CONCORSO DI IDEE
“LA CULTURA COME UN BENE COMUNE”
PROMOZIONE CONDIVISA DELLO SVILUPPO E
DELL’IDENTITÀ TURISTICO-CULTURALE DEL TERRITORIO
MANTOVANO
Mantova, 20 aprile 2014
1
OGGETTO DEL CONCORSO
Il concorso, promosso nell’ambito del progetto “Il tempo
dei giovani territori e lavoro per lo sviluppo e la crescita
Fondazione Cariplo “Interventi emblematici – si propone
di coinvolgere i giovani (in forma individuale o di gruppo)
dell’area urbana di Mantova e del territorio provinciale,
al fine di far emergere le potenzialità del patrimonio
culturale territoriale, materiale e immateriale,
attraverso forme di promozione dell’innovazione sociale e
della creatività come motore di sviluppo socio-economico
locale.
2
PAROLE CHIAVE DEL CONCORSO
CULTURA: non solo come idea del singolo di usufruire del
patrimonio culturale ma anche come strumento di sviluppo di un
territorio, come possibilità di coinvolgimento di ogni individuo
nella definizione delle attività di gestione, conservazione,
valorizzazione dell’eredità culturale > creazione di opportunità di
lavoro
BENI COMUNI: sono quei beni che se arricchiti arricchiscono
tutti, se impoveriti impoveriscono tutti. Il concetto di Bene
comune è strettamente correlato a quello di sussidiarietà intesa
come partecipazione attiva di più soggetti (cittadini – impreseP.A) all’amministrazione condivisa dei beni comuni, uno
strumento potente di innovazione sociale ed economica
3
OBIETTIVO DEL CONCORSO
È obiettivo specifico dell’azione e del bando la
possibilità di far leva sulla creatività per la
sperimentazione di soluzioni condivise con lo
scopo di evidenziare le potenzialità che la cura e
la valorizzazione condivisa dei beni comuni
culturali può sprigionare per attivare un processo
di ridefinizione o valorizzazione dell’identità
locale e territoriale.
4
FINALITA’ DEL CONCORSO
Il concorso d’idee è finalizzato all’individuazione di un
catalogo delle idee che verranno poi discusse,
approfondite, raffinate e sperimentate nella
convinzione che l’investimento di risorse nella
conservazione e valorizzazione della ricchezza culturale
di un territorio attraverso il sostegno al talento creativo
giovanile possa contribuire significativamente allo
sviluppo territoriale, non solo in termini economici.
5
Progetti ammessi
1.Creazione di giardini di talenti - COWORKING
COWORKING = esperienza sempre più diffusa fra i giovani
professionisti di lavorare sotto lo stesso tetto condividendo spazi,
strumenti e scambiando competenze.
Il giardino di talenti è uno spazio fisico in cui persone, con
competenze diverse ma contigue, possono lavorare insieme e mettere
a sistema le proprie competenze per coltivare i propri talenti e
creare valore culturale, sociale ed economico
Si vogliono raccogliere idee che aggreghino competenze , in grado di
cooperare, fare rete e promuovere iniziative o programmi innovativi
per lo sviluppo di imprese culturali e creative, imprese sociali nel
campo
della
cultura
e
della
creatività,
reti
per
l’internazionalizzazione dei talenti e delle imprese culturali e
creative, etc.
6
Progetti ammessi
1.Creazione di giardini di talenti - COWORKING
ESEMPI DI ESPERIENZE
Talent Garden – Tag (Milano – Brescia - Bergamo) condiviso da
professionisti (abitanti) professionisti, grafici, designer, giornalisti
ma anche startupper interessati soprattutto all’ ITC digitale, alla
comunicazione .
Coworking multiverso (Firenze) avvocati, commercialisti, architetti,
sala produzione video, book trailer con una casa editrice. Spesso è la
stessa società che gestisce gli spazi a trovare lavoro agli abitanti.
Coworking ReFederico (Palermo) qui si condividono filosofie di vita
sostenibile (gruppi di acquisto solidale incontri di formazione sul
lavoro, progettisti che scrivono progetti, ecc…)
7
Progetti ammessi
2.Esperimenti di rigenerazione urbana
condivisa di un bene culturale
La realizzazione di progetti di rigenerazione urbana
condivisa e partecipata attraverso la cooperazione tra le
istituzioni pubbliche e la comunità di riferimento
permette la creazione di luoghi dall’identità culturale
molto forte. La costruzione di una comunità
collaborativa, pronta a farsi garante dei valori comuni sui
quali costruisce la sua identità culturale, è un
presupposto fondamentale per il successo di una politica
urbana integrata che si basi sulla cooperazione di diverse
gruppi sociali per garantire il welfare urbano, in funzione
di una promozione e valorizzazione del territorio e delle
sue potenzialità.
8
Progetti ammessi
2.Esperimenti di rigenerazione urbana
condivisa di un bene culturale
ESEMPI
• Riappropriarsi di uno spazio degradato facendolo vivere
con dibattiti, forum, performance
• pulire, manutenere, valorizzare un luogo naturale
(predisporre cartellonistica, incontri educativi e
informativi)
• Adottare un monumento, una piazza, una fontana
• Giardini e orti condivisi (community gardening)
• Ripristinare, rigenerare spazi scolastici, sportivi…
9
Progetti ammessi
3. Creazione di Living/Fab Lab
I Fab Lab hanno iniziato ad operare solo dieci anni fa come tutti percorsi partecipati
che nascono dal basso, ha avuto un grande successo tanto che ora sono più di dieci in
tutta Italia e poche centinaia in tutto il mondo.
I Fab Lab (digital fabrication) sono un network di associazioni no profit - ma non solo
- che rispondono a codici di comportamento e ad uno statuto comune a tutti.
l Fab Lab sono generalmente dotati di una serie di strumenti computerizzati in grado di
realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, un'ampia gamma di oggetti anche
considerati di appannaggio esclusivo della produzione di massa.
I protagonisti sono le persone (c.d. makers) che qui si scambiano le proprie
competenze, risolvono insieme i problemi in un clima di condivisione, di mutuo
apprendimento e assoluta non concorrenza innescando processi di innovazione sociale
ed economica
La cosa più interessante che sta avvenendo all’interno di questi centri di ricerca e
protitipazione rapida ed informale è la connessione tra innovazione e vocazioni
produttive del territorio
I Fab lab sono dei luoghi partecipati: si organizzano momenti formativi, si inaugurano
mostre, si incontrano le scuole , si producono oggetti….
10
Soggetti ammessi a partecipare




cittadini (singoli o associati), di età compresa dai 16 ai 29 anni compiuti, residenti o
domiciliati sul territorio della provincia di Mantova;
gruppi informali composti per almeno il 60% da giovani di età compresa dai 16 ai 29 anni
compiuti e residenti o domiciliati sul territorio della provincia di Mantova;
associazioni e enti no profit (in forma singola o associata), con almeno una sede
operativa nel territorio della provincia di Mantova e composti per almeno il 60% da
giovani di età compresa dai 16 ai 29 anni compiuti e residenti o domiciliati sul territorio
della provincia di Mantova.
imprese culturali e/o imprese sociali (in forma singola o associata), con almeno una
sede operativa nel territorio della provincia di Mantova. Rispetto all’età di riferimento,
si considerano: 1) le imprese individuali con titolare di età non superiore a 29 anni; 2) le
società di persone o le società cooperative in cui almeno il 60% dei soci è costituito da
persone fisiche di età non superiore a 29 anni o almeno il 60% delle quote di capitale è
detenuto da persone fisiche di età non superiore a 29 anni; 3) le società di capitali in cui
almeno il 60% dei componenti dell’organo di amministrazione è costituito da persone
fisiche di età non superiore a 29 anni o almeno il 60% delle quote di capitale è detenuto
da persone fisiche di età non superiore a 29 anni; 4) i consorzi composti dal 51% o più da
imprese giovanili come sopra definite.
11
Ammontare dei premi
Il fondo a disposizione del presente bando ammonta a
€20.000,00 così ripartiti:
1° premio 8.000,00 €
2° premio 6.000,00 €
3° premio 4.000,00 €
Max quattro menzioni - 500,00 € ciascuno
Il premio non è legato alla realizzazione dell’idea
12
Criteri di valutazione
PUNTEGGIO
CRITERI DI VALUTAZIONE
Originalità e innovatività: capacità dell’idea di proporre soluzioni innovative e di
introdurre evoluzioni rispetto alla tradizione degli obiettivi, azioni, degli
interventi in tema di valorizzazione e riqualificazione urbana.
25
Coerenza: in relazione sia alle finalità esplicitate nell’avviso sia in relazione al
collegamento logico e funzionale tra obiettivi ed azioni proposte, periodo di
tempo necessario per la realizzazione e valutazione dei risultati attesi.
25
Fattibilità, replicabilità e sostenibilità: capacità dell’idea e delle soluzioni
prospettate di essere concretamente realizzabili, agevolmente replicabili in altri
contesti o luoghi ed economicamente sostenibili nel tempo.
20
Integrabilità: capacità dell’idea di sviluppare sinergie con il territorio, con
interventi realizzati e in corso di realizzazione, anche attraverso la connessione e
il coinvolgimento di competenze e professionalità diverse, nonché attraverso
forme di co-progettazione e networking con altre iniziative presentate.
10
Sussidiarietà e moltiplicabilità: capacità di coniugare l’iniziativa presentata con
la cura civica di uno o più beni comuni materiali o immateriali e di produrre un
effetto moltiplicatore attraverso esternalità positive sotto il profilo sociale,
ambientale, istituzionale, economico
20
Totale max
100
13
Modalità e termini della presentazione della
domanda
Le domande devono pervenire entro e non oltre le ore 12 del 18
aprile 2014.
I candidati interessati, dovranno far pervenire la seguente
documentazione:
 la domanda di partecipazione completa dei documenti
richiesti (allegato 1);
 la scheda tecnica per presentate l’idea (allegato 2)
Potranno essere inviati supporti multimediali o fotografici
(slide, foto, video, etc.) in grado di sostenere l’iniziativa.
14
Domanda di partecipazione
Requisiti di partecipazione
•
•
•
•
In caso di gruppi informali, elenco dei soggetti coinvolti da cui emerga che è
composto per almeno il 60% da giovani di età compresa dai 16 ai 29 anni compiuti e
residenti o domiciliati sul territorio della provincia di Mantova;
in caso di associazioni e enti no profit, statuto, atto costitutivo o altra
documentazione da cui emerga che il soggetto ha almeno una sede operativa nel
territorio della provincia di Mantova e che è composto da almeno il 60% da giovani
di età compresa dai 16 ai 29 anni compiuti e residenti o domiciliati sul territorio
della provincia di Mantova.
In caso di imprese culturali e/o imprese sociali, visura camerale da cui emerga la
presenza di almeno una sede operativa nel territorio della provincia di Mantova e il
rispetto dei requisiti di età indicati nel bando;
In presenza di minori, i genitori o gli esercenti la patria potestà devono
autorizzare la loro partecipazione attraverso autodichiarazione, corredata da
documento di riconoscimento in corso di validità.
15
Scheda tecnica da presentare
Descrizione dell’idea
1. Titolo dell’idea
2. Abstract dell’idea (Max 2500 battute)
3. Analisi del contesto di riferimento (Max 4000 battute)
4. Scopo generale e obiettivi specifici (Max 4000 battute)
5. Target destinatari delle azioni dell’idea (Max 1000 battute)
6. Azioni (Max 5000 battute)
7. Risultati attesi e ricaduta territoriale dell’idea, anche in termini di benefici e valore per la
popolazione di riferimento (Max 3000 battute)
8. Luogo di svolgimento delle azioni (Max 1000 battute)
9. Eventuale partenariato e struttura organizzativa (Max 3000 battute)
10. Cronoprogramma delle attività e durata
11. Budget e risorse impiegate
12. Referente
16
Scheda tecnica da presentare
Approfondimenti rispetto ai criteri di valutazione del concorso
13. Originalità e innovatività (Max 3000 battute)
14. Coerenza (Max 3000 battute)
15. Fattibilità, replicabilità e sostenibilità (Max 3000 battute)
16. Integrabilità (Max 3000 battute)
17. Sussidiarietà e moltiplicabilità (Max 3000 battute)
17
Contatti
[email protected]
18
Scarica

concorso di idee - I Borghi più belli d`Italia