ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“F. DE SARLO – G. DE LORENZO”
LICEO SCIENTIFICO
LAGONEGRO
CLASSE III SEZIONE A
REGOLIAMOCI
Trasformazione del fabbricato confiscato e sito nel
Comune di Bernalda, frazione di Metaponto
(Matera), in Via Eroi della Bonifica in un…
”CENTRO STRONOMICO”
(PALETRA DELLE SCIENZE)
“….RIDATECI IL CIELO STELLATO….”
La palestra delle Scienze, che verrà realizzata dove oggi è presente un fabbricato,confiscato
alla mafia, sito nella frazione di Metaponto comprende il Centro Astronomico, di cui si
parlerà in seguito, e una Palestra delle Scienze comprendente un laboratorio biologico,
botanico, ambientale e geologico.
Scheda informativa sul bene immobile
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Codice identificativo bene: 114219
Ubicazione: Bernalda, fraz. Metaponto (MT)
Indirizzo: Via Eroi della Bonifica
Zona: urbana periferica
Tipologia/descrizione: fabbricato al piano terra (locale di tipo
commerciale), sito nella frazione di Metaponto
Utilizzo: non utilizzato
Superficie: 175,00 mq.
Valore: € 94.900,00
Agibilità: si
Quali sono i bisogni di partenza che hanno
portato a questa scelta?
• I nostri paesi stanno registrando ogni giorno tragici esodi di
giovani laureati e non e/o di intere famiglie in cerca di un
posto di lavoro in città del nord o all’estero. Questo progetto
potrebbe offrire a qualche giovane un’occasione di lavoro in
un settore nuovo e alimentare speranze sopite
Perché abbiamo deciso di fare questo progetto?
Abbiamo ragionato sul nostro territorio, sui bisogni latenti,
sulle mancanze che avvertiamo e sul futuro possibile degli
studenti.
Dove trascorrono il tempo libero i giovani di
questo territorio?
Mancano centri di aggregazione. I cinema sono
presenti in alcuni paesi più grandi. Mancano centri
sociali e culturali. Il sabato si frequentano i pub
dove spesso si spacciano sostanze stupefacenti.
Pochi i centri di aggregazione. In pochissimi paesi le
parrocchie sono l’unico centro di aggregazione.
In qualche paese Esistono luoghi di
aggregazione?
Solo nei centri più grandi. In buona parte dei paesi la popolazione
si sta sempre più assottigliando; comuni con ottocento, mille,
milleduecento abitanti distanti sempre di più a causa di una
viabilità sempre più precaria a causa di un dissesto idrogeologico
dilagante. Nel giro di ottanta chilometri è presente un solo
cinema, nel comune di Lagonegro. Solo nei comuni grandi
(Lagonegro e Lauria) funzionano dei luoghi di incontro legati alle
parrocchie che incontrano giovani e studenti e organizzano
iniziative.
Luoghi in cui fare sport, musica, fare attività
insieme?
L’unico sport che si segue con una certa regolarità è il calcio. Pochi sono i
centri dove è possibile fare sport alternativi perché mancano attrezzature
o impianti e/o soprattutto perché manca (o è mancata) la cultura
alternativa. Stanno aumentando le occasioni per fare e/o imparare
musica. Non vi sono luoghi pensati e progettati per stare Insieme; spesso
vengono adattati. Anche le scuole spesso sono sistemate in fabbricati
non pensati per la scuola.
Luoghi in cui sperimentare la propria creatività e le
proprie inclinazioni artistiche?
• Sono sicuramente i luoghi più sconosciuti e meno presenti. Manca
la convinzione, nelle forze politiche soprattutto, che questi luoghi
possano essere utili.
• La realizzazione di questo progetto garantirà l’occupazione di
alcuni giovani laureati arginando sensibilmente in modo civile la
continua fuga di “cervelli” da una terra che ha bisogno dei suoi
figli sempre più intelligenti e coraggiosi!
Premessa
I percorsi della Scienza vogliono essere innanzitutto il luogo
dell’immaginazione e della scoperta, ma anche dell’emozione, dove nei
visitatori di ogni età, dal nonno al nipotino, viene risvegliata la naturale
curiosità dei bambini e dove si impara, giocando, con il cielo, con le rocce,
con l’acqua, con le piante, con il suono, ecc.
Premessa (2)
Le domande che i visitatori possono porsi sono diverse. Che cos’è un
arcobaleno? Come lo si può produrre a casa? Che cos’è una stella cadente?
Come si costruisce una meridiana? Perché le rocce hanno quei colori? Che
cos’è una pietra preziosa? Come si accoppiano le piante? A queste e a
molte altre domande il visitatore può rispondere in prima persona
provando, manipolando, progettando e non assistendo in modo passivo a
esperienze fatte da altri.
La scienza, cioè lo studio razionale della natura, può costituire una guida
affidabile nella nostra esplorazione del mondo, permettendoci di essere
partecipi delle grandi trasformazioni che coinvolgono la nostra vita e
l’intera umanità.
Il Centro Astronomico (Palestra delle Scienze) di Bernalda
vuole coinvolgere il più alto numero possibile di visitatori in
un’avventura conoscitiva che parte dall’esperienza
quotidiana nella quale possiamo imparare a riconoscere la
maggior parte dei fenomeni significativi. E’ una scienza non
dogmatica che vuole aiutare, attraverso l’interattività, il
gioco, l’emozione, a riconoscere nei fenomeni provocati dallo
stesso visitatore, ciò che ogni giorno ci presenta il “grande
libro della natura”, che vogliamo aiutare a leggere
Le attività che si svolgono nel Centro Astronomico (Palestra
delle Scienze) di Bernalda tendono a stimolare la curiosità, ad
attivare il piano percettivo e motorio, a coinvolgere il
visitatore, attraverso il gioco in esperimenti che riguardano
l’apprendimento attraverso il fare (da solo o cooperando con
altri visitatori). Per ciascuno si tratterà di un’esperienza
inedita, che insieme al divertimento, costituirà uno stadio nel
processo individuale della conoscenza: per alcuni potrebbe
trattarsi di un esperimento risolutore che aiuta a mettere a
fuoco tutta una serie di fatti e concetti fino ad allora scollegati,
per altri potrebbe trattarsi di fatti vissuti per la prima volta che
magari saranno ripresi e reinterpretati dopo anni in altre
occasioni.
SARANNO ALLESTITI I SEGUENTI I LABORATORI:
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PLANETARIO
LA FORZA DI GRAVITA’
IL SISTEMA SOLARE
I MITI E LE COSTELLAZIONI
LE PIANTE, I FIORI E IL LABIRINTO OLFATTIVO
LE PIANTE VELENOSE
LE PIANTE UTILI
LA VISTA E I SENSI
IL CORPO, L’ALTEZZA, IL PESO
IL MONDO MICROSCOPICO
L’EVOLUZIONE
IL SISTEMA NERVOSO
I COLORI
GIOCHI SCIENTIFICI
GIOCHI MATEMATICI
Il Centro Astronomico
si compone di:
• Un camper attrezzato ad osservatorio astronomico (Space Car),
corredato di un piccolo planetario a cupola gonfiabile e di banchi
per la realizzazione di esperimenti di ottica.
• Un Osservatorio Astronomico sistemato all’esterno.
• Un Planetario collocato all’interno del Centro.
• Una scuola di formazione per docenti e studenti (collegata
all’Università di Basilicata)
Il Centro Astronomico
Il Centro Astronomico sarà il nucleo centrale della Palestra. Sarà dotato
di una sala riunione, di un’aula didattica(laboratorio) e del Planetario. E’
in questa sede che si terrà la scuola di formazione per i docenti, dove si
incontreranno gli studenti delle singole scuole per le lezioni di astronomia
e si permetterà di visitare il Planetario.
E’ da questo Centro che partirà e sosterà lo Space Car.
Il Centro Astronomico
All’esterno sarà realizzato un vero e proprio osservatorio, una vera è
propria cupola che utilizzerà inizialmente e gratuitamente gli strumenti a
disposizione dell’Associazione Astrofili della Valle del Noce che ha sede in
Nemoli (PZ) in attesa di una vera e propria dotazione professionale.
Il Centro Astronomico
Con una buona pubblicità potrebbero essere coinvolti, in un anno, tra Planetario
ed Osservatorio, 2000/3000 studenti delle scuole dell’obbligo e circa 700/1000
delle scuole superiori.
Per i corsi di formazione, per le lezioni con il “Camper astronomico”, Space Car, si
può immaginare un coinvolgimento di altre 1500/2000 persone.
Premessa
L’Associazione Astrofili della Valle del Noce (che ha dato la piena
disponibilità a collaborare al progetto) è in possesso di un Planetario
(GOTO EX-3 AURIGA) che ospita in media, in un
anno, circa un migliaio di studenti provenienti dalle scuole medie ed
elementari ed è disposta a metterlo a disposizione della struttura. Ha
acquistato, lo scorso anno, un Telescopio Celestron NexStar da 40mm.
Premessa (2)
GPS (Global Positioning System) ed organizza da quattro anni corsi teorici
e pratici di Astronomia per studenti e persone interessate (anziani,
docenti in pensione, studenti universitari, docenti di scienze naturali,
insegnanti di scuole elementari, ecc.).
La partecipazione alle esperienze laboratoriali è molto sentita e notevole
è l’interesse delle scuole che vedono nel “Laboratorio Astronomico” un
valido contributo per integrare le attività teoriche svolte nelle classi.
E’ possibile apprendere senza annoiarsi
direttamente dall’esperienza delle
cose?
Lo studio può essere un gioco attivo?
SI è la risposta che siamo pronti a
fornire con l’elaborazione del seguente
progetto.
Il piano si inserisce nell’ambito
dell’educazione ambientale che occorre
portare avanti concretamente.
Il laboratorio prevede
esperienze dirette e non
episodiche dell’ambiente
naturale. Né le parole né i
libri possono sostituire
l’esperienza del vedere e del
toccare la natura.
Quello che si vuole realizzare è un
vero e proprio osservatorio
astronomico dove ci si può
divertire, osservando i corpi celesti
con strumenti idonei, raccogliere
fotografie, video, diapositive,
racconti e tutto quanto può
riguardare il “cielo” e la
“fantasia”, e dove i tanti studenti e
appassionati, che frequentano le
lezioni e effettuano osservazioni
già da anni, si possono incontrare.
Un ulteriore tipo di intervento riguarderà
l’educazione al metodo della moderna
ricerca scientifica. Una frazione
considerevole del tempo di osservazione
notturno sarà destinata allo svolgimento
di piccoli progetti di ricerca. Tali progetti
saranno elaborati dagli studenti e i
migliori saranno pubblicati e premiati.
In occasione di eventi particolari, che trovano
grande eco sui mezzi di informazione, Space
Car sarà utilizzato per organizzare eventi
astronomici per il grande pubblico presso i
comuni (piazze), le associazioni culturali e le
strutture pubbliche (biblioteche, ospedali,
ecc.).
Saranno organizzati corsi estivi, pertanto, Space Car sarà equipaggiato di un
dispositivo di video proiezione direttamente collegato alla camera CCD di
acquisizione per cui le immagini osservate dal telescopio potranno essere
videoproiettate su grande schermo.
Sarà bello coinvolgere, insieme a docenti delle scuole e all’Associazione
Astrofili della valle del Noce, i tanti cittadini del Metapontino, i tanti
appassionati e curiosi che negli anni passati hanno manifestato un grande
interesse per i corsi di Astronomia e per le osservazioni notturne.
Indicazioni metodologiche generali
Un buon metodo consiste
nell’avvicinare i giovani direttamente
agli ambienti naturali, per scoprirne
gli eterni valori e per cercare un
rapporto personale con l’ambiente
attraverso la percezione e le
sensazioni.L’osservazione
astronomica come occasione di
“vivere pienamente” l’ambiente
anche nelle ore notturne! L’idea di
avvicinarsi ad un mondo che rimane
ancora misterioso ha affascinato gli
studenti e le tante persone
interessate tanto che l’iniziativa è
andata sempre crescendo
coinvolgendo anche operatori turistici
e Enti locali.
Indicazioni metodologiche generali
Attraverso questo progetto si vogliono
divulgare le informazioni essenziali di
astronomia per soddisfare le crescenti
richieste che provengono dalla società
(sempre più interessata alle
osservazioni del cielo) ed essere un
valido supporto per la scuola
nell’educazione al metodo scientifico.
Orientarsi nel Cielo è diventato
piacevole oltre che “riposante”,
“socializzante”Il cielo notturno è uno
degli spettacoli più suggestivi della
natura. Molti restano smarriti tra la
ressa delle stelle e sono confusi
dall’aspetto del cielo, che varia di ora in
ora, di stagione in stagione.
Il Centro Astronomico guida gli interessati verso i più significativi
spettacoli celesti molti dei quali sono alla portata di semplici strumenti
ottici.
Nell’ambito delle azioni previste in attuazione del laboratorio saranno
organizzate delle settimane di formazione e/o scuole estive per i docenti
delle scuole di ogni ordine e grado :
“Astronomia e Astrofisica nella progettazione di percorsi formativi”.
Il filo conduttore sarà sempre:
“L'uomo sapiente deve ricordarsi che è un discendente del passato ma
anche un genitore del futuro”.
La Finalità della formazione e/o
della scuola estiva sarà:
Utilizzare l’astronomia e l’astrofisica come strumento di
facilitazione dell’apprendimento delle discipline scientifiche
mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e
pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta
Formativa, per un maggior coinvolgimento degli studenti nello
studio delle discipline scientifiche.
Obiettivi
• Migliorare la qualità dell'insegnamento mediante la progettazione di
percorsi integrati, finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le
problematiche relative allo studio dell’Universo e alle connessioni con la
vita quotidiana.
• Attivare strategie educative che suscitino curiosità ed interesse e stimolino
la volontà di apprendere, favorendo il successo formativo.
• Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche ed
epistemologiche adeguate.
Obiettivi (2)
• Dal punto di vista professionale la scuola intende offrire ai docenti
partecipanti la possibilità di confrontarsi sulle novità inserite nella
riforma, verificare sul campo con quali strategie didattiche si possono
raggiungere le seguenti finalità:
• Utilizzare la storia della scienza per individuare attività didattiche mirate
ad evidenziare problemi ,chiarire concetti.
• Offrire una presentazione storica di quei temi e problemi che più
interessano i docenti di discipline scientifiche evidenziando quali sono
stati i momenti di svolta concettuale , i metodi, le tecniche e l’importanza
che hanno avuto nello sviluppo di altri settori della conoscenza.
Obiettivi (3)
• Acquisire gli strumenti teorici e metodologici articolati secondo le diverse
impostazioni, necessari per l’acquisizione di una capacità critica
approfondita nel campo degli studi della storia delle scienze ed in di
quelli naturali, fisiche ed astronomiche.
Le adesioni verranno esaminate da un Comitato Scientifico
che gestirà il Centro e dagli altri partecipanti sulla base della
presentazione di una domanda.
Costituiscono diritto a precedenza:
– progettazione didattica concernente l’Astronomia;
– documentate esperienze metodologiche;
Il “Centro Astronomico” stabilisce relazioni e rapporti proficui con
la Società Astronomica Italiana con il MIUR -Direzione Generale
Ordinamenti Scolastici e l’Istituto Nazionale di Astrofisica.
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