India Dove si trova È bagnata dall'Oceano Indiano a sud, dal Mar Arabico a ovest e dal Golfo del Bengala a est. Possiede una linea costiera che si snoda per 7.517 km. Confina con il Pakistan a ovest, Cina, Nepal e Bhutan a nord-est, e Bangladesh e la Birmania ad est. I suoi vicini prossimi separati dell'Oceano Indiano sono lo Sri Lanka a sud-est e le Maldive a sud-ovest. Dimensioni e popolazione È il settimo paese per estensione geografica al mondo (3.287.590 km²) e il secondo più popolato con 1.173.108.018 abitanti (stima effettuata nel 2010) e, secondo alcune statistiche, potrebbe superare la Cina nel 2037. Storia Le più antiche testimonianze note di vita umana in India sono rifugi dell'età della pietra dipinti a Bhimbetka, nel Madhya Pradesh. I primi insediamenti permanenti conosciuti apparvero oltre 9000 anni fa e si svilupparono gradualmente nella Civiltà della valle dell'Indo, che risale al 3300 a.C. Seguì il periodo vedico, che gettò le fondamenta dell'induismo e di altri aspetti culturali che caratterizzarono gli albori della società indiana, e si concluse intorno al 500 a.C. A partire dal 550 a.C. si svilupparono nuove forme di aggregazione e, sorsero in buona parte del paese un discreto numero di regni e repubbliche indipendenti note con il nome di Mahajanapadas[17]. La più importante di queste, che sarà egemone nelle vaste regioni orientali, sarà il regno del Magadha. Nel terzo secolo a.C. la maggior parte dell'Asia meridionale venne unita sotto la guida dell'Impero Maurya del sovrano Chandragupta Maurya. Questo vastissimo impero, il primo ad unificare quasi l'intero subcontinente indiano, fiorì sotto l'imperatore Aśoka, una delle figure preminenti della storia antica dell'India.[18] L'impresa di unificare un territorio così vasto sarà emulata solo parecchi secoli dopo la caduta dell'Impero Maurya da un altro grande impero: l'Impero Gupta nel terzo secolo d.C., in un periodo definito come "l'età d'oro dell'India antica".[19][20] In quei secoli vi furono continui contatti commerciali con l'Impero Romano[21]. Con la caduta dell'Impero Gupta sorsero nuovi regni, soprattutto a meridione dove presero forma nuovi imperi. Nell'epoca dei grandi imperi dell'antichità, la scienza, l'ingegneria, l'arte, la letteratura, l'astronomia e la filosofia fioriranno sotto il patrocinio dei vari re ed imperatori. Nella prima metà del XX secolo fu lanciata una lotta per l'indipendenza a livello nazionale dal Congresso Nazionale Indiano e da altre organizzazioni politiche. Negli anni venti e trenta con il movimento guidato dal Mahatma Gandhi, milioni di persone furono impegnate in una campagna di disobbedienza civile di massa. Il 15 agosto 1947 l'India ottenne l'indipendenza dalla Gran Bretagna, ma venne divisa in due governi indipendenti tra il Dominion dell'India e il Dominion del Pakistan in conformità alla volontà della Lega musulmana. Tre anni più tardi, il 26 gennaio 1950, l'India divenne una repubblica e entrò in vigore una nuova costituzione religioni Non si conosce molto sull'antica religione pratica dai primi popoli della penisola indiana, i dravidi. Con l'invasione indoeuropea degli arii, la cultura dravidica viene completamente annullata ed ai popoli assoggettati viene imposta la religione vedica, il cui nome deriva da Veda (conoscenza). La religione degli indo-ariani è politeista. I loro dèi principali sono Varana (signore degli dèi), Mithra (dio del bene), Indra (dio del cielo), Surva (dio del Sole), Agni (dio del fuoco). induismo Dal III secolo a.C. la religione indiana evolve dalla sua fase vedica e dal brahmanesimo. La nuova religione che ne deriva è conosciuta con il nome di induismo. La parola deriva dal termine Hindu, nome persiano del fiume Indo, e identifica storicamente tutte i riti, le credenze e le dottrine della religione indiana. Durante la conquista araba dei territori indiani la parola Indù è utilizzata per identificare tutti coloro che non professano la religione islamica o quella cristiana. Grafico sulle religioni indiane Animali sacri In India esiste una vera e propria venerazione nei confronti delle vacche, esse possono pascolare e circolare liberamente per le strade delle città. Krishna, la divinità più popolare in India, Arte e monumenti L'architettura rappresenta la diversità della cultura indiana. Molti monumenti di rilievo, come ad esempio il Taj Mahal, o altri esempi di architettura dell'epoca Moghul o dell'India meridionale, si compongono di una miscela che assomma le antiche tradizioni locali e idee provenienti da diverse parti del paese e dall'estero. L'architettura vernacolare mostra al pari notevoli varianti regionali. Arte contemporanea Il termine arte contemporanea si riferisce generalmente all'arte creata nel presente. L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto anche alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell'arte e critici Arte contemporanea indiana L’arte contemporanea indiana si ispira sicuramente alla necessità di rappresentare lo straordinario sviluppo tecnologico,sociale e culturale avvenuto nel paese negli ultimi 30 anni,senza dimenticare però la tradizione artistica indiana degli ultimi secoli. Bharti kher Bharti kher è una delle più famose artiste contemporanee indiane. Nata nel1969 è una pittrice e scultrice. La sua arte è basata prevalentemente sulla natura animale e vegetale. sculture contemporanei indiane. bharti kher. bharti Kher Altri dipinti indiani:Subrata Das,Krishna, 2006 Tipo:Dipinto a mano Stile:Impressionista Oggetti:Ritratto telaio:Sì Mezzo:Pastello su carta Originale:Sì Base di sostegno:Carta Punto d'origine:L'India Arte antica: Taj mahal Il Taj Mahal (urdu: ;تاج محلhindi: ताज महल; IPA ˈtɑːdʒ_məˈhɑːl), situato ad Agra, nell'India settentrionale (stato di Uttar Pradesh), è un mausoleo fatto costruire nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie Arjumand Banu Begum. Nonostante vi siano molti dubbi riguardo al nome dell'architetto che lo progettò, generalmente si tende a considerare Ustad Ahmad Lahauri il padre dell'opera È da sempre considerata una delle più notevoli bellezze architettoniche dell'India e del mondo a tal punto che il complesso è tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dal 9 dicembre 1983.[3] È stato inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno cultura L'industria cinematografica indiana è la più grande al mondo. Bollywood, con sede nella città di Mumbay, possiede la più prolifica industria cinematografica del pianeta: secondo il Central Board of Film Certification of India - l'ufficio che si occupa di visionare e approvare i film - solo nel 2003 sono stati prodotti 877 film e 1177 cortometraggi. Gran parte della produzione corrisponde al cinema regionale nelle varie lingue ufficiali dell'India. Tra il cinema regionale si evidenzia quello in lingua tamil prodotto a Chennai. Tuttavia, il cinema regionale ha scarsa rilevanza in tutto il paese, e i grandi successi sono generalmente filmati in lingua hindi, che costituisce un quinto della produzione totale Fonti Wikipedia Religioni:induismo Autori Riccardo giampieri Alessandra Genua