GLI ITINERARI DI Il Cervo (Cervus elaphus L.) È il più grande ungulato presente in italia. Diffuso dall’Europa all’Asia con diverse sottospecie, nel nostro paese si ritrova nelle Alpi e nell’Appennino centro settentrionale. Le sue dimensioni possono variare dai 160 ai 250 cm di lunghezza, con un’altezza al garrese fino a 150 cm e un peso compreso tra i 90 chili e i 2,5 – 3 quintali. Il mantello, abitualmente rossiccio, diviene grigio-bruno e più folto con la muta invernale. Il palco (che può pesare anche più di 10 chili con un’ampiezza di 70100 cm, raramente 120 e oltre) è presente nel solo maschio e cresce ogni anno da febbraio-marzo fino a tutta l’estate. Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone Istituzione: L.R. 14 aprile 1995, n. 38 Ente Gestore: Consorzio Parco Regionale Laghi di Suviana e Brasimone Sede: Piazza Kennedy, 10 40032 Camugnano (BO) Tel. 0534/46712 Fax: 0534/46504 E-mail: [email protected] Superficie: 3329,89 ha Provincia: Bologna Altitudine Minima 468 m Massima 1283 m Itinerario “Conte Cervo” Un bellissimo itinerario tra cime montuose, boschi, radure e praterie, un habitat di grande suggestione dove sul finire dell’estate si può ascoltare il bramito del cervo e, durante tutto l’anno, incontrare l’animale simbolo del Parco. Si parte da Cà Fontana del Boia, alla confluenza del Rio Fontanelle con il torrente Brasimone. Da qui, si segue una strada sterrata che congiunge la Valle del Brasimone all’alpe di Cavarzano, risalendo in direzione est il bosco verso Poggio delle Vecchiette. Lungo il percorso, si può ammirare il succedersi di tipologie vegetazionali diverse, che testimoniano del lungo e fruttuoso rapporto tra l’uomo e la natura in queste terre: i faggeti governati a ceduo si succedono a radure coperte di felci e delimitate da maestosi ciliegi secolari, memoria di una caparbia attività agricola che ha saputo esprimersi anche a queste altezze. Più oltre, il paesaggio è dominato dalle faggete più mature e antiche del Parco, che ricoprono con una distesa ininterrotta l’area compresa tra Monte della Scoperta e Monte delle Scalette. Giunti a Pianaccia, seguendo il percorso CAI 001 verso nord, si percorrono le vie storicamente usate per raggiungere gli alpeggi di Monte Calvi. Da qui, è possibile raggiungere il Monte, che con i suoi 1283 metri costituisce la più alta cima del Parco. Riprendendo il sentiero per scendere verso Pian di Buonarosa, il panorama sui pascoli e sul lago Brasimone ripaga dello sforzo, aprendosi alla vista dell’escursionista in un gioco di colori particolarmente evocativi in autunno, quando i gialli, i rossi, i verdi del paesaggio regalano scorci di grande bellezza. Proseguendo ancora, e passando un’abetina, ci si congiunge al percorso CAI 155. Volendo, giunti a questo punto, è possibile fare una deviazione verso ovest per godere, dalla sommità del Monte Stagno, della bellissima vista offerta dalla valata del Limentra. Proseguendo ancora, l’anello si conclude ritornando a Ca’ Fontana del Boia, punto di partenza dell’itinerario. Itinerario “Conte Cervo” Cà fontana del Boia – Strada sterrata in direzione Poggio delle Vecchiette – Monte della Scoperta – La Pianaccia – Monte di Stagno – Cà Fontana del Boia Durata: 4h (percorso ad anello) Difficoltà: media Mezzo: piedi Redazione Contesto srl