Convegno NAZIONALE DISAL GOVERNO DELLE SCUOLE E ALLEANZE EDUCATIVE Governance e leadership della scuola tra competizione e cooperazione Angelo Paletta Perugia 6 novembre 2008 Due parole chiave: Competizione / Cooperazione Teoria del contratto sociale Teoria dell’alleanza sociale • • • • • • • • • Filosofia utilitaristica Etica strumentale Istruzione come “valore di scambio”: prestazione contro altra prestazione Meccanismi che regolano i rapporti sociali: prezzi e surrogati dei prezzi (misurazione della performance: value for money; performance management)… Come si raggiunge l’adesione: Incentivi estrinseci (ciò che viene ricompensato viene fatto) Decido di coinvolgermi perché e finchè ricevo qualcosa in valore in cambio • • • Filosofia deontologica Etica del bene comune Istruzione come “bene relazionale”: altruismo, solidarietà, reciprocità Meccanismi di coordinamento e controllo: connettere le persone a valori, convinzioni e a norme condivisi, promozione della visione Incentivi intrinseci (ciò che è ricompensante viene fatto) Decido di coinvolgermi perché condivido certi valori e credo sia giusto farlo Competizione e cooperazione nella governance dei sistemi educativi 3 Coniugare competizione e cooperazione nei modelli organizzativi della scuola Missione della Scuola Obiettivi sociali Sostenibilità economico finanziaria della missione equilibri di bilancio Obiettivi economici Obiettivi di sistema Efficacia ed efficienza dei processi didattici e amministrativi Professionalità interattiva • Conoscenze, competenze, valori professionali delle Risorse Umane • Partecipazione e cooperazione con studenti, famiglie, comunità Managerialità (7S) Strategia Shared value Stile di leadership Sviluppo delle risorse umane System leadership Struttura organizzativa Sistemi operativi Immagine e Reputazione della Scuola Soddisfazione degli stakeholder Contributo allo sviluppo locale Strategia • Acquisire una profonda conoscenza del contesto generale ed operativo della scuola - sociale, economico, giuridico, istituzionale - per interpretare dinamicamente la missione della scuola – idea di capitale umano; ruolo della scuola nella società… • Sviluppare, elaborare e condividere la visione di sviluppo della scuola ripensando il suo posizionamento strategico rispetto alle attese ed ai potenziali contributi degli stakeholder (matrice MOFD) • Tradurre la visione di sviluppo in obiettivi strategici ed operativi per fornire una guida chiara e condivisa sulle mete da perseguire, sui progetti, le azioni e altre iniziative che saranno considerati centrali rispetto alla strategia Shared Value • Coniugare il policentrismo decisionale interno con l’esigenza di allineamento organizzativo intorno alla visione di sviluppo, promuovendo valori etici e codici di condotta che valorizzano l’autonomia professionale ed il senso di responsabilità dei docenti e di tutto il personale Stile di leadership • Valori, Credenze, Attitudini, Comportamenti del dirigente e dei leader scolastici • Nel loro insieme definiscono la “filosofia manageriale e lo stile di leadership”, ovvero i concetti base che ispirano l’impostazione gestionale ed organizzativa della scuola: – Da ciò ne deriva un’organizzazione in varia misura partecipativa o autocratica, aperta o chiusa, preoccupata di favorire o di ostacolare l’esplicarsi delle potenzialità individuali, che favorisce l’individualismo e l’isolamento o la condivisione ed il lavoro di gruppo, ecc. • influenzano l’ambiente culturale, il clima organizzativo all’interno della scuola ed il modo in cui sono concepiti e tenuti i rapporti con gli interlocutori sociali – Rapporti di lavoro – Relazioni con gli studenti e le famiglie – Rapporti con le autorità amministrative e gli attori delle comunità locali Sviluppo delle risorse umane • Amministrazione e gestione del personale – Reclutamento, selezione, carriera, formazione, valutazione, retribuzione • Sviluppo delle risorse umane per la promozione della professionalità interattiva – Valorizzare gli insegnanti promuovendo la condivisione e la loro crescita professionale • esercizio consapevole del giudizio – Delegare e coltivare i ruoli di leadership – Balcanizzazione versus promozione della collaborazione autentica – Individualismo e isolamento versus individualità e solitudine (riflessione e pratiche solitarie) Allineamento e readiness delle risorse umane La qualità delle risorse umane disponibili di per sé non genera scuole di successo! E’ l’allineamento delle competenze alle strategie didattiche ed organizzative a creare valore Quale è il gap tra competenze strategiche necessarie e competenze strategiche disponibili? Su quali programmi “human capital development” dovremmo investire? Quali sono i requisiti di capitale umano richiesti dalla strategia? Investire all’interno (in-sourcing) all’esterno (outsourcing) oppure cercare una via intermedia (cosourcing)? Systemic leadership Reti con scopi di natura didattico-educatica. • sviluppo di strategie didattiche attraverso la cooperazione su progetti ed altre iniziative che hanno per oggetto la gestione dei processi di apprendimento. • facilitare la formazione dei docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche professionali (progettazione, realizzazione e valutazione delle attività didattiche) • gruppi di scuole ed altre agenzie formative, comprese università e centri di ricerca educativa, che sperimentano nuovi approcci con l’esplicito scopo di migliorare le condizioni di insegnamento e non solo per condividere pratiche già esistenti Reti con scopi di natura economico-organizzativa. Le alleanze tra scuole permettono di condividere risorse e fare scala con importanti risvolti sia sul piano economico che sul piano dello sviluppo organizzativo delle singole scuole: • potere negoziale in sede di contrattazione di fondi con enti pubblici e privati • scala adeguata per accedere a certe fonti di finanziamento. • ridurre i costi di gestione grazie soprattutto all’assorbimento di costi fissi di allestimento di capacità erogative (servizi amministrativi, laboratori, biblioteche, ecc.). • sviluppo delle pratiche organizzative, come l’introduzione di sistemi di pianificazione e controllo della gestione, l’autovalutazione d’istituto e la rendicontazione sociale, l’implementazione di sistemi e tecnologie d’informazione e comunicazione, la certificazione della qualità dei processi, ecc.; Reti con scopi a valenza sociale e di sviluppo locale • Cooperazione interistituzionale per implementare specifiche politiche su base territoriale, come è il caso della prevenzione della dispersione scolastica, l’integrazione degli stranieri, l’orientamento, la formazione degli adulti e l'alta formazione professionale. Struttura organizzativa e sistemi operativi • Non è sufficiente istituire una commissione o una task force per ottenere la collaborazione dei docenti! • La visione e la strategia non risultano automaticamente da un processo di pianificazione strategica! • La motivazione e l’impegno dei lavoratori non dipendono semplicemente dalla valutazione formale e dagli incentivi monetari! • La disponibilità di informazioni e di canali di comunicazione formali da soli non garantiscono l’attenzione degli individui e la consapevolezza dei problemi! • Tuttavia, le strutture organizzative e i sistemi operativi (sistemi formali di diagnosi e pianificazione strategica, di programmazione e controllo di gestione, sistemi formali di gestione delle risorse umane e di informazione e comunicazione) possono aiutare i dirigenti a promuovere la professionalità interattiva. • La struttura e i sistemi dovrebbero essere progettati in modo coerente con le altre leve della managerialità Managerialità: coerenza sistemica delle 7 S Strategia Sistemi Shared operativi Value Struttura organizzativa System leadership Stile Sviluppo delle risorse umane Competizione e cooperazione nella leadership scolastica Management per procedure Management collegiale Anarchia organizzata Esecuzione di Compiti Lavoro di gruppo Libertà individuale Rappresentanza di interessi contrapposti Risultati della gestione Definiti dall’esterno Condivisi internamente Ambigui Frutto del compromesso Top down Stato Studenti Docenti Gruppi d’interesse Mercato Strutture formali, leggi e regolamenti Valori, ideologie Loosely coupled Commissioni rappresentative Gerarchia manageriale Svuotati di rilevanza Collegiali Non intenzionali (Garbage can) Partecipazione democratica Burocratico Controllo di gruppo Autocontrollo Controllo sociale Scostamenti dagli obiettivi e dal budget Modo di esercitare la leadership Ispettivo Gestore di cultura Leader “shadow” Mediatore Direttore Generale Gestione del bilancio Bilancio autorizzativo Bilancio chiuso Bilancio aperto Bilancio Incrementale Bilancio economico CRITERI Criterio organizzativo principale Obiettivi Stakeholder prevalenti Modalità di coordinamento interno Processi decisionali Sistemi di controllo Management politico Management per obiettivi Formali, Razionali