Le forme pubbliche di
gestione aziendale dei
servizi alla persona
Bologna - 22 febbraio 2013
Monica Tagliavini
L’Asp dei Comuni della Bassa Romagna si è
costituita il 1/2/2008, a seguito della fusione
delle 8 esistenti Ipab del territorio
I Soci sono i 9 Comuni facenti parte dell’Unione
dei
Comuni
della
Bassa
Romagna,
costituitasi il 01/01/2008 fra i Comuni di Lugo,
Bagnacavallo,
Conselice,
Cotignola,
Bagnara, Massa Lombarda, Alfonsine,
Fusignano e Sant’Agata sul Santerno
Schema rappresentanza Comuni Soci
L’Asp dei Comuni della Bassa Romagna attualmente
gestisce 534 posti residenziali per anziani e disabili
e circa 150 posti di servizi semiresidenziali, nelle
seguenti tipologie:
Case protette
Rsa
Centri Diurni per anziani
Comunità Alloggio – Residenze protette – Appartamenti con servizi
Nuclei per la disabilità gravissima acquisita (2068)
Nucleo residenziale disabili
Palestra della mente – Spazio Incontro – Laboratori occupazionali
Borse di studio e contributi di vario genere a minori
Tariffe applicate ai servizi
Andamento delle rette nel 2010-2012
60,00
50,26
50,26
50,26
49,56
49,56
49,56
50,00
47,38
46,88
46,18
45,17
44,07
42,57
45,30
44,20
42,70
46,05
45,15
44,00
45,44
44,64
43,64
44,60
43,50
42,00
43,00
42,00
40,00
40,00
30,00
28,55
28,55
28,55
26,43
26,43
26,43
23,81
23,81
23,81
26,02
26,02
26,02
2010
2011
25,00
2012
20,21
19,21
18,21
20,00
18,43
17,43
16,43
10,00
0,00
SA SSOLI SILV A GNI
C.P.
C.D.
SA N
SA N
DOMEN- DOMENICO RSA ICO C.D.
BEDESCHI
C.P
TA RLA Z TA RLA Z
GIOBEDES- GIOBEZI C.D.
DESCHI CHI RSA V A NNA R V A NNA R ZI C.P.
DI C.D.
DI C.P.
C.D.
JUS
PA SCENDI
C.P.
GEMINIA NI
C.P.
GEMINIA NI
C.D.
BOA RI
C.P.
V ERLICCHI
C.D.
Principali indicatori finanziari
Alla data odierna l’Asp ha chiuso quattro bilanci d’esercizio
2008 (dal 01/02/2008 al 31/12/2008)
2009 (dal 01/01/2009 al 31/12/2009)
2010 (dal 01/01/2010 al 31/12/2010)
2011 (dal 01/01/2011 al 31/12/2011)
Anno 2008 - Valore della produzione
Euro 14.255.714
Anno 2009 – Valore della produzione
Euro 16.822.441
Anno 2010 – Valore della produzione
Euro 20.419.504
Anno 2011 – Valore della produzione
Euro 20.922.361
Principali indicatori finanziari
Risultato d’esercizio
Anno 2008 – Euro 337.732
Anno 2009 – Euro 271.853
Anno 2010 - Euro 735.980
Anno 2011 – Euro 299.143
Da attività commerciale (gestione Farmacia Santo Monte di Bagnacavallo):
Anno 2008 – Risultato d’esercizio – Euro 92.908
Anno 2009 – Risultato d’esercizio – Euro 69.314
Anno 2010 – Risultato d'esercizio – Euro 73.435
Anno 2011 – Risultato d'esercizio – Euro 56.357
L’Asp Bassa Romagna è un'azienda prevalentemente
rivolta alla erogazione dei servizi alla persona. Non
gestisce i servizi sociali, né l'accesso ai servizi
stessi.
Possiede
un
rilevante
patrimonio,
quasi
esclusivamente utilizzato per gli scopi statutari diretti
e indiretti che non produce reddito da finalizzare
all'abbattimento dei costi di produzione dei servizi.
Una peculiarità dell'Asp è la gestione di una Farmacia
Nell’Asp lavorano circa 380 operatori, di cui 140
dipendenti di ruolo a tempo indeterminato con
contratto comparto Autonomie Locali.
I restanti operatori sono alle dipendenze di
cooperative sociali con le quali sono tutt'ora vigenti
contratti d'appalto per la gestione dei servizi.
L'89,5% degli operatori è assegnato alle attività sociosanitarie e sanitarie; sono inoltre presenti cuochi
(20), lavandaie (3), manutentori (4) e amministrativi
(13)
A seguito del processo di trasformazione delle Ipab in
Asp, pur nel mantenimento del modello di gestione
mista, con i livelli di direzione, organizzazione e
controllo a carico del pubblico, si è scelto di
confrontare e condividere le prassi adottate
precedentemente da ciascuna Ipab, non con
l’obiettivo della omologazione fra i servizi, ma per
salvaguardare le buone pratiche e far si che esse
potessero essere patrimonio di tutti i servizi,
ciascuno con le proprie peculiarità territoriali.
Il modello organizzativo ha optato per la separazione
fra le funzioni amministrative-contabili e le funzioni
di gestione e controllo servizi. L'apparato
amministrativo è concentrato negli uffici posti in una
sede distaccata dalle strutture ed effettua al proprio
interno tutte le operazioni amministrative (paghe,
fatturazione, gestione acquisti, appalti e contratti,
controllo di gestione, etc.). Le strutture sono
collegate informaticamente ai programmi gestionali
(protocolli, presenze ospiti e operatori, flusso Far,
etc.) attraverso il server posizionato negli uffici.
In ogni struttura il responsabile è il coordinatore, che
svolge anche il ruolo di facilitatore nel disbrigo delle
pratiche burocratiche (pratiche per l'indennità di
accompagnamento, rapporti con l'Inps e con i
Servizi
Sociali,
organizzazione
di
visite
specialistiche, etc.) nell'ottica di fornire un servizio
altamente personalizzato che sostenga l'utente e i
suoi familiari in relazione a bisogni che non sono
esclusivamente quelli assistenziali peculiari del
servizio. Il rapporto con i famigliari rappresenta una
componente importante nell'erogazione dei servizi.
Nell'intento di cercare il maggior coinvolgimento con il
territorio, l'Asp dei Comuni della Bassa Romagna ha
sviluppato ed incentivato numerose forme di
collaborazione con le associazioni di volontariato e
promozione sociale, le scuole, le parrocchie, le
organizzazioni di rappresentanza degli utenti e dei
dipendenti, associazioni teatrali, sportive, etc.
Queste forme di collaborazione hanno poi dato origine
a progetti ed attività che hanno arricchito nel tempo
la tradizionale “assistenza” garantita agli ospiti delle
strutture
Attualmente l'Asp dei Comuni della Bassa Romagna si
presenta alla comunità con una ricca gamma di servizi
socio-sanitari, arricchiti da prestazioni di carattere
accessorio (lavanderie, cucine, manutenzioni) che, per
scelta aziendale sono rimaste in capo all'Azienda e
sono prodotte all'interno dei servizi stessi, assorbite,
per quanto riguarda i maggiori costi rispetto alle
possibili esternalizzazioni, dalle economia di scala che
i numeri dell'Azienda attualmente sviluppano. Molto
favorevole in questo senso il grado di soddisfazione
degli utenti e dei famigliari.
Questo modello di gestione (che vede una importante
partecipazione alla produzione dei servizi da parte
della cooperazione sociale) ha consentito di avere
fino ad oggi qualità nella gestione dei servizi
praticando rette al di sotto della media regionale,
pur riconoscendo ai partner (le coop) gli
adeguamenti contrattuali assunti nel periodo.
Infatti ad oggi il costo riconosciuto alle coop non si
discosta di molto dal costo del personale Asp
Resta la differenza dovuta all’IRAP (8,50 Asp e 3,3 per
le coop) e ai costi delle coperture previdenziali.
Questo è stato fino ad oggi...
Ora il destino delle Asp si incrocia, inesorabilmente,
con l'attuazione della normativa sull'accreditamento
e la conseguente riduzione della quantità di servizi
da erogare, da parte dell'Asp; a seguito della
prevista riduzione della quantità dei servizi da
erogare, si rende necessario un riposizionamento
dell’azienda per prevenire le ripercussioni che si
potranno avere sul bilancio a causa del personale di
responsabilità che si troverà in esubero (coordinatori
di struttura e RAA) non ricollocabile nei servizi
rimasti in gestione e della struttura amministrativa
Con l’accreditamento definitivo non sarà più possibile
il mantenimento del modello iniziale (direzione,
organizzazione e controllo a carico del pubblico).
Ma se il controllo deve rimanere in capo alla
committenza o sub-committenza (a cui possono
essere chiamate le Asp), esso può essere efficace e
puntuale solo quando si affianca a competenza e
conoscenza, caratteristiche che raramente possono
prescindere dal “fare i servizi”.
Molti punti interrogativi e una considerazione
personale finale che riassume il nostro modello
Non facciamoci spaventare dalle differenze e non
liquidiamole come semplici “esigenze”.
Sono segnali di ricchezza e vanno ascoltate,
sostenute e rinforzate.
Sono certamente difficili da governare e molta fatica
comporta il rispettarle
Ma credo di poter affermare che sia stato grazie a
questo “Modello” che la qualità del “Bar e dei
baristi” dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna
abbia raggiunto i buoni livelli oggi descritti
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Presentazione Convegno Servizi 22 febbraio - ANCI Emilia