INDICE
LA CARTA DEI SERVIZI
Uno strumento indispensabile
PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE
La Mission - La Storia
LA SEDE ATTUALE
La Sede Attuale – Come si arriva – La Reception
UNITA’ DI OFFERTA
Centro Diurno Integrato
ALTRE UNITA’ DI OFFE RTA E SERVIZI
Residenza Sanitaria Assistenziale – Nucleo Alzheimer – Nucleo dedicato
per pazienti in stato vegetativo - Rsa Aperta - – Assistenza Domiciliare
Integrata
ORGANIGRAMMA
Organigramma
IL CENTRO DIURNO INT EGRATO “SIMONA DELL’ ORO”
Come raggiungere il Centro Diurno Integrato – Le finalità
LE PROCEDURE DI AMMI SSIONE, ACCOGLIENZA E PRESA
IN CARICO
Regole di ammissione – Visite guidate – La documentazione necessaria
per la domanda di ammissione – Inoltro della domanda – Valutazione
sanitaria – Lista d’attesa – Contratto – Pagamento retta – Accoglienza –
Presa in carico – Il piano assistenziale individualizzato (PAI) – La
giornata tipo – Intrattenimento animazione e riabilitazione – Il riposo
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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pomeridiano – Il pomeriggio e il rientro – Giorni e orari di apertura
Orari visitatori
–
LE ATTIVITA’ DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO
Il tipo di attività – Attività riabilitative individuali e di gruppo – il cucito
SERVIZI OFFERTI
Servizio alla persona – Servizi sanitari e riabilitativi – Servizi
animazione e socializzazione – Servizio dietista e di ristorazione
Servizio trasporti
- Servizio di tutela della salute – Servizio
manutenzione – Servizio di pulizia degli ambienti – Servizio
assistenza religiosa – Servizio di volontariato
di
–
di
di
ALTRI SERVIZI
Biblioteca - Animazione e attività di svago – Servizio bevande – Denaro
e oggetti di valore – Polizza assicurativa
LA RETTA
Retta giornaliera – Servizi compresi nella retta – Servizi non compresi
nella retta (a pagamento)
PROCEDURE DI DIMISSIONE
Provvedimenti – Dimissioni - Risoluzione - Richiesta copia conforme di
fascicolo sanitario sociale o documentazione socio sanitaria
TUTELA E PARTECIPAZIONE
Doveri dei contraenti –Rilevazione grado di soddisfazione utenza Segnalazioni e reclami - Attuazione delle normative vigenti - La carta
dei diritti della persona anziana
ALLEGATI
Scheda di segnalazione
soddisfazione utenza
-
Questionario
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
rilevazione
grado
di
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LA CARTA DEI SERVIZI
Uno strumento indispensabile
La Carta dei Servizi è indirizzata al cittadino che intenda essere
accolto presso la Fondazione Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus
con lo scopo di fornire le informazioni relative ai servizi offerti e alle
modalità che regolano i rapporti degli ospiti e dei loro famigliari.
La Fondazione Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus desidera creare un
rapporto di fiducia, dialogo e collaborazione sempre più stretto con
l’ospite e i suoi famigliari, per migliorare la qualità dei servizi erogati,
rendendoli più efficienti, tempestivi e vicini alle esigenze di quanti ne
usufruiscono.
Nella speranza che la nostra Carta dei Servizi possa rispondere in modo
esauriente alle Vostre esigenze informative, assicuriamo il nostro sforzo
continuo per migliorarci e garantire sempre l’eccellenza delle prestazioni.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
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PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE
La mission
La Fondazione “Istituti Airoldi e Muzzi Onlus” di seguito denominata
“Istituti” ha personalità giuridica ed è iscritta al Registro delle Persone
Giuridiche Private C.C.CI.A.A. Lecco, al n. 925/2001 (costituita in data
01/07/1998), fondata con ispirazione ai valori della carità cristiana, è un
ente morale senza scopo di lucro (Onlus), a servizio della persona
anziana. Presta la sua attività nel pieno rispetto dei principi di
uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione ed
efficacia. Garantisce l’impegno a preservare il mantenimento delle
capacità residue dell’ospite favorendone l’espressione e il libero arbitrio,
a offrire prestazioni medico – specialistiche - riabilitative volte a
prevenire, risolvere o ritardare l’insorgenza di eventi invalidanti, a
rispettare il diritto alla privacy, a definire e aggiornare i progetti di
intervento personalizzati, individuali e/o di gruppo con il contributo
indispensabile di tutte le professionalità, a diffondere nei propri operatori
l’attitudine
all’attenzione
e
all’ascolto,
ad
aggiornare
in
modo
permanente il personale, a riconoscere e rispettare il ruolo della persona
anziana favorendo il mantenimento dei legami con la famiglia, gli amici e
la società.
La storia
Gli Istituti nascono dall’unione della “Casa di Ricovero per i vecchi poveri
del territorio di Lecco”, nata nel 1594 per volontà testamentaria di
Giovanni Antonio Airoldi, con la “Società di Beneficenza Antonio Muzzi”,
costituita in Lecco nel 1888, e con il “Legato Isidoro Calloni”, disposto da
quest’ultimo con testamento del 1901.
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Un’ampia ricostruzione storica delle vicende che hanno portato alla
realtà odierna è stata documentata da Angelo Sala nel volume “1594 1994 - Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi. Quattrocento anni vissuti nella
storia”, disponibile presso il Settore Accoglienza.
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LA SEDE ATTUALE
La sede attuale si trova nel rione di Germanedo a Lecco, a soli 200 metri
dall’Ospedale Alessandro Manzoni. Inserita in un parco secolare di
50.000 mq, risale agli inizi degli anni ’30 e si è evoluta nel tempo
attraverso ampliamenti e ristrutturazioni.
La tranquillità del luogo e il contesto architettonico - paesaggistico
permettono di godere dell’armonia della bellezza naturale.
Situata nel parco, la Chiesa è dedicata al Redentore e a Santa Caterina
da Siena; progettata dall’architetto Mario Cereghini ospita un importante
affresco di Ennio Morlotti e costituisce un luogo di culto che offre
occasioni di raccoglimento e preghiera.
Come si arriva
La città di Lecco è raggiungibile:
-
con l’auto da Bergamo (30 km), da Como (30 km), da Milano (50
km), da Sondrio (70 km). Gli Istituti dispongono di un parcheggio
gratuito all’interno.
-
Con le seguenti linee ferroviarie: Milano – Sondrio – Tirano,
Brescia – Bergamo – Lecco, Sesto San Giovanni – Lecco, Como –
Molteno – Lecco.
-
Dalla stazione ferroviaria di Lecco gli Istituti sono raggiungibili
tramite
gli
autobus
di
linea
della
città.
La
linea
8
“Rancio/Germanedo” ferma in via Lombardia, a poche decine di
metri all’ingresso.
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La Reception
La Reception della Rsa è aperta tutti i giorni dalle ore 06,00 alle ore
22,00. Gli addetti sono disponibili a rilasciare informazioni di carattere
generale.
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UNITA’ DI OFFERTA
Centro Diurno Integrato
La Fondazione "Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus" off re al territorio il
servizio di Centro Diurno Integrato (CDI) accreditato dalla Regione
Lombardia con DGR del 30.09.2003 n. 14367. E' in grado di ospitare 15
cittadini anziani nelle ore diurne dei giorni feriali . È previsto il trasporto
dal domicilio agli Istituti e viceversa.
La sede legale e operativa è a
Lecco in via Airoldi e Muzzi n. 2.
Il Centro
Diurno Integrato inserito nella
Residenza
Le
Grigne,
è
costituito da un vasto locale soggiorno adibito anche alle attività
occupazionali e ricreative, da una sala da pranzo, una cucina-tisaneria,
un locale per il riposo, servizi vari tra cui un bagno assistito.
Un grande terrazzo prospiciente il soggiorno, delimitato da piante fiorite
ed arredato è a disposizione degli Ospiti. Condivide con la Residenza
Sanitaria Assistenziale spazi di animazione e di socializzazione, la
palestra di riabilitazione; usufruisce della cucina centrale e degli altri
servizi di carattere generale.
La progettazione ambientale ha curato in modo particolare sicurezza e
comfort degli spazi: le porte di ingresso consentono accesso e uscita
solo mediante badge, l'illuminazione è studiata considerati i problemi
sensoriali, psicointellettivi, di equilibrio e di cammino degli anziani.
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ALTRE UNITA DI OFFERTA E SERVIZI
Residenza Sanitaria Assistenziale
L’offerta residenziale, è di n. 350 posti letto, accreditati dalla Regione
Lombardia con DGR del 19/12/2007 n.6212 e con DGR del 15/03/2013
n.2374, di cui n. 347 a contratto. La Rsa è distribuita su 4 strutture
composte da più nuclei abitativi pensati per riproporre al meglio
l’ambiente famigliare: accanto alle camere e ai bagni personali, sono
sempre presenti spazi comuni e di servizio.
Nucleo Alzheimer
All’interno della Residenza “Le Grigne” è accreditato il Nucleo Alzheimer;
dispone di 20 posti letto per soggetti affetti da demenza in forma grave
complicata con disturbi del comportamento.
Nucleo Dedicato per pazienti in stato vegetativo
All’interno della Residenza “ Bettini Pazzini Gerosa Crotta” è accreditato
dal 1 Gennaio 2013 il nucleo dedicato per pazienti in stato vegetativo di
n.10 posti letto secondo quanto previsto dalla Delibera della Regione
Lombardia n.4598/12 del 28.12.2012.
Rsa Aperta
Gli Istituti aderiscono al percorso delineato dalla Delibera della Regionale
Lombardia n. 116/2013 e sue successive modifiche, a supporto delle
persone
fragili.
I
riferimenti
si
possono
visualizzare
sul
sito
www.airoldiemuzzi.it
Assistenza Domiciliare Integrata
Gli Istituti prestano sul territorio il servizio di Assistenza Domiciliare
Integrata (ADI),
accreditato dalla Regione Lombardia con DGR del
27.09.2012 n. 8396, è rivolta a tutte
le persone in una situazione di
non autosufficienza permanente o temporanea.
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ORGANIGRAMMA
La Fondazione Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi è un ente senza scopo di
lucro, diretto da un Consiglio di Amministrazione (CdA) che si avvale
della collaborazione della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria,
nonché delle relative strutture.
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IL CENTRO DIURNO INTEGRATO “SIMONA DELL’ORO”
Il Centro Diurno Integrato “Simona Dell’Oro” della Fondazione “Istituti
Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus” è in funzione dal dicembre 1998 e presenta
una capacità ricettiva di 15 ospiti contemporaneamente.
E’ stato intitolato alla memoria della dottoressa Simona Dell’Oro, primo
medico di questa unità di offerta, scomparsa nel 2002 a soli 33 anni.
Come raggiungere il Centro Diurno Integrato
L'accesso al Centro Diurno ed il rientro al domicilio negli orari stabiliti
possono avvenire con le seguenti modalità:
-
tramite automezzo attrezzato per il trasporto di disabili da parte di
personale degli Istituti a ciò preposto (autista ed accompagnatore).
La
contemporanea
superamento
di
presenza
difficoltà
di
(come
due
ad
operatori
esempio
consente
nel
il
passaggio
dall'abitazione al piano stradale nel caso di barriere architettoniche);
-
tramite autovettura da parte di volontari, prevalentemente nel caso
in cui l'anziano abbia una riduzione modesta dell'autosufficienza,
possa fruire comodamente di un'automobile priva di particolari
accorgimenti, desideri non far giungere fino alla propria abitazione
un pulmino per disabili e voglia non mescolarsi, almeno
nel
trasporto, con soggetti ben più fragili;
-
tramite autovettura da parte di familiari in casi rari; l'esperienza in
atto suggerisce che ciò avvenga solamente in determinate situazioni
ad es. appuntamento congiunto - utente e familiare - con il medico
o per particolari esigenze (ingresso al di fuori della fascia di orario
prevista).
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Ad esclusione dell'ultima eventualità o ad altre ora non prefigurabili,
l'accesso al Centro Diurno può avvenire tra le ore 8.00 e le ore 9.30.
Considerata la capienza degli automezzi in dotazione degli Istituti è
previsto
un
arrivo
in
due
turni
quindi
di
circa
otto
persone
contemporaneamente.
Le finalità
Il Centro Diurno Integrato si prefigge di evitare l'istituzionalizzazione di
anziani non autosufficienti o quantomeno di ritardarla. Ciò è possibile in
contesti familiari che, pur non essendo in grado di reggere nell'arco di
tutta la giornata l'impatto assistenziale, tuttavia sono solidi e fortemente
responsabilizzati nei confronti del congiunto fragile.
Il Centro Diurno Integrato non offre all'anziano e ai suoi familiari una
semplice custodia: si qualifica per le attività volte al mantenimento o, se
possibile, al recupero di abilità e competenze della persona nel
quotidiano.
Presupposti dell'agire sono:
-
garantire il benessere psicofisico dell'anziano;
-
fornire supporto alla famiglia;
-
attuare un efficace coordinamento con gli
altri erogatori di
servizi (quali medico di medicina generale e assistenti sociali) al
fine di mantenere una continuità assistenziale;
-
consentire una elevata soddisfazione degli operatori.
La collocazione del Centro Diurno Integrato all'interno degli Istituti è un
elemento di forza per il servizio.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Infatti consente di usufruire dell'ampia gamma di professionalità e
di servizi presenti che si rendano di volta in volta necessari. Presso
gli Istituti è disponibile un servizio sanitario anche specialistico e dotato
di attrezzature sanitarie di tipo ospedaliero. L'offerta
degli Istituti
consente un
residenziale
ricovero notturno temporaneo per problemi
contingenti, permette una degenza
breve di sollievo per i familiari
garantendo al tempo stesso continuità assistenziale.
In taluni casi è stato anche affrontato il bisogno di supporto alla famiglia
nei giorni festivi.
La normativa dei riferimento per i Centri Diurni Integrati, prevede che gli
obiettivi dell'organizzazione siano i seguenti:
-
concorrenza all'assistenza quando gli interventi a domicilio non
garantiscono
un'adeguata
intensità
e
continuità
del
supporto
all'anziano non autosufficiente, alla sua famiglia o al suo contesto
solidale;
-
garantire alle famiglie o al contesto solidale sostegno nell'assistenza
dell'anziano e sollievo diurno dall'onere assistenziale;
-
offrire in regime diurno prestazioni socio assistenziali, sanitarie e
riabilitative;
-
offrire in regime diurno una nuova opportunità di
animazione
nonché di creazione e mantenimento dei rapporti sociali.
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LE PROCEDURE DI
PRESA IN CARICO
AMMISSIONE,
ACCOGLIENZA
E
Regole Di Ammissione
Il servizio è rivolto a:
persone di età superiore ai 65 anni (previa deroga da parte
-
dell’ASL anche a soggetti di età inferiore), con compromissione
dell’autosufficienza in quanto affette da pluripatologie cronicodegenerative, fra le quali anche le demenze, ma senza gravi
disturbi comportamentali;
persone sole, anche con un discreto livello di autonomia, ma a
-
rischio di emarginazione dalle cure, oppure inserite in un
contesto familiare o solidale, per le quali l’assistenza domiciliare
risulta insufficiente o troppo onerosa;
persone in condizioni psico-fisiche tali da raggiungere con un
-
trasporto protetto il servizio.
Non è previsto che possano utilizzare il servizio:
-
persone autosufficienti;
-
persone che già fruiscano di servizi residenziali sociosanitari;
-
persone con elevate esigenze clinico - assistenziali;
-
persone con problematiche psichiatriche attive;
-
persone con demenza associata a gravi disturbi comportamentali;
-
persone in età giovane o giovane-adulto con disabilità.
Il Centro Diurno Integrato degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus si
rivolge anzitutto ai cittadini di Lecco che hanno le caratteristiche
indicate.
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Possono usufruire anche anziani dei comuni limitrofi compatibilmente
con i problemi di trasporto.
Visite Guidate
Su richiesta al Settore Accoglienza, è possibile essere accompagnati da
personale incaricato a visitare la struttura per prendere preventivamente
visione degli ambienti di vita collettiva e privata. In tale occasione
vengono fornite tutte le informazioni relative alle modalità di erogazione
dei servizi e alle procedure per l’ingresso per consentire, prima
dell’inserimento, di capirne il funzionamento e di conoscere gli operatori.
Orari di apertura al pubblico
- Settore Accoglienza:
Centro Diurno Integrato – CDI
Residenza Sanitaria Assistenziale – RSA
Assistenza Domiciliare Integrata - ADI
Rsa Aperta
Ufficio Relazione con il Pubblico - URP
dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 16.00
il sabato 09.00 - 12.00
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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La documentazione necessaria per la domanda di
ammissione
La documentazione per la richiesta di ammissione è disponibile presso il
Settore Accoglienza.
L’utente sottoscrive la domanda di ingresso attraverso un modulo
predisposto.
Inoltro della domanda
La domanda, debitamente
compilata, va consegnata al Settore
Accoglienza, direttamente o via e-mail([email protected]).
Valutazione sanitaria
La domanda viene esaminata dal Direttore Sanitario o da un altro
medico delegato allo scopo, con l’obiettivo di valutare la congruità delle
informazioni rilasciate e quindi l’accoglibilità del richiedente. Timbro e
firma del medico valutatore attestano l’accoglimento e l’inserimento in
lista di attesa.
Se
il
medico
valutatore
riscontra
carenze
o
incongruenze
nella
documentazione esibita può richiedere, tramite il Settore Accoglienza, le
necessarie integrazioni (dimissioni ospedaliere, referti di visite mediche,
esami radiologici e di laboratorio, certificazioni). Nell’attesa di riscontro
la domanda di ingresso rimane in sospeso e viene valutata nuovamente
alla presentazione della documentazione integrativa, in assenza della
quale viene invece respinta. La domanda di ricovero può non essere
accolta a insindacabile giudizio del Direttore Sanitario degli Istituti.
L’eventuale mancata accettazione della domanda sarà comunicata entro
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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10 giorni lavorativi in forma scritta. Oltre a quella sanitaria, viene
effettuata anche una valutazione amministrativa.
Lista d’attesa
Se l’esito della valutazione risulta positivo, la domanda entra in lista
d’attesa.
La lista d’attesa viene gestita dal Settore Accoglienza e aggiornata
quotidianamente secondo i criteri indicati dalla Regione Lombardia, cioè
seguendo l’ordine cronologico e dando priorità ad alcune situazioni
straordinarie (condizioni sociali e sanitarie di particolare gravità).
Contratto
A seguito di disponibilità di un posto, il Settore Accoglienza contatta il
richiedente per la stipulazione del contratto di ingresso, predisposto
secondo le Linee Guida vigenti, comunicando la data d'ingresso.
Pagamento retta
Il pagamento è previsto tramite domiciliazione bancaria (RID), bollettino
precompilato (MAV) o bonifico bancario.
Qualora l'utente rimanga assente la Fondazione applicherà uno sconto
del 50% sulla retta giornaliera e, se richiesto il servizio di trasporto, la
tariffa relativa non sarà applicata.
Le spese sanitarie relative alla frequenza del CDI sono fiscalmente
deducibili (DGR Lombardia n° 26316 del 21.03.1997). Il beneficiario
della deduzione fiscale è l’intestatario delle fatture emesse, al quale
viene rilasciata idonea certificazione.
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La retta deve essere pagata entro i primi quindici giorni del mese
successivo. Il mancato pagamento alle prescritte scadenze per due mesi
consecutivi comporta di diritto le dimissioni.
L’utente e/o i contraenti provvederanno a corrispondere agli Istituti una
retta per la frequenza presso la stessa. Il pagamento della retta decorre
dal giorno di comunicazione della disponibilità de posto fino all’ultimo
giorno di frequenza.
Accoglienza
Il giorno precedente o quello d’ingresso un incaricato del Settore
Accoglienza provvede a:
-
effettuare il disbrigo delle pratiche amministrative (l’utente
deve consegnare le seguenti copie: carta d’identità in corso di
validità, tessera sanitaria, verbale di invalidità civile o copia
dell’istanza
eventualmente
già
presentata
all’autorità
competente, eventuali esenzioni);
-
illustrare e consegnare la carta dei servizi, l’organigramma e
l’elenco della dotazione necessaria di corredo personale;
-
accompagnare il nuovo utente e i suoi famigliari
al Centro
Diurno Integrato;
-
registrare l’avvenuto ingresso sul sistema informativo dell’Asl
di Lecco.
Presa in carico
L’accoglienza in CDI è un passaggio delicato che coinvolge l’utente,
i
suoi famigliari e gli operatori, in quanto incide molto sulle successive fasi
di inserimento.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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In questa fase è quindi necessario:
-
fornire informazioni complete sia al futuro ospite che ai famigliari
di riferimento;
-
coinvolgere tutte le figure professionali interessate al piano
assistenziale
in
modo
da
garantire
la
necessaria
interdisciplinarietà.
La presa in carico prevede che all’ingresso l’utente consegni la
documentazione clinica relativa a precedenti
ricoveri in strutture
ospedaliere, i referti di accertamenti diagnostici, visite specialistiche e
notizie sanitarie in genere, al medico, il quale, dopo un’accurata
anamnesi e un esame obiettivo, in collaborazione con l’équipe, redige
una prima valutazione multidimensionale del soggetto e un Piano
Assistenziale Individualizzato (PAI) provvisorio.
Il Piano Assistenziale Individualizzato PAI
Nei giorni successivi, di norma entro trenta giorni, la valutazione viene
completata e viene redatto il PAI definitivo che elenca:
-
le aree problematiche di ciascun soggetto;
-
gli obiettivi che si intendono perseguire;
-
gli strumenti tramite i quali raggiungere gli obiettivi indicati;
-
le verifiche che ci si prefigge di effettuare e la loro tempistica.
Il PAI è condiviso con l’ospite e/o con i suoi famigliari di riferimento o il
tutore/amministratore di sostegno. Periodicamente la condizione del
soggetto viene rivalutata e il PAI modificato alla luce delle novità emerse
in caso di eventi significativi sul piano clinico, funzionale, cognitivo e
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comportamentale. La revisione del PAI è fatta in équipe. La riunione
dello staff è fissata settimanalmente in giorni ed orari prestabiliti.
Nell'ambito del Centro Diurno Integrato le funzioni di tipo sanitario
contemplano un aggiornamento periodico della valutazione complessiva
dell'anziano e conseguentemente del suo piano di assistenza individuale
(PAI).
Quotidianamente si effettuano controlli e si praticano le necessarie
terapie.
La giornata tipo
La giornata assistenziale inizia alle ore 8.00 con l'accoglienza mattutina
di fondamentale importanza come premessa di una giornata positiva. Il
modello di riferimento può essere quello di un albergo a conduzione
familiare:
con
sottofondo
musicale
che
rende
gradevole
anche
l'eventuale silenzio fra le persone, viene servita la colazione.
Segue la lettura di quotidiani con commento delle notizie da parte di
tutti i partecipanti; spesso la conversazione si prolunga animatamente.
Successivamente, a partire dalle 9.30 si svolgono, secondo
un
calendario prestabilito, attività varie di piccolo gruppo o individuali
nell'ambito del Centro o in altri spazi degli Istituti.
Vi sono attività di cura alla persona volte al soddisfacimento del bisogno
di igiene e del desiderio di autostima. Il bagno assistito viene praticato
solitamente una volta la settimana, più frequentemente se necessario,
accompagnato dal taglio delle unghie delle mani e dei piedi, di cura di
callosità e così via, oltre che, in taluni casi, dal taglio della barba.
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Intrattenimento animazione e riabilitazione
Quotidianamente le attività educative, di animazione e riabilitative si
affiancano alle attività libere quali il gioco delle carte, l'ascolto di radio o
visione di Tv, lavoro a maglia, conversazione e lettura.
Il riposo pomeridiano
La maggior parte degli ospiti desidera effettuare il riposo pomeridiano;
per molti di essi è sufficiente un microsonno in idonea poltrona con
poggiapiedi, altri presentano un sonno pomeridiano più prolungato e
profondo ed utilizzano una poltrona-letto in un locale dedicato.
Il pomeriggio e il rientro
Dopo
le
14.30
riprendono
le
attività
di
tipo
animativo
e
intrattenimento, talvolta organizzate presso lo spazio Animazione
di
degli
Istituti. Segue, attorno alle 16.00, la consumazione della merenda.
Successivamente ci sono i preparativi per il rientro a casa.
Nell'ultima parte della giornata viene effettuato il riordino degli ambienti
e vengono programmate le proposte di attività per i giorni seguenti.
Giorni e orari di apertura
È garantita una apertura di cinque giorni/settimana, dal lunedì al venerdì
festività escluse. Poiché alcuni familiari nelle giornate prefestive e festive
potrebbero avere anche sporadicamente impegni di varia natura è
possibile richiedere una estensione del servizio.
L'orario di apertura è a partire dalle 8.00, quello di chiusura comunque
entro le 17.30. Non è prevista una chiusura per le vacanze nell'anno.
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Orari visitatori
Uno dei compiti del CDI è quello di favorire l’accoglimento e la
partecipazione di famigliari e conoscenti alla vita della struttura. È
pertanto garantita la libertà di accesso dalle ore 8.00 alle ore 17.30 dal
lunedì al venerdì.
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LE ATTIVITA' DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO
Il tipo di attività
Le attività che si svolgono all'interno del Centro Diurno sono
volte a
realizzare gli obiettivi indicati sinteticamente come "finalità dell'agire",
nel rispetto di quanto definito in termini di legge.
Nella consapevolezza che presupposto di ogni attività è una relazione
significativa tra i diversi soggetti coinvolti, si dedica particolare cura ad
attività formative rivolte agli operatori che stimolino in loro la capacità di
ascolto, lo spirito di osservazione, il rispetto dei limiti e la valorizzazione
delle
abilità
di
ogni
anziano,
facendo
leva
sulle
potenzialità
e
predisposizioni di ciascuno.
Un'équipe motivata, capace di elaborare una puntuale progettazione del
servizio, costituita da operatori professionalmente competenti rende
possibile, pur con le normali contraddizioni, il benessere sia degli anziani
che degli operatori stessi. Le attività che si svolgono all'interno del
Centro Diurno Integrato con la persona hanno come presupposto una
accurata raccolta di informazioni preliminare all'accettazione ("biografia
dell'anziano").
A ciò segue, attraverso l'uso di
strumenti di
valutazione propri delle
diverse professionalità, un ulteriore approfondimento della conoscenza
dei problemi clinici, funzionali, cognitivi, affettivi dell'anziano
nonché
delle sue propensioni e desideri.
È
così
possibile
stilare
un
Progetto
Assistenziale
Individualizzato
comprensivo degli aspetti più ordinari di vita quotidiana quali il pasto o il
bagno e di proposte meno consuetudinarie come la ginnastica di gruppo,
l'ascolto e commento di opere liriche, la lettura di quotidiani.
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Attività riabilitative individuali e di gruppo
Tra i fruitori del Centro alcuni possono necessitare di
trattamenti
fisioterapici
individuali
(su
indicazione
specifici
medica),
tutti
beneficiare di programmi di attivazione e riabilitazione orientati
a
rallentare il declino sul piano neuromotorio e cognitivo e, se possibile, al
miglioramento nella gestione della quotidianità.
Sedute individuali unitamente ad esercizi di gruppo assicurano l'obiettivo
della massima autonomia possibile in ciascun soggetto, parte integrante
di un invisibile filo conduttore che indica l'obbligo di una gestione non
custodialistica degli ospiti, bensì attiva, nemica della sedentarietà e
dell'indifferenza.
Due volte la settimana si svolgono incontri di ginnastica di gruppo della
durata di circa un'ora. Esercizi dolci si accompagnano a stimolazione
cognitiva.
Per problemi specifici, nel!a palestra degli Istituti,
si
effettuano
trattamenti individuali per il recupero del carico e del cammino, per
esercizi di mobilizzazione attiva e passiva, per terapie fisiche quali
ionoforesi, tens ed ultrasuoni.
Il cucito
Alcuni utenti del CDI partecipano
a
un
complessivamente costituito da oltre quaranta
Istituti
condotto
da
terapiste
della
gruppo
di
anziane
riabilitazione
cucito
ospiti
degli
coadiuvate
da
volontarie.
L'attività prevede la confezione di coperte in patchwork, di asciugamani,
tovaglie e così via; si è stabilita una sorta di sartoria in cui vi è chi
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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prende le misure delle stoffe, chi taglia, chi cuce, chi stira in un clima
assai giocoso di collaborazione e di fierezza per la bontà dei lavori
prodotti, che vengono apprezzati dai sostenitori del Centro.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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I SERVIZI OFFERTI
Gli operatori dedicati al Centro Diurno Integrato sono tutti quelli previsti
dalla normativa; accanto ad essi ve ne sono altri, addetti ai servizi
generali, che concorrono al funzionamento del servizio. Essi sono
identificabili tramite tesserino di riconoscimento che riporta il logo degli
Istituti, il nome, il cognome, la qualifica e la fotografia.
La presenza dei familiari viene non solamente consentita, ma anche, nei
limiti del possibile, incoraggiata; un'opportunità a tale riguardo è ad
esempio costituita da un invito a colazione o in occasione di feste.
I volontari integrano gli operatori promovendo in proprio, ma in forma
coordinata e non episodica, attività previste nell'ambito delle finalità
proprie dell'organizzazione.
Lo standard minimo di persona individuato dal D.G.R. 22 marzo 2002 n.
7/8494 è il seguente:
-
un responsabile per C.D.I;
-
un medico per 6 ore/settimana;
-
un terapista della riabilitazione per 34 minuti settimana/utente;
-
un infermiere per 34 minuti settimana/utente;
-
un animatore/educatore per 28 minuti settimana/utente;
-
ASA per 168 minuti settimana/utente;
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Il Centro Diurno Integrato in ottemperanza alla normativa vigente offre i
seguenti servizi:
Servizi alla persona
Si assicura supporto e protezione nelle attività della vita quotidiana,
nell'assunzione dei cibi e delle bevande, nella cura della persona (scelta
e cura dell'abbigliamento, cura della barba e dei capelli, igiene orale,
delle mani e dell'intera persona).
Servizi sanitari e riabilitativi
Viene
offerta
assistenza
geriatrica
conseguenti ed eventuali trattamenti
e
valutazione
periodica,
farmacologici,
interventi riabilitativi, occupazionali o di mantenimento
con
medicazioni,
delle abilità
(mediante trattamenti individuali e di gruppo), controlli dei parametrici
biologici.
Servizi di animazione e di socializzazione
Si pianificano interventi di gruppo o individuali (quali spettacoli, giochi,
attività manuali e pratiche, letture, etc.) per contenere il rallentamento
psico-fisico e la tendenza all'isolamento sociale e culturale, nonché per
sviluppare una concezione positiva della propria vita.
Servizio dietista e di ristorazione
Il CDI si avvale di una dietista dipendente a tempo pieno, che opera in
collaborazione con la società che eroga in regime di appalto il servizio di
ristorazione. I menù proposti prevedono una rotazione stagionale. È
facoltà del medico richiedere diete particolari.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Ogni utente ha la possibilità di prenotare il menù scegliendo dalle varie
portate proposte; un operatore del CDI provvede a raccogliere le
prenotazioni. I pasti di norma vengono consumati nell’apposita sala da
pranzo. Il porzionamento e la distribuzione dei pasti viene eseguito solo
dal personale incaricato in rispetto e salvaguardia delle normative
sanitarie vigenti.
Esempio di menù (colazione - merenda)
Colazione
Merenda
Bibite
Pane
Tè
Yogurt alla frutta
Acqua minerale naturale Panini
Caffè d'orzo
Yogurt naturale
Acqua minerale frizzante Panini integrali
Caffè latte
Tè con biscotti
Vino bianco
Panini
Succo di frutta
Vino rosso
Fette biscottate Gelato
Birra
Biscotti
Succo di frutta
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
Grissini
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Esempio di menù invernale (pranzo)
Pranzo
Primi Piatti
Secondi Piatti
Contorni
Frutta/Dessert
Pennette delicate Filetto di persico burro e salvia Zucchine trifolate
Frutta fresca
Crema di patate
Coniglio arrosto
Insalata
Frutta cotta
Lasagne
Bistecca di vitello
Patate lesse
Frullata di frutta
Risotto
Bresaola
Frullato di zucchine trifolate
Uova sode
Emmenthal
Formaggini
Frullato di filetto persico
Esempio di menù estivo (pranzo)
Pranzo
Primi Piatti
Secondi Piatti
Contorni
Frutta/Dessert
Pasta al sugo fresco
Insalata viennese (con wurstel)
Erbette all’olio
Frutta fresca
Crema di carote
Hamburger
Insalata
Frutta cotta
Pastina in brodo
Vitello lesso
Carote bollite
Frullata di frutta
Pasta in bianco
Prosciutto crudo
Frullato di carote
Tonno all’olio d’oliva
Emmenthal
Formaggini
Frullato arrosto
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Servizio Trasporti
Gli Istituti offrono la possibilità di richiedere il trasporto dal proprio
domicilio al CDI e viceversa, secondo le tariffe in vigore, compilando
l’apposito modulo presso il settore accoglienza.
Il trasporto per occasioni di svago proposte dal servizio di animazione
non comporta alcun aggravio economico.
Servizio di tutela della salute
Gli Istituti si avvalgono di un Servizio Medico Competente e di un proprio
Servizio di Prevenzione e Protezione che, seguendo le normative vigenti,
operano al fine dei tutelare la salute di tutti gli Operatori.
Servizio di manutenzione
Gli impianti e le attrezzature del CDI sono sottoposte a periodici controlli
e ad un programma appositamente predisposto di manutenzione
ordinaria e straordinario per garantire la massima funzionalità e la
sicurezza per coloro che risiedono nella Struttura.
La manutenzione è programmata da un responsabile di settore e
garantita sia da manutentori interni, sia da ditte specializzate con le
quali vengono stipulati regolari contratti di gestione degli impianti.
Servizio di pulizia degli ambienti
Gli Istituti adottano il sistema probiotico di pulizia ed igiene denominato
PCHS.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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“Il sistema PCHS Probiotic Cleaning Hygien System è un sistema
integrato di processi e metodi in cui ciascun fattore concorre al risultato
finale, ovvero assicurare standard di igiene degli ambienti coerenti con
le strategie di riduzione del rischio infettivo. Prevede l’impiego di un
prodotto sanificante probiotico contenente Bacillus subtilis, Bacillus
pumilus e Bacillus megaterium sotto forma vegetativa e sporigena.
Questi batteri sono in grado di colonizzare le superfici su cui vengono
applicati, contrastando la proliferazione delle altre specie batteriche e/o
fungine potenzialmente patogene grazie ad un’azione di esclusione
competitiva.
I
risultati
ottenuti
dimostrano
che
con
le
nuove
metodologie si ottiene una riduzione della carica di Stafilococcus Aureus,
Pseudomonas spp., coliformi (compreso Escherichia Coli), Candida
Albicans e Acinetobacter spp. di oltre l’80% rispetto ai valori ottenibili
mediante protocolli tradizionali di detersione e disinfezione chimica”.
Estratto da “La sanificazione delle degenze ospedaliere: nuove strategie a supporto
della riduzione delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria” di Sante Mezzacane –
CIAS Centro studi inquinamento Ambienti elevata Sterilità, Centro di ricerca
interdipartimentale Dipartimento Architettura e Dipartimento di Scienze Mediche,
Università di Ferrara – Articolo pubblicato sulla rivista dell’ANMDO “L’ospedale” n.3
Luglio – Settembre 2014 in occasione del 40° Congresso Nazionale ANMDO”.
Servizio di assistenza religiosa
Viene garantito ad ogni ospite libertà di culto: per chi professa la
religione cattolica è disponibile la chiesa degli Istituti e un servizio
religioso garantito dal cappellano e da un gruppo di suore
La S. Messa festiva viene officiata presso la chiesa “Santa Caterina da
Siena” degli Istituti alle ore 10,00.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Servizio di volontariato
La legge 1/86 della Regione Lombardia definisce volontariato il “servizio
reso dai cittadini in modo continuativo, senza fini di lucro, attraverso
prestazioni personali, volontarie e gratuite, individualmente o in gruppo,
nell’ambito delle strutture pubbliche o private di assistenza o in proprio”.
I volontari forniscono un valido supporto sia nei nuclei abitativi con
attività come l’aiuto durante i pasti, sia nell’organizzazione di momenti
ricreativi
all’interno
o
all’esterno
(gite,
uscite,
ecc.).
La
loro
collaborazione viene promossa e valorizzata dagli Istituti.
I volontari che collaborano con gli Istituti sono iscritti presso una delle
Associazioni di Volontariato convenzionate con gli Istituti. La presenza
del
personale
informatici.
I
volontario
volontari
è
sono
rilevata
attraverso
identificabili
appositi
d’apposito
strumenti
cartellino
di
riconoscimento riportante: foto, nome, cognome e ruolo.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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ALTRI SERVIZI
Biblioteca
Nei soggiorni e nello spazio di socializzazione sono a disposizione
giornali, riviste e libri per gli Ospiti che desiderano consultarli. Inoltre, al
piano terra della Residenza Le Grigne c’è la ricca biblioteca degli Istituti.
Animazione e attività di svago
Nell’ambito degli Istituti sono disponibili:
-
un locale di ritrovo “La Gerla d’Oro” dove poter consumare, nella
bella stagione anche all’aperto, bevande e dolciumi;
-
uno
spazio
di
animazione
dove
vengono
tenuti
concerti,
rappresentazioni teatrali, momenti vari di svago come ballo e
canto, giochi di gruppo come quiz, ascolto guidato di opere
liriche;
-
le sale di terapia occupazionale, arte terapia e musico terapia per
gli ospiti dediti a queste attività.
Servizio bevande
Al piano terra, di ogni residenza, vi sono distributori automatici di
bevande calde e fredde funzionanti a moneta o tramite chiave
ricaricabile.
Denaro e oggetti di valore
Si consiglia vivamente di non tenere presso di sé somme di denaro e
oggetti di valore. Si declina ogni tipo di responsabilità da parte
dell’amministrazione per eventuali smarrimenti o furti salvo per quei
beni consegnati per la custodia direttamente alla Direzione.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Polizza assicurativa
Gli Istituti hanno stipulato una polizza assicurativa per la responsabilità
civile volta a coprire eventuali danni agli utenti o ad altri soggetti. La
polizza comprende i danni involontariamente cagionati in conseguenza
di fatti accidentali e imputabili a negligenza, imprudenza o imperizia.
Eventuali
franchigie previste dalla polizza non gravano sui
terzi
danneggiati.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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LA RETTA
La retta giornaliera di frequenza è la seguente:
Frequenza giornaliera
€ 35,00
Trasporto giornaliero urbano andata e ritorno
€ 5,50
Trasporto giornaliero urbano solo andata o solo ritorno
€ 2,75
Trasporto giornaliero extraurbano andata e ritorno
€ 8,00
Trasporto giornaliero extraurbano solo andata o solo
ritorno
€ 4,00
Il valore della retta è di norma ridefinito periodicamente ogni anno con
comunicazione scritta da parte dalla Direzione Generale.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Servizi compresi nella retta
La retta comprende:
-
assistenza medica generale
-
assistenza infermieristica e riabilitativa
-
attività di animazione e tempo libero
Servizi non compresi nella retta (a pagamento)
La retta non comprende:
-
il trasporto con autoambulanza, addebitato dall’organizzazione
interessata;
-
servizio trasporti dal proprio domicilio al CDI e viceversa;
-
servizio acconciatore;
-
farmaci;
-
ausili per incontinenti (pannolini, pannoloni e traverse);
-
richiesta del Fascicolo Sanitario Sociale.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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PROCEDURE DI DIMISSIONE
Provvedimenti
Le dimissioni possono essere volontarie o stabilite dagli Istituti nel caso
di comportamenti tali da non consentire la prosecuzione del soggiorno o
per mancato pagamento della retta di degenza o di quant’altro dovuto.
Dimissioni
In qualsiasi momento è possibile recedere dal contratto.
Risoluzione
La Fondazione ha la facoltà di recedere dal contratto nei seguenti casi:
-
mancato pagamento della retta, in tutto o in parte, per due
mensilità;
-
qualora sopravvenga una situazione che renda impossibile la
frequenza
dell’utente,
accertata
e
documentata
dal
Direttore
Sanitario.
Richiesta copia conforme di
fascicolo
sociale o documentazione socio sanitaria
sanitario
All’atto della dimissione e in qualunque momento della degenza è
possibile chiedere copia conforme del fascicolo sanitario sociale o di
parte della documentazione socio sanitaria compilando l’apposito modulo
presso il settore accoglienza. La richiesta può essere effettuata dal
titolare, da un suo delegato (mediante presentazione di regolare delega
e di documento di riconoscimento) o da un rappresentante legale. In
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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caso del decesso del titolare il richiedente deve dichiarare la titolarità
alla richiesta.
La documentazione sarà rilasciata entro dieci giorni lavorativi.
Per ogni copia richiesta del fascicolo sanitario sociale, la quota da
corrispondere è di euro 20,00 (venti) iva compresa.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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TUTELA E PARTECIPAZIONE
Doveri dei contraenti e visitatori
Ogni visitatore è tenuto a un comportamento consono allo stile di vita e
alla tranquillità degli ospiti.
Le visite sono libere dalle ore 8,00 alle ore 20,00, nel rispetto del
seguente regolamento:
-
è
rigorosamente
vietato
introdurre
e
distribuire
bevande
alcoliche, cibi confezionati in casa e/o deperibili, dolciumi in
genere.
Eventuali
eccezioni
devono
essere
concordate
con
l’Infermiere Coordinatore e autorizzate dal Medico Responsabile
di Nucleo;
-
è rigorosamente vietato introdurre e somministrare medicinali;
l’accesso al Centro Diurno Integrato può avvenire suonando il
campanello;
-
ai sensi della Legge n° 3 art. 51 del 16/01/2003, in tutti i locali
della struttura è vietato fumare;
Richiesta di trasferimento ad un altro nucleo abitativo
La richiesta di trasferimento ad altro nucleo abitativo può essere
effettuata dall’utente, da un suo delegato o dal rappresentante legale.
La richiesta, effettuata presso il Settore Accoglienza con la compilazione
di apposito modulo, verrà evasa non appena possibile, previo parere
favorevole da parte del medico responsabile di nucleo.
Il trasferimento può essere richiesto anche dal medico responsabile del
nucleo abitativo e autorizzato dal Direttore Sanitario per motivi sanitari.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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Rilevazione grado di soddisfazione utenza
Al fine di monitorare costantemente il grado di soddisfazione sui servizi
erogati, l’Istituto effettua la rilevazione del grado di soddisfazione
dell’utenza e dei caregiver ad un mese dall’ingresso e successivamente
ogni sei mesi circa.
Ai caregiver viene proposta una intervista telefonica da parte di un
incaricato
del
settore
accoglienza.
La
medesima
intervista
viene
proposta anche agli ospiti (solo se valutati in grado di rispondere dal
medico responsabile di nucleo), da un incaricato dal Settore Accoglienza
presso il CDI.
I caregiver e gli ospiti possono rifiutare l’intervista.
Ogni singola intervista è inserita nel sistema gestionale informatico e
indaga quattro aree:
-
personale
-
servizi assistenziali
-
servizi generali
-
generale
Ad ogni domanda proposta è possibile assegnare un punteggio da 0 a 5
(la persona può
esimersi dal rispondere); al termine dell’intervista è
possibile far aggiungere all’intervistatore un’annotazione finale.
La presentazione dei report e l’analisi delle criticità emerse avviene in
una riunione periodica con i medici, gli infermiere coordinatore di nucleo,
i referenti dei singoli servizi e i responsabili di settore.
Le azioni correttive o di miglioramento conseguite vengono verbalizzate,
approvate dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario e, se di
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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importanza
rilevante,
sottoposte
all’approvazione
del
Consiglio
di
Amministrazione.
Periodicamente e, almeno una volta all’anno, i risultati sono diffusi nel
CDI,
nella bacheca del Settore Accoglienza e nella bacheca web
aziendale.
Segnalazioni e reclami
Gli Istituti ricercano continuamente il coinvolgimento attivo di tutti gli
interessati, ospiti, famigliari, volontari, operatori; a tale scopo è
possibile inoltrare suggerimenti, apprezzamenti o reclami.
La scheda di segnalazione è reperibile presso il Settore Accoglienza o
tramite il sito www.airoldiemuzzi.it. La restituzione va effettuata al
Settore Accoglienza (Ufficio Relazione con il Pubblico) che provvederà
all’ evasione nell’arco di quindici giorni lavorativi.
Ogni
scheda
pervenuta
viene
protocollata
ed
analizzata
al
fine
d’identificare eventuali azioni di miglioramento
Attuazione delle normative vigenti
Vengono rigorosamente applicate le seguenti normative:
• Antincendio:
-
adeguata dotazione di mezzi antincendio
-
impianto automatico di rilevazione fumo in tutta la struttura
-
percorso antincendio
-
specifica segnaletica di uscita di sicurezza
-
percorsi di evacuazione protetti con impianti automatici di
illuminazione di emergenza
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
Pagina 44
-
addestramento del personale di reparto
• Elettricità e rischi connessi:
-
impiantistica elettrica a norma di legge
-
impianto di alimentazione ausiliaria di emergenza (gruppo di
continuità e gruppi elettrogeni)
-
controlli periodici di sicurezza elettrica delle apparecchiature
biomedicali e degli impianti elettrici
-
servizio di manutenzione presente 24 ore su 24, per 365 giorni
all’anno
• Piano di sicurezza:
-
esiste un piano di sicurezza approntato attraverso una attenta
valutazione dei
-
rischi conforme alla normativa vigente
-
addestramento personale
• HACCP (sistema di autoanalisi dei rischi e controllo dei punti critici
sulla produzione alimentare).
•
Attuazione
del
D.Lgs
81/2008
(testo
unico
sicurezza
lavoro)
riguardante la sicurezza dei lavoratori e dei residenti in struttura con la
predisposizione di un idoneo piano di emergenza e dei relativi corsi di
aggiornamento del personale.
• Attuazione della legge 196/2003 (codice in materia di protezione dei
dati personali) riguardante la privacy e il trattamento dei dati personali e
delle relative richieste di consenso informato.
• Attuazione delle leggi vigenti in materia di divieto assoluto di fumo in
qualsiasi locale della struttura.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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• Viene rilasciata annualmente agli Ospiti la dichiarazione prevista dalla
DRG 21.03.97 che attesta le componenti della retta relative alle
prestazioni sanitarie.
• Tutto il personale operante nella struttura è dotato di cartellino di
riconoscimento riportante nome, qualifica e foto.
• Codice Etico: gli Istituti Airoldi e Muzzi Onlus adottano il Modello
Organizzativo ai sensi del DGR 231/01 e il Codice Etico approvato dal
Consiglio di Amministrazione. Il Codice Etico è visionabile sul sito
www.airoldiemuzzi.it.
L’Organismo di Vigilanza nominato dal Consiglio di Amministrazione è
dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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DGR n° 7435 del 14/12/2001 La carta dei diritti
della persona anziana
Introduzione
Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché
in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche
perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo
di energie e di esperienze del quale la società può valersi. Questo nuovo
ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della
constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età
anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche.
Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una
persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della
sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti
della persona, sanciti per la generalità dei cittadini.
La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda
sull’educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei
loro diritti, oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da
parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che
garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella
nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita
sociale, civile e culturale della comunità. Questo documento vuole
indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane,
direttamente o indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno
di:
Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015
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-
istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico
(ospedali, residenze sanitario-assistenziali, scuole, servizi di
trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati)
-
agenzie di informazione e, più in generale, mass media
-
famiglie e formazioni sociali.
Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati trovino la
giusta col- locazione all’interno della attività quotidiana, negli atti
regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi
indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli
interventi.
Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali
dell’ordinamento giuridico italiano: il principio “di giustizia sociale”,
enunciato nell’articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito
della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono
il pieno sviluppo della persona umana.
La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona
umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età
particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita il principio “di
solidarietà”, enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene
compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri inderogabili di
solidarietà politica, economica e sociale.
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