INDICE LA CARTA DEI SERVIZI Uno strumento indispensabile PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE La Mission - La Storia LA SEDE ATTUALE La Sede Attuale – Come si arriva – La Reception UNITA’ DI OFFERTA Centro Diurno Integrato ALTRE UNITA’ DI OFFE RTA E SERVIZI Residenza Sanitaria Assistenziale – Nucleo Alzheimer – Nucleo dedicato per pazienti in stato vegetativo - Rsa Aperta - – Assistenza Domiciliare Integrata ORGANIGRAMMA Organigramma IL CENTRO DIURNO INT EGRATO “SIMONA DELL’ ORO” Come raggiungere il Centro Diurno Integrato – Le finalità LE PROCEDURE DI AMMI SSIONE, ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO Regole di ammissione – Visite guidate – La documentazione necessaria per la domanda di ammissione – Inoltro della domanda – Valutazione sanitaria – Lista d’attesa – Contratto – Pagamento retta – Accoglienza – Presa in carico – Il piano assistenziale individualizzato (PAI) – La giornata tipo – Intrattenimento animazione e riabilitazione – Il riposo Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 2 pomeridiano – Il pomeriggio e il rientro – Giorni e orari di apertura Orari visitatori – LE ATTIVITA’ DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO Il tipo di attività – Attività riabilitative individuali e di gruppo – il cucito SERVIZI OFFERTI Servizio alla persona – Servizi sanitari e riabilitativi – Servizi animazione e socializzazione – Servizio dietista e di ristorazione Servizio trasporti - Servizio di tutela della salute – Servizio manutenzione – Servizio di pulizia degli ambienti – Servizio assistenza religiosa – Servizio di volontariato di – di di ALTRI SERVIZI Biblioteca - Animazione e attività di svago – Servizio bevande – Denaro e oggetti di valore – Polizza assicurativa LA RETTA Retta giornaliera – Servizi compresi nella retta – Servizi non compresi nella retta (a pagamento) PROCEDURE DI DIMISSIONE Provvedimenti – Dimissioni - Risoluzione - Richiesta copia conforme di fascicolo sanitario sociale o documentazione socio sanitaria TUTELA E PARTECIPAZIONE Doveri dei contraenti –Rilevazione grado di soddisfazione utenza Segnalazioni e reclami - Attuazione delle normative vigenti - La carta dei diritti della persona anziana ALLEGATI Scheda di segnalazione soddisfazione utenza - Questionario Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 rilevazione grado di Pagina 3 LA CARTA DEI SERVIZI Uno strumento indispensabile La Carta dei Servizi è indirizzata al cittadino che intenda essere accolto presso la Fondazione Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus con lo scopo di fornire le informazioni relative ai servizi offerti e alle modalità che regolano i rapporti degli ospiti e dei loro famigliari. La Fondazione Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus desidera creare un rapporto di fiducia, dialogo e collaborazione sempre più stretto con l’ospite e i suoi famigliari, per migliorare la qualità dei servizi erogati, rendendoli più efficienti, tempestivi e vicini alle esigenze di quanti ne usufruiscono. Nella speranza che la nostra Carta dei Servizi possa rispondere in modo esauriente alle Vostre esigenze informative, assicuriamo il nostro sforzo continuo per migliorarci e garantire sempre l’eccellenza delle prestazioni. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 4 PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE La mission La Fondazione “Istituti Airoldi e Muzzi Onlus” di seguito denominata “Istituti” ha personalità giuridica ed è iscritta al Registro delle Persone Giuridiche Private C.C.CI.A.A. Lecco, al n. 925/2001 (costituita in data 01/07/1998), fondata con ispirazione ai valori della carità cristiana, è un ente morale senza scopo di lucro (Onlus), a servizio della persona anziana. Presta la sua attività nel pieno rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione ed efficacia. Garantisce l’impegno a preservare il mantenimento delle capacità residue dell’ospite favorendone l’espressione e il libero arbitrio, a offrire prestazioni medico – specialistiche - riabilitative volte a prevenire, risolvere o ritardare l’insorgenza di eventi invalidanti, a rispettare il diritto alla privacy, a definire e aggiornare i progetti di intervento personalizzati, individuali e/o di gruppo con il contributo indispensabile di tutte le professionalità, a diffondere nei propri operatori l’attitudine all’attenzione e all’ascolto, ad aggiornare in modo permanente il personale, a riconoscere e rispettare il ruolo della persona anziana favorendo il mantenimento dei legami con la famiglia, gli amici e la società. La storia Gli Istituti nascono dall’unione della “Casa di Ricovero per i vecchi poveri del territorio di Lecco”, nata nel 1594 per volontà testamentaria di Giovanni Antonio Airoldi, con la “Società di Beneficenza Antonio Muzzi”, costituita in Lecco nel 1888, e con il “Legato Isidoro Calloni”, disposto da quest’ultimo con testamento del 1901. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 5 Un’ampia ricostruzione storica delle vicende che hanno portato alla realtà odierna è stata documentata da Angelo Sala nel volume “1594 1994 - Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi. Quattrocento anni vissuti nella storia”, disponibile presso il Settore Accoglienza. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 6 LA SEDE ATTUALE La sede attuale si trova nel rione di Germanedo a Lecco, a soli 200 metri dall’Ospedale Alessandro Manzoni. Inserita in un parco secolare di 50.000 mq, risale agli inizi degli anni ’30 e si è evoluta nel tempo attraverso ampliamenti e ristrutturazioni. La tranquillità del luogo e il contesto architettonico - paesaggistico permettono di godere dell’armonia della bellezza naturale. Situata nel parco, la Chiesa è dedicata al Redentore e a Santa Caterina da Siena; progettata dall’architetto Mario Cereghini ospita un importante affresco di Ennio Morlotti e costituisce un luogo di culto che offre occasioni di raccoglimento e preghiera. Come si arriva La città di Lecco è raggiungibile: - con l’auto da Bergamo (30 km), da Como (30 km), da Milano (50 km), da Sondrio (70 km). Gli Istituti dispongono di un parcheggio gratuito all’interno. - Con le seguenti linee ferroviarie: Milano – Sondrio – Tirano, Brescia – Bergamo – Lecco, Sesto San Giovanni – Lecco, Como – Molteno – Lecco. - Dalla stazione ferroviaria di Lecco gli Istituti sono raggiungibili tramite gli autobus di linea della città. La linea 8 “Rancio/Germanedo” ferma in via Lombardia, a poche decine di metri all’ingresso. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 7 La Reception La Reception della Rsa è aperta tutti i giorni dalle ore 06,00 alle ore 22,00. Gli addetti sono disponibili a rilasciare informazioni di carattere generale. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 8 Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 9 UNITA’ DI OFFERTA Centro Diurno Integrato La Fondazione "Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus" off re al territorio il servizio di Centro Diurno Integrato (CDI) accreditato dalla Regione Lombardia con DGR del 30.09.2003 n. 14367. E' in grado di ospitare 15 cittadini anziani nelle ore diurne dei giorni feriali . È previsto il trasporto dal domicilio agli Istituti e viceversa. La sede legale e operativa è a Lecco in via Airoldi e Muzzi n. 2. Il Centro Diurno Integrato inserito nella Residenza Le Grigne, è costituito da un vasto locale soggiorno adibito anche alle attività occupazionali e ricreative, da una sala da pranzo, una cucina-tisaneria, un locale per il riposo, servizi vari tra cui un bagno assistito. Un grande terrazzo prospiciente il soggiorno, delimitato da piante fiorite ed arredato è a disposizione degli Ospiti. Condivide con la Residenza Sanitaria Assistenziale spazi di animazione e di socializzazione, la palestra di riabilitazione; usufruisce della cucina centrale e degli altri servizi di carattere generale. La progettazione ambientale ha curato in modo particolare sicurezza e comfort degli spazi: le porte di ingresso consentono accesso e uscita solo mediante badge, l'illuminazione è studiata considerati i problemi sensoriali, psicointellettivi, di equilibrio e di cammino degli anziani. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 10 ALTRE UNITA DI OFFERTA E SERVIZI Residenza Sanitaria Assistenziale L’offerta residenziale, è di n. 350 posti letto, accreditati dalla Regione Lombardia con DGR del 19/12/2007 n.6212 e con DGR del 15/03/2013 n.2374, di cui n. 347 a contratto. La Rsa è distribuita su 4 strutture composte da più nuclei abitativi pensati per riproporre al meglio l’ambiente famigliare: accanto alle camere e ai bagni personali, sono sempre presenti spazi comuni e di servizio. Nucleo Alzheimer All’interno della Residenza “Le Grigne” è accreditato il Nucleo Alzheimer; dispone di 20 posti letto per soggetti affetti da demenza in forma grave complicata con disturbi del comportamento. Nucleo Dedicato per pazienti in stato vegetativo All’interno della Residenza “ Bettini Pazzini Gerosa Crotta” è accreditato dal 1 Gennaio 2013 il nucleo dedicato per pazienti in stato vegetativo di n.10 posti letto secondo quanto previsto dalla Delibera della Regione Lombardia n.4598/12 del 28.12.2012. Rsa Aperta Gli Istituti aderiscono al percorso delineato dalla Delibera della Regionale Lombardia n. 116/2013 e sue successive modifiche, a supporto delle persone fragili. I riferimenti si possono visualizzare sul sito www.airoldiemuzzi.it Assistenza Domiciliare Integrata Gli Istituti prestano sul territorio il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), accreditato dalla Regione Lombardia con DGR del 27.09.2012 n. 8396, è rivolta a tutte le persone in una situazione di non autosufficienza permanente o temporanea. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 11 ORGANIGRAMMA La Fondazione Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi è un ente senza scopo di lucro, diretto da un Consiglio di Amministrazione (CdA) che si avvale della collaborazione della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria, nonché delle relative strutture. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 12 Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 13 IL CENTRO DIURNO INTEGRATO “SIMONA DELL’ORO” Il Centro Diurno Integrato “Simona Dell’Oro” della Fondazione “Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus” è in funzione dal dicembre 1998 e presenta una capacità ricettiva di 15 ospiti contemporaneamente. E’ stato intitolato alla memoria della dottoressa Simona Dell’Oro, primo medico di questa unità di offerta, scomparsa nel 2002 a soli 33 anni. Come raggiungere il Centro Diurno Integrato L'accesso al Centro Diurno ed il rientro al domicilio negli orari stabiliti possono avvenire con le seguenti modalità: - tramite automezzo attrezzato per il trasporto di disabili da parte di personale degli Istituti a ciò preposto (autista ed accompagnatore). La contemporanea superamento di presenza difficoltà di (come due ad operatori esempio consente nel il passaggio dall'abitazione al piano stradale nel caso di barriere architettoniche); - tramite autovettura da parte di volontari, prevalentemente nel caso in cui l'anziano abbia una riduzione modesta dell'autosufficienza, possa fruire comodamente di un'automobile priva di particolari accorgimenti, desideri non far giungere fino alla propria abitazione un pulmino per disabili e voglia non mescolarsi, almeno nel trasporto, con soggetti ben più fragili; - tramite autovettura da parte di familiari in casi rari; l'esperienza in atto suggerisce che ciò avvenga solamente in determinate situazioni ad es. appuntamento congiunto - utente e familiare - con il medico o per particolari esigenze (ingresso al di fuori della fascia di orario prevista). Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 14 Ad esclusione dell'ultima eventualità o ad altre ora non prefigurabili, l'accesso al Centro Diurno può avvenire tra le ore 8.00 e le ore 9.30. Considerata la capienza degli automezzi in dotazione degli Istituti è previsto un arrivo in due turni quindi di circa otto persone contemporaneamente. Le finalità Il Centro Diurno Integrato si prefigge di evitare l'istituzionalizzazione di anziani non autosufficienti o quantomeno di ritardarla. Ciò è possibile in contesti familiari che, pur non essendo in grado di reggere nell'arco di tutta la giornata l'impatto assistenziale, tuttavia sono solidi e fortemente responsabilizzati nei confronti del congiunto fragile. Il Centro Diurno Integrato non offre all'anziano e ai suoi familiari una semplice custodia: si qualifica per le attività volte al mantenimento o, se possibile, al recupero di abilità e competenze della persona nel quotidiano. Presupposti dell'agire sono: - garantire il benessere psicofisico dell'anziano; - fornire supporto alla famiglia; - attuare un efficace coordinamento con gli altri erogatori di servizi (quali medico di medicina generale e assistenti sociali) al fine di mantenere una continuità assistenziale; - consentire una elevata soddisfazione degli operatori. La collocazione del Centro Diurno Integrato all'interno degli Istituti è un elemento di forza per il servizio. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 15 Infatti consente di usufruire dell'ampia gamma di professionalità e di servizi presenti che si rendano di volta in volta necessari. Presso gli Istituti è disponibile un servizio sanitario anche specialistico e dotato di attrezzature sanitarie di tipo ospedaliero. L'offerta degli Istituti consente un residenziale ricovero notturno temporaneo per problemi contingenti, permette una degenza breve di sollievo per i familiari garantendo al tempo stesso continuità assistenziale. In taluni casi è stato anche affrontato il bisogno di supporto alla famiglia nei giorni festivi. La normativa dei riferimento per i Centri Diurni Integrati, prevede che gli obiettivi dell'organizzazione siano i seguenti: - concorrenza all'assistenza quando gli interventi a domicilio non garantiscono un'adeguata intensità e continuità del supporto all'anziano non autosufficiente, alla sua famiglia o al suo contesto solidale; - garantire alle famiglie o al contesto solidale sostegno nell'assistenza dell'anziano e sollievo diurno dall'onere assistenziale; - offrire in regime diurno prestazioni socio assistenziali, sanitarie e riabilitative; - offrire in regime diurno una nuova opportunità di animazione nonché di creazione e mantenimento dei rapporti sociali. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 16 LE PROCEDURE DI PRESA IN CARICO AMMISSIONE, ACCOGLIENZA E Regole Di Ammissione Il servizio è rivolto a: persone di età superiore ai 65 anni (previa deroga da parte - dell’ASL anche a soggetti di età inferiore), con compromissione dell’autosufficienza in quanto affette da pluripatologie cronicodegenerative, fra le quali anche le demenze, ma senza gravi disturbi comportamentali; persone sole, anche con un discreto livello di autonomia, ma a - rischio di emarginazione dalle cure, oppure inserite in un contesto familiare o solidale, per le quali l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa; persone in condizioni psico-fisiche tali da raggiungere con un - trasporto protetto il servizio. Non è previsto che possano utilizzare il servizio: - persone autosufficienti; - persone che già fruiscano di servizi residenziali sociosanitari; - persone con elevate esigenze clinico - assistenziali; - persone con problematiche psichiatriche attive; - persone con demenza associata a gravi disturbi comportamentali; - persone in età giovane o giovane-adulto con disabilità. Il Centro Diurno Integrato degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus si rivolge anzitutto ai cittadini di Lecco che hanno le caratteristiche indicate. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 17 Possono usufruire anche anziani dei comuni limitrofi compatibilmente con i problemi di trasporto. Visite Guidate Su richiesta al Settore Accoglienza, è possibile essere accompagnati da personale incaricato a visitare la struttura per prendere preventivamente visione degli ambienti di vita collettiva e privata. In tale occasione vengono fornite tutte le informazioni relative alle modalità di erogazione dei servizi e alle procedure per l’ingresso per consentire, prima dell’inserimento, di capirne il funzionamento e di conoscere gli operatori. Orari di apertura al pubblico - Settore Accoglienza: Centro Diurno Integrato – CDI Residenza Sanitaria Assistenziale – RSA Assistenza Domiciliare Integrata - ADI Rsa Aperta Ufficio Relazione con il Pubblico - URP dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 16.00 il sabato 09.00 - 12.00 Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 18 La documentazione necessaria per la domanda di ammissione La documentazione per la richiesta di ammissione è disponibile presso il Settore Accoglienza. L’utente sottoscrive la domanda di ingresso attraverso un modulo predisposto. Inoltro della domanda La domanda, debitamente compilata, va consegnata al Settore Accoglienza, direttamente o via e-mail([email protected]). Valutazione sanitaria La domanda viene esaminata dal Direttore Sanitario o da un altro medico delegato allo scopo, con l’obiettivo di valutare la congruità delle informazioni rilasciate e quindi l’accoglibilità del richiedente. Timbro e firma del medico valutatore attestano l’accoglimento e l’inserimento in lista di attesa. Se il medico valutatore riscontra carenze o incongruenze nella documentazione esibita può richiedere, tramite il Settore Accoglienza, le necessarie integrazioni (dimissioni ospedaliere, referti di visite mediche, esami radiologici e di laboratorio, certificazioni). Nell’attesa di riscontro la domanda di ingresso rimane in sospeso e viene valutata nuovamente alla presentazione della documentazione integrativa, in assenza della quale viene invece respinta. La domanda di ricovero può non essere accolta a insindacabile giudizio del Direttore Sanitario degli Istituti. L’eventuale mancata accettazione della domanda sarà comunicata entro Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 19 10 giorni lavorativi in forma scritta. Oltre a quella sanitaria, viene effettuata anche una valutazione amministrativa. Lista d’attesa Se l’esito della valutazione risulta positivo, la domanda entra in lista d’attesa. La lista d’attesa viene gestita dal Settore Accoglienza e aggiornata quotidianamente secondo i criteri indicati dalla Regione Lombardia, cioè seguendo l’ordine cronologico e dando priorità ad alcune situazioni straordinarie (condizioni sociali e sanitarie di particolare gravità). Contratto A seguito di disponibilità di un posto, il Settore Accoglienza contatta il richiedente per la stipulazione del contratto di ingresso, predisposto secondo le Linee Guida vigenti, comunicando la data d'ingresso. Pagamento retta Il pagamento è previsto tramite domiciliazione bancaria (RID), bollettino precompilato (MAV) o bonifico bancario. Qualora l'utente rimanga assente la Fondazione applicherà uno sconto del 50% sulla retta giornaliera e, se richiesto il servizio di trasporto, la tariffa relativa non sarà applicata. Le spese sanitarie relative alla frequenza del CDI sono fiscalmente deducibili (DGR Lombardia n° 26316 del 21.03.1997). Il beneficiario della deduzione fiscale è l’intestatario delle fatture emesse, al quale viene rilasciata idonea certificazione. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 20 La retta deve essere pagata entro i primi quindici giorni del mese successivo. Il mancato pagamento alle prescritte scadenze per due mesi consecutivi comporta di diritto le dimissioni. L’utente e/o i contraenti provvederanno a corrispondere agli Istituti una retta per la frequenza presso la stessa. Il pagamento della retta decorre dal giorno di comunicazione della disponibilità de posto fino all’ultimo giorno di frequenza. Accoglienza Il giorno precedente o quello d’ingresso un incaricato del Settore Accoglienza provvede a: - effettuare il disbrigo delle pratiche amministrative (l’utente deve consegnare le seguenti copie: carta d’identità in corso di validità, tessera sanitaria, verbale di invalidità civile o copia dell’istanza eventualmente già presentata all’autorità competente, eventuali esenzioni); - illustrare e consegnare la carta dei servizi, l’organigramma e l’elenco della dotazione necessaria di corredo personale; - accompagnare il nuovo utente e i suoi famigliari al Centro Diurno Integrato; - registrare l’avvenuto ingresso sul sistema informativo dell’Asl di Lecco. Presa in carico L’accoglienza in CDI è un passaggio delicato che coinvolge l’utente, i suoi famigliari e gli operatori, in quanto incide molto sulle successive fasi di inserimento. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 21 In questa fase è quindi necessario: - fornire informazioni complete sia al futuro ospite che ai famigliari di riferimento; - coinvolgere tutte le figure professionali interessate al piano assistenziale in modo da garantire la necessaria interdisciplinarietà. La presa in carico prevede che all’ingresso l’utente consegni la documentazione clinica relativa a precedenti ricoveri in strutture ospedaliere, i referti di accertamenti diagnostici, visite specialistiche e notizie sanitarie in genere, al medico, il quale, dopo un’accurata anamnesi e un esame obiettivo, in collaborazione con l’équipe, redige una prima valutazione multidimensionale del soggetto e un Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) provvisorio. Il Piano Assistenziale Individualizzato PAI Nei giorni successivi, di norma entro trenta giorni, la valutazione viene completata e viene redatto il PAI definitivo che elenca: - le aree problematiche di ciascun soggetto; - gli obiettivi che si intendono perseguire; - gli strumenti tramite i quali raggiungere gli obiettivi indicati; - le verifiche che ci si prefigge di effettuare e la loro tempistica. Il PAI è condiviso con l’ospite e/o con i suoi famigliari di riferimento o il tutore/amministratore di sostegno. Periodicamente la condizione del soggetto viene rivalutata e il PAI modificato alla luce delle novità emerse in caso di eventi significativi sul piano clinico, funzionale, cognitivo e Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 22 comportamentale. La revisione del PAI è fatta in équipe. La riunione dello staff è fissata settimanalmente in giorni ed orari prestabiliti. Nell'ambito del Centro Diurno Integrato le funzioni di tipo sanitario contemplano un aggiornamento periodico della valutazione complessiva dell'anziano e conseguentemente del suo piano di assistenza individuale (PAI). Quotidianamente si effettuano controlli e si praticano le necessarie terapie. La giornata tipo La giornata assistenziale inizia alle ore 8.00 con l'accoglienza mattutina di fondamentale importanza come premessa di una giornata positiva. Il modello di riferimento può essere quello di un albergo a conduzione familiare: con sottofondo musicale che rende gradevole anche l'eventuale silenzio fra le persone, viene servita la colazione. Segue la lettura di quotidiani con commento delle notizie da parte di tutti i partecipanti; spesso la conversazione si prolunga animatamente. Successivamente, a partire dalle 9.30 si svolgono, secondo un calendario prestabilito, attività varie di piccolo gruppo o individuali nell'ambito del Centro o in altri spazi degli Istituti. Vi sono attività di cura alla persona volte al soddisfacimento del bisogno di igiene e del desiderio di autostima. Il bagno assistito viene praticato solitamente una volta la settimana, più frequentemente se necessario, accompagnato dal taglio delle unghie delle mani e dei piedi, di cura di callosità e così via, oltre che, in taluni casi, dal taglio della barba. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 23 Intrattenimento animazione e riabilitazione Quotidianamente le attività educative, di animazione e riabilitative si affiancano alle attività libere quali il gioco delle carte, l'ascolto di radio o visione di Tv, lavoro a maglia, conversazione e lettura. Il riposo pomeridiano La maggior parte degli ospiti desidera effettuare il riposo pomeridiano; per molti di essi è sufficiente un microsonno in idonea poltrona con poggiapiedi, altri presentano un sonno pomeridiano più prolungato e profondo ed utilizzano una poltrona-letto in un locale dedicato. Il pomeriggio e il rientro Dopo le 14.30 riprendono le attività di tipo animativo e intrattenimento, talvolta organizzate presso lo spazio Animazione di degli Istituti. Segue, attorno alle 16.00, la consumazione della merenda. Successivamente ci sono i preparativi per il rientro a casa. Nell'ultima parte della giornata viene effettuato il riordino degli ambienti e vengono programmate le proposte di attività per i giorni seguenti. Giorni e orari di apertura È garantita una apertura di cinque giorni/settimana, dal lunedì al venerdì festività escluse. Poiché alcuni familiari nelle giornate prefestive e festive potrebbero avere anche sporadicamente impegni di varia natura è possibile richiedere una estensione del servizio. L'orario di apertura è a partire dalle 8.00, quello di chiusura comunque entro le 17.30. Non è prevista una chiusura per le vacanze nell'anno. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 24 Orari visitatori Uno dei compiti del CDI è quello di favorire l’accoglimento e la partecipazione di famigliari e conoscenti alla vita della struttura. È pertanto garantita la libertà di accesso dalle ore 8.00 alle ore 17.30 dal lunedì al venerdì. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 25 LE ATTIVITA' DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO Il tipo di attività Le attività che si svolgono all'interno del Centro Diurno sono volte a realizzare gli obiettivi indicati sinteticamente come "finalità dell'agire", nel rispetto di quanto definito in termini di legge. Nella consapevolezza che presupposto di ogni attività è una relazione significativa tra i diversi soggetti coinvolti, si dedica particolare cura ad attività formative rivolte agli operatori che stimolino in loro la capacità di ascolto, lo spirito di osservazione, il rispetto dei limiti e la valorizzazione delle abilità di ogni anziano, facendo leva sulle potenzialità e predisposizioni di ciascuno. Un'équipe motivata, capace di elaborare una puntuale progettazione del servizio, costituita da operatori professionalmente competenti rende possibile, pur con le normali contraddizioni, il benessere sia degli anziani che degli operatori stessi. Le attività che si svolgono all'interno del Centro Diurno Integrato con la persona hanno come presupposto una accurata raccolta di informazioni preliminare all'accettazione ("biografia dell'anziano"). A ciò segue, attraverso l'uso di strumenti di valutazione propri delle diverse professionalità, un ulteriore approfondimento della conoscenza dei problemi clinici, funzionali, cognitivi, affettivi dell'anziano nonché delle sue propensioni e desideri. È così possibile stilare un Progetto Assistenziale Individualizzato comprensivo degli aspetti più ordinari di vita quotidiana quali il pasto o il bagno e di proposte meno consuetudinarie come la ginnastica di gruppo, l'ascolto e commento di opere liriche, la lettura di quotidiani. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 26 Attività riabilitative individuali e di gruppo Tra i fruitori del Centro alcuni possono necessitare di trattamenti fisioterapici individuali (su indicazione specifici medica), tutti beneficiare di programmi di attivazione e riabilitazione orientati a rallentare il declino sul piano neuromotorio e cognitivo e, se possibile, al miglioramento nella gestione della quotidianità. Sedute individuali unitamente ad esercizi di gruppo assicurano l'obiettivo della massima autonomia possibile in ciascun soggetto, parte integrante di un invisibile filo conduttore che indica l'obbligo di una gestione non custodialistica degli ospiti, bensì attiva, nemica della sedentarietà e dell'indifferenza. Due volte la settimana si svolgono incontri di ginnastica di gruppo della durata di circa un'ora. Esercizi dolci si accompagnano a stimolazione cognitiva. Per problemi specifici, nel!a palestra degli Istituti, si effettuano trattamenti individuali per il recupero del carico e del cammino, per esercizi di mobilizzazione attiva e passiva, per terapie fisiche quali ionoforesi, tens ed ultrasuoni. Il cucito Alcuni utenti del CDI partecipano a un complessivamente costituito da oltre quaranta Istituti condotto da terapiste della gruppo di anziane riabilitazione cucito ospiti degli coadiuvate da volontarie. L'attività prevede la confezione di coperte in patchwork, di asciugamani, tovaglie e così via; si è stabilita una sorta di sartoria in cui vi è chi Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 27 prende le misure delle stoffe, chi taglia, chi cuce, chi stira in un clima assai giocoso di collaborazione e di fierezza per la bontà dei lavori prodotti, che vengono apprezzati dai sostenitori del Centro. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 28 I SERVIZI OFFERTI Gli operatori dedicati al Centro Diurno Integrato sono tutti quelli previsti dalla normativa; accanto ad essi ve ne sono altri, addetti ai servizi generali, che concorrono al funzionamento del servizio. Essi sono identificabili tramite tesserino di riconoscimento che riporta il logo degli Istituti, il nome, il cognome, la qualifica e la fotografia. La presenza dei familiari viene non solamente consentita, ma anche, nei limiti del possibile, incoraggiata; un'opportunità a tale riguardo è ad esempio costituita da un invito a colazione o in occasione di feste. I volontari integrano gli operatori promovendo in proprio, ma in forma coordinata e non episodica, attività previste nell'ambito delle finalità proprie dell'organizzazione. Lo standard minimo di persona individuato dal D.G.R. 22 marzo 2002 n. 7/8494 è il seguente: - un responsabile per C.D.I; - un medico per 6 ore/settimana; - un terapista della riabilitazione per 34 minuti settimana/utente; - un infermiere per 34 minuti settimana/utente; - un animatore/educatore per 28 minuti settimana/utente; - ASA per 168 minuti settimana/utente; Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 29 Il Centro Diurno Integrato in ottemperanza alla normativa vigente offre i seguenti servizi: Servizi alla persona Si assicura supporto e protezione nelle attività della vita quotidiana, nell'assunzione dei cibi e delle bevande, nella cura della persona (scelta e cura dell'abbigliamento, cura della barba e dei capelli, igiene orale, delle mani e dell'intera persona). Servizi sanitari e riabilitativi Viene offerta assistenza geriatrica conseguenti ed eventuali trattamenti e valutazione periodica, farmacologici, interventi riabilitativi, occupazionali o di mantenimento con medicazioni, delle abilità (mediante trattamenti individuali e di gruppo), controlli dei parametrici biologici. Servizi di animazione e di socializzazione Si pianificano interventi di gruppo o individuali (quali spettacoli, giochi, attività manuali e pratiche, letture, etc.) per contenere il rallentamento psico-fisico e la tendenza all'isolamento sociale e culturale, nonché per sviluppare una concezione positiva della propria vita. Servizio dietista e di ristorazione Il CDI si avvale di una dietista dipendente a tempo pieno, che opera in collaborazione con la società che eroga in regime di appalto il servizio di ristorazione. I menù proposti prevedono una rotazione stagionale. È facoltà del medico richiedere diete particolari. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 30 Ogni utente ha la possibilità di prenotare il menù scegliendo dalle varie portate proposte; un operatore del CDI provvede a raccogliere le prenotazioni. I pasti di norma vengono consumati nell’apposita sala da pranzo. Il porzionamento e la distribuzione dei pasti viene eseguito solo dal personale incaricato in rispetto e salvaguardia delle normative sanitarie vigenti. Esempio di menù (colazione - merenda) Colazione Merenda Bibite Pane Tè Yogurt alla frutta Acqua minerale naturale Panini Caffè d'orzo Yogurt naturale Acqua minerale frizzante Panini integrali Caffè latte Tè con biscotti Vino bianco Panini Succo di frutta Vino rosso Fette biscottate Gelato Birra Biscotti Succo di frutta Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Grissini Pagina 31 Esempio di menù invernale (pranzo) Pranzo Primi Piatti Secondi Piatti Contorni Frutta/Dessert Pennette delicate Filetto di persico burro e salvia Zucchine trifolate Frutta fresca Crema di patate Coniglio arrosto Insalata Frutta cotta Lasagne Bistecca di vitello Patate lesse Frullata di frutta Risotto Bresaola Frullato di zucchine trifolate Uova sode Emmenthal Formaggini Frullato di filetto persico Esempio di menù estivo (pranzo) Pranzo Primi Piatti Secondi Piatti Contorni Frutta/Dessert Pasta al sugo fresco Insalata viennese (con wurstel) Erbette all’olio Frutta fresca Crema di carote Hamburger Insalata Frutta cotta Pastina in brodo Vitello lesso Carote bollite Frullata di frutta Pasta in bianco Prosciutto crudo Frullato di carote Tonno all’olio d’oliva Emmenthal Formaggini Frullato arrosto Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 32 Servizio Trasporti Gli Istituti offrono la possibilità di richiedere il trasporto dal proprio domicilio al CDI e viceversa, secondo le tariffe in vigore, compilando l’apposito modulo presso il settore accoglienza. Il trasporto per occasioni di svago proposte dal servizio di animazione non comporta alcun aggravio economico. Servizio di tutela della salute Gli Istituti si avvalgono di un Servizio Medico Competente e di un proprio Servizio di Prevenzione e Protezione che, seguendo le normative vigenti, operano al fine dei tutelare la salute di tutti gli Operatori. Servizio di manutenzione Gli impianti e le attrezzature del CDI sono sottoposte a periodici controlli e ad un programma appositamente predisposto di manutenzione ordinaria e straordinario per garantire la massima funzionalità e la sicurezza per coloro che risiedono nella Struttura. La manutenzione è programmata da un responsabile di settore e garantita sia da manutentori interni, sia da ditte specializzate con le quali vengono stipulati regolari contratti di gestione degli impianti. Servizio di pulizia degli ambienti Gli Istituti adottano il sistema probiotico di pulizia ed igiene denominato PCHS. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 33 “Il sistema PCHS Probiotic Cleaning Hygien System è un sistema integrato di processi e metodi in cui ciascun fattore concorre al risultato finale, ovvero assicurare standard di igiene degli ambienti coerenti con le strategie di riduzione del rischio infettivo. Prevede l’impiego di un prodotto sanificante probiotico contenente Bacillus subtilis, Bacillus pumilus e Bacillus megaterium sotto forma vegetativa e sporigena. Questi batteri sono in grado di colonizzare le superfici su cui vengono applicati, contrastando la proliferazione delle altre specie batteriche e/o fungine potenzialmente patogene grazie ad un’azione di esclusione competitiva. I risultati ottenuti dimostrano che con le nuove metodologie si ottiene una riduzione della carica di Stafilococcus Aureus, Pseudomonas spp., coliformi (compreso Escherichia Coli), Candida Albicans e Acinetobacter spp. di oltre l’80% rispetto ai valori ottenibili mediante protocolli tradizionali di detersione e disinfezione chimica”. Estratto da “La sanificazione delle degenze ospedaliere: nuove strategie a supporto della riduzione delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria” di Sante Mezzacane – CIAS Centro studi inquinamento Ambienti elevata Sterilità, Centro di ricerca interdipartimentale Dipartimento Architettura e Dipartimento di Scienze Mediche, Università di Ferrara – Articolo pubblicato sulla rivista dell’ANMDO “L’ospedale” n.3 Luglio – Settembre 2014 in occasione del 40° Congresso Nazionale ANMDO”. Servizio di assistenza religiosa Viene garantito ad ogni ospite libertà di culto: per chi professa la religione cattolica è disponibile la chiesa degli Istituti e un servizio religioso garantito dal cappellano e da un gruppo di suore La S. Messa festiva viene officiata presso la chiesa “Santa Caterina da Siena” degli Istituti alle ore 10,00. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 34 Servizio di volontariato La legge 1/86 della Regione Lombardia definisce volontariato il “servizio reso dai cittadini in modo continuativo, senza fini di lucro, attraverso prestazioni personali, volontarie e gratuite, individualmente o in gruppo, nell’ambito delle strutture pubbliche o private di assistenza o in proprio”. I volontari forniscono un valido supporto sia nei nuclei abitativi con attività come l’aiuto durante i pasti, sia nell’organizzazione di momenti ricreativi all’interno o all’esterno (gite, uscite, ecc.). La loro collaborazione viene promossa e valorizzata dagli Istituti. I volontari che collaborano con gli Istituti sono iscritti presso una delle Associazioni di Volontariato convenzionate con gli Istituti. La presenza del personale informatici. I volontario volontari è sono rilevata attraverso identificabili appositi d’apposito strumenti cartellino di riconoscimento riportante: foto, nome, cognome e ruolo. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 35 ALTRI SERVIZI Biblioteca Nei soggiorni e nello spazio di socializzazione sono a disposizione giornali, riviste e libri per gli Ospiti che desiderano consultarli. Inoltre, al piano terra della Residenza Le Grigne c’è la ricca biblioteca degli Istituti. Animazione e attività di svago Nell’ambito degli Istituti sono disponibili: - un locale di ritrovo “La Gerla d’Oro” dove poter consumare, nella bella stagione anche all’aperto, bevande e dolciumi; - uno spazio di animazione dove vengono tenuti concerti, rappresentazioni teatrali, momenti vari di svago come ballo e canto, giochi di gruppo come quiz, ascolto guidato di opere liriche; - le sale di terapia occupazionale, arte terapia e musico terapia per gli ospiti dediti a queste attività. Servizio bevande Al piano terra, di ogni residenza, vi sono distributori automatici di bevande calde e fredde funzionanti a moneta o tramite chiave ricaricabile. Denaro e oggetti di valore Si consiglia vivamente di non tenere presso di sé somme di denaro e oggetti di valore. Si declina ogni tipo di responsabilità da parte dell’amministrazione per eventuali smarrimenti o furti salvo per quei beni consegnati per la custodia direttamente alla Direzione. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 36 Polizza assicurativa Gli Istituti hanno stipulato una polizza assicurativa per la responsabilità civile volta a coprire eventuali danni agli utenti o ad altri soggetti. La polizza comprende i danni involontariamente cagionati in conseguenza di fatti accidentali e imputabili a negligenza, imprudenza o imperizia. Eventuali franchigie previste dalla polizza non gravano sui terzi danneggiati. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 37 LA RETTA La retta giornaliera di frequenza è la seguente: Frequenza giornaliera € 35,00 Trasporto giornaliero urbano andata e ritorno € 5,50 Trasporto giornaliero urbano solo andata o solo ritorno € 2,75 Trasporto giornaliero extraurbano andata e ritorno € 8,00 Trasporto giornaliero extraurbano solo andata o solo ritorno € 4,00 Il valore della retta è di norma ridefinito periodicamente ogni anno con comunicazione scritta da parte dalla Direzione Generale. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 38 Servizi compresi nella retta La retta comprende: - assistenza medica generale - assistenza infermieristica e riabilitativa - attività di animazione e tempo libero Servizi non compresi nella retta (a pagamento) La retta non comprende: - il trasporto con autoambulanza, addebitato dall’organizzazione interessata; - servizio trasporti dal proprio domicilio al CDI e viceversa; - servizio acconciatore; - farmaci; - ausili per incontinenti (pannolini, pannoloni e traverse); - richiesta del Fascicolo Sanitario Sociale. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 39 PROCEDURE DI DIMISSIONE Provvedimenti Le dimissioni possono essere volontarie o stabilite dagli Istituti nel caso di comportamenti tali da non consentire la prosecuzione del soggiorno o per mancato pagamento della retta di degenza o di quant’altro dovuto. Dimissioni In qualsiasi momento è possibile recedere dal contratto. Risoluzione La Fondazione ha la facoltà di recedere dal contratto nei seguenti casi: - mancato pagamento della retta, in tutto o in parte, per due mensilità; - qualora sopravvenga una situazione che renda impossibile la frequenza dell’utente, accertata e documentata dal Direttore Sanitario. Richiesta copia conforme di fascicolo sociale o documentazione socio sanitaria sanitario All’atto della dimissione e in qualunque momento della degenza è possibile chiedere copia conforme del fascicolo sanitario sociale o di parte della documentazione socio sanitaria compilando l’apposito modulo presso il settore accoglienza. La richiesta può essere effettuata dal titolare, da un suo delegato (mediante presentazione di regolare delega e di documento di riconoscimento) o da un rappresentante legale. In Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 40 caso del decesso del titolare il richiedente deve dichiarare la titolarità alla richiesta. La documentazione sarà rilasciata entro dieci giorni lavorativi. Per ogni copia richiesta del fascicolo sanitario sociale, la quota da corrispondere è di euro 20,00 (venti) iva compresa. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 41 TUTELA E PARTECIPAZIONE Doveri dei contraenti e visitatori Ogni visitatore è tenuto a un comportamento consono allo stile di vita e alla tranquillità degli ospiti. Le visite sono libere dalle ore 8,00 alle ore 20,00, nel rispetto del seguente regolamento: - è rigorosamente vietato introdurre e distribuire bevande alcoliche, cibi confezionati in casa e/o deperibili, dolciumi in genere. Eventuali eccezioni devono essere concordate con l’Infermiere Coordinatore e autorizzate dal Medico Responsabile di Nucleo; - è rigorosamente vietato introdurre e somministrare medicinali; l’accesso al Centro Diurno Integrato può avvenire suonando il campanello; - ai sensi della Legge n° 3 art. 51 del 16/01/2003, in tutti i locali della struttura è vietato fumare; Richiesta di trasferimento ad un altro nucleo abitativo La richiesta di trasferimento ad altro nucleo abitativo può essere effettuata dall’utente, da un suo delegato o dal rappresentante legale. La richiesta, effettuata presso il Settore Accoglienza con la compilazione di apposito modulo, verrà evasa non appena possibile, previo parere favorevole da parte del medico responsabile di nucleo. Il trasferimento può essere richiesto anche dal medico responsabile del nucleo abitativo e autorizzato dal Direttore Sanitario per motivi sanitari. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 42 Rilevazione grado di soddisfazione utenza Al fine di monitorare costantemente il grado di soddisfazione sui servizi erogati, l’Istituto effettua la rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e dei caregiver ad un mese dall’ingresso e successivamente ogni sei mesi circa. Ai caregiver viene proposta una intervista telefonica da parte di un incaricato del settore accoglienza. La medesima intervista viene proposta anche agli ospiti (solo se valutati in grado di rispondere dal medico responsabile di nucleo), da un incaricato dal Settore Accoglienza presso il CDI. I caregiver e gli ospiti possono rifiutare l’intervista. Ogni singola intervista è inserita nel sistema gestionale informatico e indaga quattro aree: - personale - servizi assistenziali - servizi generali - generale Ad ogni domanda proposta è possibile assegnare un punteggio da 0 a 5 (la persona può esimersi dal rispondere); al termine dell’intervista è possibile far aggiungere all’intervistatore un’annotazione finale. La presentazione dei report e l’analisi delle criticità emerse avviene in una riunione periodica con i medici, gli infermiere coordinatore di nucleo, i referenti dei singoli servizi e i responsabili di settore. Le azioni correttive o di miglioramento conseguite vengono verbalizzate, approvate dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario e, se di Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 43 importanza rilevante, sottoposte all’approvazione del Consiglio di Amministrazione. Periodicamente e, almeno una volta all’anno, i risultati sono diffusi nel CDI, nella bacheca del Settore Accoglienza e nella bacheca web aziendale. Segnalazioni e reclami Gli Istituti ricercano continuamente il coinvolgimento attivo di tutti gli interessati, ospiti, famigliari, volontari, operatori; a tale scopo è possibile inoltrare suggerimenti, apprezzamenti o reclami. La scheda di segnalazione è reperibile presso il Settore Accoglienza o tramite il sito www.airoldiemuzzi.it. La restituzione va effettuata al Settore Accoglienza (Ufficio Relazione con il Pubblico) che provvederà all’ evasione nell’arco di quindici giorni lavorativi. Ogni scheda pervenuta viene protocollata ed analizzata al fine d’identificare eventuali azioni di miglioramento Attuazione delle normative vigenti Vengono rigorosamente applicate le seguenti normative: • Antincendio: - adeguata dotazione di mezzi antincendio - impianto automatico di rilevazione fumo in tutta la struttura - percorso antincendio - specifica segnaletica di uscita di sicurezza - percorsi di evacuazione protetti con impianti automatici di illuminazione di emergenza Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 44 - addestramento del personale di reparto • Elettricità e rischi connessi: - impiantistica elettrica a norma di legge - impianto di alimentazione ausiliaria di emergenza (gruppo di continuità e gruppi elettrogeni) - controlli periodici di sicurezza elettrica delle apparecchiature biomedicali e degli impianti elettrici - servizio di manutenzione presente 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno • Piano di sicurezza: - esiste un piano di sicurezza approntato attraverso una attenta valutazione dei - rischi conforme alla normativa vigente - addestramento personale • HACCP (sistema di autoanalisi dei rischi e controllo dei punti critici sulla produzione alimentare). • Attuazione del D.Lgs 81/2008 (testo unico sicurezza lavoro) riguardante la sicurezza dei lavoratori e dei residenti in struttura con la predisposizione di un idoneo piano di emergenza e dei relativi corsi di aggiornamento del personale. • Attuazione della legge 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali) riguardante la privacy e il trattamento dei dati personali e delle relative richieste di consenso informato. • Attuazione delle leggi vigenti in materia di divieto assoluto di fumo in qualsiasi locale della struttura. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 45 • Viene rilasciata annualmente agli Ospiti la dichiarazione prevista dalla DRG 21.03.97 che attesta le componenti della retta relative alle prestazioni sanitarie. • Tutto il personale operante nella struttura è dotato di cartellino di riconoscimento riportante nome, qualifica e foto. • Codice Etico: gli Istituti Airoldi e Muzzi Onlus adottano il Modello Organizzativo ai sensi del DGR 231/01 e il Codice Etico approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il Codice Etico è visionabile sul sito www.airoldiemuzzi.it. L’Organismo di Vigilanza nominato dal Consiglio di Amministrazione è dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 46 DGR n° 7435 del 14/12/2001 La carta dei diritti della persona anziana Introduzione Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi. Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche. Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini. La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull’educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità. Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno di: Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 47 - istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residenze sanitario-assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati) - agenzie di informazione e, più in generale, mass media - famiglie e formazioni sociali. Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati trovino la giusta col- locazione all’interno della attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi. Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano: il principio “di giustizia sociale”, enunciato nell’articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita il principio “di solidarietà”, enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 48 Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 49 Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 50 Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 51 Carta dei Servizi CDI – Rev.04 Novembre 2015 Pagina 52