Linee tecniche frumento 2011 GRAMINACEE E FOGLIE LARGHE Levata HUSSAR MAXX + BIOPOWER oppure FLORAMIX + CODACIDE oppure TRAXOS PRONTO + SOLFONILUREE (a) Botticella Spigatura Fioritura Mat. lattea/cerosa oppure oppure AXIAL PRONTO + SOLFONILUREA (a) oppure (FLORASULAM + FLUROXIPIR) (b) ARIANE II oppure MANTA GOLD SOLFONILUREA (a) (FLORASULAM + FLUROXIPIR) (b) CONCIA A tratt. B tratt. STRATEGIE DIFESA Accestimento CALIBAN TOP + WETTING PLUS FOGLIE LARGHE DISERBO Seme STROBILURINA (c) oppure STROBILURINA (c) + TRIAZOLO (d) TRIAZOLO (d) PIRETROIDE (e) STROBILURINA (c) + TRIAZOLO (d) PIRETROIDE (e) Indica che in questo periodo di applicazione il prodotto risulta ancora selettivo ma il controllo delle infestanti può essere difficoltoso (malerbe già sviluppate) (a) (b) (c) (d) (e): I prodotti sono riportati nelle schede tecniche allegate. Pag. 1 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl CONCIMAZIONE AZOTATA Accestimento Levata Botticella Biscottieri Tot. 90/100 N 30 - 40 50 - 60 Panificabile Tot. 130/150 N 30 - 40 70 - 80 30 (*) Pan. Sup. e Forza Tot. 160/180 N 30 - 40 80 - 100 40 (*) Concimi consigliati Nitrato Ammonico Solfato ammonico Urea agricola\Nitrato ammonico Spigatura Fioritura Mat. lattea/cerosa Urea Nitrato ammonico Possibile integrare questo intervento con apporti fogliari in abbinamento ai trattamenti di difesa NB: Il limite massimo di azoto per la 214.1 (ex 2078 - F1) è di 130 N su tutte le tipologie di frumento. CONCIMAZIONE AZOTATA L’obiettivo di una corretta concimazione azotata è garantire una corretta nutrizione del cereale dai primi stadi di sviluppo e fino alla riproduzione, evitando nel contempo eccessi che possono comportare rischi per l’ambiente e predisporre le colture a fenomeni di allettamento e/o all’insorgere di patologie fungine. E’ noto che le esigenze in azoto di un cereale a paglia sono cospicui durante la levata e fino alla formazione/riempimento delle cariossidi. Per il frumento infatti la disponibilità di azoto nelle fasi di formazione e riempimento delle cariossidi può condizionare in misura notevole la qualità del prodotto. La concimazione azotata deve quindi essere calibrata considerando la fertilità del terreno, il precedente colturale, gli obiettivi di produzione (quantità/qualità), lo stato e stadio vegetativo della coltura. Gli apporti indicati nel presente documento sono pertanto da considerare indicativi e vanno aggiustati considerando le condizioni di campo. Pag. 2 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl DISERBO L’obiettivo dell’intervento è eliminare precocemente la competizione delle infestanti. E’ quindi buona norma intervenire sulle infestanti nei primi stadi di sviluppo, i migliori risultati si hanno in genere trattando alla fine dell’accestimento e prima che le piante, iniziando la levata, chiudano l’interfila. Occorre però tener presente che tutti i prodotti indicati hanno un’azione esclusivamente o prevalentemente fogliare, per cui colpiscono le infestanti nate al momento del trattamento (dove l’investimento della coltura non garantisce una rapida copertura del terreno è bene ritardare). Impiegando prodotti ad azione graminicida evitare di trattare colture sofferenti; è inoltre buona cautela non trattare se nei giorni successivi è previsto un ritorno di freddo. Esecuzione del trattamento: Prevedere l’impiego di ugelli a ventaglio adatti ad ottenere volumi di 100-300 lt/Ha con una pressione di esercizio non superiore a 2-2,5 bar. Quando previsto, l’impiego dei bagnanti è fondamentale. Sono altresì molto importanti le condizioni ambientali e lo stato vegetativo delle infestanti e della coltura al momento dell’intervento: i migliori risultati si hanno trattando in condizioni di elevata umidità dell’aria (magari al mattino), con una buona umidità del terreno e con infestanti in fase di attiva crescita. DIFESA La difesa ricopre un ruolo fondamentale per poter raggiungere i risultati produttivi (quantità e qualità). I patogeni del grano possono arrecare perdite produttive sino al 70 % e ridurre notevolmente il peso ettolitrico e il contenuto proteico della granella. Le avversità principali con le relative soglie di intervento sono riportate nella tabella n. 1 e 2. Si possono prevedere 2 tipi di strategie di intervento la prima prevede 2 trattamenti mentre la seconda un unico intervento. STRATEGIA A (2 trattamenti): Consigliato negli ambienti/condizioni di elevato potenziale produttivo. Il primo intervento è da prevedere nel periodo della levata (all’emergenza della 2 foglia o della foglia bandiera) con Strobilurine da sole o in miscela con triazoli nel caso vi siano attacchi di septoria. Il 2° trattamento è da prevedere nel periodo dell’inizio fioritura con triazoli, nel caso di raggiungimento della soglia di intervento della Cimice o altri insetti addizionare alla miscela un piretroide. STRATEGIA B (unico trattamento): Consigliato nelle zone dove i fattori pedoclimatici riducono il potenziale produttivo e/o per varietà poco sensibili. Il trattamento può essere fatto nella fase di emergenza della foglia a bandiera con Strobilurine in miscela con triazoli oppure nel caso di forte rischio di infezione da fusarium si consiglia il trattamento specifico in fase di inizio fioritura con triazoli. Esecuzione del trattamento: Prevedere di trattare la coltura con volumi d’acqua adeguati 300-500 lt/Ha che consentino di baganre adeguatamente le foglie, addizionare dove previsto i bagnati. In caso di colture molto fitte prevedere l’impiego di irroratrici con manica d’aria o con ugelli a doppio ventaglio. Trattare la coltura con le foglie asciutte (evitare le prime ore del mattino) e non trattare se sono previste piogge nelle 12 ore successive. Pag. 3 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl ALLEGATO 1 - SCHEDA TECNICA PRODOTTI ERBICIDI SPECIALITÀ Prodotto e dose Principio attivo Distributore Classif. Informazioni tecniche HUSSAR MAXX 0,25-0,30 lt/Ha + bagnante BIOPOWER 1 lt/Ha Mesosulfuron-metile (3%) + Iodosulfuron-metile (3%) + mefenpirdietile (9%) Bayer Xi N Molto efficace su Lolium, Alopecurus e Avena (anche sviluppati). Azione soddisfacente su Bromo entro i primi stadi di sviluppo. Buona efficacia contro le principali infestanti dicotiledoni. FLORAMIX 0,265 kg/Ha + Bagnate CODACIDE 1,25 lt/Ha Cloquintocet-Mexyl (70,8 g/kg) + Florasulam (14,2 g/kg) + Pyroxulam (70,8 g/kg) Dow Agroscience Xi N Buona efficacia sulle principali infestanti a foglia larga tra le quali anche Galium e Veronica. Tra le infestanti graminacee risultano particolarmente sensibili Lolium. Alopecurus e Bromus. In caso di presenza di Avena trattare nelle prime fase di sviluppo CALIBAN TOP 400 g/ha + WETTING PLUS Propoxycarbazone Sodio (14 g/kg) + Iodosulfuron Metyl (0,86 g/kg) + Amidosulfuron (6 g/kg) + Antidoto Cheminova Xi N Buona efficacia su Alopecurus, Poa e Loietto e Bromus; Avena trattare nelle prime fase di sviluppo. Tra le dicotiledoni risultano particolarmente sensibili: Galium, Matricaria AXIAL PRONTO 0,45 lt/Ha + bagnante specifico ADIGOR 1,5 lt/Ha Pinoxaden (100 g/lt) + Cloquintocetmesile (25 g/lt) Syngenta Xi N TRAXOS 0,25-0,3 lt/Ha + Bagnante specifico ADIGOR 2 lt/Ha Pinoxaden (100 g/lt) + Clodinafoppropargile (100 g/lt) +Cloquintocetmesil (25 g/lt) Syngenta Xi N Ottima efficacia su, Lolium buon controllo su Poa e Avena meno efficace nei confronti di Alopecurus entro la fase di accestimento. Miscibile con Sulfoniluree, Florasulam + Fluroxipir Ottima efficacia nei confronti di Alopecurus e Avena consente anche il controllo di Lolium Miscibile con Sulfoniluree, Florasulam + Fluroxipir ARIANE II 3,5-4 lt/Ha Fluroxipir (40 g/lt) + clopiralid (20 g/lt) + MCPA sale (200 g/lt) Dow Agroscience Xi N Controlla le più diffuse infestanti a foglia larga, ottimo su Galium, Camomilla, Bifora, Convolvolo, Stoppione, Veronica. Effetti insufficienti su Viola. Impiegare con T° tra 10 e 25 °C. Attenzione ai rischi di deriva su colture sensibili (es. vite). Distributore Classif. Informazioni tecniche (a) 2012 SOLFONILUREE continua Principio attivio Prodotto e dose d’impiego Pag. 4 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl Tribenuron metile GRANSTAR 50 SC (20 g/Ha) Du pont Xi CAMEO (10-15 g/Ha) Sipcam N TRIMMER WG (10-15 g/Ha) Makhteshim N HELMSTAR 75 WG (15-20 g/Ha) Cheminova N GAIO (15-20 g/Ha) Makhteshim N MELTUS (15-20 g/Ha) Nufarm N PRESSING 20 WG (15-20 g/Ha) Gowan N E’ impiegabile per il controllo delle principali dicotiledoni (Ombrellifere, crucifere, composite, Papaver e Centaura) mentre è poco attivo su Veronica, Fumaria e Galium. Per completare il suo spettro d’azione si consiglia la miscela con Fluroxipir oppure con Idrossibenzonitrili (Bromoxinil, Ioxinil). Buona efficacia sulle principali infestanti a foglia larga entro i primi stadi di sviluppo, con l’esclusione di Galium e con limiti su Veronica. Metsulfuron-metile Prodotto con media –lunga persistenza nel terreno, elevata efficacia nei confronti di ombrellifere crucifere e Vicia. E’ parzialmente attive verso composite, Gallium e altre infestati tra cui Papaver. Limitata persistenza nel terreno, è specificatamente attivo nei confronti di Gallium, crucifere e ombrellifere, Richiede la miscelazione con altri prodotti per completare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni. Triasulfuron LOGRAN (37 g/Ha) Syngenta N Amidosulfuron LEGION (20-40 g/Ha) Isagro - Sipcam Xi N (b) FLORASULAM + FLUROXIPIR KICKER (1,5-1,8 lt/Ha) Florasulam + Fluroxipir MANTA DUO (1,5-1,8 lt/Ha) STARANE GOLD (1,5-1,8 lt/Ha) Syngenta Xi N Dow agroscience Xi N Florasulam ha caratteristiche simili alle solfoniluree,. Per completare il suo spettro d’azione viene miscelato con Fluroxipir (oppure 2,4 D). Buona azione su Galium e Papaver. MISCIBILITA’ TRA I PRINCIPLAI PRODOTTI GRAMINICIDI E DICOTILEDONICIDI Graminicidi Metsulfuron Tribenuron Logran Legion Manta duo Starane Ariane II Pag. 5 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl metile metile Gold Gratil Max Topik 240 EC Grasp 40 Atlantis WG Axial Traxos ALLEGATO 2 - SCHEDA TECNICA PRODOTTI FUNGICIDI (su sfondo giallo prodotti no Mis 214.1) (c) STROBIRURINE da sole Principio attivio Azoxistrobin Prodotto commerciale AMISTRAR Dose (lt/Ha) Distributore 0,8-1 Syngenta N Classe Efficacia ( bassa; Ruggine media; Oidio alta; Septoria eccelente) Fusarium (d) TRIAZOLI da soli (continua) Principio attivio Prodotto commerciale Dose (lt/Ha) Distributore Classe Ciproconazolo GALEO 1,5-2 Gowan N Epoxiconazolo OPUS 1 Basf Xn N INVELL 1 Nufarm - KLOC 1 Gowan - Efficacia ( bassa; Ruggine media; Oidio alta; Septoria eccelente) Fusarium Flutriafol Pag. 6 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl (1) Procloraz IMPACT 1 Cheminova Xn BROS 1,5 Makhteshim N GLADIO 40 EW 1-1,5 Rocca Frutta Xn N PARTNER EC 1-1,3 Chimiberg N SNOW 1-1,3 Nufarm N SPORTAK 45 EW 1-1,3 Basf N OPINION 0,6 Makhteshim N PROTIL EC 0,6 Gowan N TENDENCY 25 0,6 Ital-agro N TILT 25 EC 0,6 Syngenta Xn N PROLINE 0,8 Bayer Xn N FOLICUR SE 5 Bayer - GUNNER SC 4,5 Scam - MYSTIC 5 SC 5 Nufarm - NIK SE 5 Agrimix - PLAYER 5 SE 5 Chimiberg - SPARTA SE 5 Cheminova - VIP FLOW 5 Chemia - VIVER EW 5 Gowan - DOMARK 125 1 Siapa Isagro - EMERALD 2,8 Siapa Xn Propiconazolo Protioconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo Note: (1) Procloraz appartiene alla famiglia chimica degli Imidazoli molto simile a quella dei TRIAZOLI (c ) STROBIRULINE e (d) TRIAZOLI in miscela Pag. 7 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl Principio attivio Prodotto commerciale Dose (lt/Ha) Distributore Classe Azoxistrobin + Ciproconazolo AMISTAR XTRA 0,6-1 Syngenta Xn N Trifloxystrobin + Ciproconazolo SPHERE 0,6-1 Bayer Xn N Pyraclostrobin + Epoxiconazolo OPERA 1-1,25 Basf Xn N Dose (lt/Ha) Distributore Classe BINAL CB 2-2,5 Gowan Xn N TIPTOR XCELL 2-2,5 Syngenta N IMPACT SUPREM 2-2,5 Cheminova N SHUT TWIN 2-2,5 Scam N BUMPER P 1,25 Siapa Xi N NOVEL DUO 1,25 Syngenta Xi N BREAK DUO 2-2,25 Du pont Xn N DEFENDER PRO 2-2,25 Sipcam Xn N EMINENT COMBI 2-2,25 Isagro Xn N (d) Efficacia ( bassa; Ruggine media; Oidio alta; Septoria eccelente) Fusarium TRIAZOLI in miscela con PROCLORAZ Principio attivio Prodotto commerciale Efficacia ( bassa; Ruggine media; alta; eccelente) Oidio Septoria Fusarium Ciproconazolo + Procloraz Flutriafol + Procloraz Propiconazolo + Procloraz Tetraconazolo + Procloraz Pag. 8 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl ALLEGATO 3 - SCHEDA TECNICA PRODOTTI INSETTICIDI (e) PIRETROIDI Il dosaggio è variabile a seconda dell’avversità (lt/Ha) Afidi Lema Cimice Principio attivio Prodotto commerciale Distributore Classe Alfa-Ciperpetrina CONTEST Basf Xn N 0,13-0,3 N.R. N.R. BRIGATA FLO GRINGO SNAPPER BAYTEROID EW HUNTER KESHET EW Sipcam Chemia Nufarm Du pont Makhteshim Agrimport Chemia Nufarm Europhyto Dow agrosciences Bayer Nufarm Chimiberg Makhteshim Gowan Syngenta Isagro Siapa Belchim N N N N - 0,35 0,35 0,35 N.R. N.R. N.R. 0,3-0,5 0,3 1-2 0,3-0,5 0,3 1-2 N.R. N.R. N.R. N.R. N.R. N.R. N 0,75-1 0,75-1 N.R. N 0,4-0,6 0,4-0,6 N.R. Xn N 0,35-0,5 0,35-0,5 N.R. Xi N N Xi Xn N N N N 0,5 0,6-0,9 0,6-0,9 0,25 0,5-0,6 0,1-0,15 1 1 1 0,5 0,6-0,9 0,6-0,9 N.R. N.R. N.R. Bifentrin Ciflutrin BEETLE Cipermetrina DESK NURELLE 10 Deltametrina Fluvalinate Labda-cialotrina Zeta-cipermetrina DECIS JET DIVAM FLOW METEOR MAVRIK 20 EW MEGIC KARATE ZEON FURY MINUET SATEL 0,8 0,1-0,15 0,15-0,25 0,5-0,6 0,125-0,15 N.R. N.R. N.R. N.R. N.R. N.R. N.R. N.R.: L’avversità non è presente in etichetta. Pag. 9 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl ALLEGATO 4 - SCHEDA AVVERSITA’ Tabella 1 - Principali malattie crittogamiche del frumento tenero Malattia Mal del piede Septoria Agente patogeno Fusarium spp., Microdochium nivale Septoria tritici Ruggine gialla Puccinia striiformis Fusariosi della spiga Fusarium graminearum Fusarium spp. Fattori scatenanti Difesa Rotazioni strette con cereali a paglia Coltura stressata nel periodo tra l’emergenza e l’inizio della levata Cattivo interramento dei residui colturali Uso di semente non conciata e infetta. Frequenti precipitazioni Scuscettibilità varietale Temperature comprese tra 15 e 20 °C. Varietà con abbondante fogliame Inizia a svilupparsi da 10-15 °C di temperatura dopo 3 ore di bagantura della foglia L’infezione è particolaremente grave se si verificano piogge durante la fase di fioritura. Rotazioni strette con cereali a paglia in particolare la precessione con mais. I residui colturali incrementano la quantità di inoculo Impiego di sementi certificate e conciate Pratiche agronomiche per ridurre l’incoculo (rotazioni e lavorazioni profonde). In caso di forti attacchi trattare con Triazoli o Strobiruline Lotta agronomica: rotazione, interramento residui, varietà poco sensibili. Riduzione della densità di semina Concimazione equilibrate In caso di forti attacchi trattare con Triazoli o Strobiruline Utilizzare varietà tolleranti Nel caso di forti attacchi prevedere l’aggiunta di Triazolo o Strobiruline. Concia del seme Varietà tolleranti Concimazioni equilibrate Interramento residui colturali Intervenire in fase di inizio fioritura con Triazoli. Pag. 10 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl Tabella 2 - Principali insetti dannosi per la coltura del frumento Insetto Cimice del frumento Danno Gli insetti adulti pungono la spiga e le cariossidi e provocano avvizzimento dei semi, perdita delle proteine e le farine non sono idonee alla panificazione. Periodo di sviluppo Compie una generazione all’anno. L’insetto supera l’inverno come adulto nella vegetazione spontanea. Difesa Soglia di intervento: 5 insetti al m2 Insetticidi Piretroidi con il trattamento fungicida in spigatura Soglia di intervento: 80 % di spighe infestate su di un campione di 200. Insetticidi Piretroidi con il trattamento fungicida in spigatura Presenza diffusa Insetticidi Piretroidi con il trattamento fungicida o da solo in fase di botticella. Nel mese di maggio le femmine ovidepongono. Afidi Diretto: se presenti in abbondanza possono provocare perdite produttive. I nuovi adulti (quelli dannosi) sono presenti prima della mietitura (giugno). Sono favoriti da umidità abbondante e dalla presenza di infestati nel campo. Lema melanopa Indiretti: sono vettori di virosi. Diretti: provocano delle rosure superficiali alle foglie, parallele alle nervature. Indiretti: sono vettori di virosi. Zabro Gobbo Provoca alcuni danni alle cariossidi ma i danni più gravi sono nel periodo autunnale/primaverile dove la larva si nutre delle giovani piante di frumento provocando grandi diradamenti. Compie una generazione all’anno. Supera l’inverno come adulto. Gli adulti ovidepongono sulla pagina inferiore delle foglie nel mese di aprilemaggio. Compie una generazione all’anno. Supera l’inverno come larva Le larve compaiono nel mese di maggio. Presenza diffusa Rotazioni con colture non cerealicole Pag. 11 a 11 Linea Tecnica Frumento anno 2011 rev.00 – Elaborato da CADIR LAB srl