Comportamento a compressione di pannelli isolanti, termici ed acustici La nota rende conto dei risultati di una campagna di prove a compressione su pannelli isolanti e le modalità di verifica per il comportamento meccanico dei pannelli in opera sottoposti a sollecitazione concentrata di compressione. 196 Risultati sperimentali secondo UNI EN 826:1998 e 12430:2008 su pannelli di lana di legno/cemento e fibra di legno Numero Identif. Pannello Spessore (mm) UNI EN 826 (kPa) Modulo E (kPa) UNI EN 12430 (kPa) *1 1 Celenit N 20 935 14082 1108 2 Celenit N 30 538 10537 405 3 Celenit N 50 391 10223 255 4 Celenit AB 50 583 16642 389 5 Celenit CG/F 62,5 317 11654 369 6 Celenit FL 150 80 52 521 47 *2 7 Celenit FL 120 80 17 171 12 *2 *1 Il diametro dell’indentore è di 75,14 mm e l’impronta di 4434,37 mm2 di Franco Laner L’isolamento della copertura degli edifici che puntano al risparmio energetico, sia per il riscaldamento, sia per il raffrescamento con pacchetti ”a freddo” (tetto ventilato) o ancor più “a caldo” hanno necessità che il materiale coibente sia continuo per eliminare ponti termici e acustici. È dunque necessario che il materiale isolante impiegato abbia capacità portanti. I listelli che creano la camera di ventilazione e che appoggiano sul pacchetto isolante sottostante scaricano il peso del manto e del sovraccarico accidentale di copertura su listelli che schiacciano l’isolante in modo lineare, quindi concentrato. In altre parole l’isolante deve essere in grado di sopportare un carico concentrato sulla striscia larga quanto il listello. Si impone dunque una verifica del comportamento a compressione degli strati isolanti e perciò è necessario conoscere le caratteristiche meccaniche dei pannelli isolanti. Le Ditte più attente forniscono i dati di resistenza meccanica come prescritto dalle UNI EN 13168:2009. Le modalità di prova sono contemplate nelle UNI EN 826:1998 (resistenza a compressione di pannelli isolanti con carico distribuito) e UNI 12430:2008 (resistenza a compressione con carico concentrato). La presente nota riporta sinteticamente i risultati di una campagna di prove intese a verificare i dati dichiarati da Celenit per le varie tipologie di pannelli isolanti, il Tabella 1 *2 I valori dei pannelli di fibra di lana sono affetti da notevole dispersione Didascalie Fig. 1 Tabella 1. Risultati di resistenza a compressione secondo UNI EN 826/1998 e 12430/2000 su pannelli di lana di legno e fibra di legno Fig. 2 Schede tecniche dei prodotti sottoposti a prova. Le famiglie testate del Celenit N sono la 20, 30 e 50 Fig. 3a /3b Provini singoli sottoposti a prova secondo UNI EN 826 Fig. 4a Provino di lana di legno e cemento sottoposto a prova secondo UNI EN 12430 comportamento a compressione di alcuni pacchetti di diversa stratificazione sia per carichi distribuiti, sia per carichi concentrati, con alcuni suggerimenti per il miglior esito meccanico di sovrapposizione degli strati. L’esempio numerico di verifica suggerisce alcune raccomandazioni di buona posa. Prove di verifica del comportamento a compressione con carico distribuito e con carico concentrato (UNI EN 826 e UNI EN 12430) La tabella 1 di fig. 1 riporta sinteticamente i valori medi di prove eseguite come da tabelle UNI EN 826 e 12430 su singoli provini. I materiali sottoposti a prova sono stati forniti da Celenit al cui catalogo ci si può riferire sia per la descrizione, sia per le caratteristiche dimensionali ed altri parametri, anche di natura fisico-termica, acustica e di resistenza al fuoco (fig. 2). Il valore di resistenza a compressione è il minimo fra i due valori, o per deformazione (valore di abbassamento del 10% dello spessore) o per effettiva rottura. Il tracciamento in tempo reale pertanto della curva sforzi-deformazioni è dunque indispensabile. I valori riportati sono la media di 5 prove (carico distribuito su provini 200x200mm e spessore nominale) e media di tre valori per la prova con indentore (carico concentrato). Alcune foto mostrano fasi di prova e viene riportato un esempio di diagramma sforzi/deformazioni (fig. 3,4,5). Sia nel caso di carico distribuito, sia concentrato, la resistenza a compressione è quella al 10% di deformazione relativa, in quanto nessun campione si è “rotto”. In altre parole il diagramma sforzi-deformazioni ci consente di identificare il valore di resistenza, equivalente alla sollecitazione di compressione σ10 (10% di deformazione relativa). Lo stesso dicasi per le prove di punzonamento o carico concentrato. I valori sono espressi in kilopascal (kPa) anche per il modulo di elasticità E. I risultati più problematici sono relativi ai pannelli di fibra di legno (FL/120 e FL/150) 3a 3b 2 4a 197 Didascalie 5 a causa della dispersione dei risultati (il coefficiente di variazione, rapporto fra scarto quadratico medio e resistenza media è elevato). Le prove sono state ripetute, ma i risultati hanno confermato la variabilità dei dati meccanici. Sotto carico concentrato i pannelli di fibra di legno offrono inaspettatamente valori più elevati e più omogenei. Probabilmente sotto l’azione dell’indentore l’intreccio di fibre meglio si oppone al punzonamento (taglio) e sono coinvolte le parti adiacenti. Allo schiacciamento concentrato l’area interessata non è solo quella corrispondente all’area dell’indentore, ma viene richiamata anche l’area adiacente all’area compressa e l’area interessata dal bulbo delle pressioni (fig. 6). 4b 6 Prove a compressione su provini a strati di diversa densità con carico distribuito. Queste prove sono state eseguite per avere un confronto fra verifiche teoriche e Tabella 2 comportamento reale. La tabella 2 (sotto) riporta i dati sperimentali di prove eseguite con sovrapposizioni di tipologie più usuali nella pratica costruttiva. Sorprendente il dato di resistenza degli strati di minor densità se frapposti a pannelli di maggior densità e resistenza in quanto sembrano contraddire gli scarsi risultati delle prove secondo UNI EN 826. In altre parole il pannello di fibra di legno, frapposto ai pannelli di maggior densità e resistenza, come il Celenit N, resiste maggiormente alla compressione, con un rapporto 1 a 2. Ciò forse è dovuto all’effetto “cerchiatura” della superficie ruvida e scabrosa del Celenit. Inoltre i dati dei provini a,b,c,d (con FL/150) sono omogenei. Sulla resistenza dei pannelli di fibra (FL) molto probabilmente può influire anche l’umidità del legno. Sarebbe da verificare con prove ad hoc: è ben noto come il legno interagisca con l’ambiente e come l’umidità influisca Risultati di resistenza a compressione di pacchetti di diversa composizione. I pannelli sovrapposti sono identificati col numero della tabella 1. I valori espressi sono relativi alla media di tre prove. Modalità di prova: UNI EN 826:1998 Pacchetto Carico N Valore unitario kPa a) N 20 mm + FL/150 80 mm + N 30 mm 3238 81 b) N 20 mm + FL/150 80 mm + CG/F 62,5 mm 4051 101 c) N 50 mm + FL/150 80 mm 4053 101 d) N 20 mm + FL/150 80 mm + AB 50 mm 3912 97 Il valore medio dei pacchetti è di 95 kPa 198 Fig. 4b Provino di lana di legno e cemento sottoposto a prova secondo UNI EN 12430 Fig. 5 Diagramma sforzi-deformazioni che consente di ricavare la resistenza convenzionale di rottura, che è la resistenza corrispondente al 10% di abbassamento dell’altezza del provino Fig. 6 Prova con carico concentrato su pannello di fibra di legno. Rispetto alla prova con carico distribuito, la resistenza offerta è sempre maggiore e poco confrontabile. Fig. 7 Tabella 2. Risultati di resistenza a compressione al 10% di deformazione su pannelli di diversa composizione Fig. 8 Prova su pannello c (1+6+5) Fig. 9 Prova su pannello f (3+7) Fig. 10 Provino B con carico concentrato Fig. 11 Provino F con carico concentrato Fig. 12 Provino G con listello a contatto con la fibra di legno che evidenzia come sia problematico il contatto del listello con il pannello di fibra di legno 8 9 10 11 negativamente sulle caratteristiche meccaniche, come il modulo E e la resistenza a compressione (fig. 8 e 9). Prove a compressione con carico concentrato su listello Infine, sempre con l’obiettivo “di capire”, abbiamo sottoposto alcuni strati di pannelli a compressione con listello (fig. 10 e 11), per verificare come il carico concentrato lineare si trasferisca a quelli sottostanti. Si può, forse con eccessiva prudenza, indotta dalla variabilità di FL, stimare una distribuzione a 45° del carico concentrato e pertanto l’area di carico nello strato sottostante al primo, si può stimare in (a + 2h) x l (a = base del carico concentrato, h altezza primo pannello, l = lunghezza del listello) e verificare la tenuta del pacchetto dello strato più debole, che 12 199 Tabella 3 Considerazioni e raccomandazioni Risultati di resistenza a compressione con listello di 4cm di larghezza su pannelli di diversa composizione. I pannelli sovrapposti sono identificati col numero della tabella 1. I valori espressi sono relativi alla media di tre prove. Pacchetto Rottura N Resist. Unitaria kPa E kPa a) 1+6 2104 297 2977 b) 3+6 2667 376 3873 c) 1+6+3 3004 424 4286 d) 3+6+1 3074 434 4391 e) 1+6+1 2505 353 3554 f) 3+6+3 3568 503 5089 g) 6+3 1088 153 1532 CELENIT SPA è un’azienda leader nella produzione di pannelli isolanti naturali termici ed acustici. Il pannello Celenit è costituito da lana di legno di abete rosso, proveniente da foreste sostenibili (certificato PEFC), mineralizzata e legata con cemento Portland. I pannelli sono inoltre certificati ANAB-ICEA, per le caratteristiche intrinseche dei materiali e del processo produttivo, e TUV ITALIA per il contenuto di riciclato. L’azienda collabora costantemente con istituti di ricerca universitari per lo sviluppo dei proprio prodotti e per studiare soluzioni e pacchetti che migliorino il benessere abitativo. www.celenit.it 200 comunque non andrebbe messo a contatto col listello (fig. 12). Anche in questa sperimentazione il valore di resistenza è quello rilevato alla deformazione del 10% e riportati nella tabella 3 (fig. 13). Esempio di verifica Si ipotizzi che l’analisi dei carichi abbia portato ad un carico di 400 kg/m2 (peso proprio e carico accidentale) su di una copertura eseguita per garantire una buona coibenza termo-acustica (fig. 15 e 16). Sui listelli, posti ad un interasse di 0,54m grava dunque un carico di: 14a σ = 216/ 4 x 100 = 0,54 kg/cm2 (54 kPa > 50 kPa) Pertanto, in quest’ultimo caso, non sarebbe garantita la resistenza a compressione. Si evidenzia la necessità di non caricare direttamente il pannello FL/150 col listello. Oppure è necessario aumentare la larghezza del listello, che, per la verità, costerebbe molto poco. 14b Didascalie p = 400x0,54 = 216 kg/m Sul pannello di lana di legno Celenit N, di 3cm di spessore: σ = 216/4 x 100 = 0,54 kg/cm2 < 150 kPa) (54 kPa Sul pannello di fibra di legno (FL/150) Fig. 13 Tabella 3. Risultati di resistenza a compressione con listello di 4cm di larghezza su pannelli di diversa composizione 15 Fig. 14/ab Diagramma sforzi-deformazioni per rilevare il valore convenzionale di resistenza al 10% di abbassamento dei provini multistrati. σ = 216/ (4 + 6) x 100 = 0,216 kg/cm2 (21,6 kPa < 50 kPa). Fig. 15 Senza considerare la distribuzione del carico concentrato del listello, ovvero se il listello fosse a diretto contatto con FL/150: Fig. 16 Schema per verifica allo schiacciamento del pacchetto di fig. 15. Schema di un pacchetto di isolamento tipo per copertura di legno. La campagna di prove ha consentito di confermare: - la necessità che i Fornitori di materiale isolante dichiarino i valori di resistenza a compressione dei pannelli isolanti termici ed acustici - l’opportunità di verificare la resistenza a compressione in caso di carichi concentrati (esempio listelli), specie laddove i sovraccarichi accidentali (per neve, ad esempio) siano notevoli - le deformazioni sotto carico dei pannelli di lana e di fibra, sottoposti a forti carichi permanenti, possono essere mitigati dallo spessore dei pannelli più resistenti come Celenit N e Celenit AB. Le deformazioni sotto carico comunque abbisognerebbero di ulteriori dati per avere leggi di deformazione differita (fluage) più attendibili - ulteriore sperimentazione potrebbe interessare il rapporto umidità ambientale/modulo E e resistenza meccanica, che però, visti i margini di sicurezza, riguarda solo aspetti di conoscenza del comportamento dei pannelli a base di legno in ambiente umido (classe di servizio 3) - considerati infine i notevoli spessori dei pacchetti isolanti a cui spingono le norme per il risparmio energetico e per la difesa al rumore, vanno messi a punto nuovi sistemi di contenimento dei pannelli e ancoraggio dei vari strati isolanti alle strutture portanti, specie nei casi di manti di impermeabilizzazione leggeri. 16 201