Letteratura: "L’uomo dei tramonti che amava la politica”, il nuovo libro di Nino Milazzo - 11-04-2014
di Redazione Sicilia Journal - Sicilia Journal, Giornale online di notizie - http://www.siciliajournal.it
Letteratura: "L’uomo dei tramonti che amava la politica”, il
nuovo libro di Nino Milazzo
di Redazione Sicilia Journal - 04, nov, 2014
http://www.siciliajournal.it/letteratura-luomo-dei-tramonti-che-amava-la-politica-il-nuovo-libro-di-ninomilazzo/
Serata interessante quella dello scorso 31 ottobre nell’Accademia Zelantea di Acireale, dedicata alla
presentazione del romanzo del giornalista Nino Milazzo “L’uomo dei tramonti che amava la politica”.
L’iniziativa è stata promossa dal Lions Club di Acireale, presieduto dal dott. Silvio Cavallaro,
congiuntamente all’Accademia Zelantea. Dopo i saluti di Cavallaro per il Lions Club e del vive
presidente dell’Accademia ing. Aldo Scaccianoce, ha preso la parola la prof.ssa Cettina Laudani, docente
di Storia delle Dottrine Politiche bell’Università di Catania, anch’ella socia del Lions acese, che ha
curato la riflessione introduttiva e il coordinamento generale. Relatori sono stati il dott. Giuseppe
Contarino, presidente dell’Accademia e il dott. Ivan Lo Bello, vice presidente nazionale di Confindustria,
1/3
Letteratura: "L’uomo dei tramonti che amava la politica”, il nuovo libro di Nino Milazzo - 11-04-2014
di Redazione Sicilia Journal - Sicilia Journal, Giornale online di notizie - http://www.siciliajournal.it
con l’apporto finale anche dell’autore.
La Laudani ha notato subito
come la visione della politica di Milazzo, autore del romanzo, sia quella classica aristotelica, che si
scontra con i repentini ed epocali cambiamenti in corso nel mondo e si è chiesta se si può prevedere
un’alba della politica, attualmente travolta dalle oligarchie economiche e finanziarie internazionali e dal
modello essenzialmente egoistico che prevale nella vita degli individui. In questo quadro non si pone più
il bene comune al centro dell’attenzione e dell’azione politica ed economica. Milazzo ha subito aggiunto
che i giornali ai giorni nostri hanno perso il ruolo della formazione della coscienza civile. Il dr. Contarino
ha definito Federico Ilio, personaggio principale del romanzo, “un giovane anziano”, umile, semplice e
proteso alla difesa della civiltà, che ama la politica, ma non apprezza i politici, rifiuta la prevaricazione e
il dispotismo e continua ad essere un voce fuori dal coro. Il libro – ha continuato Contarino – si presenta
complesso perché coniuga prospettive molteplici e sinergiche al fine di cogliere l’interesse del lettore e
qua e là emergono aspetti autobiografici. L’ing. Lo Bello ha ribadito la presenta nel romanzo del registro
intimistico e della passione civile. Il libro, in effetti, affronta problemi fondamentali dei tempi in cui
viviamo ed ha una visione negativa del futuro: la nuova antropologia, la decadenza dell’Europa anche sul
piano demografico mentre invece gli USA e l’Asia stanno avanzando, il cambio di paradigma provocato
da internet. Sulla Sicilia e su Catania in particolare la visione è cupa e conferma quella irredimibilità
individuata dai grandi romanzi del Novecento. Lo Bello è meno pessimista rispetto al personaggio
principale del romanzo: anche se, riferendosi alla situazione del Mezzogiorno, si sofferma sui motivi del
mancato decollo e la individua nella resistenza al cambiamento, anche con riferimenti storici al Settecento
quando fallì, per la resistenza dei baroni restii a sottoporsi a delle regole, il tentativo del Caracciolo nello
Stato borbonico. Secondo Lo Bello c’è qualche segno di cambiamento, ma è ancora troppo poco: siamo
in una fase di mutamento e si sta ristrutturando tutto quello che c’è, servono pertanto nuove categorie
interpretative perché quelle del Novecento non reggono più, non sono in grado di interpretare il mondo
nelle sue manifestazioni sempre più mutevoli. Ci vuole, comunque, più ottimismo. Nino Milazzo, infine,
ha detto che il suo romanzo, al di là della diade pessimismo/ottimismo, è pervaso da una sottile
malinconia, dovuta all’avanzare inesorabile dell’età e alla prevalenza della memoria sul futuro. L’opera,
pertanto, ha una caratterizzazione dolente ed elegiaca. Brani del libro sono stati letti dagli attori Carmelo
Di Mauro e Tina Leotta dell’Officina d’Arte di Alfio Vecchio. Si sono succeduti quindi alcuni interventi
dei presenti con le repliche dei relatori. Una serata stimolante, seguita con interesse fino alla fine dal
pubblico intervenuto.
2/3
Letteratura: "L’uomo dei tramonti che amava la politica”, il nuovo libro di Nino Milazzo - 11-04-2014
di Redazione Sicilia Journal - Sicilia Journal, Giornale online di notizie - http://www.siciliajournal.it
Giovanni Vecchio
_______________________________________________
3/3
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Scarica

Letteratura: "L`uomo dei tramonti che amava la