CARPE DIEM
BOLLETTINO DELL’ORATORIO SAN MICHELE DI SALGAREDA (TV)
N. 2
Febbraio
2015
Cogli l’attimo e scopri tutte le news della nostra comunità raccontate dai giovani
R
ieccoci, finalmente, con
la seconda edizione di
CARRPE DIEM! Mi scuso
per il ritardo che neanche
quelli di Trenitalia hanno,
ma prometto che rimedierò!
Come? Beh con degli articoli
bellissimi ed interessantissimi scritti da giornalisti di
fama (quasi) internazionale.
Ma non vi anticipo niente,
non sono come quelli che
all’inizio di un film giallo
gridano “L’assassino è il mag-
giordomo, è sempre il maggiordomo!” e casualmente è
proprio lui. NO!! Leggete e
scoprirete la bravura di persone che conoscete bene a
cui d’ora in poi chiederete
l’autografo.
ornando a parlare seriamente, ricordo a tutti i
ragazzi che possono scrivere
articoli su ciò che succede
nell’oratorio, barzellette, storie simpatiche e poi inviarle
all’indirizzo email del gior-
T
nalino e saranno poi pubblicate. Ma c’è anche una novità: si apre anche il concorso
per l’immagine del giornalino, perciò ragazzi sbizzarritevi e mandate il vostro disegno! Il più bello e più votato
sarà il nuovo logo di Carpe
Diem. Aspetto con ansia di
vedere i vostri capolavori!
e approfitto anche per
ringraziare tutti coloro
che mi hanno fatto i complimenti per il primo numero
N
del giornalino, sperando vi
piaccia anche questo.
razie di cuore.
Francesca Bortoluzzi
G
UN’ESPERIENZA DA RIPETERE
Uscita 29/30 Dicembre 2014
Corea l’ano MMXIV, par chi che no sa leder sarie el 2014; iera
l’ultimo lunì dell’ano e i animatori dei boce che ghe da na man
al prete in cesa co na man de noaltri tosati dell’ACR (anca se
no se iera tutti) ven imbastio do xornae de divertimento pà i
boce de tutte e do e associasion, se sen capii no?!
In sostansa ven tacà sti do dì, pressapoc ae diese e mesa dea
matina, se sen sistemai i leti e pena dopo se sen divertii puito,
co xioghi vari e trapoete. Vanti medo bot un bot ven magnà
na pastasuta bona e verso e do sen partii con destinasion Poffabro.
Rivai, se iera suitto contenti, perché iera a neve e ven tacà a veder sti bei presepi, che ià reso sto paeset perso in tee montagne
tant nominà. Dopo na bevesta e na ridesta in ostaria e na foto
sen tornai drio casa stufi ma col sorriso in tel muso.
Dopo a pisa (pizza) se sen divertii a xogar a e pasar el tempo a
cantar canson del momento.
Prima de ‘ndar sotto e querte ven dita na preghiera par ringrasiar el Signor de a bea xornada. El di drio, dopo a sgionfa dea
coasion ven organisà na attività par insegnar qualcossa a sti
tosati e par passar el tempo.
A miodì dopo na magnada e na bevesta se sen saudai e se tornai vanti casa, contenti e soddisfatti dell’avventure, voenterosi
de rifarla el prossimo ano.
D.A.T.V.
Correva l’anno MMXIV, per chi non sapesse leggere 2014 A, era
l’ultimo lunedì dell’anno e noi animatori del gruppo chierichetti
e ACR abbiamo organizzato un’uscita di 2 giorni presso l’oratorio
per i bambini/ragazzi dei 2 gruppi.
L’avventura è iniziata verso le dieci e mezza della mattina con il ritrovo presso il salone della canonica; dopo esserci sistemati sui letti
abbiamo organizzato una serie di giochi al fine di creare gruppo e
conoscerci e far fame! A mezzogiorno e mezzo ci siamo sfamati
con un (e chi due) bel piatto di pasta fumante; verso l’una e mezza
e siamo partiti con destinazione: Poffabro. Arrivati, entusiasti per
la presenza della neve, abbiamo iniziato la visita autoguidata tra i
presepi, attrazione per il quale il paesino disperso nelle montagne
è famoso. Dopo una buona cioccolata calda ed una foto (bellissima
ovviamente) siamo partiti per far ritorno alla canonica stanchi ma
col sorriso sulle labbra per la bella esperienza.
Alla sera abbiamo mangiato una pizza e successivamente concludemmo la serata con una serie di giochi e canzoni, e prima di
andare sotto le coperte abbiamo ringraziato il Signore della bella
serata trascorsa con un momento di condivisione e preghiera.
Il giorno dopo, fatta la colazione abbiamo svolto un’attività atta
ad insegnare l’importanza della collettività ai ragazzi.
Dopo un pranzo a base di pasta e succulenti hamburger siamo
tornati a casa arricchiti e contenti dell’esperienza e impazienti di
ripeterla il prossimo anno.
D.A.T.V.
Anche a voi manca l’estate? Allora leggete qui sotto per rivivere insieme a noi ciò
che è successo nella memorabile estate 2014, non ve ne pentirete!
Alessia, Camilla, Carlo Alberto,
Davide, Edoardo, Edy, Francesca, Gaia, Giacomo, Giulia, Ilaria,
Irene, Leonardo, Lucia, Luciano,
Martina, Nicola, Sergio, Stefan,
Tommaso, Jameed; sono questi
i 21 tributi che, facendo un baffo
agli Hunger Games, hanno trascorso una settimana tutti insieme
appassionatamente nella famosa
canonica di Salgareda.
Pazzia? Niente di meglio da fare? Voglia di scappare dalle grandi quantità
di compiti? Voglia di scappare dai
genitori che insistono nel far fare la
grande quantità di compiti?
Chi lo sa quali sono le motivazioni che hanno spinto questi ragazzi
ad intraprendere la settimana comunitaria, e chi lo sa perché io stia
parlando da esterna nonostante sia
una di questi ragazzi?! Mah..
Sono questi i grandi problemi del
giorno d’oggi, ma forse la domanda
che non vi fa dormire la notte è: ma
che hanno fatto sti ragazzi? Ora ve
lo spiego io, non preoccupatevi!
Tutto è iniziato Domenica 15 verso
le 10 con la Messa di Don Angelo Dal Mas e in seguito con la sua
testimonianza, tutti gli animatori
poi hanno creato quel bellissimo
striscione che avete sicuramente
visto appeso fuori dalla canonica:
“Donando il Presente, Costruendo il Futuro”. Perché questa frase?
Semplice, perché ci identifica…insomma è quello che facciamo noi
animatori: doniamo il nostro tem-
po, lavoro, allegria…il presente, per
aiutare i vostri figli, tramite i messaggi che comunichiamo durante
il mese, con le regole a costruire il
loro (e sì anche il nostro) futuro;
con la speranza quindi di avere
un’avvenire pieno di giovani che
amano vivere in parrocchia riconoscendo i veri valori.
Ma non è stato
tutto così facile, no
no! Infatti noi bravissimi giovincelli,
armati di bicicletta,
siamo andati ben
2 volte a Levada e
nella lontana lontana lontana Motta
di Livenza, in visita
alla Cooperativa “Il
punto” . Un’esperienza unica che ci
ha insegnato molto,
anche a non dare
per scontate le cose
più semplici.
Durante la settimana poi ci sono state
diverse attività: con
il Don, Paola, Monia
e Marta che ringraziamo con tutto il
cuore!
Dobbiamo
anche
ringraziare tutte le
mamma che ci hanno portato da mangiare che poi noi abbiamo preparato, in
particolare Giuliana e Lucia; perché
ebbene sì durante questa settimana
abbiamo fatto ciò che a casa non
avevamo mai provato: cucinato, pulito i bagni e le stanze, preparato la
tavola, lavato le stoviglie. Ma tutto
questo l’abbiamo fatto sempre con
il sorriso perché eravamo tra di noi,
con la musica a tutto volume mentre
GRUPPO CHIERICHETTI SALGAREDA
I TRE GIORNI COMUNITARI!
Anche quest’anno io e mia sorella abbiamo partecipato ai tre
giorni comunitari dei chierichetti in canonica.
Dopo l’ esperienza straordinaria dell’anno scorso, appena hanno confermato che lo avrebbero fatto anche quest’anno, abbiamo subito aderito con immensa gioia.
Sono stati tre giorni e due notti molto intense, nei quali oltre
ai tanti giochi organizzati dagli animatori del GREST, abbiamo potuto trascorrere momenti di condivisione e di confronto
con gli altri ragazzi. Si impara a stare insieme, a collaborare,
a sopportare i difetti degli altri, ma soprattutto a valorizzare i
pregi di ognuno.
Abbiamo potuto trascorrere anche dei momenti culturali, come
quando siamo andati in bicicletta a visitare alcune chiese nei
paesi limitrofi a Salgareda, dove i due Andrea (uno è il Don),
ci hanno spiegato approfonditamente le caratteristiche di ogni
chiesa. Ovviamente non sono mancati i momenti di preghiera al
mattino, durante i pasti e alla sera, a conclusione della giornata.
Secondo noi, i momenti più belli ed intensi, dove potevamo
provavamo la vera gioia nel cuore, si trascorrevano durante
ballavamo, cantavamo, parlavamo e
scherzavamo.
Ed è proprio così che si è formato
un gruppo di ragazzi uniti: scherzando, facendo i bans la sera, passando un pomeriggio stupendo in
piscina, coccolandoci e anche facendoci scherzi la notte!
È quindi il giusto momento per ringraziare Marta e Fabio che hanno
tentato (a volte anche con successo!) ogni sera di farci dormire.
Ma le due persone che si meriterebbero una statua lì in canonica sono
coloro che hanno realizzato tutto
questo: Cinzia e Michela.
Queste due donne hanno fatto nascere il GRUPPO ANIMATORI;
non un gruppo animatori qualsiasi,
ma IL gruppo animatori che con
tutta la passione, l’allegria e anche
un po’ di pazzia (ci vuole sempre)
ha animato il Gr.Est. ,come sempre in maniera Straordinaria anche
con l’aiuto di ragazzi più grandi che
a causa del lavoro e della maturità
non hanno potuto partecipare alla
settimana comunitaria.
Sono fiera di questo gruppo a cui
sono molto affezionata e sono sicura che piace anche a tutti voi che
state leggendo; insomma….siamo
adorabili!!
Infine ringraziamo il nostro Don
Roberto per aver permesso tutto
questo e per il sostegno donatoci.
Grazie di cuore!
P.S. Vi voglio bene ragazzi <3
F.B.
i pasti, dove ci divertivamo
spensieratamente, e forse
anche in modo un po’ caotico, a preparare: il the, le verdure, i primi e i secondi piatti
e soprattutto a lavare e ad
asciugare i piatti, le posate
e il pentolame. ERA PURO E
SANO DIVERTIMENTO!!
Vorremmo invitare altri ragazzi/e a unirsi a noi per far
crescere il nostro gruppo e
vivere insieme emozioni uniche, tenendo ben presente
che svolgiamo un servizio
importante a Gesù ed alla
comunità; sono esperienze
indimenticabili, non abbiate
paura, venite con noi!
Il GRUPPO CHIERICHETTI
VI ASPETTA NUMEROSO!!
Veronica & Martina
Il più bel mese della nostra estate
Eccoci qui…un anno dopo, ancora carichi, ancora pronti e ancora in
tanti. Ci presentiamo: siamo gli animatori del fantastico Gr.Est. di Salgareda! Anche quest’anno, per la terza volta, siamo riusciti a far divertire (speriamo) i bambini della parrocchia per il mese di Luglio.
Il Gr.Est. si è svolto per 3 pomeriggi alla settimana: il Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 15 alle 18.30. Inutile dire che è stata un’esperienza
fantastica e costruttiva, anche per noi giovani animatori. Si iniziava
ovviamente con la preghiera e la rappresentazione teatrale, seguivano
i laboratori (falegnameria, cucito, bricolage e da quest’anno anche cucina creativa), si faceva merenda, dopo essersi ricaricati si passava ai
bans, ai giochi e si concludeva con la preghiera.
La gita (che non può mancare) è stata fatta al parco divertimenti di “Gulliverlandia” vicino Lignano. La prova che l’età è solo un numero consiste
nel fatto che anche noi animatori ci siamo divertiti come bambini!!
Fino a qui sembra tutto bellissimo, sembra che niente sia andato male
e che tutto si sia svolto per il meglio ma a quanto pare quest’anno,
dopo 2 Gr.Est. svolti nelle condizioni meteo migliori, il tempo ha ben
deciso di fare quello che voleva, mettendoci alla prova svariate volte.
Fortunatamente, noi baldi giovani pronti a tutto, siamo riusciti ad organizzare qualche gioco anche all’interno della canonica. Non sono mancati neanche i giochi d’acqua che purtroppo si sono svolti con qualche
giorno di ritardo, sempre a causa delle condizioni metereologiche non
sempre favorevoli…
Tornando a parlare di eventi positivi…come ci si può dimenticare
dell’incredibile serata finale??? Come non si può rendere omaggio ai 2
presentatori più emergenti della storia dello spettacolo? Per chi non ci
fosse, quest’anno la serata è stata condotta dal grande Daniele Toffoli
(detto Toff) e dell’altrettanto “grande” Andrea Vidotto (alias Vido). Con
il loro modo di fare estroverso e la capacità di incantare il pubblico
hanno reso la serata finale indimenticabile. Il tema era “Colorado” e i
bambini si sono dimostrati all’altezza di portare in scena uno show per
niente semplice. Superando le aspettative, sono riusciti a divertirsi e a
SETTIMANA DELL’ORATORIO
Domenica 22 giugno 2014 presso l’oratorio San Michele Arcangelo di Salgareda si celebrava l’apertura della settimana dell’oratorio.
Io sapevo da alcuni giorni che avrei passato qualche ora alla cassa
sotto la visione della mamma tesoriera Sabrina Lucchese!!!!
Sinceramente all’inizio ero un po’ tesa perché avevo paura di sbagliare ma poi mi sentivo tranquilla ed entusiasta: tranquilla perché ero circondata da persone che conoscevo ed entusiasta perché
avevo l’opportunità di imparare e di conoscere nuove persone.
Io arrivavo dalla settimana comunitaria trascorsa in oratorio con
gli animatori del Gr.Est., esperienza bellissima che consiglio a tutti i ragazzi di fare. Durante la settimana i tornei di calcio e pallavolo hanno attirato molti ragazzi ed io ho avuto la possibilità di
fare nuove amicizie. Il culmine della settimana è stato sabato 28
giugno 2014, quando ho avuto l’opportunità di premiare le squadre partecipanti ai tornei. Nonostante il tempo emozionante è
stata la serata finale domenica 29 giugno 2014 quando con il sottofondo della canzone “a sky full of stars” son state riprodotte le
foto della settimana. …Ma la sorpresa non era finita qui: il grande
staff dell’oratorio ha fatto illuminare con delle fiaccole la scritta
“NOI INSIEME” attorniata da qualche fuoco d’artificio.
Un ringraziamento speciale a tutto lo staff!!!
GIULIA GAVA
far divertire il pubblico smanioso
di vedere i propri bambini all’opera. E’ così che tra canzoni, balli
e meravigliosi sketch, ci hanno
regalato una serata e conclusione del Gr.Est davvero meritevole.
Non per vantarmi, ma sembra che
anche noi animatori abbiamo portato in scena un’esibizione niente
male! Resa comunque possibile
grazie all’aiuto di qualche esperto
nel campo dell’audio e delle luci.
Fortunatamente il tempo ha resistito, permettendoci di concludere in bellezza questa bellissima
esperienza.
Bisogna passare ai ringraziamenti. Ringraziamo tutte le mamme e
Angelo che hanno reso possibile
la buona riuscita dei laboratori e
dei lavoretti che ogni anno diventano più belli.
Ringraziamo tutte le persone che
ci sono state vicine in questo
mese molto impegnativo.
Un grazie va a Francesca, a Edoardo e a Maria che sono riusciti
a tenere d’occhio un bel gruppo
di animatori che a volte si è dimostrato essere parecchio impegnativo, ma sempre unito da un
legame di amicizia.
Chiaramente ringraziamo don Roberto, che ogni anno permette tutto questo. Non è cosa da poco affidare la canonica a ragazzi giovani,
anche se con la testa sulle spalle.
Sicuramente le due matrone che,
si spera, leggeranno questo articolo, si staranno aspettando qualche ringraziamento, che è d’obbligo. Se non fosse stato per Cinzia
e Michela tutto questo non sareb-
be stato neanche lontanamente
possibile. Non è facile tenere
sotto controllo più di 90 bambini
e quasi 30 animatori che spesso
si sono scontrati, come in tutte le
grandi famiglie. È grazie a voi se
anche quest’anno abbiamo regalato un’esperienza così importante e costruttiva ai bambini che,
ho sentito spesso, non vedevano
l’ora arrivasse il giorno di Gr.Est.
Personalmente sono certa di non
aver buttato via più di un mese
della mia estate, perché quando
i bambini vengono da te dicendoti
che si sono divertiti, che ti vogliono bene e che “Vorrei che il Gr.Est
non finisse mai!” , senti che tutti
gli sforzi vengono ripagati e che
tutte le fatiche spariscono. Sono
proprio gli abbracci, i sorrisi, le
risate e i cambiamenti di questi
bambini che ti dimostrano di aver
effettivamente imparato qualcosa
da noi, che ti fanno sentire nel posto giusto al momento giusto, e
che anche se avessi la possibilità
di essere al mare a divertirti con
i tuoi amici, scegli comunque di
essere lì con loro.
Ripeto, è soprattutto grazie a Michela e Cinzia che è stato possibile tutto questo e non finiremo
mai di ringraziarvi, di permetterci
ogni anno di conoscere e legare
con persone nuove o meno che ci
fanno crescere e maturare.
Concludo dicendo che anche questa volta ce l’abbiamo fatta e che
sicuramente torneremo l’anno
prossimo che sarà ancora meglio di questo visto che “Il meglio
deve ancora venire!”
Lucia Drusian
Così per non dimenticare, ecco riportati qui sotto, per voi, i vincitori dei vari tornei
della Settimana della Comunità 2014:
GRAN PREMIO GO KART
TORNEO DI CALCIO
3° classificato SOLDAN MARCO
2° classificato FAORO EMMA
1° classificato POZZOBON LEONARDO
Categoria PICCOLI
TORNEO PALLAVOLO
Premio Simpatia BIOCAST
3° classificato ACIDI LATTICI
2° classificato TEAM LANDINI
1° classificato CIAO E GRAZIE
2° classificato
1° classificato
ANGELI
DIAVOLI
Categoria RAGAZZI
3° classificato SELFIE TEAM
2° classificato P.R.
1° classificato MASSADORES
Coppa disciplina REAL 2002
Premio simpatia REAL 2002
Coppa capocan. SOLDAN MARCO
Qualcosa di importante
A guardarli, lì, in posa per la
foto di rito, sembrano semplici
ragazzi in gita scolastica.
A guardarli, lì, mentre si preparano per tornare a casa, sembrano quasi affaticati.
A conoscerli, però, questi ragazzi hanno qualcosa di speciale. Con la valigia in mano, noti
il loro volto stanco, quasi triste.
E in effetti lo sono, tristi.
Le borse sotto gli occhi non
possono nascondere le pupille
che ancora brillano. Di speranza? Lo spero tanto.
Lo spero perché dopo una settimana intensa di attività, giochi,
riflessioni, scherzi, momenti di
preghiera e cori da stadio, dopo
tutto ciò, spero che stiano portando a casa qualcosa in più.
Un sorriso, una parola, una
speranza per la famiglia, per gli
amici, per il mondo.
E più li guardo, più mi rendo
conto di quanto immensa, per
tutti, può essere un’esperienza
del genere: una sessantina di ragazzi, una decina di educatori,
mezza dozzina di cuoche, per
Categoria GIOVANI
3° classificato IRAN
2° classificato BELGIO
1° classificato ARGENTINA
Coppa disciplina HONDURAS
Premio simpatia COLOMBIA
Coppa capocann.FREGONESE NICOLA
Premio partecipazione REAL 2002
(con 13 atleti iscritti)
formare un gruppo meraviglioso, unito nel segno di Cristo.
Per non parlare poi dell’amore
che l’eccezionale Don Alberto
ha saputo donare a tutti loro, a
tutti noi. E non mi sorprende
sia stato ricambiato con altrettanto affetto.
E ripenso, mentre li osservo salire in pullman, alla timidezza e
alla diffidenza del primo giorno, alle prime parole che si sono
detti per iniziare a conoscersi,
alle risate che poi ne sono scaturite, fino ad arrivare alle lacrime dell’ultima sera, nella consapevolezza di doversi lasciare,
il giorno dopo. E la malinconia
già li possedeva.
Ricordo i volti pensosi che riflettono sulle difficoltà della
famiglia, la domenica. Ricordo
la loro fiducia negli altri e in
sé stessi, il lunedì; la loro maestria nel prendere il posto degli
animatori, il martedì. Ricordo
poi la loro fantasia nel creare
scenette degne di teatri, il mercoledì, e la loro serietà nell’affrontare il proprio nome, e la
loro lotta con Dio, il giovedì.
E poi li ricordo, tutti quanti, il
venerdì, mentre raggiungono il
loro obiettivo, e poi mentre si
cimentano nelle prove più svariate, e ancora mentre, a fine serata, scrivono.
E’ questo il momento forse più
bello e più triste di un camposcuola, di sicuro il più commovente.
Scrivono, tutti quanti, ragazzi e
educatori, biglietti di ringraziamento, di saluto, tra le lacrime
che rigano il loro viso. Sanno
che tutto quello che è accaduto
in quella settimana non accadrà
mai più, nella loro vita. Faranno altre esperienze, conosceranno nuovi amici, ma tutto
ciò rimarrà con loro. E ne sono
consapevoli. Si abbracciano, di
continuo, e piangono, piangono
molto.
Ho visto “duri” sciogliersi tra le
lacrime, ho visto ragazze fragili diventare indistruttibili, ho
visto ragazzi taciturni aprirsi
come non mai, ho visto giovani di certe idee essere accettati
da tutti. Ho visto cose che solo
un camposcuola può dare: cambiamenti radicali, nuove grandi
amicizie, scoperte eccezionali
di sé stessi, nuovi amori adolescenziali. Sono esperienze
che io stesso ho vissuto, e sono
momenti che nell’arco della sua
giovinezza un ragazzo deve affrontare, per capire di non essere solo, per capire di far parte di
una realtà più ampia, per sentirsi parte di qualcosa di splendido.
Sono a casa, due mesi e mezzo
dopo la fine del campo. Rileggo
i biglietti che quella sera ho ricevuto: un nodo in gola. Sono
fantastici quei ragazzi. Unici. E
tutti gli educatori che mi hanno
accompagnato in questa avventura. Mi rendo conto che faccio
parte di qualcosa di importante,
per la Chiesa ma anche e soprattutto per i ragazzi. Perché
esperienze di questo genere, i
ragazzi, devono farle: aiuta loro,
chi li accompagna e chi sta loro
accanto. Si tratta di una sola settimana, ma è una settimana che
è difficile dimenticare.
Questa è l’ACG, una cosa meravigliosa.
Paolo Cuzziol
Scarica

Carpe Diem 2 2015 - Oratorio San Michele