programma per il cammino
di preparazione
alla Cresima
1a - 2a media
testo di riferimento: Sarete miei testimoni
Prima media:
primo anno di preparazione alla Cresima
L’itinerario di preparazione prossima al sacramento della
Cresima ha inizio con la prima media anno nel quale i ragazzi sono guidati alla lettura del mistero di Dio e quindi
dell’azione dello Spirito all’interno dell’Antico Testamento
per Arrivare ad affrontare in Cristo il compimento di questo cammino di rivelazione di Dio all’uomo. Gesù si propone
come VIA, VERITA’ e VITA... a noi l’impegno della scelta, perché di questo si tratta: Gesù si propone e l’uomo
deve rispondere con la sua adesione o il suo rifiuto. Scegliere Gesù non è cosa facile, lo Spirito ci è donato per
avere forza di fede in lui e per trovare questa forza
all’interno della Chiesa, nella quale lo stesso Spirito ci fa
dono della grazia dei sacramenti, che sono rivelazione e sostegno nella vita del credente. La Cresima quindi ci inserisce in una comunità, la Chiesa, che poi concretamente si riflette nella Chiesa diocesana e nella Parrocchia. Capire che i doni che scopro nella mia vita, il Signore me li ha fatti per la mia santificazione ma anche per
l’edificazione della Chiesa, siamo membra vive di questo corpo, pietre vive nella costruzione di questo magnifico tempio.
E vediamo in dettaglio il cammino di questo anno:
PRIMA parte del cammino:
(da Ottobre a Dicembre)
Un progetto da scoprire: il Dio della promessa
Nella Sacra Scrittura possiamo scoprire il progetto d’amore di Dio verso l’uomo.
I ragazzi accosteranno quindi alcune pagine dell’Antico Testamento, che documentano
la presenza di Dio nella storia degli uomini. I ragazzi sono così aiutati:
 a scoprire il progetto di Dio come una proposta di amicizia-comunione per ciascuno di loro
 a rispondere con fiducia alla chiamata di Dio, come hanno fatto Abramo, Mosè,
Davide, i profeti...
 a leggere nei personaggi della Bibbia i diversi modi con cui Dio chiama a collaborare con Lui.
I ragazzi e le ragazze si trovano ad affrontare una nuova fase del loro sviluppo. Come aiutarli ad assumere atteggiamenti di fiducia nella vita? Come aiutarli a capire
che la fede non è un “abito da festa”, limitata quindi a determinate occasioni, ma
un’esperienza profonda di comunione con il Signore Gesù?
Far scoprire ai ragazzi il progetto di Dio, la storia della salvezza che continua nella
loro vita, è aiutarli ad accogliere come un dono il corpo che cresce; la propria perso1
nalità come qualcosa di originale; le relazioni con gli altri come nuovi orizzonti che si
aprono.
Il cammino di preparazione alla Cresima è un’occasione privilegiata per aiutare i ragazzi a scoprire nelle scritture il Dio fedele all’alleanza con l’uomo; anche oggi il cristiano sente rivolte a sé le parole dette da Dio ad Abramo, a Mosè, ai profeti. Sono
parole che conducono a un cammino di liberazione dal male e a vivere, grazie alla
presenza dello Spirito, il dono della nuova alleanza.
SECONDA parte del cammino:
(da Gennaio a Pasqua)
Un progetto da scegliere: sulla via di Gesù
In Gesù il progetto di alleanza tra Dio e l’uomo si realizza in pienezza: egli è la via
della vita. Con lui possiamo scegliere e vivere con fedeltà il progetto di Dio su di noi.
In questa seconda tappa del cammino, si vuole aiutare i ragazzi a:
 conoscere Gesù come colui che risponde con obbedienza al progetto del Padre
(fino alla morte e alla morte di croce...);
 scoprire Gesù come il Maestro che insegna a fare nella vita le scelte più giuste
in ordine alla nostra santificazione-salvezza e al bene dei fratelli (questo anche quando ci costa... sacrificio);
 vivere con coerenza gli impegni che derivano dalle promesse battesimali.
La Chiesa presenta Gesù, Figlio di Dio, amico dell’uomo, attento e solidale a tutte le
vicende umane. Egli è veramente il Dio-con-noi e per noi. Non ha soltanto delle parole di vita da proporre: Gesù offre se stesso agli uomini come dono e forza di salvezza. In lui si rinasce a Dio, in lui si costruisce l’umanità nuova. Egli è con noi tutti
i giorni per aiutarci a scegliere Dio, il Padre, in ogni situazione di vita. Accanto a lui,
nell’ascolto della sua parola, possiamo con fiducia capire il nostro compito e il nostro
posto nella vita.
Lo Spirito Santo, che sarà donato nel sacramento, porterà in noi la forza necessaria
per realizzare nella vita quanto ha realizzato nella vita di Gesù... se lo volgiamo!!!
Per i ragazzi il luogo dove possono meglio maturare i valori e le scelte di vita è dato
dalla comunità ecclesiale in cui si è inseriti. Nella famiglia, nel gruppo e nella parrocchia i ragazzi vengono aiutati:
 a fare un cammino di approfondimento nella conoscenza reciproca e
nell’accoglienza
 ad apprezzare le scelte di Gesù, il suo stile di vita che ci rende veramente liberi
 a fare esperienza positiva e a interiorizzare i veri valori dell’esistenza nelle situazioni quotidiane, attraverso la testimonianza degli adulti.
 a partecipare attivamente alla vita liturgica e caritativa della parrocchia
TERZA tappa del cammino:
(da Pasqua a fine anno catechistico)
un progetto da realizzare insieme: con la forza dello Spirito Santo
Dopo la risurrezione, a Pentecoste Gesù dona il suo Spirito ai discepoli. Nasce la
Chiesa. Essa continua l’opera di Gesù a servizio del Regno di Dio.
In questa parte post-pasquale, i ragazzi sono guidati a
 conoscere gli avvenimenti della Pentecoste, da cui è nata la Chiesa
 ad assumere un atteggiamento di attesa per il dono dello Spirito che sarà loro
donato nel sacramento della Cresima... imparare a pregare lo Spirito... riconoscere i doni dello Spirito e i frutti della sua presenza nella nostra vita
 scoprire modi concreti con cui collaborare all’azione dello Spirito nella comunità
parrocchiale
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Nel cammino di fede che porta i ragazzi a ricevere il dono dello Spirito nella Confermazione, è importante aiutarli a scoprire e a fare esperienza della loro appartenenza
alla comunità ecclesiale. Si cercherà di tradurre anche in qualche gesto concreto il
senso di appartenenza...
In questa terza tappa i ragazzi sono chiamati ad affrontare la nascita e gli inizi della Chiesa, momenti in cui si manifesta in modo particolarmente attivo lo Spirito.
Di fatto nell’accompagnare oggi i ragazzi a scoprire l’azione dello Spirito nella Chiesa,
si incontra spesso la difficoltà data dalla differenza tra il dover essere e la concreta
realtà della Chiesa stessa. Questa difficoltà è invito a tutta la comunità ecclesiale
alla conversione, ma diventa anche occasione per insegnare ai ragazzi che la Chiesa la
dobbiamo costruire ciascuno con il proprio impegno, non si parte da una comunità perfetta, ma da una comunità che tutti dobbiamo, chi in un modo e chi nell’altro, costruire e riformare nel bene.
In questo anno la celebrazione particolare sarà quella della consegna del VANGELO,
che si farà in una domenica di novembre... invito ad accogliere, leggere e meditare
la Parola, invocando lo Spirito che ha ispirato quella parola perché ci aiuti a metterla
in pratica nella vita, illuminando così il nostro essere Chiesa...
Oltre ad un incontro iniziale con i genitori, si programmerà anche un incontro a metà
anno
Seconda media:
secondo anno di preparazione alla Cresima
celebrazione del Sacramento
In questo secondo anno è prevista la celebrazione del sacramento della Cresima.
Prima tappa del cammino:
(da Ottobre a Natale)
Questa prima tappa del cammino inizia con una giornata di ritiro spirituale, trova il
suo vertice nella presentazione dei ragazzi alla comunità, celebrazione che sarà preparata da un’altra giornata di ritiro
un progetto da manifestare: il volto della Chiesa
La Chiesa in ogni tempo, sotto l’azione dello Spirito Santo, è una, santa, cattolica e apostolica. Essa vive in atteggiamento di costante conversione e manifesta al mondo il progetto di
Dio che vuole salvare tutti gli uomini e riunirli in un solo popolo.
In questa prima tappa si vuole aiutare i ragazzi
 a scoprire l’azione dello Spirito Santo nella vita delle comunità cristiane apostoliche;
 a confrontare la vita della propria comunità cristiana con quella delle comunità apostoliche... tracciare un cammino di conversione...
 a maturare atteggiamenti di condivisione, di perdono, di accoglienza, di universalità,
valorizzando anche i momenti che lo stesso cammino di chiesa propone: ottobre mese
missionario - Avvento di carità - ottavario di preghiera per unità cristiani...
 a riscoprire il sacramento della penitenza come occasione privilegiata di riconciliazione
con Dio e con i fratelli-comunità
 continua la catechesi sulla Chiesa impostata nell’ultima parte dell’anno precedente: ora
ai ragazzi viene presentata la Chiesa negli elementi fondamentali che caratterizzano la
sua vita e la sua missione. Sarà importante accompagnarli a farne esperienza di par-
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tecipazione dall’interno nei momenti che scandiscono la vita della comunità: i momenti
di annuncio, di celebrazione, di servizio, di testimonianza e di carità.
Conoscenza della Chiesa come Corpo Mistico di Cristo, come Tempio dello Spirito nel quale
ciascuno è chiamato a collaborare per renderla sempre più viva e bella. Lo Spirito Santo ci
rafforza nella fede e ci spinge alla testimonianza nella comunità.
Sguardo a Maria, modello e figura della Chiesa, lei che porta in sé Gesù e lo dona al mondo
intero, così la Chiesa, ciascuno di noi, chiamati ad essere tempio di Dio per poterlo donare ai
fratelli attraverso le opere di carità.
Seconda tappa del cammino:
(da Gennaio alla celebrazione della Cresima)
Questa seconda tappa è il vertice del cammino, perché si conclude con la celebrazione del sacramento. Momento forte di preparazione sarà le celebrazione della “Redditio Symboli”, nella quale i genitori consegneranno ai ragazzi il cero acceso e il celebrante il testo del Credo, la fede che dobbiamo interiorizzare, credere e vivere
(Credi a ciò che leggi, vivi quello in cui credi). Un ritiro di due giornate preparerà i
ragazzi alla celebrazione, che sarà anticipata dalla Veglia di preghiera con genitori,
padrini e madrine e quindi dalla celebrazione del sacramento della Confessione.
un progetto da celebrare: confermati dal dono dello Spirito Santo
Nel sacramento della Confermazione, grazie al dono dello Spirito Santo, i cristiani sono resi
capaci di vivere più intensamente il loro Battesimo e di testimoniare nel proprio ambiente di
vita il progetto di Dio. La partecipazione costante all’Eucaristia rinvigorisce e nutre questo
atteggiamento di missione.
L’itinerario catechistico conduce i ragazzi a:
 interiorizzare quanto il catechismo afferma a riguardo del sacramento della Cresima o
Confermazione
 conoscere i segni liturgici del sacramento della Confermazione
 rinnovare il proprio senso di appartenenza alla Chiesa, accogliendo il dono e il compito
che vengono dal sacramento
 operare in coerenza con gli impegni assunti con la Confermazione
Con questa ultima tappa si vuole quindi rileggere i segni che hanno accompagnato la celebrazione della Cresima e aiutare i ragazzi ad interiorizzarne il significato e ad attualizzarne il
messaggio.
Tutto tende ad aiutare i ragazzi a comprendere che la Cresima è sacramento che ci rende
responsabili dell’edificazione del Regno di Dio nel mondo e quindi, innanzitutto, nella comunità
parrocchiale nella quale ci si deve inserire sempre più come membri attivi, pietre vive.
Ci si apre quindi al discorso di continuare il cammino catechistico e di inserimento nelle attività dell’Oratorio in modo sempre più responsabile.
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