LA GESTIONE DEL RISCHIO
NEL SETTORE DI
MICROBIOLOGIA
Dr.ssa Maria Teresa FARINATTI
Dirigente Biologo
U.O. Medicina di Laboratorio
Ospedale del Delta - Lagosanto -
PRINCIPALI FONTI DI ERRORE NEL PROCESSO
ANALITICO
Malfunzionamento
strumentale
Errata
Comunicazione
o
refertazione
Trasporto
errato
Campione
Insuff.
Errore
Pre-analitico
46-68%
Identif.
errata
Errore
analitico
7-13%
Campione
inadeguato
Errore
Post-analitico
18-47%
TAT
Scambio di campione
interferenza
Errore
Registrazione
dati
PERCORSO INFORMATICO DELLA RICHIESTA:
DALL’ ACCETTAZIONE ALLA REFERTAZIONE
LABORATORIO
MEDICI DI BASE
PUNTI PRELIEVO
REPARTI:
Richiesta esami/stampa
etichette
Visualizzazione/Stampa
referti
FASE PRE-ANALITICA IN LABORATORIO
Presa in carico del materiale
Passaggio LIS - VITEK
Stampa liste di lavoro ed etichette
Conservazione materiali
Semina in brodi di arricchimento
FASE ANALITICA IN LABORATORIO
Lettura
Interpretazione
Distretto di provenienza
Antibiotico-terapia
Notizie cliniche
FASE POST-ANALITICA INTRA-LABORATORIO
Verifica identificazione
Conformità antibiogrammi
Passaggio VITEK-LIS
Validazione
Comunicazione
UN PERCORSO INDIVISIBILE
APPROPRIATEZZA
RICHIESTA
CAMPIONE
Quesito diagnostico
PRELIEVO
Scelta in base a sito e
patologia
TERAPIA
Modalità di prelievo
Conservazione
Trasporto
COMUNICAZIONE
PROCEDURA
Scelta dei terreni
Metodi di semina
Microscopia
INTERPRETAZIONE
?
Indagine
diagnostica
efficace
Esito positivo della
cura
Comunicazione con il
reparto
Risultato Notizie cliniche
Il modello cosidetto “svizzero “ di Reason : gli errori
attivi e latenti
Gli errori attivi
corrispondono ad errori
individuali, legati alle
persone quindi
direttamente connessi con
l’attività che si sta
svolgendo nel Servizio o
nel Reparto con effetti
immediati e di più facile
riscontro
Gli errori latenti sono il prodotto di attività diverse e sono legati
ad organizzazioni (Reparto Servizio) anche distanti tra loro . Il
percorso clinico diagnostìco e terapeutico del paziente, può
nascondere numerose occasioni di errori .Questi errori,
silenti, indicati da Reason come “patogeni” possono superare
tutte le azioni di contenimento predisposte dalle varie
organizzazioni e causare l’evento avverso
Alla ricerca degli errori ……….
CAUSE DI ERRORI ATTIVI POSSIBILI
NELLA NOSTRA ANALISI
DIFFICOLTA’
NELL’ESEGUIRE LE
PROCEDURE
SCARSA
CONDIVISIONE DELLE
ISTRUZIONI
CARICO DI LAVORO
ECCESSIVO
MANCANZA DI
REFERENTI
SCARSA
COMUNICAZIONE
REPARTO DI CHIRURGIA
Prelievo:
Necessità
Capacità
REPARTO DI MICROBIOLOGIA
ROOT CAUSES ANALYSIS
Analisi che a partire
dagli errori riscontrati
nel sistema ne
ricercano le cause
(cosa come e perché)
attraverso un metodo
induttivo che procede
in profondità mediante
domande che
esplorano i perché di
ogni azione
La tecnica dei
5 Perché
?
PRELIEVI FERITE CHIRURGICHE: PROBLEMI
D: Perché non vengono sempre fatti prelievi per
esami microbiologici sulle ferite chirurgiche?
R: Facciamo il prelievo solo quando il medico ce lo
dice anche se ne constatiamo la necessità in
molti casi
D :Perché il metodo di prelievo è spesso sbagliato?
R: Non abbiamo mai letto attentamente le I.O.
D :Perché sono troppo lunghe?
R : Si non abbiamo tempo, sono in possesso della
caposala sappiamo fare solo così, il medico
spesso non c’è
D: Perché non utilizzate il prospetto riassuntivo
colorato esposto ?
R: Per questioni di tempo molte volte quando
dobbiamo fare il prelievo ci viene detto a letto
del paziente e per fare in fretta utilizziamo
quello che conosciamo meglio
D: Perché non chiamate la Microbiologia quando
non siete sicuri?
R: Non abbiamo tempo ….
SELEZIONE
DEL
CAMPIONE
DIAGNOSI
CORRETTA
MODALITA DI
PRELIEVO
CONSERVAZIONE
E TRASPORTO
Prendere il
campione corretto
Prelevare
correttamente il
campione
Conservare e
trasportare
correttamente il
campione
INCONTRI DI FORMAZIONE
CON IL PERSONALE INFERMIERISTICO
Istruzioni
operative sui
Prelievi
Microbiologici
Condivisione
delle
problematiche
sui prelievi
Comportamenti
RACCOLTA DEI
CAMPIONI
REPARTO DI CHIRURGIA
Terapia empirica
Prelievo:
Necessità
Capacità
Utilizzo dei report di
resistenza
REPARTO DI MICROBIOLOGIA
INCONTRI DI FORMAZIONE
CON IL PERSONALE MEDICO
Appropriatezza delle richieste
di esami colturali
Lettura ed interpretazioni dei
reports
Analisi delle risposte
Sorveglianza
LA SORVEGLIANZA: UN’APPLICAZIONE
La semplice attivazione
della sorveglianza delle
infezioni del sito
chirurgico (ISC) riduce
di fatto il loro tasso di
incidenza
SORVEGLIANZA IN CHIRURGIA
MONITORAGGIO DEI PATOGENI SENTINELLA
MONITORAGGIO DELLE
PATOLOGIE SENTINELLA
Vre
Infezioni
urinarie
sepsi
ESBL
Mrsa
Visa
Vrsa
Multiresistenti
Infezioni sito
chirurgico
REPARTO DI CHIRURGIA
Terapia empirica
Prelievo:
Necessità
Capacità
Utilizzo dei report di
resistenza
Analisi, notizie cliniche,
comunicazione
REPARTO DI MICROBIOLOGIA
ANALISI E VALIDAZIONE DEL RISULTATO:
UN MOMENTO IMPORTANTE NELLA GESTIONE DEL
RISCHIO
CONTAMINAZIONE
COLONIZZAZIONE
INFEZIONE
antibiogramma
CRESCITA BATTERICA
RISULTATI PRELIMINARI: COMUNICAZIONE
OSSERVAZIONE MICROSCOPICA CON
COLORAZIONE DI GRAM
Una BUONA comunicazione è
una premessa necessaria per la
qualità dell’intervento sul
paziente e per la sua sicurezza
MICROBIOLOGIA: INTERVENTI
Revisione Istruzioni operative : fruibilità
Analisi dei materiali : viene fatta sempre e
soprattutto comunicata al reparto o
solo annotata nelle N.C.?
Notizie cliniche se non ci sono chi le
chiede?
Antibiogramma: controlli con i dati di
letteratura
Produzione
reports
farmaco resistenze
periodici
delle
Audit clinici e discussione su eventi
sentinella con i colleghi di
reparto
REPARTO DI CHIRURGIA
Terapia empirica
Prelievo:
Necessità
Capacità
Utilizzo dei report di
resistenza
Analisi, notizie cliniche,
comunicazione
Risposta: Tempistica,
Valutazione, Fruibilità
REPARTO DI MICROBIOLOGIA
ANALISI DEI TEMPI DI RISPOSTA (TAT)
L’AUTOMAZIONE OFFRE
LA POSSIBILITA’ DI
ACCORCIARE I TEMPI DI
IDENTIFICAZIONE E DI
ANTIBIOGRAMMA, MA
RIMANE CONDIZIONATA
DAL TEMPO DI CRESCITA
DEL MICRORGANISMO
LA RISPOSTA DELLA MICROBIOLOGIA
IL RISULTATO DEVE
ESSERE RESO DI PIU’
FACILE LETTURA
POSSIBILE CON
L’AGGIUNTA DI UN
COMMENTO
IL MICROBILOGO PIU’
SPESSO IN REPARTO
COME CONSULENTE
(auspicabile !!!)
RISULTATI DEL PERCORSO DI GESTIONE
DEL RISCHIO
> QUALITA’
MIGLIOR
CONTROLLO DEL
RISCHIO
DIMINUZIONE
SPESE DEL
REPARTO
INDAGINE DIAGNOSTICA EFFICACE
RIDUZIONE DELLE SPESE
PER L’ANTIBIOICOTERAPIA
FRUIBILITA’ DELLE RISPOSTE
USO DEI REPORTS
PROFILASSI
PRELIEVI
CORRETTI
personale
infermieristico
personale
tecnico
PAZIENTE
M.M.G.
C.U.P.
clinico
laboratorista
RIDUZIONE DEL
RISCHIO:
EFFICACIA DELLA
COLLABORAZIONE
Grazie per l’attenzione
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Farinatti