LEZIONE 4
DELLA SCUOLA DEL SABATO
IL FIGLIO DI DIO TRA DI NOI
PER IL SABATO 26 LUGLIO 2008
Un’essere umano
Un falegname
Un discepolo di
Giovanni
Un predicatore
Un guaritore
?
Un martire
“Nel principio era la Parola, la
Parola era con Dio, e la
Parola era Dio. Essa era nel
principio con Dio. Ogni cosa
è stata fatta per mezzo di lei;
e senza di lei neppure una
delle cose fatte è stata fatta. ”
(Giovanni 1:1-3)
“E la Parola è diventata carne e
ha abitato per un tempo fra di
noi, piena di grazia e di verità; e
noi abbiamo contemplato la sua
gloria, gloria come di unigenito
dal Padre” (Giovanni 1:14)
Conosceva i loro cuori e offriva a ognuno
quello di cui aveva bisogno per la loro
salvezza. (Matteo 9:4 - Luca 9:47)
“Gesù, a differenza nostra, conosce i
cuori; vede che cosa accade nell’intimo
di chi, dall’esterno, è considerato
meschino e un poco di buono. Allo stesso
tempo, sa anche che cosa nutrono nei
loro cuori quelli giudicati giusti e pii.
Possiamo ingannare chiunque, persino
noi stessi, ma non il Signore”
Matteo 23: 2-3
«Gli scribi e i farisei
siedono sulla cattedra di
Mosè. Fate dunque e
osservate tutte le cose che
vi diranno, ma non fate
secondo le loro opere;
perché dicono e non fanno»
Matteo 23: 4
«Infatti, legano dei
fardelli pesanti e li
mettono sulle spalle
della gente;
ma loro non li vogliono
muovere neppure con un
dito. »
Matteo, 23: 5-7
«Tutte le loro opere le fanno per
essere osservati dagli uomini; infatti
allargano le loro filatterie e allungano
le frange dei mantelli;
amano i primi posti nei conviti,
i primi seggi nelle sinagoghe, i
saluti nelle piazze ed essere
chiamati dalla gente: "Rabbì!"»
Matteo 23: 13
… perché serrate il regno dei
cieli davanti alla gente;
poiché non vi entrate voi, né
lasciate entrare quelli che
cercano di entrare.
Matteo 23: 14
… perché divorate le case
delle vedove e fate lunghe
preghiere per mettervi in
mostra; perciò riceverete
maggior condanna.
Matteo 23:15
… perché viaggiate per
mare e per terra per fare
un proselito; e quando lo
avete fatto, lo rendete
figlio della geenna il doppio
di voi.
Matteo, 23: 16-17
… che dite: Se uno giura per il tempio, non importa;
ma se giura per l'oro del tempio, resta obbligato.
Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il
tempio che santifica l'oro?
Matteo 23: 23-24
… perché pagate la decima della
menta, dell'aneto e del comino, e
trascurate le cose più importanti della
legge: il giudizio, la misericordia, e la
fede. Queste sono le cose che
bisognava fare, senza tralasciare le
altre…
.. guide cieche, che filtrate il
moscerino e inghiottite il cammello!
Matteo 23: 25-26
… perché pulite l'esterno del bicchiere
e del piatto, mentre dentro sono pieni
di rapina e d'intemperanza...
… fariseo cieco, pulisci
prima l'interno del bicchiere
e del piatto, affinché anche
l'esterno diventi pulito.
Matteo 23: 27-28
… perché siete simili a sepolcri imbiancati, che
appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa
di morti e d'ogni immondizia. Così anche voi, di
fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete
pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
Matteo, 23: 29-31
.. perché costruite i sepolcri
ai profeti e adornate le
tombe dei giusti e dite: "Se
fossimo vissuti ai tempi dei
nostri padri, non saremmo
stati loro complici nello
spargere il sangue dei
profeti!“ In tal modo voi
testimoniate contro voi
stessi, di essere figli di
coloro che uccisero i profeti.
Nonostante le sue parole rivolte ai capi
religiosi siano state dure, alla fine del capitolo
23 di Matteo possiamo vedere che Gesù
amava loro teneramente e desiderava la loro
salvezza.
«Gerusalemme,
Gerusalemme, che uccidi
i profeti e lapidi quelli
che ti sono mandati,
quante volte ho voluto
raccogliere i tuoi figli,
come la chioccia
raccoglie i suoi pulcini
sotto le ali; e voi non
avete voluto! »
Matteo 23: 37
Il lavoro missionario non è agevole, basta guardare
cosa è successo a Gesù quando si trovava sulla terra;
pensiamo a come hanno reagito tante persone. Ciò
nonostante, egli ha mostrato amore, compassione e
interesse anche per il peccatore più incallito.
Non dovremmo manifestare sentimenti di rabbia o
risentimento per chi ci respinge, bensì pietà,
preoccupazione e cura.
Quando gli altri si rifiutano di ascoltare, non significa
che stanno respingendoci personalmente; in quel
momento scacciano Gesù.
La storia di Gesù è la più
importante di tutte. La sua vita e i
suoi insegnamenti non solo ci
mostrano la linea di condotta della
nostra esistenza e i rapporti
corretti con il prossimo, ma indicano
la strada per raggiungere la vita
eterna: credere nella salvezza che
ha garantito a ognuno di noi
mediante la sua morte.
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