LEZIONE 8 DELLA SCUOLA DEL SABATO PIETRO: DALLA FOLLIA ALLA FEDE PER IL SABATO 23 AGOSTO 2008 Però, secondo la tua parola, getterò le reti (Luca 5:5) Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini . (Matteo 4:19) Gesù salì su una barca con i suoi discepoli. Mentre navigavano, egli si addormentò; e si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva d'acqua, ed essi erano in pericolo. (Luca 8:22-25) Va' al mare, getta l'amo . . . aprigli la bocca: troverai uno statère (Matteo 17:27) Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla. (Gv. 21:3) Mentre camminava lungo il mare della Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare, perché erano pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini». Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. (Matteo 4:18-20) Dovremmo essere disposti a fare la stessa cosa: seguire Gesù qualunque sia il prezzo da pagare. Camminò, mangiò e lavorò con Lui. Ascoltò i suoi insegnamenti Osservò come trattava la gente Vide guarigioni Vide risurrezioni Era presente sul monte della trasfigurazione Fu il primo apostolo a parlare con Gesù dopo la sua risurrezione Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. (Gv. 18:10) Ma, vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» (Matteo 14:30) Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola? (Matteo 26:40) Non c’è dubbio che buona parte dei vangeli ritraggono Pietro sotto una luce poco positiva. Più volte viene descritto agitato, incline alla caduta, protagonista di grossi errori e paiono dare chiara indicazione di una futura inattendibilità del discepolo. Quando negò Gesù, comprese che non poteva continuare confidando in se stesso. Ebbe un pentimento sincero e Gesù lo perdonò. L’apostolo era diventato un predicatore Alla Pentecoste, predicò davanti a una moltitudine (Atti 2:14-42) Ha difeso la sua fede davanti al Sinedrio (Atti 4:1-22) La sua autorità fu riconosciuta diventando uno dei tre principali dirigenti della chiesa di Gerusalemme (Galati 2:9) Quand'ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: . . . «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» . . . egli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. (Giovanni 21:14-19) La trasformazione fu straordinaria. Dopo essersi sottomesso a Cristo, Pietro diventò un formidabile testimone del Signore che, nonostante tutti gli errori e i difetti, fu in grado di plasmarlo da renderlo un efficace strumento nelle sue mani. Ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta (1ª Pietro 1:15) Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa (1ª Pietro 2 9) Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re. (1ª Pietro 2:17) Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente. A lui sia la potenza, nei secoli dei secoli. Amen. ( 1° Pietro 5:10-11) L’esperienza di Pietro è un tributo a quello che il Signore può realizzare anche con il discepolo più debole. Gesù imbrigliò la passione e le buone intenzioni di Pietro e lo fortificò nella fede per farlo diventare una delle colonne delle chiesa cristiana primitiva.