PIANI DI MANUTENZIONE
DELLE INFRASTRUTTURE
AEROPORTUALI
L’Aeroporto di Torino: nel cuore dell’Europa
€ L’Aeroporto di Torino è situato in un’area
strategica nell’ambito dell’Europa Occidentale,
nel mezzo di un importante asse di
comunicazione fra il nord Europa e l’area
mediterranea.
€ L’aeroporto ha collegamenti autostradali
diretti alla città ed alle più importanti località
del Piemonte, del nord Italia, del sud della
Francia ed alle rinomate località sciistiche della
Alpi Piemontesi, Valdostane e Francesi
L’Aeroporto di Torino: dati operativi
€ Con i suoi 3.300.000 PASSEGGERI annui,
l’aeroporto si posiziona fra i primi 11 in
Italia
€ 18 compagnie aeree operano con una
media di 430 voli settimanali
€ 29 compagnie charter hanno operato con 2.043
voli nel 2006 (8% del traffico totale)
€ Un grande numero di questi voli charter operano
nella Winter season arrivando a Torino da tutta
Europa. Per la Winter Season 2006-2007 si prevede
che
circa
180.000
sciatori
dall’Aeroporto di Caselle.
transitateranno
Le infrastrutture per la movimentazione
di merci e passeggeri
€Grazie ai suoi 3.300 metri utili di pista e ai suoi sistemi di volo strumentale di categoria III B,
l’operatività dell’Aeroporto di Torino è garantita per ogni tipo di velivolo anche in pessime
condizioni metereologiche.
€ Facile da raggiungere e difficilmente congestionato, l’aeroporto può servire fino a 5 milioni di
passeggeri annui, garantendo loro il più alto livello di comfort (Liv. A IATA) e di sicurezza.
Capacità del sistema pista e piazzali:
€
€
€
€
€
€
€
3.300 metri di pista consentono decollo e atterraggio ad ogni tipo di velivolo
ILS – CAT3B (99.5% di continuità assicurata)
Uno dei più avanzati NAVAIDS in Europa
Mezzi e sistemi antincendio alla più alta categoria ICAO
Flessibilità di accessibilità e pianificazione H24
28 ATMs per ora
31 stands totali sui piazzali di sosta aeromobili aviazione commerciale + 9 stands aviazione generale
Altre rilevanti infrastrutture
€
€
Parcheggio multipiano da 3.000 posti auto, a soli 35 metri dall’area check-in
7.500 metri quadrati dedicati al cargo terminal ed alle relative facilities
NUOVE INFRASTRUTTURE REALIZZATE
PER I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI 2006
L’espansione dell’Aeroporto di Torino
L’Aeroporto di Torino ha messo in atto molti cambiamenti infrastrutturali e funzionali
negli ultimi anni. Grazie a ingenti investimenti finanziari e ad un intenso lavoro sulle
infrastrutture, l’Aeroporto di Torino si è elevato agli standard dei più moderni ed
organizzati aeroporti europei
Alcuni dei più importanti investimenti realizzati:
€ Ampliamento del Terminal Passeggeri
€ Aumento dei gates di imbarco
€ Nuovo BHS (Baggage Handling System)
con il 100% di bagagli controllati
€ Realizzazione di un area check-in remoti
€ Nuovi parcheggi bus e automobili
€ Nuovi terminal e piazzale Aviazione Generale
Configurazione attuale dell’Aeroporto
OLTRE 85 MILIONI DI EURO DI
INVESTIMENTI REALIZZATI
PIAZZALE
AVIAZIONE
GENERALE
ESPANSIONE DEL
TERMINAL
PASSEGGERI
TERMINAL
AVIAZIONE
GENERALE
SISTEMA
BHS
AREA
CHECK-IN
REMOTI
BHS BUILDING CON 100% DI
CONTROLLO SUI BABAGLI DA
STIVA
NUOVI
PARCHEGGI BUS
E AUTOMOBILI
Ampliamento del Terminal Passeggeri
Il nuovo terminal, con le sue strutture high-tech offre ai passeggeri e agli operatori aeronautici
tecnologie di avanguardia e facility innovative, avendo la possibilità di movimentare fino a 5
milioni di passeggeri annui con il massimo livello di comfort secondo gli standard IATA (Livello
A) e un’assistenza ai vertici del settore.
€
Spazio coperto a disposizione: 58.700 metri quadrati (57.000 Terminal Principale + 1.700 Terminal
Check-in Remoti)
€
72 postazioni check-in (48 +24)
€
12 (+2) postazioni di controllo di sicurezza (garantiscono un rapido flusso dei passeggeri flessibile
su più livelli)
€
22 gates, 6 dei quali collegati a loading bridges
€
100% screening dei bagagli a mano
Capacità precedente e attuale del
Terminal
Precedente
superficie
[mq]
Superfice necessaria
per garantire
Level A IATA
[mq]
Superficie
configurazio
ne 2006
[mq]
Incremento
(%)
Hall Partenze
4.000
8.500
9.300
+133%
Area gates di
imbarco
5.000
5.600
8.000
+60%
Area restituzione
bagagli
2.600
1.650
4.700
+81%
Capacità precedente e attuale del
Terminal
Configurazione
precedente
Configurazione
attuale
CheckCheck-in (+ remoto)
48
72
Gates
12
22
Punti di controllo
radiogeno
6+1
12+2
Configurazione
precedente
Configurazione
attuale
(pax/day)
(pax/day)
10.000
25.000
Capacità
Capacità
(Level of Service A)
Capacità pista: incrementata da 24 a 28 mov/h
Capacità piazzali: 31 stands + 9 stands dedicati all’Aviazione Generale
Typical Peak Hour Passenger: (TPHP): 5.000 pax (3.500 in partenza /1.500 in arrivo)
Terminal passeggeri – work in progress
Gennaio 2006 – completamento lavori
Gennaio 2006 – completamento lavori
€ Nuovi spazi retail e
ristorazione
€ Nuova veste architettonica e funzionale
BAGGAGE HANDLING SYSTEM
BHS
Terminal
Check-in
Underground
belts
Remote Check-in
BHS
Offices Sorting Area
Offices
Security Checks Area
Caratteristiche e
performance del
sistema BHS:
€ Capacità di processare
fino a 3.200
bagagli/ora
€ 3,3 Km di nastri
trasportatori su 3
livelli movimentati da
750 motori
€ Sistemi di controllo XRay e TAC
€ 3 aree caricamento
bagagli distinte e
flessibili
€ Interscambi e bypass
lungo la linea per
consentire i fermi
macchina senza
pregiudicare
l’operatività
TERMINAL AVIAZIONE GENERALE
Dal progetto alla realizzazione
Dal progetto alla realizzazione
Terminal Aviazione Generale
Caratteristiche dell’Aviazione
Generale:
€ 3.095 mq distribuiti su 3 livelli
€ Moderno design a vela con ampie
superfici vetrate
€ Centrale impiantistica interrata
€ Piazzale aeromobili dedicato con 9
stalli per aeromobili, nuovi hangar e
officine dedicati
Terminal Aviazione Generale
TERMINAL CHECK-IN REMOTI
Dal progetto alla realizzazione
TRAIN STATION
CHECK-IN
TERMINAL
Terminal Check-in Remoti
LA RAPIDA CRESCITA
IMPIANTISTICA
Aumento di Potenza Elettrica
ANTE LAVORI DI
AMPLIAMENTO
DOPO I LAVORI DI
AMPLIAMENTO
POTENZA TERMICA
INSTALLATA
7 MW
9 MW
PICCO DI POTENZA
TERMICA UTILIZZATA
4 MW
7 MW
POTENZA ELETTRICA
INSTALLATA
7,5 MW
13 MW
POTENZA ELETTRICA
IMPEGNATA
2,8 MW
5 MW
PICCO MEDIO DI
PRELIEVO DI POTENZA
ELETTRICA
2,5 MW
4 MW
GESTIRE LE MANUTENZIONI
DURANTE E DOPO
LA RAPIDA CRESCITA
16 Luglio
2005
20 Luglio
2005
Fasi di
lavorazione
sull’avancorpo
Aerostazione
Passeggeri
12 Settembre
2005
17 Ottobre
2005
9 Dicembre
2005
Il ruolo delle manutenzioni nella fase di
crescita
€ PREPARARE IL CAMPO PER IL RAPIDO AVANZAMENTO DEI
CANTIERI
€ DARE SUPPORTO NELLE FASI DI ALLACCIAMENTO E
INTERCONNESSIONE ALLE RETI IMPIANTISTICHE ESISTENTI
€ MANTENERE OPERATIVO L’AEROPORTO DURANTE IL RAPIDO
EVOLVERSI E RILOCARSI DELLE AREE DI CANTIERE
€ ASSICURARE UN COSTANTE LIVELLO DI SERVIZIO DECOROSO
PER OSPITARE I PASSEGGERI
€ COLLABORARE A GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE
OPERAZIONI AERONAUTICHE
Prepararsi a gestire l’impatto della
crescita
€ SEGUIRE DA VICINO I MONTAGGI E LE INSTALLAZIONI
tramite una “task force di manutentori che seguono costantemente i lavori
Coadiuvare le imprese con l’esperienza
interna e imparare a conoscere
strutture impianti
Seguire la costruzione stimola maggiore
attenzione e attaccamento nel
manutenere
€ PIANIFICARE UN NUOVO EQUILIBRIO TRA IN-SOURCING
E OUT-SOURCING
Rivedere durante la fase operativa i
contratti con i fornitori abituali e
pianificare le nuove attività di
manutenzione
Definire in anticipo il nuovo piano di
manutenzione programmando quali
attività esternalizzare
Incremento attività di manutenzione
SUPERFICIE
AEROSTAZIONE 2005
SUPERFICIE
AEROSTAZIONE 05
+ NUOVI FABBRICATI
+ 53%
43.000 mq
66.000 mq
3 NUOVE CABINE MEDIA TENSIONE
7 NUOVI TRASFORMATORI MT/BT
AUMENTI
35 NUOVE POSTAZIONI QUADRI
19 NUOVI ASCENSORI
+50% RETI ELETTRICHE, DATI E SITEMI ANNESSI …
UNITA’ TRATTAMENTO ARIA +50%
GENERATORI DI CALORE +25%
GRUPPI FRIGO +80%
IMPIANTI DA CONDURRE E CONTROLLARE +30%
SUPERFICI +53%
CUBATURE +76%
9AVARIE (PRIMO INTERVENTO)
9MANUTENZIONE PREVENTIVA
9CONTROLLO E GESTIONE
9VERIFICHE (ASCENSORI,
ANTINCENDIO, ALLARMI…)
AUMENTI
9AVARIE (PRIMO INTERVENTO)
9MANUTENZIONE PREVENTIVA
9IMPEGNO DI GESTIONE E
CONDUZIONE
AUMENTI
9INTERVENTI URGENTI
9MANUTENZIONE ORDINARIA
(TINTEGGIATURE, CARPENTERIE,
PIASTRELLE, …)
+ MANUTENZIONE NUOVO SISTEMA BHS
Le manutenzioni: struttura organizzativa
DIRETTORE
TECNICO
RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
UFFICIO
TECNICO
RESPONSABILE
MANUTENZIONI
ATTIVITA’ IN
OUTSOURCING
MANUTENZIONI
TERMOIDRAULICHE
9 7 UNITA’ IN ORGANICO
9 CONDUZIONE CENTRALE
TERMICA (50%)
9 SALA CONTROLLO IMPIANTI
TERMOIDRAULICI
SERVIZI TECNICI
MANUTENZIONI
IMMOBILI E
INFRASTRUTTURE
DI VOLO
9 11 UNITA’ IN ORGANICO
9 ORARIO ATTIVITA’ DIURNO SU
AREA TERMINALE
9 MANUTENZIONI IN AREA DI
MANOVRA AEROMOBILI IN ORARI
NOTTURNI
MANUTENZIONI
ELETTRICHE E TLC
9 24 UNITA’ IN ORGANICO
9 CONDUZIONE CENTRALE
ELETTRICA
9 CONDUZIONE CENTRALE TL
9 SALA CONTROLLO CON CALL
CENTER h24 7gg/7
La gestione della crescita
€ CONTENIMENTO DELLA CRESCITA DI ORGANICO INTERNO
€ AUMENTO DELL’ESTERNALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
€ PROGRESSIVA DEFINIZIONE DI UN NUOVO RUOLO PER
RESPONSABILI E CAPI DEI SETTORI MANUTENTIVI
MAGGIORMENTE ORIENTATO ALLA GESTIONE E AL CONTROLLO
DELLE ATTIVITA’
€ IMPLEMENTAZIONE DI UN CAPILLARE SISTEMA DI
MONITORAGGIO E REPORTING DEI GUASTI
€ UTILIZZO DI EFFICACI SISTEMI PER LA GESTIONE DI COMMESSE E
ORDINI E PER IL COSTANTE CONTROLLO DEI COSTI
LE SPECIFICITA’ DELLA
MANUTENZIONE DI UN AEROPORTO
Due modalità di manutenzione
AIRSIDE
9ATTENZIONE ALLA SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI
9ATTENZIONE AI SERVIZI PER LE ATTIVITA’ AERONAUTICHE
9RISPETTO DELLE NORME DI SAFETY
9ATTENZIONE AL PASSEGGERO
9GESTIONE DELLE CENTRALI IMPIANTISTICHE
9RISPETTO NORME DI SECURITY
9STANDARD TIPICI DELLA FACILITY MAINTENANCE
LANDSIDE
Normative di riferimento per la
manutenzione Airside
€ ICAO – ANNEX 14
€ ICAO – AERODROMES DESIGN MANUAL
€ ENAC – REGOLAMENTO DI COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DEGLI
AEROPORTI
€ ENAC – APT16
MANUALE DI AEROPORTO
ACCOUNTABLE MANAGER
POST HOLDER MANUTENZIONE
TEAM DI CERTIFICAZIONE
Il Manuale di Aeroporto
E’ il documento che regola le funzioni operative, manutentive e le
attività di progettazione di ogni singolo aeroporto italiano con
particolare riferimento al rispetto dei più elevati standard dal
punto di vista della SAFETY.
Per quanto riguarda le manutenzioni nell’Aeroporto di Torino, esso
regola:
€ le procedure di controllo e manutenzione (Air side)
€ la gestione delle attività di cantiere nei pressi delle aree di
manovra e di sosta degli aeromobili
€ le modalità di intervento di manutenzione correttiva
€ le attività di manutenzione preventiva
9PISTA E PIAZZALI (RIPRISTINI, SGOMMATURA, CONTROLLI)
9RECINZIONE AEROPORTUALE
9AREE ERBOSE
9SEGNALETICA ORIZZONTALE, VERTICALE E LUMINOSA
9SISTEMI DI CANALIZZAZIONE, SCOLO E DRENAGGIO ACQUE
9LOADING BRIDGES
9SISTEMI DI ALIMENTAZIONE 400 Hz E PRECONDIZIONATORI
9SIRENA AEROPORTUALE
Il Manuale di Aeroporto
MANUTENZIONI ED ISPEZIONI PERIODICHE
ZONA/EDIFICIO: AIRSIDE
COMPONENTE
N.
Nome
7
SEGNALETICA
VERTICALE
8
LOADING
BRIDGES
P.TO DI
ISPEZIONE
FREQUENZA
METODO DI ISP. E
MANUTENZIONE
SEMAFORI
GIORNALIERA
CONTROLLO E
RIPRISTINO GUASTI
MANUTENZIONI
SAGAT
TABELLE NON
LUMINOSE
MENSILE
ISPEZIONE E RIPRISTINO
MANUTENZIONI
SAGAT
CARTELLONISTICA
STRADALE
MENSILE
ISPEZIONE E RIPRISTINO
MANUTENZIONI
SAGAT
MANICA A VENTO
SETTIMANALE
ISPEZIONE E RIPRISTINO
AGIBILITA'
AEROPORTUALE
INTERO SISTEMA
BIMESTRALE
REVISIONE GENERALE E
EVENTUALI RIPARAZIONI
REPORT STATO
GENERALE E
COMPONENTISTICA
DITTA ESTERNA
CONVERTITORE
SEMESTRALE
VERIFICA, PULIZIA,
LUBRIFICAZIONE E
PROVE
SCHEDA DI
INTERVENTO
COSTRUTTORE
DITTA ESTERNA
CONDIZIONATORE
SEMESTRALE
VERIFICA, PULIZIA,
LUBRIFICAZIONE E
PROVE
SCHEDA DI
INTERVENTO
COSTRUTTORE
DITTA ESTERNA
LAMPADE
BIMESTRALE
CONTROLLO E
SOSTITUZIONE
AVVOLGICAVO
TRIMESTRALE
AVVOLGIMENTO E
MANUTENZIONE
SCHEDA DI
INTERVENTO
DITTA ESTERNA
AVVOLGITUBO
TRIMESTRALE
AVVOLGIMENTO E
MANUTENZIONE
VEDI SCHEDA DI
INTERVENTO
DITTA ESTERNA
SPINE 400HZ
SEMESTRALE
CONTROLLO E
RIPARAZIONE
VEDI SCHEDA DI
INTERVENTO
DITTA ESTERNA
DATI TECNICI
ESECUTORE
MANUTENZIONI
SAGAT
Il Manuale di Aeroporto
Com binatore telefonico
segnala in rem oto un problem a ad una
luce ostacoli
PROCEDURE MONITORAGGIO
OSTACOLI
IL COMBINATORE TELEFONICO
SEGNALA L’ANOMALIA ALLA
SALA CONTROLLO
Call center Centrale Elettrica
riceve la segnalazione dal com binatore
telefonica e la com unica al coordinatore
in turno della centrale elettrica
FLOW CHART INTERVENTI SUL
MONITORAGGIO AUTOMATICO
COSTANTE DELLE LUCI DI
SEGNALAZIONE OSTACOLO DELLA
NAVIGAZIONE
Coordinatore in turno
svolge di persona la verifica
visiva sul cam po
NO
Addetto m anutenzioni
elettriche
viene incaricato di effettuare la
verifica visiva sul cam po
Addetto m anutenzioni
elettriche
svolge la verifica visiva sul
cam po
SI
Addetto m anutenzioni
elettriche
riporta l'esito della verifica al
coordinatore in turno
SI
Il guasto è conferm ato dalla
verifica sul cam po
PROCEDURE DI
VERIFICA PER IL
PERSONALE IN
TURNO
NO
Coordinatore in turno
com unica all’Ufficio Area di M ovim ento
Coordinam ento Voli e all'UO C che la
luce di segnalazione ostacolo è spenta
L'ostacolo è di proprietà del
gestore
SI
Coordinatore in turno
invia una squadra di
m anutenzione ad elim inare
l'anom alia
Coordinatore in turno
verifica che è avvenuto un falso
allarm e
NO
Coordinatore in turno
com unica all'UOC la necessità di
intervento del proprietario
l'ENAC com unica al proprietario
dell'ostacolo il m alfunzionam ento del
segnale di illum inazione
La squadra di
m anutenzione
elim ina l'anom alia e
ripristina la funnzionalità del
segnale di illum inazione
ostacoli. Alla fine avvisa il
Coordinatore in turno della
fine dell'intervento e del
risultato dell'operazione
Il proprietario dell'ostacolo provvede
all'elim inazione dell'anom alia ed al
ripristino del funzionam ento del segnale
ed inform a la DA locale del ripristino
avvenuto
AZIONI E
COMUNICAZIONI
NECESSARIE
l'Ufficio UOC com unica al PH delle
m anutenzioni infr. e im p. del ripristino
della funzionalità del segnale
Coordinatore in turno
registra l'esito delle operazioni di verifica, m anutenzione e le
eventuali com unicazioni sul ripristino del funzionam ento del
segnale ricevuta dal PH M anutenzioni
REGISTRAZIONE
LA SGOMMATURA DELLA
PISTA DI VOLO
Perché effettuare la sgommatura
I pneumatici degli aeromobili in decollo e, soprattutto, in atterraggio lasciano
residui gommosi che si inseriscono all’interno del manto d’usura superficiale
della pista di volo provocandone un progressivo degrado del coefficiente di
aderenza.
Secondo le vigenti norme ICAO ed ENAC, recepite dal nostro Manuale di
Aeroporto, la sgommatura deve essere effettuata:
€ quando
il
coefficiente
di
aderenza scende sotto lo 0,5
€ nel caso ciò non si verificasse
l’operazione deve comunque
essere eseguita con frequenza
non inferiore ai 6 mesi
L’operazione si effettua su un’area di
circa 10.000 mq nell’intorno della
Touch Down Zone.
La striscia sgommata ha, in genere,
una lunghezza di circa 900 m e una
larghezza di 12 m.
Tecniche di sgommatura: la pallinatura
La pallinatura è un procedimento che utilizza biglie di acciaio di diametro variante da
0,8 a 1,4 mm, per bombardare il manto d’usura della pista di volo.
L’impatto di queste microbiglie rimuove le parti tenere superficiali del conglomerato
bituminoso, portandone in rilievo l’inerte e creando una macrorugosità.
Contemporaneamente l’inerte, oltre ad essere pulito in superficie, poiché viene
martellato senza essere frantumato, aumenta in microrugosità.
I pallini vengono recuperati al rimbalzo, puliti e riutilizzati, mentre le polveri prodotte
vengono aspirate ed immagazzinate.
A seguito di questa lavorazione, la
pavimentazione presenta un’elevata
macrorugosità e, di conseguenza, una
buona drenabilità superficiale.
La macrorugosità favorisce inoltre la
riduzione delle emissioni foniche.
Gli inerti in rilievo sulla superficie,
assumono una forma irregolare e
frastagliata
(microrugosità)
che
permette un maggior attrito con il
pneumatico
aumentando
così
la
sicurezza in fase di atterraggio e decollo.
Tecniche di sgommatura: la pallinatura
Pavimentazione usurata
Pavimentazione nuova
La seguente tabella riporta i valori suggeriti da ICAO, a cui attenersi, utilizzando il Griptester
Fonte C.N.R. (Norme Tecniche e Brevetti)
Tecniche di sgommatura: la pallinatura
Tecniche di sgommatura: H2O in pressione
La sgommatura ad acqua in pressione è
un procedimento che dà risultati simili a
quelli della pallinatura.
Il principio è lo stesso. Il processo di
rimozione della gomma viene effettuato
dall’acqua.
L’acqua contenente i detriti gommosi
viene immediatamente aspirata ed
immagazzinata nel “polmone” del
contenitore posteriore.
SISTEMI DI MONITORAGGIO E
CONTROLLO
Monitoraggi impiantistici
Gli impianti il cui malfunzionamento può avere ricadute su
€
€
€
€
SAFETY
SECURITY
COMFORT DEL PASSEGGERO
CONTINUITA’ OPERATIVA
all’Aeroporto di Torino vengono tenuti sotto costante monitoraggio
Le sale controllo presso cui è riportato il monitoraggio e dalle quali
è possibile agire su taluni degli impianti sono site presso:
€ CANTRALE ELETTRICA E TLC (Call center h24)
€ CENTRALE TERMICA
€ BHS
Queste centrali raccolgono allarmi e chiamate di segnalazione
guasti ed attivano le procedure di intervento necessarie
Monitoraggi impiantistici: centrale elettrica e tlc
Da cabine ILS-GP-MM-RADARMETEO-VVF
De-icing:
-Livelli liquido
-Temperatura silos
-Pompe
-prese corrente
SINOTTICO CENTRALE ELETTRICA
-ALLARMI ANTINTRUSIONE
-IMPIANTO DE-ICING
-PARCHEGGI
-ASCENSORI
-STAZIONI DI POMPAGGIO
-TELECONTROLLO CABINE MT - BT
Monitoraggi impiantistici: centrale elettrica e tlc
Monitoraggio ostacoli alla navigazione aerea
Monitoraggi impiantistici: centrale termica
SINOTTICO CENTRALE TERMICA
-Controllo generatori di calore
-Controllo parametri di combustione (redimento energetico)
-Controllo 90% sottocentrali (scambiatori e generatori)
-Controllo centrali di condizionamento
-Controllo UTA
-Controllo fan coil
-Regolazione climatica per singole aree
Monitoraggi impiantistici: sistema BHS
Monitoraggio continuo di ogni singolo
componente elettrico, meccanico e
delle linee dati del sistema
Report di guasto automaticamente
generato dal sistema con codici che
avviano le procedure di manutenzione
Conclusioni
€ L’AEROPORTO NECESSITA’ DI DUE MODALITA’ DI MANUTENZIONE
DISTINTE TRA AIRSIDE E LANDSIDE
€ PIANIFICARE LA MANUTENZIONE CON AMPIO ANTICIPO RISULTA
TANTO PIU’ NECESSARIO QUANTO RAPIDA E’ LA CRESCITA
€ IMPLEMENTARE SISTEMI E PROCEDURE DI CONTROLLO AIUTA A
GESTIRE LE MANUTENZIONI SENZA ECCESSIVO AUMENTO DI RISORSE
(UMANE ED ECONOMICHE) SENZA CAUSARE UN ABBATTIMENTO DEL
LIVELLO DI SERVIZIO
Grazie
Scarica

Piani di manutenzione delle infrastrutture aeroportuali