-GUIDA ALLA LETTURA- Questa piccola guida si propone di aiutare il consumatore nella lettura della bolletta così da consentire una facile comprensione delle voci e dei contenuti che compongono l’importo totale. Quanti prima di pagare la bolletta dedicano un po’ di tempo alla sua lettura? La mancanza di tempo e la difficile comprensione dei contenuti, porta molto spesso a trascurarne la lettura. Avere una visione chiara e completa delle informazioni contenute nella bolletta consente una gestione consapevole dei consumi domestici e quindi rappresenta un buon metodo per il risparmio economico personale. Con la presente guida IsGas in collaborazione con Cittadinanzattiva Sardegna, intende offrire un servizio aggiuntivo che consenta al cittadino l’opportunità di partecipare consapevolmente alla gestione dei propri consumi. La bolletta sostanzialmente si divide in due parti distinte: - una parte sintetica che contiene i dati del cliente e le informazioni essenziali relative ai consumi e agli importi addebitati (punti dall’1 all’8); - ed una parte dettagliata che permetterà un’analisi più approfondita di tutti gli elementi costitutivi del prezzo e dei calcoli che portano alla determinazione dell’importo finale (punti dal 9 al 13). Per consentire un’agevole lettura è stato contrassegnato con un numero, racchiuso in un cerchio, ogni singola voce della bolletta. 1 2 3 Punto 1: dati cliente - nominativo e indirizzo dell’intestatario della fornitura; Punto 2: dati fornitura - - nominativo dell’intestatario del contratto; codice fiscale e partita IVA; indirizzo dove viene fornito il servizio; PDR o punto di riconsegna composto da 14 numeri che identifica il punto fisico in cui il gas viene consegnato dal fornitore e prelevato dal cliente finale. Poiché identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore; nome utente e password per il controllo on-line delle fatture; codice cliente. Punto 3: informazioni bolletta - il numero della bolletta/fattura e la data di emissione; il periodo a cui si riferiscono i consumi. Il sistema di fatturazione prevede per le forniture normali n. 6 fatture all’anno, per le forniture di grossa entità n. 12 fatture all’anno; la tipologia di fornitura identifica il tipo di utilizzo a cui viene destinata l’aria propanata, ad esempio per la cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda e/o per il riscaldamento; la matricola del proprio contatore, identifica l’apparecchiatura di misura dell’aria propanata. Punto 4: informazioni bolletta - totale da pagare e scadenza del pagamento. Punto 5: informazioni bolletta - - - riporta il dettaglio della lettura precedente e dell’attuale, la fatturazione viene sempre eseguita a seguito di letture reali o a seguito di letture stimate (acconti). Le letture vengono fatte di norma nei mesi di Aprile e Ottobre di ciascun anno nel periodo tra il 15 ed il 25 dei suddetti mesi. La rilevazione delle letture ai singoli contatori viene affidata ad impresa esterna. In caso di contatore non accessibile e di assenza del proprietario il letturista lascia una cartolina che può essere recapitata alla ISGAS o, in alternativa, è possibile comunicare la lettura attraverso il telefono al numero indicato sulla cartolina. riporta i Mc. consumati nell’anno solare e i Mc. consumati nell’anno termico, fino al 2010 l’anno termico iniziava il 01 ottobre e terminava il 30 settembre. Attualmente l’anno solare e l’anno termico coincidono; riporta i PCS, ossia il potere calorifero superiore che rappresenta la capacità dell’aria propanata di produrre energia termica, indica la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas. Si misura in Joule su chilogrammo (J/kg). In bolletta troviamo PCS 50,24 MJ/kg; addebito Mc. Nel caso si sostituisca il contatore l’ultima lettura rilevata nello stesso verrà calcolata e addebitata in questa voce; il consumo in Mc, nella bolletta in esame, i consumi sono pari a 113 Mc. Tale valore non è altro che la differenza tra quanto emerso dall’ultima lettura (nel nostro caso 1725 Mc) e la precedente (1612 Mc); il coefficiente correttivo è il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli Standard metri cubi. Tale coefficiente è necessario poiché il volume di una medesima quantità di aria propanata, e quindi il medesimo contenuto di energia, dipende dalla pressione e dalla temperatura a cui tale quantità viene consegnata. Ad esempio, se il consumo misurato dal contatore è pari a 113 Mc e il valore del coeff. è 1,020061, allora i metri cubi standard fatturati saranno 113x1,020061= 115,266893 sMc. 4 Punto 6: modalità di pagamento - il box elenca tutte le possibili modalità per pagare la bolletta. Punto 7: situazione pagamenti - le comunicazioni in tema di pagamenti delle precedenti fatture. Punto 8: informazioni - una serie di recapiti utili per comunicare con IsGas. Punto 9: dettaglio addebiti – quote distribuzione Per analizzare il dettaglio degli addebiti è necessario fare riferimento alla tabella dell’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas), in calce alla 2° pagina della fattura, la quale riporta i costi per ogni singola voce di spesa stabiliti tramite Delibera dell’AEEG. Alcuni prezzi unitari hanno un valore differenziato per scaglioni di consumo annuo, e ogni scaglione è delimitato da un livello minimo e uno massimo. Nel nostro caso il consumo è di 113 Mc in un anno per cui l’utente pagherà il prezzo previsto per il 1° scaglione, cioè per i primi 120 sMc consegnati. Se invece il consumo fosse stato di 178,510675 sMc, l’utente avrebbe pagato il prezzo previsto per il 1° scaglione per i primi 120 sMc consegnati e il prezzo previsto per il 2° scaglione per i restanti 58 sMc. Ciascun consumo deve essere calcolato sulla base di dati certi mediante applicazione del c.d. Pro Die cioè per ogni periodo si provvede a dividere il consumo totale riscontrato per i giorni totali intercorsi ottenendo così un consumo specifico giornaliero ritenuto valido ai fini dell’applicazione delle tariffe vigenti per ogni singolo periodo. Esempio Calcolo dei giorni di consumo: 115,266893:60gg=1,921114883333333 Mc/gg consumo giornaliero Se il consumo fosse stato di 178,510675 sMc con 39 giorni in Fascia 1 e 20 giorni in Fascia 2, il calcolo sarebbe stato il seguente: 178,510675:59gg=3,0256046 Mc/gg consumo giornaliero 120 mc/1°fascia: 3,0256046 Mc/gg=39,66 arrotondati a 39 giorni in 1°Fascia Giorni complessivi 59-39 giorni 1°fascia=20 giorni rimanenti per la 2°fascia Le quote distribuzione comprendono i costi che il fornitore sostiene per porre in essere tutte quelle attività che permettono di trasportare l’aria propanata dal luogo di produzione fino al contatore del cliente. Gli importi da pagare per questi servizi si riferiscono ai costi sostenuti per i servizi di trasporto, stoccaggio, distribuzione e misura. Nella bolletta, gli importi pagati per tali attività sono suddivisi in: - - “quota distribuzione OT3 Fascia 1” “quota distribuzione OT3 Fascia 2” “quota distribuzione OT3 Fascia …”, comprende tutti gli importi da pagare il cui ammontare complessivo dipende dalla quantità di aria propanata trasportata sulla rete per soddisfare la richiesta del cliente; (euro per Utente anno); “quota Fissa OT1 fascia 1” “quota Fissa OT1 fascia 2” “quota Fissa OT1 fascia …”, comprende tutti gli importi da pagare in misura fissa, cioè indipendentemente dai consumi; T1mis, indica la quota fissa destinata alla copertura dei costi operativi e di investimento relativi al servizio di misura. (euro per Utente anno) (quota ex-noleggio contatore) Nella bolletta in esame i consumi fino a 120 sMc vengono calcolati secondo gli importi indicati nella fascia 1, per cui: - La quota distribuzione OT3 fascia 1: consumo sMc 115,266893 x quota distribuzione 0,9885100 = 113,942476 arrotondato per difetto a €113,94 - La quota fissa OT1 fascia 1 è calcolata nel modo seguente: 5 Ot3 €/utente/anno 18,60:365 gg= 0,0509589 x 60 gg=3,057534 arrotondato per eccesso a 3,06 - La quota T1mis è calcolato nel modo seguente: 19,79:365gg=0,054219178x60=3,25315068 arrotondato per difetto a 3,25 Punto 10: dettaglio addebiti – quote vendita Per quote vendita si intendono le diverse attività poste in essere da IsGas per acquistare la materia prima, produrre e rivendere l’aria propanata al cliente finale. Nella bolletta queste voci sono suddivise in: - “quota materia prima”, copre i costi relativi all’acquisto del Gpl, viene aggiornata ogni mese dall’AEEG. (centesimi di euro per metro cubo standard uguale per tutte le fasce di consumo); Nella nostra bolletta la “quota materia prima” di gennaio è calcolata in questo modo: consumo sMc 115,266893:60=1,921114883333333 (consumo giornaliero). 1,921114883333333 (consumo giornaliero)x31 gg di gennaio= 59,554561 sMc di gennaio 59,554561 sMc di gennaio x 0,8985229 (quota materia gennaio) = 53,51 (quota materia prima) Nella nostra bolletta la “quota materia prima” di febbraio è calcolata in questo modo: consumo sMc 115,266893:60=1,921114883333333 (consumo giornaliero). 1,921114883333333 (consumo giornaliero)x29 gg di gennaio= 55,712332 sMc di febbraio 55,712332 sMc di febbraio x 0,9496625 (quota materia febbraio) = 52,91 (quota materia prima) - - “corrispettivo vendita” che copre i costi fissi di gestione commerciale dei clienti; viene determinata e aggiornata dalla AEEG ogni due anni e che, a partire dal 01/01/2012 è determinata in Euro/Punto di Riconsegna/ANNO; Quota Vendita al Dettaglio (euro per punto di riconsegna per anno determinata ogni due anni e pari, per gli anni 2012 e 2013, ad euro 44,00 per punto di riconsegna) Qvd €/pdr/anno 44,00:365gg= 0,1205479 Qvd €/pdr/giornaliero 0,1205479 Qvd €/pdr/giornaliero x 60 gg di consumo= 7,23 (corrispettivo fisso vendita) Punto 11: dettaglio addebiti – partite varie In questo box si trovano elencate le voci: - - Rimborso carbon tax. Si tratta di uno sconto concesso a favore dei consumatori residenti nei territori non coperti da fornitura di gas metano. Il rimborso è in funzione dei mc consumati moltiplicati per un coefficiente pari a € 0,1590700. Nella bolletta in esame abbiamo sMc 115,266893 x €0,1590700=€18,335504 (arrotondato per eccesso a € 18,34) Acconti da detrarre Rimborso fatture precedenti Conguagli. Tiene conto del consumo dell’intero anno e degli acconti pagati durante l’anno. Questo per consentire un calcolo preciso dei consumi da addebitare nelle fasce tariffarie. Nella bolletta di conguaglio in questo modo compariranno cifre con segno negativo che rappresentano gli acconti versati. È opportuno segnalare che in caso di emissione di fattura/e in acconto la ISGAS è obbligata, nella successiva fattura di saldo, a ricalcolare i consumi dell’utente dalla lettura reale precedente all’ultima letture reale riscontrata mentre le fatture in acconto vengono totalmente rimborsate. 6 Parte 12: IVA - l’IVA. L'IVA viene calcolata sulla somma di tutte le voci della bolletta e in funzione del “tipo d’uso” dichiarato dall’utente. Per uso cucina, acqua sanitaria l’IVA è del 10%, mentre per uso riscaldamento l’IVA è del 21%. È importante sottolineare che se l’utente utilizza cucina e riscaldamento l’IVA verrà calcolata al 21%. Per tutti gli altri usi sarà calcolata al 21%. Parte 13: comunicazioni Qui si trovano le diverse comunicazioni che riguardano le fatturazioni. Inoltre, la ISGAS spiega i diversi modi in cui è possibile comunicare l’autolettura. 7 Cittadinanzattiva è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. La sua rete dei Procuratori dei cittadini svolge la duplice funzione di rappresentare il punto di vista dei cittadiniconsumatori e utenti, nei confronti della pubblica amministrazione e dei servizi di pubblica utilità, e di promuovere la partecipazione civica per la tutela dei loro diritti. Per informazioni rivolgersi a: Cittadinanzattiva Sardegna Onlus Via Ariosto,24 09129 Cagliari Tel e fax +39 070 4522861 +39 070 486118 E-mail: [email protected] www.cittadinanzattivaca.it Per informazioni rivolgersi a: IsGas Via Italia, 167 09134 Cagliari - Pirri (CA) Tel. +39 070 563363 Fax. +39 070 564637 E-mail: [email protected] www.isgas.it Progetto di: Cittadinanzattiva Sardegna ONLUS Redazione testi: Cinzia Marcia, Cittadinanzattiva Con il supporto di: Silvano Mudu, Resp. Amm. IsGas Ringraziamo quanti vorranno apportare suggerimenti per il miglioramento della guida. 8