II. Funzioni

Presentazione

Casi:
– Inail - invalidi del lavoro
– Infrastrutture
– Legge finanziaria 2002
– Enel – Infostrada
– Ausiliari del traffico
– Ferrovie dello Stato

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline generali e speciali
1
Giustizia
Bene comune (governo)
Cittadini
Amministrazione
“allegoria del buon governo”
(Ambrogio Lorenzetti, 1338-40, Palazzo pubblico di Siena)
2
edilizia
urbanistica
sicurezza
regole
controlli
Gli effetti del buono o del cattivo governo sulla città”
(Ambrogio Lorenzetti 1290-1348)
3
Impresa
Concorrenza
Controllo preventivo o successivo
Ispezioni
effetti del buon governo in città
4
Opere pubbliche
realizzazione
finanziamento
espropriazione
pianificazione
tributi
effetti del buon governo in città
5
Sicurezza > beni pubblici puri
uso della forza
finanziamento
tributi
effetti del buon governo in città
6
Trasporti
Strade
Condotta su strada
Autorizzazione
effetti del buon governo in città
7
Matrimonio
Pubblicità
Famiglia
Atti dichiarativi
Scuola
Figli
Sanità
Cultura
Sostegno
effetti del buon governo in città
8
Danzatrici
Riunioni in
luogo pubblico
Spettacolo
Sostegno
Controllo
effetti del buon governo in città
9
Agricoltura
Sovvenzioni
Ammassi
Riparto delle
competenze
Commercio
estero
“effetti del buon governo in campagna”
(Ambrogio Lorenzetti 1290-1348)
10
Tutela
dell’ambiente
Regole
Controlli
Analisi chimiche
“effetti del buon governo in campagna”
11
Lavoro
Regole
Controlli
Immigrazione
Poteri pubblici
e
poteri privati
“effetti del buon governo in campagna”
12
Tutela
Risorsa scarsa
Beni pubblici
Uso
Acqua
Acquedotti
Concessione
Servizi pubblici
“effetti del buon governo in campagna”
13
II. Funzioni (a2)
Caso Inail – invalidi del lavoro (doc. 23)

Riparto orizzontale delle funzioni amm.ve

Principi costituzionali: art. 3 e 32

Materie:
protezione sociale

Amministrazioni:
Inail: ente
pubblico

sanità
Ssn: amministrazione
composta
Usl: azienda
Funzione in senso oggettivo e soggettivo
14
II. Funzioni (a3)
Caso Infrastrutture (doc. 24)

C. cost. n. 303/2003

Pluralità di centri di produzione normativa

Non gerarchia, ma competenza

Riparto verticale delle funzioni amm.ve

Principi costituzionali: art. 117 e 118

Trasformazione del disegno costituzionale del 1948:
dai principi della competenza statale residuale e del
parallelismo tra funzioni legislative e amministrative ai
principi opposti della competenza comunale residuale e
della asimmetria tra il riparto di competenze legislative
e amministrative
15
II. Funzioni (a4)
Caso Infrastrutture

Prima del 2001:
Potestà
legislativa statale
funzioni amm.ve
statali

Potestà
legislativa regionale
funzioni amm.ve
regionali
Dopo il 2001:
Potestà
legislativa statale
Funzioni amm.ve statali
Potestà
legislativa regionale
Funzioni amm.ve regionali
Funzioni amm.ve comunali (necessità esercizio unitario)
16
II. Funzioni (a5)
Caso Infrastrutture

Immagine tradizionale:
Legge

C. cost. 303/2003:
Funzioni
Amministrative
(statali)

Funzioni
amministrative
Inversione del rapporto
Legge
(statale)
17
II. Funzioni (a6)
Caso Legge finanziaria 2002 (doc. 26)

C. cost. n. 14/2004

Distribuzione delle funzioni amministrative

Criterio della materia

Tutela della concorrenza

Materia trasversale: difficoltà di individuarne i
confini

Nozione ampia: la “rilevanza macroeconomica”
giustifica l’intervento statale
18
II. Funzioni (a7)
Caso Enel - Infostrada (doc. 25)

Decisioni Agcm, Tar, CdS

Servizi pubblici: tlc, energia

Concorrenza
– Mercato rilevante:
telefonia fissa
vendita di
energia ai
clienti idonei
produzione di
energia elettrica
19
II. Funzioni (a8)
Caso Ausiliari del traffico (doc. 28)

C. cost. ord. n. 157/2001

Trasferimento a privati di compiti di
interesse generale

Ausiliari del traffico

Limiti e condizioni del trasferimento delle
funzioni autoritative
20
II. Funzioni (a9)
Caso Ferrovie dello Stato (doc. 29)

Cons. Stato n. 1617/2004

Salvaguardia delle garanzie sostanziali senza
imposizione di forme e procedure pubbliche

Espropriazione

Ferrovie dello Stato s.p.a.

L. 241/1990 come modificata dalla l. 15/2005:
rispetto dei principi generali dell’azione amm.
21
II. Funzioni (1)

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline generali e
speciali

A) Caratteri
1) principio ordinatore della p.a.
- “funzione” e “funzioni
amministrative”
- vari profili:
 tripartizione delle funzioni
 funzioni e servizi
 l’attività amministrativa come
funzione (congruenza con i fini
pubblici)
22
II. Funzioni (2)

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline
generali e speciali
2) interesse pubblico come
fondamento
 Art.
1 legge 241
 Individuato
 Generale
dalle norme
o sezionale
3) fenomeno generale nel d.a.
 Attività
sempre funzionalizzata
 Globalmente
rilevante
 Procedimentalizzata
23
II. Funzioni (3)

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline
4) “doppia dipendenza” (doc. 30)
 dai
cittadini (elezione popolare) e dai
politici (approvazione parlam. leggi)
 a)
art. 95 cost.: circuito democratico
generali e speciali
governo
parlamento
p.a.
corpo
elettorale
24
II. Funzioni (4)

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi
 b)
art. 97 cost.: “imparzialità”
art. 98 cost.: “al servizio della Nazione”
pubblici

D) Discipline
p.a.
generali e
governo
speciali
parlamento
cittadini
25
II. Funzioni (5)
Conseguenze:
- limiti per il legislatore

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

- assoggettamento a controlli
(discrezionalità amministrativa)
- partecipazione dei cittadini (aspetto
D) Discipline generali
oggettivo)
e speciali
due problemi:
1. accentuazione profilo oggettivo
delle funzioni;
2. applicabilità a privati di regole
pubbliche
26
II. Funzioni (6)

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline
generali e speciali
5) pluralità
- enti «a fini generali»
- soggetti privati
- possibili conflitti:
a) a volte risolti dalla Cost. o
dalla legge
b) a volte strumenti di
composizione di interessi
27
II. Funzioni (7)

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline
generali e speciali
6) natura permanente
 non
legate a situazioni eccezionali o
transitorie
 indipendenti
 eccezioni:
dai singoli episodi e atti
amministrazioni di missione
7) quattro elementi costitutivi
 materia
 attribuzioni
 fini
 destinatari
28
II. Funzioni (8)
B) Classificazione

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici
– Criteri:

D) Discipline
 per materia
generali e speciali

 sulla base delle attribuzioni (finali e
strumentali)
 sulla base dei fini
– Limiti di tali criteri
– Necessità di una ricostruzione
complessiva
29
II. Funzioni (9)
- Funzioni più importanti
 funzioni
tradizionali (es. giustizia, difesa,
ordine pubblico, governo del territorio e

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline gen. e
spec.
infrastrutture)
 funzioni
più recenti (es. ambiente)
 evoluzione:
art. 3 cost. e funzioni del benes-
sere (scuola, lavoro, protezione sociale)
 prestazioni
a fruizione collettiva (es. ambiente)
 prestazioni
a fruizione individuale: problemi di
selezione e di eguaglianza (es. sanità)
30
II. Funzioni (10)

A) Caratteri

B) Classificazione


C) Servizi pubblici
– Nozioni e
caratteri
– Regime
tradizionale
– Evoluzione
– S.p. economici
D) Discipline
generali e speciali

C) Servizi pubblici
- Nozioni e caratteri:
 attività
di prestazione:
nozione descrittiva e non
normativa
 non
sempre funzioni
amministrative: rapporto tra
funzioni e servizi variabile
 eterogeneità
31
II. Funzioni (11)

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici
– Nozioni e caratteri
– Regime
tradizionale
– Evoluzione
– S.p. economici

D) Discipline generali
 Due
distinzioni fondamentali:
1) Servizi nazionali e locali:
* dimensione diversa >
disciplina diversa
e speciali
2) Servizi economici e sociali:
* distinzione incerta
* confine mobile
32
II. Funzioni (12)
– Regime tradizionale dei s.p.

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici
– Nozioni e
caratteri
– Regime
tradizionale
– Evoluzione
– S.p. economici

D) Discipline
generali e speciali
 Riconducibilità
del servizio a un
pubblico potere
 Ris. originaria < ris. di legge (art. 43
cost.)
 Gestione diretta, indiretta,
concessione
 Compiti di regolazione e gestione:
difficoltà di distinzione
 Strumento di governo dell’economia:
rapporto di utenza assorbito nel
rapporto di cittadinanza
 Regime amministrativo: disciplina
speciale
33
II. Funzioni (13)
– Evoluzione

A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici
– Nozioni e
caratteri
– Regime
tradizionale
– Evoluzione
– S.p. economici

D) Discipline
generali e speciali
 Progressiva
applicazione dei principi
comunitari (soprattutto: concorrenza)
 Abbandono di riserve e monopoli,
liberalizzazione
 Distinzione tra regolazione e gestione
e tra rete e servizio (es. Enel, FS)
 Privatizzazioni
 Dissociazione del rapporto di utenza
da quello di cittadinanza; tutela degli
utenti
 Distinzione tra funzioni
amministrative e s.p.
 Passaggio da 2 poli a 3 poli
34
II. Funzioni (14)

A) Caratteri

B) Classificazione


C) Servizi pubblici
– Nozioni e
caratteri
– Regime
tradizionale
– Evoluzione
– S.p. economici
D) Discipline
generali e speciali
– S.p. economici: attività oggettivamente
qualificate a pubblici interessi e regolazione
nei settori dei servizi pubblici liberalizzati
 Nozione
di regolazione
 Esigenza
di assicurare il corretto
funzionamento dei mercati
 Esigenza
di tutelare interessi che
verrebbero sacrificati
 conseguenza:
“Servizio universale”
 Autorità
indipendenti: tecnica di
regolazione di tipo condizionale
 Carte
dei servizi pubblici
35
II. Funzioni (15)


A) Caratteri

B) Classificazione

C) Servizi pubblici

D) Discipline generali
e speciali
D) discipline generali e speciali
due finalità: apertura al mercato e
garanzia dei diritti di utenti e operatori
a) generali:
concorrenza
b) speciali:
energia elettrica
gas
trasporti di linea
servizi postali
telecomunicazioni
36
II. Funzioni (16)

A) Caratteri


B) Classificazione
-

C) Servizi pubblici

D) Discipline generali
e speciali
-
-
-
Conclusioni:
Normativa mista: sovranazionale e
statale
Pluralità di soggetti: pubblici e
privati, nazionali e stranieri
Coesistenza di concorrenza e
regolazione
Conseguenza: “circolo vizioso”
La regolazione presenta gravi limiti,
ma è necessaria per accompagnare il
passaggio dal monopolio alla
concorrenza
37
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