Leila
Sara
Flora
Beatrice
Daniele
Andrea
Alessandro V.
Doris
Giovanni
Alessadro Z.
Christian
Nel cortile della scuola a volte ci si annoia un po’
per questo vorrei degli accessori per fare qualche sport.
Vorrei una grossa porta per fare il calciatore
e magari segnar qualche rigore,
poi vorrei un piccolo canestro,
per sentirmi in NBA, anche se è un po’ presto.
Mi piacerebbe anche una rete da pallavolo
per saltare e schiacciare
e vedere un bellissimo pallone bianco nell’aria volare.
Insomma, se ci fossero accessori per fare sport
nessun bambino si annoierebbe mai,
a meno che non vada in punizione perché con le maestre si è messo nei guai.
Nel cortile della scuola vorrei un grande ombrellone
che possano usare tutte le persone.
Poi vorrei dei lettini
che possano usare maestre e bambini;
vorrei anche un campetto di tulipani
che i bambini non devono rovinare né coi piedi né con le mani.
Vorrei un bagno all’aperto
che l’anno prossimo potrà usare anche il mio fratellino Alberto.
Io vorrei un campo da basket per giocare
senza mai dovermi fermare,
con due bei canestrelli
per far dei tiri tanto belli,
per giocar in quantità
e portarmi felicità.
Vorrei uno scivolo per scivolare,
andar veloce ma senza volare
e infine scendere giù
in un giardino di rose blu.
Sarebbe proprio un bel giardino:
secondo me questo sogno è molto vicino!
Per migliorare il cortile
vorrei un percorso
fatto tutto di giochi e rinchiuso in un vetro
alto anche più di un metro.
Dentro ci potrebbero essere:
un tunnel, un ponte
e persino un monte
dove si possa giocare in compagnia
e in allegria.
Ci potrebbero essere anche:
un rullo, degli anelli e una scalettina
e all’ingresso una porticina.
Peccato che quando lo costruiranno
noi non ci saremo più,
perché andremo alla scuola secondaria
che viene dopo la scuola primaria.
Ma mio fratello
che l’anno prossimo verrà in prima elementare
finalmente lo potrà utilizzare!
Vorrei in una metà del giardino un campetto
per giocare a calcetto
e nell’altra metà un parco giochi
per giocare insieme anche se siamo pochi.
Nella parte del campetto
metterei anche un bel muretto
così che la palla nel giardino della scuola materna non possa andare
e noi tranquillamente possiamo giocare.
Nella metà del parco giochi metterei uno scivolo per scivolare
e sognare di volare,
un’altalena per dondolare avanti e indietro
insieme al mio amico Pietro,
delle panchine su cui sedersi quando si è stanchi
perché se non mi siedo mi fanno male i fianchi.
Infine vorrei un dondolo: mentre si dondola si sta tutti in compagnia
e anche in allegria.
Nel nostro giardinetto
non c’è mai niente con cui giocare
Per questo ci vorrebbe un ruscelletto
dove ci si possa fare in giugno un bel bagnetto,
con un bel ponticello e, sull’altra sponda,
due piccole serre dove si tengono le pianticelle.
Servirebbero anche le panchine
dove gli alunni si siedono a mangiare le merendine.
Ecco come vorrei il giardino della scuola
per divertirmi senza accorgermi che il tempo vola.
Io vorrei nel cortile un castello gonfiabile
che assomigli a quello delle favole.
Il più grosso castello
che sia anche il più bello,
magari sotto un grande ombrellone
perché non si sciolga al sole,
così che a tutte le ore
ci possiamo giocare
entrando con gli amici
e incominciando a saltare.
Io vorrei il giardino della scuola
con una piscina, delle palline
e due o tre panchine,
per sedersi e con gli amici a carte giocare.
Vorrei mettere dei giochi come:
altalena, scivolo e dondoli
per non giocar sempre da soli.
Vorrei delle aiuole colorate
di tutti i colori dell ’arcobaleno:
il giardino di fiori tutto pieno!
Vorrei che nel giardino della scuola si metta un trampolino
su cui possa saltare anche il bambino più piccolino,
senza fare salti molto alti,
ma solo per stare insieme agli altri.
Già me lo immagino come sarà divertente
quando sopra ci salterà tutta la gente.
IO vorrei il cortile della scuola con delle panchine
su cui si possano sedere bambini grandi e bambine piccine.
Vorrei anche tanti fiori
per avere un giardino di mille colori
e Un tappeto elastico per saltare in compagnia
con gli amici in allegria.
Mi dispiace che l’anno prossiMo in questa scuola non ci sarò più
perché forse un giardino così bello non lo vedrò mai più.
Vorrei nel giardino
Un bel tavolino
Dove mangiare un buon panino
E giocare con il mio amico Giovanni,
Un’aiuola con dei fiori
Così il giardino si rallegra e diventa di mille colori.
Sulle giostre si potrebbe girare,
Scivolare,
Avendo l’impressione di VOLARE.
Sarebbe un giardino stupendo
Con tutti i bambini che si stanno divertendo.
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Vorrei in una metà del giardino un campetto per giocare a calcetto e