3. Gesù, la sua terra
e il suo popolo
Secondo le Scritture
Gesù di Nazaret tra storia e fede
La «questione sinottica» e
la teoria delle fonti
• Schema “tradizionale” della questione sinottica
Mtspec
Marco
Matteo
“Q”
Lcspec
Luca
La scoperta del Vangelo di Tommaso (1945) ha confermato l’esistenza di raccolte
di detti (lòghia, plur. di lòghion) prive di cornice narrativa (come l’ipotetica “Q”)
Ricapitolando:
1. [Critica testuale]: come faccio a sapere se il testo del Vangelo
è corretto o manipolato? Devo accertarmene! Una volta
accertata l’affidabilità del testo che leggo, passo alla 
2. Critica delle forme (FG): quali erano gli intenti dei cristiani
che hanno iniziato a predicare? Come vanno interpretati certi
modi di esprimersi (forme letterarie)? In quale contesto
(liturgia, predicazione, catechesi, lettere private…) tali forme
letterarie sono nate? Se ho capito questo sono pronto alla 
3. Critica redazionale (RG): cosa ci ha messo di suo l’evangelista
nel narrare i fatti? Quale teologia intende presentare?
Quando ho capito questo, posso passare alla 
4. Critica storica: al di là di ciò che i generi letterari e gli autori
vogliono dire, quale è stata la verità dei fatti? Ossia, come
posso risalire da ciò che i vangeli dicono attraverso
determinate forme letterarie alla verità storica?
È il problema dei criteri di autenticità storica.
Ricapitolando:
Criteri di autenticità storica
1. ATTESTAZIONE MULTIPLA (presenza in più fonti
letterariamente indipendenti)
2. DISCONTINUITÀ (detto o fatto non prevedibile in base
al contesto ambientale giudaico)
3. IMBARAZZO (detto o fatto non prevedibile in base
alle idee della comunità cristiana)
4. COERENZA o Conformità (detto o fatto coerente con il
giudaismo palestinese e gli insegnamenti
fondamentali di Gesù)
5. PLAUSIBILITÀ STORICA (detto o fatto che spiega in
maniera efficace altri eventi, ad es. la condanna)
Tuttavia il risultato è modesto…
• Il Manuale di Theissen – Merz dopo 800 pagine di testo
produce una racconto biografico di 5 pagine scarse:
– «Presentiamo questo riepilogo con non poca esitazione.
Consideriamo più importanti dei risultati ai quali accenniamo i problemi che stanno dietro ad essi; più importanti
delle risposte che l’indagine scientifica fornisce su Gesù le
questioni che conducono a quelle risposte» (p. 689).
– «…Se il nostro racconto è vero, allora l’autocomprensione del
cristianesimo deve cambiare su un punto. Sul piano storico e teologico
Gesù appartiene al giudaismo. Attraverso alcuni ebrei che credettero
in lui egli divenne anche il fondamento del cristianesimo. In tal modo
Gesù appartiene a due religioni, che si svilupparono soltanto dopo la
sua morte… [il Cristianesimo] può rimanere fedele a se stesso soltanto
se resta fedele alle proprie radici giudaiche» (p. 693)
I punti di convergenza condivisi
–
Questi i fatti essenziali:
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Nasce prima della morte di Erode il grande (4 a.C.)
Trascorre l’infanzia e la giovinezza a Nazaret, in Galilea
È battezzato da Giovanni il Battista
Chiama alcuni discepoli a seguirlo
Insegna nei villaggi della Galilea, praticando guarigioni
Predica il «Regno di Dio», parlando spesso in parabole
Verso i 30 anni va a Gerusalemme per pasqua (30 d.C.?)
Provoca disordini nell’area del Tempio (ingresso + purificazione)
Consuma una cena finale con i discepoli
Viene arrestato e interrogato dalle autorità giudaiche
Viene messo a morte per ordine del prefetto romano Pilato
Nulla di tutto ciò confligge con la fede!
Un profilo essenziale, ma…
“a colori”!
– Il profilo storico di Gesù è dunque molto
scarno
– Ma sebbene i contorni siano alquanto sfumati
(ci sono molti margini di incertezza su
numerosi dettagli), la sua figura non è
solamente un’«ombra»
– Anzi, il NT ci presenta non uno solo, ma diversi
ritratti di Gesù, che possono essere utilmente
confrontati (li vedremo…)
– Ma intanto, la conoscenza del suo ambiente
vitale arricchisce la conoscenza della sua
persona, come se guardassimo le foto di un
album di famiglia…
– Arricchendo la conoscenza della “cornice”
aggiungiamo alcuni tratti di colore al suo
scarno profilo
Fino a che punto Gesù va inserito
nel suo ambiente giudaico?
• Se la New quest prediligeva la
discontinuità, la fase attuale sottolinea la
continuità con il contesto giudaico
• Dopo la sho’a viene riscoperto un Gesù
“ebreo” anche da parte di autori ebrei
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D. Flusser, Gesù (1965)
Sh. Ben-Chorin, Nostro fratello Gesù (1967)
G. Vermés, Gesù l’ebreo (1973)
Fino ai recenti studi di D. Boyarin (Il vangelo ebraico,
2012)
• Si riscopre dunque il legame stretto del
cristianesimo nascente con la «radice»
(cfr Rom 9-11) o matrice ebraica…
… non senza alcune riserve!
«…in ebraico, in latino e in greco» (Gv 19,20)
– La scritta sulla
croce (titulus
crucis) richiama le
tre culture che si
intrecciano in
Terrasanta
La geografia
La geografia
La geografia
• Un regione piccola, ma molto diversificata
La geografia
• Colline della Giudea
Gerusalemme
Gerusalemme
Gerusalemme
Gerusalemme
• Mosaico di Madaba
Gerusalemme
•
1. Porta di Damasco - 2. S. Sepolcro - 3. Cittadella di Davide - 4. Hagia Sion - 5. Cenacolo - 6. Basilica Nea
- 7. Spianata del tempio - 8. Porta bella - 9. Porta S. Stefano – 10. Ramo est del Cardo Massimo - 11.
Cardo Massimo
Il tempio
• Costruito da
Salomone (X sec.
a.C.)
• Distrutto nel 586
a.C. da
Nabucodonosor
• Riedificato nel
515 a. C.
• Riconsacrato nel
164 a. C. da
Giuda Maccabeo
• Ricostruito da
Erode il grande
(19 a.C.)
• Terminato nel 64
d.C.
• Distrutto nel 70
d. C. da Tito
Il tempio
• Lapide che
commina la pena
di morte per
coloro che
oltrepassano il
muretto
Ipotesi…
• Il Golgota («cranio»)?
«Garden Tomb» e
collina a nord della
porta di Damasco
(Gerusalemme)
identificata come il
luogo della
crocifissione e
sepoltura di Gesù da
parte di protestanti e
anglicani.
La presenza romana
– Molte testimonianze archeologiche della Legio X
fretensis
Lo stile di vita di Gesù
• Era un falegname esperto («tèkton»)
• Si discute sulla sua conoscenza della letteratura
biblica, ma evidentemente ne aveva una
conoscenza più che sufficiente (leggeva in
sinagoga; vicinanza con Sefforis?)
• Ambiente galilaico, più modesto di
Gerusalemme
Un giudaismo molto diversificato
• È importante non identificare con troppa
faciloneria il giudaismo rabbinico (post 70
d.C.) con la complessità della vita socioreligiosa ebraica a cavallo delle due ere:
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Sadducei
Farisei
Esseni
Erodiani
Zeloti
La conoscenza del complesso ambiente in cui
Gesù ha vissuto ci aiuta molto
a comprenderne meglio la figura!
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