PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page A2 Guida ai legni duri americani PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page A3 Indice Segati di legni duri americani 2-5 Piallacci di legno duro americano 6-9 Compensato di legno duro americano 10-11 Pavimenti in legno duro americano 12-13 Semilavorati e componenti in legno duro americano 14-15 Modanature in legno duro americano 16-17 Glossario dei termini 18 Abbreviazioni e fattori di conversione 18 Bibliografia e altre letture 19 Uffici AHEC nel mondo 20 Consulenza tecnica 21 La presente pubblicazione è protetta dai diritti d’autore. Le informazioni riportate, tuttavia, vengono fornite appositamente per poter essere memorizzate e recuperate e possono quindi essere riprodotte. Tutti gli altri aspetti della pubblicazione, comprese le fotografie, possono essere riprodotti solo previo consenso dell’AHEC. L’AHEC non si assume alcuna responsabilità per tali informazioni, che sono fornite solo a titolo indicativo, e non può quindi essere ritenuta responsabile di eventuali conseguenze. 10/04 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 1 Introduzione specifici. Il grafico sotto riportato illustra la produzione, le esportazioni e le importazioni di segato di legni duri nel 1989 e nel 1998. Il grafico evidenzia inoltre che, in termini di volume, la grande maggioranza di legni duri prodotti è consumata negli USA, anche se la parte che viene esportata comprende le migliori qualità. L’industria statunitense del legno duro, che risale all’epoca dei primi coloni europei, ha acquisito un’enorme esperienza nella lavorazione dei legni delle latifoglie originarie del Nord America. La fascia orientale degli Stati Uniti, così come la conosciamo oggi, era ricoperta da fitte foreste che andavano dal Maine, nel nord, al Golfo del Messico, a sud, e, verso ovest, ricoprivano la valle del Mississippi. La catena degli Appalachi, che corre al centro degli stati orientali, presenta un’ampia varietà di zone di foresta a differenti altitudini, il che dà origine alle varie caratteristiche delle numerose specie: in effetti, gli Stati Uniti hanno più specie di latifoglie temperate di qualunque altra zona della terra. Le informazioni tecniche riguardanti i principali legni duri americani attualmente in commercio sono contenute nella brochure “Le specie” pubblicata dall’AHEC, – American Hardwood Export Council. Per soddisfare la domanda interna e quella dell’esportazione, in continua crescita, gli Stati Uniti hanno sviluppato una notevole capacità di lavorare i legni duri; oggi, essi sono il maggior produttore di legni duri segati al mondo. In tutti gli stati orientali esistono segherie, essiccatoi, impianti per modanature e semilavorati, stabilimenti per tagli di piallacci e compensati, stabilimenti per la realizzazione di pavimenti in legno e depositi di raccolta e smistamento di legname. Esiste anche una piccola ma significativa attività di lavorazione del legno nella zona nordoccidentale del Pacifico, basata su alcune specie locali, la più importante delle quali è il western red alder (ontano rosso). Dalla fine del XVIII secolo fino agl’inizi del XX le foreste della fascia orientale sono state massicciamente tagliate, prima per liberare il terreno da adibire all’agricoltura e all’edilizia, successivamente per far posto a miniere, ferrovie ed altri settori industriali. Negli ultimi 70 anni una migliore gestione forestale regolata da leggi statali e federali, nonché una maggior comprensione della silvicoltura, unita a un diffuso desiderio di conservare le foreste, hanno portato ad un vistoso recupero delle risorse di legni duri americani. Per esempio, secondo i dati forniti dal Servizio Forestale americano, il patrimonio forestale esistente è aumentato dell’82% tra il 1952 e il 1992. Come risultato di questa rigenerazione, nelle foreste statunitensi ben il 43% (pari a 126 milioni di ettari) di terreno adibito alla produzione di legname è ora costituito da latifoglie temperate. La presente pubblicazione fornisce informazioni riguardo all’industria statunitense per la lavorazione dei legni duri, ai suoi prodotti e alla loro disponibilità a seconda delle specie e della regione. Per ulteriori informazioni contattare l’AHEC (vedere pag. 20). L’AHEC è l’associazione che rappresenta a livello internazionale l’industria statunitense dei legni duri; di essa fanno parte le aziende statunitensi del legno duro impegnate nell’esportazione, nonchè le principali associazioni commerciali americane di prodotti in legno duro. Le società che fanno parte dell’AHEC rispondono alla crescente domanda mondiale di latifoglie americane e rappresentano l’intera gamma di prodotti sul mercato, compresi segati, piallacci, compensati, pavimenti, modanature e semilavorati. L’AHEC può fornire al mondo dei legni duri – importatori, dettaglianti e utenti – assistenza promozionale, informazioni tecniche ed elenchi di fornitori di legno duro americano. Grazie a questa risorsa sostenibile, il mercato interno statunitense è autosufficiente nel settore dei legni duri: importa infatti solo poche specie, quali l’aspen (famiglia del pioppo) dal Canada per prodotti a basso costo, e legni duri tropicali quali il teak e il mogano per scopi Segato di legni duri americani – 1989/1998 (‘000.000 di metri cubi) Production 1998 Imports Exports 1989 0 5 10 15 20 25 Fonte: Database ECE/FAO TIMBER 1 30 35 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 2 Segati di legni duri americani Questa sezione tratta le informazioni relative all’industria statunitense del segato di legni duri: il processo di produzione, la disponibilità dei prodotti a seconda delle specie, le qualità da esportazione e i dati riguardanti le associazioni americane che si occupano di prodotti realizzati con legni duri. Il termine segato di legni duri americani indica tavole di legno segate grossolanamente, normalmente con bordi squadrati ed estremità refilate, stagionate all’aria o essiccate in forno, prodotte a spessore nominale per singole specie. L’INDUSTRIA DEL SEGATO DI LEGNI DURI Il legname segato è il prodotto principale dell’industria statunitense dei legni duri, settore assai frammentario che comprende molte migliaia di segherie sparse in tutti gli Stati Uniti orientali; una piccola percentuale è anche prodotta nella zona nordoccidentale del Pacifico. Queste aziende di lavorazione variano da piccolissime imprese che operano nelle foreste con seghe circolari, ai grossi impianti integrati di lavorazione del legno che utilizzano le tecnologie più avanzate. La maggior parte di queste industrie sono a capitale privato, e comprendono società di piccole e medie dimensioni. Gli Stati Uniti sono il maggior produttore di legni duri segati nel mondo, con una produzione attuale di circa 30-32 milioni di m3 l’anno. Il mercato interno americano ne consuma circa il 90%, mentre il 10% circa viene esportato in più di 50 paesi in tutto il mondo. L’industria è sempre stata interessata all’esportazione e, in anni recenti, il numero di esportatori in tutte le regioni è cresciuto in modo significativo; ciò ha permesso di aumentare la disponibilità per l’esportazione di una gamma più ampia di specie commerciali. PRODUZIONE L’approccio alla prima trasformazione dei tronchi di legno duro può in parte variare, a seconda sia della segheria che delle specie. L’industria opera in modo da ottenere la massima resa dal legname, tagliando tavole tutto attorno al tondello al fine di ottimizzare il volume. Man mano che cresce la domanda dell’esportazione, vengono utilizzate tecniche di produzione atte a migliorare ulteriormente la resa delle qualità più elevate ed offrire tagli speciali, quali quelli denominati rigatino e sul quarto. I legni duri statunitensi sono prodotti in misure non metriche: le lunghezze sono espresse in piedi, le larghezze in pollici e lo spessore in quarti di pollice, per cui 1 pollice (1") è espresso come “quattro quarti”, scritto 4/4". Spessore Gli spessori standard prodotti sono: 3/4" (3/4" = 19,0 mm) 4/4" (1" = 25,4 mm) 5/4" (11/4" = 31,8 mm) 6/4" (11/2" = 38,1 mm) 8/4" (2" = 50,8 mm) 10/4" (21/2" = 63,5 mm) 12/4" (3" = 76,2 mm) 16/4" (4" = 101,6 mm) Larghezza Il legname è prodotto in larghezze casuali (misurate al pollice più vicino), di solito 3" (76,2 mm) e maggiori. La specifica della larghezza cambia da produttore a produttore, a seconda della regione geografica e delle specie, anche se, alla fine, è la dimensione dell’albero il fattore determinante: generalmente, le larghezze superiori a 12" (304,8 mm) sono rare. Alcuni produttori tagliano larghezze fisse su richiesta, ma questo tende ad essere parte di un’ulteriore lavorazione (descritta alle pagine 14-15 nella sezione semilavorati e componenti). 2 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 3 Le norme NHLA consistono in classificazioni del legname stabilite mediante controlli visivi basati sulla resa di aree di taglio prive di difetti; tali classificazioni sono dimostrabili matematicamente. La classificazione ufficiale stabilisce dei requisiti minimi, anche se l’industria tende a variare i limiti superiori. Molti singoli esportatori hanno stabilito norme modificate per specifici mercati di esportazione: valga come esempio la classificazione Comsels e la tolleranza di una piccola percentuale di larghezze di 4" (101,6 mm) e 5" (127 mm) e di lunghezze di 6' (1,83 m) e 7' (2,13 m) nelle partite “di prima qualità” FAS. Negli Stati Uniti, molti anni fa sono state concepite speciali norme di classificazione per il walnut (noce canaletto) e il butternut (noce cinerea), e i relativi dati sono inclusi nelle norme per la misura e il controllo dei legni duri disponibili presso la NHLA. Lunghezza Il legname è prodotto in lunghezze casuali (misurate al piede inferiore più vicino), di solito 4' (1,22 m) e maggiori, fino ad un massimo di 16' (4,88 m), a seconda della qualità. In generale, le lunghezze superiori ai 12' (3,66 m) sono relativamente rare. Alcuni produttori offrono lunghezze fisse, anche se la disponibilità tende ad essere limitata. Misure Il board foot è l’unità di misura utilizzata dall’industria statunitense del legno duro e indica la misura della tavola. Un board foot (bf) è lungo 1' (0,30 m), largo 1' e spesso 4/4" (25,4 mm). I prezzi del legname sono solitamente espressi in termini di costo per migliaia di board feet (mbf). 1.000 bf sono uguali a 2,36 m3 (per uno spessore di 4/4" e maggiore). Il legname tagliato a 3/4" (19 mm), o piallato sotto i 4/4", è di solito calcolato come di 4/4" per ragioni di peso. Imballaggio per l’esportazione Il legname per esportazione è imballato in base allo spessore ed è generalmente suddiviso secondo la lunghezza, ove possibile, anche se in realtà in un pacco vi è spesso più di una lunghezza. Per esempio, un fascio di lunghezza 10' (3,05 m) può facilmente contenere una certa percentuale di assi lunghe 9' (2,74 m). Stagionatura / Essiccazione La stagionatura dei legni duri è frutto di una vasta esperienza. In effetti, la maggior parte della ricerca portata avanti negli ultimi 30 anni relativa alla stagionatura delle latifoglie temperate è partita dagli Stati Uniti. Il tempo di stagionatura varia enormemente secondo lo spessore e la specie di legno. Per esempio, il tulipwood (tulipier) da 4/4" (25,4 mm) può essere stagionato da legno fresco in 7-10 giorni, mentre il white oak (quercia bianca) da 12/4" (76,2 mm) può richiedere fino a 8 mesi in forno dopo un prolungato periodo di stagionatura all’aria. La presentazione è un fattore importante per la commercializzazione; la maggior parte del materiale per l’esportazione è quindi refilata su entrambe le estremità, che sono anche protette con cera o vernice contro le spaccature, e contrassegnata dal marchio o dal logo dell’esportatore. Le leggi dell’economia fanno sì che, nella maggioranza dei casi, i legni per uso interno e per l’esportazione siano essiccati assieme; quindi, il legname per esportazione viene solitamente essiccato fino ad un contenuto di umidità (Moisture Content – M.C.) del 6-8%, che è lo standard per uso interno. In alcune specie il materiale più spesso può arrivare ad un valore di M.C del 10-12%. Le specie refrattarie alla stagionatura, come gli oak (querce), necessitano di stagionatura all’aria o di essiccazione controllata in pre-essiccatori prima dell’essiccazione vera e propria, al fine di ridurre al minimo il degrado. Altre specie, quali l’aspen, il cottonwood e lo hackberry (tutti e tre della famiglia del pioppo), sono soggette a bluettatura da essiccazione, quindi richiedono una pronta essiccazione del materiale appena segato. Anche le macchie da listello possono rappresentare un problema per alcune specie, in particolare per l’hard maple (acero duro). L’industria statunitense è impegnata a ridurre al minimo tali problemi, laddove si presentano, utilizzando tecniche quali opportuni programmi di condizionamento e listelli profilati. Classificazione Anche se la classificazione preliminare viene effettuata sul legno fresco allo scopo di controllarne la resa e le scorte, la classificazione finale di ciascuna tavola viene solitamente determinata dopo la stagionatura. Tutto il legname segato viene ispezionato e classificato secondo le norme della National Hardwood Lumber Association (NHLA), i cui dati sono pubblicati nel relativo Rule Book e riassunti, assieme ad alcuni esempi visivi, nella pubblicazione AHEC “Guida illustrata dei legni duri americani”. Queste norme sono state fissate per la prima volta dall’industria del legno più di 100 anni fa per sostenere il commercio interno di mobili negli Stati Uniti e sono accettate a livello nazionale ed internazionale. Vengono utilizzate come riferimento per l’esportazione e sono riconosciute ovunque nel mondo come le migliori norme di classificazione per le latifoglie temperate. Ciò in contrasto con quanto avviene in Europa, dove la presenza di numerose norme nazionali e regionali richiede un maggiore controllo da parte dell’acquirente. 3 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 4 Segati di legni duri americani DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE largamente utilizzato negli Stati Uniti perché è quello più largamente diffuso nella foresta, mentre specie quali il sassafras (sassofrasso) e l’elm (olmo rosso) sono limitate, il che influisce sulla disponibilità del legname. La disponibilità del segato di legni duri americani per l’esportazione dipende dalla disponibilità interna e dalla domanda d’esportazione nei singoli paesi per alcune specie. La tabella che segue indica la disponibilità di segato per i principali legni duri commerciali americani. Queste informazioni sono in parte contenute anche nella pubblicazione dell’AHEC, “Le specie”. Negli Stati Uniti, il mercato dei legni duri è caratterizzato dagli spessori inferiori, quindi i 4/4" (25,4 mm) rappresentano una percentuale significativa della produzione per la maggior parte delle specie. Nei casi in cui sia richiesto materiale di maggiore spessore, come in falegnameria, si è soliti laminare sezioni più sottili, a differenza di quanto avviene in molti altri paesi. Ciò porta sovente ad un prodotto più stabile e con un ottimo rapporto qualità / prezzo e spiega come mai sia più difficile reperire materiale di maggiore spessore per alcune specie. Altre specie disponibili Vi è un certo numero di altre specie disponibili in commercio in quantità ridotte e considerate generalmente rare. Comprendono: il black locust (Robinia pseudoacacia – robinia), il butternut (white walnut) (Juglans cinerea – noce cinereo), il persimmon (Diospyros – Diospiro) e il tupelo (Nyssa – nissa). Una delle ragioni per cui gli Stati Uniti sono in grado di offrire per l’esportazione quantità significative di materiale di qualità superiore è che vi è una domanda interna forte e sostenuta in grado di utilizzare le qualità meno pregiate. Per tale ragione alcune specie, il cui utilizzo interno è limitato, possono essere disponibili per l’esportazione solo in lotti misti di qualità superiore e inferiore. Vi è anche un certo numero di conifere dai legni teneri, importanti dal punto di vista commerciale, che crescono nelle foreste di latifoglie temperate degli Stati Uniti orientali, quali: il cypress (Taxodium distichum – cipresso gaggia), l’eastern red cedar (Juniperus virginiana – ginepro della Virginia), l’eastern white pine (Pinus strobus – pino bianco) e gli yellow pines meridionali (Pinus spp. – specie di pino). La disponibilità di tronchi avrà ovviamente la massima influenza sul tipo di segato prodotto dall’industria. Per esempio, il red oak (quercia rossa) è il legno duro più SPECIE DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE – SEGATO Alder Alnus rubra (Ontano americano) Ottima in alcuni mercati, ma limitata in altri Ash Fraxinus spp (Frassino americano) Buona, spesso venduto per regione, come Northern o Southern ash Aspen Populus tremuloides (Famiglia del pioppo) Limitata, per la scarsità della domanda Basswood Tilia americana (Tiglio americano) I quantitativi possono essere ridotti, ma è disponibile in una gamma completa di specifiche Beech Fagus grandifolia (Faggio americano) Molto limitata, per la scarsità della domanda e per la grande disponibilità di faggio europeo Yellow birch Betulla alleghaniensis (Betulla gialla) Limitata per la scarsità della domanda, ma in aumento Cherry Prunus serotina (Ciliegio) Ampiamente disponibile in una gamma completa di specifiche e qualità Cottonwood Populus deltoides (famiglia del pioppo) Può essere limitata su alcuni mercati in cui la domanda è bassa Elm Ulmus rubra (Olmo rosso) Limitata Gum Liquidamber styraciflua (Nocino satiné) Limitata su alcuni mercati, per la scarsità della domanda. Sta diventando sempre più popolare Hackberry Celtis occidentalis (Famiglia dell’olmo) Limitata per la scarsità della domanda, e per le preoccupazioni inerenti a rischi di macchie interne Hickory Carya spp. Limitata, per la scarsità della domanda. Disponibile solo presso importatori specializzati ed in spessori ridotti Pecan Carya spp. Limitata, per la scarsità della domanda. Disponibile solo presso importatori specializzati ed in spessori ridotti Hard maple Acer saccharum, A. nigrum (Acero duro) Ampia. Sono disponibili le qualità migliori, selezionate per il colore bianco (alburno) Soft maple Acer rubrum, A. sacchar (Acero tenero) In aumento man mano che cresce la domanda Red oak Quercus spp. (Quercia rossa (Rovere)) Buona. Spesso venduto per regione come Southern o Northern red oak White oak Quercus spp. (Quercia bianca (Rovere)) Molto ampia, in una gamma completa di qualità e specifiche. È la più importante esportazione di legno duro Sassafras Sassafras albidum (Sassofrasso) Estremamente limitata Sycamore Platanus occidentalis (Platano d’America) Limitata, a causa della domanda sporadica Tulipwood Liriodendron tulipifera (Tulipier) Ampia, in una gamma completa di specifiche Walnut Juglans nigra (Noce canaletto) Ottima: coltivazioni in aumento Willow Salix spp. (Salice) Limitata, per la scarsità della domanda 4 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 5 DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE ESPORTATO Associazioni regionali Gli esportatori statunitensi di segati di legni duri distribuiscono il loro prodotto sui mercati esteri utilizzando generalmente le strutture commerciali esistenti sul posto. Appalachian Hardwood Manufacturers, Inc. (AHMI) L’INDUSTRIA AMERICANA Southeastern Lumber Manufacturers Association (SLMA) Le principali associazioni per il commercio di legni duri fanno parte dell’AHEC e assieme rappresentano la grande maggioranza del settore; alcune di queste associazioni sono nazionali, altre sono regionali e rappresentano una specifica area geografica. Elenchiamo di seguito le associazioni che forniscono assistenza tecnica e collaborazione all’AHEC al fine di promuovere l’esportazione dei legni duri statunitensi. I dati riguardanti ciascuna organizzazione sono riportati sul retro di questa pubblicazione alla voce “Consulenza tecnica”. Virginia Forest Products Association Lake States Lumber Association (LSLA) Northeastern Loggers Association (NELA) Associazioni nazionali American Walnut Manufacturers Association (AWMA) Informazioni sulla lavorazione dei prodotti in walnut (noce canaletto). Hardwood Manufacturers Association (HMA) Promozione tecnica dei legni duri negli Stati Uniti. National Hardwood Lumber Association (NHLA) Amministrazione delle norme americane sulla classificazione dei segati. 5 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 6 Piallacci di legno duro americano Questa sezione fornisce informazioni sull’industria statunitense dei piallacci di legno duro, sul processo di produzione, sulla disponibilità delle specie legnose, sulle qualità – o classifiche – per l’esportazione e riporta altresì i dati dell’associazione che rappresenta l’industria americana del settore. Il piallaccio, comunemente detto anche tranciato o impiallacciatura, è un sottile strato di legno di spessore uniforme ottenuto mediante tranciatura o sfogliatura di tronchi. L’INDUSTRIA DEL TRANCIATO DI LEGNO DURO L’industria del tranciato ha una lunga tradizione d’avanguardia tecnica che consente oggi di produrre tranciati o sfogliati di alta qualità per mobili, pannelli, rivestimenti, porte e altri prodotti. Negli Stati Uniti operano circa 35 impianti per la tranciatura che impiegano quasi 100 linee operative, di cui 32 tranciatrici eccentriche. Altre 35 società utilizzano poi varie tranciatrici longitudinali e circa 50 sfogliatrici continue. La produzione totale di tranciato è di quasi 669 milioni di metri quadri l’anno, con esportazioni pari a 354 milioni di metri quadri, cioè il 53% della produzione totale. PRODUZIONE Metodi di produzione dei piallacci Per produrre effetti visivi differenti, vengono utilizzati metodi diversi di tranciatura. I tronchi di una determinata specie legnosa, tranciati con metodi differenti, danno luogo a piallacci d’aspetto completamente diverso. Sfogliatura: Nella sfogliatura il tronco viene posizionato centralmente sulla sfogliatrice e fatto girare contro la lama, come se si svolgesse un rotolo di carta. Il foglio che si ottiene presenta una venatura molto varia. I tranciati prodotti mediante sfogliatura possono essere sufficientemente larghi da fornire fogli interi (in un solo pezzo). Tranciatura standard: Taglio piatto, tranciatura standard, taglio sulla tangente, taglio all’italiana, taglio sul fiammato sono sinonimi utilizzati nei diversi paesi. La metà del tronco viene collocata con la parte del cuore opposta alla lama, a contatto con il piatto portante della tranciatrice e il taglio viene effettuato parallelamente all’asse longitudinale che corre lungo il cuore del tronco. Ciò produce un caratteristico disegno a “cattedrale” o fiammato. Il rapporto tra le superfici tagliate sul quarto e sul fiammato prodotte con questo metodo è normalmente di 60-40% a favore del taglio sul fiammato. L’ampiezza del foglio di tranciato dipende dalle dimensioni e dalla specie del tronco. L’oak (quercia) può dar luogo a larghezze che superano i 410 mm, tuttavia eventuali richieste per tronchi di dimensioni specifiche devono essere concordate in precedenza tra acquirente e venditore. Rispetto ai vari metodi di tranciatura, quella standard produce il piallaccio più largo perché il tronco viene tagliato a metà prima della tranciatura. Gli altri metodi utilizzano tronchi che sono stati squadrati in blocchi prima della tranciatura. Tranciatura sul quarto: La tranciatura sul quarto implica un primo taglio del tronco in quattro parti. Successivamente il blocco di legno viene montato sul piatto portante della tranciatrice in modo che il taglio avvenga perpendicolarmente agli anelli di accrescimento, producendo un disegno con effetto di rigatino, diritto in alcune specie e più irregolare in altre. La larghezza del piallaccio prodotto con la tranciatura sul quarto è inferiore a quella prodotta con la tranciatura standard, in media meno di 200 mm, a seconda delle dimensioni del tronco. La comparsa del magliè nel rovere è dovuta al taglio sul quarto. 6 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 7 La lunghezza del tronco determina se il piallaccio sarà venduto per mobilio, pannelli, porte, rivestimenti o applicazioni architettoniche. Anche la larghezza varia a seconda dell’uso finale previsto, con una dimensione minima, solitamente, di 90 mm o 100 mm. Tranciatura eccentrica: La tranciatura avviene lungo un arco più o meno parallelo al piano diametrale del tronco, per ottenere l’aspetto di una figura piatta. Il disegno “a cattedrale” può presentare estremità più arrotondate di quello ottenuto con la tranciatura standard. Tranciatura rigatino o rift: Tranciatura longitudinale: Questo sistema di taglio si utilizza soprattutto per le varie specie di oak (quercia). I tronchi vengono squadrati sul quarto. Il piallaccio tranciato con effetto rigatino ha un aspetto a venatura diritta. Viene ottenuto cambiando periodicamente l’angolo di taglio, che ha comunque un’inclinazione di 15 gradi rispetto alla posizione sul quarto, in modo da evitare l’aspetto “magliè”. La larghezza del piallaccio ottenuto con la tranciatura rigatino è inferiore di circa 200 mm rispetto a quella ottenuta con la tranciatura standard, e dipende dal diametro del tronco. Una tavola di legno segato standard viene fatta scorrere su una lama ferma, dando così luogo ad un foglio di piallaccio tranciato dal lato inferiore della tavola. La larghezza e l’aspetto del piallaccio ottenuto con questo metodo dipendono dalla larghezza e dall’aspetto del legname segato, che è generalmente variegato. Porte, pannelli e rivestimenti: Le qualità migliori sono utilizzate in falegnameria, per rivestimenti di interni e porte. La lunghezza minima richiesta per le porte è di 2,1 m e per i pannelli di rivestimento è di 2,5 m. All’interno di queste categorie vi possono essere molte altre sotto qualità, selezionate a seconda del colore e della venatura del legno. Mobili: Nelle qualità per mobili, la lunghezza non è così importante e varia generalmente da 0,45 m a 2,0 m. Vi sono poche restrizioni, riguardanti le caratteristiche naturali quali il colore e la venatura del legno. Pacchi sciolti: Con il termine “pacchi sciolti” si intende un pallet o un gruppo di tranciati formati da pacchi singoli o dispari. La qualità dei tranciati in questi gruppi rappresenta un’ampia varietà di colori, caratteristiche e venature. Il prezzo finale del tranciato di legno duro è determinato dalle limitazioni naturali di quel che può produrre la foresta, unite alla domanda del mercato. Inoltre, sul prezzo finale pesano in modo determinante considerazioni quali le dimensioni e la qualità. In una foresta solo da una piccola percentuale di tronchi si ottengono tranciati di altissima qualità in termini di lunghezza, larghezza e caratteristiche naturali. Anche richieste particolari riguardanti il trasporto e la spedizione, oltre a requisiti specifici relativi a lunghezza, larghezza e/o spessore, possono incidere sul prezzo finale. Spessore del piallaccio e contenuto d’umidità Un tronco può essere tagliato in modo da produrre qualunque spessore di tranciato si desideri. L’industria americana, tuttavia, produce fondamentalmente due spessori principali, come indicato nel “Voluntary Standard for Sliced Decorative Wood Face Veneer – Industry Standard DFV-1 1995” della Hardwood Plywood & Veneer Association (Associazione Compensati e Piallacci di legni duri). Lo spessore è di 0,65 mm per la maggior parte delle specie nel mercato americano, e di 0,55 mm per l’esportazione, con l’eccezione del cherry (ciliegio) e del walnut (noce canaletto) per i quali è di 0,50 mm. Qualunque richiesta più specifica di quanto non sia indicato in dettaglio nelle norme richiede un accordo speciale tra acquirente e venditore. Sono disponibili tagli speciali: per esempio, per alcune specie viene prodotto con sfogliatura un piallaccio dello spessore di 1,2 mm per il mercato interno americano, utilizzato per la produzione di pavimenti lamellari in legno duro. I piallacci appena tranciati o sfogliati vengono fatti passare attraverso essiccatori continui a pressa su nastri trasportatori, la cui velocità varia a seconda delle specie e dello spessore del tranciato. Il contenuto standard d’umidità per i piallacci da esportazione è del 12-16%; questo per favorire la naturale essiccazione del tranciato che avviene durante il viaggio. La maggior parte di chi usa tranciati li tiene inoltre in stabilimento per alcuni giorni prima della lavorazione, il che consente il naturale condizionamento del legno in quel dato ambiente, in quanto le condizioni di umidità negli Stati Uniti e nei mercati esteri, quali l’Europa, tendono a variare. Norme di classificazione del piallaccio Per il piallaccio non esiste un sistema specifico di classificazione a livello industriale: esso, in effetti, non viene venduto come materia prima (commodity) sul mercato internazionale, ma secondo le esigenze dei singoli clienti. La fornitura del tranciato avviene o previo controllo personale o in seguito ad un chiaro accordo sulle caratteristiche tra l’acquirente e il venditore, accordo che prende in considerazione la lunghezza, la larghezza, lo spessore, la quantità ed altri fattori che influiscono sulla resa e sul prezzo. 7 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 8 Piallacci di legno duro americano Preparazione e imballaggio del piallaccio per i mercati esteri Oltre che con diversi spessori, i piallacci per l’esportazione sono preparati in modo diverso da quelli prodotti per il mercato interno: vengono “taglierinati e legati con corde di plastica” o “preparati per l’esportazione”. I bordi vengono refilati sia sui lati che alle estremità e i fogli sono legati in pacchi. Questo ulteriore processo di lavorazione migliora il livello di presentazione ed aiuta a definire le categorie di qualità, laddove il tranciato per uso interno viene lasciato non refilato. DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE In realtà, la maggior parte delle specie commerciali di legni duri statunitensi può essere sottoposta a tranciatura o sfogliatura al fine di ottenere piallacci. Quindi è la domanda che svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda la disponibilità. La tabella che segue indica la disponibilità di tranciato per i principali legni duri americani che si trovano in commercio. Queste informazioni sono in parte contenute nella pubblicazione dell’AHEC, “Le specie”. Altre specie disponibili In alcune specie, certi tronchi danno luogo talvolta a venature molto particolari quando vengono tranciati in modo speciale. Esempi di alcuni di questi tranciati con disegni insoliti sono offerti da walnut (noce canaletto) e oak (quercia) specchiettati o frisettati, maple (acero) ed aspen (pioppo) trapuntati, maple (acero) occhiolinato, radica di vavona (redwood) e madrona. La disponibilità di questi tranciati sarà ovviamente limitata, poiché solo un numero relativamente ridotto di tronchi lavorati avrà la venatura giusta. Il numero di fogli in un pacco dipende dallo spessore, anche se il numero standard è di 24 o 32 fogli per pacco per la maggior parte di specie e spessori (0,4 mm-0,6 mm). I pacchi provenienti da uno stesso tronco vengono di solito tenuti e venduti assieme, anche se talora possono essere separati e raggruppati con quelli di altri tronchi per determinati clienti. SPECIE DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE – TRANCIATO Alder Alnus rubra (Ontano americano) Scarsa Ash Fraxinus spp (Frassino americano) Ottima, in un’ampia gamma di categorie e colori Aspen Populus tremuloides (Famiglia del pioppo) Limitata, per scarsità della domanda Basswood Tilia americana (Tiglio americano) Disponibile, ma può essere limitato in alcuni mercati a causa della domanda ridotta. Beech Fagus grandifolia (Faggio americano) Molto limitata, per scarsità della domanda e per la grande disponibilità di faggio europeo Yellow birch Betulla alleghaniensis (Betulla gialla) Scarsa Cherry Prunus serotina (Ciliegio) Ampia in tutte le qualità Cottonwood Populus deltoides (Famiglia del pioppo) Scarsa Elm Ulmus rubra (Olmo rosso) Limitata Gum Liquidamber styraciflua (Nocino satiné) Disponibile, ma limitata per scarsità della domanda Hackberry Celtis occidentalis (Famiglia dell’olmo) Disponibile, ma limitata per scarsità della domanda Hickory Carya spp. Limitata, per scarsità della domanda Pecan Carya spp. Limitata, per scarsità della domanda Hard maple Acer saccharum, A. nigrum (Acero duro) Ampia in tutte le qualità. La venatura occhiolinata è limitata Soft maple Acer rubrum, A. sacchar. (Acero tenero) In aumento man mano che cresce la domanda Red oak Quercus spp. (Quercia rossa (Rovere)) Ampia in tutte le qualità e con una grande varietà di colori White oak Quercus spp. (Quercia bianca (Rovere)) Ampia in tutte le qualità e con una grande varietà di colori Sassafras Sassafras albidum (Sassofrasso) Limitata Sycamore Platanus occidentalis (Platano d’America) Buona, ma limitata in alcuni mercati, per scarsità della domanda Tulipwood Liriodendron tulipifera (Tulipifera) Ottima Walnut Juglans nigra (Noce canaletto) Ampia in tutte le qualità – limitata la venatura specchiettata Willow Salix spp. (Salice) Limitata 8 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page 9 DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE ESPORTATO L’INDUSTRIA AMERICANA Gli esportatori statunitensi di tranciati di legno duro distribuiscono il loro prodotto sui mercati esteri attraverso importatori e distributori specializzati. Generalmente, queste società tengono in magazzino un’ampia gamma di specie e qualità, così da consentire ai clienti di esaminare e scegliere personalmente la merce secondo le proprie esigenze. L’industria del tranciato di legni duri è ora rappresentata da una sola associazione, a seguito della fusione della Fine Hardwood Veneer Association con la Hardwood Plywood & Veneer Association. I dati relativi a quest’ultima organizzazione sono riportati in fondo a questa pubblicazione alla voce “Consulenza tecnica”. Hardwood Plywood & Veneer Association (HPVA) L’associazione sponsorizza gli standard industriali e sostiene la promozione sia nazionale che internazionale. L’HPVA fornisce informazioni tecniche riguardanti i tranciati e gli sfogliati di legno duro, le prime facce di tali piallacci, i prodotti in compensato di legno duro, i pavimenti lamellari in legno duro, nonché la fornitura di apparecchiature e servizi necessari al settore. Notevoli volumi di tranciati di legni duri vengono venduti ai placcatori; i placcatori li applicano quindi ad una gamma di substrati, quali pannelli di fibre a media densità (medium density fibreboard - MDF) o pannelli di particelle legnose. Questi pannelli sono quindi distribuiti ai produttori e agli utenti finali come pannelli decorativi. È importante ricordare che, secondo la terminologia americana, questi prodotti sono raggruppati assieme e noti come compensato di legno duro. 9 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 10 Compensato di legno duro americano Questa sezione fornisce informazioni sull’industria statunitense dei compensati di legno duro, accenni sulla loro lavorazione, una guida alle specie disponibili per l’esportazione e le associazioni che rappresentano il settore. Negli Stati Uniti, il termine compensato di legno duro è utilizzato per descrivere un pannello composto con facce impiallacciate in legno, qualunque sia il materiale dell’anima. Il materiale di base utilizzato negli Stati Uniti è l’anima impiallacciata; mentre in molti altri paesi del mondo vengono utilizzati pannelli di particelle e MDF (anima “prefinita”). L’INDUSTRIA DEL COMPENSATO DI LEGNO DURO L’industria americana del compensato di legno duro non deve essere confusa con l’industria del compensato di legno duro tropicale, area da cui gli Stati Uniti importano grossi quantitativi. L’industria statunitense, rappresentata dall’AHEC, produce compensati di latifoglie con piallacci di legno duro statunitense. È costituita da un numero relativamente piccolo di aziende, la maggior parte delle quali di notevoli dimensioni e fatturato, il che è dovuto principalmente al processo di lavorazione, che richiede un alto livello di tecnologia ed un notevole investimento in macchinari specifici. Il settore è diffuso su tutto il territorio nazionale, con impianti di produzione nella fascia orientale, occidentale e meridionale. Il compensato di legno duro è largamente utilizzato per pannelli decorativi, armadi, mobili e molte altre applicazioni specialistiche. PRODUZIONE Il compensato di legno duro può essere realizzato utilizzando, per la prima e la seconda faccia, piallacci ottenuti sia con sfogliatura continua che con tranciatura. L’anima può consistere di svariati materiali, compresi MDF, pannelli di particelle, piallacci e legno massello. La scelta di quest’ultimo come materiale per l’anima può dipendere dalla località: per esempio, il compensato di legno duro prodotto nelle foreste di latifoglie temperate della costa orientale avrà probabilmente un’anima in legno massello di tulipwood (tulipier): questo perché tale legno ha un costo inferiore ed è molto più rapidamente disponibile di qualsiasi altro materiale adatto in legno tenero. Sulla costa occidentale, invece, si verifica il contrario. La maggior parte del compensato di legno duro è prodotta per il consumo interno statunitense. Vista la natura del prodotto e la possibilità di scegliere in un’ampia gamma di materiali per superfici e anima, il compensato di legno duro viene normalmente prodotto secondo le esigenze del cliente; tuttavia, i produttori più grossi offrono prodotti standard per determinate applicazioni, come quelle del fai-da-te. Come prodotto di legno composto, il compensato è molto flessibile per quanto riguarda le applicazioni. Esso, infatti, non solo offre un’ampia scelta per il materiale delle facce, così da garantire numerosi effetti decorativi, ma può anche essere lavorato in modo da essere resistente all’acqua o da contenere sostanze ignifughe, aumentando così le sue prestazioni per particolari usi. Il compensato di legno duro può essere prodotto in molte dimensioni e spessori, a seconda dell’impiego previsto, ma il pannello standard è largo 4' e lungo 8' (1219 mm x 2438 mm). Altre dimensioni comuni sono 4' x 6' (1219 mm x 1829 mm) e 4' x 10' (1219 mm x 3048 mm). Il compensato può anche essere tagliato o preparato secondo misure speciali, su richiesta specifica del singolo acquirente. Classificazione L’industria del compensato di legno duro ha sviluppato una propria classificazione e degli standard volontari, assieme all’American National Standards Institute (ANSI). Le norme, “American National Standard for Hardwood and Decorative Plywood ANSI/HPVA HP-1-1994”, pubblicate e gestite dall’Hardwood Plywood & Veneer Association (HPVA), descrivono le caratteristiche, naturali e non, consentite per ogni piallaccio o compensato. Va ricordato che il tranciato di legno duro è regolato da tali norme di classificazione solo quando è parte di un compensato. 10 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 11 DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE L’INDUSTRIA AMERICANA La maggior parte del compensato di legno duro esportato dagli Stati Uniti è prodotta su ordinazione del cliente. La disponibilità di piallacci di qualità superiore per utilizzo a vista dipende dalla disponibilità e dalle caratteristiche delle varie specie di legni duri americani. Per informazioni sulla disponibilità di tranciati, consultare la tabella a pagina 8 della presente pubblicazione. La disponibilità delle specie di legno duro per piallacci ottenuti per sfogliatura continua è diversa da quella per tranciati. Le principali specie per sfogliatura continua, in termini di volume di produzione, sono il red oak (quercia rossa), il white oak (quercia bianca), il maple (acero) e il birch (betulla). La maggior parte delle specie può essere scortecciata, anche se non è molto pratico scortecciare specie dure come l’hickory. Anche le specie di maggior valore, quali il cherry (ciliegio) e il walnut (noce), per le quali le risorse sono limitate, vengono raramente scortecciate. I tondelli adatti a piallacci di alta qualità vengono quasi sempre tranciati. I dati relativi a ciascuna organizzazione sono riportati sul retro di questa pubblicazione alla voce “Consulenza tecnica”. Hardwood Plywood & Veneer Association (HPVA) L’associazione sponsorizza gli standard industriali e sostiene la promozione sia a livello nazionale che internazionale. L’HPVA fornisce informazioni tecniche riguardanti i tranciati e gli sfogliati continui di legno duro, l’aspetto di tali piallacci, i prodotti di fabbricazione, i pavimenti lamellari in legno duro, nonché la fornitura di apparecchiature e servizi necessari al settore. DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE ESPORTATO Il compensato di legno duro statunitense viene distribuito sui mercati esteri attraverso importatori e distributori specializzati. 11 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 12 Pavimenti in legno duro americano Questa sezione fornisce informazioni sull’industria statunitense della pavimentazione in massello di legno duro, il processo di produzione e la disponibilità di specie e prodotti sui mercati d’esportazione. Per pavimenti in massello di legno duro s’intendono principalmente i profili lavorati, ottenuti dalle specie americane. L’INDUSTRIA DEI PAVIMENTI IN LEGNO DURO L’industria dei pavimenti in legno duro è diffusa in tutti gli Stati Uniti orientali. Il grosso dei pavimenti in massello di legno duro viene prodotto per il mercato interno americano; il suo prodotto principale è il pavimento a listelli. Altri prodotti comprendono i pavimenti ad assi larghe (listoni), e il pavimento a blocchetti o parquet. L’industria comprende produttori specializzati la cui funzione principale è di soddisfare la domanda interna di pavimenti in legno duro. Le segherie di legno di latifoglie e i produttori di legname, che hanno diversificato la loro produzione in prodotti a valore aggiunto, svolgono inoltre un ruolo sempre più importante nel soddisfare sia il mercato americano che l’esportazione, in particolare con listoncini o listoni. PRODUZIONE Il legno duro, segato ed essiccato in forno, viene selezionato per l’uso a seconda della qualità e delle specifiche. Il legname viene quindi tagliato longitudinalmente in modo da ottenere la larghezza desiderata per l’applicazione richiesta. Il legno utilizzato per fabbricare pavimenti viene essiccato in forno fino al 6-9% di M.C., in linea con gli standard del settore ed i requisiti del codice edile statunitense. La qualità NHLA dei segati usata principalmente dall’industria dei pavimenti è il N° 2 Common, anche se qualità superiori vengono utilizzate per pavimenti con tavole più larghe e per requisiti speciali di colore e qualità. I pavimenti in massello di legno duro rientrano in tre categorie principali: A listelli: Il pavimento a listelli è piallato e profilato a maschio e femmina sui lati e alle estremità. Lo spessore più diffuso è di 3/4" (19 mm); altri spessori sono meno comuni, ma possono essere prodotti su ordinazione. La larghezza delle facce (esclusa la maschiatura) va da 11/2" (38,1 mm) a 31/4" (82,6 mm); negli Stati Uniti il listello generalmente è di 21/4" (57,2 mm). Le lunghezze sono casuali e vanno di solito da 9" (228,6 mm) a 8' (2,44 m). A tavole: Il pavimento a tavole è uguale al pavimento a listelli, ma è disponibile in larghezze da 4" (101,6 mm) a 8" (203,2 mm). A parquet / a blocchetti: Con questi termini s’intende un listello corto e stretto, di solito largo meno di 4" e lungo 18" o meno. I blocchetti sono generalmente profilati a maschio e femmina, ma non necessariamente alle estremità. Classificazione I pavimenti sono classificati a seconda dell’aspetto. Non vi è alcuno standard accettato a livello nazionale o internazionale applicabile a tutta la produzione di pavimenti, nel modo in cui le norme dell’NHLA si applicano alla produzione di segato di legno duro. Di conseguenza, le caratteristiche e gli standard di qualità tendono ad essere stabiliti dai singoli produttori sulla base delle esigenze dei clienti. Tuttavia, esistono delle norme relative alla pavimentazione che sono accettate da gruppi specifici di produttori. Per esempio, la National Oak Flooring Manufacturers Association (NOFMA), che rappresenta la maggior parte dei produttori di pavimenti in legno di rovere negli Stati Uniti, pubblica delle norme per pavimentazioni in legno duro che vengono applicate dai propri membri produttori di pavimenti a listelli, e anche la maggior parte dei produttori di pavimenti in massello di legno duro accetta i principi base sui quali sono strutturate queste norme. Le norme NOFMA riguardano anche altre specie, quali l’ash (frassino), il walnut (noce canaletto), il maple (acero), l’hickory, il pecan, il beech (faggio) e il birch (betulla). 12 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 13 DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE ESPORTATO La classificazione dei pavimenti a tavole/assi tende a fare riferimento alla classificazione NHLA del legname di cui è costituito il pavimento, per esempio “come N° 1 Common”, o “come FAS”. I pavimenti in legno duro americano sono distribuiti in due forme principali: come prodotto pre-lavorato (e talora finito in fabbrica) esportato dagli Stati Uniti e distribuito attraverso i relativi canali sui mercati esteri, o come prodotto per pavimenti (prodotto in massello, in multistrato e altri piallacci) lavorato sui mercati esteri da segati e semilavorati di legno duro americano importato. Imballaggio per l’esportazione La maggior parte dei pavimenti prelavorati è imballata secondo lo spessore e la larghezza, con lunghezze casuali. Per i pavimenti a listelli prodotti secondo le norme NOFMA, i singoli pacchi vengono contrassegnati con il relativo marchio di qualità, quindi legati con fascette e montati su bancali per una più facile movimentazione, e, in alcuni casi, avvolti in fogli di politene per proteggerli. L’INDUSTRIA AMERICANA I dati riguardanti ciascuna organizzazione sono riportati sul retro di questa pubblicazione alla voce “Consulenza tecnica”. DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE National Oak Flooring Manufacturers Association (NOFMA) Sostiene gli standard del settore. Certificazione registrata della qualità (compresi i pavimenti lamellari in legno duro). La tabella che segue indica la disponibilità di prodotti di pavimentazione per le principali specie di legno duro americano disponibili in commercio adatte alla fabbricazione di pavimenti. Queste informazioni sono in parte riportate nella pubblicazione dell’AHEC, “Le specie”. Hardwood Plywood & Veneer Association (HPVA) Gestisce le norme nazionali per i pavimenti lamellari in legno duro. I profili ed i metodi di fissaggio per i pavimenti in legno duro possono variare notevolmente da un paese all’altro; di conseguenza, alcuni mercati esteri richiedono prodotti con specifiche, tolleranze e caratteristiche di qualità diverse da quelle dei prodotti standard venduti e prodotti per il mercato americano. Per esempio, il pavimento a listelli, profilati a maschio e femmina, larghi 21/4" (57,16 mm) è il più diffuso sul mercato interno statunitense, mentre, in molti mercati esteri, la domanda per questa dimensione è decisamente scarsa. Le società produttrici di pavimenti, specializzate nell’esportazione, sono in grado di regolare la produzione in modo da soddisfare le esigenze di un mercato o di un cliente specifico. La mancanza di una standardizzazione internazionale per la pavimentazione e la necessità di offrire flessibilità, consegne rapide e prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo, fanno sì che notevoli volumi di pavimenti in legno duro americano siano prodotti in mercati d’esportazione da legname importato. Questo determina una maggiore disponibilità di specie e prodotti. Una categoria non trattata in questa sezione è quella dei pavimenti lamellari in legno duro. La produzione americana aderisce all’ “American National Standard for Laminated Wood Flooring – ANSI/HPVA LF 1996”. SPECIE DUREZZA (N) DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE – PAVIMENTAZIONE Pecan (Carya illinoensis) 8095 Limitata, per la scarsità della domanda Hickory (Carya glabra) N/A Limitata, per la scarsità della domanda Hard maple (Acer saccharum) 6450 Vasta in tutte le categorie e in un’ampia gamma di prodotti White oak (Quercus alba) 6049 Vasta in tutte le categorie e in un’ampia gamma di prodotti Ash (Fraxinus americana) 5871 Buona in un’ampia gamma di prodotti Beech (Fagus grandifolia) 5782 Molto limitata, per la scarsità della domanda e per la grande disponibilità di faggio europeo Red oak (Quercus rubra) 5738 Vasta in tutte le categorie e in un’ampia gamma di prodotti Yellow birch (Betula alleghaniensis) 5604 Limitata, ma la situazione può cambiare con il crescere della domanda Walnut (Juglans nigra) 4492 Buona in un’ampia gamma di prodotti Cherry (Prunus serotina) 4226 Disponibile in un’ampia gamma di prodotti Elm (Ulmus rubra) 3825 Limitata Sycamore (Platanus occidentalis) 3425 Buona, ma limitata ad alcuni mercati per la scarsità della domanda 13 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 14 Semilavorati e componenti in legno duro americano Questa sezione fornisce informazioni sull’industria statunitense dei semilavorati e dei componenti in legno duro, accenni alla lavorazione, una guida alla disponibilità per l’esportazione e le associazioni che rappresentano il settore negli Stati Uniti. Per semilavorato si intende il segato che è stato ri-lavorato a dimensioni specifiche ed è normalmente piallato su due o più lati. Queste tavole possono essere tagliate alle lunghezze, alle larghezze e agli spessori precisi specificati dal cliente. Spesso sono indicate come “grezzi semilavorati tagliati su misura”. I componenti in legno possono essere parti semilavorate, o completamente lavorate, di un prodotto finale. L’INDUSTRIA DEI SEMILAVORATI E DEI COMPONENTI IN LEGNO DURO L’industria dei semilavorati e dei componenti esiste negli Stati Uniti fondamentalmente per soddisfare le esigenze dei produttori di mobili, cucine e falegnameria in genere, nonché per gli appassionati del fai-da-te. Per quanto riguarda i produttori specializzati, alcune aziende si concentrano sul legno tenero, altre sul legno duro, altre infine su entrambi. La capacità del settore di produrre semilavorati e componenti in legno duro è in crescita, grazie alle segherie e ai fabbricanti che investono in produzione a valore aggiunto, diversificando così la loro attività. Molti di questi fabbricanti lavorano già come esportatori di legname; lo sviluppo di questo settore ha quindi permesso loro di aumentare il potenziale per l’esportazione. PRODUZIONE I componenti semilavorati iniziano come pezzi grezzi e vengono fatti passare nel processo di produzione attraverso una o più fasi. Questi processi possono comprendere: piallatura, incollatura, maschiatura, tenonatura, refilatura, scorniciatura, mortasatura, e contornitura. Esempi di componenti semilavorati comprendono pannelli a bordi incollati, quadrati in massello e laminati e telai per armadi. I componenti completamente lavorati sono pezzi che sono stati lavorati interamente a macchina e quindi non necessitano di altra lavorazione prima del montaggio. Esempi di componenti completamente lavorati sono le ante per armadi e cucine, le gambe di tavoli e sedie, i fusi per ringhiere di scale, i ripiani dei tavoli e le modanature. Per il mercato interno statunitense, il settore produce un’ampia gamma di prodotti su specifica del cliente, nonché gamme standard di componenti per edilizia e falegnameria. In generale, i produttori sono in grado di utilizzare le qualità meno pregiate di legname usando apparecchiature e tecnologia quali ottimizzatori che possono aiutare ad ottenere rese massime senza che il prodotto perda in flessibilità. La resa viene anche incrementata da tecniche quali l’incollatura dei bordi e la maschiatura, con l’ulteriore vantaggio di migliorare la stabilità del prodotto finale. I componenti a bordi incollati e maschiati sono ampiamente diffusi in tutto il mercato interno statunitense e stanno guadagnando popolarità in numerosi mercati esteri. Le diverse qualità dei prodotti tendono ad essere stabilite dai singoli produttori e si basano sull’aspetto, comprendendo molti dei criteri utilizzati per la classificazione dei segati. Gli acquirenti dei semilavorati e dei componenti in legno duro sono incoraggiati a seguire le linee guida stabilite dalla Wood Components Manufacturers Association nella pubblicazione “Rules and Specifications for Dimension and Woodwork”. Tali norme servono come base comune di riferimento tra produttore, distributore, esportatore ed utente per specificare semilavorati e componenti. 14 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 15 DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE L’INDUSTRIA AMERICANA I semilavorati e i componenti per l’esportazione sono prodotti su ordinazione; in linea di massima, quindi, la disponibilità è limitata da un volume minimo necessario affinché ciascun articolo risulti economicamente valido per il produttore. La disponibilità di semilavorati e componenti dipende anche dalla fornitura di legname di una data specie. La classificazione e le specifiche del legname disponibile determinano anche il tipo di prodotti che potranno essere fabbricati. I dati riguardanti ciascuna organizzazione sono riportati sul retro di questa pubblicazione alla voce “Consulenza tecnica”. Wood Component Manufacturers Association (WCMA) Informazioni tecniche su semilavorati e componenti in legno duro e legno tenero. Wood Moulding & Millwork Producers Association (WMMPA) Informazioni tecniche su semilavorati e componenti in legno duro e legno tenero. Esempi di prodotti tipici di semilavorati e componenti che vengono esportati comprendono: • Listelli semilavorati segati grezzi per la produzione di pavimenti • Pannelli a bordo incollato per la produzione di mobili e cucine • Grezzi semilavorati piallati per la produzione di mobili e cucine • Modanature per applicazioni di falegnameria • Ante di armadi per la produzione di mobili e cucine DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE ESPORTATO Di solito i semilavorati non sono tenuti in magazzino nei mercati d’esportazione, in quanto semilavorati e componenti vengono di solito fabbricati su richiesta del singolo cliente. Di conseguenza, gli importatori e gli agenti specializzati in legni duri sono in grado di fornire prodotti su misura, ordinandoli direttamente ai produttori statunitensi. Una gamma ancora più ampia di profili di semilavorati e componenti, in particolare relativa a specifiche dimensioni o piccoli volumi di produzione, può essere resa disponibile dai produttori operanti sui mercati esteri. Vi sono infatti aziende che si specializzano nella produzione di semilavorati e componenti in legno duro americano importato. 15 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 16 Modanature in legno duro americano Questa sezione fornisce informazioni sull’industria statunitense delle modanature in legno duro, accenni sulla lavorazione, una guida alla disponibilità per l’esportazione e l’elenco delle associazioni che rappresentano il settore negli Stati Uniti. Una modanatura è un profilo lavorato da legno massello, quindi carteggiato, se necessario, per dargli una finitura liscia. Le modanature possono anche essere composite, con un’anima in legno massello (legno duro o legno tenero), e un’impiallacciatura attorno in legno duro per conferire un aspetto di modanatura massiccia. L’INDUSTRIA DELLE MODANATURE IN LEGNO DURO L’industria statunitense delle modanature in legno duro è simile per composizione all’industria dei semilavorati e dei componenti; molti dei produttori specializzati, infatti, hanno la capacità di produrre tutti e tre i tipi di prodotti. L’industria delle modanature lavora fondamentalmente per il mercato interno statunitense con profili sia standard che modanati su misura. Alcune aziende sono specializzate in legni teneri, altre invece producono anche modanature in legni duri. Vi è una concentrazione di società specializzate in modanature lungo la costa occidentale degli Stati Uniti, perché la California ha un consumo molto elevato, grazie a fabbricanti di prodotti finiti (cioè cucine) e a centri di distribuzione che servono i settori dell’edilizia e del fai-da-te. Alcune segherie di legno duro hanno diversificato la produzione ed investito nella capacità di modanare, così da fornire valore aggiunto ai loro prodotti ed ottenere rese massime. PRODUZIONE Le modanature sono prodotte su richiesta dei clienti, spesso sulla base di disegni particolareggiati e di criteri di qualità chiaramente definiti. Per ogni nuovo profilo vi è un costo di installazione per produrre le frese necessarie; di conseguenza, è necessario un volume minimo perché un profilo possa essere prodotto in modo conveniente da un punto di vista economico. Molti profili modanati in legno duro, quali bordini, tondini, tasselli e quadranti, sono di piccole dimensioni e possono quindi essere prodotti da legname di qualità inferiore, o da parti più strette e ritagli derivati dalla produzione di segati o di altri semilavorati. È anche comune trovare infissi per porte e finestre, battiscopa e listelli per soffitti fino ad una larghezza di 133,35 mm, in particolare in red oak (quercia rossa) e tulipwood (tulipier). Il red oak (quercia rossa) è la specie principale per le modanature in legno duro sul mercato statunitense, grazie alla sua utilizzazione in una vasta gamma di prodotti per mobili e per l’edilizia e alla sua ampia disponibilità. La maggior parte delle specie di legno duro disponibili in commercio possono essere modanate, anche se alcune, quali l’hickory, il cottonwood e l’aspen (tre specie della famiglia dei pioppi) richiedono una particolare attenzione per quanto riguarda la preparazione delle lame, gli angoli di taglio e la velocità d’avanzamento. Altre specie, quali il tulipwood (tulipier) e il basswood (tiglio americano) sono ideali per la lavorazione e presentano difficoltà tecniche minime. DISPONIBILITÀ PER L’ESPORTAZIONE L’industria statunitense delle modanature in legno duro è vasta e sofisticata ed ha accesso a volumi significativi di legname; è quindi in grado di offrire un’ampia gamma di profili lavorati per l’esportazione. Tuttavia, fattori importanti sono: • Volume richiesto • Tempi di consegna sufficienti per la produzione e la spedizione • Disponibilità della specie • Requisiti di caratteristiche e lunghezza particolari • Scelta del colore • Accettazione delle caratteristiche naturali 16 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 17 DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE ESPORTATO Generalmente, le modanature prefinite non sono tenute in magazzino nei mercati d’esportazione, in quanto vengono di solito fabbricate su richiesta del singolo cliente. Di conseguenza, gli importatori e gli agenti specializzati in legni duri sono in grado di fornire modanature in legno duro su richiesta, ordinandole direttamente ai produttori statunitensi. Un’ampia gamma di profili di modanature, in particolare per dimensioni specifiche o per piccoli volumi di produzione, può essere disponibile direttamente dai produttori sui mercati esteri. Vi sono aziende che si specializzano nella produzione di modanature da stock di legno duro americano importato. L’INDUSTRIA AMERICANA I dati riguardanti ciascuna organizzazione sono riportati sul retro di questa pubblicazione alla voce “Consulenza tecnica”. Wood Component Manufacturers Association (WCMA) Informazioni tecniche su modanature in legno duro e legno tenero. Wood Moulding & Millwork Producers Association (WMMPA) Informazioni tecniche su modanature in legno duro e legno tenero. 17 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 18 Glossario dei termini Alburno: La zona esterna del legno in un albero, vicino alla corteccia. L’alburno ha generalmente un colore più chiaro del durame e ha una scarsa resistenza alla decomposizione. Segati o Termine che indica il legno trasformato o il segato. tavolame: Tale trasformazione viene effettuata nelle segherie. Legno duro Termine utilizzato per i legni di alberi decidui e (o latifoglia): sempreverdi a foglia larga (Angiosperme). Il termine non ha rapporto con la durezza reale del legno. Contenuto Abbreviato in M.C. (Moisture Content), è il peso d’umidità: dell’acqua contenuta nel legno, espresso in percentuale del peso del legno essiccato nei forni. Macchia: Variazione del colore naturale del legno o scolorimento che può essere causato da microrganismi, metallo o agenti chimici. Disegno: Figure prodotte su una superficie lignea dagli anelli di crescita annuale, da raggi midollari, nodi e deviazioni dalla fibra regolare. Piallato: Termine utilizzato per indicare il legname piallato. Durame: Gli strati interni del legno negli alberi in crescita che non contengono più cellule vive. Il durame è generalmente più scuro dell’alburno, ma i due non sono spesso chiaramente differenziati. Tally: Termine americano per la misurazione del legname. (Tally verde si riferisce alle misure prima dell’essiccazione, e tally netto alle misure dopo l’essiccazione). Durezza: Resistenza del legno all’intaccatura e all’abrasione. I valori sono espressi in Newton (N) e indicano il carico necessario per introdurre nel legno una sfera di 11,3 mm per metà del suo diametro. Flitch: Tronco o parte di un tronco, segato e preparato per essere trasformato in piallaccio; o parte di un tronco già preparato e adatto per essere ulteriormente trasformato. Essiccazione: Il procedimento di asciugatura artificiale del legname in condizioni controllate scientificamente. I forni sono le camere utilizzate per tale procedimento. Tranciato sul Legname tagliato dal tondello sul o vicino quarto/rigatino: all’asse radiale per produrre venature “di profilo”, “diritte” o “verticali”. Abbreviazioni ": pollici PAR: Piallato a 360° (lo stesso che S4S) ': piedi S4S: Piallato sui 4 lati (lo stesso che PAR) mm: millimetri S2S: Piallato su 2 lati m: metri Bf: Board feet m2: metri quadrati Mbf: migliaia di board feet m3: metri cubi Bm: Misura della tavola N: Newton Sm: Misura della superficie FAS: classe NHLA per la qualità massima RWL: Larghezze e lunghezze casuali Fattori di conversione 1": 25,4 millimetri (mm) 1m3: 424 board feet (bf) 1m: 3,281 piedi 1m3: 35,315 piedi cubi (cu.ft) 1Mbf: 2,36 metri cubi (m3) 18 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 19 Bibliografia e altre letture Corkhill T. 1979 A Glossary of Wood ANSI 1994 American National Standard for Hardwood and Decorative Plywood (ANSI/HPVA HP –1-1994) NHLA 1994 An Introduction to Grading Hardwood Lumber Alden H.A. 1995 Hardwoods of North America HPVA 1995 Voluntary Standard for Sliced Decorative Wood Face Veneer (Industry Standard DFV –1-1995) WCMA 1995 Rules and Specifications for Dimension and Woodwork ANSI 1996 American National Standard for Laminated Wood Flooring (ANSI/HPVA LF 1996) NOFMA 1996 Flooring Grading Rules AHEC 1998 An Illustrated Guide to Hardwood Lumber Grades AHEC 1998 Guide to American Hardwoods – Species NHLA 1998 Rules for the Measurement and Inspection of Hardwood and Cypress AHEC 1999 American Hardwood Resources HPVA 1999 The Hardwood Plywood Reference Guide (3rd edition) Fotografie Indice Stuart Flooring Corp. (B) • WCMA (Sb) • HPVA (Sa) Pag. 13 Bruce Hardwood Floors Ltd Pag. 3 Michael Odsgard (B) Pag. 14 WCMA (A, Cb e B) • Karl Danzer UK (Ca) Pag. 9 HPVA (A e B) Pag. 15 WCMA (A e B) Pag. 10 HPVA (A, Cb e Ca) Pag. 16 WCMA (Ca e B) Pag. 11 Columbia Forest Products (A) • HPVA (B) Pag. 17 WCMA (A e B) Pag. 12 Stuart Flooring Corp. (A, Cb e B) Tutte le altre fotografie – AHEC in basso = (B); a sinistra in basso = (Sb); a sinistra in alto = (Sa); in alto = (A); al centro in basso = (Cb); al centro in alto = (Ca) 19 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 20 Uffici AHEC nel mondo Per rifornimenti di prodotti in legno duro americano e informazioni sulle attività AHEC nel mondo contattare i seguenti uffici: Sede principale negli Stati Uniti 1111 19th Street, NW Suite 800 Washington, D.C. 20036 Tel: (202) 463-2720 Fax: (202) 463-2787 www.ahec.org AHEC – Europa/Medio Oriente/India 3 St Michael’s Alley London EC3V 9DS United Kingdom Tel: (44) 20 7626-4111 Fax: (44) 20 7626-4222 www.ahec-europe.org www.sustainablehardwoods.info AHEC – Messico Corporativo Polanco Jaime Balmes No. 8 2do, Piso Col. Los Morales Polanco C.P. 11510 Mexico, D.F., Mexico Tel: (52) 55-5282-0909 Fax: (52) 55-5282-0919 www.ahec-mexico.org AHEC – Cina Room 306, Building A Far East International Plaza 99 Xianxia Road Shanghai 200051 China Tel: (86) 21 6270 2222 ext 316 Fax: (86) 21 6270 5555 www.ahec-china.org AHEC – Giappone c/o American Consulate General 2-11-5 Nishitenma Kita-ku, Osaka 530, Japan Tel: (81) 6-6315-5101 Fax: (81) 6-6315-5103 www.ahec-japan.org AHEC – Corea U.S. Agricultural Trade Office c/o American Forest & Paper Association Room #303, Leema Building 146-1, Susong-dong, Chongro-ku Seoul (110-140), Korea Tel: (82) 2-722-3685/6 Fax: (82) 2-720-1898 www.afpa-korea.org AHEC – Sudest asiatico Room 528, West Wing New World Office Building 20 Salisbury Road Tsimshatsui, Hong Kong Tel: (852) 2724-0228 Fax: (852) 2366-8931 www.ahec-seasia.org 20 PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:20 Page 21 Consulenza tecnica Per ulteriori informazioni tecniche sui prodotti in legno duro americano contattare i seguenti organismi: American Walnut Manufacturers Association PO Box 5046 Zionsville, IN 46077 Tel: (317) 873-8780 Fax: (317) 873-8780 www.walnutassociation.org Virginia Forest Products Association 220 E. Williamsburg Road Sandston, VA 23150 Tel: (804) 737-5625 Fax: (804) 737-9437 www.vfpa.net Appalachian Hardwood Manufacturers, Inc. 712 W. Lexington Avenue, Suite 202 High Point, NC 27262 Tel: (336) 885-8315 Fax: (336) 886-8865 www.appalachianwood.org Wood Component Manufacturers Association 1000 Johnson Ferry Road, Suite A-130 Marietta, GA 30068 Tel: (770) 565-6660 Fax: (770) 565-6663 www.woodcomponents.org Hardwood Manufacturers Association 400 Penn Center Boulevard, #530 Pittsburgh, PA 15235 Tel: (412) 829-0770 Fax: (412) 829-0844 www.hardwood.org Hardwood Plywood & Veneer Association 1825 Michael Faraday Drive Reston, VA 20190-2900 Tel: (703) 435-2900 Fax: (703) 435-2537 www.hpva.org National Hardwood Lumber Association P.O. Box 34518 Memphis, TN 38184-0518 Tel: (901) 377-1818 Fax: (901) 382-6419 www.natlhardwood.org Northeastern Loggers Association 3311 State RT 28 P.O. Box 69 Old Forge, NY 13420 Tel: (315) 369-3078 Fax: (315) 369-3736 E-mail: [email protected] Southeastern Lumber Manufacturers Association P.O. Box 1788 Forest Park, GA 30298 Tel: (404) 361-1445 Fax: (404) 361-5963 www.slma.org PRODUCTS ITALIAN:47531_AHEC_PRODUCT_ITALIAN 1/12/08 12:19 Page A1