INOBAT Organizzazione d’interesse per lo smaltimento delle pile Rapporto sull‘attività 2012 Casella postale 1023 • 3000 Berna 14 • Tel. 031 380 79 61 • Fax 031 380 79 43 • [email protected] • www.inobat.ch INOBAT Rapporto di gestione 2012 2 Sommario 1. Quadro generale sull’attività della INOBAT 3 2. Vendita di pile nel 2012 8 2.1 Vendita di pile assoggettate alla tassa 2.1 Vendita di pile industriali e pile per autoveicoli esentate dalla tassa Tabelle, grafici 11-13 13 14-16 3. Flusso di ritorno delle pile usate 17 4. Raccolta e trasporto 18 5. Rapporto sull’attività degli organi 19 5.1 Assemblea generale 19 5.2 Amministrazione 19 5.3 Gruppi di lavoro 20 5.4 Ufficio Segreteria 20 6. Contributo TSA e contributo per lo smaltimento 22 7. Commento sul conto annuale 23 7.1 Premessa 23 7.2 Bilancio 23 7.3 Conto del Fondo 24 Conto annuale: Bilancio, conto del Fondo 25-26 8. Allegato 27 8.1 Elenco dei membri 27 8.2 Composizione dell’Amministrazione 31 8.3 Ufficio Segreteria 32 8.4 Ufficio di revisione 32 8.5 Autorità di vigilanza 32 Rapporto dell’ufficio di revisione INOBAT Rapporto di gestione 2012 3 1. Quadro generale sull’attività della INOBAT nell‘anno d’esercizio 1° gennaio 2012 – 31 dicembre 2012 Nel 2012 INOBAT si è adoperata attivamente per l’applicazione dell’Allegato 2.15 dell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim). Fino al 2011 erano assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa solo le cosiddette pile per uso domestico. Per pile per uso domestico ci si riferiva a tutte le pile con un peso per pezzo fino a 5 chilogrammi. Questa definizione, puramente svizzera, è stata eliminata nell’ambito della revisione della ORRPChim. Al suo posto è stata ripresa la definizione europea valida per le pile. Con questa modifica, dall’1.1.2012 tutte le pile sono assoggettate, indipendentemente dal peso, all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa. Vengono ora suddivise in pile portatili, pile industriali e pile per autoveicoli. Applicazione della ORRPChim La nuova Ordinanza prevede che le aziende che vendono pile industriali e pile per autoveicoli possano, su richiesta, essere esentate dall’obbligo della tassa, ma non dall’obbligo di notifica. Un’esenzione è possibile per le aziende che nel quadro di una soluzione settoriale o sulla base di particolari condizioni di mercato sono in grado di garantire uno smaltimento ecologico delle pile e la copertura dei costi totali dello smaltimento. Queste aziende notificano le loro vendite a INOBAT e al posto della tassa versano un contributo alle spese per attività chiaramente definite, che INOBAT si prende a carico per le aziende esentate dalla tassa. Nell’anno in esame INOBAT ha già potuto esentare dall’obbligo della tassa molte aziende che mettono in commercio pile industriali e pile per autoveicoli (pile industriali e per autoveicoli contenenti piombo e sistemi ibridi). Il motivo che ha permesso l’esenzione dalla tassa è stato da un lato la disponibilità di un sistema di raccolta ben funzionante attuato da associazioni settoriali e, dall’altro lato, l’ottimo livello di domanda del piombo da parte dei mercati delle materie prime secondarie con riflessi positivi sui prezzi. Con l’estensione dell’obbligo di notifica e dell’obbligo della tassa è aumentato anche il numero delle aziende che devono dichiarare a INOBAT le loro vendite di pile in Svizzera. Se all’inizio del 2012 INOBAT annoverava circa 250 aziende registrate, nel corso dell’anno il numero è salito a circa 550 ditte assoggettate alla dichiarazione. L’adesione alla cooperativa di diritto privato è facoltativa e gratuita. L’obiettivo di INOBAT è di poter rappresentare con i membri aderenti una percentuale quanto più elevata possibile del mercato delle pile soggetto alla tassa. Al 31.12.2012, INOBAT contava 136 aziende membri, che rappresentano oltre il 90% del mercato delle pile. Se sarà possibile mantenere questo elevato grado di rappresentatività del mercato, INOBAT non adotterà un approccio proattivo nell’opera di acquisizione di nuovi membri. Circa 550 aziende registrate 136 membri INOBAT Rapporto di gestione 2012 4 Comunicazione Nel maggio del 2012 è partita la nuova campagna pubblicitaria Battery-Man in collaborazione con la ditta Polyconsult AG Berna. Negli spot TV messi in onda su diversi canali, il supereroe Battery-Man è impegnato nel sostegno dell’operazione di riciclaggio delle pile. Spot TV Questa misura è stata accompagnata da una campagna cartellonistica in tutta la Svizzera con l’appello „Portate indietro per favore le vostre pile esaurite.“ I cartelloni sono stati collocati vicini alle stazioni e nei dintorni dei grandi centri commerciali. Affissione di cartelloni Per potere rivolgerci in modo ancora più efficace al gruppo target giovanile è stato utilizzato quale veicolo pubblicitario anche Internet. Su una pagina Facebook e su un sito Internet gli interessati possono conoscere ogni dettaglio su Battery-Man e conseguentemente anche sul tema del riciclaggio delle pile. Vi viene descritto tutto ciò che vale la pena di sapere sulle pile e proposti regolarmente dei concorsi. La pagina di Facebook ha suscitato un vivo interesse, testimoniato dai tanti „like“ („mi piace“) e dalle vivaci discussioni che ne derivano. Presenza sul Web La nuova campagna pubblicitaria è stata tematizzata in diversi giornali quali, per esempio, 20 minuti. In ottobre, su una radio locale bernese (Capital FM) è stato messo in onda quotidianamente e per un’intera settimana un servizio sul tema del riciclaggio delle pile. Giornali e stazioni radio Nell’anno in esame, come già avvenuto in precedenza, entrambi i team di INOBAT hanno visitato, ciascuno con un bus informativo, i Comuni della Svizzera tedesca e della Svizzera francese. Tramite inserzioni e servizi radiofonici locali, INOBAT ha richiamato l’attenzione sul riciclaggio delle pile. La pubblicità e l’interesse suscitato dall’Infobus hanno determinato a loro volta, come nell’anno precedente, la pubblicazione di un numero molto soddisfacente di articoli nei media stampati locali e nelle stazioni radio locali. Accompagnamento mediatico locale dell’Infobus INOBAT Progetti INOBAT è in grado di sostenere finanziariamente i progetti mirati a incoraggiare i consumatori ad aumentare la quota di ritorno delle pile usate. Nell’anno in esame sono stati analizzati diversi progetti e alcuni hanno nuovamente potuto essere sostenuti finanziariamente e realizzati. In pochi casi INOBAT ha rifiutato un sostegno finanziario. Questo succede quando il progetto è finalizzato in modo eccessivo ai propri interessi del richiedente. Rispetto all’anno precedente, a INOBAT è pervenuto un numero di proposte di progetti leggermente superiore. Progetti per incoraggiare l’aumento della quota di ritorno delle pile INOBAT Rapporto di gestione 2012 Da un’indagine presso la popolazione condotta da INOBAT nel 2008 risultò che oltre il 65% della popolazione considerava importante o molto importante poter consegnare pile e accumulatori usati ad un Centro di raccolta comunale. L’indagine rivelò anche che infrastrutture di raccolta ben funzionanti andavano assumendo una crescente importanza per l’immagine e l‘attrattività di un Comune di residenza. Per questi motivi, e per poter implementare ulteriormente la quota di ritorno, INOBAT, d’accordo con l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), avviò un progetto per i Comuni, allora limitato a due anni (2009/2010). Poiché il progetto, unitamente all’Infobus INOBAT, venne valutato molto positivamente, l’Ufficio federale dell’ambiente ha approvato la continuazione del progetto per un totale di altri tre anni. Nel frattempo, il Team Infobus ha già fatto visita a oltre 600 Comuni e molti di essi sono stati sostenuti finanziariamente nell’acquisto di contenitori per la raccolta conformi alla legge. Oltre a ciò, il Team Infobus ha consigliato ai Comuni che dispongono di un’infrastruttura di raccolta separata poco ottimizzata di far effettuare il check-up recycling da parte dell’Associazione Swiss Recycling. Oltre 150 Comuni hanno dato seguito alla proposta di INOBAT. Secondo i riscontri finora avuti, si può ritenere che questo modo di procedere ha determinato investimenti significativi da parte dei Comuni per le infrastrutture di raccolta separata. L’interesse dei Comuni e della popolazione per l’Infobus e con esso l’interesse per la tematica del riciclaggio delle pile è rimasto elevato come in precedenza. Ciò è evidenziato dai molti nuovi contenitori per la raccolta INOBAT introdotti dai Comuni, nonché dalla collaborazione fra i Comuni al fine di ottenere un indennizzo ottimale per la raccolta. Complessivamente, le collaborazioni fra i Comuni hanno permesso di istituire soluzioni di trasporto più economiche ed ecologiche delle pile usate, circostanza particolarmente apprezzata sia dall’UFAM che da INOBAT. Come nell’anno precedente, il team di INOBAT ha avuto la soddisfazione di ricevere un elevato numero di visite in loco da parte delle scuole. Il Team Infobus ha continuato a concentrare la sua attività sulle visite ai Comuni con un massimo di 10‘000 abitanti. Dal canto suo, il team della Svizzera francese ha visitato anche Comuni più popolosi e città, poiché molti Comuni della Svizzera francese si sono consorziati in associazioni. Il Canton Ticino dispone di proprie normative cantonali che obbligano per legge i Comuni a raccogliere pile e accumulatori usati. Il Canton Ticino dispone così già di una rete molto fitta di Centri di raccolta. Di conseguenza, in questa parte della Svizzera, non sussiste la medesima necessità di informazione come nella Svizzera tedesca e nella Svizzera francese. Le visite ai Comuni ticinesi si sarebbero dunque dimostrate meno efficaci. 5 Progetto per i Comuni 2009/2013 Team Infobus Svizzera tedesca/Svizzera francese 2012 Svizzera italiana 2012 INOBAT Rapporto di gestione 2012 6 Nell’ottica del principio di parità di trattamento, INOBAT mette a disposizione del Cantone meridionale fondi destinati a progetti in proporzione ai costi totali dei progetti comunali. Per questo INOBAT, in stretta collaborazione con il „Dipartimento Scienze Aziendali e Sociali“ e l‘„Azienda cantonale dei rifiuti“, ha commissionato nel 2011 uno studio alla „Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, SUPSI“. Dallo studio è emerso che nel Cantone meridionale vanno introdotte modifiche nell’ambito della comunicazione. Per esempio, l’impiego di spot TV e cartelloni in proporzione al numero di abitanti rende pressoché inefficace la diffusione di spot TV e l’affissione di cartelloni. Per ottenere un maggior effetto pubblicitario, nell’anno in esame sono state perciò intensificate in tal senso le attività pubblicitarie in Ticino. Formazione In conformità alla riforma della formazione da parte della Confederazione, il profilo professionale di riciclatore/riciclatrice è stato adeguato alla nuova Ordinanza sulla formazione. Ciò è avvenuto dopo che diverse organizzazioni che operano nel campo del recupero e del riciclaggio sono giunte alla conclusione che il profilo professionale doveva essere ampliato in relazione al recupero di materie prime provenienti da merci usate. Profilo professionale: riciclatore/riciclatrice INOBAT ha fin dagli inizi sostenuto finanziariamente la nuova Associazione per la formazione professionale R-Suisse nella fase dei lavori di riforma. INOBAT e UFAM si sono anche espressi a favore della prosecuzione dell’impegno congiunto di INOBAT e dell’Associazione Swiss Recycling in seno all’Associazione per la formazione professionale, anche nel quadro del nuovo periodo contrattuale. Nell’agosto 2011, i primi apprendisti hanno potuto avviare la loro formazione in conformità al piano di studi del nuovo profilo professionale e anche nel 2012 un numero soddisfacente di giovani ha optato per questa nuova professione. Se nella fase iniziale di assetto l’Associazione garante si è trovata ancora confrontata con temporanee difficoltà finanziarie, già nel secondo anno è nelle cifre nere. Il sostegno finanziario nella fase di assetto di INOBAT e di altre organizzazioni di riciclaggio tramite l’organizzazione mantello Swiss Recycling hanno avuto, dal punto di vista attuale, un effetto positivo. Se l’Associazione riesce a costituire le necessarie riserve, il funzionamento sarà assicurato a lungo termine. L’Associazione Swiss Recycling e l’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia continueranno a sostenere attivamente la nuova Associazione per la formazione. INOBAT mette a disposizione di scolari e scolare di tutte le classi d’età mezzi didattici sviluppati con l’aiuto di pedagoghi. I moduli didattici comprendono l’intero ciclo di vita delle pile, con il riciclaggio quale punto chiave. Sia i mezzi didattici sia le documentazioni per le lezioni destinate agli insegnanti sono disponibili sulla homepage di INOBAT. Moduli didattici per le scuole – oggi e domani INOBAT Rapporto di gestione 2012 7 Siti contaminati Lo smaltimento e il recupero del deposito di rifiuti speciali di Kölliken (SMK) porta alla luce anche pile e accumulatori usati. INOBAT e la Confederazione sostengono nei limiti del possibile le attività di risanamento, affinché queste pile possano ancora essere smaltite a distanza di molti anni secondo le più recenti tecnologie disponibili. Deposito di rifiuti speciali di Kölliken Entro fine 2012 sono state consegnate alla Batrec Industrie AG un totale di 860 tonnellate di pile usate provenienti dal deposito di rifiuti speciali di Kölliken per lo smaltimento secondo i più avanzati canoni di tutela dell’ambiente. I risanatori del deposito di rifiuti e INOBAT partecipano, in ragione di metà ciascuno, alla copertura dei costi di smaltimento. A INOBAT compete così un importo massimo pari a CHF 2‘200.-- per tonnellata di pile usate. Il tetto di spesa previsto da INOBAT nel 2012 per la partecipazione all’SMK (DRSK) è stato praticamente esaurito; nel 2013 INOBAT dovrà decidere se i mezzi finanziari del Fondo smaltimento permetteranno di continuare a partecipare all’operazione di risanamento. Raccolta e trasporto Il servizio gratuito di ripresa delle pile usate nei Centri di raccolta, come pure l’indennizzo versato da INOBAT a partire da un determinato quantitativo raccolto, ha dato prova di validità anche nel corso dell’anno in esame. Come in precedenza, altrettanto positivamente è valutato dai trasportatori qualificati di INOBAT l’indennizzo corrisposto per il trasporto commisurato ai quantitativi e alle prestazioni. La maggior parte dei trasportatori ritiene tale indennizzo equo e trasparente. Alla rete di trasportatori qualificati di pile e accumulatori usati sono affiliate circa 40 ditte e società partner. I nominativi sono pubblicati sulla nostra homepage e le medesime possono essere contattate direttamente dai Centri di raccolta. Il sistema di INOBAT continua a dar prova di validità Poiché a carico degli automezzi preposti al trasporto di pile usate non è intervenuta nessuna modifica della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), non vi sono stati neppure degli adeguamenti delle diverse aliquote di indennizzo per il trasporto. Collaborazione Il contributo volontario di riciclaggio anticipato (CRA) per gli apparecchi elettronici domestici, gli utensili, gli attrezzi da costruzione, per il giardinaggio e gli hobby, come pure per i giocattoli e gli apparecchi del settore delle comunicazioni, è prelevato unitamente alla tassa di smaltimento anticipata obbligatoria (TSA). La collaborazione con le organizzazioni coinvolte, Fondazione per lo smaltimento in Svizzera (SENS) e SWICO Recycling ha dato prova di validità anche nell’anno in esame. INOBAT consente così ai settori interessati di far fronte ai loro impegni legali con un minor dispendio amministrativo. Coordinamento di TSA e CRA INOBAT Rapporto di gestione 2012 8 2. Vendita e quota di ritorno di pile nel 2012 Il dato di vendita preso come base per il calcolo della quota di raccolta è fissato a 3’527 tonnellate (anno precedente 3‘535 tonnellate). Questa cifra si basa sulla media dei quantitativi immessi sul mercato di pile soggette alla tassa negli anni 2011 (3‘521 tonnellate) e 2012 (3‘533 tonnellate). In questa cifra di vendita si è tenuto conto delle pile e degli accumulatori incorporati stabilmente negli apparecchi, che INOBAT non rileva direttamente ma che vengono determinati in base ai pesi medi attribuiti alle pile presenti nei singoli apparecchi. Pile portatili, minipile e pile industriali: 3’527 tonnellate all’anno è il quantitativo medio di pile vendute negli ultimi due anni Il quantitativo venduto nel 2012 di pile soggette alla tassa è così composto: totale dei quantitativi di pile portatili, minipile e pile industriali assoggettate alla tassa dedotti i piccoli accumulatori al piombo rotondi o dotati di angoli (totale 5 tonnellate) che sono riportati sotto le pile assoggettate alla tassa. Si tratta di piccole quantità di pile al piombo che non sono esentate dalla tassa, sia per mancata presentazione della domanda di esenzione dalla tassa sia perché le aziende non intendono sfruttare la possibilità di esenzione dalla tassa. I dettagli concernenti la vendita per gruppo merceologico sono riportati alle pagine 11 e 12. L’obiettivo principale e invariato di INOBAT è quello di aumentare costantemente la quota di ritorno di pile e accumulatori usati fino a raggiungere il traguardo dell‘80% a cui mira l’Ufficio federale dell‘ambiente. Al giorno di riferimento determinante, cioè al 31.12.2012, la quota di ritorno delle pile portatili, minipile e pile industriali soggette alla tassa ammontava al 72.91% (anno precedente 67.16%). INOBAT, però ritiene che il sensibile aumento rispetto all’anno precedente non sia riconducibile solo al migliorato atteggiamento dei consumatori e delle consumatrici verso questo tema, ma che alla base di questo risultato vi siano anche delle ragioni di carattere tecnico: dall’inizio del progetto per i Comuni, INOBAT raccomanda ai Centri di raccolta di ottimizzare la consegna ad un trasportatore delle pile usate affinché sia possibile far valere nei confronti di INOBAT un più elevato indennizzo per la raccolta. Maggiore è il quantitativo della singola consegna, maggiore è l’indennizzo per tonnellata ai Centri di raccolta. Questa raccomandazione promuove il trasporto ecologico ed economico e contribuisce a ridurre i costi di trasporto per INOBAT. Maggiore è il quantitativo della consegna dei Centri di raccolta, minore è l’indennizzo per tonnellata al trasportatore. Le misure di ottimizzazione innanzi illustrate allungano il ciclo necessario per far affluire nel sistema di INOBAT le pile usate. Dopo una riduzione della quota di ritorno negli anni 2010/2011, nell’anno in esame l’effetto dilatorio ha avuto una ricaduta positiva sulla quota di ritorno. La convinzione espressa da INOBAT nei precedenti rapporti annuali che le misure introdotte avrebbero inciso positivamente negli Pile portatili, minipile e pile industriali: la quota di ritorno nell’anno in esame è salita, al giorno di riferimento determinante, al 72.91% INOBAT Rapporto di gestione 2012 9 anni successivi e avrebbero contribuito ad un ulteriore aumento della quota di ritorno, trova così una indiscutibile conferma. Le pile e gli accumulatori provenienti dallo smaltimento e recupero di discariche per rifiuti speciali non sono presi in considerazione nel calcolo della quota di ritorno. Detti quantitativi sono rilevati al di fuori del sistema INOBAT e non influiscono quindi sulla quota di ritorno. Quasi il 100% delle aziende che immettono sul mercato pile industriali e pile per autoveicoli contenenti piombo sono esentate dall’obbligo della tassa. Queste aziende adempiono i loro obblighi di raccolta e smaltimento prendendo a carico direttamente, come ditta o sotto forma di una soluzione settoriale, i costi di smaltimento. Nonostante l’esenzione dalla tassa, per queste ditte rimane in vigore l’obbligo di notifica. Pile industriali e pile per autoveicoli contenenti piombo esentate dalla tassa e sistemi ibridi Nell’ambito del suo mandato ufficiale per la riscossione, l’amministrazione e l’impiego degli importi affluiti, INOBAT è stata nominata dall’Ufficio federale dell’ambiente anche quale Ufficio di notifica. Oltre al rilevamento delle pile esentate dalla tassa immesse sul territorio doganale interno, deve stabilire il flusso di sostanze nocive per quanto riguarda i metalli pesanti inquinanti contenuti in queste pile. Le aziende e i settori esentati dall’obbligo della tassa sono integrati nel sistema INOBAT; tanto con l’obbligo di notifica quanto con la presenza negli organi della cooperativa. Le aziende esentate dalla tassa versano inoltre a INOBAT dei contributi con i quali l’organizzazione fornisce prestazioni mirate alle aziende esentata dalla tassa. A causa dell’interdipendenza tra aziende assoggettate alla tassa e aziende esentate dalla tassa e nello spirito di trasparenza, nel Rapporto di gestione di INOBAT vengono esposti i dati di riferimento anche per i tipi di pile esentati dalla tassa. Nell’anno in esame sono state notificate a INOBAT un totale di 1‘093‘463 pile per autoveicoli (pile per l’avviamento di un motore a pistoni). La cifra comprende sia le pile di autoveicoli nuovi sia le pile di ricambio. Con questi tipi di pile sono state complessivamente immesse sul mercato 18‘703 tonnellate di piombo. La vendita di pile industriali contenti piombo è stata di 381‘476 pezzi, corrispondenti a 2‘397 tonnellate di piombo. In totale sono state messe in circolazione 21‘100 tonnellate di piombo tramite le pile per autoveicoli e le pile industriali. I dettagli concernenti la vendita di pile esentate dalla tassa sono riportati a pagina 13. Primo rilevamento dei dati di vendita di pile industriali e pile per autoveicoli contenenti piombo e di sistemi ibridi INOBAT Rapporto di gestione 2012 Quasi tutti coloro che immettono sul mercato pile industriali e pile per autoveicoli contenenti piombo sono collegati ad un sistema di smaltimento. Inoltre, gli spedizionieri qualificati di INOBAT (trasportatori di pile portatili usate) offrono anche un servizio di trasporto gratuito per le pile al piombo usate. Questo è possibile perché il prezzo di vendita della materia prima secondaria, il piombo, copre i costi di trasporto. Poiché nell’anno in esame sono stati rilevati per la prima volta anche i dati di vendita di pile industriali e pile per autoveicoli con pesi superiori ai 5 chilogrammi, nel 2012 la quota di ritorno non può ancora essere dichiarata in modo attendibile e documentabile. A INOBAT mancano ancora i dati dei Centri che giocano in questo contesto un ruolo chiave. INOBAT ritiene che solo a partire dai dati sui consumi degli anni 2013/2014 sarà possibile indicare per la prima volta le quote di ritorno accertate e quindi anche il flusso del metallo pesante piombo. In base alle indicazioni dei principali partecipanti al mercato, risulterebbe tuttavia che ben più del 90% delle pile al piombo vengano avviate a Centri di riciclaggio ecologici. I motivi principali dell’elevata quota di ritorno sono: circa il 90% delle materie prime ottenute con il riciclaggio (piombo, acido e granulati) sono perfettamente idonee per la fabbricazione di nuovi accumulatori al piombo di altri prodotti. Contrariamente alle piccole pile per uso domestico, gli accumulatori al piombo usati non sono reperibili direttamente presso i consumatori ma principalmente presso le aziende, da dove possono essere avviati senza problemi ad un sistema di smaltimento chiuso. Un fattore positivo è anche quello derivante dall’elevato prezzo del mercato mondiale della materia prima secondaria, il piombo, che rende interessante per il settore sia la raccolta sia il riciclaggio dei prodotti usati. 10 Pile contenenti piombo: quota di raccolta secondo le indicazioni del settore chiaramente superiore al 90% INOBAT Rapporto di gestione 2012 2. 11 Vendita di pile nel 2012 2.1 Pile per apparecchi e pile a bottone (sfuse o installate negli apparecchi) 1) Quantitativo venduto 2012 Quantitativo venduto 2011 unità Gruppo m erceologico 10000 10001 AAA Micro R03 10002 AAA Mignon R6 10003 9V 6F22 10004 3V 2R10 Duplex 10005 C Baby R14 10006 D Mono R20 10007 4.5V Normale 3R12 Piatta/plate 10008 6V 4R25 11001- Altre pile zinco-carbone, classificate in base al peso 460'071 315'199 178'266 13'456 21'667 34'015 43'717 246'432 1'086'238 T o t a le gruppo m e rc e o lo gic o / zinc o - c a rbo ne 2'399'061 Gruppo m erceologico 20000 20001 AAAA LR8D425 20002 AAA Micro LR03 20003 AA Mignon LR6 20004 9V 9V-Block 6LR61 20005 C Baby LR14 20006 D Mono LR20 20007 4.5V Normale 3LR12 20008 6V 4LR25 25-28Ah 20009 6V 4LR25 45-50Ah 21001- A ltre alcaline, classificate in base al peso (escl. pile a bo tto ne) T o t a le gruppo m e rc e o lo gic o / a lc a line to % unità to % V ar iaz io ne in V ar iaz io ne p er cent uale in p er cen- unit à t uale t o 250'189 240'258 43'835 228 22'953 48'770 53'607 282'939 999'220 205 229'620 28'398'983 49'939'165 1'849'252 3'373'837 2'174'340 548'617 1'582 62'476 1'405'738 87'983'610 2'248 5.8 1'941'999 181 5.1 23.5 13.3 63.5 28'073'481 52'868'131 1'708'885 3'523'791 2'124'130 456'272 857 65'955 1'186'389 90'007'891 2'239 63.6 -2.2 0.4 1.0 20'586'928 20'586'928 37 1.1 -2.6 -2.7 54 1.5 -5.3 1.9 18 0.5 4.9 5.6 125 3.6 -22.4 -19.2 Gruppo m erceologico 30000 30001 P ile a bo tto ne (tutti i sistemi, esclusi tuttavia i pacchi di batterie) T o t a le gruppo m e rc e o lo gic o / pile a bo t t o ne Gruppo m erceologico 40000 40001 AAA Micro CR03 40002 CR2 CR 15H270 3V 40003 CR123A CR17345 3V 40004 9V 9V-Block 1604LC 40005 AA Mignon CR6 40006 CR-V3 CR17355 3V 40007 CR-P2 CR-P2 6V 40008 2CR5 2CR5 6V 41001- Altre al litio (classificate in base al peso, escluse le pile a bottone e pile speciali per macchine fotografiche 42001- Altre pile dei sistemi ad ossido di mercurio (classificate in base al peso, escl. pile a bottone) Totale gruppo m erceologico Litio Gruppo m erceologico 50000 50001 AAA Micro KR04 RC03 50002 AA Mignon KR6 RC6 50003 9V 9V-Block 6KF22 9V 50004 C Baby KR14 RC14/normale 50005 D Mono DR20 RC20/normale 50006 C Baby KR14 RC14/Profi KR27/50 50007 D Mono KR20 RC20/Profi KR35/62 51001- Altre ricaricabili al nichel-cadmio (NiCd), incl. packs di accumulatori e incl. packs di pile a bottone e T o t ale gaccumulatori r up p o mer ceo lo g ico / r icar icab ili al nichel- cad mio ( N iC d ) Gruppo m erceologico 60000 60001 AAA Micro HR03 60002 AA Mignon HR6 60003 9V 9V-Block 6HF22 60004 C Baby HR14 60005 D Mono HR20 20'046'268 20'046'268 36 142'047 97'893 269'582 3'900 160'393 -11 12'221 14'715 1'695'837 115'348 314'612 8'855 14'359 2'154'933 73'480 2'470'057 55 1.6 2'608'107 32'843 37'584 582 2'096 797 366 1'815 85'221 161'304 33'819 31'771 783 480 559 2'371 1'533 82'507 19 0.5 153'823 - 1'529'552 2'623'295 76'185 32'472 39'851 T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico / R icar icab ili al nichel- id r ur o met allico ( N iM 4'301'355 H) 2'187'495 3'192'778 83'622 50'573 29'290 101 2.9 5'543'758 INOBAT Rapporto di gestione 2012 12 Quantitativo venduto 2012 Stück Gruppo m erceologico 61000 61001- Ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH) To 34 V ar iaz io ne in V ar iaz io ne p er cent uale in p er cen- unit à t uale t o % Stück To % 1.0 516'536 516'536 158 4.5 -12.6 -78.5 0.0 100.0 100.0 451'213 T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico R icar icab ili al nichel- id r ur o met allico ( N iM H) 451'213 Quantitativo venduto 2011 Gruppo m erceologico 62000 62001- Agli ioni di litio incl. packs di accumulatori e tutti gli altri sistemi ricaricabili incl. packs di accumulatori classificati Totale gruppo m erceologico / ioni di litio 385'347 - 385'347 60 1.7 Gruppo m erceologico installate negli apparecchi 70001 Apparecchi per ufficio 264 308 70002 Apparecchi E+E 250 252 70003 Giocattoli 28 * Totale gruppo m erceologico SENS/SWICO 0 542 22 15.3 582 16.5 -6.9 * cifre rilevate da SENS e SWICO; ditte non affiliate a S.EN.S e SWICO incluse nei g.m. da 10000 a 62000. Vendita di peso SENS e SWICO si basano sui valori medi . 2) 2.2 Pile/batterie industriali (sfuse o installate negli apparecchi) Quantitativo venduto 2012 Stück To Quantitativo venduto 2011 V ar iaz io ne in V ar iaz io ne p er cent uale in p er cen- unit à t uale t o % Stück 9 0.3 0 0.0 0.0 0.0 1.0 0.0 0 0.0 0.0 0.0 4 0.1 0 0.0 0.0 0.0 8 0.2 0 0.0 0.0 0.0 3.6 -3.1 -2.4 To % Gruppo m erceologico 81000 81001- classificate in base al peso 2'917 Totale gruppo m erceologico / zinco-carbone 2'917 Gruppo m erceologico 82000 82001- classificate in base al peso 701 Totale gruppo m erceologico alcaline 701 Gruppo m erceologico 83000 83001- classificate in base al peso 1'643 T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico R icar icab ili al nichel- cad mio ( N iC d ) 1'643 Gruppo m erceologico 84000 84001- classificate in base al peso 3'824 Tot a l e gr uppo me r c e ol ogi c o R i c a r i c a bi l i a l ni c he l - i dr ur o me t a l l i c o ( N i M H ) 3'824 Gruppo m erceologico 85000 85001 altre fino a 120 Ah 85002 SAS4 cloruro d'ammonio, 55 Ah 85003 altre superiori a 120 Ah 85004 6PS6 alcaline-idrossido metallico-aria, 150 Ah 85005 SAS6 cloruro d'ammonio, 90 Ah 85006 6AS6 cloruro d'ammonio, 130 Ah 8'642 11 35'834 52 0 325 T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico b at t er ie p er r ecint i elet t r ici 44'864 Gruppo m erceologico 86000 86001- classificate in base al peso 35'010 Totale gruppo m erceologico ioni di litio 35'010 Gruppo m erceologico 87100 87101- classificate in base al peso 1'514 Tot a l e gr uppo me r c e ol ogi c o pi c c ol i a c c umul a t or i a l pi ombo di f or ma r ot onda 1'514 46'297 124 3.5 46'297 87 2.5 0 0.0 100.0 100.0 1 0.0 0 0.0 100.0 100.0 4 0.1 0 0.0 100.0 100.0 127 Gruppo m erceologico 87200 87201- classificate in base al peso 13'627 Tot a l e gr uppo me r c e ol ogi c o pi c c ol i a c c umul a t or i a l pi ombo di f or ma a ngol a r e 13'627 INOBAT Rapporto di gestione 2012 13 Ricapitolazione pile per apparecchi, pile a bottone e batterie industriali sfuse o installate negli apparecchi 10000 20000 30000 40000 50000 60000 61000 62000 70000 81000 82000 83000 84000 85000 86000 87100 87200 zinco-carbone alcaline pile a bottone litio ricaricabili al nichel-cadmio (NiCd) ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH) ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH) Agli ioni di litio incl. packs di accumulatori e tutti gli altri sistemi ricaricabili incl. packs di accumulatori SENS/SWICO zinco-carbone alcaline ricaricabili al nichel-cadmio (NiCd) ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH) batteri per recinti elettrici (tutti) Agli ioni di litio e tutti gli altri sistemi ricaricabili senza piccoli accumulatori al piombo di forma rotonda piccoli accumulatori al piombo di forma angolare Totale pile e accum ulatori 1) 2'399'061 205 87'983'610 2'248 20'046'268 36 2'470'057 55 161'304 19 4'301'355 101 451'213 34 385'347 60 0 2'917 701 1'643 3'824 44'864 35'010 1'514 13'627 542 9 1 4 8 124 87 1 4 5.8 63.5 1.0 1.6 0.5 2.9 1.0 1.7 15.3 0.3 0.0 0.1 0.2 3.5 2.5 0.0 0.1 118'302'315 3'538 100.0 1'941'999 90'007'891 20'586'928 2'608'107 153'823 5'543'758 516'536 181 2'239 37 54 18 125 158 5.1 63.6 1.1 1.5 0.5 3.6 4.5 23.5 -2.2 -2.6 -5.3 4.9 -22.4 -12.6 100.0 13.3 0.4 -2.7 1.9 5.6 -19.2 -78.5 100.0 582 16.5 46'297 127 3.6 -3.1 100.0 100.0 100.0 -2.4 100.0 100.0 100.0 121'405'339 3'521 100 -2.6 0.5 -6.9 Le quote di vendita sono espresse in numero di pezzi, risp. in pesi, rilevati presso le aziende assoggettate alla tassa al momento della prima immissione sul mercato di pile e minipile. Nei quantitativi di vendita sono prese in considerazione anche possibili notifiche di correzioni e posticipazioni di notifiche dell’anno precedente. I quantitativi di vendita di INOBAT non sono pertanto identici alla quantità di pile vendute in un anno alle consumatrici e ai consumatori. Di conseguenza, i quantitativi di vendita di INOBAT non si prestano ad un raffronto annuo diretto con gli indici rilevati dagli istituti di ricerca di mercato. Per poter effettuare un raffronto statistico (cambiamento di trend) con i quantitativi venduti alle consumatrici e ai consumatori è pertanto necessario considerare i quantitativi di INOBAT derivati dalla vendita media sull’arco di almeno tre anni. 2) Per pile industriali sono intese tutte le pile e tutti gli accumulatori con un peso per pezzo superiore ad 1 chilogrammo. 2.3 Batterie per autoveicoli e industriali esenzione della tassa * (batterie al piombo e sistemi ibridi) Quantitativo venduto 2012 Stück To Quantitativo venduto 2011 Stück To V ar iaz io ne in V ar iaz io ne p er cent uale in p er cen- unit à t uale t o Gruppo m erceologico 191000, 192000, 193000, classificate in base al peso (sfuse o installate negli apparecchi) 1'093'463 26'742 0 Totale gruppo m erceologico batterie per autoveicoli 1'093'463 26'742 0 0.0 0.0 Gruppo m erceologico 187200, 187300, 189000 classificate in base al peso 381'476 3'431 Totale gruppo m erceologico batterie industriali 381'476 3'431 0 0.0 0.0 1'474'939 30'173 0 0.0 0.0 Totale piom bo nel batterie per autoveicoli 18'719 0 0.0 0.0 Totale piom bo nel batterie industriali 2'402 0 0.0 0.0 Totale piom bo nel batterie per autoveoicoli e industriali 21'121 0 0.0 0.0 Totale batterie esenzione della tassa * Come da Allegato 2.15, Pile (Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici, ORRPChim), le pile con un peso per pezzo superiore ai 5 chilogrammi sono assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa solo a decorrere dal 1° gennaio 2012. Per le pile per autoveicoli e per le pile industriali contenenti piombo, come pure per i sistemi ibridi, sussiste la possibilità di esenzione dalla tassa. INOBAT Rapporto di gestione 2012 14 Flusso di ritorno e vendite di pile 2012 (vedi commento sulla vendita/sul flusso di ritorno alle pagine 8-10) Flusso di ritorno delle pile da gennaio 2012 a dicembre 2012 (valori cumulati dei 12 mesi precedenti) A fine Flusso di ritorno in tonnellate (valori cumulati dei 12 mesi precedenti) 2'493 2'441 2'478 2'521 2'481 2'495 2'533 2'543 2'574 2'561 2'540 2'572 01.2012 02.2012 03.2012 04.2012 05.2012 06.2012 07.2012 08.2012 09.2012 10.2012 11.2012 12.2012 Flusso di ritorno in % (Base 3'527 t/anno) 70.7 69.2 70.3 71.5 70.4 70.7 71.8 72.1 73.0 72.6 72.0 72.9 % % % % % % % % % % % % 2'580 2'560 2'540 2'520 2'500 2'480 Tonnellate 2'460 2'440 2'420 2'400 A fine 12.2012 11.2012 10.2012 09.2012 08.2012 07.2012 06.2012 05.2012 04.2012 03.2012 02.2012 2'360 01.2012 2'380 INOBAT Rapporto di gestione 2012 15 Categorie di pile Quote percentuali delle categorie di pile dichiarate nell'anno civile 2012 Quota zinco-carbone alcaline-mang. Pile a pastiglia Litio Percentuale 6.1% 63.7% 1.0% 1.6% Tonnellate 214 2'249 36 55 Ricaricabili 0.7% 23 Quota Litio-ion Percentuale 4.2% Tonnellate 147 Totale 100.0% 3'533 Altre ricaric. 1.0% 34 Recinti elettrici Apparecchi 3.5% 124 15.3% 542 Ricaric. NiMH 3.1% 109 Quote percentuali nel 2012 in peso Altre ricaric.; 1.0% Ricaric. NiMH; 3.1% Ricaricabili; 0.7% Recinti elettrici; 3.5% zinco-carbone; 6.1% Litio-ion; 4.2% Litio; 1.6% Pile a pastiglia; 1.0% Apparecchi; 15.3% alcaline-mang.; 63.7% INOBAT Rapporto di gestione 2012 16 Comparazione delle vendite Comparazione delle vendite in tonnellate - 2011 verso 2012 Anno 2011 2012 % zinco-carbone Anno 2011 2012 % Litio-ion 181 214 18.2% 2'239 2'249 0.4% altre ricaric. 0 147 100.0% 4'000.000 3'500.000 3'000.000 2'500.000 2'000.000 1'500.000 1'000.000 500.000 0.000 2011 alcaline-mangan. pile a pastiglia 2012 158 34 -78.5% 37 36 -2.7% Recinti elettrici 127 124 -2.4% Litio Ricaricabili NiCd 54 55 1.9% Apparecchi 582 542 -6.9% 18 23 27.8% Totale 3'521 3'533 0.3% Ricaricabili NiMh 125 109 -12.8% INOBAT Rapporto di gestione 2012 3. 17 Flusso di ritorno delle pile usate Pile portatili, minipile e pile industriali soggette alla tassa Nel 2012, la ditta Batrec Industrie AG, Wimmis, unica impresa di recupero in Svizzera, ha dichiarato a INOBAT la presa in consegna di pile usate per un totale di 2‘572 tonnellate (escluse le pile provenienti da depositi di rifiuti speciali). Nell’anno precedente, le tonnellate prese in consegna erano state 2'374. Il flusso di ritorno nell’anno in esame è quindi aumentato di 197 tonnellate (vedi commento sull’aumento alle pagine 8 e 9). Nell’anno in esame il flusso di ritorno è aumentato in modo soddisfacente Circa 11'000 punti vendita di pile sono tenuti per legge a riprendere gratuitamente le pile usate e ad inoltrarle a chi effettua lo smaltimento nel pieno rispetto dei criteri di tutela dell’ambiente. Oltre a questi Centri di raccolta imposti, in Svizzera sono funzionanti un buon numero di Centri di raccolta volontari (Centri di raccolta di diritto privato e di diritto pubblico, in particolare Comuni od organizzazioni sostenute dai Comuni). La quota dei quantitativi di pile riprese dai Centri di raccolta volontari è, secondo una valutazione effettuata nel 2010, di circa il 65%. Un nuovo rilevamento della quota effettiva è previsto nell’anno d’esercizio 2013/2014. I Centri di raccolta volontari danno un importante contributo al mantenimento del flusso di ritorno a livelli elevati In considerazione del dato relativo alle vendite, attestatosi nell’anno 2011/2012 a 3‘527 tonnellate (anno precedente 2010/2011 = 3'535), ne consegue la seguente evoluzione della quota di ritorno: Cifre di vendita utilizzate per il calcolo della quota di ritorno 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Quantitativi venduti determinanti / t 1) 3’800 3’800 3’800 3’800 3’752 3’711 3’624 3‘471 3‘358 3‘428 3‘535 3‘527 Quota di ritorno / t 2’332 2’327 2’448 2’530 2’359 2’462 2’354 2‘451 2394 2365 2‘374 2‘572 Quota di ritorno / % 61,38% 61,24% 64,42% 66,58% 62,87% 66,35% 64,95% 70,62% 71,31% 69,00% 67,16% 72,91% - 0,23% +5,19% +3,35% - 5,57% +5,54% -2,11% +8,73% +0,98% -3,24% -2,67% 8,56% - 0,23% +4,95% +8,47% +2,43% +8,10% +5,82% +15,05% +16,18% +12,41% +9,42% 18,78% al 31.12. Variazione in % rispetto all‘anno precedente Variazione in % rispetto al 2001 1) Dal 2005, i quantitativi determinanti sono composti dai quantitativi venduti per anno sulla media degli ultimi due anni precedenti (cfr. anche commento sulla quota di ritorno a pagina 8) Pile industriali e pile per autoveicoli contenenti piombo esentate dalla tassa Poiché questi tipi di pile sono assoggettati all’obbligo di notifica solo dal 2012 e INOBAT non dispone ancora dei relativi dati sul flusso di ritorno, nell’anno in esame non è possibile indicare alcuna quota di ritorno standardizzata. Sarà invece possibile a partire dall’anno d’esercizio 2013/2014. Secondo le indicazioni dei settori interessati (importatori, commercianti e smaltitori), annualmente più del 90% dei quantitativi depositati dovrebbero essere avviati al riciclaggio. Elevata quota di ritorno per le pile al piombo INOBAT Rapporto di gestione 2012 4. 18 Raccolta e trasporto Ogni trasportatore può diventare uno spedizioniere qualificato di pile e accumulatori usati se soddisfa i requisiti richiesti da INOBAT e stipula una corrispondente convenzione con l’organizzazione. L’elemento centrale di questa convenzione è l’obbligo del trasportatore, su richiesta dei Centri di raccolta, di ritirare in loco, gratuitamente ed entro un termine utile, le pile usate; ciò in tutta la Svizzera e indipendentemente dal quantitativo che il Centro di raccolta intende consegnare. Il trasportatore deve inoltre essere in grado di trasportare regolarmente e in conformità alle relative disposizioni legali1) le pile usate all’impresa di riciclaggio, la Batrec Industrie AG. Il servizio gratuito e flessibile dei Centri di raccolta ha la massima rilevanza Nell’anno in esame, la buona collaborazione tra i Centri di raccolta e i trasportatori ha potuto proseguire senza intoppi: i miglioramenti economici ed ecologici nel sistema di raccolta e di trasporto lanciati a suo tempo sono stati messi in pratica senza modifiche. Con il costante aumento dei quantitativi per ogni ordine di ritiro presso i Centri di raccolta volontari, è stato dato un ulteriore contributo a un trasporto economico ed ecologico. Una collaborazione che funziona bene INOBAT corrisponde, in base al concetto di raccolta e di trasporto approvato dall’Ufficio federale dell’ambiente, un indennizzo di trasporto commisurato alle quantità trasportate e al servizio offerto. Nell’anno in esame l’entità degli indennizzi è rimasta invariata, oscillando fra CHF 152.-- e CHF 605.-- per tonnellata. In questi tassi d’indennizzo sono comprese le componenti della distanza del trasporto e della durata del viaggio. Indennizzo di trasporto commisurato alle prestazioni Ai Centri di raccolta imposti e volontari è corrisposto su richiesta un indennizzo, commisurato al loro contributo economico, per i loro servizi logistici. Gli indennizzi dipendenti dai quantitativi affluiti ai Centri di raccolta sono oscillati, per ogni singola consegna a uno spedizioniere qualificato di INOBAT, fra CHF 120.-- e CHF 290.-- per tonnellata, rimanendo quindi invariati. Indennizzo per i servizi logistici dei Centri di raccolta 1) Le pile usate sono considerate rifiuti speciali, risp. merci pericolose, se il mix delle pile usate contiene litio. Il trasporto è conseguentemente assoggettato a disposizioni speciali. INOBAT Rapporto di gestione 2012 5. Rapporto sull’attività degli organi 5.1 Assemblea generale 19 La 20ª Assemblea generale ordinaria (AG) si è tenuta il 22 giugno 2012 presso il Casino Restaurant a Berna. AG 2012 Le 15 ditte-membri che hanno partecipato all’AG hanno approvato all’unanimità il Conto annuale 2011 e dato scarico all’Amministrazione. Atti di ordinaria amministrazione Nell’anno in esame, due membri dell’Amministrazione hanno dato le dimissioni. La signora Christine Wiederker-Luther affronterà, all’interno della Federazione delle cooperative Migros, una nuova sfida. Il signor Peter Stefani è andato in pensione. Quale subentrante della signora Christine Wiederker-Luther è stata nominata la signora Heidi Oswald, Logistica-TA/Ecologia Federazione delle cooperative Migros. La signora Dagmar Jenni, Vicedirettrice della Swiss Retail Federation, sostituisce il signor Peter Stefani. Nomine sostitutive Con l’entrata in vigore della revisione dell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici, Allegato 2.15, tutte le pile sono state assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa, quindi anche le pile con un peso per pezzo superiore a cinque chilogrammi. Visti gli accresciuti obblighi derivanti dall’assoggettamento alla tassa, l’Amministrazione di INOBAT è stata ampliata di due membri in rappresentanza dei settori interessati. Quali membri aggiuntivi dell’Amministrazione sono stati ammessi il signor Andreas Burgener, Direttore di „auto-schweiz“, Berna, e il signor Daniel Plüss, rappresentante degli interessi di „SWISSBAT“, Walterswil. 5.2 Amministrazione Nel periodo in esame, l’Amministrazione si è riunita quattro volte. Ha preparato le attività per l’Assemblea generale e si è occupata, oltre che delle abituali attività amministrative, di numerose formalità e modifiche che INOBAT ha dovuto affrontare a seguito dell’attuazione dell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici, Allegato 2.15. L’organo ha dedicato il proprio tempo anche all’allestimento di una nuova tariffa degli emolumenti e di una nuova tariffa dei contributi per INOBAT, che viene applicata alle ditte esentate dalla tassa nel campo delle pile industriali e delle pile per autoveicoli. Complessivamente l’Amministrazione ha trattato durante gli incontri 81 oggetti di discussione (anno precedente 63). Un anno d’esercizio con molte sfide INOBAT Rapporto di gestione 2012 5.3 20 Gruppi di lavoro Nell’anno in esame il gruppo di lavoro „Comunicazione“ si è riunito una volta. Nel corso dell’incontro è stata discussa la pianificazione dei media della nuova campagna. È stato inoltre conferito il mandato per uno studio sull’efficacia pubblicitaria per il 2013, al fine di poter disporre di alcuni parametri di valutazione della nuova campagna di comunicazione. Attività dei gruppi di lavoro Il gruppo di lavoro „Trasporti“ non ha svolto nel corso dell’anno in esame alcuna attività, fino all’incontro annuale con gli spedizionieri qualificati. Tutte le attività connesse con gli indennizzi ai Centri di raccolta e ai trasportatori sono state trattate direttamente in seno all’Amministrazione. Nel 2012, il gruppo di lavoro Tariffa della tassa e contributi è stato convocato una volta. Ha definito le condizioni per l’esenzione dalla tassa, ha emanato le disposizioni d’attuazione ed ha stabilito l’entità dei contributi che le aziende esentate dalla tassa devono versare a INOBAT. Ha inoltre stabilito a quale scopo sono destinati questi contributi: per le informazioni al commercio interessato (garage, aziende industriali, etc.) per l’esecuzione dell’obbligo di notifica, l’allestimento dei flussi dei materiali per i pagamenti degli indennizzi per il mancato smaltimento di pile esentate dalla tassa Il Comitato decide anche sulle domande. Vengono poi emanati a nome di INOBAT, sia in caso di decisioni positive sia in caso di decisioni negative, i relativi atti dispositivi. 5.4 Ufficio Segreteria Oltre alle abituali attività quotidiane, alla preparazione delle riunioni e dei lavori che ne conseguono, l’anno in esame è stato caratterizzato dai lavori di attuazione delle basi e delle regolamentazioni elaborate l’anno precedente attinenti alle nuove disposizioni dell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici, Allegato 2.15 Pile. Sensibilmente più impegnativi di quanto pianificato sono risultati i lavori di integrazione delle nuove aziende assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa. Le maggiori spese sono state originate in particolare dalle aziende che solo dopo parecchi solleciti sono state disponibili a registrarsi presso INOBAT e ad ottemperare all’obbligo di notifica. Nell’anno d’avvio della nuova Ordinanza si sono registrate complessivamente presso INOBAT per la prima volta circa 300 aziende. In qualità di organizzazione incaricata dalla Confederazione, l’Ufficio Segreteria ha accesso ai dati d’importazione dell’Amministrazione federale delle dogane (Direzione generale delle dogane). INOBAT utilizza questi dati per stabilire se gli importatori ottemperano o meno all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa (sistema di controllo del feedback). Gli accresciuti obblighi di notifica e obblighi della tassa hanno determinato un sen- Sede principale di INOBAT INOBAT Rapporto di gestione 2012 21 sibile aumento delle operazioni di consegna dei dati per ogni tariffa doganale e degli sdoganamenti da elaborare. Per il 2012 sono stati trasmessi a INOBAT le documentazioni di circa 650‘000 sdoganamenti. Le esperienze acquisite in quattro anni di successi con l’operazione Infobus hanno facilitato anche nel 2012 all’Ufficio Segreteria il lavoro di pianificazione dei tour. Un po’ meno sollecitato è stato invece l’Ufficio Segreteria per l’elaborazione di domande di progetti e per l’accompagnamento di progetti sostenuti da INOBAT. Per contro, l’Ufficio Segreteria ha investito molto più tempo nelle attività di collaborazione con l’Associazione Swiss Recycling. Ciò è dovuto ai lavori del Comitato e ad un maggior numero di riunioni dei gruppi di lavoro, conseguenti al nuovo indirizzo dato all’Associazione che, in qualità di associazione mantello, è stata incaricata di svolgere compiti di comunicazione. Si è per contro riusciti a mantenere contenuti i lavori di sostegno per l’Associazione R-Suisse (Associazione per la formazione di riciclatori e riciclatrici). Per motivi tecnico-procedurali, l’Ufficio di Wimmis assiste gli spedizionieri qualificati di INOBAT direttamente sul posto e fornisce loro consulenza anche presso il domicilio delle ditte in caso di questioni inerenti l’ottimizzazione dei trasporti e delle notifiche. Contestualmente, l’Ufficio è responsabile anche dei compiti di controllo dei trasporti e della gestione delle merci pericolose trasportate con gli oltre 11'000 appositi contenitori attualmente in circolazione. Oneri supplementari sono subentrati in relazione alla valutazione dei nuovi contenitori per il trasporto con materiali di riempimento, previsti per fronteggiare l’elevato pericolo d’incendio che presentano le pile al litio. Ufficio INOBAT, Wimmis L’Associazione Swiss Recycling (www.swissrecycling.ch), una comunità d’interessi costituita da più organizzazioni di riciclaggio, tra cui anche INOBAT, e che funge da associazione mantello, si è occupata prevalentemente della campagna cartellonistica avviata nell’anno in esame. L’Associazione ha potuto ammettere come nuovi membri le organizzazioni Fondazione per la gestione e il recupero dei rifiuti in Svizzera, SENS, e la Fondazione Svizzera per il riciclaggio dei dispositivi d’illuminazione e delle lampade, SLRS. Sempre nell’anno in esame, le organizzazioni membri hanno approvato una Charta nella quale sono regolati gli standard per la reciproca collaborazione. Swiss Recycling INOBAT Rapporto di gestione 2012 6. 22 Contributo TSA e contributo per lo smaltimento Determinante ai fini dell’entità della tassa è l’Ordinanza sull’ammontare della tassa di smaltimento anticipata per pile e accumulatori del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). Nell’anno in esame, la tassa di smaltimento è rimasta invariata a CHF 3.20 per chilogrammo per quel che concerne pile portatili, minipile e pile industriali non contenenti piombo messe in circolazione per la prima volta in Svizzera. Per le altre pile (pile per autoveicoli, pile industriali contenenti piombo e sistemi ibridi), la tassa è compresa tra 50 centesimi e 2 franchi per chilogrammo. Ammontare invariato della tassa di smaltimento delle pile portatili Pile industriali contenenti piombo, esentate dalla tassa fino ad un peso per pezzo di un chilogrammo, versano un contributo a INOBAT di 30 centesimi al pezzo. Per tutte le altre pile esentate dalla tassa, il contributo è di 10 centesimi al pezzo. Conformemente alle disposizioni dell’Ordinanza, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) può emanare istruzioni, in particolare sull’utilizzo della tassa. Dalla messa in vigore dell’obbligo della tassa, l’UFAM ha fatto uso di questo diritto stabilendo l’ammontare del prezzo di trasformazione che INOBAT deve corrispondere alla Batrec Industrie AG. Nell’anno in esame, INOBAT ha potuto, insieme alla Batrec e all’UFAM, elaborare un nuovo sistema per il prezzo di trasformazione e regolarlo contrattualmente. La nuova regolamentazione entra in vigore nel 2013 e prevede una riduzione continua del prezzo di trasformazione. Nel 2013 e 2014 il prezzo di recupero sarà addebitato al Fondo di smaltimento in ragione di CHF 4‘000.--/t e a partire dal 2016 in ragione di CHF 3‘520.--/t. La diminuzione progressiva del prezzo tra il 2012 e il 2016 sarà quindi del 20%. Nuova regolamentazione per il prezzo di trasformazione La Batrec Industrie AG fattura la trasformazione al prezzo di CHF 4'400.-/t fino a un quantitativo annuo di 2’500 tonnellate e di CHF 3'000.--/t per un quantitativo annuo superiore a 2'500 tonnellate. Il prezzo di trasformazione ridotto diventa pertanto pienamente effettivo solo se il quantitativo consegnato raggiunge perlomeno le 2'500 tonnellate. Nei costi di recupero non si fa alcuna distinzione tra costi di recupero propri (pile portatili tradizionali) e costi di recupero di terzi (accumulatori al nichel-cadmio e piccoli accumulatori al piombo provenienti dal mix di pile accettato). Nell’anno in esame, i costi di trasformazione rimangono invariati per l’ultima volta Nell’anno in esame è stato superato il quantitativo minimo di 2‘500 tonnellate (2‘572 tonnellate). Per il calcolo dei costi di recupero si tiene inoltre conto anche delle pile provenienti dal deposito di rifiuti speciali di Kölliken. Complessivamente INOBAT ha così potuto beneficiare, con il raggiungimento di un maggiore quantitativo, di costi di recupero più bassi. INOBAT Rapporto di gestione 2012 7. Commento sul Conto annuale 7.1 Premessa 23 Il Conto annuale 2012 si basa sul budget allestito secondo quanto previsto dalle vigenti Ordinanze (ORRPChim, Ordinanza sull’ammontare della tassa di smaltimento anticipata), sulle direttive emanante dall’Amministrazione di INOBAT e sul contratto tra INOBAT e la Confederazione svizzera, rappresentata dall’Ufficio federale dell’ambiente per il periodo di mandato dallo 01.10.2011 al 30.09.2016. Oltre alla stesura di un budget dettagliato, sono impiegati dall’Amministrazione e dall’autorità di vigilanza strumenti per il controllo del budget che consentono una gestione dei costi coerente e trasparente. Successivamente al passaggio, intervenuto l’1.4.2001, dalla TSA su base volontaria a quella obbligatoria, INOBAT gestisce due conti separati per il Fondo (Fondo obbligatorio e Fondo preobbligatorio). Questa separazione assume particolare importanza nella misura in cui, nel quadro delle prescrizioni applicabili al regime obbligatorio, oltre alle destinazioni statutarie vi sono anche delle limitazioni concernenti l’impiego e l’utilizzo dei mezzi. 7.2 Separazione tra Fondo «obbligatorio» e «preobbligatorio» Bilancio Il bilancio al 31.12.2012 presenta complessivamente una disponibilità su un conto corrente bancario di CHF 2‘402‘714.33 (anno precedente: CHF 2‘923‘963.63); i mezzi del regime preobbligatorio, pari a CHF 49‘032.37, e quelli del regime obbligatorio, pari a CHF 2‘353‘681.96, sono gestiti su conti separati presso due diversi istituti bancari. Il portafoglio titoli, inclusi i depositi a termine, il conto di risparmio e la rettifica del valore su titoli, ammontava alla fine dell’anno in esame a CHF 5‘146‘010.40 (anno precedente: CHF 7‘158‘054.15). Alla voce «Crediti» figurano con CHF 4‘657‘308.23 (anno precedente: CHF 5‘629‘936.54) i pagamenti della TSA non ancora pervenuti relativi alle vendite nazionali. Sotto la posizione „Ratei e risconti attivi“ sono conteggiati i contributi TSA fatturati nel marzo 2013 per l’anno 2012 e gli interessi pro rata. La contabilizzazione dei contributi TSA sotto questa posizione è riconducibile al fatto che la fatturazione ha avuto luogo dopo il rendiconto IVA del 4° trimestre. Attivi Nei passivi, alla voce Debiti figurano le fatture ricevute da INOBAT, ma non ancora pagate al giorno di chiusura. I ratei e risconti passivi, pari a CHF 2‘918‘931.00 (anno precedente CHF 3‘021‘329.70) comprendono principalmente i differimenti dei contributi per il recupero di scorte a magazzino presso la Batrec AG. Infine, con una diminuzione di CHF 1‘472‘291.18 (anno precedente: aumento di CHF 254‘096.66) e un nuovo saldo di CHF 9‘495‘897.88 (anno precedente: CHF 10‘968‘189.06) sono contabilizzati i fondi di smaltimento, che comprendono quello derivante dal regime preobbligatorio di CHF 543‘544.62 e quello nell’ambito del regime obbligatorio di CHF 8'952‘353.26. Passivi INOBAT Rapporto di gestione 2012 7.3 24 Conto del Fondo Dai contributi TSA fatturati e dai contributi per pile industriali e pile per autoveicoli esentate dalla tassa sono affluiti complessivamente nell’anno in esame CHF 14‘385‘542.07. Alle pile industriali e pile per autoveicoli esentate dalla tassa competono (cifra arrotondata) CHF 160‘000.--. (Anno precedente CHF 14‘964‘699.47, escl. contributi dalle pile esentate dalla tassa). Rispetto all’anno precedente, il Fondo ha contabilizzato così il 4.9% in meno di entrate. Le minori entrate rispetto all’anno precedente sono principalmente riconducibili a pagamenti posticipati, contabilizzati nell’anno precedente. Dalla vendita dei contenitori usati per il trasporto sono stati ricavati CHF 22‘263.00. Le entrate della TSA sono diminuite rispetto all’anno precedente Alla voce dei costi Raccolta e trasporto sono contabilizzati anche tutte le spese d’acquisto dei contenitori per la raccolta, dai battery bag ai contenitori per merci pericolose. Tenuto conto di tutte le spese d’acquisto e degli indennizzi ai Centri di raccolta, le spese si sono attestate a totali CHF 1‘399‘598.47 (anno precedente CHF 1‘491‘950.34). I minori costi sono riconducibili da un lato all’ottimizzazione dei costi di trasporto e, dall’altro lato, all’acquisto nell’anno precedente di nuovi contenitori per il trasporto. Le spese per la raccolta e il trasporto sono leggermente diminuite Le spese per il recupero delle pile portatili, delle minipile e delle pile industriali usate e assoggettate alla tassa sono ammontate a CHF 10‘967‘122.00 (anno precedente CHF 10‘454.058.05). L’aumento è riconducibile esclusivamente al maggior quantitativo trasformato dalla Batrec Industrie AG. Spese di recupero Sotto il titolo di Attività d’informazione e progetti sono contabilizzate le azioni pubblicitarie 2012, i contributi finanziari ai progetti per la promozione della quota di ritorno e i contributi all’Associazione Swissrecycling per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della raccolta separata. La differenza rispetto all’anno precedente è riconducibile in particolare al fatto che l’anno precedente non erano stati realizzati nuovi mezzi pubblicitari e che perciò la parte più significativa dei costi di realizzazione della nuova campagna „Battery-Man“ è maturata nell’anno in esame. Sia la quota-parte delle spese stabilita in conformità a quanto previsto dall’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici ORRPChim per le attività d’informazione in rapporto alle entrate TSA, sia il budget della comunicazione 2012 sono stati rispettati. Anche il budget totale della comunicazione non è stato esaurito, lasciando un residuo del 10.9%, dovuto in gran parte alle prestazioni proprie fornite nel campo della comunicazione dall’Ufficio Segreteria. Le prestazioni proprie sono state contabilizzate nei costi dell’Ufficio Segreteria. Uscite sensibilmente più elevate per le attività d‘informazione Per il progetto per i Comuni, l’Ufficio federale dell’ambiente ha accordato, su richiesta di INOBAT, un budget separato e straordinario con un tetto di spesa (CHF 800‘000.00). Le spese del personale, i costi di terzi le spese materiali e l’informazione accompagnatoria destinata alla popolazione sono addebitati direttamente al progetto. I costi del progetto, nell’anno in esame pari a CHF 734‘469.55, sono stati leggermente inferiori a quanto preventivato, il che è dovuto principalmente, in termini numerici complessivi, ai minori contributi di sostegno erogati ai Comuni. Costi 2012 del progetto per i Comuni INOBAT Rapporto di gestione 2012 25 Chiusura al 31 dicembre 2012 BILANCIO 31.12.2012 Totale 31.12.2012 Regime obbligatorio 31.12.2012 Regime preobbligatorio 31.12.2011 Totale CHF CHF CHF CHF ATTIVI Conto corrente bancario 2'402'714.33 2'353'681.96 49'032.37 2'923'963.63 146'010.40 0.00 146'010.40 205'774.15 5'000'000.00 0.00 4'600'000.00 0.00 400'000.00 0.00 7'000'000.00 -47'720.00 Titoli al avalore contabile *) 5'000'000.00 4'600'000.00 400'000.00 6'952'280.00 Crediti 4'657'308.23 4'656'113.18 1'195.05 5'629'936.54 11'827.92 9'452.37 2'375.55 11'047.54 1'173'364.15 1'171'050.15 2'314.00 83'619.00 13'391'225.03 12'790'297.66 600'927.37 15'806'620.86 Debiti Batrec 425'947.15 425'947.15 0.00 1'392'814.75 Debiti diversi 550'449.00 548'407.80 2'041.20 424'287.35 0.00 -51'941.55 51'941.55 0.00 2'918'931.00 2'915'531.00 3'400.00 3'021'329.70 Incremento/Diminuzione 10'968'189.06 -1'472'291.18 10'359'823.93 -1'407'470.67 608'365.13 -64'820.51 10'714'092.40 254'096.66 Fondo di smaltimento 31.12. 9'495'897.88 8'952'353.26 543'544.62 10'968'189.06 13'391'225.03 12'790'297.66 600'927.37 15'806'620.86 5'167'650.00 4'741'250.00 426'400.00 6'958'880.00 Depositi a scadenza / conto di risparmio Titoli al valore nominale Rettifica del valore su titoli Imposta preventiva Ratei e risconti attivi Totale ATTIVI PASSIVI c/c regime obbligatorio/preobbligatorio Ratei e risconti passivi Fondo di smaltimento 1.1 Totale PASSIVI *) Valore finale di chiusura = valore di mercato INOBAT Rapporto di gestione 2012 26 Chiusura al 31 dicembre 2012 CONTO DEL FONDO 2012 Totale 2012 Regime obbligatorio 2012 Regime preobbligatorio 2011 Totale CHF CHF CHF CHF ENTRATE Contributi TSA Contenitori per il trasporto 14'385'542.07 22'263.00 14'385'542.07 22'263.00 0.00 0.00 14'964'699.47 41'531.30 Totale ENTRATE 14'407'805.07 14'407'805.07 0.00 15'006'230.77 Raccolta e trasporto Contributi per il recupero Attività d'informazione e progetti progetti comunali 2009/2010 Eccedenza uscite conto amministrazione 1'399'598.47 10'967'122.00 1'942'204.50 734'469.55 836'701.73 1'399'598.47 10'967'122.00 1'942'204.50 734'469.55 771'881.22 0.00 0.00 0.00 0.00 64'820.51 1'491'950.34 10'454'058.05 1'453'771.50 690'239.15 662'115.07 Totale USCITE 15'880'096.25 15'815'275.74 64'820.51 14'752'134.11 Incremento / Diminuzione (-) del fondo -1'472'291.18 -1'407'470.67 -64'820.51 254'096.66 USCITE INOBAT Rapporto di gestione 2012 8. Allegato 8.1 Elenco dei membri al 31.12.2012 27 Al 31.12.2012 fanno parte di INOBAT le seguenti 136 ditte 1): Accuswiss, 4402 Frenkendorf AGOM Technica SA, 6934 Bioggio Amsler Spielwaren AG, 4325 Schupfart Antenen Ernest SA, 2500 Bienne ArrEnergie SA, 2520 La Neuveville ATB Systeme AG, 6018 Buttisholz Axis-Shield AG, 8820 Wädenswil Batterien für Hörgeräte, 6006 Lucerna Balthasar & Co, 6280 Hochdorf Banner Batterien Schweiz AG, 5746 Walterswil Biketec AG, 4950 Huttwil Bonex GmbH, 2540 Grenchen Bosch Robert AG, 8112 Otelfingen Buholzer Batterien, 6010 Krins Chaillet & Saltz SA, 1212 Grand-Lancy Classic Modell AG, 5605 Dottikon Colgate-Palmolive AG, 4106 Therwil Contrel AG, 6331 Hünenberg Coop, 4612 Wangen b. Olten Cornelia Versand GmbH, 9015 San Gallo Crossroads Europe GmbH (bei RENE AG), D- 73529 Schwäbisch Gmünd Danfoss AG (bei RENE AG), 4402 Frenkendorf Debrunner Acifer AG, 7302 Landquart Dirim AG, 9213 Hauptwil Diversey Europe B.V. Utrecht, 6542 Münchwilen Dreyer Apparatebau AG, 3600 Thun Dyson SA, 8005 Zurigo Easy Safe, 8545 Rickenbach Elevite AG, 8957 Spreitenbach Energizer SA, 1218 Le Grand-Saconnex/Ginevra FAIE-Versand Schweiz GmbH, 3432 Lützelflüh Farnell AG, 8027 Zurigo Fielmann AG, 8050 Zurigo Fielmann AG, 8400 Winterthur 1) L’affiliazione all’organizzazione di diritto privato INOBAT è volontaria e gratuita. Circa il 60% di tutte le ditte assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa hanno optato per un’affiliazione presso INOBAT, da cui ricevono dettagliate informazioni sulla sua attività. INOBAT Rapporto di gestione 2012 Fujifilm (Switzerland) AG, 8157 Dielsdorf GE Intelligent Platforms GmbH & Co. KG, D-86150 Augsburg Götschi AG, 4002 Basilea Hach Lange GmbH, 9424 Rheineck HAMA Technics AG, 8117 Fällanden Haus & Hof AG, 3367 Thörigen Heiniger AG, 3360 Herzogenbuchsee Hilti (Schweiz) AG, 8134 Adliswil / Zurigo Hostettler AG, 6210 Sursee Husqvarna Schweiz AG, 5506 Mägenwil IGEZ Interessengemeinschaft Elektro-Zaun, 6275 Ballwil Ineltro AG, 8105 Regensdorf Innomatec GmbH, 5608 Stetten INNOVESTA AG, 5330 Bad-Zurzach Intercycle, Stephan Küng, 6210 Sursee Intervelo Ets., FL-9491 Ruggell ITW Befestigungssystem Alpen GmbH, Biel-Benken Ivatech SA, 1870 Monthey Jauch Quartz GmbH, 4435 Niederdorf Johnson Control Batteries AG, 8105 Regensdorf Julamp GmbH, 6017 Ruswil Jumbo-Markt AG, 8305 Dietlikon JYSK GmbH, D- 24976 Handewitt Kärcher AG, 8108 Dällikon Kaspar Moos AG, Lucerna Kertész Kabel, 8153 Rümlang KIND Hörzentralen, 6004 Lucerna Kodak SA, 1001 Losanna (D-70327 Stoccarda) LANDI Schweiz AG, 3293 Dotzigen Leclanché S.A., 1400 Yverdon-les-Bains Levo-Batterien AG, 4457 Diegten Lexotronic AG, 5430 Wettingen LIDL Schweiz GmbH, 8570 Weinfelden Limex Handels GmbH, 8716 Schmerikon LUMINANCE Sàrl, 1219 Le Lignon Maagtechnic, Bereich der Dätwyler Schweiz AG, 8600 Dübendorf Manor AG, 4052 Basilea Marchon S.A., 1701 Friburgo Marty Systemtechnik AG, 8212 Neuhausen Maxell Europe Ltd. 8032 Zurigo Metabo (Schweiz) AG, 8957 Spreitenbach MIBAG AG, 8833 Samstagern Migros-Genossenschafts-Bund, 8031 Zurigo Minibar Enterprises AG, 6340 Baar Monacor (Schweiz) AG, 6343 Rotkreuz 28 INOBAT Rapporto di gestione 2012 Montagetechnik BERNER AG, 4153 Reinach Nikon AG, 8132 Egg Nissen AG Schweiz, 3004 Berna Niwotron AG, 5612 Villmergen Novitronic AG, 8050 Zurigo OFRAG Vertriebsgesellschaft, 5242 Lupfig Olympus Schweiz AG, 8604 Volketswil Opitec (Schweiz) AG, 1707 Friburgo Otoplastic AG, 9001 San Gallo Outdoors Direct AG, 8304 Wallisellen Panasonic Schweiz, 6343 Rotkreuz Perrot Image SA, 2560 Nidau Philips AG Consumer Lifestyle, 8027 Zurigo POLYCOM (Paesi Bassi) BV, 1043 Amsterdam NL Prillinger GmbH, A-4600 Wels Procter & Gamble AG, 1213 Petit-Lancy proXplus AG, 4654 Lostorf Qonix SA, 6828 Balerna Reckitt Benckiser (Switzerland) AG, 8304 Wallisellen Renata AG, 4452 Itingen REVA-energy (Schweiz) GmbH, 4142 Münchenstein Revotool AG, 3661 Uetendorf Rovagro SA, 1377 Oulens-Echallens Sahli AG, 8934 Knonau Sander Elektronik AG, 5314 Kleindöttingen Säntis J. Göldi AG, 9464 Rüthi SG Segessenmann AG, 4912 Aarwangen Semi Electronic AG, 4126 Bettingen Siemens Audiologie AG, 8134 Adliswil 2 Sistech AG, 8608 Bubikon Softsourcing AG, 4052 Basilea Sony Europe Ltd. Weybridge, SA, 8952 Schlieren Spectrum Brands Schweiz GmbH, 8306 Brüttisellen Spielkiste Schweiz AG, 4410 Liestal SUVEMA AG, 4562 Biberist SWISS LIFT ELECTRONIC AG, 8451 Kleinandelfingen Swiss Retail Federation, 3000 Berna 7 Swisslite AG, 4123 Allschwil 1 T. + M. Models, Schär + Ackermann, 5210 Windisch Tegro AG, 8603 Schwerzenbach Tekno Parts, 2563 Ipsach Telion AG, 8952 Schlieren Tobler Electronic AG, 8617 Mönchaltorf Toys"R"US AG, 8305 Dietlikon Triopan Dähler AG, 9401 Rorschach 29 INOBAT Rapporto di gestione 2012 Tschudin & Schneider, Inhaber M. Bruhin AG, 8001 Zurigo Unilever Schweiz GmbH, 8240 Thayngen Veloinnovation GmbH, D-86938 Schondorf Vital Energie AG, 8411 Winterthur Volg Konsumwaren AG, 8401 Winterthur VRTEC, 9034 Eggersriet Wahl Trading AG, 9493 Mauren Walter Meier (Tool) AG Webstar, E. Weber & Cie AG, 8010 Zurigo – nome corretto E. Weber & Cie AG, ZH Wyss P. , Photo-Video en gros, 8034 Zurigo XELARIS AG, 8570 Weinfelden Zollinger Sport AG, 5306 Tegerfelden 30 INOBAT Rapporto di gestione 2012 8.2 31 Composizione dell‘Amministrazione Nominato/a fino al: Alexander Brun 3, chemin du moulin Le Jujubier F-13690 Graveson AG 2014 Presidente Johannes Märki (Rappresentante Energizer SA) chemin du Mont-Blanc, 7 1290 Chavannes-des-Bois AG 2014 Vicepresidente Andreas Burgener auto-schweiz Casella postale 5232 3001 Berna AG 2014 Membro Bruno Cabernard Coop Casella postale 2550 4002 Basilea AG 2014 Dagmar Jenni Swiss Retail Federation Casella postale 3000 Berna 7 AG 2014 Franz Lindauer Novitronic AG Thurgauerstrasse 74 8050 Zurigo AG 2014 Otto Mandl Telion AG Casella postale 8010 Zurigo AG 2014 Heidi Oswald Federazione delle cooperative Migros Casella postale 1766 8031 Zurigo AG 2014 Daniel Plüss Banner Batterien (Schweiz) AG Bannerstrasse 1 5746 Walterswil AG 2014 Tobias Schüperli Spectrum Brands Schweiz GmbH Zürcherstrasse 310 8306 Brüttisellen AG 2014 INOBAT Rapporto di gestione 2012 8.3 32 Ufficio Segreteria ATAG Organizzazioni Economiche SA Eigerplatz 2 3007 Berna Tel. 031 380 79 61 Fax 031 380 79 43 [email protected] / www.inobat.ch / www.awo.ch Recapito postale: INOBAT ATAG Organizzazioni Economiche SA Casella postale 1023 3000 Berna 14 Direttore: Max Zulliger [email protected] Rappr. Direttore: Miklós Nagy [email protected] Responsabile Comunicazione: Karin Jordi [email protected] Segretariato / Notifiche: Evelyne Müller / Ann Hurban [email protected] / [email protected] Contabilità: Sandra Bürki [email protected] Controlling: Peter Gasser [email protected] Team Progetto Comuni (Svizzera tedesca): Hansjörg Lörtscher Walter Weyermann Reiner Werren Team Progetto Comuni (Svizzera francese): Clotilde Margueron Gérald Margueron Studenti universitari Ufficio INOBAT, Wimmis: Reiner Werren [email protected] 8.4 Ufficio di revisione Blaser Treuhand AG Schwarzenburgstrasse 265 3098 Köniz 8.5 Jürg Zahler Tel. 031 372 11 11 Autorità di vigilanza Ufficio federale dell‘ambiente UFAM 3003 Berna Dr. Marco Buletti Tel. 031 322 68 37 INOBAT Rapporto di gestione 2012 33