INOBAT
Organizzazione d’interesse per lo smaltimento delle pile
Rapporto sull‘attività 2012
Casella postale 1023 • 3000 Berna 14 • Tel. 031 380 79 61 • Fax 031 380 79 43 • [email protected] • www.inobat.ch
INOBAT Rapporto di gestione 2012
2
Sommario
1.
Quadro generale sull’attività della INOBAT
3
2.
Vendita di pile nel 2012
8
2.1
Vendita di pile assoggettate alla tassa
2.1
Vendita di pile industriali e pile per autoveicoli esentate dalla tassa
Tabelle, grafici
11-13
13
14-16
3.
Flusso di ritorno delle pile usate
17
4.
Raccolta e trasporto
18
5.
Rapporto sull’attività degli organi
19
5.1
Assemblea generale
19
5.2
Amministrazione
19
5.3
Gruppi di lavoro
20
5.4
Ufficio Segreteria
20
6.
Contributo TSA e contributo per lo smaltimento
22
7.
Commento sul conto annuale
23
7.1
Premessa
23
7.2
Bilancio
23
7.3
Conto del Fondo
24
Conto annuale: Bilancio, conto del Fondo
25-26
8.
Allegato
27
8.1
Elenco dei membri
27
8.2
Composizione dell’Amministrazione
31
8.3
Ufficio Segreteria
32
8.4
Ufficio di revisione
32
8.5
Autorità di vigilanza
32
Rapporto dell’ufficio di revisione
INOBAT Rapporto di gestione 2012
3
1. Quadro generale sull’attività della INOBAT nell‘anno
d’esercizio 1° gennaio 2012 – 31 dicembre 2012
Nel 2012 INOBAT si è adoperata attivamente per l’applicazione
dell’Allegato 2.15 dell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai
prodotti chimici (ORRPChim). Fino al 2011 erano assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa solo le cosiddette pile per uso
domestico. Per pile per uso domestico ci si riferiva a tutte le pile con
un peso per pezzo fino a 5 chilogrammi. Questa definizione, puramente svizzera, è stata eliminata nell’ambito della revisione della ORRPChim. Al suo posto è stata ripresa la definizione europea valida
per le pile. Con questa modifica, dall’1.1.2012 tutte le pile sono assoggettate, indipendentemente dal peso, all’obbligo di notifica e
all’obbligo della tassa. Vengono ora suddivise in pile portatili, pile industriali e pile per autoveicoli.
Applicazione della
ORRPChim
La nuova Ordinanza prevede che le aziende che vendono pile industriali e pile per autoveicoli possano, su richiesta, essere esentate
dall’obbligo della tassa, ma non dall’obbligo di notifica. Un’esenzione
è possibile per le aziende che nel quadro di una soluzione settoriale
o sulla base di particolari condizioni di mercato sono in grado di garantire uno smaltimento ecologico delle pile e la copertura dei costi
totali dello smaltimento. Queste aziende notificano le loro vendite a
INOBAT e al posto della tassa versano un contributo alle spese per
attività chiaramente definite, che INOBAT si prende a carico per le
aziende esentate dalla tassa.
Nell’anno in esame INOBAT ha già potuto esentare dall’obbligo della
tassa molte aziende che mettono in commercio pile industriali e pile
per autoveicoli (pile industriali e per autoveicoli contenenti piombo e
sistemi ibridi). Il motivo che ha permesso l’esenzione dalla tassa è
stato da un lato la disponibilità di un sistema di raccolta ben funzionante attuato da associazioni settoriali e, dall’altro lato, l’ottimo livello
di domanda del piombo da parte dei mercati delle materie prime secondarie con riflessi positivi sui prezzi.
Con l’estensione dell’obbligo di notifica e dell’obbligo della tassa è
aumentato anche il numero delle aziende che devono dichiarare a
INOBAT le loro vendite di pile in Svizzera. Se all’inizio del 2012 INOBAT annoverava circa 250 aziende registrate, nel corso dell’anno il
numero è salito a circa 550 ditte assoggettate alla dichiarazione.
L’adesione alla cooperativa di diritto privato è facoltativa e gratuita.
L’obiettivo di INOBAT è di poter rappresentare con i membri aderenti
una percentuale quanto più elevata possibile del mercato delle pile
soggetto alla tassa. Al 31.12.2012, INOBAT contava 136 aziende
membri, che rappresentano oltre il 90% del mercato delle pile. Se
sarà possibile mantenere questo elevato grado di rappresentatività
del mercato, INOBAT non adotterà un approccio proattivo nell’opera
di acquisizione di nuovi membri.
Circa 550 aziende registrate
136 membri
INOBAT Rapporto di gestione 2012
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Comunicazione
Nel maggio del 2012 è partita la nuova campagna pubblicitaria Battery-Man in collaborazione con la ditta Polyconsult AG Berna. Negli
spot TV messi in onda su diversi canali, il supereroe Battery-Man è
impegnato nel sostegno dell’operazione di riciclaggio delle pile.
Spot TV
Questa misura è stata accompagnata da una campagna cartellonistica in tutta la Svizzera con l’appello „Portate indietro per favore le
vostre pile esaurite.“ I cartelloni sono stati collocati vicini alle stazioni
e nei dintorni dei grandi centri commerciali.
Affissione di cartelloni
Per potere rivolgerci in modo ancora più efficace al gruppo target giovanile è stato utilizzato quale veicolo pubblicitario anche Internet. Su
una pagina Facebook e su un sito Internet gli interessati possono conoscere ogni dettaglio su Battery-Man e conseguentemente anche
sul tema del riciclaggio delle pile. Vi viene descritto tutto ciò che vale
la pena di sapere sulle pile e proposti regolarmente dei concorsi. La
pagina di Facebook ha suscitato un vivo interesse, testimoniato dai
tanti „like“ („mi piace“) e dalle vivaci discussioni che ne derivano.
Presenza sul Web
La nuova campagna pubblicitaria è stata tematizzata in diversi giornali quali, per esempio, 20 minuti. In ottobre, su una radio locale bernese (Capital FM) è stato messo in onda quotidianamente e per un’intera settimana un servizio sul tema del riciclaggio delle pile.
Giornali e stazioni radio
Nell’anno in esame, come già avvenuto in precedenza, entrambi i
team di INOBAT hanno visitato, ciascuno con un bus informativo, i
Comuni della Svizzera tedesca e della Svizzera francese. Tramite inserzioni e servizi radiofonici locali, INOBAT ha richiamato l’attenzione
sul riciclaggio delle pile. La pubblicità e l’interesse suscitato dall’Infobus hanno determinato a loro volta, come nell’anno precedente, la
pubblicazione di un numero molto soddisfacente di articoli nei media
stampati locali e nelle stazioni radio locali.
Accompagnamento mediatico
locale dell’Infobus INOBAT
Progetti
INOBAT è in grado di sostenere finanziariamente i progetti mirati a
incoraggiare i consumatori ad aumentare la quota di ritorno delle pile
usate. Nell’anno in esame sono stati analizzati diversi progetti e alcuni
hanno nuovamente potuto essere sostenuti finanziariamente e realizzati. In pochi casi INOBAT ha rifiutato un sostegno finanziario. Questo
succede quando il progetto è finalizzato in modo eccessivo ai propri
interessi del richiedente. Rispetto all’anno precedente, a INOBAT è
pervenuto un numero di proposte di progetti leggermente superiore.
Progetti per incoraggiare l’aumento della quota di ritorno
delle pile
INOBAT Rapporto di gestione 2012
Da un’indagine presso la popolazione condotta da INOBAT nel 2008
risultò che oltre il 65% della popolazione considerava importante o
molto importante poter consegnare pile e accumulatori usati ad un
Centro di raccolta comunale. L’indagine rivelò anche che infrastrutture di raccolta ben funzionanti andavano assumendo una crescente
importanza per l’immagine e l‘attrattività di un Comune di residenza.
Per questi motivi, e per poter implementare ulteriormente la quota di
ritorno, INOBAT, d’accordo con l’Ufficio federale dell’ambiente
(UFAM), avviò un progetto per i Comuni, allora limitato a due anni
(2009/2010).
Poiché il progetto, unitamente all’Infobus INOBAT, venne valutato
molto positivamente, l’Ufficio federale dell’ambiente ha approvato la
continuazione del progetto per un totale di altri tre anni. Nel frattempo,
il Team Infobus ha già fatto visita a oltre 600 Comuni e molti di essi
sono stati sostenuti finanziariamente nell’acquisto di contenitori per la
raccolta conformi alla legge. Oltre a ciò, il Team Infobus ha consigliato
ai Comuni che dispongono di un’infrastruttura di raccolta separata
poco ottimizzata di far effettuare il check-up recycling da parte dell’Associazione Swiss Recycling. Oltre 150 Comuni hanno dato seguito
alla proposta di INOBAT. Secondo i riscontri finora avuti, si può ritenere che questo modo di procedere ha determinato investimenti significativi da parte dei Comuni per le infrastrutture di raccolta separata.
L’interesse dei Comuni e della popolazione per l’Infobus e con esso
l’interesse per la tematica del riciclaggio delle pile è rimasto elevato
come in precedenza. Ciò è evidenziato dai molti nuovi contenitori per
la raccolta INOBAT introdotti dai Comuni, nonché dalla collaborazione fra i Comuni al fine di ottenere un indennizzo ottimale per la
raccolta. Complessivamente, le collaborazioni fra i Comuni hanno
permesso di istituire soluzioni di trasporto più economiche ed ecologiche delle pile usate, circostanza particolarmente apprezzata sia
dall’UFAM che da INOBAT.
Come nell’anno precedente, il team di INOBAT ha avuto la soddisfazione di ricevere un elevato numero di visite in loco da parte delle
scuole. Il Team Infobus ha continuato a concentrare la sua attività
sulle visite ai Comuni con un massimo di 10‘000 abitanti. Dal canto
suo, il team della Svizzera francese ha visitato anche Comuni più popolosi e città, poiché molti Comuni della Svizzera francese si sono
consorziati in associazioni.
Il Canton Ticino dispone di proprie normative cantonali che obbligano
per legge i Comuni a raccogliere pile e accumulatori usati. Il Canton
Ticino dispone così già di una rete molto fitta di Centri di raccolta. Di
conseguenza, in questa parte della Svizzera, non sussiste la medesima necessità di informazione come nella Svizzera tedesca e nella
Svizzera francese. Le visite ai Comuni ticinesi si sarebbero dunque
dimostrate meno efficaci.
5
Progetto per i Comuni
2009/2013
Team Infobus Svizzera tedesca/Svizzera francese 2012
Svizzera italiana 2012
INOBAT Rapporto di gestione 2012
6
Nell’ottica del principio di parità di trattamento, INOBAT mette a disposizione del Cantone meridionale fondi destinati a progetti in proporzione ai costi totali dei progetti comunali. Per questo INOBAT, in
stretta collaborazione con il „Dipartimento Scienze Aziendali e Sociali“ e l‘„Azienda cantonale dei rifiuti“, ha commissionato nel 2011
uno studio alla „Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, SUPSI“. Dallo studio è emerso che nel Cantone meridionale
vanno introdotte modifiche nell’ambito della comunicazione. Per
esempio, l’impiego di spot TV e cartelloni in proporzione al numero di
abitanti rende pressoché inefficace la diffusione di spot TV e l’affissione di cartelloni. Per ottenere un maggior effetto pubblicitario,
nell’anno in esame sono state perciò intensificate in tal senso le attività pubblicitarie in Ticino.
Formazione
In conformità alla riforma della formazione da parte della Confederazione, il profilo professionale di riciclatore/riciclatrice è stato adeguato
alla nuova Ordinanza sulla formazione. Ciò è avvenuto dopo che diverse organizzazioni che operano nel campo del recupero e del riciclaggio sono giunte alla conclusione che il profilo professionale doveva essere ampliato in relazione al recupero di materie prime provenienti da merci usate.
Profilo professionale: riciclatore/riciclatrice
INOBAT ha fin dagli inizi sostenuto finanziariamente la nuova Associazione per la formazione professionale R-Suisse nella fase dei lavori di riforma. INOBAT e UFAM si sono anche espressi a favore della
prosecuzione dell’impegno congiunto di INOBAT e dell’Associazione
Swiss Recycling in seno all’Associazione per la formazione professionale, anche nel quadro del nuovo periodo contrattuale.
Nell’agosto 2011, i primi apprendisti hanno potuto avviare la loro formazione in conformità al piano di studi del nuovo profilo professionale
e anche nel 2012 un numero soddisfacente di giovani ha optato per
questa nuova professione. Se nella fase iniziale di assetto l’Associazione garante si è trovata ancora confrontata con temporanee difficoltà finanziarie, già nel secondo anno è nelle cifre nere. Il sostegno
finanziario nella fase di assetto di INOBAT e di altre organizzazioni di
riciclaggio tramite l’organizzazione mantello Swiss Recycling hanno
avuto, dal punto di vista attuale, un effetto positivo. Se l’Associazione
riesce a costituire le necessarie riserve, il funzionamento sarà assicurato a lungo termine. L’Associazione Swiss Recycling e l’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia continueranno a sostenere attivamente la nuova Associazione per la formazione.
INOBAT mette a disposizione di scolari e scolare di tutte le classi
d’età mezzi didattici sviluppati con l’aiuto di pedagoghi. I moduli didattici comprendono l’intero ciclo di vita delle pile, con il riciclaggio quale
punto chiave. Sia i mezzi didattici sia le documentazioni per le lezioni
destinate agli insegnanti sono disponibili sulla homepage di INOBAT.
Moduli didattici per le scuole
– oggi e domani
INOBAT Rapporto di gestione 2012
7
Siti contaminati
Lo smaltimento e il recupero del deposito di rifiuti speciali di Kölliken
(SMK) porta alla luce anche pile e accumulatori usati. INOBAT e la
Confederazione sostengono nei limiti del possibile le attività di risanamento, affinché queste pile possano ancora essere smaltite a distanza di molti anni secondo le più recenti tecnologie disponibili.
Deposito di rifiuti speciali di
Kölliken
Entro fine 2012 sono state consegnate alla Batrec Industrie AG un
totale di 860 tonnellate di pile usate provenienti dal deposito di rifiuti
speciali di Kölliken per lo smaltimento secondo i più avanzati canoni
di tutela dell’ambiente. I risanatori del deposito di rifiuti e INOBAT partecipano, in ragione di metà ciascuno, alla copertura dei costi di smaltimento. A INOBAT compete così un importo massimo pari a CHF
2‘200.-- per tonnellata di pile usate. Il tetto di spesa previsto da INOBAT nel 2012 per la partecipazione all’SMK (DRSK) è stato praticamente esaurito; nel 2013 INOBAT dovrà decidere se i mezzi finanziari
del Fondo smaltimento permetteranno di continuare a partecipare
all’operazione di risanamento.
Raccolta e trasporto
Il servizio gratuito di ripresa delle pile usate nei Centri di raccolta,
come pure l’indennizzo versato da INOBAT a partire da un determinato quantitativo raccolto, ha dato prova di validità anche nel corso
dell’anno in esame. Come in precedenza, altrettanto positivamente è
valutato dai trasportatori qualificati di INOBAT l’indennizzo corrisposto per il trasporto commisurato ai quantitativi e alle prestazioni. La
maggior parte dei trasportatori ritiene tale indennizzo equo e trasparente. Alla rete di trasportatori qualificati di pile e accumulatori usati
sono affiliate circa 40 ditte e società partner. I nominativi sono pubblicati sulla nostra homepage e le medesime possono essere contattate
direttamente dai Centri di raccolta.
Il sistema di INOBAT continua
a dar prova di validità
Poiché a carico degli automezzi preposti al trasporto di pile usate non
è intervenuta nessuna modifica della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), non vi sono stati neppure degli
adeguamenti delle diverse aliquote di indennizzo per il trasporto.
Collaborazione
Il contributo volontario di riciclaggio anticipato (CRA) per gli apparecchi elettronici domestici, gli utensili, gli attrezzi da costruzione, per il
giardinaggio e gli hobby, come pure per i giocattoli e gli apparecchi
del settore delle comunicazioni, è prelevato unitamente alla tassa di
smaltimento anticipata obbligatoria (TSA). La collaborazione con le
organizzazioni coinvolte, Fondazione per lo smaltimento in Svizzera
(SENS) e SWICO Recycling ha dato prova di validità anche nell’anno
in esame. INOBAT consente così ai settori interessati di far fronte ai
loro impegni legali con un minor dispendio amministrativo.
Coordinamento di TSA e CRA
INOBAT Rapporto di gestione 2012
8
2. Vendita e quota di ritorno di pile nel 2012
Il dato di vendita preso come base per il calcolo della quota di raccolta
è fissato a 3’527 tonnellate (anno precedente 3‘535 tonnellate). Questa cifra si basa sulla media dei quantitativi immessi sul mercato di
pile soggette alla tassa negli anni 2011 (3‘521 tonnellate) e 2012
(3‘533 tonnellate). In questa cifra di vendita si è tenuto conto delle pile
e degli accumulatori incorporati stabilmente negli apparecchi, che
INOBAT non rileva direttamente ma che vengono determinati in base
ai pesi medi attribuiti alle pile presenti nei singoli apparecchi.
Pile portatili, minipile e pile
industriali:
3’527 tonnellate all’anno è il
quantitativo medio di pile
vendute negli ultimi due anni
Il quantitativo venduto nel 2012 di pile soggette alla tassa è così composto: totale dei quantitativi di pile portatili, minipile e pile industriali
assoggettate alla tassa dedotti i piccoli accumulatori al piombo rotondi
o dotati di angoli (totale 5 tonnellate) che sono riportati sotto le pile
assoggettate alla tassa. Si tratta di piccole quantità di pile al piombo
che non sono esentate dalla tassa, sia per mancata presentazione
della domanda di esenzione dalla tassa sia perché le aziende non
intendono sfruttare la possibilità di esenzione dalla tassa.
I dettagli concernenti la vendita per gruppo merceologico sono riportati alle pagine 11 e 12.
L’obiettivo principale e invariato di INOBAT è quello di aumentare costantemente la quota di ritorno di pile e accumulatori usati fino a raggiungere il traguardo dell‘80% a cui mira l’Ufficio federale dell‘ambiente.
Al giorno di riferimento determinante, cioè al 31.12.2012, la quota di
ritorno delle pile portatili, minipile e pile industriali soggette alla tassa
ammontava al 72.91% (anno precedente 67.16%). INOBAT, però ritiene che il sensibile aumento rispetto all’anno precedente non sia
riconducibile solo al migliorato atteggiamento dei consumatori e delle
consumatrici verso questo tema, ma che alla base di questo risultato
vi siano anche delle ragioni di carattere tecnico:

dall’inizio del progetto per i Comuni, INOBAT raccomanda ai
Centri di raccolta di ottimizzare la consegna ad un trasportatore delle pile usate affinché sia possibile far valere nei confronti di INOBAT un più elevato indennizzo per la raccolta.
Maggiore è il quantitativo della singola consegna, maggiore
è l’indennizzo per tonnellata ai Centri di raccolta.
Questa raccomandazione promuove il trasporto ecologico ed
economico e contribuisce a ridurre i costi di trasporto per INOBAT. Maggiore è il quantitativo della consegna dei Centri di
raccolta, minore è l’indennizzo per tonnellata al trasportatore.
Le misure di ottimizzazione innanzi illustrate allungano il ciclo necessario per far affluire nel sistema di INOBAT le pile usate. Dopo una
riduzione della quota di ritorno negli anni 2010/2011, nell’anno in
esame l’effetto dilatorio ha avuto una ricaduta positiva sulla quota di
ritorno. La convinzione espressa da INOBAT nei precedenti rapporti
annuali che le misure introdotte avrebbero inciso positivamente negli
Pile portatili, minipile e pile
industriali:
la quota di ritorno nell’anno
in esame è salita, al giorno di
riferimento determinante, al
72.91%
INOBAT Rapporto di gestione 2012
9
anni successivi e avrebbero contribuito ad un ulteriore aumento della
quota di ritorno, trova così una indiscutibile conferma.
Le pile e gli accumulatori provenienti dallo smaltimento e recupero di
discariche per rifiuti speciali non sono presi in considerazione nel calcolo della quota di ritorno. Detti quantitativi sono rilevati al di fuori del
sistema INOBAT e non influiscono quindi sulla quota di ritorno.
Quasi il 100% delle aziende che immettono sul mercato pile industriali
e pile per autoveicoli contenenti piombo sono esentate dall’obbligo
della tassa. Queste aziende adempiono i loro obblighi di raccolta e
smaltimento prendendo a carico direttamente, come ditta o sotto
forma di una soluzione settoriale, i costi di smaltimento. Nonostante
l’esenzione dalla tassa, per queste ditte rimane in vigore l’obbligo di
notifica.
Pile industriali e pile per autoveicoli contenenti piombo
esentate dalla tassa e sistemi
ibridi
Nell’ambito del suo mandato ufficiale per la riscossione, l’amministrazione e l’impiego degli importi affluiti, INOBAT è stata nominata
dall’Ufficio federale dell’ambiente anche quale Ufficio di notifica. Oltre
al rilevamento delle pile esentate dalla tassa immesse sul territorio
doganale interno, deve stabilire il flusso di sostanze nocive per
quanto riguarda i metalli pesanti inquinanti contenuti in queste pile.
Le aziende e i settori esentati dall’obbligo della tassa sono integrati
nel sistema INOBAT; tanto con l’obbligo di notifica quanto con la presenza negli organi della cooperativa. Le aziende esentate dalla tassa
versano inoltre a INOBAT dei contributi con i quali l’organizzazione
fornisce prestazioni mirate alle aziende esentata dalla tassa. A causa
dell’interdipendenza tra aziende assoggettate alla tassa e aziende
esentate dalla tassa e nello spirito di trasparenza, nel Rapporto di
gestione di INOBAT vengono esposti i dati di riferimento anche per i
tipi di pile esentati dalla tassa.
Nell’anno in esame sono state notificate a INOBAT un totale di
1‘093‘463 pile per autoveicoli (pile per l’avviamento di un motore a
pistoni). La cifra comprende sia le pile di autoveicoli nuovi sia le pile
di ricambio. Con questi tipi di pile sono state complessivamente immesse sul mercato 18‘703 tonnellate di piombo. La vendita di pile industriali contenti piombo è stata di 381‘476 pezzi, corrispondenti a
2‘397 tonnellate di piombo. In totale sono state messe in circolazione
21‘100 tonnellate di piombo tramite le pile per autoveicoli e le pile
industriali.
I dettagli concernenti la vendita di pile esentate dalla tassa sono riportati a pagina 13.
Primo rilevamento dei dati di
vendita di pile industriali e
pile per autoveicoli contenenti piombo e di sistemi
ibridi
INOBAT Rapporto di gestione 2012
Quasi tutti coloro che immettono sul mercato pile industriali e pile per
autoveicoli contenenti piombo sono collegati ad un sistema di smaltimento. Inoltre, gli spedizionieri qualificati di INOBAT (trasportatori di
pile portatili usate) offrono anche un servizio di trasporto gratuito per
le pile al piombo usate. Questo è possibile perché il prezzo di vendita
della materia prima secondaria, il piombo, copre i costi di trasporto.
Poiché nell’anno in esame sono stati rilevati per la prima volta anche
i dati di vendita di pile industriali e pile per autoveicoli con pesi superiori ai 5 chilogrammi, nel 2012 la quota di ritorno non può ancora
essere dichiarata in modo attendibile e documentabile. A INOBAT
mancano ancora i dati dei Centri che giocano in questo contesto un
ruolo chiave. INOBAT ritiene che solo a partire dai dati sui consumi
degli anni 2013/2014 sarà possibile indicare per la prima volta le
quote di ritorno accertate e quindi anche il flusso del metallo pesante
piombo. In base alle indicazioni dei principali partecipanti al mercato,
risulterebbe tuttavia che ben più del 90% delle pile al piombo vengano
avviate a Centri di riciclaggio ecologici. I motivi principali dell’elevata
quota di ritorno sono: circa il 90% delle materie prime ottenute con il
riciclaggio (piombo, acido e granulati) sono perfettamente idonee per
la fabbricazione di nuovi accumulatori al piombo di altri prodotti. Contrariamente alle piccole pile per uso domestico, gli accumulatori al
piombo usati non sono reperibili direttamente presso i consumatori
ma principalmente presso le aziende, da dove possono essere avviati
senza problemi ad un sistema di smaltimento chiuso. Un fattore positivo è anche quello derivante dall’elevato prezzo del mercato mondiale della materia prima secondaria, il piombo, che rende interessante per il settore sia la raccolta sia il riciclaggio dei prodotti usati.
10
Pile contenenti piombo:
quota di raccolta secondo le
indicazioni del settore chiaramente superiore al 90%
INOBAT Rapporto di gestione 2012
2.
11
Vendita di pile nel 2012
2.1 Pile per apparecchi e pile a bottone (sfuse o installate negli apparecchi)
1)
Quantitativo venduto 2012 Quantitativo venduto 2011
unità
Gruppo m erceologico 10000
10001 AAA
Micro
R03
10002 AAA
Mignon R6
10003 9V
6F22
10004 3V
2R10 Duplex
10005 C
Baby
R14
10006 D
Mono
R20
10007 4.5V
Normale 3R12
Piatta/plate
10008 6V
4R25
11001- Altre pile zinco-carbone, classificate in base al peso
460'071
315'199
178'266
13'456
21'667
34'015
43'717
246'432
1'086'238
T o t a le gruppo m e rc e o lo gic o / zinc o - c a rbo ne
2'399'061
Gruppo m erceologico 20000
20001 AAAA
LR8D425
20002 AAA
Micro
LR03
20003 AA
Mignon LR6
20004 9V
9V-Block 6LR61
20005 C
Baby
LR14
20006 D
Mono
LR20
20007 4.5V
Normale 3LR12
20008 6V
4LR25
25-28Ah
20009 6V
4LR25
45-50Ah
21001- A ltre alcaline, classificate in base al peso (escl. pile a bo tto ne)
T o t a le gruppo m e rc e o lo gic o / a lc a line
to
%
unità
to
%
V ar iaz io ne in V ar iaz io ne
p er cent uale
in p er cen-
unit à
t uale t o
250'189
240'258
43'835
228
22'953
48'770
53'607
282'939
999'220
205
229'620
28'398'983
49'939'165
1'849'252
3'373'837
2'174'340
548'617
1'582
62'476
1'405'738
87'983'610 2'248
5.8
1'941'999
181
5.1
23.5
13.3
63.5
28'073'481
52'868'131
1'708'885
3'523'791
2'124'130
456'272
857
65'955
1'186'389
90'007'891
2'239
63.6
-2.2
0.4
1.0
20'586'928
20'586'928
37
1.1
-2.6
-2.7
54
1.5
-5.3
1.9
18
0.5
4.9
5.6
125
3.6
-22.4
-19.2
Gruppo m erceologico 30000
30001 P ile a bo tto ne (tutti i sistemi, esclusi tuttavia i pacchi di batterie)
T o t a le gruppo m e rc e o lo gic o / pile a bo t t o ne
Gruppo m erceologico 40000
40001 AAA
Micro
CR03
40002 CR2
CR 15H270 3V
40003 CR123A CR17345
3V
40004 9V
9V-Block 1604LC
40005 AA
Mignon CR6
40006 CR-V3
CR17355
3V
40007 CR-P2
CR-P2
6V
40008 2CR5
2CR5
6V
41001- Altre al litio (classificate in base al peso, escluse le pile
a bottone e pile speciali per macchine fotografiche
42001- Altre pile dei sistemi ad ossido di mercurio
(classificate in base al peso, escl. pile a bottone)
Totale gruppo m erceologico Litio
Gruppo m erceologico 50000
50001 AAA
Micro
KR04
RC03
50002 AA
Mignon KR6
RC6
50003 9V
9V-Block 6KF22
9V
50004 C
Baby
KR14
RC14/normale
50005 D
Mono
DR20
RC20/normale
50006 C
Baby
KR14
RC14/Profi KR27/50
50007 D
Mono
KR20
RC20/Profi KR35/62
51001- Altre ricaricabili al nichel-cadmio (NiCd), incl. packs di
accumulatori e incl. packs di pile a bottone e
T o t ale gaccumulatori
r up p o mer ceo lo g ico / r icar icab ili al nichel- cad mio ( N iC d )
Gruppo m erceologico 60000
60001 AAA
Micro
HR03
60002 AA
Mignon HR6
60003 9V
9V-Block 6HF22
60004 C
Baby
HR14
60005 D
Mono
HR20
20'046'268
20'046'268
36
142'047
97'893
269'582
3'900
160'393
-11
12'221
14'715
1'695'837
115'348
314'612
8'855
14'359
2'154'933
73'480
2'470'057
55
1.6
2'608'107
32'843
37'584
582
2'096
797
366
1'815
85'221
161'304
33'819
31'771
783
480
559
2'371
1'533
82'507
19
0.5
153'823
-
1'529'552
2'623'295
76'185
32'472
39'851
T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico / R icar icab ili al nichel- id r ur o met allico ( N iM
4'301'355
H)
2'187'495
3'192'778
83'622
50'573
29'290
101
2.9
5'543'758
INOBAT Rapporto di gestione 2012
12
Quantitativo venduto 2012
Stück
Gruppo m erceologico 61000
61001- Ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH)
To
34
V ar iaz io ne in V ar iaz io ne
p er cent uale
in p er cen-
unit à
t uale t o
%
Stück
To
%
1.0
516'536
516'536
158
4.5
-12.6
-78.5
0.0
100.0
100.0
451'213
T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico R icar icab ili al nichel- id r ur o met allico ( N iM H)
451'213
Quantitativo venduto 2011
Gruppo m erceologico 62000
62001- Agli ioni di litio incl. packs di accumulatori e tutti gli altri
sistemi ricaricabili incl. packs di accumulatori
classificati
Totale gruppo
m erceologico / ioni di litio
385'347
-
385'347
60
1.7
Gruppo m erceologico installate negli apparecchi
70001 Apparecchi per ufficio
264
308
70002 Apparecchi E+E
250
252
70003 Giocattoli
28
* Totale gruppo m erceologico SENS/SWICO
0
542
22
15.3
582
16.5
-6.9
* cifre rilevate da SENS e SWICO; ditte non affiliate a S.EN.S e SWICO incluse nei g.m. da 10000 a 62000.
Vendita di peso SENS e SWICO si basano sui valori medi .
2)
2.2 Pile/batterie industriali (sfuse o installate negli apparecchi)
Quantitativo venduto 2012
Stück
To
Quantitativo venduto 2011
V ar iaz io ne in V ar iaz io ne
p er cent uale
in p er cen-
unit à
t uale t o
%
Stück
9
0.3
0
0.0
0.0
0.0
1.0
0.0
0
0.0
0.0
0.0
4
0.1
0
0.0
0.0
0.0
8
0.2
0
0.0
0.0
0.0
3.6
-3.1
-2.4
To
%
Gruppo m erceologico 81000
81001- classificate in base al peso
2'917
Totale gruppo m erceologico / zinco-carbone
2'917
Gruppo m erceologico 82000
82001- classificate in base al peso
701
Totale gruppo m erceologico alcaline
701
Gruppo m erceologico 83000
83001- classificate in base al peso
1'643
T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico R icar icab ili al nichel- cad mio ( N iC d )
1'643
Gruppo m erceologico 84000
84001- classificate in base al peso
3'824
Tot a l e gr uppo me r c e ol ogi c o R i c a r i c a bi l i a l ni c he l - i dr ur o me t a l l i c o ( N i M H )
3'824
Gruppo m erceologico 85000
85001
altre fino a 120 Ah
85002
SAS4
cloruro d'ammonio, 55 Ah
85003
altre superiori a 120 Ah
85004
6PS6
alcaline-idrossido metallico-aria, 150 Ah
85005
SAS6
cloruro d'ammonio, 90 Ah
85006
6AS6
cloruro d'ammonio, 130 Ah
8'642
11
35'834
52
0
325
T o t ale g r up p o mer ceo lo g ico b at t er ie p er r ecint i elet t r ici
44'864
Gruppo m erceologico 86000
86001- classificate in base al peso
35'010
Totale gruppo m erceologico ioni di litio
35'010
Gruppo m erceologico 87100
87101- classificate in base al peso
1'514
Tot a l e gr uppo me r c e ol ogi c o pi c c ol i a c c umul a t or i a l pi ombo di f or ma r ot onda
1'514
46'297
124
3.5
46'297
87
2.5
0
0.0
100.0
100.0
1
0.0
0
0.0
100.0
100.0
4
0.1
0
0.0
100.0
100.0
127
Gruppo m erceologico 87200
87201- classificate in base al peso
13'627
Tot a l e gr uppo me r c e ol ogi c o pi c c ol i a c c umul a t or i a l pi ombo di f or ma a ngol a r e
13'627
INOBAT Rapporto di gestione 2012
13
Ricapitolazione pile per apparecchi, pile a bottone e batterie industriali sfuse o installate negli apparecchi
10000
20000
30000
40000
50000
60000
61000
62000
70000
81000
82000
83000
84000
85000
86000
87100
87200
zinco-carbone
alcaline
pile a bottone
litio
ricaricabili al nichel-cadmio (NiCd)
ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH)
ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH)
Agli ioni di litio incl. packs di accumulatori e tutti gli altri
sistemi ricaricabili incl. packs di accumulatori
SENS/SWICO
zinco-carbone
alcaline
ricaricabili al nichel-cadmio (NiCd)
ricaricabili al nichel-idruro metallico (NiMH)
batteri per recinti elettrici (tutti)
Agli ioni di litio e tutti gli altri sistemi ricaricabili senza
piccoli accumulatori al piombo di forma rotonda
piccoli accumulatori al piombo di forma angolare
Totale pile e accum ulatori
1)
2'399'061
205
87'983'610 2'248
20'046'268
36
2'470'057
55
161'304
19
4'301'355
101
451'213
34
385'347
60
0
2'917
701
1'643
3'824
44'864
35'010
1'514
13'627
542
9
1
4
8
124
87
1
4
5.8
63.5
1.0
1.6
0.5
2.9
1.0
1.7
15.3
0.3
0.0
0.1
0.2
3.5
2.5
0.0
0.1
118'302'315 3'538 100.0
1'941'999
90'007'891
20'586'928
2'608'107
153'823
5'543'758
516'536
181
2'239
37
54
18
125
158
5.1
63.6
1.1
1.5
0.5
3.6
4.5
23.5
-2.2
-2.6
-5.3
4.9
-22.4
-12.6
100.0
13.3
0.4
-2.7
1.9
5.6
-19.2
-78.5
100.0
582
16.5
46'297
127
3.6
-3.1
100.0
100.0
100.0
-2.4
100.0
100.0
100.0
121'405'339
3'521
100
-2.6
0.5
-6.9
Le quote di vendita sono espresse in numero di pezzi, risp. in pesi, rilevati presso le aziende assoggettate alla tassa al momento
della prima immissione sul mercato di pile e minipile. Nei quantitativi di vendita sono prese in considerazione anche
possibili notifiche di correzioni e posticipazioni di notifiche dell’anno precedente. I quantitativi di vendita di INOBAT
non sono pertanto identici alla quantità di pile vendute in un anno alle consumatrici e ai consumatori. Di conseguenza,
i quantitativi di vendita di INOBAT non si prestano ad un raffronto annuo diretto con gli indici rilevati dagli istituti di
ricerca di mercato. Per poter effettuare un raffronto statistico (cambiamento di trend) con i quantitativi venduti
alle consumatrici e ai consumatori è pertanto necessario considerare i quantitativi di INOBAT derivati dalla
vendita media sull’arco di almeno tre anni.
2)
Per pile industriali sono intese tutte le pile e tutti gli accumulatori con un peso per pezzo superiore ad 1 chilogrammo.
2.3 Batterie per autoveicoli e industriali esenzione della tassa * (batterie al piombo e sistemi ibridi)
Quantitativo venduto 2012
Stück
To
Quantitativo venduto 2011
Stück
To
V ar iaz io ne in V ar iaz io ne
p er cent uale
in p er cen-
unit à
t uale t o
Gruppo m erceologico 191000, 192000, 193000,
classificate in base al peso (sfuse o installate negli apparecchi)
1'093'463
26'742
0
Totale gruppo m erceologico batterie per autoveicoli
1'093'463
26'742
0
0.0
0.0
Gruppo m erceologico 187200, 187300, 189000
classificate in base al peso
381'476
3'431
Totale gruppo m erceologico batterie industriali
381'476
3'431
0
0.0
0.0
1'474'939
30'173
0
0.0
0.0
Totale piom bo nel batterie per autoveicoli
18'719
0
0.0
0.0
Totale piom bo nel batterie industriali
2'402
0
0.0
0.0
Totale piom bo nel batterie per autoveoicoli e industriali
21'121
0
0.0
0.0
Totale batterie esenzione della tassa
* Come da Allegato 2.15, Pile (Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici, ORRPChim), le pile con un peso per pezzo superiore
ai 5 chilogrammi sono assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa solo a decorrere dal 1° gennaio 2012.
Per le pile per autoveicoli e per le pile industriali contenenti piombo, come pure per i sistemi ibridi, sussiste la possibilità di esenzione dalla tassa.
INOBAT Rapporto di gestione 2012
14
Flusso di ritorno e vendite di pile 2012
(vedi commento sulla vendita/sul flusso di ritorno alle pagine 8-10)
Flusso di ritorno delle pile da gennaio 2012 a dicembre 2012
(valori cumulati dei 12 mesi precedenti)
A fine
Flusso di ritorno in
tonnellate
(valori cumulati dei
12 mesi precedenti)
2'493
2'441
2'478
2'521
2'481
2'495
2'533
2'543
2'574
2'561
2'540
2'572
01.2012
02.2012
03.2012
04.2012
05.2012
06.2012
07.2012
08.2012
09.2012
10.2012
11.2012
12.2012
Flusso di ritorno in %
(Base 3'527 t/anno)
70.7
69.2
70.3
71.5
70.4
70.7
71.8
72.1
73.0
72.6
72.0
72.9
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
2'580
2'560
2'540
2'520
2'500
2'480
Tonnellate
2'460
2'440
2'420
2'400
A fine
12.2012
11.2012
10.2012
09.2012
08.2012
07.2012
06.2012
05.2012
04.2012
03.2012
02.2012
2'360
01.2012
2'380
INOBAT Rapporto di gestione 2012
15
Categorie di pile
Quote percentuali delle categorie di pile dichiarate nell'anno civile 2012
Quota
zinco-carbone alcaline-mang. Pile a pastiglia Litio
Percentuale
6.1%
63.7%
1.0%
1.6%
Tonnellate
214
2'249
36
55
Ricaricabili
0.7%
23
Quota
Litio-ion
Percentuale
4.2%
Tonnellate
147
Totale
100.0%
3'533
Altre ricaric.
1.0%
34
Recinti elettrici Apparecchi
3.5%
124
15.3%
542
Ricaric. NiMH
3.1%
109
Quote percentuali nel 2012 in peso
Altre ricaric.; 1.0%
Ricaric. NiMH; 3.1%
Ricaricabili; 0.7%
Recinti elettrici; 3.5%
zinco-carbone; 6.1%
Litio-ion; 4.2%
Litio; 1.6%
Pile a pastiglia; 1.0%
Apparecchi; 15.3%
alcaline-mang.; 63.7%
INOBAT Rapporto di gestione 2012
16
Comparazione delle vendite
Comparazione delle vendite in tonnellate - 2011 verso 2012
Anno
2011
2012
%
zinco-carbone
Anno
2011
2012
%
Litio-ion
181
214
18.2%
2'239
2'249
0.4%
altre ricaric.
0
147
100.0%
4'000.000
3'500.000
3'000.000
2'500.000
2'000.000
1'500.000
1'000.000
500.000
0.000
2011
alcaline-mangan. pile a pastiglia
2012
158
34
-78.5%
37
36
-2.7%
Recinti elettrici
127
124
-2.4%
Litio
Ricaricabili NiCd
54
55
1.9%
Apparecchi
582
542
-6.9%
18
23
27.8%
Totale
3'521
3'533
0.3%
Ricaricabili NiMh
125
109
-12.8%
INOBAT Rapporto di gestione 2012
3.
17
Flusso di ritorno delle pile usate
Pile portatili, minipile e pile industriali soggette alla tassa
Nel 2012, la ditta Batrec Industrie AG, Wimmis, unica impresa di recupero
in Svizzera, ha dichiarato a INOBAT la presa in consegna di pile usate
per un totale di 2‘572 tonnellate (escluse le pile provenienti da depositi di
rifiuti speciali). Nell’anno precedente, le tonnellate prese in consegna
erano state 2'374. Il flusso di ritorno nell’anno in esame è quindi aumentato di 197 tonnellate (vedi commento sull’aumento alle pagine 8 e 9).
Nell’anno in esame il
flusso di ritorno è aumentato in modo soddisfacente
Circa 11'000 punti vendita di pile sono tenuti per legge a riprendere gratuitamente le pile usate e ad inoltrarle a chi effettua lo smaltimento nel
pieno rispetto dei criteri di tutela dell’ambiente. Oltre a questi Centri di
raccolta imposti, in Svizzera sono funzionanti un buon numero di Centri
di raccolta volontari (Centri di raccolta di diritto privato e di diritto pubblico,
in particolare Comuni od organizzazioni sostenute dai Comuni). La quota
dei quantitativi di pile riprese dai Centri di raccolta volontari è, secondo
una valutazione effettuata nel 2010, di circa il 65%. Un nuovo rilevamento
della quota effettiva è previsto nell’anno d’esercizio 2013/2014.
I Centri di raccolta volontari danno un importante contributo al mantenimento del flusso di
ritorno a livelli elevati
In considerazione del dato relativo alle vendite, attestatosi nell’anno
2011/2012 a 3‘527 tonnellate (anno precedente 2010/2011 = 3'535), ne
consegue la seguente evoluzione della quota di ritorno:
Cifre di vendita utilizzate per il calcolo della
quota di ritorno
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Quantitativi venduti
determinanti / t 1)
3’800
3’800
3’800
3’800
3’752
3’711
3’624
3‘471
3‘358
3‘428
3‘535
3‘527
Quota di ritorno / t
2’332
2’327
2’448
2’530
2’359
2’462
2’354
2‘451
2394
2365
2‘374
2‘572
Quota di ritorno / %
61,38%
61,24%
64,42%
66,58%
62,87%
66,35%
64,95%
70,62%
71,31%
69,00%
67,16%
72,91%
- 0,23%
+5,19%
+3,35%
- 5,57%
+5,54%
-2,11%
+8,73%
+0,98%
-3,24%
-2,67%
8,56%
- 0,23%
+4,95%
+8,47%
+2,43%
+8,10%
+5,82%
+15,05%
+16,18%
+12,41%
+9,42%
18,78%
al 31.12.
Variazione in % rispetto all‘anno precedente
Variazione in % rispetto al 2001
1)
Dal 2005, i quantitativi determinanti sono composti dai quantitativi venduti per anno sulla media degli ultimi due
anni precedenti
(cfr. anche commento sulla quota di ritorno a pagina 8)
Pile industriali e pile per autoveicoli contenenti piombo esentate dalla tassa
Poiché questi tipi di pile sono assoggettati all’obbligo di notifica solo dal
2012 e INOBAT non dispone ancora dei relativi dati sul flusso di ritorno,
nell’anno in esame non è possibile indicare alcuna quota di ritorno standardizzata. Sarà invece possibile a partire dall’anno d’esercizio
2013/2014. Secondo le indicazioni dei settori interessati (importatori,
commercianti e smaltitori), annualmente più del 90% dei quantitativi depositati dovrebbero essere avviati al riciclaggio.
Elevata quota di ritorno
per le pile al piombo
INOBAT Rapporto di gestione 2012
4.
18
Raccolta e trasporto
Ogni trasportatore può diventare uno spedizioniere qualificato di pile e
accumulatori usati se soddisfa i requisiti richiesti da INOBAT e stipula una
corrispondente convenzione con l’organizzazione. L’elemento centrale di
questa convenzione è l’obbligo del trasportatore, su richiesta dei Centri
di raccolta, di ritirare in loco, gratuitamente ed entro un termine utile, le
pile usate; ciò in tutta la Svizzera e indipendentemente dal quantitativo
che il Centro di raccolta intende consegnare. Il trasportatore deve inoltre
essere in grado di trasportare regolarmente e in conformità alle relative
disposizioni legali1) le pile usate all’impresa di riciclaggio, la Batrec Industrie AG.
Il servizio gratuito e flessibile dei Centri di raccolta ha la massima rilevanza
Nell’anno in esame, la buona collaborazione tra i Centri di raccolta e i
trasportatori ha potuto proseguire senza intoppi: i miglioramenti economici ed ecologici nel sistema di raccolta e di trasporto lanciati a suo tempo
sono stati messi in pratica senza modifiche. Con il costante aumento dei
quantitativi per ogni ordine di ritiro presso i Centri di raccolta volontari, è
stato dato un ulteriore contributo a un trasporto economico ed ecologico.
Una collaborazione che
funziona bene
INOBAT corrisponde, in base al concetto di raccolta e di trasporto approvato dall’Ufficio federale dell’ambiente, un indennizzo di trasporto commisurato alle quantità trasportate e al servizio offerto. Nell’anno in esame
l’entità degli indennizzi è rimasta invariata, oscillando fra CHF 152.-- e
CHF 605.-- per tonnellata. In questi tassi d’indennizzo sono comprese le
componenti della distanza del trasporto e della durata del viaggio.
Indennizzo di trasporto
commisurato alle prestazioni
Ai Centri di raccolta imposti e volontari è corrisposto su richiesta un indennizzo, commisurato al loro contributo economico, per i loro servizi logistici. Gli indennizzi dipendenti dai quantitativi affluiti ai Centri di raccolta
sono oscillati, per ogni singola consegna a uno spedizioniere qualificato
di INOBAT, fra CHF 120.-- e CHF 290.-- per tonnellata, rimanendo quindi
invariati.
Indennizzo per i servizi
logistici dei Centri di
raccolta
1)
Le pile usate sono considerate rifiuti speciali, risp. merci pericolose, se il mix
delle pile usate contiene litio. Il trasporto è conseguentemente assoggettato a disposizioni speciali.
INOBAT Rapporto di gestione 2012
5.
Rapporto sull’attività degli organi
5.1
Assemblea generale
19
La 20ª Assemblea generale ordinaria (AG) si è tenuta il 22 giugno 2012
presso il Casino Restaurant a Berna.
AG 2012
Le 15 ditte-membri che hanno partecipato all’AG hanno approvato
all’unanimità il Conto annuale 2011 e dato scarico all’Amministrazione.
Atti di ordinaria amministrazione
Nell’anno in esame, due membri dell’Amministrazione hanno dato le dimissioni. La signora Christine Wiederker-Luther affronterà, all’interno
della Federazione delle cooperative Migros, una nuova sfida. Il signor Peter Stefani è andato in pensione. Quale subentrante della signora Christine Wiederker-Luther è stata nominata la signora Heidi Oswald, Logistica-TA/Ecologia Federazione delle cooperative Migros. La signora Dagmar Jenni, Vicedirettrice della Swiss Retail Federation, sostituisce il signor Peter Stefani.
Nomine sostitutive
Con l’entrata in vigore della revisione dell’Ordinanza sulla riduzione dei
rischi inerenti ai prodotti chimici, Allegato 2.15, tutte le pile sono state assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa, quindi anche le
pile con un peso per pezzo superiore a cinque chilogrammi. Visti gli accresciuti obblighi derivanti dall’assoggettamento alla tassa, l’Amministrazione di INOBAT è stata ampliata di due membri in rappresentanza dei
settori interessati. Quali membri aggiuntivi dell’Amministrazione sono
stati ammessi il signor Andreas Burgener, Direttore di „auto-schweiz“,
Berna, e il signor Daniel Plüss, rappresentante degli interessi di „SWISSBAT“, Walterswil.
5.2
Amministrazione
Nel periodo in esame, l’Amministrazione si è riunita quattro volte. Ha preparato le attività per l’Assemblea generale e si è occupata, oltre che delle
abituali attività amministrative, di numerose formalità e modifiche che
INOBAT ha dovuto affrontare a seguito dell’attuazione dell’Ordinanza
sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici, Allegato 2.15. L’organo ha dedicato il proprio tempo anche all’allestimento di una nuova tariffa degli emolumenti e di una nuova tariffa dei contributi per INOBAT,
che viene applicata alle ditte esentate dalla tassa nel campo delle pile
industriali e delle pile per autoveicoli. Complessivamente l’Amministrazione ha trattato durante gli incontri 81 oggetti di discussione (anno precedente 63).
Un anno d’esercizio
con molte sfide
INOBAT Rapporto di gestione 2012
5.3
20
Gruppi di lavoro
Nell’anno in esame il gruppo di lavoro „Comunicazione“ si è riunito una
volta. Nel corso dell’incontro è stata discussa la pianificazione dei media
della nuova campagna. È stato inoltre conferito il mandato per uno studio
sull’efficacia pubblicitaria per il 2013, al fine di poter disporre di alcuni
parametri di valutazione della nuova campagna di comunicazione.
Attività dei gruppi di lavoro
Il gruppo di lavoro „Trasporti“ non ha svolto nel corso dell’anno in esame
alcuna attività, fino all’incontro annuale con gli spedizionieri qualificati.
Tutte le attività connesse con gli indennizzi ai Centri di raccolta e ai trasportatori sono state trattate direttamente in seno all’Amministrazione.
Nel 2012, il gruppo di lavoro Tariffa della tassa e contributi è stato convocato una volta. Ha definito le condizioni per l’esenzione dalla tassa, ha
emanato le disposizioni d’attuazione ed ha stabilito l’entità dei contributi
che le aziende esentate dalla tassa devono versare a INOBAT. Ha inoltre
stabilito a quale scopo sono destinati questi contributi:



per le informazioni al commercio interessato (garage, aziende
industriali, etc.)
per l’esecuzione dell’obbligo di notifica, l’allestimento dei flussi
dei materiali
per i pagamenti degli indennizzi per il mancato smaltimento di
pile esentate dalla tassa
Il Comitato decide anche sulle domande. Vengono poi emanati a nome
di INOBAT, sia in caso di decisioni positive sia in caso di decisioni negative, i relativi atti dispositivi.
5.4
Ufficio Segreteria
Oltre alle abituali attività quotidiane, alla preparazione delle riunioni e dei
lavori che ne conseguono, l’anno in esame è stato caratterizzato dai lavori
di attuazione delle basi e delle regolamentazioni elaborate l’anno precedente attinenti alle nuove disposizioni dell’Ordinanza sulla riduzione dei
rischi inerenti ai prodotti chimici, Allegato 2.15 Pile. Sensibilmente più impegnativi di quanto pianificato sono risultati i lavori di integrazione delle
nuove aziende assoggettate all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa.
Le maggiori spese sono state originate in particolare dalle aziende che
solo dopo parecchi solleciti sono state disponibili a registrarsi presso INOBAT e ad ottemperare all’obbligo di notifica. Nell’anno d’avvio della nuova
Ordinanza si sono registrate complessivamente presso INOBAT per la
prima volta circa 300 aziende.
In qualità di organizzazione incaricata dalla Confederazione, l’Ufficio Segreteria ha accesso ai dati d’importazione dell’Amministrazione federale
delle dogane (Direzione generale delle dogane). INOBAT utilizza questi
dati per stabilire se gli importatori ottemperano o meno all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa (sistema di controllo del feedback). Gli accresciuti obblighi di notifica e obblighi della tassa hanno determinato un sen-
Sede principale di INOBAT
INOBAT Rapporto di gestione 2012
21
sibile aumento delle operazioni di consegna dei dati per ogni tariffa doganale e degli sdoganamenti da elaborare. Per il 2012 sono stati trasmessi
a INOBAT le documentazioni di circa 650‘000 sdoganamenti.
Le esperienze acquisite in quattro anni di successi con l’operazione Infobus hanno facilitato anche nel 2012 all’Ufficio Segreteria il lavoro di pianificazione dei tour.
Un po’ meno sollecitato è stato invece l’Ufficio Segreteria per l’elaborazione di domande di progetti e per l’accompagnamento di progetti sostenuti da INOBAT. Per contro, l’Ufficio Segreteria ha investito molto più
tempo nelle attività di collaborazione con l’Associazione Swiss Recycling.
Ciò è dovuto ai lavori del Comitato e ad un maggior numero di riunioni dei
gruppi di lavoro, conseguenti al nuovo indirizzo dato all’Associazione che,
in qualità di associazione mantello, è stata incaricata di svolgere compiti
di comunicazione. Si è per contro riusciti a mantenere contenuti i lavori di
sostegno per l’Associazione R-Suisse (Associazione per la formazione di
riciclatori e riciclatrici).
Per motivi tecnico-procedurali, l’Ufficio di Wimmis assiste gli spedizionieri
qualificati di INOBAT direttamente sul posto e fornisce loro consulenza
anche presso il domicilio delle ditte in caso di questioni inerenti l’ottimizzazione dei trasporti e delle notifiche. Contestualmente, l’Ufficio è responsabile anche dei compiti di controllo dei trasporti e della gestione delle
merci pericolose trasportate con gli oltre 11'000 appositi contenitori attualmente in circolazione. Oneri supplementari sono subentrati in relazione alla valutazione dei nuovi contenitori per il trasporto con materiali di
riempimento, previsti per fronteggiare l’elevato pericolo d’incendio che
presentano le pile al litio.
Ufficio INOBAT, Wimmis
L’Associazione Swiss Recycling (www.swissrecycling.ch), una comunità
d’interessi costituita da più organizzazioni di riciclaggio, tra cui anche
INOBAT, e che funge da associazione mantello, si è occupata prevalentemente della campagna cartellonistica avviata nell’anno in esame. L’Associazione ha potuto ammettere come nuovi membri le organizzazioni
Fondazione per la gestione e il recupero dei rifiuti in Svizzera, SENS, e
la Fondazione Svizzera per il riciclaggio dei dispositivi d’illuminazione e
delle lampade, SLRS. Sempre nell’anno in esame, le organizzazioni
membri hanno approvato una Charta nella quale sono regolati gli standard per la reciproca collaborazione.
Swiss Recycling
INOBAT Rapporto di gestione 2012
6.
22
Contributo TSA e contributo per lo smaltimento
Determinante ai fini dell’entità della tassa è l’Ordinanza sull’ammontare
della tassa di smaltimento anticipata per pile e accumulatori del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). Nell’anno in esame, la tassa di smaltimento è rimasta invariata a CHF 3.20 per chilogrammo per quel che concerne pile portatili,
minipile e pile industriali non contenenti piombo messe in circolazione per
la prima volta in Svizzera. Per le altre pile (pile per autoveicoli, pile industriali contenenti piombo e sistemi ibridi), la tassa è compresa tra 50 centesimi e 2 franchi per chilogrammo.
Ammontare invariato
della tassa di smaltimento delle pile portatili
Pile industriali contenenti piombo, esentate dalla tassa fino ad un peso
per pezzo di un chilogrammo, versano un contributo a INOBAT di 30 centesimi al pezzo. Per tutte le altre pile esentate dalla tassa, il contributo è
di 10 centesimi al pezzo.
Conformemente alle disposizioni dell’Ordinanza, l’Ufficio federale
dell’ambiente (UFAM) può emanare istruzioni, in particolare sull’utilizzo
della tassa. Dalla messa in vigore dell’obbligo della tassa, l’UFAM ha fatto
uso di questo diritto stabilendo l’ammontare del prezzo di trasformazione
che INOBAT deve corrispondere alla Batrec Industrie AG. Nell’anno in
esame, INOBAT ha potuto, insieme alla Batrec e all’UFAM, elaborare un
nuovo sistema per il prezzo di trasformazione e regolarlo contrattualmente. La nuova regolamentazione entra in vigore nel 2013 e prevede
una riduzione continua del prezzo di trasformazione. Nel 2013 e 2014 il
prezzo di recupero sarà addebitato al Fondo di smaltimento in ragione di
CHF 4‘000.--/t e a partire dal 2016 in ragione di CHF 3‘520.--/t. La diminuzione progressiva del prezzo tra il 2012 e il 2016 sarà quindi del 20%.
Nuova regolamentazione per il prezzo di trasformazione
La Batrec Industrie AG fattura la trasformazione al prezzo di CHF 4'400.-/t fino a un quantitativo annuo di 2’500 tonnellate e di CHF 3'000.--/t per
un quantitativo annuo superiore a 2'500 tonnellate. Il prezzo di trasformazione ridotto diventa pertanto pienamente effettivo solo se il quantitativo
consegnato raggiunge perlomeno le 2'500 tonnellate. Nei costi di recupero non si fa alcuna distinzione tra costi di recupero propri (pile portatili
tradizionali) e costi di recupero di terzi (accumulatori al nichel-cadmio e
piccoli accumulatori al piombo provenienti dal mix di pile accettato).
Nell’anno in esame, i
costi di trasformazione
rimangono invariati per
l’ultima volta
Nell’anno in esame è stato superato il quantitativo minimo di 2‘500 tonnellate (2‘572 tonnellate). Per il calcolo dei costi di recupero si tiene inoltre
conto anche delle pile provenienti dal deposito di rifiuti speciali di Kölliken.
Complessivamente INOBAT ha così potuto beneficiare, con il raggiungimento di un maggiore quantitativo, di costi di recupero più bassi.
INOBAT Rapporto di gestione 2012
7.
Commento sul Conto annuale
7.1
Premessa
23
Il Conto annuale 2012 si basa sul budget allestito secondo quanto previsto dalle vigenti Ordinanze (ORRPChim, Ordinanza sull’ammontare della
tassa di smaltimento anticipata), sulle direttive emanante dall’Amministrazione di INOBAT e sul contratto tra INOBAT e la Confederazione svizzera, rappresentata dall’Ufficio federale dell’ambiente per il periodo di
mandato dallo 01.10.2011 al 30.09.2016.
Oltre alla stesura di un budget dettagliato, sono impiegati dall’Amministrazione e dall’autorità di vigilanza strumenti per il controllo del budget
che consentono una gestione dei costi coerente e trasparente.
Successivamente al passaggio, intervenuto l’1.4.2001, dalla TSA su base
volontaria a quella obbligatoria, INOBAT gestisce due conti separati per
il Fondo (Fondo obbligatorio e Fondo preobbligatorio). Questa separazione assume particolare importanza nella misura in cui, nel quadro delle
prescrizioni applicabili al regime obbligatorio, oltre alle destinazioni statutarie vi sono anche delle limitazioni concernenti l’impiego e l’utilizzo dei
mezzi.
7.2
Separazione tra Fondo
«obbligatorio» e
«preobbligatorio»
Bilancio
Il bilancio al 31.12.2012 presenta complessivamente una disponibilità su
un conto corrente bancario di CHF 2‘402‘714.33 (anno precedente: CHF
2‘923‘963.63); i mezzi del regime preobbligatorio, pari a CHF 49‘032.37,
e quelli del regime obbligatorio, pari a CHF 2‘353‘681.96, sono gestiti su
conti separati presso due diversi istituti bancari. Il portafoglio titoli, inclusi
i depositi a termine, il conto di risparmio e la rettifica del valore su titoli,
ammontava alla fine dell’anno in esame a CHF 5‘146‘010.40 (anno precedente: CHF 7‘158‘054.15). Alla voce «Crediti» figurano con CHF
4‘657‘308.23 (anno precedente: CHF 5‘629‘936.54) i pagamenti della
TSA non ancora pervenuti relativi alle vendite nazionali. Sotto la posizione „Ratei e risconti attivi“ sono conteggiati i contributi TSA fatturati nel
marzo 2013 per l’anno 2012 e gli interessi pro rata. La contabilizzazione
dei contributi TSA sotto questa posizione è riconducibile al fatto che la
fatturazione ha avuto luogo dopo il rendiconto IVA del 4° trimestre.
Attivi
Nei passivi, alla voce Debiti figurano le fatture ricevute da INOBAT, ma
non ancora pagate al giorno di chiusura. I ratei e risconti passivi, pari a
CHF 2‘918‘931.00 (anno precedente CHF 3‘021‘329.70) comprendono
principalmente i differimenti dei contributi per il recupero di scorte a magazzino presso la Batrec AG. Infine, con una diminuzione di CHF
1‘472‘291.18 (anno precedente: aumento di CHF 254‘096.66) e un nuovo
saldo di CHF 9‘495‘897.88 (anno precedente: CHF 10‘968‘189.06) sono
contabilizzati i fondi di smaltimento, che comprendono quello derivante
dal regime preobbligatorio di CHF 543‘544.62 e quello nell’ambito del regime obbligatorio di CHF 8'952‘353.26.
Passivi
INOBAT Rapporto di gestione 2012
7.3
24
Conto del Fondo
Dai contributi TSA fatturati e dai contributi per pile industriali e pile per
autoveicoli esentate dalla tassa sono affluiti complessivamente
nell’anno in esame CHF 14‘385‘542.07. Alle pile industriali e pile per
autoveicoli esentate dalla tassa competono (cifra arrotondata) CHF
160‘000.--. (Anno precedente CHF 14‘964‘699.47, escl. contributi dalle
pile esentate dalla tassa). Rispetto all’anno precedente, il Fondo ha
contabilizzato così il 4.9% in meno di entrate. Le minori entrate rispetto
all’anno precedente sono principalmente riconducibili a pagamenti posticipati, contabilizzati nell’anno precedente. Dalla vendita dei contenitori usati per il trasporto sono stati ricavati CHF 22‘263.00.
Le entrate della TSA sono
diminuite rispetto all’anno
precedente
Alla voce dei costi Raccolta e trasporto sono contabilizzati anche tutte
le spese d’acquisto dei contenitori per la raccolta, dai battery bag ai
contenitori per merci pericolose. Tenuto conto di tutte le spese d’acquisto e degli indennizzi ai Centri di raccolta, le spese si sono attestate a
totali CHF 1‘399‘598.47 (anno precedente CHF 1‘491‘950.34). I minori
costi sono riconducibili da un lato all’ottimizzazione dei costi di trasporto
e, dall’altro lato, all’acquisto nell’anno precedente di nuovi contenitori
per il trasporto.
Le spese per la raccolta e
il trasporto sono leggermente diminuite
Le spese per il recupero delle pile portatili, delle minipile e delle pile
industriali usate e assoggettate alla tassa sono ammontate a CHF
10‘967‘122.00 (anno precedente CHF 10‘454.058.05). L’aumento è riconducibile esclusivamente al maggior quantitativo trasformato dalla
Batrec Industrie AG.
Spese di recupero
Sotto il titolo di Attività d’informazione e progetti sono contabilizzate le
azioni pubblicitarie 2012, i contributi finanziari ai progetti per la promozione della quota di ritorno e i contributi all’Associazione Swissrecycling
per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della raccolta separata. La differenza rispetto all’anno precedente è riconducibile in particolare al fatto che l’anno precedente non erano stati realizzati nuovi
mezzi pubblicitari e che perciò la parte più significativa dei costi di realizzazione della nuova campagna „Battery-Man“ è maturata nell’anno
in esame. Sia la quota-parte delle spese stabilita in conformità a quanto
previsto dall’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici ORRPChim per le attività d’informazione in rapporto alle entrate
TSA, sia il budget della comunicazione 2012 sono stati rispettati. Anche
il budget totale della comunicazione non è stato esaurito, lasciando un
residuo del 10.9%, dovuto in gran parte alle prestazioni proprie fornite
nel campo della comunicazione dall’Ufficio Segreteria. Le prestazioni
proprie sono state contabilizzate nei costi dell’Ufficio Segreteria.
Uscite sensibilmente più
elevate per le attività d‘informazione
Per il progetto per i Comuni, l’Ufficio federale dell’ambiente ha accordato, su richiesta di INOBAT, un budget separato e straordinario con
un tetto di spesa (CHF 800‘000.00). Le spese del personale, i costi di
terzi le spese materiali e l’informazione accompagnatoria destinata alla
popolazione sono addebitati direttamente al progetto. I costi del progetto, nell’anno in esame pari a CHF 734‘469.55, sono stati leggermente inferiori a quanto preventivato, il che è dovuto principalmente, in
termini numerici complessivi, ai minori contributi di sostegno erogati ai
Comuni.
Costi 2012 del progetto
per i Comuni
INOBAT Rapporto di gestione 2012
25
Chiusura al 31 dicembre 2012
BILANCIO
31.12.2012
Totale
31.12.2012
Regime
obbligatorio
31.12.2012
Regime preobbligatorio
31.12.2011
Totale
CHF
CHF
CHF
CHF
ATTIVI
Conto corrente bancario
2'402'714.33
2'353'681.96
49'032.37
2'923'963.63
146'010.40
0.00
146'010.40
205'774.15
5'000'000.00
0.00
4'600'000.00
0.00
400'000.00
0.00
7'000'000.00
-47'720.00
Titoli al avalore contabile *)
5'000'000.00
4'600'000.00
400'000.00
6'952'280.00
Crediti
4'657'308.23
4'656'113.18
1'195.05
5'629'936.54
11'827.92
9'452.37
2'375.55
11'047.54
1'173'364.15
1'171'050.15
2'314.00
83'619.00
13'391'225.03
12'790'297.66
600'927.37
15'806'620.86
Debiti Batrec
425'947.15
425'947.15
0.00
1'392'814.75
Debiti diversi
550'449.00
548'407.80
2'041.20
424'287.35
0.00
-51'941.55
51'941.55
0.00
2'918'931.00
2'915'531.00
3'400.00
3'021'329.70
Incremento/Diminuzione
10'968'189.06
-1'472'291.18
10'359'823.93
-1'407'470.67
608'365.13
-64'820.51
10'714'092.40
254'096.66
Fondo di smaltimento 31.12.
9'495'897.88
8'952'353.26
543'544.62
10'968'189.06
13'391'225.03
12'790'297.66
600'927.37
15'806'620.86
5'167'650.00
4'741'250.00
426'400.00
6'958'880.00
Depositi a scadenza / conto di risparmio
Titoli al valore nominale
Rettifica del valore su titoli
Imposta preventiva
Ratei e risconti attivi
Totale ATTIVI
PASSIVI
c/c regime obbligatorio/preobbligatorio
Ratei e risconti passivi
Fondo di smaltimento 1.1
Totale PASSIVI
*) Valore finale di chiusura = valore
di mercato
INOBAT Rapporto di gestione 2012
26
Chiusura al 31 dicembre 2012
CONTO DEL FONDO
2012
Totale
2012
Regime
obbligatorio
2012
Regime preobbligatorio
2011
Totale
CHF
CHF
CHF
CHF
ENTRATE
Contributi TSA
Contenitori per il trasporto
14'385'542.07
22'263.00
14'385'542.07
22'263.00
0.00
0.00
14'964'699.47
41'531.30
Totale ENTRATE
14'407'805.07
14'407'805.07
0.00
15'006'230.77
Raccolta e trasporto
Contributi per il recupero
Attività d'informazione e progetti
progetti comunali 2009/2010
Eccedenza uscite conto amministrazione
1'399'598.47
10'967'122.00
1'942'204.50
734'469.55
836'701.73
1'399'598.47
10'967'122.00
1'942'204.50
734'469.55
771'881.22
0.00
0.00
0.00
0.00
64'820.51
1'491'950.34
10'454'058.05
1'453'771.50
690'239.15
662'115.07
Totale USCITE
15'880'096.25
15'815'275.74
64'820.51
14'752'134.11
Incremento / Diminuzione (-)
del fondo
-1'472'291.18
-1'407'470.67
-64'820.51
254'096.66
USCITE
INOBAT Rapporto di gestione 2012
8.
Allegato
8.1
Elenco dei membri al 31.12.2012
27
Al 31.12.2012 fanno parte di INOBAT le seguenti 136 ditte 1):
Accuswiss, 4402 Frenkendorf
AGOM Technica SA, 6934 Bioggio
Amsler Spielwaren AG, 4325 Schupfart
Antenen Ernest SA, 2500 Bienne
ArrEnergie SA, 2520 La Neuveville
ATB Systeme AG, 6018 Buttisholz
Axis-Shield AG, 8820 Wädenswil
Batterien für Hörgeräte, 6006 Lucerna
Balthasar & Co, 6280 Hochdorf
Banner Batterien Schweiz AG, 5746 Walterswil
Biketec AG, 4950 Huttwil
Bonex GmbH, 2540 Grenchen
Bosch Robert AG, 8112 Otelfingen
Buholzer Batterien, 6010 Krins
Chaillet & Saltz SA, 1212 Grand-Lancy
Classic Modell AG, 5605 Dottikon
Colgate-Palmolive AG, 4106 Therwil
Contrel AG, 6331 Hünenberg
Coop, 4612 Wangen b. Olten
Cornelia Versand GmbH, 9015 San Gallo
Crossroads Europe GmbH (bei RENE AG), D- 73529 Schwäbisch Gmünd
Danfoss AG (bei RENE AG), 4402 Frenkendorf
Debrunner Acifer AG, 7302 Landquart
Dirim AG, 9213 Hauptwil
Diversey Europe B.V. Utrecht, 6542 Münchwilen
Dreyer Apparatebau AG, 3600 Thun
Dyson SA, 8005 Zurigo
Easy Safe, 8545 Rickenbach
Elevite AG, 8957 Spreitenbach
Energizer SA, 1218 Le Grand-Saconnex/Ginevra
FAIE-Versand Schweiz GmbH, 3432 Lützelflüh
Farnell AG, 8027 Zurigo
Fielmann AG, 8050 Zurigo
Fielmann AG, 8400 Winterthur
1) L’affiliazione
all’organizzazione di diritto privato INOBAT è volontaria e gratuita. Circa il 60% di tutte le ditte assoggettate
all’obbligo di notifica e all’obbligo della tassa hanno optato per un’affiliazione presso INOBAT, da cui ricevono dettagliate informazioni sulla sua attività.
INOBAT Rapporto di gestione 2012
Fujifilm (Switzerland) AG, 8157 Dielsdorf
GE Intelligent Platforms GmbH & Co. KG, D-86150 Augsburg
Götschi AG, 4002 Basilea
Hach Lange GmbH, 9424 Rheineck
HAMA Technics AG, 8117 Fällanden
Haus & Hof AG, 3367 Thörigen
Heiniger AG, 3360 Herzogenbuchsee
Hilti (Schweiz) AG, 8134 Adliswil / Zurigo
Hostettler AG, 6210 Sursee
Husqvarna Schweiz AG, 5506 Mägenwil
IGEZ Interessengemeinschaft Elektro-Zaun, 6275 Ballwil
Ineltro AG, 8105 Regensdorf
Innomatec GmbH, 5608 Stetten
INNOVESTA AG, 5330 Bad-Zurzach
Intercycle, Stephan Küng, 6210 Sursee
Intervelo Ets., FL-9491 Ruggell
ITW Befestigungssystem Alpen GmbH, Biel-Benken
Ivatech SA, 1870 Monthey
Jauch Quartz GmbH, 4435 Niederdorf
Johnson Control Batteries AG, 8105 Regensdorf
Julamp GmbH, 6017 Ruswil
Jumbo-Markt AG, 8305 Dietlikon
JYSK GmbH, D- 24976 Handewitt
Kärcher AG, 8108 Dällikon
Kaspar Moos AG, Lucerna
Kertész Kabel, 8153 Rümlang
KIND Hörzentralen, 6004 Lucerna
Kodak SA, 1001 Losanna (D-70327 Stoccarda)
LANDI Schweiz AG, 3293 Dotzigen
Leclanché S.A., 1400 Yverdon-les-Bains
Levo-Batterien AG, 4457 Diegten
Lexotronic AG, 5430 Wettingen
LIDL Schweiz GmbH, 8570 Weinfelden
Limex Handels GmbH, 8716 Schmerikon
LUMINANCE Sàrl, 1219 Le Lignon
Maagtechnic, Bereich der Dätwyler Schweiz AG, 8600 Dübendorf
Manor AG, 4052 Basilea
Marchon S.A., 1701 Friburgo
Marty Systemtechnik AG, 8212 Neuhausen
Maxell Europe Ltd. 8032 Zurigo
Metabo (Schweiz) AG, 8957 Spreitenbach
MIBAG AG, 8833 Samstagern
Migros-Genossenschafts-Bund, 8031 Zurigo
Minibar Enterprises AG, 6340 Baar
Monacor (Schweiz) AG, 6343 Rotkreuz
28
INOBAT Rapporto di gestione 2012
Montagetechnik BERNER AG, 4153 Reinach
Nikon AG, 8132 Egg
Nissen AG Schweiz, 3004 Berna
Niwotron AG, 5612 Villmergen
Novitronic AG, 8050 Zurigo
OFRAG Vertriebsgesellschaft, 5242 Lupfig
Olympus Schweiz AG, 8604 Volketswil
Opitec (Schweiz) AG, 1707 Friburgo
Otoplastic AG, 9001 San Gallo
Outdoors Direct AG, 8304 Wallisellen
Panasonic Schweiz, 6343 Rotkreuz
Perrot Image SA, 2560 Nidau
Philips AG Consumer Lifestyle, 8027 Zurigo
POLYCOM (Paesi Bassi) BV, 1043 Amsterdam NL
Prillinger GmbH, A-4600 Wels
Procter & Gamble AG, 1213 Petit-Lancy
proXplus AG, 4654 Lostorf
Qonix SA, 6828 Balerna
Reckitt Benckiser (Switzerland) AG, 8304 Wallisellen
Renata AG, 4452 Itingen
REVA-energy (Schweiz) GmbH, 4142 Münchenstein
Revotool AG, 3661 Uetendorf
Rovagro SA, 1377 Oulens-Echallens
Sahli AG, 8934 Knonau
Sander Elektronik AG, 5314 Kleindöttingen
Säntis J. Göldi AG, 9464 Rüthi SG
Segessenmann AG, 4912 Aarwangen
Semi Electronic AG, 4126 Bettingen
Siemens Audiologie AG, 8134 Adliswil 2
Sistech AG, 8608 Bubikon
Softsourcing AG, 4052 Basilea
Sony Europe Ltd. Weybridge, SA, 8952 Schlieren
Spectrum Brands Schweiz GmbH, 8306 Brüttisellen
Spielkiste Schweiz AG, 4410 Liestal
SUVEMA AG, 4562 Biberist
SWISS LIFT ELECTRONIC AG, 8451 Kleinandelfingen
Swiss Retail Federation, 3000 Berna 7
Swisslite AG, 4123 Allschwil 1
T. + M. Models, Schär + Ackermann, 5210 Windisch
Tegro AG, 8603 Schwerzenbach
Tekno Parts, 2563 Ipsach
Telion AG, 8952 Schlieren
Tobler Electronic AG, 8617 Mönchaltorf
Toys"R"US AG, 8305 Dietlikon
Triopan Dähler AG, 9401 Rorschach
29
INOBAT Rapporto di gestione 2012
Tschudin & Schneider, Inhaber M. Bruhin AG, 8001 Zurigo
Unilever Schweiz GmbH, 8240 Thayngen
Veloinnovation GmbH, D-86938 Schondorf
Vital Energie AG, 8411 Winterthur
Volg Konsumwaren AG, 8401 Winterthur
VRTEC, 9034 Eggersriet
Wahl Trading AG, 9493 Mauren
Walter Meier (Tool) AG
Webstar, E. Weber & Cie AG, 8010 Zurigo – nome corretto E. Weber & Cie AG, ZH
Wyss P. , Photo-Video en gros, 8034 Zurigo
XELARIS AG, 8570 Weinfelden
Zollinger Sport AG, 5306 Tegerfelden
30
INOBAT Rapporto di gestione 2012
8.2
31
Composizione dell‘Amministrazione
Nominato/a fino al:
Alexander Brun
3, chemin du moulin
Le Jujubier
F-13690 Graveson
AG 2014
Presidente
Johannes Märki
(Rappresentante Energizer SA)
chemin du Mont-Blanc, 7
1290 Chavannes-des-Bois
AG 2014
Vicepresidente
Andreas Burgener
auto-schweiz
Casella postale 5232
3001 Berna
AG 2014
Membro
Bruno Cabernard
Coop
Casella postale 2550
4002 Basilea
AG 2014
Dagmar Jenni
Swiss Retail Federation
Casella postale
3000 Berna 7
AG 2014
Franz Lindauer
Novitronic AG
Thurgauerstrasse 74
8050 Zurigo
AG 2014
Otto Mandl
Telion AG
Casella postale
8010 Zurigo
AG 2014
Heidi Oswald
Federazione delle cooperative Migros
Casella postale 1766
8031 Zurigo
AG 2014
Daniel Plüss
Banner Batterien (Schweiz) AG
Bannerstrasse 1
5746 Walterswil
AG 2014
Tobias Schüperli
Spectrum Brands Schweiz GmbH
Zürcherstrasse 310
8306 Brüttisellen
AG 2014
INOBAT Rapporto di gestione 2012
8.3
32
Ufficio Segreteria
ATAG Organizzazioni Economiche SA
Eigerplatz 2
3007 Berna
Tel. 031 380 79 61
Fax 031 380 79 43
[email protected] / www.inobat.ch / www.awo.ch
Recapito postale:
INOBAT
ATAG Organizzazioni Economiche SA
Casella postale 1023
3000 Berna 14
Direttore:
Max Zulliger
[email protected]
Rappr. Direttore:
Miklós Nagy
[email protected]
Responsabile Comunicazione:
Karin Jordi
[email protected]
Segretariato / Notifiche:
Evelyne Müller / Ann Hurban
[email protected] / [email protected]
Contabilità:
Sandra Bürki
[email protected]
Controlling:
Peter Gasser
[email protected]
Team Progetto Comuni (Svizzera tedesca):
Hansjörg Lörtscher
Walter Weyermann
Reiner Werren
Team Progetto Comuni (Svizzera francese):
Clotilde Margueron
Gérald Margueron
Studenti universitari
Ufficio INOBAT, Wimmis:
Reiner Werren
[email protected]
8.4
Ufficio di revisione
Blaser Treuhand AG
Schwarzenburgstrasse 265
3098 Köniz
8.5
Jürg Zahler
Tel. 031 372 11 11
Autorità di vigilanza
Ufficio federale dell‘ambiente
UFAM
3003 Berna
Dr. Marco Buletti
Tel. 031 322 68 37
INOBAT Rapporto di gestione 2012
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Rapporto d`attività 2012