N. 1 | Marzo 2015 | Anno XXIX BALSAMICO DUCALE Un futuro balsamico con uno sguardo alla storia Q uasi un anno fa, precisamente il 25/3/2014, posizionammo come fosse un avamposto militare, la nostra batteria nella torre del Prato, ovvero in seno a quella che oggi per tutti noi è l’Accademia Militare e che in passato fu la residenza dei Duchi D’Este, grandi estimatori di quell’aceto “per gentiluomini” rinomato ed apprezzato presso tutte le corti europee, a pieno titolo progenitore dell’attuale Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Le alterne vicende storiche legate alle costose campagne militari di Napoleone, videro le batterie del Duca messe all’asta per fare cassa, successivamente Francesco IV una volta reinsediatosi a palazzo, ricostituì l’Acetaia che venne ancora una volta utilizzata… per fare cassa, da un noto estimatore: Camillo Benso Conte di Cavour. Dopo la trasformazione del palazzo Ducale in Accademia Militare, pareva proprio che l’Acetaia non potesse ricollocarsi nella sua sede che per secoli le fu naturale, altri secoli trascorsero fino ai giorni nostri finché, prima nacque l’idea da parte del Prof. Francesco Saccani di ripristinare “l’Acetaia” in Accademia, successivamente la caparbietà dell’attuale Gran Maestro Luca Gozzoli trovò terreno fertile ed accoglienza nella squisita disponibilità del Comandante Generale Giuseppenicola Tota, appassionato conoscitore del nostro Balsamico tanto da essere nominato proprio da Luca Gozzoli, “Ambasciatore dell’Aceto Tradizionale di Modena”! È arcinoto che le buone idee sono contagiose, alla prima storica batteria della nostra Consorteria, si sono aggiunte le batterie donate da: Massimo Bottura della Trattoria La Francescana (ancora non è stato nominato Ambasciatore essendolo concretamente di fatto: grazie! dalla Premiata fabbrica di botti Renzi, dal Consorzio Tutela ABTM e dal Cav. Luigi Cremonini. Alla presenza del Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli il 28/9/2014 viene ufficialmente inaugurata dal Generale Tota l’ACETAIA DUCALE denominata “151 scalini” tanti infatti sono per arrivare all’interno del Torrione, che tutti i sostenitori e promotori dell’iniziativa, hanno dovuto salire per ammirare il primo allestimento, attorniati da una ristretta ma significativa presenza di un pubblico appassionato. Da ottobre in poi la nostra Consorteria, attraverso i Maestri Ferrarini Ivano, Stefani Dino, Maurizio Fini, Solmi Giovanni, ed il “Custode dell’Acetaia” Fabio Giberti, ha espletato tutte le attività di avvio, di messa a punto ed abbellimento delle batterie e dell’acetaia stessa, sostenuti da un notevole entusiasmo e partecipazione del nuovo comandante dell’Accademia Generale Camporeale, un nuovo prezioso amico dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. È indubbio come il passato del nostro ABTM sia intersecato nella nostra storia, con il ripristino dell’Acetaia Ducale lo sarà ancor di più nel futuro, ancor più ricco di storia, per fare la storia! Maurizio Fini da sinistra: giuseppenicola tota comandante generale, gian carlo muzzarelli sindaco di modena, luca gozzoli gran maestro, enrico corsini presidente consorzio tutela abtm. foto di gruppo alla presenza del cav. luigi cremonini e massimo bottura. 2 3 Bando 3 Il Gran Maestro, il Consiglio direttivo e il Consiglio maggiore -------------------------------------------------------------------- bandiscono il -------------------------------------------------------------------- 49° Palio di San Giovanni riservato agli Aceti Balsamici Tradizionali prodotti nell’ area degli antichi domini estensi. La raccolta dei campioni, già iniziata, terminerà improrogabilmente il giorno 30 aprile p.v. i campioni presentati fuori termine verranno regolarmente valutati ma non potranno concorrere alla vincita del Palio 2015. Tutti i soci sono vivamente pregati di provvedere per tempo alla consegna dei loro campioni, al fine di permettere una razionale organizzazione delle serate di assaggio. I campioni provenienti da zone diverse da quella ritenuta tipica verranno ritirati e valutati ma non potranno essere inseriti nella graduatoria di merito. Il Gran Maestro Luca Gozzoli CONVOCAZIONE DELL’ ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DOMENICA 28 GIUGNO 2015 | ore 20.00 in occasione della premiazione del 49° Palio di San Giovanni è convocata in Spilamberto, presso la Rocca Rangoni (in caso di maltempo presso la sala Arci in via Donizetti 1) l’ Assemblea ordinaria dei soci della Consorteria dell’ Aceto Balsamico Tradizionale con il seguente ordine del giorno: - Relazione del Gran Maestro - Premiazioni del Palio 2015 Il Gran Maestro Luca Gozzoli La convocazione dell’ Assemblea avviene tramite questo numero del Notiziario e sostituisce, a tutti gli effetti, la lettera di convocazione. E ATTENZIOl’ N sentati esame dei campioni pre anti il risultato del I verbali e le schede riport gno p.v. al termine i Alfieri domenica 28 giu agl i verranno consegnat dell’ Assemblea generale. 5 Rinnova l’ adesione alla Consorteria! 5 La Consorteria è un’ Associazione che si sostiene anche grazie al contributo di 35,00 Euro che i soci versano all’ atto dell’ iscrizione. Diventare soci è semplice e permette di essere protagonisti della vita della Consorteria contribuendo all’ opera di tutela dell’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Se hai già rinnovato l’adesione per il 2015 non considerare il bollettino postale allegato a questo Notiziario. N. 1 | Marzo 2015 | Anno XXIX 3 Comunità della montagna N ei mesi di ottobre e novembre 2014 è nata a Pavullo la «Comunità della montagna». Ne danno notizia con grande gioia la Consorteria dell’ABTM e tutti gli ‘’appassionati balsamici montanari’’... Grazie all’amicizia e preziosa collaborazione di Mirco Casari di Nonantola e di altri amici Maestri Assaggiatori della Consorteria si sono svolte presso l’hotel Vandelli, di Pavullo, quattro serate di approfondimento sull’ABTM, più una conviviale con tutti i partecipanti all’iniziativa. Nella prima serata, alla presenza del sindaco di Pavullo, Romano Canovi, il Gran Maestro Luca Gozzoli, ha annunciato ufficialmente questa gradita e ormai attesa nascita, che completa il quadro del territorio dell’antico Ducato Estense riservata alla produzione dell’ABTM. Le serate sono state partecipate da una media di 40 persone che hanno dimostrato un interesse vivo e desideroso di “sapere balsamico’’, che sicuramente è stato stimolato e appagato dalle relazioni fatte con grande competenza nelle varie serate dal Dott. Walter Merighi, da Franco Satrioni e dal Prof. Lemmetti (allievo del Prof. Giudici). Si è parlato di storia, di produzione di ABTM, di conduzione di un’acetaia, di Cristallizza- zione. Ogni serata, ha fatto seguito alla relazione, un momento di assaggio, che ha cercato di far cogliere varie caratteristiche del prodotto, dai possibili difetti, alle eccellenze. Il tutto sotto la professionale e amichevole guida di alcuni amici Maestri assaggiatori. L’interesse dei partecipanti, la competenza dei relatori e dei conduttori di tavolo ha fatto sì che ogni incontro sia stato vissuto intensamente da tutti e tutti hanno espresso il desiderio di ripetere in futuro iniziative per continuare a - ritrovarsi insieme -, per conoscere ed amare sempre più l’ABTM: questa, per riprendere le parole del Gran Maestro nella serata di apertura degli incontri, è la Consorteria di Spilamberto! Un ringraziamento specialissimo è dovuto all’hotel Vandelli, nelle persone di Giuliano e Cosetta Vandelli, per la splendida nonchè gratuita ospitalità. Ivan Ruggeri Consegna diplomi Maestri e Assaggiatori MAESTRI ASSAGGIATORI Paolo Barani [Formigine] Matteo Boccedi [Modena] Luigi Carrabs [Soliera ] Egidio Chiletti [Castelvetro] Antonella Fila [Cavezzo] Fabio Giberti [Castelvetro] Giorgio Guastella [Savignano s/Panaro] Stefano Levizzani [Sassuolo] Simone Malagoli [Bomporto] Luca Malmusi [Campogalliano] Massimo Paganelli [Campogalliano] Eraldo Pedrielli [Modena] Stefano Pivetti [San Prospero s/Secchia] Giorgio Polastri [Cavezzo] Caterina Schenetti [Sassuolo] Alessandro Scorzoni [Crespellano] ASSAGGIATORI Roberto Brandoli [Modena] Viterbo Canali [Maranello] Massimo Colasanti [Modena] Gianluca Corazzari [Castelnuovo R.] Chiara Elmi [Modena] Mirco Galloni [Castelvetro] Mauro Marri [Modena] Elena Mondini [Modena] Giuseppe Prata [Castelfranco Emilia] Ivano Sighinolfi [Nonantola] Andrea Vignudini [Campogalliano] Marco Morselli [Bomporto] modena 9 novembre 2014, festa di san martino. consegnati i diplomi ai nuovi maestri e ai nuovi assaggiatori (nella foto i maestri). 4 Approvato il nuovo Statuto dell’Associazione Le novità nel Regolamento e nel Codice interpretativo della Scheda di valutazione C on il 2014 si è concluso l’iter del Nuovo Statuto dell’Associazione, approvato nell’Assemblea del 9 febbraio 2014, poi definitivamente formalizzato in presenza del Notaio nell’Assemblea del 13 dicembre. Le principali modifiche sono già state pubblicate nel Notiziario di marzo 2014. Come da programma siamo poi passati alle modifiche dei Regolamenti della Consorteria, sempre sulla base delle proposte dei Probiviri, che avevano affrontato l’argomento insieme allo Statuto. Anche in questo caso le proposte di modifica sono state molteplici. Dopo parere consultivo del Consiglio Maggiore, il Consiglio Direttivo ha approvato alcune delle proposte, in un’ottica di rispetto dello storico dell’Associazione, senza stravolgere consuetudini consolidate da anni. Le principali novità risultano le seguenti: -I partecipanti al Corso di formazione per Aspirante Assaggiatore, essendo “freschi di studi” e si presume “ben motivati” ad iniziare il percorso degli assaggi, potranno partecipare alle sedute di preselezione degli assaggi del Palio già nell’anno del corso. Tutto questo nell’intento di coinvolgerli fin da subito nella vita della Consorteria, visto che negli anni precedenti in larga parte si “perdevano”. - Viene rivalutato il ruolo dei Conduttori dei tavoli di assaggio. La mansione di Conduttore di tavolo è uno degli ruoli più importanti e delicati per l’attività della Consorteria. Pertanto tale incarico verrà conferito a maestri che, oltre ad essere esperti assaggiatori, siano anche persone equilibriate, professionali, preparate, con buona dialettica, capaci insomma di comunicare e dialogare costruttivamente con gli altri componenti del tavolo. Il loro comportamento deve essere improntato alla massima uniformità. Il loro giudizio ai tavoli deve essere di riferimento, in quanto portavoci delle Direttive della Consorteria, nell’ottica di un processo di “informazione ed educazione continua” per tutti gli altri assaggiatori. A tal fine manterranno stretti contatti con la Consorteria e fra di loro, con periodiche verifiche, incontri ed aggiornamenti. -Alcune puntualizzazioni al regolamento del Palio: in particolare si precisa che verranno accettati solo campioni corredati di cartellino riportante dati di persone fisiche (non di ditte). Il vincitore di un premio secondario non potrà vincere lo stesso premio nei 5 anni successivi. Infine, riguardo l’accumulo di premi nella stessa Acetaia, sarà possibile solo per batterie appartenenti a proprietari diversi, non familiari, tenute a balia dal proprietario dell’Acetaia con contratto scritto, stipulato prima della presentazione del campione. Tra i Regolamenti, un intero capitolo (parte seconda) riguarda la “metodologia richiesta per effettuare l’esame organolettico di un campione di ABTM”. È questo senz’altro l’argomento più discusso e più sentito dalla Consorteria e dagli stessi Assaggiatori, spesso impegnati in confronti e discussioni ai tavoli di assaggi, per inevitabili diversità di opinioni nella compilazione della scheda di valutazione. Per fare chiarezza su questi problemi e soprattutto per assicurare un comportamento il più uniforme possibile ai tavoli di assaggi, è stata costituita una Commissione ad hoc. La Commissione, formata da persone esperte, colte, qualificate, preparate e di buon senso, ha prodotto in pochi mesi un ottimo lavoro, che ha portato alla stesura di un NUOVO CODICE INTERPRETATIVO DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE. Questo documento, sulla traccia del precedente, vuole rappresentare una serie di linee guida, cui dovrà attenersi l’assaggiatore nei tavoli di assaggio, sperando di fare chiarezza sui punti della scheda che risultano più controversi. Verrà divulgato in formato definitivo, inviandolo a tutti i soci mediante e-mail. Una copia sarà disponibile per consultazione, d’ora in avanti, in ogni tavolo degli assaggi del Palio. Suggeriamo ai Responsabili di Comunità di utilizzarlo anche per gli assaggi di allenamento. Le novità principali sono già state presentate alla riunione del Consiglio Maggiore del 7/2/2015. Cercherò di riproporle ora, su questo numero del Notiziario, mi auguro nella maniera più chiara possibile, riportando anche parti del testo (in corsivo) là dove necessario. 3 Anzitutto nell’introduzione del documento viene ribadita l’assoluta prevalenza dell’analisi sensoriale, unica in grado di valutare la qualità del prodotto, su quella strumentale, puramente quantitativa. Tuttavia i due dati sono complementari, contribuendo insieme a costruire un giudizio più completo e preciso: «La preferenza accordata ad una procedura di pertinenza dell’Analisi Sensoriale, nei confronti dei riscontri forniti dall’ Analisi Strumentale, risiede nel diverso tipo di risposta che l’una fornisce nei con- N. 1 | Marzo 2015 | Anno XXIX fronti dell’altra. Infatti, attraverso l’esame organolettico, viene espresso un giudizio di “qualità” sulla struttura del campione in causa, sul suo stato evolutivo, sulla sua preziosità, oltre che sulle sue eventuali carenze o difetti. Quella strumentale invece, per sua natura, fornisce soltanto un asettico riscontro “quantitativo” sulla presenza di alcuni elementi che compongono la sostanza sottoposta ad esame, del tutto insufficiente ad evidenziarne le peculiari caratteristiche qualitative. Questo non toglie che i riscontri strumentali risultino utili all’Assaggiatore, al fine di “tarare”, attraverso il confronto con i riscontri organolettici, la propria percezione sensoriale. Nel Balsamico questo avviene per la densità, il grado acetico ed il relativo Rapporto R». 3 Riguardo la densità come già avviene da tempo, si ribadisce che (qualora sia disponibile) si darà la preferenza al dato strumentale, allegando la tabella di corrispondenza fra gradi Brix e Densità: «Per facilitare il compito degli Assaggiatori, in riferimento alla valutazione della “Densità”, nelle sale dove si svolgono gli assaggi di allenamento e del Palio la Consorteria mette a disposizione di tutti gli Assaggiatori: • alcuni “campioni civetta” a densità nota, espressa in gradi Brix; • la seguente tabella di corrispondenza fra i gradi Brix e il punteggio da assegnare al campione. Torna opportuno riprodurre il riquadro dei punteggi attribuibili alla “Densità” calcolata in gradi rifrattometrici Brix». (… allegata ultima versione della tabella di corrispondenza). 3 Riguardo al colore: «Per definizione il colore del “Balsamico” deve manifestarsi “bruno scuro carico lucente”. È ritenuto conseguenza diretta delle trasformazioni che il mosto subisce durante la cottura, della progressiva concentrazione della frazione zuccherina, insieme a tutte le altre componenti, e dei mutamenti cui va incontro nel susseguirsi delle tre fasi della 5 sua evoluzione (fermentazione, maturazione ed invecchiamento), oltre che dell’influenza delle sostanze umiche. Bruno carico intenso - viene scelto questo livello di valutazione quando si ritiene il campione meritevole del massimo apprezzamento, in virtù dei suoi riflessi iridescenti e lucenti, oltre che dell’intensità della colorazione e della sua tonalità. Spesso manifesta un riflesso rossastro, in sintonia con quello naturale e caratteristico del rubino. Si ipotizza che i riflessi rossastri siano dovuti alla presenza di composti vari, quali ad esempio alcuni polisaccaridi, che si formano spontaneamente in corrispondenza di una fase alquanto avanzata della maturazione ed all’inizio dell’invecchiamento. L’espressione usata può essere ritenuta sinonimo di “ottimo equilibrio cromatico”». 3 Altro suggerimento importante, durante l’esame di tutti e tre i caratteri visivi: «Nella valutazione degli aspetti visivi è consigliabile lasciare chiusi i matracci fino all’inizio della valutazione dei caratteri olfattivi, per una migliore percezione dei profumi». 3 In merito alla finezza, che è la qualità di spicco fra i caratteri olfattivi ed anche la più difficile da valutare, è necessario che l’assaggiatore utilizzi sempre la massima attenzione nell’analizzarla. Viene ribadito che rappresenta il “complesso e la qualità dei profumi”, ed è legata in maniera stretta e con profonda interdipendenza alla franchezza. 3 3 Altra novità importante sulla limpidezza: in particolare riguarda la consuetudine (ritenuta ora sbagliata) di attribuire il punteggio di 13 punti a campioni con densità elevata. Quindi un campione molto denso, se presenta velature, non può essere inserito nella casella “evidente”: «Tra i caratteri visivi (...la limpidezza) viene considerata la proprietà più singolare ed anche di maggiore difficoltà valutativa. Il termine che la caratterizza è sinonimo di “trasparenza” a tutti i raggi luminosi ed esprime un giudizio su di un prodotto dal colore “bruno scuro carico lucente” ed anche eventualmente dotato di una densità “sciropposa e consistente”. È comunque da ritenersi limpido un campione che manifesta una ragguardevole nitidezza quando lo si osserva alla fiamma della candela e merita di essere considerata “intensa e brillante” se manifesta anche aspetti iridescenti. È limpido il Balsamico che consente di vedere in maniera nitida la luce della candela attraverso il matraccio. L’eccessiva “densità” non giustifica l’assegnazione di un punteggio all’interno della casella “evidente”, anche al minimo (13 punti), qualora non risulti effettivamente limpido». Ed ora un punto spinoso: l’acidità olfattiva. Viene senza dubbi confermato che si deve premiare comunque la quantità, visto che stiamo valutando un prodotto denominato “aceto”. Ma viene altresì sottolineato che essa rappresenta solo la parte volatile, quindi la meno correlata col dato fornito dal laboratorio, che valuta invece l’acidità globale (volatile + fissa), risultando quindi maggiormente rappresentativo dell’acidità gustativa: «È qui necessario premettere che in riferimento alla valutazione dell’acidità (sia olfattiva che gustativa) l’Assaggiatore deve prendere in esame in prima battuta la sua quantità. Qualora venisse ritenuta sufficiente, per il tipo di prodotto che si sta esaminando, la casella da assegnare è assolutamente quella del “buona”. La sua qualità, da esaminare in seconda battuta, potrebbe non risultare pienamente “balsamica” (persino di qualità vinosa) nel qual caso il punteggio non potrà superare rispettivamente i 22 (olfattivi) e i 27 punti (gustativi). Questa particolare situazione dovrà essere evidenziata sulla scheda nelle “osservazioni” sottolineando l’assoluta non “balsamici- 6 tà” di quell’Acidità, ad uso del produttore». «L’acidità volatile non è da confondersi con l’acidità totale (quella strumentale indicata dal Laboratorio), bensì è solamente quella percepita a livello olfattivo». Il sapore, fra tutti i parametri della scheda, è quello che risente maggiormente della soggettività e dei gusti personali. Si confermano i significati delle aggettivazioni di pertinenza, tuttavia al carattere Comune non va attribuito un significato negativo: è comune un mosto cotto che ha appena terminato le fasi di fermentazione alcolica e acetica. Mentre i campioni che manifestano difetti di origine o di natura diversa verranno assegnati alla casella Sgradevole. stimonianza dell’equilibrio che si è andato costruendo nel tempo dentro i barili della batteria. Nell’assegnazione del punteggio occorre tener conto delle votazioni date in precedenza per quanto riguarda la franchezza, la finezza, la pienezza gustativa, la relativa intensità e il sapore. Anche la conoscenza del valore “R” può essere indicativa per l’assegnazione del punteggio, in considerazione però del concetto massimo di qualità». L’Armonia quindi riguarda certamente il rapporto fra dolce ed acido, ma viene precisato che deve tener conto dell’equilibrio che si instaura col tempo fra tutte le componenti del Balsamico: la franchezza, la finezza, la pienezza, l’intensità, il sapore! Nelle nostre sedute di assaggio rappresenta spesso il valore più basso di tutta la scheda! Troppo spesso in un aceto che raggiunge punteggi da “quarta casella” in franchezza, finezza, pienezza, intensità e sapore, e magari con un buon rapporto R, scadiamo nella terza casella (quella del “non equilibrata”) in Armonia. In futuro invece dovremo assegnare la casella Equilibrato ogni volta che un prodotto manifesta una corrispondenza quantitativamente corretta tra il dolce e l’acido (quindi anche dotato di un buon rapporto R) soprattutto se siamo in presenza di buoni valori relativi ai parametri esaminati in precedenza. Si riserverà peraltro la quinta casella (Matura e Amalgamata) ai campioni in cui l’armonia risulti ottimamente armonizzata in tutte le sue componenti. 3 3 L’armonia: «Insieme alla “Finezza” viene ritenuta la proprietà nobile del “Balsamico”. Rappresenta la risultante ottimale dell’equilibrio che può instaurarsi fra tutti i componenti il prezioso prodotto, con particolare riferimento al complesso degli zuccheri e all’insieme degli acidi. Valutare l’armonia significa soprattutto esprimere un giudizio sullo “stato” di due aspetti: il dolce e l’acido, fra loro apparentemente contrastanti; nel nostro caso dovranno essere in perfetta sintonia e fornire te- Per quanto riguarda il giudizio sull’acidità gustativa si è già fatto qualche cenno a proposito dell’acidità olfattiva. Il testo recita: «Valutabile non solo per la presenza dell’acido acetico, delle aldeidi ed anche, in misura più ridotta, di altri acidi volatili (= acidità olfattiva) ma soprattutto per il contatto delle mucose gusto-olfattorie con gli “acidi fissi” presenti nel liquido. È infatti noto come le papille del gusto presenti sulla lingua hanno la capacità di 3 Si passa poi ai caratteri gustativi: la pienezza. È intesa come la presenza di tutti i componenti del Balsamico: non solo gli zuccheri, ma anche la complessità degli acidi, dei sali minerali, dei tannini, che tutti insieme contribuiscono a raggiungere un livello di ricchezza, di equilibrio e di percezioni decisamente ragguardevoli. Rimarcata la stretta interdipendenza con l’intensità. «Quando risultino scarsi i “sapori balsamici” (di cui dovremo subito dopo valutare la “Intensità”) non siamo in presenza di vera “Pienezza” ma solo di “Dolcezza” e il punteggio da assegnare non può superare i 25 punti». 3 percepire l’acidità indotta dal loro contatto con gli acidi fissi. Ma tale sensazione viene immediatamente integrata dall’intervento delle mucose olfattorie, quindi dall’intima compenetrazione fra le due componenti, “volatile” e “fissa”, che compongono la cosiddetta “acidità totale”. Nella valutazione di questa proprietà è importante tener conto del valore strumentale, stabilito in precedenza in Laboratorio. Nei confronti di questa proprietà è il caso di far presente che, per certi campioni, l’Assaggiatore viene a trovarsi in difficoltà ad esprimere il giudizio “qualitativo” a causa della netta percezione di un’acidità “vinosa”, spesso associata ad una ragguardevole gradazione acetica, in totale opposizione a quella armonica ed equilibrata che un campione di “Balsamico” deve possedere. In questo caso bisogna comunque attribuire l’aggettivazione “buona” nei confronti dell’aspetto quantitativo, ma attribuendo un punteggio non superiore a 27 unità, per evitare che il produttore tragga giudizi impropri o eccessivamente lusinghieri. A seguire si indicherà nel riquadro delle “Osservazioni” l’effettivo riscontro qualitativo del campione. Per questa proprietà valgono quindi le stesse considerazioni già fatte per quella olfattiva, ma adattate alla circostanza». 3 In conclusione: è stato fatto un lungo lavoro di aggiornamento dello Statuto, dei Regolamenti e del Codice Interpretativo della Scheda, in pratica di tutte le “leggi” che regolano l’Associazione. Il risultato è importante ed ora sotto gli occhi di tutti: rappresenta la nostra “unità di misura” e per qualche anno dovrà guidare i nostri comportamenti, finché nuove acquisizioni e nuove conoscenze non spingeranno ad apportare ulteriori aggiornamenti. Essendovi nella nostra Associazione un nutrito gruppo di persone, ciascuna dotata di una “mente pensante”, è inevitabile che qualcuno possa non trovarsi completamente d’accordo su qualche punto: non esiste infatti la ricetta “Universale”, capace di soddisfare tutti ! Tuttavia l’intenzione di questo lavoro è N. 1 | Marzo 2015 | Anno XXIX stata quella di approfondire il più possibile i problemi, attraverso confronti ripetuti con le persone più rappresentative, con la Commissione di esperti, con gli Organi elettivi dell’Associazione (Probiviri, Consiglio Maggiore, Assemblea, Consiglio Direttivo) ed attraverso il continuo “confronto sul campo” nei tavoli di assaggio. Quindi le regole della democrazia, della condivisione e della trasparenza, sono state volutamente esasperate, alla ricerca di una sintesi il più possibile condivisa. Ora non resta che applicarle queste nuove regole! Anche da parte di chi non le condividesse in pieno, perché è importante che tutti gli Assaggiatori abbiano un comportamento omogeneo, per il 7 bene della Consorteria e del Balsamico. Riporto a tal proposito l’articolo 9 del Codice deontologico del Socio, che invito a rileggere con molta attenzione: fa parte del Regolamento e non è stato toccato in questa revisione, resta quindi tuttora valido ed attuale: «Art. 9 - Il Socio rispetta le decisioni, le direttive, i Regolamenti e le normative adottate e diramate dagli Organi dell’Associazione e le osserva anche quando non le condivide in tutto o in parte, cosciente che in materia di ABTM molto è opinabile e che l’operato degli Organi suddetti, democraticamente eletti, è la sintesi di atti democraticamente approvati». Valter Merighi Richiesta email 3 Siamo impegnati ad aggiornare l’ indirizzario dei Soci della Consorteria. Vi chiediamo di comunicare il vostro indirizzo email o eventuali modifiche scrivendo a [email protected] 8 Notizie dall’ Acetaia della Consorteria Movimentazione, prelievi e utilizzo degli aceti incamerati al Palio 2014 U n’annata a dir poco entusiasmante! Una delle batterie che ci è stata affidata a “balia” e precisamente quella di proprietà di Massimo Bottura, Chef della Osteria Francescana, si è aggiudicata il Premio della Comunità di Spilamberto al Palio 2014. Per noi si è trattato di una grossa soddisfazione... quasi come se fosse nostra, a dimostrazione di assoluta imparzialità. Si è creata all’interno del gruppo dei Responsabili dell’Acetaia, un clima di reciproca stima e collaborazione che ha favorito la migliore cura possibile alle nostre batterie. Esse, si presentano ricche di caratteri tipici, il percorso è di sicuro miglioramento per ciò che concerne la densità, grazie ad una giusta scorrevolezza e, molto importante, una acidità che tende ad aumentare piano piano dalla testa in un giusto rapporto armonico ed equilibrato. La suggestione ti assale entrando in Acetaia, ogni batteria si presenta vestita a nuovo con i copri barili personalizzati con il “tragno” della Consorteria, qui si vive la storia secolare dell’eccellenza in assoluto: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. I profumi ti avvolgono in una spirale benefica, in quel momento la passione che ci muove e ci ispira, i complimenti che giornalmente riceviamo diventano la nostra fonte inestimabile di energia che ci consente di portare avanti, di amare, di dedicare alle 19 batterie alle 6 Badesse e alle 5 batterie a baliatico tutto il tempo necessario e ancora di più, senza che pesi la rinuncia alle proprie attività personali comprese quelle famigliari. L’Acetaia Sociale, strutturata nei due settori principali di Conduzione e Gestione ha svolto nel 2014 una ulteriore attività “esterna” contribuendo direttamente a posizionare e gestire l’Acetaia Ducale posta nello storico torrione dell’Accademia Militare. Inoltre seguiamo e portiamo la nostra esperienza e competenza nella conduzione dell’Acetaia La Luccio- la Onlus di Stuffione, la quale svolge una intensa attività di formazione e recupero a ragazzi meno fortunati. ATTIVITÀ DI CONDUZIONE: • controllo periodico • travasi e rincalzi • prelievi destinati all’imbottigliamento • fermentazione mosti • acetificazione mosti • aceti per turni di assaggi in Acetaia • aceti per assaggi allenamento nelle Comunità • aceti per omaggi e regalie • aceti per degustazione, vari convegni, scuole e manifestazioni ATTIVITÀ DI GESTIONE: • compilazioni documenti Cermet • registro entrata mosti • registro aceto ABTM DOP • elenco analitico giacenza • compilazione e denuncia quadri G • documenti per imbottigliamento • documenti per il consorzio Tutela • documenti batterie a baliatico. Nell’ambito delle Attività di Gestione, segnaliamo che nel corso del 2014 siamo stati soggetti alla visite del Cermet, finalizzate alla conferma della certificazione per la batteria a baliatico della FINTEL srl e l’ottenimento in prima istanza delle batterie a baliatico della BPER e della Fondazione CRM, tutte andate a buon fine, assieme a loro abbiamo seguito ed ottenuto la certificazione dell’Acetaia del Comune di Modena. Nell’ambito delle Attività di Conduzione si rende indispensabile durante l’anno la presenza di più incaricati per soddisfare le esigenze variegate di tutte le persone che varcando il portone di Villa Fabriani trovano grazie a loro, informazioni, spiegazioni e notizie sul mondo del Balsamico. Pertanto li ringraziamo stilando l’elenco di coloro che hanno contribuito a tenere alto il nome della nostra Consorteria. ATTIVITÀ DIRETTE IN ACETAIA Ferrarini Ivano, Stefani Dino, Fini Maurizio, Satrioni Franco, Chierici Roberto, Ferrari G. Carlo, Barani Paolo, Piretti Omer, Giusti Paolo, Bellei Luigi, Ferrari Giorgio, Foroni Giordano, Giovanardi Renzo, Roncaglia, Sirotti Vincenzo, Cortelloni Francesco, Quattrini Domenico. GRUPPO DI SERVIZIO TURNI IN ACETAIA Bellei Luigi, Benassati Luigi, Beneventi Lorella, Burzi Albertino, Cattani Caterina, Chierici Roberto, Ferrari Giancarlo, Ferrarini Ivano, Maggiolo Rosanna, Manzini Giuseppe, Montanari Paola, Satrioni Franco, Sirotti Roberta, Solmi Giovanni, Stefani Dino. CONSUMI E/O UTILIZZI DELL’ACETO INCAMERATO ALL’ATTO DEL PALIO 2014 Consumo Balsamico assaggi di allenamento presso varie Comunità 1° semestre Formigine litri4,00 Castelvetro litri3,80 Castelfranco litri2,45 Carpi Soliera litri 3,70 2° semestre Carpi Soliera litri 6,55 Nonantola litri4,35 Area Nord litri 10,70 Spilamberto litri4,25 Modena litri2,00 Vignola litri4,10 Totale comuni litri45,90 Manifestazioni e omaggi litri 41,2 Assaggi visitatori museo Acetaia sociale Acetaia comune Modena litri 10,00 30° corso aspiranti allievi e passaggi qualifica litri 6,00 Lezioni scolastiche e omaggi alle scuole litri 13,50 TOTALE CONSUMIlitri 116,60 N. 1 | Marzo 2015 | Anno XXIX 9 Quartieri e Ville di Carpi in gara L a Giostra Balsamica ha compiuto tre anni di vita. Il 2014 è stato dedicato completamente a sviluppare maggiormente il legame con territorio nel suo complesso e a rafforzare il senso di appartenenza dei produttori ai loro Quartieri e Ville. Non abbiamo fatto quindi la disfida degli aceti, ma sulla scorta dell’esperienza delle prime due edizioni, ci siamo preparati - definendo con maggior compiutezza le regole - per l’edizione 2015 e con il proposito di renderla biennale. Sarà per altri aspetti l’anno zero della Giostra Balsamica, riproposta in occasione del cinquecentenario della nascita della Carpi moderna, preconizzata dalla lungimiranza culturale di Alberto III Pio. Diversi però sono stati gli appuntamenti carpi, la comunità della consorteria. durante l’anno che la Comunità di Carpi ha proposto per parlare, valorizzare e per mantenere attivo il “dialogo” e confronto sui temi del Balsamico della Tradizione. Tra i più significativi ricordiamo in primavera il consueto incontro con ami- ci, collaboratori e sponsor in occasione della Serata promozionale alla Scuola di Ristorazione Nazareno. In ottobre invece due settimane ricche di appuntamenti: affollati e animati incontri sull’Armonia e la Cristalizzazione nel Balsamico, una giornata di partecipazione della città con la Cottura del mosto, numerosi visitatori alla stessa Acetaia Comunale, le gradite degustazioni di balsamico tradizionale al pubblico, l’ interessante esposizione “Arte in Balsamico” con tele artistiche riferite all’araldica carpigiana, ma soprattutto una serata speciale per i Maestri assaggiatori con la “scoperta “ dei un aceto di oltre 200 anni. Sedici assaggiatori della Consorteria ABTM di Spilamberto hanno avuto il “privilegio” di valutare il contenuto di una bottiglia di aceto, di proprietà del Sig. Battini Paolo di Carpi, recante l’etichetta ” Balsamico brusco 1785” . Un’esperienza unica per i Maestri che, dopo avere svolto gli esami strumentali delle caratteristiche fisico-chimiche e l’esame organolettico, lo hanno valutato un “Ottimo aceto secolare”, conquistati dalle sue qualità visive, olfattive e gustative. Con la competizione del 2015 ci ripromettiamo anche di “riportare alla luce” altre piccole acetaie, consolidando il già positivo risultato delle due prime edizioni della gara, dove hanno partecipato 150 acetaie. La Giostra Balsamica è un Progetto della Comunità carpigiana della Consorteria ABTM e del Comune di Carpi ed è sostenuto con il contributo della Fondazione CRC, del Consorzio di Tutela ABTM, del Lyons Club Carpi Host , della Cantina Sociale di S. Croce, della Scuola di Ristorazione Nazareno, oltre che da numerosi amici e sostenitori, tra i quali il bottaio Renzi Francesco. Infine, per la buona riuscita e per garantire l’alta qualità della manifestazione determinate è la costante collaborazione avuta dai Maestri assaggiatori di tutte le altre Comunità del balsamico. Remo Sogari 10 Laboratorio analisi della Consorteria dell’ Aceto Balsamico Tradizionale Un’ attività poco nota ma molto importante P Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi a disposizione presso ogni filiale della Banca o sul sito bper.it. La concessione delle carte è soggetta a valutazione del merito creditizio e approvazione della Banca. *La dicitura “operazioni incluse” fa riferimento al numero di operazioni esenti dal pagamento delle spese di registrazione. Resta salva l’applicazione delle commissioni ove previste. arlando del Laboratorio della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale non possiamo che rivolgere un sentito ringraziamento al Dottor Vincenzo Ferrari Amorotti a cui torna il nostro pensiero a ricordo della sua prematura scomparsa avvenuta poco più di un anno fa. Grazie al suo impegno e alla sua competenza il Laboratorio è dotato di macchine moderne e computerizzate, che sono sempre state aggiornate nel tempo adeguandole alle sempre maggiori esigenze, facendo fronte anche ad un impegno economico non indifferente. Tali apparecchiature, che restano tutt’oggi un fiore all’occhiello della Consorteria, consentono di ottenere, al pari di laboratori chimici o medici, risultati estremamente precisi e oggettivi. Il Laboratorio è una struttura al servizio dell’ABTM, a disposizione dei soci e non, cioè di tutti coloro che dispongono di una Acetaia familiare e che hanno condiviso l’utilità delle analisi - principalmente densità e acidità - a supporto di una buona gestione delle proprie batterie, specie nelle fasi di prelievo e rincalzo delle stesse. Proprio per que- sto motivo il Gruppo del Laboratorio è impegnato gran parte dell’anno, in particolar modo nei mesi interessati alle operazioni di prelievo e rincalzo delle batterie (da ottobre a marzo). Se richiesto, gli Esperti della Consorteria forniranno consigli al fine di migliorare il prodotto. A queste analisi si aggiungono quelle delle batterie dell’Acetaia Sociale e quelle per assaggi e/o gare di Comunità. Nei mesi di aprile e maggio l’impegno del Laboratorio è completamente assorbito dalle analisi dei campioni del Palio, data la tempistica e la quantità di campioni conferiti. Come noto il Regolamento del Palio prevede che gli Assaggiatori si avvalgano delle analisi di laboratorio durante le sedute di assaggio dei campioni. Sin dalla prima serata ai tavoli di assaggio vengono fornite le analisi di tutti i campioni (gradi Brix, Acidità p/p, Acidità p/v. Rapporto “R”), grazie al considerevole lavoro svolto dal “Gruppo del Laboratorio” che deve destreggiarsi, giorno per giorno, tra i campioni pervenuti e quelli necessari ai tavoli di assaggio. Ne consegue un meritato riposo ai Volontari del Gruppo del Laboratorio nei mesi estivi (giugno - settembre). Il Laboratorio è gestito da un “Gruppo di Soci Volontari” che mettono a disposizione parte del proprio tempo libero, e di certo sarebbe un grossolano errore pensare che tale servizio possa essere equiparato a laboratori di professione, con particolare riferimento ai tempi di risposta soprattutto in concomitanza di eventi come il Palio o in presenza di particolari picchi di campioni da analizzare. Si coglie l’occasione per invitare i Soci interessati a collaborare con detto Gruppo per migliorare e garantire il servizio. Per segnalare la propria disponibilità (infrasettimanale o domenicale) rivolgersi a: Paolo Barani 331 9379282 Giordano Foroni 340 4679503 Il Gruppo del Laboratorio 5 5 x mille 5 Dona il 5 per mille alla Consorteria CODICE FISCALE 94061360361 Conto BPER Prova. Con te vogliamo partire da zero. TU APRI IL CONTO OGGI, NOI TI DIAMO IL BENVENUTO PER UN ANNO. Se non sei ancora un cliente BPER, oggi hai una ragione in più per diventarlo. Conto BPER Prova infatti, ti azzera il canone per un anno intero e ti regala il bancomat e le operazioni illimitate*. Inoltre ti offre anche l’internet banking Smart web e mobile dispositivo, che ti permette di accedere al tuo conto e svolgere operazioni da PC o da qualsiasi dispositivo mobile. Perché solo chi ti conosce bene sa di cosa hai bisogno davvero. bper.it | 800 20 50 40 o chiedi in FILIALE. La procedura è molto semplice. I contribuenti in fase di dichiarazione dei redditi indicando il Codice Fiscale 94061360361 destinano il 5 per mille alla Consorteria. I contributi che perverranno verranno destinati alle attività istituzionali della nostra associazione. N. 1 | Marzo 2015 | Anno XXIX 11 Elenco dei responsabili di Comunità Comunità di Bomporto Comunità di Fiorano Modenese Gian Franco Pizzolari Mario Bettini via Grieco 4/D - Sorbara tel. 059 902728 - cell. 339 8228856 via Nirano 127 - Spezzano tel. 0536 843250 - cell. 335 6645151 Comunità di Campogalliano Comunità di Formigine Marzio Furghieri Giorgio Ferrari via Nuova 7 cell. 338 4580072 Comunità di Maranello piazza Vittorio Emanuele II 26 cell. 339 4940814 via Bach 4 - Medolla tel. 0535 52506 - cell. 335 7834152 Albertino Burzi Comunità di Modena via Chiesa 10 - Gaggio in Piano tel. 059 938372 - cell. 348 3500898 via Allende 3 tel. 059 535956 via Benzi 20 - cell. 347 2381803 Comunità di Nonantola Mirco Casari Comunità di Ravarino Andrea Ramini Novelio Foca via Moravia 18 tel. 059 799775 - cell. 338 9603745 Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali ed economiche, si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. Luciano Capponi via Monti 74 tel. 059 761665 - cell. 3482253434 Vanni Monti via Isonzo 1 cell. 334 6337803 via Maestra 825 tel. 059 905461 - cell. 328 6030039 gruppobper.it Smart Web/Mobile. La gestione del tuo conto, dove e quando vuoi. TU ATTIVI IL SERVIZIO, NOI TI OFFRIAMO LA MILTICANALITÀ. Smart la Multicanalità è il servizio di internet e mobile banking del Gruppo BPER che ti permette di portare la banca direttamente sul tuo PC o smartphone: puoi controllare il saldo del conto corrente, disporre un bonifico o effettuare una ricarica telefonica in qualsiasi momento e ovunque tu sia. Per maggiori informazioni: bper.it | 800 20 50 40 o chiedi in FILIALE. via Foschiero 1144 cell. 338 1720569 Comunità di Pavullo via Provinciale Ovest 30 cell. 339 4528725 Comunità di Castelvetro Roberta Sirotti Comunità di Vignola Maurizio Fini Comunità di Castelnuovo Rangone Adelmo Barozzi e Rosanna Maggiolo Comunità di Spilamberto Giuseppe Prandini Comunità di Castelfranco Emilia via Taormina 47 tel. 0536 884937 - cell. 338 2645271 via Morello Sud 170 tel. 059 567720 - cell. 335 8136313 Comunità Area Nord via Villafranca 6 tel. 059 692320 - cell. 335 1248594 Stefano Levizzani Loretta Goldoni via Panaro 10 tel. 0536 941117 Lino Gazzotti via Degli Esposti 17 tel. 059 930421 Comunità di Soliera Ettore Roggiani Comunità di Carpi Rino Ghiaroni Comunità di Sassuolo via Brunelleschi 34 - Casinalbo tel. 059 550305 - cell. 333 1283642 Emilio Paterlini Comunità di San Cesario sul Panaro Il Consiglio Direttivo, all’unanimità, per contenere i costi dell’Associazione, ha stabilito che il “Notiziario della Consorteria” verrà inviato esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota associativa, e a coloro che hanno partecipato al Palio di San Giovanni dell’anno precedente. Si ricorda, tuttavia, che il predetto “Notiziario” è sempre consultabile e scaricabile dal sito www.museodelbalsamicotradizionale.org 12 Elenco degli Alfieri Bastiglia - Bomporto Gian Franco Pizzolari via Grieco 4/D - Sorbara tel. 059 902728 cell. 339 8228856 Campogalliano Marzio Furghieri Omer Piretti via Matteotti 50 cell. 349 4583846 Formigine Mario Mantini via Tasso 3 tel. 059 556478 Emilio Paterlini Magreta Francesco Leonardi Carpi Lino Gazzotti Maranello Ettore Roggiani via Nuova 7 cell. 338 4580072 via Vittorio Emanuele II 26 cell. 339 4940814 via Villafranca 6 tel. 059 692320 cell. 335 1248594 Casinalbo Giorgio Ferrari via Brunelleschi 34 tel. 059 550305 via Mazzacavallo 62 tel. 059 554375 via Panaro 10 tel. 0536 941117 Enzo Chiletti via Nirano Tronco 6 tel. 0536 843277 Riccardo Venturelli via per Vignola 146 tel. 0536 948807 Castelfranco Emilia Albertino Burzi Area Nord Giuseppe Prandini Giuseppe Prata Mirandola Alberto Campagnoli via Chiesa 10 Gaggio in Piano tel. 059 938372 cell. 348 3500898 via Della Conciliazione 37 cell. 331 1088446 Castelnuovo Rangone Adelmo Barozzi e Rosanna Maggiolo via Allende 3 tel. 059 535956 Castelvetro Giordano Ramini via Bach 4 - Medolla tel. 0535 52506 cell. 335 7834152 via Vigona 4 tel. 0535 21373 cell. 333 2275137 Modena Maurizio Fini via Benzi 20 cell. 347 2381803 Ivano Ferrarini via XX Settembre 5/A tel. 059 790110 Camillo Manuppelli via Albareto 310 tel. 059 251134 via Tonini 222 tel. 059 351164 Giuseppe Parmeggiani via Preti 14 tel. 059 441824 Raffaella Montecchi Olivieri Nonantola Mirco Casari Guglielmo Rossi Italo Pedroni via Quattro Passi 18 tel. 0536 844472 San Donnino e San Damaso Gabriele Bizzarri via dei Giacinti 36 San Damaso tel. 059 469680 Sassuolo Stefano Levizzani via Taormina 47 tel. 0536 884937 cell. 338 2645271 Guglielmo Muscardini via Bersaglieri 4 tel. 0536 873174 via Provinciale Ovest 30 cell. 339 4528725 via Risaia 2 tel. 059 549019 La ‘Bibbia’ dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Storia, scienza ed esperienza intorno al Balsamico della Tradizione modenese. 432 pagine, delle quali 64 a colori con immagini originali. Realizzato dalla Consorteria dell’ Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto Soliera Loretta Goldoni via Morello sud 170 tel. 059 567720 cell. 335 8136313 Luigi Carrabs via Giordano 111 tel. 059 566856 Ivano Martinelli via Limidi 655 tel. 059 561942 Rino Vecchi Marcello Cigarini via Marconi 51 tel. 0536 830635 via Degli Esposti 17 tel. 059 930421 via Scarlatti tel. 059 283397 via Verdi 50 tel. 059 799043 via Nirano 127 - Spezzano tel. 0536 843250 cell. 335 6645151 Rino Ghiaroni Valentino Lambertini Francesco Renzi Fiorano Modenese Mario Bettini via per Spilamberto 2381 tel. 059 783424 via Romania 39 tel. 059 450519 via Statale 67/D - Solignano tel. 059 797678 Pier Giorgio Simonini San Cesario sul Panaro Silvano Bellucci Spilamberto Agapito Cocchi Enologica Modenese Emilio Menabue via Maestra 825 tel. 059 905461 cell. 328 6030039 via Ganaceto 158 cell. 348 3919209 via Carducci 7 tel. 059 790438 Giorgio Botti Ravarino Novelio Foca via Medicine 10 tel. 059 798739 viale Italia 49 tel. 059 785092 via Matteotti 51 tel. 059 784341 Vignola Luciano Capponi via Monti 74 tel. 059 761665 Graziano Brighetti via Modenese 968 tel. 059 762570 Pavullo Roberto Bortolotti via Piemonte 1 cell. 328 0540199 In vendita presso il Museo del Balsamico Tradizionale Spilamberto o su www.ibs.it Consorteria dell’ Aceto Balsamico Tradizionale Spilamberto Telefono e Fax: +39 059 78 59 59 Internet: www.consorteria-abtm.it E-mail: [email protected] La Consorteria è aperta al pubblico il mercoledì e la domenica mattina.