Università degli Sudi di
MACERATA
LEGISLAZIONE
primaria e secondaria
riferita all’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
(Infanzia e Primaria)
LEX 2
1
prof. Giovanni Soldini
Lex 2
Assessment
Le condizioni dell’apprendimento
(*Kozloff)
AUTONOMIA = capacità di svolgere azioni
quotidiane molto semplici che permettano di
DIPENDERE SEMPRE MENO da persone
esterne e di PRENDERE PARTE ATTIVA
alle situazioni scolastiche e familiari
2
Prerequisiti
(... in ordine gerarchico)
 verso l’adulto
 verso il compito
contatto oculare
- spontaneo
- su richiesta
2. Esecuzione di semplici richieste
1. Attenzione
espresse verbalmente (“dammi, prendi, apri, metti...)
... indizio della COMPRENSIONE
3
... prerequisiti ...
3. Esecuzione di semplici richieste che
comportano anche l’uso di oggetti
= stare seduti a lavorare ad un compito
(cfr. iperattività – ADHD)
4. Abilità motorie
4
 grosso-motorie
 fine-motorie
... prerequisiti ...
5. Capacità imitativa
6. Linguaggio funzionale !
5
 motoria
 verbale
Intervento comportamentale
sull’handicap
assessment
goals and
objectives
6
treatment
assessment
- colloqui
- test, schede, questionari
- osservazioni dirette
 misurazione basale:
frequenza
durata
intensità
7

Comportamento

Analisi funzionale
Mete e obiettivi

goals and
objectives
8
- in eccesso
- in difetto
- inappropriato




Coinvolgimento dell’ambiente
Gradualità
Uso del rinforzo positivo
Costante confronto dei risultati con le mete e
gli obiettivi
treatment
9
...circolarità...
assessment
goals and
objectives
10
treatment
Osservare
vs
Descrivere un fenomeno vs
Valutare
dare un giudizio
*osservatore  fenomeno
*fenomeno  osservatore
effetto su
11
Osservazione diretta
(misurazione basale)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
12
TIPI di osservazione
FASI
MODALITA’
ATTENDIBILITA’
PRASSI
ANALISI FUNZIONALE
1. TIPI di osservazione
A.
OCCASIONALE
- non programmata
- senza controllo di attendibilità
 SOGGETTIVA
B.
SISTEMATICA
- delimitazione del “CAMPO”
- metodo (come, quando)
- controllo di attendibilità
 OGGETTIVA
13
B. SISTEMATICA...

B-1
DIRETTA
Presenza diretta di osservatore + osservato
... CONTATTO DIRETTO con FENOMENO

B-2
INDIRETTA
Si fonda su dati VERBALI
14
(questionari, test, colloqui...)
NON è sempre ATTENDIBILE per - desiderabilità sociale
- scarsa correlazione tra
dati verbali e comportamenti
2.
FASI
-
Delimitazione del CAMPO
-
Registrazione (griglia, tabella) = quantificazione
-
Elaborazione dati
15
= scelta
= frequenza
3.
-
MODALITA’
= come ?
Osservazione CONTINUA
Osservazione A CAMPIONAMENTO
intervalli FISSI
intervalli VARIABILI
-
...per quanto tempo ?
 STABILITA’ del COMPORTAMENTO
16
4.
ATTENDIBILITA’
= VALIDITA’ : misurano ciò per cui è stato costruito
= FEDELTA’ : stesse misurazioni in tempi diveersi
2
17
osservatori
- completo accordo
- molta discrepanza
- accordo accettabile (80%)
5.
18
PRASSI

PRIMA:
- numero osservazioni
- luogo
- durata
- periodo
- tipo

DURANTE:
neutralità !
6.

ANALISI
ANALISI FUNZIONALE
A –B – C
antecedenti – comportamento – conseguenze
-
19
dove?
quando?
come ?
Cosa significa?

“Quel ragazzo è maturo-immaturo,
disciplinato-indisciplinato, volenterosoapatico…”
vaghezza ed indeterminatezza linguistica.
 confusione semantica
 non-comunicazione

20
...esempio
Obiettivo:
“Incrementare il patrimonio di CREATIVITA’”
Quali comportamenti indicano la presenza di CREATIVITA’ ?
OK
NO
Colorare il cielo di verde
per Ed. Artistica
per Lettere
(fantasia bizzarra, personalità disturbata, malato!!!)
21
... Studiare...

Quali comportamenti ?
–
–
–
–
Sguardo sul libro
Sfogliare il libro
Sottolineare
Scrivere sul libro o sul quaderno
FREQUENZA ?
DURATA
INTENSITA’
22
Quante volte in 3 ore ?
Sguardo fisso nel vuoto ?
Tono di voce ?
Quali comportamenti ?
23

“goal-behavior”
comportamenti desiderabili
o
comportamenti–meta

“target-behavior”
comportamenti indesiderabili
o
comportamenti-bersaglio
Quali comportamenti ?
M - comportamento motorio e di distrazione (alzarsi dal posto,
far oscillare la sedia, voltarsi indietro o verso la finestra, …)
D- comportamenti di disturbo (battere la penna sul tavolo,
strappare pezzi di carta, lasciar cadere oggetti, fischiare, tossire
rumorosamente, gettare a terra libri-quaderni dei compagni,
prendere oggetti didattici del compagno…)
A - comportamenti di aggressione ( gettare un oggetto contro
un compagno, dare uno schiaffo, un pizzicotto, un calcio…)
P -comportamenti pertinenti (rispondere alle domande, guardare
verso l’insegnante quando parla, alzare la mano per
intervenire…)…
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time sampling
Campionamento a tempo


Intervalli fissi
Intervalli variabili
(*Kubany)
25
26
... esempio
27
Questionario sociometrico
di *Moreno
–
“Quia homo est animal sociale, naturaliter
unus homo debet alteri id sine quo societas
humana conservari non posset conservari”
San Tommaso d’Aquino
Poiché l'uomo è un animale sociale, un uomo deve naturalmente a un altro ciò che è
necessario, senza il quale la conservazione della società umana non potrebbe essere
SOCIOMETRIA studia le dinamiche dell'interazione
e della socialità nei gruppi
cfr. PSICOLOGIA SOCIALE : studia i comportamenti sociali
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IMPRINTING (*Konrad Lorenz)
= apprendimento per esposizione
(contatto visivo con la mamma)
...sociometria...

Si fonda su 2 concetti-base: spontaneità e creatività.

La creatività, o sviluppo del potenziale creativo, scaturisce
dall'individuo attraverso la spontaneità (warming up process)

Spontaneità = attività liberatoria che, attraverso lo
psicodramma o momento sintetico del rapporto azione-gruppo,
permette al singolo di assumere il proprio ruolo.
Cioè, l'individuo può riappropriarsi della propria soggettività solamente
attraverso la fondamentale mediazione del gruppo
29
.
...sociometria...


30
Psicodramma = gioco drammatico libero,
espressione e simbolizzazione dei conflitti
personali
(ambito clinico-psichiatrico)
Sociodramma = role-playing:
si occupa di ruoli sociali, culturali e delle loro
rappresentazioni, ossia il modo di immaginarli,
percepirli, viverli e metterli in atto.
...sociometria...


Scienza che studia le DINAMICHE di
GRUPPO
Reti sociometriche = forme di comunicazione
τῆλε
lontano, distante
 attrazione
 repulsione
 indifferenza
...come ?
1. OSSERVAZIONE e registrazione dei COMPORTAMENTI
2. INTERVISTA DIRETTA (*Moreno)
31
...dinamiche di gruppo...
COESIONE
MORALE
CLIMA
 CONSISTENZA DEL GRUPPO
= f (comunicazione interna)
 Possibilità di comunicazione: n * (n-1) / 2

32
Fattori:
grado di
...possibilità di comunicazione...
33
a
b
d
c
...variabili del gruppo-classe...





34
Numero alunni
Età cronologica
Età mentale
Interazione del gruppo con nuovi arrivati
... Insegnante !
...motivazioni per un lavoro di gruppo...



Sociale
Psicologica
Organizzazione scolastica
 individualista
 psicologica
 cooperativa !
per...
... facilitazione apprendimento, individualizzazione interventi educativi, controllo
situazioni svantaggio, controllo leaders, sviluppo spirito democratico e
collaborativo ...
35
... gruppo-classe
*Jennings (1943): rendimento scolastico
= f (struttura socioemozionale della classe)
*Flanders (1967): aspettative di alunni e
insegnanti  clima sociale
*Lippit e Gold (1957): salute mentale degli alunni
= f (struttura sociale della classe)
36
*Moreno
iato
tra
giudizio insegnanti
reale status sociale degli alunni

a)
b)
37
QUESTIONARIO
Utilità delle indicazioni
Facilità di applicazione (15’)
38
La conoscenza che hanno gli insegnanti
dei componenti di un gruppo classe si
limita spesso alle sole manifestazioni
esterne, tali da non essere sufficienti a
cogliere l’effettiva struttura psicosociale del
gruppo e le relazioni esistenti tra le
persone
...questionario
4 domande:
1. scelta
indifferenza
2. rifiuto
3.
4.
39
propria posizione
sociometrica
...criteri sociometrici...






40
GENERALE (es. compagno di banco)
SPECIFICO (ricerca di geografia)
PERSONALE (festa di compleanno, Luna Park)
SOCIALE
(squadra di calcio)
Situazione REALE ...
Situazzione IPOTETICA ...
...domande...
È importante che i bambini si trovino di fronte a domande
che fanno parte della loro esperienza quotidiana
In questo modo lo svolgimento del questionario non risulterà
un’attività prettamente scolastica
41
42
...matrice sociometrica
43
...matrice...
44
...risultati...

Luigi è il leader perché ha ricevuto molte scelte, la
maggior parte delle quali sono ricambiate;

Martina e Viola sono popolari perché hanno ricevuto
molto scelte anche se non ricambiate;

Francesca è isolata perché non ha ricevuto né scelte né
rifiuti;

Marco e Federica sono marginali perché hanno ricevuto
un numero di scelte sensibilmente inferiore alla media;

Andrea è emarginato perché ha ricevuto il maggior
numero di rifiuti.
45
...sociogramma
46
...sociogramma...
47
48
Aspetti sociali dell’integrazione

1. Osservazione diretta
 verificare comportamenti

2. Questionario sociometrico di *Moreno
 verificare accettazione del soggetto
da parte del gruppo-classe

3. Griglie di repertorio di *Kelly
 verificare la percezione che ha
l’insegnante ha dell’alunno HD
Griglie di repertorio
di *Kelly




50
Elenco alunni della classe
Scegliere 3 bambini, di cui 2 si assomigliano
per un aspetto e si differenziano dal terzo.
- es. Anna e Marco sono sinceri, Luca è bugiardo
Applicare il costrutto a tutti gli alunni
e a se stesso
Utilizzare altri costrutti da applicare…
…costrutti…
70% costrutti psicosociali
personalità, comportamenti di relazione (timido, vivace, ordinato,
permaloso, responsabile, sincero, egocentrico, aggressivo…
14% costrutti cognitivi
(intelligente, buone capacità di apprendimento, creativo…)
10% costrutti motivazionali (svogliato, attento, studioso…)
6% costrutti fisici (magro, basso, agile…)
…Griglie…
 PS
punteggio di somiglianza
 G+
giudizio positivo
…giudizio…
70% costrutti
HD
14% costrutti
HD
10% costrutti
HD
6% costrutti
psicosociali
64% Gcognitivi
82% Gmotivazionali
75% Gfisici
…rapporto somiglianza…
Rapporto
= 26° centile
= 63° centile
G+
--------PS
per alunni HD
per gli altri alunni
…conclusioni…

L’alunno valutato positivamente è percepito
simile a se stesso dall’insegnante
+ scarsa attenzione a costrutti cognitivi e
motivazionali
 Tendenza a psicologizzare eventuali
problemi degli alunni !
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