PROTOCOLLO
implantoprotesico
INDICE DEGLI ARGOMENTI
1 REGISTRAZIONE DELL’IMPRONTA
Tecnica con transfert a frizione
Componentistica
2 ABUTMENT CEMENTABILI
Abutment cementabili preformati e fresabili
Abutment cementabili preformati e fresabili COMPONENTISTICA
Abutment cementabili calcinabili
Abutment cementabili calcinabili COMPONENTISTICA
Abutment cementabili tecnica indiretta: variante operativa con
preparazione del collo implantare
3 ABUTMENT AVVITABILI
3
5
6
10
11
11
14
Abutment avvitabili in tre pezzi conici e fresabili
Abutment avvitabili in tre pezzi conici e fresabili COMPONENTISTICA
16
18
4 OVERDENTURE
Overdenture sferiche preformate per protesi rimovibili
Overdenture sferiche preformate per protesi rimovibili COMPONENTISTICA
Overdenture sferiche fuse individualizzabili per protesi rimovibili
Overdenture sferiche fuse individualizzabili per protesi rimovibili COMPONENTISTICA
Overdenture su barra per protesi rimovibili
Overdenture su barra per protesi rimovibili COMPONENTISTICA
19
21
22
24
25
27
Registrazione dell’impronta
tecnica con transfert a frizione
Note
La sua grande versatilità e semplicità di utilizzo rende questa tecnica di registrazione dell’impronta
ideale nella pratica quotidiana e nella routine di studio/laboratorio. I transfert a frizione possono essere sterilizzati e riutilizzati piu volte. Unica controindicazione è che il collo, una volta piegato, non
può essere raddrizzato.
SELEZIONE DEL TRANSFERT
Il transfert viene scelto con collo lungo o corto in funzione dell’affondamento dell’impianto. In generale,
per zone estetiche (maggior affondamento della fixture) si sceglierà il transfert con collo lungo.
PARALLELIZZAZIONE DEL TRANSFERT
Il collo del transfert viene piegato rendendo la testa del transfert inclinata rispetto alla fixture ma parallela rispetto agli elementi contigui. Prima di essere piegato con una pinza universale, l’esagono va
calzato nell’apposita cavità presente a una estremità della chiave attiva-piega transfert.
Registrazione dell’impronta
tecnica con transfert a frizione
ATTIVAZIONE DEL TRANSFERT
CERATURA DEL COLLO
L’esagono del transfert viene attivato con
l’apposito attivatore presente all’altra estremità della chiave attiva-piega transfert.
Il collo del transfert viene cerato per evitare
sottosquadri che rendano disagevole il disarmo dell’impronta o causino lo strappo del
materiale utilizzato per la registrazione della
stessa.
REGISTRAZIONE DELL’IMPRONTA
DISPOSIZIONE DELL’ANALOGO
DA LABORATORIO
Possono essere utilizzati i materiali e le tecniche normalmente adottate per le impronte di
precisione. (Lo scasso presente sulla testa del
transfert ne garantisce un riposizionamento
semplice e preciso all’interno dell’impronta).
Il collo del transfert viene cerato per evitare
sottosquadri che rendano disagevole il disarmo dell’impronta o causino lo strappo del
materiale utilizzato per la registrazione della
stessa.
Registrazione dell’impronta
COMPONENTISTICA
Transfert piegabile
2N
2L (prolungato)
Cod. VTR**
3M Manipolo piega-transfert
Abutment cementabili
Abutment cementabili preformati e fresabili
Note
Grazie alla grande versatilità di questa sistematica, è possibile applicare alla realizzazione della
corona una qualsiasi delle più moderne tecniche protesiche disponibili. I perni moncone preformati,
potendo essere adattati in studio consentono inoltre l’applicazione della tecnica indiretta, laddove
questa sia indicata.
SVILUPPO DEI MODELLI E SELEZIONE DELL’ABUTMENT
Sono disponibili abutment preformati che prevedono la chiusura della corona sul collo dell’impianto,
oppure monconi fresabili che prevedono la chiusura del perno sulla fixture e della corona sul perno.
E’ possibile scegliere il perno preformato più adatto in funzione dell’inclinazione della parte emergente e della sua conometria.
FRESAGGIO E FINITURA DELL’ABUTMENT
Il perno viene adattato nella sua parte emergente e lucidato.
Abutment cementabili
Abutment cementabili preformati e fresabili
MODELLAZIONE E FUSIONE DELL’ARMATURA PROTESICA
Modellazione dell’armatura protesica. Si può realizzare una spalla bisellata (utilizzare l’anellino calcinabile di spalla), oppure a finire.
Abutment cementabili
Abutment cementabili preformati e fresabili
Note
La cementazione dell’abutment è di fondamentale importanza.
Si raccomanda inoltre di sabbiare l’abutment prima della cementazione (mesh 80-100) e di utilizzare
cementi definitivi.
PROVA DELL’ABUTMENT E DELL’ARMATURA
Prova dei perni e dei metalli (eseguire una rx di controllo per verificare la reale precisione della
chiusura). Procedere secondo la tecnica protesica prescelta, alla registrazione delle informazioni
necessarie per la realizzazione del manufatto (es. impronte di posizione, registrazione della masticazione...)
PROVA DEL LAVORO FINITO
Portate a termine le fasi di lavorazione necessarie e le prove cliniche previste, il laboratorio
renderà allo studio il lavoro pronto per la consegna al paziente. L’esagono dell’abutment
andràsabbiato (mesh 80-100) per consentire
una più efficace cementazione.
PULIZIA DELLA CAVITÀ INTERNA
Si raccomanda di pulire e asciugare in modo
approfondito sia l’abutment che la cavità interna dell’impianto per garantire una cementazione efficace.
Abutment cementabili
Abutment cementabili preformati e fresabili
CEMENTAZlONE DELL’ABUTMENT
Il perno va cementato con cementi definitivi applicati come in foto sul!’abutment. La corona, isolata
con vaselina, può essere utilizzata per passivizzare.
CEMENTAZlONE DELLA CORONA
Abutment cementabili
Abutment cementabili preformati e fresabili
COMPONENTISTICA
Monconi cementabili PREFORMATI
Cod. VMO**
diritto (2°)
diritto (5°)
angolato (15°)
prolungato (12mm)
diritto (2°)
diritto (5°)
3,5/4 4,5/5 5,8/7,5
BF
DF
FF
BD
DD
FD
=
DA
FA
=
DP
=
angolato (15°)
Monconi cementabili FRESABILI
3,5 4 4,5 5 6,3
BC CC DC EC FC
Cod. VMG**
Cod. VMG**
Anellini calcinabili chiusura metalli
3,5 4 4,5 5 5,8 6,3 7,5
BB CC DD EE YY FF GG
10
Cod. VAC**
Gli anellini calcinabili si utlizzano
per ottenere una perfetta chusura
della corona protesica sul controbisello dell’impianto. Si accoppiano
perfettamente con il perno moncone
preformato diritto 2°, ma possono
essere adattati per altre tipologie di
perni
Abutment cementabili
Abutment cementabili calcinabili
Note
La versatilità di questa tecnica consente di interpretare secondo le esigenze del singolo caso, una
modellazione adeguata delllabutment, sia nella parallelizzazione sia nelle dimensioni del moncone
stesso. Una volta costruito Ilabutment personalizzato, si procedera alla realizzazione del manufatto
protesico e alla cementazione dell’abutment stesso come indicato sulla scheda “ABUTMENT CEMENTABILI PREFORMATI E FRESABILI”.
SVILUPPO DEI MODELLI E POSIZIONAMENTO DELL’ABUTMENT
CALCINABILE
Realizzazione del modello. Posizionamento del calcinabile.
MODELLAZIONE IN
CERA DELL’ABUTMENT
L’abutment viene modellato
e personalizzato a seconda
delle esigenze del singolo
caso.
RIFINITURA CON ISOPARALLELOMETRO
L’abutment viene parallelizzato con isoparallelometro e la base
viene rifinita con il rettificatore manuale
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Abutment cementabili
Abutment cementabili calcinabili
SPINATURA E MESSA
IN RIVESTIMENTO
Si consigliano materiali da
rivestimento a legante fosfatico. Per l’impasto seguire
scrupolosamente le istruzioni
date dalla casa produttrice.
Sono consigliabili rivestimenti con ampio range di espansione. A fusione ultimata
è utile trattarla con liquidi appropriati e non usare alcun
tipo di sabbiatura per non alterare la precisione ottenuta
in fusione.
FUSIONE, LIBERAZIONE, DECAPPAGGIO E
PERFEZIONAMENTO
Fusione: utilizzare una lega nobile palladiata con le seguenti
caratteristiche meccaniche: durezza Vickers > 400, carico di
rottura 1000 N/mm2.
Liberazione, decappaggio e perfezionamento dei monconi.
Rifinitura della base conica con fresa per micromotore (massimo 1000 giri) e lubrificante.
Prova micrometrica: le misure tra le coppie dei lati dell’esagono
vanno da 1,995 a 2,010 mm.
PROVA MICROMETRICA
Le misure tra le coppie di lati dell’esagono devono essere comprese tra 1,995 e 2,010 mm
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Abutment cementabili
Abutment cementabili calcinabili
COMPONENTISTICA
Abutment cementabili calcinabili
Cod. VCA**
M = medio, A = alto
3,5
5,8
6,3
7,5
CM DM EM
=
=
=
8
BM CM DM EM
=
=
=
10
BM CM
DA
EA
YA
FA
GA
13
BA
CA
DA
EA
YA
FA
=
16
BA
CA
DA
EA
YA
=
=
19
BA
CA
DA
EA
=
=
=
6
=
4
4,5
5
Rettificatori
MANUALE
PER CALCINABILI
DA MICROMOTORE
PER MONCONI FUSI
Cod. VCR1T
Cod. VCR1M
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Abutment cementabili
Tecnica indiretta: variante operativa con preparazione del collo
implantare
Note
In questa tecnica (tecnica indiretta) è possibile utilizzare perni moncone cementabile PHI, del tipo
preformato o fuso ottenuto da calcinabile. E’ prevista la possibilita di limare il moncone e il collo
dell’impianto come per una normale preparazione di perno moncone su dente naturale.
CEMENTAZIONE DELL’ABUTMENT
Per la cementazione fare riferimento alla scheda “Abutment preformati cementabili”.
DISPOSIZIONE DEL FILO
DI RETRAZIONE
Esposizione del collo dell’impianto mediante filo
di retrazione gengivale.
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Abutment cementabili
Tecnica indiretta: variante operativa con preparazione del collo
implantare
PREPARAZIONE
Durante la preparazione utilizzare abbondante irrigazione per evitare surriscaldamento eccessivo
dell’impianto. Utilizzare frese per protesi tradizionali montate su turbina
FINITURA DEL MONCONE
Finita la preparazione si procederà secondo le normali tecniche protesiche alla realizzazione
dell’elemento
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Abutment avvitabili
Abutment avvitabili in tre pezzi conici e fresabili
Note
Questi monconi sono ideali per la protesizzazione prowisoria (es. carico immediato/differito). Possono essere personalizzati direttamente in studio o in laboratorio,a seconda delle esigenze.
Possono essere inoltre utilizzati per protesizzazioni defnitive, ad eccezione del moncone conico
fresabile cod. VMCDF.
.A seconda del tipo di abutment selezionato, la corona chiudera sull’impianto (monconi conici) oppure sul monone stesso (monconi fresabili).
INSERIMENTO DELLA VITE PRIGIONIERO
Posizionare la vite prigioniero nella cavità dell’impianto mediante l’apposito cacciavite tubolare. Si raccomanda di non
forzare oltre la posizione di fine corsa.
POSIZIONAMENTO DELL’ABUTMENT
Il moncone, personalizzato in studio o in laboratorio (tramite
registrazione dell’impronta e sviluppo del modello), viene assemblato in bocca. Si posiziona il moncone accoppiandolo con
la cavità esagonale dell’impianto
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SELEZIONE E
ADATTAMENTO
DELL’ABUTMENT
Selezionato il moncone più
adatto, la parte emergente
dello stesso viene personalizzata mediante fresatura.
Abutment avvitabili
Abutment avvitabili in tre pezzi conici e fresabili
ASSEMBLAGGIO DEL MONCONE
L’assieme vite prigioniero- moncone viene serrato con il dado
mediante l’apposita chiave
SIGILLATURA DEL FORO
PASSANTE
Prima di eventuali ribasature o della cementazione, si raccomanda di sigillare il foro
passante con materiale facilmente rimovibile
(cera per bordeggio).
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Abutment avvitabili
Abutment avvitabili in tre pezzi conici e fresabili
COMPONENTISTICA
Monconi conici
Cod. VMC**
1 fresabile
2 diritto (6°)
3 angolato (12°)
prolungato (10mm)
Diritto
4
CF
CD
=
=
4,5
DF
DD
DA
DP
Fresabile
Angolato
VMC2S
Dado serraggio
VCC5A
Chiave per dado
serraggio
VOD2V
Vite centrale
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VCC5S
Cacciavite per
vite centrale
5
EF
ED
EA
=
Overdenture
Overdenture sferiche preformate per protesi rimovibili
Note
La versatilità di questi componenti concede al clinico la possibilità di scegliere in assoluta libertà la
tecnica più adatta al caso per realizzare l’overdenture. La rimovibilita delle sfere permette la loro
sostituzione in caso di usura. In caso di disparallelismi tra gli impianti superiori a 8°, è invece indicato l’utilizzo della tecnica calcinabile, che permette la correzione di qualsiasi disparallelismo. La
sfera e l’inserto esagonale sono commercializzate con trattamento PHI-TIN anti placca batterica e
antiusura.
INSERIMENTO DELLA VITE PRIGIONIERO
Posizionare la vite prigioniero nella cavità dell’impianto mediante l’apposito cacciavite
tubolare. Si raccomanda di non forzare oltre la posizione di fine corsa.
POSIZIONAMENTO DELL’INSERTO ESAGONALE
Posizionare l’inserto esagonale nella cavità corrispondente dell’impianto.
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Overdenture
Overdenture sferiche preformate per protesi rimovibili
SERRAGGIO DELLA SFERA
Serrare l’assieme con la sfera, mediante l’apposita chiave. La sfera va in accoppiamento conico con
l’inserto esagonale. Si raccomanda di non forzare il serraggio. La sfera si accoppia con le cuffie in
commercio da 2,5 mm di diametro.
REALIZZAZIONE DELLA PROTESI E POSIZIONAMENTO DELLE CUFFIE
A seconda della tecnica prescelta, si provederà al posizionamento delle femmine nella protesi direttamente in studio o sul modello in laboratorio.
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Overdenture
Overdenture sferiche preformate per protesi rimovibili
COMPONENTISTICA
VOD2V
Vite centrale
VOD2M
Moncone
VOD2S
Sfera
VCE1S
Chiave per
sfera
VCC5S
Cacciavite per
vite centrale
ATTACCO SFERICO PER OVERDENTURE
L’attacco a sfera per overdenture può essere utilizzato su impianti con cavità interna alta. La testa della sfera misura 2,45 mm
e si accoppia con le femmine standard da 2,5 mm reperibili in
commercio. Gli impianti devono essere inseriti a filo gengiva e
con minor disparallelismo possibile (max +- 5°)
21
Overdenture
Overdenture sferiche fuse individualizzabili per protesi rimovibili
Note
Una volta registrata l’impronta con i transfert e realizzati gli attacchi sferici individuali a partire dai
perni moncone calcinabili PHI e dalle ball calcinabili normalmente reperibili in commercio, si realizzerà una protesi totale mobile con attacchi sferici come in protesi tradizionale.
SVILUPPO DEI MODELLI E POSIZIONAMENTO DEI CALCINABILI
Registrata l’impronta con i transfert e realizzati i modelli co gli analoghi da laboratorio,
vengono posizionati i calcinabili per abutment
cementabile nel modello.
ADATTAMENTO DEI CALCINABILI
I calcinabili per abutment cementabile vengono adattati secondo la necessità.
POSIZIONAMENTO DELLA SFERA
CERATURA DELLA STRUTTURA
La struttura viene modellata in cera e rifinita;
viene rifinita la base conica dell’abutment con
il rettificatore manuale.
Sull’abutment calcinabile modificato viene posizionata la sfera (pallina calcinabile di commercio).
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Overdenture
Overdenture sferiche fuse individualizzabili per protesi rimovibili
SPINATURA E MESSA IN RIVESTIMENTO
Si consigliano materiali da rivestimento a legante fosfatico. Per l’impasto seguire scrupolosamente le istruzioni date dalla casa produttrice. Sono consigliabili rivestimenti con ampio
range di espansione. A fusione ultimata è utile
trattarla con liquidi appropriati e non usare alcun tipo di sabbiatura per non alterare la precisione ottenuta in fusione.
FUSIONE, LIBERAZIONE, DECAPPAGGIO E
PERFEZIONAMENTI
Fusione: utilizzare una lega nobile palladiata
con le seguenti caratteristiche meccaniche:
durezza Vickers > 400, carico di rottura 1000
N/mm2.
Liberazione, decappaggio e perfezionamento
dei monconi. Rifinitura della base conica con
fresa per micromotore (massimo 1000 giri) e
lubrificante. Prova micrometrica: le misure tra
le coppie dei lati dell’esagono vanno da 1,995
a 2,010 mm.
REALIZZAZIONE DELLA PROTESI, POSIZIONAMENTO DELLE CUFFIE E CEMENTAZIONE DEI MONCONI CON ATTACCO A SFERA
Si procede alla realizzazione della protesi e al posizionamento diretto o indiretto delle cuffie in teflon per attacco a sfera in commercio nella stessa secondo le tecniche protesiche tradizionali. Alla
consegna della protesi, si procede con la cementazione (vedi protocollo di cementazione degli abutment cementabili) dei monconi con attacco a sfera negli impianti.
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Overdenture
Overdenture sferiche fuse individualizzabili per protesi rimovibili
COMPONENTISTICA
Abutment cementabili calcinabili
Cod. VCA**
M = medio, A = alto
3,5
5,8
6,3
7,5
CM DM EM
=
=
=
8
BM CM DM EM
=
=
=
10
BM CM
DA
EA
YA
FA
GA
13
BA
CA
DA
EA
YA
FA
=
16
BA
CA
DA
EA
YA
=
=
19
BA
CA
DA
EA
=
=
=
6
=
4
4,5
5
Rettificatori
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MANUALE
PER CALCINABILI
DA MICROMOTORE
PER MONCONI FUSI
Cod. VCR1T
Cod. VCR1M
Overdenture
Overdenture su barra per protesi rimovibili
POSIZIONAMENTO
DEI
CALCINABILI PER BARRA
Registrata l’impronta con i
transfert e realizzati i modelli
con gli analoghi da laboratorio,
vengono posizionati i calcinabili per barra nel modello avendo
cura di accoppiare la controbisellatura del calcinabile con
la bisellaTura dell’analogo. I
calcinabili vengono fissati con
le viti di laboratorio (cilindriche)
per barra.
COSTRUZIONE
DELLA
BARRA
Posizionamento dei segmenti
per barra e loro fissaggio ai
calcinabili
FUSIONE
Fusione: utilizzare una lega
nobile palladiata con le seguenti caratteristiche meccaniche: durezza Vickers > 400,
carico di rottura 1000 N/mm2.
SPINATURA E MESSA IN
RIVESTIMENTO
Si consigliano materiali da
rivestimento a legante fosfatico. Per l’impasto seguire scrupolosamente le istruzioni date
dalla casa produttrice. Sono
consigliabili rivestimenti con
ampio range di espansione. A
fusione ultimata è utile trattarla
con liquidi appropriati e non
usare alcun tipo di sabbiatura
per non alterare la precisione
ottenuta in fusione.
DECAPPAGGIO E PERFEZIONAMENTO
Liberazione, decappaggio e
perfezionamento della balla
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Overdenture
Overdenture su barra per protesi rimovibili
PROVA DELLE FUSIONI
Prova delle fusioni: montaggio della barra con le viti cilindriche di lavorazione (le viti vanno portate a
fine corsa gradualmente tutte insieme per evitare che la struttura si inclini e si alteri durante il montaggio. Per evitare eventuali tensioni dovute alla fusione, la struttura può essere provata separata e
saldata in un secondo passaggio.
REALIZZAZIONE DELLA PROTESI CON CAVALIERI
Si procede alla realizzazione della protesi e al posizionamento diretto o indiretto dei cavalieri nella
stessa secondo le tecniche protesiche tradizionali
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Overdenture
Overdenture a barra per protesi rimovibili
COMPONENTISTICA
Calcinabili per overdenture su barra
3,5
BX
Cod. VOD**
4
CX
CALCINABILE
altezza universale
4,5
DX
5
EX
CALCINABILI E VITI PER OVERDENTURE SU BARRA
Il calcinabile e la vite sono adattabili ribassandoli fino ad un’altezza minima di 2,7 mm.
Per il mmontaggio in laboratorio della barra calcinabile, si consiglia l’utilizzo delle viti VOD1E,
riservando l’utilizzo delle viti universali al montaggio in bocca.
Cod. VOD1E
Vite per montaggio
barra in laboratorio
Cod. VOD3X
Vite centrale
universale per
barra
Cod. VCV2M
Chiave per
overdenture e
moncone conico
(diametro 16 mm,
altezza 20 mm)
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Scarica

Protocollo Implantoprotesico