NATALE 2003
• LAVORO
SVOLTO DAGLI
ALUNNI DI
CLASSE 4A 4B
• PLESSO
VENERIA
Mercatino di solidarietà
Bra 13 dicembre 2003
Corso Garibaldi
Ore 14-17
Vendita oggetti confezionati
dai bambini
Mercatino virtuale
Al mercatino equo solidale
Ogni idea diventa geniale
Anche l’idea più banale
Diventa un oggetto da regalare
Se altri bimbi vogliamo aiutare
La bancarella delle idee
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BARATTOLI
GHIRLANDE
SCATOLINE
ANGIOLETTI
SALVADANAI
La stellina devi cliccar
Se al mercato vuoi tornar
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STELLE DI NATALE
CD PALLINE
BIGLIETTI
BUSTE
STELLINE
TRIDIMENSIONALI
Salvadanai
Se i soldini vuoi accumular
un salvadanaio devi crear.
Prendi un barattolino con un buchino
Incolla cielo e neve per benino
E attacca un babbo che scende dal camino.
Il salvadanaio
• Prendi un barattolino
• Attacca la carta adesiva
blu
• Incolla il disegno di
due Babbo Natale
• Col bianchetto fai la
neve
Barattolini
Afferra un barattolino
e foderalo pian pianino
Decoralo con una pallina …
e avrai un porta regalino
con una sorpresina
Barattolini
• Prendi un barattolino
di latta
• Avvolgilo con una
carta adesiva colorata
• Incolla un disegnino
ben colorato intorno
e sul tappo e delle
stelline dorate
• Nascondi all’interno
un puzzle
Il puzzle
• Prendi due soggetti
Natalizi
• Colorali con precisione
• Incollali su un cartoncino
• Ritagliane uno seguendo
le linee
• Infilali entrambi in un
sacchettino e poi dentro
al barattolino
Buste
• Prendi un cartoncino
• colorato
• Stampagli la sagoma
delle buste
• Ritaglia lungo i
contorni
• Piega e incolla lungo le
linee tratteggiate
• Metti una pallina per
francobollo
Bigliettino
Prendi un cartoncino
Stampagli un disegnino
Piegalo per benino
E avrai … un bigliettino
Bigliettini
• Prendi il cartoncino
• Piegalo
• Stampa un soggetto
natalizio
• Coloralo e ritaglialo
• Incollalo sul
cartoncino
• Scrivili gli auguri
• Ed avrai un
bigliettino
Storia del cartoncino
Angioletti
Scegli un bel cartoncino
ritaglia il vestitino
incolla ali,capelli e visetto
ed ecco pronto un bel angioletto.
Angioletti
• Prendere un cartoncino
• ritagliare la sagoma del
vestitino
• incollare sulla sagoma
ali,capelli e colletto
• sistemare al fondo un
bordino
• completare con un
calendarietto e con delle
stelline
La leggenda delle campane
Un piccolo bimbo cieco,seduto sul lato della strada,
sentendo l’annuncio degli angeli, pregò i passanti di
condurlo da Gesù Bambino .Tutti pastori erano in
viaggio verso Betlemme per incontrare il neonato re.
Nessuno aveva tempo per lui. Quando i pastori
passarono e le strade tornarono silenziose , il bimbo udì
in lontananza il lieve rintocco di una campana da
bestiame. Pensò “Forse quella mucca si trova proprio
nella stalla dove è nato Gesù Bambino!”
e seguì la
campana fino alla stalla dove la mucca portò il bimbo
cieco fino alla mangiatoia dove giaceva il Bambino Gesù.
Natale in Germania
In Germania si può dire che il periodo natalizio inizia già a
novembre . Il giorno di San Martino l’ 11/ 11 (che tra l’ altro
corrisponde anche all’inizio del carnevale ) le scuole organizzano
per il tardo pomeriggio delle processioni dove i bambini portano
delle lanterne , che hanno costruito con l’aiuto dei maestri , e che
servono per illluminare la strada a San Martino. In alcuni luoghi c’
è la tradizione di andare nei cimiteri per portare la luce là dove
c’e il buio. Il 6 Dicembre arriva San Nicola che porta ai bambini
dei cioccolatini o delle casette fatte con il pan speziato e altre
bontà da mangiare . Nel periodo dell’ avvento vengono fatte delle
ghirlande dove poi nelle quattro domeniche precedenti il Natale
vengono messe delle candele e si addobba la casa.
In questo periodo si preparano molti dolcetti come i Lebkuchen o
il Christollen e si beve vino speziato .Il 24 dicembre si addobba l’
albero e alla Sera arriva il Christkind ( il Bambino Gesù) e in
alcuni luoghi Babbo Natale per consegnare i regali a chi è stato
bravo.
In questo giorno la tavola viene guarnita con particolare cura e
si mangia l’ oca Arrosto e la Carpa Blu.
La leggenda delle pigne
Molto tempo fa tra le montagne di Hartz (Germania)viveva una famiglia molto povera. Non
avevano niente da mangiare e niente legna per riscaldarsi dal freddo dell’ inverno.la
madre decise di andare nella foresta per raccogliere delle pigne ,alcune per
accendere il fuoco e le altre per venderle e comprare un po ‘ di cibo .
Mentre raccoglieva le prime pigne improvvisamente la donna sentì una voce :” Perché
rubi le pigne?”Accanto a lei c’era un elfo al quale la donna raccontò la sua triste
storia .L’elfo con un sorriso le consigliò di entrare nella seconda foresta .Lì le pigne
erano molto più belle . Quando la donna raggiunse la foresta, stanca si mise a
sedere sul cestino per riposarsi un momento .D’un colpo gli caddero dozzine di pigne
in testa, le raccolse e si avviò verso casa. Mentre saliva i gradini di casa sua si
accorse che le pigne si erano trasformate in pigne d’argento ,la sua famiglia non
avrebbe mai più sofferto la fame e il freddo. Da quel giorno tra le montagne di
Hartz la gente tiene una piccola pigna d’argento in casa con un porta fortuna.
Natale in Germania
Messico
La settimana di Natale viene celebrato in tutto il paese con
le “posadas”, a ricordo del pellegrinaggio di Giuseppe e
Maria in cerca di un posto dove far nascere il bambino.
Ad accompagnare questa processione ci sono anche
numerosi bambini che bussano di porta in porta per
cercare un riparo per Giuseppe e Maria. Alla fine di questo
processione vengono organizzati grandi pranzi durante i
quali si rompono le “ pentolacce “ o “pinata” ,fatte di
cartapesta e contenenti frutta ,canditi e dolci.
Babbo Gelo
I bambini russi non ricevono i regali il 25 dicembre, devono avere un
po’ di pazienza e aspettare fino al primo dell’anno nuovo.
Durante la notte di San Silvestro, il babbo Natale russo (chiamato
Papà freddo) scende dal camino per portare i regali ai bimbi buoni.
Divide il suo compito con la mitica Babouchka, il personaggio di una
leggenda che i genitori raccontano ai loro figli. Durante una fredda
notte d’inverno, una vecchietta si era addormentata davanti al
camino, quando sentì bussare alla sua porta.Si trovò davanti tre
stranieri carichi di regali preziosi.Questi spiegarono che stavano
seguendo la stella di Bethleem dove il bambino era nato.Babouchka
disse di essere troppo vecchia per un simile viaggio ,declinò l’invito e
si rimise
davanti al suo camino .Il giorno dopo,presa dai
rimorsi,Babouchka prese un cesto lo riempì di doni e uscì fuori per
raggiungere i Re Magi
ma la neve aveva cancellato le loro
tracce.Babouchka chiese in giro ,nessuno sapeva niente.
Da allora ogni anno Babouchka depone doni in ogni casa della Russia
per onorare il bambino di Bethleem.
Natale in Lettonia
Stelle di Natale
Per fare di Natale le stelline
Colora di rosso e verde le foglioline
Se ad una ad una le unirai
Una bella stella otterrai.
Stelle di Natale
Colorare con i pennarelli
le foglie.
Ripassare i contorni con le
pennine
Ritagliare le foglie
Incollare prima le foglie
verdi, poi quelle rosse
medie e infine quelle
rosse piccole.
Leggenda delle stelle di Natale
La leggenda della stella di Natale
• Era la vigilia di Natale,in fondo alla cappella,
• Lola,una piccola messicana,in lacrime pregava:”Per favore
Dio mio,aiutami!Come potrò dimostrare al bambino
Gesù che lo amo?Non ho niente, neanche un fiore da
mettere a piedi del suo presepe” D’un colpo apparve una
bellissima luce e Lola vide apparire accanto a lei il suo
angelo custode.
• “Gesù sa che lo ami, Lola, lui sa quello che fai per gli
altri. Raccogli solo qualche fiore sul bordo della strada
”Rispose la bambina. Ma sono delle cattive erbe, quelle
che si trovano sul bordo della strada" rispose la
bambina. "
• “Non sono erbe cattive, sono solo piante che l’uomo
non ha ancora scoperto quello che Dio desidera
farne”Disse l’angelo con un sorriso.
continua
Cd palline
Se il cd nuovo di zecca
ha fatto cilecca
trasformalo in una pallina
mettigli qualche stellina
e diventerà proprio bellina
Il CD pallina
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•
La leggenda delle palline
Prendi un cd
rovinato
Fagli passare un filo
dorato nel buchino
per appenderla
Incollagli sopra una
pallina ben colorata
Aggiungi qualche
stellina
Stellline 3d
Se una stellina 3d vuoi creare
Devi colorare,ritagliare e piegare
Incolla due stelline adagino
attaccagli un nastrino
E appendila per benino.
Stelle tridimensionali
• Stampa una o due
sagome su un foglio di
carta
• Colora alternando
• Ritagliale
• Incollale tra loro
• Attaccagli un nastrino
Natale in Albania
Scatoline
Con la carta colorata
Piegata e ripiegata
Una scatolina sarà confezionata
E con una pallina sigillata.
Scatoline
• Prendi un cartoncino
colorato
• Stampa i modelli della
scatolina
• Ritagliali per benino
• Piega e ripiega lungo i
contorni
• Incolla i bordi
• Decoralo con una
campanellina
La leggenda delle campane
La leggenda della stella di Natale
• Lola uscì e qualche minuto più tardi entrò nella cappella
con in braccio un mazzo di verdure che depositò con
rispetto davanti al presepe in mezzo ai fiori che gli altri
abitanti del villaggio avevano portato. Poco dopo nella
cappella si sentì un breve sussurro, le erbe cattive portate
da Lola si erano trasformate in bellissimi fiori rossi,
rosso fuoco.
• Da quel giorno le stelle di natale in Messico sono
chiamate “Flores de la Noce Buena”, fiori della Santa
Notte.
• Nel 1825, Joel Poinsett, ambasciatore americano in
Messico, riportò in America semi di stelle di Natale e le
fece conoscere in tutto il mondo.
Natale in Messico
Le ghirlande di carta
Usa un vassoio tondo tondo
Foderato di verde tutt’intorno
Aggiungi foglie pigne e stelle di Natale
Aghi di pino, ghiande e una…. ghirlanda
appare!!
Natale in Lettonia
In Lettonia il Natale si festeggia normalmente.
In Lettonia non esiste come in Italia la tradizione del
presepe.
In ogni casa si fa l’albero di Natale, si prende un pino vero,
lo si abbellisce e lo si mette in casa.
I bambini mettono sulle finestre delle candele finte e delle
calze oppure delle scarpette di Babbo Natale sperando che
gli elfi gli porteranno dei dolcetti.
Fuori di casa si fanno pupazzi di neve e alcuni bambini gli
mettono delle letterine.
A volte succede che lo trovano distrutto e si mettono a
piagnucolare.
La mattina di Natale si corre all’albero e curiosare tra i doni.
.
Goditi il balletto dallo “Schiaccianoci”
Le ghirlande di carta
. Fodera di verde un vassoio
 Sistema alcune stelle
confezionate
 Fissale con la colla calda
 Aggiungi alcune pignette,
ghiande e fiocchi
 Decora con lo spray dorato
La leggenda delle pigne
La leggenda delle ghirlande
La leggenda delle ghirlande
In Germania, una deliziosa leggenda racconta che tanto tempo
fa, la vigilia di Natale una madre di famiglia era tutta
indaffarata a pulire la sua casa per le feste di Natale. I ragni
che si trovavano nella casa si rifugiarono in soffitta . Quando
la casa fu pulita i ragni uscirono dalla soffitta e con prudenza
scesero le scale sulla punta delle loro otto piccole zampe per
vedere cosa era successo.Che meraviglia ! Che bell' albero di
Natale. Per i ragni era una cosa nuova e nella loro felicità
cominciarono a salire e salire senza accorgersi che avevano
ricoperto l'albero di mille fili grigi e polverosi.Quando Babbo
Natale scese dal camino con i suoi regali vide l'albero tutto
ricoperto di ragni e di fili. In un primo momento si mise a
ridere nel vedere la felicità dei ragni, poi pensò alla signora
che aveva preparato l'albero e pulito la casa per il
Natale.Magicamente Babbo Natale trasformò i fili tesi dai
ragni in fili d'oro e d'argento, l'albero era di nuovo scintillante
e più bello di prima.Ecco perché decoriamo i nostri alberi di
Natale con le ghirlande e penso che sarebbe bello mettere
ogni anno un piccolo ragno (finto) tra i rami del nostro albero
La leggenda delle palline
All'origine l'albero era addobbato con dei frutti,
sopratutto mele rosse e arance, ecco il perché delle palline
di Natale. Poi poco a poco con il passare degli anni le
decorazioni si sono trasformate. Si dice che tempo fa in
Alsazia ( Francia ) in seguito ad una brutta raccolta delle
mele, un vetraio ebbe l'idea di sostituire le mele con delle
palline di vetro. L'idea piacque molto. Nell' anno 1830,a
Lauscha (Germania) si producevano delle " kugels"
(palline di vetro) le quali erano destinate a proteggere la
casa dagli spiriti. Nel corso del XIX secolo, in Lorena si
fabbricavano delle palline in vetro soffiato di Boemia
dipinte a mano, ed erano molto molto apprezzate. In
quanto ai dolciumi ( caramelle, cioccolatini, frutta
secca,ecc...) non persero molto tempo ad entrare a fare
parte delle decorazioni dell'albero.
Gli auguri
• La parola "auguri" ci riporta magicamente ai tempi dell’antica
Roma dove gli àugures erano persone di tutto rispetto:
predicevano l’avvenire, immaginate quanto fossero amati e
temuti-nello-stesso-tempo.
Certamente di lì sarà venuta la tradizione di scambiarsi gli
auguri in occasioni particolari, per esempio in occasione della
nascita o a Capodanno. Questo per "dire", augurare, si direbbe
oggi, il bene all’inizio di un nuovo ciclo della vita.
Con il tempo infatti l’espressione prese ad indicare l’aspetto
positivo.
Molti furono i secoli che videro, alla maniera romana, lo
scambio di auguri e regali proprio al capodanno, per…iniziare
bene!
I primi auguri ad essere scritti su un cartoncino furono proprio
questi. E’ stato ritrovato un biglietto tedesco risalente
addirittura-al-1475!
.
Bianco Natale
E’ lieve il tuo candor,
E viene giù dal ciel
Neve
Lento,
Mi sento lieto nel mio
cuor,
Un dolce cantico
d’amor, e mi
dice:”Spera anche
tu, è Natale non
soffrire più”
Nella notte Santa
Il cuore esulta d’amor
È Natale ancor
Vai al balletto irlandese
Lo schiaccianoci
Un tempo la caccia allo scricciolo era tradizione seguita il 26 dicembre in
tutta
l'Irlanda.
Il motivo di tanto accanimento contro questo uccellino è da ricercare
nella leggenda che accompagna il martirio di Santo Stefano. Si narra
infatti che il Santo si fosse nascosto dietro un cespuglio per sfuggire ai
suoi persecutori, ma fosse stato scoperto a causa di uno scricciolo che
volò via dal nascondiglio svelando quindi la presenza del martire.
Per questo motivo il 26 dicembre di ogni anno, gruppi di uomini
ricordano questo episodio, fingendo di dargli la caccia, di catturarlo e poi
di condurlo legato ad un bastone di casa in casa cantando e facendo la
questua.
Naturalmente è solo una finzione: oggi nessuno scricciolo deve temere
per la propria incolumità, ma è comunque costume diffuso che uomini
mascherati con abiti vecchi vadano di casa in casa offrendo canti e danze
We are the world
There comes a time when
we heed a certain call
When the world must come
together as one
There are people dying, oh,
and it's time to lend a
hand to life
The greatest gift of all
We can't go on pretending
day by day
That someone, somewhere
will soon make a change
We're all a part of god's
great big family
And the truth, you know
love is all we need
We are the world
We are the children
We are the ones who make
a brighter day
So let's start giving
There's a choice we're
making
We're saving our own
lives
It's true, we'll make a
better day
Just you and me
Whoa, there's a choice we're making
We're saving our own lives
It's true, we'll make a better day
Just you and me
When you're down and out
There seems no hope at all
But if you just believe
There's no way we can fall
Well, well, well, let us realize
Oh, that one change can only come
When we stand together as one
Yeah, yeah, yeah, yeah
Well, well, well, let us realize
Oh, that one change can only come
When we stand together as one
Yeah, yeah, yeah, yeah
We are the world
We are the children
We are the ones who make a brighter
day
So let's start giving
There's a choice we're making
We're saving our own lives
It's true, we'll make a better day
Just you and me
We are the world
We are the children
We are the ones who make a brighter
day
So let's start giving
There's a choice we're making
We're saving our own lives
It's true, we'll make a better day
We are the world
We are the children
We are the ones who make a brighter
day
So let's start giving
Natale in Albania
In Albania il Natale si festeggia a Capodanno, cioè l’ultimo
giorno dell’anno.Difatti il personaggio che porta i doni si
chiama Babbo Capodanno.
Quella sera le persone si scambiano i doni.
I dolci che si mangiano a Capodanno sono la torta e la
Baklava, un dolce a base di miele, mandorle, cannella e
chiodi di garofano.
In alcune parti dell’Albania si festeggia il Natale il 24
dicembre.Dopo aver ricevuto i doni le persone albanesi
festeggiano cantando, ballando e suonando il piffero che
costruiscono a mano e suonando anche il pianoforte e la
chitarra.
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