Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. OGGETTO OSSERVAZIONE della PROVINCIA 1 OSSERVAZIONE GENERALE 2 NTA - la documentazione inviata in data 14/02/2011, prot. n. 4742, è carente dei seguenti elaborati indicati nella deliberazione di adozione come costituenti il RU: . Tav. 1a - Utoe1 Castiglione Centro; . Tav. 1b - Utoe1 Castiglione Nord-Ovest; . Tav. 1c - Utoe1 Castiglione Nord-Est; . Tav. 2a - Utoe2 Punta Ala Sud-Ovest; . Tav. 2b - Utoe2 Punta Ala Centro; . Tav. 2c - Utoe2 Punta Ala Nord-Est; . Tav. 4aIb/c/d/e/f - Territorio aperto; . Relazione geologica e di fattibilità. Dimensionamento - Nel rispetto dell’art. 3, comma 5, del P.S. comunale e dell’art. 55 della L.R.T. n. 1/05, c.5 occorre che il RU contenga il dimensionamento delle previsioni che si intendono attuare. Si fa presente inoltre che per dette previsioni il RU deve acquisire il parere dell’AATO sulla effettiva disponibilità della risorsa idrica (art. 12 delle Norme del P.T.C.) 3 NTA ART. 1 C.3 4 NTA ART. 5 C.2 Il termine «di norma», riferito alla modalità di attuazione della disciplina delle trasformazioni può risultare generico, generare dubbi interpretativi e allo stesso tempo presuppone l’indicazione delle altre modalità di attuazione di detta disciplina non rientranti nella casistica contenuta sotto l’espressione “di norma”. Pertanto si suggerisce di specificare dette altre modalità di attuazione. Non è indicata la tavola di RU a cui si fa riferimento. CONTRODEDUZIONE del COMUNE Accolta – La documentazione mancante è stata trasmessa alla Provincia di Grosseto. Vedi nota trasmissione integrazioni n.prot. 219889 del 1 ottobre 2012 Accolta – Vedi osservazioni della Regione Toscana da 4 a 9. Per quanto riguarda il parere AATO si precisa che: - in fase di adozione del RU è stata effettuata la procedura di VAS e non sono stati effettuati rilievi da parte dall’AATO; - in fase di variante generale al Piano Strutturale è stata nuovamente effettuata la VAS, coinvolgendo, tra i soggetti competenti, anche l’AATO idrica di riferimento. La VAS si è conclusa positivamente; il primo RU attua solo una parte delle previsioni del PS vigente e nelle norme sono state reperite tutte le prescrizioni derivanti dai pareri AATO sia per quanto attiene la disponibilità idrica, sia per quanto attiene la depurazione delle acque reflue. Accolta - Accolta ed integrata. Viene eliminato il termine “di norma”. Inoltre vengono introdotte precisazioni in merito all’attuazione degli interventi. Accolta – Fatte le opportune precisazioni. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 1 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. OGGETTO OSSERVAZIONE della PROVINCIA CONTRODEDUZIONE del COMUNE LETT.A E C 5 NTA TITOLO III 6 NTA ART. 6 C.1 LETT.A 7 NTA ART. 6 C.1 LETT.B 8 NTA ART. 6 C.7 9 NTA ART. 7 C.6 10 NTA ART. 9 C.2 Occorre che il RU preveda che i cambi delle destinazioni d’uso siano ricompresi nel dimensionamento massimo di previsione. Non possano rientrare nella categoria a le sottocategorie da a/2 ad a/5 che invece rientrano nella categoria turistico-ricettiva; Non può rientrare nella categoria industriale-artigianale la sottocategoria b/2 che invece rientra nella categoria commerciale. Costituiscano mutamento della destinazione d’uso i passaggi da una sottocategoria all’altra indicati agli alinea secondo, quinto e sesto. Poiché le SUL di 35 m, di 45 mq e di 65mq per il tessuto storico di Vetulonia individuate nel presente comma risultano inferiori alle SUL minime indicate dal PS ed inoltre sono anche incoerenti con le disposizioni dello stesso finalizzate al contenimento ed alla riduzione delle seconde case, occorre che il presente comma sia reso coerente con i contenuti e le finalità del PS e del PTC. A proposito del recupero dei sottotetti, occorre integrare la norma specificando che la ristrutturazione edilizia non è consentita sugli edifici vincolati, ivi compresi quelli vincolati dalla soprintendenza come “architettura contemporanea”, e in genere su tutti gli edifici di pregio. Occorre che il comma preveda che il recupero abitativo dei sottotetti rispetti gli standard urbanistici in riferimento al contesto dell’ambito insediativo nel quale Accolta – Vedi integrazione art. 6 e tabella dimensionamento. Accolta – Vedi osservazioni della Regione Toscana n.11. Non accolta – La norma in esame alla lett. sottovoci da c/1 a c/4 puntualizzano analiticamente le strutture commerciali aventi detta destinazione. Di contro la destinazione “commerciale di cui alla lettera b/2 attiene al solo commercio all’ingrosso prevalentemente di prodotti stoccati su superfici di vaste dimensioni, anche all’aperto, che mal si conciliano con gli insediamenti commerciali. Accolta – Vedi osservazioni della Regione Toscana n.11. Accolta – Vedi correzione della norma. SUL minima ricondotta nei minimi previsti dal PS. Parzialmente accolta – La norma è stata esplicitata con riferimento al dettato normativo regionale sul recupero dei sottotetti, rafforzato con la previsione dell’indicazione di un rapporto massimo tra la SUL del sottotetto recuperato e la SULl dell’unità abitativa cui afferisce. Stante le limitazioni progettuali e il favor verso interventi di recupero del patrimonio esistente anziché verso il consumo di nuovo suolo, si ritiene di non dover escludere aprioristicamente la possibilità di effettuare gli interventi su edifici vincolati come “architettura contemporanea”, stante il presidio derivante dal vincolo paesaggistico. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 2 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. 11 OGGETTO NTA ART. 10 12 NTA ART. 11 C.1 E 2 13 NTA ART. 11 C.5 14 NTA ART. 12 C.5 LETT.C 15 NTA ART. 13 C.7 OSSERVAZIONE della PROVINCIA avviene il recupero abitativo dei sottotetti. Ritiene utile: - prevedere una proporzionalità tra la superficie del sottotetto recuperato e la superficie dell’unità abitativa a cui il recupero si riferisce - specificare che il recupero abitativo dei sottotetti è consentito alle sole unità abitative in contiguità con i sottotetti stessi. Occorre integrare la norma specificando che le trasformazioni urbanistiche ed edilizie non sono consentite sugli edifici vincolati, ivi compresi quelli vincolati dalla soprintendenza come “architettura contemporanea”, e in genere su tutti gli edifici di pregio. Ritiene opportuno che per la definizione di nuova costruzione si faccia riferimento a quanto previsto dall’art. 78 della L.R.T. n. 1/05. Il comma risulta di difficile lettura. Inoltre la tabella stessa risulta incompleta nella parte riferita all’area PEEP di Punta Ala. Si ritiene che occorra formulare il comma in maniera più chiara ed esauriente. Ritiene opportuno che sia specificata la località di appartenenza di Viale Kennedy. Zona Florovivaistica - Nelle aree boscate secondo il PS e il PTC non è ammissibile nuova edificazione. Per le zone i3 l’articolo stesso rinvia al seguente art. 22, comma 5, che non ammette nuove costruzioni di qualsiasi tipo, dimensione ed uso. Occorre pertanto che il comma sia CONTRODEDUZIONE del COMUNE Non accolta – Si ritiene di non accogliere in quanto la possibilità di intervenire sul patrimonio edilizio esistente con interventi di recupero e riqualificazione limita il consumo di nuovo suolo. Si ritiene altresì di non dover escludere aprioristicamente la possibilità di effettuare gli interventi su edifici vincolati come “architettura contemporanea”, stante il presidio derivante dal vincolo paesaggistico, comunque vigente su di essi. Accolta – Vedi osservazioni della Regione Toscana n.14. La norma è stata rivista ed integrata con le definizioni della l.r.t. 1/2005. Accolta – Viene stralciata la previsione dell’intervento n.1 mentre, per quanto riguarda il PEEP di Punta Ala, si rimanda agli approfondimenti di cui alla variante generale di PS approvata con Del. C.C. n. 20 del 17 marzo 2014. Accolta – Sostituito il termine “asse viario di viale Kennedy” con il seguente “nei fabbricati che si affacciano sulla viabilità principale (asse viario che parte dal cento di Castiglione della Pescaia in direzione Follonica)” Parzialmente accolta – Per quanto riguarda la definizione dell’area come ambito boscato si rimanda alla variante di PS, approvata con Del. C.C. n. 20 del 17 marzo 2014, ed in particolare alla modifica normativa introdotta all’art. 14 c.10 delle NTA del PS. Vedi inoltre osservazione della Regione Toscana punti n. 18, 19, 20. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 3 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. 16 OGGETTO NTA ART. 13 C.9 17 NTA ART. 13 C.10 18 NTA ART. 14 C.3 OSSERVAZIONE della PROVINCIA adeguato alle disposizioni di PS e PTC. Conseguente non si ritiene ammissibile la rilocalizzazione dell’attività florovivaistica esistente. Porto di Punta Ala - Per poter procedere alla formazione del Piano portuale occorre preliminarmente avviare la procedura prevista per l’Accordo di pianificazione (art. 21 LRT 1/05). In assenza di detto Accordo di pianificazione occorre che le norme (ed anche la Tav. n. 2) si riferiscano esclusivamente alla perimetrazione attuale e non a quella prevista a seguito dell’eventuale futuro ampliamento. Zona del Porto Canale - Occorre che, in attuazione degli indirizzi definiti dal PS, il RU detti una disciplina per l’intera Sub-utoe della nautica alla quale dovrà essere coerente il piano regolatore del porto. Relativamente al piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare, approvato con Del. C.C. n. 54 del 29/10/2010, vengono fatte alcune precisazioni e osservazioni di merito riguardo all’iter di approvazione. La variante approvata ha modificato in modo rilevante la destinazione d’uso del patrimonio immobiliare comunale, Infatti su 18 immobili, a fronte delle destinazioni d’uso attuali di tipo assistenziale, scolastico, servizi, pubblico, ecc., le destinazioni previste, per ben 14 di essi sono di tipo residenziale, turistico-ricettivo, commerciale e direzionale. Si ritiene che la modifica della destinazione d’uso del patrimonio immobiliare comunale CONTRODEDUZIONE del COMUNE Accolta - Viene modificato il perimetro del RU in conformità con quello del PS vigente. Vedi inoltre osservazioni della Regione Toscana n.21. Accolta – la norma è stata integrata con la disciplina introdotta con la variante normativa approvata con Del. C.C. n. 86 del 2012. Accolta – La previsione è stata stralciata (cfr. osservazione Regione Toscana n. 41) Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 4 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. 19 OGGETTO NTA ART. 16 20 NTA ART. 19 C.4 OSSERVAZIONE della PROVINCIA incida sulla strategia dello sviluppo territoriale comunale definita con il PS. Infine si ravvisano elementi di contrasto e non coerenza con il PTC in quanto la variante produce una forte riduzione degli spazi destinati a servizi a favore di insediamenti residenziali, commerciali, direzionali e turistico-ricettivi. Di fatto la variante approvata non consente la completa verifica dell’effettivo accoglimento delle osservazioni della Provinca e della conformità delle previsioni della variante con il PTC. Occorre pertanto che il RU, anziché recepire e fare propria la variante confermativa sopra richiamata, detti una specifica disciplina per ognuna delle previsioni di cui alla variante stessa, recependo le osservazioni, i contributi ed i rilievi espressi dalla Provincia, anche in riferimento alla verifica tecnica di conformità con il PTC a cui rimandano le conclusioni della conferenza paritetica interistituzionale del 15/4/2011. Zona “I” - tutela ambientale - Non sono stati indicati i numeri degli articoli e del Titolo richiamati. Programmazione negoziata L’osservazione ripercorre l’iter di approvazione delle varianti concluso con le Del. C.C. n. 55, 56, 57 del 29/10/2010 (quest’ultima non risulta approvata) rilevando la carenza di alcuni documenti e perplessità riguardo la legittimità delle norme contenute negli atti approvati con le suddette delibere. CONTRODEDUZIONE del COMUNE Accolta – Inseriti i corretti riferimenti agli articoli del territorio aperto. Accolta – In accoglimento dell’osservazione, è stato eliminato ogni rinvio alle delibere di adozione ed alle varianti al P.R.G e sono state recepite all’interno del corpo normativo del RU le norme relative all’intervento previsto in loc. Poggetto a Castiglione della Pescaia, adottato come variante al PRG con Del C.C. n. 57 del 29/10/2010 pubblicata sul BURT n. 7 del 16/02/2011. La cartografia relativa (Tav 1) è stata modificata con l’indicazione delle destinazioni d’uso derivanti dal Piano Attuativo adottato con la stessa delibera C.C. 57/2010. Per gli interventi di cui alle deliberazioni consiliari n. 55 e 56 che prevedevano la trasformazione in fabbricati ad uso residenziale di due complessi turistico ricettivi presenti sul territorio Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 5 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. 21 OGGETTO NTA ART. 19 C.7 22 NTA ART. 22 C.1 23 NTA ART. 32 24 NTA ART. 32 C.1 LETT.C 25 NTA ART. 33 C.2 OSSERVAZIONE della PROVINCIA CONTRODEDUZIONE del COMUNE Per quanto sopra occorre che il RU, anziché recepire e fare proprie quale parte integrante le 3 varianti sopra richiamate, detti una specifica disciplina per ognuna delle previsioni di cui alle varianti stesse, recependo le osservazioni, i contributi ed i rilievi espressi dalla Provincia. Quanto sopra, riguardo alla variante di cui al punto 1 del comma 4 (loc. Poggio d’Oro), anche in riferimento alla verifica tecnica di conformità con il PTC a cui rimandano le conclusioni della conferenza paritetica interistituzionale del 15/4/2011. comunale (ex Hotel David a Castiglione della Pescaia e RTA Alleluja a Punta Ala) è stato stralciato ogni riferimento alle delibere consiliari ed alle relative varianti anticipatorie, in coerenza con gli atti amministrativi emessi dall’Amminitsrazione Comunale dopo il 16 maggio 2011. Per gli immobili oggetto delle delibere citate (55 e 56) è stata inserita una nuova normativa (intervento 9 di cui all’allegato A delle norme del RU) oggetto di riadozione. Programmazione negoziata - Per i lotti n.10, n.13 e n.14 non è stata definita la relativa disciplina. Occorre pertanto integrare in tal senso la disciplina. Risorse vegetazionali - Si fa presente che non è stata indicata la tavola del RU che indica le risorse vegetazionali. Att. Produttive esistenti - Occorre specificare che per piantumazione di alberi di alto fusto ed arbusti siano utilizzate specie autoctone tipiche del luogo. Att. Produttive esistenti - Dal comma non si evince chiaramente quali sono le attività artigianali, ammesse e quelle non ammesse. Riguardo alla previsione di una foresteria fino a 15 posti letto, si ritiene che detta configuri come attività turistico-ricettiva da esercitare in aree con tale destinazione d’uso. Recupero patrimonio edilizio esistente agricolo - Nel rispetto del PTC (art. 23, Accolta – La previsione è stata stralciata (cfr. Osservazione Regione Toscana punti 22, 34 e 35). Accolta – Inseriti i corretti rimandi alla Tav. 4 Accolta – Inserito lo specifico riferimento alla specie autoctone. Accolta – È stato specificato che le attività artigianali e commerciali previste non dovranno incidere in modo negativo sugli habitat della riserva naturale confinante. Stralciata la previsione di una foresteria in luogo di un struttura a servizio delle attività per la promozione e vendita dei prodotti, previa approvazione di piano attuativo, per una SUL max. di 500 mq e Hmax. 8,00. Accolta – La norma è stata rivista eliminando l’eccezione degli IAP. La stessa norma è stata inoltre dettagliata, in conformità con il PTC, ammettendo in ambito TERA e TETI la possibilità di Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 6 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. 26 OGGETTO NTA ART. 34 27 NTA ART. 34 C.2 LETT. B 28 NTA ART. 34 C.2 LETT. D 29 NTA ART. 37 C.3,5,6,7,8 30 NTA ART. 43 C.3 31 NTA ART. 43 C.4 32 NTA ART. 44 C.2 OSSERVAZIONE della PROVINCIA CONTRODEDUZIONE del COMUNE comma 7, delle Norme) occorre che sia stralciata l’eccezione prevista per lo IAP. Recupero patrimonio edilizio esistente non agricolo - La collocazione di fabbricati detti rurali nel presente articolo risulta una incongruenza che occorre eliminare. Recupero patrimonio edilizio esistente non agricolo - Nel rispetto del PTC e della legge RT n.1/05 occorre integrare il comma precisando che per i manufatti non più utilizzati a scopo agricolo la modifica della destinazione d’uso agricola deve essere dimostrata mediante P.A.P.M.A.A.. Occorre precisare che la destinazione d’uso a/1 è ammissibile solo al di fuori dei T.E.T.I. Inoltre la prevista s.u.l. di 45 mq. non è coerente con i principi del PS e del PTC (contenimento e riduzione delle seconde case). Attività agricole integrative - Occorre modificare i commi individuando i soggetti proponenti nel rispetto del PTC (art. 23, commi 7 e 8, delle Norme) e definendo per ognuno di detti soggetti una specifica disciplina coerente con lo stesso. Occorre integrare il comma prevedendo che negli ambiti morfologici territoriali ‘Promontori” i nuovi annessi di significativa consistenza siano realizzati totalmente interrati nel rispetto del PTC. Occorre specificare che per la creazione di quinte vegetazionali arboree ed arbustive siano utilizzate specie autoctone tipiche del luogo. La norma è in contrasto con l’art. 24 delle norme del PTC che nel territorio cambio d’uso solo per i familiari di secondo grado dello IAP nel limite massimo di 150 mq di SUL. Accolta – Stralciato la lettera “b) fabbricato rurale”. Accolta – Inserita la precisazione nell’ambito dei fabbricati con altre destinazioni. Accolta – La norma è stata modificata eliminando le destinazioni d’uso riconducibili a quella agricola. Stralcio della previsione di cambio d’uso in a/1 (residenziale). Accolta – La norma è stata modificata e integrata secondo le indicazioni. Accolta – La norma è stata modificata e integrata secondo le indicazioni Accolta – La norma è stata modificata e integrata secondo le indicazioni. Accolta – La norma è stata integrata includendo tra gli ambiti da tutelare SIR, SIC, ZPS. Si rilevava che pur non facendo espresso riferimento al “territorio complementare” la norma, così Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 7 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. 33 OGGETTO NTA OSSERVAZIONE della PROVINCIA CONTRODEDUZIONE del COMUNE complementare non consente la realizzazione di qualsiasi intervento edilizio disciplinato all’art. 23 relativo allo sviluppo del territorio rurale. Vedi art. 43 c.4 come modificata, mantiene il medesimo grado di tutela previsto dal PTC. Sotto Sistemi Insediativi - Occorre che la norma sia integrata specificando criteri, parametri ed indirizzi nel rispetto dall’art. 49 bis, comma 9, del PS comunale e del PTC. Inoltre, poiché i sottosistemi di cui al presente articolo sono individuati come sistemi insediativi, occorre stralciare dal presente articolo il rinvio alla disciplina di cui al Titolo VII, parte V. Occorre che per la destinazione d’uso residenziale, oltre che la s.u.l. sia indicato anche il numero degli alloggi, precisando, così come indicato dal P.S. comunale (Tabella dimensionamento), che gli stessi dovranno essere funzionali alle attività produttive. Sotto Sistema Insediativo Rocchette - Il PS per il sottosistema insediativo Rocchette prevede 40 posti letto. Occorre pertanto riportare il dimensionamento a quello previsto dal PS. Sotto Sistema Insediativo Pian d’Alma Occorre stralciare le destinazioni d’uso che prevedono attività artigianale e turistico ricettiva in quanto non previste dal PS. Oliveto – Occorre stralciare la previsione edificatoria ricadente all’interno dell’oliveto in guanto in contrasto con le norme del PS comunale (art. 17) e del PTC (art. 27). Parzialmente Accolta – L’art. 58 è stato revisionato in funzione delle presenti osservazioni nonché con quanto rilevato dalla Regione Toscana (cfr. oss. R.T. n. 45, 46, 47, 48). Solo all’interno del sotto-sistema insediativo degli ORTI è stato mantenuto il rimando alla disciplina di cui al Titolo VII, parte V della LRT 1/05. Si precisa che tale disciplina vale solo come norma di salvaguardia in quelle aree, individuate come “Aree Residuali” e interne al sotto-sistema, che presentano caratteristiche morfologiche tipiche del territorio aperto dove risulta ancora leggibile la maglia agraria. Accolta – Vedi osservazioni della Provincia di Grosseto n. 31. ART. 44 C.4 34 NTA ART. 58 35 NTA ART. 58 C.2 36 NTA ART. 58 C.3 37 NTA ALLEGATO A INTERVENTO N.6 Parzialmente accolta – come si evince dalla tabella allegata al PS approvato i posti letto di nuova realizzazione previsti all’interno del sotto-sistema Rocchette sono 80 e non 40. La norma è stata comunque modificata e integrata secondo le osservazioni della Regione Toscana. (n. 45, 46, 47 e 48) Accolta - Le previsioni sono state riviste adeguando le destinazioni d’uso suscettibili di ampliamento alle previsioni del P.S. approvato. Accolta - La scheda è stata rivista limitando le previsioni edificatorie alle aree libere alle pendici della collina. A seguito delle modifiche apportate l’intervento si configura come un completamento dell’abitato. L’oliveto esistente sulla collina, in conformità alle norme di piano strutturale, non è adesso interessato da alcuna trasformazione edificatoria ed anzi è perimetrato come I1: area di interesse paesaggistico ambientale. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 8 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. 38 OGGETTO NTA ALLEGATO A INTERVENTO N.7 39 NTA ALLEGATO A INTERVENTO N.9 40 NTA ALLEGATO A INTERVENTO N. 10 41 OSSERVAZIONE della PROVINCIA CONTRODEDUZIONE del COMUNE Molinaccio - Occorre prevedere il divieto di nuova edificazione nella parte boscata. Parzialmente accolta – A seguito della approvazione della Variante 2013 al P.S., è stata rivista la perimetrazione delle aree boscate con il supporto di studi forestali di dettaglio che hanno meglio individuato e classificato le alberature presenti nell’area oggetto della scheda. Le aree ricadenti all’interno della scheda sono pertanto suscettibili di modificazione se pure con limitazioni e prescrizioni. Peraltro le previsioni sono state riviste, nel rispetto delle norme introdotte con la variante al P.S. e la scheda, modificata in accoglimento delle osservazioni, è soggetta a riadozione. Accolta – La scheda è stata stralciata. Cfr Osservazione Regione Toscana punto 55. Pian dei Fagiani - sulla base dei rilievi inerenti alle aree boscate l’intervento non è coerente né con il PTC né con il PS e quindi occorre che sia stralciato. Poggio al Crino - occorre modificare la previsione localizzando I’ambito residenziale al di fuori del bosco, nella cipresseta di impianto artificiale così come previsto dal comma 10, lett. b., dell’art. 46 delle NTA. del PS. ASPETTI DI NATURA . IDROGEOLOGICA ELABORATI . . L’elaborato “Relazione geologica di fattibilità” non è stato trasmesso. È necessario aggiornare l’elaborato “Carta della Pericolosità idraulica” alla luce degli approfondimenti di indagine sulla pericolosità idraulica a supporto del piano attuativo del Camping San Souci. L’elaborato Tavola 4 “territorio aperto” non riporta integralmente la perimetrazione del sistema dunale indicata nella tavola tavola 2 “carta geomorfologica” di PS. Si suggerisce inoltre, per una corretta interpretazione dell’art. 23 del RU, di inserire il perimetro del sistema dunale anche all’interno delle UTOE. Parzialmente accolta – A seguito della approvazione della Variante 2013 al P.S., è stata rivista la perimetrazione delle aree boscate, con il supporto di studi forestali di dettaglio che hanno meglio individuato e classificato le alberature presenti nell’area oggetto della scheda. Le attuali norme, contenute all’art. 14 punto 10.4 delle norme del P.S. approvato, oggetto peraltro di procedimento di VAS, consentono, se pure con prescrizioni e limitazioni, la realizzazione degli interventi previsti Le aree ricadenti all’interno della scheda sono pertanto suscettibili di modificazione se pure con limitazioni e prescrizioni. Le norme sono state riviste nel rispetto delle prescrizioni e limitazioni previste dal P.S. Accolta – - Le norme sono state adeguate alle richieste, indicando le classi di pericolosità idraulica maggiore individuate dagli studi condotti sull’area e le conseguenti condizioni alla trasformabilità, per gli interventi previsti all’art. 14 comma 5 lettera B. - Per quanto concerne l’art. 22 comma 8, la norma è stata integrata con l’individuazione delle possibili aree da utilizzare per la sosta temporanea dei veicoli, nel rispetto delle indicazioni fornite dal PS alla tav. ST12 e fornendo precise indicazioni sia per quanto concerne il numero e le dimensioni, sia per quanto attiene la prevenzione degli incendi boschivi. - Per quanto concerne l’art. 29 la norma è stata rivista riportando le prescrizioni derivanti dagli approfondimenti effettuati in sede di VAS per la variante anticipatoria per la realizzazione di campo da golf in loc. Badiola. Tali valutazioni hanno preso in esame anche la fattibilità per quanto attiene le risorse idriche. - Per quanto concerne l’art. 58, si precisa che sono stati effettuati i necessari e previsti studi idraulici e che le previsioni sono state adeguate ai risultati derivanti da tali indagini, specialmente per quanto attiene le previsioni nel sottosistema insediativo delle Rocchette. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 9 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. OGGETTO OSSERVAZIONE della PROVINCIA . . . . . . In coerenza con l’art. 14, c.6 del PS si suggerisce di integrare l’elaborato del RU denominato “Tav.4 - Territorio Aperto” recependo le localizzazioni dei geositi contenute nel quadro conoscitivo del PTC (tavola 2 Acqua e suolo). Per tali aree sarà quindi necessario inserire nel RU una norma di tutela e valorizzazione secondo la disciplina di cui all’Art 10, comma 13 delle norme del PTC. Art.14 c.5 - individuare la classi relative alla pericolosità idraulica indicata alla lett. B, pt. 1. Art.22 c.8 - inserire una norma finalizzata al corretto dimensionamento e densità delle aree di sosta e alla prevenzione dagli incendi boschivi. Art. 29 - le previsioni contenute in tale articolo devono essere corredate anche da valutazioni di fattibilità degli interventi in relazione al fabbisogno idrico. Art. 31 - la disciplina del RU non è coerente con quella del PTC e del vigente PAERP. Infatti la stessa consente interventi di recupero morfologico-ambientale invece non consentite nel PAERP. Inoltre le cave citate all’art.31 non state individuate nell’elaborato del RU Tav. 4 Territorio aperto. Art.58 - le previsioni disciplinate in questo articolo interessano aree classificate a PIME pertanto, in base al regolamento regionale per le indagini CONTRODEDUZIONE del COMUNE - - - Per quanto concerne l’art. 66, è stato accolto il suggerimento ed integrata la norma con la prescrizione che sia presentata all’Ufficio Vincolo Idrogeologico dell’Ente, entro un anno dall’approvazione del R.U., la documentazione tecnica tesa a dimostrare l’assoluta protezione idrogeologica nei pressi dell’opera di captazione esistente. Per quanto riguarda l’art. 71, si è proceduto ad integrare le norme dell’art. 71 con le indicazioni fornite dalla scheda 4C del vigente P.T.C. Per quanto concerne il punto 4.2 dell’Allegato B, si precisa che, ovviamente, la norma di cui all’art. 26 vale anche per il litorale sabbioso ed il sistema dunale, qualora in tali ambiti siano presenti edifici che sono stati catalogati dal R.U. di interesse storico, architettonico o documentario. Tale precisazione è stata inserita nella norma. Infine, in accoglimento di questa osservazione, nonché dei contributi pervenuti da parte dell’Ufficio del Genio Civile di Grosseto, le carte della pericolosità idraulica e della pericolosità geomorfologica, le relazione geologica e le schede di fattibilità idraulica e geologica degli interventi previsti nel RU sono state riviste e corrette alla luce degli studi idraulici di supporto, nonché delle cartografie regionali e nuovamente allegate al RU in approvazione. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 10 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. OGGETTO OSSERVAZIONE della PROVINCIA . . . . 42 ASPETTI DI NATURA . IDROGEOLOGICA CONDIZIONI ATTUATIVE PER LE PREVISIONI . geologiche, è necessario redigere studi di approfondimento e di messa in sicurezza. Art. 66 (e non 68 come indicato nella nota) - si suggerisce di definire un termine temporale entro il quale inviare la documentazione. Art. 71 - occorre integrare la disciplina con quanto previsto alla scheda 4C del PTC. Allegato A - la scheda dell’ intervento n. 10 contiene indicazioni sulla pericolosità geomorfologica non coerenti con quella indicata nella tavola 2A “Carta della pericolosità geomorfologica”. Allegato B - Occorre chiarire se quanto indicato circa il litorale sabbioso e il sistema dunale contenuto ai punto 4.2, sia riferibile a quanto stabilito per le lettere A e B dell’art.26 delle norme del RU alcune previsioni (C3 circonvallazione; intervento 7 Molinaccio; C4 parcheggio scambiatore Serrata Martini) interessano anche aree boscate. A proposito delle previsioni: C3 circonvallazione; intervento 7 Molinaccio; C4 parcheggio scambiatore Serrata Martini, si ricorda che in applicazione delle norme del PTC, del PS e dello stesso RU non è ammessa la trasformazione del bosco di cui alla LRT 39/2000 e s.m.i.; nella zona a nord del depuratore appare necessario valutare un possibile delocalizzazione delle previsioni di CONTRODEDUZIONE del COMUNE Parzialmente accolta – - Con variante generale 2013 al P.S. sono state riviste, anche alla luce della presente osservazione, le perimetrazioni delle aree boscate nel P.S. all’interno delle UTOE, con il supporto di relazioni forestali che hanno esaminato nel dettaglio la natura e consistenza della vegetazione presente nelle aree oggetto di previsioni edificatorie. La variante approvata prevede una diversa disciplina per le aree che sono risultate suscettibili di trasformazioni edificatorie. Le attuali norme, contenute all’art. 14 punto 10.4 delle norme del P.S. approvato, oggetto peraltro di procedimento di VAS, consentono, se pure con prescrizioni e limitazioni, la realizzazione degli interventi, comunque rivisti, previsti per le aree perimetrale come C3, Intervento 7 e C4. Le norme di RU relative a detti interventi sono state comunque riviste nel rispetto delle prescrizioni e limitazioni dettate dal P.S. - In accoglimento di questa osservazione, nonché del contributo pervenuto da parte dell’Ufficio del Genio Civile di Grosseto, sono state stralciate tutte le previsioni di trasformazione del territorio ubicate in aree a pericolosità geomorfologica molto elevata in località La Valle a Castiglione, in quanto non individuati gli interventi per la messa in sicurezza del terreno. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 11 Controdeduzioni alle osservazioni al RU di Castiglione della Pescaia Osservazione della PROVINCIA DI GROSSETO – Area Pianificazione Territoriale - osservazione pervenuta in data 28/04/2011 prot. num. 13231 N. OGGETTO OSSERVAZIONE della PROVINCIA . trasformazione del territorio, anche quelle derivate da precedenti strumenti urbanistici, che insistono in un’area alla quale è attribuita una pericolosità geomorfologica molto elevata per la presenza di fenomenì di dissesto attivo dei suoli (subsidenza); la previsione indicata nell’elaborato tav.02 con la lettera B5 - intervento n.2 a sud di “Poggio lo Scoglietto” interessa un’area boscata. Si ritiene opportuno che il Comune verifichi la fattibilità della previsione in ragione delle norme di tutela del bosco contenute nel PTC, nel PS e nello stesso RU CONTRODEDUZIONE del COMUNE - Anche per la zona B5 individuata a Punta Ala come ampliamento del PEEP esistente vale quanto esplicitato al precedente primo alinea. La norma di P.S. è stata rivista alla luce degli approfondimenti forestali effettuati e consente la realizzazione di interventi di trasformazione, se pure con limitazioni e prescrizioni. La previsione di RU è stata pertanto rivista in adeguamento alla norma di PS. Comune di Castiglione della Pescaia – Settore Pianificazione e Gestione Tecnica del Territorio 12