Newsletter settimanale di Alpe Adria Imprese
N°07/2007
Anno terzo, martedì 20 febbraio 2007
Progetti, servizi e consulenza globale per le imprese ed i lavoratori autonomi
LIBERALIZZAZIONI
-------------------MESTIERI NUOVI, VECCHIE COMPETENZE
LE REGOLE IN VIGORE PER AVVIARE UN’ATTIVITA’
COMMERCIALE O PROFESSIONALE
AGENTE DI AFFARI IN MEDIAZIONE
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Requisiti soggettivi
Requisiti morali e professionali,
diploma e superamento di un
esame presso la Camera di
Commercio. Iscrizione a uno o
più ruoli (sono quattro).
Polizza assicurativa sulla responsabilità civile a copertura
dei rischi professionali.
Abolito il ruolo. Per avviare
l’attività è sufficiente la dichiarazione alla Camera di Commercio, con certificazioni e autocertificazioni su requisiti tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari.
la
AGENTE IMMOBILIARE
Alpe Adria Imprese
Sede Principale:
33170 Pordenone (PN)
Via delle Caserme 7/a
Telefono 0434 553099
Fax 0434 254373
E-mail:
[email protected]
Uffici Periferici:
31015 Conegliano (TV)
Via Pittoni, 79/2
Telefono 0438 31517
Fax: 0438 418633
E-mail:
[email protected]
31046 Oderzo (TV)
Via Postumia di Camino,
n. 4/a
Telefono: 0422 815286
Fax: 0422 500196
E-mail:
[email protected]
Requisiti soggettivi
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Diploma, frequenza di un corso
abilitante, esame di idoneità
presso la Camera di Commercio, idonea garanzia assicurativa a copertura dei rischi professionali e a tutela dei clienti
(Legge 39/89 articolo 18 della
Legge 57/2001).
Scompare il ruolo. Basta presentare la dichiarazione di inizio attività alla Camera di
Commercio, con certificazioni
e autocertificazioni su requisiti
tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari.
31027 Lovadina
di Spresiano (TV)
Via Bachelet n. 25
Telefono: 0422 881834
Fax: 0422 880865
E-mail:
[email protected]
33085 Maniago (PN)
Via Umberto I°, n° 14
Telefono: 0427/700017
Fax: 0427/72578
E-mail:
[email protected]
Sito Ufficiale:
WWW.ALPEADRIAIMPRESE.IT
-2-
AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO
Requisiti soggettivi
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Diploma a indirizzo commerciale o laurea in materie giuridiche o commerciali. In alternativa: corso riconosciuto dalla
Regione, o esperienza di almeno due anni come venditore
(Legge 204/85)
E’ soppresso il ruolo di cui
all’articolo 2 della Legge
204/95. Basta presentare la dichiarazione di inizio attività alla Camera di Commercio, con
certificazioni e autocertificazioni su requisiti tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari.
SPEDIZIONIERE
Requisiti soggettivi
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Capacità professionali per il responsabile tecnico che deve avere un’esperienza di almeno
due anni in una ditta iscritta
nell’elenco della Camera di
Commercio. Adeguata capacità
finanziaria e polizza fidejussoria.
E’ soppresso l’elenco autorizzato
(articolo
2,
Legge
1442/41). Basta presentare dichiarazione di inizio attività alla Camera di Commercio, con
certificazioni e autocertificazioni su requisiti tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari.
ACCONCIATORE
Requisiti soggettivi
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Biennio di formazione di base
presso scuole accreditate e/o
enti delle Regioni. I giovani di
15-26 anni possono ottenere la
qualifica lavorando 2 anni come apprendisti presso un negozio.
Soppressa la chiusura settimanale, la distanza minima e i limiti numerici prestabiliti. Presentazione al Comune della dichiarazione di inizio attività.
Idoneità igienico-sanitaria dei
locali.
INDICE
ARGOMENTO
PAG.:
LIBERALIZZAZIONI
LE REGOLE IN VIGORE PER AVVIARE
UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE O PROFESSIONALE
1-3
UNICO 2007
ONERI DEDUCIBILI
E DETRAIBILI
4-5
TEMPI RISTRETTI
PER GLI ELENCHI
IVA CLIENTI E FORNITORI DA INVIARE
AD APRILE
5-6
COMPENSAZIONI SI
CAMBIA
OBBLIGO DI COMUNICAZIONE
PREVENTIVA
7
CALDAIE, CAMBIANO I CONTROLLI
NUOVE REGOLE PER
LE MANUTENZIONI
7-8
IMPRESE IN SUCCESSIONE
LE
DISPOSIZIONI
PREVISTE
DALLA
FINANZIARIA 2007
8-9
9-10
LAVORO
I CHIARIMENTI SULLA
COMUNICAZIONE
PREVENTIVA
ALL’ASSUNZIONE
AGENTI DI COMMERCIO
SENZA
“AVVISO
DECRETO TARIFFE
REVISIONI
10-11
-3-
ESTETISTA
Requisiti soggettivi
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Corso regionale di qualificazione della durata di 2 anni oppure un periodo di 3 anni presso un’impresa di estetista, seguita dai corsi regionali di formazione teorica (Legge 4 gennaio 1990 n.1)
Soppressa la chiusura infrasettimanale, eliminati la distanza
minima e i limiti numerici prestabiliti. Dichiarazione di inizio
attività e idoneità igienicosanitaria dei locali.
IMPRESA DI PULIZIE E DISINFEZIONE
Requisiti soggettivi
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Iscrizione a Inps e Inail, assenza di protesti cambiari negli ultimi 5 anni (salvo soddisfazione
dei creditori), esistenza di rapporti con il sistema bancario.
Legge 7 luglio 1997, n°274.
Non sono più richiesti particolari requisiti professionali, culturali e di esperienza professionale. Presentazione della dichiarazione d’inizio attività alla
Camera di Commercio competente.
Qualora vogliate consultare la circolare n°3606/C del Ministero dello
Sviluppo Economico sulla liberalizzazione di questa attività la potete
visionare cliccando sul seguente indirizzo:
http://www.alpeadriaimprese.it/download/20070220_liberalizzazione.pdf
IMPRESE DI DISINFESTAZIONE, DERATIZZAZIONE E
SANIFICAZIONE
Requisiti aziendali e soggettivi
Cosa cambia e come avviare
l’attività
Presentazione della dichiarazione di inizio attività alla Camera di Commercio competente. Resta valida la disciplina vigente (decreto 7 luglio 1997,
n°274), anche per lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Assenza di protesti cambiari
negli ultimi 5 anni, rapporti
con il sistema bancario. Per il
gestore tecnico, obbligo scolastico
ed
esperienza–
professionale qualificata di almeno 3 anni.
Prosegue nella prossima newsletter……..
SICUREZZA SUL LAVORO
E’ FINITA LA FASE
TRANSITORIA PER
RSPP E ASPP
11-12
IMPIANTISTI
RICHIESTA DI SOPPRESSIONE
DEL
COMMA 3 DELL’ARTICOLO 4 DEL DECRETO LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI VOLTE
A DARE ATTUAZIONE AGLI OBBLIGHI
COMUNITARI ED INTERNAZIONALI
12
NUOVO UFFICIO!
A LOVADINA
DI SPRESIANO, IN
VIA BACHELET
N° 25,
TEL.: 0422/881834
FAX: 0422/880865
NUOVO UFFICIO!
E’
APERTO
IL
NUOVO UFFICIO IN
VIA
UMBERTO I°,14 A
MANIAGO (PN)
TEL.: 0427/700017
FAX: 0427/72578
-4-
UNICO 2007
-----------------
LE RAGIONI PER
ASSOCIARTI
ONERI DEDUCIBILI E DETRAIBILI
Spese veterinarie
Detrazione del 19% della spesa che eccede 129,11 euro e nel limite
massimo di 387,34 euro.
Alpe
Adria
Imprese
è
un’associazione che riunisce
artigiani e lavoratori autonomi
titolari di piccole e medie imprese.
Tutela gli interessi degli iscritti
di fronte alle istituzioni pubbliche e private e risolve i problemi quotidiani degli associati.
La competenza e la gentilezza
di professionisti esperti nei singoli settori, possono aiutarti a
risolvere molte difficoltà: la contabilità, la consulenza fiscale e
legale, la commercializzazione
dei tuoi prodotti, come andare
in pensione alle condizioni più
favorevoli e molte altre ancora.
Spese funebri per familiari a carico
Detrazione del 19% della spesa fino ad un massimo di 1.549,37 euro
per ciascun decesso.
SISTEMI QUALITA’
ONERI DEDUCIBILI
Contributi Colf e badanti
Fino a un massimo di 1.549,37 euro.
Spese sanitarie
Spese mediche e di assistenza specifica nei casi di grave invalidità.
ONERI DETRAIBILI
Spese sanitarie
Detrazione del 19% della spesa che eccede 129,11 euro.
Recupero patrimonio edilizio
36% per le spese sostenute dal 2000 al 2005 e per le spese sostenute
nel 2006 relative a fatture emesse dal 1/10 al 31/12 2006 e per il 2007;
41% per le spese sostenute nel 1998 e 1999 e per quelle nel 2006 relative a fatture emesse dal 1/1/2006 al 30/09/2006;
La spesa su cui applicare la percentuale non può superare il limite di:
77.468,53 euro per le spese sostenute fino al 31/12/2002, 48.000 euro
per le spese sostenute negli anni 2003-06.
Risparmio energetico
Detrazione del 55% per la sostituzione di impianti di riscaldamento
fino a una detrazione massima di 30 mila euro in tre quote annuali;
Detrazione del 55% per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda fino a una detrazione di 60 mila euro in tre quote
annuali;
Detrazione del 55% per sostituzione infissi e installazione di pareti idonee a ottenere risparmio energetico fino a un valore massimo di 60
mila euro in tre quote annuali;
Detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici fino
a un valore massimo di 100 mila euro in tre quote annuali.
Spese per addetti all’assistenza personale di non autosufficienti
Anche per familiari non fiscalmente a carico, fino a un massimo di
1.820 euro per gli anni 2005 e 2006 (per quei due anni considerata deduzione).
Fino a un massimo di 2.100 euro dal 2007 (diventa detrazione) se il
reddito complessivo non supera 40.000 euro.
Società collegata ad Alpe Adria
Imprese che svolge servizi in
ambito:
-
qualità
informatica
ambiente/sicurezza
negli
ambienti di lavoro
privacy
contributi e agevolazioni alle
imprese
formazione
ufficio tecnico
consulenza aziendale specializzata
PENSIONI
Hai bisogno di verificare la tua
posizione previdenziale?
Fissa un appuntamento in Alpe
Adria Imprese con
l’esperto del patronato.
-5-
Spese per intermediazione immobiliare
Dal 1° gennaio 2007 è possibile detrarre il 19% degli oneri sostenuti
per intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale, fino a un massimo di 1.000 euro.
Spese per palestre e attività fisiche dei ragazzi da 5 a 18 anni
Dal 2007 il 19% delle spese sostenute per l’iscrizione annuale e
l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre e piscine nel limite
dei 210 euro.
Locazioni per studenti universitari fuori sede
Dal 2007 il 19% del canone di locazione di immobili utilizzati da studenti fuori sede fino a un limite di 2.633 euro.
MEDIA IMMOBILIARE
Cerchi un’agenzia immobiliare?
Vieni in Alpe Adria Imprese
e chiedi dell’Agente Immobiliare, per compravendite, affittanze, consulenze immobiliari
Sito ufficiale:
www.media-immobiliare.com
Spese per asili nido
Detrazione del 19% delle rette per la frequenza di asili nido fino a un
importo massimo di 632 euro per ogni figlio.
TEMPI RISTRETTI PER GLI ELENCHI IVA
CLIENTI E FORNITORI DA INVIARE AD APRILE
Tempi stretti per i mensili Iva, con meno di 10 mila clienti e fornitori, che
entro il 30 aprile dovrebbero inviare online gli elenchi Iva per il 2006. A
fissare i nuovi termini per il ritorno dell’obbligo previsto dal decreto legge 223/2006 è il provvedimento del direttore generale dell’Agenzia delle
Entrate, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Solo per il 2006 sono previsti altri due termini, in autunno: il primo riguarda i “trimestrali” che devono inviare gli elenchi al Fisco entro il 15
novembre; un mese prima, entro il 15 ottobre, scatta invece l’obbligo per
i “grandi” mensili, con più di 10 mila tra clienti e fornitori.
Il provvedimento in arrivo contiene anche una serie di deroghe, per il
2006, che riguardano i piccoli operatori economici e i commercianti al
dettaglio che hanno registrato le fatture emesse tra i corrispettivi giornalieri.
Gli elenchi
L’articolo 37, commi 8 e 9, del decreto legge 223/06 stabilisce che entro
60 giorni dal termine per la presentazione della comunicazione annuale
dati Iva quindi entro il 29 aprile (quest’anno è domenica e slitta al 30), i
titolari di partita Iva devono presentare, solo online, gli elenchi Iva.
In particolare, quello dei clienti nei cui confronti sono state emesse fatture e quello dei fornitori, titolari di partita Iva, dai quali hanno effettuato
acquisti rilevanti ai fini dell’imposta.
Non devono essere indicati negli elenchi gli scambi con l’estero: cessioni
e acquisti intracomunitari, esportazioni e importazioni. Naturalmente sono escluse le operazioni fuori campo Iva e, quindi, le prestazioni di servizi a soggetti comunitari (anche se impropriamente classificate come non
imponibili).
Per il 2006
L’elenco clienti dovrà essere compilato, per il 2006, indicando solo i titolari di partita Iva, mentre dall’anno d’imposta 2007 l’obbligo si estenderà
a tutte le fatture di vendita, dunque anche quelle emesse nei con-
INCONTRO SULLA
FINANZIARIA 2007
La Finanziaria e le altre
novità fiscali per il 2007
Data di svolgimento:
Lunedì 05 marzo 2007 a partire
dalle ore 20.30
Luogo di svolgimento:
c/o i nostri locali siti in Via delle
Caserme 7/a a Pordenone
Relatori:
Dott. Gianfranco Vianello
Commercialista
Rag. Ernesto Alberti
Consulente fiscale
SERVIZIO
AMBIENTE
L’Alpe Adria Imprese offre consulenza ed assistenza tecnica relativamente a:
smaltimento rifiuti, compilazione registro carico/scarico;
dichiarazione annuale rifiuti;
scarico acque, emissione in
atmosfera, inquinamento
acustico;
informazioni e consulenza
sulla normativa ambientale.
_
-6-
fronti di consumatori finali. Inoltre, secondo il provvedimento
dell’Agenzia delle Entrate, sempre per il 2006, non dovranno essere rilevati alcuni tipi di operazioni relative a:
1. fatture emesse o ricevute di importo inferiore a 154,94 euro, registrate
cumulativamente (art. 6 del Dpr 695/96);
2. fatture emesse o ricevute per le quali non è prevista la registrazione ai
fini Iva;
3. fatture emesse e annotate nel registro dei corrispettivi.
I contribuenti dispensati dagli obblighi di registrazione (associazioni
sportive ed enti assimilati, soggetti che hanno optato secondo l’articolo
36-bis del Dpr 633/72, agricoltori esonerati, soggetti minori e così via)
quest’anno non dovranno, dunque, presentare gli elenchi.
Scadenze
A regime, la trasmissione telematica dovrà essere effettuata entro il 29
aprile dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono gli elenchi.
Solo per il 2006 i titolari di partita Iva, tenuti alla comunicazione di più di
10 mila tra clienti e fornitori, possono inviare gli elenchi entro il 15 ottobre. Mentre i soggetti che rientrano nel limite di volume di affari previsto
per poter optare per le liquidazioni Iva trimestrali (309.874,14 euro se effettuano prestazioni di servizi o 516.456,90 euro se effettuano cessioni di
beni), indipendentemente dalla cadenza della liquidazione scelta hanno la
scadenza al 15 novembre.
Trasformazioni
In caso di operazioni straordinarie o altre trasformazioni, se il “dante causa” si è estinto per effetto dell’operazione, l’“avente causa” invia due
comunicazioni: una per i propri dati e una per quelli del “dante causa”.
Invece, se il “dante causa” non si è estinto, ognuno presenterà
un’autonoma comunicazione.
I principali dati
Codice fiscale e partita Iva del soggetto cui si riferisce la comunicazione.
Anno di riferimento.
Codice fiscale dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture
nell’anno di riferimento.
Eventuale partita Iva dei soggetti nei cui confronti sono state emesse
fatture nell’anno di riferimento.
Codice fiscale e partita Iva dei soggetti da cui sono stati effettuati acquisti rilevanti ai fini dell’imposta.
Per ciascun soggetto cliente o fornitore l’importo complessivo delle
operazioni effettuate nell’anno.
Per ciascun soggetto e per le operazioni imponibili, l’importo
dell’imposta.
Per ciascun soggetto e per ciascuna tipologia di operazione indicata,
l’eventuale importo complessivo delle note di variazione.
Per il 2006, l’elenco dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture comprende solo i titolari di partita Iva. Limitatamente a tale anno, è
possibile indicare anche solo la partita Iva del cliente o fornitore.
ORGANISMI
DIRIGENZIALI DI
ALPE ADRIA
IMPRESE
PRESIDENTE:
Tommasini Nilo
DIRETTORE GENERALE:
Cancian Mario Franco
CONSIGLIO DIRETTIVO:
Burighel Luigi
Favretto Bruno
Ragessi Eligio
Rampogna Antonio
Tommasini Nilo
Collegio dei revisori dei
conti:
Alberti Ernesto
Furlan Pierpaolo
Zambon Pierluigi
ASSISTENZA
SOCIALE
L’Alpe Adria Imprese tutela
l’assistenza sociale attraverso il
suo patronato che opera gratuitamente nel campo della previdenza sociale, sanitaria e assistenziale in favore degli artigiani e dei loro famigliari.
Puoi rivolgerti al patronato Alpe
Adria Imprese per il disbrigo e il
riconoscimento di pratiche quali:
la pensione di anzianità, di
invalidità, sociale, ecc.
infortuni e malattie professionali;
assistenza sanitaria;
maternità
assistenza sociale
Il Patronato di Alpe Adria Imprese ha il compito di coadiuvare l’organizzazione promotrice
per le funzioni di ricerca, studio
e tutela sulla sicurezza dei sistemi, strumenti ed ambienti di
lavoro, nonché sulle condizioni
igieniche ed ambientali dei luoghi di lavoro
-7-
COMPENSAZIONI SI CAMBIA
-----------------OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA
L’articolo 1, comma 30, della Finanziaria 2007 ha disincentivato la possibilità per i contribuenti titolari di partita Iva di effettuare le compensazioni previste dal Dlgs n°241/97.
Per effetto di questa disposizione, i contribuenti che intendono effettuare
versamenti fiscali e previdenziali mediante il modello F24, utilizzando in
compensazione imposte e contributi a credito per importi superiori a 10
mila euro, dovranno effettuare una comunicazione preventiva all’Agenzia
delle Entrate, al fine di ottenere una specifica autorizzazione alla compensazione.
Per contrastare l’indebita effettuazione delle compensazioni, i titolari di
partita Iva, entro il quinto giorno precedente quello in cui intendono effettuare l’operazione di compensazione per importi superiori a 10 mila
euro, comunicano all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, l’importo e
la tipologia dei crediti oggetto della successiva compensazione. La mancata comunicazione da parte dell’Agenzia al contribuente, entro il terzo
giorno successivo a quello di comunicazione, vale come silenzio assenso.
In questo modo, l’Agenzia delle Entrate sarà in grado, una volta ricevuta
la comunicazione preventiva del contribuente che intende utilizzare in
compensazione crediti d’imposta o contributi, di effettuare un controllo
preventivo circa l’effettiva spettanza di questi crediti. In base all’esito di
tali controlli l’Agenzia potrà negare ovvero concedere l’autorizzazione
alla compensazione.
Sotto il profilo soggettivo la norma riguarda i soggetti titolari di partita
Iva, ossia i lavoratori autonomi, le imprese individuali, le società di persone e di capitali, gli enti commerciali eccetera. Sono escluse
dall’obbligo di comunicazione preventiva le compensazioni effettuate da
soggetti non titolari di partita Iva, tipicamente persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali.
CALDAIE, CAMBIANO I CONTROLLI
-----------------NUOVE REGOLE PER LE MANUTENZIONI
I tempi della manutenzione e dei controlli sulle caldaie in appartamento e
in condominio dopo il decreto legislativo 311/2006.
APPARECCHIO
SCADENZA
SERVIZIO
SICUREZZA NEGLI
AMBIENTI DI
LAVORO
La normativa in materia di sicurezza, di prevenzione degli infortuni e d’igiene del lavoro,
rappresenta spesso per le imprese, un obbligo gravoso, soprattutto per problemi di interpretazione.
L’ufficio sicurezza di Alpe Adria
Imprese fornisce consulenza
tecnica su:
valutazione dei rischi e delle
misure preventive e protettive (D.Lgs. 626/94);
salute nell’ambiente di lavoro (rischio, rumore, … D.Lgs. 277/91);
redazione di piani di sicurezza (D:Lgs. 494/96)
informazione e formazione
relativamente alla normativa
vigente ed assistenza per la
sua applicazione
SERVIZI FORMATIVI
L’Alpe Adria Imprese organizza
dei corsi di qualificazione professionale e aggiornamento.
La strategia si pone l’obiettivo
di creare e sviluppare la cultura
d’impresa.
I corsi si articolano in:
formazione imprenditoriale a
livello nazionale e internazionale;
aggiornamento tecnico, economico e giuridico;
informazione e riqualificazione per imprenditori;
formazione dei giovani
all’imprenditoria.
_
Caldaie di potenza uguale o
maggiore a 350 Kw
Caldaie di potenza da 35 Kw a
350 Kw
Ogni anno, più un ulteriore controllo del rendimento di combustione, da effettuarsi normalmente
alla metà del periodo di riscaldamento;
Ogni anno
_
I corsi sono supportati da:
stages operativi;
visite a realtà produttive locali ed estere.
-8-
Caldaie di potenza inferiore a 35
Kw di anzianità superiore a 8
anni
Ogni due anni
Scaldabagni a fiamma aperta
Ogni due anni
Caldaie di potenza inferiore a 35
Kw di anzianità inferiore a 8 anni
Ogni quattro anni
IMPRESE IN SUCCESSIONE
-----------------LE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA FINANZIARIA 2007
La detassazione delle successioni in azienda o in quote di società in quattro situazioni differenti come proprietà e composizione familiare.
1. Andrea imprenditore individuale muore senza testamento e lascia
moglie e tre figli.
Quota di 300 euro a moglie Ada (*)
Quota di 200 euro a figlio Mario (**)
Azienda del
valore di
900 euro
Quota di 200 euro a figlio Marco (**)
SERVIZIO DI
CONSULENZA
ECONOMICO FINANZIARIA
L’Alpe Adria Imprese, tramite
personale altamente specializzato è in grado di offrire alle
imprese che accedono a questo servizio, un continuo checkup della propria Azienda per
quanto riguarda la propria situazione economica tramite:
riclassificazione dei dati di
bilancio per aree finanziarie;
riclassificazione conto economico a valore aggiunto, a
costi fissi e variabili;
confronto quadriennale dei
dati di bilancio e verifica delle cause di scostamento;
analisi di bilancio mediante
indici;
analisi dei flussi finanziari;
studio ed analisi dei budget
preventivi;
analisi del break-even point
(punto d’equilibrio) tra i ricavi totali e costi totali
SERVIZIO LEGALE,
GIURIDICO, FISCALE
E SOCIETARIO
Quota di 200 euro a figlio Luigi (**)
2. Claudio muore senza testamento e lascia moglie e due figli.
Quota di 1/3 del 60% a moglie Anna
(*)
Lascia quota del 60%
di Alfa srl
Quota di 1/3 del 60% a figlio Giovanni (*)
Quota di 1/3 del 60% a figlio Enrico
(*)
L’Alpe Adria Imprese tramite
esperti e professionisti del diritto, è in grado di offrire una risposta precisa e aggiornata relativamente alle controversie in
materia di:
diritto civile, commerciale,
amministrativo, penale e del
lavoro;
consulenza fiscale e societaria;
contenzioso tributario;
assistenza nelle procedure
fallimentari;
recupero crediti;
richieste danni per infortuni
sui luoghi di lavoro
-9-
3. Antonio muore senza testamento e lascia moglie e un figlio.
Lascia
100 azioni di Alfa
Srl
La moglie Ida non
diventa titolare esclusiva di 50 azioni
ma comproprietaria al 50% di 100
azioni (*)
Il figlio Franco non
diventa titolare esclusivo di 50 azioni ma comproprietario al 50% di 100
azioni (*)
Si nomina il
rappresentante
comune degli
azionisti.
INFORMATICA
FRIULINFORMATICA, società
di emanazione dell’Associazione Alpe Adria Imprese nasce
con l’obiettivo di trovare le soluzioni informatiche più opportune per aumentare la qualità
dei prodotti e ottimizzare l’organizzazione del lavoro.
Svolge sia consulenza informatica sia formazione in ambito informatico. Il lavoro viene svolto
con visite presso l’azienda, anche con il supporto di partner
esterni.
Il servizio prevede:
4. Mevio muore senza testamento e lascia tre figli.
Quota di 1/3 del 90% a figlio Luca (**)
Lascia quota del 90%
di Alfa srl
Quota di 1/3 del 90% a figlio Matteo(**)
Quota di 1/3 del 90% a figlio Paolo (**)
Si nomina il rappresentante comune
Si tratta di una quota di controllo
lasciata a una pluralità di discendenti
Il beneficio fiscale si consegue se la quota di controllo sia mantenuta in questo assetto almeno 5 anni
(*) tassata – (**) non tassata.
LAVORO
I CHIARIMENTI SULLA COMUNICAZIONE
PREVENTIVA ALL’ASSUNZIONE
------------------AGENTI DI COMMERCIO SENZA “AVVISO”
Dalla comunicazione preventiva prima dell’assunzione sono esclusi sia
gli agenti di commercio che hanno strutture imprenditoriali che i profes-
verifica della situazione attuale dell’azienda;
valutazione dei limiti esistenti;
valutazione delle possibilità
immediate;
valutazione delle possibilità
a medio e lungo termine ricerche di mercato;
consultazione di Internet;
servizio di posta elettronica;
corsi di formazione personali e di gruppo.
- 10 -
sionisti iscritti agli Albi, e coloro che offrono tirocini e esperienze lavorative che non possono essere definite rapporti di lavoro.
A stilare l’elenco degli “esclusi” è il Ministero del Lavoro con la circolare 4746 di martedì 14 febbraio – che corregge la nota del 4 gennaio – agli
adempimenti connessi a instaurazione, trasformazione e cessazione dei
rapporti di lavoro, così come disciplinati dalla Finanziaria 2007.
Gli agenti di commercio
Sono dunque esclusi dalla comunicazione preventiva per l’instaurazione
dei rapporti di lavoro gli agenti e i rappresentanti di commercio che hanno strutture imprenditoriali. La comunicazione è invece obbligatoria per
chi è titolare di un contratto di agenzia e di rappresentanza commerciale
caratterizzato da prestazione coordinata e continuativa prevalentemente
personale.
I professionisti
Allo stesso tempo, il Ministero del Lavoro esclude esplicitamente dalla
comunicazione preventiva le attività “che rientrano nell’esercizio di una
professione intellettuale per cui è necessaria l’iscrizione agli Albi”. Non
c’è nessun obbligo anche per quanto riguarda le nomine degli amministratori e, in generale, dei componenti degli organi di controllo delle società.
Sono invece esclusi i praticanti dei professionisti, perché il periodo di
pratica – precisa il Ministero – è finalizzato “alla futura attività libero
professionale di per sé esclusa dall’ambito di applicazione della norma”.
Una conclusione forse scontata, visto che la pratica nello studio professionale è già “autorizzata” dall’Ordine.
I Tirocini
Il Ministero cambia invece idea sui tirocini e le altre esperienze formative
“che non possono essere considerate rapporti di lavoro”. Con la circolare
di mercoledì 14 febbraio, infatti, il ministero esclude “i tirocini promossi
da soggetti e istituzioni formative a favore di studenti e allievi frequentanti, per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro”.
Sono soggetti alla comunicazione, invece, i tirocini promossi dai Centri
per l’impiego e dalle istituzioni che svolgono politiche attive per
l’occupazione a favore di persone inoccupate o disoccupate.
DECRETO TARIFFE REVISIONI
Vi comunichiamo che il decreto di adeguamento delle tariffe di revisione
è stato trasmesso dall’ufficio legislativo del Ministero dei Trasporti in data 07/02/2007 al Consiglio di Stato – Sezione consultazione per atti normativi che ne verifica la condizione giuridica.
Una volta espresso parere favorevole (si presumono circa 20 giorni), il
decreto verrà inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la relativa verifica ed inoltrato successivamente ai Ministeri dei Trasporti e
dell’Economia per la firma di competenza, quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
CONTRIBUTI
(EX MAP)
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito che possono essere incentivate le trasformazioni a GPL o metano
sulle autovetture il cui collaudo
dell’impianto avvenga entro 3
anni dall’immatricolazione.
Per la trasformazione in auto alimentate a gpLmetano, sia che
si tratti di autoveicolo già immatricolato ovvero di autoveicolo
nuovo, trasformato ad opera
del costruttore o del concessionario
prima
dell’immatricolazione, la spesa
sostenuta per l’installazione
dell’impianto può essere incentivata con il contributo previsto
dalle norme di attuazione dellalegge n°403/1997 in 650,00 Euro.
Se i soggetti destinatari delle
agevolazioni affrontano la spesa per l’acquisto dell’auto nuova Euro 4 o Euro 5 e contestualmente provvedono alla rottamazione di quella vecchia, ottengono un contributo di 800,00
Euro.
La procedura operativa che va
attentamente seguita, è la
stessa dei precedenti contributi
MAP, ed è gestita in via informatica
dal
Consorzio
ECOGAS. Il sito internet del
Consorzio è www.ecogas.it.
Le aziende installatrici che vorranno aderire alla campagna di
incentivazione dovranno iscriversi attraverso i sito del Consorzio ECOGAS cliccando sul
link “procedura per gli installatori” e seguendo le indicazioni.
Le aziende già iscritte alla precedente campagna MAP debbono solo aderire alla nuova iniziativa sempre sul sito del
Consorzio ECOGAS cliccando
sul link “procedura per gli installatori” e seguendo le indicazioni.
Sul sito ECOGAS troverete il
nuovo listino, aggiornato nei
prezzi sia per quanto riguarda
gli impianti a metano sia il costo
del collaudo.
- 11 -
Potete visionare la seconda bozza del decreto di cui sopra cliccando il seguente indirizzo:
http://www.alpeadriaimprese.it/dowload/20070220_tariffe_revisioni.pdf
SICUREZZA SUL LAVORO
------------------E’ FINITA LA FASE TRANSITORIA PER RSPP E ASPP
Lo scorso 14 febbraio è finita la fase transitoria prevista dal cosiddetto
decreto RSPP (Dlgs 195/2003) ed è iniziata l’era della completa applicazione sia del decreto legislativo che degli accordi Conferenza StatoRegioni del 26/01/2006 e 05/10/2006 per quanto riguarda i Responsabili
dei Servizi di Prevenzione e Protezione (articolo 8 bis Legge 626/94).
E’ quindi importante sapere cosa sta accadendo dal 14/02/2007:
1. RSPP E ASPP di nuova nomina
Potranno essere nominati RSPP e ASPP solo i soggetti che possiedono il
diploma di scuola secondaria superiore e che hanno frequentato i corsi
previsti “A”, “B”, “C”. E’ inteso che il modulo “C” dovrà essere frequentato solo dagli RSPP.
2. RSPP e ASPP con nomina inferiore a 3 anni ma superiore a 6 mesi
Questi soggetti dovranno iscriversi e frequentare i corsi dei moduli “B” e
“C” e questo dovrà avvenire entro il 14/02/2008 per la maggior parte delle Regioni. Per quanto riguarda i corsi di aggiornamento questi dovranno
essere frequentati entro 5 anni dalla conclusione del modulo “B”.
3. RSPP e ASPP con nomina superiore a 3 anni
Questi soggetti sono esonerati dalla frequenza del Modulo “B” devono
però iscriversi e frequentare il modulo “C” entro il 14/02/2008 nella
maggior parte delle Regioni. Dovranno poi frequentare entro il
14/02/2008 almeno il 20% del monte ore totale quinquennale dei corsi di
aggiornamento e terminarlo entro il 14/02/2012.
Visto che abbiamo detto che l’obbligo di iscriversi e frequentare i corsi
sussiste dal 14/02/2008 per gli utenti della maggior parte delle Regioni
ma non per tutte, occorre spiegare il perché di questa diversità.
Le linee interpretative emanate dalla Conferenza Stato-Regioni il
5/10/2006 hanno stabilito che “l’attivazione dei corsi nella fase transitoria
doveva avvenire entro il 14/02/2007”. Pertanto ne consegue che entro il
14 febbraio 2007 dovevano essere completate tutte le procedure che consentivano l’effettivo avvio dei percorsi formativi e che entro il 14 febbraio 2008 dovranno essere conclusi tutti i moduli “B” e “C”. E così hanno deliberato quasi tutte le Regioni.
PRIVACY
Vi ricordiamo che, ai sensi del
D.Lgs. n. 196/2003, i Vostri dati
sono trattati nel pieno rispetto
della Legge sulla Privacy; ad
uso interno della nostra azienda.
CLAUSOLA DI
RISERVATEZZA
Le informazioni contenute o allegate al presente messaggio
sono dirette unicamente al destinatario sopra indicato. In caso di ricezione da parte di persona diversa è vietato qualunque tipo di distribuzione o copia.
Chiunque riceva questa comunicazione per errore è tenuto
ad informare immediatamente il
mittente e a distruggere il messaggio.
I dati devono essere trattati in
ottemperanza
del
D.Lgs.
196/2003 sulla privacy.
This message and any attachments (the "message") is intended solely for the addressees and is confidential.
If you receive this message in
error, please delete it and immediately notify the sender.
Any use not in accord with its
purpose, any dissemination or
disclosure, either whole or partial, is prohibited except formal
approval.
- 12 -
4. Aggiornamenti
Relativamente agli aggiornamenti l’interpretazione sembra non essere univoca in quanto a parere della maggior parte delle Regioni il completamento
dei corsi dovrà avvenire entro il 14 febbraio 2012 mentre per altre dovrebbe avvenire entro il 14 febbraio 2011.
In particolare, RSPP e ASPP non esonerati dal modulo “B” dovranno frequentare l’aggiornamento entro il 14/02/2012 (oppure 2011). RSPP e
ASPP esonerati dal modulo “B” dovranno frequentare entro il 14/02/2008
almeno il 20% del monte ore totale quinquennale e ultimarlo entro il
14/02/2012 (oppure 2011).
IMPIANTISTI
-------------------RICHIESTA DI SOPPRESSIONE DEL COMMA 3
DELL’ARTICOLO 4 DEL DECRETO LEGGE
RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI VOLTE A
DARE ATTUAZIONE AGLI OBBLIGHI
COMUNITARI ED INTERNAZIONALI
Vi informiamo che abbiamo provveduto ad avanzare agli organi competenti una richiesta di soppressione del comma 3 dell’articolo 4 del decreto
legge recante disposizioni urgenti volte a dare attuazione ad obblighi comunitari ed internazionali in quanto lo stesso prevedeva la soppressione del
comma 34 articolo 1 della legge 239/04 nota come legge Marzano.
Quest’ultimo comma, approvato dal Parlamento quasi all’unanimità, vietando alle aziende distributrici di energia di operare sugli impianti a valle
del contatore limitatamente ai territori nei quali esse operano come concessionarie di pubblico servizio, pone le condizioni basilari affinché il mercato non sia squilibrato dall’intervento di soggetti in posizione oggettivamente privilegiata.
L’abrogazione del comma 34 della legge Marzano, pertanto, danneggerebbe tutti i cittadini e contrasterebbe con la volontà liberalizzatrice espressa
in altre occasioni dal Governo.
NUMERI DI
TELEFONO
Per ulteriori informazioni e
chiarimenti sulle questioni esposte in questo numero rivolgersi al personale degli uffici di:
Alpe Adria Imprese
ai seguenti numeri telefonici:
-
Pordenone:0434/553099;
-
Conegliano: 0438/31517;
-
Oderzo:0422/815286;
-
Lovadina: 0422/881834;
-
Maniago: 0427/700017;
anche fissando un appuntamento.
Circolare informativa rivolta agli associati
Scarica

N°07/2007 - Alpe Adria Imprese