Newsletter settimanale di Alpe Adria Imprese N°07/2007 Anno terzo, martedì 20 febbraio 2007 Progetti, servizi e consulenza globale per le imprese ed i lavoratori autonomi LIBERALIZZAZIONI -------------------MESTIERI NUOVI, VECCHIE COMPETENZE LE REGOLE IN VIGORE PER AVVIARE UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE O PROFESSIONALE AGENTE DI AFFARI IN MEDIAZIONE Cosa cambia e come avviare l’attività Requisiti soggettivi Requisiti morali e professionali, diploma e superamento di un esame presso la Camera di Commercio. Iscrizione a uno o più ruoli (sono quattro). Polizza assicurativa sulla responsabilità civile a copertura dei rischi professionali. Abolito il ruolo. Per avviare l’attività è sufficiente la dichiarazione alla Camera di Commercio, con certificazioni e autocertificazioni su requisiti tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari. la AGENTE IMMOBILIARE Alpe Adria Imprese Sede Principale: 33170 Pordenone (PN) Via delle Caserme 7/a Telefono 0434 553099 Fax 0434 254373 E-mail: [email protected] Uffici Periferici: 31015 Conegliano (TV) Via Pittoni, 79/2 Telefono 0438 31517 Fax: 0438 418633 E-mail: [email protected] 31046 Oderzo (TV) Via Postumia di Camino, n. 4/a Telefono: 0422 815286 Fax: 0422 500196 E-mail: [email protected] Requisiti soggettivi Cosa cambia e come avviare l’attività Diploma, frequenza di un corso abilitante, esame di idoneità presso la Camera di Commercio, idonea garanzia assicurativa a copertura dei rischi professionali e a tutela dei clienti (Legge 39/89 articolo 18 della Legge 57/2001). Scompare il ruolo. Basta presentare la dichiarazione di inizio attività alla Camera di Commercio, con certificazioni e autocertificazioni su requisiti tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari. 31027 Lovadina di Spresiano (TV) Via Bachelet n. 25 Telefono: 0422 881834 Fax: 0422 880865 E-mail: [email protected] 33085 Maniago (PN) Via Umberto I°, n° 14 Telefono: 0427/700017 Fax: 0427/72578 E-mail: [email protected] Sito Ufficiale: WWW.ALPEADRIAIMPRESE.IT -2- AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO Requisiti soggettivi Cosa cambia e come avviare l’attività Diploma a indirizzo commerciale o laurea in materie giuridiche o commerciali. In alternativa: corso riconosciuto dalla Regione, o esperienza di almeno due anni come venditore (Legge 204/85) E’ soppresso il ruolo di cui all’articolo 2 della Legge 204/95. Basta presentare la dichiarazione di inizio attività alla Camera di Commercio, con certificazioni e autocertificazioni su requisiti tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari. SPEDIZIONIERE Requisiti soggettivi Cosa cambia e come avviare l’attività Capacità professionali per il responsabile tecnico che deve avere un’esperienza di almeno due anni in una ditta iscritta nell’elenco della Camera di Commercio. Adeguata capacità finanziaria e polizza fidejussoria. E’ soppresso l’elenco autorizzato (articolo 2, Legge 1442/41). Basta presentare dichiarazione di inizio attività alla Camera di Commercio, con certificazioni e autocertificazioni su requisiti tecnici, morali, soggettivi, professionali, finanziari. ACCONCIATORE Requisiti soggettivi Cosa cambia e come avviare l’attività Biennio di formazione di base presso scuole accreditate e/o enti delle Regioni. I giovani di 15-26 anni possono ottenere la qualifica lavorando 2 anni come apprendisti presso un negozio. Soppressa la chiusura settimanale, la distanza minima e i limiti numerici prestabiliti. Presentazione al Comune della dichiarazione di inizio attività. Idoneità igienico-sanitaria dei locali. INDICE ARGOMENTO PAG.: LIBERALIZZAZIONI LE REGOLE IN VIGORE PER AVVIARE UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE O PROFESSIONALE 1-3 UNICO 2007 ONERI DEDUCIBILI E DETRAIBILI 4-5 TEMPI RISTRETTI PER GLI ELENCHI IVA CLIENTI E FORNITORI DA INVIARE AD APRILE 5-6 COMPENSAZIONI SI CAMBIA OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA 7 CALDAIE, CAMBIANO I CONTROLLI NUOVE REGOLE PER LE MANUTENZIONI 7-8 IMPRESE IN SUCCESSIONE LE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA FINANZIARIA 2007 8-9 9-10 LAVORO I CHIARIMENTI SULLA COMUNICAZIONE PREVENTIVA ALL’ASSUNZIONE AGENTI DI COMMERCIO SENZA “AVVISO DECRETO TARIFFE REVISIONI 10-11 -3- ESTETISTA Requisiti soggettivi Cosa cambia e come avviare l’attività Corso regionale di qualificazione della durata di 2 anni oppure un periodo di 3 anni presso un’impresa di estetista, seguita dai corsi regionali di formazione teorica (Legge 4 gennaio 1990 n.1) Soppressa la chiusura infrasettimanale, eliminati la distanza minima e i limiti numerici prestabiliti. Dichiarazione di inizio attività e idoneità igienicosanitaria dei locali. IMPRESA DI PULIZIE E DISINFEZIONE Requisiti soggettivi Cosa cambia e come avviare l’attività Iscrizione a Inps e Inail, assenza di protesti cambiari negli ultimi 5 anni (salvo soddisfazione dei creditori), esistenza di rapporti con il sistema bancario. Legge 7 luglio 1997, n°274. Non sono più richiesti particolari requisiti professionali, culturali e di esperienza professionale. Presentazione della dichiarazione d’inizio attività alla Camera di Commercio competente. Qualora vogliate consultare la circolare n°3606/C del Ministero dello Sviluppo Economico sulla liberalizzazione di questa attività la potete visionare cliccando sul seguente indirizzo: http://www.alpeadriaimprese.it/download/20070220_liberalizzazione.pdf IMPRESE DI DISINFESTAZIONE, DERATIZZAZIONE E SANIFICAZIONE Requisiti aziendali e soggettivi Cosa cambia e come avviare l’attività Presentazione della dichiarazione di inizio attività alla Camera di Commercio competente. Resta valida la disciplina vigente (decreto 7 luglio 1997, n°274), anche per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Assenza di protesti cambiari negli ultimi 5 anni, rapporti con il sistema bancario. Per il gestore tecnico, obbligo scolastico ed esperienza– professionale qualificata di almeno 3 anni. Prosegue nella prossima newsletter…….. SICUREZZA SUL LAVORO E’ FINITA LA FASE TRANSITORIA PER RSPP E ASPP 11-12 IMPIANTISTI RICHIESTA DI SOPPRESSIONE DEL COMMA 3 DELL’ARTICOLO 4 DEL DECRETO LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI VOLTE A DARE ATTUAZIONE AGLI OBBLIGHI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI 12 NUOVO UFFICIO! A LOVADINA DI SPRESIANO, IN VIA BACHELET N° 25, TEL.: 0422/881834 FAX: 0422/880865 NUOVO UFFICIO! E’ APERTO IL NUOVO UFFICIO IN VIA UMBERTO I°,14 A MANIAGO (PN) TEL.: 0427/700017 FAX: 0427/72578 -4- UNICO 2007 ----------------- LE RAGIONI PER ASSOCIARTI ONERI DEDUCIBILI E DETRAIBILI Spese veterinarie Detrazione del 19% della spesa che eccede 129,11 euro e nel limite massimo di 387,34 euro. Alpe Adria Imprese è un’associazione che riunisce artigiani e lavoratori autonomi titolari di piccole e medie imprese. Tutela gli interessi degli iscritti di fronte alle istituzioni pubbliche e private e risolve i problemi quotidiani degli associati. La competenza e la gentilezza di professionisti esperti nei singoli settori, possono aiutarti a risolvere molte difficoltà: la contabilità, la consulenza fiscale e legale, la commercializzazione dei tuoi prodotti, come andare in pensione alle condizioni più favorevoli e molte altre ancora. Spese funebri per familiari a carico Detrazione del 19% della spesa fino ad un massimo di 1.549,37 euro per ciascun decesso. SISTEMI QUALITA’ ONERI DEDUCIBILI Contributi Colf e badanti Fino a un massimo di 1.549,37 euro. Spese sanitarie Spese mediche e di assistenza specifica nei casi di grave invalidità. ONERI DETRAIBILI Spese sanitarie Detrazione del 19% della spesa che eccede 129,11 euro. Recupero patrimonio edilizio 36% per le spese sostenute dal 2000 al 2005 e per le spese sostenute nel 2006 relative a fatture emesse dal 1/10 al 31/12 2006 e per il 2007; 41% per le spese sostenute nel 1998 e 1999 e per quelle nel 2006 relative a fatture emesse dal 1/1/2006 al 30/09/2006; La spesa su cui applicare la percentuale non può superare il limite di: 77.468,53 euro per le spese sostenute fino al 31/12/2002, 48.000 euro per le spese sostenute negli anni 2003-06. Risparmio energetico Detrazione del 55% per la sostituzione di impianti di riscaldamento fino a una detrazione massima di 30 mila euro in tre quote annuali; Detrazione del 55% per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda fino a una detrazione di 60 mila euro in tre quote annuali; Detrazione del 55% per sostituzione infissi e installazione di pareti idonee a ottenere risparmio energetico fino a un valore massimo di 60 mila euro in tre quote annuali; Detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici fino a un valore massimo di 100 mila euro in tre quote annuali. Spese per addetti all’assistenza personale di non autosufficienti Anche per familiari non fiscalmente a carico, fino a un massimo di 1.820 euro per gli anni 2005 e 2006 (per quei due anni considerata deduzione). Fino a un massimo di 2.100 euro dal 2007 (diventa detrazione) se il reddito complessivo non supera 40.000 euro. Società collegata ad Alpe Adria Imprese che svolge servizi in ambito: - qualità informatica ambiente/sicurezza negli ambienti di lavoro privacy contributi e agevolazioni alle imprese formazione ufficio tecnico consulenza aziendale specializzata PENSIONI Hai bisogno di verificare la tua posizione previdenziale? Fissa un appuntamento in Alpe Adria Imprese con l’esperto del patronato. -5- Spese per intermediazione immobiliare Dal 1° gennaio 2007 è possibile detrarre il 19% degli oneri sostenuti per intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale, fino a un massimo di 1.000 euro. Spese per palestre e attività fisiche dei ragazzi da 5 a 18 anni Dal 2007 il 19% delle spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre e piscine nel limite dei 210 euro. Locazioni per studenti universitari fuori sede Dal 2007 il 19% del canone di locazione di immobili utilizzati da studenti fuori sede fino a un limite di 2.633 euro. MEDIA IMMOBILIARE Cerchi un’agenzia immobiliare? Vieni in Alpe Adria Imprese e chiedi dell’Agente Immobiliare, per compravendite, affittanze, consulenze immobiliari Sito ufficiale: www.media-immobiliare.com Spese per asili nido Detrazione del 19% delle rette per la frequenza di asili nido fino a un importo massimo di 632 euro per ogni figlio. TEMPI RISTRETTI PER GLI ELENCHI IVA CLIENTI E FORNITORI DA INVIARE AD APRILE Tempi stretti per i mensili Iva, con meno di 10 mila clienti e fornitori, che entro il 30 aprile dovrebbero inviare online gli elenchi Iva per il 2006. A fissare i nuovi termini per il ritorno dell’obbligo previsto dal decreto legge 223/2006 è il provvedimento del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Solo per il 2006 sono previsti altri due termini, in autunno: il primo riguarda i “trimestrali” che devono inviare gli elenchi al Fisco entro il 15 novembre; un mese prima, entro il 15 ottobre, scatta invece l’obbligo per i “grandi” mensili, con più di 10 mila tra clienti e fornitori. Il provvedimento in arrivo contiene anche una serie di deroghe, per il 2006, che riguardano i piccoli operatori economici e i commercianti al dettaglio che hanno registrato le fatture emesse tra i corrispettivi giornalieri. Gli elenchi L’articolo 37, commi 8 e 9, del decreto legge 223/06 stabilisce che entro 60 giorni dal termine per la presentazione della comunicazione annuale dati Iva quindi entro il 29 aprile (quest’anno è domenica e slitta al 30), i titolari di partita Iva devono presentare, solo online, gli elenchi Iva. In particolare, quello dei clienti nei cui confronti sono state emesse fatture e quello dei fornitori, titolari di partita Iva, dai quali hanno effettuato acquisti rilevanti ai fini dell’imposta. Non devono essere indicati negli elenchi gli scambi con l’estero: cessioni e acquisti intracomunitari, esportazioni e importazioni. Naturalmente sono escluse le operazioni fuori campo Iva e, quindi, le prestazioni di servizi a soggetti comunitari (anche se impropriamente classificate come non imponibili). Per il 2006 L’elenco clienti dovrà essere compilato, per il 2006, indicando solo i titolari di partita Iva, mentre dall’anno d’imposta 2007 l’obbligo si estenderà a tutte le fatture di vendita, dunque anche quelle emesse nei con- INCONTRO SULLA FINANZIARIA 2007 La Finanziaria e le altre novità fiscali per il 2007 Data di svolgimento: Lunedì 05 marzo 2007 a partire dalle ore 20.30 Luogo di svolgimento: c/o i nostri locali siti in Via delle Caserme 7/a a Pordenone Relatori: Dott. Gianfranco Vianello Commercialista Rag. Ernesto Alberti Consulente fiscale SERVIZIO AMBIENTE L’Alpe Adria Imprese offre consulenza ed assistenza tecnica relativamente a: smaltimento rifiuti, compilazione registro carico/scarico; dichiarazione annuale rifiuti; scarico acque, emissione in atmosfera, inquinamento acustico; informazioni e consulenza sulla normativa ambientale. _ -6- fronti di consumatori finali. Inoltre, secondo il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, sempre per il 2006, non dovranno essere rilevati alcuni tipi di operazioni relative a: 1. fatture emesse o ricevute di importo inferiore a 154,94 euro, registrate cumulativamente (art. 6 del Dpr 695/96); 2. fatture emesse o ricevute per le quali non è prevista la registrazione ai fini Iva; 3. fatture emesse e annotate nel registro dei corrispettivi. I contribuenti dispensati dagli obblighi di registrazione (associazioni sportive ed enti assimilati, soggetti che hanno optato secondo l’articolo 36-bis del Dpr 633/72, agricoltori esonerati, soggetti minori e così via) quest’anno non dovranno, dunque, presentare gli elenchi. Scadenze A regime, la trasmissione telematica dovrà essere effettuata entro il 29 aprile dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono gli elenchi. Solo per il 2006 i titolari di partita Iva, tenuti alla comunicazione di più di 10 mila tra clienti e fornitori, possono inviare gli elenchi entro il 15 ottobre. Mentre i soggetti che rientrano nel limite di volume di affari previsto per poter optare per le liquidazioni Iva trimestrali (309.874,14 euro se effettuano prestazioni di servizi o 516.456,90 euro se effettuano cessioni di beni), indipendentemente dalla cadenza della liquidazione scelta hanno la scadenza al 15 novembre. Trasformazioni In caso di operazioni straordinarie o altre trasformazioni, se il “dante causa” si è estinto per effetto dell’operazione, l’“avente causa” invia due comunicazioni: una per i propri dati e una per quelli del “dante causa”. Invece, se il “dante causa” non si è estinto, ognuno presenterà un’autonoma comunicazione. I principali dati Codice fiscale e partita Iva del soggetto cui si riferisce la comunicazione. Anno di riferimento. Codice fiscale dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture nell’anno di riferimento. Eventuale partita Iva dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture nell’anno di riferimento. Codice fiscale e partita Iva dei soggetti da cui sono stati effettuati acquisti rilevanti ai fini dell’imposta. Per ciascun soggetto cliente o fornitore l’importo complessivo delle operazioni effettuate nell’anno. Per ciascun soggetto e per le operazioni imponibili, l’importo dell’imposta. Per ciascun soggetto e per ciascuna tipologia di operazione indicata, l’eventuale importo complessivo delle note di variazione. Per il 2006, l’elenco dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture comprende solo i titolari di partita Iva. Limitatamente a tale anno, è possibile indicare anche solo la partita Iva del cliente o fornitore. ORGANISMI DIRIGENZIALI DI ALPE ADRIA IMPRESE PRESIDENTE: Tommasini Nilo DIRETTORE GENERALE: Cancian Mario Franco CONSIGLIO DIRETTIVO: Burighel Luigi Favretto Bruno Ragessi Eligio Rampogna Antonio Tommasini Nilo Collegio dei revisori dei conti: Alberti Ernesto Furlan Pierpaolo Zambon Pierluigi ASSISTENZA SOCIALE L’Alpe Adria Imprese tutela l’assistenza sociale attraverso il suo patronato che opera gratuitamente nel campo della previdenza sociale, sanitaria e assistenziale in favore degli artigiani e dei loro famigliari. Puoi rivolgerti al patronato Alpe Adria Imprese per il disbrigo e il riconoscimento di pratiche quali: la pensione di anzianità, di invalidità, sociale, ecc. infortuni e malattie professionali; assistenza sanitaria; maternità assistenza sociale Il Patronato di Alpe Adria Imprese ha il compito di coadiuvare l’organizzazione promotrice per le funzioni di ricerca, studio e tutela sulla sicurezza dei sistemi, strumenti ed ambienti di lavoro, nonché sulle condizioni igieniche ed ambientali dei luoghi di lavoro -7- COMPENSAZIONI SI CAMBIA -----------------OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA L’articolo 1, comma 30, della Finanziaria 2007 ha disincentivato la possibilità per i contribuenti titolari di partita Iva di effettuare le compensazioni previste dal Dlgs n°241/97. Per effetto di questa disposizione, i contribuenti che intendono effettuare versamenti fiscali e previdenziali mediante il modello F24, utilizzando in compensazione imposte e contributi a credito per importi superiori a 10 mila euro, dovranno effettuare una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, al fine di ottenere una specifica autorizzazione alla compensazione. Per contrastare l’indebita effettuazione delle compensazioni, i titolari di partita Iva, entro il quinto giorno precedente quello in cui intendono effettuare l’operazione di compensazione per importi superiori a 10 mila euro, comunicano all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, l’importo e la tipologia dei crediti oggetto della successiva compensazione. La mancata comunicazione da parte dell’Agenzia al contribuente, entro il terzo giorno successivo a quello di comunicazione, vale come silenzio assenso. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate sarà in grado, una volta ricevuta la comunicazione preventiva del contribuente che intende utilizzare in compensazione crediti d’imposta o contributi, di effettuare un controllo preventivo circa l’effettiva spettanza di questi crediti. In base all’esito di tali controlli l’Agenzia potrà negare ovvero concedere l’autorizzazione alla compensazione. Sotto il profilo soggettivo la norma riguarda i soggetti titolari di partita Iva, ossia i lavoratori autonomi, le imprese individuali, le società di persone e di capitali, gli enti commerciali eccetera. Sono escluse dall’obbligo di comunicazione preventiva le compensazioni effettuate da soggetti non titolari di partita Iva, tipicamente persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali. CALDAIE, CAMBIANO I CONTROLLI -----------------NUOVE REGOLE PER LE MANUTENZIONI I tempi della manutenzione e dei controlli sulle caldaie in appartamento e in condominio dopo il decreto legislativo 311/2006. APPARECCHIO SCADENZA SERVIZIO SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO La normativa in materia di sicurezza, di prevenzione degli infortuni e d’igiene del lavoro, rappresenta spesso per le imprese, un obbligo gravoso, soprattutto per problemi di interpretazione. L’ufficio sicurezza di Alpe Adria Imprese fornisce consulenza tecnica su: valutazione dei rischi e delle misure preventive e protettive (D.Lgs. 626/94); salute nell’ambiente di lavoro (rischio, rumore, … D.Lgs. 277/91); redazione di piani di sicurezza (D:Lgs. 494/96) informazione e formazione relativamente alla normativa vigente ed assistenza per la sua applicazione SERVIZI FORMATIVI L’Alpe Adria Imprese organizza dei corsi di qualificazione professionale e aggiornamento. La strategia si pone l’obiettivo di creare e sviluppare la cultura d’impresa. I corsi si articolano in: formazione imprenditoriale a livello nazionale e internazionale; aggiornamento tecnico, economico e giuridico; informazione e riqualificazione per imprenditori; formazione dei giovani all’imprenditoria. _ Caldaie di potenza uguale o maggiore a 350 Kw Caldaie di potenza da 35 Kw a 350 Kw Ogni anno, più un ulteriore controllo del rendimento di combustione, da effettuarsi normalmente alla metà del periodo di riscaldamento; Ogni anno _ I corsi sono supportati da: stages operativi; visite a realtà produttive locali ed estere. -8- Caldaie di potenza inferiore a 35 Kw di anzianità superiore a 8 anni Ogni due anni Scaldabagni a fiamma aperta Ogni due anni Caldaie di potenza inferiore a 35 Kw di anzianità inferiore a 8 anni Ogni quattro anni IMPRESE IN SUCCESSIONE -----------------LE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA FINANZIARIA 2007 La detassazione delle successioni in azienda o in quote di società in quattro situazioni differenti come proprietà e composizione familiare. 1. Andrea imprenditore individuale muore senza testamento e lascia moglie e tre figli. Quota di 300 euro a moglie Ada (*) Quota di 200 euro a figlio Mario (**) Azienda del valore di 900 euro Quota di 200 euro a figlio Marco (**) SERVIZIO DI CONSULENZA ECONOMICO FINANZIARIA L’Alpe Adria Imprese, tramite personale altamente specializzato è in grado di offrire alle imprese che accedono a questo servizio, un continuo checkup della propria Azienda per quanto riguarda la propria situazione economica tramite: riclassificazione dei dati di bilancio per aree finanziarie; riclassificazione conto economico a valore aggiunto, a costi fissi e variabili; confronto quadriennale dei dati di bilancio e verifica delle cause di scostamento; analisi di bilancio mediante indici; analisi dei flussi finanziari; studio ed analisi dei budget preventivi; analisi del break-even point (punto d’equilibrio) tra i ricavi totali e costi totali SERVIZIO LEGALE, GIURIDICO, FISCALE E SOCIETARIO Quota di 200 euro a figlio Luigi (**) 2. Claudio muore senza testamento e lascia moglie e due figli. Quota di 1/3 del 60% a moglie Anna (*) Lascia quota del 60% di Alfa srl Quota di 1/3 del 60% a figlio Giovanni (*) Quota di 1/3 del 60% a figlio Enrico (*) L’Alpe Adria Imprese tramite esperti e professionisti del diritto, è in grado di offrire una risposta precisa e aggiornata relativamente alle controversie in materia di: diritto civile, commerciale, amministrativo, penale e del lavoro; consulenza fiscale e societaria; contenzioso tributario; assistenza nelle procedure fallimentari; recupero crediti; richieste danni per infortuni sui luoghi di lavoro -9- 3. Antonio muore senza testamento e lascia moglie e un figlio. Lascia 100 azioni di Alfa Srl La moglie Ida non diventa titolare esclusiva di 50 azioni ma comproprietaria al 50% di 100 azioni (*) Il figlio Franco non diventa titolare esclusivo di 50 azioni ma comproprietario al 50% di 100 azioni (*) Si nomina il rappresentante comune degli azionisti. INFORMATICA FRIULINFORMATICA, società di emanazione dell’Associazione Alpe Adria Imprese nasce con l’obiettivo di trovare le soluzioni informatiche più opportune per aumentare la qualità dei prodotti e ottimizzare l’organizzazione del lavoro. Svolge sia consulenza informatica sia formazione in ambito informatico. Il lavoro viene svolto con visite presso l’azienda, anche con il supporto di partner esterni. Il servizio prevede: 4. Mevio muore senza testamento e lascia tre figli. Quota di 1/3 del 90% a figlio Luca (**) Lascia quota del 90% di Alfa srl Quota di 1/3 del 90% a figlio Matteo(**) Quota di 1/3 del 90% a figlio Paolo (**) Si nomina il rappresentante comune Si tratta di una quota di controllo lasciata a una pluralità di discendenti Il beneficio fiscale si consegue se la quota di controllo sia mantenuta in questo assetto almeno 5 anni (*) tassata – (**) non tassata. LAVORO I CHIARIMENTI SULLA COMUNICAZIONE PREVENTIVA ALL’ASSUNZIONE ------------------AGENTI DI COMMERCIO SENZA “AVVISO” Dalla comunicazione preventiva prima dell’assunzione sono esclusi sia gli agenti di commercio che hanno strutture imprenditoriali che i profes- verifica della situazione attuale dell’azienda; valutazione dei limiti esistenti; valutazione delle possibilità immediate; valutazione delle possibilità a medio e lungo termine ricerche di mercato; consultazione di Internet; servizio di posta elettronica; corsi di formazione personali e di gruppo. - 10 - sionisti iscritti agli Albi, e coloro che offrono tirocini e esperienze lavorative che non possono essere definite rapporti di lavoro. A stilare l’elenco degli “esclusi” è il Ministero del Lavoro con la circolare 4746 di martedì 14 febbraio – che corregge la nota del 4 gennaio – agli adempimenti connessi a instaurazione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro, così come disciplinati dalla Finanziaria 2007. Gli agenti di commercio Sono dunque esclusi dalla comunicazione preventiva per l’instaurazione dei rapporti di lavoro gli agenti e i rappresentanti di commercio che hanno strutture imprenditoriali. La comunicazione è invece obbligatoria per chi è titolare di un contratto di agenzia e di rappresentanza commerciale caratterizzato da prestazione coordinata e continuativa prevalentemente personale. I professionisti Allo stesso tempo, il Ministero del Lavoro esclude esplicitamente dalla comunicazione preventiva le attività “che rientrano nell’esercizio di una professione intellettuale per cui è necessaria l’iscrizione agli Albi”. Non c’è nessun obbligo anche per quanto riguarda le nomine degli amministratori e, in generale, dei componenti degli organi di controllo delle società. Sono invece esclusi i praticanti dei professionisti, perché il periodo di pratica – precisa il Ministero – è finalizzato “alla futura attività libero professionale di per sé esclusa dall’ambito di applicazione della norma”. Una conclusione forse scontata, visto che la pratica nello studio professionale è già “autorizzata” dall’Ordine. I Tirocini Il Ministero cambia invece idea sui tirocini e le altre esperienze formative “che non possono essere considerate rapporti di lavoro”. Con la circolare di mercoledì 14 febbraio, infatti, il ministero esclude “i tirocini promossi da soggetti e istituzioni formative a favore di studenti e allievi frequentanti, per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro”. Sono soggetti alla comunicazione, invece, i tirocini promossi dai Centri per l’impiego e dalle istituzioni che svolgono politiche attive per l’occupazione a favore di persone inoccupate o disoccupate. DECRETO TARIFFE REVISIONI Vi comunichiamo che il decreto di adeguamento delle tariffe di revisione è stato trasmesso dall’ufficio legislativo del Ministero dei Trasporti in data 07/02/2007 al Consiglio di Stato – Sezione consultazione per atti normativi che ne verifica la condizione giuridica. Una volta espresso parere favorevole (si presumono circa 20 giorni), il decreto verrà inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la relativa verifica ed inoltrato successivamente ai Ministeri dei Trasporti e dell’Economia per la firma di competenza, quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. CONTRIBUTI (EX MAP) Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito che possono essere incentivate le trasformazioni a GPL o metano sulle autovetture il cui collaudo dell’impianto avvenga entro 3 anni dall’immatricolazione. Per la trasformazione in auto alimentate a gpLmetano, sia che si tratti di autoveicolo già immatricolato ovvero di autoveicolo nuovo, trasformato ad opera del costruttore o del concessionario prima dell’immatricolazione, la spesa sostenuta per l’installazione dell’impianto può essere incentivata con il contributo previsto dalle norme di attuazione dellalegge n°403/1997 in 650,00 Euro. Se i soggetti destinatari delle agevolazioni affrontano la spesa per l’acquisto dell’auto nuova Euro 4 o Euro 5 e contestualmente provvedono alla rottamazione di quella vecchia, ottengono un contributo di 800,00 Euro. La procedura operativa che va attentamente seguita, è la stessa dei precedenti contributi MAP, ed è gestita in via informatica dal Consorzio ECOGAS. Il sito internet del Consorzio è www.ecogas.it. Le aziende installatrici che vorranno aderire alla campagna di incentivazione dovranno iscriversi attraverso i sito del Consorzio ECOGAS cliccando sul link “procedura per gli installatori” e seguendo le indicazioni. Le aziende già iscritte alla precedente campagna MAP debbono solo aderire alla nuova iniziativa sempre sul sito del Consorzio ECOGAS cliccando sul link “procedura per gli installatori” e seguendo le indicazioni. Sul sito ECOGAS troverete il nuovo listino, aggiornato nei prezzi sia per quanto riguarda gli impianti a metano sia il costo del collaudo. - 11 - Potete visionare la seconda bozza del decreto di cui sopra cliccando il seguente indirizzo: http://www.alpeadriaimprese.it/dowload/20070220_tariffe_revisioni.pdf SICUREZZA SUL LAVORO ------------------E’ FINITA LA FASE TRANSITORIA PER RSPP E ASPP Lo scorso 14 febbraio è finita la fase transitoria prevista dal cosiddetto decreto RSPP (Dlgs 195/2003) ed è iniziata l’era della completa applicazione sia del decreto legislativo che degli accordi Conferenza StatoRegioni del 26/01/2006 e 05/10/2006 per quanto riguarda i Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione (articolo 8 bis Legge 626/94). E’ quindi importante sapere cosa sta accadendo dal 14/02/2007: 1. RSPP E ASPP di nuova nomina Potranno essere nominati RSPP e ASPP solo i soggetti che possiedono il diploma di scuola secondaria superiore e che hanno frequentato i corsi previsti “A”, “B”, “C”. E’ inteso che il modulo “C” dovrà essere frequentato solo dagli RSPP. 2. RSPP e ASPP con nomina inferiore a 3 anni ma superiore a 6 mesi Questi soggetti dovranno iscriversi e frequentare i corsi dei moduli “B” e “C” e questo dovrà avvenire entro il 14/02/2008 per la maggior parte delle Regioni. Per quanto riguarda i corsi di aggiornamento questi dovranno essere frequentati entro 5 anni dalla conclusione del modulo “B”. 3. RSPP e ASPP con nomina superiore a 3 anni Questi soggetti sono esonerati dalla frequenza del Modulo “B” devono però iscriversi e frequentare il modulo “C” entro il 14/02/2008 nella maggior parte delle Regioni. Dovranno poi frequentare entro il 14/02/2008 almeno il 20% del monte ore totale quinquennale dei corsi di aggiornamento e terminarlo entro il 14/02/2012. Visto che abbiamo detto che l’obbligo di iscriversi e frequentare i corsi sussiste dal 14/02/2008 per gli utenti della maggior parte delle Regioni ma non per tutte, occorre spiegare il perché di questa diversità. Le linee interpretative emanate dalla Conferenza Stato-Regioni il 5/10/2006 hanno stabilito che “l’attivazione dei corsi nella fase transitoria doveva avvenire entro il 14/02/2007”. Pertanto ne consegue che entro il 14 febbraio 2007 dovevano essere completate tutte le procedure che consentivano l’effettivo avvio dei percorsi formativi e che entro il 14 febbraio 2008 dovranno essere conclusi tutti i moduli “B” e “C”. E così hanno deliberato quasi tutte le Regioni. PRIVACY Vi ricordiamo che, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, i Vostri dati sono trattati nel pieno rispetto della Legge sulla Privacy; ad uso interno della nostra azienda. CLAUSOLA DI RISERVATEZZA Le informazioni contenute o allegate al presente messaggio sono dirette unicamente al destinatario sopra indicato. In caso di ricezione da parte di persona diversa è vietato qualunque tipo di distribuzione o copia. Chiunque riceva questa comunicazione per errore è tenuto ad informare immediatamente il mittente e a distruggere il messaggio. I dati devono essere trattati in ottemperanza del D.Lgs. 196/2003 sulla privacy. This message and any attachments (the "message") is intended solely for the addressees and is confidential. If you receive this message in error, please delete it and immediately notify the sender. Any use not in accord with its purpose, any dissemination or disclosure, either whole or partial, is prohibited except formal approval. - 12 - 4. Aggiornamenti Relativamente agli aggiornamenti l’interpretazione sembra non essere univoca in quanto a parere della maggior parte delle Regioni il completamento dei corsi dovrà avvenire entro il 14 febbraio 2012 mentre per altre dovrebbe avvenire entro il 14 febbraio 2011. In particolare, RSPP e ASPP non esonerati dal modulo “B” dovranno frequentare l’aggiornamento entro il 14/02/2012 (oppure 2011). RSPP e ASPP esonerati dal modulo “B” dovranno frequentare entro il 14/02/2008 almeno il 20% del monte ore totale quinquennale e ultimarlo entro il 14/02/2012 (oppure 2011). IMPIANTISTI -------------------RICHIESTA DI SOPPRESSIONE DEL COMMA 3 DELL’ARTICOLO 4 DEL DECRETO LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI VOLTE A DARE ATTUAZIONE AGLI OBBLIGHI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI Vi informiamo che abbiamo provveduto ad avanzare agli organi competenti una richiesta di soppressione del comma 3 dell’articolo 4 del decreto legge recante disposizioni urgenti volte a dare attuazione ad obblighi comunitari ed internazionali in quanto lo stesso prevedeva la soppressione del comma 34 articolo 1 della legge 239/04 nota come legge Marzano. Quest’ultimo comma, approvato dal Parlamento quasi all’unanimità, vietando alle aziende distributrici di energia di operare sugli impianti a valle del contatore limitatamente ai territori nei quali esse operano come concessionarie di pubblico servizio, pone le condizioni basilari affinché il mercato non sia squilibrato dall’intervento di soggetti in posizione oggettivamente privilegiata. L’abrogazione del comma 34 della legge Marzano, pertanto, danneggerebbe tutti i cittadini e contrasterebbe con la volontà liberalizzatrice espressa in altre occasioni dal Governo. NUMERI DI TELEFONO Per ulteriori informazioni e chiarimenti sulle questioni esposte in questo numero rivolgersi al personale degli uffici di: Alpe Adria Imprese ai seguenti numeri telefonici: - Pordenone:0434/553099; - Conegliano: 0438/31517; - Oderzo:0422/815286; - Lovadina: 0422/881834; - Maniago: 0427/700017; anche fissando un appuntamento. Circolare informativa rivolta agli associati