“Osservare l’interlingua”
Percorso della classe 2°B
Insegnante: Giuliana Capelli
Educatrice: Simona Vettorello
Scuola Primaria di Rivalta
Anno scolastico 2011- 2012
Il progetto “Osservare l'interlingua” parte da un'osservazione delle produzioni linguistiche dei
bambini, il lessico che è già in loro possesso e ciò che sanno esprimere, per poi predisporre
interventi didattici mirati a sviluppare e migliorare la competenza comunicativa.
L’approccio didattico è volto a favorire l’autonomia, la ricerca attiva di regole e la riflessione.
Tutte le attività prevedono una prima parte di lavoro a grande gruppo e in un secondo momento
una parte in autonomia, in cui si verificano le conoscenze di cui il bambino è già in possesso.
Successivamente le attività si svolgono a piccolo gruppo per dare a tutti i bambini la possibilità di
esprimersi, di lavorare e di essere ascoltati.
I gruppi sono formati in modo da includere alunni di differenti livelli e con diverse competenze,
perché tutti possano contribuire in modo diverso e possano imparare qualcosa, anche se non
necessariamente la stessa cosa.
Durante le proposte si cerca di promuovere l’autonomia dei bambini, lasciando che siano loro a
formulare ipotesi, alternative e revisioni. L’insegnante propone le attività, coordina, ma non
interviene direttamente sulla produzione degli allievi.
In questo modo essi sono stimolati, attraverso attività specifiche e il confronto con i compagni, a
migliorarsi.
L’attività svolta non prevede una valutazione finale, questo per non creare competizione tra i
bambini e perché permette di lavorare in un clima sereno in cui tutti possono esprimersi senza
paura di sbagliare.
Ogni bambino apprende in maniera diversa e i miglioramenti sulla base del livello di partenza, si
notano alla fine di ogni percorso.
Tutti imparano qualcosa anche se è un qualcosa diverso da bambino a bambino.
Obiettivi
1. Ascoltare e osservare l’interlingua dei bambini.
2. Migliorare la competenza comunicativa.
3. Esporre con ordine fatti ed eventi.
4. Costruire una storia narrativa/descrittiva a partire da immagini in sequenza.
5. Scrivere una storia con l’aiuto di vignette illustrate.
6. Migliorare le abilità sociali e collaborative, sperimentando il lavoro a piccolo gruppo e, in
particolare, la tecnica di scrittura cooperativa.
ATTIVITA’:
guardiamo la storia a grande gruppo.
Poi, individualmente, raccontiamo
la storia proposta.
Esempi di racconti
Nella prima vignetta ci sono due bambine che
stanno giocando a palla. e
gli finisce la palla di là:
em: # e c’è un signore che sta spazzando le foglie e poi le
bambine scavalcano em: il signore gli dà la scala per farle
scendere e poi tutti insieme lavorano a e puliscono.
infine si salutano.
N. F.
Andrea e Giulia giocano a palla. la palla cade
sopra a un albero.# g il giardiniere # #
tira via tutte le foglie## le # Leo e Andrea e Giulia si
arrampicano a prendere la palla il giardiniere le fa
lavorare. poi gli dicono voi quando hanno finito di
lavorare. Em: prendono la palla e se ne vanno e salutano
il giardiniere. Finito
A. B.
“Allora # Rosalinda e Lucia stan un pomeriggio stanno giocando
a palla quando:: sfugge la palla e va a finire nel giardino di
di Giampaolo e # va scon contro l’albero e fa cadere alcune mele
e delle foglie.
allora dopo # Rosalinda e Lucia vanno a da Giampaolo
a: raccogliere la palla.
allora Giampaolo per farle scendere gli mette lì una scala.
dopo quando sono scese aiutano Giampaolo.
Rosalinda gli raccoglie tutte le foglie mentre Lucia
gli raccoglie le mele.
Appena hanno finito lo salutano con la palla e van tornano a giocare .”
Il primo. e: le bimbe stanno giocando a pallavolo.
Il secondo un giardiniere sta (sf)mando le foglie e la palla
è caduta nel giardino del giardiniere
il terzo le bimbe stanno salendo nel muro per prendere la palla
il giardiniere invece sta salendo nelle scale.
il quarto il giardiniere sta vedendo le bimbe che stanno che
stanno #che stanno pulendo cioè la prima bimba sotto sta
raccogliendo le mele e l’ altra sta pulendo le foglie
Il cinque il giardiniere sta salutando le bambine.
D. Q.
ATTIVITA’:
assegniamo un titolo alle vignette.
Successivamente votiamo il titolo che
rappresenta meglio la vignetta.
1. LE BAMBINE E IL PALLONE.
2. LE BAMBINE GIOCANO A PALLA.
3. LE BIMBE E LA PALLA.
4. UN GIOCO DI FRANCESCA E MARA.
5. DUE BAMBINE GIOCANO INSIEME.
6. LA PALLA.
In rosso la frase scelta dalla maggioranza dei
bambini attraverso una votazione collettiva.
I titoli scelti dai bambini
LE BAMBINE
GIOCANO A PALLA.
IL GIARDINIERE
E IL PALLONE
LO SCAVALCAMENTO.
LE BAMBINE
AIUTANO A SISTEMARE.
LE BAMBINE SALUTANO
IL CONTADINO.
ATTIVITA’:
osserviamo le vignette e nominiamo ciò che vediamo e ciò che succede.
COSA VEDO? (nomi)
COSA FANNO? (azioni)
STACCIONATA
GIOCANO
BIMBE
LANCIANO
PALLA
TIRANO
CESPUGLI
ERBA
ATTIVITA’ A PICCOLO GRUPPO:
scriviamo il racconto, tenendo conto
del lessico trovato e dei titoli scelti.
Due bimbe giocano a palla nel giardino
ma la palla vola sopra il muro e finisce per terra
dal giardiniere.
Il giardiniere si accorge che la palla
ha sorvolato il muro.
Il giardiniere aiuta le bimbe a scavalcare il muro.
Le bambine aiutano il giardiniere
a sistemare le mele e le foglie.
Le bambine salutano il giardiniere
soddisfatte del lavoro che hanno svolto.
A.,V. e M.
Esempi di testi prodotti dai bimbi in piccolo gruppo
Due bambine giocano a palla sul prato. Per sbaglio la palla va a finire nel
giardino del contadino.
La palla va oltre il muro. La palla colpisce l’albero e butta giù 18 foglie.
Le bambine scavalcano il muro e il contadino prende la scala per aiutarle
a scendere.
Le bambine aiutano a sistemare e il contadino le guarda.
Le bambine salutano il contadino e se ne tornano a casa a raccontare
l’avventura.
I., S. e A.
Due bambine giocano a palla in giardino, una bimba lancia la palla
troppo in alto.
La sua amica non riesce a prenderla. Un giardiniere sta spazzado le fogle
la palla gli cade bruscamente nel suo giardino. Le due bambine
scavalcano il muro.
Per andare a prendere la palla.
Le bambine aiutano a mettere a posto il giardino del giardiniere.
Le bambine salutano il giardiniere contente.
N. B. e L. G.
Un giorno due bambine giocano a palla nel giardino ma Daniela senza volere la lancia troppo in
alto.
Il giardiniere mentre sta ammucchiando le foglie arriva un pallone e colpisce l’albero e cadono
molte mele e foglie.
Le bimbe corrono per scavalcare il muro e il signore gli allunga la scala.
Le bimbe si danno da fare per sistemare tutto quello che è caduto dall’albero e intanto il
giardigniere le osserva.
Le bimbe salutano il contadino e come ricompensa gli da una mela a Cristina e a Danila il pallone.
M., F. e N. F.
D’autunno due bimbe giocavano a palla.
Una delle due lanciò la palla troppo in alto e la palla cadde nel giardino del vicino.
La palla atterra nel giardino del vicino colpendo bruscamente la chioma dell’albero facendo cadere mele e
foglie.
Le bimbe scavalcano il muro, con l’aiuto del signore che gli passa la scala.
Il signore dice che devono sistemare tutto.
Allora una raccoglie le mele e le mette nel cesto e l’altra rastrella le foglie.
Le bimbe tornano a casa soddisfatte del lavoro svolto il pomeriggio.
P. e L. S.
ATTIVITA’:
ogni alunno corregge il testo eseguito da un
compagno, individuando gli errori ortografici e
linguistici.
Un giorno due bambine giocavano a palla in giardino.
Sara non prende la palla. E va al dilà di un muro dove c’è un
contadino.
La palla fa cadere foglie e mele. Le due bimbe si accorgono che la
palla è caduta al dilà del muro e lo scavalcano.
Le due bimbe trovano un contadino.
Ed è molto arrabbiato perché le bimbe anno fato cadere foglie e
mele.
Il contadino è felice perché le bambine l’anno aiutato e le lascia
andare a giocare.
Un giorno due bambine giocavano a palla il
giardino.
Sara nonprende la palla e va al di là di un muro
dove c’è un contadino.
La palla fa cadere foglie e mele.
Le due bimbe si accorgono che la palla è caduta al
di là del muro e lo scavalcano.
Le due bimbe trovano un contadino ed è molto
arrabbiato
perché le bimbe hanno fato cadere foglie e mele.
Il contadino è felice perché le bambine l’anno
aiutato e le
lascia andare a giocare.
V., D. e G.
ATTIVITA’ A PICCOLO GRUPPO:
scriviamo la storia utilizzando solo i fumetti.
PRENDILA!
NON CI
RIESCO!
CHI HA FATTO
CADERE LA
PALLA?
MI AIUTATE?
Sì
ATTIVITA’ A PICCOLO GRUPPO:
scriviamo i fumetti al computer.
BRAVE,
LAVORATE
MOLTO BENE!
CHE BELLE MELE!
CIAO! CIAO!
ARRIVEDERCI!
CIAO!CIAO!
ATTIVITA’:
leggiamo le storie a fumetti ai compagni. Chi se la sente drammatizza.
Una nuova storia
ATTIVITA’ A GRANDE GRUPPO:
osserviamo le vignette proiettate.
ATTIVITA’: nominiamo ciò che vediamo e ciò che succede.
COSA VEDO? (nomi)
COSA FANNO? (azioni)
FINESTRA
INFILA
BANCO DA LAVORO
DORMICCHIA
ATTREZZI
CUCE
SCARPE
COSTRUISCE
SUOLE
GUARDA
ROCCHETTO
CHIODI
COLTELLO
CANDELA
ATTIVITA’ :
Individualmente assegniamo un titolo ad ogni vignetta,
poi tutti insieme scegliamo i titoli più significativi.
IL CALZOLAIO
IL CALZOLAIO SORPRESO
I FOLLETTI LAVORANO
IL CALZOLAIO CONTENTO
I FOLLETTI FELICI
ATTIVITA’ INDIVIDUALE:
Scriviamo la storia con l’aiuto delle vignette e dei titoli.
Ogni bambino individua e corregge gli errori ortografici e le parti poco chiare sul testo
di un compagno .
Una notte un calzolaio cuciva le scarpe.
Il mattino dopo il calzolaio sorpreso trovò
delle scarpe nuove sul tavolo da lavoro.
Una notte i folletti lavoravano mentre il
calzolaio sbircia e ha scoperto
chi faceva le scarpe nuove.
Il mattino dopo il calzolaio stava facendo una
sorpresa per
i folletti: erano dei vestiti nuovi.
Una notte i folletti erano felicissimi e
contentissimi perché
hanno avuto dei vestiti nuovi.
D.
Esempi di testi corretti dai bambini
Una sera il calzolaio sta cucendo le scarpe.
Ha sonno e va a letto .
La mattina dopo il calzolaio è sorpreso per le nuove scarpe che ha
trovato e
vuole scoprire chi è la persona che le ha fatte.
Il calzolaio quella sera è andato a vedere chi era che faceva le scarpe.
Il giorno successivo il calzolaio fa dei nuovi
vestitini per i folletti per ringraziarli delle scarpe.
La notte successiva i folletti trovarono i vestiti nuovi.
N. F.
Una notte un calzolaio stava cucendo delle scarpe con l’ago.
Una mattina il calzolaio si alza vede le scarpe e diventa sorpreso
perché ha visto delle scarpe.
La notte c’erano dei folletti e stavano cucendo delle scarpe,
il calzolaio vuole fargli dei regalini.
Allora vede che i loro vestiti erano strappati, gli regala dei vestitini fatti da lui.
La notte seguente guarda i folletti felici che indossano i vestiti fatti da lui.
I folletti contenti vanno a casa è anche il calzolaio è felice e va a dormire.
A.
Una nuova storia
ATTIVITA’: osserviamo le vignette e individualmente
raccontiamo la storia.
Racconto orale
Ci sono due bambini che vanno al circo per
vedere uno spettacolo poi entrano e
prendono
un pacchetto di pop corn e arriva una
scimmia e gli ruba i
cappelli allora il bambino si arrabbia un po’
mentre
invece la bambina si mette a piangere. e
dietro una tenda un clown li guarda un po’
triste.
Allora regala ai bambini dei dei regala al
bambino un cappellino invece alla bambina
un fiorellino e così diventano tutti contenti.
Dopo i due bambini escono dal circo tutti
contenti e corrono a casa.
I. R.
Trascrizioni delle registrazioni prodotte dai bimbi
Dunque. Nella prima vignetta ci sono due bam un bambino e una
bambina che stanno andando al circo e: poi ci sono dei grattacieli e degli
alberi e stanno camminando sopra a una strada.
Poi seconda vignetta sono dentro al circo questo bambino e questa
bambina la bambina tiene i poc corn e arriva una scimmia e gli ruba i
cappelli. Poi e: questi bambini questo bambino e questa bambina uno
piange e l’altro ringhia perché gli hanno perché gli ha rubato il
cappellino. E c’è dietro a un tendone un clown che è triste. allora vuole
fare qualcosa allora gli dà un cappellino e un fiorellino ai due bambini e
poi i due bambini vanno fuori dal circo e ritornano a casa.
L.G.
Ci sono due bambini che stanno passeggiando e vogliono andare al circo.
Andati al circo hanno incontrato una scimmia che gli ha strappato il cappello.
Dietro le quinte e: la bimba stava piangendo e: suo fratelli suo fratello è
arrabbiato. dopo il clown stava sbirciando e non era contento. e arriva
dove ci sono i due bambini e gli regala un fiore. Poi tornano a casa con il fiore.
## Bene.
L. S.
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