Schweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches Société Suisse de l’Industrie du Gaz et des Eaux Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque Swiss Gas and Water Industry Association W10 025 i SVGW SSIGE SSIGA SGWA Edizione aprile 2015 IN FOR M A ZION E Nota tecnica Riduttore di pressione – Calcolo della pressione disponibile Perdita di carico fino al e incluso il riduttore di pressione Perdita di carico disponibile per l’impianto sanitario dopo il riduttore di pressione Pressione dinamica minima Altezza condotta p m3 SSIGA, Grütlistrasse 44, Casella postale 2110, 8027 Zurigo Telefono 044 288 33 33, Fax 044 202 16 33, www.ssiga.ch Schweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches Société Suisse de l’Industrie du Gaz et des Eaux Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque Swiss Gas and Water Industry Association W10 025 i SVGW SSIGE SSIGA SGWA Edizione aprile 2015 IN FOR M A ZION E Nota tecnica Riduttore di pressione – Calcolo della pressione disponibile Perdita di carico fino al e incluso il riduttore di pressione Perdita di carico disponibile per l’impianto sanitario dopo il riduttore di pressione Pressione dinamica minima Altezza condotta p m3 Copyright by SVGW, Zürich Composizione: Multicolor Print AG, Baar Edizione aprile 2015 Riproduzione vietata Ordinazione presso l’ufficio della SSIGA ([email protected]) SSIGA, Grütlistrasse 44, Casella postale 2110, 8027 Zurigo Telefono 044 288 33 33, Fax 044 202 16 33, www.ssiga.ch SOMMARIO 1Introduzione 5 2 Scopo e campo di applicazione 5 3 Calcolo della pressione disponibile – Esempio 1 6 4 Calcolo della pressione disponibile – Esempio 2 7 5Conclusione W10 025 i, Edizione aprile 2015 8 3/8 zurück Inhaltsverzeichnis zurück Inhaltsverzeichnis 1Introduzione Con l’entrata in vigore della Direttiva W3 della SSIGA (edizione 2013), il calcolo della pressione disponibile ha acquistato un ruolo di primo piano per la determinazione delle condizioni di pressione nella zona di approvvigionamento dell’impianto sanitario oggetto della progettazione e per la conseguente determinazione del diametro delle condotte. All’inizio della progettazione di un impianto sanitario, occorre svolgere un calcolo della pressione disponibile che fornisca informazioni sulle condizioni di pressione e permetta di decidere se il diametro delle condotte possa essere determinato secondo il metodo semplificato o debba essere calcolato in base alle perdite di carico. Il calcolo della pressione disponibile, inoltre, consente di chiarire fin dalle prime fasi della progettazione se si debba contemplare l’installazione di un impianto per l’aumento di pressione. Progettisti e installatori s’informano presso l’ente locale preposto alla fornitura dell’acqua sulle condizioni di pressione nella zona di distribuzione e sull’entità della pressione statica. Questo dato viene poi utilizzato nei successivi calcoli. Come mostrano i due esempi riportati di seguito, questo procedimento è corretto solo a determinate condizioni. 2 Scopo e ambito di applicazione La presente Nota tecnica intende illustrare l’impiego del calcolo della pressione disponibile e si rivolge in particolare ai professionisti del settore sanitario. W10 025 i, Edizione aprile 2015 5/8 zurück 3 Inhaltsverzeichnis Calcolo della pressione disponibile – Esempio 1 L’esempio 1 mostra una casa plurifamiliare con quattro piani abitabili, composta da piano interrato, piano terra, primo piano, secondo piano e sottotetto. Il dislivello tra il bordo di troppo pieno del serbatoio e la batteria di distribuzione è di 70 m, equivalente a una pressione statica di 700 kPa circa. Poiché detto valore supera quello previsto dalla Direttiva W3, che esige una pressione statica di 500 kPa, è necessaria l’installazione di un riduttore di pressione. Ai fini di una rappresentazione dettagliata delle perdite di carico nella curva della pressione di esercizio (pressione dinamica), il filtro integrato nel riduttore combinato è posto a monte del riduttore stesso. I valori utilizzati per le perdite di carico corrispondono a stime medie. Linea di riferimento della pressione statica Curva della pressione di esercizio DP 1 2 SP 3 4 5 6 7 8 9 10 Pressione statica (con un dislivello di 70 m circa) Variazione della pressione nel serbatoio Perdita di carico nella rete Pressione di servizio Perdita di carico nell’allacciamento domestico Perdita di carico nel contatore dell’acqua Perdita di carico nel filtro Pressione di esercizio prima del riduttore di pressione Riduzione di pressione dovuta al precarico della molla Pressione di taratura del riduttore di pressione Pressione di esercizio del riduttore per il calcolo Perdita di carico nel riduttore (errore del regolatore P) Pressione di esercizio dopo il riduttore di pressione Eventuale perdita di carico in apparecchi speciali Dislivello tra i quattro piani abitabili Pressione dinamica minima desiderata (event. considerare una pressione dinamica minima maggiore) Perdita di carico ammissibile per l’impianto 700 kPa –20 kPa –20 kPa 660 kPa –30 kPa –50 kPa –20 kPa 560 kPa –110 kPa 450 kPa 450 kPa –50 kPa 400 kPa – kPa –120 kPa –100 kPa 180 kPa Se in base al calcolo, la pressione di esercizio (pressione dinamica) a monte del riduttore è superiore alla pressione regolata mediante la molla (di norma, la taratura del riduttore avviene a portata zero), i calcoli successivi devono basarsi sulla pressione di taratura del riduttore di pressione. 6/8 W10 025 i, Edizione aprile 2015 zurück 4 Inhaltsverzeichnis Calcolo della pressione disponibile – Esempio 2 L’esempio 2 propone la stessa casa plurifamiliare dell’esempio 1, ma con un dislivello tra il bordo di troppo pieno del serbatoio e la batteria di distribuzione di 53 m, equivalente a una pressione statica di 530 kPa circa. Anche in questo caso, il valore supera quello previsto dalla Direttiva W3, che esige una pressione statica di 500 kPa, per cui ancora una volta è necessaria l’installazione di un riduttore di pressione. Come nell’esempio 1, l’attenzione si incentra principalmente sulla pressione di esercizio del riduttore. Linea di riferimento della pressione statica Curva della pressione di esercizio DP 1 2 SP 3 4 5 6 7 8 9 Pressione statica (con un dislivello di 53 m circa) Variazione della pressione nel serbatoio Perdita di carico nella rete Pressione di servizio Perdita di carico nell’allacciamento domestico Perdita di carico nel contatore dell’acqua Perdita di carico nel filtro Pressione di esercizio prima del riduttore di pressione Pressione di taratura del riduttore di pressione Pressione di esercizio del riduttore per il calcolo Perdita di carico nel riduttore (errore del regolatore P) Pressione di esercizio dopo il riduttore di pressione Eventuale perdita di carico in apparecchi speciali Dislivello tra i quattro piani abitabili Pressione dinamica minima desiderata (event. considerare una pressione dinamica minima maggiore) Perdita di carico ammissibile per l’impianto 530 kPa –20 kPa –20 kPa 490 kPa –30 kPa –50 kPa –20 kPa 390 kPa 450 kPa 390 kPa –50 kPa 340 kPa – kPa –120 kPa –100 kPa 120 kPa Se in base al calcolo, la pressione di esercizio (pressione dinamica) a monte del riduttore è inferiore alla pressione regolata mediante la molla, la forza elastica di quest’ultima è destinata a provocare la completa apertura del riduttore. In tale circostanza, il riduttore perde qualunque capacità di regolazione della pressione. I calcoli successivi devono basarsi sulla pressione di esercizio (pressione dinamica) a monte del riduttore. W10 025 i, Edizione aprile 2015 7/8 zurück Inhaltsverzeichnis L’integrazione nel calcolo dei dati relativi all’altezza dei piani e alla pressione dinamica minima desiderata dà come risultato una perdita di carico ammissibile nel resto dell’impianto sanitario pari a 120 kPa, valore inferiore al limite previsto di 150 kPa. Ciò implica l’impossibilità di applicare il metodo semplificato per la determinazione del diametro delle condotte basato sulle tabelle delle unità di carico. In questo caso, la determinazione del diametro delle condotte deve avvenire mediante il calcolo delle perdite di carico. 5Conclusione Gli esempi sopra riportati mostrano tutta l’importanza di effettuare un calcolo della pressione disponibile completo, che tenga conto non solo della pressione statica, bensì dell’intero impianto di approvvigionamento dell’acqua potabile, dal serbatoio al punto di prelievo. Ciò vale, soprattutto, qualora la pressione statica sia inferiore a 600 kPa. Alcuni fabbricanti, così come parte degli enti preposti alla fornitura dell’acqua, mettono a disposizione sul proprio sito web strumenti elettronici per il calcolo della pressione disponibile. Anche in questo caso, si raccomanda di non trascurare gli elementi sopra illustrati. 8/8 W10 025 i, Edizione aprile 2015