Premessa
Avvertenze sul prodotto
Indice
Indice delle illustrazioni
Indice delle tabelle
Introduzione
SIMATIC NET
Caratteristiche e funzioni
Montaggio e messa in servizio
CP 243-1 IT
Processore di comunicazione
per Industrial Ethernet e
per la tecnologia dell'informazione
Progettazione
Programmazione
Diagnostica
Appendice A Dati tecnici
Appendice B Esempio
Manuale dell'apparecchiatura
Appendice C Timeout
Appendice D Compatibilità
03/2004
J31069-D0429-U001-A2-7218
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Esclusione di responsabilità
A meno di un esplicito assenso, la diffusione e la riproduzione di questa
documentazione, il suo sfruttamento e la comunicazione del suo
contenuto ad altri non è ammessa. Infrazioni hanno come conseguenza
un risarcimento danni. Tutti i diritti riservati, in particolare nel caso
dell'assegnazione di brevetti o registrazione GM.
Abbiamo controllato il contenuto della stampa relativamente alla sua
conformità all'hardware e al software descritti. Non possono tuttavia
escludersi delle divergenze per cui non ci si assume responsabilità per
la completa conformità. I dati in questa stampa vengono controllati con
regolarità e le necessarie correzioni sono contenute nelle edizioni
successive. Ringraziamo quanti ci comunicheranno consigli di
miglioramenti.
Siemens AG
Automation & Drives
Industrial Communication SIMATIC NET
Postfach 4848
D-90327 Nürnberg
Siemens-Aktiengesellschaft
Con riserva di modifiche tecniche
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Classificazione delle avvertenze di sicurezza
Il presente documento contiene delle avvertenze da osservare per la propria
sicurezza personale e per evitare danni a cose. Le avvertenze sono evidenziate
tramite un triangolo e, a seconda del grado di pericolo, sono rappresentate nel
modo seguente:
!
Pericolo
!
Avvertimento
!
Precauzione
Significa che se non vengono prese le misure preventive opportune si avranno
morte o gravi lesioni.
Significa che se non vengono prese le misure preventive opportune si potranno
avere morte o gravi lesioni.
Con il triangolo significa che se non vengono prese le misure preventive opportune
possono aversi leggere lesioni.
Precauzione
Senza triangolo significa che se non vengono prese le misure preventive opportune
possono aversi danni alle cose.
Attenzione
Significa che il non rispetto della corrispondente avvertenza può avere come
conseguenza un risultato o uno stato indesiderato.
Avvertenza
Si tratta di una importante informazione riguardante il prodotto, la sua gestione o la
parte in questione della documentazione che si intende mettere in evidenza in
modo particolare e di cui si consiglia l'osservanza per i possibili vantaggi che ne
derivano.
Marchi
SIMATIC, SIMATIC NET, SINEC e SIMATIC NET Networking for Industry®
sono marchi registrati della Siemens AG.
Le restanti denominazioni di questa documentazione possono essere marchi il cui
uso da parte di terzi per propri scopi può violare i diritti dei rispettivi proprietari.
Avvertenze tecniche di sicurezza sul prodotto
Prima di impiegare il prodotto qui descritto, osservare assolutamente le seguenti
avvertenze tecniche di sicurezza.
Personale qualificato
La messa in funzione e il servizio di un'apparecchiatura può essere effettuato solo
da parte di personale qualificato. Con personale qualificato dal punto di vista delle
avvertenze tecniche di sicurezza del presente manuale, si intendono le persone
abilitate a mettere in funzione, a mettere a terra e a contrassegnare
apparecchiature, sistemi e circuiti di corrente conformemente agli standard della
tecnica di sicurezza.
Impiego conforme all'uso previsto di prodotti hardware
Relativamente all'impiego conforme all'uso previsto di prodotto hardware osservare
quanto segue:
Precauzione
L'apparecchiatura può essere usata solo per i casi applicativi previsti nel catalogo
e nella descrizione tecnica ed esclusivamente in collegamento con le
apparecchiature e le componenti di produttori terzi consigliate o omologate da
Siemens.
Il funzionamento corretto e sicuro del prodotti ha come presupposto un trasporto,
uno stoccaggio, una disposizione ed un montaggio adeguati, come pure un uso e
una manutenzione attenti.
Prima di usare l'esempio di programma fornito o programmi scritti da sé,
assicurarsi che nell'impianto in funzione non possano aversi danni a persone o
alle macchine.
Avvertenza UE: Fino a quando non si è stabilito che la macchina nella quale deve
essere montata tale componente è conforme a quanto stabilito dalla direttiva
89/392/CEE, la sua messa in funzione è vietata.
03/04
Premessa
Premessa
Scopo del presente manuale
Il presente manuale supporta l'utente nell'impiego del processore di comunicazione
CP 243-1 IT. Esso contiene informazioni su come comunicare attraverso Industrial
Ethernet (IE) con questo processore di comunicazione e su come sfruttare le
funzioni della tecnologia dell'informazione (IT).
Presupposti
Il presupposto per la comprensione del modo di funzionamento del CP 243-1 IT è
la conoscenza del manuale qui presente e del manuale "SIMATIC S7-200
controllore programmabile". Si necessita inoltre di informazioni di base sugli
argomenti TCP/IP, FTP, E-Mail, HTML, browser web e Java.
Cerchia di lettori
Il presente manuale si rivolge a ingegneri, programmatori, addetti alla messa in
servizio e personale addetto alla manutenzione con conoscenze generali dei
sistemi di automazione e comunicazione, sistemi di comando e osservazione.
Esempio di programma
In questo manuale è contenuto un esempio di programma che offre delle
informazioni e un aiuto per la programmazione del CP 243-1 IT. Questo esempio di
programma è stato creato con STEP 7-Micro/WIN 32 V3.2.3 e funziona su una
CPU S7-200 del tipo 224. Per poter usare questo esempio di programma in
un'altra CPU S7-200, si deve eventualmente adattare la progettazione che fa parte
del programma.
CP 243-1 IT
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5
Avvertenze sul prodotto
03/04
Avvertenze sul prodotto
Contrassegno dell'indirizzo: Indirizzo MAC
Il CP 243-1 IT viene fornito con un indirizzo MAC impostato in modo fisso.
L'indirizzo MAC è incollato sotto il pannello di copertura superiore dell'apparecchio.
Numero MLFB, parti fornite
Nome del prodotto
CP 243-1 IT
6
MLFB
6GK7 243-1GX00-0XE0
Parti fornite
CP, documentazione su CD-ROM
CP 243-1 IT
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03/04
Indice
Indice
Premessa .......................................................................................................... 5
Avvertenze sul prodotto .................................................................................. 6
Indice delle illustrazioni ................................................................................. 10
Indice delle tabelle ......................................................................................... 11
1
Introduzione ........................................................................................... 13
2
Caratteristiche e funzioni ...................................................................... 16
3
2.1
Panoramica........................................................................................................ 16
2.2
2.2.1
2.2.2
2.2.3
Comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet ............................................. 18
Premessa........................................................................................................... 18
Tipi di comunicazione ........................................................................................ 19
Partner di comunicazione .................................................................................. 19
2.3
2.3.1
2.3.2
2.3.3
2.3.4
2.3.5
2.3.6
Comunicazione IT.............................................................................................. 24
Premessa........................................................................................................... 24
Tipi di comunicazione ........................................................................................ 25
eMail .................................................................................................................. 26
Server FTP ........................................................................................................ 28
Client FTP.......................................................................................................... 30
Server HTTP...................................................................................................... 34
2.4
Sistema di file .................................................................................................... 39
2.5
Gestione degli utenti .......................................................................................... 41
2.6
2.6.1
2.6.2
2.6.3
Sicurezza ........................................................................................................... 43
Configurazione................................................................................................... 43
Sicurezza dati .................................................................................................... 44
Sicurezza di comunicazione .............................................................................. 44
2.7
Connettori .......................................................................................................... 46
2.8
Spie: LED frontali............................................................................................... 47
Montaggio e messa in servizio ............................................................. 49
3.1
Quote per il montaggio in un pannello di comando ........................................... 53
3.2
Quote per il montaggio su una rotaia ................................................................ 53
3.3
Montaggio in un pannello di comando............................................................... 54
3.4
Montaggio su una rotaia standard ..................................................................... 55
3.5
In caso di sostituzioni......................................................................................... 56
3.6
Smontaggio del CP 243-1 IT ............................................................................. 57
CP 243-1 IT
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7
Indice
4
5
6
8
03/04
Progettazione ......................................................................................... 58
4.1
Possibilità di progettazione ................................................................................ 58
4.2
4.2.1
4.2.2
4.2.3
4.2.4
4.2.5
Campi di valori dei dati di progettazione............................................................ 60
Indirizzi IP .......................................................................................................... 60
Maschera di sottorete ........................................................................................ 60
TSAP.................................................................................................................. 60
Porte .................................................................................................................. 61
Tag di eMail ....................................................................................................... 61
4.3
4.3.1
4.3.2
4.3.3
4.3.4
4.3.5
Progettazione di un CP 243-1 IT con STEP 7 Micro/WIN 32 ........................... 64
Progettazioni di base ......................................................................................... 64
Progettazione della gestione degli utenti........................................................... 69
Progettazione delle funzioni di eMail ................................................................. 69
Progettazione delle funzioni FTP....................................................................... 70
Fine della progettazione .................................................................................... 71
4.4
4.4.1
4.4.2
4.4.3
4.4.4
4.4.5
4.4.6
4.4.7
4.4.8
Ulteriori possibilità di progettazione di un CP 243-1 IT ..................................... 71
Area dei merker di sistema occupata (area SM) ............................................... 74
Struttura del Configuration Data Block (CDB) ................................................... 75
Struttura del Network Parameter Block (NPB) .................................................. 79
Struttura del Network Data Block (NDB) ........................................................... 80
Struttura dell'Internet Data Block (IDB) ............................................................. 82
Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti (file .udb).......... 84
Struttura dei file di configurazione per il client eMail (file .edb) ......................... 87
Struttura del file di configurazione per il client FTP (file .fdb) ............................ 90
4.5
Progettazione di un partner di comunicazione con STEP 7 .............................. 95
4.6
Comportamento del CP 243-1 IT in caso di errori di progettazione .................. 99
Programmazione.................................................................................. 101
5.1
ETHx_CTRL .................................................................................................... 102
5.2
ETHx_CFG ...................................................................................................... 104
5.3
ETHx_XFR....................................................................................................... 105
5.4
ETHx_EMAIL ................................................................................................... 107
5.5
ETHx_FTPC .................................................................................................... 109
Diagnostica........................................................................................... 112
6.1
Possibilità di diagnostica.................................................................................. 112
6.2
6.2.1
6.2.2
Segnalazioni di errore del CP 243-1 IT ........................................................... 116
Segnalazioni di errore nel formato byte........................................................... 117
Segnalazioni di errore nel formato word.......................................................... 121
6.3
Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail ............................ 125
CP 243-1 IT
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03/04
Indice
Appendice A
Dati tecnici........................................................................... 127
Appendice B
Esempio ............................................................................... 129
Appendice C
Timeout ................................................................................ 137
Appendice D
Compatibilità ....................................................................... 139
Abbreviazioni................................................................................................ 144
SIMATIC NET – Supporto e Training .......................................................... 146
CP 243-1 IT
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9
Indice delle illustrazioni
03/04
Indice delle illustrazioni
Fig. 1
Panoramica del sistema ......................................................................................... 20
Fig. 2
Panoramica delle funzioni IT .................................................................................. 24
Fig. 3
Connettori ............................................................................................................... 46
Fig. 4
Pannello frontale con spie LED .............................................................................. 47
Fig. 5
Ingombro nel montaggio ......................................................................................... 52
Fig. 6
Quote per il montaggio in un pannello di comando ................................................ 53
Fig. 7
Quote per il montaggio su una rotaia...................................................................... 53
Fig. 8
Dialogo "Proprietà – Connessione S7" ................................................................... 96
Fig. 9
Richiamo del sottoprogramma ETHx_CTRL ........................................................ 102
Fig. 10
Richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG .......................................................... 104
Fig. 11
Richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR........................................................... 106
Fig. 12
Richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL ....................................................... 108
Fig. 13
Richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC ........................................................ 110
10
CP 243-1 IT
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03/04
Indice delle tabelle
Indice delle tabelle
Tabella 1
Pagine HTML predefinite ........................................................................................ 37
Tabella 2
Struttura delle cartelle del CP 243-1 IT................................................................... 40
Tabella 3
Lunghezza dei nomi utente e password ................................................................. 42
Tabella 4
Funzione delle singole spie LED ............................................................................ 48
Tabella 5
Esempi per la formattazione di dati di segnaposto nelle eMail .............................. 63
Tabella 6
Area dei merker di sistema ..................................................................................... 74
Tabella 7
Struttura del CDB.................................................................................................... 78
Tabella 8
Struttura dell'NPB ................................................................................................... 79
Tabella 9
Struttura dell'NDB ................................................................................................... 81
Tabella 10 Progettazione di job di scrittura/lettura ................................................................... 81
Tabella 11 Struttura dell'IDB..................................................................................................... 83
Tabella 12 Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti ............................... 85
Tabella 13 Struttura del set di parametri di un utente .............................................................. 85
Tabella 14 Struttura del file di configurazione per il client eMail .............................................. 88
Tabella 15 Struttura del file di configurazione per il client FTP ................................................ 91
Tabella 16 Struttura del set di parametri per un job FTP ......................................................... 93
Tabella 17 Parametri d'ingresso (ETHx_CTRL) ..................................................................... 102
Tabella 18 Parametri di ritorno (ETHx_CTRL) ....................................................................... 103
Tabella 19 Parametri d'ingresso (ETHx_CFG)....................................................................... 104
Tabella 20 Parametri di ritorno (ETHx_CFG) ......................................................................... 105
Tabella 21 Parametri d'ingresso (ETHx_XFR) ....................................................................... 106
Tabella 22 Parametri di ritorno (ETHx_XFR).......................................................................... 107
Tabella 23 Parametri d'ingresso (ETHx_EMAIL).................................................................... 108
Tabella 24 Parametri di ritorno (ETHx_EMAIL) ...................................................................... 109
Tabella 25 Parametri d'ingresso (ETHx_FTPC) ..................................................................... 110
Tabella 26 Parametri di ritorno (ETHx_FTPC) ....................................................................... 111
CP 243-1 IT
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11
Indice delle tabelle
03/04
Tabella 27 Indirizzamento di errori globali e informazioni sul modulo.................................... 113
Tabella 28 Struttura dell'aree di memoria NPB ...................................................................... 114
Tabella 29 Segnalazioni di errore nel formato byte ................................................................ 121
Tabella 30 Segnalazioni di errore in formato Word ................................................................ 124
Tabella 31 Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail ................................. 126
Tabella 32 Dati tecnici ............................................................................................................ 128
Tabella 33 Timeout in Ethernet............................................................................................... 137
Tabella 34 Timeout sul bus S7 ............................................................................................... 138
Tabella 35 Domande frequenti ............................................................................................... 148
12
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
1
Introduzione
Introduzione
Definizione e applicazione
Il CP 243-1 IT è un processore di comunicazione previsto per l'impiego in un
controllore programmabile S7-200. Esso rende possibile la connessione di un
sistema S7-200 a Industrial Ethernet (IE). Con il CP 243-1 IT è in tal modo
possibile una comunicazione via Ethernet anche nel settore prestazionale inferiore
della famiglia di prodotti S7. In tal modo, una S7-200 può essere progettato,
programmato e diagnosticato con l'aiuto di STEP 7 Micro/WIN 32 anche a distanza
via Ethernet. Utilizzando un CP 243-1 IT, una S7-200 può inoltre comunicare via
Ethernet con un altro controllore S7-200, S7-300 o S7-400. È anche possibile una
comunicazione con un server OPC.
Le funzioni IT del CP 243-1 IT costituiscono la base per sorvegliare ed
eventualmente anche comandare impianti di automazione attraverso un browser
web da un PC in rete. Esiste inoltre la possibilità di trasmettere segnalazioni di
diagnostica da un impianto tramite eMail. Le funzioni IT permettono inoltre di
scambiare interi file con altri computer e sistemi di controllo in modo molto
semplice.
Nel sistema di comunicazione aperto SIMATIC NET, Industrial Ethernet è la rete
per il livello gestionale e il livello di cellula. Fisicamente, Industrial Ethernet è una
rete elettrica sulla base di un cavo coassiale schermato, di un cablaggio Twisted
Pair o di una rete ottica sulla base di un conduttore a fibre ottiche. Industrial
Ethernet è definito dallo standard internazionale IEEE 802.3.
Comunicazione senza soluzione di continuità nel campo industriale - in tutto il
mondo
Industrial Ethernet è implementato nel concetto SIMATIC NET che permette con
PROFIBUS e AS–Interface una messa in rete senza soluzione di continuità del
livello gestionale, del livello di cellula e del livello di campo. Le funzioni IT,
caratterizzate da standard e protocolli uniformi in tutto il mondo, costituiscono
adesso il ponte tra il mondo dei controllori industriali e dei PC che sono oggi
normalmente diffusi negli uffici.
Compatibilità
Il CP 243-1 IT (6GK7 243-1GX00-0XE0) qui descritto può essere usato per la
comunicazione S7. Il CP 243-1 IT può essere collegato a diversi tipi di CPU S7200 (222, 224, 226 e 226XM):
• CPU 222 Rel. 1.10 o più recente
(consigliato 1.20 o più recente)
• CPU 224 Rel. 1.10 o più recente
(consigliato 1.20 o più recente)
• CPU 226 Rel. 1.00 o più recente
(consigliato 1.20 o più recente)
• CPU 226XM Rel. 1.00 o più recente
(consigliato 1.20 o più recente)
Nella CPU 222 possono essere montati al massimo 2 moduli di ampliamento. Alle
CPU 224, 226 e 226XM si possono invece collegare fino a 7 moduli di
ampliamento.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
13
Introduzione
03/04
Dal punto di vista delle funzioni, il CP 243-1 IT è pienamente compatibile con il CP
243-1. Ciò significa che i programmi utente scritti per il CP 243-1 funzionano anche
con un CP 243-1 IT.
Una dettagliata spiegazione relativa alla compatibilità si trova nell’appendice D.
Attenzione
Ad ogni singola CPU S7-200 si può collegare solo un CP 243-1 o un CP 243-1 IT.
Collegando ulteriori CP 243-1 o CP 243-1 IT, il funzionamento senza errori del
sistema S7-200 non è assicurato.
Il software del CP 243-1 IT è compatibile con i seguenti standard:
• S7 XPUT/XGET e S7 READ/WRITE
• Specifiche del bus I/O S7-200
• HTTP 1.0 secondo RFC1945
• FTP secondo RFC959
• SMTP secondo RFC2821/2822 (solo funzioni per la trasmissione di eMail)
La posizione in un sistema S7-200 nella quale è possibile impiegare un CP 243-1
IT dipende dalla versione di firmware della CPU S7-200 usata, vedi anche
capitolo 3 (Montaggio).
Progettazione
La progettazione del CP 243-1 IT avviene con STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione
3.2.3. Il CP 243-1 IT viene normalmente fornito con un indirizzo MAC fisso.
Indirizzo IP e maschera di sottorete devono essere progettati o prelevati da un
server BOOTP.
Programmazione
Per la programmazione della comunicazione nel programma utente, si utilizza
l'"Assistente Internet" in STEP 7 Micro/WIN 32 (inglese: "Internet Wizard"), vedi
capitoli 4 e 5.
Configurazione
Al momento della produzione, il firmware del CP 243-1 IT viene programmato nella
memoria FLASH ed è lì salvato in modo permanente. In mancanza di corrente, gli
stati del sistema o i contenuti dinamici della variabili generati durante il
funzionamento del CP 243-1 IT, non vengono salvati.
La configurazione per il CP 243-1 IT si suddivide in Industrial Ethernet e servizi IT.
La configurazione Ethernet viene salvata in modo permanente nella memoria delle
variabili della CPU S7-200. All'avviamento, il CP 243-1 IT legge la configurazione
dalla CPU e si inizializza corrispondentemente.
14
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Introduzione
La configurazione dei servizi IT viene salvata nel sistema di file del CP 243-1 IT
sotto forma di un file di configurazione per la gestione degli operatori, uno per il
client FTP e uno per il servizio di eMail. Durante il funzionamento, questi file di
configurazione vengono valutati continuamente.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
15
Caratteristiche e funzioni
2
2.1
03/04
Caratteristiche e funzioni
Panoramica
Il CP 243-1 IT offre le seguenti funzioni:
• Comunicazione S7
−
Traffico di dati ad alte prestazioni attraverso Industrial Ethernet. La
comunicazione si basa su TCP/IP standard
−
Accesso a Ethernet attraverso la presa RJ-45
−
Facile collegamento ad un sistema S7-200 attraverso il bus S7-200
−
Rende possibile una struttura di automazione flessibile e decentrata
−
Base per una semplice ulteriore elaborazione e archiviazione di dati di
processo
−
Rende possibile una comunicazione contemporanea con massimo 8
controllori S7
− Offre un collegamento a OPC S7
−
Amministrazione di rete semplice
−
Servizi di comunicazione S7 "XPUT/XGET" quale client e server
−
Servizi di comunicazione S7 "READ/WRITE" quale server
−
Per il controllo della connessione (Keep Alive), si può progettare un
intervallo per tutti i collegamenti di trasporto TCP nei partner attivi e passivi
• Comunicazione IT
16
−
Sistema di file nel CP 243-1 IT per il salvataggio in modo duraturo di file
Web e di configurazione
−
Client SMTP per l'invio di eMail. Oltre alla pura informazione testuale, è
possibile trasmettere anche variabili implementate. Il valore aggiornato di
una tale variabile viene rilevato al momento dell'invio della eMail.
−
Progettazione di massimo 32 eMail con massimo 1024 caratteri ciascuna
−
Server FTP per l'accesso al sistema di file del CP 243-1 IT
−
Client FTP per lo scambio di dati con un server FTP
−
Progettazione di massimo 32 operazioni client FTP
−
La funzione client FTP supporta i comandi READ, WRITE e DELETE.
−
Accesso del client FTP al server FTP del CP 243-1 IT
−
Server HTTP per l'accesso in scrittura e in lettura ai dati di processo e di
stato del sistema S7-200 con un massimo di quattro browser web
contemporaneamente
−
Pagine HTML precompilate per la diagnostica del sistema S7-200 e per
l'accesso alle variabili di processo
CP 243-1 IT
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03/04
Caratteristiche e funzioni
−
Invio di una eMail di prova attraverso una pagina HTML precompilata
−
Salvataggio di proprie pagine HTML e applet Java nel sistema di file del
CP 243-1 IT
−
Disponibilità di applet e bean Java per lo sviluppo di proprie pagine HTML
e applet Java
−
Gestione di massimo 8 utenti con assegnazione specifica dei diritti per
l'accesso a file, informazioni di stato e variabili di processo
• Progettazione:
−
Programmazione, progettazione e diagnostica remota di un sistema S7200 (ad esempio upload e download del programma o visualizzazione
dello stato) attraverso Industrial Ethernet e STEP 7 Micro/WIN 32.
−
Possibilità di sostituzione del modulo senza nuova
programmazione/progettazione delle funzioni Ethernet (Plug & Play).
Poiché la progettazione delle funzioni IT è tenuta nel CP 243-1 IT, nel caso
di una sostituzione del CP 243-1 IT questa deve però essere ricaricata
nell'unità.
• Timer Watchdog
Il CP 243-1 IT dispone di un circuito Watchdog. Il watchdog si avvia dopo ogni
avvio del CP 243-1 IT. L'intervallo di sorveglianza del Watchdog è pari di solito
a 5 s. Per via di tolleranze dovute ai componenti, esso può crescere fino a 7 s.
Se la sorveglianza Watchdog si attiva, viene automaticamente eseguito un
reset del CP 243-1 IT. In tal modo il CP 243-1 IT viene di nuovo avviato.
Durante di questo intervallo, il CP 243-1 IT segnala alla CPU S7-200 l'errore
"Parity Error". La gestione di tale errore è descritta nella documentazione di
STEP 7 Micro/WIN 32.
• Indirizzabilità attraverso indirizzo MAC preimpostato (valore a 48 bit).
L'indirizzo MAC viene assegnato ad ogni CP 243-1 IT in fabbrica. L'indirizzo
MAC è riportato su una targhetta adesiva incollata sotto al pannello di copertura
superiore. Con l'aiuto di BOOTP, attraverso l'indirizzo MAC preimpostato è
possibile assegnare al CP 243-1 IT un indirizzo IP.
CP 243-1 IT
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17
Caratteristiche e funzioni
2.2
2.2.1
03/04
Comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet
Premessa
La comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet permette la comunicazione
programmabile attraverso SFB/FB di comunicazione e connessioni S7 progettate.
Il CP 243-1 IT supporta la comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet tramite i
servizi XPUT/XGET e READ/WRITE. In ogni job si possono trasmettere in
generale fino a 212 byte di dati utili. Se il CP 243-1 IT viene usato come server, nei
job di lettura si possono allora trasmettere fino a 212/222 byte di dati utili (vedi
appendice A).
Il CP 243-1 IT supporta al massimo 8 canali di comunicazione S7 verso client o
server su uno o più partner di comunicazione remoti. Il CP 243-1 IT opera per
canale secondo il principio Client/Server. In ogni canale viene sempre accettato un
solo job, esso viene elaborato e riceve risposta o positiva o negativa. Il CP 243-1
IT accetta un nuovo job solo dopo l'invio di una risposta.
Se il CP 243-1 IT riceve più job in un canale progettato quale server, viene
elaborato solo il primo. Fino al termine della transazione, cioè all'invio di una
risposta, i job seguenti vengono ignorati. Il CP 243-1 IT non dispone di una
gestione del job specifica del canale e non bufferizza job.
Presupposto per la comunicazione con un PC/PG
Alla CPU S7-200 si può accedere con un PC/PG come avveniva finora attraverso
l'interfaccia PPI. Tale accesso può inoltre avvenire anche attraverso il CP 243-1 IT
via
Ethernet. A tale scopo devono essere soddisfatti i seguenti presupposti:
• Nel PG/PC è innestata e configurata una scheda Ethernet ed è in atto una
connessione Ethernet o TCP/IP con il CP 243-1 IT (eventualmente attraverso
router, firewall, ...)
• Nel PC/PG è installato STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione 3.2.3.
• Il CP 243-1 IT è munito di un indirizzo IP valido . Questo indirizzo può essere
stato preimpostato nella configurazione in modo fisso o può essere prelevato da
un server BOOTP. .
In un dato momento, può comunicare con la CPU S7-200 un solo STEP 7
Micro/WIN 32 attraverso un CP 243-1 IT. Per la progettazione dei servizi IT è
assolutamente necessario l'uso dell'interfaccia Ethernet.
18
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
2.2.2
Caratteristiche e funzioni
Tipi di comunicazione
Il CP 243-1 IT dispone di tre tipi di rapporti di comunicazione S7 che possono
essere impiegati singolarmente o anche combinati.
1. Accoppiamento con STEP 7-Micro/WIN 32
2. Accoppiamento con ulteriori componenti remoti della famiglia SIMATIC S7
3. Accoppiamento con applicazioni su base OPC su un PC/PG
2.2.3
Partner di comunicazione
• CPU S7-200 con CP 243-1 o CP 243-1 IT
• CPU S7-300 con CP 343-1 o CP 343-1 IT
• CPU S7-400 con CP 443-1 o CP 443-1 IT
• PG/PC con server OPC
• PG/PC con STEP 7 Micro/WIN 32
Quali siano i tipi di CPU S7-300 e S7-400 a supportare il protocollo S7
XPUT/XGET e che possono quindi comunicare con il CP 243-1 IT, lo si riconosce
nel programma STEP 7 HW-Config. Se lì nella finestra del catalogo si sceglie una
CPU S7-300 S7-400, essa deve allora supportare la funzione "Comunicazione S7".
Nei sistemi della serie S7-300, un client XPUT/XGET in essa attivo può essere
usato solo con un corrispondente processore di comunicazione dalla versione 1.1.
La versione del proprio processore di comunicazione la si riconosce, tra l'altro, dal
numero di MLFB. Se si usa un CP 343-1, il numero MLFB deve allora contenere la
sequenza "EX11“ o più recente.
Fondamentalmente va notato che il CP 243-1 IT non supporta connessioni
puramente ISO. Poiché il CP 443-1 ISO non dispone né di TCP/IP né di RFC 1006
on Board, esso non può comunicare con un CP 243-1 IT.
Attenzione
Ad ogni singola CPU S7-200 si può collegare solo un CP 243-1 o un CP 243-1 IT.
Collegando ulteriori CP 243-1 o CP 243-1 IT, il funzionamento senza errori del
sistema S7-200 non è assicurato.
Avvertenza
Nella comunicazione con un server OPC, va notato che il CP 243-1 IT non
supporta il servizio per l'interrogazione automatica degli oggetti presenti nella S7200 (ad esempio DBxx...).
Un CP 243-1 IT può comunicare con un server OPC solo se questo supporta
ambedue i servizi S7 READ e WRITE.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
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Caratteristiche e funzioni
03/04
Panoramica:
PC
PC
CP 243-1 IT
CPU 22x
S7-200
...
1x
Micro/WIN
Server
BOOTP
max. 8 x
xput / xget
read / write
S7-200
S7-300
Fig. 1
...
CP 443-1/IT
...
CPU 4xx
...
CP 343-1/IT
...
CPU 3xx
CP 243-1/IT
CPU 22x
Ethernet
...
S7-400
Server OPC
Client OPC
PC
Panoramica del sistema
Una CPU 22x con CP 243-1 IT può essere messa in comunicazione sia con altri
sistemi S7-200, S7-300 e S7-400, sia con un server OPC.
Oltre ad una connessione STEP 7 Micro/WIN, sono in questo caso inoltre possibili
massimo 8 connessioni (vedi Fig. 1).
Progettazione e programmazione di connessioni per stazioni S7
Per la progettazione della comunicazione tra una S7-200 e una S7-300, S7-400 o
un server OPC, si necessita sia di STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione 3.2.3, sia
di STEP 7 dalla versione 5.1 con Service Pack 3 o più recente (con NCM per
Industrial Ethernet).
La stazione S7-200 viene progettata e programmata con STEP 7 Micro/WIN 32.
Per la progettazione e la programmazione dell'S7-300, dell'S7-400 o del server
OPC è necessario STEP 7 con NCM per Industrial Ethernet.
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CP 243-1 IT
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03/04
Caratteristiche e funzioni
Scambio di dati attraverso Industrial Ethernet
Lo scambio di dati attraverso il CP 243-1 IT si basa su Ethernet e non è quindi
deterministico. Non si possono cioè garantire tempi di risposta. Vengono
supportate reti da 10 e 100 MBit, ciascuna nelle modalità di funzionamento "Full
duplex" e "Half duplex".
Il CP 243-1 IT supporta inoltre il funzionamento "Auto-Negotiation" per la
contrattazione automatica della modalità di funzionamento e della velocità di
trasmissione dati da usare. La modalità di funzionamento e la velocità di
trasmissione dati possono però anche essere impostate dall'utente nella
progettazione del CP 243-1 IT in modo fisso. Se il CP 243-1 IT non è stato munito
di una configurazione valida, esso utilizza allora normalmente sempre il modo di
funzionamento "Auto-Negotiation".
Avvertenza
Il modo di funzionamento Auto-Negotiation funziona solo se anche tutte le
componenti di rete collegate lo supportano.
Il mezzo Industrial-Ethernet e TCP/IP non permettono flussi di dati temporalmente
deterministici. Non è cioè prevedibile quando una CPU remota eseguirà i job
richiesti. Le risposte della CPU remota sono asincrone rispetto al ciclo della CPU
S7-200 locale. Per l'impiego in applicazioni distribuite con esigente di timing (ad
esempio circuiti di regolazione, campionamenti ciclici a tempo esatto), una
comunicazione basata su TCP/IP è pertanto adatta solo in modo limitato.
CP 243-1 IT
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Caratteristiche e funzioni
03/04
Comunicazione S7
Per lo scambio di dati tra due controllori vengono impiegati i servizi S7 XPUT e
XGET. Il CP 243-1 IT può qui essere impiegato sia come client sia come server.
La comunicazione tra un CP 243-1 IT e un server OPC attivo in un PC/PG si basa
sui servizi S7 READ e WRITE. Qui il CP 243-1 IT funge sempre da server. Ulteriori
servizi S7, come ad esempio il servizio per l'interrogazione automatica degli oggetti
presenti correntemente in una S7-200 (DB, ...), non vengono qui supportati.
Il CP 243-1 IT supporta i seguenti tipi di dati o aree dei dati:
CP 243-1 IT quale client:
accessi in scrittura e lettura:
• Il tipo di dati è sempre BYTE
• Nel sistema locale si può accedere solo a variabili.
• Le aree di memoria accessibili nel sistema partner sono, nel caso di una S7200 quale partner, ingressi, uscite, merker e variabili.
• Le aree di memoria accessibili nel sistema partner sono, nel caso di una S7300 o S7-400, ingressi, uscite, merker e aree dei dati.
CP 243-1 IT quale server:
accessi in scrittura:
• Il tipo di dati è BOOL, BYTE, WORD o DWORD
• L'utilizzabilità dei tipi di dati CHAR, INT, DINT e REAL dipende dallo stato di
firmware della CPU S7-200 impiegata.
• Le aree di memoria accessibili nel sistema locale sono ingressi, uscite, variabili,
merker e bit di stato.
accesso in lettura:
• Il tipo di dati è BOOL, BYTE, WORD o DWORD
• L'utilizzabilità dei tipi di dati CHAR, INT, DINT e REAL dipende dallo stato di
firmware della CPU S7-200 impiegata.
• Le aree di memoria accessibili nel sistema locale sono ingressi, uscite, variabili,
merker, area del sistema e bit di stato.
Avvertenza
Se una S7-300 o S7-400 opera quale server per un client attivo in un sistema S7200, allora il CP 243-1 IT si aspetta che tale server si comporti sempre in modo
passivo. Ciò significa che in un tale caso il sistema S7-300 o S7-400 non deve
inviare job al sistema S7-200.
Comunicazione con STEP 7 Micro/WIN 32
Nel caso della comunicazione tra un CP 243-1 IT e STEP 7 Micro/WIN 32 il CP
243-1 IT è sempre server. STEP 7 Micro/WIN 32 funge qui sempre da client.
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CP 243-1 IT
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03/04
Caratteristiche e funzioni
Comunicazione sul bus S7
Sono sempre possibili accessi a tutte le aree dei dati della CPU S7-200. Gli
accessi in lettura e scrittura sono indipendenti dal fatto che la CPU si trovi nello
stato RUN, TERM o STOP.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
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Caratteristiche e funzioni
2.3
2.3.1
03/04
Comunicazione IT
Premessa
Oltre alla comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet tramite i servizi
XPUT/XGET e READ/WRITE, il CP 243-1 IT supporta parallelamente anche una
serie di funzioni IT. Di esse fanno parte lo scambio dati attraverso FTP, l'invio di
eMail e la possibilità di accesso contemporaneamente con massimo quattro
browser web a dati e informazioni di stato del sistema S7-200 (vedi Fig. 2).
L'invio di una eMail o l'accesso attivo ai file tramite FTP vengono iniziati dal
programma utente S7-200. Di ciascuna di queste due funzioni, può essere attivo al
massimo un job alla volta. Il programma utente può avviare un ulteriore job solo
dopo acquisizione positiva o negativo del job precedente da parte del CP 243-1 IT.
CP 243-1 IT
CPU 2xx
S7-200
...
...
4x
SMTP
HTTP
FTP
FTP
Ethernet
Server
di eMail
Server
di eMail
PC
Esempio
cellulari
PC
Fig. 2
24
Client
FTP
PC
S7-200
S7-300
S7-400
Server
FTP
PC
S7-200
S7-300
S7-400
Browser
HTTP
PC
Panoramica delle funzioni IT
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
2.3.2
Caratteristiche e funzioni
Tipi di comunicazione
Accanto ai rapporti di comunicazione S7 descritti nel capitolo 2.2.2, il CP 243-1 IT
dispone di quattro tipi di rapporti di comunicazione IT che possono essere
impiegati singolarmente o anche combinati.
1. Comunicazione con un server di eMail
2. Comunicazione con un client FTP situato in un sistema remoto.
3. Comunicazione con un server FTP. Un tale server sarà tipicamente situato in
un sistema remoto. È però anche possibile un accoppiamento al server FTP
che è attivo nel CP 243-1 IT del sistema locale S7-200.
4. Comunicazione con massimo quattro browser web attivi in sistemi remoti
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
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Caratteristiche e funzioni
2.3.3
03/04
eMail
Modo di funzionamento
Il protocollo SMTP regola il trasferimento di eMail. Una eMail è composta da uno o
due campi di indirizzo, da un campo per l'oggetto e da un campo per il testo del
messaggio vero e proprio.
Il testo del messaggio è composto da caratteri ASCII. Nel testo possono essere
inseriti dei segnaposto per le variabili che si riferiscono ad un valore di dati nel
locale sistema S7-200. Al momento dell'invio dell'eMail, il CP 243-1 IT legge
ciascuno di tali valori dalla locale CPU S7-200 e lo inserisce nel messaggio nel
punto indicato e nel formato desiderato. Il CP 243-1 IT permette di inviare delle
eMail preconfigurate da un programma utente ad un server di eMail già stabilito
nella progettazione tramite un indirizzo IP e una porta. Il server delle eMail
trasmette a sua volta le eMail al destinatario o ai destinatari indicati nel campo
dell'indirizzo della eMail.
Il server di eMail specificato nella progettazione tramite un indirizzo IP ed un
numero di porta deve trovarsi nella sottorete del CP 243-1 IT o essere almeno
raggiungibile tramite un gateway. Se tale server di eMail non dovesse essere
raggiungibile, allora la eMail viene trasferita ad un server di eMail alternativo,
anch'esso da indicare nella progettazione del CP 243-1 IT. Se neanche tale server
dovesse essere raggiungibile, viene emesso un opportuno messaggio di errore.
Attenzione
Il CP 243-1 IT sorveglia solo se è stato possibile trasmettere una eMail al server di
eMail progettato. Esso non può riconoscere se l'eMail è stata poi inoltrata al
destinatario indicato o se questi l'ha letta.
Avvertenza
Poiché, a seconda della progettazione, prima che una eMail essa possa essere
inviata devono essere lette aree di memoria della CPU S7-200, un reset avutosi
nel frattempo o una mancanza di corrente della CPU S7-200 può causare
un'interruzione della trasmissione della eMail.
Ne consegue che in tal modo non è possibile inviare tramite eMail alcuna
comunicazione di un reset avutosi nella CPU S7-200.
Il CP 243-1 IT non supporta la ricezione di eMail. La progettazione delle eMail e dei
parametri dell'indirizzo del server delle eMail avviene tramite STEP 7 Micro/WIN
32.
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CP 243-1 IT
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03/04
Caratteristiche e funzioni
Avvertenza
Affinché sia possibile inviare eMail dal CP 243-1 IT, esso deve poter accedere ad
un server di eMail funzionante.
La raggiungibilità in linea di principio di un server di eMail può essere controllata,
tra l'altro, con l'aiuto della pagina HTML sendmail.htm che viene fornita insieme al
CP 243-1 IT (vedi capitolo 2.3.6).
Progettazione
La progettazione delle eMail e dei parametri dell'indirizzo del server delle eMail
avviene tramite l'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. I dati di
configurazione qui introdotti vengono salvati in modo duraturo in un file del tipo
.edb nel sistema di file del CP 243-1 IT. Il trasferimento di questi dati dal sistema
nel quale è stata creata la progettazione con l'aiuto di STEP 7 Micro/WIN 32 al CP
243-1 IT avviene tramite FTP.
Esiste la possibilità di progettare fino a 32 eMail e ciascuna di esse può avere un
testo con massimo 1024 caratteri.
Ogni eMail è strutturata secondo il seguente schema:
− Numero di eMail:
tramite questo numero è possibile far riferimento dal programma utente S7200 ad una eMail progettata.
− Indirizzo del destinatario:
l'indirizzo di eMail del destinatario previsto. Questo indirizzo va indicato
sempre.
− Indirizzo di destinatario supplementare:
l'indirizzo di un destinatario che deve ricevere una copia della eMail.
L'indicazione di questo indirizzo non è obbligatoria.
− Oggetto:
una breve descrizione della eMail. L'oggetto va indicato sempre.
− Testo della eMail inclusi i segnaposto e i caratteri di formattazione:
qui si trova l'informazione utile vera e propria da trasmettere.
Nei campi dell'indirizzo si può digitare un solo indirizzo di destinatario. Se una
eMail deve essere inviata a più destinatari, è allora necessario creare nel server
delle eMail una corrispondente lista di distribuzione che va poi indicata quale
destinatario della eMail.
Oltre ai caratteri di controllo per i segnaposto di valori di dati, nel testo della eMail
vengono supportati anche i seguenti caratteri di formattazione:
− \n
avanzamento linea
− \t
tabulatore
CP 243-1 IT
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Caratteristiche e funzioni
03/04
Avvertenza
La dimensione massima di 1024 caratteri per il testo dell'eMail, si riferisce al testo
del messaggio vero e proprio inclusi tutti i segnaposto implementati e i caratteri di
formattazione (“\n“ e “\t“).
Se nell'invio di una eMail si dovesse superare la lunghezza massima ammessa di
1024 carattere per via della sostituzione dei segnaposto con i valori effettivi, allora
il testo della eMail dopo 1024 caratteri viene tagliato e viene emesso un
corrispondente messaggio di errore. La eMail tagliata viene però trasmessa
ugualmente.
I procedimenti di conversione come ad esempio MIME o UUENCODE, non
vengono supportati. Inoltre, con le eMail non è possibile trasferire allegati, come ad
esempio file.
Tramite la progettazione la funzione eMail del CP 243-1 IT può essere
fondamentalmente attivata o disattivata.
Partner di comunicazione
Oltre ai comuni PC, destinatari delle eMail possono essere in linea di principio tutte
le apparecchiature in grado di riceverle, come ad esempio cellulari o apparecchi
fax.
Prestazioni/condizioni
L'invio di eMail è subordinato alla comunicazione S7.
I tempi di reazione nell'invio di una eMail dipendono dalla singola progettazione
usata e non possono essere indicati in generale. Quanto maggiore è il numero
delle connessioni S7 contemporaneamente usati e quanto maggiore è il numero
dei dati trasmessi attraverso tali connessioni, tanto più lunghi saranno i tempi di
elaborazione e trasmissione per le eMail.
Attenzione
I segnaposto implementati nel testo della eMail per i valori di dati vengono letti
dalla CPU S7-200 singolarmente. Per ogni ciclo S7 è possibile trasferire dalla CPU
S7-200 al CP 243-1 IT solo un tale valore. Ciò significa l'intervallo necessario al
completamento di una eMail dipende dal numero dei dati da inserire, dal tempo di
ciclo della CPU S7-200 e dal carico del bus S7.
2.3.4
Server FTP
Modo di funzionamento
Con il server FTP del CP 243-1 IT si possono tra l'altro trasmettere file Web e file
di progettazione nel sistema di file del CP 243-1 IT da un client FTP remoto via
Ethernet o da lì leggerli.
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CP 243-1 IT
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03/04
Caratteristiche e funzioni
L'iniziativa del trasferimento di file parte in questo caso sempre dal client FTP. Il
server FTP del CP 243-1 IT non avvia autonomamente alcun trasferimento FTP.
Nel sistema di file del CP 243-1 IT si possono trasferire file di qualsiasi tipo. Non
viene eseguito un controllo dell'importanza di tali dati per il funzionamento del CP
243-1 IT.
Attenzione
Per il trasferimento di file tra il server FTP del CP 243-1 IT e un client FTP remoto,
bisognerebbe usare il tipo di trasferimento “BINARY“. L'impostazione del tipo di
trasferimento va effettuata dal lato client FTP.
Avvertenza
Nel CP 243-1 IT non viene impiegato un orario. I file salvati o letti tramite FTP dal
CP 243-1 IT riportano pertanto tutti la data 01.01.1980 e l'orario 00:00.
Protezione dell'accesso
FTP è un protocollo nel quale un utente nell'accesso al server FTP deve
legittimarsi. A tale scopo è necessario un nome utente e una corrispondente
password valida nel server. Dopo che è stata stabilita una connessione tra il client
FTP e il server FTP del CP 243-1 IT, sarà necessario digitare un tale nome utente
con corrispondente password. Dopo che l'autentificazione ha avuto successo
l'utente potrà accedere al sistema di file del CP 243-1 IT. Ci si potrà spostare
attraverso la struttura delle cartelle, trasferire file e gestire cartelle.
Complessivamente, per il CP 243-1 IT si possono progettare fino a 8 utenti e un
amministratore. L'amministratore si distingue dagli altri 8 utenti per via di particolari
diritti e per il luogo in cui viene salvato il nome utenti fisso e la corrispondente
password.
La progettazione dei nomi utente e delle corrispondenti password si fa con STEP 7
Micro/WIN 32. Il file generato dall'assistente Internet a cui qui si ricorre, viene
trasferito via FTP al CP 243-1 IT e lì salvato in modo permanente nel sistema di file
in un file del tipo .udb. Per il trasferimento della progettazione dell'utente nel CP
243-1 IT, sono necessari il nome utente e la password dell'amministratore.
Avvertenza
Il CP 243-1 IT non supporta un accesso FTP senza indicazione di un nome
dell'utente o di una corrispondente password. Non viene neanche supportato un
“Anonymous Login”.
Auto-Logout
Un accesso contemporaneo da parte di più client FTP al server FTP del CP 243-1
IT non viene supportato.
Il server FTP è munito di un meccanismo Auto-Logout per impedire che esso
rimanga bloccato a causa di una interruzione indefinita della connessione con un
client FTP.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
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Caratteristiche e funzioni
03/04
Nel caso in cui il server FTP presente nel CP 243-1 IT sia collegato ad un client
FTP ed un secondo client FTP desidera stabilire una connessione con il server
FTP, questo controlla allora se negli ultimi 60 secondi si è svolta una
comunicazione su base FTP tra sé stesso e il primo client FTP. In caso contrario la
connessione con il primo client FTP viene interrotta e si accetta la connessione del
secondo client FTP. In caso contrario, la connessione al primo client FTP viene
mantenuta e la richiesta di connessione da parte del secondo client FTP non viene
soddisfatta.
Comandi FTP supportati
Dopo aver digitato il comando “HELP”, nella finestra della console del client FTP
viene normalmente visualizzata una lista dei comandi FTP supportati da questo
client. Durante l'esecuzione di questi comandi, essi vengono convertiti
internamente dal client FTP in sottocomandi e trasferiti al server FTP.
Alcuni client FTP disponibili sul mercato dispongono di comandi aggiuntivi che non
sono fissati nello standard RFC959 o che sono fissati in modo non generalmente
vincolante. Non si può assicurare che il server FTP presente nel CP 243-1 IT
supporti tutti tali comandi.
Partner di comunicazione
I partner di comunicazione possibili del server FTP presente nel CP 243-1 IT sono
in linea di principio tutti i client FTP che comunicano via Ethernet e che si
comportano conformemente alla norma RFC959. In tal modo è possibile
comunicare non solo con client FTP a base PC, bensì ad esempio anche con client
FTP su base S7-200, S7-300 o S7-400.
Prestazioni/condizioni
La comunicazione FTP è subordinata alla comunicazione S7. I tempi di reazione
della comunicazione FTP dipendono in tal modo dalla singola progettazione usata
e non possono essere qui indicati in generale.
Avvertenza
Al server FTP può accedere solo un client FTP per volta. Se si accede dal
programma utente S7 tramite la funzione client FTP al server FTP del CP 243-1 IT,
allora un accesso con un client FTP remoto non è possibile. Ciò vale anche
viceversa.
2.3.5
Client FTP
Modo di funzionamento
Con il client FTP del CP 243-1 IT si possono trasferire da un sistema S7-200 parti
del nel sistema di file di un server FTP o da lì il contenuto di un file può essere
copiato nel DB del sistema S7-200 locale.
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CP 243-1 IT
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03/04
Caratteristiche e funzioni
In questo caso si può distinguere se un file deve essere trasferito del tutto o solo in
parte. A tale scopo in un job di lettura o scrittura si può indicare il numero dei byte
da trasferire.
Se in un job di scrittura si indica 0 come numero dei byte da trasmettere, nel
sistema di file del server FTP a cui si accede viene creato un file vuoto con il nome
indicato nel job di scrittura. In un job di scrittura, il dato di lunghezza 0 ha come
conseguenza che il file indicato viene trasferito del tutto nel DB del sistema S7-200
locale, a patto che non si superi la sua capacità di memoria. Se in un job di lettura
si indica il numero dei byte da leggere, tale valore deve essere uguale alla
lunghezza del file da leggere. In caso contrario, il CP 243-1 IT nell'esecuzione del
job di lettura segnala un corrispondente errore.
Oltre a ciò, con l'aiuto del client FTP esiste la possibilità di cancellare dal sistema
S7-200 locale dei file nel sistema di file di un server FTP.
Nel trasferimento con FTP, i file da scambiare non vengono né modificati, né i dati
in essi contenuti vengono convertiti. Tutti i dati da trasferire vengono considerati
come byte. I dati da scrivere vengono salvati nel file indicato byte per byte.
L'iniziativa per il trasferimento di file parte sempre dal client FTP del CP 243-1 IT
attivata dal programma utente S7-200. Il server FTP stesso non genera alcuna
richiesta FTP.
Il CP 243-1 IT accetta dal programma utente S7-200 solo una richiesta di client
FTP alla volta. Non appena questa è stata del tutto elaborata, il CP 243-1 IT
genera una conferma positiva o negativa. Solo a questo punto il programma utente
S7-200 può emettere un nuovo job client FTP.
I server FTP specificati nella progettazione tramite l'indirizzo IP devono trovarsi
nella sottorete del CP 243-1 IT o essere almeno raggiungibili tramite un gateway.
Attenzione
I dati da trasferire dalla/alla memoria della CPU S7-200 tramite FTP vengono
trasferiti in “Binary Mode“. Non avviene alcuna conversione o formattazione di
questi dati. Nel CP 243-1 IT, i dati da trasferire non vengono salvati in modo
permanente.
Progettazione
La progettazione dei job FTP avviene tramite l'assistente Internet in STEP 7
Micro/WIN 32. I dati di configurazione qui introdotti vengono salvati nel sistema di
file del CP 243-1 IT in modo duraturo in un file del tipo .fdb. Il trasferimento di
questi dati dal sistema nel quale è stata creata la progettazione con l'aiuto di STEP
7 Micro/WIN 32 al CP 243-1 IT, avviene tramite FTP.
Esiste la possibilità di predefinire complessivamente fino a 32 job FTP per ogni
transazione di file. Ognuno di tali job viene descritto dal seguente set di parametri:
− Numero di job FTP:
dal programma utente S7-200 è possibile far riferimento ad ogni job FTP
progettato tramite questo numero.
− Indirizzo IP del server FTP:
indirizzo IP del sistema al quale sistema di file si deve accedere.
CP 243-1 IT
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31
Caratteristiche e funzioni
03/04
− Nome utente nel server FTP:
il login al server FTP viene effettuato con questo nome. Ciò significa che il
nome qui indicato deve disporre dei diritti di accesso per il server FTP in
questione.
− Password nel server FTP:
la password crittografata qui indicata viene usata nel login al server FTP.
− Nome del percorso del file interessato:
qui va indicato il nome del file incluso il percorso completo.
− Tipo di job da eseguire: i possibili tipi di job sono:
− scrittura nel sistema di file del server FTP
− lettura dal sistema di file del server FTP
− cancellazione nel sistema di file del server FTP
− Indirizzo iniziale e lunghezza dei dati nel blocco di dati:
Qui va indicato a partire da quale indirizzo devono essere memorizzati nella
memoria della CPU S7-200 i dati da leggere o a partire da quale indirizzo
iniziale devono essere inviati al server FTP i dati da scrivere e quanti byte
devono essere trasferiti.
Avvertenza
La connessione con un server FTP avviene fondamentalmente tramite la porte 20
per lo scambio dati e la 21 per il trasferimento di comandi.
Avvertenza
Il client FTP supporta nomi di file con maiuscole e minuscole sempreché il server
FTP, con il quale si devono scambiare dati, e il sistema di file interessato
permettano maiuscole e minuscole nei nomi di file.
Attenzione
Nella progettazione, l'assistente Internet di STEP 7 Micro/WIN 32 controlla solo la
correttezza sintattica della progettazione del client FTP. Eventuali controlli
semantici di questa progettazione possono essere effettuati solo durante la
transazione dei file.
Tramite la progettazione è possibile attivare/disattivare fondamentalmente la
funzione client FTP del CP 243-1 IT.
Partner di comunicazione
Tutti i server FTP che comunicano tramite Ethernet e che si comportano
conformemente alla norma RFC959 sono in linea di principio possibili partner di
comunicazione del client FTP. In tal modo è possibile comunicare non solo con
client FTP a base PC, bensì ad esempio anche con server FTP su base S7-200,
S7-300 o S7-400.
32
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Caratteristiche e funzioni
Prestazioni/condizioni
Avvertenza
Se da un server FTP remoto vengono caricati dati nella CPU S7-200 locale, allora
l'utente deve assicurarsi che questi dati non vengano memorizzati in aree di
memoria già altrimenti utilizzate. Da questo punto di vista, il CP 243-1 IT esegue
solo controlli di sicurezza rudimentali.
Il CP 243-1 IT non garantisce che tutti i dati da trasferire provengano da un ciclo
della CPU S7-200 locale o che essi siano efficaci contemporaneamente in un ciclo,
poiché il trasferimento di questi dati da e alla CPU S7-200 locale è asincrono al
ciclo della CPU S7-200 locale e la sua durata non è in generale prevedibile.
Nei job di lettura, FTP il CP 243-1 IT può leggere dalla memoria della CPU S7-200
246 byte per ciclo. Nei job di lettura FTP, il CP 243-1 IT è invece in grado di
trasferire nella memoria della CPU S7-200 massimo 254 byte per ciclo.
Per assicurare la congruenza nel caso di quantità di dati di maggiori dimensioni,
nel programma utente S7-200 devono essere prese le opportune misure.
Se un trasferimento tra il client FTP del CP 243-1 IT e un server FTP viene
interrotto, esiste allora la possibilità che nel sistema di destinazione in questione
siano state salvate solo parti dei dati da trasferire. In tal caso, nel programma
utente S7-200 viene emesso un corrispondente messaggio di errore. Non si ha una
ripetizione automatica della transazione.
Nel CP 243-1 IT, lo scambio dati tramite FTP è subordinato alla comunicazione S7.
I tempi di reazione dipendono dalla singola progettazione e dalla lunghezza del
programma utente S7-200 e per tale motivo non possono essere in generale
previsti.
Avvertenza
Il CP 243-1 IT non supporta il meccanismo del file DB dei processori di
comunicazione CP 343-1 IT e CP 443-1 IT. Il CP 243-1 IT scrive/legge
un'immagine binaria del blocco dati in/da un file. Tale file non contiene ulteriori
informazioni relative a lunghezze, indirizzi sorgente ecc.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
33
Caratteristiche e funzioni
2.3.6
03/04
Server HTTP
Informazioni di base
Gli applet Java sono piccoli programmi applicativi scritti nel linguaggio di
programmazione Java. Tali applet vengono tipicamente trasferiti in un server HTTP
su richiesta di un browser e lì eseguiti. Il presupposto affinché ciò avvenga è che il
browser supporti Java e che permetta l'esecuzione di applet. I browser oggi
comunemente usati supportano tutti Java. Essi possono essere normalmente
sempre configurati in modo che sia possibile una esecuzione di applet Java.
I bean Java sono componenti software scritti nel linguaggio di programmazione
Java con una interfaccia standardizzata. Tali bean possono essere implementati
semplicemente in comuni ambienti di sviluppo Java e lì collegati in applicazioni
complete o applet Java tramite strumenti grafici.
Modo di funzionamento
La funzionalità di server HTTP integrata nel CP 243-1 IT permette all'utente di
accedere al sistema S7-200 tramite un comune browser web e qui di leggere ad
esempio informazioni di stato o leggere e modificare valori di processo.
A tale scopo, sono a disposizione dell'utente pagine HTML e applet Java già
preconfigurate che sono salvate nel sistema di file del CP 243-1 IT. Oltre a ciò
l'utente ha la possibilità, di creare proprie pagine HTML o applet Java e di trasferirli
con l'aiuto di un client FTP esterno nel sistema di file del CP 243-1 IT.
Per una facile creazione di applet Java, nel CD di documentazione vengono forniti
insieme al CP 243-1 IT i corrispondenti bean Java. Essi possono essere da lì
copiati nel PC di sviluppo e quindi, con l'aiuto di un ambiente di sviluppo Java,
come ad esempio "Visual Age" di IBM, essere collegati in propri applet Java. I
bean forniti con il CP 243-1 IT sono componenti Java che mettono a disposizione
funzioni sempre utili nella creazione di una interfaccia di comando e controllo. Di
essi fanno parte funzioni per l'accesso in lettura o in scrittura a singoli valori di
processo, come anche funzioni grafiche per la visualizzazione di tali valori.
Nel documento "SIMATIC NET IT-CP Guida alla programmazione", che viene
fornito insieme al CP 243-1 IT nel CD di documentazione, i singoli bean sono
descritti in modo più dettagliato. Qui viene anche descritto in modo dettagliato
come creare applet Java a partire dai bean. Se per accedere tramite un CP 243-1
IT ad una S7-200 si usano i bean Java descritti in questo documento, in essi non si
può allora usare un indirizzamento simbolico.
34
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Caratteristiche e funzioni
Con l'aiuto delle pagine HTML e degli applet Java forniti nel sistema di file del CP
243-1 IT si può accedere alle seguenti aree dei dati e tipi di dati del sistema S7200:
− Tipi di dati:
BOOL, BYTE, CHAR, WORD, INT, DWORD, DINT e REAL
− Aree dei dati:
Ingressi (I), uscite (Q), merker (M), variabili (V) e merker speciali (SM).
Avvertenza
La disponibilità dei tipi di dati CHAR, INT, DINT e REAL dipende dallo stato di
firmware della CPU S7-200 usata (vedi anche appendice D).
Protezione dell'accesso
Il richiamo delle pagine HTML salvate nel sistema di file del CP 243-1 IT tramite un
browser web non è protetto. Una tale protezione viene attivata sono quando un
browser web accede a variabili di stato o di processo o se si tenta di inviare una
eMail di prova tramite la corrispondente pagina HTML.
Il meccanismo di autentificazione usato per tutte le pagine HTML protette da
password è il "Basic Access Authentication Schema" secondo RFC2617.
In questo caso, l'utente deve farsi riconoscere tramite il proprio nome utente e la
corrispondente password. Il server HTTP del CP 243-1 IT permetterà poi o meno
l'accesso a seconda dei diritti di accesso correlati all'utente tramite la gestione
utenti.
Tramite la progettazione, la funzione di server HTTP del CP 243-1 IT può essere
fondamentalmente attivata o disattivata.
Pagine HTML nel CP 243-1 IT
Nel sistema di file del CP 243-1 IT si trovano pagine HTML già pronte in lingua
Inglese che mettono già a disposizione tramite l'implementazione dei applet Java
forniti informazioni di stato e di diagnostica. L'utente può adattare/modificare
queste pagine HTML con un editor HTML, come ad esempio Netscape Composer,
o con un normale editor.
Nella tabella seguente sono elencate le pagine HTML già pronte fornite nel sistema
di file del CP 243-1 IT o che vengono generate dinamicamente dal CP 243-1 IT
non appena si presenta la corrispondente richiesta da parte di un browser web.
Tali pagine HTML sono ottimizzate per le seguenti impostazioni dello schermo:
• Risoluzione: 1152 x 864
• Dimensione carattere: caratteri piccoli
Si consiglia di usare come browser web l'Internet Explorer 6.0 Microsoft.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
35
Caratteristiche e funzioni
Richiamo delle pagine HTML
http://<indirizzo IP di destinazione>/index.htm
03/04
Significato
Pagina di avvio del CP 243-1 IT con collegamenti alle
altre pagine HTML interne ed esterne.
Se nel browser web si indica solo l'<indirizzo IP di
destinazione>, viene allora aperta automaticamente la
pagina index.htm.
http://<indirizzo IP di
destinazione>/__S7Sys/rack
Mostra la struttura dell'apparecchiatura S7-200. Oltre a
ciò vengono visualizzate per ogni modulo le
informazioni di stato disponibili.
Questa pagina non viene aggiornata automaticamente.
Per visualizzare correttamente lo stato corrente del
sistema S7-200, questa pagina deve essere di nuovo
caricata nel browser web.
Avvertenza:
”rack“ non è una pagina HTML fisicamente presente
nel sistema di file del CP 243-1 IT. Al richiamo
dell'indirizzo accanto da un browser web il server
HTTP crea dinamicamente una pagina con le
informazioni specifiche del sistema. L'utente non può
modificare il layout di questa pagina.
http://<indirizzo IP di
destinazione>/__S7Sys/sendmail.htm
Mostra una pagina tramite la quale è possibile inviare
una eMail di prova ad un destinatario da indicare. I
campi dell'indirizzo (TO, CC), i campi dell'oggetto e il
testo sono limitati a massimo 64 caratteri ciascuno.
Al richiamo della pagina, all'utente viene chiesto di
farsi riconoscere tramite un nome utente e una
password.
Solo l'amministratore ha il diritto di inviare una eMail di
prova. Gli errori che si possono presentare in questo
caso sono descritti nel capitolo 6.3.
36
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Caratteristiche e funzioni
Richiamo delle pagine HTML
http://<indirizzo IP di
destinazione>/__S7Sys/it_info
Significato
Stato corrente del CP 243-1 IT. Su questa pagina
vengono emessi dati rilevanti per il funzionamento del
CP 243-1 IT come ad esempio:
•
Nome del modulo
•
Versione firmware e hardware
•
Parametri di rete
•
Stato della connessione STEP 7-Micro/WIN
32
•
Configurazione e disponibilità delle
connessioni S7, FTP e eMail
•
Informazioni che riguardano il sistema di file.
Queste informazioni vengono visualizzate solo agli
utenti autorizzati dalla gestione utenti che devono fare
il login tramite nome dell'utente e password.
Questa pagina non viene aggiornata automaticamente.
Per visualizzare correttamente lo stato corrente del CP
243-1 IT, questa pagina deve essere di nuovo caricata
nel browser web.
Avvertenza:
”it_info“ non è una pagina HTML fisicamente presente
nel sistema di file del CP 243-1 IT. Al richiamo
dell'indirizzo accanto da un browser web il server
HTTP crea dinamicamente una pagina con le
informazioni di stato. L'utente non può modificare il
layout di questa pagina.
http://<indirizzo IP di
destinazione>/examples/info.htm
Pagina di informazioni generali del CP 243-1 IT con
collegamenti esterni alla pagina Web IT-CP e SIMATIC
NET. Un collegamento interno punta alla pagina Web
readme.htm.
http://<indirizzo IP di
destinazione>/examples/statuschart.htm
Questa pagina permette di leggere i valori di processo
del sistema S7-200.
I dati o le aree dei dati da leggere vanno indicati
tramite il relativo indirizzo.
Notare che la lettura dei valori rappresentati in questa
pagina avviene ciclicamente. A seconda del tempo di
ciclo, un valore visualizzato può quindi essere diverso
dal valore presente stesso momento nel sistema S7200.
Tabella 1 Pagine HTML predefinite
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
37
Caratteristiche e funzioni
03/04
Avvertenza
Le pagine HTML fornite insieme al CP 243-1 implementano in parte applet Java.
Affinché questi funzionino correttamente, nel browser web usato deve essere
abilitata l'esecuzione di applet Java.
Partner di comunicazione
In linea di principio, tutti i client HTTP, come ad esempio browser Web,
rappresentano possibili partner di comunicazione del server HTTP. Il server HTTP
del CP 243-1 IT supporta un accesso contemporaneo di massimo 4 browser web.
La connessione TCP/IP al server HTTP avviene sempre tramite la porta 80.
Prestazioni/condizioni
Nel CP 243-1 IT la comunicazione HTTP è subordinata alla comunicazione S7. I
tempi di reazione dipendono quindi dalla singola progettazione usata e non
possono essere previsti in generale.
Il server HTTP presente nel CP 243-1 IT dispone di quattro canali di
comunicazione, esso può cioè elaborare fino a quattro richieste
contemporaneamente. Se nel server HTTP si presenta una richiesta quando tutti e
quattro i canali di comunicazione sono occupati, questa viene respinta. Le nuove
richieste possono essere elaborate solo quando almeno uno dei quattro canali di
comunicazione è di nuovo libero.
38
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
2.4
Caratteristiche e funzioni
Sistema di file
Modo di funzionamento
Per il salvataggio in modo duraturo di file Web e di configurazione, nel CP 243-1 IT
è disponibile un sistema di file. Questo sistema di file si basa sulla tecnologia a
memoria flash ed offre una capacità di memoria di 8 Mbyte, meno quella
necessaria alla gestione del sistema di file flash.
Avvertenza
Il valore della quantità di memoria effettivamente disponibile nel sistema di file, può
essere richiamato tramite la pagina HTML “CP 243-1 IT Information“ fornita
insieme al CP 243-1 IT tramite un browser web all'indirizzo:
http://<indirizzo IP di destinazione>/__S7Sys/it_info.htm
Per via della formattazione del sistema di file, la quantità di memoria visualizzata
su questa pagina non può essere sempre sfruttata al massimo.
Il sistema di file supporta nome di file e di percorso con una lunghezza
complessiva di 254 caratteri. Ai 254 caratteri viene aggiunto anche il nome del
drive del sistema di file flash (/flash:). Per un percorso massimo incluso il nome del
file rimangono in tal modo 247 caratteri senza contare il nome del drive. Il nome del
file vero e proprio e ogni nome di una cartella può essere lungo al massimo 99
caratteri. La profondità di annidamento delle cartelle è pari a massimo 49.
Nei nomi di file e di cartelle non è ammesso l'uso dei seguenti caratteri:
\;/;<;>;“;:;*;?
Avvertenza
Fondamentalmente si consiglia di non salvare i file nella cartella principale ma in
opportune sottocartelle.
Nel CP 243-1 IT non viene impiegato l'orario né la data. Per questo motivo, tutti i
file salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT riportano pertanto la data 01.01.1980
e l'orario 00:00.
Accesso
Al sistema di file si può accedere solo tramite il server FTP del CP 243-1 IT. Il
sistema di file non distingue tra maiuscole e minuscole.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
39
Caratteristiche e funzioni
03/04
Limitazione
Attenzione
La vita di durata di sistema di file basato sulla tecnologia a memoria flash dipende
in gran parte dal numero delle operazioni di scrittura/cancellazione effettuate. Per
questo motivo, un tale sistema di file non è adatto a operazioni di
scrittura/cancellazione con ciclo molto frequente.
Grazie ad una ottimizzazione interna, il sistema di file del CP 243-1 IT occupa tutte
le celle a disposizione della memoria flash in modo uniforme. Nel caso di difetti a
singole celle dovuto all'invecchiamento, queste celle vengono riconosciute e
contrassegnate internamente come non utilizzabili. Ciò nonostante vanno evitati
accessi in scrittura e cancellazioni a ciclo frequente nel sistema di file del CP 243-1
IT.
Struttura del sistema di file
Cartella
Significato
/flash:
La cartella principale Root del sistema di file contiene una Homepage
predefinita del CP 243-1 IT (index.htm) che l'utente può adattare in caso di
necessità. Per tale Homepage sono necessari i file delle cartelle /__S7Sys
e /examples.
Per salvare i file utente, dovrebbero essere sempre create opportune
sottocartelle nelle quali poi salvare i file.
/flash:/applets
Questa cartella contiene più file *.jar necessari usando gli applet S7. Tali
file *.jar contengono i bean Java forniti insieme al CP 243-1 IT sul CD di
documentazione in una forma compattata.
Questa cartella non andrebbe cancellata.
/flash:/config
Questa cartella contiene i file di configurazione del CP 243-1 IT generati
dal STEP 7 Micro/WIN 32.
Questa cartella non andrebbe cancellata.
/flash:/examples
Questa cartella contiene i file HTML del CP 243-1 IT raggiungibili tramite
la pagina di avvio HTML predefinita tramite link. Le pagine HTML
contengono in parte a loro volta applet Java.
/flash:/__S7Sys
Questa cartella contiene importanti pagine di sistema a sola lettura.
Queste pagine vengono tra l'altro usate per generare le pagine HTML
dinamiche rack e it_info.
Questa cartella non andrebbe cancellata.
Solo l'amministratore ha accesso a tale cartella
/flash:/user
In questa cartella andrebbero salvate le pagine HTML personalizzate e i
dati utente.
Tabella 2
40
Struttura delle cartelle del CP 243-1 IT
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
2.5
Caratteristiche e funzioni
Gestione degli utenti
Modo di funzionamento
Quando i dati di processo vengono scambiati tramite servizi Intranet/Internet, allora
gli aspetti di sicurezza assumono un ruolo importante.
Per garantire tali aspetti di sicurezza, nel CP 243-1 IT è stata integrata una
gestione utenti con password di protezione a gradi. Tramite l'assistente Internet di
STEP 7 Micro/WIN 32 possono essere creati fino a 8 utenti. Nella progettazione,
ad ognuno di tali utenti vengono assegnati un nome utente e la corrispondente
password e determinati diritti di accesso. Questi diritti di accesso regolano il diritto
per l'accesso a dati di processo e al sistema di file.
La progettazione di massimo 8 utenti viene salvata nel sistema di file del CP 243-1
IT in un file del tipo .udb. Per motivi di sicurezza, le password assegnate nella
progettazione vengono salvate nel file crittografate.
Avvertenza
La gestione degli utenti del CP 243-1 IT non supporta gruppi di utenti.
Amministratore
Oltre a questi 8 utenti, la gestione degli utenti del CP 243-1 IT conosce un ulteriore
utente con particolari diritti di accesso, l'amministratore. L'amministratore è l'unico
utente che può accedere alla cartella /__S7Sys e che può salvare il file di
progettazione .udb per la gestione degli utenti tramite FTP nel sistema di file del
CP 243-1 IT.
Il nome utente e la password dell'amministratore vengono progettati tramite
l'assistente Internet di STEP 7 Micro/WIN 32. Questa progettazione non viene
comunque salvata come la progettazione degli 8 utente nel sistema di file del CP
243-1 IT, bensì nella CPU S7-200. Affinché la progettazione degli 8 utenti possa
essere trasferita via FTP nel sistema di file del CP 243-1 IT, per il CP 243-1 IT
deve essere stato creato un amministratore con nome utente e corrispondente
password.
Assegnazione di diritti di accesso
I diritti di accesso si suddividono in diritti per l'amministratore e in diritti per gli altri 8
utenti.
Per l'amministratore sono progettabili i seguenti diritti utente:
•
Accesso a tutte le funzioni IT
•
Accesso solo al server FTP
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
41
Caratteristiche e funzioni
03/04
Per gli altri 8 utenti sono progettabili i seguenti diritti utente:
•
Accesso in lettura a dati di processo del sistema S7-200 con un browser
web.
•
Accesso in lettura e in scrittura a dati di processo del sistema S7-200 con
un browser web.
•
Accesso in lettura a informazioni di stato del CP 243-1 IT con un browser
web
•
Accesso al sistema di file tramite il server FTP con le seguenti limitazioni:
− L'accesso alla cartella /__S7Sys è permesso solo all'amministratore.
− Il salvataggio del file di progettazione per la gestione degli utenti (file
.udb) nel sistema di file del CP 243-1 IT è permesso solo
all'amministratore.
Avvertenza
Il richiamo di pagine HTML da un browser web avviene senza password di
protezione. La protezione tramite password si attiva solo quando da tali pagine si
accede ai valori di processo del sistema S7-200.
Avvertenza
Si consiglia di non permettere agli 8 utenti progettabili un accesso FTP. Se ad un
utente viene permesso un accesso FTP, allora per tale utente c'è
fondamentalmente la possibilità di modificare i file di progettazione salvati nel
sistema di file del CP 243-1 IT
Avvertenza
Per ridurre al massimo la complessità di configurazione degli utenti, si consiglia di
creare utenti astratti con speciali diritti (ad esempio "Messa in servizio",
"Manutenzione" o "Produzione") invece di utenti veri (ad esempio “Giovanni
Persichetti“).
Tipo/numero di caratteri per l'introduzione di nome dell'utente/password
Ruolo
Nome utente
Password
Amministratore
1 – 16 caratteri
8 - 16 caratteri
Utente
1 – 32 caratteri
1 – 32 caratteri
Tabella 3
Lunghezza dei nomi utente e password
Per il nome dell'utente e la password possono essere usati tutti i caratteri ASCII
compresi tra 0x21 e 0x7E .
42
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
2.6
2.6.1
Caratteristiche e funzioni
Sicurezza
Configurazione
La configurazione del CP 243-1 IT viene salvata in modo permanente in parte nella
CPU S7-200 e in parte nel sistema di file del CP 243-1 IT. La validità della parte
della configurazione salvata nella CPU S7-200 viene assicurata tramite un
meccanismo CRC. Nella parte della configurazione salvata invece nel sistema di
file del CP 243-1 IT, non viene invece usato alcun meccanismo CRC.
Nel salvataggio di una configurazione per il CP 243-1 IT STEP 7 Micro/WIN 32
calcola una checksum CRC. Essa viene salvata insieme ad una parte della
configurazione. Alla lettura della parte della sua configurazione salvata nella CPU
S7-200, il CP 243-1 IT controlla tale checksum e può in tal modo riconoscere
modifiche non volute ai dati di configurazione salvati.
Tale meccanismo CRC può però anche essere disattivato. In tal caso, la
configurazione può essere allora modificata a mano o con un programma utente
S7-200.
Attenzione
Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di
controllare la congruenza dei dati di configurazione e modifiche volute o meno, in
questi caso non c'è più una garanzia del funzionamento del CP o dei componenti
collegati in rete.
Attenzione
Il CP 243-1 IT riconosce la disattivazione del CRC per via di un particolare valore
di un byte della sua configurazione. Se nella configurazione, coscientemente o
meno, dovesse essere impostato esattamente tale valore, il controllo CRC può
essere disattivato. Per questo motivo si consiglia vivamente di creare la
configurazione solo con l'assistente Internet integrato in STEP 7 Micro/WIN 32 e di
controllare il programma S7-200 relativamente a operazioni di memoria che usano
l'area di dati nella quale sono memorizzati i dati di configurazione del CP 243-1 IT.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
43
Caratteristiche e funzioni
2.6.2
03/04
Sicurezza dati
Il CP 243-1 IT rappresenta una connessione fisica tra i mezzi Internet, Ethernet e il
bus dell'S7-200. Esso non offre:
• alcuna protezione contro manipolazioni volute o meno di aree dei dati e/o stati
del sistema delle CPU locali o remote
• alcuna funzionalità firewall
L'accesso via Internet a dati che si trovano nella CPU S7-200 reso possibile dal CP
243-1 IT, comporta in linea di principio anche il pericolo di un abuso. È quindi
consigliabile cambiare le password assegnate ai diversi utenti a intervalli regolari.
Ulteriori informazioni sull'argomento dei dispositivi di sicurezza si trovano nel
documento "Tecnologia dell'informazione nella tecnica di automazione della
Siemens AG".
Se per 60 secondi non è stato inviato alla CPU alcun job STEP 7 Micro/WIN, il CP
243-1 IT termina una connessione STEP 7 Micro/WIN 32 attiva. In tal modo si evita
che il server Micro/WIN nel CP 243-1 IT rimanga bloccato a causa di errori di rete
impedendo così una nuova connessione con STEP 7 Micro/WIN 32.
Avvertenza
Tramite il CP 243-1 IT sono possibili accessi al server alla CPU S7-200 sia nel
modo RUN, sia nel modo STOP della CPU. Nel modo STOP non si ha però un
aggiornamento di variabili di programma o di valori di periferiche.
Attenzione
A causa della struttura di validità generale del protocollo FTP, il nome utente e la
password necessari per il login ad un server FTP vengono trasmessi attraverso la
rete sempre senza crittografia.
2.6.3
Sicurezza di comunicazione
Il CP 243-1 IT è munito di un meccanismo di sorveglianza del funzionamento
(meccanismo "Keep Alive"). Con il suo aiuto, il CP 243-1 IT è in grado di
riconoscere automaticamente entro un intervallo progettabile il guasto di un partner
di comunicazione o della corrispondente connessione.
L'intervallo Keep Alive da indicare nel corso della progettazione del CP 243-1 IT, è
l'intervallo alla scadenza del quale vengono messi in moto i meccanismi interni con
i quali si tenta di raggiungere il partner di comunicazione. L'elaborazione di questi
meccanismi richiede ca. 10 secondi. Se in tale intervallo il partner di
comunicazione non è raggiungibile, allora il CP 243-1 interrompe automaticamente
la connessione con tale partner. Nel caso in cui il CP 243-1 IT è stato usato come
client, esso tenta alla fine di ripristinare tale connessione. L'utente viene informato
del guasto di un partner di comunicazione tramite i meccanismi descritti nel
capitolo 6.
44
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Caratteristiche e funzioni
Fondamentalmente, bisognerebbe attivare in tutti i sistemi interessati alla
comunicazione il meccanismo di sorveglianza del funzionamento sempreché questi
sistemi ne dispongano.
Avvertenza
Il presupposto per il funzionamento del meccanismo Keep Alive è che esso venga
supportato anche dal partner di comunicazione secondo RFC1122 e RFC793.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
45
Caratteristiche e funzioni
2.7
03/04
Connettori
Vista frontale:
Fig. 3
Connettori
Il CP 243-1 IT dispone dei seguenti connettori:
• Blocco di morsetti per la tensione di alimentazione di 24 V DC e per la messa a
terra
• Presa RJ45 a 8 poli per la connessione Ethernet
• Spinotto per il bus S7
• Cavo piatto integrato con presa di collegamento per il bus S7
I connettori si trovano sotto le coperture dei pannelli frontali.
46
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
2.8
Caratteristiche e funzioni
Spie: LED frontali
Fig. 4
Pannello frontale con spie LED
Sul pannello frontale si trovano 5 LED per la visualizzazione di:
Spia LED
Colore
SF
Rosso, luce
continua
Rosso,
lampeggiante
LINK
Verde, luce
continua
RX/TX
Verde, tremolante
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
Significato
Errore di sistema:
si accende in presenza di un errore
Errore di sistema:
lampeggia (frequenza ca. 1 secondo) nel caso in cui
la progettazione è errata e non è possibile
raggiungere un server BOOTP.
Connessione tramite l'interfaccia RJ45:
la connessione Ethernet è stabilita
Attività Ethernet:
i dati vengono trasmessi e ricevuti via Ethernet
Avvertenza:
Un pacchetto ricevuto tramite Ethernet non deve
essere necessariamente destinato sempre al CP
243-1 IT. Prima il CP 243-1 IT preleva ogni
pacchetto trasmesso via Ethernet. Solo dopo esso
decide se il pacchetto è destinato a sé stesso.
Il LED RX/TX lampeggia anche non appena il CP
243-1 IT tenta di inviare un pacchetto e il cavo
Ethernet è staccato.
47
Caratteristiche e funzioni
03/04
Spia LED
Colore
RUN
Verde, luce
continua
CFG
Giallo, luce
continua
Tabella 4
Significato
Operatività:
il CP 243-1 IT è pronto a comunicare
Configurazione:
si accende se STEP 7-Micro/WIN 32 ha una
connessione attiva alla CPU S7-200 tramite il CP
243-1 IT
Funzione delle singole spie LED
Nella fase di avviamento del CP 243-1 IT il LED SF lampeggia due volte. Alla fine, i
LED LINK e RX/TX lampeggiano più volte. L'avviamento del CP 243-1 IT è
concluso non appena si accende il LED RUN.
48
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
3
Montaggio e messa in servizio
Montaggio e messa in servizio
Montaggio
Le apparecchiature della serie S7-200 possono essere montate o in un pannello di
comando o su una rotaia. I moduli possono essere ordinati sia orizzontalmente che
verticalmente. La CPU S7-200 e i moduli di ampliamento sono progettati per uno
smaltimento del calore naturale per convezione. Per garantire lo smaltimento di
calore, lasciare quindi questo motivo al di sopra e al di sotto delle apparecchiature
almeno 25 mm di spazio. Lunghi tempi di funzionamento a temperatura ambiente
massima e a carico massimo, accorciano la durata dei componenti elettronici delle
apparecchiature.
Avvertenza
La posizione in un sistema S7-200 nella quale è possibile impiegare un CP 243-1
IT dipende dalla versione di firmware della CPU S7-200 usata.
Con una versione di firmware maggiore o uguale alla 1.2 il CP 243-1 IT può essere
impiegato in ognuna di 7 posizioni in un sistema S7-200. Con una versione di
firmware inferiore alla 1.2 il CP 243-1 IT deve essere impiegato nella posizione 0, a
meno che un altro modulo intelligente non occupi la posizione 0, in tal caso il CP
243-1 IT può essere installato nella posizione 1.
Cablaggio
!
Avvertimento
Se si tenta di montare e smontare il CP 243-1 IT o altre apparecchiature mentre
esse sono accese, si può prendere una scossa elettrica o può succedere che le
apparecchiature funzionino in modo non corretto.
Se durante il montaggio e lo smontaggio l'alimentazione del CP 243-1 IT e di
tutte le apparecchiature collegate non viene disinserita, ciò può causare lesioni
e/o danni alle cose.
Prendere tutte le opportune misure di sicurezza e prima del cablaggio
assicurarsi che l'alimentazione dell'S7-200 e del CP 243-1 IT siano disinserite.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
49
Montaggio e messa in servizio
03/04
Direttive generali
Qui di seguito sono elencate alcune direttive generali per il cablaggio del proprio
controllore programmabile:
• Nel cablaggio del CP 243-1 IT, assicurarsi di seguire tutte le norme in vigore e
vincolanti. Nell'installazione e durante il funzionamento dell'apparecchio,
rispettare le corrispondenti norme nazionali e regionali. Informarsi presso gli
enti locali sulle norme e direttive vigenti da seguire per il proprio caso specifico.
• Cablare la CPU S7-200 e il CP 243-1 IT solo in assenza di tensione!
• Utilizzare conduttori di sezione adatta all'intensità di corrente impiegata.
L'alimentazione a 24V del CP 243-1 IT può esser cablata con conduttori aventi
una sezione compresa tra 0,50 mm² e 1,50 mm². Per il cablaggio del morsetto
di messa a terra, vanno usati conduttori con una sezione di 1,50 mm².
• Non stringere i morsetti troppo a fondo. La coppia massima è pari a 0,56 Nm.
• Posare i cavi sempre in modo che essi siano per quanto possibile corti. I
conduttori vanno posati a coppia: un conduttore neutro o zero insieme al
conduttore di fase o ad un conduttore di segnale.
• Separare il cablaggio a corrente alternata e quello ad alta tensione a corrente
continua con veloci sequenze di commutazione, dal cablaggio a bassa tensione
dei segnali.
• Munire i conduttori a rischio di fulmini con una opportuna protezione contro le
sovratensioni.
• La CPU S7-200 e il CP 243-1 IT andrebbero collegati alla stessa alimentazione!
• Il CP 243-1 IT dispone di un cavo piatto integrato con presa di collegamento per
una connessione veloce ad altre componenti S7-200.
• La posizione nella quale è possibile impiegare un CP 243-1 IT dipende dalla
versione di firmware della CPU S7-200 usata (vedi avvertenza a p. 49).
• Viene supportato al massimo un CP 243-1 o un CP 243-1 IT per CPU.
50
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Montaggio e messa in servizio
Presupposti elettrici
La tensione di ingresso deve essere sempre pari a +24 V DC. Collegare una
tensione continua a 24 V solo di sorgenti che offrono la separazione elettrica sicura
dalla corrente alternata a 120/230 V e simili sorgenti di pericolo. La separazione
elettrica sicura viene ad esempio definita nelle seguenti norme:
− PELV secondo EN60204-1
− Classe 2 o circuito di corrente con tensione/corrente limitata secondo UL 508
La tensione di alimentazione sul bus S7-200 viene fornita dalla singola CPU S7200.
Va assicurata una corretta messa a terra del CP 243-1 IT.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
51
Montaggio e messa in servizio
03/04
Ingombro nel montaggio
Nel montaggio del modulo osservare le seguenti direttive:
• Il CP 243-1 IT è progettato per uno smaltimento del calore naturale per
convezione. Per garantire lo smaltimento di calore, lasciare quindi questo
motivo al di sopra e al di sotto delle apparecchiature almeno 25 mm di spazio.
Lunghi tempi di funzionamento a temperatura ambiente massima e a carico
massimo, accorciano la durata dei componenti elettrici delle apparecchiature.
• Nel montaggio verticale, la temperatura ambiente massima ammessa si riduce
di 10 oC. Il CP 243-1 IT deve essere disposto al di sopra della CPU. Impiegando
una rotaia standard verticale, bisognerebbe usare dei fermi standard per
impedire uno scivolamento del modulo.
• La profondità di montaggio è pari a 75 mm.
Avvertenza
Montare le apparecchiature in modo che rimanga uno spazio sufficiente per il
cablaggio degli ingressi/uscite e per la connessione del cavo di comunicazione.
25 mm
Distanza per una
corretta dissipazione
del calore
S7-200
CP 243-1 IT
Copertura
anteriore
CP 243-1 IT
Superficie
di
montaggio
25 mm
75 mm
Vista anteriore
Fig. 5
52
Vista laterale
Ingombro nel montaggio
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
3.1
Montaggio e messa in servizio
Quote per il montaggio in un pannello di comando
Il CP 243-1 IT è provvisto di fori che ne facilitano il montaggio in un pannello di
comando.
96 mm
CPU
80 mm
63,2 mm
Distanza minima di 9,5 mm
tra i moduli nel montaggio
nell'armadio elettrico con
viti M4
Fig. 6
3.2
88 mm
CP 243-1 IT
71,2 mm
Quote per il montaggio in un pannello di comando
Quote per il montaggio su una rotaia
Il CP 243-1 IT può essere montato su una rotaia (DIN EN 50 022).
Le quote di una rotaia standard sono riportate nella figura seguente:
1,0 mm
35 mm
7,5 mm
Fig. 7
Quote per il montaggio su una rotaia
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
53
Montaggio e messa in servizio
3.3
03/04
Montaggio in un pannello di comando
Modo di procedere / operazioni
1. Eseguire nel pannello di comando i fori per le viti DIN M4. Orientarsi secondo le
avvertenze e le quote indicate nelle sezioni 3 e 3.1 per il montaggio nel
pannello di comando.
2. Nel montaggio orizzontale, avvitare a fondo il CP 243-1 IT nel pannello di
comando a destra accanto alla CPU, in quello verticale al di sopra della CPU.
Utilizzare a tale scopo delle viti DIN M4.
3. Innestare il cavo piatto del CP 243-1 IT nella presa appositamente prevista
sotto la copertura anteriore del modulo contiguo o della CPU S7-200. Lo
spinotto ha una forma tale da non permetterne un innesto errato.
4. Collegare il morsetto di messa a terra:
collegare il morsetto di messa a terra del CP 243-1 IT con la messa a terra più
vicina per raggiungere una massima resistenza ai disturbi. Si consiglia di
collegare tutti i morsetti di messa a terra singolarmente. Utilizzare a tale scopo
dei conduttori con una sezione di 1,5 mm2.
5. Collegare l'alimentazione.
6. Collegare il cavo Ethernet.
Il mezzo di trasmissione è un conduttore schermato con 2 x 2 fili, intrecciati a
coppia e con una impedenza caratteristica di 100 Ohm. Le caratteristiche di
trasmissione di questo conduttore devono essere conformi alle caratteristiche
della categoria 5 (Cat5-Cable). Con i componenti definiti nella IEEE802.3, la
lunghezza massima del collegamento tra apparecchiatura terminale e
componente di rete (segmento link) è limitata a 100 m.
Lo spinotto RJ45 nel CP 243-1 IT è schermato in modo che utilizzando un cavo
Ethernet schermato si raggiunge una schermatura completa continua che
assicura una trasmissione Ethernet senza disturbi. La calza dello spinotto RJ45
viene collegata al morsetto di messa a terra del CP 243-1 IT.
Si consiglia di effettuare la schermatura e la messa a terra del collegamento
Ethernet secondo quanto riportato nel documento " Reti SIMATIC NET Twisted
Pair e Fiber Optic".
A questo punto il montaggio è concluso.
Avvertenza
Durante il funzionamento, i pannelli frontali del CP 243-1 IT vanno tenuti chiusi.
Il montaggio deve avvenire in modo da non coprire le fessure di aerazione
superiori e inferiori dell'unità e da permettere una buona circolazione dell'aria.
54
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
3.4
Montaggio e messa in servizio
Montaggio su una rotaia standard
Modo di procedere / operazioni
1. Aprire il gancio di arresto ed agganciare il CP 243-1 IT a destra accanto o al di
sopra della CPU sulla rotaia.
2. Chiudere il gancio per fissare il CP 243-1 IT sulla rotaia. Fare attenzione a che il
gancio si agganci correttamente e a che l'apparecchiatura sia fissata in modo
sicuro sulla rotaia.
Avvertenza
In ambienti nei quali si presentano forti oscillazioni, o nel caso di montaggio
verticale delle apparecchiature può essere necessario bloccare le apparecchiature
sulla rotaia con fermi standard contro scivolamenti.
3. Innestare il cavo piatto del CP 243-1 IT nella presa appositamente prevista
sotto la copertura anteriore del modulo contiguo o della CPU S7-200. Lo
spinotto ha una forma tale da non permetterne un innesto errato.
4. Collegare il morsetto di messa a terra:
per raggiungere una massima resistenza ai disturbi, collegare il morsetto di
messa a terra del CP 243-1 IT con la messa a terra più vicina disponibile. Si
consiglia di collegare tutti i morsetti di messa a terra singolarmente. Utilizzare a
tale scopo dei conduttori con una sezione di 1,5 mm2.
5. Collegare l'alimentazione.
7. Collegare il cavo Ethernet.
Il mezzo di trasmissione è un conduttore schermato con 2 x 2 fili, intrecciati a
coppia e con una impedenza caratteristica di 100 Ohm. Le caratteristiche di
trasmissione di questo conduttore devono essere conformi alle caratteristiche
della categoria 5 (Cat5-Cable). Con i componenti definiti nella IEEE802.3, la
lunghezza massima del collegamento tra apparecchiatura terminale e
componente di rete (segmento link) è limitata a 100 m.
Lo spinotto RJ45 nel CP 243-1 IT è schermato in modo che utilizzando un cavo
Ethernet schermato si raggiunge una schermatura completa continua che
assicura una trasmissione Ethernet senza disturbi. La calza dello spinotto RJ45
viene collegata al morsetto di messa a terra del CP 243-1 IT.
Si consiglia di effettuare la schermatura e la messa a terra del collegamento
Ethernet secondo quanto riportato nel documento " Reti SIMATIC NET Twisted
Pair e Fiber Optic".
A questo punto il montaggio è concluso.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
55
Montaggio e messa in servizio
03/04
Avvertenza
Durante il funzionamento, i pannelli frontali del CP 243-1 IT vanno tenuti chiusi.
Il montaggio deve avvenire in modo da non coprire le fessure di aerazione
superiori e inferiori dell'unità e da permettere una buona circolazione dell'aria.
3.5
In caso di sostituzioni
Nella sostituzione del modulo del CP 243-1 IT (6GK7 243-1GX00-0XE0), dal lato
della comunicazione S7 non è necessaria una nuova programmazione poiché i dati
di progettazione ed il programma utente vengono salvati nella CPU S7-200 in
modo permanente. Per quanto riguarda le funzioni IT, è necessaria una nuova
progettazione del CP 243-1 IT poiché, tra l'altro, i file di progettazione per i servizi
IT sono salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT.
56
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
3.6
!
Montaggio e messa in servizio
Smontaggio del CP 243-1 IT
Avvertimento
Se si tenta di montare e smontare il CP 243-1 IT o altre apparecchiature mentre
sono accese, si può prendere
una scossa elettrica o può succedere che le apparecchiature funzionino in modo
non corretto.
Se durante il montaggio e lo smontaggio l'alimentazione del CP 243-1 IT e di tutte
le apparecchiature collegate non viene disinserita, ciò può causare lesioni e/o
danni alle cose.
Prendere tutte le opportune misure di sicurezza e prima del montaggio/smontaggio
di un'apparecchiatura assicurarsi che l'alimentazione sia disinserita.
Per lo smontaggio del CP 243-1 IT o di un altro modulo di ampliamento dell'S7-200
operare nel modo seguente:
1. Disinserire l'alimentazione della CPU S7-200, del CP 243-1 IT e di tutti i moduli
di ampliamento.
2. Staccare tutti i cavi e i conduttori dall'apparecchiatura che si intende smontare.
3. Aprire la copertura anteriore e staccare il cavo piatto dai moduli contigui.
4. Svitare le viti o aprire il gancio e togliere il modulo dal pannello di comando o
dalla rotaia.
!
Avvertimento
Se si installa un'apparecchiatura errata, il funzionamento dell'S7-200 può avere
effetti imprevedibili.
Se il CP 243-1 IT viene sostituito da un'alta variante o non viene allineato
correttamente, ciò può causare lesioni e/o danni alle cose.
Sostituire per questo motivo il CP 243-1 IT sempre tramite la stessa variante e
allinearlo correttamente.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
57
Progettazione
4
4.1
03/04
Progettazione
Possibilità di progettazione
Tramite il CP 243-1 IT, un sistema S7-200 può comunicare tramite il protocollo S7
sia con un'altro sistema S7-200 sia con un sistema su base S7-300, S7-400 o
OPC. Con l'aiuto dei protocolli IT SMTP, FTP e HTTP, è inoltre supportata una
comunicazione con un qualsiasi sistema di computer che supporti tali protocolli.
Per la progettazione di uno di questi tipi di comunicazione per un sistema S7-200 ci
sono due possibilità:
• Progettazione tramite STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione 3.2.3
• Progettazione tramite un programma utente S7-200
I dati di progettazione per i servizi IT vengono salvati nel sistema di file del CP 2431 IT. Essi vengono letti all'avviamento e poi sorvegliati relativamente a modifiche.
In tal modo, ogni modifica a tali dati durante il servizio corrente viene prelevata dal
CP 243-1 IT direttamente. Tutti gli altri dati di progettazione vengono salvati nel
blocco di dati della CPU S7-200. Da lì tali dati vengono letti una sola volta ad ogni
nuovo avviamento del CP 243-1 IT.
Attenzione
Una modifica della progettazione salvata nella CPU S7-200 tramite un programma
utente S7-200 è possibile solo se il meccanismo CRC è disinserito.
Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di
controllare la congruenza dei dati di configurazione e modifiche volute o meno, in
questi caso non c'è più una garanzia del corretto funzionamento del CP o dei
componenti collegati in rete.
Attenzione
Affinché i dati di progettazione del CP 243-1 IT salvati nella CPU S7-200 vi
rimangano anche senza tensione, essi devono essere salvati in un'area di
memoria rimanente della CPU S7-200.
Normalmente, in un sistema S7-200 l'intero blocco di dati quale definito come
rimanente. Tramite un cambiamento della progettazione è però possibile che
questa preimpostazione nel proprio sistema S7-200 sia stata cambiata.
Le modifiche dei dati di progettazione salvati nella CPU S7-200 diventano efficaci
solo dopo un nuovo avviamento del CP 243-1 IT. Se per la nuova progettazione
del CP 243-1 IT o per una sua modifica viene usato STEP 7 Micro/WIN 32, allora
dopo tale cambiamento della progettazione nel CP 243-1 IT non appena il modo di
funzionamento passa da STOP a RUN viene eseguito automaticamente un nuovo
avviamento. Se la progettazione del CP 243-1 IT viene eseguita invece
direttamente con il programma utente S7-200, essa può allora essere attivata dal
programma utente tramite il richiamo del sottoprogramma "ETHx_CFG". Anche il
richiamo di questo sottoprogramma ha come conseguenza un nuovo avviamento
del CP 243-1 IT.
58
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Nella progettazione, i parametri dell'indirizzo TCP/IP (indirizzo IP, maschera di
sottorete, indirizzo IP di un gateway) possono essere o introdotti in modo fisso. Si
può però anche progettare il CP 243-1 IT in modo che esso prelievi i parametri
dell'indirizzo TCP/IP da un server BOOTP dinamicamente all'avviamento.
I dati di progettazione che vengono salvati nella memoria della CPU S7-200,
possono essere caricati nella CPU S7-200 tramite l'interfaccia PPI. Sempreché il
CP 243-1 IT disponga già di un indirizzo IP, questi dati di progettazione possono
essere anche caricati nella CPU S7-200 tramite TCP/IP e l'interfaccia Ethernet del
CP 243-1 IT. Affinché i dati di progettazione dei servizi IT possano essere caricati
nel CP 243-1 IT, è necessario che il CP 243-1 IT disponga già di un indirizzo IP.
Se un sistema S7-200 deve comunicare tramite un CP 243-1 IT con un sistema su
base S7-300, S7-400 o OPC, usare allora per la progettazione STEP 7 dalla
versione 5.1 con Service Pack 3 o più recente (con NCM S7 per Industrial
Ethernet).
Avvertenza
È possibile dopo l'avviamento che il CP 243-1 IT cambi autonomamente il gateway
progettato per via di servizi speciali basati sulla rete ("ICMPRedirect"). Dopo ca. 30
secondi il CP 243-1 IT commuta però di nuovo al gateway originariamente
progettato. Il gateway usato effettivamente dal CP 243-1 IT può quindi divergere
temporaneamente da quello stabilito nella progettazione.
Il gateway usato in un determinato momento dal CP 243-1 IT può essere
controllato sia tramite la finestra di diagnostica per il CP 243-1 IT in STEP 7
Micro/WIN 32 come anche tramite la lettura, con l'aiuto di un programma utente,
dell'area di memoria della CPU S7-200 nella quale è salvato il blocco di dati NPB
(vedi capitolo 4.4.3).
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
59
Progettazione
4.2
4.2.1
03/04
Campi di valori dei dati di progettazione
Indirizzi IP
Gli indirizzi IP da indicare in diversi punti della progettazione devono soddisfare le
convenzioni generali che ne regolano la validità.
Secondo tali convenzioni, i seguenti indirizzi IP hanno un significato particolare:
• Loopback:
127.0.0.0 - 127.255.255.255
• "Indirizzi Class D":
224.0.0.0 - 239.255.255.255
• "Indirizzi Class E":
240.0.0.0 - 247.255.255.255
• Indirizzi di broadcast:
ad esempio 255.255.255.255
Questi indirizzi non vengono accettati dal CP 243-1 IT. Una eccezione è
rappresentata solo dall'indirizzo loopback 127.0.0.1 che può essere usato nella
progettazione del servizio client FTP. Ciò ha poi come conseguenza che al
richiamo della corrispondente funzione vengono scambiati dati tra la memoria della
CPU S7-200 locale e il sistema di file del CP 243-1 IT locale.
4.2.2
Maschera di sottorete
Se nella progettazione viene indicata una maschera di sottorete, allora la struttura
deve soddisfare le convenzioni generali che ne regolano la validità.
Notare che la validità di un indirizzo IP e di una corrispondente maschera di
sottorete dipendono l'uno dall'altra.
4.2.3
TSAP
I TSAP sono composti da 2 byte. Il primo byte specifica la connessione, il secondo
byte viene generato dal numero di rack e dal posto connettore dell'unità di
comunicazione. Per il primo byte valgono i campi di valori qui di seguito indicati.
• Campo di valori Local TSAP:
16#02, 16#10 - 16#FE
• Campo di valori Remote TSAP: 16#02, 16#03, 16#10 - 16#FE
Il CP 243-1 IT non controlla la struttura del secondo byte.
60
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
4.2.4
Progettazione
Porte
Ad ogni protocollo standard del mondo dei protocolli TCP/IP, come ad esempio
HTTP, FTP o SMTP, è correlato un proprio numero di porta fisso tramite il quale
normalmente è raggiungibile un corrispondente servizio di comunicazione in una
rete TCP/IP. Questi numeri di porta correlati in modo fisso, vengono denominati
numeri di porta “noti“ poiché essi sono stati fissati nella definizione del protocollo in
tutto il mondo in modo vincolante. Normalmente, vengono usati i numeri di porta
dei protocolli standard compresi tra 0 e 1024. I numeri di porta maggiori di 1024
non sono correlati in modo fisso e possono essere usati dal programmi utente a
piacere.
Con l'impiego nelle reti TCP/IP di moderni meccanismi di protezione, come ad
esempio firewall, le porte usare normalmente dai protocolli standard vengono
dirottate su altre porte. Affinché il CP 243-1 IT possa comunicare con server SMTP
esterni anche in tali ambienti, è possibile indicare esplicitamente nella
progettazione del servizio di eMail nell'assistente Internet di STEP 7 Micro/WIN 32
la porta attraverso la quale un tale server può essere raggiunto. Normalmente i
server SMTP sono raggiungibili tramite la porta 25.
4.2.5
Tag di eMail
Una eMail è composta da uno o due campi di indirizzo, da un campo per l'oggetto
e dal messaggio di testo. Il testo del messaggio è composto da caratteri ASCII.
Oltre ai due caratteri di controllo \n e \t nel testo del messaggio di possono inserire
anche dei segnaposto che definiscono un valore di dati implementato. Il valore
corrente di un tale segnaposto viene letto dal CP 243-1 IT al momento dell'invio di
una eMail dalla CPU S7-200 locale, viene formattato e inserito nel messaggio.
Tali segnaposto hanno la seguenti sintassi:
%indirizzo:Cifre_prima_della_virgola.Cifre_dopo_la_virgolaFormato%
Il carattere percentuale (%) contrassegna l'inizio e la fine di un segnaposto. Il due
punti (:) separa i dati dell'indirizzo da quelli di formattazione. All'interno dei dati di
formattazione il punto (.) separa le cifre prima della virgola da quelle decimali.
Avvertenza
Per la rappresentazione di singoli caratteri % in un testo di messaggio va usata la
notazione %%.
Esempio:
Testo desiderato:
“L'altezza di riempimento viene indicata in %.“
Testo da digitare:
“L'altezza di riempimento viene indicata in %%.“
L'elemento di indirizzo indica l'indirizzo, il tipo di dati e la grandezza del valore di
dati, ad esempio VD100, VW50 o MB20. Sono ammessi i tipi di dati ingresso,
uscita, merker, merker speciale, variabili e ingresso analogico. Il CP 243-1 IT
supporta per questi tipi di dati sia le denominazioni tedesche (E, A, M, SM, V e AE)
sia la notazione internazionale (I, Q, M, SM, V e AI).
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
61
Progettazione
03/04
Ad ognuno di questi tipi di dati si può accedere come byte, parola e parola doppia.
La dimensione dell'indirizzo dipende dal tipo di dati usato o dal tipo della CPU S7200 impiegata (nel caso di una CPU 226XM la memoria delle variabili comprende
10240 byte).
L'elemento ”Cifre_prima_della_virgola” definisce il numero minimo delle cifre che
vengono visualizzate a sinistra del punto decimale. Questo valore dovrebbe essere
sufficiente a poter accogliere il campo attesto del valore dei dati incluso un
eventuale segno necessario.
Se il numero di cifre indicato nell'elemento "Cifre_prima_della_virgola" non
dovesse bastare per visualizzare del tutto un valore corrente, esso viene
ugualmente visualizzato del tutto. La formattazione indicata viene in questo caso
ignorata. Nel caso in cui la rappresentazione di un valore corrente ha meno cifre di
quanto definito nell'elemento "Cifre_prima_della_virgola" le cifre restanti verranno
allora completate con spazi. Il campo valido per l'elemento
”Cifre_prima_della_virgola” va da 1 a 10.
L'elemento ”Cifre_dopo la_virgola” definisce il numero delle cifre che vengono
visualizzate a destra del punto decimale. Se in un valore di un dato a destra del
punto decimale si presentano degli zeri, essi vengono allora rappresentati secondo
quanto indicato nell'elemento "Cifre_dopo la_virgola". Se l'elemento
”Cifre_dopo_la_virgola” è zero, il valore viene visualizzato senza punto decimale. Il
campo valido per l'elemento "Cifre_dopo_la_virgola" va da 0 a 10.
L'elemento di formattazione stabilisce il formato della visualizzazione del valore
implementato. In esso sono ammessi i seguenti caratteri:
62
• I,i:
numero intero con segno
• U,u:
numero intero senza segno
• H,h:
esadecimale
• F,f:
a virgola mobile/real
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Esempio:
Qui di seguito sono riportati alcuni esempi dai quali si deduce quali effetti abbiano i
diversi dati di formattazione sulla rappresentazione di un valore corrente:
Valore corrente
Istruzioni di
formattazione
Visualizzazione
( corrisponde ad uno spazio)
16#F4 nell'indirizzo VB0
%VB0:1.0I%
-12
16#F4 nell'indirizzo VB0
%VB0:6.0I%
-12
16#F4 nell'indirizzo VB0
%VB0:6.3I%
-0.012
16#0C nell'indirizzo VB0
%VB0:2.0H%
16#0C
16#0C nell'indirizzo VB0
%VW0:4.0H%
16#000C
%VD0:8.0H%
16#0000000C
(16#00 per il seguente byte)
16#0C nell'indirizzo VB0
(16#00 per i seguenti 3 byte)
Tabella 5
Esempi per la formattazione di dati di segnaposto nelle eMail
Avvertenza
I numeri interi con segno (elemento di formattazione I) e i numeri interi senza
segno (elemento di formattazione U) possono essere interpretati come cifre
decimali a virgola fissa.
Esempio:
in VD100 si trova il valore da interpretare come numero a virgola fissa 12345dec.
Se in una eMail per tale valore si usa il segnaposto %VD100:2.3U%, allora questo
valore viene trasferito nella eMail come 12.345.
Calcolo:
risultato = valore / (10^numero delle cifre decimali desiderate) Î
12.345 =12345/10^3
Avvertenza
Nelle eMail ricevute, invece del valore atteso per un segnaposto possono anche
comparire i caratteri ####. Ciò avviene ogni volta che non è stato possibile
completare un segnaposto con un valore secondo i dati di formattazione indicati.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
63
Progettazione
4.3
03/04
Progettazione di un CP 243-1 IT con STEP 7
Micro/WIN 32
Dopo aver installato e avviato STEP 7 Micro/WIN 32 nel proprio PC, avviare
l'assistente ("Wizard") per il CP 243-1 IT. Esso si trova nel menu "Strumenti" al
punto "Assistente Internet..." o anche nel settore di sinistra della finestra di STEP 7
Micro/WIN 32 nella finestra con la barra di navigazione al punto "Strumenti",
sempreché in STEP 7 Micro/WIN 32 la corrispondente vista è attivata.
L'assistente Internet aiuta nella progettazione del proprio CP 243-1 IT. Tramite
diversi dialoghi è possibile introdurre tutti i dati di progettazione di rilievo. La guida
dell'utente è progettata in modo che è possibile passare da un dialogo al
successivo solo dopo che nella prima sono state effettuate tutte le introduzioni
correttamente. In caso contrario compare un corrispondente messaggio di errore.
L'assistente Internet è composto da quattro assistenti interni che servono alla
progettazione dei diversi servizi IT. Prima va usato sempre l'assistente di
configurazione. Tramite questo assistente vengono stabiliti da un lato i dati di
progettazione di base, come ad esempio parametri dell'indirizzo TCP/IP, e dall'altro
tramite esso viene progettata la comunicazione S7. Tutte le progettazioni qui
effettuate vengono salvate, al caricamento nel sistema S7-200, nella CPU S7-200.
Dopo aver usato questo assistente, la progettazione può essere conclusa o si
possono progettare i diversi servizi IT del CP 243-1 IT tramite ulteriori assistenti.
A tale scopo, l'assistente Internet contiene un assistente FTP ed uno per le eMail
ed un assistente per la progettazione della gestione degli utenti. Le introduzioni
fatte in questi assistenti vengono salvate, al caricamento nel sistema S7-200, nel
sistema di file del CP 243-1 IT. La progettazione di un CP 243-1 IT può essere
conclusa al termine di ognuno di questi tre assistenti. Se prima di concludere la
progettazione uno di tali assistenti non è stato usato, allora il corrispondente
servizio IT non è stato progettato.
Qui di seguito si trova una breve descrizione dei singoli assistenti e dei passi di
progettazione attraverso i quali i singoli assistenti conducono l'utente.
Avvertenza
Informazioni dettagliate possono essere trovate nella documentazione STEP 7
Micro/WIN 32 che viene fornita insieme a STEP 7 Micro/WIN 32.
4.3.1
Progettazioni di base
Dopo che si è avviato l'assistente Internet, ci si trova nell'assistente di
configurazione. Tutti i dati che si introducono qui vengono salvati, al caricamento
nel sistema S7-200, nella CPU S7-200.
Nel dialogo iniziale dell'assistente di configurazione si ottengono intanto alcune
informazioni generali. Dopo averle lette, cliccare su "Avanti>" per continuare con
l'assistente.
Stabilire la posizione del CP 243-1 IT nel sistema S7-200
Nel secondo dialogo si deve stabilire la posizione del CP 243-1 IT nel sistema S7200.
64
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
L'utente può preimpostare a mano tale posizione o può indurre l'assistente a
cercare un CP 243-1 IT nel sistema S7-200. Se l'assistente trova un CP 243-1 IT,
la sua posizione nel sistema S7-200 viene allora visualizzata automaticamente.
Tramite un doppio clic su un CP 243-1 IT visualizzato, la posizione relativa viene
trasferita nella progettazione.
Stabilire i parametri dell'indirizzo TCP/IP e il tipo di trasmissione
Il dialogo successivo serve a stabilire i parametri dell'indirizzo TCP/IP e il tipo di
trasmissione da usare.
Per l'impostazione dei parametri dell'indirizzo TCP/IP ci sono due possibilità:
1. si digitano questi parametri tramite le corrispondenti finestre di introduzione a
mano.
2. si attiva l'accesso ad un server BOOTP. In questo caso, il CP 243-1 IT preleva i
parametri dell'indirizzo TCP/IP all'avviamento da un server BOOTP. Se il CP
243-1 IT non trova nella rete TCP/IP alcun server BOOTP, esso effettua allora
un reset, si ravvia e tenta di nuovo di stabilire un contatto con un server
BOOTP. L'apparecchio ripete questa procedura fino a che non trova un server
BOOTP dal quale può prelevare i parametri dell'indirizzo TCP/IP.
Stabilire il byte d comando del modulo e il numero delle connessioni punto a
punto S7
A questo punto si deve indicare con l'aiuto del prossimo dialogo l'indirizzo del byte
nel campo di indirizzamento del proprio sistema S7-200 tramite il quale la CPU S7200 può accedere al CP 243-1 IT. Questo indirizzo dipende dalla posizione del CP
243-1 IT nel proprio sistema S7-200 e dal numero delle uscite presenti nel proprio
sistema S7-200. Se all'inizio della progettazione si è fatta cercare all'assistente
Internet la posizione del CP 243-1 IT nel proprio sistema S7-200, allora l'assistente
preimposta l'indirizzo da usare.
Fondamentalmente, tramite STEP 7 Micro/WIN 32 con l'attivazione della voce
"Informazioni..." nel menu "CPU" si possono controllare le aree di indirizzo
occupate dai moduli presenti nel proprio sistema S7-200. In tal modo si trova
anche l'indirizzo tramite il quale accedere al CP 243-1 IT nel proprio sistema S7200.
In questo dialogo si stabilisce inoltre quante connessioni S7 debbano essere
impostate nel CP 243-1 IT. Sono possibili fino a 8 connessioni. Per ciascuna delle
connessioni qui indicate, compare poi un dialogo tramite il quale si può poi
progettare la connessione.
Progettazione delle singole connessioni S7
Tramite i dialoghi che ora seguono vengono progettate le connessioni S7 create
nel dialogo precedente. A tale scopo, si deve prima stabilire per ciascuna di esse
se il proprio sistema S7-200 deve essere qui usato come client o come server.
Dipendentemente da questa decisione la struttura del dialogo cambia aspetto.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
65
Progettazione
03/04
Se il proprio sistema S7-200 deve essere usato su una connessione come client,
allora si deve indicare l'indirizzo del partner di comunicazione e del punto finale di
comunicazione da usare ("TSAP") in questo partner. Tramite una maschera
supplementare si deve inoltre indicare quali dati debbano essere scambiati tra il
sistema S7-200 e il partner di comunicazione indicato. Qui si stabilisce anche se
questi dati devono essere letti o scritti. Per ogni connessione possono essere
stabiliti fino a 32 job di scrittura/lettura.
Se il proprio sistema S7-200 viene usato su di una connessione come server,
allora si può stabilire tramite l'assegnazione di un indirizzo IP a quale partner di
comunicazione permettere l'accesso al proprio sistema. Ogni server può però
anche essere impostato in modo da permettere fondamentalmente un accesso da
ogni indirizzo IP. Si deve inoltre stabilire il punto finale di comunicazione ("TSAP")
nel partner di comunicazione al quale si permettono accessi al proprio sistema S7200.
Sia per le connessioni client, sia per quelle server si può attivare una sorveglianza
di funzionamento.
I punti finali di comunicazione ("TSAP") del proprio partner di comunicazione
possono essere trovati nella progettazione del partner in questione. In un sistema
S7-200 essa viene effettuata con STEP 7 Micro/WIN 32. In un sistema su base S7300, S7-400 o OPC si utilizza STEP 7 (vedi anche capitolo 4.4).
Avvertenza
I dati sui punti finali di comunicazione ("TSAP") in STEP 7 e in STEP 7 Micro/WIN
32 devono essere tra loro compatibili.
66
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Attivazione / disattivazione del meccanismo CRC e impostazione dell'intervallo di
sorveglianza
Una volta conclusa la progettazione della connessione S7, si deve allora indicare
nel dialogo successivo se i propri dati di progettazione debbano essere protetti o
meno nella CPU S7-200 da un meccanismo CRC contro una sovrascrittura
indesiderata.
Se il meccanismo CRC è attivato, allora il CP 243-1 IT all'avviamento controlla se i
propri dati di progettazione che legge dalla memoria della CPU S7-200 sono stati
sovrascritti dal programma utente. In tal caso, esso interrompe l'avviamento e tenta
di prelevare i suoi parametri dell'indirizzo TCP/IP da un server BOOTP. Se ciò ha
successo, l'avviamento viene proseguito. A questo punto è però attivo il solo
canale MicroWN. Il CP 243-1 IT può quindi comunicare solo con STEP 7
Micro/WIN 32 ma non con altri partner.
Fondamentalmente si consiglia di attivare il meccanismo CRC. Solo in tal modo il
CP 243-1 IT può riconoscere modifiche indesiderate ai dati di progettazione da
parte del programma utente.
Se il meccanismo CRC non viene attivato, è allora possibile cambiare dal
programma applicativo i dati di progettazione del CP 243-1 IT. Il CP 243-1 IT non
riconoscerà in tal caso una sovrascrittura non desiderata di questi dati.
Attenzione
Una modifica dei dati della progettazione salvati nella CPU S7-200 tramite un
programma utente S7-200 è possibile solo se il meccanismo CRC è disinserito.
Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di
controllare la congruenza dei dati di configurazione e modifiche volute o meno, in
questi caso non c'è più una garanzia del corretto funzionamento del CP o dei
componenti collegati in rete.
Nello stesso dialogo si ha inoltre la possibilità di impostare per tutte le connessioni
progettate insieme l'intervallo di sorveglianza (intervallo Keep Alive). Con il valore
qui introdotto si stabilisce l'intervallo dopo il quale il CP 243-1 IT riconosce il
problema descritto nel capitolo 2.6.3.
Le connessioni che vengono sorvegliate sono quelle stabilite precedentemente
nella progettazione delle singole connessioni.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
67
Progettazione
03/04
Creazione di un amministratore
Con l'aiuto del seguente dialogo viene stabilito il nome utente e la password per
l'amministratore. Qui si stabilisce anche se all'amministratore viene concesso il
diritto di accedere tramite un browser web a dati di processo del sistema S7-200.
Attivazione dei singoli servizi IT
Tramite il dialogo successivo si possono attivare singolarmente i diversi servizi IT
del CP 243-1 IT. Sul dialogo, ogni servizio IT da usare in seguito durante il
funzionamento del CP 243-1 IT, deve essere contrassegnato come attivato.
All'avviamento del CP 243-1 IT, tutti i servizi non contrassegnati in questo dialogo
non vengono avviati e non saranno quindi a disposizione.
Fa eccezione a questa regola il server FTP del CP 243-1 IT che è
fondamentalmente attivato.
In linea di principio, nella progettazione andrebbero attivati solo i servizi IT del CP
243-1 IT che vengono anche effettivamente usati.
L'attivazione o non attivazione di un servizi IT a questo punto della progettazione
non ha alcuna influenza sui passi successivi della stessa.
Stabilire l'area per il salvataggio della progettazione
Infine si deve stabilire con l'aiuto del dialogo successivo in quale area di memoria
della CPU S7-200 devono essere salvati i dati di progettazione. L'assistente aiuta a
farlo.
Informazione sui sottoprogrammi creati
Nel dialogo che segue, l'assistente comunica quali sottoprogrammi esso ha creato
per via della progettazione fatta e dove vengono salvati i dati di progettazione.
Attenzione
Assicurarsi che l'area di memoria nella quale l'assistente Internet salva i dati di
progettazione non sia usata dal programma utente S7-200.
Fine della prima fase di progettazione
A questo punto l'assistente di configurazione è stato eseguito e la prima fase della
progettazione è conclusa. Nel dialogo successivo viene offerta la possibilità di
richiamare l'assistente dei servizi IT. Cliccare sul corrispondente simbolo nella
finestra a sinistra del dialogo visualizzato.
Se non si intende usare alcun servizio IT del CP 243-1 IT, si può allora a questo
punto concludere la progettazione. A tale scopo cliccare su "Fine".
68
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
4.3.2
Progettazione
Progettazione della gestione degli utenti
Per passare all'assistente per la progettazione della gestione degli utenti, cliccare
sul corrispondente simbolo nella finestra di sinistra del dialogo visualizzato. Tutte le
introduzioni fatte con questo assistente vengono salvare al caricamento nel
sistema S7-200 nel sistema di file del CP 243-1 IT in un file del tipo .udb.
Progettazione degli utenti
Con l'aiuto del dialogo che segue si possono progettazione fino a 8 utenti. A tale
scopo si deve assegnare un nome utente, una corrispondente password e i diritti di
accesso specifici degli utenti.
Prestare attenzione ad assegnare nomi utente univoci.
Non appena si è progettato il numero desiderato di utenti, si può concludere la
progettazione degli utenti cliccando su "Avanti".
Alla fine si può passare ad un altro assistente o terminare la progettazione del CP
243-1 IT cliccando su "Fine".
4.3.3
Progettazione delle funzioni di eMail
Per passare all'assistente per la progettazione delle funzioni di eMail, cliccare sul
corrispondente simbolo nella finestra di sinistra del dialogo visualizzato. Tutte le
introduzioni fatte con questo assistente vengono salvare al caricamento nel
sistema S7-200 nel sistema di file del CP 243-1 IT in un file del tipo .edb.
Configurazione dell'indirizzo di eMail e del server di eMail da usare
Nel primo dialogo dell'assistente delle eMail si deve prima assegnare un indirizzo
di eMail per il sistema S7-200. L'indirizzo di eMail qui indicato viene riportato in
tutte le eMail trasmesse come mittente.
Alla fine si deve stabilire a quale server di eMail il CP 243-1 IT deve inviare le
eMail. Introdurre a tale scopo l'indirizzo IP e la porta questo server di eMail. Un
server di eMail è normalmente raggiungibile tramite la porta 25. Questa porta è
preimpostata. Se il server di eMail indicato dovesse essere raggiungibile tramite
una porta diversa, allora si deve digitare tale porta nella finestra corrispondente.
Per motivi di affidabilità, si ha la possibilità di indicare un secondo server di eMail. Il
CP 243-1 IT tenta prima di trasferire una eMail da inviare al primo server di eMail
indicato. Se questo server, ad esempio per via di disturbi nella rete, non dovesse
esser raggiungibile, allora il CP 243-1 IT tenta di inviare la eMail al secondo server
di eMail indicato. Se anche questo secondo server di eMail non è raggiungibile,
allora il CP 243-1 IT interrompe il tentativo di inviare la eMail con un corrispondente
messaggio di errore.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
69
Progettazione
03/04
Progettazione delle eMail
Il dialogo successivo serve alla progettazione delle eMail. In questo dialogo si
deve indicare per ogni eMail che deve essere inviata dal CP 243-1 IT a chi essa
deve essere inviata. Si può inoltre indicare un secondo destinatario che riceve una
copia della eMail. Inoltre va qui indicato l'oggetto della eMail.
Nel testo della eMail vero e proprio da trasferire si possono inserire dei segnaposto
per i dati del sistema S7-200. Ognuno di questi segnaposto viene sostituito dal CP
243-1 IT al momento della trasmissione della eMail dal valore corrente del dato
corrispondente.
Per inserire tali segnaposto nelle eMail, cliccare su "Inserisci dati". Tramite il
dialogo che compare in seguito si possono generare i segnaposto da inserire. A
tale scopo si deve stabilire l'indirizzo del dato da trasferire ed il formato in cui esso
deve essere rappresentato nella eMail.
Complessivamente si possono progettare fino a 32 eMail diverse.
Non appena si è progettato il numero desiderato di eMail, cliccando su "Avanti" si
può abbandonare l'assistente delle eMail.
Alla fine si può passare ad un altro assistente o terminare la progettazione del CP
243-1 IT cliccando su "Fine".
4.3.4
Progettazione delle funzioni FTP
Per passare all'assistente per la progettazione delle funzioni FTP, cliccare sul
corrispondente simbolo nella finestra di sinistra del dialogo visualizzato. Tutte le
introduzioni fatte nell'assistente FTP vengono salvare al caricamento nel sistema
S7-200 nel sistema di file del CP 243-1 IT in un file del tipo .fdb.
Con l'aiuto dell'assistente FTP si possono progettare i job FTP che devono essere
inviati dal programma utente S7-200 tramite il client FTP presente nel CP 243-1 IT.
Una progettazione del server FTP non è necessaria. Questo server viene avviato
automaticamente dal CP 243-1 IT all'avviamento. L'assegnazione di diritti di
accesso in questo server FTP avviene nella progettazione della gestione degli
utenti.
Progettazione dei job FTP
Per la progettazione di un job FTP si deve prima indicare se si tratta di un job di
scrittura, di lettura o di cancellazione e a quale server FTP esso deve essere
inviato.
Nei job di scrittura si deve indicare quali dati dalla memoria della propria CPU S7200 si vogliono inviare al server FTP indicato. A tale scopo è necessario indicare
l'indirizzo iniziale e la lunghezza dei dati da trasferire.
Nei job di lettura si deve stabilire dove debbano essere salvati i dati ricevuti nella
memoria della propria CPU S7-200. Si deve oltre a ciò qui indicare quanti byte
debbano essere trasferiti. Se si introduce qui come lunghezza uno zero, allora tutto
il contenuto del file indicato viene copiato nella memoria della propria CPU S7-200
a partire dall'indirizzo iniziale fissato.
70
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Attenzione
La plausibilità dei dati relativi all'indirizzo e alla lunghezza necessari nella
progettazione di job FTP, può essere controllata sia dall'assistente FTP, sia dal CP
243-1 IT solo in modo molto limitato.
In particolare si può controllare solo rudimentalmente se nei job di lettura con i dati
indicati per indirizzo e lunghezza si sovrascrivano dati del sistema o dati utente
nella memoria della CPU S7-200. Ciò fa parte delle responsabilità del solo utente.
Per ogni job FTP si deve specificare il server FTP al quale il job deve essere
trasferito, e il nome del file sul quale il job deve essere applicato. A tale scopo va
indicato l'indirizzo IP del server FTP e il nome del file incluse le Indicazioni sul
percorso eventualmente necessarie. Per l'esecuzione di un job FTP va inoltre
introdotto il nome utente valido nel server FTP stabilito, inclusa la corrispondente
password.
Complessivamente, si possono progettare fino a 32 job FTP.
Non appena si è progettato il numero desiderato job FTP, cliccando su "Avanti" si
può abbandonare l'assistente FTP.
Alla fine si può passare ad un altro assistente o terminare la progettazione del CP
243-1 IT cliccando su "Fine".
4.3.5
Fine della progettazione
Alla fine della progettazione del CP 243-1 IT l'assistente Internet genera tutti i
sottoprogrammi necessari per poter accedere con un programma utente S7-200 al
CP 243-1 IT nel modo stabilito nella progettazione. Ciò significa che il
sottoprogramma necessario per avviare un determinato servizio viene generato
solo se nella progettazione si è configurato il corrispondente servizio.
4.4
Ulteriori possibilità di progettazione di un CP 243-1 IT
I dati di progettazione del CP 243-1 IT giacciono in parte nella memoria della CPU
S7-200 e in parte nel sistema di file del CP 243-1 IT.
Nella memoria della CPU S7-200 si trova la progettazione Ethernet e le
impostazione di base da effettuare in una progettazione IT, come ad esempio
l'attivazione o disattivazione dei singoli servizi IT. Questa parte della progettazione
viene letta dalla memoria della CPU S7-200 ed esaminata dal CP 243-1 IT durante
l'avviamento (alla fine durante il servizio sorvegliato in modo continuo
relativamente a modifiche).
Le progettazioni specifiche IT, composte dalla progettazione dei client eMail, dei
client FTP e della gestione degli utenti, vengono salvate sistema di file del CP 2431 IT nella cartella /flash:/config in file del tipo .edb, .fdp e .udb.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
71
Progettazione
03/04
Ciò viene fatto ricorrendo ad un elemento TIMESTAMP di ognuno di questi tre file
di progettazione nel quale è salvato un contrassegno orario che il CP 243-1 IT
legge ciclicamente. Se nel farlo il CP 243-1 IT nota che dall'ultima lettura un
elemento TIMESTAMP è cambiato, allora il corrispondente file viene letto del tutto
e il CP 243-1 IT si configura dinamicamente secondo la progettazione stabilita in
questo file. Ciò ha come conseguenza che una modifica di uno dei tre file di
progettazione ha effetto sul funzionamento del CP 243-1 IT solo se è stato anche
modificato il corrispondente elemento TIMESTAMP.
Accesso ai dati di progettazione presenti nella memoria della CPU
I dati di progettazione salvati nella memoria della CPU S7-200 possono essere
modificati anche direttamente con un programma utente S7-200. Affinché al
prossimo avviamento il CP 243-1 IT accetti dati di progettazione modificati in
questo modo, il meccanismo di protezione CRC per essi deve essere disattivato. A
tale scopo, nel byte 13 della struttura dei dati CDB deve esserci il valore 16#AC. Ci
succede automaticamente non appena nell'assistente Internet si disattiva il
meccanismo CRC.
Attenzione
Una progettazione del CP 243-1 IT con un programma utente è consigliabile solo a
programmatori esperti.
Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di
controllare del tutto i dati di progettazione presenti nella CPU S7-200 relativamente
alla loro coerenza rispetto a modifiche volute o meno, in questi caso non c'è più
una garanzia del corretto modo di funzionamento del CP o dei componenti collegati
in rete.
Avvertenza
I dati del tipo "WORD“ (2 byte) o "DWORD“ (4 byte) vengono memorizzati in una
S7-200 nel formato "big endian“, quindi
Indirizzo n:
MSB
Indirizzo n+1:
LSB
(per DWORD corrispondentemente).
Progettazione alternativa delle funzioni IT
I file di progettazione per le funzioni IT vengono generati tramite STEP 7
Micro/WIN 32. In linea di principio questi file potrebbero essere generati o
manipolati anche indipendentemente da STEP 7 Micro/WIN 32 con un comune
editor di testo. Le strutture dei file di configurazione sono descritte nei capitoli
4.4.6, 4.4.7 e 4.4.8.
Attenzione
72
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Per la generazione e la modifica dei file di progettazione IT bisognerebbe
fondamentalmente usare solo STEP 7 Micro/WIN 32. Se nella generazione o nella
modifica di questi file si dovessero usare altri strumenti, come ad esempio editor di
testo, c'è il rischio di non riconoscere errori di progettazione. In questo caso non ci
si può assumere alcuna garanzia per il corretto modo di funzionamento del CP
243-1 IT o dei componenti collegati in rete.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
73
Progettazione
4.4.1
03/04
Area dei merker di sistema occupata (area SM)
Nell'area dei merker di sistema della CPU S7-200 il CP 243-1 IT occupa 50 byte.
L'indirizzo di questi 50 byte dipende dalla posizione in cui un CP 243-1 IT si trova
correntemente in un sistema S7-200. In questi 50 byte sono memorizzate in gran
parte informazioni generali e informazioni di stato del CP 243-1 IT. Gli ultimi quattro
byte contengono un puntatore tramite il quale si può accedere ai dati di
configurazione del CP 243-1 IT. Questo dati di configurazione si trovano uno dietro
l'altro nella memoria delle variabili della CPU S7-200. Essi sono strutturati in:
• Configuration Data Block (CDB)
• Network Parameter Block (NPB)
• Network Data Block (NDB)
• Internet Data Block (IDB)
Nella tabella seguente è rappresentato il rapporto tra la posizione di un modulo nel
sistema S7-200 e la corrispondente area dei merker di sistema.
Posizione nel
sistema S7-200
CPU
Area SM
occupata
Annotazione
-
-
0
200..249
-
1
250..299
supportato solo con versione di firmware
della CPU dalla 1.2.
2
300..349
supportato solo con versione di firmware
della CPU dalla 1.2.
3
350..399
supportato solo con versione di firmware
della CPU dalla 1.2.
4
400..449
supportato solo con versione di firmware
della CPU dalla 1.2.
5
450..499
supportato solo con versione di firmware
della CPU dalla 1.2.
6
500..549
supportato solo con versione di firmware
della CPU dalla 1.2.
Tabella 6
Area dei merker di sistema
Avvertenza
Con una versione di firmware 1.20 il CP 243-1 IT deve essere impiegato nella
posizione 0, a meno che un altro modulo intelligente non ooccupi la posizione 0, in
tal caso il CP 243-1 It può essere installato nella posizione 1.
74
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
4.4.2
Progettazione
Struttura del Configuration Data Block (CDB)
Il CDB viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. La struttura
del CDB è rappresentata nella tabella seguente.
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
Descrizione
Formato di dati
Esempio
Header
0-4
Nome del modulo
5 byte ASCII
16#4350323433
5-6
Lunghezza del CDB
2 byte Hex
16#006C
“CP243”
(108 decimale)
7-8
Lunghezza del NPB
2 byte Hex
16#0014
(20 decimale)
Informazioni generali
9
Impiego interno al sistema
1 byte Hex
10
Impiego interno al sistema
1 byte Hex
11-12
Riservato per STEP 7 Micro/WIN 32
2 byte Hex
Common Flag
2 byte Hex
13-14
Bit [0] Duplex Mode
16#0004:
Auto Negotiation,
0: Half Duplex
Usare i parametri di
rete configurati,
1: Full Duplex
Controllo CRC attivato
Bit [1] Data Rate
0: 10 Mbit/s
16#AC04:
1: 100 Mbit/s
Auto Negotiation,
Bit [2] Auto Negotiation
Usare i parametri di
rete configurati,
0: No auto negotiation
1: Auto negotiation
Controllo CRC
disattivato
Bit [3] BOOTP
0: Usare i parametri di rete
configurati
1: BOOTP
Bit [4-7] non utilizzati
Bit [8-15] controllo CRC
16#00 controllo CRC attivato
16#AC controllo CRC disattivato
15-18
Indirizzo IP configurato
4 byte Hex
Se si usa BOOTP, questo campo
dovrebbe essere impostato a
16#00000000.
19-22
Maschera di sottorete configurata
Se si usa BOOTP questo campo
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
192.12.45.23:
16#C00C2D17
4 byte Hex
255.255.255.0:
16#FFFFFF00
75
Progettazione
03/04
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
Descrizione
Formato di dati
Esempio
dovrebbe essere impostato a
16#00000000
23-26
Indirizzo IP del gateway.
4 byte Hex
16#00000000 significa: non usare
gateway.
192.12.45.24:
16#C00C2D18
Se si usa BOOTP, questo campo
dovrebbe essere impostato a
16#00000000.
27-28
Parametro di intervallo per Keep
Alive in secondi
2 byte Hex
16#001E:
30 secondi
Connessione S7 sezione 0 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
29
Flag Byte
1 byte Hex
Bit [0] Server/Client
16#82:
Server, supporto Keep
Alive, la connessione
S7 0 viene utilizzata e
contiene dati validi.
0: Server
1: Client
Bit [1] Keep Alive
0: Nessun supporto Keep Alive
1: Supporto Keep Alive
Bit [2-6] non utilizzati
Bit [7] sezione valida
0: La sezione non viene
utilizzata
1: La sezione viene utilizzata
30-33
Nella funzionalità server:
4 byte Hex
area di indirizzi IP del client per la
protezione dell'accesso
192.12.45.22:
16#C00C2D16.
16#00000000: nessuna protezione
16#XXXXXX00 il client dello stesso
segmento classe C è ammesso
16#XXXXXXXX è ammesso solo
l'indirizzo identico
Nella funzionalità client:
indirizzo IP del server S7
34-35
Local TSAP
2 byte Hex
16#1000
Connessione S7 sezione 1 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
38
Flag Byte
1 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
4 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
2 byte Hex
16#1100
Vedi connessione S7 sezione 0.
39-42
Indirizzo IP del partner
Vedi connessione S7 sezione 0.
43-44
76
Local TSAP
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
45-46
Descrizione
Remote TSAP
Formato di dati
2 byte Hex
Esempio
Vedi connessione S7
sezione 0.
Connessione S7 sezione 2 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
47
Flag Byte
1 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
4 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Vedi connessione S7 sezione 0.
48-49
Indirizzo IP del partner
Vedi connessione S7 sezione 0.
52-53
Local TSAP
2 byte Hex
16#1200
54-55
Remote TSAP
2 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Connessione S7 sezione 3 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
56
Flag Byte
1 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
4 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Vedi connessione S7 sezione 0.
57-60
Indirizzo IP del partner
Vedi connessione S7 sezione 0.
61-62
Local TSAP
2 byte Hex
16#1300
63-64
Remote TSAP
2 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Connessione S7 sezione 4 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
65
Flag Byte
1 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
4 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Vedi connessione S7 sezione 0.
66-69
Indirizzo IP del partner
70-71
Local TSAP
2 byte Hex
16#1400
72-73
Remote TSAP
2 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Vedi connessione S7 sezione 0.
Connessione S7 sezione 5 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
74
Flag Byte
1 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
4 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Vedi connessione S7 sezione 0.
75-78
Indirizzo IP del partner
Vedi connessione S7 sezione 0.
79-80
Local TSAP
2 byte Hex
16#1500
81-82
Remote TSAP
2 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
77
Progettazione
03/04
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
Descrizione
Formato di dati
Esempio
Connessione S7 sezione 6 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
83
Flag Byte
1 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
4 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Vedi connessione S7 sezione 0.
84-87
Indirizzo IP del partner
Vedi connessione S7 sezione 0.
88-89
Local TSAP
2 byte Hex
16#1600
90-91
Remote TSAP
2 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Connessione S7 sezione 7 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con
16#00)
92
Flag Byte
1 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
4 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
Vedi connessione S7 sezione 0.
93-96
Indirizzo IP del partner
97-98
Local TSAP
2 byte Hex
16#1700
99-100
Remote TSAP
2 byte Hex
Vedi connessione S7
sezione 0.
1 byte Hex
16#82:
Vedi connessione S7 sezione 0.
STEP 7 Micro/Win sezione server
101
Flag Byte
Bit [0] server
Server, supporto Keep
Alive,
0: Server
La sezione serve
STEP 7 Micro/WIN
viene utilizzata e
contiene dati validi.
1: non supportato
Bit [1] Keep Alive
0: Nessun supporto Keep Alive
1: Supporto Keep Alive
Bit [2-6] non utilizzati
Bit [7] sezione valida
0: non supportato
1: La sezione viene utilizzata
102-105
Impiego interno al sistema
4 byte Hex
CRC su tutti i byte CDB senza la
sezione CRC stessa
2 byte Hex
Sezione CRC
106-107
Tabella 7
78
Struttura del CDB
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
4.4.3
Progettazione
Struttura del Network Parameter Block (NPB)
Questo blocco di dati viene generato dal CP 243-1 IT stesso corrispondentemente
al set corrente dei parametri di rete. Esso contiene i valori dei parametri TCP/IP
correntemente usati sempreché il CP 243-1 IT sia stato progettato correttamente.
Al presentarsi di un errore di progettazione l'NPB non contiene voci valide.
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
108-109
Descrizione
Calcolo del valore
Dati
Esempio
Formato
Byte Common Flag
Dipendente dalla
configurazione
corrente
2 byte Hex
Dipendente dalla
configurazione
corrente
4 byte Hex
Maschera di sottorete
corrente
Dipendente dalla
configurazione
corrente
4 byte Hex
Indirizzo IP del gateway
corrente.
Dipendente dalla
configurazione
corrente
4 byte Hex
Indirizzo MAC
Lettura
dall'hardware
6 byte Hex
Bit [0] Duplex Mode
16#04: Auto
Negotiation,
Usare i parametri
di rete configurati
0: Half Duplex
1: Full Duplex
Bit [1] Data Rate
0: 10 Mbit/s
1: 100 Mbit/s
Bit [2] Auto Negotiation
0: No auto negotiation
1: Auto negotiation
Bit [3] BOOTP
0: Usare i parametri di
rete configurati
1: BOOTP
Bit [4-15] non utilizzati
110-113
114-117
118-121
122-127
Indirizzo IP corrente
Tabella 8
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
192.12.45.23:
16#C00C2D17
255.255.255.0:
16#FFFFFF00
192.12.45.24:
16#C00C2D18
16#080006021F04
08-00-06-02-1F-04
Struttura dell'NPB
79
Progettazione
4.4.4
03/04
Struttura del Network Data Block (NDB)
L'NDB viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. In questo
blocco di dati vengono progettati i job di scrittura/lettura possibili per i client. Per
ognuno degli 8 canali di trasmissione S7 possibili, si possono progettare fino a 32
job di scrittura/lettura. Se il CP 243-1 IT viene usato in un canale come server,
allora nella struttura NDB per tale canale non compare una voce.
La struttura dell'NDB è rappresentata nella tabella seguente. Qui i codici per i job di
scrittura/lettura vengono rappresentati tramite le lettere n, m, p = 0, ..., 31 e i codici
di canali tramite le lettere r = 0, ...,7.
Offset di byte nella
memoria delle
variabili
Nome
Descrizione
Formato di
dati
Header
128-129
NDB_LENGTH
specifica la lunghezza dell'NDB
2 byte Hex
Voci per il primo canale client
130
COM_CH0_ID
Codice del primo canale client
1 byte Hex
131
COM_CH0_OFF
specifica l'offset sul primo blocco di
comunicazione (COM0)
1 byte Hex
132
COM_CH0_LEN0
specifica la lunghezza del primo blocco di
comunicazione (COM0)
1 byte Hex
...
n byte
n+132
COM_CH0_LENn
specifica la lunghezza della struttura COMn
1 byte Hex
n+5
COM_CH0_0
Struttura COM0 per il job di scrittura/lettura 0
per il primo canale client:
ASCII
"<op>=<cnt>,<local_buffer>,<remote_buffer>"
(descrizione vedi Tabella 10)
...
n+5
...
...
ASCII
COM_CH0_n
Struttura COMn per il job di scrittura/lettura n
per il primo canale client:
ASCII
n −1
+ ∑ COM _ CH 0 _ LENi
i =0
"<op>=<cnt>,<local_buffer>,<remote_buffer>"
(descrizione vedi Tabella 10)
Voci per il secondo canale client
...
COM_CH1_ID
...
COM_CH1_OFF
1 byte Hex
...
COM_CH1_LEN0
1 byte Hex
...
...
1 byte Hex
...
COM_CH1_LENm
1 byte Hex
...
COM_CH1_0
ASCII
...
...
ASCII
...
COM_CH1_m
ASCII
...
...
80
Codice del secondo canale client
1 byte Hex
(fino a 8 canali)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Offset di byte nella
memoria delle
variabili
Nome
Descrizione
Formato di
dati
Voci per l'ennesimo canale client
...
COM_CHr_ID
Codice dell'ultimo canale client
1 byte Hex
...
COM_CHr_OFF
1 byte Hex
...
COM_CHr_LEN0
1 byte Hex
...
...
1 byte Hex
...
COM_CHr_LENp
1 byte Hex
...
COM_CHr_0
ASCII
...
...
ASCII
...
COM_CHr_p
ASCII
Sezione CRC
Gli ultimi due byte
dell'NDB
CRC su tutti i byte
NDB senza la
sezione CRC stessa
Tabella 9
2 byte Hex
Struttura dell'NDB
Nome
<op>
Gli ultimi
due byte
dell'NDB
Descrizione
Tipo di job
Formato
dati
ASCII
Campo di valori: “R“ per “read“,
“W“ per “write“
<cnt>
Numero dei byte da trasferire
ASCII
Campo di valori: “1“ fino a “212“
<local_buffer>
Indirizzo dell'area di memoria nel sistema locale
ASCII
Campo di valori:
“VB0“ fino a “VBx“, dove x è l'indirizzo V
<remote_buffer>
Indirizzo dell'area di memoria nel partner di comunicazione
ASCII
Campo di valori:
“IB0“ fino a “IBx“, dove x è l'indirizzo di ingresso max.
(S7-200 / S7-300 / S7-400)
“QB0“ fino a “QBx“, dove x è l'indirizzo di uscita max.
(S7-200 / S7-300 / S7-400)
“MB0“ fino a “MBx”, dove x è l'indirizzo di merker max.
(S7-200 / S7-300 / S7-400)
“VB0“ fino a “VBx“, dove x è l'indirizzo di variabili max.
(S7-200)
“DB0.DBB0“ fino a “DBx.DBBy“, dove x è il max.
numero di DB, y è il massimo indirizzo nel
corrispondente blocco di dati all'interno del DB (S7-300
/ S7-400)
Tabella 10
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
Progettazione di job di scrittura/lettura
81
Progettazione
4.4.5
03/04
Struttura dell'Internet Data Block (IDB)
L'IDB viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. La struttura
dell'IDB è rappresentata nella tabella seguente.
L'IDB segue nella memoria delle variabili direttamente l'NDB. Poiché la lunghezza
dell'NDB dipende dalla progettazione corrente, l'indirizzo iniziale dell'IDB non può
essere indicato con validità generale. Gli offset di byte nella tabella seguente si
riferiscono tutti all'indirizzo iniziale.
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
Descrizione
Formato di dati
Esempio
Header
0-1
Lunghezza dell'IDB
2 byte Hex
16#43 = 67 byte
(con CRC)
2
Lunghezza della sezione generale
1 byte Hex
16#32 = 50 byte
3
Lunghezza della sezione client
SMTP
1 byte Hex
16#02 = 2 byte
4
Lunghezza della sezione client FTP
1 byte Hex
16#02 = 2 byte
5
Lunghezza della sezione server FTP
1 byte Hex
16#02 = 2 byte
6
Lunghezza della sezione server
HTTP
1 byte Hex
16#02 = 2 byte
7
Impiego interno al sistema
1 byte Hex
8
Byte flag globale
1 byte Hex
Sezione generale
Bit [0] Flag diritti amministratore
16#01
L'amministratore è
abilitato per tutte le
funzioni IT
0: Accesso solo a
server FTP
1: Accesso a tutte le
funzioni IT (incl. Web)
Bit [1] - [7] riservati
9 - 24
Nome utente amministratore CP
243-1 IT
16 caratteri ASCII
(byte)
"admin"
16#61 'a' byte 0
Nome utente, minimo 1, massimo 16
caratteri
16#64 'd' byte 1
i byte non usati vengono riempiti con
16#00
16#69 'i' byte 3
16#6d 'm' byte 2
16#6e 'n' byte 4
16#00 '\0' byte 5 - 15
82
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
25 -56
Descrizione
Password amministratore CP 243-1
IT
Formato di dati
32 caratteri ASCII
(byte)
Esempio
"admin123"
16#31 '1' byte 0
La password viene salvata
crittografata con una lunghezza di
massimo 32 caratteri
16#72 'r' byte 1
L'effettiva lunghezza della password
è pari ad almeno 8, massimo 16
caratteri
16#7B '{' byte 3
16#4A 'J' byte 2
16#66 'f' byte 4
16#77 'w' byte 5
i byte non usati vengono riempiti con
16#00
16#79 'y' byte 6
16#72 'r' byte 7
16#00 '\0' byte 8 - 31
Sezione client SMTP
57-58
Flag client SMTP
2 byte Hex
Bit [0] bit abilitazione
16#0001
Client SMTP abilitato
0: bloccato
1: abilitato
Bit [1] - [15] riservati
Sezione client FTP
59 - 60
Flag client FTP
2 byte Hex
Bit [0] bit abilitazione
16#0001
Client FTP abilitato
0: bloccato
1: abilitato
Bit [1] - [15] riservati
Sezione server FTP
61 - 62
Flag server FTP
2 byte Hex
16#0000
2 byte Hex
16#0001
Bit [0] - [15] riservati
Sezione client HTTP
63 - 64
Flag server HTTP
Bit [0] bit abilitazione
Client HTTP abilitato
0: bloccato
1: abilitato
Bit [1] - [15] riservati
Sezione CRC
65 –66
CRC
Tabella 11
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
2 byte Hex
Struttura dell'IDB
83
Progettazione
4.4.6
03/04
Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti
(file .udb)
Il file di configurazione per la gestione degli utenti viene generato dall'assistente
Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 e salvato in un file del tipo .udb. La struttura di
questo file è rappresentata nella tabella seguente.
Il trasferimento di un file .udb tramite FTP nel sistema di file del CP 243-1 IT è solo
permessa all'amministratore creato nella progettazione del CP 243-1 IT. Non è
quindi possibile trasferire il file di configurazione per la gestione degli utenti nel
sistema di file del CP 243-1 IT prima che venga creato un tale amministratore.
Parola chiave
nel file .udb
Descrizione
Esempio
Parte generale
TIMESTAMP
Contrassegno orario
TIMESTAMP=3D2C4E48
intervallo dal 01.01.1970 in secondi,
corrisponde alle 15:10:00 del
rappresentato in formato
10.07.2002
esadecimale, (orario del PC
relativamente alla creazione del file
*.udb tramite STEP 7 Micro/WIN
32).
Questo elemento viene
continuamente sorvegliato dal CP
243-1 IT circa eventuali
cambiamenti durante il servizio. Se
si nota una cambiamento, allora il
file .udb viene letto del tutto e la
gestione degli utenti del CP 243-1
IT corrispondentemente
riconfigurata.
FILETYPE
Tipo di file
viene utilizzato internamente al
sistema.
FILETYPE=UDB
non modificare, valore fisso!
FILEFORMAT
Formato del file
viene utilizzato internamente al
sistema
FILEFORMAT=xx
non modificare, valore fisso!
Utente 00 (contrassegno degli 8 possibili utenti con 00, 01, ...06, 07)
00|
Set di parametri dell'utente 00
Diritti di accesso, nome utente,
password, separati sempre con un |
00|<Diritto di accesso>|<Nome
utente>|<Password>
Descrizione vedi Tabella 13
Utente 01 (contrassegno degli 8 possibili utente con 00, 01, ...06, 07)
01|
Set di parametri dell'utente 01
Diritti di accesso, nome utente,
password, separati sempre con un |
01|<Diritto di accesso>|<Nome
utente>|<Password>
Descrizione vedi Tabella 13
...
...
...
...
...
...
Utente 07 (contrassegno degli 8 possibili utente con 00, 01, ...06, 07)
84
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Parola chiave
nel file .udb
07|
Descrizione
Set di parametri dell'utente 07
Diritti di accesso, nome utente,
password, separati sempre con un |
END
07|<Diritto di accesso>|<Nome
utente>|<Password>
Descrizione vedi Tabella 13
Contrassegno di fine
Tabella 12
Parametro
Diritto di
accesso
Esempio
Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti
Descrizione
I diritti di accesso sono in formato
esadecimale.
Bit [0-1] non utilizzati
Bit [2] accesso in lettura a dati della
CPU S7-200 tramite il server HTTP
Esempio
00|00010048|<Nome utente>|<Password>
-accesso in lettura e in scrittura tramite
HTTP;
-Accesso alla pagina di stato del CP
243-1 IT tramite HTTP
-Accesso a tutte le funzioni FTP
0: No
1: Sì
Bit [3] accesso in lettura e scrittura a
dati della CPU S7-200 tramite il
server HTTP
0: No
1: Sì
Bit [4-5] non utilizzati
Bit [6] accesso alla pagina di stato del
CP 243-1 IT tramite il server HTTP
0: No
1: Sì
Bit [7-15] non utilizzati
Bit [16] accesso a tutte le funzioni FTP
0: No
1: Sì
Bit [17-31] non utilizzati
Nome utente
Password
Il nome utente viene rappresentato a
chiare lettere ed è composto da 1-32
caratteri
00|00000040|Stato_CP|<Password>
La password viene salvata crittografata
con una lunghezza di massimo 64
caratteri (l'effettiva lunghezza della
password è compresa tra 1 e 32
caratteri).
00|00010000|<Nome utente>|W9vQ}G cfH
Tabella 13
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
L'utente con il nome utente Stato_CP ha
il diritto di leggere lo stato del CP 243-1
IT
L'utente con la password
!state_Cp1 (crittografata: W9vQ}G cfH)
ha il diritto di eseguire tutte le funzioni
FTP
Struttura del set di parametri di un utente
85
Progettazione
03/04
Esempio di un file di configurazione di utente
# This is a comment
TIMESTAMP=3D2C4E48
FILETYPE=UDB
FILEFORMAT=01
00|00010048|Utente_con_tutti_i_diritti|C~WB1"
01|00000040|Stato_CP|UX3MUppLjRzn*R
02|00010000|Accesso_FTP|W9vQ}G cfH
03|00000000||
04|00000000||
05|00000000||
06|00000000||
07|00000000||
END
# End of File
Avvertenza
− Con il carattere # si inseriscono nel file dei commenti.
− Una voce vuota per un utente viene salvata nel file .udb nel modo seguente:
0x|00000000||| (dove x è il numero progressivo dell'utente)
− L'ultimo carattere di una riga è un \n.
− Per il nome dell'utente e la password possono essere usati tutti i caratteri
ASCII compresi tra 0x21HEX e 0x7E HEX , sempreché essi vengano accettati dai
partner di comunicazione interessati.
− Non sono ammesse righe vuote.
Attenzione
Nel caso di modifica manuale del file .udb, bisogna fare attenzione a usare nomi
utente univoci. Vanno inoltre rispettati i limiti per la lunghezza di nome utente e
password. Il numero massimo di utenti non va superato.
86
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
4.4.7
Progettazione
Struttura dei file di configurazione per il client eMail (file .edb)
Il file di configurazione per il client eMail viene generato dall'assistente Internet in
STEP 7 Micro/WIN 32 e salvato in un file del tipo .edb. La struttura di questo file è
rappresentata nella tabella seguente.
Parola chiave
nel file .edb
Descrizione
Esempio
Parte generale
TIMESTAMP
Contrassegno orario
TIMESTAMP=3D2C4E48
intervallo dal 01.01.1970 in secondi,
corrisponde alle 15:10:00 del
rappresentata in formato
10.07.2002
esadecimale, (orario del PC
relativamente alla creazione del file
*.udb tramite STEP 7 Micro/WIN
32).
Questo elemento viene
continuamente sorvegliato dal CP
243-1 IT circa eventuali
cambiamenti durante il servizio. Se
si nota una modifica, allora il file
.udb viene letto del tutto e il servizio
di eMail del CP 243-1 IT
corrispondentemente riconfigurato.
FILETYPE
Tipo di file
viene utilizzato internamente al
sistema.
FILETYPE=EDB
non modificare, valore fisso!
FILEFORMAT
Formato del file
viene utilizzato internamente al
sistema
FILEFORMAT=xx
non modificare, valore fisso!
FROM
Indirizzo della stazione mittente che
invia la eMail
[email protected]
SMTPSA1
Indirizzo IP del server di eMail
SMTPSA1=192.168.1.10
SMTPSP1
Indirizzo della porta del server di eMail
SMTPSP1=25
SMTPSA2
Indirizzo IP del server di eMail di riserva
SMTPSA2=192.168.162.97
SMTPSP2
Indirizzo della porta del server di eMail di SMTPSP2=25
riserva
eMail 00 (contrassegno delle 32 possibili eMail con 00, 01, 02...30, 31)
00|TO|
Indirizzo del destinatario della eMail 00
00|TO|[email protected]
00|CC|
Indirizzo opzionale del destinatario
che deve ricevere una copia della
eMail 00 (massimo 64 caratteri)
00|CC|[email protected]
00|SU|
Oggetto
00|SU|Stato stazione 4
00|TX|
Testo
00|TX|Anomalia nella sezione 10
dell'impianto
eMail 01 (contrassegno delle 32 possibili eMail con 00, 01, 02...30, 31)
01|TO|
Indirizzo del destinatario della eMail 01
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
01|TO|[email protected]
87
Progettazione
03/04
Parola chiave
nel file .edb
01|CC|
Descrizione
Indirizzo del destinatario
che deve ricevere una copia della
eMail 01
Esempio
01|CC|[email protected]
01|SU|
Oggetto
01|SU|Stato stazione 4
01|TX|
Testo
01|TX|Questo è testo \n\t con formattazione
...
...
...
...
...
...
eMail 31 (contrassegno delle 32 possibili eMail con 00, 01, 02...30, 31)
31|TO|
Indirizzo del destinatario della eMail 31
31|TO|[email protected]
31|CC|
Indirizzo del destinatario
che deve ricevere una copia della
eMail 31
31|CC|[email protected]
31|SU|
Oggetto
31|SU|Temperatura stazione 4
31|TX|
Testo
31|TX|Temperatura = %VD100:4.2F%°C
END
Contrassegno di fine
Tabella 14
Struttura del file di configurazione per il client eMail
Esempio di un file di configurazione di eMail
# This is a comment
TIMESTAMP=3D2C4E48
FILETYPE=EDB
FILEFORMAT=01
FROM= [email protected]
SMTPSA1=192.168.1.10
SMTPSP1=25
SMTPSA2=192.168.162.97
SMTPSP2=25
00|TO|[email protected]
00|CC|[email protected]
00|SU|Stato stazione 4
00|TX|Anomalia nella sezione dell'impianto 10
01|TO|[email protected]
01|CC|[email protected]
01|SU|Avvertenza stazione 4
01|TX|Questo è testo \n\t con formattazione
02|TO|
02|CC|
02|SU|
02|TX|
....
30|TO|
30|CC|
30|SU|
30|TX|
31|TO|[email protected]
31|CC|[email protected]
31|SU|Temperatura stazione 4
31|TX|Temperatura = %VD100:4.2F%°C
END
# End of File
88
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Avvertenza
− Con il carattere # si inseriscono nel file dei commenti.
− Le eMail valide devono avere voci nei campi TO, SU e TX.
− L'ultimo carattere di una riga è un \n.
− L'indirizzo del destinatario in TO e CC deve avere al massimo 64 caratteri
ASCII.
− L'oggetto SU può essere lungo al massimo 128 caratteri ASCII
− Il testo della eMail TX può comprendere al massimo 1024 caratteri ASCII
(incl. tag delle eMail e caratteri di formattazione)
− L'indirizzo del mittente FROM può essere lungo al massimo 64 caratteri
ASCII.
− Per TO, CC, SU e TX possono essere usati tutti i caratteri ASCII compresi
tra 0x21HEX e 0x7E HEX , sempreché essi vengano accettati dai partner che
ricevono le eMail interessati.
− Non sono ammesse righe vuote.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
89
Progettazione
4.4.8
03/04
Struttura del file di configurazione per il client FTP (file .fdb)
Il file di configurazione per il client FTP viene generato dall'assistente Internet in
STEP 7 Micro/WIN 32 e salvato in un file del tipo .fdb. La struttura di questo file è
rappresentata nella tabella seguente.
Parola chiave
nel file .fdb
Descrizione
Esempio
Parte generale
TIMESTAMP
Contrassegno orario
TIMESTAMP=3D2C4E48
intervallo dal 01.01.1970 in secondi,
corrisponde alle 15:10:00 del
rappresentato in formato
10.07.2002
esadecimale, (orario del PC
relativamente alla creazione del file
*.udb tramite STEP 7 Micro/WIN
32).
Questo elemento viene
continuamente sorvegliato dal CP
243-1 IT circa eventuali
cambiamenti durante il servizio. Se
si nota una modifica allora il file .udb
viene letto del tutto e il servizio
client FTP del CP 243-1 IT
corrispondentemente riconfigurato.
FILETYPE
Tipo di file
viene utilizzato internamente al
sistema.
FILETYPE=FDB
non modificare, valore fisso!
FILEFORMAT
Formato del file
viene utilizzato internamente al
sistema
FILEFORMAT=xx
non modificare, valore fisso!
Job FTP 00 (contrassegno dei 32 possibili job FTP con 00, 01, ...30, 31)
00|
Set di parametri del job FTP 00
Operazione, numero di byte,
indirizzo iniziale del DB, nome del
percorso/del file, indirizzo del
server, nome utente, password,
separati tutti da |
00|<Operazione>|<Numero di
byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome
percorso/del file>|<Indirizzo del
server>|<Nome utente>|<Password>
Descrizione vedi Tabella 16
Job FTP 01 (contrassegno dei 32 possibili job FTP con 00, 01, ...30, 31)
01|
Set di parametri del job FTP 01
01|<Operazione>|<Numero di
byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome
Operazione, numero di byte,
percorso/del file>|<Indirizzo del
indirizzo iniziale del DB, nome del
server>|<Nome utente>|<Password>
percorso/del file,indirizzo del server,
nome utente, password, separati
Descrizione vedi Tabella 16
tutti da |
...
...
...
...
...
...
Job FTP 31 (contrassegno dei 32 possibili job FTP con 00, 01, ...30, 31)
31|
Set di parametri del job FTP 31
Operazione, numero di byte,
90
31|<Operazione>|<Numero di
byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Parola chiave
nel file .fdb
Descrizione
indirizzo iniziale del DB, nome del
percorso/del file,indirizzo del server,
nome utente, password, separati
tutti da |
END
Esempio
percorso/del file>|<Indirizzo del
server>|<Nome utente>|<Password>
Descrizione vedi Tabella 16
Contrassegno di fine
Tabella 15
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
Struttura del file di configurazione per il client FTP
91
Progettazione
Parametro
Operazione
03/04
Descrizione
Esempio
Il client FTP supporta le seguenti
operazioni:
W: leggere il contenuto o parti del
contenuto del blocco dati e salvarlo
in forma binaria in un file. Questo
file viene poi trasferito ad un server
FTP e lì copiato nel sistema di file.
00|W|<Numero di byte>|<Indirizzo iniziale del
DB>|<Nome percorso/del file>|<Indirizzo
server>|<Nome utente>|<Password>
R: richiedere un file da un server FTP. 00|R|<Numero di byte>|<Indirizzo iniziale del
DB>|<Nome percorso/del file>|<Indirizzo
Il contenuto del file viene poi copiato
del destinatario>|<Nome
nel blocco di dati o in parti di questo
utente>|<Password>
blocco di dati.
Numero di byte
D: cancellare un file del sistema di file
del server FTP
00|D|||<Nome percorso/del file>|<Indirizzo
del destinatario>|<Nome
utente>|<Password>
Numero di byte (da 0 a massimo 10240
nella CPU226XM) che vengono scritti
nel DB o letti dal DB.
00|W|5354|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome
percorso/del file>|<Indirizzo del server>|
<Nome utente>|<Password>
Vengono letti 5354 byte a partire
dall'indirizzo <indirizzo iniziale del DB>
dal DB della CPU e utilizzando il <nome
utente> e la <password> essi vengono
scritti nel file <nome percorso/del file>
nel computer specificato tramite
<indirizzo del server>.
Indirizzo iniziale Indirizzo iniziale a partire dal quale si
del DB
scrive o legge nel/dal blocco DB.
Il campo di valori si riferisce alla
grandezza del blocco del DB
presente (dipendente dalla CPU,
nella CPU226XM tra 0 e 10239)
00|R|5354|VB2308|<Nome percorso/del
file>|<Indirizzo del server>|<Nome
utente>| <Password>
Il file <Nome percorso/del file> viene
trasferito nel client FTP del CP 243-1 IT
dal sistema di file del server FTP
indirizzato tramite l'indirizzo IP< del
server> indicando <Nome dell'utente> e
<Password>. Lì vengono scritti 5354
byte dal file nel DB della CPU a partire
dall'indirizzo VB2308.
Nome
File nel quale o dal quale devono essere 00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat|
percorso/del file scritti/letti dei dati, incluso il
<Indirizzo del server>|<Nome utente>|
corrispondente percorso.
<Password>
Il nome del file non può superare
Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene
254 caratteri. Il percorso completo
trasferito dal sistema di file del server
incluso nome del file non deve
FTP indirizzato tramite l'indirizzo IP< del
superare 1024 caratteri.
server> indicando <Nome utente> e
<Password> al CP 243-1 IT. Lì vengono
scritti 23 byte dal file nel DB della CPU a
partire dall'indirizzo VB11.
92
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Parametro
Indirizzo del
server
Descrizione
Indicazione dell'indirizzo IP al quale il
server FTP è raggiungibile
Esempio
00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat|
192.168.162.65|<Nome utente>|
<Password>
Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene
trasferito dal sistema di file del server
FTP raggiungibile tramite l'indirizzo IP
192.168.162.65 indicando <Nome
utente> e <Password> al CP 243-1 IT.
Lì vengono scritti 23 byte dal file nel DB
della CPU a partire dall'indirizzo VB11.
Nome utente
Il nome utente valido in questo server
FTP indirizzato
viene scritto in testo a chiare lettere
ed è composto da 1-32 caratteri
Password
La password appartenente al nome
dell'utente indicato
viene salvata crittografata con una
lunghezza di massimo 64 caratteri.
L'effettiva lunghezza della password
è compresa tra 1 e 32 caratteri.
Tabella 16
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat|
192.168.162.65|Server_FTP_4|<Passw
ord>
Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene
trasferito dal sistema di file del server
FTP raggiungibile tramite l'indirizzo IP
192.168.162.65 indicando nome utente
FTP_Server4 e <password> al CP 243-1
IT. Lì vengono scritti 23 byte dal file nel
DB della CPU a partire dall'indirizzo
VB11.
00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat|
192.168.162.65|Server_FTP_4|
W9vQ}G cfH
Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene
trasferito dal sistema di file del server
FTP raggiungibile tramite l'indirizzo IP
192.168.162.65 indicando nome utente
FTP_Server4 e password !state_Cp1 al
CP 243-1 IT. Lì vengono scritti 23 byte
dal file nel DB della CPU a partire
dall'indirizzo VB11.
Struttura del set di parametri per un job FTP
93
Progettazione
03/04
Esempio di un file di configurazione client FTP
# This is a comment
TIMESTAMP=3D2C4E48
FILETYPE=FDB
FILEFORMAT=01
00|W|1|VB0|station99_VB0_1.dump|192.168.232.13|FTP_Server_2|3AqW&4Cv
01|W|1024|VB256|/station36_VB256_1024.data|192.168.232.13|FTP_Server_2|3AqW&4Cv
02|R|5|VB2|/data/station36_VB2_5.err|192.168.232.2|FTP_Server_3|asw345Df
03|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat|192.168.162.65| FTP_Server_4| W9vQ}G cfH
04|||||||
05|||||||
06|||||||
07|D|||/data/station36_VB2_5.err|192.168.232.2|FTP_Server_3|asw345Df
08|||||||
.....
30|||||||
31|||||||
END
# End of File
Avvertenza
− Con il carattere # si inseriscono nel file dei commenti.
− Una voce vuota per un utente viene salvata nel file .fdb nel modo seguente:
xx||||||| (dove xx è il numero progressivo del numero di job del client FTP )
− L'ultimo carattere di una riga è un \n.
− Per indicazione del percorso, nome del file, nome dell'utente e password
possono essere usati tutti i caratteri ASCII compresi tra 0x21HEX e 0x7E HEX
sempreché essi vengano accettati dai partner di comunicazione interessati.
− Per l'indicazione del percorso e del nome del file valgono inoltre le seguenti
limitazioni:
non vengono supportati gli spazi (blank) ; \ ; / ; | ; < ; > ; “ ; : ; * e ?
− Non sono ammesse righe vuote.
Attenzione
In una operazione “READ“ il <numero di byte> è compreso in generale tra 0 e
10240 (massimo nella CPU 226XM).
Se si inserisce il valore 0, allora il CP 243-1 IT non controlla l'effettiva lunghezza
del file. Tutti i dati presenti nel file vengono letti e copiati a partire dall'<indirizzo
iniziale del DB> specificato nel DB della CPU S7-200 sempreché non si superi la
capacità di memoria di questa.
Se il numero dei byte di dati da leggere è diverso da 0, allora il CP 243-1 IT
durante la trasmissione dati controlla se il numero di byte indicato è già raggiunto e
termina eventualmente il procedimento di copiatura. Questo procedimento
garantisce una maggiore sicurezza e protegge da una sovrascrittura indesiderata
dell'area di memoria non protetta della CPU S7-200.
94
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
4.5
Progettazione
Progettazione di un partner di comunicazione con
STEP 7
Qui di seguito viene mostrato a grandi linee, sull'esempio di un sistema S7-300,
quali passi di progettazione devono essere eseguiti in STEP 7 affinché un tale
sistema possa comunicare tramite il corrispondente processore di comunicazione
Ethernet con un sistema S7-200. Per i sistemi S7-400 il modo di procedere è
simile.
Gli esatti passi di progettazione possono essere trovati nella descrizione di STEP 7
o nei manuali per il CP 343-1 e il CP 443-1.
Nei sistemi S7-300 e S7-400 si distingue tra connessioni progettate e libere. Nelle
connessioni progettate, i parametri della connessione vengono preimpostati
dall'utente. Le connessioni libere non necessitano invece di una progettazione in
STEP 7.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
95
Progettazione
03/04
Connessioni progettate
Se si vuole usare una connessione progettata, si deve allora prima inserire nel
pacchetto di programma STEP 7 NetPro una nuova connessione S7. Nel dialogo
"Inserisci nuova connessione" si deve indicare a tale scopo con quale tipo di
stazione si desidera stabilire un collegamento. Scegliere quale partner di
collegamento il tipo "(non specificato)".
A questo punto si deve progettare tale connessione. A tale scopo si deve prima
stabilire nel dialogo "Proprietà - Connessione S7" (vedi Fig. 8) se il proprio sistema
S7-300 o S7-400 debba fungere da partecipante attivo o passivo. Se il proprio
sistema S7-300 o S7-400 deve comunicare con un sistema S7-200, si stabilisce
qui anche se il proprio sistema viene usato come client o server. Se si desidera
impiegare il proprio sistema S7-300 o S7-400 quale client, attivare allora la voce
"Inizio del collegamento attivo". Se tale voce non viene attivata, il sistema viene
allora usato come server Alla fine si deve impostare che la propria connessione S7
venga gestita tramite TCP/IP. Scegliere a tale scopo il punto "TCP/IP". Affinché si
possa stabilire una connessione TCP/IP con il partner in questione, se ne deve
indicare il relativo indirizzo IP.
Fig. 8
96
Dialogo "Proprietà – Connessione S7"
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Progettazione
Infine si devono stabilire nel dialogo "Dettagli indirizzo" i punti finali di
comunicazione usati ("TSAP"). Il TSAP di una connessione nel sistema S7-200 si
trova in STEP 7 Micro/WIN 32 nel dialogo nel quale si sono progettate le singole
connessioni alla voce "Local Properties". Inserire il punto finale di comunicazione lì
stabilito nel dialogo "Dettagli indirizzo" nei campi previsti per il TSAP del partner. Il
punto finale di comunicazione assegnato nel proprio sistema S7-300 o S7-400 per
la connessione si trova nello stesso dialogo alla voce "Locale" nel campo "TSAP".
Il valore lì indicato si inserisce in STEP 7 Micro/WIN 32 nel dialogo nel quale si è
prelevato il punto finale di comunicazione lì usato, nella voce "Remote Properties"
nel campo "TSAP".
Sistema S7-300 quale client
Se si desidera impiegare un sistema S7-300 quale client, cioè se si è attivato il
punto "Inizio del collegamento attivo" ne dialogo "Proprietà - Connessione S7",
allora non si può semplicemente usare quale punto finale di collegamento per il
proprio sistema S7-300 il TSAP indicato in STEP 7 alla voce "Locale" in STEP 7
Micro/WIN 32. Esso deve essere prima convertito secondo la seguente regola:
1° byte del TSAP:
viene prelevato da STEP 7, dialogo "Dettagli indirizzo", voce "Locale", campo
"TSAP".
2° byte del TSAP:
viene dedotto dal rack e dal posto connettore del proprio processore di
comunicazione Ethernet nel proprio sistema S7-300. Nei primi 3 bit viene indicato il
numero del rack nel quale è innestato il proprio processore di comunicazione
Ethernet nel sistema S7-300. Nei 5 bit restanti viene indicato il posto connettore del
proprio processore di comunicazione Ethernet nel proprio sistema S7-300.
Ambedue questi dati si trovano nel pacchetto di programma STEP 7 HW-Config.
Esempio:
nel proprio sistema S7-300 è innestato un CP 343-1 nel rack 0, posto connettore 4.
Nella progettazione di una connessione con STEP 7 viene visualizzato quale TSAP
locale il valore 10.02. In STEP 7 Micro/WIN 32 si deve usare quale punto finale di
comunicazione nel sistema S7-300 il TSAP 10.04 (il 1° byte (qui: 10) viene usato, il
2° byte viene dedotto dal rack (qui 0) e dal posto connettore (qui 4)).
Attenzione
I dati relativi ai punti finali di comunicazione ("TSAP") in STEP7 e in STEP 7
Micro/WIN 32 devono essere tra loro compatibili. Non è ammessa l’esecuzione di
servizi client di partner su una connessione client del CP 243-1 IT, ciò significa che
deve esservi sempre un chiaro rapporto client-server.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
97
Progettazione
03/04
Connessioni libere
L'impiego di una connessione libera è possibile solo se il proprio sistema S7-300 o
S7-400 deve essere impiegato quale server. Le connessioni libere non necessitano
di una progettazione in STEP 7. I sistemi S7-300 e S7-400 sono già impostati in
modo da poter comunicare tramite connessioni libere.
Se si desidera sfruttare il meccanismo delle connessioni libere nel proprio sistema
S7-300 o S7-400, si deve però ugualmente progettare per ciascuna di queste
connessioni il lato client. In STEP 7 Micro/WIN 32, l'impiego di tali connessioni non
si differenzia dalla comunicazione tramite connessioni che sono state progettate
nel sistema S7-300 o S7-400. Qui si deve solo osservare che nelle connessioni
libere, il primo byte del TSAP attraverso il quale si svolgono tali connessioni nei
sistemi S7-300 e S7-400 deve contenete sempre il valore 0x03. Il secondo byte del
TSAP si deduce analogamente al procedimento sopra descritto dal numero di rack
e di posto connettore della CPU usata nel proprio sistema S7-300 o S7-400. Ciò
significa che in una connessione libera il punto finale di comunicazione nel sistema
S7-300 o S7-400 si trova sempre nella CPU e non nel processore di
comunicazione Ethernet impiegato.
Avvertenza
Nei sistemi S7-200 le connessioni libere non vengono supportate Ciò significa che
in un sistema S7-200 si deve proiettare per principio ogni connessione,
indipendentemente dal fatto che il proprio sistema debba essere impiegato quale
client o quale come server.
98
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
4.6
Progettazione
Comportamento del CP 243-1 IT in caso di errori di
progettazione
Se il CP 243-1 IT riconosce una progettazione non valida, allora esso tenta di
prelevare i propri parametri dell'indirizzo TCP/IP (indirizzo IP, maschera di
sottorete e indirizzo IP del gateway) tramite un servizio BOOTP. Il CP 243-1 IT
tenta ciò per ca. 1 minuto. Se in tale intervallo non riceve alcuna risposta da un
servizio BOOTP o se la risposta non è valida o errata, allora il LED rosso (“SF“)
lampeggia per ca. 30 secondi. Questa procedura viene eseguita ciclicamente fino a
quando il CP 243-1 IT non trova una progettazione valida nella memoria della
CPU S7-200 o fino a quando non riceve una risposta valida dal server BOOTP.
Quando il CP 243-1 IT riceve una risposta BOOTP valida, esso si configura allora
nel modo seguente:
• indirizzo IP, maschera di sottorete e indirizzo IP del gateway vengono prelevati
dalla risposta BOOTP
• Il tipo di trasmissione viene impostato su "Auto Negotiation" (impostazione
automatica).
• L'intervallo di sorveglianza per le connessioni ("Keep Alive") viene impostato a
30 secondi
Configurato in tal modo, il CP 243-1 IT permette adesso di accedere alla CPU S7200 da STEP 7 Micro/WIN 32 tramite Ethernet. In questo modo è possibile caricare
adesso una nuova progettazione valida. In questo stato non è possibile una
comunicazione con altri controllori. Dopo un reset il CP 243-1 IT si configura poi
corrispondentemente alla nuova progettazione.
Avvertenza
Il modo di funzionamento Auto-Negotiation (impostazione automatica) funziona
solo se tutte le componenti di rete collegate supportano tale modo di
funzionamento.
Avvertenza
Se non c'è una progettazione CDB/NDB/IDB valida, ma se però il CP 243-1 IT si
avvia con l'aiuto di un server BOOTP, allora le funzionalità di server e client FTP,
client eMail e server HTTP non vengono supportate. Al sistema di file del CP 243-1
IT si può accedere solo dopo aver progettato l'amministratore tramite STEP 7
Micro/WIN 32. Solo a questo punto è possibile un trasferimento di file di
progettazione al CP 243-1 IT tramite FTP.
Attenzione
I file di progettazione salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT vengono da questo
riconosciuti per il loro tipo (.edb, .udb e .fdp). Il progettista è responsabile del fatto
che nel sistema di file del CP 243-1 IT si trovi un solo un file per tipo di file di
progettazione.
Se nel sistema di file si trovano più file di progettazione dello stesso tipo, non è
possibile affermare in generale quali di essi il CP 243-1 IT caricherà.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
99
03/04
100
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
5
Programmazione
Programmazione
Per lo sviluppo di programmi utente S7-200 si usa STEP 7 Micro/WIN 32. Per poter
utilizzare in questi programmi le funzioni del CP 243-1 IT, lo STEP 7 Micro/WIN 32
impiegato deve avere la versione V3.2.3 o più recente.
Per poter impiegare il CP 243-1 IT come client S7, client eMail o client FTP, da un
lato deve essere opportunamente progettato almeno uno dei canali di
comunicazione del CP 243-1 IT. Dall'altro è necessaria una corrispondente
programmazione nel programma utente dell'S7-200.
La programmazione del CP 243-1 IT nel programma utente S7-200 viene effettuata
tramite i seguenti sottoprogrammi e in questo caso la posizione nella quale si trova
un CP 243-1 IT nel sistema S7-200 si ritrova nel nome dei sottoprogrammi:
• ETHx_CTRL (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori
possibili: 0,1, ...6)
• ETHx_CFG
(x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori
possibili: 0,1, ...6)
• ETHx_XFR
(x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori
possibili: 0,1, ...6)
• ETHx_EMAIL (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori
possibili: 0,1, ...6)
• ETHx_FTPC (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori
possibili: 0,1, ...6)
Questi sottoprogrammi vengono generati dall’assistente Internet integrato in STEP
7 Micro/WIN 32
alla fine della progettazione. In STEP 7 Micro/WIN 32 questi sottoprogrammi si
trovano poi nella finestra con la struttura delle operazioni alla voce "Richiami di
sottoprogramma". Quali siano i sottoprogrammi che vengono creati dall'assistente
alla fine della progettazione dipende dai dati che si sono introdotti in essa.
Avvertenza
Indipendentemente dai timeout definiti nell'appendice, si consiglia vivamente ad
ogni programmatore di applicazioni di definire dopo l'avvio di job client S7, eMail o
FTP un intervallo di timeout personalizzato nel programma AWL per queste
funzioni. Al superamento di questo intervallo, il job può essere interrotto tramite il
“comando Abort“ dei sottoprogrammi ETHx_XFR, ETHx_EMAIL o ETHx_FTPC.
I richiami di un browser web al server HTTP del CP 243-1 IT possono normalmente
essere interrotti tramite un corrispondente pulsante del browser web.
Attenzione
Nel programma utente S7-200, i sottoprogrammi per la programmazione del CP
243-1 IT non possono essere richiamati da routine di interrupt.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
101
Programmazione
5.1
03/04
ETHx_CTRL
Il sottoprogramma ETHx_CTRL serve all'inizializzazione e alla sorveglianza del CP
243-1 IT. Se si desidera accedere alle funzioni di un CP 243-1 IT, questo
sottoprogramma va richiamato nel proprio programma utente S7-200 all'inizio di
ogni ciclo. Con un controllo CRC attivo, il richiamo del sottoprogramma ha come
conseguenza un nuovo avviamento del CP 243-1 IT, sempreché questo riconosca
una modifica dei dati di progettazione. Se invece il controllo CRC è disattivato,
allora dopo il download di un programma utente o di una nuova progettazione di
STEP 7 Micro/WIN 32 nella CPU S7-200 e susseguente avvio della CPU S7-200
viene sempre eseguito un nuovo avviamento del CP 243-1 IT.
Nei valori di ritorno vengono restituite informazioni sullo stato generale del CP 2431 IT, sullo stato degli otto possibili canali di comunicazione S7 e sullo stato dei
servizi IT.
Se nel CP 243-1 IT si è presentato un errore, è allora possibile leggere tramite il
parametro di ritorno Error il corrispondente codice di errore o segnalazione. Questo
codice è disponibile per massimo 60 secondi. Il CP 243-1 IT parte del presupposto
che il programma utente S7-200 in questo intervallo ha esaminato l'errore o il
codice di segnalazione e dopo 60 secondi resetta il parametro di ritorno Error di
nuovo a 0. Con questo meccanismo si evita di restituire tramite il parametro Error
per lunghi intervalli codici di errore o di segnalazione vecchi del CP 243-1 IT.
Il sottoprogramma ETHx_CTRL viene generato fondamentalmente dall'assistente
Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 non appena si conclude la progettazione del CP
243-1 IT.
Richiamo:
ETHx_CTRL
Always_On
EN
CP_Ready
CP_READY
CH_Ready
CH_READY
Error
Fig. 9
ERR
Richiamo del sottoprogramma ETHx_CTRL
Parametri d'ingresso:
Nome
Tipo
Significato
-
-
-
Tabella 17
102
Parametri d'ingresso (ETHx_CTRL)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Programmazione
Parametri di ritorno:
Nome
CP_Ready
CH_Ready
Tipo
BOOL
WORD
Significato
Stato del CP 243-1 IT
0:
CP non operativo
1:
CP operativo
Stato dei singoli canali o servizi IT
(primo byte):
Il bit 0 corrisponde al canale 0
Il bit 1 corrisponde al canale 1
Il bit 2 corrisponde al canale 2
Il bit 3 corrisponde al canale 3
Il bit 4 corrisponde al canale 4
Il bit 5 corrisponde al canale 5
Il bit 6 corrisponde al canale 6
Il bit 7 corrisponde al canale 7
(secondo byte)
Bit 0 corrisponde al servizio eMail
Bit 1 corrisponde al servizio client FTP
Bit 2 corrisponde al servizio server FTP
Bit 3 corrisponde al servizio server HTTP
Bit 4 - 7: riservati
Error
WORD
0:
Il canale o servizio non è operativo
1:
Il canale o servizio è operativo
Codice di errore o di segnalazione
0x0000: non si è avuto alcun errore
in caso contrario:
errore (descrizione: vedi capitolo 6.2)
Il codice di errore o di segnalazione è presente
per massimo 60 secondi.
Tabella 18
Parametri di ritorno (ETHx_CTRL)
Il valore 1 in un bit del parametro di ritorno CH_Ready indica che il corrispondente
canale o servizio è pronto. Ciò significa che è stato possibile stabilire un
collegamento di comunicazione con il partner definito nella progettazione con i
parametri di comunicazione lì indicati (indirizzo IP, TSAP, ...) o che nel CP 243-1 IT
è stato avviato un corrispondente servizio.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
103
Programmazione
5.2
03/04
ETHx_CFG
Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG si ordina al CP 243-1 IT di leggere
i dati di progettazione che sono salvati nella memoria della CPU S7-200. Dopo il
richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG, il CP 243-1 IT esegue
automaticamente un reset. Con il riavviamento dopo il reset, la progettazione letta
dalla memoria della CPU S7-200 diventa efficace.
Questo sottoprogramma è necessario se si desidera cambiare dinamicamente la
progettazione di un CP 243-1 IT durante il runtime del proprio programma utente
S7-200. Il sottoprogramma viene generato dall'assistente Internet in STEP 7
Micro/WIN 32 solo se lì non si è attivato il meccanismo CRC per la progettazione.
Se si richiama il sottoprogramma ETHx_CFG, allora il CP 243-1 IT interrompe tutte
le connessioni in corso ed esegue un reset. Non appena però si attiva il
meccanismo CRC, non è più possibile modificare la corrispondente progettazione
con un programma utente. Ciò è in tal caso possibile solo tramite l'assistente
Internet in STEP 7 Micro/WIN 32.
Richiamo:
ETHx_CFG
Always_On
START_BIT
Fig. 10
EN
START
Done
DONE
Error
ERR
Richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG
Parametri d'ingresso:
Nome
START
Tabella 19
104
Tipo
BOOL
Significato
Condizione iniziale per l'attivazione di una
riconfigurazione
0:
Non eseguire una riconfigurazione
1:
Eseguire una riconfigurazione
Parametri d'ingresso (ETHx_CFG)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Programmazione
Parametri di ritorno:
Nome
Done
Error
Tipo
BOOL
BYTE
Significato
Stato del richiamo del sottoprogramma
0:
Sottoprogramma non ancora eseguito
1:
Sottoprogramma eseguito e quindi
pronto alla prossima esecuzione
Codice di errore
16#00: non si è avuto alcun errore
in caso contrario: errore (descrizione: vedi
capitolo 6.2)
Tabella 20
5.3
Parametri di ritorno (ETHx_CFG)
ETHx_XFR
Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR si ordina al CP 243-1 IT di
trasmettere dati ad un altro sistema S7 o a richiederli da esso. Il tipo dell'accesso
ai dati che viene eseguito dal CP 243-1 IT si stabilisce al momento della
progettazione. Ciò significa che già nella progettazione si stabilisce,
• a quali dati si desidera accedere.
• se questi dati devono essere letti o scritti.
• da quale partner di comunicazione si prelevano questi dati o a quale partner di
comunicazione essi si vogliono inoltrare.
Al richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR si indica poi quali degli accessi ai dati
progettati si desidera effettuare e in quali dei canali client progettati.
Il sottoprogramma ETHx_XFR viene generato dall'assistente Internet in STEP 7
Micro/WIN 32 solo se si è progettato come client almeno uno dei canali del CP
243-1 IT. Solo in tal caso si possono effettuare tramite un programma utente S7200 accessi ai dati tramite un CP 243-1 IT.
Per ogni canale ci può essere sempre un solo sottoprogramma ETHx_XFR attivo
per volta. Una esecuzione parallela di più accessi ai dati in un canale non è
possibile. Per questo motivo si consiglia di combinare l'ingresso “START“ sia con il
valore di ritorno Done del sottoprogramma ETHx_XFR, sia con il corrispondente bit
del valore di ritorno CH_Ready dal sottoprogramma ETHx_CTRL.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
105
Programmazione
03/04
Richiamo:
ETHx_XFR
Fig. 11
Always_On
EN
START_BIT
START
CHANNEL
Chan_ID
Done
DONE
DATA
Data
Error
ERR
ABORT
Abort
Richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR
Parametri d'ingresso:
Nome
START
Chan_ID
Tipo
BOOL
BYTE
Significato
Condizione iniziale per l'attivazione di un job di
scrittura/lettura
0:
Non eseguire il job di scrittura/lettura
1:
Eseguire il job di scrittura/lettura
Numero del canale attraverso il quale effettuare
l'accesso ai dati. Questo canale deve essere
progettato come client.
Campo di valori: 0 .. 7
Data
BYTE
Numero del blocco di dati specifico del canale
dalla progettazione che descrive il job di
scrittura/lettura da eseguire.
Campo di valori: 0 .. 31
Abort
Tabella 21
106
BOOL
Condizione iniziale per l'interruzione di un
accesso ai dati
0:
Non interrompere l'accesso ai dati
1:
Interrompere l'accesso ai dati
Parametri d'ingresso (ETHx_XFR)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Programmazione
Parametri di ritorno:
Nome
Tipo
Done
BOOL
Significato
Stato del richiamo del sottoprogramma
0:
Sottoprogramma non ancora eseguito
1:
Sottoprogramma eseguito, job di
lettura/scrittura
concluso, sottoprogramma
pronto per la prossima esecuzione
Error
BYTE
Codice di errore
16#00: non si è avuto alcun errore in caso
contrario: errore (descrizione: vedi
capitolo 6.2)
Tabella 22
Parametri di ritorno (ETHx_XFR)
Attenzione
Il tempo di esecuzione di un programma utente S7-200 ha un'influenza diretta sulla
durata dei job di scrittura/lettura in esso usati.
Se si desidera rendere minimo il tempo di esecuzione dei job di scrittura/lettura
usati, bisognerebbe allora tentare di tenere il tempo di ciclo del proprio programma
utente quanto più piccolo possibile.
5.4
ETHx_EMAIL
Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL si ordina al CP 243-1 IT di
trasferire una eMail predefinita ad un server di eMail. Sia la eMail da trasferire, sia
il server di eMail al quale accedere vengono stabiliti nella progettazione del CP
243-1 IT.
Complessivamente si possono progettare fino a 32 diverse eMail.
Già nella progettazione si stabilisce quindi:
• quale server di eMail venga utilizzato
• quali dati del sistema S7-200 oltre al testo della eMail vero e proprio si
inseriscano nella eMail.
• quale destinatario finale riceva le eMail.
Al richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL si indica poi quali delle eMail
progettate esso debba trasmettere.
Il sottoprogramma ETHx_EMAIL viene generato dall'assistente Internet in STEP 7
Micro/WIN 32 se nella progettazione del CP 243-1 IT si è attivato il servizio di
eMail. Solo in tal caso si possono inviare tramite un programma utente S7-200
eMail tramite il CP 243-1 IT.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
107
Programmazione
03/04
Un sottoprogramma ETHx_E-MAIL può essere attivo una sola volta. L'invio
parallelo di più eMail non è possibile. Per questo motivo si consiglia di combinare
l'ingresso “START“ sia con il valore di ritorno Done del sottoprogramma
ETHx_E_MAIL, sia con il corrispondente bit del valore di ritorno CH_Ready dal
sottoprogramma ETHx_CTRL.
Richiamo:
ETHx_EMAIL
Always_On
EN
START_BIT
START
MAIL
ABORT
Fig. 12
Mail
Done
DONE
Error
ERR
Abort
Richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL
Parametri d'ingresso:
Nome
START
Mail
Tipo
BOOL
BYTE
Significato
Condizione iniziale per l'attivazione di un job di
eMail
0:
Non eseguire il job di eMail
1:
Eseguire il job di eMail
Numero della eMail dalla progettazione che
descrive il job di eMail da eseguire.
Campo di valori: 0 .. 31
Abort
Tabella 23
108
BOOL
Condizione iniziale per l'interruzione di un job di
eMail
0:
Non interrompere il job di eMail
1:
Interrompere il job di eMail
Parametri d'ingresso (ETHx_EMAIL)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Programmazione
Parametri di ritorno:
Nome
Tipo
Done
BOOL
Error
BYTE
Significato
Stato del richiamo del sottoprogramma
0:
Sottoprogramma non ancora eseguito
1:
Sottoprogramma eseguito, job di eMail
concluso, sottoprogramma pronto alla
prossima esecuzione.
Codice di errore
16#00: non si è avuto alcun errore in caso
contrario: errore (descrizione: vedi capitolo 6.2)
Tabella 24
Parametri di ritorno (ETHx_EMAIL)
Attenzione
La comunicazione eMail è subordinata alla comunicazione S7.
I tempi di reazione dipendono in tal modo dalla singola progettazione usata e non
possono essere previsti in generale. Quanto maggiore è il numero delle
connessioni S7 contemporaneamente usate e quanto maggiore è il numero dei
dati trasmessi per job, tanto più lunghi saranno i tempi di reazione per un job di
eMail.
5.5
ETHx_FTPC
Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC si ordina al CP 243-1 IT di
trasmettere dati ad un server FTP o da richiederli da un tale server. Oltre a ciò,
tramite questo sottoprogramma è possibile cancellare file dal sistema di file di un
server FTP.
Il tipo dell'accesso ai dati che viene eseguito dal CP 243-1 IT si stabilisce al
momento della progettazione.
Complessivamente si possono progettare fino a 32 job FTP.
Già nella progettazione si stabilisce quindi:
• se si desidera leggere i dati dalla propria CPU S7-200 e trasferirli ad un server
FTP,
• se si desidera richiedere un file da un server FTP e copiarlo nella propria CPU
S7-200,
• se si desidera cancellare un file del sistema di file di un server FTP,
• quali lunghezze di dati, indirizzi iniziali, nomi di file, indirizzi di server FTP, nomi
utenti e password devono essere usati per l'operazione.
Al richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC, si indica poi quali dei job client FTP
progettati debbano essere eseguiti tramite il richiamo dello stesso.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
109
Programmazione
03/04
Il sottoprogramma ETHx_FTPC viene generato dall'assistente Internet in STEP 7
Micro/WIN 32 se nella progettazione del CP 243-1 IT si è attivato il servizio client
FTP. Solo in tal caso si possono inviare tramite un programma utente S7-200 job
client FTP tramite un CP 243-1 IT.
Un sottoprogramma ETHx_FTPC può essere attivo una sola volta. L'invio parallelo
di più job client FTP non è possibile. Per questo motivo si consiglia di combinare
l'ingresso “START“ sia con il valore di ritorno Done del sottoprogramma
ETHx_FTPC, sia con il corrispondente bit del valore di ritorno CH_Ready dal
sottoprogramma ETHx_CTRL.
Richiamo:
ETHx_FTPC
Always_On
EN
START_BIT
START
OP
ABORT
Fig. 13
Op
Done
DONE
Error
ERR
Abort
Richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC
Parametri d'ingresso:
Nome
START
Op
Tipo
BOOL
BYTE
Significato
Condizione iniziale per l'attivazione di un job di
scrittura/lettura/cancellazione
0:
Non eseguire il job di scrittura/lettura/
cancellazione
1:
Eseguire il job di scrittura/lettura/
cancellazione
Numero di job client FTP dalla progettazione che
descrive il job di scrittura/lettura/cancellazione
da eseguire.
Campo di valori: 0 .. 31
Abort
Tabella 25
110
BOOL
Condizione iniziale per l'interruzione di un job
client FTP
0:
Non interrompere il job client FTP
1:
Interrompere il job client FTP
Parametri d'ingresso (ETHx_FTPC)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Programmazione
Parametri di ritorno:
Nome
Done
Error
Tipo
BOOL
BYTE
Significato
Stato del richiamo del sottoprogramma
0:
Sottoprogramma non ancora eseguito
1:
Sottoprogramma eseguito, job di
scrittura/lettura/cancellazione concluso,
sottoprogramma pronto alla prossima
esecuzione.
Codice di errore
16#00: non si è avuto alcun errore in caso
contrario: errore (descrizione: vedi
capitolo 6.2)
Tabella 26
Parametri di ritorno (ETHx_FTPC)
Attenzione
La comunicazione client FTP è subordinata alla comunicazione S7. I tempi di
reazione dipendono in tal modo dalla singola progettazione usata e non possono
essere previsti in generale.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
111
Diagnostica
6
6.1
03/04
Diagnostica
Possibilità di diagnostica
Per la diagnostica sono disponibili i seguenti ausilii:
• Ping del server:
Con l'aiuto del programma "ping", che viene fornito con tutti i computer con un
sistema operativo Windows Microsoft, si può controllare se un CP 243-1 IT è
effettivamente raggiungibile ad un indirizzo IP da indicare.
• STEP 7 Micro/WIN 32:
Tramite la voce "Informazioni ..." nel menù "CPU" si ottengono informazioni
generali sul sistema S7-200. Di esse fa parte anche l'informazione relativa a
quali moduli siano collegati al sistema S7-200. Tramite la selezione del modulo
"CP 243-1 INTERNET" con l'aiuto di un doppio clic su tale voce nella
panoramica dei moduli compare una finestra con le seguenti informazioni
specifiche sul CP 243-1 IT:
− informazioni generali sul modulo (tipo di modulo e versioni usate)
− Parametri dell'indirizzo TCP/IP (indirizzo IP, maschera di sottorete, indirizzo
IP del gateway e indirizzo MAC). Al presentarsi di un errore di progettazione
e conseguente avviamento tramite il meccanismo BOOTP, i valori qui
visualizzati non sono validi. Lo stesso discorso vale anche se il programma
utente non ha eseguito almeno un ciclo.
− Segnalazioni di stato
− Informazioni sull'implementazione del CP 243-1 IT nel campo di
indirizzamento della CPU S7-200
− Progettazione e stati dei canali S7
− Segnalazioni di errore
− Progettazione e stati delle funzioni IT (server FTP, client FTP, server HTTP
e client eMail)
• Lettura dell'area di memoria SM:
Le informazioni specifiche del CP 243-1 IT possono anche essere lette durante
il runtime dall'area SM attualmente usata dal CP (vedi Tabella 5) ed elaborate
con un programma utente S7-200. Se in un CP 243-1 IT si presentano errori
globali, i corrispondenti codici di errore si troveranno in quest'area. Qui di
seguito è indicato dove sono salvate le singole informazioni.
112
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Diagnostica
Offset di byte
nell'area SM
Significato
Formato
0-15
Tipo di modulo
16 byte
ASCII
16-19
Versione software
4 byte
ASCII
20-21
Codice di errore (vedi capitolo 6.2)
2 byte Hex
Stato CP 243-1 IT
1 byte Hex
22
Bit [0]
0:
CP 243-1 IT non in avviamento
1:
Il CP 243-1 IT esegue l'avviamento
Bit [1]
0:
La sequenza BOOTP non viene eseguita
1:
La sequenza BOOTP viene eseguita
Bit [2]
0:
CP 243-1 IT non operativo
1:
CP 243-1 IT operativo
Bit [3]
0:
STEP 7 Micro/Win 32 non attivo
1:
STEP 7 Micro/Win 32 attivo
Bit [4]
0:
configurazione corrispondentemente al CDB
1:
nessuna configurazione valida nel CDB
Bit [5]
riservato
Bit [6]
0:
nessuna connessione Ethernet
1:
CP 243-1 IT è connesso a Ethernet
Bit [7]
0:
nessun errore nel CP 243-1 IT
1:
CP 243-1 IT in stato di errore
23
Riservato
24
Versione hardware
Tabella 27
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
1 byte
ASCII
Indirizzamento di errori globali e informazioni sul modulo
113
Diagnostica
03/04
• Lettura dell'area di memoria NPB:
Nei byte da 46 al 49 dell'area SM usata correntemente per il CP 243-1 IT si
trova un puntatore ad un'area di memoria nella quale sono salvati i dati di
configurazione del CP 243-1 IT. Se si incrementa tale puntatore di 108, si trova
l'area di memoria NPB nella quale sono salvati i parametri di configurazione
TCP/IP correntemente usati dal CP 243-1 IT sempreché questo sia progettato
correttamente e che sia stato eseguito almeno un ciclo del programma utente.
Nel caso di una progettazione errata, l'NPB non contiene invece valori validi. La
struttura di questa area di memoria è spiegata nella seguente tabella.
Offset di byte
nella memoria
delle variabili
108 - 109
Significato
Formato
Common Flag Byte
2 byte Hex
Bit [0] Duplex Mode
0:
1:
Half Duplex
Full Duplex
Bit [1] Data Rate
0:
1:
10 Mbit/s
100 Mbit/s
Bit [2] Auto Negotiation
0:
1:
Auto Negotiation non attivata
Auto Negotiation attivata
Bit [3] BOOTP
0:
1:
Parametri di rete dalla configurazione
Parametri di rete tramite BOOTP
Bit [4] - Bit [15]:
riservati
110-113
Indirizzo IP corrente
4 byte Hex
114- 117
Maschera di sottorete corrente
4 byte Hex
118-121
Indirizzo IP del gateway correntemente usato
4 byte Hex
122-127
Indirizzo MAC
6 byte Hex
Tabella 28
Struttura dell'aree di memoria NPB
• Spie LED (vedi capitolo 2.8)
114
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Diagnostica
• eMail di prova:
Il CP 243-1 IT ha la possibilità di inviare una eMail di prova tramite una pagina
HTML che viene richiamata da un browser web. Con questo meccanismo, si
può controllare molto semplicemente se il CP 243-1 IT può raggiungere un
server di eMail desiderato o il destinatario della eMail. Per attivare tale
meccanismo di eMail di prova sono necessari il nome utente e la password
dell'amministratore. I messaggi di errore che possono aversi all'invio di una
eMail di prova sono spiegati nel capitolo 6.3.
• Applet di stato:
Tramite il browser web c'è la possibilità di richiamare dal CP 243-1 IT una
pagina HTML che visualizza informazioni di stato del sistema S7-200. In questa
pagina vengono tra l'altro visualizzate informazioni sullo stato dei canali S7 e IT.
Il richiamo di questa pagina è spiegato nella tabella 1 insieme con una
panoramica delle informazioni rappresentate su tale pagina.
• Server FTP:
Con l'aiuto del server FTP si può cambiare il contenuto del sistema di file. Se
nel funzionamento del CP 243-1 IT dovessero aversi degli effetti dai quali si può
dedurre la presenza di errori nel sistema di file, bisognerebbe allora controllare
il contenuto del sistema di file presente nel CP 243-1 IT tramite un client FTP.
Eventualmente in questo modo si possono correggere file errati.
Avvertenza
L'improvvisa interruzione di un CP 243-1 IT con connessioni client attive (ad
esempio tramite mancanza di corrente) con il server che contemporaneamente
continua ad operare, può indurre il server stesso a non riconoscere l'interruzione
della connessione. Se un client dopo tenta di ricollegarsi, per motivi inerenti al
sistema fino a che tutte le connessioni sono ristabilite può trascorrere un tempo di
attesa a partire dalla riaccensione del CP 243-1 IT corrispondente all'intervallo
Keep Alive progettato,.
Avvertenza
All'avviamento del CP 243-1 IT viene controllata automaticamente la congruenza
del suo sistema di file. Se si notano incongruenze, esse vengono, per quanto
possibile corrette.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
115
Diagnostica
6.2
03/04
Segnalazioni di errore del CP 243-1 IT
Qui di seguito sono riportate le segnalazioni di errore del CP 243-1 più importanti
per l'utente. Tutte le altre segnalazioni di errore indicano speciali errori interni del
CP 243-1 IT. Al presentarsi di tali segnalazioni di errore, rivolgersi alla hotline di
assistenza.
Attenzione
Nel caso di un errore di unità / errore di sistema, l'unità deve essere spenta e
riaccesa.
Fondamentalmente, per la segnalazione di un errore nel CP 243-1 IT ci sono due
diversi meccanismi:
• Quale valore di ritorno di un sottoprogramma:
gli errori vengono qui segnalati tramite il valore di ritorno "Error". Questo
parametro può essere, a seconda del sottoprogramma, del tipo BYTE o WORD.
• Quale codice di errore che viene restituito tramite l'area di memoria SM della
CPU S7-200:
Quale area di memoria SM viene correntemente utilizzata dipende dalla
posizione in cui è collegato il CP 243-1 IT nel sistema S7-200 (vedi Tabella 5).
A seconda del tipo di errore, vengono utilizzati per le segnalazioni di errore i
seguenti byte nell'area SM corrente del CP 243-1 IT:
− Gli errori globali e le segnalazioni generali vengono trasferite nell'offset di
byte 20 e 21. Esse vanno interpretate come parola (SMW). I codici di errore
o di segnalazione qui trasferiti vengono cancellati di nuovo dopo massimo 60
secondi. Con questo meccanismo si impedisce che in questi due byte
rimangano per lungo tempo codici di segnalazione o di errori vecchi.
− Gli errori specifici del canale vengono inoltrati dipendentemente dal
corrispondente canale S7 nei seguenti byte:
Offset di byte 25
per il canale 0
Offset di byte 26
per il canale 1
Offset di byte 27
per il canale 2
Offset di byte 28
per il canale 3
Offset di byte 29
per il canale 4
Offset di byte 30
per il canale 5
Offset di byte 31
per il canale 6
Offset di byte 32
per il canale 7
− Gli errori specifici dei comandi vengono segnalati nel byte con l'offset 33.
− Gli errori specifici delle eMail vengono segnalati nel byte con l'offset 34.
− Il client FTP segnala errori tramite il byte con l'offset 35.
− Gli errori nel server FTP vengono segnalati nel byte con l'offset 36.
116
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Diagnostica
− Il client HTTP segnala errori tramite il byte con l'offset 37.
Nei capitoli seguenti sono elencati i codici di errore corrispondenti ai singoli errori
insieme con il loro significato. In questi capitoli viene inoltre indicato tramite quali
meccanismi vengano segnalati i singoli errori, quale errore può presentarsi in un
determinato richiamo di sottoprogramma e quali errori vengono trasferiti nei singoli
byte dell'area di memoria SM corrente. Se si presentano segnalazioni di errore che
non sono descritte in questi capitoli, rivolgersi allora alla hotline di assistenza.
Nel caso in cui nei capitoli seguenti non sono indicati altri rimedi, è sempre
necessaria una eliminazione di errori manuale tramite STEP 7 Micro/WIN 32. Per
la progettazione del CP 243-1 IT bisognerebbe fondamentalmente usare solo
l'assistente Internet integrato in STEP 7 Micro/WIN 32.
Se il CP 243-1 IT dovesse segnalare ugualmente errori che ne fanno supporre la
causa in problemi di progettazione, bisognerebbe allora controllare se la
progettazione è stata sovrascritta dal programma utente.
Attenzione
Nel caso di guasto dell'alimentazione a 24V, il CP 243-1 IT non può più segnalare
nessuna segnalazione di errore.
6.2.1
Segnalazioni di errore nel formato byte
Byte di
errore
hex
16#01
16#02
16#03
16#04
Descrizione
Reazione / rimedio
dez
1
2
3
4
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Superamento di timeout nel bus S7 Riavviamento automatico
L'accesso ai dati è stato interrotto
per via di un comando ABORT
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
25 - 32 _XFR
33
_CFG
34
_EMAIL
35
_FTPC
25 - 32 _XFR
34
_EMAIL
35
_FTPC
Il parametro di trasferimento DATA
o MAIL o OP è al di fuori del
campo configurato
Controllare il programma utente 25 - 32 _XFR
o la progettazione
34
_EMAIL
Non è stato possibile impostare la
connessione a livello S7
Il tentativo di stabilire la
connessione viene ripetuto
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
35
_FTPC
25 - 32 _XFR
117
Diagnostica
Byte di
errore
hex
16#05
03/04
Descrizione
Reazione / rimedio
dez
5
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
La connessione è stata interrotta o
si è tentato di eseguire un job di
scrittura/lettura in un canale che
non era pronto
Controllare la linea di
collegamento con il partner di
comunicazione o la
progettazione del partner di
comunicazione
25 - 32 _XFR
La connessione non si è stabilita, è
stata interrotta, il file di
configurazione di eMail nel CP
243-1 IT è stato modificato o si è
tentato di eseguire un job e il
servizio eMail non era
parametrizzato correttamente.
Controllare lo spinotto di
collegamento verso il partner di
comunicazione
34
_EMAIL
La connessione non si è stabilita, è
stata interrotta, il file di
configurazione FTP nel CP 243-1
IT è stato modificato o si è tentato
di eseguire un job e il servizio client
FTP non era parametrizzato
correttamente.
Controllare lo spinotto di
collegamento verso il partner di
comunicazione
35
_FTPC
La connessione FTP è stata
interrotta
Controllare la linea di
collegamento al partner di
comunicazione
Controllare se il file .edb nel CP
243-1 IT è univoco e completo
Controllare il file .fdb nel CP
243-1 IT relativamente a
univocità e completezza
36
Controllare se la configurazione
del server FTP è completa
16#06
16#07
6
7
La connessione non si è stabilita o
è stata interrotta o si è tentato di
eseguire un job e il servizio HTTP
non era parametrizzato
correttamente.
Controllare la linea di
collegamento al partner di
comunicazione
In un pacchetto di risposta ci sono
errori logici
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
25 - 32 _XFR
34
_EMAIL
Bisognerebbe controllare la
configurazione.
35
_FTPC
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
25 - 32 _XFR
Il job di lettura è fallito
37
Controllare se la configurazione
del server HTTP è completa
Bisognerebbe controllare iI
parametro del corrispondente
job di lettura.
16#08
8
Il job di scrittura è fallito
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
25 - 32 _XFR
Bisognerebbe controllare iI
parametro del corrispondente
job di scrittura.
118
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Diagnostica
Byte di
errore
hex
16#09
Descrizione
Reazione / rimedio
dez
9
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Canale non configurato
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura con altri
parametri
25 - 32 _XFR
34
_EMAIL
35
_FTPC
16#0A 10
Il canale è configurato quale
SERVER, si è però tentato di
avviare un job di scrittura/lettura
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura con altri
parametri
25 - 32 _XFR
16#0B 11
Precedente job di scrittura/lettura
non ancora terminato.
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
25 - 32 _XFR
34
_EMAIL
Esaminare il parametro di
ritorno "DONE" del precedente
job di scrittura/lettura
35
_FTPC
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
25 - 32 _XFR
16#0C 12
16#0D 13
Codice del job non valido
Tutte le trasmissioni dati vengono
interrotte poiché il programma
utente ha avviato una
riconfigurazione.
Nuovo avviamento del sistema
16#0E 14
34
_EMAIL
35
_FTPC
25 - 32 _XFR
33
_CFG
34
_EMAIL
Non è stato possibile leggere i dati
da trasferire dalla CPU
Controllo della progettazione, in 35
particolare del file .fdb
_FTPC
_EMAIL
16#0F 15
Non è stato possibile scrivere i dati
da trasferire nella CPU
Controllo della progettazione, in 35
particolare del file .fdb
_FTPC
16#10
Una connessione ad uno dei server Controllare la linea di
di eMail progettati non è possibile
collegamento ai server di eMail
progettati
16
34
_EMAIL
34
_EMAIL
Controllo della configurazione,
in particolare del file .edb
16#11
17
Il server di eMail ha respinto il login Controllo se il server di eMail è
configurato correttamente
Controllo della progettazione, in
particolare del file .edb
16#12
18
Si è avuto un errore nella
generazione della eMail da inviare
Controllo della progettazione, in 34
particolare del file .edb e dei
segnaposto usati nella eMail
_EMAIL
16#13
19
La progettazione della eMail è
stata riconosciuta come errata
Controllo della progettazione, in 34
particolare del file .edb e dei
segnaposto usati nella eMail
_EMAIL
16#14
20
Nella generazione della eMail, il
testo della eMail è risultato troppo
lungo
Controllo della progettazione, in 34
particolare del file .edb e dei
segnaposto usati nella eMail
_EMAIL
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
119
Diagnostica
Byte di
errore
hex
16#17
03/04
Descrizione
Reazione / rimedio
dez
23
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Connessione al server FTP
progettato impossibile
Controllare la linea di
collegamento al server FTP
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
35
_FTPC
35
_FTPC
35
_FTPC
Nel trasferimento di file è stato
riconosciuto un superamento
dell'area di memoria o l'indicazione
della lunghezza non è uguale alla
lunghezza effettiva del file.
Controllo se il file usato dispone 35
di sufficiente area di memoria
_FTPC
Errore nella trasmissione dati
tramite FTP
Controllo se il server FTP è
configurato correttamente
Controllo della progettazione, in
particolare del file .fdb
16#18
24
Il login al server FTP è fallito
Controllo se il server FTP è
configurato correttamente
Controllo della progettazione, in
particolare del file .fdb
16#19
25
Errore nel protocollo di
trasmissione FTP
Controllo se il server FTP è
configurato correttamente
Controllo se un accesso al file
usato è effettivamente possibile
Controllo della progettazione, in
particolare del file .fdb
16#1A 26
16#1B 27
Controllo della progettazione, in
particolare del file .fdb
35
_FTPC
Controllo se ci sono problemi di
rete
Controllo della progettazione, in
particolare del file .fdb
16#80
128
Manca la tensione di alimentazione Collegare l'alimentazione o
esterna a 24 V
attendere fino a che essa è
operativa
25 - 37 _XFR
_CFG
_EMAIL
_FTPC
16#81
16#82
129
130
Il canale usato non è pronto o
opera in maniera errata
Il canale usato è occupato o il
parametro di ingresso START non
è settato.
Attendere fino a che esso non
sia operativo
_XFR
Esaminare i parametro di
ritorno del sottoprogramma
ETHx_CTRL
_EMAIL
Attendere fino a che esso non
sia operativo
_XFR
_CFG
_FTPC
_CFG
_EMAIL
_FTPC
120
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Diagnostica
Byte di
errore
hex
16#83
Descrizione
Reazione / rimedio
dez
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
131
È stato avviato un job con un
numero di canale non ammesso
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
_XFR
Controllo del programma utente
16#84
132
È stato avviato un job con un
numero di blocco dati non
ammesso
Tabella 29
6.2.2
Si può avviare un nuovo job di
scrittura/lettura
_XFR
Controllo del programma utente
_FTPC
_EMAIL
Segnalazioni di errore nel formato byte
Segnalazioni di errore nel formato word
Descrizione
Parola di errore
hex
Reazione / rimedio
dez
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
16#0001
1
Superamento di timeout nel bus Riavviamento automatico
S7
20, 21
_CTRL
16#000D
13
Tutte le trasmissioni dati
vengono interrotte poiché il
programma utente ha avviato
una riconfigurazione.
Nuovo avviamento del
sistema
20, 21
_CTRL
16#0030
48
La CPU non ha potuto
richiamare la configurazione
entro un intervallo
preimpostato.
Riavviamento automatico
20, 21
_CTRL
16#0031
49
Nessuna configurazione CDB
sintatticamente corretta nella
memoria della CPU S7-200
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#0032
50
La checksum CRC dei dati di
configurazione (CDB, NDB,
IDB) è errata
Riprogettazione del CP 243-1
IT con STEP 7 Micro/WIN 32
20, 21
_CTRL
20, 21
_CTRL
16#0033
51
Controllo del programma
utente per una sovrascrittura
indesiderata dei dati di
progettazione
I dati di configurazione per il CP Riprogettazione del CP 243-1
243-1 IT sono errati o salvati in IT con STEP 7 Micro/WIN 32
modo errato.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
121
Diagnostica
03/04
Parola di errore
hex
Descrizione
Reazione / rimedio
dez
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
16#0034
52
Il puntatore al CDB è errato o
non c'è un CDB caricato
Assicurarsi che il
20, 21
sottoprogramma ETHx_CTRL
generato dall’assistente
venga richiamato all'inizio del
programma utente.
_CTRL
16#0035
53
La configurazione trasferita ha
un codice di formato non valido
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#0036
54
Nella configurazione i TSAP
non sono univoci o sono
presenti più volte
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#0038
56
La configurazione non è
univoca (indirizzi IP errati, né
server né client progettati,
canale per STEP 7 Micro/WIN
32 non attivato)
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#003A
58
Nella configurazione è stato
cambiato il nome del modulo
per il CP 243-1 IT.
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#003B
59
La configurazione contiene un
indirizzo IP non valido
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#003C
60
La configurazione contiene un
indirizzo di gateway non valido
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#003D
61
La configurazione contiene nel
parametro "Keep Alive" un
valore non valido
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#003E
62
Nessuna configurazione valida Tentativo ciclico di ottenere
ricevuta, né dalla memoria della una configurazione valida o
CPU S7-200 né tramite BOOTP dalla memoria della CPU S7200 o tramite un server
BOOTP
20, 21
_CTRL
16#0042
66
L'NDB contiene job di
scrittura/lettura o indicazioni di
lunghezza sintatticamente
errati.
Controllo della progettazione
20, 21
_CTRL
16#0093
147
Il job BOOTP è fallito
Riavviamento automatico
20, 21
_CTRL
16#0094
148
La risposta del server BOOTP
contiene dati non validi
Riavviamento automatico
20, 21
_CTRL
16#0095
149
L'intervallo di sorveglianza
indicato ("Keep Alive") non è
stato accettato dallo stack
TCP/IP.
Riavviamento automatico
20, 21
_CTRL
122
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Diagnostica
Parola di errore
hex
Descrizione
Reazione / rimedio
dez
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
16#0096
150
L'indirizzo IP indicato per un
client non è stato accettato
dallo stack TCP/IP.
Riavviamento automatico
20, 21
_CTRL
16#0097
151
La maschera di sottorete
indicata non è stata accettata
dallo stack TCP/IP.
Riavviamento automatico
20, 21
_CTRL
16#0098
152
L'indirizzo di gateway indicato
non è stata accettato dallo
stack TCP/IP.
Riavviamento automatico
20, 21
_CTRL
16#00B0
176
L'IDB contiene valori non validi.
Creare la progettazione con
STEP 7 Micro/WIN 32
20, 21
_CTRL
16#00B1
177
Il controllo CRC dell'IDB è
fallito.
Creare la progettazione con
STEP 7 Micro/WIN 32
20, 21
_CTRL
Controllo del programma
utente per una sovrascrittura
indesiderata dei dati di
progettazione
16#00B2
178
Nell'IDB non è stato indicato un
nome di amministratore.
Creare la progettazione con
STEP 7 Micro/WIN 32
20, 21
_CTRL
16#00B3
179
Il controllo della password
dell'amministratore è fallito o
non è stata indicata alcuna
password
Creare la progettazione con
STEP 7 Micro/WIN 32
20, 21
_CTRL
16#00B7
183
La password
dell'amministratore è troppo
corta.
Creare la progettazione con
STEP 7 Micro/WIN 32
20, 21
_CTRL
16#00BB
187
Formato IDB errato
Creare la progettazione con
STEP 7 Micro/WIN 32
20, 21
_CTRL
16#00BD
189
L'inizializzazione del sistema di
file è fallita
Cancellazione di file dal
sistema di file
20, 21
_CTRL
16#00BF
191
Non è stato possibile creare file
di sistema nel sistema di file
Cancellazione di file dal
sistema di file
20, 21
_CTRL
16#00F0
240
La CPU S7-200 non ha
riconosciuto il CP 243-1 IT
Controllo della configurazione
e della struttura del sistema
S7-200
_CTRL
16#00F1
241
L'indirizzo del byte di emissione Controllo della configurazione
tramite il quale secondo la
e della struttura del sistema
configurazione dovrebbe
S7-200
essere possibile raggiungere il
CP 243-1 IT non è compatibile
con la posizione corrente del
CP 243-1 IT nel sistema S7200.
_CTRL
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
123
Diagnostica
03/04
16#0100
256
fino a
fino a
16#0108
264
È stato rilevato un superamento Riavviamento automatico
del timeout nel bus S7
Parola di errore
hex
16#8080
Descrizione
dez
32896
Il CP 243-1 IT non si ancora
avviato del tutto.
controllare eventualmente
l'alimentazione a 24V
_CTRL
Meccanismo di
trasferimento
Offset
di
byte
nell'ar
ea SM
Tabella 30
124
Reazione / rimedio
20, 21
20, 21
Valore
di
ritorno
(ETHx_)
_CTRL
Segnalazioni di errore in formato Word
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Diagnostica
6.3
Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le
eMail
Le segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail vengono emesse nel
browser web sotto forma di un codice di errore con corrispondente testo dell'errore
in inglese. Gli errori che si possono presentare in questo caso sono elencati nella
tabella seguente.
Codice di errore
Testo dell'errore
Descrizione
0
E-Mail successful delivered to EMail server
La eMail di prova è stata inviata con successo
al server di eMail
1
No valid configuration file
Nessun file di configurazione nel CP 243-1 IT
2
General error
Contattare eventualmente la hotline
3
General error
Contattare eventualmente la hotline
4
No E-Mail server reachable
Server di eMail non configurato o non
raggiungibile
5
No E-Mail server reachable
Server di eMail non configurato o non
raggiungibile
6
No E-Mail server reachable
Server di eMail non configurato o non
raggiungibile
7
General protocol error
Si è avuto un errore durante il trasferimento
tramite SMTP
8
General protocol error
Si è avuto un errore durante il trasferimento
tramite SMTP
9
General protocol error
Si è avuto un errore durante il trasferimento
tramite SMTP
10
FROM command failed
FROM (indirizzo di eMail proprio del CP) non
correttamente configurato o sconosciuto nel
server di eMail
11
TO command failed
Destinatario TO non correttamente indicato o
sconosciuto nel server di eMail
12
CC command failed
Destinatario CC non correttamente indicato o
sconosciuto nel server di eMail
13
General protocol error
Si è avuto un errore durante il trasferimento
tramite SMTP
14
Sending E-Mail failed
Errore durante il trasferimento dell'eMail
15
General protocol error
Si è avuto un errore durante il trasferimento
tramite SMTP
16
Expanding E-Mail text failed
Errore nell'espansione dei Data Tag dell'eMail,
controllare la configurazione del testo dell'email
17
Expanding E-Mail text failed
Errore nell'espansione dei Data Tag dell'eMail,
controllare la configurazione del testo dell'email
18
Expanding E-Mail text failed
Errore nell'espansione dei Data Tag dell'eMail,
controllare la configurazione del testo dell'email
19
Timeout sending E-Mail
Si è avuto un timeout nella trasmissione, server
di eMail non raggiungibile
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
125
Diagnostica
03/04
Codice di errore
Testo dell'errore
20
Test-E-Mail functionality already in
use
Un altro utente ha richiamato
contemporaneamente il test di funzionamento
dell'eMail. Ritentare
21
General error
Contattare eventualmente la hotline
22
General error
Contattare eventualmente la hotline
Tabella 31
126
Descrizione
Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Dati tecnici
Appendice A Dati tecnici
Struttura costruttiva
•
Formato dell'unità
Modulo di ampliamento S7-200
•
Dimensioni (L x A x P)
71,2 x 80 x 62 mm
Peso
ca. 150 g
Velocità di trasferimento dati
10 Mbit/s e 100 Mbit/s
Capacità della memoria flash
8 Mbyte ROM per il firmware del CP 243-1 IT e 8 Mbyte RAM per
il sistema di file
Capacità della memoria SDRAM
16 Mbyte
Durata garantita della memoria flash
per il sistema di file
1 milione di operazioni di scrittura o cancellazione
Interfaccia
di collegamento a Industrial Ethernet
(10/100 Mbit/s)
Presa RJ45 a 8 poli
Tensione di ingresso
DC +24 V (-15%/+20%)
Assorbimento di corrente
•
dal bus S7
55 mA
•
dai DC 24 V esterni
60 m A
Dissipazione di potenza
1,75 W
Numero max. di connessioni
Max. 8 connessioni S7 (XPUT/XGET o READ/WRITE) +
1 connessione a STEP 7 Micro/WIN 32
Numero max. di connessioni IT
Una connessione cad. per il server FTP, il client FTP e il client
eMail e 4 connessioni HTTP
Condizioni ambientali ammesse
•
Temperatura di esercizio
0o C fino a +55 o C con montaggio orizzontale
o
o
0 C fino a +45 C con montaggio verticale
•
Temperatura di
trasporto/stoccaggio
-40 o C fino a +70 o C
o
95% a +25 C
•
Umidità relativa
•
Altezza di funzionamento
max.
fino a 2000 m s.l.m.; ad altezze superiori può aversi un
raffreddamento limitato che richiede una temperatura di esercizio
massima inferiore
Tipo di protezione
Ethernet Standard
Standard
IP 20
IEEE 802.3
contrassegno CE
UL 508 / cULus
CSA C22.2 numero 142 / cULus
FM 3611
EN 50081-2 / EN 61000-6-4
EN 60529
EN 61000-6-2
EN 61131-2
Tempo di avviamento o di
riavviamento dopo un reset
ca. 10 secondi
Quantità di dati utili
quale client:
in XPUT / XGET fino a 212 byte
quale server:
in XGET o READ fino a 222 byte
in XPUT o WRITE fino a 212 byte
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
127
Dati tecnici
03/04
Dimensione max. dell'eMail
1024 caratteri
Sistema di file
Max. lunghezza di percorso incl.
nome del file e del drive: 254 caratteri
Max. lunghezza del nome del file:
99 caratteri
Max. profondità di annidamento delle cartelle: 49
Porte server usate
Tabella 32
128
HTTP:
80
Canale di comando FTP:
21
Canale di dati FTP per il server FTP:
3100 - 3199
Inizio della connessione S7:
102
Dati tecnici
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Esempio
Appendice B Esempio
Qui seguito è mostrato un esempio per l'uso del CP 243-1 IT quale client S7. Da
questo esempio si vede come si usino dal punto di vista tecnico della
programmazione i sottoprogrammi che vengono generati dall'assistente Internet
integrato in STEP 7 Micro/WIN 32 alla fine della progettazione. Il blocco di dati nel
quale viene salvata la corrispondente progettazione dall'assistente Internet è
indicato alla fine del codice di programma.
L'esempio di programma indicato è contenuto insieme alla corrispondente
progettazione quale progetto STEP 7 Micro/WIN 32 sul CD QuickStart per
SIMATIC NET. Per poter usare questo esempio di programma deve esserci un
secondo sistema S7-200, nel quale opera un server S7 opportunamente
progettato, raggiungibile tramite Ethernet.
Il nome utente assegnato per l'amministratore nella progettazione che fa parte
dell'esempio di programma è "root", la corrispondente password "rootroot".
Codice di programma
Nome del progetto:Esempio_di_ programma_client
Versione:
02.01
Data
20.01.2003
Hardware di destinazione: CPU 224 con CP 243-1 IT nel posto connettore 0
Descrizione:
Esempio di programma per la comunicazione tra stazioni S7200 tramite Industrial Ethernet.
Una stringa di caratteri ("CP243"), che è memorizzata a partire dall'indirizzo VB500
ed è lunga 5 byte viene inviata dal sistema S7-200 locale ad un ulteriore sistema
S7-200, lì memorizzata nello stesso indirizzo e alla fine da lì nuovamente riletta.
Questa procedura viene ripetuto continuamente.
Il corrispondente server deve essere progettato come controparte corrispondente.
Il programma utente in esso funzionante deve solo richiamare il sottoprogramma
ETHx_CTRL. I richiami del sottoprogramma ETHx_XFR non sono necessari per il
caso di funzionamento del server.
Il controllo CRC è attivato.
La progettazione (indirizzi IP, ...) va adattata alla situazione concreta. La stringa di
caratteri "CP243" va salvata a partire dall'indirizzo VB500.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
129
Esempio
03/04
NETWORK 1
Il sottoprogramma ETHT0_CTRL serve a all'inizializzazione e alla sorveglianza del
CP 243-1 IT.
All'ingresso "EN" viene creato il bit di stato SM0.0 che fa in modo che il
sottoprogramma sia sempre attivato. Non appena l'avviamento del CP 243-1 IT si
è concluso, le uscite "CP_Ready" e "CH_Ready" vengono settate. Se nella
progettazione si è avuto un errore, viene settata l'uscita "Error". Il codice di errore
inoltrato viene salvato nella parola di merker 2. Esso può essere letto tramite la
tabella di stato.
LD
CALL
Symbol
Always_On
ETH0_CTRL, cp_ready, ch_ready, cp_error
Address
Always_On
SM0.0
ch_ready
MW8
cp_error
MW2
cp_ready
M0.0
ETH0_CTRL
SBR1
Comment
Per motivi inerenti al sistema sempre 1
This POU was generated by the Internet Wizard for use with
CP243-1 IT.
NETWORK 2
Non appena il canale 0 è pronto per la trasferimento e in tal modo "ch0_ready" è
settato, la variabile "start" viene settata. Ciò può richiedere più cicli.
LD
S
Symbol
ch0_ready
start, 1
Address
Comment
ch0_ready
M8.0
Bit per il canale 0 nel valore di ritorno CH_READY del sottoprogramma
ETH0_CTRL
start
M4.0
Flip-Flop per l'avvio automatico della trasmissione dati
130
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Esempio
NETWORK 3
In una S7-200, il bit "First_Scan_On" è settato per motivi inerenti al sistema solo
nel primo ciclo. In tal modo la variabile "start" viene resettata. Questa procedura è
necessaria affinché la variabile "start" generi in ogni caso, anche nel caso di
procedure ripetute di Start / Stop della CPU, un fronte di commutazione per l'avvio
del sottoprogramma ETHx_XFR.
LD
R
Symbol
First_Scan_On
start, 1
Address
Comment
First_Scan_On SM0.1
Per motivi inerenti al sistema nel primo ciclo 1, altrimenti sempre 0
start
Flip-Flop per l'avvio automatico della trasmissione dati
M4.0
NETWORK 4
La stazione locale S7-200 trasmette dati dal VB500 (lunghezza di dati 5 byte)
tramite una connessione Ethernet ad una ulteriore stazione S7-200. Lì i dati
vengono salvati a partire dal VB500.
Il job di scrittura/lettura avviene solo dopo un fronte positivo nel parametro
"START", se il bit "Done" di un job di lettura precedente eventualmente avutosi è
settato. Il bit "Done" viene trasferito nella variabile "ch0_done_read". Le uscite del
job di scrittura e del job di lettura sono combinate tra loro in modo che venga
sempre elaborato un job per canale alla volta. In tal modo, un ulteriore job viene
avviato solo se il precedente è terminato.
Nel parametro "Chan_ID" viene indicato il numero del canale tramite il quale deve
svolgersi l'accesso ai dati. Nel nostro caso si tratterebbe del canale con il numero
0. Nel parametro "Data" viene indicato il numero del blocco di dati specifico del
canale. Tramite il parametro "Abort" si potrebbe interrompere un job
precedentemente avviato. A tale scopo va settato il merker M7.0. In questo
esempio, questo merker ha effetto anche sul job di lettura dalla rete 5.
Dopo aver cancellato il merker M7.0, vengono emessi di nuovo job di
scrittura/lettura poiché dopo l'interruzione di un job oltre al byte "Error" viene anche
settato sempre il bit "Done".
Creando il merker speciale SM0.0, si fa in modo che il sottoprogramma ETH0_XFR
sia sempre attivato.
Non appena il job di scrittura è concluso, nel parametro di ritorno "Done" viene
restituito uno 1. Tramite il parametro "Error" vengono poi trasferiti gli errori
possibilmente presentatesi. In caso contrario in questo parametro viene restituito
uno 0.
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
131
Esempio
03/04
LD
=
LD
EU
U
LD
EU
OLD
=
LD
CALL
Symbol
Always_On
L60.0
ch0_done_read
ch0_ready
start
L63.7
L60.0
ETH0_XFR, L63.7, Connection0_0, Write_1,
Connection_abort, ch0_done_write, ch0_error_write
Address
Comment
Always_On
SM0.0
Per motivi inerenti al sistema sempre 1
ch0_done_read
M5.0
Bit Done del job di lettura
ch0_done_write
M5.1
Bit Done del job di scrittura
ch0_error_write
MB14
Merker di errore del canale 0, job "write"
ch0_ready
M8.0
Bit per il canale nel valore di ritorno CH_READY del
sottoprogramma ETH0_CTRL
Connection0_0
VB233
Connection_abort
M7.0
Interruzione del trasferimento
ETH0_XFR
SBR2
This POU was generated by the Internet Wizard for use with
CP243-1
start
M4.0
Flip-Flop per l'avvio automatico della trasmissione dati
Write_1
VB234
NETWORK 5
La stazione locale S7-200 legge adesso i dati dal VB500 di una ulteriore stazione
S7-200 e li salva a partire dal VB500 della stazione S7-200 locale.
Prima che il job di lettura venga eseguito, tramite la valutazione delle due variabili
"ch0_done_write" e "ch0_ready" viene assicurato che da un lato che il precedente
job di scrittura si sia concluso e dall'altro che il canale 0 si trovi nello stato
"operativo".
LD
=
LD
EU
U
=
LD
CALL
132
Always_On
L60.0
ch0_done_write
ch0_ready
L63.7
L60.0
ETH0_XFR, L63.7, Connection0_0, Read_1, Connection_abort, ch0_done_read, ch0_error_read
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Esempio
Symbol
Address
Comment
Always_On
SM0.0
Per motivi inerenti al sistema sempre 1
ch0_done_read
M5.0
Bit Done del job di lettura
ch0_done_write
M5.1
Bit Done del job di scrittura
ch0_error_read
MB6
Merker di errore del canale 0, job "read"
ch0_ready
M8.0
Bit per il canale 0 nel valore di ritorno CH_READY del
sottoprogramma ETH0_CTRL
Connection0_0
VB233
Connection_abort
M7.0
Interruzione del trasferimento
ETH0_XFR
SBR2
This POU was generated by the Internet Wizard for use with
CP243-1
Read_1
VB235
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
133
Esempio
03/04
Blocco di dati della corrispondente progettazione
//
//DATA BLOCK COMMENTS
//
//Press F1 for help and example data block
//
//-------------------------------------------------------------------// CP243-1 IT Module Configuration block. Generated by the Internet
// Wizard
//-------------------------------------------------------------------VB0
'CP243'
// Module ID for CP243-1 IT module at position 0
VW5
16#006C
// Length of CDB
VW7
16#0014
// Length of NPB
VB9
16#81
// Configuration Data Version
VB10
16#00
// Project Configuration Version
VW11
16#0000
VW13
16#0004
// Auto Detect Communications, User Configured
// IP Address, CRC protection enabled.
VD15
16#C1012807
// IP Address for module (193.1.40.7)
VD19
16#FFFFFF00
// Subnet mask address for module (255.255.255.0)
VD23
16#C1012801
// Gateway Address (193.1.40.1)
VW27
30
// Keep Alive Interval in seconds
//------------------------------------------ Connection 0
VB29
16#83
// Client Connection, Keep Alive Enabled.
VD30
16#C1012812
// Address of Server for this connection
//(193.1.40.18)
VW34
16#1000
// Local TSAP for this connection (10.00).
VW36
16#1000
// Remote TSAP for this connection (10.00).
//------------------------------------------ Connection 1
VB38
16#00
// Connection not defined.
VD39
16#00000000
VW43
16#0000
VW45
16#0000
//------------------------------------------ Connection 2
VB47
16#00
// Connection not defined.
VD48
16#00000000
VW52
16#0000
VW54
16#0000
//------------------------------------------ Connection 3
VB56
16#00
// Connection not defined.
VD57
16#00000000
VW61
16#0000
VW63
16#0000
//------------------------------------------ Connection 4
VB65
16#00
// Connection not defined.
VD66
16#00000000
VW70
16#0000
VW72
16#0000
//------------------------------------------ Connection 5
VB74
16#00
// Connection not defined.
VD75
16#00000000
VW79
16#0000
VW81
16#0000
//------------------------------------------ Connection 6
134
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Esempio
VB83
16#00
// Connection not defined.
VD84
16#00000000
VW88
16#0000
VW90
16#0000
//------------------------------------------ Connection 7
VB92
16#00
// Connection not defined.
VD93
16#00000000
VW97
16#0000
VW99
16#0000
//----------------------------- STEP 7-Micro/WIN reserved connection.
VB101 16#82
VD102 16#00000000
VW106 16#A9A8
//-------------------------------------------------------------------// Network Parameter Block Section
// This section is used by the CP243-1 IT Module
//-------------------------------------------------------------------VW108 16#0000
VD110 16#00000000
VD114 16#00000000
VD118 16#00000000
VB122 16#00
VB123 16#00
VB124 16#00
VB125 16#00
VB126 16#00
VB127 16#00
//-------------------------------------------------------------------// Network Data Block Section
//-------------------------------------------------------------------VW128 16#0026
VB130 16#00
VB131 16#03
VB132 16#0F
VB133 16#0F
VB134 'W=5,VB500,VB500' // Message 0 for Connection 0.
VB149 'R=5,VB500,VB500' // Message 1 for Connection 0.
VW164 16#D0C3
//-------------------------------------------------------------------//Internet Data Block Section
//-------------------------------------------------------------------VW166 16#0043
VB168 16#32
VB169 16#02
VB170 16#02
VB171 16#02
VB172 16#02
VB173 16#81
VB174 16#00
//Administrator Web access flag
VB175 'root$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00'//Administrator Login
VB191
'R33~R33~$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$
00$00$00$00'
//Administrator Password
VW223 16#0000
//SMTP Client enable flag
VW225 16#0000
//FTP Client enable flag
VW227 16#0000
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
135
Esempio
03/04
VW229 16#0000
//HTTP Server enable flag
VW231 16#9E28
//-------------------------------------------------------------------//Symbol Initializations
//-------------------------------------------------------------------VB233 0
VB234 0
VB235 1
//-------------------------------------------------------------------VB500 'CP243'
// Module ID for testing
136
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Timeout
Appendice C Timeout
I valori indicati nelle seguenti tabelle sono i tempi non prima dei quali vengono
eseguite le corrispondenti operazioni.
In Ethernet
Significato
Operazione nel caso di timeout
Intervallo impostato
in modo fisso
in secondi
Tempo di attesa massimo entro il quale
un telegramma deve essere del tutto
ricevuto tramite TCP/IP
.
Rigettare il frammento di
telegramma, il CP chiude la
connessione
3
Tempo di attesa massimo entro il quale
un telegramma deve essere del tutto
inviato tramite TCP/IP
.
Interrompere la trasmissione, il CP
chiude la connessione
3
Tempo di attesa massimo del CP entro il Rigettare l'operazione, il CP attende
quale un job inviato da un client esterno nuovi job, il client non riceve alcuna
alla CPU riceve risposta da parte della
risposta
CPU.
60
Intervallo di logout, se tutti i canali sono
occupati e MW non è ancora collegato.
(affinché MW possa stabilire sempre una
connessione)
60
Il più vecchio dei server TCP/IP
collegati che non è stato ancora
possibile correlare tramite TSAP
interrompe la connessione e attende
un nuovo inizio del collegamento
Distanza temporale con la quale
Ritardo dell'inizio della connessione
vengono elaborate le richieste di inizio di seguente
connessione che si presentano.
1
Tempo di attesa dopo tentativo fallito di
stabilire una connessione di un client
Il tentativo di stabilire una
connessione viene ripetuto
10
Tempo di attesa di un client alla
conferma di una richiesta di inizio di
connessione
Il client chiude la connessione e si
ricollega
6
Intervallo massimo per un job BOOTP
svolto con successo
Nuovo tentativo di ottenere una
configurazione valida o dalla
memoria della CPU S7-200 o tramite
un server BOOTP
Tempo di attesa massimo per la
conferma di trasmissione della eMail di
prova
La eMail non viene trasferita, viene
restituita una corrispondente
segnalazione di errore.
30
Intervallo di inattività di una connessione
FTP al trascorrere del quale la
connessione al server FTP viene
interrotta se un nuovo client FTP
desidera stabilire una connessione
Interruzione della connessione
esistente FTP e inizio di una nuova
connessione FTP con un nuovo
client FTP
60
Tempo di attesa massimo del server
FTP per l'inizio di una connessione dati
Il client FTP non stabilisce alcuna
connessione dati.
90
Tabella 33
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
24 tentativi a intervalli
di 2,5 secondi = 60
secondi
Timeout in Ethernet
137
Timeout
03/04
Sul bus S7:
Significato
Operazione nel caso di Timeout
Intervallo massimo per un ciclo di
Il job viene rigettato, il CP 243-1 IT
comunicazione tra il CP 243-1 IT e la esegue un riavviamento
CPU S7-200 tramite il bus S7
Intervallo impostato in
modo fisso
in secondi
10 (per ciclo)
Avvertenza:
Per job di scrittura/lettura sono di
solito necessari nel caso del client 3
tempi di ciclo, in quello del server 1
tempo di ciclo. In caso di programmi
utente temporalmente estremamente
lunghi e contemporanea
comunicazione tramite molti canali,
bisogna mettere in conto lunghi
tempi di esecuzione dei job di
scrittura/lettura.
Timeout per il trasferimento avvenuto Il CP 243-1 IT esegue un
con successo del CDB / NDB
riavviamento
all'avviamento del CP
120
Intervallo al trascorrere del quale la
CPU S7 all'avviamento deve aver
fisicamente riconosciuto il CP 243-1
IT
Il CP 243-1 IT esegue un
riavviamento
1
Intervallo massimo fino a che il
server di eMail progettato deve aver
accettato una richiesta di inizio di
collegamento.
La connessione non viene stabilita, il
CP 243-1 IT segnala un
corrispondente errore
20
Intervallo massimo fino a che il
server FTP progettato deve aver
accettato una richiesta di inizio di
collegamento.
La connessione non viene stabilita, il
CP 243-1 IT segnala un
corrispondente errore
20
Tabella 34
Timeout sul bus S7
Nell'interfaccia utente:
Significato
Operazione nel caso di timeout
Intervallo massimo dopo il quale un
Il codice di errore o di segnalazione
codice di errore o di segnalazione
viene impostato su 0
segnalato dal sottoprogramma
ETHx_CTRL tramite il parametro di
ritorno Error, viene resettato da parte
del CP 243-1 IT.
Intervallo impostato in
modo fisso
in secondi
60
Questo codice si trova sempre anche
nell'area di memoria SM usata dal
CP 243-1 IT nei due byte con l'offset
20 e 21
138
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Compatibilità
Appendice D Compatibilità
Accesso supportato tramite lo standard (STEP7) di client
S7-300/400 su:
S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM
Versione del firmware
della CPU
Tipi di dati
BOOL
BYTE
CHAR
WORD
INT
DWORD
DINT
REAL
Aree di memoria
INGRESSO
USCITA
MERKER
BLOCCO DI DATI
VARIABILI *
INGRESSO
ANALOGICO
MERKER DI SISTEMA
√
RO
*
<1.21
1.21
>1.21
√
√
√
√
RO
√
RO
√
RO
RO
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
significa: supportato
significa: in generale non supportato
significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware
significa: “Accesso a sola lettura” (read only)
significa: l'accesso a VBxx deve essere formulato come DB1.DBBxx (standard
STEP7)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
139
Compatibilità
03/04
Accesso del CP 243-1 quale client tramite l'assistente STEP7
Micro/WIN 32 su...
S7-300/400
Versione del firmware
della CPU
Tipi di dati
BOOL
BYTE
CHAR
WORD
INT
DWORD
DINT
REAL
CONTATORE
TEMPORIZZATORE
Aree di memoria
INGRESSO
USCITA
MERKER
BLOCCO DI DATI
VARIABILI
INGRESSO
ANALOGICO
MERKER DI SISTEMA
CONTATORE S7
TEMPORIZZATORE
S7
√
140
S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM
<1.21
1.21
>1.21
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
significa: supportato
significa: in generale non supportato
significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Compatibilità
Accesso del CP 243-1 IT supportato tramite bean Java su...
(I bean JAVA sono un pacchetto comune per i processori di comunicazione SIMATIC
200/300/400)
S7-300/400
Versione del firmware
della CPU
Tipi di dati
BOOL
BYTE
CHAR
WORD
INT
DWORD
DINT
REAL
CONTATORE
TEMPORIZZATORE
Aree di memoria
INGRESSO
USCITA
MERKER
BLOCCO DI DATI
VARIABILI
INGRESSO
ANALOGICO
MERKER DI SISTEMA
CONTATORE S7
TEMPORIZZATORE
S7
√
RO
S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM
<1.21
1.21
>1.21
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
RO
√
RO
√
RO
RO
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
(RO fino a
indirizzo 30)
√
(RO fino a
indirizzo 30)
√
(RO fino a
indirizzo 30)
√
√
√
√
significa: supportato
significa: in generale non supportato
significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware
significa: “Accesso a sola lettura” (read only)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
141
Compatibilità
03/04
Accesso supportato tramite tag E-MAIL (assistente STEP7
Micro/WIN 32) su...
S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM
Versione del firmware
della CPU
Tipi di dati
BOOL
BYTE
CHAR
WORD
INT
DWORD
DINT
REAL
Aree di memoria
INGRESSO
USCITA
MERKER
BLOCCO DI DATI
VARIABILI
INGRESSO
ANALOGICO
MERKER DI SISTEMA
<1.21
1.21
>1.21
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO / word
RO
RO / word
RO
RO / word
RO
RO
RO
√
significa: supportato
significa: in generale non supportato
significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware
RO
significa: “Accesso a sola lettura” (read only)
RO / word significa: “Accesso a sola lettura” (read only), ma solo quale accesso WORD
142
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Compatibilità
Accesso supportato tramite Simatic-NET OPC su...
S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM
Versione del firmware
della CPU
Tipi di dati
BOOL
BYTE
CHAR
WORD
INT
DWORD
DINT
REAL
Accesso alle aree di memoria
INGRESSO
USCITA
MERKER
BLOCCO DI DATI
VARIABILI *
INGRESSO
ANALOGICO
MERKER DI SISTEMA
√
RO
*
<1.21
1.21
>1.21
√
√
√
√
RO
√
RO
√
RO
RO
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
significa: supportato
significa: in generale non supportato
significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware
significa: “Accesso a sola lettura” (read only)
significa: l'accesso a VBxx deve essere formulato come DB1.DBBxx (standard
STEP7)
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
143
Abbreviazioni
03/04
Abbreviazioni
AC
Alternating Current
ASCII
American Standard Code for Information Interchange
BDT
Block Data Transfer
BOOTP
Bootstrap Protocol
CDB
Configuration Data Block
CP
Communication Processor
CPU
Central Processing Unit
CRC
Cyclic Redundancy Code
DB
Blocco di dati
DC
Direct Current
FB
Blocco funzionale
FTP
File Transfer Protocol
GUI
Graphical User Interface
HTML
Hyper Text Markup Language
HTTP
Hyper Text Transmission Protocol
HW
Hardware
ICMP
Internet Control Message Protocol
ID
Identifier
IDB
Internet Data Block
IE
Industrial Ethernet
IP
Internet Protocol
IT
Tecnologia dell'informazione
ISO
International Standardisation Organisation
LED
Light Emitting Diode
LSB
Least Significant Byte
MAC
Medium Access Control
MIME
Multipurpose Internet Mail Extension
MLFB
Denominazione del prodotto leggibile da macchina
MPI
Multi Point Interface
MSB
Most Significant Byte
MW
Parola di merker
NDB
Network Data Block
NPB
Network Parameter Block
OPC
OLE per Process Control
PDU
Protocol Data Unit
PELV
Protective Extra Low Voltage - bassa tensione di protezione
PG
Dispositivo di programmazione
PPI
Point to Point Interface
RFC
Request For Comments
SDRAM
DRAM sincrona (memoria volatile)
144
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
03/04
Abbreviazioni
SFB
Blocco funzionale di sistema
SM
Merker di sistema
SMTP
Simple Mail Transport Protocol
PLC
Controllore a memoria programmabile
TCP
Transmission Control Protocol
TSAP
Transport Service Access Point
VB
Byte di variabili
Web
Word Wide Web
WWW
Word Wide Web
CP 243-1 IT
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145
SIMATIC NET – Supporto e Training
03/04
SIMATIC NET – Supporto e Training
Automation and Drives, Service & Support
Raggiungibili in tutto il mondo a qualsiasi ora:
Nuernberg
Beijing
Johnson City
Worldwide (Nuernberg)
Technical Support
Ora locale: 0:00 - 24:00 / 365 giorni
Telefono:
+49 (180) 5050-222
Fax:
+49 (180) 5050-223
E-Mail:
adsupport@
siemens.com
GMT:
+1:00
Europe / Africa (Nuernberg)
United States (Johnson City)
Authorization
Technical Support and Authoriza- Technical Support and Authorization
tion
Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00
Telefono:
+49 (180) 5050-222
Fax:
+49 (180) 5050-223
E-Mail:
adsupport@
siemens.com
GMT:
+1:00
Asia / Australia (Beijing)
Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00
Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00
Telefono:
+1 (423) 262 2522
Telefono:
Fax:
+1 (423) 262 2289
Fax:
+86 10 64 74 74 74
E-Mail:
simatic.hotline@
sea.siemens.com
E-Mail:
adsupport.asia@
siemens.com
GMT:
-5:00
GMT:
+8:00
+86 10 64 75 75 75
Il servizio di Technical Support e Authorization viene fornito generalmente in tedesco e in inglese.
146
CP 243-1 IT
J31069-D0429-U001-A2-7218
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SIMATIC NET – Supporto e Training
Service & Support in Internet
Informazioni generali aggiornate si ottengono in Internet al sito
http://www.siemens.de/simatic-net
Aggiuntivamente alla documentazione, mettiamo a disposizione della clientela
diversi servizi in linea all'indirizzo sottoindicato.
http://www.siemens.com/automation/service&support
Su questo sito si possono trovare:
• la Newsletter con informazioni sempre aggiornate sui prodotti;
• i documenti appropriati relativi alla ricerca in Service & Support;
• il Forum, luogo di scambio di informazioni tra utenti e personale specializzato di
tutto il mondo;
• il partner di riferimento locali di Automation & Drives;
• informazioni su assistenza tecnica sul posto, riparazioni, parti di ricambio e
maggiori dettagli alla voce "Service".
Centro di addestramento
Per facilitare l'approccio al sistema di automazione SIMATIC S7, la Siemens
organizza corsi specifici. Rivolgersi a questo proposito al centro di addestramento
locale più vicino o al centro di addestramento centrale di Norimberga.
Telefono:
+49 (911) 895-3200.
Internet:
http://www.sitrain.com
H/F-Competence-Center
Sull'argomento controllore programmabile SIMATIC S7 ad elevata disponibilità il
H/F-Competence-Center a Norimberga offre un particolare workshop. Esso
supporta inoltre l'utente anche nella progettazione, nella messa in servizio e nel
caso di problemi in loco.
Telefono:
+49 – (0) 911 – 895 – 4759
Fax:
+49 – (0) 911 – 895 – 5193
E-Mail:
[email protected]
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SIMATIC NET – Supporto e Training
03/04
Ulteriore supporto
Nel caso di ulteriori domande sui prodotti SIMATIC NET rivolgersi alle
rappresentanze e filiali Siemens della propria regione.
Gli indirizzi possono essere trovati:
• nel nostro catalogo IK PI
• in Internet
http://www.siemens.de/automation/partner
• nel catalogo interattivo CA01
http://www.siemens.de/automation/ca01
• sul CD Quickstart
Internet
In Internet si trovano ulteriori informazioni dettagliate sull'impiego del CP qui
descritto al sito:
http://www.ad.siemens.de/csi/net
Lì si possono richiamare indicando l'ID di argomento di seguito indicato
informazioni aggiornate (FAQ - Frequently Asked Questions). Al momento della
stampa del presente manuale erano disponibili tra l'altro i seguenti contributi
importanti per questo CP:
ID di argomento
2073614
Assegnazione delle maschera di sottorete di indirizzi IP nel modo di
funzionamento "Subnetting" nel campo di indirizzamento IP
6810459
Campo di impostazione dell'intervallo di tempo "Keep Alive" in CP
Industrial Ethernet (dalla V1.1.0).
Tabella 35
148
Argomento / domanda
Domande frequenti
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