Premessa Avvertenze sul prodotto Indice Indice delle illustrazioni Indice delle tabelle Introduzione SIMATIC NET Caratteristiche e funzioni Montaggio e messa in servizio CP 243-1 IT Processore di comunicazione per Industrial Ethernet e per la tecnologia dell'informazione Progettazione Programmazione Diagnostica Appendice A Dati tecnici Appendice B Esempio Manuale dell'apparecchiatura Appendice C Timeout Appendice D Compatibilità 03/2004 J31069-D0429-U001-A2-7218 Copyright © Siemens AG 2003 All rights reserved Esclusione di responsabilità A meno di un esplicito assenso, la diffusione e la riproduzione di questa documentazione, il suo sfruttamento e la comunicazione del suo contenuto ad altri non è ammessa. Infrazioni hanno come conseguenza un risarcimento danni. Tutti i diritti riservati, in particolare nel caso dell'assegnazione di brevetti o registrazione GM. Abbiamo controllato il contenuto della stampa relativamente alla sua conformità all'hardware e al software descritti. Non possono tuttavia escludersi delle divergenze per cui non ci si assume responsabilità per la completa conformità. I dati in questa stampa vengono controllati con regolarità e le necessarie correzioni sono contenute nelle edizioni successive. Ringraziamo quanti ci comunicheranno consigli di miglioramenti. Siemens AG Automation & Drives Industrial Communication SIMATIC NET Postfach 4848 D-90327 Nürnberg Siemens-Aktiengesellschaft Con riserva di modifiche tecniche J31069-D0429-U001-A2-7218 Classificazione delle avvertenze di sicurezza Il presente documento contiene delle avvertenze da osservare per la propria sicurezza personale e per evitare danni a cose. Le avvertenze sono evidenziate tramite un triangolo e, a seconda del grado di pericolo, sono rappresentate nel modo seguente: ! Pericolo ! Avvertimento ! Precauzione Significa che se non vengono prese le misure preventive opportune si avranno morte o gravi lesioni. Significa che se non vengono prese le misure preventive opportune si potranno avere morte o gravi lesioni. Con il triangolo significa che se non vengono prese le misure preventive opportune possono aversi leggere lesioni. Precauzione Senza triangolo significa che se non vengono prese le misure preventive opportune possono aversi danni alle cose. Attenzione Significa che il non rispetto della corrispondente avvertenza può avere come conseguenza un risultato o uno stato indesiderato. Avvertenza Si tratta di una importante informazione riguardante il prodotto, la sua gestione o la parte in questione della documentazione che si intende mettere in evidenza in modo particolare e di cui si consiglia l'osservanza per i possibili vantaggi che ne derivano. Marchi SIMATIC, SIMATIC NET, SINEC e SIMATIC NET Networking for Industry® sono marchi registrati della Siemens AG. Le restanti denominazioni di questa documentazione possono essere marchi il cui uso da parte di terzi per propri scopi può violare i diritti dei rispettivi proprietari. Avvertenze tecniche di sicurezza sul prodotto Prima di impiegare il prodotto qui descritto, osservare assolutamente le seguenti avvertenze tecniche di sicurezza. Personale qualificato La messa in funzione e il servizio di un'apparecchiatura può essere effettuato solo da parte di personale qualificato. Con personale qualificato dal punto di vista delle avvertenze tecniche di sicurezza del presente manuale, si intendono le persone abilitate a mettere in funzione, a mettere a terra e a contrassegnare apparecchiature, sistemi e circuiti di corrente conformemente agli standard della tecnica di sicurezza. Impiego conforme all'uso previsto di prodotti hardware Relativamente all'impiego conforme all'uso previsto di prodotto hardware osservare quanto segue: Precauzione L'apparecchiatura può essere usata solo per i casi applicativi previsti nel catalogo e nella descrizione tecnica ed esclusivamente in collegamento con le apparecchiature e le componenti di produttori terzi consigliate o omologate da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro del prodotti ha come presupposto un trasporto, uno stoccaggio, una disposizione ed un montaggio adeguati, come pure un uso e una manutenzione attenti. Prima di usare l'esempio di programma fornito o programmi scritti da sé, assicurarsi che nell'impianto in funzione non possano aversi danni a persone o alle macchine. Avvertenza UE: Fino a quando non si è stabilito che la macchina nella quale deve essere montata tale componente è conforme a quanto stabilito dalla direttiva 89/392/CEE, la sua messa in funzione è vietata. 03/04 Premessa Premessa Scopo del presente manuale Il presente manuale supporta l'utente nell'impiego del processore di comunicazione CP 243-1 IT. Esso contiene informazioni su come comunicare attraverso Industrial Ethernet (IE) con questo processore di comunicazione e su come sfruttare le funzioni della tecnologia dell'informazione (IT). Presupposti Il presupposto per la comprensione del modo di funzionamento del CP 243-1 IT è la conoscenza del manuale qui presente e del manuale "SIMATIC S7-200 controllore programmabile". Si necessita inoltre di informazioni di base sugli argomenti TCP/IP, FTP, E-Mail, HTML, browser web e Java. Cerchia di lettori Il presente manuale si rivolge a ingegneri, programmatori, addetti alla messa in servizio e personale addetto alla manutenzione con conoscenze generali dei sistemi di automazione e comunicazione, sistemi di comando e osservazione. Esempio di programma In questo manuale è contenuto un esempio di programma che offre delle informazioni e un aiuto per la programmazione del CP 243-1 IT. Questo esempio di programma è stato creato con STEP 7-Micro/WIN 32 V3.2.3 e funziona su una CPU S7-200 del tipo 224. Per poter usare questo esempio di programma in un'altra CPU S7-200, si deve eventualmente adattare la progettazione che fa parte del programma. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 5 Avvertenze sul prodotto 03/04 Avvertenze sul prodotto Contrassegno dell'indirizzo: Indirizzo MAC Il CP 243-1 IT viene fornito con un indirizzo MAC impostato in modo fisso. L'indirizzo MAC è incollato sotto il pannello di copertura superiore dell'apparecchio. Numero MLFB, parti fornite Nome del prodotto CP 243-1 IT 6 MLFB 6GK7 243-1GX00-0XE0 Parti fornite CP, documentazione su CD-ROM CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Indice Indice Premessa .......................................................................................................... 5 Avvertenze sul prodotto .................................................................................. 6 Indice delle illustrazioni ................................................................................. 10 Indice delle tabelle ......................................................................................... 11 1 Introduzione ........................................................................................... 13 2 Caratteristiche e funzioni ...................................................................... 16 3 2.1 Panoramica........................................................................................................ 16 2.2 2.2.1 2.2.2 2.2.3 Comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet ............................................. 18 Premessa........................................................................................................... 18 Tipi di comunicazione ........................................................................................ 19 Partner di comunicazione .................................................................................. 19 2.3 2.3.1 2.3.2 2.3.3 2.3.4 2.3.5 2.3.6 Comunicazione IT.............................................................................................. 24 Premessa........................................................................................................... 24 Tipi di comunicazione ........................................................................................ 25 eMail .................................................................................................................. 26 Server FTP ........................................................................................................ 28 Client FTP.......................................................................................................... 30 Server HTTP...................................................................................................... 34 2.4 Sistema di file .................................................................................................... 39 2.5 Gestione degli utenti .......................................................................................... 41 2.6 2.6.1 2.6.2 2.6.3 Sicurezza ........................................................................................................... 43 Configurazione................................................................................................... 43 Sicurezza dati .................................................................................................... 44 Sicurezza di comunicazione .............................................................................. 44 2.7 Connettori .......................................................................................................... 46 2.8 Spie: LED frontali............................................................................................... 47 Montaggio e messa in servizio ............................................................. 49 3.1 Quote per il montaggio in un pannello di comando ........................................... 53 3.2 Quote per il montaggio su una rotaia ................................................................ 53 3.3 Montaggio in un pannello di comando............................................................... 54 3.4 Montaggio su una rotaia standard ..................................................................... 55 3.5 In caso di sostituzioni......................................................................................... 56 3.6 Smontaggio del CP 243-1 IT ............................................................................. 57 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 7 Indice 4 5 6 8 03/04 Progettazione ......................................................................................... 58 4.1 Possibilità di progettazione ................................................................................ 58 4.2 4.2.1 4.2.2 4.2.3 4.2.4 4.2.5 Campi di valori dei dati di progettazione............................................................ 60 Indirizzi IP .......................................................................................................... 60 Maschera di sottorete ........................................................................................ 60 TSAP.................................................................................................................. 60 Porte .................................................................................................................. 61 Tag di eMail ....................................................................................................... 61 4.3 4.3.1 4.3.2 4.3.3 4.3.4 4.3.5 Progettazione di un CP 243-1 IT con STEP 7 Micro/WIN 32 ........................... 64 Progettazioni di base ......................................................................................... 64 Progettazione della gestione degli utenti........................................................... 69 Progettazione delle funzioni di eMail ................................................................. 69 Progettazione delle funzioni FTP....................................................................... 70 Fine della progettazione .................................................................................... 71 4.4 4.4.1 4.4.2 4.4.3 4.4.4 4.4.5 4.4.6 4.4.7 4.4.8 Ulteriori possibilità di progettazione di un CP 243-1 IT ..................................... 71 Area dei merker di sistema occupata (area SM) ............................................... 74 Struttura del Configuration Data Block (CDB) ................................................... 75 Struttura del Network Parameter Block (NPB) .................................................. 79 Struttura del Network Data Block (NDB) ........................................................... 80 Struttura dell'Internet Data Block (IDB) ............................................................. 82 Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti (file .udb).......... 84 Struttura dei file di configurazione per il client eMail (file .edb) ......................... 87 Struttura del file di configurazione per il client FTP (file .fdb) ............................ 90 4.5 Progettazione di un partner di comunicazione con STEP 7 .............................. 95 4.6 Comportamento del CP 243-1 IT in caso di errori di progettazione .................. 99 Programmazione.................................................................................. 101 5.1 ETHx_CTRL .................................................................................................... 102 5.2 ETHx_CFG ...................................................................................................... 104 5.3 ETHx_XFR....................................................................................................... 105 5.4 ETHx_EMAIL ................................................................................................... 107 5.5 ETHx_FTPC .................................................................................................... 109 Diagnostica........................................................................................... 112 6.1 Possibilità di diagnostica.................................................................................. 112 6.2 6.2.1 6.2.2 Segnalazioni di errore del CP 243-1 IT ........................................................... 116 Segnalazioni di errore nel formato byte........................................................... 117 Segnalazioni di errore nel formato word.......................................................... 121 6.3 Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail ............................ 125 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Indice Appendice A Dati tecnici........................................................................... 127 Appendice B Esempio ............................................................................... 129 Appendice C Timeout ................................................................................ 137 Appendice D Compatibilità ....................................................................... 139 Abbreviazioni................................................................................................ 144 SIMATIC NET – Supporto e Training .......................................................... 146 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 9 Indice delle illustrazioni 03/04 Indice delle illustrazioni Fig. 1 Panoramica del sistema ......................................................................................... 20 Fig. 2 Panoramica delle funzioni IT .................................................................................. 24 Fig. 3 Connettori ............................................................................................................... 46 Fig. 4 Pannello frontale con spie LED .............................................................................. 47 Fig. 5 Ingombro nel montaggio ......................................................................................... 52 Fig. 6 Quote per il montaggio in un pannello di comando ................................................ 53 Fig. 7 Quote per il montaggio su una rotaia...................................................................... 53 Fig. 8 Dialogo "Proprietà – Connessione S7" ................................................................... 96 Fig. 9 Richiamo del sottoprogramma ETHx_CTRL ........................................................ 102 Fig. 10 Richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG .......................................................... 104 Fig. 11 Richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR........................................................... 106 Fig. 12 Richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL ....................................................... 108 Fig. 13 Richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC ........................................................ 110 10 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Indice delle tabelle Indice delle tabelle Tabella 1 Pagine HTML predefinite ........................................................................................ 37 Tabella 2 Struttura delle cartelle del CP 243-1 IT................................................................... 40 Tabella 3 Lunghezza dei nomi utente e password ................................................................. 42 Tabella 4 Funzione delle singole spie LED ............................................................................ 48 Tabella 5 Esempi per la formattazione di dati di segnaposto nelle eMail .............................. 63 Tabella 6 Area dei merker di sistema ..................................................................................... 74 Tabella 7 Struttura del CDB.................................................................................................... 78 Tabella 8 Struttura dell'NPB ................................................................................................... 79 Tabella 9 Struttura dell'NDB ................................................................................................... 81 Tabella 10 Progettazione di job di scrittura/lettura ................................................................... 81 Tabella 11 Struttura dell'IDB..................................................................................................... 83 Tabella 12 Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti ............................... 85 Tabella 13 Struttura del set di parametri di un utente .............................................................. 85 Tabella 14 Struttura del file di configurazione per il client eMail .............................................. 88 Tabella 15 Struttura del file di configurazione per il client FTP ................................................ 91 Tabella 16 Struttura del set di parametri per un job FTP ......................................................... 93 Tabella 17 Parametri d'ingresso (ETHx_CTRL) ..................................................................... 102 Tabella 18 Parametri di ritorno (ETHx_CTRL) ....................................................................... 103 Tabella 19 Parametri d'ingresso (ETHx_CFG)....................................................................... 104 Tabella 20 Parametri di ritorno (ETHx_CFG) ......................................................................... 105 Tabella 21 Parametri d'ingresso (ETHx_XFR) ....................................................................... 106 Tabella 22 Parametri di ritorno (ETHx_XFR).......................................................................... 107 Tabella 23 Parametri d'ingresso (ETHx_EMAIL).................................................................... 108 Tabella 24 Parametri di ritorno (ETHx_EMAIL) ...................................................................... 109 Tabella 25 Parametri d'ingresso (ETHx_FTPC) ..................................................................... 110 Tabella 26 Parametri di ritorno (ETHx_FTPC) ....................................................................... 111 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 11 Indice delle tabelle 03/04 Tabella 27 Indirizzamento di errori globali e informazioni sul modulo.................................... 113 Tabella 28 Struttura dell'aree di memoria NPB ...................................................................... 114 Tabella 29 Segnalazioni di errore nel formato byte ................................................................ 121 Tabella 30 Segnalazioni di errore in formato Word ................................................................ 124 Tabella 31 Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail ................................. 126 Tabella 32 Dati tecnici ............................................................................................................ 128 Tabella 33 Timeout in Ethernet............................................................................................... 137 Tabella 34 Timeout sul bus S7 ............................................................................................... 138 Tabella 35 Domande frequenti ............................................................................................... 148 12 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 1 Introduzione Introduzione Definizione e applicazione Il CP 243-1 IT è un processore di comunicazione previsto per l'impiego in un controllore programmabile S7-200. Esso rende possibile la connessione di un sistema S7-200 a Industrial Ethernet (IE). Con il CP 243-1 IT è in tal modo possibile una comunicazione via Ethernet anche nel settore prestazionale inferiore della famiglia di prodotti S7. In tal modo, una S7-200 può essere progettato, programmato e diagnosticato con l'aiuto di STEP 7 Micro/WIN 32 anche a distanza via Ethernet. Utilizzando un CP 243-1 IT, una S7-200 può inoltre comunicare via Ethernet con un altro controllore S7-200, S7-300 o S7-400. È anche possibile una comunicazione con un server OPC. Le funzioni IT del CP 243-1 IT costituiscono la base per sorvegliare ed eventualmente anche comandare impianti di automazione attraverso un browser web da un PC in rete. Esiste inoltre la possibilità di trasmettere segnalazioni di diagnostica da un impianto tramite eMail. Le funzioni IT permettono inoltre di scambiare interi file con altri computer e sistemi di controllo in modo molto semplice. Nel sistema di comunicazione aperto SIMATIC NET, Industrial Ethernet è la rete per il livello gestionale e il livello di cellula. Fisicamente, Industrial Ethernet è una rete elettrica sulla base di un cavo coassiale schermato, di un cablaggio Twisted Pair o di una rete ottica sulla base di un conduttore a fibre ottiche. Industrial Ethernet è definito dallo standard internazionale IEEE 802.3. Comunicazione senza soluzione di continuità nel campo industriale - in tutto il mondo Industrial Ethernet è implementato nel concetto SIMATIC NET che permette con PROFIBUS e AS–Interface una messa in rete senza soluzione di continuità del livello gestionale, del livello di cellula e del livello di campo. Le funzioni IT, caratterizzate da standard e protocolli uniformi in tutto il mondo, costituiscono adesso il ponte tra il mondo dei controllori industriali e dei PC che sono oggi normalmente diffusi negli uffici. Compatibilità Il CP 243-1 IT (6GK7 243-1GX00-0XE0) qui descritto può essere usato per la comunicazione S7. Il CP 243-1 IT può essere collegato a diversi tipi di CPU S7200 (222, 224, 226 e 226XM): • CPU 222 Rel. 1.10 o più recente (consigliato 1.20 o più recente) • CPU 224 Rel. 1.10 o più recente (consigliato 1.20 o più recente) • CPU 226 Rel. 1.00 o più recente (consigliato 1.20 o più recente) • CPU 226XM Rel. 1.00 o più recente (consigliato 1.20 o più recente) Nella CPU 222 possono essere montati al massimo 2 moduli di ampliamento. Alle CPU 224, 226 e 226XM si possono invece collegare fino a 7 moduli di ampliamento. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 13 Introduzione 03/04 Dal punto di vista delle funzioni, il CP 243-1 IT è pienamente compatibile con il CP 243-1. Ciò significa che i programmi utente scritti per il CP 243-1 funzionano anche con un CP 243-1 IT. Una dettagliata spiegazione relativa alla compatibilità si trova nell’appendice D. Attenzione Ad ogni singola CPU S7-200 si può collegare solo un CP 243-1 o un CP 243-1 IT. Collegando ulteriori CP 243-1 o CP 243-1 IT, il funzionamento senza errori del sistema S7-200 non è assicurato. Il software del CP 243-1 IT è compatibile con i seguenti standard: • S7 XPUT/XGET e S7 READ/WRITE • Specifiche del bus I/O S7-200 • HTTP 1.0 secondo RFC1945 • FTP secondo RFC959 • SMTP secondo RFC2821/2822 (solo funzioni per la trasmissione di eMail) La posizione in un sistema S7-200 nella quale è possibile impiegare un CP 243-1 IT dipende dalla versione di firmware della CPU S7-200 usata, vedi anche capitolo 3 (Montaggio). Progettazione La progettazione del CP 243-1 IT avviene con STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione 3.2.3. Il CP 243-1 IT viene normalmente fornito con un indirizzo MAC fisso. Indirizzo IP e maschera di sottorete devono essere progettati o prelevati da un server BOOTP. Programmazione Per la programmazione della comunicazione nel programma utente, si utilizza l'"Assistente Internet" in STEP 7 Micro/WIN 32 (inglese: "Internet Wizard"), vedi capitoli 4 e 5. Configurazione Al momento della produzione, il firmware del CP 243-1 IT viene programmato nella memoria FLASH ed è lì salvato in modo permanente. In mancanza di corrente, gli stati del sistema o i contenuti dinamici della variabili generati durante il funzionamento del CP 243-1 IT, non vengono salvati. La configurazione per il CP 243-1 IT si suddivide in Industrial Ethernet e servizi IT. La configurazione Ethernet viene salvata in modo permanente nella memoria delle variabili della CPU S7-200. All'avviamento, il CP 243-1 IT legge la configurazione dalla CPU e si inizializza corrispondentemente. 14 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Introduzione La configurazione dei servizi IT viene salvata nel sistema di file del CP 243-1 IT sotto forma di un file di configurazione per la gestione degli operatori, uno per il client FTP e uno per il servizio di eMail. Durante il funzionamento, questi file di configurazione vengono valutati continuamente. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 15 Caratteristiche e funzioni 2 2.1 03/04 Caratteristiche e funzioni Panoramica Il CP 243-1 IT offre le seguenti funzioni: • Comunicazione S7 − Traffico di dati ad alte prestazioni attraverso Industrial Ethernet. La comunicazione si basa su TCP/IP standard − Accesso a Ethernet attraverso la presa RJ-45 − Facile collegamento ad un sistema S7-200 attraverso il bus S7-200 − Rende possibile una struttura di automazione flessibile e decentrata − Base per una semplice ulteriore elaborazione e archiviazione di dati di processo − Rende possibile una comunicazione contemporanea con massimo 8 controllori S7 − Offre un collegamento a OPC S7 − Amministrazione di rete semplice − Servizi di comunicazione S7 "XPUT/XGET" quale client e server − Servizi di comunicazione S7 "READ/WRITE" quale server − Per il controllo della connessione (Keep Alive), si può progettare un intervallo per tutti i collegamenti di trasporto TCP nei partner attivi e passivi • Comunicazione IT 16 − Sistema di file nel CP 243-1 IT per il salvataggio in modo duraturo di file Web e di configurazione − Client SMTP per l'invio di eMail. Oltre alla pura informazione testuale, è possibile trasmettere anche variabili implementate. Il valore aggiornato di una tale variabile viene rilevato al momento dell'invio della eMail. − Progettazione di massimo 32 eMail con massimo 1024 caratteri ciascuna − Server FTP per l'accesso al sistema di file del CP 243-1 IT − Client FTP per lo scambio di dati con un server FTP − Progettazione di massimo 32 operazioni client FTP − La funzione client FTP supporta i comandi READ, WRITE e DELETE. − Accesso del client FTP al server FTP del CP 243-1 IT − Server HTTP per l'accesso in scrittura e in lettura ai dati di processo e di stato del sistema S7-200 con un massimo di quattro browser web contemporaneamente − Pagine HTML precompilate per la diagnostica del sistema S7-200 e per l'accesso alle variabili di processo CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni − Invio di una eMail di prova attraverso una pagina HTML precompilata − Salvataggio di proprie pagine HTML e applet Java nel sistema di file del CP 243-1 IT − Disponibilità di applet e bean Java per lo sviluppo di proprie pagine HTML e applet Java − Gestione di massimo 8 utenti con assegnazione specifica dei diritti per l'accesso a file, informazioni di stato e variabili di processo • Progettazione: − Programmazione, progettazione e diagnostica remota di un sistema S7200 (ad esempio upload e download del programma o visualizzazione dello stato) attraverso Industrial Ethernet e STEP 7 Micro/WIN 32. − Possibilità di sostituzione del modulo senza nuova programmazione/progettazione delle funzioni Ethernet (Plug & Play). Poiché la progettazione delle funzioni IT è tenuta nel CP 243-1 IT, nel caso di una sostituzione del CP 243-1 IT questa deve però essere ricaricata nell'unità. • Timer Watchdog Il CP 243-1 IT dispone di un circuito Watchdog. Il watchdog si avvia dopo ogni avvio del CP 243-1 IT. L'intervallo di sorveglianza del Watchdog è pari di solito a 5 s. Per via di tolleranze dovute ai componenti, esso può crescere fino a 7 s. Se la sorveglianza Watchdog si attiva, viene automaticamente eseguito un reset del CP 243-1 IT. In tal modo il CP 243-1 IT viene di nuovo avviato. Durante di questo intervallo, il CP 243-1 IT segnala alla CPU S7-200 l'errore "Parity Error". La gestione di tale errore è descritta nella documentazione di STEP 7 Micro/WIN 32. • Indirizzabilità attraverso indirizzo MAC preimpostato (valore a 48 bit). L'indirizzo MAC viene assegnato ad ogni CP 243-1 IT in fabbrica. L'indirizzo MAC è riportato su una targhetta adesiva incollata sotto al pannello di copertura superiore. Con l'aiuto di BOOTP, attraverso l'indirizzo MAC preimpostato è possibile assegnare al CP 243-1 IT un indirizzo IP. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 17 Caratteristiche e funzioni 2.2 2.2.1 03/04 Comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet Premessa La comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet permette la comunicazione programmabile attraverso SFB/FB di comunicazione e connessioni S7 progettate. Il CP 243-1 IT supporta la comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet tramite i servizi XPUT/XGET e READ/WRITE. In ogni job si possono trasmettere in generale fino a 212 byte di dati utili. Se il CP 243-1 IT viene usato come server, nei job di lettura si possono allora trasmettere fino a 212/222 byte di dati utili (vedi appendice A). Il CP 243-1 IT supporta al massimo 8 canali di comunicazione S7 verso client o server su uno o più partner di comunicazione remoti. Il CP 243-1 IT opera per canale secondo il principio Client/Server. In ogni canale viene sempre accettato un solo job, esso viene elaborato e riceve risposta o positiva o negativa. Il CP 243-1 IT accetta un nuovo job solo dopo l'invio di una risposta. Se il CP 243-1 IT riceve più job in un canale progettato quale server, viene elaborato solo il primo. Fino al termine della transazione, cioè all'invio di una risposta, i job seguenti vengono ignorati. Il CP 243-1 IT non dispone di una gestione del job specifica del canale e non bufferizza job. Presupposto per la comunicazione con un PC/PG Alla CPU S7-200 si può accedere con un PC/PG come avveniva finora attraverso l'interfaccia PPI. Tale accesso può inoltre avvenire anche attraverso il CP 243-1 IT via Ethernet. A tale scopo devono essere soddisfatti i seguenti presupposti: • Nel PG/PC è innestata e configurata una scheda Ethernet ed è in atto una connessione Ethernet o TCP/IP con il CP 243-1 IT (eventualmente attraverso router, firewall, ...) • Nel PC/PG è installato STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione 3.2.3. • Il CP 243-1 IT è munito di un indirizzo IP valido . Questo indirizzo può essere stato preimpostato nella configurazione in modo fisso o può essere prelevato da un server BOOTP. . In un dato momento, può comunicare con la CPU S7-200 un solo STEP 7 Micro/WIN 32 attraverso un CP 243-1 IT. Per la progettazione dei servizi IT è assolutamente necessario l'uso dell'interfaccia Ethernet. 18 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 2.2.2 Caratteristiche e funzioni Tipi di comunicazione Il CP 243-1 IT dispone di tre tipi di rapporti di comunicazione S7 che possono essere impiegati singolarmente o anche combinati. 1. Accoppiamento con STEP 7-Micro/WIN 32 2. Accoppiamento con ulteriori componenti remoti della famiglia SIMATIC S7 3. Accoppiamento con applicazioni su base OPC su un PC/PG 2.2.3 Partner di comunicazione • CPU S7-200 con CP 243-1 o CP 243-1 IT • CPU S7-300 con CP 343-1 o CP 343-1 IT • CPU S7-400 con CP 443-1 o CP 443-1 IT • PG/PC con server OPC • PG/PC con STEP 7 Micro/WIN 32 Quali siano i tipi di CPU S7-300 e S7-400 a supportare il protocollo S7 XPUT/XGET e che possono quindi comunicare con il CP 243-1 IT, lo si riconosce nel programma STEP 7 HW-Config. Se lì nella finestra del catalogo si sceglie una CPU S7-300 S7-400, essa deve allora supportare la funzione "Comunicazione S7". Nei sistemi della serie S7-300, un client XPUT/XGET in essa attivo può essere usato solo con un corrispondente processore di comunicazione dalla versione 1.1. La versione del proprio processore di comunicazione la si riconosce, tra l'altro, dal numero di MLFB. Se si usa un CP 343-1, il numero MLFB deve allora contenere la sequenza "EX11“ o più recente. Fondamentalmente va notato che il CP 243-1 IT non supporta connessioni puramente ISO. Poiché il CP 443-1 ISO non dispone né di TCP/IP né di RFC 1006 on Board, esso non può comunicare con un CP 243-1 IT. Attenzione Ad ogni singola CPU S7-200 si può collegare solo un CP 243-1 o un CP 243-1 IT. Collegando ulteriori CP 243-1 o CP 243-1 IT, il funzionamento senza errori del sistema S7-200 non è assicurato. Avvertenza Nella comunicazione con un server OPC, va notato che il CP 243-1 IT non supporta il servizio per l'interrogazione automatica degli oggetti presenti nella S7200 (ad esempio DBxx...). Un CP 243-1 IT può comunicare con un server OPC solo se questo supporta ambedue i servizi S7 READ e WRITE. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 19 Caratteristiche e funzioni 03/04 Panoramica: PC PC CP 243-1 IT CPU 22x S7-200 ... 1x Micro/WIN Server BOOTP max. 8 x xput / xget read / write S7-200 S7-300 Fig. 1 ... CP 443-1/IT ... CPU 4xx ... CP 343-1/IT ... CPU 3xx CP 243-1/IT CPU 22x Ethernet ... S7-400 Server OPC Client OPC PC Panoramica del sistema Una CPU 22x con CP 243-1 IT può essere messa in comunicazione sia con altri sistemi S7-200, S7-300 e S7-400, sia con un server OPC. Oltre ad una connessione STEP 7 Micro/WIN, sono in questo caso inoltre possibili massimo 8 connessioni (vedi Fig. 1). Progettazione e programmazione di connessioni per stazioni S7 Per la progettazione della comunicazione tra una S7-200 e una S7-300, S7-400 o un server OPC, si necessita sia di STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione 3.2.3, sia di STEP 7 dalla versione 5.1 con Service Pack 3 o più recente (con NCM per Industrial Ethernet). La stazione S7-200 viene progettata e programmata con STEP 7 Micro/WIN 32. Per la progettazione e la programmazione dell'S7-300, dell'S7-400 o del server OPC è necessario STEP 7 con NCM per Industrial Ethernet. 20 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni Scambio di dati attraverso Industrial Ethernet Lo scambio di dati attraverso il CP 243-1 IT si basa su Ethernet e non è quindi deterministico. Non si possono cioè garantire tempi di risposta. Vengono supportate reti da 10 e 100 MBit, ciascuna nelle modalità di funzionamento "Full duplex" e "Half duplex". Il CP 243-1 IT supporta inoltre il funzionamento "Auto-Negotiation" per la contrattazione automatica della modalità di funzionamento e della velocità di trasmissione dati da usare. La modalità di funzionamento e la velocità di trasmissione dati possono però anche essere impostate dall'utente nella progettazione del CP 243-1 IT in modo fisso. Se il CP 243-1 IT non è stato munito di una configurazione valida, esso utilizza allora normalmente sempre il modo di funzionamento "Auto-Negotiation". Avvertenza Il modo di funzionamento Auto-Negotiation funziona solo se anche tutte le componenti di rete collegate lo supportano. Il mezzo Industrial-Ethernet e TCP/IP non permettono flussi di dati temporalmente deterministici. Non è cioè prevedibile quando una CPU remota eseguirà i job richiesti. Le risposte della CPU remota sono asincrone rispetto al ciclo della CPU S7-200 locale. Per l'impiego in applicazioni distribuite con esigente di timing (ad esempio circuiti di regolazione, campionamenti ciclici a tempo esatto), una comunicazione basata su TCP/IP è pertanto adatta solo in modo limitato. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 21 Caratteristiche e funzioni 03/04 Comunicazione S7 Per lo scambio di dati tra due controllori vengono impiegati i servizi S7 XPUT e XGET. Il CP 243-1 IT può qui essere impiegato sia come client sia come server. La comunicazione tra un CP 243-1 IT e un server OPC attivo in un PC/PG si basa sui servizi S7 READ e WRITE. Qui il CP 243-1 IT funge sempre da server. Ulteriori servizi S7, come ad esempio il servizio per l'interrogazione automatica degli oggetti presenti correntemente in una S7-200 (DB, ...), non vengono qui supportati. Il CP 243-1 IT supporta i seguenti tipi di dati o aree dei dati: CP 243-1 IT quale client: accessi in scrittura e lettura: • Il tipo di dati è sempre BYTE • Nel sistema locale si può accedere solo a variabili. • Le aree di memoria accessibili nel sistema partner sono, nel caso di una S7200 quale partner, ingressi, uscite, merker e variabili. • Le aree di memoria accessibili nel sistema partner sono, nel caso di una S7300 o S7-400, ingressi, uscite, merker e aree dei dati. CP 243-1 IT quale server: accessi in scrittura: • Il tipo di dati è BOOL, BYTE, WORD o DWORD • L'utilizzabilità dei tipi di dati CHAR, INT, DINT e REAL dipende dallo stato di firmware della CPU S7-200 impiegata. • Le aree di memoria accessibili nel sistema locale sono ingressi, uscite, variabili, merker e bit di stato. accesso in lettura: • Il tipo di dati è BOOL, BYTE, WORD o DWORD • L'utilizzabilità dei tipi di dati CHAR, INT, DINT e REAL dipende dallo stato di firmware della CPU S7-200 impiegata. • Le aree di memoria accessibili nel sistema locale sono ingressi, uscite, variabili, merker, area del sistema e bit di stato. Avvertenza Se una S7-300 o S7-400 opera quale server per un client attivo in un sistema S7200, allora il CP 243-1 IT si aspetta che tale server si comporti sempre in modo passivo. Ciò significa che in un tale caso il sistema S7-300 o S7-400 non deve inviare job al sistema S7-200. Comunicazione con STEP 7 Micro/WIN 32 Nel caso della comunicazione tra un CP 243-1 IT e STEP 7 Micro/WIN 32 il CP 243-1 IT è sempre server. STEP 7 Micro/WIN 32 funge qui sempre da client. 22 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni Comunicazione sul bus S7 Sono sempre possibili accessi a tutte le aree dei dati della CPU S7-200. Gli accessi in lettura e scrittura sono indipendenti dal fatto che la CPU si trovi nello stato RUN, TERM o STOP. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 23 Caratteristiche e funzioni 2.3 2.3.1 03/04 Comunicazione IT Premessa Oltre alla comunicazione S7 attraverso Industrial Ethernet tramite i servizi XPUT/XGET e READ/WRITE, il CP 243-1 IT supporta parallelamente anche una serie di funzioni IT. Di esse fanno parte lo scambio dati attraverso FTP, l'invio di eMail e la possibilità di accesso contemporaneamente con massimo quattro browser web a dati e informazioni di stato del sistema S7-200 (vedi Fig. 2). L'invio di una eMail o l'accesso attivo ai file tramite FTP vengono iniziati dal programma utente S7-200. Di ciascuna di queste due funzioni, può essere attivo al massimo un job alla volta. Il programma utente può avviare un ulteriore job solo dopo acquisizione positiva o negativo del job precedente da parte del CP 243-1 IT. CP 243-1 IT CPU 2xx S7-200 ... ... 4x SMTP HTTP FTP FTP Ethernet Server di eMail Server di eMail PC Esempio cellulari PC Fig. 2 24 Client FTP PC S7-200 S7-300 S7-400 Server FTP PC S7-200 S7-300 S7-400 Browser HTTP PC Panoramica delle funzioni IT CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 2.3.2 Caratteristiche e funzioni Tipi di comunicazione Accanto ai rapporti di comunicazione S7 descritti nel capitolo 2.2.2, il CP 243-1 IT dispone di quattro tipi di rapporti di comunicazione IT che possono essere impiegati singolarmente o anche combinati. 1. Comunicazione con un server di eMail 2. Comunicazione con un client FTP situato in un sistema remoto. 3. Comunicazione con un server FTP. Un tale server sarà tipicamente situato in un sistema remoto. È però anche possibile un accoppiamento al server FTP che è attivo nel CP 243-1 IT del sistema locale S7-200. 4. Comunicazione con massimo quattro browser web attivi in sistemi remoti CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 25 Caratteristiche e funzioni 2.3.3 03/04 eMail Modo di funzionamento Il protocollo SMTP regola il trasferimento di eMail. Una eMail è composta da uno o due campi di indirizzo, da un campo per l'oggetto e da un campo per il testo del messaggio vero e proprio. Il testo del messaggio è composto da caratteri ASCII. Nel testo possono essere inseriti dei segnaposto per le variabili che si riferiscono ad un valore di dati nel locale sistema S7-200. Al momento dell'invio dell'eMail, il CP 243-1 IT legge ciascuno di tali valori dalla locale CPU S7-200 e lo inserisce nel messaggio nel punto indicato e nel formato desiderato. Il CP 243-1 IT permette di inviare delle eMail preconfigurate da un programma utente ad un server di eMail già stabilito nella progettazione tramite un indirizzo IP e una porta. Il server delle eMail trasmette a sua volta le eMail al destinatario o ai destinatari indicati nel campo dell'indirizzo della eMail. Il server di eMail specificato nella progettazione tramite un indirizzo IP ed un numero di porta deve trovarsi nella sottorete del CP 243-1 IT o essere almeno raggiungibile tramite un gateway. Se tale server di eMail non dovesse essere raggiungibile, allora la eMail viene trasferita ad un server di eMail alternativo, anch'esso da indicare nella progettazione del CP 243-1 IT. Se neanche tale server dovesse essere raggiungibile, viene emesso un opportuno messaggio di errore. Attenzione Il CP 243-1 IT sorveglia solo se è stato possibile trasmettere una eMail al server di eMail progettato. Esso non può riconoscere se l'eMail è stata poi inoltrata al destinatario indicato o se questi l'ha letta. Avvertenza Poiché, a seconda della progettazione, prima che una eMail essa possa essere inviata devono essere lette aree di memoria della CPU S7-200, un reset avutosi nel frattempo o una mancanza di corrente della CPU S7-200 può causare un'interruzione della trasmissione della eMail. Ne consegue che in tal modo non è possibile inviare tramite eMail alcuna comunicazione di un reset avutosi nella CPU S7-200. Il CP 243-1 IT non supporta la ricezione di eMail. La progettazione delle eMail e dei parametri dell'indirizzo del server delle eMail avviene tramite STEP 7 Micro/WIN 32. 26 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni Avvertenza Affinché sia possibile inviare eMail dal CP 243-1 IT, esso deve poter accedere ad un server di eMail funzionante. La raggiungibilità in linea di principio di un server di eMail può essere controllata, tra l'altro, con l'aiuto della pagina HTML sendmail.htm che viene fornita insieme al CP 243-1 IT (vedi capitolo 2.3.6). Progettazione La progettazione delle eMail e dei parametri dell'indirizzo del server delle eMail avviene tramite l'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. I dati di configurazione qui introdotti vengono salvati in modo duraturo in un file del tipo .edb nel sistema di file del CP 243-1 IT. Il trasferimento di questi dati dal sistema nel quale è stata creata la progettazione con l'aiuto di STEP 7 Micro/WIN 32 al CP 243-1 IT avviene tramite FTP. Esiste la possibilità di progettare fino a 32 eMail e ciascuna di esse può avere un testo con massimo 1024 caratteri. Ogni eMail è strutturata secondo il seguente schema: − Numero di eMail: tramite questo numero è possibile far riferimento dal programma utente S7200 ad una eMail progettata. − Indirizzo del destinatario: l'indirizzo di eMail del destinatario previsto. Questo indirizzo va indicato sempre. − Indirizzo di destinatario supplementare: l'indirizzo di un destinatario che deve ricevere una copia della eMail. L'indicazione di questo indirizzo non è obbligatoria. − Oggetto: una breve descrizione della eMail. L'oggetto va indicato sempre. − Testo della eMail inclusi i segnaposto e i caratteri di formattazione: qui si trova l'informazione utile vera e propria da trasmettere. Nei campi dell'indirizzo si può digitare un solo indirizzo di destinatario. Se una eMail deve essere inviata a più destinatari, è allora necessario creare nel server delle eMail una corrispondente lista di distribuzione che va poi indicata quale destinatario della eMail. Oltre ai caratteri di controllo per i segnaposto di valori di dati, nel testo della eMail vengono supportati anche i seguenti caratteri di formattazione: − \n avanzamento linea − \t tabulatore CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 27 Caratteristiche e funzioni 03/04 Avvertenza La dimensione massima di 1024 caratteri per il testo dell'eMail, si riferisce al testo del messaggio vero e proprio inclusi tutti i segnaposto implementati e i caratteri di formattazione (“\n“ e “\t“). Se nell'invio di una eMail si dovesse superare la lunghezza massima ammessa di 1024 carattere per via della sostituzione dei segnaposto con i valori effettivi, allora il testo della eMail dopo 1024 caratteri viene tagliato e viene emesso un corrispondente messaggio di errore. La eMail tagliata viene però trasmessa ugualmente. I procedimenti di conversione come ad esempio MIME o UUENCODE, non vengono supportati. Inoltre, con le eMail non è possibile trasferire allegati, come ad esempio file. Tramite la progettazione la funzione eMail del CP 243-1 IT può essere fondamentalmente attivata o disattivata. Partner di comunicazione Oltre ai comuni PC, destinatari delle eMail possono essere in linea di principio tutte le apparecchiature in grado di riceverle, come ad esempio cellulari o apparecchi fax. Prestazioni/condizioni L'invio di eMail è subordinato alla comunicazione S7. I tempi di reazione nell'invio di una eMail dipendono dalla singola progettazione usata e non possono essere indicati in generale. Quanto maggiore è il numero delle connessioni S7 contemporaneamente usati e quanto maggiore è il numero dei dati trasmessi attraverso tali connessioni, tanto più lunghi saranno i tempi di elaborazione e trasmissione per le eMail. Attenzione I segnaposto implementati nel testo della eMail per i valori di dati vengono letti dalla CPU S7-200 singolarmente. Per ogni ciclo S7 è possibile trasferire dalla CPU S7-200 al CP 243-1 IT solo un tale valore. Ciò significa l'intervallo necessario al completamento di una eMail dipende dal numero dei dati da inserire, dal tempo di ciclo della CPU S7-200 e dal carico del bus S7. 2.3.4 Server FTP Modo di funzionamento Con il server FTP del CP 243-1 IT si possono tra l'altro trasmettere file Web e file di progettazione nel sistema di file del CP 243-1 IT da un client FTP remoto via Ethernet o da lì leggerli. 28 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni L'iniziativa del trasferimento di file parte in questo caso sempre dal client FTP. Il server FTP del CP 243-1 IT non avvia autonomamente alcun trasferimento FTP. Nel sistema di file del CP 243-1 IT si possono trasferire file di qualsiasi tipo. Non viene eseguito un controllo dell'importanza di tali dati per il funzionamento del CP 243-1 IT. Attenzione Per il trasferimento di file tra il server FTP del CP 243-1 IT e un client FTP remoto, bisognerebbe usare il tipo di trasferimento “BINARY“. L'impostazione del tipo di trasferimento va effettuata dal lato client FTP. Avvertenza Nel CP 243-1 IT non viene impiegato un orario. I file salvati o letti tramite FTP dal CP 243-1 IT riportano pertanto tutti la data 01.01.1980 e l'orario 00:00. Protezione dell'accesso FTP è un protocollo nel quale un utente nell'accesso al server FTP deve legittimarsi. A tale scopo è necessario un nome utente e una corrispondente password valida nel server. Dopo che è stata stabilita una connessione tra il client FTP e il server FTP del CP 243-1 IT, sarà necessario digitare un tale nome utente con corrispondente password. Dopo che l'autentificazione ha avuto successo l'utente potrà accedere al sistema di file del CP 243-1 IT. Ci si potrà spostare attraverso la struttura delle cartelle, trasferire file e gestire cartelle. Complessivamente, per il CP 243-1 IT si possono progettare fino a 8 utenti e un amministratore. L'amministratore si distingue dagli altri 8 utenti per via di particolari diritti e per il luogo in cui viene salvato il nome utenti fisso e la corrispondente password. La progettazione dei nomi utente e delle corrispondenti password si fa con STEP 7 Micro/WIN 32. Il file generato dall'assistente Internet a cui qui si ricorre, viene trasferito via FTP al CP 243-1 IT e lì salvato in modo permanente nel sistema di file in un file del tipo .udb. Per il trasferimento della progettazione dell'utente nel CP 243-1 IT, sono necessari il nome utente e la password dell'amministratore. Avvertenza Il CP 243-1 IT non supporta un accesso FTP senza indicazione di un nome dell'utente o di una corrispondente password. Non viene neanche supportato un “Anonymous Login”. Auto-Logout Un accesso contemporaneo da parte di più client FTP al server FTP del CP 243-1 IT non viene supportato. Il server FTP è munito di un meccanismo Auto-Logout per impedire che esso rimanga bloccato a causa di una interruzione indefinita della connessione con un client FTP. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 29 Caratteristiche e funzioni 03/04 Nel caso in cui il server FTP presente nel CP 243-1 IT sia collegato ad un client FTP ed un secondo client FTP desidera stabilire una connessione con il server FTP, questo controlla allora se negli ultimi 60 secondi si è svolta una comunicazione su base FTP tra sé stesso e il primo client FTP. In caso contrario la connessione con il primo client FTP viene interrotta e si accetta la connessione del secondo client FTP. In caso contrario, la connessione al primo client FTP viene mantenuta e la richiesta di connessione da parte del secondo client FTP non viene soddisfatta. Comandi FTP supportati Dopo aver digitato il comando “HELP”, nella finestra della console del client FTP viene normalmente visualizzata una lista dei comandi FTP supportati da questo client. Durante l'esecuzione di questi comandi, essi vengono convertiti internamente dal client FTP in sottocomandi e trasferiti al server FTP. Alcuni client FTP disponibili sul mercato dispongono di comandi aggiuntivi che non sono fissati nello standard RFC959 o che sono fissati in modo non generalmente vincolante. Non si può assicurare che il server FTP presente nel CP 243-1 IT supporti tutti tali comandi. Partner di comunicazione I partner di comunicazione possibili del server FTP presente nel CP 243-1 IT sono in linea di principio tutti i client FTP che comunicano via Ethernet e che si comportano conformemente alla norma RFC959. In tal modo è possibile comunicare non solo con client FTP a base PC, bensì ad esempio anche con client FTP su base S7-200, S7-300 o S7-400. Prestazioni/condizioni La comunicazione FTP è subordinata alla comunicazione S7. I tempi di reazione della comunicazione FTP dipendono in tal modo dalla singola progettazione usata e non possono essere qui indicati in generale. Avvertenza Al server FTP può accedere solo un client FTP per volta. Se si accede dal programma utente S7 tramite la funzione client FTP al server FTP del CP 243-1 IT, allora un accesso con un client FTP remoto non è possibile. Ciò vale anche viceversa. 2.3.5 Client FTP Modo di funzionamento Con il client FTP del CP 243-1 IT si possono trasferire da un sistema S7-200 parti del nel sistema di file di un server FTP o da lì il contenuto di un file può essere copiato nel DB del sistema S7-200 locale. 30 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni In questo caso si può distinguere se un file deve essere trasferito del tutto o solo in parte. A tale scopo in un job di lettura o scrittura si può indicare il numero dei byte da trasferire. Se in un job di scrittura si indica 0 come numero dei byte da trasmettere, nel sistema di file del server FTP a cui si accede viene creato un file vuoto con il nome indicato nel job di scrittura. In un job di scrittura, il dato di lunghezza 0 ha come conseguenza che il file indicato viene trasferito del tutto nel DB del sistema S7-200 locale, a patto che non si superi la sua capacità di memoria. Se in un job di lettura si indica il numero dei byte da leggere, tale valore deve essere uguale alla lunghezza del file da leggere. In caso contrario, il CP 243-1 IT nell'esecuzione del job di lettura segnala un corrispondente errore. Oltre a ciò, con l'aiuto del client FTP esiste la possibilità di cancellare dal sistema S7-200 locale dei file nel sistema di file di un server FTP. Nel trasferimento con FTP, i file da scambiare non vengono né modificati, né i dati in essi contenuti vengono convertiti. Tutti i dati da trasferire vengono considerati come byte. I dati da scrivere vengono salvati nel file indicato byte per byte. L'iniziativa per il trasferimento di file parte sempre dal client FTP del CP 243-1 IT attivata dal programma utente S7-200. Il server FTP stesso non genera alcuna richiesta FTP. Il CP 243-1 IT accetta dal programma utente S7-200 solo una richiesta di client FTP alla volta. Non appena questa è stata del tutto elaborata, il CP 243-1 IT genera una conferma positiva o negativa. Solo a questo punto il programma utente S7-200 può emettere un nuovo job client FTP. I server FTP specificati nella progettazione tramite l'indirizzo IP devono trovarsi nella sottorete del CP 243-1 IT o essere almeno raggiungibili tramite un gateway. Attenzione I dati da trasferire dalla/alla memoria della CPU S7-200 tramite FTP vengono trasferiti in “Binary Mode“. Non avviene alcuna conversione o formattazione di questi dati. Nel CP 243-1 IT, i dati da trasferire non vengono salvati in modo permanente. Progettazione La progettazione dei job FTP avviene tramite l'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. I dati di configurazione qui introdotti vengono salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT in modo duraturo in un file del tipo .fdb. Il trasferimento di questi dati dal sistema nel quale è stata creata la progettazione con l'aiuto di STEP 7 Micro/WIN 32 al CP 243-1 IT, avviene tramite FTP. Esiste la possibilità di predefinire complessivamente fino a 32 job FTP per ogni transazione di file. Ognuno di tali job viene descritto dal seguente set di parametri: − Numero di job FTP: dal programma utente S7-200 è possibile far riferimento ad ogni job FTP progettato tramite questo numero. − Indirizzo IP del server FTP: indirizzo IP del sistema al quale sistema di file si deve accedere. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 31 Caratteristiche e funzioni 03/04 − Nome utente nel server FTP: il login al server FTP viene effettuato con questo nome. Ciò significa che il nome qui indicato deve disporre dei diritti di accesso per il server FTP in questione. − Password nel server FTP: la password crittografata qui indicata viene usata nel login al server FTP. − Nome del percorso del file interessato: qui va indicato il nome del file incluso il percorso completo. − Tipo di job da eseguire: i possibili tipi di job sono: − scrittura nel sistema di file del server FTP − lettura dal sistema di file del server FTP − cancellazione nel sistema di file del server FTP − Indirizzo iniziale e lunghezza dei dati nel blocco di dati: Qui va indicato a partire da quale indirizzo devono essere memorizzati nella memoria della CPU S7-200 i dati da leggere o a partire da quale indirizzo iniziale devono essere inviati al server FTP i dati da scrivere e quanti byte devono essere trasferiti. Avvertenza La connessione con un server FTP avviene fondamentalmente tramite la porte 20 per lo scambio dati e la 21 per il trasferimento di comandi. Avvertenza Il client FTP supporta nomi di file con maiuscole e minuscole sempreché il server FTP, con il quale si devono scambiare dati, e il sistema di file interessato permettano maiuscole e minuscole nei nomi di file. Attenzione Nella progettazione, l'assistente Internet di STEP 7 Micro/WIN 32 controlla solo la correttezza sintattica della progettazione del client FTP. Eventuali controlli semantici di questa progettazione possono essere effettuati solo durante la transazione dei file. Tramite la progettazione è possibile attivare/disattivare fondamentalmente la funzione client FTP del CP 243-1 IT. Partner di comunicazione Tutti i server FTP che comunicano tramite Ethernet e che si comportano conformemente alla norma RFC959 sono in linea di principio possibili partner di comunicazione del client FTP. In tal modo è possibile comunicare non solo con client FTP a base PC, bensì ad esempio anche con server FTP su base S7-200, S7-300 o S7-400. 32 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni Prestazioni/condizioni Avvertenza Se da un server FTP remoto vengono caricati dati nella CPU S7-200 locale, allora l'utente deve assicurarsi che questi dati non vengano memorizzati in aree di memoria già altrimenti utilizzate. Da questo punto di vista, il CP 243-1 IT esegue solo controlli di sicurezza rudimentali. Il CP 243-1 IT non garantisce che tutti i dati da trasferire provengano da un ciclo della CPU S7-200 locale o che essi siano efficaci contemporaneamente in un ciclo, poiché il trasferimento di questi dati da e alla CPU S7-200 locale è asincrono al ciclo della CPU S7-200 locale e la sua durata non è in generale prevedibile. Nei job di lettura, FTP il CP 243-1 IT può leggere dalla memoria della CPU S7-200 246 byte per ciclo. Nei job di lettura FTP, il CP 243-1 IT è invece in grado di trasferire nella memoria della CPU S7-200 massimo 254 byte per ciclo. Per assicurare la congruenza nel caso di quantità di dati di maggiori dimensioni, nel programma utente S7-200 devono essere prese le opportune misure. Se un trasferimento tra il client FTP del CP 243-1 IT e un server FTP viene interrotto, esiste allora la possibilità che nel sistema di destinazione in questione siano state salvate solo parti dei dati da trasferire. In tal caso, nel programma utente S7-200 viene emesso un corrispondente messaggio di errore. Non si ha una ripetizione automatica della transazione. Nel CP 243-1 IT, lo scambio dati tramite FTP è subordinato alla comunicazione S7. I tempi di reazione dipendono dalla singola progettazione e dalla lunghezza del programma utente S7-200 e per tale motivo non possono essere in generale previsti. Avvertenza Il CP 243-1 IT non supporta il meccanismo del file DB dei processori di comunicazione CP 343-1 IT e CP 443-1 IT. Il CP 243-1 IT scrive/legge un'immagine binaria del blocco dati in/da un file. Tale file non contiene ulteriori informazioni relative a lunghezze, indirizzi sorgente ecc. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 33 Caratteristiche e funzioni 2.3.6 03/04 Server HTTP Informazioni di base Gli applet Java sono piccoli programmi applicativi scritti nel linguaggio di programmazione Java. Tali applet vengono tipicamente trasferiti in un server HTTP su richiesta di un browser e lì eseguiti. Il presupposto affinché ciò avvenga è che il browser supporti Java e che permetta l'esecuzione di applet. I browser oggi comunemente usati supportano tutti Java. Essi possono essere normalmente sempre configurati in modo che sia possibile una esecuzione di applet Java. I bean Java sono componenti software scritti nel linguaggio di programmazione Java con una interfaccia standardizzata. Tali bean possono essere implementati semplicemente in comuni ambienti di sviluppo Java e lì collegati in applicazioni complete o applet Java tramite strumenti grafici. Modo di funzionamento La funzionalità di server HTTP integrata nel CP 243-1 IT permette all'utente di accedere al sistema S7-200 tramite un comune browser web e qui di leggere ad esempio informazioni di stato o leggere e modificare valori di processo. A tale scopo, sono a disposizione dell'utente pagine HTML e applet Java già preconfigurate che sono salvate nel sistema di file del CP 243-1 IT. Oltre a ciò l'utente ha la possibilità, di creare proprie pagine HTML o applet Java e di trasferirli con l'aiuto di un client FTP esterno nel sistema di file del CP 243-1 IT. Per una facile creazione di applet Java, nel CD di documentazione vengono forniti insieme al CP 243-1 IT i corrispondenti bean Java. Essi possono essere da lì copiati nel PC di sviluppo e quindi, con l'aiuto di un ambiente di sviluppo Java, come ad esempio "Visual Age" di IBM, essere collegati in propri applet Java. I bean forniti con il CP 243-1 IT sono componenti Java che mettono a disposizione funzioni sempre utili nella creazione di una interfaccia di comando e controllo. Di essi fanno parte funzioni per l'accesso in lettura o in scrittura a singoli valori di processo, come anche funzioni grafiche per la visualizzazione di tali valori. Nel documento "SIMATIC NET IT-CP Guida alla programmazione", che viene fornito insieme al CP 243-1 IT nel CD di documentazione, i singoli bean sono descritti in modo più dettagliato. Qui viene anche descritto in modo dettagliato come creare applet Java a partire dai bean. Se per accedere tramite un CP 243-1 IT ad una S7-200 si usano i bean Java descritti in questo documento, in essi non si può allora usare un indirizzamento simbolico. 34 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni Con l'aiuto delle pagine HTML e degli applet Java forniti nel sistema di file del CP 243-1 IT si può accedere alle seguenti aree dei dati e tipi di dati del sistema S7200: − Tipi di dati: BOOL, BYTE, CHAR, WORD, INT, DWORD, DINT e REAL − Aree dei dati: Ingressi (I), uscite (Q), merker (M), variabili (V) e merker speciali (SM). Avvertenza La disponibilità dei tipi di dati CHAR, INT, DINT e REAL dipende dallo stato di firmware della CPU S7-200 usata (vedi anche appendice D). Protezione dell'accesso Il richiamo delle pagine HTML salvate nel sistema di file del CP 243-1 IT tramite un browser web non è protetto. Una tale protezione viene attivata sono quando un browser web accede a variabili di stato o di processo o se si tenta di inviare una eMail di prova tramite la corrispondente pagina HTML. Il meccanismo di autentificazione usato per tutte le pagine HTML protette da password è il "Basic Access Authentication Schema" secondo RFC2617. In questo caso, l'utente deve farsi riconoscere tramite il proprio nome utente e la corrispondente password. Il server HTTP del CP 243-1 IT permetterà poi o meno l'accesso a seconda dei diritti di accesso correlati all'utente tramite la gestione utenti. Tramite la progettazione, la funzione di server HTTP del CP 243-1 IT può essere fondamentalmente attivata o disattivata. Pagine HTML nel CP 243-1 IT Nel sistema di file del CP 243-1 IT si trovano pagine HTML già pronte in lingua Inglese che mettono già a disposizione tramite l'implementazione dei applet Java forniti informazioni di stato e di diagnostica. L'utente può adattare/modificare queste pagine HTML con un editor HTML, come ad esempio Netscape Composer, o con un normale editor. Nella tabella seguente sono elencate le pagine HTML già pronte fornite nel sistema di file del CP 243-1 IT o che vengono generate dinamicamente dal CP 243-1 IT non appena si presenta la corrispondente richiesta da parte di un browser web. Tali pagine HTML sono ottimizzate per le seguenti impostazioni dello schermo: • Risoluzione: 1152 x 864 • Dimensione carattere: caratteri piccoli Si consiglia di usare come browser web l'Internet Explorer 6.0 Microsoft. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 35 Caratteristiche e funzioni Richiamo delle pagine HTML http://<indirizzo IP di destinazione>/index.htm 03/04 Significato Pagina di avvio del CP 243-1 IT con collegamenti alle altre pagine HTML interne ed esterne. Se nel browser web si indica solo l'<indirizzo IP di destinazione>, viene allora aperta automaticamente la pagina index.htm. http://<indirizzo IP di destinazione>/__S7Sys/rack Mostra la struttura dell'apparecchiatura S7-200. Oltre a ciò vengono visualizzate per ogni modulo le informazioni di stato disponibili. Questa pagina non viene aggiornata automaticamente. Per visualizzare correttamente lo stato corrente del sistema S7-200, questa pagina deve essere di nuovo caricata nel browser web. Avvertenza: ”rack“ non è una pagina HTML fisicamente presente nel sistema di file del CP 243-1 IT. Al richiamo dell'indirizzo accanto da un browser web il server HTTP crea dinamicamente una pagina con le informazioni specifiche del sistema. L'utente non può modificare il layout di questa pagina. http://<indirizzo IP di destinazione>/__S7Sys/sendmail.htm Mostra una pagina tramite la quale è possibile inviare una eMail di prova ad un destinatario da indicare. I campi dell'indirizzo (TO, CC), i campi dell'oggetto e il testo sono limitati a massimo 64 caratteri ciascuno. Al richiamo della pagina, all'utente viene chiesto di farsi riconoscere tramite un nome utente e una password. Solo l'amministratore ha il diritto di inviare una eMail di prova. Gli errori che si possono presentare in questo caso sono descritti nel capitolo 6.3. 36 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni Richiamo delle pagine HTML http://<indirizzo IP di destinazione>/__S7Sys/it_info Significato Stato corrente del CP 243-1 IT. Su questa pagina vengono emessi dati rilevanti per il funzionamento del CP 243-1 IT come ad esempio: • Nome del modulo • Versione firmware e hardware • Parametri di rete • Stato della connessione STEP 7-Micro/WIN 32 • Configurazione e disponibilità delle connessioni S7, FTP e eMail • Informazioni che riguardano il sistema di file. Queste informazioni vengono visualizzate solo agli utenti autorizzati dalla gestione utenti che devono fare il login tramite nome dell'utente e password. Questa pagina non viene aggiornata automaticamente. Per visualizzare correttamente lo stato corrente del CP 243-1 IT, questa pagina deve essere di nuovo caricata nel browser web. Avvertenza: ”it_info“ non è una pagina HTML fisicamente presente nel sistema di file del CP 243-1 IT. Al richiamo dell'indirizzo accanto da un browser web il server HTTP crea dinamicamente una pagina con le informazioni di stato. L'utente non può modificare il layout di questa pagina. http://<indirizzo IP di destinazione>/examples/info.htm Pagina di informazioni generali del CP 243-1 IT con collegamenti esterni alla pagina Web IT-CP e SIMATIC NET. Un collegamento interno punta alla pagina Web readme.htm. http://<indirizzo IP di destinazione>/examples/statuschart.htm Questa pagina permette di leggere i valori di processo del sistema S7-200. I dati o le aree dei dati da leggere vanno indicati tramite il relativo indirizzo. Notare che la lettura dei valori rappresentati in questa pagina avviene ciclicamente. A seconda del tempo di ciclo, un valore visualizzato può quindi essere diverso dal valore presente stesso momento nel sistema S7200. Tabella 1 Pagine HTML predefinite CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 37 Caratteristiche e funzioni 03/04 Avvertenza Le pagine HTML fornite insieme al CP 243-1 implementano in parte applet Java. Affinché questi funzionino correttamente, nel browser web usato deve essere abilitata l'esecuzione di applet Java. Partner di comunicazione In linea di principio, tutti i client HTTP, come ad esempio browser Web, rappresentano possibili partner di comunicazione del server HTTP. Il server HTTP del CP 243-1 IT supporta un accesso contemporaneo di massimo 4 browser web. La connessione TCP/IP al server HTTP avviene sempre tramite la porta 80. Prestazioni/condizioni Nel CP 243-1 IT la comunicazione HTTP è subordinata alla comunicazione S7. I tempi di reazione dipendono quindi dalla singola progettazione usata e non possono essere previsti in generale. Il server HTTP presente nel CP 243-1 IT dispone di quattro canali di comunicazione, esso può cioè elaborare fino a quattro richieste contemporaneamente. Se nel server HTTP si presenta una richiesta quando tutti e quattro i canali di comunicazione sono occupati, questa viene respinta. Le nuove richieste possono essere elaborate solo quando almeno uno dei quattro canali di comunicazione è di nuovo libero. 38 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 2.4 Caratteristiche e funzioni Sistema di file Modo di funzionamento Per il salvataggio in modo duraturo di file Web e di configurazione, nel CP 243-1 IT è disponibile un sistema di file. Questo sistema di file si basa sulla tecnologia a memoria flash ed offre una capacità di memoria di 8 Mbyte, meno quella necessaria alla gestione del sistema di file flash. Avvertenza Il valore della quantità di memoria effettivamente disponibile nel sistema di file, può essere richiamato tramite la pagina HTML “CP 243-1 IT Information“ fornita insieme al CP 243-1 IT tramite un browser web all'indirizzo: http://<indirizzo IP di destinazione>/__S7Sys/it_info.htm Per via della formattazione del sistema di file, la quantità di memoria visualizzata su questa pagina non può essere sempre sfruttata al massimo. Il sistema di file supporta nome di file e di percorso con una lunghezza complessiva di 254 caratteri. Ai 254 caratteri viene aggiunto anche il nome del drive del sistema di file flash (/flash:). Per un percorso massimo incluso il nome del file rimangono in tal modo 247 caratteri senza contare il nome del drive. Il nome del file vero e proprio e ogni nome di una cartella può essere lungo al massimo 99 caratteri. La profondità di annidamento delle cartelle è pari a massimo 49. Nei nomi di file e di cartelle non è ammesso l'uso dei seguenti caratteri: \;/;<;>;“;:;*;? Avvertenza Fondamentalmente si consiglia di non salvare i file nella cartella principale ma in opportune sottocartelle. Nel CP 243-1 IT non viene impiegato l'orario né la data. Per questo motivo, tutti i file salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT riportano pertanto la data 01.01.1980 e l'orario 00:00. Accesso Al sistema di file si può accedere solo tramite il server FTP del CP 243-1 IT. Il sistema di file non distingue tra maiuscole e minuscole. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 39 Caratteristiche e funzioni 03/04 Limitazione Attenzione La vita di durata di sistema di file basato sulla tecnologia a memoria flash dipende in gran parte dal numero delle operazioni di scrittura/cancellazione effettuate. Per questo motivo, un tale sistema di file non è adatto a operazioni di scrittura/cancellazione con ciclo molto frequente. Grazie ad una ottimizzazione interna, il sistema di file del CP 243-1 IT occupa tutte le celle a disposizione della memoria flash in modo uniforme. Nel caso di difetti a singole celle dovuto all'invecchiamento, queste celle vengono riconosciute e contrassegnate internamente come non utilizzabili. Ciò nonostante vanno evitati accessi in scrittura e cancellazioni a ciclo frequente nel sistema di file del CP 243-1 IT. Struttura del sistema di file Cartella Significato /flash: La cartella principale Root del sistema di file contiene una Homepage predefinita del CP 243-1 IT (index.htm) che l'utente può adattare in caso di necessità. Per tale Homepage sono necessari i file delle cartelle /__S7Sys e /examples. Per salvare i file utente, dovrebbero essere sempre create opportune sottocartelle nelle quali poi salvare i file. /flash:/applets Questa cartella contiene più file *.jar necessari usando gli applet S7. Tali file *.jar contengono i bean Java forniti insieme al CP 243-1 IT sul CD di documentazione in una forma compattata. Questa cartella non andrebbe cancellata. /flash:/config Questa cartella contiene i file di configurazione del CP 243-1 IT generati dal STEP 7 Micro/WIN 32. Questa cartella non andrebbe cancellata. /flash:/examples Questa cartella contiene i file HTML del CP 243-1 IT raggiungibili tramite la pagina di avvio HTML predefinita tramite link. Le pagine HTML contengono in parte a loro volta applet Java. /flash:/__S7Sys Questa cartella contiene importanti pagine di sistema a sola lettura. Queste pagine vengono tra l'altro usate per generare le pagine HTML dinamiche rack e it_info. Questa cartella non andrebbe cancellata. Solo l'amministratore ha accesso a tale cartella /flash:/user In questa cartella andrebbero salvate le pagine HTML personalizzate e i dati utente. Tabella 2 40 Struttura delle cartelle del CP 243-1 IT CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 2.5 Caratteristiche e funzioni Gestione degli utenti Modo di funzionamento Quando i dati di processo vengono scambiati tramite servizi Intranet/Internet, allora gli aspetti di sicurezza assumono un ruolo importante. Per garantire tali aspetti di sicurezza, nel CP 243-1 IT è stata integrata una gestione utenti con password di protezione a gradi. Tramite l'assistente Internet di STEP 7 Micro/WIN 32 possono essere creati fino a 8 utenti. Nella progettazione, ad ognuno di tali utenti vengono assegnati un nome utente e la corrispondente password e determinati diritti di accesso. Questi diritti di accesso regolano il diritto per l'accesso a dati di processo e al sistema di file. La progettazione di massimo 8 utenti viene salvata nel sistema di file del CP 243-1 IT in un file del tipo .udb. Per motivi di sicurezza, le password assegnate nella progettazione vengono salvate nel file crittografate. Avvertenza La gestione degli utenti del CP 243-1 IT non supporta gruppi di utenti. Amministratore Oltre a questi 8 utenti, la gestione degli utenti del CP 243-1 IT conosce un ulteriore utente con particolari diritti di accesso, l'amministratore. L'amministratore è l'unico utente che può accedere alla cartella /__S7Sys e che può salvare il file di progettazione .udb per la gestione degli utenti tramite FTP nel sistema di file del CP 243-1 IT. Il nome utente e la password dell'amministratore vengono progettati tramite l'assistente Internet di STEP 7 Micro/WIN 32. Questa progettazione non viene comunque salvata come la progettazione degli 8 utente nel sistema di file del CP 243-1 IT, bensì nella CPU S7-200. Affinché la progettazione degli 8 utenti possa essere trasferita via FTP nel sistema di file del CP 243-1 IT, per il CP 243-1 IT deve essere stato creato un amministratore con nome utente e corrispondente password. Assegnazione di diritti di accesso I diritti di accesso si suddividono in diritti per l'amministratore e in diritti per gli altri 8 utenti. Per l'amministratore sono progettabili i seguenti diritti utente: • Accesso a tutte le funzioni IT • Accesso solo al server FTP CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 41 Caratteristiche e funzioni 03/04 Per gli altri 8 utenti sono progettabili i seguenti diritti utente: • Accesso in lettura a dati di processo del sistema S7-200 con un browser web. • Accesso in lettura e in scrittura a dati di processo del sistema S7-200 con un browser web. • Accesso in lettura a informazioni di stato del CP 243-1 IT con un browser web • Accesso al sistema di file tramite il server FTP con le seguenti limitazioni: − L'accesso alla cartella /__S7Sys è permesso solo all'amministratore. − Il salvataggio del file di progettazione per la gestione degli utenti (file .udb) nel sistema di file del CP 243-1 IT è permesso solo all'amministratore. Avvertenza Il richiamo di pagine HTML da un browser web avviene senza password di protezione. La protezione tramite password si attiva solo quando da tali pagine si accede ai valori di processo del sistema S7-200. Avvertenza Si consiglia di non permettere agli 8 utenti progettabili un accesso FTP. Se ad un utente viene permesso un accesso FTP, allora per tale utente c'è fondamentalmente la possibilità di modificare i file di progettazione salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT Avvertenza Per ridurre al massimo la complessità di configurazione degli utenti, si consiglia di creare utenti astratti con speciali diritti (ad esempio "Messa in servizio", "Manutenzione" o "Produzione") invece di utenti veri (ad esempio “Giovanni Persichetti“). Tipo/numero di caratteri per l'introduzione di nome dell'utente/password Ruolo Nome utente Password Amministratore 1 – 16 caratteri 8 - 16 caratteri Utente 1 – 32 caratteri 1 – 32 caratteri Tabella 3 Lunghezza dei nomi utente e password Per il nome dell'utente e la password possono essere usati tutti i caratteri ASCII compresi tra 0x21 e 0x7E . 42 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 2.6 2.6.1 Caratteristiche e funzioni Sicurezza Configurazione La configurazione del CP 243-1 IT viene salvata in modo permanente in parte nella CPU S7-200 e in parte nel sistema di file del CP 243-1 IT. La validità della parte della configurazione salvata nella CPU S7-200 viene assicurata tramite un meccanismo CRC. Nella parte della configurazione salvata invece nel sistema di file del CP 243-1 IT, non viene invece usato alcun meccanismo CRC. Nel salvataggio di una configurazione per il CP 243-1 IT STEP 7 Micro/WIN 32 calcola una checksum CRC. Essa viene salvata insieme ad una parte della configurazione. Alla lettura della parte della sua configurazione salvata nella CPU S7-200, il CP 243-1 IT controlla tale checksum e può in tal modo riconoscere modifiche non volute ai dati di configurazione salvati. Tale meccanismo CRC può però anche essere disattivato. In tal caso, la configurazione può essere allora modificata a mano o con un programma utente S7-200. Attenzione Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di controllare la congruenza dei dati di configurazione e modifiche volute o meno, in questi caso non c'è più una garanzia del funzionamento del CP o dei componenti collegati in rete. Attenzione Il CP 243-1 IT riconosce la disattivazione del CRC per via di un particolare valore di un byte della sua configurazione. Se nella configurazione, coscientemente o meno, dovesse essere impostato esattamente tale valore, il controllo CRC può essere disattivato. Per questo motivo si consiglia vivamente di creare la configurazione solo con l'assistente Internet integrato in STEP 7 Micro/WIN 32 e di controllare il programma S7-200 relativamente a operazioni di memoria che usano l'area di dati nella quale sono memorizzati i dati di configurazione del CP 243-1 IT. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 43 Caratteristiche e funzioni 2.6.2 03/04 Sicurezza dati Il CP 243-1 IT rappresenta una connessione fisica tra i mezzi Internet, Ethernet e il bus dell'S7-200. Esso non offre: • alcuna protezione contro manipolazioni volute o meno di aree dei dati e/o stati del sistema delle CPU locali o remote • alcuna funzionalità firewall L'accesso via Internet a dati che si trovano nella CPU S7-200 reso possibile dal CP 243-1 IT, comporta in linea di principio anche il pericolo di un abuso. È quindi consigliabile cambiare le password assegnate ai diversi utenti a intervalli regolari. Ulteriori informazioni sull'argomento dei dispositivi di sicurezza si trovano nel documento "Tecnologia dell'informazione nella tecnica di automazione della Siemens AG". Se per 60 secondi non è stato inviato alla CPU alcun job STEP 7 Micro/WIN, il CP 243-1 IT termina una connessione STEP 7 Micro/WIN 32 attiva. In tal modo si evita che il server Micro/WIN nel CP 243-1 IT rimanga bloccato a causa di errori di rete impedendo così una nuova connessione con STEP 7 Micro/WIN 32. Avvertenza Tramite il CP 243-1 IT sono possibili accessi al server alla CPU S7-200 sia nel modo RUN, sia nel modo STOP della CPU. Nel modo STOP non si ha però un aggiornamento di variabili di programma o di valori di periferiche. Attenzione A causa della struttura di validità generale del protocollo FTP, il nome utente e la password necessari per il login ad un server FTP vengono trasmessi attraverso la rete sempre senza crittografia. 2.6.3 Sicurezza di comunicazione Il CP 243-1 IT è munito di un meccanismo di sorveglianza del funzionamento (meccanismo "Keep Alive"). Con il suo aiuto, il CP 243-1 IT è in grado di riconoscere automaticamente entro un intervallo progettabile il guasto di un partner di comunicazione o della corrispondente connessione. L'intervallo Keep Alive da indicare nel corso della progettazione del CP 243-1 IT, è l'intervallo alla scadenza del quale vengono messi in moto i meccanismi interni con i quali si tenta di raggiungere il partner di comunicazione. L'elaborazione di questi meccanismi richiede ca. 10 secondi. Se in tale intervallo il partner di comunicazione non è raggiungibile, allora il CP 243-1 interrompe automaticamente la connessione con tale partner. Nel caso in cui il CP 243-1 IT è stato usato come client, esso tenta alla fine di ripristinare tale connessione. L'utente viene informato del guasto di un partner di comunicazione tramite i meccanismi descritti nel capitolo 6. 44 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Caratteristiche e funzioni Fondamentalmente, bisognerebbe attivare in tutti i sistemi interessati alla comunicazione il meccanismo di sorveglianza del funzionamento sempreché questi sistemi ne dispongano. Avvertenza Il presupposto per il funzionamento del meccanismo Keep Alive è che esso venga supportato anche dal partner di comunicazione secondo RFC1122 e RFC793. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 45 Caratteristiche e funzioni 2.7 03/04 Connettori Vista frontale: Fig. 3 Connettori Il CP 243-1 IT dispone dei seguenti connettori: • Blocco di morsetti per la tensione di alimentazione di 24 V DC e per la messa a terra • Presa RJ45 a 8 poli per la connessione Ethernet • Spinotto per il bus S7 • Cavo piatto integrato con presa di collegamento per il bus S7 I connettori si trovano sotto le coperture dei pannelli frontali. 46 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 2.8 Caratteristiche e funzioni Spie: LED frontali Fig. 4 Pannello frontale con spie LED Sul pannello frontale si trovano 5 LED per la visualizzazione di: Spia LED Colore SF Rosso, luce continua Rosso, lampeggiante LINK Verde, luce continua RX/TX Verde, tremolante CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 Significato Errore di sistema: si accende in presenza di un errore Errore di sistema: lampeggia (frequenza ca. 1 secondo) nel caso in cui la progettazione è errata e non è possibile raggiungere un server BOOTP. Connessione tramite l'interfaccia RJ45: la connessione Ethernet è stabilita Attività Ethernet: i dati vengono trasmessi e ricevuti via Ethernet Avvertenza: Un pacchetto ricevuto tramite Ethernet non deve essere necessariamente destinato sempre al CP 243-1 IT. Prima il CP 243-1 IT preleva ogni pacchetto trasmesso via Ethernet. Solo dopo esso decide se il pacchetto è destinato a sé stesso. Il LED RX/TX lampeggia anche non appena il CP 243-1 IT tenta di inviare un pacchetto e il cavo Ethernet è staccato. 47 Caratteristiche e funzioni 03/04 Spia LED Colore RUN Verde, luce continua CFG Giallo, luce continua Tabella 4 Significato Operatività: il CP 243-1 IT è pronto a comunicare Configurazione: si accende se STEP 7-Micro/WIN 32 ha una connessione attiva alla CPU S7-200 tramite il CP 243-1 IT Funzione delle singole spie LED Nella fase di avviamento del CP 243-1 IT il LED SF lampeggia due volte. Alla fine, i LED LINK e RX/TX lampeggiano più volte. L'avviamento del CP 243-1 IT è concluso non appena si accende il LED RUN. 48 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 3 Montaggio e messa in servizio Montaggio e messa in servizio Montaggio Le apparecchiature della serie S7-200 possono essere montate o in un pannello di comando o su una rotaia. I moduli possono essere ordinati sia orizzontalmente che verticalmente. La CPU S7-200 e i moduli di ampliamento sono progettati per uno smaltimento del calore naturale per convezione. Per garantire lo smaltimento di calore, lasciare quindi questo motivo al di sopra e al di sotto delle apparecchiature almeno 25 mm di spazio. Lunghi tempi di funzionamento a temperatura ambiente massima e a carico massimo, accorciano la durata dei componenti elettronici delle apparecchiature. Avvertenza La posizione in un sistema S7-200 nella quale è possibile impiegare un CP 243-1 IT dipende dalla versione di firmware della CPU S7-200 usata. Con una versione di firmware maggiore o uguale alla 1.2 il CP 243-1 IT può essere impiegato in ognuna di 7 posizioni in un sistema S7-200. Con una versione di firmware inferiore alla 1.2 il CP 243-1 IT deve essere impiegato nella posizione 0, a meno che un altro modulo intelligente non occupi la posizione 0, in tal caso il CP 243-1 IT può essere installato nella posizione 1. Cablaggio ! Avvertimento Se si tenta di montare e smontare il CP 243-1 IT o altre apparecchiature mentre esse sono accese, si può prendere una scossa elettrica o può succedere che le apparecchiature funzionino in modo non corretto. Se durante il montaggio e lo smontaggio l'alimentazione del CP 243-1 IT e di tutte le apparecchiature collegate non viene disinserita, ciò può causare lesioni e/o danni alle cose. Prendere tutte le opportune misure di sicurezza e prima del cablaggio assicurarsi che l'alimentazione dell'S7-200 e del CP 243-1 IT siano disinserite. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 49 Montaggio e messa in servizio 03/04 Direttive generali Qui di seguito sono elencate alcune direttive generali per il cablaggio del proprio controllore programmabile: • Nel cablaggio del CP 243-1 IT, assicurarsi di seguire tutte le norme in vigore e vincolanti. Nell'installazione e durante il funzionamento dell'apparecchio, rispettare le corrispondenti norme nazionali e regionali. Informarsi presso gli enti locali sulle norme e direttive vigenti da seguire per il proprio caso specifico. • Cablare la CPU S7-200 e il CP 243-1 IT solo in assenza di tensione! • Utilizzare conduttori di sezione adatta all'intensità di corrente impiegata. L'alimentazione a 24V del CP 243-1 IT può esser cablata con conduttori aventi una sezione compresa tra 0,50 mm² e 1,50 mm². Per il cablaggio del morsetto di messa a terra, vanno usati conduttori con una sezione di 1,50 mm². • Non stringere i morsetti troppo a fondo. La coppia massima è pari a 0,56 Nm. • Posare i cavi sempre in modo che essi siano per quanto possibile corti. I conduttori vanno posati a coppia: un conduttore neutro o zero insieme al conduttore di fase o ad un conduttore di segnale. • Separare il cablaggio a corrente alternata e quello ad alta tensione a corrente continua con veloci sequenze di commutazione, dal cablaggio a bassa tensione dei segnali. • Munire i conduttori a rischio di fulmini con una opportuna protezione contro le sovratensioni. • La CPU S7-200 e il CP 243-1 IT andrebbero collegati alla stessa alimentazione! • Il CP 243-1 IT dispone di un cavo piatto integrato con presa di collegamento per una connessione veloce ad altre componenti S7-200. • La posizione nella quale è possibile impiegare un CP 243-1 IT dipende dalla versione di firmware della CPU S7-200 usata (vedi avvertenza a p. 49). • Viene supportato al massimo un CP 243-1 o un CP 243-1 IT per CPU. 50 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Montaggio e messa in servizio Presupposti elettrici La tensione di ingresso deve essere sempre pari a +24 V DC. Collegare una tensione continua a 24 V solo di sorgenti che offrono la separazione elettrica sicura dalla corrente alternata a 120/230 V e simili sorgenti di pericolo. La separazione elettrica sicura viene ad esempio definita nelle seguenti norme: − PELV secondo EN60204-1 − Classe 2 o circuito di corrente con tensione/corrente limitata secondo UL 508 La tensione di alimentazione sul bus S7-200 viene fornita dalla singola CPU S7200. Va assicurata una corretta messa a terra del CP 243-1 IT. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 51 Montaggio e messa in servizio 03/04 Ingombro nel montaggio Nel montaggio del modulo osservare le seguenti direttive: • Il CP 243-1 IT è progettato per uno smaltimento del calore naturale per convezione. Per garantire lo smaltimento di calore, lasciare quindi questo motivo al di sopra e al di sotto delle apparecchiature almeno 25 mm di spazio. Lunghi tempi di funzionamento a temperatura ambiente massima e a carico massimo, accorciano la durata dei componenti elettrici delle apparecchiature. • Nel montaggio verticale, la temperatura ambiente massima ammessa si riduce di 10 oC. Il CP 243-1 IT deve essere disposto al di sopra della CPU. Impiegando una rotaia standard verticale, bisognerebbe usare dei fermi standard per impedire uno scivolamento del modulo. • La profondità di montaggio è pari a 75 mm. Avvertenza Montare le apparecchiature in modo che rimanga uno spazio sufficiente per il cablaggio degli ingressi/uscite e per la connessione del cavo di comunicazione. 25 mm Distanza per una corretta dissipazione del calore S7-200 CP 243-1 IT Copertura anteriore CP 243-1 IT Superficie di montaggio 25 mm 75 mm Vista anteriore Fig. 5 52 Vista laterale Ingombro nel montaggio CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 3.1 Montaggio e messa in servizio Quote per il montaggio in un pannello di comando Il CP 243-1 IT è provvisto di fori che ne facilitano il montaggio in un pannello di comando. 96 mm CPU 80 mm 63,2 mm Distanza minima di 9,5 mm tra i moduli nel montaggio nell'armadio elettrico con viti M4 Fig. 6 3.2 88 mm CP 243-1 IT 71,2 mm Quote per il montaggio in un pannello di comando Quote per il montaggio su una rotaia Il CP 243-1 IT può essere montato su una rotaia (DIN EN 50 022). Le quote di una rotaia standard sono riportate nella figura seguente: 1,0 mm 35 mm 7,5 mm Fig. 7 Quote per il montaggio su una rotaia CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 53 Montaggio e messa in servizio 3.3 03/04 Montaggio in un pannello di comando Modo di procedere / operazioni 1. Eseguire nel pannello di comando i fori per le viti DIN M4. Orientarsi secondo le avvertenze e le quote indicate nelle sezioni 3 e 3.1 per il montaggio nel pannello di comando. 2. Nel montaggio orizzontale, avvitare a fondo il CP 243-1 IT nel pannello di comando a destra accanto alla CPU, in quello verticale al di sopra della CPU. Utilizzare a tale scopo delle viti DIN M4. 3. Innestare il cavo piatto del CP 243-1 IT nella presa appositamente prevista sotto la copertura anteriore del modulo contiguo o della CPU S7-200. Lo spinotto ha una forma tale da non permetterne un innesto errato. 4. Collegare il morsetto di messa a terra: collegare il morsetto di messa a terra del CP 243-1 IT con la messa a terra più vicina per raggiungere una massima resistenza ai disturbi. Si consiglia di collegare tutti i morsetti di messa a terra singolarmente. Utilizzare a tale scopo dei conduttori con una sezione di 1,5 mm2. 5. Collegare l'alimentazione. 6. Collegare il cavo Ethernet. Il mezzo di trasmissione è un conduttore schermato con 2 x 2 fili, intrecciati a coppia e con una impedenza caratteristica di 100 Ohm. Le caratteristiche di trasmissione di questo conduttore devono essere conformi alle caratteristiche della categoria 5 (Cat5-Cable). Con i componenti definiti nella IEEE802.3, la lunghezza massima del collegamento tra apparecchiatura terminale e componente di rete (segmento link) è limitata a 100 m. Lo spinotto RJ45 nel CP 243-1 IT è schermato in modo che utilizzando un cavo Ethernet schermato si raggiunge una schermatura completa continua che assicura una trasmissione Ethernet senza disturbi. La calza dello spinotto RJ45 viene collegata al morsetto di messa a terra del CP 243-1 IT. Si consiglia di effettuare la schermatura e la messa a terra del collegamento Ethernet secondo quanto riportato nel documento " Reti SIMATIC NET Twisted Pair e Fiber Optic". A questo punto il montaggio è concluso. Avvertenza Durante il funzionamento, i pannelli frontali del CP 243-1 IT vanno tenuti chiusi. Il montaggio deve avvenire in modo da non coprire le fessure di aerazione superiori e inferiori dell'unità e da permettere una buona circolazione dell'aria. 54 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 3.4 Montaggio e messa in servizio Montaggio su una rotaia standard Modo di procedere / operazioni 1. Aprire il gancio di arresto ed agganciare il CP 243-1 IT a destra accanto o al di sopra della CPU sulla rotaia. 2. Chiudere il gancio per fissare il CP 243-1 IT sulla rotaia. Fare attenzione a che il gancio si agganci correttamente e a che l'apparecchiatura sia fissata in modo sicuro sulla rotaia. Avvertenza In ambienti nei quali si presentano forti oscillazioni, o nel caso di montaggio verticale delle apparecchiature può essere necessario bloccare le apparecchiature sulla rotaia con fermi standard contro scivolamenti. 3. Innestare il cavo piatto del CP 243-1 IT nella presa appositamente prevista sotto la copertura anteriore del modulo contiguo o della CPU S7-200. Lo spinotto ha una forma tale da non permetterne un innesto errato. 4. Collegare il morsetto di messa a terra: per raggiungere una massima resistenza ai disturbi, collegare il morsetto di messa a terra del CP 243-1 IT con la messa a terra più vicina disponibile. Si consiglia di collegare tutti i morsetti di messa a terra singolarmente. Utilizzare a tale scopo dei conduttori con una sezione di 1,5 mm2. 5. Collegare l'alimentazione. 7. Collegare il cavo Ethernet. Il mezzo di trasmissione è un conduttore schermato con 2 x 2 fili, intrecciati a coppia e con una impedenza caratteristica di 100 Ohm. Le caratteristiche di trasmissione di questo conduttore devono essere conformi alle caratteristiche della categoria 5 (Cat5-Cable). Con i componenti definiti nella IEEE802.3, la lunghezza massima del collegamento tra apparecchiatura terminale e componente di rete (segmento link) è limitata a 100 m. Lo spinotto RJ45 nel CP 243-1 IT è schermato in modo che utilizzando un cavo Ethernet schermato si raggiunge una schermatura completa continua che assicura una trasmissione Ethernet senza disturbi. La calza dello spinotto RJ45 viene collegata al morsetto di messa a terra del CP 243-1 IT. Si consiglia di effettuare la schermatura e la messa a terra del collegamento Ethernet secondo quanto riportato nel documento " Reti SIMATIC NET Twisted Pair e Fiber Optic". A questo punto il montaggio è concluso. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 55 Montaggio e messa in servizio 03/04 Avvertenza Durante il funzionamento, i pannelli frontali del CP 243-1 IT vanno tenuti chiusi. Il montaggio deve avvenire in modo da non coprire le fessure di aerazione superiori e inferiori dell'unità e da permettere una buona circolazione dell'aria. 3.5 In caso di sostituzioni Nella sostituzione del modulo del CP 243-1 IT (6GK7 243-1GX00-0XE0), dal lato della comunicazione S7 non è necessaria una nuova programmazione poiché i dati di progettazione ed il programma utente vengono salvati nella CPU S7-200 in modo permanente. Per quanto riguarda le funzioni IT, è necessaria una nuova progettazione del CP 243-1 IT poiché, tra l'altro, i file di progettazione per i servizi IT sono salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT. 56 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 3.6 ! Montaggio e messa in servizio Smontaggio del CP 243-1 IT Avvertimento Se si tenta di montare e smontare il CP 243-1 IT o altre apparecchiature mentre sono accese, si può prendere una scossa elettrica o può succedere che le apparecchiature funzionino in modo non corretto. Se durante il montaggio e lo smontaggio l'alimentazione del CP 243-1 IT e di tutte le apparecchiature collegate non viene disinserita, ciò può causare lesioni e/o danni alle cose. Prendere tutte le opportune misure di sicurezza e prima del montaggio/smontaggio di un'apparecchiatura assicurarsi che l'alimentazione sia disinserita. Per lo smontaggio del CP 243-1 IT o di un altro modulo di ampliamento dell'S7-200 operare nel modo seguente: 1. Disinserire l'alimentazione della CPU S7-200, del CP 243-1 IT e di tutti i moduli di ampliamento. 2. Staccare tutti i cavi e i conduttori dall'apparecchiatura che si intende smontare. 3. Aprire la copertura anteriore e staccare il cavo piatto dai moduli contigui. 4. Svitare le viti o aprire il gancio e togliere il modulo dal pannello di comando o dalla rotaia. ! Avvertimento Se si installa un'apparecchiatura errata, il funzionamento dell'S7-200 può avere effetti imprevedibili. Se il CP 243-1 IT viene sostituito da un'alta variante o non viene allineato correttamente, ciò può causare lesioni e/o danni alle cose. Sostituire per questo motivo il CP 243-1 IT sempre tramite la stessa variante e allinearlo correttamente. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 57 Progettazione 4 4.1 03/04 Progettazione Possibilità di progettazione Tramite il CP 243-1 IT, un sistema S7-200 può comunicare tramite il protocollo S7 sia con un'altro sistema S7-200 sia con un sistema su base S7-300, S7-400 o OPC. Con l'aiuto dei protocolli IT SMTP, FTP e HTTP, è inoltre supportata una comunicazione con un qualsiasi sistema di computer che supporti tali protocolli. Per la progettazione di uno di questi tipi di comunicazione per un sistema S7-200 ci sono due possibilità: • Progettazione tramite STEP 7 Micro/WIN 32 dalla versione 3.2.3 • Progettazione tramite un programma utente S7-200 I dati di progettazione per i servizi IT vengono salvati nel sistema di file del CP 2431 IT. Essi vengono letti all'avviamento e poi sorvegliati relativamente a modifiche. In tal modo, ogni modifica a tali dati durante il servizio corrente viene prelevata dal CP 243-1 IT direttamente. Tutti gli altri dati di progettazione vengono salvati nel blocco di dati della CPU S7-200. Da lì tali dati vengono letti una sola volta ad ogni nuovo avviamento del CP 243-1 IT. Attenzione Una modifica della progettazione salvata nella CPU S7-200 tramite un programma utente S7-200 è possibile solo se il meccanismo CRC è disinserito. Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di controllare la congruenza dei dati di configurazione e modifiche volute o meno, in questi caso non c'è più una garanzia del corretto funzionamento del CP o dei componenti collegati in rete. Attenzione Affinché i dati di progettazione del CP 243-1 IT salvati nella CPU S7-200 vi rimangano anche senza tensione, essi devono essere salvati in un'area di memoria rimanente della CPU S7-200. Normalmente, in un sistema S7-200 l'intero blocco di dati quale definito come rimanente. Tramite un cambiamento della progettazione è però possibile che questa preimpostazione nel proprio sistema S7-200 sia stata cambiata. Le modifiche dei dati di progettazione salvati nella CPU S7-200 diventano efficaci solo dopo un nuovo avviamento del CP 243-1 IT. Se per la nuova progettazione del CP 243-1 IT o per una sua modifica viene usato STEP 7 Micro/WIN 32, allora dopo tale cambiamento della progettazione nel CP 243-1 IT non appena il modo di funzionamento passa da STOP a RUN viene eseguito automaticamente un nuovo avviamento. Se la progettazione del CP 243-1 IT viene eseguita invece direttamente con il programma utente S7-200, essa può allora essere attivata dal programma utente tramite il richiamo del sottoprogramma "ETHx_CFG". Anche il richiamo di questo sottoprogramma ha come conseguenza un nuovo avviamento del CP 243-1 IT. 58 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Nella progettazione, i parametri dell'indirizzo TCP/IP (indirizzo IP, maschera di sottorete, indirizzo IP di un gateway) possono essere o introdotti in modo fisso. Si può però anche progettare il CP 243-1 IT in modo che esso prelievi i parametri dell'indirizzo TCP/IP da un server BOOTP dinamicamente all'avviamento. I dati di progettazione che vengono salvati nella memoria della CPU S7-200, possono essere caricati nella CPU S7-200 tramite l'interfaccia PPI. Sempreché il CP 243-1 IT disponga già di un indirizzo IP, questi dati di progettazione possono essere anche caricati nella CPU S7-200 tramite TCP/IP e l'interfaccia Ethernet del CP 243-1 IT. Affinché i dati di progettazione dei servizi IT possano essere caricati nel CP 243-1 IT, è necessario che il CP 243-1 IT disponga già di un indirizzo IP. Se un sistema S7-200 deve comunicare tramite un CP 243-1 IT con un sistema su base S7-300, S7-400 o OPC, usare allora per la progettazione STEP 7 dalla versione 5.1 con Service Pack 3 o più recente (con NCM S7 per Industrial Ethernet). Avvertenza È possibile dopo l'avviamento che il CP 243-1 IT cambi autonomamente il gateway progettato per via di servizi speciali basati sulla rete ("ICMPRedirect"). Dopo ca. 30 secondi il CP 243-1 IT commuta però di nuovo al gateway originariamente progettato. Il gateway usato effettivamente dal CP 243-1 IT può quindi divergere temporaneamente da quello stabilito nella progettazione. Il gateway usato in un determinato momento dal CP 243-1 IT può essere controllato sia tramite la finestra di diagnostica per il CP 243-1 IT in STEP 7 Micro/WIN 32 come anche tramite la lettura, con l'aiuto di un programma utente, dell'area di memoria della CPU S7-200 nella quale è salvato il blocco di dati NPB (vedi capitolo 4.4.3). CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 59 Progettazione 4.2 4.2.1 03/04 Campi di valori dei dati di progettazione Indirizzi IP Gli indirizzi IP da indicare in diversi punti della progettazione devono soddisfare le convenzioni generali che ne regolano la validità. Secondo tali convenzioni, i seguenti indirizzi IP hanno un significato particolare: • Loopback: 127.0.0.0 - 127.255.255.255 • "Indirizzi Class D": 224.0.0.0 - 239.255.255.255 • "Indirizzi Class E": 240.0.0.0 - 247.255.255.255 • Indirizzi di broadcast: ad esempio 255.255.255.255 Questi indirizzi non vengono accettati dal CP 243-1 IT. Una eccezione è rappresentata solo dall'indirizzo loopback 127.0.0.1 che può essere usato nella progettazione del servizio client FTP. Ciò ha poi come conseguenza che al richiamo della corrispondente funzione vengono scambiati dati tra la memoria della CPU S7-200 locale e il sistema di file del CP 243-1 IT locale. 4.2.2 Maschera di sottorete Se nella progettazione viene indicata una maschera di sottorete, allora la struttura deve soddisfare le convenzioni generali che ne regolano la validità. Notare che la validità di un indirizzo IP e di una corrispondente maschera di sottorete dipendono l'uno dall'altra. 4.2.3 TSAP I TSAP sono composti da 2 byte. Il primo byte specifica la connessione, il secondo byte viene generato dal numero di rack e dal posto connettore dell'unità di comunicazione. Per il primo byte valgono i campi di valori qui di seguito indicati. • Campo di valori Local TSAP: 16#02, 16#10 - 16#FE • Campo di valori Remote TSAP: 16#02, 16#03, 16#10 - 16#FE Il CP 243-1 IT non controlla la struttura del secondo byte. 60 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 4.2.4 Progettazione Porte Ad ogni protocollo standard del mondo dei protocolli TCP/IP, come ad esempio HTTP, FTP o SMTP, è correlato un proprio numero di porta fisso tramite il quale normalmente è raggiungibile un corrispondente servizio di comunicazione in una rete TCP/IP. Questi numeri di porta correlati in modo fisso, vengono denominati numeri di porta “noti“ poiché essi sono stati fissati nella definizione del protocollo in tutto il mondo in modo vincolante. Normalmente, vengono usati i numeri di porta dei protocolli standard compresi tra 0 e 1024. I numeri di porta maggiori di 1024 non sono correlati in modo fisso e possono essere usati dal programmi utente a piacere. Con l'impiego nelle reti TCP/IP di moderni meccanismi di protezione, come ad esempio firewall, le porte usare normalmente dai protocolli standard vengono dirottate su altre porte. Affinché il CP 243-1 IT possa comunicare con server SMTP esterni anche in tali ambienti, è possibile indicare esplicitamente nella progettazione del servizio di eMail nell'assistente Internet di STEP 7 Micro/WIN 32 la porta attraverso la quale un tale server può essere raggiunto. Normalmente i server SMTP sono raggiungibili tramite la porta 25. 4.2.5 Tag di eMail Una eMail è composta da uno o due campi di indirizzo, da un campo per l'oggetto e dal messaggio di testo. Il testo del messaggio è composto da caratteri ASCII. Oltre ai due caratteri di controllo \n e \t nel testo del messaggio di possono inserire anche dei segnaposto che definiscono un valore di dati implementato. Il valore corrente di un tale segnaposto viene letto dal CP 243-1 IT al momento dell'invio di una eMail dalla CPU S7-200 locale, viene formattato e inserito nel messaggio. Tali segnaposto hanno la seguenti sintassi: %indirizzo:Cifre_prima_della_virgola.Cifre_dopo_la_virgolaFormato% Il carattere percentuale (%) contrassegna l'inizio e la fine di un segnaposto. Il due punti (:) separa i dati dell'indirizzo da quelli di formattazione. All'interno dei dati di formattazione il punto (.) separa le cifre prima della virgola da quelle decimali. Avvertenza Per la rappresentazione di singoli caratteri % in un testo di messaggio va usata la notazione %%. Esempio: Testo desiderato: “L'altezza di riempimento viene indicata in %.“ Testo da digitare: “L'altezza di riempimento viene indicata in %%.“ L'elemento di indirizzo indica l'indirizzo, il tipo di dati e la grandezza del valore di dati, ad esempio VD100, VW50 o MB20. Sono ammessi i tipi di dati ingresso, uscita, merker, merker speciale, variabili e ingresso analogico. Il CP 243-1 IT supporta per questi tipi di dati sia le denominazioni tedesche (E, A, M, SM, V e AE) sia la notazione internazionale (I, Q, M, SM, V e AI). CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 61 Progettazione 03/04 Ad ognuno di questi tipi di dati si può accedere come byte, parola e parola doppia. La dimensione dell'indirizzo dipende dal tipo di dati usato o dal tipo della CPU S7200 impiegata (nel caso di una CPU 226XM la memoria delle variabili comprende 10240 byte). L'elemento ”Cifre_prima_della_virgola” definisce il numero minimo delle cifre che vengono visualizzate a sinistra del punto decimale. Questo valore dovrebbe essere sufficiente a poter accogliere il campo attesto del valore dei dati incluso un eventuale segno necessario. Se il numero di cifre indicato nell'elemento "Cifre_prima_della_virgola" non dovesse bastare per visualizzare del tutto un valore corrente, esso viene ugualmente visualizzato del tutto. La formattazione indicata viene in questo caso ignorata. Nel caso in cui la rappresentazione di un valore corrente ha meno cifre di quanto definito nell'elemento "Cifre_prima_della_virgola" le cifre restanti verranno allora completate con spazi. Il campo valido per l'elemento ”Cifre_prima_della_virgola” va da 1 a 10. L'elemento ”Cifre_dopo la_virgola” definisce il numero delle cifre che vengono visualizzate a destra del punto decimale. Se in un valore di un dato a destra del punto decimale si presentano degli zeri, essi vengono allora rappresentati secondo quanto indicato nell'elemento "Cifre_dopo la_virgola". Se l'elemento ”Cifre_dopo_la_virgola” è zero, il valore viene visualizzato senza punto decimale. Il campo valido per l'elemento "Cifre_dopo_la_virgola" va da 0 a 10. L'elemento di formattazione stabilisce il formato della visualizzazione del valore implementato. In esso sono ammessi i seguenti caratteri: 62 • I,i: numero intero con segno • U,u: numero intero senza segno • H,h: esadecimale • F,f: a virgola mobile/real CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Esempio: Qui di seguito sono riportati alcuni esempi dai quali si deduce quali effetti abbiano i diversi dati di formattazione sulla rappresentazione di un valore corrente: Valore corrente Istruzioni di formattazione Visualizzazione ( corrisponde ad uno spazio) 16#F4 nell'indirizzo VB0 %VB0:1.0I% -12 16#F4 nell'indirizzo VB0 %VB0:6.0I% -12 16#F4 nell'indirizzo VB0 %VB0:6.3I% -0.012 16#0C nell'indirizzo VB0 %VB0:2.0H% 16#0C 16#0C nell'indirizzo VB0 %VW0:4.0H% 16#000C %VD0:8.0H% 16#0000000C (16#00 per il seguente byte) 16#0C nell'indirizzo VB0 (16#00 per i seguenti 3 byte) Tabella 5 Esempi per la formattazione di dati di segnaposto nelle eMail Avvertenza I numeri interi con segno (elemento di formattazione I) e i numeri interi senza segno (elemento di formattazione U) possono essere interpretati come cifre decimali a virgola fissa. Esempio: in VD100 si trova il valore da interpretare come numero a virgola fissa 12345dec. Se in una eMail per tale valore si usa il segnaposto %VD100:2.3U%, allora questo valore viene trasferito nella eMail come 12.345. Calcolo: risultato = valore / (10^numero delle cifre decimali desiderate) Î 12.345 =12345/10^3 Avvertenza Nelle eMail ricevute, invece del valore atteso per un segnaposto possono anche comparire i caratteri ####. Ciò avviene ogni volta che non è stato possibile completare un segnaposto con un valore secondo i dati di formattazione indicati. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 63 Progettazione 4.3 03/04 Progettazione di un CP 243-1 IT con STEP 7 Micro/WIN 32 Dopo aver installato e avviato STEP 7 Micro/WIN 32 nel proprio PC, avviare l'assistente ("Wizard") per il CP 243-1 IT. Esso si trova nel menu "Strumenti" al punto "Assistente Internet..." o anche nel settore di sinistra della finestra di STEP 7 Micro/WIN 32 nella finestra con la barra di navigazione al punto "Strumenti", sempreché in STEP 7 Micro/WIN 32 la corrispondente vista è attivata. L'assistente Internet aiuta nella progettazione del proprio CP 243-1 IT. Tramite diversi dialoghi è possibile introdurre tutti i dati di progettazione di rilievo. La guida dell'utente è progettata in modo che è possibile passare da un dialogo al successivo solo dopo che nella prima sono state effettuate tutte le introduzioni correttamente. In caso contrario compare un corrispondente messaggio di errore. L'assistente Internet è composto da quattro assistenti interni che servono alla progettazione dei diversi servizi IT. Prima va usato sempre l'assistente di configurazione. Tramite questo assistente vengono stabiliti da un lato i dati di progettazione di base, come ad esempio parametri dell'indirizzo TCP/IP, e dall'altro tramite esso viene progettata la comunicazione S7. Tutte le progettazioni qui effettuate vengono salvate, al caricamento nel sistema S7-200, nella CPU S7-200. Dopo aver usato questo assistente, la progettazione può essere conclusa o si possono progettare i diversi servizi IT del CP 243-1 IT tramite ulteriori assistenti. A tale scopo, l'assistente Internet contiene un assistente FTP ed uno per le eMail ed un assistente per la progettazione della gestione degli utenti. Le introduzioni fatte in questi assistenti vengono salvate, al caricamento nel sistema S7-200, nel sistema di file del CP 243-1 IT. La progettazione di un CP 243-1 IT può essere conclusa al termine di ognuno di questi tre assistenti. Se prima di concludere la progettazione uno di tali assistenti non è stato usato, allora il corrispondente servizio IT non è stato progettato. Qui di seguito si trova una breve descrizione dei singoli assistenti e dei passi di progettazione attraverso i quali i singoli assistenti conducono l'utente. Avvertenza Informazioni dettagliate possono essere trovate nella documentazione STEP 7 Micro/WIN 32 che viene fornita insieme a STEP 7 Micro/WIN 32. 4.3.1 Progettazioni di base Dopo che si è avviato l'assistente Internet, ci si trova nell'assistente di configurazione. Tutti i dati che si introducono qui vengono salvati, al caricamento nel sistema S7-200, nella CPU S7-200. Nel dialogo iniziale dell'assistente di configurazione si ottengono intanto alcune informazioni generali. Dopo averle lette, cliccare su "Avanti>" per continuare con l'assistente. Stabilire la posizione del CP 243-1 IT nel sistema S7-200 Nel secondo dialogo si deve stabilire la posizione del CP 243-1 IT nel sistema S7200. 64 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione L'utente può preimpostare a mano tale posizione o può indurre l'assistente a cercare un CP 243-1 IT nel sistema S7-200. Se l'assistente trova un CP 243-1 IT, la sua posizione nel sistema S7-200 viene allora visualizzata automaticamente. Tramite un doppio clic su un CP 243-1 IT visualizzato, la posizione relativa viene trasferita nella progettazione. Stabilire i parametri dell'indirizzo TCP/IP e il tipo di trasmissione Il dialogo successivo serve a stabilire i parametri dell'indirizzo TCP/IP e il tipo di trasmissione da usare. Per l'impostazione dei parametri dell'indirizzo TCP/IP ci sono due possibilità: 1. si digitano questi parametri tramite le corrispondenti finestre di introduzione a mano. 2. si attiva l'accesso ad un server BOOTP. In questo caso, il CP 243-1 IT preleva i parametri dell'indirizzo TCP/IP all'avviamento da un server BOOTP. Se il CP 243-1 IT non trova nella rete TCP/IP alcun server BOOTP, esso effettua allora un reset, si ravvia e tenta di nuovo di stabilire un contatto con un server BOOTP. L'apparecchio ripete questa procedura fino a che non trova un server BOOTP dal quale può prelevare i parametri dell'indirizzo TCP/IP. Stabilire il byte d comando del modulo e il numero delle connessioni punto a punto S7 A questo punto si deve indicare con l'aiuto del prossimo dialogo l'indirizzo del byte nel campo di indirizzamento del proprio sistema S7-200 tramite il quale la CPU S7200 può accedere al CP 243-1 IT. Questo indirizzo dipende dalla posizione del CP 243-1 IT nel proprio sistema S7-200 e dal numero delle uscite presenti nel proprio sistema S7-200. Se all'inizio della progettazione si è fatta cercare all'assistente Internet la posizione del CP 243-1 IT nel proprio sistema S7-200, allora l'assistente preimposta l'indirizzo da usare. Fondamentalmente, tramite STEP 7 Micro/WIN 32 con l'attivazione della voce "Informazioni..." nel menu "CPU" si possono controllare le aree di indirizzo occupate dai moduli presenti nel proprio sistema S7-200. In tal modo si trova anche l'indirizzo tramite il quale accedere al CP 243-1 IT nel proprio sistema S7200. In questo dialogo si stabilisce inoltre quante connessioni S7 debbano essere impostate nel CP 243-1 IT. Sono possibili fino a 8 connessioni. Per ciascuna delle connessioni qui indicate, compare poi un dialogo tramite il quale si può poi progettare la connessione. Progettazione delle singole connessioni S7 Tramite i dialoghi che ora seguono vengono progettate le connessioni S7 create nel dialogo precedente. A tale scopo, si deve prima stabilire per ciascuna di esse se il proprio sistema S7-200 deve essere qui usato come client o come server. Dipendentemente da questa decisione la struttura del dialogo cambia aspetto. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 65 Progettazione 03/04 Se il proprio sistema S7-200 deve essere usato su una connessione come client, allora si deve indicare l'indirizzo del partner di comunicazione e del punto finale di comunicazione da usare ("TSAP") in questo partner. Tramite una maschera supplementare si deve inoltre indicare quali dati debbano essere scambiati tra il sistema S7-200 e il partner di comunicazione indicato. Qui si stabilisce anche se questi dati devono essere letti o scritti. Per ogni connessione possono essere stabiliti fino a 32 job di scrittura/lettura. Se il proprio sistema S7-200 viene usato su di una connessione come server, allora si può stabilire tramite l'assegnazione di un indirizzo IP a quale partner di comunicazione permettere l'accesso al proprio sistema. Ogni server può però anche essere impostato in modo da permettere fondamentalmente un accesso da ogni indirizzo IP. Si deve inoltre stabilire il punto finale di comunicazione ("TSAP") nel partner di comunicazione al quale si permettono accessi al proprio sistema S7200. Sia per le connessioni client, sia per quelle server si può attivare una sorveglianza di funzionamento. I punti finali di comunicazione ("TSAP") del proprio partner di comunicazione possono essere trovati nella progettazione del partner in questione. In un sistema S7-200 essa viene effettuata con STEP 7 Micro/WIN 32. In un sistema su base S7300, S7-400 o OPC si utilizza STEP 7 (vedi anche capitolo 4.4). Avvertenza I dati sui punti finali di comunicazione ("TSAP") in STEP 7 e in STEP 7 Micro/WIN 32 devono essere tra loro compatibili. 66 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Attivazione / disattivazione del meccanismo CRC e impostazione dell'intervallo di sorveglianza Una volta conclusa la progettazione della connessione S7, si deve allora indicare nel dialogo successivo se i propri dati di progettazione debbano essere protetti o meno nella CPU S7-200 da un meccanismo CRC contro una sovrascrittura indesiderata. Se il meccanismo CRC è attivato, allora il CP 243-1 IT all'avviamento controlla se i propri dati di progettazione che legge dalla memoria della CPU S7-200 sono stati sovrascritti dal programma utente. In tal caso, esso interrompe l'avviamento e tenta di prelevare i suoi parametri dell'indirizzo TCP/IP da un server BOOTP. Se ciò ha successo, l'avviamento viene proseguito. A questo punto è però attivo il solo canale MicroWN. Il CP 243-1 IT può quindi comunicare solo con STEP 7 Micro/WIN 32 ma non con altri partner. Fondamentalmente si consiglia di attivare il meccanismo CRC. Solo in tal modo il CP 243-1 IT può riconoscere modifiche indesiderate ai dati di progettazione da parte del programma utente. Se il meccanismo CRC non viene attivato, è allora possibile cambiare dal programma applicativo i dati di progettazione del CP 243-1 IT. Il CP 243-1 IT non riconoscerà in tal caso una sovrascrittura non desiderata di questi dati. Attenzione Una modifica dei dati della progettazione salvati nella CPU S7-200 tramite un programma utente S7-200 è possibile solo se il meccanismo CRC è disinserito. Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di controllare la congruenza dei dati di configurazione e modifiche volute o meno, in questi caso non c'è più una garanzia del corretto funzionamento del CP o dei componenti collegati in rete. Nello stesso dialogo si ha inoltre la possibilità di impostare per tutte le connessioni progettate insieme l'intervallo di sorveglianza (intervallo Keep Alive). Con il valore qui introdotto si stabilisce l'intervallo dopo il quale il CP 243-1 IT riconosce il problema descritto nel capitolo 2.6.3. Le connessioni che vengono sorvegliate sono quelle stabilite precedentemente nella progettazione delle singole connessioni. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 67 Progettazione 03/04 Creazione di un amministratore Con l'aiuto del seguente dialogo viene stabilito il nome utente e la password per l'amministratore. Qui si stabilisce anche se all'amministratore viene concesso il diritto di accedere tramite un browser web a dati di processo del sistema S7-200. Attivazione dei singoli servizi IT Tramite il dialogo successivo si possono attivare singolarmente i diversi servizi IT del CP 243-1 IT. Sul dialogo, ogni servizio IT da usare in seguito durante il funzionamento del CP 243-1 IT, deve essere contrassegnato come attivato. All'avviamento del CP 243-1 IT, tutti i servizi non contrassegnati in questo dialogo non vengono avviati e non saranno quindi a disposizione. Fa eccezione a questa regola il server FTP del CP 243-1 IT che è fondamentalmente attivato. In linea di principio, nella progettazione andrebbero attivati solo i servizi IT del CP 243-1 IT che vengono anche effettivamente usati. L'attivazione o non attivazione di un servizi IT a questo punto della progettazione non ha alcuna influenza sui passi successivi della stessa. Stabilire l'area per il salvataggio della progettazione Infine si deve stabilire con l'aiuto del dialogo successivo in quale area di memoria della CPU S7-200 devono essere salvati i dati di progettazione. L'assistente aiuta a farlo. Informazione sui sottoprogrammi creati Nel dialogo che segue, l'assistente comunica quali sottoprogrammi esso ha creato per via della progettazione fatta e dove vengono salvati i dati di progettazione. Attenzione Assicurarsi che l'area di memoria nella quale l'assistente Internet salva i dati di progettazione non sia usata dal programma utente S7-200. Fine della prima fase di progettazione A questo punto l'assistente di configurazione è stato eseguito e la prima fase della progettazione è conclusa. Nel dialogo successivo viene offerta la possibilità di richiamare l'assistente dei servizi IT. Cliccare sul corrispondente simbolo nella finestra a sinistra del dialogo visualizzato. Se non si intende usare alcun servizio IT del CP 243-1 IT, si può allora a questo punto concludere la progettazione. A tale scopo cliccare su "Fine". 68 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 4.3.2 Progettazione Progettazione della gestione degli utenti Per passare all'assistente per la progettazione della gestione degli utenti, cliccare sul corrispondente simbolo nella finestra di sinistra del dialogo visualizzato. Tutte le introduzioni fatte con questo assistente vengono salvare al caricamento nel sistema S7-200 nel sistema di file del CP 243-1 IT in un file del tipo .udb. Progettazione degli utenti Con l'aiuto del dialogo che segue si possono progettazione fino a 8 utenti. A tale scopo si deve assegnare un nome utente, una corrispondente password e i diritti di accesso specifici degli utenti. Prestare attenzione ad assegnare nomi utente univoci. Non appena si è progettato il numero desiderato di utenti, si può concludere la progettazione degli utenti cliccando su "Avanti". Alla fine si può passare ad un altro assistente o terminare la progettazione del CP 243-1 IT cliccando su "Fine". 4.3.3 Progettazione delle funzioni di eMail Per passare all'assistente per la progettazione delle funzioni di eMail, cliccare sul corrispondente simbolo nella finestra di sinistra del dialogo visualizzato. Tutte le introduzioni fatte con questo assistente vengono salvare al caricamento nel sistema S7-200 nel sistema di file del CP 243-1 IT in un file del tipo .edb. Configurazione dell'indirizzo di eMail e del server di eMail da usare Nel primo dialogo dell'assistente delle eMail si deve prima assegnare un indirizzo di eMail per il sistema S7-200. L'indirizzo di eMail qui indicato viene riportato in tutte le eMail trasmesse come mittente. Alla fine si deve stabilire a quale server di eMail il CP 243-1 IT deve inviare le eMail. Introdurre a tale scopo l'indirizzo IP e la porta questo server di eMail. Un server di eMail è normalmente raggiungibile tramite la porta 25. Questa porta è preimpostata. Se il server di eMail indicato dovesse essere raggiungibile tramite una porta diversa, allora si deve digitare tale porta nella finestra corrispondente. Per motivi di affidabilità, si ha la possibilità di indicare un secondo server di eMail. Il CP 243-1 IT tenta prima di trasferire una eMail da inviare al primo server di eMail indicato. Se questo server, ad esempio per via di disturbi nella rete, non dovesse esser raggiungibile, allora il CP 243-1 IT tenta di inviare la eMail al secondo server di eMail indicato. Se anche questo secondo server di eMail non è raggiungibile, allora il CP 243-1 IT interrompe il tentativo di inviare la eMail con un corrispondente messaggio di errore. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 69 Progettazione 03/04 Progettazione delle eMail Il dialogo successivo serve alla progettazione delle eMail. In questo dialogo si deve indicare per ogni eMail che deve essere inviata dal CP 243-1 IT a chi essa deve essere inviata. Si può inoltre indicare un secondo destinatario che riceve una copia della eMail. Inoltre va qui indicato l'oggetto della eMail. Nel testo della eMail vero e proprio da trasferire si possono inserire dei segnaposto per i dati del sistema S7-200. Ognuno di questi segnaposto viene sostituito dal CP 243-1 IT al momento della trasmissione della eMail dal valore corrente del dato corrispondente. Per inserire tali segnaposto nelle eMail, cliccare su "Inserisci dati". Tramite il dialogo che compare in seguito si possono generare i segnaposto da inserire. A tale scopo si deve stabilire l'indirizzo del dato da trasferire ed il formato in cui esso deve essere rappresentato nella eMail. Complessivamente si possono progettare fino a 32 eMail diverse. Non appena si è progettato il numero desiderato di eMail, cliccando su "Avanti" si può abbandonare l'assistente delle eMail. Alla fine si può passare ad un altro assistente o terminare la progettazione del CP 243-1 IT cliccando su "Fine". 4.3.4 Progettazione delle funzioni FTP Per passare all'assistente per la progettazione delle funzioni FTP, cliccare sul corrispondente simbolo nella finestra di sinistra del dialogo visualizzato. Tutte le introduzioni fatte nell'assistente FTP vengono salvare al caricamento nel sistema S7-200 nel sistema di file del CP 243-1 IT in un file del tipo .fdb. Con l'aiuto dell'assistente FTP si possono progettare i job FTP che devono essere inviati dal programma utente S7-200 tramite il client FTP presente nel CP 243-1 IT. Una progettazione del server FTP non è necessaria. Questo server viene avviato automaticamente dal CP 243-1 IT all'avviamento. L'assegnazione di diritti di accesso in questo server FTP avviene nella progettazione della gestione degli utenti. Progettazione dei job FTP Per la progettazione di un job FTP si deve prima indicare se si tratta di un job di scrittura, di lettura o di cancellazione e a quale server FTP esso deve essere inviato. Nei job di scrittura si deve indicare quali dati dalla memoria della propria CPU S7200 si vogliono inviare al server FTP indicato. A tale scopo è necessario indicare l'indirizzo iniziale e la lunghezza dei dati da trasferire. Nei job di lettura si deve stabilire dove debbano essere salvati i dati ricevuti nella memoria della propria CPU S7-200. Si deve oltre a ciò qui indicare quanti byte debbano essere trasferiti. Se si introduce qui come lunghezza uno zero, allora tutto il contenuto del file indicato viene copiato nella memoria della propria CPU S7-200 a partire dall'indirizzo iniziale fissato. 70 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Attenzione La plausibilità dei dati relativi all'indirizzo e alla lunghezza necessari nella progettazione di job FTP, può essere controllata sia dall'assistente FTP, sia dal CP 243-1 IT solo in modo molto limitato. In particolare si può controllare solo rudimentalmente se nei job di lettura con i dati indicati per indirizzo e lunghezza si sovrascrivano dati del sistema o dati utente nella memoria della CPU S7-200. Ciò fa parte delle responsabilità del solo utente. Per ogni job FTP si deve specificare il server FTP al quale il job deve essere trasferito, e il nome del file sul quale il job deve essere applicato. A tale scopo va indicato l'indirizzo IP del server FTP e il nome del file incluse le Indicazioni sul percorso eventualmente necessarie. Per l'esecuzione di un job FTP va inoltre introdotto il nome utente valido nel server FTP stabilito, inclusa la corrispondente password. Complessivamente, si possono progettare fino a 32 job FTP. Non appena si è progettato il numero desiderato job FTP, cliccando su "Avanti" si può abbandonare l'assistente FTP. Alla fine si può passare ad un altro assistente o terminare la progettazione del CP 243-1 IT cliccando su "Fine". 4.3.5 Fine della progettazione Alla fine della progettazione del CP 243-1 IT l'assistente Internet genera tutti i sottoprogrammi necessari per poter accedere con un programma utente S7-200 al CP 243-1 IT nel modo stabilito nella progettazione. Ciò significa che il sottoprogramma necessario per avviare un determinato servizio viene generato solo se nella progettazione si è configurato il corrispondente servizio. 4.4 Ulteriori possibilità di progettazione di un CP 243-1 IT I dati di progettazione del CP 243-1 IT giacciono in parte nella memoria della CPU S7-200 e in parte nel sistema di file del CP 243-1 IT. Nella memoria della CPU S7-200 si trova la progettazione Ethernet e le impostazione di base da effettuare in una progettazione IT, come ad esempio l'attivazione o disattivazione dei singoli servizi IT. Questa parte della progettazione viene letta dalla memoria della CPU S7-200 ed esaminata dal CP 243-1 IT durante l'avviamento (alla fine durante il servizio sorvegliato in modo continuo relativamente a modifiche). Le progettazioni specifiche IT, composte dalla progettazione dei client eMail, dei client FTP e della gestione degli utenti, vengono salvate sistema di file del CP 2431 IT nella cartella /flash:/config in file del tipo .edb, .fdp e .udb. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 71 Progettazione 03/04 Ciò viene fatto ricorrendo ad un elemento TIMESTAMP di ognuno di questi tre file di progettazione nel quale è salvato un contrassegno orario che il CP 243-1 IT legge ciclicamente. Se nel farlo il CP 243-1 IT nota che dall'ultima lettura un elemento TIMESTAMP è cambiato, allora il corrispondente file viene letto del tutto e il CP 243-1 IT si configura dinamicamente secondo la progettazione stabilita in questo file. Ciò ha come conseguenza che una modifica di uno dei tre file di progettazione ha effetto sul funzionamento del CP 243-1 IT solo se è stato anche modificato il corrispondente elemento TIMESTAMP. Accesso ai dati di progettazione presenti nella memoria della CPU I dati di progettazione salvati nella memoria della CPU S7-200 possono essere modificati anche direttamente con un programma utente S7-200. Affinché al prossimo avviamento il CP 243-1 IT accetti dati di progettazione modificati in questo modo, il meccanismo di protezione CRC per essi deve essere disattivato. A tale scopo, nel byte 13 della struttura dei dati CDB deve esserci il valore 16#AC. Ci succede automaticamente non appena nell'assistente Internet si disattiva il meccanismo CRC. Attenzione Una progettazione del CP 243-1 IT con un programma utente è consigliabile solo a programmatori esperti. Poiché dopo la disattivazione del controllo CRC il CP 243-1 IT non è più in grado di controllare del tutto i dati di progettazione presenti nella CPU S7-200 relativamente alla loro coerenza rispetto a modifiche volute o meno, in questi caso non c'è più una garanzia del corretto modo di funzionamento del CP o dei componenti collegati in rete. Avvertenza I dati del tipo "WORD“ (2 byte) o "DWORD“ (4 byte) vengono memorizzati in una S7-200 nel formato "big endian“, quindi Indirizzo n: MSB Indirizzo n+1: LSB (per DWORD corrispondentemente). Progettazione alternativa delle funzioni IT I file di progettazione per le funzioni IT vengono generati tramite STEP 7 Micro/WIN 32. In linea di principio questi file potrebbero essere generati o manipolati anche indipendentemente da STEP 7 Micro/WIN 32 con un comune editor di testo. Le strutture dei file di configurazione sono descritte nei capitoli 4.4.6, 4.4.7 e 4.4.8. Attenzione 72 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Per la generazione e la modifica dei file di progettazione IT bisognerebbe fondamentalmente usare solo STEP 7 Micro/WIN 32. Se nella generazione o nella modifica di questi file si dovessero usare altri strumenti, come ad esempio editor di testo, c'è il rischio di non riconoscere errori di progettazione. In questo caso non ci si può assumere alcuna garanzia per il corretto modo di funzionamento del CP 243-1 IT o dei componenti collegati in rete. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 73 Progettazione 4.4.1 03/04 Area dei merker di sistema occupata (area SM) Nell'area dei merker di sistema della CPU S7-200 il CP 243-1 IT occupa 50 byte. L'indirizzo di questi 50 byte dipende dalla posizione in cui un CP 243-1 IT si trova correntemente in un sistema S7-200. In questi 50 byte sono memorizzate in gran parte informazioni generali e informazioni di stato del CP 243-1 IT. Gli ultimi quattro byte contengono un puntatore tramite il quale si può accedere ai dati di configurazione del CP 243-1 IT. Questo dati di configurazione si trovano uno dietro l'altro nella memoria delle variabili della CPU S7-200. Essi sono strutturati in: • Configuration Data Block (CDB) • Network Parameter Block (NPB) • Network Data Block (NDB) • Internet Data Block (IDB) Nella tabella seguente è rappresentato il rapporto tra la posizione di un modulo nel sistema S7-200 e la corrispondente area dei merker di sistema. Posizione nel sistema S7-200 CPU Area SM occupata Annotazione - - 0 200..249 - 1 250..299 supportato solo con versione di firmware della CPU dalla 1.2. 2 300..349 supportato solo con versione di firmware della CPU dalla 1.2. 3 350..399 supportato solo con versione di firmware della CPU dalla 1.2. 4 400..449 supportato solo con versione di firmware della CPU dalla 1.2. 5 450..499 supportato solo con versione di firmware della CPU dalla 1.2. 6 500..549 supportato solo con versione di firmware della CPU dalla 1.2. Tabella 6 Area dei merker di sistema Avvertenza Con una versione di firmware 1.20 il CP 243-1 IT deve essere impiegato nella posizione 0, a meno che un altro modulo intelligente non ooccupi la posizione 0, in tal caso il CP 243-1 It può essere installato nella posizione 1. 74 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 4.4.2 Progettazione Struttura del Configuration Data Block (CDB) Il CDB viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. La struttura del CDB è rappresentata nella tabella seguente. Offset di byte nella memoria delle variabili Descrizione Formato di dati Esempio Header 0-4 Nome del modulo 5 byte ASCII 16#4350323433 5-6 Lunghezza del CDB 2 byte Hex 16#006C “CP243” (108 decimale) 7-8 Lunghezza del NPB 2 byte Hex 16#0014 (20 decimale) Informazioni generali 9 Impiego interno al sistema 1 byte Hex 10 Impiego interno al sistema 1 byte Hex 11-12 Riservato per STEP 7 Micro/WIN 32 2 byte Hex Common Flag 2 byte Hex 13-14 Bit [0] Duplex Mode 16#0004: Auto Negotiation, 0: Half Duplex Usare i parametri di rete configurati, 1: Full Duplex Controllo CRC attivato Bit [1] Data Rate 0: 10 Mbit/s 16#AC04: 1: 100 Mbit/s Auto Negotiation, Bit [2] Auto Negotiation Usare i parametri di rete configurati, 0: No auto negotiation 1: Auto negotiation Controllo CRC disattivato Bit [3] BOOTP 0: Usare i parametri di rete configurati 1: BOOTP Bit [4-7] non utilizzati Bit [8-15] controllo CRC 16#00 controllo CRC attivato 16#AC controllo CRC disattivato 15-18 Indirizzo IP configurato 4 byte Hex Se si usa BOOTP, questo campo dovrebbe essere impostato a 16#00000000. 19-22 Maschera di sottorete configurata Se si usa BOOTP questo campo CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 192.12.45.23: 16#C00C2D17 4 byte Hex 255.255.255.0: 16#FFFFFF00 75 Progettazione 03/04 Offset di byte nella memoria delle variabili Descrizione Formato di dati Esempio dovrebbe essere impostato a 16#00000000 23-26 Indirizzo IP del gateway. 4 byte Hex 16#00000000 significa: non usare gateway. 192.12.45.24: 16#C00C2D18 Se si usa BOOTP, questo campo dovrebbe essere impostato a 16#00000000. 27-28 Parametro di intervallo per Keep Alive in secondi 2 byte Hex 16#001E: 30 secondi Connessione S7 sezione 0 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 29 Flag Byte 1 byte Hex Bit [0] Server/Client 16#82: Server, supporto Keep Alive, la connessione S7 0 viene utilizzata e contiene dati validi. 0: Server 1: Client Bit [1] Keep Alive 0: Nessun supporto Keep Alive 1: Supporto Keep Alive Bit [2-6] non utilizzati Bit [7] sezione valida 0: La sezione non viene utilizzata 1: La sezione viene utilizzata 30-33 Nella funzionalità server: 4 byte Hex area di indirizzi IP del client per la protezione dell'accesso 192.12.45.22: 16#C00C2D16. 16#00000000: nessuna protezione 16#XXXXXX00 il client dello stesso segmento classe C è ammesso 16#XXXXXXXX è ammesso solo l'indirizzo identico Nella funzionalità client: indirizzo IP del server S7 34-35 Local TSAP 2 byte Hex 16#1000 Connessione S7 sezione 1 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 38 Flag Byte 1 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 4 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 2 byte Hex 16#1100 Vedi connessione S7 sezione 0. 39-42 Indirizzo IP del partner Vedi connessione S7 sezione 0. 43-44 76 Local TSAP CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Offset di byte nella memoria delle variabili 45-46 Descrizione Remote TSAP Formato di dati 2 byte Hex Esempio Vedi connessione S7 sezione 0. Connessione S7 sezione 2 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 47 Flag Byte 1 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 4 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Vedi connessione S7 sezione 0. 48-49 Indirizzo IP del partner Vedi connessione S7 sezione 0. 52-53 Local TSAP 2 byte Hex 16#1200 54-55 Remote TSAP 2 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Connessione S7 sezione 3 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 56 Flag Byte 1 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 4 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Vedi connessione S7 sezione 0. 57-60 Indirizzo IP del partner Vedi connessione S7 sezione 0. 61-62 Local TSAP 2 byte Hex 16#1300 63-64 Remote TSAP 2 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Connessione S7 sezione 4 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 65 Flag Byte 1 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 4 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Vedi connessione S7 sezione 0. 66-69 Indirizzo IP del partner 70-71 Local TSAP 2 byte Hex 16#1400 72-73 Remote TSAP 2 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Vedi connessione S7 sezione 0. Connessione S7 sezione 5 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 74 Flag Byte 1 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 4 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Vedi connessione S7 sezione 0. 75-78 Indirizzo IP del partner Vedi connessione S7 sezione 0. 79-80 Local TSAP 2 byte Hex 16#1500 81-82 Remote TSAP 2 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 77 Progettazione 03/04 Offset di byte nella memoria delle variabili Descrizione Formato di dati Esempio Connessione S7 sezione 6 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 83 Flag Byte 1 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 4 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Vedi connessione S7 sezione 0. 84-87 Indirizzo IP del partner Vedi connessione S7 sezione 0. 88-89 Local TSAP 2 byte Hex 16#1600 90-91 Remote TSAP 2 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Connessione S7 sezione 7 (se non vengono usati tutti i byte di questa, essi vanno riempiti con 16#00) 92 Flag Byte 1 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 4 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. Vedi connessione S7 sezione 0. 93-96 Indirizzo IP del partner 97-98 Local TSAP 2 byte Hex 16#1700 99-100 Remote TSAP 2 byte Hex Vedi connessione S7 sezione 0. 1 byte Hex 16#82: Vedi connessione S7 sezione 0. STEP 7 Micro/Win sezione server 101 Flag Byte Bit [0] server Server, supporto Keep Alive, 0: Server La sezione serve STEP 7 Micro/WIN viene utilizzata e contiene dati validi. 1: non supportato Bit [1] Keep Alive 0: Nessun supporto Keep Alive 1: Supporto Keep Alive Bit [2-6] non utilizzati Bit [7] sezione valida 0: non supportato 1: La sezione viene utilizzata 102-105 Impiego interno al sistema 4 byte Hex CRC su tutti i byte CDB senza la sezione CRC stessa 2 byte Hex Sezione CRC 106-107 Tabella 7 78 Struttura del CDB CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 4.4.3 Progettazione Struttura del Network Parameter Block (NPB) Questo blocco di dati viene generato dal CP 243-1 IT stesso corrispondentemente al set corrente dei parametri di rete. Esso contiene i valori dei parametri TCP/IP correntemente usati sempreché il CP 243-1 IT sia stato progettato correttamente. Al presentarsi di un errore di progettazione l'NPB non contiene voci valide. Offset di byte nella memoria delle variabili 108-109 Descrizione Calcolo del valore Dati Esempio Formato Byte Common Flag Dipendente dalla configurazione corrente 2 byte Hex Dipendente dalla configurazione corrente 4 byte Hex Maschera di sottorete corrente Dipendente dalla configurazione corrente 4 byte Hex Indirizzo IP del gateway corrente. Dipendente dalla configurazione corrente 4 byte Hex Indirizzo MAC Lettura dall'hardware 6 byte Hex Bit [0] Duplex Mode 16#04: Auto Negotiation, Usare i parametri di rete configurati 0: Half Duplex 1: Full Duplex Bit [1] Data Rate 0: 10 Mbit/s 1: 100 Mbit/s Bit [2] Auto Negotiation 0: No auto negotiation 1: Auto negotiation Bit [3] BOOTP 0: Usare i parametri di rete configurati 1: BOOTP Bit [4-15] non utilizzati 110-113 114-117 118-121 122-127 Indirizzo IP corrente Tabella 8 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 192.12.45.23: 16#C00C2D17 255.255.255.0: 16#FFFFFF00 192.12.45.24: 16#C00C2D18 16#080006021F04 08-00-06-02-1F-04 Struttura dell'NPB 79 Progettazione 4.4.4 03/04 Struttura del Network Data Block (NDB) L'NDB viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. In questo blocco di dati vengono progettati i job di scrittura/lettura possibili per i client. Per ognuno degli 8 canali di trasmissione S7 possibili, si possono progettare fino a 32 job di scrittura/lettura. Se il CP 243-1 IT viene usato in un canale come server, allora nella struttura NDB per tale canale non compare una voce. La struttura dell'NDB è rappresentata nella tabella seguente. Qui i codici per i job di scrittura/lettura vengono rappresentati tramite le lettere n, m, p = 0, ..., 31 e i codici di canali tramite le lettere r = 0, ...,7. Offset di byte nella memoria delle variabili Nome Descrizione Formato di dati Header 128-129 NDB_LENGTH specifica la lunghezza dell'NDB 2 byte Hex Voci per il primo canale client 130 COM_CH0_ID Codice del primo canale client 1 byte Hex 131 COM_CH0_OFF specifica l'offset sul primo blocco di comunicazione (COM0) 1 byte Hex 132 COM_CH0_LEN0 specifica la lunghezza del primo blocco di comunicazione (COM0) 1 byte Hex ... n byte n+132 COM_CH0_LENn specifica la lunghezza della struttura COMn 1 byte Hex n+5 COM_CH0_0 Struttura COM0 per il job di scrittura/lettura 0 per il primo canale client: ASCII "<op>=<cnt>,<local_buffer>,<remote_buffer>" (descrizione vedi Tabella 10) ... n+5 ... ... ASCII COM_CH0_n Struttura COMn per il job di scrittura/lettura n per il primo canale client: ASCII n −1 + ∑ COM _ CH 0 _ LENi i =0 "<op>=<cnt>,<local_buffer>,<remote_buffer>" (descrizione vedi Tabella 10) Voci per il secondo canale client ... COM_CH1_ID ... COM_CH1_OFF 1 byte Hex ... COM_CH1_LEN0 1 byte Hex ... ... 1 byte Hex ... COM_CH1_LENm 1 byte Hex ... COM_CH1_0 ASCII ... ... ASCII ... COM_CH1_m ASCII ... ... 80 Codice del secondo canale client 1 byte Hex (fino a 8 canali) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Offset di byte nella memoria delle variabili Nome Descrizione Formato di dati Voci per l'ennesimo canale client ... COM_CHr_ID Codice dell'ultimo canale client 1 byte Hex ... COM_CHr_OFF 1 byte Hex ... COM_CHr_LEN0 1 byte Hex ... ... 1 byte Hex ... COM_CHr_LENp 1 byte Hex ... COM_CHr_0 ASCII ... ... ASCII ... COM_CHr_p ASCII Sezione CRC Gli ultimi due byte dell'NDB CRC su tutti i byte NDB senza la sezione CRC stessa Tabella 9 2 byte Hex Struttura dell'NDB Nome <op> Gli ultimi due byte dell'NDB Descrizione Tipo di job Formato dati ASCII Campo di valori: “R“ per “read“, “W“ per “write“ <cnt> Numero dei byte da trasferire ASCII Campo di valori: “1“ fino a “212“ <local_buffer> Indirizzo dell'area di memoria nel sistema locale ASCII Campo di valori: “VB0“ fino a “VBx“, dove x è l'indirizzo V <remote_buffer> Indirizzo dell'area di memoria nel partner di comunicazione ASCII Campo di valori: “IB0“ fino a “IBx“, dove x è l'indirizzo di ingresso max. (S7-200 / S7-300 / S7-400) “QB0“ fino a “QBx“, dove x è l'indirizzo di uscita max. (S7-200 / S7-300 / S7-400) “MB0“ fino a “MBx”, dove x è l'indirizzo di merker max. (S7-200 / S7-300 / S7-400) “VB0“ fino a “VBx“, dove x è l'indirizzo di variabili max. (S7-200) “DB0.DBB0“ fino a “DBx.DBBy“, dove x è il max. numero di DB, y è il massimo indirizzo nel corrispondente blocco di dati all'interno del DB (S7-300 / S7-400) Tabella 10 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 Progettazione di job di scrittura/lettura 81 Progettazione 4.4.5 03/04 Struttura dell'Internet Data Block (IDB) L'IDB viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. La struttura dell'IDB è rappresentata nella tabella seguente. L'IDB segue nella memoria delle variabili direttamente l'NDB. Poiché la lunghezza dell'NDB dipende dalla progettazione corrente, l'indirizzo iniziale dell'IDB non può essere indicato con validità generale. Gli offset di byte nella tabella seguente si riferiscono tutti all'indirizzo iniziale. Offset di byte nella memoria delle variabili Descrizione Formato di dati Esempio Header 0-1 Lunghezza dell'IDB 2 byte Hex 16#43 = 67 byte (con CRC) 2 Lunghezza della sezione generale 1 byte Hex 16#32 = 50 byte 3 Lunghezza della sezione client SMTP 1 byte Hex 16#02 = 2 byte 4 Lunghezza della sezione client FTP 1 byte Hex 16#02 = 2 byte 5 Lunghezza della sezione server FTP 1 byte Hex 16#02 = 2 byte 6 Lunghezza della sezione server HTTP 1 byte Hex 16#02 = 2 byte 7 Impiego interno al sistema 1 byte Hex 8 Byte flag globale 1 byte Hex Sezione generale Bit [0] Flag diritti amministratore 16#01 L'amministratore è abilitato per tutte le funzioni IT 0: Accesso solo a server FTP 1: Accesso a tutte le funzioni IT (incl. Web) Bit [1] - [7] riservati 9 - 24 Nome utente amministratore CP 243-1 IT 16 caratteri ASCII (byte) "admin" 16#61 'a' byte 0 Nome utente, minimo 1, massimo 16 caratteri 16#64 'd' byte 1 i byte non usati vengono riempiti con 16#00 16#69 'i' byte 3 16#6d 'm' byte 2 16#6e 'n' byte 4 16#00 '\0' byte 5 - 15 82 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Offset di byte nella memoria delle variabili 25 -56 Descrizione Password amministratore CP 243-1 IT Formato di dati 32 caratteri ASCII (byte) Esempio "admin123" 16#31 '1' byte 0 La password viene salvata crittografata con una lunghezza di massimo 32 caratteri 16#72 'r' byte 1 L'effettiva lunghezza della password è pari ad almeno 8, massimo 16 caratteri 16#7B '{' byte 3 16#4A 'J' byte 2 16#66 'f' byte 4 16#77 'w' byte 5 i byte non usati vengono riempiti con 16#00 16#79 'y' byte 6 16#72 'r' byte 7 16#00 '\0' byte 8 - 31 Sezione client SMTP 57-58 Flag client SMTP 2 byte Hex Bit [0] bit abilitazione 16#0001 Client SMTP abilitato 0: bloccato 1: abilitato Bit [1] - [15] riservati Sezione client FTP 59 - 60 Flag client FTP 2 byte Hex Bit [0] bit abilitazione 16#0001 Client FTP abilitato 0: bloccato 1: abilitato Bit [1] - [15] riservati Sezione server FTP 61 - 62 Flag server FTP 2 byte Hex 16#0000 2 byte Hex 16#0001 Bit [0] - [15] riservati Sezione client HTTP 63 - 64 Flag server HTTP Bit [0] bit abilitazione Client HTTP abilitato 0: bloccato 1: abilitato Bit [1] - [15] riservati Sezione CRC 65 –66 CRC Tabella 11 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 2 byte Hex Struttura dell'IDB 83 Progettazione 4.4.6 03/04 Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti (file .udb) Il file di configurazione per la gestione degli utenti viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 e salvato in un file del tipo .udb. La struttura di questo file è rappresentata nella tabella seguente. Il trasferimento di un file .udb tramite FTP nel sistema di file del CP 243-1 IT è solo permessa all'amministratore creato nella progettazione del CP 243-1 IT. Non è quindi possibile trasferire il file di configurazione per la gestione degli utenti nel sistema di file del CP 243-1 IT prima che venga creato un tale amministratore. Parola chiave nel file .udb Descrizione Esempio Parte generale TIMESTAMP Contrassegno orario TIMESTAMP=3D2C4E48 intervallo dal 01.01.1970 in secondi, corrisponde alle 15:10:00 del rappresentato in formato 10.07.2002 esadecimale, (orario del PC relativamente alla creazione del file *.udb tramite STEP 7 Micro/WIN 32). Questo elemento viene continuamente sorvegliato dal CP 243-1 IT circa eventuali cambiamenti durante il servizio. Se si nota una cambiamento, allora il file .udb viene letto del tutto e la gestione degli utenti del CP 243-1 IT corrispondentemente riconfigurata. FILETYPE Tipo di file viene utilizzato internamente al sistema. FILETYPE=UDB non modificare, valore fisso! FILEFORMAT Formato del file viene utilizzato internamente al sistema FILEFORMAT=xx non modificare, valore fisso! Utente 00 (contrassegno degli 8 possibili utenti con 00, 01, ...06, 07) 00| Set di parametri dell'utente 00 Diritti di accesso, nome utente, password, separati sempre con un | 00|<Diritto di accesso>|<Nome utente>|<Password> Descrizione vedi Tabella 13 Utente 01 (contrassegno degli 8 possibili utente con 00, 01, ...06, 07) 01| Set di parametri dell'utente 01 Diritti di accesso, nome utente, password, separati sempre con un | 01|<Diritto di accesso>|<Nome utente>|<Password> Descrizione vedi Tabella 13 ... ... ... ... ... ... Utente 07 (contrassegno degli 8 possibili utente con 00, 01, ...06, 07) 84 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Parola chiave nel file .udb 07| Descrizione Set di parametri dell'utente 07 Diritti di accesso, nome utente, password, separati sempre con un | END 07|<Diritto di accesso>|<Nome utente>|<Password> Descrizione vedi Tabella 13 Contrassegno di fine Tabella 12 Parametro Diritto di accesso Esempio Struttura dei file di configurazione per la gestione degli utenti Descrizione I diritti di accesso sono in formato esadecimale. Bit [0-1] non utilizzati Bit [2] accesso in lettura a dati della CPU S7-200 tramite il server HTTP Esempio 00|00010048|<Nome utente>|<Password> -accesso in lettura e in scrittura tramite HTTP; -Accesso alla pagina di stato del CP 243-1 IT tramite HTTP -Accesso a tutte le funzioni FTP 0: No 1: Sì Bit [3] accesso in lettura e scrittura a dati della CPU S7-200 tramite il server HTTP 0: No 1: Sì Bit [4-5] non utilizzati Bit [6] accesso alla pagina di stato del CP 243-1 IT tramite il server HTTP 0: No 1: Sì Bit [7-15] non utilizzati Bit [16] accesso a tutte le funzioni FTP 0: No 1: Sì Bit [17-31] non utilizzati Nome utente Password Il nome utente viene rappresentato a chiare lettere ed è composto da 1-32 caratteri 00|00000040|Stato_CP|<Password> La password viene salvata crittografata con una lunghezza di massimo 64 caratteri (l'effettiva lunghezza della password è compresa tra 1 e 32 caratteri). 00|00010000|<Nome utente>|W9vQ}G cfH Tabella 13 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 L'utente con il nome utente Stato_CP ha il diritto di leggere lo stato del CP 243-1 IT L'utente con la password !state_Cp1 (crittografata: W9vQ}G cfH) ha il diritto di eseguire tutte le funzioni FTP Struttura del set di parametri di un utente 85 Progettazione 03/04 Esempio di un file di configurazione di utente # This is a comment TIMESTAMP=3D2C4E48 FILETYPE=UDB FILEFORMAT=01 00|00010048|Utente_con_tutti_i_diritti|C~WB1" 01|00000040|Stato_CP|UX3MUppLjRzn*R 02|00010000|Accesso_FTP|W9vQ}G cfH 03|00000000|| 04|00000000|| 05|00000000|| 06|00000000|| 07|00000000|| END # End of File Avvertenza − Con il carattere # si inseriscono nel file dei commenti. − Una voce vuota per un utente viene salvata nel file .udb nel modo seguente: 0x|00000000||| (dove x è il numero progressivo dell'utente) − L'ultimo carattere di una riga è un \n. − Per il nome dell'utente e la password possono essere usati tutti i caratteri ASCII compresi tra 0x21HEX e 0x7E HEX , sempreché essi vengano accettati dai partner di comunicazione interessati. − Non sono ammesse righe vuote. Attenzione Nel caso di modifica manuale del file .udb, bisogna fare attenzione a usare nomi utente univoci. Vanno inoltre rispettati i limiti per la lunghezza di nome utente e password. Il numero massimo di utenti non va superato. 86 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 4.4.7 Progettazione Struttura dei file di configurazione per il client eMail (file .edb) Il file di configurazione per il client eMail viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 e salvato in un file del tipo .edb. La struttura di questo file è rappresentata nella tabella seguente. Parola chiave nel file .edb Descrizione Esempio Parte generale TIMESTAMP Contrassegno orario TIMESTAMP=3D2C4E48 intervallo dal 01.01.1970 in secondi, corrisponde alle 15:10:00 del rappresentata in formato 10.07.2002 esadecimale, (orario del PC relativamente alla creazione del file *.udb tramite STEP 7 Micro/WIN 32). Questo elemento viene continuamente sorvegliato dal CP 243-1 IT circa eventuali cambiamenti durante il servizio. Se si nota una modifica, allora il file .udb viene letto del tutto e il servizio di eMail del CP 243-1 IT corrispondentemente riconfigurato. FILETYPE Tipo di file viene utilizzato internamente al sistema. FILETYPE=EDB non modificare, valore fisso! FILEFORMAT Formato del file viene utilizzato internamente al sistema FILEFORMAT=xx non modificare, valore fisso! FROM Indirizzo della stazione mittente che invia la eMail [email protected] SMTPSA1 Indirizzo IP del server di eMail SMTPSA1=192.168.1.10 SMTPSP1 Indirizzo della porta del server di eMail SMTPSP1=25 SMTPSA2 Indirizzo IP del server di eMail di riserva SMTPSA2=192.168.162.97 SMTPSP2 Indirizzo della porta del server di eMail di SMTPSP2=25 riserva eMail 00 (contrassegno delle 32 possibili eMail con 00, 01, 02...30, 31) 00|TO| Indirizzo del destinatario della eMail 00 00|TO|[email protected] 00|CC| Indirizzo opzionale del destinatario che deve ricevere una copia della eMail 00 (massimo 64 caratteri) 00|CC|[email protected] 00|SU| Oggetto 00|SU|Stato stazione 4 00|TX| Testo 00|TX|Anomalia nella sezione 10 dell'impianto eMail 01 (contrassegno delle 32 possibili eMail con 00, 01, 02...30, 31) 01|TO| Indirizzo del destinatario della eMail 01 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 01|TO|[email protected] 87 Progettazione 03/04 Parola chiave nel file .edb 01|CC| Descrizione Indirizzo del destinatario che deve ricevere una copia della eMail 01 Esempio 01|CC|[email protected] 01|SU| Oggetto 01|SU|Stato stazione 4 01|TX| Testo 01|TX|Questo è testo \n\t con formattazione ... ... ... ... ... ... eMail 31 (contrassegno delle 32 possibili eMail con 00, 01, 02...30, 31) 31|TO| Indirizzo del destinatario della eMail 31 31|TO|[email protected] 31|CC| Indirizzo del destinatario che deve ricevere una copia della eMail 31 31|CC|[email protected] 31|SU| Oggetto 31|SU|Temperatura stazione 4 31|TX| Testo 31|TX|Temperatura = %VD100:4.2F%°C END Contrassegno di fine Tabella 14 Struttura del file di configurazione per il client eMail Esempio di un file di configurazione di eMail # This is a comment TIMESTAMP=3D2C4E48 FILETYPE=EDB FILEFORMAT=01 FROM= [email protected] SMTPSA1=192.168.1.10 SMTPSP1=25 SMTPSA2=192.168.162.97 SMTPSP2=25 00|TO|[email protected] 00|CC|[email protected] 00|SU|Stato stazione 4 00|TX|Anomalia nella sezione dell'impianto 10 01|TO|[email protected] 01|CC|[email protected] 01|SU|Avvertenza stazione 4 01|TX|Questo è testo \n\t con formattazione 02|TO| 02|CC| 02|SU| 02|TX| .... 30|TO| 30|CC| 30|SU| 30|TX| 31|TO|[email protected] 31|CC|[email protected] 31|SU|Temperatura stazione 4 31|TX|Temperatura = %VD100:4.2F%°C END # End of File 88 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Avvertenza − Con il carattere # si inseriscono nel file dei commenti. − Le eMail valide devono avere voci nei campi TO, SU e TX. − L'ultimo carattere di una riga è un \n. − L'indirizzo del destinatario in TO e CC deve avere al massimo 64 caratteri ASCII. − L'oggetto SU può essere lungo al massimo 128 caratteri ASCII − Il testo della eMail TX può comprendere al massimo 1024 caratteri ASCII (incl. tag delle eMail e caratteri di formattazione) − L'indirizzo del mittente FROM può essere lungo al massimo 64 caratteri ASCII. − Per TO, CC, SU e TX possono essere usati tutti i caratteri ASCII compresi tra 0x21HEX e 0x7E HEX , sempreché essi vengano accettati dai partner che ricevono le eMail interessati. − Non sono ammesse righe vuote. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 89 Progettazione 4.4.8 03/04 Struttura del file di configurazione per il client FTP (file .fdb) Il file di configurazione per il client FTP viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 e salvato in un file del tipo .fdb. La struttura di questo file è rappresentata nella tabella seguente. Parola chiave nel file .fdb Descrizione Esempio Parte generale TIMESTAMP Contrassegno orario TIMESTAMP=3D2C4E48 intervallo dal 01.01.1970 in secondi, corrisponde alle 15:10:00 del rappresentato in formato 10.07.2002 esadecimale, (orario del PC relativamente alla creazione del file *.udb tramite STEP 7 Micro/WIN 32). Questo elemento viene continuamente sorvegliato dal CP 243-1 IT circa eventuali cambiamenti durante il servizio. Se si nota una modifica allora il file .udb viene letto del tutto e il servizio client FTP del CP 243-1 IT corrispondentemente riconfigurato. FILETYPE Tipo di file viene utilizzato internamente al sistema. FILETYPE=FDB non modificare, valore fisso! FILEFORMAT Formato del file viene utilizzato internamente al sistema FILEFORMAT=xx non modificare, valore fisso! Job FTP 00 (contrassegno dei 32 possibili job FTP con 00, 01, ...30, 31) 00| Set di parametri del job FTP 00 Operazione, numero di byte, indirizzo iniziale del DB, nome del percorso/del file, indirizzo del server, nome utente, password, separati tutti da | 00|<Operazione>|<Numero di byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome percorso/del file>|<Indirizzo del server>|<Nome utente>|<Password> Descrizione vedi Tabella 16 Job FTP 01 (contrassegno dei 32 possibili job FTP con 00, 01, ...30, 31) 01| Set di parametri del job FTP 01 01|<Operazione>|<Numero di byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome Operazione, numero di byte, percorso/del file>|<Indirizzo del indirizzo iniziale del DB, nome del server>|<Nome utente>|<Password> percorso/del file,indirizzo del server, nome utente, password, separati Descrizione vedi Tabella 16 tutti da | ... ... ... ... ... ... Job FTP 31 (contrassegno dei 32 possibili job FTP con 00, 01, ...30, 31) 31| Set di parametri del job FTP 31 Operazione, numero di byte, 90 31|<Operazione>|<Numero di byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Parola chiave nel file .fdb Descrizione indirizzo iniziale del DB, nome del percorso/del file,indirizzo del server, nome utente, password, separati tutti da | END Esempio percorso/del file>|<Indirizzo del server>|<Nome utente>|<Password> Descrizione vedi Tabella 16 Contrassegno di fine Tabella 15 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 Struttura del file di configurazione per il client FTP 91 Progettazione Parametro Operazione 03/04 Descrizione Esempio Il client FTP supporta le seguenti operazioni: W: leggere il contenuto o parti del contenuto del blocco dati e salvarlo in forma binaria in un file. Questo file viene poi trasferito ad un server FTP e lì copiato nel sistema di file. 00|W|<Numero di byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome percorso/del file>|<Indirizzo server>|<Nome utente>|<Password> R: richiedere un file da un server FTP. 00|R|<Numero di byte>|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome percorso/del file>|<Indirizzo Il contenuto del file viene poi copiato del destinatario>|<Nome nel blocco di dati o in parti di questo utente>|<Password> blocco di dati. Numero di byte D: cancellare un file del sistema di file del server FTP 00|D|||<Nome percorso/del file>|<Indirizzo del destinatario>|<Nome utente>|<Password> Numero di byte (da 0 a massimo 10240 nella CPU226XM) che vengono scritti nel DB o letti dal DB. 00|W|5354|<Indirizzo iniziale del DB>|<Nome percorso/del file>|<Indirizzo del server>| <Nome utente>|<Password> Vengono letti 5354 byte a partire dall'indirizzo <indirizzo iniziale del DB> dal DB della CPU e utilizzando il <nome utente> e la <password> essi vengono scritti nel file <nome percorso/del file> nel computer specificato tramite <indirizzo del server>. Indirizzo iniziale Indirizzo iniziale a partire dal quale si del DB scrive o legge nel/dal blocco DB. Il campo di valori si riferisce alla grandezza del blocco del DB presente (dipendente dalla CPU, nella CPU226XM tra 0 e 10239) 00|R|5354|VB2308|<Nome percorso/del file>|<Indirizzo del server>|<Nome utente>| <Password> Il file <Nome percorso/del file> viene trasferito nel client FTP del CP 243-1 IT dal sistema di file del server FTP indirizzato tramite l'indirizzo IP< del server> indicando <Nome dell'utente> e <Password>. Lì vengono scritti 5354 byte dal file nel DB della CPU a partire dall'indirizzo VB2308. Nome File nel quale o dal quale devono essere 00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat| percorso/del file scritti/letti dei dati, incluso il <Indirizzo del server>|<Nome utente>| corrispondente percorso. <Password> Il nome del file non può superare Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene 254 caratteri. Il percorso completo trasferito dal sistema di file del server incluso nome del file non deve FTP indirizzato tramite l'indirizzo IP< del superare 1024 caratteri. server> indicando <Nome utente> e <Password> al CP 243-1 IT. Lì vengono scritti 23 byte dal file nel DB della CPU a partire dall'indirizzo VB11. 92 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Parametro Indirizzo del server Descrizione Indicazione dell'indirizzo IP al quale il server FTP è raggiungibile Esempio 00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat| 192.168.162.65|<Nome utente>| <Password> Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene trasferito dal sistema di file del server FTP raggiungibile tramite l'indirizzo IP 192.168.162.65 indicando <Nome utente> e <Password> al CP 243-1 IT. Lì vengono scritti 23 byte dal file nel DB della CPU a partire dall'indirizzo VB11. Nome utente Il nome utente valido in questo server FTP indirizzato viene scritto in testo a chiare lettere ed è composto da 1-32 caratteri Password La password appartenente al nome dell'utente indicato viene salvata crittografata con una lunghezza di massimo 64 caratteri. L'effettiva lunghezza della password è compresa tra 1 e 32 caratteri. Tabella 16 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat| 192.168.162.65|Server_FTP_4|<Passw ord> Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene trasferito dal sistema di file del server FTP raggiungibile tramite l'indirizzo IP 192.168.162.65 indicando nome utente FTP_Server4 e <password> al CP 243-1 IT. Lì vengono scritti 23 byte dal file nel DB della CPU a partire dall'indirizzo VB11. 00|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat| 192.168.162.65|Server_FTP_4| W9vQ}G cfH Il file /flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat viene trasferito dal sistema di file del server FTP raggiungibile tramite l'indirizzo IP 192.168.162.65 indicando nome utente FTP_Server4 e password !state_Cp1 al CP 243-1 IT. Lì vengono scritti 23 byte dal file nel DB della CPU a partire dall'indirizzo VB11. Struttura del set di parametri per un job FTP 93 Progettazione 03/04 Esempio di un file di configurazione client FTP # This is a comment TIMESTAMP=3D2C4E48 FILETYPE=FDB FILEFORMAT=01 00|W|1|VB0|station99_VB0_1.dump|192.168.232.13|FTP_Server_2|3AqW&4Cv 01|W|1024|VB256|/station36_VB256_1024.data|192.168.232.13|FTP_Server_2|3AqW&4Cv 02|R|5|VB2|/data/station36_VB2_5.err|192.168.232.2|FTP_Server_3|asw345Df 03|R|23|VB11|/flash:/dat/CPU10_VB11_23.dat|192.168.162.65| FTP_Server_4| W9vQ}G cfH 04||||||| 05||||||| 06||||||| 07|D|||/data/station36_VB2_5.err|192.168.232.2|FTP_Server_3|asw345Df 08||||||| ..... 30||||||| 31||||||| END # End of File Avvertenza − Con il carattere # si inseriscono nel file dei commenti. − Una voce vuota per un utente viene salvata nel file .fdb nel modo seguente: xx||||||| (dove xx è il numero progressivo del numero di job del client FTP ) − L'ultimo carattere di una riga è un \n. − Per indicazione del percorso, nome del file, nome dell'utente e password possono essere usati tutti i caratteri ASCII compresi tra 0x21HEX e 0x7E HEX sempreché essi vengano accettati dai partner di comunicazione interessati. − Per l'indicazione del percorso e del nome del file valgono inoltre le seguenti limitazioni: non vengono supportati gli spazi (blank) ; \ ; / ; | ; < ; > ; “ ; : ; * e ? − Non sono ammesse righe vuote. Attenzione In una operazione “READ“ il <numero di byte> è compreso in generale tra 0 e 10240 (massimo nella CPU 226XM). Se si inserisce il valore 0, allora il CP 243-1 IT non controlla l'effettiva lunghezza del file. Tutti i dati presenti nel file vengono letti e copiati a partire dall'<indirizzo iniziale del DB> specificato nel DB della CPU S7-200 sempreché non si superi la capacità di memoria di questa. Se il numero dei byte di dati da leggere è diverso da 0, allora il CP 243-1 IT durante la trasmissione dati controlla se il numero di byte indicato è già raggiunto e termina eventualmente il procedimento di copiatura. Questo procedimento garantisce una maggiore sicurezza e protegge da una sovrascrittura indesiderata dell'area di memoria non protetta della CPU S7-200. 94 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 4.5 Progettazione Progettazione di un partner di comunicazione con STEP 7 Qui di seguito viene mostrato a grandi linee, sull'esempio di un sistema S7-300, quali passi di progettazione devono essere eseguiti in STEP 7 affinché un tale sistema possa comunicare tramite il corrispondente processore di comunicazione Ethernet con un sistema S7-200. Per i sistemi S7-400 il modo di procedere è simile. Gli esatti passi di progettazione possono essere trovati nella descrizione di STEP 7 o nei manuali per il CP 343-1 e il CP 443-1. Nei sistemi S7-300 e S7-400 si distingue tra connessioni progettate e libere. Nelle connessioni progettate, i parametri della connessione vengono preimpostati dall'utente. Le connessioni libere non necessitano invece di una progettazione in STEP 7. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 95 Progettazione 03/04 Connessioni progettate Se si vuole usare una connessione progettata, si deve allora prima inserire nel pacchetto di programma STEP 7 NetPro una nuova connessione S7. Nel dialogo "Inserisci nuova connessione" si deve indicare a tale scopo con quale tipo di stazione si desidera stabilire un collegamento. Scegliere quale partner di collegamento il tipo "(non specificato)". A questo punto si deve progettare tale connessione. A tale scopo si deve prima stabilire nel dialogo "Proprietà - Connessione S7" (vedi Fig. 8) se il proprio sistema S7-300 o S7-400 debba fungere da partecipante attivo o passivo. Se il proprio sistema S7-300 o S7-400 deve comunicare con un sistema S7-200, si stabilisce qui anche se il proprio sistema viene usato come client o server. Se si desidera impiegare il proprio sistema S7-300 o S7-400 quale client, attivare allora la voce "Inizio del collegamento attivo". Se tale voce non viene attivata, il sistema viene allora usato come server Alla fine si deve impostare che la propria connessione S7 venga gestita tramite TCP/IP. Scegliere a tale scopo il punto "TCP/IP". Affinché si possa stabilire una connessione TCP/IP con il partner in questione, se ne deve indicare il relativo indirizzo IP. Fig. 8 96 Dialogo "Proprietà – Connessione S7" CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Progettazione Infine si devono stabilire nel dialogo "Dettagli indirizzo" i punti finali di comunicazione usati ("TSAP"). Il TSAP di una connessione nel sistema S7-200 si trova in STEP 7 Micro/WIN 32 nel dialogo nel quale si sono progettate le singole connessioni alla voce "Local Properties". Inserire il punto finale di comunicazione lì stabilito nel dialogo "Dettagli indirizzo" nei campi previsti per il TSAP del partner. Il punto finale di comunicazione assegnato nel proprio sistema S7-300 o S7-400 per la connessione si trova nello stesso dialogo alla voce "Locale" nel campo "TSAP". Il valore lì indicato si inserisce in STEP 7 Micro/WIN 32 nel dialogo nel quale si è prelevato il punto finale di comunicazione lì usato, nella voce "Remote Properties" nel campo "TSAP". Sistema S7-300 quale client Se si desidera impiegare un sistema S7-300 quale client, cioè se si è attivato il punto "Inizio del collegamento attivo" ne dialogo "Proprietà - Connessione S7", allora non si può semplicemente usare quale punto finale di collegamento per il proprio sistema S7-300 il TSAP indicato in STEP 7 alla voce "Locale" in STEP 7 Micro/WIN 32. Esso deve essere prima convertito secondo la seguente regola: 1° byte del TSAP: viene prelevato da STEP 7, dialogo "Dettagli indirizzo", voce "Locale", campo "TSAP". 2° byte del TSAP: viene dedotto dal rack e dal posto connettore del proprio processore di comunicazione Ethernet nel proprio sistema S7-300. Nei primi 3 bit viene indicato il numero del rack nel quale è innestato il proprio processore di comunicazione Ethernet nel sistema S7-300. Nei 5 bit restanti viene indicato il posto connettore del proprio processore di comunicazione Ethernet nel proprio sistema S7-300. Ambedue questi dati si trovano nel pacchetto di programma STEP 7 HW-Config. Esempio: nel proprio sistema S7-300 è innestato un CP 343-1 nel rack 0, posto connettore 4. Nella progettazione di una connessione con STEP 7 viene visualizzato quale TSAP locale il valore 10.02. In STEP 7 Micro/WIN 32 si deve usare quale punto finale di comunicazione nel sistema S7-300 il TSAP 10.04 (il 1° byte (qui: 10) viene usato, il 2° byte viene dedotto dal rack (qui 0) e dal posto connettore (qui 4)). Attenzione I dati relativi ai punti finali di comunicazione ("TSAP") in STEP7 e in STEP 7 Micro/WIN 32 devono essere tra loro compatibili. Non è ammessa l’esecuzione di servizi client di partner su una connessione client del CP 243-1 IT, ciò significa che deve esservi sempre un chiaro rapporto client-server. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 97 Progettazione 03/04 Connessioni libere L'impiego di una connessione libera è possibile solo se il proprio sistema S7-300 o S7-400 deve essere impiegato quale server. Le connessioni libere non necessitano di una progettazione in STEP 7. I sistemi S7-300 e S7-400 sono già impostati in modo da poter comunicare tramite connessioni libere. Se si desidera sfruttare il meccanismo delle connessioni libere nel proprio sistema S7-300 o S7-400, si deve però ugualmente progettare per ciascuna di queste connessioni il lato client. In STEP 7 Micro/WIN 32, l'impiego di tali connessioni non si differenzia dalla comunicazione tramite connessioni che sono state progettate nel sistema S7-300 o S7-400. Qui si deve solo osservare che nelle connessioni libere, il primo byte del TSAP attraverso il quale si svolgono tali connessioni nei sistemi S7-300 e S7-400 deve contenete sempre il valore 0x03. Il secondo byte del TSAP si deduce analogamente al procedimento sopra descritto dal numero di rack e di posto connettore della CPU usata nel proprio sistema S7-300 o S7-400. Ciò significa che in una connessione libera il punto finale di comunicazione nel sistema S7-300 o S7-400 si trova sempre nella CPU e non nel processore di comunicazione Ethernet impiegato. Avvertenza Nei sistemi S7-200 le connessioni libere non vengono supportate Ciò significa che in un sistema S7-200 si deve proiettare per principio ogni connessione, indipendentemente dal fatto che il proprio sistema debba essere impiegato quale client o quale come server. 98 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 4.6 Progettazione Comportamento del CP 243-1 IT in caso di errori di progettazione Se il CP 243-1 IT riconosce una progettazione non valida, allora esso tenta di prelevare i propri parametri dell'indirizzo TCP/IP (indirizzo IP, maschera di sottorete e indirizzo IP del gateway) tramite un servizio BOOTP. Il CP 243-1 IT tenta ciò per ca. 1 minuto. Se in tale intervallo non riceve alcuna risposta da un servizio BOOTP o se la risposta non è valida o errata, allora il LED rosso (“SF“) lampeggia per ca. 30 secondi. Questa procedura viene eseguita ciclicamente fino a quando il CP 243-1 IT non trova una progettazione valida nella memoria della CPU S7-200 o fino a quando non riceve una risposta valida dal server BOOTP. Quando il CP 243-1 IT riceve una risposta BOOTP valida, esso si configura allora nel modo seguente: • indirizzo IP, maschera di sottorete e indirizzo IP del gateway vengono prelevati dalla risposta BOOTP • Il tipo di trasmissione viene impostato su "Auto Negotiation" (impostazione automatica). • L'intervallo di sorveglianza per le connessioni ("Keep Alive") viene impostato a 30 secondi Configurato in tal modo, il CP 243-1 IT permette adesso di accedere alla CPU S7200 da STEP 7 Micro/WIN 32 tramite Ethernet. In questo modo è possibile caricare adesso una nuova progettazione valida. In questo stato non è possibile una comunicazione con altri controllori. Dopo un reset il CP 243-1 IT si configura poi corrispondentemente alla nuova progettazione. Avvertenza Il modo di funzionamento Auto-Negotiation (impostazione automatica) funziona solo se tutte le componenti di rete collegate supportano tale modo di funzionamento. Avvertenza Se non c'è una progettazione CDB/NDB/IDB valida, ma se però il CP 243-1 IT si avvia con l'aiuto di un server BOOTP, allora le funzionalità di server e client FTP, client eMail e server HTTP non vengono supportate. Al sistema di file del CP 243-1 IT si può accedere solo dopo aver progettato l'amministratore tramite STEP 7 Micro/WIN 32. Solo a questo punto è possibile un trasferimento di file di progettazione al CP 243-1 IT tramite FTP. Attenzione I file di progettazione salvati nel sistema di file del CP 243-1 IT vengono da questo riconosciuti per il loro tipo (.edb, .udb e .fdp). Il progettista è responsabile del fatto che nel sistema di file del CP 243-1 IT si trovi un solo un file per tipo di file di progettazione. Se nel sistema di file si trovano più file di progettazione dello stesso tipo, non è possibile affermare in generale quali di essi il CP 243-1 IT caricherà. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 99 03/04 100 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 5 Programmazione Programmazione Per lo sviluppo di programmi utente S7-200 si usa STEP 7 Micro/WIN 32. Per poter utilizzare in questi programmi le funzioni del CP 243-1 IT, lo STEP 7 Micro/WIN 32 impiegato deve avere la versione V3.2.3 o più recente. Per poter impiegare il CP 243-1 IT come client S7, client eMail o client FTP, da un lato deve essere opportunamente progettato almeno uno dei canali di comunicazione del CP 243-1 IT. Dall'altro è necessaria una corrispondente programmazione nel programma utente dell'S7-200. La programmazione del CP 243-1 IT nel programma utente S7-200 viene effettuata tramite i seguenti sottoprogrammi e in questo caso la posizione nella quale si trova un CP 243-1 IT nel sistema S7-200 si ritrova nel nome dei sottoprogrammi: • ETHx_CTRL (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori possibili: 0,1, ...6) • ETHx_CFG (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori possibili: 0,1, ...6) • ETHx_XFR (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori possibili: 0,1, ...6) • ETHx_EMAIL (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori possibili: 0,1, ...6) • ETHx_FTPC (x corrisponde alla posizione del posto connettore, valori possibili: 0,1, ...6) Questi sottoprogrammi vengono generati dall’assistente Internet integrato in STEP 7 Micro/WIN 32 alla fine della progettazione. In STEP 7 Micro/WIN 32 questi sottoprogrammi si trovano poi nella finestra con la struttura delle operazioni alla voce "Richiami di sottoprogramma". Quali siano i sottoprogrammi che vengono creati dall'assistente alla fine della progettazione dipende dai dati che si sono introdotti in essa. Avvertenza Indipendentemente dai timeout definiti nell'appendice, si consiglia vivamente ad ogni programmatore di applicazioni di definire dopo l'avvio di job client S7, eMail o FTP un intervallo di timeout personalizzato nel programma AWL per queste funzioni. Al superamento di questo intervallo, il job può essere interrotto tramite il “comando Abort“ dei sottoprogrammi ETHx_XFR, ETHx_EMAIL o ETHx_FTPC. I richiami di un browser web al server HTTP del CP 243-1 IT possono normalmente essere interrotti tramite un corrispondente pulsante del browser web. Attenzione Nel programma utente S7-200, i sottoprogrammi per la programmazione del CP 243-1 IT non possono essere richiamati da routine di interrupt. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 101 Programmazione 5.1 03/04 ETHx_CTRL Il sottoprogramma ETHx_CTRL serve all'inizializzazione e alla sorveglianza del CP 243-1 IT. Se si desidera accedere alle funzioni di un CP 243-1 IT, questo sottoprogramma va richiamato nel proprio programma utente S7-200 all'inizio di ogni ciclo. Con un controllo CRC attivo, il richiamo del sottoprogramma ha come conseguenza un nuovo avviamento del CP 243-1 IT, sempreché questo riconosca una modifica dei dati di progettazione. Se invece il controllo CRC è disattivato, allora dopo il download di un programma utente o di una nuova progettazione di STEP 7 Micro/WIN 32 nella CPU S7-200 e susseguente avvio della CPU S7-200 viene sempre eseguito un nuovo avviamento del CP 243-1 IT. Nei valori di ritorno vengono restituite informazioni sullo stato generale del CP 2431 IT, sullo stato degli otto possibili canali di comunicazione S7 e sullo stato dei servizi IT. Se nel CP 243-1 IT si è presentato un errore, è allora possibile leggere tramite il parametro di ritorno Error il corrispondente codice di errore o segnalazione. Questo codice è disponibile per massimo 60 secondi. Il CP 243-1 IT parte del presupposto che il programma utente S7-200 in questo intervallo ha esaminato l'errore o il codice di segnalazione e dopo 60 secondi resetta il parametro di ritorno Error di nuovo a 0. Con questo meccanismo si evita di restituire tramite il parametro Error per lunghi intervalli codici di errore o di segnalazione vecchi del CP 243-1 IT. Il sottoprogramma ETHx_CTRL viene generato fondamentalmente dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 non appena si conclude la progettazione del CP 243-1 IT. Richiamo: ETHx_CTRL Always_On EN CP_Ready CP_READY CH_Ready CH_READY Error Fig. 9 ERR Richiamo del sottoprogramma ETHx_CTRL Parametri d'ingresso: Nome Tipo Significato - - - Tabella 17 102 Parametri d'ingresso (ETHx_CTRL) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Programmazione Parametri di ritorno: Nome CP_Ready CH_Ready Tipo BOOL WORD Significato Stato del CP 243-1 IT 0: CP non operativo 1: CP operativo Stato dei singoli canali o servizi IT (primo byte): Il bit 0 corrisponde al canale 0 Il bit 1 corrisponde al canale 1 Il bit 2 corrisponde al canale 2 Il bit 3 corrisponde al canale 3 Il bit 4 corrisponde al canale 4 Il bit 5 corrisponde al canale 5 Il bit 6 corrisponde al canale 6 Il bit 7 corrisponde al canale 7 (secondo byte) Bit 0 corrisponde al servizio eMail Bit 1 corrisponde al servizio client FTP Bit 2 corrisponde al servizio server FTP Bit 3 corrisponde al servizio server HTTP Bit 4 - 7: riservati Error WORD 0: Il canale o servizio non è operativo 1: Il canale o servizio è operativo Codice di errore o di segnalazione 0x0000: non si è avuto alcun errore in caso contrario: errore (descrizione: vedi capitolo 6.2) Il codice di errore o di segnalazione è presente per massimo 60 secondi. Tabella 18 Parametri di ritorno (ETHx_CTRL) Il valore 1 in un bit del parametro di ritorno CH_Ready indica che il corrispondente canale o servizio è pronto. Ciò significa che è stato possibile stabilire un collegamento di comunicazione con il partner definito nella progettazione con i parametri di comunicazione lì indicati (indirizzo IP, TSAP, ...) o che nel CP 243-1 IT è stato avviato un corrispondente servizio. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 103 Programmazione 5.2 03/04 ETHx_CFG Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG si ordina al CP 243-1 IT di leggere i dati di progettazione che sono salvati nella memoria della CPU S7-200. Dopo il richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG, il CP 243-1 IT esegue automaticamente un reset. Con il riavviamento dopo il reset, la progettazione letta dalla memoria della CPU S7-200 diventa efficace. Questo sottoprogramma è necessario se si desidera cambiare dinamicamente la progettazione di un CP 243-1 IT durante il runtime del proprio programma utente S7-200. Il sottoprogramma viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 solo se lì non si è attivato il meccanismo CRC per la progettazione. Se si richiama il sottoprogramma ETHx_CFG, allora il CP 243-1 IT interrompe tutte le connessioni in corso ed esegue un reset. Non appena però si attiva il meccanismo CRC, non è più possibile modificare la corrispondente progettazione con un programma utente. Ciò è in tal caso possibile solo tramite l'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32. Richiamo: ETHx_CFG Always_On START_BIT Fig. 10 EN START Done DONE Error ERR Richiamo del sottoprogramma ETHx_CFG Parametri d'ingresso: Nome START Tabella 19 104 Tipo BOOL Significato Condizione iniziale per l'attivazione di una riconfigurazione 0: Non eseguire una riconfigurazione 1: Eseguire una riconfigurazione Parametri d'ingresso (ETHx_CFG) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Programmazione Parametri di ritorno: Nome Done Error Tipo BOOL BYTE Significato Stato del richiamo del sottoprogramma 0: Sottoprogramma non ancora eseguito 1: Sottoprogramma eseguito e quindi pronto alla prossima esecuzione Codice di errore 16#00: non si è avuto alcun errore in caso contrario: errore (descrizione: vedi capitolo 6.2) Tabella 20 5.3 Parametri di ritorno (ETHx_CFG) ETHx_XFR Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR si ordina al CP 243-1 IT di trasmettere dati ad un altro sistema S7 o a richiederli da esso. Il tipo dell'accesso ai dati che viene eseguito dal CP 243-1 IT si stabilisce al momento della progettazione. Ciò significa che già nella progettazione si stabilisce, • a quali dati si desidera accedere. • se questi dati devono essere letti o scritti. • da quale partner di comunicazione si prelevano questi dati o a quale partner di comunicazione essi si vogliono inoltrare. Al richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR si indica poi quali degli accessi ai dati progettati si desidera effettuare e in quali dei canali client progettati. Il sottoprogramma ETHx_XFR viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 solo se si è progettato come client almeno uno dei canali del CP 243-1 IT. Solo in tal caso si possono effettuare tramite un programma utente S7200 accessi ai dati tramite un CP 243-1 IT. Per ogni canale ci può essere sempre un solo sottoprogramma ETHx_XFR attivo per volta. Una esecuzione parallela di più accessi ai dati in un canale non è possibile. Per questo motivo si consiglia di combinare l'ingresso “START“ sia con il valore di ritorno Done del sottoprogramma ETHx_XFR, sia con il corrispondente bit del valore di ritorno CH_Ready dal sottoprogramma ETHx_CTRL. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 105 Programmazione 03/04 Richiamo: ETHx_XFR Fig. 11 Always_On EN START_BIT START CHANNEL Chan_ID Done DONE DATA Data Error ERR ABORT Abort Richiamo del sottoprogramma ETHx_XFR Parametri d'ingresso: Nome START Chan_ID Tipo BOOL BYTE Significato Condizione iniziale per l'attivazione di un job di scrittura/lettura 0: Non eseguire il job di scrittura/lettura 1: Eseguire il job di scrittura/lettura Numero del canale attraverso il quale effettuare l'accesso ai dati. Questo canale deve essere progettato come client. Campo di valori: 0 .. 7 Data BYTE Numero del blocco di dati specifico del canale dalla progettazione che descrive il job di scrittura/lettura da eseguire. Campo di valori: 0 .. 31 Abort Tabella 21 106 BOOL Condizione iniziale per l'interruzione di un accesso ai dati 0: Non interrompere l'accesso ai dati 1: Interrompere l'accesso ai dati Parametri d'ingresso (ETHx_XFR) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Programmazione Parametri di ritorno: Nome Tipo Done BOOL Significato Stato del richiamo del sottoprogramma 0: Sottoprogramma non ancora eseguito 1: Sottoprogramma eseguito, job di lettura/scrittura concluso, sottoprogramma pronto per la prossima esecuzione Error BYTE Codice di errore 16#00: non si è avuto alcun errore in caso contrario: errore (descrizione: vedi capitolo 6.2) Tabella 22 Parametri di ritorno (ETHx_XFR) Attenzione Il tempo di esecuzione di un programma utente S7-200 ha un'influenza diretta sulla durata dei job di scrittura/lettura in esso usati. Se si desidera rendere minimo il tempo di esecuzione dei job di scrittura/lettura usati, bisognerebbe allora tentare di tenere il tempo di ciclo del proprio programma utente quanto più piccolo possibile. 5.4 ETHx_EMAIL Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL si ordina al CP 243-1 IT di trasferire una eMail predefinita ad un server di eMail. Sia la eMail da trasferire, sia il server di eMail al quale accedere vengono stabiliti nella progettazione del CP 243-1 IT. Complessivamente si possono progettare fino a 32 diverse eMail. Già nella progettazione si stabilisce quindi: • quale server di eMail venga utilizzato • quali dati del sistema S7-200 oltre al testo della eMail vero e proprio si inseriscano nella eMail. • quale destinatario finale riceva le eMail. Al richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL si indica poi quali delle eMail progettate esso debba trasmettere. Il sottoprogramma ETHx_EMAIL viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 se nella progettazione del CP 243-1 IT si è attivato il servizio di eMail. Solo in tal caso si possono inviare tramite un programma utente S7-200 eMail tramite il CP 243-1 IT. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 107 Programmazione 03/04 Un sottoprogramma ETHx_E-MAIL può essere attivo una sola volta. L'invio parallelo di più eMail non è possibile. Per questo motivo si consiglia di combinare l'ingresso “START“ sia con il valore di ritorno Done del sottoprogramma ETHx_E_MAIL, sia con il corrispondente bit del valore di ritorno CH_Ready dal sottoprogramma ETHx_CTRL. Richiamo: ETHx_EMAIL Always_On EN START_BIT START MAIL ABORT Fig. 12 Mail Done DONE Error ERR Abort Richiamo del sottoprogramma ETHx_EMAIL Parametri d'ingresso: Nome START Mail Tipo BOOL BYTE Significato Condizione iniziale per l'attivazione di un job di eMail 0: Non eseguire il job di eMail 1: Eseguire il job di eMail Numero della eMail dalla progettazione che descrive il job di eMail da eseguire. Campo di valori: 0 .. 31 Abort Tabella 23 108 BOOL Condizione iniziale per l'interruzione di un job di eMail 0: Non interrompere il job di eMail 1: Interrompere il job di eMail Parametri d'ingresso (ETHx_EMAIL) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Programmazione Parametri di ritorno: Nome Tipo Done BOOL Error BYTE Significato Stato del richiamo del sottoprogramma 0: Sottoprogramma non ancora eseguito 1: Sottoprogramma eseguito, job di eMail concluso, sottoprogramma pronto alla prossima esecuzione. Codice di errore 16#00: non si è avuto alcun errore in caso contrario: errore (descrizione: vedi capitolo 6.2) Tabella 24 Parametri di ritorno (ETHx_EMAIL) Attenzione La comunicazione eMail è subordinata alla comunicazione S7. I tempi di reazione dipendono in tal modo dalla singola progettazione usata e non possono essere previsti in generale. Quanto maggiore è il numero delle connessioni S7 contemporaneamente usate e quanto maggiore è il numero dei dati trasmessi per job, tanto più lunghi saranno i tempi di reazione per un job di eMail. 5.5 ETHx_FTPC Con il richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC si ordina al CP 243-1 IT di trasmettere dati ad un server FTP o da richiederli da un tale server. Oltre a ciò, tramite questo sottoprogramma è possibile cancellare file dal sistema di file di un server FTP. Il tipo dell'accesso ai dati che viene eseguito dal CP 243-1 IT si stabilisce al momento della progettazione. Complessivamente si possono progettare fino a 32 job FTP. Già nella progettazione si stabilisce quindi: • se si desidera leggere i dati dalla propria CPU S7-200 e trasferirli ad un server FTP, • se si desidera richiedere un file da un server FTP e copiarlo nella propria CPU S7-200, • se si desidera cancellare un file del sistema di file di un server FTP, • quali lunghezze di dati, indirizzi iniziali, nomi di file, indirizzi di server FTP, nomi utenti e password devono essere usati per l'operazione. Al richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC, si indica poi quali dei job client FTP progettati debbano essere eseguiti tramite il richiamo dello stesso. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 109 Programmazione 03/04 Il sottoprogramma ETHx_FTPC viene generato dall'assistente Internet in STEP 7 Micro/WIN 32 se nella progettazione del CP 243-1 IT si è attivato il servizio client FTP. Solo in tal caso si possono inviare tramite un programma utente S7-200 job client FTP tramite un CP 243-1 IT. Un sottoprogramma ETHx_FTPC può essere attivo una sola volta. L'invio parallelo di più job client FTP non è possibile. Per questo motivo si consiglia di combinare l'ingresso “START“ sia con il valore di ritorno Done del sottoprogramma ETHx_FTPC, sia con il corrispondente bit del valore di ritorno CH_Ready dal sottoprogramma ETHx_CTRL. Richiamo: ETHx_FTPC Always_On EN START_BIT START OP ABORT Fig. 13 Op Done DONE Error ERR Abort Richiamo del sottoprogramma ETHx_FTPC Parametri d'ingresso: Nome START Op Tipo BOOL BYTE Significato Condizione iniziale per l'attivazione di un job di scrittura/lettura/cancellazione 0: Non eseguire il job di scrittura/lettura/ cancellazione 1: Eseguire il job di scrittura/lettura/ cancellazione Numero di job client FTP dalla progettazione che descrive il job di scrittura/lettura/cancellazione da eseguire. Campo di valori: 0 .. 31 Abort Tabella 25 110 BOOL Condizione iniziale per l'interruzione di un job client FTP 0: Non interrompere il job client FTP 1: Interrompere il job client FTP Parametri d'ingresso (ETHx_FTPC) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Programmazione Parametri di ritorno: Nome Done Error Tipo BOOL BYTE Significato Stato del richiamo del sottoprogramma 0: Sottoprogramma non ancora eseguito 1: Sottoprogramma eseguito, job di scrittura/lettura/cancellazione concluso, sottoprogramma pronto alla prossima esecuzione. Codice di errore 16#00: non si è avuto alcun errore in caso contrario: errore (descrizione: vedi capitolo 6.2) Tabella 26 Parametri di ritorno (ETHx_FTPC) Attenzione La comunicazione client FTP è subordinata alla comunicazione S7. I tempi di reazione dipendono in tal modo dalla singola progettazione usata e non possono essere previsti in generale. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 111 Diagnostica 6 6.1 03/04 Diagnostica Possibilità di diagnostica Per la diagnostica sono disponibili i seguenti ausilii: • Ping del server: Con l'aiuto del programma "ping", che viene fornito con tutti i computer con un sistema operativo Windows Microsoft, si può controllare se un CP 243-1 IT è effettivamente raggiungibile ad un indirizzo IP da indicare. • STEP 7 Micro/WIN 32: Tramite la voce "Informazioni ..." nel menù "CPU" si ottengono informazioni generali sul sistema S7-200. Di esse fa parte anche l'informazione relativa a quali moduli siano collegati al sistema S7-200. Tramite la selezione del modulo "CP 243-1 INTERNET" con l'aiuto di un doppio clic su tale voce nella panoramica dei moduli compare una finestra con le seguenti informazioni specifiche sul CP 243-1 IT: − informazioni generali sul modulo (tipo di modulo e versioni usate) − Parametri dell'indirizzo TCP/IP (indirizzo IP, maschera di sottorete, indirizzo IP del gateway e indirizzo MAC). Al presentarsi di un errore di progettazione e conseguente avviamento tramite il meccanismo BOOTP, i valori qui visualizzati non sono validi. Lo stesso discorso vale anche se il programma utente non ha eseguito almeno un ciclo. − Segnalazioni di stato − Informazioni sull'implementazione del CP 243-1 IT nel campo di indirizzamento della CPU S7-200 − Progettazione e stati dei canali S7 − Segnalazioni di errore − Progettazione e stati delle funzioni IT (server FTP, client FTP, server HTTP e client eMail) • Lettura dell'area di memoria SM: Le informazioni specifiche del CP 243-1 IT possono anche essere lette durante il runtime dall'area SM attualmente usata dal CP (vedi Tabella 5) ed elaborate con un programma utente S7-200. Se in un CP 243-1 IT si presentano errori globali, i corrispondenti codici di errore si troveranno in quest'area. Qui di seguito è indicato dove sono salvate le singole informazioni. 112 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Diagnostica Offset di byte nell'area SM Significato Formato 0-15 Tipo di modulo 16 byte ASCII 16-19 Versione software 4 byte ASCII 20-21 Codice di errore (vedi capitolo 6.2) 2 byte Hex Stato CP 243-1 IT 1 byte Hex 22 Bit [0] 0: CP 243-1 IT non in avviamento 1: Il CP 243-1 IT esegue l'avviamento Bit [1] 0: La sequenza BOOTP non viene eseguita 1: La sequenza BOOTP viene eseguita Bit [2] 0: CP 243-1 IT non operativo 1: CP 243-1 IT operativo Bit [3] 0: STEP 7 Micro/Win 32 non attivo 1: STEP 7 Micro/Win 32 attivo Bit [4] 0: configurazione corrispondentemente al CDB 1: nessuna configurazione valida nel CDB Bit [5] riservato Bit [6] 0: nessuna connessione Ethernet 1: CP 243-1 IT è connesso a Ethernet Bit [7] 0: nessun errore nel CP 243-1 IT 1: CP 243-1 IT in stato di errore 23 Riservato 24 Versione hardware Tabella 27 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 1 byte ASCII Indirizzamento di errori globali e informazioni sul modulo 113 Diagnostica 03/04 • Lettura dell'area di memoria NPB: Nei byte da 46 al 49 dell'area SM usata correntemente per il CP 243-1 IT si trova un puntatore ad un'area di memoria nella quale sono salvati i dati di configurazione del CP 243-1 IT. Se si incrementa tale puntatore di 108, si trova l'area di memoria NPB nella quale sono salvati i parametri di configurazione TCP/IP correntemente usati dal CP 243-1 IT sempreché questo sia progettato correttamente e che sia stato eseguito almeno un ciclo del programma utente. Nel caso di una progettazione errata, l'NPB non contiene invece valori validi. La struttura di questa area di memoria è spiegata nella seguente tabella. Offset di byte nella memoria delle variabili 108 - 109 Significato Formato Common Flag Byte 2 byte Hex Bit [0] Duplex Mode 0: 1: Half Duplex Full Duplex Bit [1] Data Rate 0: 1: 10 Mbit/s 100 Mbit/s Bit [2] Auto Negotiation 0: 1: Auto Negotiation non attivata Auto Negotiation attivata Bit [3] BOOTP 0: 1: Parametri di rete dalla configurazione Parametri di rete tramite BOOTP Bit [4] - Bit [15]: riservati 110-113 Indirizzo IP corrente 4 byte Hex 114- 117 Maschera di sottorete corrente 4 byte Hex 118-121 Indirizzo IP del gateway correntemente usato 4 byte Hex 122-127 Indirizzo MAC 6 byte Hex Tabella 28 Struttura dell'aree di memoria NPB • Spie LED (vedi capitolo 2.8) 114 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Diagnostica • eMail di prova: Il CP 243-1 IT ha la possibilità di inviare una eMail di prova tramite una pagina HTML che viene richiamata da un browser web. Con questo meccanismo, si può controllare molto semplicemente se il CP 243-1 IT può raggiungere un server di eMail desiderato o il destinatario della eMail. Per attivare tale meccanismo di eMail di prova sono necessari il nome utente e la password dell'amministratore. I messaggi di errore che possono aversi all'invio di una eMail di prova sono spiegati nel capitolo 6.3. • Applet di stato: Tramite il browser web c'è la possibilità di richiamare dal CP 243-1 IT una pagina HTML che visualizza informazioni di stato del sistema S7-200. In questa pagina vengono tra l'altro visualizzate informazioni sullo stato dei canali S7 e IT. Il richiamo di questa pagina è spiegato nella tabella 1 insieme con una panoramica delle informazioni rappresentate su tale pagina. • Server FTP: Con l'aiuto del server FTP si può cambiare il contenuto del sistema di file. Se nel funzionamento del CP 243-1 IT dovessero aversi degli effetti dai quali si può dedurre la presenza di errori nel sistema di file, bisognerebbe allora controllare il contenuto del sistema di file presente nel CP 243-1 IT tramite un client FTP. Eventualmente in questo modo si possono correggere file errati. Avvertenza L'improvvisa interruzione di un CP 243-1 IT con connessioni client attive (ad esempio tramite mancanza di corrente) con il server che contemporaneamente continua ad operare, può indurre il server stesso a non riconoscere l'interruzione della connessione. Se un client dopo tenta di ricollegarsi, per motivi inerenti al sistema fino a che tutte le connessioni sono ristabilite può trascorrere un tempo di attesa a partire dalla riaccensione del CP 243-1 IT corrispondente all'intervallo Keep Alive progettato,. Avvertenza All'avviamento del CP 243-1 IT viene controllata automaticamente la congruenza del suo sistema di file. Se si notano incongruenze, esse vengono, per quanto possibile corrette. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 115 Diagnostica 6.2 03/04 Segnalazioni di errore del CP 243-1 IT Qui di seguito sono riportate le segnalazioni di errore del CP 243-1 più importanti per l'utente. Tutte le altre segnalazioni di errore indicano speciali errori interni del CP 243-1 IT. Al presentarsi di tali segnalazioni di errore, rivolgersi alla hotline di assistenza. Attenzione Nel caso di un errore di unità / errore di sistema, l'unità deve essere spenta e riaccesa. Fondamentalmente, per la segnalazione di un errore nel CP 243-1 IT ci sono due diversi meccanismi: • Quale valore di ritorno di un sottoprogramma: gli errori vengono qui segnalati tramite il valore di ritorno "Error". Questo parametro può essere, a seconda del sottoprogramma, del tipo BYTE o WORD. • Quale codice di errore che viene restituito tramite l'area di memoria SM della CPU S7-200: Quale area di memoria SM viene correntemente utilizzata dipende dalla posizione in cui è collegato il CP 243-1 IT nel sistema S7-200 (vedi Tabella 5). A seconda del tipo di errore, vengono utilizzati per le segnalazioni di errore i seguenti byte nell'area SM corrente del CP 243-1 IT: − Gli errori globali e le segnalazioni generali vengono trasferite nell'offset di byte 20 e 21. Esse vanno interpretate come parola (SMW). I codici di errore o di segnalazione qui trasferiti vengono cancellati di nuovo dopo massimo 60 secondi. Con questo meccanismo si impedisce che in questi due byte rimangano per lungo tempo codici di segnalazione o di errori vecchi. − Gli errori specifici del canale vengono inoltrati dipendentemente dal corrispondente canale S7 nei seguenti byte: Offset di byte 25 per il canale 0 Offset di byte 26 per il canale 1 Offset di byte 27 per il canale 2 Offset di byte 28 per il canale 3 Offset di byte 29 per il canale 4 Offset di byte 30 per il canale 5 Offset di byte 31 per il canale 6 Offset di byte 32 per il canale 7 − Gli errori specifici dei comandi vengono segnalati nel byte con l'offset 33. − Gli errori specifici delle eMail vengono segnalati nel byte con l'offset 34. − Il client FTP segnala errori tramite il byte con l'offset 35. − Gli errori nel server FTP vengono segnalati nel byte con l'offset 36. 116 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Diagnostica − Il client HTTP segnala errori tramite il byte con l'offset 37. Nei capitoli seguenti sono elencati i codici di errore corrispondenti ai singoli errori insieme con il loro significato. In questi capitoli viene inoltre indicato tramite quali meccanismi vengano segnalati i singoli errori, quale errore può presentarsi in un determinato richiamo di sottoprogramma e quali errori vengono trasferiti nei singoli byte dell'area di memoria SM corrente. Se si presentano segnalazioni di errore che non sono descritte in questi capitoli, rivolgersi allora alla hotline di assistenza. Nel caso in cui nei capitoli seguenti non sono indicati altri rimedi, è sempre necessaria una eliminazione di errori manuale tramite STEP 7 Micro/WIN 32. Per la progettazione del CP 243-1 IT bisognerebbe fondamentalmente usare solo l'assistente Internet integrato in STEP 7 Micro/WIN 32. Se il CP 243-1 IT dovesse segnalare ugualmente errori che ne fanno supporre la causa in problemi di progettazione, bisognerebbe allora controllare se la progettazione è stata sovrascritta dal programma utente. Attenzione Nel caso di guasto dell'alimentazione a 24V, il CP 243-1 IT non può più segnalare nessuna segnalazione di errore. 6.2.1 Segnalazioni di errore nel formato byte Byte di errore hex 16#01 16#02 16#03 16#04 Descrizione Reazione / rimedio dez 1 2 3 4 Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Superamento di timeout nel bus S7 Riavviamento automatico L'accesso ai dati è stato interrotto per via di un comando ABORT Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura Valore di ritorno (ETHx_) 25 - 32 _XFR 33 _CFG 34 _EMAIL 35 _FTPC 25 - 32 _XFR 34 _EMAIL 35 _FTPC Il parametro di trasferimento DATA o MAIL o OP è al di fuori del campo configurato Controllare il programma utente 25 - 32 _XFR o la progettazione 34 _EMAIL Non è stato possibile impostare la connessione a livello S7 Il tentativo di stabilire la connessione viene ripetuto CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 35 _FTPC 25 - 32 _XFR 117 Diagnostica Byte di errore hex 16#05 03/04 Descrizione Reazione / rimedio dez 5 Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Valore di ritorno (ETHx_) La connessione è stata interrotta o si è tentato di eseguire un job di scrittura/lettura in un canale che non era pronto Controllare la linea di collegamento con il partner di comunicazione o la progettazione del partner di comunicazione 25 - 32 _XFR La connessione non si è stabilita, è stata interrotta, il file di configurazione di eMail nel CP 243-1 IT è stato modificato o si è tentato di eseguire un job e il servizio eMail non era parametrizzato correttamente. Controllare lo spinotto di collegamento verso il partner di comunicazione 34 _EMAIL La connessione non si è stabilita, è stata interrotta, il file di configurazione FTP nel CP 243-1 IT è stato modificato o si è tentato di eseguire un job e il servizio client FTP non era parametrizzato correttamente. Controllare lo spinotto di collegamento verso il partner di comunicazione 35 _FTPC La connessione FTP è stata interrotta Controllare la linea di collegamento al partner di comunicazione Controllare se il file .edb nel CP 243-1 IT è univoco e completo Controllare il file .fdb nel CP 243-1 IT relativamente a univocità e completezza 36 Controllare se la configurazione del server FTP è completa 16#06 16#07 6 7 La connessione non si è stabilita o è stata interrotta o si è tentato di eseguire un job e il servizio HTTP non era parametrizzato correttamente. Controllare la linea di collegamento al partner di comunicazione In un pacchetto di risposta ci sono errori logici Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura 25 - 32 _XFR 34 _EMAIL Bisognerebbe controllare la configurazione. 35 _FTPC Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura 25 - 32 _XFR Il job di lettura è fallito 37 Controllare se la configurazione del server HTTP è completa Bisognerebbe controllare iI parametro del corrispondente job di lettura. 16#08 8 Il job di scrittura è fallito Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura 25 - 32 _XFR Bisognerebbe controllare iI parametro del corrispondente job di scrittura. 118 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Diagnostica Byte di errore hex 16#09 Descrizione Reazione / rimedio dez 9 Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Canale non configurato Valore di ritorno (ETHx_) Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura con altri parametri 25 - 32 _XFR 34 _EMAIL 35 _FTPC 16#0A 10 Il canale è configurato quale SERVER, si è però tentato di avviare un job di scrittura/lettura Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura con altri parametri 25 - 32 _XFR 16#0B 11 Precedente job di scrittura/lettura non ancora terminato. Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura 25 - 32 _XFR 34 _EMAIL Esaminare il parametro di ritorno "DONE" del precedente job di scrittura/lettura 35 _FTPC Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura 25 - 32 _XFR 16#0C 12 16#0D 13 Codice del job non valido Tutte le trasmissioni dati vengono interrotte poiché il programma utente ha avviato una riconfigurazione. Nuovo avviamento del sistema 16#0E 14 34 _EMAIL 35 _FTPC 25 - 32 _XFR 33 _CFG 34 _EMAIL Non è stato possibile leggere i dati da trasferire dalla CPU Controllo della progettazione, in 35 particolare del file .fdb _FTPC _EMAIL 16#0F 15 Non è stato possibile scrivere i dati da trasferire nella CPU Controllo della progettazione, in 35 particolare del file .fdb _FTPC 16#10 Una connessione ad uno dei server Controllare la linea di di eMail progettati non è possibile collegamento ai server di eMail progettati 16 34 _EMAIL 34 _EMAIL Controllo della configurazione, in particolare del file .edb 16#11 17 Il server di eMail ha respinto il login Controllo se il server di eMail è configurato correttamente Controllo della progettazione, in particolare del file .edb 16#12 18 Si è avuto un errore nella generazione della eMail da inviare Controllo della progettazione, in 34 particolare del file .edb e dei segnaposto usati nella eMail _EMAIL 16#13 19 La progettazione della eMail è stata riconosciuta come errata Controllo della progettazione, in 34 particolare del file .edb e dei segnaposto usati nella eMail _EMAIL 16#14 20 Nella generazione della eMail, il testo della eMail è risultato troppo lungo Controllo della progettazione, in 34 particolare del file .edb e dei segnaposto usati nella eMail _EMAIL CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 119 Diagnostica Byte di errore hex 16#17 03/04 Descrizione Reazione / rimedio dez 23 Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Connessione al server FTP progettato impossibile Controllare la linea di collegamento al server FTP Valore di ritorno (ETHx_) 35 _FTPC 35 _FTPC 35 _FTPC Nel trasferimento di file è stato riconosciuto un superamento dell'area di memoria o l'indicazione della lunghezza non è uguale alla lunghezza effettiva del file. Controllo se il file usato dispone 35 di sufficiente area di memoria _FTPC Errore nella trasmissione dati tramite FTP Controllo se il server FTP è configurato correttamente Controllo della progettazione, in particolare del file .fdb 16#18 24 Il login al server FTP è fallito Controllo se il server FTP è configurato correttamente Controllo della progettazione, in particolare del file .fdb 16#19 25 Errore nel protocollo di trasmissione FTP Controllo se il server FTP è configurato correttamente Controllo se un accesso al file usato è effettivamente possibile Controllo della progettazione, in particolare del file .fdb 16#1A 26 16#1B 27 Controllo della progettazione, in particolare del file .fdb 35 _FTPC Controllo se ci sono problemi di rete Controllo della progettazione, in particolare del file .fdb 16#80 128 Manca la tensione di alimentazione Collegare l'alimentazione o esterna a 24 V attendere fino a che essa è operativa 25 - 37 _XFR _CFG _EMAIL _FTPC 16#81 16#82 129 130 Il canale usato non è pronto o opera in maniera errata Il canale usato è occupato o il parametro di ingresso START non è settato. Attendere fino a che esso non sia operativo _XFR Esaminare i parametro di ritorno del sottoprogramma ETHx_CTRL _EMAIL Attendere fino a che esso non sia operativo _XFR _CFG _FTPC _CFG _EMAIL _FTPC 120 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Diagnostica Byte di errore hex 16#83 Descrizione Reazione / rimedio dez Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM 131 È stato avviato un job con un numero di canale non ammesso Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura Valore di ritorno (ETHx_) _XFR Controllo del programma utente 16#84 132 È stato avviato un job con un numero di blocco dati non ammesso Tabella 29 6.2.2 Si può avviare un nuovo job di scrittura/lettura _XFR Controllo del programma utente _FTPC _EMAIL Segnalazioni di errore nel formato byte Segnalazioni di errore nel formato word Descrizione Parola di errore hex Reazione / rimedio dez Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Valore di ritorno (ETHx_) 16#0001 1 Superamento di timeout nel bus Riavviamento automatico S7 20, 21 _CTRL 16#000D 13 Tutte le trasmissioni dati vengono interrotte poiché il programma utente ha avviato una riconfigurazione. Nuovo avviamento del sistema 20, 21 _CTRL 16#0030 48 La CPU non ha potuto richiamare la configurazione entro un intervallo preimpostato. Riavviamento automatico 20, 21 _CTRL 16#0031 49 Nessuna configurazione CDB sintatticamente corretta nella memoria della CPU S7-200 Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#0032 50 La checksum CRC dei dati di configurazione (CDB, NDB, IDB) è errata Riprogettazione del CP 243-1 IT con STEP 7 Micro/WIN 32 20, 21 _CTRL 20, 21 _CTRL 16#0033 51 Controllo del programma utente per una sovrascrittura indesiderata dei dati di progettazione I dati di configurazione per il CP Riprogettazione del CP 243-1 243-1 IT sono errati o salvati in IT con STEP 7 Micro/WIN 32 modo errato. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 121 Diagnostica 03/04 Parola di errore hex Descrizione Reazione / rimedio dez Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Valore di ritorno (ETHx_) 16#0034 52 Il puntatore al CDB è errato o non c'è un CDB caricato Assicurarsi che il 20, 21 sottoprogramma ETHx_CTRL generato dall’assistente venga richiamato all'inizio del programma utente. _CTRL 16#0035 53 La configurazione trasferita ha un codice di formato non valido Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#0036 54 Nella configurazione i TSAP non sono univoci o sono presenti più volte Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#0038 56 La configurazione non è univoca (indirizzi IP errati, né server né client progettati, canale per STEP 7 Micro/WIN 32 non attivato) Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#003A 58 Nella configurazione è stato cambiato il nome del modulo per il CP 243-1 IT. Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#003B 59 La configurazione contiene un indirizzo IP non valido Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#003C 60 La configurazione contiene un indirizzo di gateway non valido Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#003D 61 La configurazione contiene nel parametro "Keep Alive" un valore non valido Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#003E 62 Nessuna configurazione valida Tentativo ciclico di ottenere ricevuta, né dalla memoria della una configurazione valida o CPU S7-200 né tramite BOOTP dalla memoria della CPU S7200 o tramite un server BOOTP 20, 21 _CTRL 16#0042 66 L'NDB contiene job di scrittura/lettura o indicazioni di lunghezza sintatticamente errati. Controllo della progettazione 20, 21 _CTRL 16#0093 147 Il job BOOTP è fallito Riavviamento automatico 20, 21 _CTRL 16#0094 148 La risposta del server BOOTP contiene dati non validi Riavviamento automatico 20, 21 _CTRL 16#0095 149 L'intervallo di sorveglianza indicato ("Keep Alive") non è stato accettato dallo stack TCP/IP. Riavviamento automatico 20, 21 _CTRL 122 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Diagnostica Parola di errore hex Descrizione Reazione / rimedio dez Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Valore di ritorno (ETHx_) 16#0096 150 L'indirizzo IP indicato per un client non è stato accettato dallo stack TCP/IP. Riavviamento automatico 20, 21 _CTRL 16#0097 151 La maschera di sottorete indicata non è stata accettata dallo stack TCP/IP. Riavviamento automatico 20, 21 _CTRL 16#0098 152 L'indirizzo di gateway indicato non è stata accettato dallo stack TCP/IP. Riavviamento automatico 20, 21 _CTRL 16#00B0 176 L'IDB contiene valori non validi. Creare la progettazione con STEP 7 Micro/WIN 32 20, 21 _CTRL 16#00B1 177 Il controllo CRC dell'IDB è fallito. Creare la progettazione con STEP 7 Micro/WIN 32 20, 21 _CTRL Controllo del programma utente per una sovrascrittura indesiderata dei dati di progettazione 16#00B2 178 Nell'IDB non è stato indicato un nome di amministratore. Creare la progettazione con STEP 7 Micro/WIN 32 20, 21 _CTRL 16#00B3 179 Il controllo della password dell'amministratore è fallito o non è stata indicata alcuna password Creare la progettazione con STEP 7 Micro/WIN 32 20, 21 _CTRL 16#00B7 183 La password dell'amministratore è troppo corta. Creare la progettazione con STEP 7 Micro/WIN 32 20, 21 _CTRL 16#00BB 187 Formato IDB errato Creare la progettazione con STEP 7 Micro/WIN 32 20, 21 _CTRL 16#00BD 189 L'inizializzazione del sistema di file è fallita Cancellazione di file dal sistema di file 20, 21 _CTRL 16#00BF 191 Non è stato possibile creare file di sistema nel sistema di file Cancellazione di file dal sistema di file 20, 21 _CTRL 16#00F0 240 La CPU S7-200 non ha riconosciuto il CP 243-1 IT Controllo della configurazione e della struttura del sistema S7-200 _CTRL 16#00F1 241 L'indirizzo del byte di emissione Controllo della configurazione tramite il quale secondo la e della struttura del sistema configurazione dovrebbe S7-200 essere possibile raggiungere il CP 243-1 IT non è compatibile con la posizione corrente del CP 243-1 IT nel sistema S7200. _CTRL CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 123 Diagnostica 03/04 16#0100 256 fino a fino a 16#0108 264 È stato rilevato un superamento Riavviamento automatico del timeout nel bus S7 Parola di errore hex 16#8080 Descrizione dez 32896 Il CP 243-1 IT non si ancora avviato del tutto. controllare eventualmente l'alimentazione a 24V _CTRL Meccanismo di trasferimento Offset di byte nell'ar ea SM Tabella 30 124 Reazione / rimedio 20, 21 20, 21 Valore di ritorno (ETHx_) _CTRL Segnalazioni di errore in formato Word CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Diagnostica 6.3 Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail Le segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail vengono emesse nel browser web sotto forma di un codice di errore con corrispondente testo dell'errore in inglese. Gli errori che si possono presentare in questo caso sono elencati nella tabella seguente. Codice di errore Testo dell'errore Descrizione 0 E-Mail successful delivered to EMail server La eMail di prova è stata inviata con successo al server di eMail 1 No valid configuration file Nessun file di configurazione nel CP 243-1 IT 2 General error Contattare eventualmente la hotline 3 General error Contattare eventualmente la hotline 4 No E-Mail server reachable Server di eMail non configurato o non raggiungibile 5 No E-Mail server reachable Server di eMail non configurato o non raggiungibile 6 No E-Mail server reachable Server di eMail non configurato o non raggiungibile 7 General protocol error Si è avuto un errore durante il trasferimento tramite SMTP 8 General protocol error Si è avuto un errore durante il trasferimento tramite SMTP 9 General protocol error Si è avuto un errore durante il trasferimento tramite SMTP 10 FROM command failed FROM (indirizzo di eMail proprio del CP) non correttamente configurato o sconosciuto nel server di eMail 11 TO command failed Destinatario TO non correttamente indicato o sconosciuto nel server di eMail 12 CC command failed Destinatario CC non correttamente indicato o sconosciuto nel server di eMail 13 General protocol error Si è avuto un errore durante il trasferimento tramite SMTP 14 Sending E-Mail failed Errore durante il trasferimento dell'eMail 15 General protocol error Si è avuto un errore durante il trasferimento tramite SMTP 16 Expanding E-Mail text failed Errore nell'espansione dei Data Tag dell'eMail, controllare la configurazione del testo dell'email 17 Expanding E-Mail text failed Errore nell'espansione dei Data Tag dell'eMail, controllare la configurazione del testo dell'email 18 Expanding E-Mail text failed Errore nell'espansione dei Data Tag dell'eMail, controllare la configurazione del testo dell'email 19 Timeout sending E-Mail Si è avuto un timeout nella trasmissione, server di eMail non raggiungibile CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 125 Diagnostica 03/04 Codice di errore Testo dell'errore 20 Test-E-Mail functionality already in use Un altro utente ha richiamato contemporaneamente il test di funzionamento dell'eMail. Ritentare 21 General error Contattare eventualmente la hotline 22 General error Contattare eventualmente la hotline Tabella 31 126 Descrizione Segnalazioni di errore del meccanismo di test per le eMail CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Dati tecnici Appendice A Dati tecnici Struttura costruttiva • Formato dell'unità Modulo di ampliamento S7-200 • Dimensioni (L x A x P) 71,2 x 80 x 62 mm Peso ca. 150 g Velocità di trasferimento dati 10 Mbit/s e 100 Mbit/s Capacità della memoria flash 8 Mbyte ROM per il firmware del CP 243-1 IT e 8 Mbyte RAM per il sistema di file Capacità della memoria SDRAM 16 Mbyte Durata garantita della memoria flash per il sistema di file 1 milione di operazioni di scrittura o cancellazione Interfaccia di collegamento a Industrial Ethernet (10/100 Mbit/s) Presa RJ45 a 8 poli Tensione di ingresso DC +24 V (-15%/+20%) Assorbimento di corrente • dal bus S7 55 mA • dai DC 24 V esterni 60 m A Dissipazione di potenza 1,75 W Numero max. di connessioni Max. 8 connessioni S7 (XPUT/XGET o READ/WRITE) + 1 connessione a STEP 7 Micro/WIN 32 Numero max. di connessioni IT Una connessione cad. per il server FTP, il client FTP e il client eMail e 4 connessioni HTTP Condizioni ambientali ammesse • Temperatura di esercizio 0o C fino a +55 o C con montaggio orizzontale o o 0 C fino a +45 C con montaggio verticale • Temperatura di trasporto/stoccaggio -40 o C fino a +70 o C o 95% a +25 C • Umidità relativa • Altezza di funzionamento max. fino a 2000 m s.l.m.; ad altezze superiori può aversi un raffreddamento limitato che richiede una temperatura di esercizio massima inferiore Tipo di protezione Ethernet Standard Standard IP 20 IEEE 802.3 contrassegno CE UL 508 / cULus CSA C22.2 numero 142 / cULus FM 3611 EN 50081-2 / EN 61000-6-4 EN 60529 EN 61000-6-2 EN 61131-2 Tempo di avviamento o di riavviamento dopo un reset ca. 10 secondi Quantità di dati utili quale client: in XPUT / XGET fino a 212 byte quale server: in XGET o READ fino a 222 byte in XPUT o WRITE fino a 212 byte CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 127 Dati tecnici 03/04 Dimensione max. dell'eMail 1024 caratteri Sistema di file Max. lunghezza di percorso incl. nome del file e del drive: 254 caratteri Max. lunghezza del nome del file: 99 caratteri Max. profondità di annidamento delle cartelle: 49 Porte server usate Tabella 32 128 HTTP: 80 Canale di comando FTP: 21 Canale di dati FTP per il server FTP: 3100 - 3199 Inizio della connessione S7: 102 Dati tecnici CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Esempio Appendice B Esempio Qui seguito è mostrato un esempio per l'uso del CP 243-1 IT quale client S7. Da questo esempio si vede come si usino dal punto di vista tecnico della programmazione i sottoprogrammi che vengono generati dall'assistente Internet integrato in STEP 7 Micro/WIN 32 alla fine della progettazione. Il blocco di dati nel quale viene salvata la corrispondente progettazione dall'assistente Internet è indicato alla fine del codice di programma. L'esempio di programma indicato è contenuto insieme alla corrispondente progettazione quale progetto STEP 7 Micro/WIN 32 sul CD QuickStart per SIMATIC NET. Per poter usare questo esempio di programma deve esserci un secondo sistema S7-200, nel quale opera un server S7 opportunamente progettato, raggiungibile tramite Ethernet. Il nome utente assegnato per l'amministratore nella progettazione che fa parte dell'esempio di programma è "root", la corrispondente password "rootroot". Codice di programma Nome del progetto:Esempio_di_ programma_client Versione: 02.01 Data 20.01.2003 Hardware di destinazione: CPU 224 con CP 243-1 IT nel posto connettore 0 Descrizione: Esempio di programma per la comunicazione tra stazioni S7200 tramite Industrial Ethernet. Una stringa di caratteri ("CP243"), che è memorizzata a partire dall'indirizzo VB500 ed è lunga 5 byte viene inviata dal sistema S7-200 locale ad un ulteriore sistema S7-200, lì memorizzata nello stesso indirizzo e alla fine da lì nuovamente riletta. Questa procedura viene ripetuto continuamente. Il corrispondente server deve essere progettato come controparte corrispondente. Il programma utente in esso funzionante deve solo richiamare il sottoprogramma ETHx_CTRL. I richiami del sottoprogramma ETHx_XFR non sono necessari per il caso di funzionamento del server. Il controllo CRC è attivato. La progettazione (indirizzi IP, ...) va adattata alla situazione concreta. La stringa di caratteri "CP243" va salvata a partire dall'indirizzo VB500. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 129 Esempio 03/04 NETWORK 1 Il sottoprogramma ETHT0_CTRL serve a all'inizializzazione e alla sorveglianza del CP 243-1 IT. All'ingresso "EN" viene creato il bit di stato SM0.0 che fa in modo che il sottoprogramma sia sempre attivato. Non appena l'avviamento del CP 243-1 IT si è concluso, le uscite "CP_Ready" e "CH_Ready" vengono settate. Se nella progettazione si è avuto un errore, viene settata l'uscita "Error". Il codice di errore inoltrato viene salvato nella parola di merker 2. Esso può essere letto tramite la tabella di stato. LD CALL Symbol Always_On ETH0_CTRL, cp_ready, ch_ready, cp_error Address Always_On SM0.0 ch_ready MW8 cp_error MW2 cp_ready M0.0 ETH0_CTRL SBR1 Comment Per motivi inerenti al sistema sempre 1 This POU was generated by the Internet Wizard for use with CP243-1 IT. NETWORK 2 Non appena il canale 0 è pronto per la trasferimento e in tal modo "ch0_ready" è settato, la variabile "start" viene settata. Ciò può richiedere più cicli. LD S Symbol ch0_ready start, 1 Address Comment ch0_ready M8.0 Bit per il canale 0 nel valore di ritorno CH_READY del sottoprogramma ETH0_CTRL start M4.0 Flip-Flop per l'avvio automatico della trasmissione dati 130 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Esempio NETWORK 3 In una S7-200, il bit "First_Scan_On" è settato per motivi inerenti al sistema solo nel primo ciclo. In tal modo la variabile "start" viene resettata. Questa procedura è necessaria affinché la variabile "start" generi in ogni caso, anche nel caso di procedure ripetute di Start / Stop della CPU, un fronte di commutazione per l'avvio del sottoprogramma ETHx_XFR. LD R Symbol First_Scan_On start, 1 Address Comment First_Scan_On SM0.1 Per motivi inerenti al sistema nel primo ciclo 1, altrimenti sempre 0 start Flip-Flop per l'avvio automatico della trasmissione dati M4.0 NETWORK 4 La stazione locale S7-200 trasmette dati dal VB500 (lunghezza di dati 5 byte) tramite una connessione Ethernet ad una ulteriore stazione S7-200. Lì i dati vengono salvati a partire dal VB500. Il job di scrittura/lettura avviene solo dopo un fronte positivo nel parametro "START", se il bit "Done" di un job di lettura precedente eventualmente avutosi è settato. Il bit "Done" viene trasferito nella variabile "ch0_done_read". Le uscite del job di scrittura e del job di lettura sono combinate tra loro in modo che venga sempre elaborato un job per canale alla volta. In tal modo, un ulteriore job viene avviato solo se il precedente è terminato. Nel parametro "Chan_ID" viene indicato il numero del canale tramite il quale deve svolgersi l'accesso ai dati. Nel nostro caso si tratterebbe del canale con il numero 0. Nel parametro "Data" viene indicato il numero del blocco di dati specifico del canale. Tramite il parametro "Abort" si potrebbe interrompere un job precedentemente avviato. A tale scopo va settato il merker M7.0. In questo esempio, questo merker ha effetto anche sul job di lettura dalla rete 5. Dopo aver cancellato il merker M7.0, vengono emessi di nuovo job di scrittura/lettura poiché dopo l'interruzione di un job oltre al byte "Error" viene anche settato sempre il bit "Done". Creando il merker speciale SM0.0, si fa in modo che il sottoprogramma ETH0_XFR sia sempre attivato. Non appena il job di scrittura è concluso, nel parametro di ritorno "Done" viene restituito uno 1. Tramite il parametro "Error" vengono poi trasferiti gli errori possibilmente presentatesi. In caso contrario in questo parametro viene restituito uno 0. CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 131 Esempio 03/04 LD = LD EU U LD EU OLD = LD CALL Symbol Always_On L60.0 ch0_done_read ch0_ready start L63.7 L60.0 ETH0_XFR, L63.7, Connection0_0, Write_1, Connection_abort, ch0_done_write, ch0_error_write Address Comment Always_On SM0.0 Per motivi inerenti al sistema sempre 1 ch0_done_read M5.0 Bit Done del job di lettura ch0_done_write M5.1 Bit Done del job di scrittura ch0_error_write MB14 Merker di errore del canale 0, job "write" ch0_ready M8.0 Bit per il canale nel valore di ritorno CH_READY del sottoprogramma ETH0_CTRL Connection0_0 VB233 Connection_abort M7.0 Interruzione del trasferimento ETH0_XFR SBR2 This POU was generated by the Internet Wizard for use with CP243-1 start M4.0 Flip-Flop per l'avvio automatico della trasmissione dati Write_1 VB234 NETWORK 5 La stazione locale S7-200 legge adesso i dati dal VB500 di una ulteriore stazione S7-200 e li salva a partire dal VB500 della stazione S7-200 locale. Prima che il job di lettura venga eseguito, tramite la valutazione delle due variabili "ch0_done_write" e "ch0_ready" viene assicurato che da un lato che il precedente job di scrittura si sia concluso e dall'altro che il canale 0 si trovi nello stato "operativo". LD = LD EU U = LD CALL 132 Always_On L60.0 ch0_done_write ch0_ready L63.7 L60.0 ETH0_XFR, L63.7, Connection0_0, Read_1, Connection_abort, ch0_done_read, ch0_error_read CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Esempio Symbol Address Comment Always_On SM0.0 Per motivi inerenti al sistema sempre 1 ch0_done_read M5.0 Bit Done del job di lettura ch0_done_write M5.1 Bit Done del job di scrittura ch0_error_read MB6 Merker di errore del canale 0, job "read" ch0_ready M8.0 Bit per il canale 0 nel valore di ritorno CH_READY del sottoprogramma ETH0_CTRL Connection0_0 VB233 Connection_abort M7.0 Interruzione del trasferimento ETH0_XFR SBR2 This POU was generated by the Internet Wizard for use with CP243-1 Read_1 VB235 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 133 Esempio 03/04 Blocco di dati della corrispondente progettazione // //DATA BLOCK COMMENTS // //Press F1 for help and example data block // //-------------------------------------------------------------------// CP243-1 IT Module Configuration block. Generated by the Internet // Wizard //-------------------------------------------------------------------VB0 'CP243' // Module ID for CP243-1 IT module at position 0 VW5 16#006C // Length of CDB VW7 16#0014 // Length of NPB VB9 16#81 // Configuration Data Version VB10 16#00 // Project Configuration Version VW11 16#0000 VW13 16#0004 // Auto Detect Communications, User Configured // IP Address, CRC protection enabled. VD15 16#C1012807 // IP Address for module (193.1.40.7) VD19 16#FFFFFF00 // Subnet mask address for module (255.255.255.0) VD23 16#C1012801 // Gateway Address (193.1.40.1) VW27 30 // Keep Alive Interval in seconds //------------------------------------------ Connection 0 VB29 16#83 // Client Connection, Keep Alive Enabled. VD30 16#C1012812 // Address of Server for this connection //(193.1.40.18) VW34 16#1000 // Local TSAP for this connection (10.00). VW36 16#1000 // Remote TSAP for this connection (10.00). //------------------------------------------ Connection 1 VB38 16#00 // Connection not defined. VD39 16#00000000 VW43 16#0000 VW45 16#0000 //------------------------------------------ Connection 2 VB47 16#00 // Connection not defined. VD48 16#00000000 VW52 16#0000 VW54 16#0000 //------------------------------------------ Connection 3 VB56 16#00 // Connection not defined. VD57 16#00000000 VW61 16#0000 VW63 16#0000 //------------------------------------------ Connection 4 VB65 16#00 // Connection not defined. VD66 16#00000000 VW70 16#0000 VW72 16#0000 //------------------------------------------ Connection 5 VB74 16#00 // Connection not defined. VD75 16#00000000 VW79 16#0000 VW81 16#0000 //------------------------------------------ Connection 6 134 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Esempio VB83 16#00 // Connection not defined. VD84 16#00000000 VW88 16#0000 VW90 16#0000 //------------------------------------------ Connection 7 VB92 16#00 // Connection not defined. VD93 16#00000000 VW97 16#0000 VW99 16#0000 //----------------------------- STEP 7-Micro/WIN reserved connection. VB101 16#82 VD102 16#00000000 VW106 16#A9A8 //-------------------------------------------------------------------// Network Parameter Block Section // This section is used by the CP243-1 IT Module //-------------------------------------------------------------------VW108 16#0000 VD110 16#00000000 VD114 16#00000000 VD118 16#00000000 VB122 16#00 VB123 16#00 VB124 16#00 VB125 16#00 VB126 16#00 VB127 16#00 //-------------------------------------------------------------------// Network Data Block Section //-------------------------------------------------------------------VW128 16#0026 VB130 16#00 VB131 16#03 VB132 16#0F VB133 16#0F VB134 'W=5,VB500,VB500' // Message 0 for Connection 0. VB149 'R=5,VB500,VB500' // Message 1 for Connection 0. VW164 16#D0C3 //-------------------------------------------------------------------//Internet Data Block Section //-------------------------------------------------------------------VW166 16#0043 VB168 16#32 VB169 16#02 VB170 16#02 VB171 16#02 VB172 16#02 VB173 16#81 VB174 16#00 //Administrator Web access flag VB175 'root$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00'//Administrator Login VB191 'R33~R33~$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$00$ 00$00$00$00' //Administrator Password VW223 16#0000 //SMTP Client enable flag VW225 16#0000 //FTP Client enable flag VW227 16#0000 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 135 Esempio 03/04 VW229 16#0000 //HTTP Server enable flag VW231 16#9E28 //-------------------------------------------------------------------//Symbol Initializations //-------------------------------------------------------------------VB233 0 VB234 0 VB235 1 //-------------------------------------------------------------------VB500 'CP243' // Module ID for testing 136 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Timeout Appendice C Timeout I valori indicati nelle seguenti tabelle sono i tempi non prima dei quali vengono eseguite le corrispondenti operazioni. In Ethernet Significato Operazione nel caso di timeout Intervallo impostato in modo fisso in secondi Tempo di attesa massimo entro il quale un telegramma deve essere del tutto ricevuto tramite TCP/IP . Rigettare il frammento di telegramma, il CP chiude la connessione 3 Tempo di attesa massimo entro il quale un telegramma deve essere del tutto inviato tramite TCP/IP . Interrompere la trasmissione, il CP chiude la connessione 3 Tempo di attesa massimo del CP entro il Rigettare l'operazione, il CP attende quale un job inviato da un client esterno nuovi job, il client non riceve alcuna alla CPU riceve risposta da parte della risposta CPU. 60 Intervallo di logout, se tutti i canali sono occupati e MW non è ancora collegato. (affinché MW possa stabilire sempre una connessione) 60 Il più vecchio dei server TCP/IP collegati che non è stato ancora possibile correlare tramite TSAP interrompe la connessione e attende un nuovo inizio del collegamento Distanza temporale con la quale Ritardo dell'inizio della connessione vengono elaborate le richieste di inizio di seguente connessione che si presentano. 1 Tempo di attesa dopo tentativo fallito di stabilire una connessione di un client Il tentativo di stabilire una connessione viene ripetuto 10 Tempo di attesa di un client alla conferma di una richiesta di inizio di connessione Il client chiude la connessione e si ricollega 6 Intervallo massimo per un job BOOTP svolto con successo Nuovo tentativo di ottenere una configurazione valida o dalla memoria della CPU S7-200 o tramite un server BOOTP Tempo di attesa massimo per la conferma di trasmissione della eMail di prova La eMail non viene trasferita, viene restituita una corrispondente segnalazione di errore. 30 Intervallo di inattività di una connessione FTP al trascorrere del quale la connessione al server FTP viene interrotta se un nuovo client FTP desidera stabilire una connessione Interruzione della connessione esistente FTP e inizio di una nuova connessione FTP con un nuovo client FTP 60 Tempo di attesa massimo del server FTP per l'inizio di una connessione dati Il client FTP non stabilisce alcuna connessione dati. 90 Tabella 33 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 24 tentativi a intervalli di 2,5 secondi = 60 secondi Timeout in Ethernet 137 Timeout 03/04 Sul bus S7: Significato Operazione nel caso di Timeout Intervallo massimo per un ciclo di Il job viene rigettato, il CP 243-1 IT comunicazione tra il CP 243-1 IT e la esegue un riavviamento CPU S7-200 tramite il bus S7 Intervallo impostato in modo fisso in secondi 10 (per ciclo) Avvertenza: Per job di scrittura/lettura sono di solito necessari nel caso del client 3 tempi di ciclo, in quello del server 1 tempo di ciclo. In caso di programmi utente temporalmente estremamente lunghi e contemporanea comunicazione tramite molti canali, bisogna mettere in conto lunghi tempi di esecuzione dei job di scrittura/lettura. Timeout per il trasferimento avvenuto Il CP 243-1 IT esegue un con successo del CDB / NDB riavviamento all'avviamento del CP 120 Intervallo al trascorrere del quale la CPU S7 all'avviamento deve aver fisicamente riconosciuto il CP 243-1 IT Il CP 243-1 IT esegue un riavviamento 1 Intervallo massimo fino a che il server di eMail progettato deve aver accettato una richiesta di inizio di collegamento. La connessione non viene stabilita, il CP 243-1 IT segnala un corrispondente errore 20 Intervallo massimo fino a che il server FTP progettato deve aver accettato una richiesta di inizio di collegamento. La connessione non viene stabilita, il CP 243-1 IT segnala un corrispondente errore 20 Tabella 34 Timeout sul bus S7 Nell'interfaccia utente: Significato Operazione nel caso di timeout Intervallo massimo dopo il quale un Il codice di errore o di segnalazione codice di errore o di segnalazione viene impostato su 0 segnalato dal sottoprogramma ETHx_CTRL tramite il parametro di ritorno Error, viene resettato da parte del CP 243-1 IT. Intervallo impostato in modo fisso in secondi 60 Questo codice si trova sempre anche nell'area di memoria SM usata dal CP 243-1 IT nei due byte con l'offset 20 e 21 138 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Compatibilità Appendice D Compatibilità Accesso supportato tramite lo standard (STEP7) di client S7-300/400 su: S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM Versione del firmware della CPU Tipi di dati BOOL BYTE CHAR WORD INT DWORD DINT REAL Aree di memoria INGRESSO USCITA MERKER BLOCCO DI DATI VARIABILI * INGRESSO ANALOGICO MERKER DI SISTEMA √ RO * <1.21 1.21 >1.21 √ √ √ √ RO √ RO √ RO RO √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ significa: supportato significa: in generale non supportato significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware significa: “Accesso a sola lettura” (read only) significa: l'accesso a VBxx deve essere formulato come DB1.DBBxx (standard STEP7) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 139 Compatibilità 03/04 Accesso del CP 243-1 quale client tramite l'assistente STEP7 Micro/WIN 32 su... S7-300/400 Versione del firmware della CPU Tipi di dati BOOL BYTE CHAR WORD INT DWORD DINT REAL CONTATORE TEMPORIZZATORE Aree di memoria INGRESSO USCITA MERKER BLOCCO DI DATI VARIABILI INGRESSO ANALOGICO MERKER DI SISTEMA CONTATORE S7 TEMPORIZZATORE S7 √ 140 S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM <1.21 1.21 >1.21 √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ significa: supportato significa: in generale non supportato significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Compatibilità Accesso del CP 243-1 IT supportato tramite bean Java su... (I bean JAVA sono un pacchetto comune per i processori di comunicazione SIMATIC 200/300/400) S7-300/400 Versione del firmware della CPU Tipi di dati BOOL BYTE CHAR WORD INT DWORD DINT REAL CONTATORE TEMPORIZZATORE Aree di memoria INGRESSO USCITA MERKER BLOCCO DI DATI VARIABILI INGRESSO ANALOGICO MERKER DI SISTEMA CONTATORE S7 TEMPORIZZATORE S7 √ RO S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM <1.21 1.21 >1.21 √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ RO √ RO √ RO RO √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ (RO fino a indirizzo 30) √ (RO fino a indirizzo 30) √ (RO fino a indirizzo 30) √ √ √ √ significa: supportato significa: in generale non supportato significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware significa: “Accesso a sola lettura” (read only) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 141 Compatibilità 03/04 Accesso supportato tramite tag E-MAIL (assistente STEP7 Micro/WIN 32) su... S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM Versione del firmware della CPU Tipi di dati BOOL BYTE CHAR WORD INT DWORD DINT REAL Aree di memoria INGRESSO USCITA MERKER BLOCCO DI DATI VARIABILI INGRESSO ANALOGICO MERKER DI SISTEMA <1.21 1.21 >1.21 RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO / word RO RO / word RO RO / word RO RO RO √ significa: supportato significa: in generale non supportato significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware RO significa: “Accesso a sola lettura” (read only) RO / word significa: “Accesso a sola lettura” (read only), ma solo quale accesso WORD 142 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Compatibilità Accesso supportato tramite Simatic-NET OPC su... S7-200 con CPU222, CPU224, CPU 226/XM Versione del firmware della CPU Tipi di dati BOOL BYTE CHAR WORD INT DWORD DINT REAL Accesso alle aree di memoria INGRESSO USCITA MERKER BLOCCO DI DATI VARIABILI * INGRESSO ANALOGICO MERKER DI SISTEMA √ RO * <1.21 1.21 >1.21 √ √ √ √ RO √ RO √ RO RO √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ significa: supportato significa: in generale non supportato significa: non possibile utilizzando una CPU con questa versione di firmware significa: “Accesso a sola lettura” (read only) significa: l'accesso a VBxx deve essere formulato come DB1.DBBxx (standard STEP7) CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 143 Abbreviazioni 03/04 Abbreviazioni AC Alternating Current ASCII American Standard Code for Information Interchange BDT Block Data Transfer BOOTP Bootstrap Protocol CDB Configuration Data Block CP Communication Processor CPU Central Processing Unit CRC Cyclic Redundancy Code DB Blocco di dati DC Direct Current FB Blocco funzionale FTP File Transfer Protocol GUI Graphical User Interface HTML Hyper Text Markup Language HTTP Hyper Text Transmission Protocol HW Hardware ICMP Internet Control Message Protocol ID Identifier IDB Internet Data Block IE Industrial Ethernet IP Internet Protocol IT Tecnologia dell'informazione ISO International Standardisation Organisation LED Light Emitting Diode LSB Least Significant Byte MAC Medium Access Control MIME Multipurpose Internet Mail Extension MLFB Denominazione del prodotto leggibile da macchina MPI Multi Point Interface MSB Most Significant Byte MW Parola di merker NDB Network Data Block NPB Network Parameter Block OPC OLE per Process Control PDU Protocol Data Unit PELV Protective Extra Low Voltage - bassa tensione di protezione PG Dispositivo di programmazione PPI Point to Point Interface RFC Request For Comments SDRAM DRAM sincrona (memoria volatile) 144 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 Abbreviazioni SFB Blocco funzionale di sistema SM Merker di sistema SMTP Simple Mail Transport Protocol PLC Controllore a memoria programmabile TCP Transmission Control Protocol TSAP Transport Service Access Point VB Byte di variabili Web Word Wide Web WWW Word Wide Web CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 145 SIMATIC NET – Supporto e Training 03/04 SIMATIC NET – Supporto e Training Automation and Drives, Service & Support Raggiungibili in tutto il mondo a qualsiasi ora: Nuernberg Beijing Johnson City Worldwide (Nuernberg) Technical Support Ora locale: 0:00 - 24:00 / 365 giorni Telefono: +49 (180) 5050-222 Fax: +49 (180) 5050-223 E-Mail: adsupport@ siemens.com GMT: +1:00 Europe / Africa (Nuernberg) United States (Johnson City) Authorization Technical Support and Authoriza- Technical Support and Authorization tion Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00 Telefono: +49 (180) 5050-222 Fax: +49 (180) 5050-223 E-Mail: adsupport@ siemens.com GMT: +1:00 Asia / Australia (Beijing) Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00 Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00 Telefono: +1 (423) 262 2522 Telefono: Fax: +1 (423) 262 2289 Fax: +86 10 64 74 74 74 E-Mail: simatic.hotline@ sea.siemens.com E-Mail: adsupport.asia@ siemens.com GMT: -5:00 GMT: +8:00 +86 10 64 75 75 75 Il servizio di Technical Support e Authorization viene fornito generalmente in tedesco e in inglese. 146 CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 03/04 SIMATIC NET – Supporto e Training Service & Support in Internet Informazioni generali aggiornate si ottengono in Internet al sito http://www.siemens.de/simatic-net Aggiuntivamente alla documentazione, mettiamo a disposizione della clientela diversi servizi in linea all'indirizzo sottoindicato. http://www.siemens.com/automation/service&support Su questo sito si possono trovare: • la Newsletter con informazioni sempre aggiornate sui prodotti; • i documenti appropriati relativi alla ricerca in Service & Support; • il Forum, luogo di scambio di informazioni tra utenti e personale specializzato di tutto il mondo; • il partner di riferimento locali di Automation & Drives; • informazioni su assistenza tecnica sul posto, riparazioni, parti di ricambio e maggiori dettagli alla voce "Service". Centro di addestramento Per facilitare l'approccio al sistema di automazione SIMATIC S7, la Siemens organizza corsi specifici. Rivolgersi a questo proposito al centro di addestramento locale più vicino o al centro di addestramento centrale di Norimberga. Telefono: +49 (911) 895-3200. Internet: http://www.sitrain.com H/F-Competence-Center Sull'argomento controllore programmabile SIMATIC S7 ad elevata disponibilità il H/F-Competence-Center a Norimberga offre un particolare workshop. Esso supporta inoltre l'utente anche nella progettazione, nella messa in servizio e nel caso di problemi in loco. Telefono: +49 – (0) 911 – 895 – 4759 Fax: +49 – (0) 911 – 895 – 5193 E-Mail: [email protected] CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218 147 SIMATIC NET – Supporto e Training 03/04 Ulteriore supporto Nel caso di ulteriori domande sui prodotti SIMATIC NET rivolgersi alle rappresentanze e filiali Siemens della propria regione. Gli indirizzi possono essere trovati: • nel nostro catalogo IK PI • in Internet http://www.siemens.de/automation/partner • nel catalogo interattivo CA01 http://www.siemens.de/automation/ca01 • sul CD Quickstart Internet In Internet si trovano ulteriori informazioni dettagliate sull'impiego del CP qui descritto al sito: http://www.ad.siemens.de/csi/net Lì si possono richiamare indicando l'ID di argomento di seguito indicato informazioni aggiornate (FAQ - Frequently Asked Questions). Al momento della stampa del presente manuale erano disponibili tra l'altro i seguenti contributi importanti per questo CP: ID di argomento 2073614 Assegnazione delle maschera di sottorete di indirizzi IP nel modo di funzionamento "Subnetting" nel campo di indirizzamento IP 6810459 Campo di impostazione dell'intervallo di tempo "Keep Alive" in CP Industrial Ethernet (dalla V1.1.0). Tabella 35 148 Argomento / domanda Domande frequenti CP 243-1 IT J31069-D0429-U001-A2-7218