Ponte di Pisa 5 ne. , .cico, alet pura. 31 t o GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA « De ABBONAMENTI: per un anno lire 5; Per un semestre lire 3: Pot altho-Sabato-Domenica Pisa, narsi basta mandare una cartolina vaglia all'amm. del Ponte di Neo. Uffici di Redazione o Amministrazione : Via Giosuè Carriticei n. 13C)iIIL aia IP•crialtreei...1=Dirazzcs Ctarra.t. WANNO XXVII 22-23 Marzo 1919 Si pubblica ogni settimana Num. 11 PUBBLICITA': per avvisi ree:noie in prima pagina L. 15; in seconda L. 10; in te rzt 0,50; in quarta 0.10 per ogni spazio di linea (pag. ant.) Per avvisi finraziari,.iminstriali, comm.; per inserzioni; por necrologio; por rbc:ams in cronaca, diffide, comunicati, ecc. prezzi da contrattarsi. rcereo PISA) ti •igi - -colla Dllit. LI Corsi Corsi IRA Mtutre si attendoro le conclusioni della Conferenza della ce, iion ci nasemai. mo le preoccupazioni che ci assolgeno q13510 momento: ci urge retnizzare appieno .— conte i estri atlettti — i frutti della vittoria conseguita a prezzo i tanti sacrifici e ritornare allo stato normale per il noto tranquillo lavoro; ma ci urge altresì provvedere pie&niente a conchab-re una pace di solidarietà cigli amici estri per tutte, tutte, le terre che sono nostre, por tutti diritti che 110$81111.0 o per gelosia, o per odio, o per torcente o per perfidia ci potrebbe togliere. Aseora, bisogna diffidare della Germania. Il Generale laz, intervistato circa la questione dei pielimiliari di rane es tervato che mai si potrà ti-attare con fiducia la Gerani, che instilla già nelle scuole ai furmiulli l'idea della vini ita, che mai si potrà contare che Mia rinni.i ai suo, • PI di dominazione; ed ha cenclirm augurando l'unioni. anco-italiona non solo a vantaggio delle due Nazioni ma 11' inreresso di tutti. Lit Commissiono della legislazione internazionale del laoro m quasi ultimato l'esame mila questimgrdelle otto re d lavoro. li rappito dei delegsti italiani ha posto in ideoza che mentre a tutto Feb 'rale ultimo scorso l'era'o più diffuso nelle industrie italiane era .11 dieci ore e zzu, entro il correate mese do,rà es ere attuato di int.. elle industrie chimiehe e nel mese di Apriie anch. nell i dustrie ineccaloche navali ed affini, e nei mese di Guaio lle industrio siderurgiche. Il t:appone noi:suino gli sordi sindacali in corso per la g cenata di lavoro nelle inustre della carta, d31 vetio e dell'abbigliamento. , . , i:tosti-i deputati LA CAI-;NE COUGELATA. soli; s-g •ec•ri., al. Nuezia ete Il ttiei ispos o a l' on. Queirolo, eh lo aveva boa *mite ecitato di approvvigionare la città nostra, na parte derala provincia e le isole con tte ente ceegelati ; ed i; sotto segretario agli approvvig ~menti ha assicurato di interessato il mirestro dei a guerra trici avere erchè pprovvigiouas-e le isole, Piombluo il i menti la cittadii anz • di P s•. Le ettuali ddi cerne cengeata - ha osservato l' ce i. Nie zia ta - g à •nsefficienti per i bisogt i del,' esercito, poraeno rinviare qua he mese .' accegliA euto compiet l dei bisogni pisabi e 'egli ltri e• uncieti nella s ie itazione de s m :asa a tri deputato. LU) , P. "tori erie di ;à. forecc. — Icririere - Il 5Ti111PA FRANCE5E esalta l'opera del prof. Francesco Flamini I giornali di Freecta, tspre al:merde uelli di Parigi, concordemente esalta lo ingegno agile italian ) e le elocenza uit' ',flette ecese dell' il us re pr f.Fr n est, Flamini della n strasi ià he .mi iciat ha gre de lla Sorbente ha E114:3 ntusiastno, i suoi corsi pubbii •i tretiande n., 13 • dei rapporti fra la letteratura Italia ma rgona quella tratmceso • . Alia prolusione del prof: Fa mi o ftsìjtevar.o, insieni• all' ambasciatore d' e più cospicue autorità telia 8 m, boria, fra ui l' insigne studioso delia lette!raturit tabella, Ne ha)).• L' opera del prof. F amini è vermi:terre agguardevoie dotto aspetto pii triottau no ina d inteliettuale prchè cem•rita le rt-t.aioni deo' entien fratelia ZFL e fa più intimi I vincoli della spiri Mieifra le due gra. d ›rllo , o , , - - .andina La Fremici, o mita, 'rendita, ade lettala e, cela Inf i esprm•ssi ve accog ieuze al letterato o .Pistoia tal:ano, ha fatto , h ari i suoi propositi 3aron no i sera e amicizia e di caldo in teress•meu e - Umei lle più fortunate sdell'Italie, ~erre si dtba•ee la grave queetioue mtaliena alla Conferenza della pace. Al Comitato Pisano della Dante,, " Nella riU iOoe■ le LA1 'VO COLLgliO •lt000 000 000 000 etivo tes è e etto, i consignee i mielib ra802.974 631 796 ono di re al pres. lente prof. F tern i Parigi uu ff eu s, te eg•amtue ch s u o di cougratu az one per i' °vera patrio teia nailissirua che svolge nella capitale .636.2W, Iella Fiancia. .987.857. Il Consiglio quindi, su proposta del .410.799. rof. P. Giglioli - consigliere - riconfermò .170 089 elle rispettive cariche di vice presilente, 560.798 .869.25/3 ass:ere e segretari.) i signoei dett. Da • io rag. Lo Trine ed Arsace Tinaerai 20.709 nom nò ti ig. Gi, igio Bonairn , eg etario. - Su proposea del di tt. Gallichi pino eò .822.612 n contributo d. lire 50 al comitato per 1.606 556 l.767.74O le rnoranze a, 22.o ferite. : pre•e att m di ; ed avverti he ue ve e nurner se hdesi -- )287.409 nc alìa flie del mese p teveno inseriverei SI ci — Rateo già dieci inscritte — che ERALIC erederano partecipare -t I e nge este) de Dante Alighieri che earà teuuto nelPaoiet 'aprile a Trieste. Consiglio Provinciale settimana dovin discute, e il bilenc o 1919 e le relazioni che lo se compagnano. E tutto proeto : non manca da fere altre che discum ers e I approvare. Spec41mente &n'e eri: elle è questo bnan.raio per i proeiet• i di I ivoro che io ac iompagnitoo. Siete fra qu • st: i più mpor, a iti: ma cm struzione del. a rei- 9V,e Lu si-Pon tedei a Saline Venerea; lite ri mer i• riordi atne•t delle violi i à , r uo inip e t • i L. 592,000; mute e o er g à mtes g rete dai l/ Pr,, Terlot per ce i e m: miii rie e per. e qua farà, i _numG ve n ; e a .1. E.o.t i • I e pia:,ettentrioutt.e pe, le qua:e a Pievincm a po• terà il ci ncomso su li o 1.4 ru 10 m p hè i avor ds Regi i s a e. un fie., al un misieue e mezze • Co. biglie che si adu erà , , , Pisa Rei letbrati ed artisti stranieri ny pros-gue la sua narrazione li M. del suo i_ ,ne,toict in fiera : Dopo le visita ai P.m eemmino (pe, bablimen te cluveva abitare 115 o nel Lungarno oggi o in Via S. chianta o It g o) a, dai a paeseggiare dal l' a ti e parte tfumihe eassa rad no- za, de 1 meN, tsuLLO tre p lati di p,et a de' qaami, cpeel e cì meez • è rotto ed è stato rimato d eg. o. Ai p.è è um,a moggie, bbermtam z b •a, per i mercanti. D. 4 su i recai .l'i chi e a dei Cermmue dove bollo aicu i bei qua Iii, tra gli alt. i uno di uu disco eolo B o zino e una Verga e di Le iir io deUn.. parte de: chicipti o quaei .impiut tutta .la..' Orni, ed è moito bema. Vi è sepolte Tizmaim che é morto uell' qu rautadue anui . Qui si ree le n ceseariu- un poco di uni, °tremito e d ai e. uuni.0 .oi dal punte di mezzo in legn e noli m p etr , boia. b is it . I Poete di mezzo - in. fatti - rovi ò p r be onda v, ha, li 1.0 geme, i 1644 topo il breve spazi „ di 8 giorni iii, eh ere stato edili° te. Fu ricostrui mie 1660 su teseguu da Francesco Nave, romamo. Gee, poi hè come vedemmo nel precedieta e articola, li Mjueo ys giunse a Pisa nel 1649 dovei te certo tiovare, in codesto *Anne, h Poeto ti mezzo costi um to in leguo. Rigu tele poi .1 qua ri che tnce di avere • sei Vntu Laeilt cia.eeit dei Carmone, noteretti che, qu e o ettrmbuito a uu discepolo d , Lrenei o, :e ve serie, certamente, quadr ruppre e:mettano 1' As e sioue ch CriaL • t, ,40 al c', e a deetre, quadro datato e tirm date MiN. Alexunder Allorius C. Flor Angeli Bronsua alunno facebat a. d. 1581. Nou so chi e eesa esse' a mi Leonardo del Vins ri ordatti dai M —colmare: bieogna anche ri evare che e 1t2iiete de. chiostro del Carmine nou far, no deduce dee' Orni (da correggersi , e. mai,'. . Lumi) bettsi, a qu -into • mbre, da M ree el m, e, al uee dai Sordo piset o. Aure .0 Le ali ha iuve e una tela lie int reona de ha sa d- l Ca' muioe , rap e resan mite S . a b rto, S. Luca, . ed altri Saud, ed è zie() dei primi lavori di lui. Per eiò Poi che si riferisce al Tiziano dirò che, nel chiostro predetto, merita davvero ricoreanza il monumento eretto, in capo alla p mete meridionele, per ono*are a inemeri. di Tiziano Aspetti, nobiie parato:Nave nip te de: gran Tiziano, m he operò in 1. v i ai m rme e di getto in Pmeto ia, mm V.- az m eitr . ve. In Pisit puri iettegi de' suo i g-gn , • godè il tee me di Craurni i B-ezige- lii. Qua- o cavi e e piste rn m d m .e b e arti e proteggemb o g.. Cr efiei po■ hè Tizia o sui più Leo, del su opet re me --ò di vivere in Pi sa ol e lergli, e roprie spese, l' onor dei eepoiero te •meido s•ei e ire •n marm il b ee ie, d u. Fede - Palme ec litro del medesimo Aspetti, e ponendo sotto di esso , a iecrizione latina che anelli oggi si può dere. Visitata la chiesa e il chiostro del Car• 'ne il nostro viaggiatore ritornò — co' egli narra — a in lungarno dal signor •ganino che lo condusse a pesseggio per a città, alla chiesa del Duomo, in una ,g1 an piazze dove è pure il Battistero, il Cimitero e la Torre pendente che semi), a mcadere a. All'eterno della chiesa v'è una coloni a a quale posa un vaso di marmo bianco, col bassorilievi meno antichi e di una • S scultura ammirabile. Dicesi che fosse la m sura del tributo che i P sani pagavano eg:i Imperatori : presso la porta, accanto al coro, ai di fuori, è una tomba rotta, di marmo dov' è, in bassorilievo la storia di Domiziano che uccide il cinghiale e dove si erede sia sep etre una eerta signora chiamata Mm tilde. É tiers delle più pregevoli anticaglie di qu sta città e di tutta l'Italia. In questa mb esa è pure sepolto l' impera'Or Eerico VII delma Casa di Lussemburgo che fu avvelenato COD U41 08 la coimeacrata e. - ' EUGENIO CAPPELLI. PRIME AVVISAGLIE ELETTORALI Sieuo indette le eieeioui paniche per il mese di Giugno, o non lo siano come qualcuno fa credere Lggi, e forse pot, ebbe essere una sti ategia anche questa perchè la gente aspettando la lunga scadenza non se ne preoccupa multo; certo si è che un movimento elettorale politico ed amininistrati vo — anche amministrativo, dacchè ie elezioni dei Comuni e delle Provincie ben possono essere ritardate dopo quei'', ami collegi politici — si è giè, iniziato in ogni capoitiego e con segni visibili- di rise ssa, di rev sione aperta dei pr, grammi, di critica sugli uomini e sulle cose che 110 state sosteuute e che si inteudono e: stenere. Se ze occuparci del movimento elette✓ le emmiuistrativo, a riguardare soltanto quello politico, è facile la profezi:t che su per giù 91 avrà in Italia la 'stesse Camera, de io che si facciano la elezioni — come pare fuori di dubbm'o — secoudo le vecchie norme del collegio uniuomivaie. La polemica per ottenere subito il di più, cioè lo scrutinio a grendi linee, ci è se ebreta assai prematura. Noi pensiamo che non sia ancora pronta uel nostro pose une solida coeciente erganizzaeione di VO.011tà e di propositi, quando souo ancora fresche le piaghe della guerra e quando non si è potuto avere il respiro •ibero per i nostri polmoni più cap .ci. Là guerra incombe, ancora, °oboe sue fatali e non improvvisamente riteediabili censeguenze, stiralo spirito delle popolazioni le quali non possono essere chiamate ex , abrupto a rivoluzionare un sistema elettorale che è antiquato, è vero, dissonante dall' armonia delle nuove concezioni, stridente colle voci e cui palpiti della vita nuovi. E chi è, di Patti, che non sa della sicura impunità politica che fiorisce intorno al uido del collegio ubinominele, nido del deputato quando lo è g à, o del caudida,o che si affretta ad accapari are la benevolenza degli obiettori; nido di consorti, di p stulanti, di opportueisti del giorno per giorno che fanno ressa intorno ali' uomo che non rappresenta più tura bandiera ma soltanto una cartiera, fogli e suppliche, petizim ni ed ordini del giorno, ricette e Sa vacondotti per tutti i miglioratori della nio condizione, per tutti gli spostati che itomaidauo un p, sto, per tutti gli intrusi che reclamanti come un atto di giustiz a la violenza alfe ieggi ed anche la violeuza c‹ ntro gli altri per andare avanti, per avere il loro accomodemento nella vita che è pure vuota di intelligenza, di attività, di boutà? Chi è che non sa che si è perduta la via maestra della dirittura politica — il partito, il programma, la visione degli alti e supremi interessi — per Unti cabrosità Volgare che ti escimi anche gli u mini di ingegno, di buon volere, di rettiulne eseuip are ana sbarra ded• compe- izioui più mise e, dei t.ornacou ti di persone (oh i ome souo buffi tauti dei notitri coranti che si atteggiano a gri mdi ele tt • ri e che si fautio prendere sul serio, rea - di gli imbecid sollautoei come i fortunati e mi-terit Si custodi del peusierc e della sch da di un numero iufieito di cittadini° e che è aduimque necessario mettete IAD argine alle sfrontatezze come agli equivoci, aie n n iezioei mielle pr..t ce personale come • le • mesti- di quei vali campanilismi che barino udire tesi a ute dissonanze Iella hiara vece popolare '? E ra.:Ilifeto l' accordo completo degli sp riti iibel i, non eggiogati a prerogative di vecchia marca per invocare la forma più espa msi va e p ù degna, veramente liberatrice, del largo scrutarlo. Se siamo i figli di una stessa terra, se abbimene visto cembettere moine fratelli amorosi i nostri soldati di una regioue e di un' altra, non ci Uve essere discaro il nuovo sistema elettorale che per una purità di giud zio, per una seleziene illuminata degli uomini che rii, orgiamo allacciarsi all' agone politico, e sol-ra tutto per atta sincerità di programma he non vorremmo mai vedere negletta, dobbiamo ad ogni modo procurare al nostro periste, per•hè si liberi dei vacui fattorini, e Oei pm•co escoltati (almeno per il più delle v(lte) raccomandaten di persone, il nuovo sistema delle elezioni a larghissima scrutinio, nel quale possano trovare posto soltanto i competenti, gii aut irevoli, i superiori per grado, per intelletto, per probità. Ma, lc abbiamo detto, il Governo — a meno she boe v. gita rimandare alle calende gri che la convo •azione dei comizi per una rappreseutanza della Nazi ■ ne che non seguiti più al essere fuori della legge e fuori di raigni cumpatibilità sociale — ha il dovere di indire le elezioni; e non ha; tutti i torti se con i gravissimi aff,ri che lo assediano pensa di indirle subito, più presto che puo, con le norme che sono già in uso, salvo ad apprestare sollecitamente la riforma che la maggioranza dei cittadini italiani invocano — come invochiamo noi — ed anzi reclamano per il prestigio delle istesae istituzio ii parlamentari e per la t. anquill tà ed il decoro della vita pubb ica itaeliena. É facile — abbiam dette in principio — la pc f z•a per le elezioni in Itelia le quali non potranno dare notevoli spostamenti, a meno che i reduci dalla guerra _con un atteggiamento pres•mante non pensino a fare una campcgna di rivendicazione ai diritti del a loro classe gloriosa e non vogime° influire in molti paesi sulle masse pe- scegeere i loro rappresentanti e manda •e a fondo i vecchi depositarli di quella caecessa pairamentare che si è sorretta fino ed oggi sui compromeesi, sulle ambizicni, sui favoritismi e sulla ignoranza ' be ievola e longanime del pubblico traviato. Per la Provincia nostra — dopo le non l . intereseanti, perché frivole ed assai vaghe e bugierde illustrazioni della situazione i elettorale fatte da qualche stolido romanziere — non diciamo Cosa esagerata, se affermiamo che almeno per tre collegi i rappresentanti non potranne esitare capovo ti. Ma la politica è cosa risaputa, è una Ai ,ge e mmella sua imp•netrabililà prepara, quenao uno meno se lo aspetta, fallimenti i-d elevazieni che parevano impossibili. Nella città di Pisa — il capoluogo proviociale — due partiti dovri bbero a quanto , si lice s hierarsi animosam-nte uno contro l' 'Aro armati: quello del Partito Popolare Ite,ieno che si emananta di una falsa modernità e quello dei Fascio delle forze democratiche che dicono si intitolerà, come naturale , , , • contrapposto, dal vecchio nome dl un frate; da Giordano Bruno. Silenzio I ci grideranno gli amici democratici. Il frate non è invecchiato, se dopo tanti anni, riaduna alle belle battaglie la vasta schiera di tutti i volontarii della libertà e della giustizia. Ed è giusto l' appunto. Noi temiamo soltanto che dinanzi alla vittima del sopruso e della tirannide, ringiovanita oggi di tutti i fulgori delle nuove abbaglianti conquiste contro il furbo pastore e le mansuete pecorallo, non sentano il bisogno ed il dovere della organizzazione — ma intendiamoci bene, di una organizzazione compatta, concorde, efficace — quanti amano sul serio la Patria che auspicò grande Dante Alighieri, che confortò della tenacia delle meravigliose cospirazioni GiuseppeMazzini, per la quale si batterono Vittorio Emanuele II e Garibaldi, e che i nostri combattenti dal 1848 al 1918 hanno difeso ed instaurato nella sua più valida e smagliante potenza. TESTE e TASTI L' Istituto dei consumi. Nella via Vittorio Emanuele, che è chiamata la più bella e la più frequentata strada della nostra città, è sorto come un simpatico ornamento l' Istituto dei consumi fra gli impiegati e salariati dello Stato, È Presidente della istituzione il rag. Pantaleo direttore amministrativo dei R, R. Spedali di S. Chiara – un uomo che ha la virtù della più rapida organizzazione di ogni servizio perchè non gli mancano avvedurezza, intelligenza e tatto – e ne sono cooperatori altri funzionari di singolare attività. Funziona da pochi giorni, ma ha già ottenuto la più larga approvazione, non fosse altro per la rigidezza colla quale dalla classe degli impiegati diffanderà la coscienza fra tutti di un calmiere più onesto, più accessibile, a tutti i generi alimentari. Il deposito di Via Vittorio Emanuele dove per la vendita sono attive e scrupolase alcune ottime commesse, tiene a disposizione della clientela i generi che sono più comunemente in uso; un fornimento che si rinnova sempre e che dà per ciò la sicurezza di articoli freschi, di prodotti sani in concorrenza con tutti gli altri, rappresenta la migliore garanzia. Nelle due vetrine dinanzi a cui volentieri si sofferma il pubblico dei curiosi e dei buongustai, si vedono raccolte le cose della mensa ordinaria; una vetrina, quella dolce, è completamente riservata al trionfo della varia, multiforme biscottenia del cav. Gaetano Guelfi – il nome illustra un programma completo di gusto, di finezza e di bontà – e mostra il tesoro di questa dolcezza nostra provinciale non superata da altri. Ad un ghiotto, dopo gli elogi ai valenti amministratori del nuovo istituto accolto come una manna a dissipate la invadenza bottegaia del mercato a prezzi di tenaglia, è permesso indugiarsi in una celearazione di ciò che è veramente buono, delicato, appetitoso. I biscotti del Guelfi hanno rinomanza da oltre cinquant' anni; la vetrina dell' Istituto dei consumi li rimette in rassegna d' onore tutti quanti, di vecchia e di nuova confezione, sempre freschi perché forniti quotidianamente per il più spedito servizio dello spaccio, sempre a prezzo convenientissimo che non puo essere fatto da altri Stabilimenti. La vetrina segna vecchi nomi : Vittorie, Re. gina, Palestra, Maccheroni, Amoretti, Marsala, Riso, Dessert, Caroe; poi altri meno vecchi come questi: Marie, Osvego, Petit beur, deliziosi per il the; ma i nuovi non vogliono essere inferiori alla riputazione degli antichi (fra gli antichi e già celebri per la indovinata squisitezza dell' impasto chi non ricorda i biscotti al riso ed i biscotti Vittorio?) e tre tipi hanno specialmente la preferenza: i tortiglioni, biscotti a vite della pasta del savoiardo, i biscctti Champagne colla impressione della coppa, ed i biscotti Trieste di gusto delicatissimo, veri pasticcini o con grana, o con pinoli o con mandorle sopra. Ed i Wafers alla cioccolata ed alla gelatina non sostituiscono bene, perché costano meno e sono più saporiti, tante cioccolate e tante confetture non riuscite ? Se dovessi sul serio fare la rassegna completa di tutti i biscotti del Guelfi per trattenermi poi a parlare di ciascuno, come se lo meriterebbero alcuni tipi speciali – il vecchio biscotto all' arancio ed il nuovissimo all' anice di fattura non imitabile – non finirei più. Mi piace riconstatare anche oggi il trionfo di una delle nostre industrie che si riafferma in LID Istituto di consumo che è destinato a dettare legge di bontà e di modicità sul mercato pisano. Le nozze. A Firenze ai sono celebrati gli 'pensali della uobile signorina Costanza Inghiratni, figlia del cornea. Michelangelo consigliere provinciale, e del nobile sig. Giuseppe Sensi–Contugi, capitano degli alpini. Agli sposi mando gli augurii più fervidi di vita serena ; ed alle due nobili famiglie Volterrane ed in special modo al caro amico comm. Michelangelo Inghirami faccio pres ani le congratulazioni sincere dell' animo mio. a Il Granellino di sabbia ). Il Granellino di Sabbia, oltre essere aperto il martedì ed il giovedi di ogni settimana, farà la consueta vendita degli oggetti, specialmente di biancheria, lavorati da povere donne, dal 24 al 29 marzo. Tutte le persone di cuore debbono pensare che anche un solo piccolo acquisto concorre alla esistenza della benefica Unione che ha per iscopo 1' aiuto per mezzo di lavoro a donne che per età o per incapacità, o per mancanza di iniziativa se ne trovano prive. La Croce di guerra. Il soldato Ugo Camerata, della classe 1899, che durante gli ultimi mesi si distinse in combattimenti asprissimi contro il nemico per coraggio ed ardimento, e vi rimase ferito, è stato decorato della croce di guerra. Gli mando rallegramenti e plausi. — Anche al soldato Augusto Michelotti è state concessa dal Comando del VI. Corpo di armata la croce al merito di guerra. Pure a lui vadano rallegramenti e plausi. — Ed un altro valoroso pure decorato della croce di guerra desidero felicitare ed acclamare: il ceporal maggiore Cosimo Ascani, figlio del rag. Luigi Ascani ed allievo del IV. anno dell' Istituto Tecnico. Da Bassetti. Lo splendido negozio di Bassetti (Via Vittorio Emanuele, palazzo dell' Ospizio) si è arricchito in questi giorni di un grande assortimento di posateria /Opaca di produzione nazionale, una produzione perfettamente eguale, anzi migliore per qualità degli articoli che ci mandava l'Austria e che adunque non sono più ora rimpianti. Queste posate di alpaccà sono belle, lucide, resistenti, e rappresentano un vero ornamento della tavola. Bassetti ha sempre abbondanti le eleganti, terse e fini cristalleiie e vetrerie. E tanto le posate — come queste — si possono acquistare a prezzi eccezionali, a prezzi più modesti che in ogni altro negozio. Condoglianze. Le invio con cuore fraterno all' amico comm. avv. Amerigo Lecci per la morte della mamma adorata signora Penelope Lecci nata Benvenuti, la quale fu donna di pregiate virtù femminili, di generosità illuminata, che trovò nella ..fede e nelle pratiche religiose il più grande conforto oltre quello degli affetti domestici così puramente coltivati, alla sua vita condotta con austera semplicità e ravvivata al ministero della più dolce pietà. Prendono il lutto per questa dipartita le famiglie Lecci, Benvenuti, Cerrai e Franceschi. Condoglianze, ancora. AU' amico Luigi Mostardi, rinomatissimo conduttore della Sartoria di Via Guglielmo Oberdan (già Borgo Largo) desidero pure comunicare la espressione del mio vivo cordoglio per la tventura che lo ha colpito rolla morte della sua consorte signora Elvira Mostardi che fu donna di schietti sentimenti, amante della casa. di tratti semplici e generosi. Buona usanza. I figli della ncbil donna signora Luisa Bianchi-Monzon', in memoria e suffragio della loro madre diletta, hanno elargito L. reo alla Società di S. Vincenzo de' Paoli e L. reo all' Asilo Infantile Principe Amedeo. — I signori Amilcare e Nel!), Ciabatti hanno offerto L. 100 all' Associazione pro Mutilati per premiare il loro figlio Eugenio che collo studio e la buona volontà potè essere esentato delle tasse per la incisa somma. — La signt ra Teresa Franceschi-Benvenuti ha elargito L. io° alla Congregazione di Carità per onorare la memoria della compianta sorella sig.ra Penelope Lecci-Benvenuti. — La signora Assunta Benvenuti veci, Cerrai per onorare la compianta sorella signora Penelope Lecci ha elargito L. 50 all' Ospizio Marino e L. so ai poveri di Marina. — La Loggia C. Darwin per un letto in memoria del maestro di scherma Enrico Ruglioni ha elargitoso all' Ospizio Marino. Convegno Provinciale dei Segretari Comunali A PESA: I sottcs :ritti si fanno promotori di un Convegno Provinciale di Segretari Comunali ed invitano tutti i loro coileghi a parte , iparvi personalmente, evitando a sè stessi l' incomodo di inviare platonii ha adesioni e voti di consenso quendo itive e ot corre dar prova di voler sul serio tutelai e gli interessi mortali ed economici detla nestra professi° ie. E' superfluo addiiare l'esempio di tante altre categorie d' impiegati (i postelegrafici, i fetrovieri, i magistrati esce) che in quest' ora di ricostruzione sanno, con energia di mezzi e di propesiti, valorizzare il loro lavoro ; ed è vauo ripetere i vecchi ed abusati aforismi sulle virtù della unione e della salidarietà, quai.do è debole il concetto che ogiaio deve averdel proprio ufficio, il quate fu posto dalla guerra tanto maggiormente ai vertice delia vita comunale e fu ovunque illuminato strumento delle funzioni del o Stato e fervido ausilio per la resisteirza de Prese. Coloro i dunque che della propria opera sentono il ben inteso orgoglio e reclemauo giu,stizia da una legislazione meno matrigua; da una più sicura protezione del inciprio contratto di lavoro e da un più adeguatocompetei° che sia in relazione alie loro molteplici responsabilità, hanno il preciso dovere di accogliere senz' altro questo partecipando personalmente ai Convegno sffiuchè esso riesca una chiara ma nifestazione di saldi proptsiti. Per questo loro progrenam che non conosce eutemismi e mezzi termini; i sot. tosciritti invitano tutti i loro colleghi della Provincia a trovarsi a Pis i il giorno 29 Marzo corr. alle ore 10 nella sala del Consiglio Provinciale gentilmente concessa. Pisa 20 Marzo 1919. avv. ALFREDO S-gietrario di Fauglie, LULLI NERI M. GIOVANNETTI di Rosignatio, MALANIMA DINO di Loreuzana, MALTINTI FABRIZIO id. di Crespina, MARINI loti.. PALid. di Cascina, NICOLETTI MIRO id. MAesIbIO id. di Coilesalvetti. Per ogni comunicezione riguerdente il convegni) scrivere al itoilega Nicolett. M .s. simo a Chlesalvetti. jtro tarrucche e Oibue VECCHI MOTIVI DI CRONACA TEATRALE. Dopo gli articoli scritti sul riordinamento •lei Teatro Verdi che si prospettav.. come urgente e necessario, neppure P far o apposta, è bastato invece ha m rii p. sse il Teatro per quella stagione cosi d- ta gala perché invece si avesse la prova del disorientamento, proprio da vicino a quel riordinamento che si invocava. Il pubbtico veramente non si interessa di queste questioni cittadine : tutt' altro. Il pubblico è l' istesso oggi come ieri e si diverte o fa le viste di divertirsi ugualmente anche se il diveriiineeto è pa!colo. Ieri, quando infuriava la guerra, non si interessava della guerra ed accoireva affollare i Cinematografi, come rggi lieto corre ai teatri in un impeto di spensieretezza che gli fa digerire il piacere dello spetta-trio aeche se è un lispia tere. Il pubhico non si interessa di queste minuzie' che pur racchiudono alte questioni. Quando si apre il Teatro Verdi per le stagione di gala, si dovrebbe pensare che vi è, anche senza la gala, un decoro artistico musicale da non offuscare ; che vi è una dote comunale da spendere meno male che sia possibile, perchè si tratta di denari del signor pubblico contribuente ; che vi è una tradizione di bellezza e di splendere da tenere intatta ed anzi da coefortare dei maggiori successi. La Direzione del Verdi, nella fretta di apparecchiare da sè ai pisani che n•m potevano farne a meno la gioia dello spettacolo quaresimale, non ha coutribuito, a voler seer sinceri e veritieri, a tranquill'amare gli appassionati e teaaei soeterutoi del vecchio primato artistico. Ma a la D rezion non poseianio fare uu grande ric . Essa dà quello che ha ; non può fere, Holt può date di più, dati gli elementi che la compougono. Per le responsabilità del Comune che è uno dei maggiori, sia pure forzati, sovvelitori per la dote, non 81 possono accordare al tenuanti. Il Comune ha il diritto di esigere, almeno per non dare la dimostrazione che le Commissioni che egli nomina e manda a garanzia dello spettacolo a controllare cantori, suona..ori, messa in s ..na ed. esecuzione sono COmmiseinn'... ute in 1,4 ettere i nuiz coe; ,:Aaagi diet aotui inutili, ua decente, decoroso trattenimerito musica e. E non ci tratteniamo più in osserva. , prOVili( o Z1111. Coustatiamo soltanto, a differenza di a e •erti compiecentissiiiii laudatori ed in discordi» pure cogli entusiasmi più generosi ir ppo tras .ndi as t ir al zeto &l pubblico intelligeil te, il divario che è eérso fra !e promesse di u3a giande sen11: 1 ( : tuosa stagione e la rappresentazione quale le il it'o5(lT si svolge sulle scene del massimo teatro lie: la r di Pisa. Alla Constatiamo l' insuccesso (parliamo per carità seitanto di insuccesso artistico mu- esci° Mal sicale) della rievocazione di vecchie e glo- :segnanti, riose opere del repertorio Verdiano — il izei7, i e poi Rigoletto e l'Aida — che non possono essere eseguite con deficiente preparazione escicene terono e e con non degna interpretazione. Illustre Dopo i fulgoi i della vittoria, fu accotto con simpatia l' annunzio di due opere fra asole i n le propoi le più belie del Maestro che aveva glor Scalo sempre la Patria coli' ingegno, coloaf ebtri:aPn i' estro, c I ges o. Ma la Direzione non compiase che si assumeva aeree' un impiageo patriottico a cui si è palesata pie- arma voi( er ritiene Demente inferiore I Ci sono scusanti ? Le scusanti deli'im- iene ai presero atteso e mai più arrivato ? Le traiti ha Il Con scusenti di un frettoloso atlestimento dell' ultima ora ? Mai più. Tutti gli anni ca- ccresciut rico di pita la medesima disgrazia. Tutti gli anni iacia, e si arriva a Quaresima con il brutto dilemma eOtaitit mpuaea dinanz, : o bei e o affogare. Ebbene: la Direzione poteva aupra.ssedere allo spettacolo di gala, per un anno, condurre iutauto a struzion termine il riordinamento del Teatro, d' ac- zione sin cordo specialmente con i maggiurI interessati the sono la Cassa di &spalmi, il Comune ed a palchisti, e provvedere ugualL. bleu e mente, seuza scapito di alcuno, alla sorte I. 14, p. della gente che ritrae il misero guadagno di soie quiedici sere dal Teatro e che si fa passare per estgente, per iutrigaute e per violeuta quando fa comodo. Poteva u uou z es.urV brillata teineute provvedere con spettacoli di luuga durata, di almeno tre o quattro 8 u mesi, ed auche con spettacoli musicali, zioize h dopo che la guerra a l' hufluenza erano alio. alt( i il ni MPRESÌ1 Stie isc esci pa rse. d hada ; Acqua passata non macina più. Rigo- scuola p letto, povero Regolati° laverei°, avrà fra breve fi rito di cairtare la sua maledizione. Il tirere i I Auguriamo affiorarle profumarci,come un'al- atro tra volta ce ne fauno premessa, alle foreste tiegPoi utt imbalsamate di Aida. S-421.1=.1=INTZ-a- Il prof. Magi supplisce il pi of. mini peli' insegnamento. — Il cheti° pruf. V■nCeuz B è stato iucaracate di sup. p ire provvisoriemeute il prof. Francesco Fiarniui ne'l' insegnamento di Letteratura italiana presso la Facoltà di filosofia e Lettere e bella direzione delle conferenze della stessa disciplina presso la annessa fetuola di Magisiero. • città ci ril a po . La ciaquan 1 , mi W:7 v n. e C &te tue. Pqture s giali e G acoms la nota bevutosi Cavalieri ufficiali' e cavalieri della Corona d' Italia. — Con D D. L L. sono stati uom.nate, su proposta del Ministro della Pubblica Iestruzime : al grado di ufficiale nei!' Ordina dilla Corona d' Italia il prof. Vittorio Grezzi, ordinario di Otorino-LarinKieatria ; il prof. Alessandro Tartara, ordina/io cii Leiteratura latina ; ed è stato nominato al grado di cavaliere il prof. Demente° B .esalino, libero duceute di Oftaim atrie e Cinica Oculistica. A tutti e tre mandiamo rallegramenti sinceri. 11 numero degli studenti. — Il numero degli siudenti inscritti è selito a 1600; è Ilua cifra Cullsiderevole che non è stata mai superata dalle iscrizioni degli altri anni, tutte quante inferiori assai. Ciò denota che alla nostra Università ritornano in auge le tradizioni dì riputa. zione e di floridezza che la fecero così insigne e rinomata tra tutte le altre Università del iisguo. venire Cronaca scolastica dei sigi Per l' insegnamento religioso nelle scuole comunali. - Per nez.ativa deue orgen.zzazioei e tornei» tu già presentata alta Anatnini- Un 'boa iL bisogna] col. cev del Cumic spondeu dilli e d ap. ire t l' aequ.s t muult.at tuta Io p, ide.te nosti a. del G itZsit' i degli in< Nel E alanne i g i c: hp c he s ui a sisi Cagli Put trazio; e comunele una istanza firmata da 1E,53 padri di fainig la per otieuere t' inse• giramela° re.igioso uelie se Aule elementari. Pare che i' Amministrazione non siasi ar.cora decise a dare una di- posta. lnde irae dei rappreeen muti dei pacri di famigiia che si Sunu rivolti al direttore generale della lett uzione primaria comm. Cancellieri che li ha esortati a ricorrere al Cousiglio provinciale scolastico il quale indubbia. Vidri e cneadiu ge ,a di l' ,asma ne .i' atte sua uot et di detta ti a Lutto E A nei:li:e dei ben , _ a in et■t0 3rva• za di n dier0S1 he è SJI1- iu3le astro per muglo- il LO eS- zione :colto e fra or fi, cola non impie- ll'im? Le 3 delUI cai anni emma la Ditacolo uto a d' acteresil Cougualsorte dagno che si unte C Lite in una prossima aduua z t dovrà ettere U su 3 giudizio. L' adunanza teAgitazione wagiatrale. ta doineeics 'scorst dai maestri della noi a p< ovitieia tenaci una vera afiermazione a concor io,: che unisce tutti i i un fascio • la tuala lei propri inteteesi fin qui ,ppo trascu ati dai Governo e dalle Aminstraziouet Comunali, e per la difesa la smola 11 popolo dimeuticata pa del ito ora che la nuova vita nezionale le da il compito più delicato e più imporne : la rigemerazione del popolo.' Mia importante adunauze convocata dal ascio Magistrale intervennero oltre 150 segnanti, m, iti dei quali dai COMUlii e zioni più lo nane deila nostra vasta proncia, e oltre 200 furouo le Kde-ieni entu,sticameute inviate da colore che non Dterono esser presenti. Illustrarona le ragioni e gli scopi del uscio i maestri Tagdagambe Btrtorelli, le preposte formulate ottennero la 0ene1 ea uppravezioue dei converiesi, il che moscia i' ueleimità degri int riti, come efferuaeta t: vive voce o per iscritto la ernia, volonta di lottare con ogni mezzo er ottenere una totale e ernie, &te riparaiune ai torti che finora la elesse magiutile ha subito. Il Comitato di agitazione già costituito, ccresciuto di due atri membri, ebbe l'infimi di contienaie la propagatela in proacia, e di romunicare iunnettiaternente Comitato L entraie I fermi p, opositi dei umpunenti i, Fascio Piseuo m attesa di istruzioni ea scudi iudispensabiii per una alone eimullea.ea in tutta l' lama. — , itIPRESA YEkOlIE 14, p. p. - Pista - Inalla S. Ueterlea, Sa e ga per la Proacia 'rotava Voiterra IMARGOTTuf La nostra ttacoli ,Scuula Professionale. — 11Uouinglio per la uattro scruziuue iileusa.riare con reeelita deliibe:bacati riliOue h. approvato ietítuzieme ..vas i erano ebo.atore -s uula uetle principai città cl Datile ; e li qUeeL1 Vi è pure la ~La .Rigo- scuole preiese.ouare ,da prime gradu. rà fra Una maggiore assegnazione dr suini. zione. Il Pretottu kik a :opito le premure (103, noi un'alueputateOLi. Ginori-Conti ed ha ci' acl'oreste cordo con Li Consorzio .Provinciate di Approvvigiuneuesuti ha asetigbato alla no131..4 città un megg,ore queute,at ve di 2:141i cèuquair.a ui ai. - , , r. Fla• o profi li supucesco ra tura ofia e erenze omessa la CO30 BUIO della fficiale 1 prof. Larini, orda steto prof. te di tutti 3 ri. Portovecchio. (19) [Tauno]. Per m•esture tu.oer solorre. — La de egaztuue pruvincia.e dei.' tepore Nez,outee di Aersieteuza per gu inveaua e mutilati di guerra, ha dato iumetico ai deiegato ruanderneutaie di guaenti. 8eziou i, s.g. cel. cav. uff. Francesco 1+ eco/mela, di trasmettere aria sde paeroa, la nota di tu, ti quei nillitari affetti da-tubercolosi contatta per cause di guerra onde venire in suo arso per quanto p uu loro abbisognare. — il comunicalo della vittoria. - li Nig, C01. CaY. Fralice8C0 GittC0132elll, presidente del ()un:mato cittadino Pro richiamati, re spoudeudo tal' invito del ministi o Cumandein e deit' oi. Zerbslio ha dspustu di apare un. sottt.scrizione citt Abile per tia.qu.etu e. quadro uhe r1pri“.1ye il Cuinaui..ato de .a l'uteri& il cui ricavi iu L ca tu.ta 1ain, al.di à a beuelisio ui caoi o ho p, de. te. o iita pet ia tunica ue,.a El ia resati a. Calci. (19) 'patirlo]. — Fra gli abitanti del nostro paese sono statti raccolte a favore degli inondati oltre 1600 lire. Nel seminario di Ottici w trovano ancora alsune fautigi e che furono colpite in modo tragico dalla inondazione speventevote e che aspettarla ancora — dopo mie illesi — UI a sistemaziane. Caatellin a Marittima (18) [aerea()) Lu Pubblica Assistenza. — Per animati va dei ssuori L rri Te, ei,o, maest. o Ettore Vlorl C Laezei Auchese, è estate inlbUI,Cal0 ole ce un patil,ade0 1IlaulfeStu per i-viterti 1.1131CTO 300 ; è stata altri 3rsità putai così e Unta azob Hniflj- sta da Anela3tari. siasi te fede uigiia arale eilieri siglio Abbia. eittatiluaula b t icosti une la lo.ate C.Juipa• di pubb ca, essieteuz a. che, dureete l' ~natie 0,...3.1LLO, rimase paraltkania e ne aesonnat mp essibilità di ampierc SUI nonileu.cuenitarta uneetui. e• etatte pues pubblicato il letiOCOnt.. di dotta, Certa agnia, dio è il segue.. : Eutrete. L. 47212 Uscita L 33 attive a tuta() il rea, zo 1919 L. 437.12. Diamo me: tate lede ai citeremo cassiere - Anchise Lazzori, che è sempre stato i' anima del benemerito sodalizio. PER I LAVORI DEL TORI 8iams iuferineti che il Genio civile di Pisa, u.le ripstute solacitazioni fattegli on. Dello Sbarbs, per la costruzione dell' arg.ne di LI categoria a sinistra del Fiume Tora dalla steccaia Malenchini al Punte dei poggi, ha assicurato il Deputato stesso, con nota dm 17 Marzo u. s. che tele lavoro sarà fatto, e che già fu disposto per l'inizio dei rilievi topogrefici necessari per il corrispoudeute progetto tecnico, proger to che 11 Genio civile dichiara di potere rassegnare al Ministro verso la fine del corrente Ma.rzo, salvo imprevisti. Questa notizia sarà appresa con soddisfazione dal bracciantato del Comune di Collesalvetti che desiderava appunto 1' 0.3ecuzione dell' opera suddetta e de' cui desidei s' tira tatto iuterpetre il Deputato !lei Cuilegio, on. Dello Sbarba. STATO CIVILE Dal 14 Marzo al 20 detto 1919. NATI. Maschi N. 8 Femmine N. 6, N. 31. 1. MATBIMONI. Moroni Antonio con Bernardini Nella celibi — Mammini Ottonino con Maggini Chinetta ce!. — Begazzi Guglielmo OOn Pampana lole col. MORTI. Lenzi Giulia di anni 31 — Del Cittadino Rubesio 72 — Cecconi Gustavo 69 — Bardi Cesira 84 — Moriotti Alamanno 82 — Di Gaddo Elvira 80 — Cartoni Ersilia 88 — Massi Umberto '21 — Signorini Giovanni 77 — Ghelardoni Rosa 68 — Renzoni Orlanda 38 — Cecchini Elvira 65 — Custanei Anulio 19 — Benvenuti Penelope Si — Ghelardi Francesco 81 — Mariotti Leepolde 73 — Topi Caterina 74 — Misitano Robert 19 — Ghelardoni Augusto 84 — Pasquinellr Ilio 20 — Palla Leopoldo 84. Al di sotto di cinque anni maschi 1. , Al Comitato por 1 :iabilita:iono dei condannati rnilitui Luutcli mattina nel nostro Tribunale, si adunò il Comitato per la riabilitazione dei condannati. Presiedeva il signor cav. Giudice avv. Federico Mulini, assistito dal cancelliere capo cav. Giuseppe Onorati, segretario, ed ararlo pressnti i consigileri sig. avv. cutv. Severi:a) Severini, avv. Enrico Mareili e acca Umberto Abeuairn ; essendo stata ecusata i' asseuza del consigliere sig. cav. avv. Oreste Papasogli. L' adunanza che durata circe due ore, tu molto importante, perché con vivo impegno e minuta cura, si studiarono e si discussero diversi argomenti costituenti i fondamenti sui quali si deve basare l' ope. e. del comitato, al quale non mancherà certamente il lavoro, perché g•à ai consiglieri evv. Abenaim e Marsili ei qua i è stata afficleta le istruttoria dede relative pretiche, aono state già presentate diverse domande di riabiritazioide e altre stanno per essendo. Siamo sicuri che que3ta provvida istituzione darà intimi Lutti in pro' dei soldati che hanuo bene meritato della Patria. Ciò diciamo perché gli egregi componenti qu'el comitato si m,strano pienamente compresi della nobile e giueta missione a laro affilata e non mitech•_reuno di epenseas per essa la loro ben note s„lerzia. Per l' accertamento dei danni di Guerra I l Dottore GUIDO N O C CI OLI Chirurgo Primario dei R.R. 'Spedali di Pisa nei giorni di Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 11 alle 12. Casa di cura chirurgica via Manzoni num. 6. CONSULTAZIONI CHIRURGICHE Prof. Scultore CESARE VARNES1 impartisce privatamente corso accee leritto di lezioni per aspiranti Diploma di abilitazione all' insegnamento del Disegno nelle RR. Scuole Tecniche e Normali e nelle RR. Scuole Industriali e Protessionali del Regno. Pia. - Lung'Arno Mediceo 10 Palazzo Roneiont: tutti i giorni feriali dalle ore 16 allo 18. Ceacicina. - Via della Staziono: Tutti i giorni nelle ore antimeridiano. Pisa - EMEHENZIANG SAIVESIRONI - Pisa GIOIELLIERE E OREFICE aria. '571.-t-toric■ nzracerra., r -A. 2143 Oggetti di novità •• Articoli per regali e per nozze ■,* OROLOGI delle migliori fabb. estere (0mAga ecc.) o 011ibi di foggiaillid Menilita 0 Il Preie.to detta nostra Pro vincit ne diretto ai sigueri Siudaci delle Pruvincia di Pisa e signor Sottopi efetto di Voiterra ~CARDO RAFFA 0 (Piazza saae s. Bernardo) la segueute circodere fi tudio VIA MARTINO N. 47 g « Per foruire alla Delegazione Italiana (IS alla Coi ferenza della Pace elementi per stebilire l'indennuà da chiedere al nemico, o L'officina fabbrica tutti gli arnesi ne- 1 0 il Comando Supremo del Regio Esercito cessari alt' Agricoltura. ha intrapreso indagini dirette ad accertare (Saldatura autogena) nella misura più esatta possibile l'emmontare dei danni dovuti alta guerra. « A tal uopo, a rich,esta del detto Comando Supremo, prego le 8S. LL. di voler raccogliere o trasmettere tutti quegli eleIl Re agli operai di Oratoio. - Re menti relativi al rispettivo comune che a Vittorio Emanuele III ha donato alla Coocura delle SS. LL. o ii hitt ° persone o di perativa di produzione e lavoro fra i bracE sa pLivah. o puboinsi, poseaso essere tur- cianti di Oratoio - frazione del nostro cerredati da quelle conatisi in ai gowento, CL:mune - sei metri cubi di legname per siderazi ani o d:cinneut•izioui che si riten- il rifornimento del loro cantiere. gauo utni per une esatta iute, pretazioae. Il pulpito di Giovanni Pisano. - Il « Piegesi iii paracorare molo di preeipulpito famose di Giovanni Pisano opera sare i criteri di valutazione usati, al quale così monumentale che basterebbe da sola i prezzi si riferiscono, le categorie di beni ad affermare la più alta riputazione di un considei ate. artista, deve essere ricollocato in Duomo, « Sarà utile che nella valutazione dei al posto dove si trovava prima dell'incendio, danni subiti si tenga conto delle maggiore e cioè dalla parte dell' epistola. spese amministrative sopportate dai ComuI pezzi, ancora ben conservati, del pul. ni nonché dei danni derivati alle industrie pito, sono custoditi nelle sale del Museo locali ed alla produzione agricola e della civico. La Deputazione dell' Opera della corrispondente ripercussione sui bilanci co- Primaziale ha pensato a rimettere al suo munali ». posto il meraviglioso monumento : e per - o Si eseguiste qualunque lavoro di foggiatura 0 A Piè del Ponte . - a Nave Pisa Grande *onori.. Nrlex IVIestrtiJrao, Con Succursali : Via Vitt. Em., 13 • Marina di Pisa, Piazza Gorgone rslre5a4rorszzle -ki clelpha l'"leaLzeera 83. egbeaupoloarc.. 'reedlesf. Riunione Adriatica di Sicurtà Compagnia di Assicurazioni a premio fisso istituita nel 1888 Capitale sociale interaziente versato L. 10.500.000 i danni nen' incendio, sulla vita dell'uomo, e di ASSICURAZIONI contro trasperti marittimi e terrestri ASSICURAZIONI contro il furto con ;scasso, contro la rottura dei crlicalli sociale e fondi di garanzla al 31 dicembre 1914 . . L. 200.212.007, Cauzione vincolata al Governo Italiano . • . . ..64.000.000, 986.827.194,45 Risarcimenti pagati dalla costituzi°ne della Compagnia a tutto il 1914 Capitale — — ese - — Direi. della R. Scuola d'Arte di Cascina feriali l' autorizzazione e per le altre formalità verrà fra noi una' commiseione con alla testa C irrado Ricci. Calzature di Stato. - Il Ministro di industria, commercio e lavoro allo scopo di al argare il beuefiaio delle calzature nazionali, ha disposto che in via transitoria e fino a nuova disposizioue le calzature stesse, di ogni tipo, vengano vendute liberamente senza buoni di acquisto ad un prezzo non superiore a quello punzonato sulle suole. All' Università Popolare. — Mercoledì sera colla brillante facondia ohe gli è propria l' avv. Gino Meschiari tenne avvinto l' uditorio che lo seguì religiosamente nel trattare che egli fece dell' Italia e la questione sionistica. Venerdì sera avv. Palopoli con fine acume e con ampiezza di vedute parlò della Società delle Nazioni P. Lunedi 24 il prof. Italo G'glioli, l' illustre insegnante della nostra Università, incomincierà colla pr,ma lezione su Giuseppe Mazzini le sue conferenze su I grandi educatoti italiani e. Quindici mutilati decorati nella clinica del prof. Ceci. — Il colonnello Jahn, comandante del 22 fanteria, ha consegnato il distintivo a 15 mutilati che si trovano nella clinica chirurgioa dell' illustre prof. Ceci. Il colonnello rivolse nobili parole ai giovani gloriosi. Intervennero i rappresentanti di tutte le autorità. Agli Asili Infantili di Carità. L' assemblea generale dei soci ha approvato il preventivo 1919 e.! il consuntivo 1917 ed ha trattato affari di ordinaria amministrazione. Le pie elargizioni. — La signora Penelope Lecci, medre del comm Amerigo Lecci, ha lasciato per testamento i seguenti legati : lire 1000 alla società di S. Vincenzo de' Pauli ; 1000 alle Dame di carità ; 500 alla e Misericordia » ; 500 alla Fratellanza fra gli ascritti alla Misericordia ; 300 alle suore infermiere di S. Anna ; 100 ai poveri della Parrocchia di San Matteo ; 100 ai poveri di Campiglia Marittima; 10.000 all'Asilo infantile Principe Amedeo perché dal pio istituto venga in perpetuo onorata la memoria del suo nepote Mario Lecci. L' Ordine dei farmacisti e la tariffa dei medicinali. — L' ordine dei fai macisti ha pubblicato la tariffa temporauca dei medicinali di uso più comune ed ha invitato colleghi della provincia di attenersi scrupolosamente ai prezzi segnati per non iucorrere nelle pene disciplinari, di tenere affissa la tarkffedeel,e farmacie e di praticare gli sconti del caso ai Comuni, agli ospedali, alle congregazioni ed agli istituti di beneficeza. Gl/li impiegati per t caro-viveri; Il consiglio direttivo della Unione fra impiegati e funzionari, dopo un caldo cugurio al caro prof. Averardo Da Negri che ha subito una grave operazione chirurgica (gli mandiamo col cuore fervidi ed affettuosi augurii di guarigione), passaedo a discutere la penosa materia del caro-viveri ha del berato che in vista del ritardo della pubblicazione del decreto che approva la iedenni:à caro-viveri, siano fatte le più vive rimostranza dalle autorità politiche locali al ministero. Quindi il consiglio ha promesso di dare il suo appoggio più caloroso all' associazione del personale subalterno e tecnico universitario colpito da nuove disposizioni contradittorie del decreto caro- viveri ; ha preso atto della costituzione di una speciale sezione delle guardie daziarie : ha deliberato di dare il proprio appoggio anche agli infermieri per le domande che in apposito memoriale hanno riassunte ed indirizzate alla presidenza dei R. R. Spedali di S. Chiara. Per gli infermieri possiamo aggiungere che le loro richieste sorto già state apprezzaa dati' on. Dello Sbaabe, pres:dente del consiglio dell'Ospedale, il quale ha promesso di raccomand arle ali esame dei suoi colleghi. Per la migliore vita dei nostri operai, impiegati, maestri ed altri. I ieri °vieti, i trainvieri, gli impiegati, gli operai hanno tenuto adunanze importanti per domandare miglioramenti della classe, sia per le otto ore, sia per il caro viveri, , - sia per i regolamenti e la disciplina. Anche i facchiiii della nostra stazione ferroviaria hanno rivolto al Ministro della guerra una istanza per domandargli un equo compenso di fronte alle mancate ri- ll1===1.111~:""rls-::--Th'se-"""""r"` dela. sorse procurate loro dalla guerra e di a Pisa sono tutte infette) ha sollevato fronte alle premure da essi generosamente la questione se le carni degli animali spiegate a beinficio dei mili ari di pé succisi nel periodo acuto dell'afta siano saggio. Tutti hanno ragione. ; molti sono vicini o no ma ogiabili. L' illustre prof. Terni ad ottenerla ufficialmente ; per gli altri ha dichiarato jeri l' altro di essere facciamo l' éugui ìo che non Sia ritardeto stato sempre favorevole per il loro il giorno della giusta, dig itosa consideraconsumo, di non avere mai riscontrato zione. Tutti, in una parola, debbono avere oggi il fraterno appoggio delle autorità, alcun inconveniente sanitario nei mancome della stampa, per le loro oneste ri- giatori di questa carne. Soltanto Egli chieste. ha consigliato che siano consumate al La sezione della Giordano Bruno. più presto fresche ed in salami da Anche nella nostra t.it.à si è costituita, cuocere. Durante la guerra furono con tutti ga elemeuti migliori della demomigliaia crazia, l' associaziene Giordano Bruno ), mangiati senza conseguenza di bovini aftosi. la quale ha lo scopo di fronteggiare le rinnovate audecie di mi partito confessionale non aneore, apertameete e lealmente di dichiaratosi amico dell' Italia e delle giuste e supreme rivendicazioni nel campu della civiltà e della libertà PISA - Via Mugelli, 4 - PISA Alla Società dei Canottieri. Telefono - 3-90 Annueziammo già .a ri •rgatozzazione della Società Canottieri Arno ». Direttore. Dott. P. PIERINI Med. Chir. Ieri sera ebbero luogo le elezioni del Consiglio direttivo e riuscirono , eletti Cura elettrica delle nevralgie, sciatica presidente avv. Alberto Guarducci ; paralisi - delle nevrastenie in genere - Cura speciale della stitichezza sigheri : Leone B agini, avv. G. B. Menai abituale e delle malattie dello stoMeuzoni,, Gotici° Bizzarri, don. A frodo rnavo. Butteri, Gitto Ferroni, d. tt. Giui o Ger Cura elettrica speciale indolore zelia, D. made G •sper, p , of. Giuseppe dette emorroidi e della ragade aMerciai, Angiolo Paia, Mariu Salviui, avv. naie guarigione certa • Gabineeto riMariti Stipino, servato per autoapplicazione. Il presidente avv. Guarducci, ringra- Gura ~trina indolora per la depilaatione (dietruzione aesoluta del bulbo ziando dell' uffiiio onorifico uu' altra volta piliiero). a lui conferito, plau i al sano e vivo risveCura elettrica ed alta frequenza glio deli' c Arno > che conta ora e Urner09i per le malattie del ricambio organico soci ed augurò che lo sport della voga - il e per le malattie della pelle. - Cura più bello e cowp sto - assurga fra la giocerta 'teli' alopecia (caduta tei ventù pisaea a metodo ialm tite ideale di • aelie nualeetie neue gengive. educazione fisica che i genitori stessi.comprendano gli immensi benefici che possono derivare alla salute dei figli, e ne permettano, invece di ostacolarla, la iscrizione loro nella Società Canottieri Artici i. In onore del 22. Fanteria. - Il Lung'Arno Gahleo, 4 (Ponte della e ortezza) Con3itato serto per le onorenze da rendersi Otturazioni in oro, al 22.o fanteria quando ritornetà qui in amalgama in porcellana Pisa al suo deposito, ha in animo di svolESTRAZIOR I INDOLORE gere un grandioso programma di festeg Cura dei denti: Denti e dentiere in oro giamenti : si parla di imb , ndieramenti e e ii vulcanite - Lavori a ponte (senza ganci ne patato) - Corone in oro - Apdi arco ti mordete, di bande, di refezione soldati, e 'di uno spettacolo pubbico, con parecchi perfezionatissimi per it raddrizzamento teei denti. cori di occasione e concerti patriettici. ONORARI MITI Il 22.o fauteria, reggimento gli ricso, Orarso: Guaii' urtali: dalle d alle 13 e dalle che è vanto di Pisa per ihè fu alla girera - 15 alle 19 alle iiui..i Lenivi: dalle fiuo dati' Inizio delle cstilità e si bei tè UOGGite eroicamente preedendo parte a tutti i più *bagno- ba importanti fatti d' arme che si sono svolti !AMA., .cflp4O t fnealUUt4. da Montatemi° ai Grappe, inFrita davvero ldruceraptaAlu88uggim. - itsio le feste che gli si preparano. burXieu a V itta,rau Etualitte.e, ibutta.I.Lal, Gabinetto completo Elettroterapia e Radlograth dei Dott. PIETRO PIERINI Ditta EMILIO CARLI e C. Pisa - Borgo Largo 24-26 - PISA GRANDI MAGAllINI Mobili - Letti in ferro - Tappeti - Stoffe - Carte da parati Ammobiliamenti completi di ogni genere e stile. Reparto di MOBILI per ammobiliamenti a nolo. Articoli andatili e di lusso. 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SearSella stle t erano r o G si sono vit iel poli aveeí 1is onl. eS re ive1 m rato di e progetto , personali - L' e Segretar it iornatszitin colo ai n la conces perché i 1895 _ resi‘ A stesi uat 1, della elel Pisa-l'ire sporti S.] quelle da 91)1P:: che - a de spe dmeei ranze m ento - J A. Moreschi. ger. reso - Tip. Simoncini 1919 pgaz- AL3c>itiet:AeLrAti l'Irt,32zzi CU Fties,t)ltsx•ich BANCA COMMERCIALE ITALIghla Economia sul seme delle patate. Riserve: L. 83.225.000 Società Anonima - Sede in Milano - Capitale L. 208 000.000 iniereinenes Ve' sato È in uso in molte campagne lo spezDirezione Centrale Milano Piazza Scala 4 6 zamento del seme : si suddivide il tuNew York - Areireele Alessandria - Anenea - B .ri - Bar et a - Berge te. • Ble,te Bo og , a - Bresriin Busto A. - sizio Londra Filiali: bero in tre o quattro pezzi a seconda Cagl ari - Caltaniseti a Canelli - Carrara - Cata .in - Corno - Ferrara • F re tz i - Gaie,- lvree - Liseee - Lece . Livorno - Lucca Messina - Milano - Modena - Mo' ea • Napoli - Novara -Pad° Va • Palermo - Par ma - Perugia - Pes:iara Piacenza Dea . della sua grossezza di modo che ciaPrato - Reggio Ca abria Reggio Emilia - ROMS - Salerno S luzzo -m pierderews - Sasssr. - Savona - - Seeiri scuno sia provvisto di un paio di gemPonente - Sieua - Siracusa - Spezia - Taranto Termini Imerese - Torino Trip In i Trento Ti aste Udine - Venezia Verona Virenza. me. Ma non è una buona cosa. Situazione dei Conti al 31 Gennaio 1919. Per fare economia sul seme, biso11-3>AL.SSINTO AIE`PIN70 gnerebbe usare il sistema del trapianto, Capitele S iciaie (N 376 000 Az oni d. L re Numererio in Cassa e Fondi presso gli ossia del trapiantamento dei germogli 500 eadeutie. e N. 8000 da L. 2,500) 118 546 095,23 . Emissione L > 208 000 000, Istituti di • . dei tuberi sul letto caldo o in espoFo t lo d. riserve erdiiti irlo . 3 978 i61,95 41 600 000,Casse Cedole e Valute .. I 86U 967 898.40 F u IO Ali riserve straerdinario. sizione prevalentemente soleggiata. 39 100 090,Portiti'. Italia, -Estero e Buoni del Teitoro Ri ei va -ecc. di aiiinr irt. 0 di ripe' 811 59 58 109 Effetti ali' iuceseo 2 625 000.La migliore gallina ovaiola. > 130 309 427,98 Fond taee , Az ni Eros 'le 1918 3 550000,R pot ti .. Fottdo dì Prevideezo pel Persowile . 62 293 226,86 e Valori di proprietà.. 18 108 659,80 Non si può sperare in un grande in9 095 878,57 Divideudi in corso ed arretrati . » 1 471 985,Auticipazioni sopra Valori . . cremento della pollicultura quando » 877 616 355,58 Depositi in C nio Cori'. e Buoni fruttiferi. 594 675 267,97 CorrisJondenti • Saldi debitori 0-,rrie lte denti - Saldi Creditori . cosi varie sono le galline, di tutte le » 63 693 981.29 . . 2 011 904 896,25 Debitori per so 'ettazioni. Cedenti di effetti per i' ilicesso s 2 2 569 055.03 . Debitori diversi 91 839 950,67 razze e di tutte le età. Il posto d onore 32 667 979,28 Creditori diversi .•. e 95 958 681 87 Partecipazioni diverse spetta è vero, alla vecchia razza Vale 20 755 026,95 Accattazioal commerciali 63 693 981,29 Parterepazieni in Imprese Bencarie - Assegni in cirie lazione. 18 960 8791:34 > 84 494 328,03 Beni stabili ... darno. Ma noi cerchiamo il meglio al. Creditori per Avalli > .... Mobilio ed impianti diversi 111 869 731,74 1' estero; e riprendiamo sotto altro e111 869 731,74 Deposit ai d.tei nnin Titoli a getrezie eperazi ni. 187 854 005,. D-bitori per Avalli dentiaa cirez, i: nceu sst eordvi ia zie . Titoli di prop. 'età del Fondo di Previ4 199 323,nome la ottima gallina che portata • 16 539 509,50 • Personele. 2 241 839 226,fuori dagli americani, ce la rimandano Ava • ze utili esercizi- 1917 187 854 005,. Titoli in dep isito a garanzie operazioni 749 t4424 'liti i beLLi de 'ese cizio 1918 .. • 4 199 323,35 432 168,82 idema ceuziorie servizio poi dopo accurate selezioni con il nome Ueli I. rdi dee' e,e eizio cerrente. >i› 2 241 839 226. libero a custodia idem 5 218 552,17 di Legorn e ce la fanno pagare un 2 319 247,56 Spese (l'Ami:rette e Tasse Esercizio cori.. occhio. Le carni degli animali attesi sono L. 5 844 184 851,35 L. 5 844 184 851,35 commestibili? - La grave epidemia La BANCA ha trasferito i propri Uffici in Via di Banohi angolo Via S. Martino che abbatte i bovini (le stalle vicine • - - Pisa. -E 1 tario alla dell' intí nostri ca in p di ber ato per aviatorio al compl rampo - - - . . - : , pe Mentre il t bolscevi i i qualche o : popo.c osa. se di lavorar eques to &lauto i sup‘ noi vv ia ed Il Mio sll' on. Sia per la che SUOLA QUID14 iNT01101311.1 Stabilimento di primo, ordine Cronaclietta agraria c.. c ort goikde: ts Pri - rivolgerei direttamente alla DITTA a Ripafratta. ABBONAMI narsi bast 13fici di Re , /3 x• i <2.■ sa P-^ Jaisotti Gr̀ i- a Premiata alla Esposizione di Londra - Parigi - Dublino Milano - Torino e Roma da? Ai , daidi daintgen Gabinetto dentistico Pozzolini il Mattaccino. W Risali leggi le i versa e sono Il popolo n zato, e 1 mar! ni oer IL bi bisogno da ogni infatti t una infe irm i Idi na p ism Sano poi immuni g lr sStti atu p è proi no ass b i oc l ap iqnuesti qs uti €t Pus tz°i Ei lOI come si