LE LIBERTÀ DELLA PERSONA: DIRITTI CIVILI Le persone hanno dei diritti inviolabili, in quanto appartengono alla persona “per natura”, per il fatto stesso di esistere. diritto alla vita e alla sicurezza diritto al rispetto della propria dignità diritto alla libertà personale diritto alla libertà di pensiero e di coscienza LIBERTÀ DELLA PERSONA art. 2 “LA REPUBBLICA RICONOSCE E GARANTISCE I DIRITTI INVIOLABILI DELL’UOMO” libertà personale (art.13) = nessuno può essere arrestato se non ci sono motivi validi e comprovati inviolabilità del domicilio (art.14) = perquisizioni, ispezioni...devono essere ordinati da un magistrato nel corso di un’indagine libertà e segretezza della corrispondenza (art 15) = è proibito aprire la corrispondenza libertà religiosa (art. 19) = diritto di professare la propria religione libertà di circolare e soggiornare (art. 16) libertà di riunione (art. 17) = i cittadini si possono incontrare liberamente per scopi ricreativi, culturali, religiosi, politici, sindacali... libertà di associazione (art. 18) = libertà di creare sindacati, partiti... diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero (art. 21) = con la parola, la stampa... I DIRITTI POLITICI (i rapporti politici) La politica è l’arte di governare lo Stato; risolvere insieme i problemi della collettività. Fare politica significa esercitare la sovranità che in uno Stato democratico appartiene al popolo Ai cittadini sono riconosciuti i seguenti DIRITTI POLITICI: diritto di votare per scegliere i propri rappresentanti diritto di essere eletti diritto di organizzarsi in partiti I DIRITTI ECONOMICI (i rapporti economici) Sono i seguenti: diritto al lavoro e diritti dei lavoratori: il lavoro è il mezzo attraverso il quale gli uomini si procurano il necessario per vivere libertà di iniziativa economica: libertà di avviare un’attività economica rispettando le regole a tutela dell’ambiente e dei lavoratori diritto alla proprietà privata tutela del risparmio: lo Stato favorisce il risparmio per l’acquisto della casa... I RAPPORTI ETICO-SOCIALI Per realizzare la democrazia occorre che esista la GIUSTIZIA SOCIALE = dare a ciascuno secondo le sue necessità, applicando il principio della solidarietà. Ciascun uomo ha dei diritti SOCIALI: diritto al lavoro diritto alla tutela della famiglia diritto all’assistenza e alla previdenza diritto alla salute diritto all’istruzione I DIRITTI DELLA FAMIGLIA FAMIGLIA = quando un uomo e una donna vivono insieme e dalla loro unione eventualmente nascono dei figli. MATRIMONIO ci si può sposare solo se si è maggiorenni (o se si sono compiuti i 16 anni su autorizzazione del Tribunale dei minori) non ci si può sposare se il matrimonio precedente non è stato sciolto non ci si può sposare tra parenti stretti il matrimonio può essere celebrato in Chiesa o in Comune i coniugi si assumono i seguenti obblighi: fedeltà, assistenza reciproca, coabitazione I DIRITTI DELLA FAMIGLIA lo Stato deve assicurare ai giovani i mezzi per formarsi una famiglia = agevolazioni per avere una casa, riduzione delle imposte per le famiglie numerose... la famiglia deve avere i mezzi per poter adempiere ai suoi compiti: asili nido, scuole d’infanzia, elementari e medie, servizi di assistenza per le persone anziane o invalide, consultori... I RAPPORTI ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA marito e moglie hanno la stessa dignità, gli stessi diritti, gli stessi doveri: - la donna conserva il suo cognome al quale può aggiungere quello del marito - i coniugi decidono di comune accordo sulle questioni della famiglia - entrambi contribuiscono ai bisogni della famiglia - entrambi esercitano la potestà sui figli minorenni = hanno il potere di decidere sulle questioni che li riguardano DOVERI DEI GENITORI NEI CONFRONTI DEI FIGLI mantenere, istruire, educare i figli = aiutare i figli nelle loro scelte, correggerli se necessario senza abusare del loro potere con maltrattamenti DOVERI DEI FIGLI NEI CONFRONTI DEI GENITORI rispettare i genitori e contribuire alle spese della famiglia (se hanno reddito e vivono con i genitori) dovere morale di aiutare i genitori quando sono anziani e hanno bisogno di aiuto DIRITTO ALLA SALUTE art: 32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti” Perciò: ogni persona ha diritto alla salute aver cura della propria salute è anche un dovere civico, cioè un dovere che ciascuno di noi ha verso se stesso, ma anche verso le altre persone CURARE LA PROPRIA SALUTE ALIMENTAZIONE E SALUTE = seguire un’alimentazione equilibrata, cioè un’alimentazione dosata per le necessità di una certa persona - qualità degli alimenti = carboidrati, frutta, verdura, poca carne, meglio il pesce, olio invece del burro... gli alcolici, in quantità limitata, vanno consumati solo dagli adulti, sono invece da evitare i superalcolici - quantità degli alimenti = l’alimentazione deve essere equilibrata (no a diete selvagge o ad un’alimentazione eccessiva) CURARE LA PROPRIA SALUTE LA TOSSICODIPENDENZA è l’abitudine al consumo di sostanze dannose (tossiche) per l’organismo umano per evitare una serie di disturbi fisici o psicologici. Le sostanze che creano dipendenza sono: - - bevande alcoliche. La legge vieta la vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni tabacco. La legge proibisce di fumare nei luoghi pubblici, nelle scuole, negli uffici e anche all’aperto in presenza di bambini o di donne incinte. La vendita di sigarette è vietata ai minori di 16 anni. farmaci (tranquillanti, sonniferi...) droghe: sono proibite dalla legge, poiché nessuno ha il diritto di tenere comportamenti che minacciano la sua salute fisica o psicologica LE NORME SULLA DROGA chi viene trovato in possesso di droga per uso personale è sottoposto a sanzioni amministrative (dal Prefetto) = sospensione della patente, del passaporto, del permesso a possedere le armi. se la persona è minorenne, vengono informati i familiari indicando loro le strutture dove è possibile rivolgersi per eventuali cure se la persona decide di non fare più uso di droga viene inviata al Servizio per le tossicodipendenze (per i minori possono farne richiesta anche i genitori) se la persona si rifiuta di seguire il programma previsto, il giudice può disporre provvedimenti penali nei suoi confronti: - divieto di allontanarsi dal Comune di residenza - obbligo di recarsi almeno due volte a settimana al locale ufficio di Polizia o Carabinieri - divieto di uscire di casa nelle ore notturne - divieto di frequentare certi locali pubblici - sospensione della patente - sequestro di eventuali mezzi di trasporto (e molte altre) Per chi non rispetta gli obblighi prescritti è previsto l’arresto fino a tre mesi o una multa fino a 2500 euro Sono previste pene severe anche per chi produce e vende droga: - da 8 a 20 anni di reclusione (aumentabili a 30 per chi vende droga presso scuole e a minorenni) - multe da 25.000 a 250.000 euro