peri
sco
pio
anno scolastico
2007-2008
Guida alle offerte formative e alle opportunità
di inserimento lavorativo per ragazzi/e
in situazione di handicap residenti
nel territorio della provincia di Verona
Provincia di Verona
Assessorato alle Politiche del Lavoro
Ufficio Scolastico Regionale del Veneto
USP di Verona
Cosp
Verona
Indice
Presentazione dell’assessore provinciale alle Politiche attive
del Lavoro e alla Formazione Professionale ....................................................................
5
Introduzione........................................................................................................................
6
Capitolo 1 - L’istruzione e la formazione
1.1 Innalzamento dell’obbligo scolastico a 10 anni di istruzione .................................. 7
1.2 Continuità e orientamento ........................................................................................ 8
1.3 Inserimento nella scuola superiore .......................................................................... 9
1.4 Inserimento nei C.F.P. (centri di formazione professionale) ..................................... 13
1.5 Documentazione da produrre durante il percorso scolastico di un alunno ............ 14
SCHOOL
Capitolo 2 - Per una scelta mirata
2.1 Premessa ...................................................................................................................
2.2 Le scelte/i percorsi (dalla parte degli alunni) .............................................................
• Natural-mente .........................................................................................................
• Elettrica-mente, meccanica-mente, idraulica-mente ............................................
• Abil-mente, stilistica-mente, geometrica-mente ....................................................
• Artistica-mente, grafica-mente ...............................................................................
• Chimica-mente ........................................................................................................
• Contabil-mente, ufficial-mente ...............................................................................
• Turistica-mente, ristorata-mente ............................................................................
• Social-mente ...........................................................................................................
• Cultural-mente ........................................................................................................
2.3 Gli indirizzi delle scuole .............................................................................................
15
16
16
16
18
19
19
20
21
22
22
23
Capitolo 3 - Dopo la scuola
3.1 Il lavoro .......................................................................................................................
• Servizio integrazione lavorativa S.I.L ......................................................................
• Cooperative sociali di lavoro ..................................................................................
3.2 I centri educativi occupazionali diurni C.E.O.D .........................................................
3.3 Le comunità alloggio e gli istituti residenziali ...........................................................
31
32
33
35
43
Capitolo 4 - Servizi offerti da enti ed organizzazioni
4.1 La scuola ....................................................................................................................
• Ufficio Scolastico Provinciale ..................................................................................
• Centro territoriale di supporto ................................................................................
• Centri Territoriali per l’integrazione ........................................................................
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47
48
49
3
INFO
• Gruppo di Lavoro Handicap di Istituto ...................................................................
4.2 Le aziende ULSS .........................................................................................................
4.3 Le associazioni ...........................................................................................................
4.4 Gli enti locali ...............................................................................................................
49
49
52
61
Capitolo 5 - Altre informazioni utili
5.1 Alcuni riferimenti normativi .......................................................................................
5.2 Alcuni dati della scuola ..............................................................................................
5.3 Legge finanziaria 2007: le novità per le persone in situazione di handicap ............
5.4 Legge finanziaria 2008: alcune anticipazioni che riguardano la scuola ..................
5.5 L’ICF per bambini e adolescenti ................................................................................
5.6 “I Care”: piano nazionale per l’integrazione scolastica ............................................
5.7 Turismo e viaggi ..........................................................................................................
5.8 Accesso all’utilizzo delle tecnologie informatiche e ECDL per tutti ........................
5.9 Comunicare l’handicap: tra narrativa, cinema e Internet ........................................
63
64
64
66
67
67
68
69
70
4
Presentazione
La presente pubblicazione è il frutto della collaborazione tra la Provincia di Verona, il CSA e il COSP Verona
per l’ orientamento scolastico e professionale degli alunni in situazione di handicap.
Credo fortemente nei compiti istituzionali della Provincia di Verona, primo tra tutti, quello che sancisce il
diritto di pari dignità sociale di tutti i cittadini. È infatti compito delle Istituzioni rimuovere gli ostacoli che
limitino o impediscano il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini
all’organizzazione sociale, politica ed economica del Paese.
Il mio impegno e quello della Provincia è nel sostenere ed incentivare qualsiasi iniziativa rivolta ai giovani
che si trovino di fronte al difficile momento della scelta, dopo la scuola secondaria di 1° grado; tale momento diventa ancor più delicato ed importante, se riferito ai ragazzi con diverse abilità.
Periscopio 2007-2008 viene riproposto, quindi, nella certezza che possa essere un valido strumento d’aiuto ai giovani e alle loro famiglie, oltre che agli insegnanti impegnati nell’importante compito dell’orientamento come guida, che agevoli la scelta scolastica o professionale, più consona, per ogni ragazzo.
L’Assessore alle Politiche Attive per il Lavoro
e alla Formazione Professionale
Virgilio Zampieri
5
Introduzione
L’anno 2007 evidenzia alcune importanti ricorrenze legate ai temi degli alunni in situazione di handicap, e
degli alunni a rischio di dispersione e abbandono.
Sono trascorsi quarant’anni dalla morte di Don Lorenzo Milani e dalla pubblicazione di “Lettera ad una
professoressa” con la quale gli allievi del Priore di Barbiana ricordavano che il problema della scuola è
costituito dai “ragazzi che perde”.
Inoltre ricorre il trentesimo anniversario dall’approvazione della Legge n. 517 del 1977 che ha segnato
un’autentica rivoluzione nella visione non solo pedagogica e culturale, ma anche politica del nostro paese.
Infatti, la soppressione delle scuole speciali e delle classi differenziali ha rappresentato un cambio di scenario destinato a migliorare la vita degli studenti in situazione di handicap e delle loro famiglie, la cultura
dei servizi specialistici e, più in generale, la società italiana nei comportamenti individuali e collettivi. L’attuale quadro normativo per quanto riguarda l’integrazione dell’handicap rappresenta il punto di approdo
di un lungo percorso che è iniziato appunto dalla citata legge 517.
Nella sequenza di questi significativi anniversari non vanno dimenticate altre due tappe fondamentali:
- la sentenza della Corte Costituzionale n. 215 del giugno 1987 che affermava in via definitiva il diritto
all’educazione e all’istruzione di tutte le persone con disabilità, indipendentemente dalla situazione di
gravità, come diritto soggettivo pieno, esteso a tutti gli ordini di scuola compresi gli istituti superiori;
- la legge n. 59/97 dell’autonomia delle istituzioni scolastiche che costituisce la cornice ordinamentale
ed organizzativa dentro la quale i diritti degli alunni diventano effettivamente operanti.
La felice coincidenza di queste ricorrenze riporta all’attenzione di tutti il grande tema dell’eguaglianza
educativa per una scuola “di tutti e di ciascuno”.
È con questo spirito che il Ministero della pubblica istruzione ha lanciato anche il piano di formazione “I
care” per l’avvio di sistematiche azioni di attività di formazione per i docenti e i dirigenti delle istituzioni
scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado al fine di sostenere le realtà scolastiche impegnate nel
processo di trasformazione dei modelli organizzativi, curriculari e didattici con l’intento di caratterizzare le
singole unità scolastiche come comunità inclusive, con riferimento specifico ai temi della disabilità. In un
contesto caratterizzato dall’autonomia delle istituzioni scolastiche, il Ministero intende fornire indicazioni
di lavoro sostenendo in itinere l’iniziativa delle scuole, dei dirigenti e degli insegnanti.
Il Periscopio è uno strumento che intende valorizzare la scuola intesa come comunità inclusiva, di cui
si parla nel progetto sopramenzionato, perché offre un aiuto ai ragazzi diversamente abili nel difficile
momento della scelta della scuola secondaria di secondo grado (ex scuola superiore), non solo a livello
informativo, ma inserendo tale scelta in un progetto di vita che prevede anche la dimensione sociale-relazionale-sanitaria.
La Redazione
6
L’istruzione e la formazione
1.1 INNALZAMENTO DELL’OBBLIGO
SCOLASTICO A 10 ANNI
DI ISTRUZIONE
Tabella 1. Gli Alunni diversamente abili iscritti,
per grado di istruzione
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
scuola statale - a. s. 2007/08
In attuazione del comma 622, art. 1 della legge
27/12/2006 n. 296, dall’anno scolastico 07-08 tutti
gli studenti usciti dalla terza classe della scuola secondaria di primo grado, sono soggetti all’obbligo
di istruzione, sono cioè impegnati a prolungare il
proprio percorso di istruzione per altri due anni, in
un biennio di scuola superiore o, transitoriamente,
nei percorsi sperimentali triennali la cui continuità è stata sancita dal comma 624 della finanziaria,
fino alla messa a regime dell’obbligo di istruzione
decennale.
Questo obiettivo risponde alle mete irrinunciabili per la cittadinanza europea indicate dalla Raccomandazione della Commissione e del Consiglio
dell’Unione Europea 18 dicembre 2006 ed è un
passo importante per allinearsi con i sistemi di altri
Paesi dell’Unione europea.
Si tratta di un’innovazione di grande rilievo che
può favorire il reale allargamento dei diritti e delle opportunità a tutti i ragazzi, al di là delle diverse
condizioni di partenza. L’innalzamento dell’obbligo
di istruzione rappresenta infatti un obiettivo strategico, decisivo per consentire ai giovani l’acquisizione dei saperi e delle competenze indispensabili
per il pieno sviluppo della persona in tutte le sue
dimensioni e per l’esercizio effettivo dei diritti di
cittadinanza.
Per rendere effettivo il diritto di tutti all’istruzione
almeno fino ai 16 anni di età va ripensato l’impianto didattico e metodologico attuale. Non basta infatti sancire per legge l’innalzamento dell’obbligo
di istruzione, è estremamente importante ripensare interamente le coordinate culturali e professionali che devono sostenere l’innovazione, accom-
Scuola dell’infanzia
10.670
Scuola primaria
59.118
Scuola secondaria di I grado
51.142
Scuola secondaria di II grado
40.756
Totale organico di diritto (febbraio ‘07)
161.686
Totale organico di fatto (luglio ’07)
190.000
pagnare con percorsi di formazione l’impegno dei
docenti, monitorare e valutare accuratamente le
tappe del percorso.
L’introduzione del nuovo obbligo si colloca nel
quadro delle norme vigenti sul diritto/dovere all’istruzione e alla formazione, in base alle quali
nessun giovane può interrompere il proprio percorso formativo senza aver conseguito un titolo
di studio o almeno una qualifica professionale entro il 18° anno di età. Non significa pertanto che gli
studenti possano smettere di studiare a 16 anni,
ma che tutti i giovani devono continuare a studiare fino a 18 anni per conseguire un titolo di studio
o almeno una qualifica professionale (resta valido
il diritto-dovere all’istruzione e formazione fino a
18 anni).
Il dibattito culturale e professionale, che si svilupperà progressivamente, potrà offrire un significativo contributo alla ridefinizione degli ordinamenti
del secondo ciclo, anche sulla base degli esiti della
prima attuazione dell’obbligo di istruzione.
Verranno predisposti piani di formazione e di auto
formazione per i docenti e un sistema di monitoraggio e di valutazione dell’attuazione delle indicazioni contenute nel regolamento.
7
L’istruzione e la formazione
Capitolo 1
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI scuole veronesi
- ultimi cinque aa.ss.
Statali
Paritarie
C.f.p.
a.s. 2003-04
235
174
190
a.s. 2004-05
262
180
196
a.s. 2005-06
280
209
215
a.s. 2006-07
307
220
234
a.s. 2007-08
322
232
239
1.2 CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
“Lo studente ha diritto ad una formazione culturale
e professionale qualificata che rispetti e valorizzi,
anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno …e le inclinazioni personali” Tale diritto, valido per ogni alunno, diviene ancora più importante
per l’alunno in situazione di handicap, anche perché accade spesso che la scelta sia dettata più dalle capacità di accoglimento della scuola che dalle
reali attitudini ed interessi del ragazzo in situazione
di handicap e dal progetto di vita. È quindi assolutamente necessario da parte della scuola secondaria di 1° grado (ex scuola media) porre in atto tutte
le strategie utili per aiutare gli alunni e i loro geni-
Grafico A. Percentuale degli alunni diversamente abili sul totale degli alunni
nei diversi gradi e classi (dato nazionale)
4,00%
3,50%
3,00%
2,50%
2,00%
1,50%
1,00%
0,50%
8
V sec. di II grado
IV sec. di II grado
III sec. di II grado
II sec. di II grado
I sec. di II grado
III sec. di I grado
II sec. di I grado
I sec. di I grado
V primaria
IV primaria
III primaria
II primaria
I primaria
0,00%
dell’infanzia
L’istruzione e la formazione
tori verso una scelta consapevole e da parte delle
scuole secondarie di 2°grado (ex-scuole superiori)
equipaggiarsi di tutte le strutture e risorse idonee
per il loro accoglimento ed integrazione. È necessario quindi predisporre un progetto, per il passaggio del grado di scuola, con la necessaria flessibilità che l’autonomia scolastica rende oggi possibile.
Nel passaggio da una scuola all’altra, sono importanti tutte le informazioni fornite dalla famiglia, dagli insegnanti, dagli specialisti e dagli operatori che
conoscono l’alunno, tali da garantire un reale percorso di integrazione scolastica. È necessario perciò programmare incontri e avviare progetti di continuità tra scuole dei diversi gradi e ordini, anche in
sinergia con il territorio e con le diverse realtà che
intervengono nel processo formativo degli alunni
diversamente abili.
Da tali incontri matureranno le linee di progetto
che costituiranno gli elementi di continuità del PDF
e del PEI creando un percorso formativo unitario
nell’ottica di “progetto di vita” dell’alunno.
Risultano importanti anche tutte quelle iniziative
volte a “formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi,
l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinchè possano essere protagonisti del proprio progetto di vita
e partecipare allo studio, alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile”. Vanno
pertanto promossi:
Tabella 2. Gli Alunni diversamente abili iscritti
nelle scuole di 2° grado, statali e paritarie,
e nei C.f.p. del territorio veronese
-
i desideri e le attitudini dei ragazzi/e;
le indicazioni degli insegnanti di scuola secondaria di primo grado;
i programmi dei singoli indirizzi;
le offerte formative delle scuole presenti sul
territorio.
Grafico B. Gli Alunni diversamente abili per tipo
istituto nelle scuole secondarie di II grado
(valori percentuali - dati nazionali)
istituti
tecnici
21%
1.3 INSERIMENTO
NELLA SCUOLA SUPERIORE
licei
artistici
2%
istituti
d’arte
6%
licei
11%
Le scuole superiori o secondarie di 2° grado si suddividono in quattro ordini: liceale, tecnico, artistico
e professionale. Per conoscere le caratteristiche di
questi tipi di scuole si rinvia al capitolo 2 del presente volume.
Nella scelta dell’indirizzo scolastico è importante
tenere conto delle opportunità sociali e culturali
offerte dal territorio. Prima di effettuare l’iscrizione risulta importante quindi che i genitori prendano contatto con i Dirigenti scolastici e con le figure che si occupano dell’integrazione scolastica, per
verificare se ci sono tutti i presupposti per un’adeguata accoglienza. Una lettura attenta del POF (Piano dell’Offerta Formativa), che si può richiedere al-
istituti
professionali
60%
la scuola, potrebbe altresì risultare significativa per
capire se la scelta della scuola è rispondente alle
aspettative.
Modalità di iscrizione
La scelta della scuola spetta congiuntamente ad
Tabella 3. Gli Alunni diversamente abili iscritti nelle scuole statali di 2° grado del territorio veronese,
suddivisi nei diversi indirizzi
GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI diversi indirizzi scuole statali del territorio veronese
licei
istituti tecnici
2005-06
2006-07
2007-08
artistico
2
4
2
classico
0
0
2
scientifico
10
9
7
psicopedagogico
10
8
11
per l’agricoltura
1
0
0
industriale
3
4
7
commerciale
19
19
19
per geometri
2
1
1
sociale
istituti professionali
2
alberghiero
94
93
98
per l’agricoltura
85
93
99
d’arte
9
15
11
commerciale
37
28
27
per l’industria
8
13
16
20
21
307
323
grafico
totali
280
9
L’istruzione e la formazione
-
L’istruzione e la formazione
entrambi i genitori. Nel caso di minori soggetti a tutela, l’iscrizione spetta al tutore.
Le iscrizioni degli alunni in situazione di handicap
non possono essere rifiutate. Qualora si verifichi un
numero d’iscrizioni eccedente le capacità ricettive dell’Istituto, deve essere data la precedenza all’iscrizione di questi alunni e per quelli in situazione di gravità.
Si può accedere alla scuola secondaria di secondo
grado con il diploma di licenza di scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) o con il semplice attestato di frequenza (che attesti le competenze sviluppate).
L’iscrizione si svolge in due momenti:
1° - entro la fine di gennaio i genitori compilano un
modulo ritirato presso la segreteria della scuola secondaria di primo grado frequentata dal figlio/a e,
dopo averlo compilato con la scelta della scuola di
secondo grado, lo riconsegnano al Dirigente che lo
invierà alla scuola indicata. Con la domanda di iscrizione verrà comunicata alla scuola secondaria di
secondo grado anche la diversa abilità dell’alunno/
a per la richiesta dell’insegnante di sostegno e, se
necessaria, dell’assistente personale. I Dirigenti della scuola secondaria di primo grado sono a disposizione delle famiglie per le informazioni necessarie.
2° - al termine degli esami di licenza della scuola media bisogna regolarizzare, entro i primi giorni
di luglio, l’iscrizione effettuata a gennaio presso la
scuola secondaria di secondo grado prescelta. Se
nel periodo intercorso tra gennaio e luglio è maturata la convinzione di intraprendere un diverso corso di studi, bisogna avviare la procedura di trasferimento, accertato che la nuova scuola abbia disponibilità per altre iscrizioni; va richiesto al Dirigente
della scuola di secondo grado scelta a gennaio il
nulla osta debitamente motivato.
Per quanto riguarda la modalità di certificazione,
importanti novità sono definite dal DPCM n.185 del
23 febbraio 2006 che rivede il “Regolamento recante modalità e criteri per l’individuazione dell’alunno
come soggetto in situazione di handicap, ai sensi
dell’articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre
2002, n. 289”.
I passaggi più significativi che riguardano il
DPCM n. 185:
- la modalità e i criteri per la certificazione dell’alunno che dovrà essere prodotta attraverso
“appositi accertamenti collegiali”, nel rispetto di
quanto previsto dagli articoli 12 e 13 della legge
5 febbraio 1992, n. 104;
- il verbale, sottoscritto dai componenti il collegio,
dovrà recare l’indicazione della patologia stabilizzata o progressiva accertata con riferimento
alle classificazioni internazionali dell’OMS nonchè la specificazione dell’eventuale carattere di
particolare gravità della medesima;
- il profilo dinamico funzionale e il piano educativo individualizzato previsti dall’articolo 12, comma 5, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sono
da definire entro il 30 luglio;
- l’autorizzazione all’attivazione di posti di sostegno in deroga al rapporto insegnanti/alunni è
disposta dal dirigente preposto all’Ufficio Scolastico Regionale sulla base della certificazione
attestante la particolare gravità.
La certificazione viene rilasciata alla famiglia che
provvederà a consegnarla, entro la fine del mese
di maggio, al dirigente scolastico della scuola superiore dove l’alunno/a si è iscritto. In riferimento
alle necessità dell’alunno/a il Dirigente, oltre alla richiesta dell’insegnante di sostegno, può richiedere
al settore sociale dell’Ulss competente l’assegnazione di un Operatore Addetto all’Assistenza; per
gli alunni/le alunne con deficit sensoriale il Dirigente può richiedere un ripetitore/una ripetitrice o un
lettore/una lettrice ai servizi della Provincia.
Certificazione per il passaggio
alla scuola superiore
All’atto dell’iscrizione, a gennaio, il dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado invita
i genitori a rinnovare la certificazione, ai sensi dell’art. 3, comma 1, della Legge 104/92. Ciò è necessario per usufruire anche nella scuola superiore
dell’intervento didattico-educativo dell’insegnante di sostegno. I genitori devono chiedere all’Ulss
competente il rinnovo della certificazione e della
diagnosi funzionale, perché la certificazione di handicap deve essere rinnovata nel passaggio da un
ordine di scuola all’altro.
Inserimento e integrazione
Anche alle scuole secondarie di secondo grado
(ex superiori), in riferimento alle necessità e ai
progetti presentati dalle diverse istituzioni, vengono assegnati insegnanti di sostegno ed operatori
personali. Il docente di sostegno, in collaborazione con l’intero consiglio di classe prepara il Piano Educativo Individualizzato e lo concorda con
i genitori. Si dà continuità, in collaborazione con
10
Valutazione
Il consiglio di classe in sede di valutazione quadrimestrale o finale, sulla scorta del Piano Educativo
Individualizzato predisposto con la partecipazione
della famiglia e degli operatori socio-sanitari, esamina gli elementi di giudizio forniti da ciascun insegnante sui livelli di apprendimento conseguiti anche attraverso attività di integrazione e di sostegno, verifica i risultati complessivi raggiunti in relazione agli obiettivi e quindi valuta se e a quali livelli
gli stessi siano stati raggiunti. Si presentano a questo punto due possibilità:
- per gli alunni che seguono la normale programmazione di classe “...ove il consiglio di
classe riscontri che l’allievo sappia raggiungere
un livello di preparazione conforme agli obiettivi didattici previsti dai programmi ministeriali, o
comunque ad essi globalmente corrispondenti,
decide secondo il sistema di valutazione analogo a quello che riguarda tutti gli altri allievi”;
- per gli alunni che seguono una programmazione individualizzata non riconducibile ai programmi ministeriali “qualora, al fine di assicurare il diritto allo studio a tutti [...], il Piano Educativo Individualizzato sia diversificato in vista
di obiettivi didattici e formativi non riconducibili
ai programmi ministeriali, il Consiglio di classe
valuta i risultati e attribuisce dei voti che sono
relativi unicamente allo svolgimento del piano
educativo individualizzato e non ai programmi
ministeriali: pertanto essi hanno valore legale
solo ai fini della prosecuzione degli studi. Per
tali alunni in calce alla pagella deve essere riportata la seguente annotazione: la presente
Grafico C. I percorsi e la valutazione nelle scuole
secondarie statali di 2° grado dati provinciali
normale /
riconducibile
programmi
38%
individualizzata
62%
11
L’istruzione e la formazione
votazione è riferita al P.E.I. e non ai programmi
ministeriali.” Qualora il Consiglio di classe intenda adottare la seconda modalità di valutazione
deve darne comunicazione ai genitori fissando
un termine per manifestare un formale assenso, in mancanza del quale tale modalità di valutazione si intende accettata. In caso di diniego
espresso, l’alunno non può essere considerato
in situazione di handicap e va valutato con le
normali procedure. La valutazione, per il suo carattere formativo ed educativo, deve comunque
avere luogo. Gli alunni valutati in modo differenziato non possono essere ammessi agli esami
di qualifica e di stato per il conseguimento dei
diplomi. Resta comunque inteso che, qualora
durante il successivo anno scolastico alla valutazione differenziata, vengano accertati livelli di apprendimento corrispondenti agli obiettivi
previsti dai programmi ministeriali, il consiglio di
classe delibera con gli stessi criteri di valutazione utilizzati per tutti gli alunni. Non c’è la necessità di prove di idoneità relative alle discipline
dell’anno o degli anni precedenti, tenuto conto
che il consiglio medesimo possiede già tutti gli
elementi di valutazione. Sono possibili in ogni
caso prove equipollenti e tempi più lunghi (in
termini di ore, non di maggior numero di giorni)
per l’effettuazione delle prove scritte o grafiche;
è ammessa la presenza di assistenti per l’autonomia e la comunicazione e l’uso degli ausili
necessari all’alunno. Gli alunni valutati in modo
famiglia e servizi Ulss, anche al Profilo Dinamico
Funzionale che accompagna l’alunno nel suo percorso scolastico.
Come nella scuola media il docente di sostegno
fa parte del consiglio di classe e partecipa a pieno titolo alle operazioni di valutazione con diritto
di voto per tutti gli alunni della classe. I docenti di
sostegno nelle superiori appartengono a quattro
aree: umanistica, scientifica, tecnica, psicomotoria.
L’operatore addetto all’assistenza, il lettore o il ripetitore spesso è lo stesso che ha seguito l’alunno
nella scuola media e interviene, in collaborazione
con i docenti, per favorire l’acquisizione dell’autonomia personale, della partecipazione alle varie attività scolastiche, della socializzazione e dell’integrazione nel gruppo classe.
L’istruzione e la formazione
e durata del corso di studi, competenze, conoscenze e capacità anche professionali acquisite, crediti
formativi documentati.
Il 19 dicembre 2006 è stata approvata la legge che
stabilisce le nuove disposizioni in materia di esami
di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore. All’art. 3, comma 7 viene ribadito che gli esami degli alunni diversamente abili
sono disciplinati in coerenza con la legge 104/92.
differenziato possono partecipare agli esami di
qualifica professionale degli Istituti professionali e di licenza di maestro d’arte degli istituti d’arte svolgendo prove differenziate, omogenee al
percorso svolto, finalizzate all’attestazione delle competenze ed abilità acquisite. Tale attestazione può costituire un credito formativo spendibile nei corsi di formazione professionale. Gli
alunni possono comunque essere ammessi ad
una terza ripetenza.
In sintesi, devono essere adempiute le seguenti
operazioni per preparare l’esame di stato:
1. Il consiglio di classe (entro maggio) stende una
relazione di presentazione dell’alunno in situazione di handicap alla Commissione d’Esame,
contenente le seguenti informazioni:
- descrizione del deficit e dell’handicap
- descrizione del percorso realizzato dall’alunno:
(a) conoscenze, competenze e capacità raggiunte
(b) difficoltà incontrate, se e come sono state
superate
(c) percorsi equipollenti eventualmente svolti;
(d) risorse utilizzate (docente di sostegno, ausili,
tecnologie ecc.);
(e) qualsiasi altra informazione che il Consiglio
di classe ritenga utile far pervenire alla commissione:
Svolgimento degli esami di stato
conclusivi dei corsi di studio
Per quanto riguarda l’ammissione agli esami di stato (ex esami di maturità), gli alunni non ammessi
potranno ripetere l’ultimo anno del corso di studi frequentato ovvero richiedere il rilascio dell’attestato di frequenza che, pur non riproducendo effetti legali, potrà essere utilizzato per l’accesso alla
formazione professionale.
Per gli alunni che hanno seguito la normale programmazione della classe con obiettivi didattici
previsti dai programmi ministeriali, o comunque ad
essi globalmente corrispondenti, la commissione
d’esame, esaminata la documentazione fornita dal
consiglio di classe può predisporre prove equipollenti a quelle proposte dal ministero. Queste prove possono consistere nell’utilizzo di mezzi tecnici
o modi diversi, ovvero nello svolgimento di contenuti culturali e/o professionali differenti ma equipollenti. Le prove devono consentire cioè di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma. Per la predisposizione delle prove, la commissione d’esame può avvalersi di personale esperto; per il loro svolgimento la stessa si
avvale, se necessario, dei medesimi operatori che
hanno seguito l’alunno durante l’anno scolastico.
Sono possibili tempi più lunghi per l’effettuazione
delle prove scritte o grafiche, che non possono di
norma comportare un maggior numero di giorni rispetto a quello stabilito dal calendario degli esami.
È ammessa la presenza di assistenti per l’autonomia e la comunicazione e l’uso degli ausili necessari all’alunno. Gli alunni valutati in modo differenziato non possono essere ammessi agli esami di
stato per il conseguimento del diploma, ma possono ottenere un attestato di frequenza. Tale attestato, come previsto dall’art.13 del regolamento che
disciplina il nuovo esame di Stato (L. 425/97), dovrà
contenere i seguenti elementi informativi: indirizzo
2. Definire le modalità di formulazione e di realizzazione delle prove per le valutazioni, e precisamente:
(a) con quali tecnologie;
(b) con quali strumenti;
(c) con quali modalità;
(d) con quali contenuti;
(e) con quale assistenza: questo punto deve essere esposto in modo chiaro ed esauriente, al fine di non suscitare fraintendimenti di
legge.
3. Predisporre da parte della Commissione, dopo aver esaminato la documentazione, le prove
equipollenti che si intendono:
- La prova inviata dal Ministero della Pubblica Istruzione è svolta con mezzi diversi: ad
esempio computer, macchine per scrivere,
per mezzo della dettatura dall’insegnante di
sostegno, ecc.
- La prova inviata dal Ministero della Pubblica
Istruzione è svolta con modalità diverse
12
La prova è proposta dalla Commissione
d’esame e ha contenuti culturali e/o tecnici
e/o professionali differenti da quelli proposti
dal MPI (Ministero Pubblica Istruzione), ma
ad essi equipollenti.
L’iscrizione può essere anticipata da visite guidate
che già dalla fine del primo quadrimestre i ragazzi
diversamente abili possono fare ai Centri, accompagnati dai genitori e dai docenti. Le visite danno
la possibilità ai ragazzi di vedere e conoscere gli
ambienti, i programmi e alcuni insegnanti dei Centri di Formazione. Alcuni Centri offrono la possibilità di vivere alcuni momenti di attività di orientamento per una scelta più adeguata in riferimento
alle abilità e alle attitudini dei ragazzi. Come per gli
Istituti Professionali nei quali sono previste attività
di laboratorio, anche nei C.F.P. può essere richiesto
un certificato di “idoneità alla frequenza” rilasciato
dallo specialista dell’Ulss in relazione all’incolumità
dell’alunno e non in rapporto alle esigenze di funzionalità del servizio scolastico nel suo complesso.
4. Poichè le prove dell’esame di stato devono essere svolte mettendo il candidato nelle migliori
condizioni psicofisiche, si può prevedere la presenza di un insegnante di sostegno, o altra figura (di norma è la stessa persona che ha seguito
l’alunno durante l’anno scolastico). Tale figura
deve essere indicata dal consiglio di classe nella relazione da presentare alla commissione.
Prove differenziate e attestato
In caso di prove differenziate l’attestato rilasciato
certifica i crediti formativi, in funzione della necessità di agevolare la frequenza ai sistemi di formazione regionale o il rientro nel sistema formativo.
L’attestato deve essere ben preciso nei contenuti.
Durata dei corsi
I Centri di Formazione Professionale hanno la durata di tre anni per il conseguimento della qualifica.
È previsto uno studio sia teorico che pratico, con
orari settimanali di 30 ore. Il primo anno è considerato soprattutto un anno di orientamento; a partire
dal secondo anno i ragazzi possono sperimentare
situazioni lavorative e occupazionali attraverso stages aziendali per un primo contatto con il mondo
del lavoro. Tali attività, per gli alunni diversamente
abili, risultano importanti anche per l’acquisizione
dell’autonomia sociale e per migliorare le relazioni
interpersonali. La frequenza è gratuita. La Regione
concorre, con modalità che possono variare di anno in anno, alle spese sostenute dalla famiglia per
la mensa, il materiale didattico, ecc.
1.4 INSERIMENTO NEI CENTRI
DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
I Centri di Formazione Professionale (C.F.P.) sono
programmati e gestiti dalle Regioni con lo scopo di
fornire in un periodo di tre anni conoscenze e competenze immediatamente spendibili nei vari settori professionali. Per la necessità di rispondere alle
esigenze del sistema produttivo presente nel territorio, la tipologia e la struttura interna dei corsi possono variare sensibilmente da un anno all’altro.
Titolo rilasciato
Al termine dei corsi di formazione professionale
agli studenti che hanno frequentato e superato le
prove finali, viene rilasciato un attestato di qualifica
riconosciuto su tutto il territorio nazionale o di specializzazione (post qualifica, parificato alle qualifiche rilasciate negli altri stati dell’unione europea),
validi per concorsi pubblici e per l’inserimento nel
mondo del lavoro (L. 845/78).
Modalità di iscrizione
Così come per il sistema dell’istruzione superiore,
anche per la formazione si può accedere con il diploma di licenza di scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) o con il semplice attestato di
frequenza (che attesti le competenze sviluppate).
Va inoltrata la certificazione perché il Centro possa
richiedere, se necessario, il supporto di operatori
per l’integrazione.
Ci si può quindi rivolgere direttamente al C.F.P. entro gennaio e seguire le stesse modalità previste
per l’iscrizione alla scuola superiore. L’iscrizione è
in qualche modo l’atto conclusivo del Piano Educativo Individualizzato programmato e realizzato dalla scuola media in collaborazione con la famiglia
e gli operatori sociali che hanno seguito l’alunno.
Modalità di inserimento
L’integrazione prevede l’individuazione di obiettivi sia scolastici che socio-relazionali. Gli insegnanti
elaborano programmi educativi individualizzati rispondenti alle reali capacità degli alunni, in riferimento al progetto di vita e ad un possibile inserimento lavorativo. È proprio in relazione a que-
13
L’istruzione e la formazione
-
L’istruzione e la formazione
sto che si cerca di far acquisire una serie di abilità
necessarie a gestire con padronanza situazioni di
vita socio-lavorativa. Solitamente il primo anno è
da considerarsi come un periodo di orientamento, durante il quale si ha la possibilità di gestire ed
organizzare l’orario scolastico e le materie in modo finalizzato ed individualizzato. Il piano individualizzato e l’orario settimanale sono modulati in riferimento alle diverse esigenze dei ragazzi e al raggiungimento degli obiettivi formativi.
vidualizzato, ai ragazzi viene data una scheda personale che mette in evidenza gli obiettivi raggiunti,
e oltre a considerare l’aspetto didattico illustra anche l’aspetto sociorelazionale. Durante il secondo
anno, invece, vengono valutati normalmente tranne alcune eccezioni. Al termine del periodo di formazione, solo per alcuni ragazzi è possibile ottenere il Diploma di qualifica, per la maggior parte, invece, viene rilasciato un Attestato di Frequenza.
Modalità di valutazione
Per quanto riguarda le valutazioni scolastiche, durante il primo anno in base al piano educativo indi-
1.5 DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
DURANTE IL PERCORSO
SCOLASTICO DI UN ALUNNO
Documento
Responsabilità
Competenza
Tempi indicati
Attestazione di handicap
Famiglia o Tutore
Ulss
All’inizio di ogni ciclo scolastico. Prima
dell’iscrizione (entro gennaio)
Diagnosi Funzionale
Ulss
Ulss
All’inizio di ogni ciclo scolastico. Prima
dell’inizio dell’attività scolastica
Idoneità di frequenza
Ulss
Ulss
Solo per Istituti Tecnici Professionali e
d’Arte. Alla conferma dell’iscrizione (entro luglio)
Profilo Dinamico
Funzionale (PDF)
Dirigente Scolastico
Scuola, Ulss, Enti
locali, famiglia,
operatori
All’avvio del primo anno scolastico di
ogni ciclo e ogni due o tre anni
Piano Educativo
Individualizzato (PEI)
Dirigente Scolastico
Scuola, Ulss,
famiglia, operatori
Definizione entro novembre di ogni anno scolastico (due o tre verifiche entro
l’anno scolastico)
14
Capitolo 2
SCHOOL
Per una scelta mirata
mazione professionale permettono di completare
gli studi con un anno di specializzazione in riferimento ai diversi indirizzi.
I percorsi medio-lunghi si riferiscono a istituti professionali che permettono di ottenere una qualifica
dopo un triennio ma danno anche la possibilità di
continuare per altri due anni ottenendo un diploma di stato. I percorsi lunghi si riferiscono a istituti
tecnici, licei che proiettano l’allievo all’interno di un
percorso di durata quinquennale.
In questo capitolo troverete un insieme di possibili percorsi che prendono spunto dagli interessi e
dalle attitudini dei ragazzi e delle ragazze piuttosto
che seguire la logica dell’ordine alfabetico o degli
indirizzi scolastici.
Si è voluta dare centralità all’allievo piuttosto che
alle scuole come semplice serie di indirizzi utili. Allievo come soggetto che, da solo o con la famiglia,
con i suoi insegnanti e con gli operatori che lo seguono, sappia riflettere e scegliere il cammino più
adatto dopo il primo ciclo scolastico.
È importante che la scelta del “dopo terza media” o
“terza classe di scuola secondaria di primo grado”
non risulti un evento isolato dal percorso dei vissuti del ragazzo/a, ma sia parte integrante e significativa di un cammino pensato assieme, costruito
giorno dopo giorno per la piena realizzazione della
persona e per il suo successo formativo.
Anche la scelta della scuola secondaria di secondo
grado diventa così un momento significativo della
progettualità educativa per la crescita dei ragazzi/e
diversamente abili.
Le opportunità e le possibili scelte sono articolate
partendo dalle attitudini dei ragazzi/e e suddivise
in percorsi brevi, medi e lunghi; vengono descritte
le competenze che potranno essere acquisite e gli
indirizzi degli istituti e dei centri di formazione professionale.
I percorsi brevi si riferiscono a centri di formazione
che permettono di ottenere una qualifica dopo un
percorso scolastico triennale. Alcuni centri di for-
NATURAL-MENTE (percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente agricolo)
ELETTRICA-MENTE, MECCANICA-MENTE,
IDRAULICA-MENTE (percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente industriale)
ABIL-MENTE, STILISTICA-MENTE, GEOMETRICA-MENTE (percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente edile, delle costruzioni, del
marmo e all’artigianato come falegnameria, sartoria, moda)
ARTISTICA-MENTE, GRAFICA-MENTE (percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente
grafico-artistico)
CHIMICA-MENTE (percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente della chimica)
TURISTICA-MENTE, RISTORATA-MENTE, (percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente del turismo, della ristorazione, e trasporti)
SOCIAL-MENTE, (percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente dei servizi sociali)
CULTURAL-MENTE... (ovvero per chi vuole studiare a lungo)
15
Per una scelta mirata
2.1 PREMESSA
2.2 LE SCELTE / I PERCORSI
(DALLA PARTE DEGLI ALUNNI)
IPA Isola della Scala: agroambientale, tecnico delle
produzioni.
IPA Caldiero: florovivaistiche tecnico di progettazione realizzazione.
IPA Villafranca: gestione parchi giardini, tecnico di
processo.
IPA San Pietro in Cariano: agroalimentare.
Per una scelta mirata
NATURAL-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni
legate all’ambiente agricolo)
PERCORSI BREVI PRESSO I C.F.P.
(qualifiche triennali)
Esperto coltivatore: possiede conoscenze generali
in tutti i settori e in particolare sulla coltivazione
delle colture tipiche della zona dove opera; conosce l’ambiente, sa coltivare razionalmente il terreno; alleva il bestiame, usa le macchine e provvede
alla loro manutenzione.
PERCORSI LUNGHI PRESSO ISTITUTI TECNICI
(al termine di un percorso scolastico di cinque anni si ottiene un diploma quinquennale
di stato)
Perito agrario: è un tecnico capace di esercitare
molteplici funzioni nelle imprese agricole, zootecniche e affini.
ISISS “Ettore Stefani”: agrotecnico.
ITAS Bentegodi - Buttapietra - ITAS Caldiero.
C.F.P.T. Dal Zotto (Cologna Veneta): addetto all’agroalimentare, agroambientale.
C.F.P. Casa Nazareth: aiuto ortofloricoltore, aiuto
giardiniere.
ELETTRICA-MENTE,
MECCANICA-MENTE,
IDRAULICA-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni
legate all’ambiente industriale)
Ortoflorivivaista: conosce le piante da fiore e orticole nella coltura in serra e in pieno campo; ne
cura la coltivazione e la difesa; si inserisce come
lavoratore dipendente o autonomo in vivai, serre,
cooperative di servizi, garden.
Addetto alla fruttiviticoltura - addetto alla zootecnia
e cerealicoltura: possiede le conoscenze per esser
inserito in aziende che operano nel comparto delle
coltivazioni, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli e nel comparto dei
servizi per l’agricoltura e l’ambiente.
PERCORSI BREVI PRESSO I C.F.P.
(qualifiche triennali)
Elettricista - elettrauto: conosce e sa realizzare i
principali circuiti elettrici civili e industriali. Ha capacità di programmazione, esecuzione, controllo e
recupero di anomalie.
Installatore/manutentore di sistemi elettrici: costruisce ed esegue la manutenzione di impianti
elettrici ed automatizzati sia a livello civile che industriale, effettua i collaudi dell’impianto e provvede a eventuali anomalie.
Elettronico industriale: l’operatore elettronico realizza circuiti elettrici anche nel campo delle telecomunicazioni e dell’alta fedeltà.
Meccanico generico: è in grado di eseguire un lavoro meccanico, sa montare e controllare il funzionamento dell’insieme, utilizza macchine utensili ed
effettua operazioni di saldatura.
Manutentore/riparatore di sistemi meccanici: sa
realizzare un complessivo meccanico di sette/otto particolari funzionanti, analizza il progetto, predispone i disegni, effettua i controlli e il collaudo
finale.
Manutentore/riparatore mezzi di trasporto e impianti termici igienico-sanitari: sa eseguire la ma-
C.F.P. B. Barbarani (Verona): ortoflorovivaista e tecnico del garden.
C.F.P. Associazione A. Vi ONLUS: ortoflorovivaista e
tecnico del garden.
PERCORSI MEDI O LUNGHI
PRESSO ISTITUTI PROFESSIONALI
(diploma di qualifica dopo tre anni e diploma
quinquennale di stato)
Operatore agroambientale - operatore agroindustriale
- agrotecnico: è un esperto del settore primario in
grado di intervenire direttamente e autonomamente nei processi introduttivi, essendo in possesso di
buone conoscenze delle fondamentali esigenze delle
colture, dell’allevamento e dell’ambiente.
ISISS “Ettore Stefani”: agrotecnico, operatore agroindustriale, operatore.
16
mazione elettronica; operatore macchine utensili,
operatore e conduttore di macchine, meccanico
generico.
C.F.P. Centro Polifunzionale Don Calabria: e l e t tromeccanico, installatore manutentore di impianti
elettrici di distribuzione; meccanico generico, montatore aggiustatore di sistemi meccanici.
C.F.P. C.N.O.S. - F.A.P. Tusini: costruttore macchine
utensili.
C.F.P. L. Tosoni (Villafranca): meccanico motorista.
En.A.I.P. Veneto - Legnago C.S.F.: operatore macchine utensili, impianti elettrici e industriali.
C.F.P. Provincia di Verona - Zevio: meccanico generico, operatore meccanico.
Istituto A. Provolo C.S.F.: autoriparatore, carrozziere
C.F.P. Tubini Quinto di Valpantena: installatore manutentore di impianti termoidraulici.
PERCORSI MEDI O LUNGHI
PRESSO ISTITUTTI PROFESIONALI
(diploma di qualifica dopo tre anni e diploma
quinquennale di stato)
Elettrotecnico, operatore elettrico, meccanico e delle telecomunicazioni, motorista/impiantista, tecnico
delle industrie elettriche, elettroniche, meccaniche:
l’istituto professionale prepara per tre anni gli operai specializzati che saranno utilizzati come manodopera specializzata con mansioni esecutive, anche se con autonomia e competenze professionali.
Con il diploma di qualifica è possibile proseguire
gli studi con un biennio di quarta e di quinta, arrivando al diploma di Indirizzo Professionale, con le
qualifica di Perito.
IPSIA Giovanni Giorgi: operatore per le telecomunicazioni, operatore elettronico, operatore elettrico,
operatore termico, tecnico delle industrie elettriche, tecnico delle industrie elettroniche; operatore
meccanico, operatore termico
IPIA Leonardo Da Vinci: operatore telecomunicazioni, operatore elettrico, tecnico delle industrie
elettroniche.
C.F.P. CNOS - FAP Istituto San Zeno: installatore
manutentore sistemi elettrici; costruttore e conduttore macchine utensili, saldo-carpentiere.
En.A.I.P. Veneto - Verona C.S.F.: operatore elettronico industriale.
En.A.I.P. Veneto - Isola della Scala C.S.F.: operatore
elettronico industriale; operatore macchine utensili
En.A.I.P. Veneto - Legnago C.S.F.: operatore d’impianti e sistemi civili e industriali.
Associazione San Gaetano C.S.F.: elettricista impiantista industriale e civile. operatore di auto-
PERCORSI LUNGHI PRESSO ISTITUTI TECNICI
(al termine di un percorso scolastico di cinque anni si ottiene un diploma quinquennale
di stato)
Perito elettrotecnico, meccanico, elettronico, delle
telecomunicazioni, e dell’ informatica industriale;
informatico telematico: fornisce una buona base di
cultura generale, prevede l’utilizzo di aule speciali
17
Per una scelta mirata
nutenzione e la riparazione di automobili o di impianti di riscaldamento e igenico-sanitari.
Addetto alla progettazione e alla produzionee con
sistemi CAD-CAM: amplia le conoscenze e le competenze dell’operatore meccanico industriale, sviluppa la programmazione di una macchina utensile
a controllo numerico, ne avvia il ciclo controllandone l’impostazione direttamente dalla consolle.
Inst/manutentore di sistemi di automazione nel residenziale: si occupa di impianti antintrusione e TV
a circuito chiuso.
Installatore manutentore sistemi elettromeccanici.
Impiantista manutentore di sistemi a energia alternativa.
Installatore manutentore di apparecchiature per
telecomunicazioni: costruisce, ripara e collauda
televisori, registratori, stereo, sistemi di antenna,
antifurto ecc.
Installatore/manutentore di sistemi di automazione industriale installatore/manutentore di sistemi
termo tecnici e di condizionamento in ambienti di
automazione.
Montatore/manutentore di sistemi ed impianti per
la movimentazione di potenza: conosce dal punto
di vista tecnologico, cuscinetti, pulegge ecc., stende, conosce ed interpreta i disegni tecnici.
Montatore/manutentore di sistemi elettronici di
comando e controllo: realizza circuiti elettronici
logici e analogici a partire dall’analisi di programmazione.
Operatore alle macchine utensili C.N.C.: si qualifica
nel settore metalmeccanico, operando in ambienti
di produzione, di laboratorio o di progettazione anche utilizzando strumenti hardware e software.
Operatore in saldocarpenteria leggera con sistemi
avanzati di produzione.
Operatore in sistemi automatizzati con competenze specifiche nel settore elettromeccanico o elettro-pneumatico.
Per una scelta mirata
e laboratori. Gli alunni non acquisiscono più solo
tecniche per progettare ma sanno governare gli
strumenti che la tecnologia, in continuo sviluppo,
rende disponibili per la progettazione.
modo corretto le esigenze della moda con quelle
del cliente.
Estetista: acquisisce le competenze teorico-pratiche per esercitare il ruolo di estetista.
ISISS Carlo Anti: elettronica e telecomunicazioni,
informatica industriale progetto ABACUS.
ITIS Galileo Ferraris: elettrotecnica ed automazione; meccanica.
ITIS Giovanni Silva: termotecnica, informatica; meccanica.
ITIS Guglielmo Marconi: elettronica e telecomunicazioni, informatica industriale.
Istituto Alle Stimate: indirizzo informatico telematico.
ITI San Zeno: elettronica ed automazione; meccanica.
ISISS M. O. Luciano Dal Cero: meccanica.
Isitituto San Carlo: meccanica; elettronica e telecomunicazioni.
C.F.P. C.N.O.S. FAP Istituto San Zeno (Sant’Ambrogio di Valpolicella): operatore alla lavoraz. di finitura
manufatti lapidei, operatore alle macchine utensili
per lavoraz. di marmi e graniti.
C.F.P. Centro Polifunzionale Don Calabria: operatore alla lavoraz. del legno.
En.A.I.P. Veneto - Verona C.S.F.: confezionista modellista.
En.A.I.P. Veneto - Legnago C.S.F.: confezionista modellista.
C.F.P. Comunale C. Bon Brenzoni: confezionista
modellista.
C.F.P. Provincia di Verona - Bovolone: falegname
mobiliere, addetto al restauro del manufatto ligneo.
A. Sartori - Scuola di Prelavoro del Comune di Vr:
cartotecnica, falegnameria, lavorazione metalli,
pelletteria, sartoria.
Stimmatini C.S.F.: ceramista.
E.S.E.V. Ente Scuola Edile Veronese C.S.F: edile polivalente.
Istituto Lunik Di Furgeri Maria e Oscar S.N.C.: acconciatore, parrucchiere.
Scuola Style Italiano: acconciatore, parrucchiere.
Scuola Trento s.a.s.: acconciatore, parrucchiere.
Esperia Scuola di Estetiste e Acconciatori: estetista, acconciatore.
Scuola di estetica Anthos Dion: estetista.
Istituto Clef s.n.c. di Godino F.: estetista.
Hidria s.r.l.: estetista.
ABIL-MENTE, STILISTICA-MENTE,
GEOMETRICA-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni
legate all’ambiente edile, delle costruzioni, del marmo e all’artigianato
come falegnameria, sartoria, moda)
PERCORSI BREVI PRESSO I C.F.P.
(qualifiche triennali)
Edile polivalente: è in grado di eseguire i lavori edili
più comuni e frequenti di pertinenza del muratore,
del carpentiere e del ferraiolo.
Falegname mobiliere laccatore/doratore restauratore, ebanista-intagliatore e restauratore: realizza
disegni del complesso e dei particolari di un mobile; conosce ed opera con tutte le tecniche della
laccatura e della doratura.
Operatore alla lavorazione di finitura manufatti
lapidei e operatore alle macchine utensili per lavorazione di marmi e graniti: è in grado di inserirsi nel mondo della lavorazione del marmo e
della pietra sia nel settore tecnico che in quello
artistico.
Confezionista modellista: opera nelle aziende tessili anche con l’ausilio di macchine utensili automatiche e semiautomatiche; sa progettare, interpretare e realizzare un figurino sviluppandolo su
ogni tipo di taglia.
Acconciatore/parrucchiere professionista: opera nel settore dell’acconciatura; sa interpretare in
PERCORSI MEDI O LUNGHI
PRESSO ISTITUTI PROFESSIONALI
(diploma di qualifica dopo tre anni e diploma
quinquennale di stato)
Tecnico dell’abbigliamento e della moda: con il
biennio post qualifica si consegue il diploma di tecnico dell’abbigliamento e della moda.
IPIA Caterina Bon Brenzoni: operatore della moda,
tecnico dell’abbigliamento
PERCORSI LUNGHI PRESSO ISTITUTI TECNICI
(al termine di un percorso scolastico di cinque anni si ottiene un diploma quinquennale
di stato)
Geometra: progetta, migliora e trasforma opere edili
18
Maestro d’arte: si specializza nell’arte del legno,
del tessuto e come disegnatore di architettura.
ITSG Cangrande della Scala: geometra.
ISISS M. O. Luciano Dal Cero: indirizzo Brocca costruzioni, geometra.
ISISS Marco Minghetti: geometra.
ISISS Giovanni Silva: geometra.
Istituto Aleardo Aleardi: geometra.
ISISS Carlo Anti: operatore grafico pubblicitario, tecnico della grafica pubblicitaria, esperto tecnologie
grafiche e informatiche evolute, esperto della comunicazione grafica multimediale, esperto dell’informatica visiva.
ISSIA U. Boccioni: architettura e arredo, moda e costume, design del IPIA Nani mobile e complemento
d’arredo, disegnatori architettura e arredamento,
arte del tessuto, arte del legno.
ISISS Marco Minghetti: operatore grafico pubblicitario.
LICEO Artistico Michelangelo Buonarroti: (serale)
avvio allo studio dell’architettura.
ARTISTICA-MENTE,
GRAFICA-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni
legate all’ambiente grafico-artistico)
PERCORSI BREVI PRESSO I C.F.P.
(qualifiche triennali)
Operatore grafico/formatore e stampatore offset,
fotoriproduttore, fotocompositore: si occupa della
stampa di fogli a uno o più colori o della riproduzione delle immagini, utilizzando apparecchiature di tipo elettronico. Il fotoriproduttore utilizza
il computer per digitare i testi, per predisporre
l’impaginazione di un testo e la riproduzione delle
immagini.
Operatore grafico-pubblicitario: collabora nell’impostare azioni o campagne pubblicitarie, traduce
in espressioni grafiche bozzetti destinati ai settori
della produzione e della vendita.
Operatore della comunicazione: è in grado di impostare, progettare e tradurre la pubblicità nei vari
settori, con tecnologie grafiche attuali.
PERCORSI LUNGHI PRESSO ISTITUTI TECNICI
(al termine di un percorso scolastico di cinque anni si ottiene un diploma quinquennale
di stato)
Perito di tecnologie della stampa e della grafica
multimedia.
ITI “SAN ZENO” - serale: perito in arti grafiche.
CHIMICA-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni
legate...)
PERCORSI BREVI PRESSO I C.F.P.
(qualifiche triennali)
Non esistono c.f.p. con questo indirizzo.
C.F.P. CNOS - FAP Istituto San Zeno: operatore grafico.
C.F.P Centro Polifunzion. Don Calabria: operatore
grafico, stampatore.
C.F.P. Provincia di Verona: assistente grafico pubblicitario, operatore grafico, progettista grafico pubblicitario.
Stimmatini C.S.F: operatore grafico, stampatore.
C.F.P. Istituto Canossiano di Verona: operatore della comunicazione, operatore grafico.
PERCORSI MEDI O LUNGHI
PRESSO ISTITUTI PROFESSIONALI
(diploma di qualifica dopo tre anni e diploma
quinquennale di stato)
Indirizzo chimico biologico; odontotecnico, ottico.
IPSIA Enrico Fermi: tecnico chimico biologico,
tecnico di laboratorio chimico biologico; odontotecnico.
IPIA Michelangelo Buonarroti: operatore meccanico odontotecnico; ottico.
PERCORSI MEDI O LUNGHI
PRESSO ISTITUTI PROFESSIONALI
(diploma di qualifica dopo tre anni e diploma
quinquennale di stato)
Tecnico della grafica: è un esperto di tecnologie
della stampa e sa gestire le informazioni diffuse
dagli altri Media.
PERCORSI LUNGHI PRESSO ISTITUTI TECNICI
(al termine di un percorso scolastico di cinque anni si ottiene un diploma quinquennale
di stato)
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Per una scelta mirata
civili ed industriali, idrauliche e stradali. Effettua rilievi di terreni, effettua stime economico-legali.
Chimica elettrotecnica meccanica.
PERCORSI MEDI O LUNGHI
PRESSO ISTITUTI PROFESSIONALI
(diploma di qualifica dopo tre anni e diploma
quinquennale di stato)
Operatore gestione aziendale, amministrazione del
personale.
Trovano occupazione negli enti e nell’imprese.
ITIS Galileo Ferraris: chimica.
ITIS Giovanni Silva: chimica.
Per una scelta mirata
CONTABIL-MENTE,
UFFICIAL-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni
legate all’ambiente d’ufficio)
IPSCT Michele Sanmicheli: operatore della gestione
aziendale, tecnico gestione aziendale.
IPSCT Caterina Bon Brenzoni: operatore della gestione aziendale, tecnico della gestione aziendale.
ISISS Luigi Carnacina: operatore gestione aziendale, tecnico gestione aziendale, esperto amministrazione del personale.
PERCORSI BREVI PRESSO I C.F.P.
(qualifiche triennali)
Operatore di segreteria: è in possesso delle conoscenze essenziali per espletare il lavoro d’ufficio; si
occupa della gestione ordinaria della contabilità e
dell’amministrazione.
Operatore contabile: è in grado di gestire la documentazione amministrativa, contabile, fiscale nel
rispetto delle procedure aziendali e della normativa vigente utilizzando idonei strumenti informatici.
Operatore alle vendite: conosce le tecniche di vendita, organizza spazi espositivi interni e in vetrina,
effettua operazioni di riscossione e registrazione,
gestisce il punto vendita.
PERCORSI LUNGHI PRESSO ISTITUTI TECNICI
(al termine di un percorso scolastico di cinque anni si ottiene un diploma quinquennale
di stato)
Ragioniere e perito commerciale: è un esperto in
economia aziendale, sa gestire un’azienda a livello giuridico, economico, organizzativo e contabile;
può partecipare a concorsi pubblici e seguendo
alcuni indirizzi dell’istruzione tecnica, si prepara
all’esercizio di libere professioni.
Programmatore: segue un progetto (IGEA-MERCURIO) all’interno dell’istituto tecnico commerciale,
nell’ambito dell’indirizzo Programmatori.
Perito aziendale e corrispondente in lingue estere:
ha una buona preparazione aziendale con specifiche competenze linguistiche (2 lingue anche con
docente di madrelingua). Può inserirsi nel settore commerciale, soprattutto con corrispondenza
estera, e dà diritto all’iscrizione al Registro Esercenti Commercio e all’Albo degli agenti e dei rappresentanti.
En.A.I.P. Veneto - Verona C.S.F.: operatore contabile, operatore di segreteria, operatore alle vendite.
En.A.I.P. Veneto - Isola della Scala C.S.F.: operatore
contabile.
En.A.I.P. Veneto - Legnago C.S.F.: operatore di segreteria.
S.C.F. Istituto Madri Orsoline: operatore contabile.
C.F.P. Istituto Canossiano di Verona: operatore contabile.
C.F.P. S. Giuseppe: operatore di segreteria, addetto
ai servizi d’impresa.
C.F.P. Provincia di Verona: operatore di segreteria,
addetto ai rapporti commerciali, esperto gestione
amministrazione del personale.
Associazione San Gaetano C.S.F.: operatore contabile, office automation; operatore alle vendite,
commesso e addetto vetrinista.
C.F.P. L. Tosoni (Villafranca): operatore alle vendite,
addetto vetrinista.
C.F.P. Tubini Quinto di Valpantena: operatore contabile.
C.F.P. C.N.O.S. FAP Istituto San Zeno (Sant’Ambrogio di Valpolicella): operatore contabile.
ITSC Aldo Pasoli: programmatore, indirizzo giuridico economico IGEA.
ITSC Lorenzo Calabrese: perito aziendale corrispondente in lingue estere, ragioniere perito commerciale programmatore.
ITSC Lorgna-Pindemonte: indirizzo giuridico economico aziendale IGEA, programmatore.
ITSC Ettore Bolisani: perito aziendale corrispondente in lingue estere ERICA, indirizzo economico
giuridico Brocca, programmatore, ragioneri SIRIO.
ISISS Leonardo da Vinci: indirizzo giuridico economico aziendale IGEA.
ITSPACLE Luigi Einaudi: perito aziendale corrispon-
20
ratore commis di cucina e operatore commis di sala
e bar.
C.F.P. Fortunata Gresner: operatore commis di cucina.
PERCORSI MEDI O LUNGHI
PRESSO ISTITUTI PROFESSIONALI
(diploma di qualifica dopo tre anni e diploma
quinquennale di stato)
Operatore servizi sala-bar, cucina, ricevimento;
tecnico DEI SERVIZI TURISTICI E RISTORATIVI (panificatore, gelataio, cuoco, barista gastronomo): si specializza e si qualifica per i vari servizi dell’albergo,
della ristorazione e del turismo.
IPSSAR Angelo Berti: tecnico servizi turistici, tecnico dell’assistenza locale all’ospite, tecnico dell’accoglienza nella struttura ricettiva.
ISISS Carlo Anti: operatore dell’impresa turistica,
tecnico dei servizi turistici, esperto in gestione
eventi culturali, operatore servizi incoming.
ISISS Luigi Carnacina: operatore servizi segreteria
ricevimento, tecnico servizi turistici, operatore servizi incoming, consulente viaggi.
IPSCT Michele Sanmicheli: operatore dell’impresa
turistica, tecnico dei servizi turistici.
IPSTC - IPIA Caterina Bon Brenzoni: operatore dell’impresa turistica, tecnico dei servizi turistici.
IPSSAR Angelo Berti: operatore servizi ristorazione
settore sala bar, operatore servizi ristorazione settore cucina, operatore servizi segreteria ricevimento, tecnico servizi ristorativi, chef enogastronomo,
tecnico di laboratorio pasticceria e gelateria, responsabile servizi banqueting, barista gastronomo,
chef dietista.
IPAATA Legnago: operatore servizi ristorazione settore cucina, operatore servizi ristorazione servizi
sala bar, tecnico servizi ristorativi, operatore turistico, tecnico dei servizi turistici.
ISISS Luigi Carnacina: operatore servizi ristorazione
settore cucina, operatore servizi ristorazione salabar, tecnico servizi ristorativi, responsabile servizi
banqueting, barista gastronomo, tecnico di laboratorio pasticceria e gelateria.
TURISTICA-MENTE,
RISTORATA-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni legate all’ambiente del turismo,
della ristorazione, e trasporti)
PERCORSI BREVI PRESSO I C.F.P.
(qualifiche triennali)
Addetto ai servizi di cucina (operatore commis di
cucina): ha una buona conoscenza della cucina,
delle sue attrezzature, dell’arte culinaria, e dell’igiene alimentare.
Addetto ai servizi di sala e bar (operatore commis
di sala e bar): si occupa della preparazione ed organizzazione della sala e del bar, su indicazione del
responsabile de reparto.
Stimmatini C.S.F.: operatore commis di cucina.
C.F.P. Provincia di Verona: operatore linguistico
turistico, addetto promozione turistica, enogastronomica.
C.F.P. Casa Nazareth: aiuto addetto ai servizi di cucina.
C.F.P Centro Polifunzion. Don Calabria (Cerea): ope-
PERCORSI LUNGHI PRESSO ISTITUTI TECNICI
(al termine di un percorso scolastico di cinque anni si ottiene un diploma quinquennale
di stato)
Perito turistico: il piano di studi prevede la conoscenza di 3 lingue straniere e di discipline carat-
21
Per una scelta mirata
dente in lingue estere ERICA
ISISS Marco Minghetti: ragionieri, programmatore
progetto mercurio, indirizzo giuridico economico
aziendale IGEA, operatore della gestione aziendale,
tecnico della gestione aziendale
ITSPACLE Marco Polo: perito aziendale corrispondente in lingue estere ERICA.
ISISS Carlo Anti: operatore della gestione aziendale,
tecnico della gestione aziendale, esperto in marketing e organizzazione vendita, esperto in gestione
servizi aeroportuali.
ISISS L.Dal Cero San Bonifacio: ragionieri.
ISISS Matteo Ricci: perito aziendale corrispondente
in lingue estere, perito aziendale corrispondente in
lingue estere ERICA.
Istituto Aleardo Aleardi: indirizzo giuridico economico aziendale IGEA.
Istituto Benacus: indirizzo giuridico economico
aziendale IGEA.
Istituto Don Bosco: indirizzo giuridico economico
aziendale BROCCA.
Isitituto San Carlo: indirizzo giuridico economico
aziendale IGEA.
Istituto Seghetti: perito aziendale corrispondente in
lingue estere.
CULTURAL-MENTE...
terizzanti l’indirizzo, che aprono spazi nel campo
del turismo, nelle agenzie import-export a livello
europeo e nell’ambito dei servizi.
ovvero per chi vuole
studiare a lungo
Per una scelta mirata
ITSPACLE Marco Polo: perito per il turismo.
ITT R. Guardini: perito per il turismo.
ITT Sacra Famiglia: perito per il turismo.
Istituto San Carlo: controllo navigazione aerea, navigazione aerea.
I LICEI
Queste scuole sono caratterizzate da tre grandi aree di saperi che ne costituiscono l’ossatura:
l’area linguistico-espressiva, quella delle scienze
matematiche e naturali e quella storico-sociale.
LCS Agli Angeli: classico, classico europeo.
LSS Angelo Messedaglia: scientifico, scientifico PNI,
linguistico con doppia lingua straniera.
ISISS Carlo Anti: scientifico tecnologico.
LPSS Carlo Montanari: socio psico-pedagogico, scienze sociali.
LSS Enrico Medi: scientifico, scientifico progetto
BROCCA, socio psico-pedagogico, classico.
LSS Galileo Galilei: scientifico,scientifico progetto
BROCCA, PNI matematica e fisica, linguistico progetto BROCCA.
LSC Giovanni Cotta: linguistico, scientifico, classico,
socio psico pedagogico.
LSS Girolamo Fracastoro: scientifico, scientifico
progetto BROCCA, PNI matematica e fisica, linguistico progetto BROCCA.
LICEO L. Da Vinci - Cerea: scientifico.
LICEO L. Dal Cero - San Bonifacio: scientifico.
LICEI Guarino Veronese: scientifico, linguistico, scienze sociali, classico (licei dell’autonomia).
LSS A. M. Roveggio: scientifico PNI, scienze sociali
(liceo dell’autonomia).
ISSIA U. Boccioni: liceo artistico.
ISISS Luigi Carnacina: scientifico.
LCS Primo Levi: scientifico, scientifico PNI, scientifico con doppia lingua straniera, scienze sociali.
LCS Scipione Maffei: classico della comunicazione,
classico delle lingue straniere, classico PNI, linguistico (licei dell’autonomia), classico.
LICEO Galileo Ferraris: tecnico industriale.
Istituto Aleardo Aleardi: scientifico, scientifico PNI,
linguistico.
Istituto Alle Stimate: classico, scientifico, linguistico.
LICEO Artistico Michelangelo Buonarroti: artistico.
LDC Campostrini: comunicazione, sportivo.
Istituto Don Bosco: scientifico, classico.
LC Don Mazza: classico, scientifico.
LC Giberti: classico.
LICEI Lavinia Mondin: europeo linguistico moderno,
europeo giuridico economico, scientifico biologico
salute, scientifico biologico ambiente.
SOCIAL-MENTE
(percorsi scolastici per le professioni
legate all’ambiente dei servizi sociali)
PERCORSI LUNGHI
PRESSO ISTITUTI TECNICI O LICEI
Dirigente di comunità: con il percorso presso un
istituto tecnico si ottiene il diploma di dirigente di
comunità: il diplomato è in grado di dirigere, organizzare, controllare e coordinare, asili nido, soggiorni estivi, case di riposo, convitti, ecc.
Licenza liceale per le scienze sociali: con il percorso presso un liceo si ottiene la licenza liceale per le
scienze sociali. Mira a preparare, attraverso i successivi corsi di laurea, all’esercizio di professioni
sociali: dal sociologo, allo psicologo, dall’educatore
scolastico all’assistente sociale, dal “formatore” al
giudice minorile.
ITAS M. Sanmicheli: dirigente di comunità (professionalizzante).
LPSS Carlo Montanari: socio psico-pedagogico,
scienze sociali.
ISAL Sacra Famiglia: tecnico servizi sociali, asilo nido (attualm. professionalizzanti)
LICEI Guarino Veronese - LSS A. M. Roveggio: scienze sociali.
LCS Primo Levi: scienze sociali.
Istituto Seghetti: comunicazione con opzione sociale.
LSC Giovanni Cotta: socio psico-pedagogico.
LSS Enrico Medi: socio psico-pedagogico.
22
LS San Giuseppe : scientifico.
Istituto Seghetti: comunicazione con opzioni: sociale, dei beni culturali, ambientale, sportivo.
Istituto San Carlo: linguistico.
ISAL Sacra famiglia: servizi sociali (attualm. professionalizzante).
Sede operativa:
Piazza M.di Canossa, 9
37060 Grezzano Mozzecane (VR)
Tel. 045/7975382 - Fax 045/7975382
Email: [email protected]
Sede operativa:
Via Claudia Augusta, 44 - 37020 Corrubbio di Negarine - S. Pietro in Cariano (VR)
Tel. 045/7725835 - Fax 045/6858189
Email: [email protected]
2.3 GLI INDIRIZZI DELLE SCUOLE
Centri di formazione professionale
A. Sartori - Scuola di Prelavoro
del Comune di Verona
Via P. Sarpi, 31 - 37133 Verona
Tel. 045/8403280 - Fax 045/8486021
Email: [email protected]
La scuola di prelavoro “A. Sartori” è una realtà particolare nel panorama scolastico italiano: accoglie
ragazzi e adulti diversamente abili, di età minima di
15 anni, che abbiano frequentato la scuola secondaria di 1° grado. Mira all’integrazione sociale e lavorativa sviluppando l’identità adulta e potenziando l’autonomia personale. Si rivolge in particolare
ai soggetti adulti disabili per un inserimento lavorativo, in accordo con il S.I.L. (Sevizio Integrazione
Lavorativa) delle aziende ULSS.
C.F.P. C.N.O.S - F.A.P. Istituto San Zeno
Via Don G. Minzoni, 50 - 37138 Verona
Tel. 045/8070134 opp. 045/8070111(centralino)
Fax 045/8070112
Email: [email protected] - www.sanzeno.org
C.F.P. C.N.O.S. FAP Istituto San Zeno “Paolo
Brenzoni” - Sant’Ambrogio di Valpolicella
Via Marconi, 13
37015 Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR)
Tel. 045/7732878 - Fax 045/6862485
Email: [email protected] - www.sanzeno.org
Associazione San Gaetano C.S.F.
Via Zampieri, 9 - 37047 San Bonifacio (VR)
Tel. 045/7610198 opp. 045/6103121 Fax 045/7610188
Email: [email protected] www.associazionesangaetano.it
C.F.P. C.N.O.S. - F.A.P. Tusini
Via Sem, 1 - 37011 Bardolino (Verona)
Tel. 045/6211310 opp. 045/6211311
Fax: 045/6211415
Email: [email protected]
[email protected]
C.F.P. Associazione A. Vi onlus
Via Fratelli Corrà, 5
37067 Valeggio sul Mincio (VR)
Tel. 045/7965200 - Fax 045/6301744
Email: [email protected]
C.F.P. Comunale C. Bon Brenzoni
Via XX Settembre, 19 - 37129 Verona
Tel. 045/8006169 - Fax 045/8010469
Email: [email protected]
C.F.P. B. Barbarani c/o Istituto Gresner F.I.C.I.A.P. Veneto
Stradone Provolo, 43 - 37123 Verona
Tel. 045/8057711 - Fax 045/8033904
C.F.P. T. Dal Zotto - F.I.C.I.A.P. Veneto
Via Cavour, 72 - 37044 Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/411388 - Fax 0442/85169
C.F.P. Casa Nazareth
Sede legale:
Via Domegliara, 9 - 37015 Ponton Verona
Tel. 045/6861088 - Fax: 045/6860995
Email: [email protected] - www.casanazareth.it
C.F.P. Fortunata Gresner
Via A. Provolo, 43 - 37123 Verona
Tel. 045/8035601 opp. 045/8000015
Fax 045/ 8035601
Email: [email protected] - www.gresner.it
23
Per una scelta mirata
C.F.P. Centro Polifunzionale Don Calabria
Via S. Marco, 121 - 37138 Verona
Tel. 045/8184411- Fax 045/8184400
Email: [email protected]
www.centrodoncalabria.it
En.A.I.P. Veneto - Legnago C.S.F.
Via Principe Umberto, 60 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/21299 - Fax 0442/601973
Email: [email protected]
C.F.P. Istituto Canossiano di Verona
Via S.Giuseppe, 15 - 37123 Verona
Tel. 045/8003043 - Fax 045/8001690
Email: [email protected]
www.cfpcanossianovr.it
E.S.E.V. Ente Scuola Edile Veronese C.S.F.
Via Zeviani, 8 - 37131 Verona
Tel. 045/520035 - Fax 045/523366
Email: [email protected]
Per una scelta mirata
C.F.P. Provincia di Verona
Via Belgio, 6 - 37135 Verona
Tel. 045/500412 - Fax 045/500198
Email: [email protected]
www.provincia.verona.it
Esperia Scuola di Estetiste
e Acconciatori di Decima M.
Via I Maggio, 13 - 37060 Mozzecane (VR)
Tel. 045/6340863 - Fax 045/6348602
Email: [email protected]
C.F.P. Provincia di Verona - Bovolone
Piazza Donatori di Sangue, 1
37051 Bovolone (VR)
Tel. 045/7101775 - Fax 045/7103644
Email: [email protected]
Hidria s.r.l.
Via C. Betteloni 17/A - 37131 Verona
Tel. 045/527333 - Fax 045/8485720
[email protected] - www.hidria.it
C.F.P. Provincia di Verona - Zevio
Via A. Moro, 40 - 37059 Zevio (Verona)
Tel. 045/7850286 - Fax 045/6050931
Email: [email protected]
Istituto A. Provolo C.S.F.
Via A. Berardi, 9 - 37139 Chievo Verona
Tel. 045/8167300 - Fax 045/575396
Email: [email protected] - www.provolo.it
C.F.P. L. Tosoni - F.I.C.I.A.P. Veneto
Via Novara, 3 - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/7900644 - Fax 045/7900399
Istituto Clef di Godino F. s.n.c.
Via A. Mario, 6 - 37121 Verona
Tel. 045/597080 - Fax 045/8009855
Email: [email protected] - www.clef.it
C.F.P. Tubini - F.I.C.I.A.P. Veneto
Via Orfani di Guerra, 2
37034 Quinto di Valpantena (VR)
Tel. 045/8700711 - Fax 045/8709023
Istituto Lunik di Furgeri Maria e Oscar s.n.c.
Stradone Porta Palio, 2 - 37122 Verona
Tel. 045/8007264 - Fax 045/8019694
Email: [email protected] - www.lunik.it
C.F.P. San Giuseppe
Via Bolzano, 1 - 37135 Verona
Tel. 045/8276993 opp. 045/500398
Fax 045/8276994
Email: cfpsgiuseppe@piccolefigliesg.it
www.scuolasangiuseppeverona.it/cfp
Scuola Centrale Formazione
Istituto Madri Orsoline
Via Papesso, 15 - 37044 Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/412231 Fax 0442/419847
Email: scfi[email protected] - www.scformazione.it
En.A.I.P. Veneto - Verona C.S.F.
Via Bencivenga, 1 - 37138 Verona
Tel. 045/8015053 - Fax 045/596678
Email: [email protected] - www.enaip.it
Scuola di Estetica Anthos Dion
Piazzetta Santo Spirito, 13 - 37122 Verona
Tel. 045/595671 - Fax 045/8020437
Email: [email protected]
www.paginegialle.it/anthosdion
En.A.I.P. Veneto - Isola della Scala C.S.F.
Via Prato Fiera, 1 - 37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7300289 opp. 045/7300258
Fax 045/7300258
Email: [email protected]
Scuola Style Italiano
Via Carlo Cipolla, 26/15 - 37131 Verona
Tel. 045/529488 - Fax 045/529379
24
Email: [email protected]
www.geocities.com/styleitaliano
Tel. 045/567144 - Fax 045/8101038
Email: [email protected]
Scuola Trento s.r.l.
Piazza Pasque Veronesi, 5/a - 37121 Verona
Tel. 045/8002500 - Fax 045/8003838
Email: [email protected] - www.scuolatrento.it
IPSIA Giovanni Giorgi
Via F. Rismondo,10 - 37129 Verona
Tel. 045/8033568 opp. 045/8033701
Fax 045/8012358
Email: [email protected] - www.giorgivr.it
Sede coordinata:
Via Roma, 7 - 37051 Bovolone (VR)
Tel. 045/6909455 - Fax 045/6902057
IPSSAR Angelo Berti
Via Aeroporto Angelo Berardi, 51 - 37139 Verona
Tel. 045/569443 opp. 045/569413
Fax 045/8100739
Email: [email protected]
Sede coordinata:
Viale della Vittoria, 93 - 37038 - Soave (VR)
Tel. 045/7680695 - Fax 045/7680695
Email: [email protected]
[email protected] - www.bertivr.it
Istituti professionali
IPAATA Legnago
Via Nino Bixio 49 - 37045 Legnago (VR)
Tel./Fax 0442/20036
Email: [email protected]
ISISS Ettore Stefani
Sede centrale:
IPA Via Rimembranza, 53
37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7300252 opp. 045/7300639
Fax 045/7300031
Email: [email protected]
Sede coordinata:
IPA Via Stazione - 37042 Caldiero (VR)
Tel. 045/7650182 - Fax 045/7650182
Email: [email protected]
Sede coordinata:
IPA Via Omero Speri, 6 - fraz. Di San Floriano
37020 San Pietro in Cariano (VR)
Tel. 045/7701594 - Fax 045/6831259
Email: [email protected]
Sede coordinata:
IPA Via Ospedale - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/6300393 - Fax 045/6300393
Email: [email protected]
ISISS Carlo Anti
Via Magenta, 7 - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/6303088 - Fax 045/6304842
Email: [email protected]
www.villafranca.it/carloanti/
Sede coordinata a Villafranca:
Via Ospedale Tel. 045/6301484
ISISS Luigi Carnacina
Via Europa Unita, 11
37011 Bardolino (VR)
Tel. 045/6213311 - Fax 045/7210132
Email: [email protected]
www.iiscarnacina.it
Sede coordinata:
Via Centro, 1 - 37067 Valeggio sul Mincio (VR)
Tel. 045/6370592 - Fax 045/6379919
Sede coordinata:
Via Barbarani - 37016 Garda (VR)
Tel. 045/7256240 - Fax 045/6270479
Email: [email protected]
IPSCT Michele Sanmicheli
Piazza Enrico Bernardi, 2 - 37129 Verona
Tel. 045/8003721 - Fax 045/8002645
Email: [email protected]
www.sanmicheli.it
ISISS Marco Minghetti
Via Frattini, 45 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/601755 opp. 0442/21988
fax 0442/600950
Email: [email protected]
www.minghettilegnago.com
IPSIA Enrico Fermi
Piazzale Guardini, 2 - 37129 Verona
25
Per una scelta mirata
Stimmatini C.S.F.
Via Cavalcaselle, 20 - 37124 Verona
Tel. 045/8349777 - Fax 045/8349552
Email: [email protected]
www.stimmatini.it
ISSIA N. Nani
Via delle Coste, 6 - 37138 Verona
Tel. 045/569548 - Fax 045/569270
Email: [email protected]
www.istruzioneartisticaverona.it
Tel. 0442/82064 - Fax 0442/31570
Email: [email protected] - www.davincicerea.it
ISISS M. O. Luciano Dal Cero
Via Fiume, 28 - 37047 San Bonifacio (VR)
Tel. 045/7611398 - Fax 045/6130850
Email: [email protected]
Altra sede:
Via Camporosolo, 151 - 37047 San Bonifacio (VR)
Tel. 045/7611398- Fax 045/6130850
Email: [email protected]
Per una scelta mirata
Istituti professionali paritari
IPIA Michelangelo Buonarroti
Via Rosmini, 6 - 37123 Verona
Tel. 045/8005982 - Fax 045/8032919
Email: [email protected]
ISISS Marco Minghetti
Via Frattini, 45 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/601755/21988 - Fax 0442/600950
Email: [email protected]
www.minghettilegnago.com
IPIA Leonardo Da Vinci
Via Belluzzo, 2 - 37132 Verona
Tel. 045/973939 - Fax 045/972912
Email: [email protected]
IPSCT - IPIA Caterina Bon Brenzoni
Via XX Settembre, 19 - 37129 Verona
Tel. 045/8006169 - Fax 045/8010469
Email: [email protected]
ITAS M. Sanmicheli
Piazza Enrico Bernardi, 2 - 37129 Verona
Tel. 045/8003721 - Fax 045/8002645
Email: [email protected]
www.sanmicheli.it
ISAL Sacra Famiglia
Via Nascimbeni, 10 - 37138 Verona
Tel. 045/8185611 - Fax 045/8102575
[email protected] - [email protected] - www.pssf.it
ITIS Galileo Ferraris
Via del Pontiere, 40 - 37122 Verona
Tel. 045/595855 - Fax 045/8004630
Email: [email protected] - www.ferrarisvr.it
ITIS Guglielmo Marconi
Piazzale R. Guardini, 1 - 37138 Verona
Tel. 045/8101428 - Fax 045/573497
[email protected] - www.marconivr.it
Istituti tecnici
ISISS Carlo Anti
Via Magenta, 7/b - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/6303088 - Fax 045/6304842
Email: [email protected]
www.villafranca.it/carloanti/
ITIS Giovanni Silva
Via Nino Bixio, 53 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/21593 opp. 0442/24576
Fax 0442/600428
Email: [email protected] - www.itisilva.it
ISISS Ettore Stefani
Sede coordinata:
ITAS Via Stazione - 37042 Caldiero (VR)
Tel. 045/7650182 - Fax 045/7650182
Email: [email protected]
Sede associata:
ITAS Bentegodi Viale dell’Agricoltura, 1
37060 Buttapietra (VR)
Tel. 045/6660235 - Fax 045/6661012
Email: [email protected]
ITSC Ettore Bolisani
Sede principale:
Viale Rimembranza, 42
37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7300922 - Fax 045/7300585
Email: [email protected]
www.istitutobolisani.it
Altra sede:
Via Marconi, 3 - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/6300387 - Fax 045/6303115
Email: [email protected]
ISISS Leonardo da Vinci
Via Gandhi, 2 - 37053 Cerea (VR)
26
ITSC Lorenzo Calabrese
Via Mara, 6 - 37029 San Pietro in Cariano (VR)
Tel. 045/7702648 opp. 045/7703119
Fax 045/7704339
Email: [email protected]
http://www.istitutocalabresevr.it
Altra sede:
Via C. A. Dalla Chiesa - 37012 Bussolengo (VR)
Tel. 045/7153099 - Fax 045/6754252
Email: [email protected]
http://www.istitutocalabresevr.it
Istituto Don Bosco
Via Antonio Provolo, 16 - 37123 Verona
Tel. 045/8070711 - Fax 045/8070712
Email: [email protected]
www.salesianiverona.it
ITSC Aldo Pasoli
Via Gerolamo dalla Corte, 15 - 37131 Verona
Tel. 045/8920222 - Fax 045/975353
Email: [email protected] www.itcpasolivr.it
Istituto Seghetti
Piazza Cittadella, 10 - 37122 Verona
Tel. 045/8001433 opp. 045/8006842
opp. 045/8031499 - Fax 045/8030403
Email: [email protected]
www.istitutoseghetti.it
ITSC Lorgna - Pindemonte
Corso Cavour, 19 - 37121 Verona
Tel. 045/596144 - Fax 045/8012624
Email: [email protected] - www.itcspindemonte.it
ITT Guardini
Lungadige Attiraglio, 45 - 37124 Verona
Tel. 045/912666 - Fax 045/912677
Email: [email protected] - www.istitutoguardini.it
ITSG Cangrande della Scala
Corso Porta Nuova, 66 - 37122 Verona
Tel. 045/8034810 - Fax 045/8011462
Email: [email protected] - www.itgcangrande.it
ITI San Zeno
Via Don G. Minzoni, 50 - 37138 Verona
Tel. 045/8070123 - Fax 045/8070123
Email: [email protected]
www.itisanzeno.it
ITSPACLE Luigi Einaudi
Via San Giacomo, 13 - 37135 Verona
Tel. 045/501110 opp. 045/582475
Fax 045/500548
Email: [email protected] - www.einaudivr.it
ITSPACLE Marco Polo
Via Moschini, 11/b - 37129 Verona
Tel. 045/8340752 - Fax 045/8342047
Email: [email protected] - www.marcopolovr.it
ITT Sacra Famiglia
Via Nascimbeni, 12
37010 Castelletto di Brenzone (VR)
Tel. 045/6598800 - Fax 045/6598886
Email: [email protected]
www.scuolesacrafamiglia.it
Istituti tecnici paritari
Licei
Istituto Aleardo Aleardi
Via Segantini, 20 - 37138 Verona
Tel. 045/578200 - Fax 045/565600
Email: [email protected] - www.aleardi.it
ISISS Carlo Anti
Via Magenta, 7/b - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/6303088 - Fax 045/6304842
Email: [email protected]
www.villafranca.it/carloanti/
Istituto Alle Stimate
Via Carlo Montanari, 1 - 37122 Verona
Tel. 045/8006662 - Fax 045/8031243
Email: [email protected]
www.scuolestimate.it
ISSIS Leonardo da Vinci
Via Gandhi, 2 - 37053 Cerea (VR)
Tel. 0442/82064 - Fax 0442/31570
Email: [email protected] - www.davincicerea.it
27
Per una scelta mirata
Istituto San Carlo Lindberg Flying School
Via Villa, 12 - 37027 Quinzano (VR)
Tel. 045/8342055 opp. 045/8347862
Fax 045/8342263
Email: [email protected]
www.istitutosancarlo.it
ISSIA U. Boccioni
Via delle Coste, 6 - 37138 Verona
Tel. 045/569548 - Fax 045/569270
Email: [email protected]
www.istruzioneartisticaverona.it
LPSS Carlo Montanari
Vicolo Stimate, 4 - 37122 Verona
Tel. 045/8007311 - Fax 045/8030091
Email: [email protected]
www.liceomontanari.it
Altra sede:
Via Salvo D’Acquisto, 10 - 37122 Verona
Tel. 045/596288 - Fax 045/596288
Altra sede:
Via Delle Coste, 6 - 37138 Verona
Tel. 045/567124 - Fax 045/8194476
Per una scelta mirata
LCS Agli Angeli
Via Cesare Battisti, 8 - 37122 Verona
Tel. 045/8006668 - Fax 045/8012922
Email: [email protected]
www.educandatoangeli.it
LSS Girolamo Fracastoro
Via G. B. Moschini, 11/a - 37129 Verona
Tel. 045/8348772 - Fax 045/8343626
Email: [email protected]
www.liceofracastoro.it
Altra sede:
Via Cà di Cozzi - 37124 Verona
Tel. 045/912766
LCS Giovanni Cotta
Via dei Tigli, 50 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/20436/22402- Fax 0442/601721
Email: [email protected] - www.liceocotta.it
LCS Primo Levi
Via Omero Speri, 8 - 37020 S. Floriano
San Pietro in Cariano (VR)
Tel. 045/6800761 - Fax 045/6834749
Email: [email protected]
www.liceoprimolevi.it
Altra sede:
Via Berto Barbarani, 20 - 37016 Garda (VR)
Tel. 045/6270680 - Fax 045/6278862
LSS Galileo Galilei
Via San Giacomo, 11 - 37135 Verona
Tel. 045/504850 opp. 045/580689 - Fax 045/505261
Email: [email protected] - www.galileivr.it
Altra sede: Via Carlo Alberto, 44 - 37136 Verona
Tel. 045/585983 - Fax 045/585983
LCS Scipione Maffei
Via Abramo Massalongo, 4 - 37121 Verona
Tel. 045/8001904 - Fax 045/8009920
Email: [email protected]
www.liceomaffei.edu
Altra sede:
Via S. Venier, 6 - 37138 Verona
Tel. 045/8349043 - Fax 045/8349517
Email: [email protected]
Altra sede:
Via Selinunte, 68 - 37138 Verona
Tel. 045/562752 - Fax 045/8194329
Email: [email protected]
LSS Enrico Medi
Via Magenta, 7/a - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/7902067 - Fax 045/6300817
Email: [email protected] - www.liceomedi.com
LSS Angelo Messedaglia
Stradone S. Maffei, 3 - 37121 Verona
Tel. 045/596432 oppure 045/8034772
Fax 045/8035213
Email: [email protected]
www.messedaglia.it
Altra sede: Via dello Zappatore - Verona
Tel./Fax 045/8004954
Altra sede: Via Anti, 5 - Verona
Tel. 045/8921284 - Fax 045/8920667
LICEI Guarino Veronese - LSS Roveggio
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28
37047 San Bonifacio (VR)
Tel. 045/7610190 - Fax 045/6102626
Email: [email protected]
LSS Roveggio:
Via Gasperi, 2 - 37044 Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/85850 - Fax 0442/85443
Email: [email protected]
www.liceoroveggio.it
Licei paritari
ISAL Sacra Famiglia
Via Nascimbeni, 10 - 37138 Verona
Tel. 045/8185611 opp. 045/8185624
Fax 045/8102575
[email protected] - [email protected] - www.pssf.it
28
LC Giberti
Via B. Bacilieri, 1 - 37139 Verona
Tel. 045/8399617 - Fax 045/8399777
Email: [email protected]
Istituto Alle Stimate
Via Carlo Montanari, 1 - 37122 Verona
Tel. 045/8006662 - Fax 045/8031243
Email: [email protected]
www.scuolestimate.it
LDC Campostrini
Via Santa Maria in Organo, 2 - 37129 Verona
Tel. 045/8670611 - Fax 045/8670695
Email: [email protected]
www.campostrini.it
Istituto Don Bosco
Via Antonio Provolo, 16 - 37123 Verona
Tel. 045/8070711 - Fax 045/8070712
Email: [email protected]
www.salesianiverona.it
LICEO Artistico Michelangelo Buonarroti
Via Rosmini, 6 - 37123 Verona
Tel. 045/8005982 - Fax 045/8032919
Email: [email protected]
www.paginegialle.it/buonarotti-01
Istituto San Carlo
Via Villa, 12 - 37125 Quinzano (VR)
Tel. 045/8342055 - Fax 045/8342263
Email: [email protected]
www.istitutosancarlo.it
LICEI Lavinia Mondin
Via Valverde, 19 - 37122 Verona
Tel. 045/8034094 - Fax 045/8040228
Email: [email protected] - www.scmondin.it
LS San Giuseppe
Via Bolzano, 1 - 37135 Verona
Tel. 045/500398 - Fax 045/582246
Email: segreteriescuolevr@piccolefigliesg.it
www.scuolasangiuseppeverona.it
Istituto Seghetti
Piazza Cittadella, 10 - 37122 Verona
Tel. 045/8001433 opp. 045/8006842
Fax 045/8030403
Email: [email protected]
www.istitutoseghetti.it
LC Don Mazza
Via S. Carlo, 5 - 37129 Verona
Tel. 045/8348536 - Fax 045/8349089
Email: [email protected]
www.donmazza.com
29
Per una scelta mirata
Istituto Aleardo Aleardi
Via Segantini, 20 - 37138 Verona
Tel. 045/578200 - Fax 045/565600
Email: [email protected] - www.aleardi.it
Capitolo 3
Dopo la scuola
3.1 IL LAVORO
Centro per l’impiego di Bovolone
Via IV Novembre, 1 - 37051 Bovolone (VR)
Tel. 045/7100123 - Fax 045/6900522
Email: [email protected]
Alcune strutture si interessano dell’inserimento
dei soggetti con disabilità nel mondo del lavoro: i
Centri per l’Impiego, i SIL e le Cooperative Sociali
di Lavoro.
Centro per l’impiego di Legnago
Via Matteotti,6 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/20277 - Fax 0442/601010
Email: [email protected]
Centri per l’impiego
Centro per l’impiego di San Bonifacio
Via C. Battisti, 5 - 37047 San Bonifacio (VR)
Tel. 045/7610201 - Fax 045/6101350
Email: [email protected]
Centro per l’impiego di Villafranca
Piazza IV Novembre - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/7900377 - Fax 045/6303271
Email: [email protected]
Servizio collocamento mirato
Settore Politiche Attive per il Lavoro
Via delle Franceschine, 10 - 37122 Verona
Tel. 045/9288883 - Fax 045/9288821
Email: [email protected] - www.provincia.vr.it
Il Servizio Collocamento Mirato della Provincia di
Verona è un servizio che si rivolge ai disabili certificati che sono in cerca di lavoro e alle aziende
soggette all’obbligo di assunzione di lavoratori
disabili. Ha lo scopo di rendere effettivo il diritto all’inserimento al lavoro dei disabili mediante
un servizio di accompagnamento al lavoro e di
predisposizione di progetti individuali per chi è in
maggiore difficoltà ovvero tramite un servizio di
preselezione mirato che consente comunque ad
aziende e disabili di essere messi in contatto. Garantisce inoltre alle aziende interessate la consulenza ed il supporto per tutte le attività e i benefici
previsti dalla legge.
Centro per l’Impiego di Verona
Via delle Franceschine, 10 - 37122 Verona
Tel. 045/9288611 (centralino) - Fax 045/9288458
Email: [email protected]
Centro per l’impiego di Affi
Loc. Cà Nove (Centro Commerciale)
37010 Affi (VR)
Tel. 045/6261056 - Fax 045/6261094
Email: centroimpiegoaffi@provincia.vr.it
31
Dopo la scuola
I Centri per l’Impiego hanno sostituito i vecchi centri di collocamento e rappresentano un sistema integrato di servizi più vicini alle esigenze degli utenti
e alla realtà del territorio. Oltre ad essere un importante luogo di incontro tra domanda e offerta,
offrono anche un servizio di ascolto e di consulenza, capace di dare consigli e indirizzare con precisione ai servizi di orientamento professionale, e di
orientamento vero e proprio grazie all’intervento di
operatori specializzati.
L’orario per il pubblico in tutti i Centri va dal lunedì
al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Servizio Collocamento Mirato
(persone con disabilità)
Il S.I.L. opera all’interno del sistema del collocamento mirato in raccordo con l’Amministrazione
Provinciale (L. 68/99).
Via delle Franceschine, 10 - 37122 Verona
Tel. 045/9288478 - Fax 045/9288483
Orari: solo il lunedì e il giovedì 8.30 - 12.30
Email: [email protected]
Il S.I.L. ha avviato anche una linea d’intervento
socio-assistenziale per dare risposta alle persone
disabili in situazione di gravità, per le quali non è
possibile procedere all’assunzione. Si tratta del:
Progetto di integrazione sociale in ambiente
lavorativo, che consente la permanenza in ambiente lavorativo, con il fine del mantenimento delle residue capacità operative e relazionali.
Tale progetto è supportato dallo strumento previsto dalla DGR del Veneto n. 3787/2002.
Servizio integrazione lavorativa - S.I.L.
Dopo la scuola
Il Servizio Integrazione Lavorativa (S.I.L.) promuove progetti individualizzati a favore di persone con
disabilità e svantaggiate (con problemi di salute
mentale e di dipendenza) per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro attraverso opportuni
strumenti di mediazione.
Il S.I.L. è composto da una équipe di operatori specificamente formati che agisce in raccordo con gli
altri servizi socio-sanitari e promuove collaborazioni ed intese con Enti pubblici e privati finalizzati alla
creazione di opportunità formative e lavorative.
Il S.I.L. offre alle Aziende:
• esperti che progettano gli inserimenti mirati,
garantendone il monitoraggio con dei tutor;
• garanzia che lo svolgimento dei tirocini non
comporta alcun onere economico e assicurativo in applicazione L. 196/97 art. 18 e relativo
D.M. 142/98 (INAIL e RCT a totale carico dell’ULSS);
• analisi dei posti di lavoro;
• individuazione e formazione dei lavoratori da
assumere ai sensi della L. 68/99 “Norme per il
diritto al lavoro dei disabili”;
• consulenza e sostegno per favorire l’integrazione lavorativa delle persone disabili già assunte
dalle aziende;
• promozione di collaborazione fra soggetti istituzionali del mondo imprenditoriale e dell’area
della solidarietà sociale
Il S.I.L. offre agli utenti:
Il S.I.L. mette in campo una pluralità di progetti e di
interventi a partire da un’attenta valutazione della
persona:
• progetto di orientamento/osservazione,
per aiutare la persona a conoscere le proprie
competenze e attitudini sul piano dell’autonomia e dell’apprendimento, acquisire consapevolezza di sé, agevolare il rispetto di regole di
base per l’inserimento lavorativo;
• progetto di formazione in situazione, per
promuovere la maturazione complessiva delle
persone e l’acquisizione di competenze sociali
e di abilità lavorative;
• progetto di mediazione al collocamento,
per favorire il raggiungimento ed il mantenimento di un rapporto di lavoro.
Tali progetti sono supportati dallo strumento del
tirocinio ai sensi del D.M. 142/98.
• La sede del servizio S.I.L. dell’Azienda ULSS 20
è a Verona 37122 in Corso Porta Palio n. 30 Tel.
045/9287040 - Fax 045/9287022 - Email: sil@
ulss20.verona.it
Altre sedi sono: presso il Distretto di Colognola ai
Colli, Tel. 045/6138297 e presso il Distretto di Cologna Veneta, Tel. 0442/425132. Si può accedere
al Servizio previo appuntamento telefonico.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile del servizio, dott. Gianni Marchesini presso la sede di Verona.
• La sede del servizio S.I.L. dell’Azienda ULSS
21 è a Legnago 37045 in Via Gianella n.1, Tel.
0442/632640 - Fax 0442/632141 Email: [email protected].
Per agevolare la fruizione da parte dei cittadini è stata prevista una sede staccata a Bo-
Inoltre, sono previsti interventi di:
• Consulenza e orientamento in materia di
formazione, modalità e opportunità di accesso
al lavoro;
• Monitoraggio delle assunzioni realizzate;
• Consulenza e sostegno per favorire il mantenimento del lavoro per le persone disabili già
assunte.
32
volone presso il distretto socio-sanitario Tel.
045/6999654.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Coordinatrice del servizio, Angela Battistella presso la
sede di Legnago Tel. 0442/632905.
• La sede del servizio S.I.L. dell’Azienda ULSS 22 è
a Bussolengo 37012 in Via C. A. Dalla Chiesa Tel.
045/6712352 - Email: [email protected].
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Coordinatore del Servizio, dott. Gianni Lonardi.
Si può accedere ai S.I.L. previo appuntamento telefonico, le prestazioni sono gratuite.
Email: [email protected]
[email protected] - www.csm94.org
Emmaus
Strada Mattaranetta, 41 - 37132 Verona
Tel. 045/976024 - Fax 045/976024
Email: [email protected]
www.emmausverona.com
Galileo
Via Cristofoli, 33 - 37138 Verona
Tel. 045/576777 - Fax 045/577533
Email: [email protected]
www.csgalileo.com
Cooperative sociali di lavoro
Gnomi Verdi Onlus
Via Apollo, 42 - 37135 Verona
Tel. 045/541864 - Fax 045/541864
Chiamate anche “Cooperative di tipo B”, hanno
come finalità l’inserimento lavorativo di persone
svantaggiate (L. 381/91) tra cui anche persone con
disabilità. Collaborano con il S.I.L. delle Aziende
ULSS 20 -21-22.
Il Ciotolo
Via Olivè, 11 - 37141 Verona
Tel./Fax 045/8841173
Email: [email protected]
Il Fiume
Via Guglielmo Marconi, 22 - 37040 Veronella (VR)
Tel. 0442/480686 - Fax. 0442/480688
Email: ilfi[email protected]
Ali d’Aquila - di Coop. Soc. Cercate
Via Bramante, 15 - 37138 (VR)
Tel. 045/8187923 - Fax 045/8187931
Email: [email protected]
Insieme
Via G. Galilei, 12 - 37023 Grezzana (VR)
Tel. 045/8650538 - Fax 045/8650654
Email: [email protected] - www.coopinsieme.it
Antares
Via Righi, 8/10 A - 37135 Verona
Tel. 045/501712 - Fax 045/501712
Email [email protected]
La Strada ONLUS
Via Monte Carega, 21
37057 S. Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/545194 - Fax 045/8776315
Email: [email protected]
Centro di Lavoro
Via S. Marco, 121 - 37138 Verona
Tel. 045/8184311 - Fax 045/8184700
Email: [email protected]
Lodovico Pavoni
Via Corsara di Sopra, 3 - 37040 Pressana (VR)
Tel. 0442/460146
C.D.L.
Viale Nogarole, 79 - 37047 S. Bonifacio (VR)
Tel. 045/6180011 - Fax 045/6180037
Email: [email protected]
Monscleda Lavoro a.r.l.
Via Mons. Beggiato, 8
37030 Montecchia di Crosara (VR)
Tel. 045/6540268 - Fax 045/6544063
Email: [email protected]
CSM 94
Via della Fontana, 41
37032 Monteforte d’Alpone (VR)
Tel. 045/6102489 - Fax 045/6102489
33
Dopo la scuola
Cooperative sociali
che operano sul territorio
dell’Azienda ULSS 20
Monteverde 2
Sede legale: Via Ceriani, 9
37030 Colognola ai Colli (VR)
Unità locale operativa: Via Nazionale, 34
37038 Soave (VR)
Tel. 045/6102587 - Fax 045/6102587
Email: [email protected]
www.monteverde2.it
La Tartaruga
Sede Legale: Via Crosare, 2/L - 37051 Bovolone (VR)
Sede Amministrativa: Via Dante Alighieri, 6
37051 Bovolone (VR)
Tel. 045/6901876 - Fax 045/7101503
Pellicano
Viale dell’Industria, 10
37051 Bovolone (VR)
Tel. 045/6949004 - Fax 045/6949002
Email: [email protected]
opp. [email protected]
Nuova Casa Nostra
Via Chiesa Sabbion, 4/6
37044 Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/411266 - Fax 0442/410042
Email: [email protected]
Cooperative sociali
Che operano nel territorio
dell’Azienda ULSS 22
Risposta - di Coop. Soc. Cercate
Via Bramante, 15 - 37138 (VR)
Tel. 045/8187911- Fax 045/8187931
Email: [email protected]
Ali d’ Aquila
Via Bramante, 15 - 37138 Verona
Tel. 045/8187923 - Fax. 045/8187931
Email: [email protected]
Dopo la scuola
S. Pietro s.r.l.
Via Todeschini, 39 - 37126 Verona
Tel. 045/915994 - Fax 045/915994
Email [email protected]
Benaco Service
Via Gardesana, 300 - 37018 Malcesine (VR)
Tel. 045/7400790 - Fax. 045/6570110
Email: [email protected]
Team Project Nord Est
Viale del Lavoro, 34 - 37135 Verona
Tel. 045/501290 - Fax 045/582625
Beta
Via Vassanelli, 11 - 37012 Bussolengo (VR)
Tel. 045/7156901- Fax. 045/7156902
Email: [email protected] opp. [email protected]
Vita a.r.l.
Vicolo Torcoletto, 18 - 37121 Verona
Tel. 045/8034931 - Fax 045/593312
Email: [email protected]
Camminiamo Insieme
Via Rizzotti, 20 - 37068 Vigasio (VR)
Tel. 045/6685429 - Fax.045/6698658
Cooperative sociali
Che operano sul territorio
dell’Azienda ULSS 21
Cooperativa Solidarietà
Via Rizzotti, 20 - 37068 - Vigasio (VR)
Tel. 045/7364133 Fax 045/6698693
Email: [email protected]
Ardea
Via Belfiore, 49 - 37045 Vigo di Legnago (VR)
Tel. 0442/601646 - Fax 0442/601646
Email: [email protected]
Galileo
Via Cristofoli, 33 - 37138 Verona
Tel. 045/576777 - Fax. 045/577533
Email: [email protected]
Giovanni XXIII Comunità di Coop. Sociale Il Calabrone
Via Bruno Menini, 6
37045 S. Pietro di Legnago (VR)
Tel. 0442/20290 - Fax 0442/603363
Email: [email protected]
L’Ulivo
Via 2 Giugno, 11
37066 Sommacampagna Loc.I Piosi (VR)
Sede operativa: Via Caselle, 26
34
3.2 I CENTRI DIURNI PER PERSONE
CON DISABILITÀ
37066 Sommacampagna
Tel. 045/8961212 - Fax 045/8978398
Email: [email protected]
I Centri Diurni per persone con disabilità (C.D.) si caratterizzano come strutture socio educative (orario
di apertura 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì) destinate ad accogliere soggetti portatori di handicap
che per la gravità di problematiche sia fisiche che
psichiche non possono essere inseriti nelle scuole
superiori, nei corsi di formazione professionale o
nel mondo del lavoro.
Si propongono obiettivi di socializzazione e di mantenimento delle abilità acquisite. Intendono promuovere l’autonomia e le relazioni interpersonali e
far conseguire capacità lavorative in rapporto alle
attitudini personali.
L’accesso al C.D. è deciso da un’apposita commissione. Il genitore che intende inserire il proprio figlio
in un C.D. deve contattare l’assistente sociale del
Distretto Socio-Sanitario e fare apposita domanda.
Per informazioni più dettagliate relative ai servizi
C.D. telefonare al:
La Fonte a.r.l.
Sede lagale: Via Crestena, 6
37020 Sant’Anna d’Alfaedo (VR)
Tel. 045/6838300 Fax 045/6831112
Sede amministrativa: Via Ingelheim, 28
37029 S. Pietro in Cariano
[email protected]
La Mano 2
Via Paiola, 8 - 37127 Verona
Tel. 045/8343217 - Fax. 045/8343217
Email: [email protected]
G.A.V. Giovani Amici Veronesi
Via Cà Paletta, 20 - 37024 Negrar (VR)
La Radice
Via dell’Industria, 3
37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7302233 - Fax 045/6639140
Email: [email protected]
Panta Rei
Via Vassanelli, 11 - Bussolengo (VR)
Tel. 045/6717635 - Fax. 045/6717635
Email: [email protected]
San Marco
Sede legale: Via Parco Catullo
37019 Peschiera (VR)
Unità locale operativa: Via dell’Artigianato, 23
46040 Mozambano Loc. Mastroppa(MN)
Tel. 0376/800127 o 0376/809881
Fax 0376/800127
Email: [email protected]
www.coopsocialesanmarco.it
Azienda ULSS 21
Dott. Stefano BORON
Referente CD presso unità organizzativa età adulta
Via Gianella, 1 - Legnago (VR)
Tel. 0442/632456 - Fax 0442/632457
Email: [email protected]
Azienda ULSS 22
Dott.ssa Liliana MENEGOI
Responsabile Area Disabilità c/o servizi sociali
Via C. A. Dalla Chiesa - Bussolengo (VR)
Tel. 045/6712349 - Fax 045/6712344
Email: [email protected]
Spazio 11
Via dell’Artigianato, 28/30
37067 Valeggio sul Mincio (VR)
Tel. 045/6370123 - Fax 045/6379196
Email: [email protected]
35
Dopo la scuola
Azienda ULSS 20
Dott.ssa Teresa DE LONGHI
Responsabile Coordinamento CD pubblici e privati
convenzionati presso la sede centrale dei Servizi
Sociali a Verona
Corso Porta Palio, 30 - 37122 Verona
Email: [email protected]
Tel. 045/9287030 opp. 045/9287111 (centralino)
Fax 045/9287022
I centri diurni per persone con disabilità
(C.D.) presenti nel territorio
dell’Azienda ULSS 20
Il Tesoro
Via Fossa Fresca, 9 - 37057 Raldon
San Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/8732283
Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico e psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: falegnameria, musicoterapia, laboratorio ceramica, laboratorio “mani e fantasia”, laboratorio cognitivo-affettivo
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Dopo la scuola
• PUBBLICI
Il Caleidoscopio
Via Zamboni, 56 - 37131 Verona
Tel. 045/534085
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratorio (di pittura, creazione di
opere con il legno), lavoro con PC, motoria, stimolazione sensoriale, contatto corporeo, Shiatzu
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
L’Aquilone
Via degli Alpini, 12
37035 San Giovanni Ilarione (VR)
Tel. 045/6550344 - Fax 045/6550965
Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: attività di socializzazione, assistenziale educativo e semplici laboratori
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Germoglio
Via Bologna, 1 - 37040 Arcole (VR)
Tel. 045/7635635
Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico, intellettivo con consulenza psicomotricista
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: falegnameria, giardinaggio, ricreative e motorie.
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Quercia
Via Lussino, 27 - 37125 Verona
Tel. 045/8202640 - Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: motoria e di palestra, laboratori
espressivi/creativi (cartonaggio, creta, telaio) piccole attività legate all’aiuto domestico
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Glicine
Via Gorizia, 6
37036 San Martino Buon Albergo (VR)
Tel. 045/8781827
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: lavori al telaio, decoupage, falegnameria, giardinaggio
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Sorgente
Via Conegliano, 2 - 37133 Verona
Tel. 045/533155 - Email: [email protected]
Situazione di handicap: intellettivo, psichico, handicap lievi deambulanti
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: motoria, cognitivo affettivo, falegnameria, sartoria, ceramica
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Sentiero
Via Trecca, 2/B - 37131 Verona
Tel. 045/977644
Email: [email protected]
Situazione di handicap: intellettivo, psichico, handicap lievi deambulanti
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: falegnameria, laboratorio artisticoespressivo
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
• PRIVATI CONVENZIONATI
Ca’ Vignal - di Coop. Soc. Cercate
Strada le Grazie, 22 - 37134 Verona
36
Tel. 045 /584896 - Fax 045/8054831
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico e psicofisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: giardinaggio, agricoltura, occupazionali interne, uscite culturali
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Attività svolte: laboratori (assemblaggio, hobbistica, ceramica, legatoria, erboristeria), psicomotricità, formazione, uscite educative
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Faliero
Via Enrico Dandolo, 2 - 37138 Verona
Tel. 045/576599 - Fax 045/576599 - Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico, intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: motoria (palestra, piscina, escursioni), animazione, assemblaggio, legatoria
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Casa Laboriosa - di Associaz. La Strada
Via Turazza, 12 - 37061 Verona
Tel. 045/8550600 - Fax 045/8568189
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: attività ricreativa occupazionale interna (pittura, ceramica), piscina
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Casa Nostra
Via Chiesa, 6 - 37044 Sabbion
Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/410390 - Fax 0442/410042
Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico, intellettivo, sindrome
di Down
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: area dell’autonomia personale, didattico-funzionali, sociali di integrazione, motorie e
occupazionali
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
C.P.L. Servizi
Via Sandri, 27 - 37047 San Bonifacio (VR)
Tel. 045/7610884 - Fax 045/6101585
Situazione di handicap: psicofisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: assemblaggio, attività artistico-ricreative
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Fiore
Via della Fontana, 41
37030 Monteforte D’Alpone (VR)
Tel. 045/6104755 - Fax 045/6104755
Situazione di handicap: psichico e psichiatrico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: corsi di alfabetizzazione finalizzati al
mantenimento delle abilità scolastiche, motorie e
di palestra, di ippoterapia e idroterapia, laboratori
per attività manuali e pittoriche
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Don Luigi Pedrollo
Via S. Marco, 121 - 37138 Verona
Tel. 045/8184704 opp. 045/8184705
Fax 045/8184700
Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico, intellettivo
Età degli utenti: età adulta
37
Dopo la scuola
Fortunata Gresner
Via A. Provolo, 43 - 37123 Verona
Tel. 045/8000015 opp. 045/8035601
Fax 045/8035601
Email: [email protected]
Sede staccata
Via Cubetta, 11 - 37030 Colognola ai Colli (VR)
Tel. 045/7650399 - Fax 045/7650399
Email: [email protected]
Situazione di handicap: disabilità di vario tipo e diversa gravità
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: di carattere culturale, laboratori (ceramica, legatoria, cucina), rieducative (psicoidroterapia, fisioterapia, musicoterapia, logopedia, fonetica, psicomotricità) uscite strutturate culturali e di
svago
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
I Colori - di Coop. Soc. San Pietro
Via Mameli, 73/a - 37126 Verona
Tel. 045/8344027 - Fax 045/8344027
Situazione di handicap: psico-fisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: socio-educative, occupazionali, artistico-ricreative, (ceramica e legatoria), didatticolinguistiche, sportive, inserimento lavorativo
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
artigianato (pasta al mais, pittura su vetro) artistico,
restauro, assemblaggio, corso alfabetizzazione
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Monteverde
Via Croce Molinara, 7 - 37039 Tregnago (VR)
Tel. 045/7808562 - Fax 045/6508147
Situazione di handicap: fisico, intellettivo, psichiatrico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: animazione del tempo libero, laboratori di oggettistica da regalo, piccolo assemblaggio per ditte grafiche, restauro mobili antichi,
formazione
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Dopo la scuola
L’Officina dell’A.I.A.S.
Via Sicilia, 69 - 37138 Verona
Tel. 045/576507 - Fax 045/8194706
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico e psico-fisico
Attività svolte: laboratorio artistico-espressivo, piscina, utilizzo pc
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Noi Insieme
Via Ponte Basazenoci, 12
37034 Quinto di Valpantena - Verona
Tel. 045/551855 opp. 045/550244 - Fax 045/551855
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psicofisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratorio ceramica, decorazione e
confezione di oggettistica varia in ceramica
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Ginestra
Via Monte Pastello, 8/a
37057 S.Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/8779025 - Fax 045/8779025
Situazione di handicap: psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: assemblaggio
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Piccola Fraternità Associazione
Vicolo S. Zeno in Oratorio, 4 - 37123 Verona
Tel. 045/8004294 - Fax 045/594595
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: sostegno psicologico, animazione,
corso alfabetizzazione
Sede staccata
Via Col. Fincato, 59 - 37131 Verona
Tel. 045/528615 - Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: sostegno psicologico, recupero e
mantenimento scolastico, animazione, reinserimento psico-sociale
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Luce Lavoro
Via Villa, 12 - 37027 Quinzano (VR)
Tel. 045/918641 - Fax 045/918641
Email: [email protected]
Situazione di handicap: visivo, con altre minorazioni
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratori falegnameria, attività manuali, assemblaggio, cromoterapia, musicoterapica, pet therapy, utilizzo pc
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Monscleda
Via S. Giovanni, 20
37030 Montecchia di Crosara (VR)
Tel. 045/7450941 - Fax 045/7450941
Situazione di handicap: fisico, intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: animazione del tempo libero (uscite, gite, soggiorni climatici), laboratori arte terapia,
Piccola Fraternità Lessinia
Via Don Squaranti, 11
38
37021 Corbiolo (VR)
Tel. 045/7050706
Situazione di handicap: fisico, psico-fisico, problematiche psichiatriche e alcool correlate
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: piccole attività manuali (sartoria,
grafica, pittura), lavoro su PC, programmi educativi
ludici (musica, teatro), lavorazione del legno e realizzazione semplici manufatti in legno
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
I centri diurni per persone con disabilità
(C.D.) presenti nel territorio
dell’Azienda ULSS 21
• PUBBLICI
Cà Verde - Il Pino
Via Pasubio, 44 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/632978 - Fax 0442/632978
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: educativa, artistica (tecniche di pittura), natatoria, attività motoria
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Piccolo Rifugio
Via Vivaldi, 4 - 37138 Verona
Tel. 045/562057 - Fax 045/568371
Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico, intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratori (pittura, decoro, ricamo,
decoupage), musica, lettura, cineforum
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Tiglio
Via Caselle, 188 - 37054 Nogara (VR)
Tel. 0442/88094 - Fax 0442/88094
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: riabilitazione ludico-equestre, laboratorio di creta, natatoria
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Dopo la scuola
Primavera - di Coop. Soc. Cercate
Via Villa, 12 - 37027 Quinzano (VR)
Tel. 045/8345994 - Fax 045/8187931
Situazione di handicap: sindrome di Down, psichico, fisico, psichiatrico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: motorie e manuali, canto, laboratori
(in particolare di sartoria), socializzanti, cognitive
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
39
• PRIVATI CONVENZIONATI
Agenzia per l’Integrazione Sociale di Coop. Soc. Emmanuel
Via Marconi,22 - 37050 Bonavicina
San Pietro di Morubio (VR)
Tel. 045/7125596 - Fax 045/7125596
Email: [email protected]
www.coopsocialeemmanuel.it
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratori (molteplici attività occupazionali), progetti di integrazione sociale
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratori (molteplici attività occupazionali), pittura, gite, soggiorno estivo, piscina e
palestra
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Esisto anch’io
Via Piave, 32 - 37050 Oppeano (VR)
Tel. 045/6970587 - Fax 045/6970588
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: mantenimento dell’abilità, rieducativa
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Dopo la scuola
Coop. Soc. Anderlini
Via S. Zeno, 24 - 37053 Cerea (VR)
Tel. 0442/80371 - Fax 0442/325483
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: ludico-motoria, riabilitativa, animazione, laboratori (serra, pittura), assemblaggio, uso pc
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Scintilla
Via Rimembranza, 9 - 37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7300260 - Fax 045/6640106
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psico-fisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: assemblaggio, integrative (nuoto,
ginnastica, ecc.), teatrali
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Don Righetti
Piazza Castello, 12 - 37056 Salizzole (VR)
Tel. 045/7102319 - Fax 045/6948425
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: assemblaggio, teatro, fisioterapia,
psicomotricità
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Piccola Fraternità
Via Ospital Vecchio, 7
37045 Porto di Legnago (VR)
Tel. 0442/28722 - Fax 0442/625217
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratori di artigianato, attività motoria, animazione
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Emmanuel
Piazza L. Turrini, 1 - 37051 Bovolone (VR)
Tel. 045/7102265 - Fax 045/6908657
Email: [email protected]
www.coopsocialeemmanuel.it
Situazione di handicap: psichico, fisico e intellettivo
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratori (molteplici attività occupazionali), pittura, gite, soggiorno estivo, piscina e
palestra
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Sede staccata
Via Di Mezzo, 64 - 37059 Perzacco di Zevio (VR)
Tel. 045/7875337 - Fax 045/6908657
San Martino
Via Terranegra - 37040 Terranegra di Legnago (VR)
Tel. 0442/23630 - Fax 0442/23630
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psico-fisico e intellettivo
grave
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: riabilitativa, occupazionale, motoria,
socializzazione, autonomia
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
40
Evolutiva Il Sorriso - di Associaz. Casa del Sole
Via Marconi, 10 - 37016 Garda (VR)
Tel. 045/6271651- Fax 045/6271651
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico
Età degli utenti: 3 -18 anni
Attività svolte: attività educative e riabilitative
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
I centri diurni per persone con disabilità
(C.D.) presenti nel territorio
dell’Azienda ULSS 22
• PRIVATI CONVENZIONATI
Agespha
Via Biancardin, 14 - 37012 Bussolengo (VR)
Tel. 045/7157299 - Fax 045/9582010
Email: [email protected] Sito: www.agespha.it
Situazione di handicap: psico-fisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: autonomia, gruppo di comunicazione, psicomotricità, laboratorio creativo
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Centro Socializzazione
Via Cantore, 6 - 37069 Villafranca Veronese (VR)
Tel. 045/6301744 - Fax. 045/6301744
Email: [email protected]
Situazione di handicap: persone svantaggiate
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: attività educative e riabilitative
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Filo Continuo
Via dei Sassi, 3/a - 37026 Pescantina (VR)
Tel. 045/6703727 - Fax 045/6756275
Email: info@filocontinuo.org
Situazione di handicap: fisico, psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: educative, occupazionali, riabilitative, uscite culturali, soggiorni
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Centro Attività
Via Fratelli Corrà, 5
37067 Valeggio Sul Mincio (VR)
Tel. 045/7965200 - Fax 045/6301744
Email: [email protected]
Situazione di handicap: persone svantaggiate
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: attività educative e riabilitative
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Padre Filippo Bardellini - Casa Nazareth
Via Domegliara, 9 - 37015 Ponton
Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR)
Tel. 045/6861088 - Fax 045/6860995
Email: [email protected] - www.casanazareth.it
Situazione di handicap: persone svantaggiate
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: attività di assemblaggio, cucina, ceramica, lavorazione del cuoio, attività riabilitativa
(idroterapica, fisioterapica), attività di musico-terapia, danza-terapia, logopedia, pet therapy
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Centro di Socio-Terapia per Disabili Gruppo
Insieme - di Coop. Soc. Filo Continuo
c/o stazione di Villafranca - 37069 Villafranca (VR)
Tel. 045/6703727 - Fax 045/6756275
Email: info@filocontinuo.org
www.filocontinuo.org
Situazione di handicap: psichico, fisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: di ricerca artistica a scopo di terapia
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Padre Filippo Bardellini - Casa Nazareth
Via S. Martino, 85 - 37020 - Dolcè Volargne (VR)
Tel. 045/6862468 - Fax 045/6862468
Email: [email protected] - www.casanazareth.it
Situazione di handicap: persone svantaggiate
Età degli utenti: età adulta
Centro Diurno Educativo Riabilitativo Età
41
Dopo la scuola
Azalea
Piazza M. di Canossa, 9
37060 Mozzecane loc. Grezzano (VR)
Tel. 045/7975007 - Fax 045/7975007
Situazione di handicap: disabili medio gravi
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: attività occupazionali, attività riabilitative
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Rosegaferro 37069 Villafranca di Verona (VR)
Tel. 045/7903122 - Fax 045/7903122
Email: info@filocontinuo.org
Situazione di handicap: fisico, psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: educative, riabilitative, occupazionali
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Attività svolte: conservazione abilità presenti (piano motorio, espressivo, relazionale), uscite
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Dopo la scuola
I Piosi
Via 2 Giugno, 11 - 37066 Sommacampagna (VR)
Tel. 045/515882 - Fax 045/515480
Situazione di handicap: fisico, psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: educative, laboratorio, attività manuali, utilizzo pc, uscite
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Nostra Casa
Località Palazzo, 1
37010 S. Benedetto di Lugana - Peschiera (VR)
Tel. 045/7551393 - Fax 045/7551393
Email: [email protected]
www.lanostracasa-onlus.it
Situazione di handicap: psichico, psicofisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: artigianali, manuali, motorie e di autonomia della persona
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Girasole
Via Spallanzani, 26
37069 Villafranca di Verona (VR)
Tel. 045/6300826 - Fax 045/6300826
Email: [email protected]
Situazione di handicap: disabili gravi
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: socio educative riabilitative, laboratori, uscite, soggiorni
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Scintilla
Via Rimembranza, 9 - 37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7300260 - Fax 045/6640106
Email: [email protected]
Situazione di handicap: psico-fisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: assemblaggio, integrative (nuoto,
ginnastica, ecc.), teatrali
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Mestiere di Vivere - di Coop. Soc. Cercate
Corso Vittorio Emanuele, 69
37069 Villafranca di Verona
Tel. 045/6300961 - Email: [email protected]
Situazione di handicap: psichiatrico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: educative, riabilitative, occupazionali
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Piccola Fraternità
Piazza Don Girelli, 2 - 37062 Dossobuono (VR)
Tel. 045/8600582- Fax 045/8617393
Situazione di handicap: psico-fisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: laboratorio (ceramica, tessitura), riabilitazione, uscite
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
L’Ancora - di Coop. Soc. Solidarietà
di Vigasio
Via Rizzotti, 20 - 37068 Vigasio (VR)
Tel. 045/7364133 - Fax 045/6698693
Email: [email protected]
Situazione di handicap: fisico, psichico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: riabilitazione, logopedia, attività scolastiche, utilizzo pc, assemblaggio
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Primavera
Via Cesare Battisti, 36 - 37015 Domegliara (VR)
Tel. 045/6860776 - Fax 045/6884737
Email: [email protected]
Situazione di handicap: ritardo mentale
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: attività occupazionali, attività assemblaggio, attività domestiche, orto-floricoltura,
L’incontro - di Coop. Soc. Filo Continuo
Via Dossi Prabiano
42
attività motoria
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Villa Dora - di Associaz. Casa del Sole
Viale Marconi, 10 - 37016 Garda (VR)
Tel. 045/6271650 - Fax 045/6271650 - Email: ceod.
[email protected]
Situazione di handicap: psichico, fisico
Età degli utenti: età adulta
Attività svolte: falegnameria, legatoria, assemblaggio, artigianato, autonomia domestica, attività artistica, riabilitativa (fisioterapia, logopedia, psicomotricità, ippoterapia, idroterapia), socializzazione
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Casa Nazareth
Via S. Martino, 85 - 37020 - Dolcè Volargne (VR)
Tel. 045/6862468 - Fax 045/6862468
Email: [email protected] - www.casanazareth.it
Numero complessivo utenti: fino a 8 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali.
3.3 LE COMUNITÀ ALLOGGIO, LE RSA
E LE COMUNITÀ RESIDENZIALI
Le comunità alloggio
per persone con disabilità
Bucaneve - di Coop. Soc. Agespha
Via Biancardin, 14 - 37012 Bussolengo (VR)
Tel. 045/7158774 - Fax 045/6757089
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 12 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Centro la Tenda - di Coop. Soc.
Solidarietà di Vigasio
Via Villafranca, 37 - 37068 Vigasio (VR)
Tel. 045/6699011 - Fax 045/6698693
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 9 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Casa Amica - di Coop. Soc.
Solidarietà di Vigasio
Via Rizzotti, 22 - 37068 Vigasio (VR)
Tel. 045/6685083 - Fax 045/6698693
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 10 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
43
Dopo la scuola
Casa Nostra
Via Chiesa, 11 - 37044 Sabbion
Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/411733 - Fax 0442/410042
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 10 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Dopo la scuola
Coop. Soc. Anderlini
Via S. Zeno, 24 - 37053 Cerea (VR)
Tel. 0442/80371 - Fax 0442/325483
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 18 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Rocca
Via San Michele, 1 - 37141 Verona
Tel. 045/8840902 - Fax 045/8868705
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 13 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
I Piosi
Via 2 Giugno, 11 - 37066 Sommacampagna (VR)
Tel. 045/515882 - Fax 045/515480
Numero complessivo utenti: fino a 10 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
La Tenda
Via Boccioni, 3 - 37131 Verona
Tel. 045/520082 - Fax 045/8194706
opp. 045/8868705 - Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 4 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Il Focolare
Via L.Turrini 163 - 37051 Bovolone (VR)
Tel. 045/6902139 - Fax 045/6902139
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 14 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Piccola Fraternità
Piazza Don Girelli, 2 - 37062 Dossobuono (VR)
Tel. 045/8600582 - Fax 045/8617393
Numero complessivo utenti: fino a 9 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
La Nostra Casa
Via Colombo, 10 - 37019 S. Benedetto di Lugana Peschiera (VR)
Tel. 045/7550682 - Fax 045/7551393
Email: [email protected]
www.lanostracasa-onlus.it
Numero complessivo utenti: fino a 9 persone
44
Email: info@filocontinuo.org
Numero complessivo utenti: fino a 9 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Piccola Fraternità San Zenetto
Via A. Provolo, 4 - 37123 Verona
Tel. 045/8004294 - Fax 045/594595
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 10 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Sede staccata
Via Col. Fincato, 59 - 37131 Verona
Tel. 045/528615 - Fax 045/594595
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 10 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Le RSA per persone con disabilità
Centro Residenziale
Mons. Ciccarelli RSA per disabili
Vic. Ospedale, 1 San Giovanni Lupatoto
37057 (VR)
Tel. 045/8296111 - Fax 045/8751111
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 30 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive
di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili con
necessità di assistenza socio-sanitara; con handicap psico-fisico
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari e assistenza sanitaria riabilitativa e/o di mantenimento
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
San Martino
Via Terranegra, 41
37045 Terranegra di Legnago (VR)
Tel. 0442/23630 - Fax 0442/23630
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti:fino a 10 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia; intervento di supporto alle famiglie
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Silvio Pozzerle - di Coop. Soc. Filo Continuo
Via dei Sassi, 3a - 37026 Pescantina (VR)
Tel. 045/7157464 - Fax 045/6756275
45
Dopo la scuola
Casa Nazareth RSA per disabili
Via Domegliara, 9 - 37015 Ponton
Sant’Ambrogio Valpolicella (VR)
Tel. 045/6861088 - Fax 045/6860995
Email: [email protected] - www.casanazareth.it
Numero complessivo utenti: fino a 50 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
con necessità di assistenza socio-sanitara
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari e assistenza sanitaria riabilitativa e/o di mantenimento
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Dopo la scuola
Coop. Soc. Anderlini RSA per disabili
Via S. Zeno, 24 - 37053 Cerea (VR)
Tel. 0442/80371 - Fax 0442/325483
Email: [email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 18 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
con necessità di assistenza socio-sanitara
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari e assistenza sanitaria riabilitativa e/o di mantenimento
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
RSA di base - Domenico Cardo di Cologna Veneta
Via Rinascimento, 20 - 37044 Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/425070 opp. 0442/425014
Fax 0442/411718
Numero complessivo utenti: fino a 49 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
con necessità di assistenza socio-sanitaria
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre assistenza e accudimento a disabili
adulti affetti da patologie miste, a carattere prevalentemente psichiatrico; recupero, mantenimento e potenziamento delle residue capacità di vita
autonoma in ambiente protetto e strutturato; assistenza medica programmata, infermieristica, psicologica e sociale
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Don Righetti RSA per disabili
Piazza Castello, 12 - 37056 Salizzole (VR)
Tel. 045/7102319 - Fax 045/6948425
Numero complessivo utenti: fino a 25 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
con necessità di assistenza socio-sanitara
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari e assistenza sanitaria riabilitativa e/o di mantenimento
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
RSA di base di Marzana
Piazza Lambranzi,1 - 37142 Marzana - Verona
Tel. 045/8075209 - Fax 045/8075247
Numero complessivo utenti: fino a 138 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
con necessità di assistenza socio-sanitara
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite, con handicap psicofisico più o meno grave, relazioni affettive primarie alternative a quelle familiari, prestazioni sanitarie, assistenziali, sociali ed educative
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Fondazione Marcello Zanetti RSA
per disabili
Via Piave, 32 - 37050 Oppeano (VR)
Tel. 045/7135058 - Fax 045/6970588
Email: [email protected]
[email protected]
Numero complessivo utenti: fino a 20 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
con necessità di assistenza socio-sanitara
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari e assistenza sanitaria riabilitativa e/o di mantenimento
Durata dell’inserimento: in base a progetti individuali
Le comunità residenziali
Casa Nazareth
Via Filippini, 17 - 37121 - Verona
Tel. 045/8003555 - Fax 045/8003555
Email: casafi[email protected]
www.casanazareth.it
Numero complessivo utenti: fino a 20 persone
Situazione di handicap: persone con disabilità prive di nucleo familiare o con nuclei familiari fragili
Età degli utenti: età adulta
Finalità: offre alle persone disabili inserite relazioni
affettive primarie alternative a quelle familiari
Attività svolte: si svolgono le attività tipiche di ogni
famiglia
46
Capitolo 4
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
4.1 LA SCUOLA
ta Formativa (POF) è una sorta di “carta d’identità”
della scuola, nella quale viene esplicitata la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e
organizzativa, che viene adottata nell’ambito della
propria autonomia. Il POF è un documento pubblico e viene consegnato agli alunni e alle famiglie
all’atto dell’iscrizione. Rappresenta l’ispirazione
culturale e pedagogica della scuola; è finalizzato
alla costruzione di percorsi formativi e di curricoli
atti a “garantire il successo formativo degli alunni”:
di tutti gli alunni, anche dei più deboli.
Pertanto, dall’inizio dell’anno scolastico, i collegi
dei docenti sono chiamati ad elaborare e organizzare modalità di insegnamento e apprendimento
per tutti gli studenti coerenti con il proprio Piano
dell’offerta formativa.
Ufficio scolastico provinciale
L’odierno assetto organizzativo del Ministero della
Pubblica Istruzione è il risultato del processo di rinnovamento e di trasformazione, volto alla piena realizzazione dell’autonomia scolastica nell’ambito del
sistema nazionale unitario dell’istruzione. Il percorso di riorganizzazione amministrativa avviato dalla
Legge 59/97 giunge, con le successive disposizioni,
ad una riorganizzazione dell’Amministrazione scolastica sul territorio. Un ruolo fondamentale è affidato
agli Uffici Scolastici Regionali (U.S.R.) articolazioni
periferiche del Ministero della Pubblica istruzione,
con sede in ciascun capoluogo di regione. Gli U.S.R.
costituiscono autonomi centri di responsabilità amministrativa, fatte salve le competenze riconosciute
alle istituzioni scolastiche autonome.
Sul territorio provinciale, per servizi di consulenza e
supporto all’autogoverno e alle iniziative delle Istituzioni Scolastiche, sono organizzati gli Uffici Scolastici Provinciali (già Provveditorati ed ex CSA). Essi
rappresentano la struttura organizzativa di base più
47
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Le varie riforme, dalla Legge 59/97 alla Legge 53/03,
fino all’ultima legge 27/12/2006 n. 296, hanno ridisegnato un nuovo sistema scolastico chiedendo
ai diversi protagonisti - dirigenti scolastici, docenti, personale ausiliario, genitori - non una diligente esecuzione di ordini impartiti dalla burocrazia
scolastica, ma la capacità di progettare, partendo
da una attenta analisi dei bisogni degli utenti fino
alla ricerca di strategie di risposta appropriate. “Gli
istituti e le scuole di ogni ordine e grado hanno
personalità giuridica e sono dotati di autonomia
organizzativa, finanziaria, didattica, di ricerca e
sviluppo”. Il dirigente scolastico e i vari organi interni hanno ampio potere progettuale, decisionale e organizzativo. Parlare di autonomia scolastica
quindi significa fare riferimento ad una autonomia
non solo finanziaria, ma soprattutto didattica e
organizzativa che assegna alle singole scuole piena responsabilità nel progettare e realizzare i percorsi formativi adeguandoli al contesto territoriale,
economico e sociale, tenendo conto delle finalità e
degli obiettivi nazionali del sistema dell’istruzione
definiti a livello centrale. Le scuole possono decidere sperimentazioni sull’adattamento del calendario
scolastico, sulla flessibilità dell’orario e progettare
una diversa articolazione della durata delle lezioni (sempre nel rispetto delle indicazioni nazionali).
Viene data, inoltre, la possibilità di organizzare una
gestione più flessibile del gruppo classe, di proporre iniziative di recupero e sostegno, di attivare insegnamenti integrativi finalizzati, oltre a realizzare
attività organizzate in collaborazione con le altre
scuole e con soggetti esterni per l’integrazione
della scuola con il territorio. Sono previste iniziative di orientamento scolastico e professionale. Il
documento che raccoglie le linee di progettazione
e le scelte delle scuola è il POF. Il Piano dell’Offer-
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
riferite all’ inclusione, ovvero del rischio di esclusione. Questo rischio è particolarmente evidente
se riferito ai soggetti in situazione di handicap ed
è percepito da tutti coloro che, con grande responsabilità, si fanno carico di promuovere una significativa integrazione dei ragazzi in questa situazione.
Il dirigente responsabile (dott.ssa Laura Donà) quale referente territoriale di azioni e progetti attivati
dall’Area 4 della Direzione Regionale e il docente
esperto Roberto Grison, sono a disposizione per
fornire azioni di supporto e di consulenza per le procedure che sono affidate a questo ufficio, in ordine
alla rilevazione dei bisogni e alle azioni necessarie
per l’attuazione di progetti sull’integrazione scolastica, sull’orientamento professionale dei ragazzi
diversamente abili in un quadro di collaborazione
con i soggetti istituzionali preposti.
capillare ed essenziale sul territorio, la più efficace
a svolgere il ruolo di diretto supporto e consulenza alle singole istituzioni scolastiche autonome. Gli
Uffici Scolastici Provinciali svolgono - come dettato
dall’art. 8, comma 6 del DPR 319/2003:
- funzioni relative all’assistenza agli istituti scolastici autonomi per le procedure amministrative ed
amministrative-contabili; alla gestione delle graduatorie e alla formulazione di proposte al direttore regionale ai fini dell’assegnazione delle risorse umane ai singoli istituti scolastici autonomi; al
supporto agli istituti scolastici per la progettazione
e innovazione della offerta formativa e alla integrazione con altri attori locali; al supporto e allo sviluppo delle reti di scuole. L’attività degli U.S.P. si svolge
fondamentalmente in quattro settori:
1. gestione amministrativa del personale scolastico appartenente ai ruoli provinciali; in questo ambito le competenze dell’ U.S.P. riguardano
le sole materie non trasferite alle singole scuole
dall’art. 14 del DPR 275/1999.
2. erogazione delle risorse finanziarie sulla base
delle direttive del competente U.S.R.;
3. servizio di informazione e consulenza alle scuole e alle diverse tipologie di utenti; rientrano in
questo ambito sia le attività di consulenza e
assistenza alle scuole autonome in ordine alle procedure amministrative e amministrativocontabili, sia i compiti di informazione e comunicazione all’utenza;
4. supporto all’autonomia e alla progettualità delle scuole. Tale funzione si esplica, in particolare,
nel supporto alla progettazione delle scuole in
materia di offerta formativa, nello sviluppo di
reti di scuole e delle forme di integrazione con il
territorio.
Centro territoriale di supporto
Presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona è costituito il Centro Territoriale di Supporto (C.T.S.). Tale
costituzione risponde alla nota del Miur del 27 aprile
2006 che promuove l’istituzione di unità di supporto
per operatori scolastici, per le famiglie ed per tutti
coloro che intervengono nei processi di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, per favorire l’utilizzo corretto e diffuso delle tecnologie.
Gli obiettivi del Centro Territoriale di Supporto, che
accorpa anche l’ex Centro di Documentazione, si
possono riassumere in:
1. Creazione di una biblioteca e di una softeca
aggiornata per la consultazione da parte degli
utenti;
2. Schedatura di materiale, supporti, ausili, software ed esperienze didattiche significative per
la diffusione e la trasferibilità di buone prassi;
3. Attività di consulenza e supporto per l’acquisto
e l’utilizzo pedagogico/didattico delle nuove
tecnologie;
4. Co-elaborazione di progetti riferiti alle diverse
necessità didattiche;
5. Attività di formazione per insegnanti, genitori
e operatori che si occupano delle disabilità in
contesto scolastico;
6. Partecipazione e supporto a progetti di istituto
per la sperimentazione nell’utilizzo di attrezzature tecniche e multimediali;
7. Supporto alle iniziative dei CTI sull’utilizzo delle
nuove tecnologie;
8. Coordinamento con i servizi socio sanitari del
territorio, associazioni e università.
L’ Ufficio Scolastico Provinciale è situato a Verona in Piazzale Caduti del Lavoro, 3 (zona nord-ovest
della città), è diretto dal Dott. Giovanni Pontara. Al
suo interno, oltre ai diversi settori amministrativi
presenta un settore dedicato ai SERVIZI EDUCATIVI,
coordinato da due dirigenti scolastici.
Responsabile dell’ Area Integrazione è la dott.ssa
Laura Donà coaudiuvata dal prof. Roberto Grison e
da Maria Grazia Melegari
tel. 045 8086509 / 520 / 563 - fax 045 8349485
e-mail: [email protected]
www.istruzioneverona.it (area handicap)
Il Settore Integrazione si occupa delle tematiche
48
Il centro è attivo, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle ore 13.30 e il martedì e giovedì su appuntamento dalle ore 14.30 alle ore 17.30, presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona e fa riferimento
all’Ufficio Interventi Educativi - Settore Integrazione
- diretto dalla Dott.ssa Laura Donà.
Per eventuali comunicazioni: tel 045 8086573/520
e-mail [email protected]
GLH di istituto
All’interno di ogni Istituto Scolastico ogni Dirigente
provvede a costituire il GLH come previsto dal 2°
comma dell’art.15 della L. 104/92 e dagli “Accordi di Programma per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap”. Il Gruppo di
Lavoro Handicap di Istituto è costituito da rappresentanti di insegnanti di sostegno e curricolari, da
genitori, dai rappresentanti degli ee.ll. e dei servizi
socio-sanitari, dai rappresentanti delle Associazioni e, per le scuole superiori, da rappresentanti degli
studenti.
Il Gruppo opera per determinare le migliori condizioni per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili nelle singole realtà. Ha compiti di
indirizzo, di creare rapporti con il territorio, di programmazione delle risorse e di collaborazione con
le iniziative educative di integrazione.
C.T.I.
I Centri Territoriali per l’Integrazione rispondono,
a livello regionale e provinciale, all’idea della circ.
139/01 riferita alla L.104/92 in tema di integrazione scolastica al fine del miglioramento dei servizi e della razionalizzazione delle risorse umane e
finanziarie. Si intende consolidare così un’esperienza di rete tra scuole e con il territorio secondo i
principi ispiratori della autonomia scolastica, in un
terreno che vede protagonisti e competenti diversi
soggetti istituzionali. Si tratta di un’opera di sostegno ad un processo di integrazione, che si possa
riflettere sulla maggiore efficienza di servizi a favore
degli alunni diversamente abili.
Gli attuali C.T.I. della nostra provincia sono 8, legati
alle seguenti scuole capofila:
Istituto Comprensivo 07 Verona - Stadio
Direzione Didattica di San Martino Buon Albergo
Istituto Comprensivo di Isola della Scala
Istituto Comprensivo di Povegliano
Istituto Comprensivo di Minerbe
S.M. “Bonturi” di San Bonifacio
I.T.C. “Calabrese” - S. Pietro in Cariano
Istituto Comprensivo di Caprino
4.2 LE AZIENDE ULSS
Le attività avviate dai CTI riguardano:
- la formazione, l’aggiornamento dei docenti;
- mappatura dei docenti di sostegno e degli alunni H presenti in ogni C.T.I.;
- il confronto - anche con la costituzione di commissioni di lavoro - con gli altri soggetti/istituzioni che partecipano all’integrazione degli alunni
diversamente abili (ulss, comuni, associazioni,
genitori);
- la consulenza per le famiglie particolarmente nel
momento della scelta della scuola superiore;
- protocolli di intesa con ee.ll, ulss, associazioni;
- la raccolta di documentazioni e buone prassi;
- gruppi di ricerca - azione, ricerca - produzione;
- finanziamento di progetti presentati dalle scuole in rete.
I servizi di neuropsichiatria
e psicologia età evolutiva
Az. ULSS 20
Verona - Via S. d’Acquisto, 7
Tel. 045/8075014
49
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
La Legge quadro 328 del 2000 pone l’accento sulla
necessità di realizzare un sistema integrato di interventi e servizi per rendere sempre più significativa la partecipazione alla vita sociale delle persone
con disabilità.
È sempre più necessario che la Scuola, le ULSS, gli
Enti Locali, le Associazioni lavorino in stretta collaborazione integrando le diverse competenze per
progettare e avviare interventi secondo idee di efficacia ed efficienza.
Le Aziende ULSS sono referenti importanti per tutti
i ragazzi/e con disabilità e per le loro famiglie. Per
quanto riguarda l’accertamento, la prevenzione, la
diagnosi precoce, la cura e la riabilitazione hanno
all’interno i servizi di neuropsichiatria infantile e i
servizi di audiologia, fonetica e rieducazione motoria, che si interessano dei soggetti da 0 a 18 anni. Si
accede ai servizi con impegnativa del medico curante. Nella provincia di Verona oltre alle tre Aziende ULSS sono accreditati e convenzionati anche il
Centro Medico “Santi” del Centro Polivalente Don
Calabria e la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Az. ULSS 21
c/o U.O.C. Materno-infantile,
età evolutiva e famiglia
Porto di Legnago - Via Ragazzi del ’99
Legnago c/o Ospedale
Tel. 0442/632975 (segreteria)
Verona - c/o Ospedale di Marzana
Tel. 045/8075255
S. Bonifacio c/o Ospedale
Tel. 045/6138711
S. Giovanni Lupatoto
Tel. 045/8299833
Verona - Via Poloni c/o Distretto 1
Tel. 045/8075693
Az. ULSS 22
Unità operativa materno-infantile
Bussolengo - Via C.A.Dalla Chiesa
Tel. 045/6712301
Az. ULSS 21
c/o U.O. Neuropsichiatria Infantile
oppure c/o Centro Minori - Angari
Tel. 0442/632975 (segreteria)
C. M. SANTI
Verona - Via S. Marco, 121
(c/o Centro Polifunzionale Don Calabria)
Tel. 045/8184211
Az. ULSS 22
Bussolengo - Via C. A. Dalla Chiesa
Tel. 045/6712656 opp. 045/6712496
opp. 045/6712513
opp. 045/6712517
rieducaz. e fisioterapia ortopedica
Villafranca - c/o Ospedale
Tel. 045/6338167
opp. 045/6338168
Rieducaz. neuromotoria
Villafranca - c/o Ospedale
Tel. 045/6338170
opp. 045/6338171
Isola della Scala - c/o Ospedale
Tel. 045/6648414
opp. 045/6648465
I servizi di Logopedia, Foniatria,
Audiologia e Fonetica
Az. ULSS 20
Verona - Via del Capitel c/o Distretto 3
Tel. 045/8787878
S. Bonifacio - c/o Ospedale
Tel. 045/6138715
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Az. ULSS 21
c/o U.O. Tutela Età evolutiva,
Adolescenti e Giovani
Porto di Legnago - Via Ragazzi del ‘99
Tel. 0442/632975 (segreteria)
Az. ULSS 22
Bussolengo - Via C.A. Dalla Chiesa
Tel. 045/6712599
opp. 045/6712598
opp. 045/6712657
opp. 045/6712671
Villafranca - c/o Ospedale
Tel. 045/6338154
opp. 045/6338155
C. M. SANTI
Verona - Via S. Marco, 121 (c/o Centro Polifunzionale Don Calabria)
Tel. 045/8184211
Il Centro di Ricerca, Diagnosi
e Cura per la Sindrome Autistica
Az. ULSS 20
Verona - Via Monte Novegno, 4 (presso C.E.R.R.I.S.)
Tel. 045/8301048
C. M. SANTI
Verona - Via S. Marco, 121 (c/o Centro Polifunzionale Don Calabria)- Logopedia
Tel. 045/8184211
Il Servizio di Odontostomatologia
per Disabili
Az. ULSS 20
Verona - Via Monte Novegno, 4 (presso C.E.R.R.I.S.)
Tel. 045/8350573
I servizi di Rieducazione Motoria
e Rieducazione Funzionale
Az. ULSS 20
Verona - Via del Capitel c/o Distretto 3
Tel. 045/8787878
Il Centro Educativo Riabilitativo di Ricerca
e di Intervento Sociale (C.E.R.R.I.S.)
Az. ULSS 20
50
Legnago - via Gianella, 1
Tel. 0442/632905
Bovolone - c/o Ospedale via Cappa
Tel. 0442/6999654
Email: [email protected]
Verona - Via Monte Novegno, 4
Tel. 045/916033
I Settori Sociali
In riferimento all’integrazione scolastica e sociale,
fondamentali sono gli interventi dei settori sociali
delle tre Aziende ULSS. I ragazzi/le ragazze, i genitori e gli insegnanti possono trovare dei referenti
importanti per gli aiuti all’integrazione.
Az. ULSS 22
Direttore U.O.C. Disabilità
Dott. Gabriele Bezzan
Tel. 045/6712478
Responsabile dei Servizi
dell’Area Disabilità
Dott.ssa Liliana Menegoi
Email: [email protected]
Bussolengo - Via C.A. Dalla Chiesa
Tel. 045/6712349
opp. 045/6712378
Servizio Integrazione Scolastica - S.I.S.
Dott.ssa Paola Gagliardi
Bussolengo - Via C.A. Dalla Chiesa
Tel. 045/6712361
opp. 045/6712342 opp. 045/6712378
Email: [email protected]
Az. ULSS 20
Area Handicap
Resp. dott. Raffaele Grottola
Verona - Corso Porta Palio, 30
Tel. 045/9287111
Email: [email protected]
Servizio Integrazione Scolastica - S.I.S.
Resp. dott.ssa Giovanna Righetti
Verona - Corso Porta Palio, 30
Tel. 045/9287033
Servizio Integrazione Lavorativa - S.I.L.
Resp. dott. Gianni Marchesini
Verona - Corso Porta Palio, 30
Tel. 045/9287040
Email: [email protected]
Informa Handicap
Referenti Educatrici Professionali
Verona - Corso Porta Palio, 30
Chiara Sambugaro, Alice Ferrari
Tel. 045/9287052
Email: [email protected]
Servizio Integrazione Lavorativa - S.I.L.
Dott. Gianni Lonardi
Servizio Integrazione Territoriale - S.I.T.
Tel. 045/6712352
Bussolengo - Via C.A. Dalla Chiesa
Email: [email protected]
Az. ULSS 21
Unità Operativa Tutela Età Evolutiva
adolescenti e giovani
Resp. dott.ssa Maria Scarmagnani
Porto di Legnago - via Ragazzi del ‘99
Tel. 0442/637538 opp. 0442/632975
[email protected]
Sezione Integrazione Scolastica e
Resp. dott. ssa Maria Scarmagnani
Sociale
Legnago - via Gianella, 1
Tel. 0442/637538 opp. 045/632975
Centro Educativo per l’integrazione
Scolastica - Angiari
Resp. dott.ssa Maria Scarmagnani
Tel. 0442/98425
Servizio Integrazione Lavorativa S.I.L.
Coord. Educatrice Professionale
Angela Battistella
Informahandicap
L’“Informahandicap” è un servizio dell’Azienda
ULSS 20 ed è collocato presso la sede dei Servizi
Sociali, in Corso Porta Palio 30.
Attraverso la gestione di uno sportello unico, eroga
informazioni, orientamento e consulenza, con l’intento di poter offrire alle persone con disabilità e
alle loro famiglie, percorsi di avvicinamento ai servizi ed alle opportunità offerte dal territorio.
È possibile accedere al servizio telefonicamente o
negli orari di apertura al pubblico.
L’ “Informahandicap” inoltre cura la pubblicazione
di una guida dei servizi offerti dall’Area Dispabilità
dell’Az. ULSS 20.
51
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Servizio Interventi Individualizzati - S.I.I.
Dott.ssa Rossella Avesani
Bussolengo - Via C.A. Dalla Chiesa
Tel. 045/6712314 opp. 045/6712371
Email: [email protected]
ambiti sono diretti, gestiti ed organizzati da personale specificatamente preparato ad affrontare le
diverse sfumature che la patologia può assumere.
Il Centro offre consulenza ad insegnanti e ad operatori impegnati nell’inserimento scolastico di ogni
grado, di soggetti autistici. La consulenza avviene
sia per i soggetti autistici conosciuti dagli specialisti del Centro, che per i soggetti che mantengono
l’anonimato.
Svolge, infine, attività di formazione e di approfondimento nella conoscenza del Disturbo Autistico a
genitori, familiari ed educatori anche con l’avvio di
attività di gruppo. Il centro è inserito all’interno del
progetto EAIS (European Autism Information System) co-finanziato dall’Unione Europea.
Il centro è funzionante presso il C.E.R.R.I.S. di Verona: Via Monte Novegno, 4 - 37126 Verona - Tel
045/8301048 - Fax 045/913177 - Email: [email protected]
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Referenti: Educatrici Professionali Chiara Sambugaro e Alice Ferrari
Servizi Sociali Az. ULSS 20 - sportello unico
Corso Porta Palio, 30 - 37122 Verona
Tel. 045/9287052 - Fax 045/9287022
Email : [email protected]
orario: lunedì, martedì e giovedì dalle 10.00 alle
12.00 - mercoledì dalle 14.00 alle 16.00
È funzionante una segreteria telefonica sulle 24
ore.
Centro educativo riabilitativo di ricerca
e di intervento sociale - C.E.R.R.I.S.
Il Centro Educativo Riabilitativo di Ricerca e di Intervento Sociale (C.E.R.R.I.S.) è un Centro di accoglienza residenziale e semiresidenziale ad elevata
integrazione socio-sanitaria che, oltre all’originario
compito di tutela della maternità e dei minori in
stato di abbandono e disagio psico-sociale, ha assunto quelli della riabilitazione e dell’assistenza dei
soggetti diversamente abili.
È organizzato in 16 gruppi, gestiti da personale qualificato che intendono riprodurre sia nell’ambiente
fisico che nelle modalità educativo-relazionali, il
modello familiare.
Per l’espletamento delle attività di presa in carico,
programmazione e gestione degli utenti, sono attive due unità funzionali: equipe area materno infantile ed equipe area handicap. All’area materno
infantile afferiscono 5 gruppi residenziali e 1 gruppo diurno; all’area handicap afferiscono 7 gruppi
residenziali e 3 semiresidenziali (C.D.).
Responsabile del Centro: dott. Angelino Birtele
Riferimenti: Via Monte Novegno, 4 - 37126 Verona
- Tel. 045/916033 - Fax 045/916331 - Email: cerris@
ulss20.verona.it
Servizio di odontostomatologia
per disabili
Dal 1991 è presente presso il C.E.R.R.I.S. un Servizio Odontostomatologico per disabili dedicato alle
cure odontoiatriche dei soggetti diversamente abili con patologie croniche invalidanti. Tale servizio
eroga tutte le prestazioni odontoiatriche, comprese quelle protesiche ed ortodontiche, a favore sia
dei disabili psico-fisici in senso stretto, sia di tutti i
disabili non autosufficienti e/o affetti da patologie
sistemiche, nel pieno rispetto dei Livelli Essenziali
di Assistenza di odontoiatria (LEA di odontoiatria).
L’ambulatorio funziona tutte le mattine (dal lunedì al
venerdì dalle 8.00 alle 14.00); gli appuntamenti possono essere fissati per telefono (Tel. 045/8350573);
dall’aprile 2006 il Servizio presta l’attività anche
presso l’ambulatorio dell’Ospedale di San Bonifacio, dove presta anche attività di day surgery (per
appuntamenti chiamare al C.E.R.R.I.S.)
Direttore del Servizio: prof. Ruggero Cavaliere
Riferimenti: Via Monte Novegno, 4 - 37126 Verona Tel. 045/8350573 - Fax 045/8309663 - Email: cerris.
[email protected]
Centro di ricerca, diagnosi
e cura per la sindrome autistica
Il Centro di Ricerca, Diagnosi e Cura per la Sindrome Autistica costituisce una sezione specialistica
del Servizio di Neuropsichiatria Infantile e Psicologia dell’Età Evolutiva dell’Azienda ULSS 20 di
Verona, il cui responsabile è il dott. Maurizio Brighenti. Sorto nel 1997, è uno dei pochissimi centri in Italia specifici per l’autismo che operano nel
settore pubblico. I pazienti che accedono al Centro,
o coloro che richiedono anche solo una visita osservativa, provengono, infatti, da più parti d’Italia.
Il Centro si occupa essenzialmente di tre aspetti:
quello diagnostico, di ricerca e riabilitativo. Questi
4.3 LE ASSOCIAZIONI
Si ritiene utile fornire un elenco delle associazioni,
enti, istituzioni operanti a Verona nel territorio delle
Aziende ULSS 20, 21, 22 in supporto ai disabili e alle
loro famiglie.
52
A.I.AS.
Associazione Italiana Assistenza Spastici
Via Sicilia, 37131 - Verona (sede principale)
Tel. 045/576507
Altre sedi:
Via Boccioni, 3 - 37131 Verona
Tel. 045/520082
Via S. Michele, 1 Verona - Tel. 045/8840902
Tipologia di prestazioni: assistenza infermieristica
e medica, ambulatoriale, sociale-ricreativa, psicologica, logopedia, formazione professionale.
A Colori
Via Zucche, 13 Bonferraro - Sorgà (VR)
Tel. 045/6655230- Fax. 045/6655230
Tipologia di prestazioni: allestimento di laboratori
creativi all’interno del territorio; uscite per la vendita di oggetti; creazione di percorsi formativi con il
contributo di specialisti; promozione di attività formative specifiche per il recupero di abilità espressive manuali dei disabili (corsi, convegni, ecc.).
Agave
Via Monte Novegno, 4 - 37126 (VR)
Fax 045/913177 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: promuovere con seminari,
convegni, attività etc, la diffusione della problematica dell’autismo; valorizzare e sostenere la famiglia come componente educativa alla crescita.
A.I.S.M.
Associazione Italiana Sclerosi Multipla
Via Don N. Mazza, 52 - 37129 Verona
Tel. 045/ 8001272 - Fax 045/8037933
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: assistenza e aiuto a persone con sclerosi multipla per mezzo di volontari;
servizi vari, tra cui trasporto con pulmini attrezzati
di persone disabili alle strutture sanitarie; incontri
settimanali di socializzazione; attività motoria di
gruppo; psicoterapia di gruppo; consulenza e supporto per l’ottenimento di ausili, patenti e permessi
speciali di parcheggio; segreteria sociale; telefono
amico; gite con automezzi speciali; accoglimento e
primo colloquio con neo-diagnosticati.
AGBD - Associazione Genitori Bambini Down
Via Valpantena, 116/a - 37142 Marzana (VR)
Tel. 045/8700980 - Fax 045/8700980
E-mail: [email protected]
www.agbdverona.org
Tipologia di prestazioni: assistenza psicologica;
attività riabilitative socio-sanitarie finalizzate allo
sviluppo delle potenzialità cognitive, relazionali e
psicofisiche dei bambini down, inserimento scolastico e lavorativo e progetti di autonomia e vita
indipendente; attività ricreative; stages settimanali
di vita indipendente.
AGESPHA - Associazione Genitori
e Sostenitori Portatori Handicap
Via Biancardin, 14 - 37012 Bussolengo (VR)
Tel. 045/7157299 - Fax 045/9582010
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: iniziative che hanno lo
scopo di migliorare la qualità della vita del portatore di handicap con l’intento di farlo evadere dalla
quotidianità partecipando a gite, concerti musicali,
teatro, manifestazioni sportive; sensibilizzazione
dell’opinione pubblica; promozione della pratica
ludico-motoria attraverso partite e tornei di calcetto, pallavolo e attività in piscina.
AITSAM
Associazione Italiana Tutela Salute Mentale
Via S. G. Bretoni, 6 - 37122 Verona
Tel. 348/1083917 - Fax 045/512252
Email: [email protected]
Tipologia di prestazioni: assistenza e sostegno a
famiglie con familiari malati di mente; ascolto; partecipazione a gruppi di mutuo aiuto; contatti con
psichiatri e uffici di competenza; proposte di attività riabilitative per giovani malati, occasione di formazione, informazioni all’accesso a servizi sociosanitari pubblici o privati.
AGOR - Associazione
per la Riabilitazione dei Cerebrolesi
Via Villa, 12 - 37027 Verona
Tel./Fax 045/8301115
Tipologia di prestazioni: assistenza socio-sanitaria
riabilitativa, assistenza psicologica, logopedia.
53
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
A.N.F.F.A.S. Associazione Nazionale
Famiglie Disabili Intellettivi Relazionali
Via Villa, 25 - 37027 Verona
Tel. 045/8344379 - Fax 045/8344379
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: assistenza sociale ricreativa; interventi a sostegno dei portatori di handicap
nelle loro famiglie; consulenza e patronato gratuito; partecipazione alle commissioni che operano
nell’area della disabilità.
AITSAM - Associazione Italiana Tutela Salute
Mentale - Sez. di Legnago
Via Rodigina Nord, 13 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/28264 - Fax 0442/601858
Tipologia di prestazioni: attività di stimolo e collaborazione con operatori, amministratori, politici
per realizzare e/o migliorare le strutture e i servizi
negli ospedali e nel territorio; promozione dell’informazione.
ASHSG - Self-help Verona Cooperativa
Sociale a Resp.limitata - Onlus
Via Albere, 132 - 37137 Verona
Tel./Fax 045/502533
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: gruppo di aiuto- aiuto per
problemi di disagio psico-sociale; promozione inserimento e partecipazione di persone disagiate
ad iniziative di socializzazione.
Anche tu sei mio fratello
Via Campalano, 37 - 37054 Nogara (VR)
Tel. 0442/89173
Tipologia di prestazioni: assistenza sociale ricreativa, animazione, trasporto.
Associazione Bambini Cerebrolesi
del Triveneto
Via F.lli Rosselli, 3 - 37122 Verona
Tel. 045/578270 - Fax. 045/578270
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: realizzazione programma
di terapia neurosensoriale per bambini e adulti
colpiti da cerebrolesione. Svolge attività operative
nell’ambito territoriale, promuove azioni presso le
Pubbliche Amministrazioni affinché venga attuata
l’assistenza sociale, morale ed economica delle
famiglie. Iniziative di finanziamento e spettacolo
attraverso tornei di pallavolo e di pallacanestro,
concerti di Natale e rappresentazioni teatrali.
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
ANIMASS - Associazione Nazionale Italiana
Malati di Sindrome di Sjogren
c/o Cooperativa Sociale Galileo
Via Cristofoli, 33 - 37129 Verona
sede operativa - Via Santa Chiara, 6
37129 Verona
Fax 045/577533 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: ascolto; informazione;
accoglienza malati e loro familiari; consulenze
psico-mediche e assistenza; campagne di sensibilizzazione della sindrome di Sjogren; corsi di aggiornamento - formazione; conferenze; convegni;
raccolta fondi per la ricerca.; progetto salute teatro-terapia.
Associazione Ciberclub
L.go Stazione Vecchia, 16 Parona - 34124 Verona
Tel. 045/8890081 - Fax 045/8890081
Email [email protected] opp. [email protected]
Tipologia di prestazioni: associazione per la divulgazione dell’utilizzo di mezzi multimediali per fini
ludici, operativi, associativi; preparazione di corsi
di informatica; assistenza disabili ipovedenti, sordi,
muti. Corsi di formazione e corsi gratuiti per la lettura fonica di Internet. Con la collaborazione degli
studenti dell’Università degli Studi di Verona si realizzano corsi di alfabetizzazione per i cittadini che
vogliono approcciarsi alle nuove tecnologie.
ANMIC - Associazione Nazionale
Mutilati ed Invalidi Civili
Via Santa Maria Rocca Maggiore, 13/b
37129 Verona
Tel. 045/8013437 - Fax 045/8031386
e-mail: [email protected]
www.anmicverona.org
Tipologia di prestazioni: tutela giuridica e dei diritti,
segretariato sociale
Associazione di Volontariato
Amici del Tesoro
Via Fossa Fresca, 9
37057 San Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/8732283 - Fax 045/8732283
Tipologia di prestazioni: integrazione persona disabile attraverso attività ricreative, culturali, sociali;
collaborazione con enti pubblici per sensibilizzare
le realtà territoriali; manifestazioni locali; supporto
alle iniziative del C.D. relativo.
ARC I nostri figli Associazione Recupero Cerebrolesi
C/o Opera Don Calabria - Via San Zeno in Monte, 23
- 37129 Verona
Tel. 045/8008796 - Fax 045/8026747
Email [email protected] - www.aerecci.org
Tipologia di prestazioni: diagnosi precoce; riabilitazione e terapia; formazione; divulgazione in materia di paralisi cerebrali infantili.
54
Associazione Diabetici Bovolone
San Giovanni Lupatoto - Zevio
P.zza Costituzione, 1 - 37051 Bovolone (VR)
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività di prevenzione sul
diabete ed educazione sanitaria.
Tel. 045/577518 - Fax 045/8124804
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: assistenza sanitaria e supporto psicologico agli stomizzati con progetti ricreativi e culturali inerenti tali patologie; centro di riferimento regionale in favore di soggetti stomizzati.
Associazione Diabetici di Verona
C/o Ospedale Civile Maggiore
p.le Stefani, 1 - 37126 Verona
Tel. 045/8343959 - Fax 045/8343959
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: apertura della sede (lunedì,
mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11) dove si ricevono
i cittadini e si risponde alle loro domande; organizzazione di corsi di gruppo di Educazione Sanitaria
con una psicologa, corsi di attività motoria con la
collaborazione dei medici diabetologi e la Facoltà
di Scienze Motorie, corsi di cucina autogestita.
Associazione Italiana Mucopolisaccaridosi
Via Carli, 23 - 37131 Verona
Tel. 045/8401390 - Fax 045/8401390
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: colloqui telefonici e incontri tra famiglie e operatori; prevenzione sanitaria;
informazione e comunicazione; sensibilizzazione e
raccolta fondi.
Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi
del Lavoro
Corso Milano, 99 - 37138 Verona
Tel. 045/576499 - Fax 045/577805
E-mail: [email protected]
Tipologia di prestazioni: consulenze, assistenza
psicologica, promozione sociale, animazione professionale, inserimento lavorativo.
Associazione Dora Montani Regione Veneto
Via Malpighi, 2/B - 37069 Villafranca di Verona (VR)
Tel. 045/6300826 - Fax 045/6300826
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: diffusione coscienza del
valore sociale del volontariato e assunzione di responsabilità di fronte ai problemi emergenti relativi
all’handicap; promozione di iniziative di formazione
umana; affiancamento alle attività dei centri “Casa
del Sole” a Mantova e CEOD a Garda e Villafranca.
Associazione Noi Insieme
Via Ponte Basazenoci, 12
37034 Quinto di Valpantena - Verona
Tel. 045/551855 opp. 045/550244 - Fax 045/551855
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: progettazione, decorazione e confezione di oggetti in ceramica; lavoro supportato da percorsi educativi e psicomotori finalizzati alla valorizzazione della persona con handicap
in termini di crescita personale e sociale.
Associazione Proposte Sociali
Via Fratelli Corrà, 5
37067 Valeggio sul Mincio (VR)
Tel. 045/6301744 opp. 045/7965200
Fax 045/6301744 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: interventi a sostegno delle
persone con disabilità psichica e psichiatrica e loro familiari; organizzazione di attività ricreative e di
soggiorni vacanza; progettazione e consulenza per
percorsi “dopo di noi”.
Associazione Gruppo Isolano Volontari FEVOSS
Via I° maggio, 8 - 37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7300395 - Email: [email protected]
Tipologia di prestazioni: servizio ambulatoriale e
domiciliare sanitario, trasporto ammalati, assistenza ai familiari.
Associazione oncologica Mutilati della Voce
Via Fratelli Rosselli, 11 - 37138 Verona
Tel. 045/561789 - Fax 045/561789
Email: [email protected]
Associazione Incontinenti
e Stomizzati Borgo Roma
c/o Policlinico G. Rossi - 37134 Verona
55
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Associazione Emofilici Veronesi
Via dei Ponti, 1 - 37138 Verona
Tel. 045/572501 - Fax 045/572501
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: organizzazione di eventi
atti alla divulgazione della cultura nel campo dell’emofilia (congressi, incontri tra famiglie), promozione della ricerca scientifica.
Tipologia di prestazioni: recupero di persone laringotomizzate, tutela dei malati, tutela e rieducazione fonatoria ad operati per neoplasia laringea;
attività di sostegno.
nell’ambito della prevenzione, formazione, handicap, sanitaria-assistenziale e disagio giovanile.
AVULSS - Associazione per il Volontariato
nelle Unità Locali dei Servizi Socio Sanitari
Via Papesso, 49 - 37044 Cologna Veneta (VR)
Tel. 0442/84551 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: servizio di animazione,
accompagnamento, visite e sostegno morale presso casa di riposo, R.S.A. psichiatrica e riabilitativa;
visite e assistenza saltuaria in ospedale; sostegno
a famiglie con disagio di minori, anziani e alcolisti.
Accompagnamento di persone diversamente abili.
Associazione SALVABI onlus
Via Arsenale, 64 - 37124 Verona
Tel. 045/8350810 - Fax 045/8388512
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: assistenza e trasporti gratuiti a bambini ed anziani portatori di handicap.
Associazione Solidarietà
Via Todeschini, 39 - 37126 Verona
Tel. 045/8349258 - Fax 045/8349258
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: visite domiciliari (non specialistiche) a persone anziane o malate residenti
nella zona; gestione case alloggio dove vengono
ospitate persone in difficoltà inviate dai Servizi Sociali del Comune e ex alcooldipendenti inviati dall’ULSS 20-Dipartimento delle Dipendenze.
AVULSS - Associazione per il Volontariato
nelle Unità Locali dei Servizi Socio Sanitari
Via XXV Aprile, 6 - 37040 Zimella (VR)
Tel. 0442/410159
Tipologia di prestazioni: animazione domenicale
nelle diverse strutture residenziali del territorio, sia
per gli anziani che per i disabili; sostegno alle famiglie.
A.V.V.O - Associazione Volontari
Visitatori Ospedalieri
Segreteria c/o Ospedale Maggiore Piazzale Stefani,
1 - 37126 Verona - Tel. 045/8341418
Tipologia di prestazioni: assistenza diurna, e in particolari casi di povertà anche notturna, a coloro che
si trovano in stato di infermità all’interno dell’Ospedale di Borgo Trento, con particolare attenzione ai
più bisognosi e privi di altra assistenza familiare.
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Associazione Sordomuti
Antonio Provolo onlus
Via Rosmini, 6 - 37123 Verona
Tel. 045/591580 www.nonudentivenetosociale.it
Tipologia di prestazioni: assistenza anche burocratica ai sordomuti.
Lega Italiana Fibrosi Cistica Associazione Veneta onlus
C/o Az. Ospedaliera P.le Stefani, 1 - 37126 Verona
Tel. 045/8122788 - Fax 045/8348425
Email fi[email protected]
Tipologia di prestazioni: promozione servizi per assicurare assistenza a malati e famiglie bisognose;
assistenza economica a malati e famiglie; collaborazione con il centro regionale veneto per la cura e
la ricerca della malattia; informazione e sensibilizzazione della cittadinanza.
Calabriano Francesco Perez
Sede Regionale Veneto
Via S. Zeno in Monte, 23 - 37129 Verona
Tel. 045/8052946 - Email: [email protected]
Tipologia di prestazioni: animazioni tempo libero,
casa famiglia, attività ricreative polisportive e formazione professionale in appoggio ai centri dell’Istituto Don Calabria.
CARS - Centro Accoglienza
e Recupero Sociale
Sede Legale: Via San Michele, 1 - 37131 Verona
Tel. 045/576507 - Fax 045/8194706
Email [email protected]
Sede operativa: via Biancolini, 39/a - 37131 Verona
Tipologia di prestazioni: creazione di occasioni di
tempo libero ed attività normalizzanti per persone
con disabilità.
Associazione Volontariato Calabriano Perez
Via San Zeno in Monte, 23 - 37129 Verona
Tel. 045/8052910 - Fax 045/8052910
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: interventi indirizzati verso
quei settori di emergenza più povera e più debole; i
volontari si inseriscono nelle attività in modo da integrare gli interventi di coloro che operano nei centri dell’Istituto Don Calabria; le attività si esprimono
56
Casa famiglia per malati psichici
Via Labriola, 3 - 37069 Villafranca di Verona (VR)
Tel. 045/6300715 - Fax 045/6300715
Tipologia di prestazioni: accoglienza; ospitalità,
mantenimento ed aiuto nel reinserimento di persone con patologia psichiatrica pregressa inviate
dalla Psichiatria di Isola della Scala (fino a 7 persone); offrire una casa a chi si trova in situazioni
drammatiche e che per varie ragioni abbia dovuto
far ricorso alla psichiatria.
Comunità Papa Giovanni XXIII
“Casa dei Bambini”
Via Miega, 5 - 37040 Miega di Veronella (VR)
Tel. 0442/87500
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia Aperta “Zamboni”
Via Parallela, 29/A - 37045 Legnago (VR)
Tel./Fax 0442/601767
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
Centro per il Diritto alla Salute
Piazza delle Penne Nere, 2
37141 Montorio Verona
Tel. 045/557405 - Fax 045/557405
Email [email protected]
Aperto il Lunedì e il Mercoledì dalle 15,00 alle
17,00
Tipologia di prestazioni: organo di tutela del cittadino utente della sanità; attività di assistenza, anche
giuridico-medico-legale ai cittadini nella particolare
posizione di utenti della sanità, sia su problematiche generali, sia su problemi di singoli soggetti.
Altra sede: Largo Marzabotto, 5 - 37141 Verona
Aperto solo il Lunedì pomeriggio dalle ore 15.00
alle ore 16.00.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia “S. Francesco”
Via Belfiore, 250 37135 Cà di David (VR)
Tel. 045/6669038 - Email: [email protected]
Tipologia di prestazioni: promozione inserimento
sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso l’organizzazione di attività di formazione al
lavoro e sostegno all’Associazione Comunità Papa
Giovanni XXIII.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia “La Fraternità”
Via Virgilio Celeri - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/24695
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
COFHAGRA - Associazione famiglie autistici
Viale Sicilia, 69 - 37138 Verona
Tel. 045/8740233 - Fax 045/8194706
Tipologia di prestazioni: assistenza e sostegno ai
malati e alle loro famiglie; formazione dei volontari; collaborazione con altre associazioni per attività
del tempo libero (ASS. CARS) ed educative (AIAS);
collaborazione con il CEOD l’Officina dell’AIAS.
Commissione Handicap e Sport
C/o Centro sportivo italiano
Via Fedeli, 37 - 37131 Verona
Email: lagrandesfi[email protected]
Tel: 045/8204031 - Fax: 045/974198
Tipologia di prestazioni: sport per disabili.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia “Il Cireneo”
Via Pozzo, 11/A - 37050 Roverchiara (VR)
Tel. 0442/689049 - Fax 0442/689049
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia “Evenu Shalom”
Piazza Miega, 20 - 37040 Miega di Veronella (VR)
Tel. 0442/87633
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia “Santa Chiara”
Via Fontanelle, 38 - 37047 S. Bonifacio (VR)
Tel. 045/6103929
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
57
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia “Della Gioia”
Via Parallela, 29/A - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/629467
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa Famiglia “Piacenza”
Via Calabria, 14 - 37049 Villabartolomea (VR)
Tel. 0442/78449
Tipologia di prestazioni: accoglienza residenziale
completa.
Famiglie con portatori handicap - Villafranca
Via Bellotti, 4 - 37069 Villafranca di Verona (VR)
Tel. 045/7901422 - Fax 045/7901422
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività ricreative; motorie;
culturali; socio-educative e trasporto.
Comunità Papa Giovanni XXIII
Casa di pronta accoglienza
Via Polonga - 37063 Pellegrina di Isola della Scala
Tel. 0442/26657 (segreteria).
Federazione handicap insieme coordinamento di alcune piccole
associazioni di volontariato
C/o la Strada - Via Turazza, 12 - 37135 Verona
Tel. 045/8550600 - Fax 045/8568189
Email [email protected]
Ass. La Strada g.p.h.: associazione di volontarito
che si occupa della gestione del tempo libero di
persone diversamente abili in età adulta. È aperto di sabato e collabora con la Casa Laboriosa
ONLUS.
Ass. La Strada - Casa Laboriosa ONLUS: centro socio educativo per disabili in età adulta, aperto dal
lunedì al venerdì. È in convenzione con l’ ULSS 20
di Verona.
Crescere Insieme
Via B. Cellini, 16 - 37057 S. Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/547402 opp. 320/1456811
Tipologia di prestazioni: assistenza sociale-ricreativa, centro diurno, trasporto scolastico in convenzione con il Comune di San Giovanni Lupatoto.
Croce Amica Lupatotina
P.tta Olmo, 17 - 37057 San Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/8752948
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: trasporto anziani e disabili,
soccorso e protezione civile.
FEVOSS - Federazione dei servizi
di Volontariato Socio-Sanitario ONLUS
Via S. Toscana, 9 - 37129 Verona
Tel. 045/8002511 opp. 045/591262
Fax 045/593412 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività in favore di persone sofferenti per affrontare insieme le difficoltà;
organizzazione di una rete di interventi a Verona
e Provincia; realizzazione servizi infermieristici, domestici, di trasporto, animazione, formazione; organizzazione di incontri con i giovani.
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
C.S.V. Centro Servizi per il Volontariato Federazione volontariato provinciale
Via Napoleone I, 8 - 37138 Verona
Tel. 045/8102419 - Fax 045/8195686
Email: [email protected] opp. [email protected]
Tipologia di prestazioni: coordinamento associazioni di volontariato; rappresentanza e progettazione
comune con le pubbliche amministrazioni.
E.N.S. - Ente Nazionale Sordi
Piazzetta S. Eufemia, 1 - 37121 Verona
Tel. 045/8034372 - Fax 045/8009409
E-mail: [email protected]
Tipologia di prestazioni: assistenza sordi.
Fondazione Futuro Insieme
Via del Pontiere, 17 - 37045 Legnago (VR)
Tel./Fax 0442/99027 Email: [email protected]
Tipologia di prestazioni: realizza molto bene il ruolo
di centralità della famiglia nella scelta di progetti e
percorsi esistenziali per i propri congiunti, in collaborazione con figure professionali istituzionali ed
economiche che meglio rispondono ai singoli bisogni o a scelte di più ampio respiro; attività di ricerca,
consulenza giuridico - legale, formazione per amministratori di sostegno, gruppo di auto - mutuo aiuto
per genitori, progetti di solidarietà (“progetto scuola”
con il Liceo psicopedagogico Cotta di Legnago).
Famiglie con portatori handicap Sommacampagna
Via 2 Giugno, 11 - 37066 Sommacampagna (VR)
Tel. 045/8978690 - Fax 045/8978690
[email protected]; [email protected]
Tipologia di prestazioni: sostegno alle famiglie con
disabili; informazione e aggiornamento normative
e legislazione; collegamento con istituzioni; progetti riguardanti il tempo libero, attività ricreative e
integrazione sociale dei familiari dei disabili.
Fondazione GAV - Giovani Amici Veronesi
Via Paiola, 8 - 37127 Verona
58
Tel./Fax 045/8343217centro di ascolto sede centrale - Email [email protected]
opp. [email protected]
Tipologia di prestazioni: prevenzione nei diversi
aspetti del disagio psico-sociale; assistenza-riabilitazione di alcune categorie di persone svantaggiate; gestione di varie strutture per la cura e la
riabilitazione di disabili psichici.
Tipologia di prestazioni: animazione periodica di
persone disabili di Verona e di zone limitrofe.
Fondazione Pia Opera Ciccarelli
Via Carlo Alberto, 18
37057 S. Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/8296111 - Fax 045/8751111
Tipologia di prestazioni: assistenza sociale ricreativa, infermieristica domiciliare, accoglienza residenziale diurna e completa, formazione.
Gruppo sostegno persone handicappate
Via dei Sassi, 3/a - 37026 Pescantina (VR)
Tel. 045/6703727 - Fax 045/6756275
Email info@filocontinuo.org
Tipologia di prestazioni: assistenza e sostegno ai
portatori di handicap e alle loro famiglie.
Gruppo Solidarietà
Via San Nicolò, 20 - 37043 Castagnaro (VR)
Tel. 0442/92241
Tipologia di prestazioni: assistenza economica, accoglienza, visite a domicilio.
Gruppo Tutti per Uno
Via Lanificio, 68 - 37141 Montorio Verona
Tel. 045/8840541 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività di assistenza e accompagnamento disabili; attività ricreative e sociali
aperte al territorio a favore dei portatori di handicap; mantenimento collegamenti tra le famiglie
coinvolte, gli operatori, i gruppi di volontariato.
GALM - Gruppo Animazione
Lesionati Midollari
Via Camacici, 4 - Pozzo
37057 san Giovanni Lupatoto (VR)
Tel. 045/9251241 - Fax 045/9251241
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività di tutela dei diritti
ed interessi delle persone lesionate midollari di Verona e Provincia, come categoria e come singoli.
GVAMICO - Associazione
Miglioramento Continuo
Via XXVI Aprile, 8 - 37060 Sona (VR)
Tel. 045/8681010 - Fax 045/6091260
Tipologia di prestazioni: servizio trasporti ed attività
socio-educative per disabili; interventi domiciliari
(compagnia, spesa..) e piccoli servizi su richiesta.
GIV - Gruppo Infermieri Volontari
Via IV Novembre, 10
37010 Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR)
Tel. 045/7701311 - Fax 045/7731083
Tipologia di prestazioni: assistenza sanitaria domiciliare infermieristica.
Gruppo Amici degli Spastici Daniela Zamboni
L.Adige Catena, 7 - 37138 Verona
Tel. 045/916611 - Fax 045/916611
Email [email protected]; [email protected]
Tipologia di prestazioni: gestione del tempo libero;
promozione e sostegno di iniziative miranti a migliorare la qualità della vita delle persone disabili; gite; feste; attività ricreative; uscite con piccoli
gruppi di disabili accompagnati dai volontari; soggiorni; promozione e organizzazione di iniziative di
carattere culturale.
Piccola Fraternità Legnago
Via Ospital Vecchio, 7 - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442/28722 emai: [email protected]
Tipologia di prestazioni: centro diurno per disabili
adulti.
Gruppo Insieme San Massimo
Via Corte Salvi, 4 - 37139 Verona
Tel. 340/0989831 opp. 045/8900163
Fax 045/8901248 - Email [email protected]
59
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
La Nostra Casa
Località Palazzo, 1 - 37019 S. Benedetto di Lugana Peschiera (VR) - Tel. 045/7551393 - Fax 045/7551393
Email [email protected]
www.lanostracasa-onlus.it
Tipologia di prestazioni: centro diurno per persone
con disabilità; gruppo accoglienze (socializzazione,
dialogo, ascolto per persone con disabilità motoria); casa famiglia per l’accoglienza di persone con
disabilità medio gravi; ascolto e servizi per persone
in situazioni di disagio sociale; centro socio-riabilitativo per persone con disabilità fisica.
Piccola Fraternità Bovolone
Via Marconi, 16 - 37051 Bovolone (VR)
Tel./Fax 045/7100882 - [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività di sostegno alle famiglie.
e legno; decoupage; uso del pirografo; realizzazione di semplici manufatti in legno; attività di canto e
recitazione; piscina; fisioterapia.
Piccola Fraternità Monteforte Parrocchia
Via Garibaldi, 4/a
37032 Monteforte d’Alpone (VR)
Tel. 045/7611255 - Fax 045/7611255
Tipologia di prestazioni: attività di sostegno alle
famiglie; sostegno e promozione di attività con finalità assistenziali ed educative tese a contrastare
l’emarginazione; attività ricreativa tramite coinvolgimento ludico volta ad implementare le capacità
cognitivo-relazionali; attività individuali di mantenimento delle capacità intellettive e fini motorie.
Piccola Fraternità B.go Roma
Via A. Da Cortenova - 37134 Verona
Tel. 045/582322
Tipologia di prestazioni: attività ludico-ricreativa
con soggetti disabili mirata all’integrazione sociale
ed alla socializzazione.
Piccola Fraternità “Camminiamo Insieme”
Via S. Elisabetta, 24 - 37137 Verona
Tel. 046/8621688
Tipologia di prestazioni: attività di sostegno alle famiglie in difficoltà.
Piccola Fraternità Valpantena onlus
Via Pozzo, 24 Grezzana (VR)
Tel. 045/8650719 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività ricreative, tempo
libero con persone disabili.
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
Piccola Fraternità Cerea
Via Mons. Cordioli 5 - 37053 Cerea (VR)
Tel. 0442/31238
Tipologia di prestazioni: educazione alla cura del
proprio corpo e delle proprie cose; sostegno scolastico; attività di animazione psicofisica; attività
sportiva, di socializzazione e animazione.
Polisportiva GALM onlus
Via Fattori, 13 - 37138 Verona
Tel. 045/8101929 - Fax 045/8101929
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: avviare alle attività sportive tutti quei disabili che riconoscono lo sport come
idonea terapia; destare l’interesse sul problema
della riabilitazione e dell’inserimento attivo; mantenere i rapporti con altre associazioni sportive
affinchè lo sport praticato da disabili non venga
considerato sport minore.
Piccola Fraternità Dossobuono
P.le Don Girelli, 2 - 37062 Dossobuono
Villafranca di Verona (VR)
Tel. 045/8600582 - Fax 045/8617393 Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: sostegno, promozione e
creazione di iniziative nel campo sociale, educativo, sanitario e morale in favore di disabili e anziani
al fine di prevenire e contrastare l’emarginazione,
migliorare la qualità della vita e delle relazioni umane delle persone in difficoltà.
San Martino
Via Terranegra - 37040 Terranegra di Legnago (VR)
Tel. 0442/23630 - Fax 0442/23630
Tipologia di prestazioni: centro educativo diurno per
ragazzi con disabilità grave o gravissime e comunità
residenziale per ragazzi con disabilità lieve.
Piccola Fraternità Isola della Scala
P.le Kennedy, 14 - 37063 Isola della Scala (VR)
Tel. 045/7301932 - Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: attività per il settore handicap, disagio minori, anziani.
San Vincenzo
Pizza IV novembre C/o Parrocchia
37064 Povegliano (VR) - Tel. 045/7971217
Tipologia di prestazioni: assistenza famiglie meno
abbienti.
Piccola Fraternità Lessinia
Via Don Antonio Squaranti, 20
37021 Bosco Chiesa Nuova (VR)
Tel. 045/7050706 - Fax 045/7050706
Email [email protected]
Tipologia di prestazioni: disegno e pittura su stoffa
U.I.C.I. Unione Italiana dei Ciechi
e degli Ipovedenti onlus
Via Trainotti, 1 - 37122 Verona
Tel./Fax 045/8003172
60
Tipologia di prestazioni: informazioni per quanto
riguarda l’inserimento scolastico e lavorativo, pratiche pensionistiche materiale specifico.
territori di propria competenza, lo svolgimento dei
servizi previsti dal quadro normativo definito dalle
sopraccitate disposizioni statali e regionali, avendo cura di attivarsi affinché non si determinino situazioni di discontinuità nell’erogazione dei servizi
con disagi per gli utenti.
U.I.L.D.M. Unione Italiana Lotta
alla Distrofia Muscolare
Via Aeroporto Angelo Berardi, 51
37139 Chievo (VR)
Tel. 045/8101650 - Fax 045/8101655
Email: [email protected]
Tipologia di prestazioni: assistenza socio-sanitaria, ambulatoriale e domiciliare a favore di affetti
da distrofia muscolare e patologie similari con attività di sostegno per migliorare la qualità di vita
degli assistiti e delle loro famiglie; gestione del
centro riabilitativo accreditato presso la Regione
Veneto.
Per Comuni e Province
UNIVOC - Unione Nazionale Italiana
Volontari Pro Ciechi
Via Trainotti, 1 - 37122 Verona
Tel. 045/8005108 - Fax 045/8005108
Email: [email protected]
Tipologia di prestazioni assistenza a domicilio;
compagnia; spesa; accompagnamento per visite
mediche e altro; attività ricreative e culturali a scopo di socializzazione ed integrazione sociale.
4.4 GLI ENTI LOCALI
I due dispositivi legislativi, DL 112/98 e Legge Regionale n.11 del 2001 prevedono, fra le funzioni
degli EE.LL. in materia scolastica il supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni diversamente abili o in situazione di svantaggio.
Ogni EE.LL. è pertanto tenuto a promuovere ogni
forma di coordinamento necessaria a garantire, nei
61
Servizi offerti da enti
ed organizzazioni
• Legge - 08/11/2000 n. 328
“Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”
Si veda in particolare: art. 6 (Funzioni dei comuni), art. 7 Funzioni delle province, art. 8 Funzioni
delle regioni, art. 19 Piano di zona
• Decreto Legislativo - 31/03/1998 n. 112
“Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali,
in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997,
n. 59.”
Si veda in particolare: art. 131, art. 138 Deleghe
alle regioni e art. 139 che attribuisce le competenze in tema di “servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni
con handicap o in situazione di svantaggio” alle
Province, in relazione all’istruzione secondaria
superiore, ed ai Comuni, in relazione agli altri
gradi di scuola
• Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297
“Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione”
Si veda in particolare dall’ art. 83 all’ art. 98 Edilizia e attrezzature scolastiche
• Legge 05.02.92 n.104
Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate
art. 39 Compiti delle regioni e art. 40 Compiti
dei comuni
INFO
Capitolo 5
Altre informazioni utili
5.1 ALCUNI RIFERIMENTI NORMATIVI
2007 Comunità e progetto di vita (Legge quadro
per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali) – legge 328
La scelta dell’integrazione scolastica degli alunni
disabili ha rappresentato per l’Italia una sfida con
la quale anche altri Paesi si stanno misurando.
Abbiamo un patrimonio normativo e giuridico
estremamente avanzato, che ha permesso di superare forme di emarginazione e di esclusione determinando anche una maturazione culturale ed
educativa.
Le scelte che hanno interessato fino ad oggi l’integrazione degli alunni disabili nella scuola non sono
solo da confermare ma da migliorare e potenziare.
È importante infatti non nascondere i non pochi
ostacoli che tuttora permangono. La presenza degli
studenti disabili nelle nostre scuole è talvolta vissuta come una sorta di adempimento, conseguenza
di atti normativi più che di adesione professionale,
o secondo un’idea di tipo risarcitorio e assistenziale. L’integrazione, non può essere pensata come un
semplice collocamento della persona, e presuppone un alto tasso di progettualità, disponibilità umana, competenza professionale, elevata cultura dei
singoli e delle istituzioni.
• Gli ultimi riferimenti normativi
Nota Regione Veneto a.s. 06/07
In riferimento alla C.M. 93/2005 ricorda che gli “Gli
allievi soggetti al diritto-dovere all’istruzione formazione possono accedere agli istituti del secondo
ciclo solo se in possesso del titolo conclusivo del
primo ciclo”, ma che “gli allievi disabili privi di titolo
di licenza media – secondo il disposto dell’art. 11
comma 12 dell’Ordinanza Ministeriale 21 maggio
2001, n. 90 – possono essere iscritti e frequentare
gli istituti del secondo ciclo (scuole secondarie di
secondo grado e organismi di formazione) in base all’attestato di credito formativo previsto dalla
stessa ordinanza”.
• I pilastri del patrimonio normativo nazionale potrebbero essere riassunti nel sintetico excursus
storico
1967 La Scuola di Barbiana
1977 La 517: la grande rivoluzione italiana, ovvero
la scoperta della diversità
1987 La Sentenza 215 della Corte Costituzionale:
l’apprendimento come diritto soggettivo in
tutti gli ordini e gradi di scuola
1992 La legge 104 l’integrazione scolastica e sociale: l’annuncio del progetto di vita
1997 La legge 59: l’inclusione alla prova dell’autonomia delle istituzioni scolastiche
63
Altre informazioni utili
D.P.C.M. 185/06
Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 185 del 23 febbraio 2006 vengono stabilite le
modalità e i criteri per l’individuazione dell’alunno
in situazione di handicap ai fini scolastici. Riguarderanno i nuovi accertamenti a partire dall’anno
scolastico 2007/08.
Le Aziende Sanitarie dispongono su richiesta dei
genitori appositi accertamenti collegiali nel rispetto
di quanto previsto dagli articoli 12 e 13 della legge
n. 104.
Gli accertamenti, da effettuarsi in tempi utili rispetto all’inizio dell’anno scolastico sono documentati
attraverso la redazione di un verbale di individuazione dell’alunno come soggetto in situazione di
handicap. Il verbale, sottoscritto dai componenti il
collegio, reca l’indicazione della patologia accertata con riferimento alle classificazioni internazionali
dell’Organizzazione Mondiale della sanità. Il verba-
le indica, infine, l’eventuale termine di rivedibilità
dell’accertamento effettuato. Tutte le procedure
che riguardano la diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale, devono avvenire entro il 31 luglio dell’anno precedente la frequenza degli alunni
interessati.
dell’infanzia; 122 primarie e 30 secondarie di
primo grado);
• 198 scuole situate su piccole isole (66 dell’infanzia; 68 primarie; 34 secondarie di primo grado e 30 di secondo grado);
• 209 scuole presso istituti penitenziari (98 primarie, 47 secondarie di primo grado e 64 di secondo grado).
Il numero esatto della popolazione scolastica iscritta, per l’anno scolastico 2007/2008, è
di 7.742.294 alunni: rispetto allo scorso anno
(7.740.883 alunni) si incrementa dello 0,02%.
Per quanto riguarda l’istruzione secondaria di secondo grado, gli istituti tecnici continuano ad essere le scuole più frequentate (877.940 alunni) ed il
55,5% dei ragazzi iscritti alla prima superiore si sono indirizzati verso istituti tecnici o professionali.
Relativamente agli alunni non italiani che frequentano le nostre scuole vengono anticipati alcuni dati relativi alle scuole statali e non statali nel
loro complesso ed allo scorso anno scolastico.
Gli alunni provenienti da altre nazioni sono 501.494
(5,6 % di tutti gli alunni) e rappresentano la quasi
totalità degli Stati del pianeta.
Anche per quest’anno si confermano alcuni aspetti
quantitativi già registrati negli ultimi anni quali:
- le scuole primarie sono quelle con il maggior
numero di stranieri (6,8%);
- l’area geografica che vede la maggior incidenza di alunni non italiani è il Nord Est (9,3%);
Nota 19 giugno 2007 – MPI
La nota chiarisce un aspetto importante in riferimento ai candidati diversamente abili che sostengono l’esame di Stato.
A seguito di quesiti pervenuti, il MPI spiega che la
commissione di esame deve avvalersi, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, dell’ordinanza ministeriale
n. 26/2007, di personale esperto – quale il docente
di sostegno – sia per la predisposizione delle prove
di esame equipollenti che durante lo svolgimento
delle prove medesime.
A tale personale compete, secondo quanto previsto dal decreto interministeriale sulla determinazione dei compensi ai componenti delle commissioni, in corso di emanazione, il compenso stabilito
per la partecipazione all’esame.
Altre informazioni utili
5.2 ALCUNI DATI DELLA SCUOLA
Con 42.007 scuole, facenti capo a 10.759 istituzioni
scolastiche, la rete scolastica costituisce il sistema
pubblico più diffuso ed articolato sul territorio. Il sistema postale italiano, ad esempio, nonostante sia
anch’esso molto decentrato, può contare su circa
15.000 uffici dislocati nelle diverse zone del paese.
Gli alunni accolti sono circa 7 milioni e 800 mila.
Se a questi si aggiungono i valori della scuola non
statale, il totale delle istituzioni scolastiche è di circa 57.000 e accoglieranno complessivamente circa
9 milioni di alunni.
Un altro dato indicativo della capillarità della rete
scolastica è quello delle scuole che sono presenti
in 7.040 comuni (l’87% di tutti i comuni italiani).
Questa diffusione rende possibile che frequentino scuole nello stesso comune di residenza: oltre il 92% di alunni frequentanti le
scuola dell’infanzia e di quella primaria; oltre
l’89% degli alunni di scuola secondaria di primo grado ed il 49 % di quelli di secondo grado.
Anche per il corrente anno alcune di queste scuole
saranno destinate a situazioni particolari, quali ad
esempio:
• 200 scuole presso ospedali e luoghi di cura (48
5.3 LEGGE FINANZIARIA 2007:
LE NOVITÀ PER LE PERSONE
IN SITUAZIONE DI HANDICAP
Il 21 dicembre 2006 è stata approvata la Legge Finanziaria che è entrata in vigore il primo gennaio
2007. Nel testo sono contenute alcune disposizioni, riguardanti direttamente le persone che vivono
in situazione di svantaggio
Detrazioni per i figli a carico
La detrazione di imposta per ogni figlio con riconoscimento di handicap ai sensi della Legge 104/92 è
di 220 euro.
Agevolazioni nel rapporto di lavoro
Congedo straordinario e godimento delle ferie maturate
La modifica riguarda i familiari che possono usu-
64
fruire dei due anni di congedo straordinario retribuito, cioè i genitori di disabili con riconoscimento
di handicap ai sensi della legge 104/92 in situazione
di gravità o, nel caso in cui i genitori siano deceduti
o totalmente inabili, i loro fratelli. La misura prevede che se un lavoratore usufruisce di un periodo
di congedo inferiore a sei mesi, avrà diritto ad un
numero di giorni di permesso (giorni, però, non retribuiti né coperti da contribuzione figurativa) pari
a quelli che avrebbe maturato nello stesso periodo
se avesse lavorato. Apparentemente la disposizione potrebbe sembrare priva di senso; il piccolo
vantaggio, infatti, consiste nel fatto che finora, per
chi usufruiva di tale congedo si sospendeva la maturazione delle ferie.
per la promozione e il finanziamento di progetti destinati agli istituti di istruzione secondaria inferiore
e superiore (scuole medie e medie superiori) per
l’abbattimento delle barriere architettoniche o per
l’adeguamento delle strutture alle norme vigenti.
Sport
Viene incrementato di 2,5 milioni di euro il contributo al Comitato Paralimpico Italiano per ciascuno
degli anni 2007 e 2008 e di 3 milioni di euro per
l’anno 2009 al fine di incrementare la promozione
e lo sviluppo della pratica sportiva di base e agonistica delle persone disabili.
Fornitura dei libri di testo
Nel testo è presente un articolo che autorizza gli
istituti scolastici, le reti di scuole e le associazioni
di genitori al noleggio di libri di testo agli alunni, a
fronte di particolari esigenze. Vengono estese, inoltre, le agevolazioni per l’acquisto dei libri di testo,
finora previste solo per le scuole medie inferiori,
anche al biennio delle scuole medie superiori.
Flessibilità nell’orario di lavoro
Piccola correzione dell’articolo 9 della Legge
53/2000 nella parte che riguarda la possibilità di
sostegno economico alle imprese che attuino,
attraverso accordi specifici, progetti di flessibilità
(part-time, telelavoro, …) nel rapporto di lavoro per
i dipendenti con particolari necessità familiari. Nel
caso specifico si fa riferimento all’eventuale sostituzione, reinserimento, formazione o diversa articolazione oraria per quei lavoratori che abbiano a
carico figli minori, persone disabili o non autosufficienti. Come in altri casi, purtroppo, tale disposizione non si traduce automaticamente in un diritto
ma rimane un’opportunità da giocarsi in sede di
contrattazione.
Agevolazioni sull’acquisto di veicoli
Nel testo della Legge viene precisato che le agevolazioni per l’acquisto dei veicoli di cui possono
usufruire le persone disabili (o i loro familiari nel
caso li abbiano a carico), vengono riconosciute
“solo a condizione che tali veicoli siano utilizzati in
modo esclusivo o prevalente a beneficio dei predetti soggetti”.
Per maggiori chiarimenti, è necessario vedere la
circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Fondo sociale per non autosufficineti
È stato istituito presso il Ministero della solidarietà
sociale il “Fondo per le non autosufficienze” (100
milioni per l’anno 2007 e 200 milioni, sia per il 2008
che per il 2009) finalizzato a garantire l’attuazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) per le
persone non autosufficienti su tutto il territorio
nazionale.
Abbattimento barriere architettoniche
È prevista l’istituzione di un Fondo presso il Ministero dello Sviluppo Economico per interventi
di abbattimento delle barriere architettoniche o
l’adeguamento delle strutture alla normativa vigente. I contributi sono destinati ai gestori di esercizi commerciali aperti al pubblico. È previsto, inoltre, che il Consiglio di vigilanza dell’Inail, d’intesa
con i Ministri del Lavoro, della Previdenza Sociale
e dell’Istruzione, definisca indirizzi programmatici
Tutela dei disabili sui traghetti
Entro il 31 dicembre 2008 i Paesi membri della Ue
65
Altre informazioni utili
Nuovo regolamento europeo
compagnie aeree
Dal 26 luglio 2007, grazie a un nuovo regolamento
europeo, le compagnie aeree non potranno più rifiutarsi di imbarcare persone con disabilità o “con
mobilità ridotta”, tranne che “per ragioni di sicurezza debitamente giustificate”. Non rientra fra queste
la mancanza di assistenti di volo o la lentezza negli
imbarchi a causa delle operazioni legate alla persona con disabilità, come facevano finora alcune
Compagnie. Non sarà più neppure possibile limitare l’accettazione del passeggero disabile ad alcuni
voli e non ad altri. o negare l’imbarco ai cani guida.
Ciò per i voli da e per aeroporti della zona EU.
devono garantire alle persone a mobilità ridotta il
diritto di accedere in sicurezza a tutte le navi passeggeri che effettuano navigazione nazionale, inclusi i passeggeri che si imbarcano sulle unità veloci (aliscafi e catamarani).
Tutta una serie di misure di sicurezza riguardano gli
alloggi, i corridoi, i portelloni, i pavimenti, le rampe
per consentire, anche in caso di emergenza, un agevole accesso ai mezzi di sfuggita e di salvataggio.
scorsa Finanziaria per corsi di recupero, potenziamento del sistema nazionale di valutazione, scuole
aperte il pomeriggio, sezioni primavera, educazione degli adulti, istruzione tecnica superiore postdiploma.
Detrazioni fiscali,
aggiornarsi costerà di meno
Ogni insegnante, anche il supplente annuale, avrà
diritto a detrarre dalla dichiarazione dei redditi le
spese per l’auto-aggiornamento e la formazione
(libri, corsi, stage…) fino a un importo massimo di
500 euro.
Treno
L’ente Ferrovie dello stato ha predisposto diversi servizi per migliorare le condizioni di viaggio in
treno per i disabili. Ha istituito i cosiddetti CENTRI
DI ACCOGLIENZA che costituiscono i punti di riferimento per le persone disabili. Per prenotare posti
riservati ai disabili ed usufruire dei servizi di assistenza previsti occorre preavvisare telefonicamente almeno 24 ore prima della partenza del treno
e presentarsi in stazione almeno 45 minuti prima
dell’orario previsto.
Per ulteriori informazioni:
Stazione Porta Nuova Verona
tel. 045/8011888
Ferrovie Informa
numero verde 1478/88088
Precari, arrivano 10.000 Ata in più
(personale tecnico e amministrativo)
Nel piano di assunzione dei precari arrivano 10.000
Ata in più, che si aggiungono ai 20.000 già previsti
nella precedente Finanziaria, di cui 10.000 già nominati per questo anno scolastico.
Diversamente abili: aumentano i posti
dell’organico di diritto
degli insegnanti di sostegno
Si intende passare dall’emergenza alla stabilizzazione e alla specializzazione.
Aumentano da 48.000 a 65.000 i posti dell’organico
di diritto. Viene autorizzato un contingente di circa
94.000 posti di sostegno complessivi rispetto all’attuale contingente di circa 91.000. Saranno, soprattutto insegnanti non precari: oggi solo circa la metà
degli insegnanti di sostegno sono di ruolo; si porta
la percentuale al 70%. Questa modifica evita l’incertezza di ogni inizio anno sulla effettiva erogazione del servizio che spetta alla scuola e garantisce
una maggiore continuità didattica. I nuovi criteri
fissati consentono quindi di assicurare un rapporto medio nazionale tendenziale di 1 insegnante di
sostegno ogni 2 alunni diversamente abili, anche
attraverso compensazioni tra Province diverse, fermo restando il rispetto dei principi sull’integrazione
degli alunni diversamente abili fissati dalla legge 5
febbraio 1992, n. 104 e dalla legge 4 agosto 1977,
n. 517.
5.4 LEGGE FINANZIARIA 2008:
ALCUNE ANTICIPAZIONI
CHE RIGUARDANO LA SCUOLA
Altre informazioni utili
Meno fondi ai partiti
più sicurezza nelle scuole
Con il taglio del 10% dei rimborsi ai partiti politici
si finanzierà la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Questi fondi verranno utilizzati dai Ministeri
delle Infrastrutture e della Pubblica Istruzione per
finanziare la messa in sicurezza degli edifici sull’intero territorio nazionale.
Risorse per il funzionamento delle scuole…
Cento milioni di euro andranno al funzionamento
delle scuole, fondi che vanno a sommarsi ai 154
milioni di euro stanziati nel decreto-legge. Le Istituzioni scolastiche sono state escluse dalle riduzioni
delle spese di funzionamento previste per tutta la
Pubblica amministrazione.
Migliorare la qualità:
parte una sperimentazione
fra Scuole e Autonomie locali
È prevista la sperimentazione in alcune Province,
perché Regioni ed enti locali abbiano la reale possibilità di prendersi in carico la rete scolastica e quel-
… e per valutazione e recuperi scolastici
Si confermano i 220 milioni di euro previsti dalla
66
la dell’offerta formativa; per migliorare l’utilizzo del
personale e delle risorse e per favorire, attraverso
appositi accordi territoriali, il rapporto con le Regioni e gli enti locali. L’obiettivo è quello di migliorare
la qualità dei servizi offerti, dalla formazione di mediatori culturali e linguistici per i figli dell’immigrazione, all’assistenza ai diversamente abili, per un
maggiore coordinamento dell’offerta formativa sul
territorio. Eventuali risparmi confluiranno in un fondo che rimarrà a disposizione delle scuole e degli
enti locali “virtuosi”.
nei criteri con i quali vengono regolati, ad esempio, le invalidità civili, l’inserimento lavorativo, l’inserimento scolastico, la presenza degli insegnanti
di sostegno, etc. Portare alla luce e descrivere in
tutti i suoi aspetti, nei diversi contesti ambientali,
culturali, sociali, la salute e la disabilità di bambini
e adolescenti è l’obiettivo di questa nuova classificazione, che affianca ICF, l’analoga classificazione lanciata nel 2001 e già in uso per gli adulti e
gli anziani. L’implementazione di ICF-CY nei vari
settori, dall’ organizzazione dei servizi sanitari all’educazione, dalla tutela dei diritti alla progettazione dei percorsi riabilitativi, dalla epidemiologia alla
politica socio-sanitaria, offrirà per la prima volta a
livello mondiale la possibilità di una condivisione
di linguaggio e di modello concettuale per la rappresentazione della salute e della disabilità nelle
prime due decadi di vita. La conoscenza obiettiva
delle dimensioni di salute e disabilità è il punto di
partenza per ottenere salute, educazione e diritti
per tutti i bambini e adolescenti del mondo”.
La classificazione è il frutto di un lungo lavoro di
revisione, confronto, prove sul campo che ha impegnato dal 2001 un gruppo di lavoro appositamente costituito dall’OMS, esperti di tutto il mondo, e
l’intera rete dei centri collaboratori OMS. Il gruppo
di lavoro si è giovato della collaborazione di professionisti, famiglie, rappresentanti istituzionali e di
Organizzazioni non governative di molte nazioni.
Nessuna riduzione di organici
Non ci sarà riduzione di organici del personale della
scuola e, anzi, verrà diluito in tre anni (2008-2010),
l’obiettivo di razionalizzazione fissato nella precedente Finanziaria.
Reclutamento, nuovi concorsi
per gli insegnanti: tirocinio e verifiche
Per evitare che si continui ad alimentare nuovo
precariato, superato dalla chiusura delle graduatorie permanenti, trasformate in graduatorie ad
esaurimento, ci saranno nuove modalità di reclutamento degli insegnanti con corsi di specializzazione universitari, con forte componente di tirocinio,
concorsi periodici e verifica delle capacità didattiche degli insegnanti prima della loro immissione in
ruolo a tempo indeterminato.
Misure contro il caro scuola
Con il Decreto legge vengono assegnati alla scuola 304 milioni di euro complessivi per l’obbligo di
istruzione, il recupero scolastico e il miglioramento
dell’offerta formativa e per il funzionamento delle
scuole. 150 milioni di euro vanno per il sostegno alle famiglie contro il caro scuola e per favorire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione fino a 16 anni.
5.6 “I CARE”: PIANO NAZIONALE
PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
5.5 L’ICF per bambini e adolescenti
Il 25 e 26 ottobre scorsi è stato presentato a Venezia, in anteprima mondiale, il nuovo strumento
di classificazione, dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità, denominato tecnicamente ICF-CY, che
determina un linguaggio universale per valutare
in ambito clinico, di sanità pubblica e di ricerca, la
salute e la disabilità di bambini e giovani. “Si tratta di un profondo cambiamento culturale che avrà
ricadute concrete nell’organizzazione dei servizi e
67
Altre informazioni utili
Formazione degli insegnanti di sostegno e loro
stabilizzazione, presa in carico globale dell’alunno
con disabilità: a trent’anni di distanza dalla legge
che ha sancito l’ ingresso a pieno titolo nel mondo
della scuola, arriva l’ “I CARE – Imparare, Comunicare, Agire in una Rete educativa”. È un progetto di
formazione per questo e per il prossimo anno scolastico che prevede la partecipazione di 750 istituti
scolastici distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Una formazione che, a partire dalle esperienze in
atto e attraverso la metodologia della ricerca-azione, consenta approfondimenti teorici e l’adozione
di strategie metodologiche, didattiche ed organizzative centrate sull’idea della scuola come comunità inclusiva, con riferimento specifico ai temi della disabilità.
Il Piano promuove modalità di formazione affidate
alla partecipazione degli insegnanti coinvolti non
come semplici destinatari, ma come professionisti
che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione nel normale contesto della vita
scolastica quotidiana: una disponibilità ad una formazione agita e non solo ascoltata.
e del design con lo scopo principale di contribuire,
attraverso l’attività congiunta dei suoi membri, a
promuovere una migliore qualità della vita e a ottenere una maggiore accessibilità e utilizzazione del
territorio da parte di tutte le categorie sociali.
Per informazioni: Studio Adr Cavriago (Reggio Emilia) - tel 0522 575969
Obiettivi
• Valorizzare le esperienze favorendo il passaggio dalle ‘buone esperienze’ alle ‘buone prassi’
utilizzabili e trasferibili in altri contesti;
• Realizzare un modello di formazione attraverso la modalità della ricerca in ordine alla progettazione, all’organizzazione dei contesti, alle
strategie didattiche, allo sviluppo di modalità di
interdipendenza e collaborazione tra soggetti
diversi;
• Sostenere modelli formativi che sappiano collegare il mondo della scuola agli altri aspetti
della vita adulta nella prospettiva di una reale
evoluzione dal Piano Educativo Individualizzato
al Progetto di vita attraverso intese e collaborazioni con le Istituzioni e gli Enti locali;
• Consolidare a livello territoriale la rete di supporto alle politiche dell’inclusione.
Si possono sviluppare percorsi di ricerca-azione in
uno dei quattro contesti tematici proposti:
Contesti
Azioni
Classe
Didattica
Scuola
Organizzazione
Famiglia
Corresponsabilità
Comunità
Progetto di vita
L’Europa accessibile ai disabili
Si tratta di una pubblicazione prodotta dalla Commissione Europea-Unità Turismo a uso dell’industria
del settore. La pubblicazione vuole incoraggiare gli
operatori a riservare ai turisti disabili lo stesso trattamento riservato agli altri clienti. Per informazioni
rivolgersi a Istat di Roma tel. 06/46731 e di Milano
tel.02/6595133
Mobility International
È una organizzazione internazionale non governativa riconosciuta dalle Nazioni unite e dal Consiglio
d’Europa che fornisce molti esempi di luoghi accessibili: musei, centri storici di città d’arte, stazioni
e altro.
25, Rue de Manchester, Bruxelles (Belgio)
tel. 0332 2/4106297
Percorsi turistici nella natura
Esistono in tutta Italia dei percorsi accessibili con
la sedia a ruote e aree attrezzate per favorire il turismo dei disabili.
È disponibile un elenco di tali percorsi presso l’Istituto Comprensivo di Povegliano.
Uno di questi percorsi si trova nella provincia di Verona: Parco Giardino Sigurtà di Valeggio.
Per prenotazioni tel. 045 7950203.
Nella regione Veneto potranno partecipare al Piano
di Formazione 18 scuole, ognuna delle quali dovrà
costituire una piccola rete educativa coinvolgendo
altre due scuole (totale 54 scuole coinvolte).
Guide turistiche
Esistono guide turistiche sull’accessibilità curate
dall’associazione “Si Viaggiare, Turismo per tutti”.
L’amministrazione provinciale di Verona ha predisposto un pieghevole “Verona per tutti” contenente l’elenco degli alberghi e dei campeggi accessibili
ai disabili. Guide e pieghevoli sono disponibili presso l’Istituto Comprensivo di Povegliano.
Altre informazioni utili
5.7 TURISMO E VIAGGI
Associazioni Turismo Disabili
CERPA: il Centro Europeo di Ricerca e Promozione
dell’Accessibilità è un’associazione che raggruppa
professionisti in Italia e all’estero legati dall’interesse per lo studio, la ricerca e la promozione dell’accessibilità nel senso più vasto del termine. Il CERPA
Italia unisce operatori nei settori dell’architettura,
della cultura, delle associazioni, della riabilitazione
Patentino e Miniauto
Ciclomotori e miniauto non possono più essere
condotti se non da persone in possesso di uno
specifico certificato di idoneità, cioè quello che più
semplicemente è stato definito patentino.
Dal 1 ottobre 2005 maggiorenni e minorenni per
68
condurre un ciclomotore o una miniauto devono
essere in possesso di un certificato di idoneità. Viene prevista una valutazione teorica e una dei requisiti psicofisici.
I requisiti psicofisici richiesti sono i medesimi previsti per il conseguimento della patente A, compresa
quella speciale, e già definiti dal Codice e dal Regolamento al Codice della Strada. La nuova norma
(Legge 17 agosto 2005, n. 168) prevede che possa
essere il medico di medicina generale (medico di
famiglia, ad esempio) a rilasciare il certificato richiesto.
Non esiste pertanto l’obbligo che si supponeva
nella lettura della normativa più recente, di rivolgersi alle Commissioni Mediche Locali nel caso in
cui menomazioni o disabilità potessero comportare una maggiore verifica dell’idoneità o il rilascio di una patente speciale o l’obbligo di uso di
adattamenti alla guida. Fino a diverse istruzioni le
persone con disabilità che intendono conseguire il
patentino devono rivolgersi, come tutti gli altri candidati, al medico di medicina generale.
matici” tutela e garantisce l’accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione
e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone
disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza
ai sensi dell’articolo 3 della costituzione.
Regolamento n. 75 del 1/3/2005 in attuazione della
legge di cui sopra.
Il Gruppo di lavoro interregionale che collabora
con il Ministero della Salute per l’aggiornamento
del nomenclatore tariffario chiede di inserire al suo
interno le nuove tecnologie, come ad esempio i comandi speciali per i pc o per il controllo ambientale,
e di considerare anche la disabilità cognitiva.
Il nomenclatore tariffario degli ausili e dei dispositivi protesici è fermo al decreto ministeriale n. 332
del ‘99 e al suo interno non include ancora le nuove tecnologie. Attualmente, la maggior parte degli
strumenti informatici e telematici a sostegno della
disabilità non rientra nell’elenco di quelli erogabili
dal Servizio sanitario nazionale, così come non lo
sono le protesi di ultima generazione. Sono riconosciuti, e quindi rimborsabili, solo alcuni ausili per le
persone non vedenti e non udenti (come gli ingranditori, i sintetizzatori vocali, le tastiere e i display in
Braille, i comunicatori telefonici e quelli alfabetici o
simbolici) e le protesi “classiche”, il tutto comunque “ampiamente superato dal punto di vista tecnologico”
Mobilità
Se per tutti l’automobile è sinonimo di libertà di
movimento, per i disabili spesso rappresenta l’unica possibilità per continuare a essere presenti nel
mondo del lavoro e partecipare attivamente alla
vita civile.
Questo spiega perché anche la nostra legislazione,
seppure in ritardo e con tutte le manchevolezze
che a volte ne contraddistinguono l’operato, ha
previsto una serie di misure per favorire la mobilità
individuale dei cittadini svantaggiati.
Misure che vanno dalla possibilità (per chi ne ha
i requisiti) di ottenere una patente “speciale” che
abilita alla guida di vetture opportunamente adattate alle agevolazioni fiscali che riducono l’Iva sull’acquisto e consentono di detrarre dal reddito le
spese sostenute per l’auto (anche nel caso sia “al
servizio” dei portatori di handicap); dai parcheggi
riservati all’accesso alle zone pedonali e ai centri
storici delle città.
5.8 ACCESSO ALL’UTILIZZO
DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE
E ECDL PER TUTTI
La legge 9/01/2004 n. 4 “Disposizioni per favorire
l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti infor-
69
Altre informazioni utili
L’ECDL (Patente Europea per l’utilizzo delle nuove
tecnologie) può essere conseguita anche dalle persone diversamente abili.
L’Asphi di Bologna ha realizzato un progetto chiamato “Didacta” per la definizione di una versione
di Patente Europea sull’Utilizzo del Computer in
grado di consentire, nel pieno rispetto delle regole,
l’ottenimento della certificazione anche da parte di
persone diversamente abili.
Il ruolo di chi è addetto al Test Center consiste nell’aiutare il candidato a superare il suo handicap,
consentendogli così di affrontare il test in situazione di parità. Il test finale è solo l’ultimo momento
di un processo di formazione che terrà conto delle
diverse abilità della persona. Durante la formazione, che può essere autonoma o fornita da strutture
autorizzate saranno utilizzati gli ausili necessari per
mettere la persona in condizione di poter operare
in piena autonomia.
Un Test Center, per poter offrire un adeguato servizio di esami ECDL a utenti disabili, deve dotarsi
di determinate strutture ambientali e attrezzature
informatiche, hardware e software. La persona può
anche svolgere le prove su una postazione personale mobile.
I tempi per lo svolgimento delle prove possono essere più lunghi fino a 30 minuti in più.
Gli esami possono essere svolti anche con modalità manuali anziché con modalità automatizzate.
Per questo è necessaria una autorizzazione dell’
Asphi di Bologna (responsabile nazionale dell’ECDL
per diversamente abili).
Siti di riferimento: www.aicanet.it,
www.didactaonlus.it, www.anastasis.it
della morte di un cane barbone. Un libro piacevole
adatto anche al pubblico dei più giovani grazie al
suo stile colloquiale e alle illustrazioni che si alternano al testo scritto.
Edwards Kim “Figlia del silenzio” – ed. Garzanti
Due gemelli separati alla nascita. Il maschio è perfettamente sano, ma i tratti del viso della bambina
rivelano immediatamente la sindrome di Down. La
piccola viene rinchiusa in un istituto. Ma le due vite
torneranno a incrociarsi. Figlia del silenzio è una
storia di rimpianti e di redenzione, di segreti e di
bugie, di abbandono e di speranza, le paure segrete di ogni madre e la forza dell’amore.
5.9 COMUNICARE L’HANDICAP:
TRA NARRATIVA, CINEMA
ED INTERNET
Dino Biondi “Il figlio dai capelli rossi” – ed. Armando
Il lungo e difficile percorso di un padre dal rifiuto
all’accettazione del figlio schizofrenico.
La narrativa, il cinema ed internet si sono interessati in modo importante negli ultimi due decenni al
mondo dell’handicap.
Vi è, proprio in questo mondo, un bisogno forte e
assolutamente umano di raccontarsi, di esprimere
con forza le proprie emozioni: si sta diffondendo
una letteratura di testimonianza che sempre più
spesso cerca di raccontare l’handicap in prima
persona.
Se in passato la grande letteratura ha dato spesso
voce al bisogno di leggere nell’handicap le contraddizioni e gli umori più dolorosi dell’esistenza,
oggi sempre più libri ci introducono nel mondo dell’handicap per conoscerlo più da vicino e superare
le nostre paure.
Vogliamo segnalare alcuni volumi che trasmettono con forza e in modo coinvolgente per il lettore
questa idea:
Pino Tripodi “Vivere malgrado la vita”– ed. Derive
Approdi
L’esperienza di un ragazzo cha a diciotto anni diviene gravemente disabile in seguito ad un terribile
incidente. Al lettore come all’autore non viene chiesto di condividere, ma di convivere con il dolore.
Luis Sepulveda “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
Uno dei più grandi libri sull’integrazione. Un gatto
nero grande e grosso di nome Zorba, si prende
cura dell’uovo appena deposto da una gabbianella
morente. La gabbianella ottiene da lui tre solenni
promesse. In questo racconto, che ha la grazia di
una fiaba e la forza di una parabola, il grande scrittore cileno tocca i temi a lui più cari: l’amore per la
natura, la solidarietà, la generosità disinteressata.
Altre informazioni utili
Giuseppe Pontiggia “Nati due volte” – ed. Mondadori
In modo amaro e drammatico, ma anche grottesco e
comico, ironico e appassionato l’autore racconta in
prima persona il rapporto di un padre con il figlio disabile, la stupidità e l’incubo di una vana ricerca della
normalità. Un grande romanzo pieno di poesia.
Luciano Rondanini “Quello sguardo sottile” – ed.
Erickson
Un emozionante viaggio tra ricordi, letture, riflessioni, fiabe, paesaggi, storie che hanno come protagonista non la disabilità, ma la persona con disabilità. La persona in questione è la sorella Down
dell’autore
Mark Haddon “Lo strano caso del cane ucciso a
mezzanotte” – ed. Einaudi
Un originale libro giallo che ha il pregio di trattare
con delicatezza un tema difficile come l’handicap
psichico: il protagonista è un quindicenne autistico alle prese con le indagini per scoprire le cause
Claudio Imprudente “Una vita imprudente” – ed.
Erickson
L’ “imprudenza” dell’autore, animatore diversabile,
sta nella frenetica promozione di una cultura che
mette in primo piano la persona nella valorizzazione
70
l’aiuto di un NIL (Nucleo integrazione lavorativa)
sono riuscite trovare un posto di lavoro. Storie che
dimostrano inequivocabilmente che il diversamente abile è soprattutto un uomo, con i suoi limiti e le
sue risorse, come tutti.
della sua diversità, nella consapevolezza che questo lavoro crea un mondo più abitabile per tutti.
Claudio Imprudente “Il principe del lago” – ed. Erickson
La favola è pensata per raccontare, in modo semplice e piacevole, le difficoltà e i timori che il contatto con la diversità suscita e per aiutare a superarli.
Rosanna Benzi “Il vizio di vivere. Vent’anni nel polmone di acciaio” – ed. Rusconi
La storia autobiografica di Rosanna che impara a
vivere per più di venti anni in un polmone di acciaio. Ciò che potrebbe apparire come la fine di una
vita diventa un nuovo inizio. Un racconto che cerca di trasmettere intatta la sua voglia di vivere e di
non cedere alla disperazione.
Silvia e Plaudo Pozzi “Il ragazzo che guarda il vento” – ed. Magi
Passo dopo passo i genitori adottivi di Giuseppe
raccontano i progressi compiuti dal figlio nella lenta integrazione nel nucleo familiare e nell’ambiente
scolastico
Mauro Cameroni “L’handicap dentro ed oltre” – ed.
Feltrinelli
L’autore lotta per riappropriarsi in maniera chiara di
un’identità spesso mistificata e mette la sua esperienza di vita al servizio di un impegno comune.
Massimo Piccagli “Otto mesi e ritorno” – ed. Perosini
La storia di come un corpo martoriato da otto mesi
di coma profondo possa avere una resurrezione ed
affermazione, nell’handicap, grazie alle riconquistate facoltà mentali
Sonia Postacchini “Solo disabile” – ed. La Meridiana
L’autrice ricostruisce un percorso biografico su un
caso di tetraparesi spastica. Il tono del racconto è
personale e partecipe di un itinerario di sofferenza,
ma non vengono neppure trascurate le informazioni necessarie a far conoscere associazioni, gruppi
che lavorano nella disabilità.
Candido Cannavò “E li chiamano disabili” – Rizzoli
Sedici storie di uomini e donne che hanno avuto
il coraggio della non rassegnazione. La forza etica
delle storie raccontate dall’autore sta nella considerazione della diversità fatta senza pietismo, affrontata con quella franchezza e civiltà che rendono intenso e profondo il mestiere di scrivere.
Mario Barbon – “Non ho rincorso le farfalle” – ed.
EDB
Libro scritto a macchina con i piedi, con grande determinazione e voglia di raccontare, che ripercorre
la vita dell’autore attraverso episodi, riflessioni e
pensieri che ne esplorano la diversità e l’unicità.
Cristian Baccano “Non lasciatevi soli” – ed. Il Filo
È un romanzo che si snoda lungo un percorso parallelo: il passato raccontato al presente, irrompe
nel presente, raccontato al passato. Il passato rievocato è la vita, l’amore, l’amicizia, di Tommaso; il
presente, dove Tommaso è costretto a vivere su
una carrozzella, ne è la negazione assoluta, l’azzeramento.
Barbara Garlaschelli “Sirena” – ed. Moby Dick
La forza di sentirsi normale su una sedia a rotelle. La forza della riconquista della vita, dall’avere
coraggio di mettersi in costume da bagno al farsi
amare da un uomo.
Paul Melki “Diario di bordo di uno scoordinato”
– ed. Corbaccio
Paul, affetto da una grave disabilità, scopre a dodici
anni la comunicazione assistita, grazie alla quale
riesce a scrivere racconti, poesie e questo diario,
ironico e dissacrante, nel quale esprime tutta la
sua gioia di scrivere e di vivere.
Michele Venni “Il posto giusto per me” – ed. Erickson
Il libro narra le storie di alcune persone che, con
Anche la narrazione cinematografica, a volte in
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Altre informazioni utili
Matteo B. Bianchi “Fermati tanto così” – ed. Baldini
& Castaldi
L’esperienza di un giovane obiettore di coscienza
che assolve il suo obbligo di leva in un collegio di
bambini psicotici. Scarsa la pratica del protagonista, ma l’entusiasmo e l’empatia potranno sopperire alle manchevolezze, come una propensione
affettuosamente curiosa verso il genere umano.
Altre informazioni utili
modo ancor più efficace, ha raccontato gli aspetti
della disabilità, la sua presenza nell’immaginario
dell’uomo di oggi.
È utile notare che gran parte dei film sull’handicap,
girati dopo gli anni sessanta, sono tratti da romanzi
o opere teatrali. L’industria culturale tende ormai
all’integrazione e libri e film si inseguiranno d’ora
in poi lungo linee di fuga, caratterizzate nel caso
dell’handicap, dall’impegno civile ed etico.
1962 – Arthur Penn “Anna dei miracoli”
Tratto dal dramma di William Gibson, The miracle
worker, il film racconta la vicenda di un personaggio fuori dal comune; Helen Keller, una bambina
sordocieca viene affidata dai genitori ad una istitutrice, Anne Sulliva. Dal loro scontro-incontro, fatto
di ribellione e violenza, nasce un itinerario di riabilitazione struggente e rigoroso
1969 – Francois Truffaut “Il ragazzo selvaggio”
La storia autentica dello scienziato Jean Itard che
all’inizio dell’ottocento rieduca un ragazzo trovato
allo stato selvaggio nei boschi dell’Aveyron. Come
in “Anna dei miracoli” il soggetto disabile porta integralmente, nel conflitto con il suo educatore, il
proprio bisogno di libertà e il diritto al riconoscimento.
1974 – Werner Herzog “L’enigma di Kaspar Hauser”
Il regista rilegge un’altra vicenda di un ragazzo selvaggio: il misterioso, il diverso dagli altri diviene
l’occasione per interrogarsi sulle ragioni della nostra civiltà e i nostri modi di comunicare
1980 – David Linch “The elephant man”
Il regista illustra il dramma del mostruoso John Merrick, realmente esistito, che nella società vittoriana
è respinto dal conformismo sociale, e solo tardivamente accettato. Rimarrà a lungo nella storia del
cinema, il grido di dolore dell’uomo elefante, che
rivendica la propria dignità di uomo, con emozione
infinita
1978 – Hal Ashby “Tornando a casa” 1989 Oliver
Stone “Nato il 4 luglio”
Sono due dei numerosi film dedicati ai reduci della
guerra del Vietnam. I corpi piagati, le mani e gli occhi dei protagonisti non sono più frammenti separati di uomini ridotti alla pietà e al silenzio: il disabile
esprime una forte fisicità che reclama alla società il
riconoscimento con umana pienezza
1979 – Hal Ashby “Oltre il giardino”
La storia del “candido” giardiniere scambiato per
un grande uomo d’affari
1986 – Randa Haines “Figli di un dio minore”
L’appassionata e vitalissima storia di una sordomuta
1994 – Robert Zemeckis “Forrest Gump”
La storia del candido ed ingenuo pescatore di gamberi, disegnato con maestria da Tom Hanks
1988 – Barry Levinson “Rain man”
La scoperta del fratello autistico Raymond da parte
di un fratello “distratto”.
2001 – Ron Howard “ A beautiful mind”
La storia dello scienziato schizofrenico
2004 – Gianni Amelio – Le chiavi di casa
Dopo l’abbandono, l’incontro tra il padre e il figlio
disabile. L’occasione per conoscersi e comprendersi.
Oltre a questi film che hanno contribuito alla maturazione del pubblico e hanno potuto godere della ricchezza espressiva di grandi attori, possiamo
scoprire anche opere meno celebri o addirittura
sconosciute al grande pubblico.
Ad esempio il film “Piovono mucche” (2003) dove
il regista Luca Vendruscolo racconta l’esperienza
concreta e quotidiana di una comunità per disabili,
nella Roma di oggi, con delicati tratti di autenticità,
che non rinunciano ad un vitale ottimismo.
Anche i documentari danno un contributo importante a riflettere sul tema della diversità; ad esempio “Sto lavorando?” (1988), un prodotto conosciuto fuori dai circuiti commerciali, girato dal regista
Daniele Segre che racconta la breve esperienza di
lavoro di Matteo presso la sala ristorante della cittadella di Assisi. Il ragazzo ha un handicap psichico
grave, e porta nel rapporto quotidiano con i suoi
colleghi di lavoro le movenze e i manierismi della
sua personalità, ma nelle piccole vicende quotidiane instaura una rete di relazioni con i “normali”
così ricche e vere da modificare la consapevolezza
degli altri, recuperando alcuni dei suoi comportamenti costrittivi.
Testimonianza, informazione, comunicazione ci
rimandano ad un altro strumento che oggi permette, più di molti alti, di entrare in contatto:
INTERNET. Un ruolo sicuramente fondamentale
della rete è quello della condivisione delle informazioni ancor prima di valutarne le potenzialità
di comunicazione. Ed in questo sono parecchie
le iniziative volte a condividere in rete informazioni, esperienze, soluzioni. C’è in molte realtà
dell’handicap un diffuso interesse per la rete. Per
le sue peculiari esigenze di comunicare, di produrre cultura e informazione, è essenziale per la
condivisione delle esperienze, dei rapporti umani
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e professionali, che legano famiglie e gruppi sociali tra di loro. C’è il desiderio di mettere in rete
esigenze di formazione e richieste di aiuto, ma
anche di produrre iniziative culturali. Non a caso
alcuni siti accentuano la caratteristica di luogo
di produzione editoriale: pubblicano testi in rete,
forniscono bibliografie, organizzano discussioni
su temi di forte impegno critico.
Il mondo dell’handicap in rete è di ampiezza enorme, ed è impossibile fornire una informazione
completa. Sono disponibili vari portali che forniscono indicazioni ragionate sui principali siti italiani
dedicati al tema della disabili. Di seguito ne elenchiamo alcuni:
• Handicap, Affari sociali – Percorso guidato nei
siti italiani per l’handicap; la normativa, il lavoro,
la formazione e la scuola, i servizi socio sanitari,
le tecnologie, gli sportelli informativi, turismo e
tempo libero.
www.affarisocialihandicap.it
• Superabile – Il portale dell’Inail per il mondo
della disabilità, integrato da un servizio gratuito
di consulenza telefonica.
www.superabile.it
• Oltre le barriere – Link utili per essere aggiornati
sul mondo della disabilità
www.oltrelebarriere.net
• Disabili – Sito quotidianamente aggiornato,
consente al navigatore di proporre contributi
personali all’interno di ogni area tematica. Nell’area dedicata alla scuola sono presenti numerose idee perl’integrazione.
www.disabili.com
• Easylab – Informatica e tecnologie, raccolta di
link con siti istituzionali e informativi sul mondo
della disabilità in Italia
www. easylabs.it
• Handitecno – Progetto sviluppato dall’Indire
con la collaborazione del MIUR, si occupa delle
tecnologie per l’handicap
www.handitecno.indire.it
• Legislazione – Tutta la normativa sulla disabilità
www.handylex.org
• Handicap e telematica – L’informazione senza
barriere si occupa di varie tematiche riguardanti le persone con disabilità
www.mclink.it/mclink/handicap
• Ministero Pubblica Istruzione
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Altre informazioni utili
www.pubblica.istruzione.it
• CSA di Verona – Settore Integrazione con informazioni utili su iniziative promosse in ambito
locale.
www.istruzioneverona.it/argomenti/handicap/
handicap.htm
• Normattiva – Guida alla normativa utile in ambito scolastico in ordine alfabetico per argomenti
www.didaweb.net/normattiva
• Elenco siti Web con informazioni su percorsi e
opportunità per le persone con disabilità e le
loro famiglie a cura del CNR di Firenze
www.cnr.it
• Network Aperto per la Scuola – News aggiornate sulla normativa e l’organizzazione scolastica
con all’interno una sezione dedicata all’handicap e una rubrica generale sempre riferita alle
situazioni di disabilità
www.edscuola.com
• Associazione CDH di Bologna – Centro di documentazione sul tema dell’handicap, del disagio
sociale e del volontariato; è un centro di produzione culturale che svolge la sua azione nel settore della documentazione, dell’informazione e
della formazione
www.accaparlante.it/cdh-bo/index.htm
• Italia per tutti – Iniziativa del Ministero dell’Industria che ha lo scopo di diffondere il turismo
accessibile; possibilità di selezionare esigenze
speciali e precise caratteristiche di accessibilità; strutture divise per regione
www.italiapertutti.it
• Natura per tutti – In 5 oasi del WWF, grazie anche all’impegno di altre associazioni di volontariato, si trovano percorsi per disabili intellettivi,
sensoriali e motori
www.wwf.it
• Sito Fadis – Raccoglie interventi delle associazioni dei docenti di sostegno specializzati
www.integrazionescolastica.it
• Regione Veneto – Portale regionale delle politiche sociali
www.venetosociale.org
• Provincia di Verona – Servizi alla persona
www.provincia.vr.it/serviziallapersona
• Associazione Asphi Onlus – Promozione dell’integrazione delle persone disabili attraverso
l’uso delle tecnologie
www.asphi.it/asphiinforma/asphiinforma.htm
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