IL MUTUO
Art. 18131822
CONTRATTO CON IL QUALE UNA PARTE,
DETTA MUTUANTE,
CONSEGNA ALL'ALTRA PARTE,
DETTA MUTUATARIO
UNA QUANTITà DI DENARO O ALTRE
COSE FUNGIBILI
Contratto di prestito di
consumo
Tra i più antichi contratti di
finanziamento
Praticato da:
 Banche e istituti di
credito
 Soggetti privati
PARTI COINVOLTE
MUTUANTE
MUTUATARIO
OGGETTO
“il mutuante consegna al mutuatario
una determinata quantità di denaro o
di altre cose fungibili,
e il mutuatario si obbliga a restituire
altrettante
cose della stessa specie e quantità”
l'oggetto prevalente è il denaro,
più raro l'impiego di altre cose fungibili
CARATTERISTICHE del
CONTRATTO
REALE
Si perfeziona con la consegna del denaro o di altre cose
fungibili
NATURALMENTE
ONEROSO
Il mutuatario deve corrispondere gli interessi al mutuante
NB: Le parti possono concordare che non siano corrisposti
interessi
UNILATERALE
Le uniche obbligazioni sono a carico del mutuatario
EFFETTI REALI
Il denaro o l'oggetto fungibile diventano di proprietà
del mutuatario
FORMA LIBERA
Non esistono particolari forme per la stipulazione
DURATA
Durata per un periodo di tempo considerevole
PERFEZIONAMENTO del
CONTRATTO
Il contratto di mutuo si perfeziona con la
consegna dell'oggetto:
Denaro
Oggetti
fungibili
Può essere consegnato in
contanti o utilizzando un
metodo alternativo quale
assegno o accredito
bancario
PROMESSA di MUTUO
Il MUTUANTE Può RIFIUTARE L’ADEMPIMENTO
Art. 1822
DELLA SUA OBBLIGAZIONE SE LE CONDIZIONI
PATRIMONIALI DELL’ALTRO CONTRAENTE SONO
MUTATE TANTO DA RENDERE DIFFICILE LA
RESTITUZIONE
Se l’inadempimento non ha
motivazione il mutuante risarcirà i
danni
ONERE della PROVA
L’ONERE DELLA PROVA CONSISTE NEL PORRE A
CARICO DELLA PARTE CHE ALLEGA UN FATTO A SÉ
FAVOREVOLE, IL DOVERE DI DARNE PROVA
DELL’ESISTENZA.
Art. 2697, 1°
comma, c.c.
ONEROSITà e GRATUITà
ONEROSO
Il mutuo puo
essere
GRATUITO
Art. 1815
INTERESSI USURAI
Art. 1815
GLI INTERESSI PATTUITI SONO
CONSIDERATI USURAI QUANDO SONO
FORTEMENTE SUPERIORI AL TASSO LEGALE
Per determinare il tasso di interesse usuraio si tiene conto delle
commissioni e remunerazioni collegate all'erogazione del credito.
Art. 644 codice penale
“il prestito ad interessi usurai costituisce
reato”
OBBLIGAZIONI del
MUTUATARIO
Il mutuatario deve corrispondere gli interessi al
mutuante, in caso contrario quest'ultimo può
chiedere la risoluzione del contratto
Alla scadenza dev'essere restituita la somma
ricevuta
Il termine per la restituzione è fissato dalle parti a
favore di entrambi
Se è stata convenuta la restituzione rateale e il
mutuatario non adempie l'obbligo di pagamento di
una sola rata, il mutuante può chiedere la
restituzione dell'intero
FORMA del CONTRATTO
Non esistono particolari forme
per la stipulazione
È buona regola stipulare il
contratto per iscritto
Il mutuo bancario richiede la
forma scritta ad substantiam
MUTUO di SCOPO
CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE LA DETERMINATA SOMMA DI
DENARO O ALTRA COSA FUNGIBILE è NECESSARIA AL
RAGGIUNGIMENTO DI UNA DETERMINATA FINALITà
Oltre all'obbligo di restituire il denaro
il mutuatario avrà l'obbligo di
realizzare lo scopo prefissato
per il quale ha richiesto il mutuo
IL CASO
Corte di appello di Napoli, Sez. III, 6
Novembre 2007
Presidente Pumpo – Est. Di Ruggiero – C.G
c. B.S.A
LA MASSIMA
Colui il quale, affermando di avere dato a mutuo una somma di denaro al
convenuto, ne domandi la restituzione, non può limitarsi a dimostrare
l'avvenuto pagamento, ma ha l'onere di provare altresì il titolo in base al
quale il suddetto pagamento sia avvenuto.
ILFATTO
A dichiarava di aver concesso in mutuo a B una somma di denaro, (come da
dichiarazione sottoscritta da parte del mutuatario), e di non aver ricevuto tale
somma nonostante un lungo periodo trascorso, richiedendo la restituzione
dell'importo a suo favore
il giudice di primo grado accoglieva la domanda di A e condannava B a pagare
la somma di denaro dovuta oltre gli interessi legali e spese processuali.
B ricorreva in appello, ribadendo le eccezioni sollevate in primo grado e
l'infondatezza della domanda fondata da A, chiedendo il difetto di legittimazione
attiva di A e l'insussistenza di qualsiasi obbligazione con rigetto della domanda
introduttiva.
A ha resistito chiedendone il rigetto
MOTIVI della RICHIESTA
di APPELLO
L’appello va accolto in quanto risulta fondata la censura relativa al difetto
di legittimazione attiva di A.
La datio di una somma non vale a fondare la
richiesta di restituzione, nel caso in cui ammessa la
ricezione, l'accipiente contesti il titolo della consegna
e correlativamente l'obbligo di restituzione
UNA SOMMA DI DENARO PUÒ ESSERE CONSEGNATA PER VARIE RAGIONI,
LA CONTESTAZIONE AD OPERA DELL'ACCIPIENS IMPONE, ALL'ATTORE IN
RESTITUZIONE DI DIMOSTRARE PER INTERO IL FATTO COSTITUTIVO DELLA SUA
PRETESA; ONERE CHE SI ESTENDE ALLA PROVA DI UN TITOLO GIURIDICO
IMPLICANTE.
LA DEDUZIONE DI UN DIVERSO TITOLO, AD OPERA DEL CONVENUTO NON
CONFIGURANDOSI COME ECCEZIONE IN SENSO SOSTANZIALE, NON VALE AD
INVERTIRE L'ONERE DELLA PROVA.
I PRECEDENTI
CASSAZIONE 9209/2001
“L'ATTORE CHE CHIEDA LA RESTITUZIONE DI UNA SOMMA DI
DENARO, AFFERMANDO DI AVERLA DATA A MUTUO, È TENUTO A
DARE LA PROVA OLTRE CHE DELL'AVVENUTA CONSEGNA DEL
DENARO, ANCHE CHE QUESTA SIA STATA EFFETTUATA PER UN
TITOLO CHE NE IMPORTI L'OBBLIGO DI RESTITUZIONE, CON LA
CONSEGUENZA CHE L'ONERE DELLA PROVA PUÒ DIRSI
ADEMPIUTO SOLO QUANDO RISULTI ACCERTATI ENTRAMBI GLI
ELEMENTI DEL FATTO COSTITUTIVO DELLA PRETESA, SENZA CHE
LA CONTESTAZIONE DEL CONVENUTO, IL QUALE RICONOSCENDO
DI AVER RICEVUTO LA SOMMA DEDUCA UNA DIVERSA RAGIONE
DELLA SUA DAZIONE, CONFIGURI UN'ECCEZIONE IN SENSO
SOSTANZIALE, TALE DA INVESTIRE L'ONERE DELLA DETTA
PROVA”
MOTIVI della DECISIONE
A ha si fornito la prova dell'avvenuta consegna del denaro a B, ma non ha
dimostrato il titolo in base al quale detta consegna è stata effettuata.
La consegna del denaro può essere
effettuata per vari motivi e generalmente
“solvendi causa” e, nell'ipotesi in cui sia
dedotta un diverso motivo è necessario
fornire la relativa prova
B riconosce di aver ricevuto una somma di denaro da A, ma resta fermo
l'onere probatorio a carico di A circa i fatti costitutivi dell'invocato diritto.
La dichiarazione firmata da B risulta compilata su carta intestata della
società, senza fare menzione che il prestito fu effettuato da A.
L'unico elemento di prova fornito da A è costituito unicamente dalla
produzione di tale dichiarazione, MA il solo possesso non legittima la
richiesta di restituzione della somma da parte di A
NON deve essere B a fornire la prova, ma spetta ad A dimostrare di essere
creditore di B e quindi aver consegnato personalmente a B l'importo
riportato nella dichiarazione in oggetto e non per conto della società
L'insufficienza della prova si riverbera in
danno della parte su cui grava l'onere della
stessa, determinando in tal modo il rigetto
della relativa richiesta formulata in giudizio.
DECISIONE
L'IMPUGNATA SENTENZA VA
RIFORMATA, CON CONSEGUENTE
RIGETTO DELLA DOMANDA
PROPOSTA DA A. (RICHIESTA DI
RESTITUZIONE DI UNA SOMMA
DI DENARO)

LA RIFORMA DELLA SENTENZA
TRAVOLGE ANCHE IL CAPO
RELATIVO ALLE SPESE

P.Q.M.
LA CORTE DI
APPELLO
Ha così deciso:
- rigetta la domanda proposta da A
- condanna A al pagamento, in favore di B, delle spese del
doppio grado
QUINDI CONSIDERATO L'ESITO COMPLESSIVO DELLA LITE, OSSIA IL
RIGETTO DELLA DOMANDA DI A E CONSEGUENTEMENTE L'ACCOGLIMENTO
DELL'APPELLO PROPOSTO DA B,
A VA CONDANNATO ALLE SPESE DI DOPPIO GRADO, IN VIRTÙ DEL PRINCIPIO
DELLA SOCCOMBENZA, IN FAVORE DI B
QUADRO NORMATIVO
Art. 2697 c.c.
ONERE DELLA
PROVA
1) Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve
provare i fatti che ne costituiscono il fondamento.
2) Chi eccepisce l' inefficacia di tali fatti ovvero
eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve
provare i fatti su cui l'eccezione si fonda.
Art.1813c.c
IL MUTUO
NOZIONE
Il mutuo è il contratto con il quale una parte
consegna all'altra una determinata quantità di
danaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a
restituire altrettante cose della stessa specie e qualità
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