valorizzazione e competenza
del ruolo
A cura di Cinzia Olivieri
Giornata di formazione "Il difficile
mestiere del rappresentante di classe"
Aula magna della Libera Università di
Bolzano
17 maggio 2014
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Questo incarico costituisce per tanti una sorta
di “salto nel buio” che si affronta con poche
vaghe notizie
Eppure a Bolzano esso rappresenta il fulcro
attorno al quale ruota tutta la partecipazione
È per questo che bisogna comprendere come
utilizzarne appieno le potenzialità affinché da
“difficile mestiere” si trasformi in incredibile
opportunità
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Per diventare rappresentante si deve essere eletti
I consigli di circolo e di istituto determinano il ricorso al
sistema delle elezioni degli organi collegiali in forma diretta o
indiretta nonché le modalità del loro svolgimento (Art. 12 LP
n. 20/1995)
In generale ogni elettore può esprimere un voto di preferenza
se i membri da eleggere sono uno o due, altrimenti fino a due
preferenze
È eletto chi ottiene più voti. In caso di parità chi è maggiore
d’età
Le elezioni per il rinnovo degli organi collegiali hanno luogo
entro il mese di settembre dell'anno di relativa scadenza e
vengono indette dal direttore didattico o preside, il quale ne
cura il regolare svolgimento e proclama eletti e nomina i
rappresentanti con proprio provvedimento (art. 13)
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Bisogna conoscere il regolamento elettorale
della propria scuola che dovrebbe essere
pubblicato nel sito così da consentirne la
massima conoscenza
Esempi
ISTITUTO PLURICOMPRENSIVO – EUROPA 1
ISTITUTO COMPRENSIVO BOLZANO EUROPA 2
Le regole che seguono sono desunte dai
regolamenti consultati, ma ciascuna scuola
dovrebbe avere il proprio
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I Rappresentanti nei Consigli di Classe durano in carica 3 anni
scolastici. Le votazioni avverranno quindi nelle classi prime e quarte
Il Dirigente Scolastico convoca con preavviso tutti i genitori in
assemblea e i docenti illustrano i compiti e le funzioni del Consiglio
di classe
È costituito il seggio elettorale con un presidente e due scrutatori ed
ogni genitore per ciascun figlio esprime, a scrutinio segreto, una
preferenza
Per ogni classe sono eletti due rappresentanti
Ogni genitore esercita l′elettorato attivo e passivo nel senso che è
elettore, e come tale vota, ma può anche essere eletto
Si tratta quindi di elezione diretta
Il Dirigente provvede alla proclamazione tramite affissione all’albo
dell’Istituto e comunicazione ai diretti interessati
È possibile presentare ricorso al Dirigente
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I rappresentanti eletti costituiscono il
Comitato dei genitori (art. 10 LP n.
20/1995) il quale elegge il
rappresentante nella Consulta
provinciale dei genitori e concorre
all’elezione dei rappresentanti dei
genitori del Consiglio di circolo/
Istituto
Tutti durano in carica tre anni
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Ogni tre anni il Dirigente convoca il Comitato dei Genitori per il
rinnovo delle cariche con il seguente ordine del giorno:
a) insediamento del Comitato;
b) elezione del Presidente, del Vicepresidente e nomina del
segretario;
c) informativa per l’elezione della componente dei genitori del
Consiglio d’Istituto;
d) elezione del rappresentate dei genitori nella Consulta
Provinciale.
Il presidente nomina un presidente del seggio elettorale che
designa due scrutatori per l’elezione dei rappresentanti in
Consiglio di Istituto
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In occasione della riunione del Comitato indetta dal Dirigente, viene
comunicata la data nella quale si terranno le elezioni e possono
essere raccolte le candidature
I rappresentanti dei genitori da eleggere in consiglio di istituto
possono essere scelti tra i componenti del Comitato genitori e
coloro che avranno presentato la loro candidatura in Segreteria
Il Dirigente predispone le schede elettorali e mette a disposizione del
seggio i moduli per i verbali e il materiale per le votazioni
I componenti del seggio elettorale esercitano solamente l′elettorato
attivo (non possono cioè essere eletti) mentre tutti i componenti del
comitato esercitano l’elettorato attivo e passivo.
Si possono esprimere fino a due preferenze a scrutinio segreto
Al termine delle votazioni i componenti del seggio elettorale
procedono allo scrutinio ed è eletto chi ottiene il maggior numero di
voti. A parità prevale la maggiore età
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Per la sostituzione dei membri eletti venuti a cessare per
qualsiasi causa si procede alla nomina dei primi non eletti
Il verbale delle operazioni e′ sottoscritto sia dai componenti del
seggio sia dagli eletti, per accettazione della carica
Il Comitato dei genitori provvede inoltre a nominare il proprio
rappresentante nella Consulta Provinciale dei Genitori
Il Dirigente procede alla nomina degli eletti tramite affissione
all’albo dell’istituto e comunicazione ai diretti interessati
Durante le operazioni elettorali e comunque non oltre il termine
previsto dalla proclamazione degli eletti in consiglio di
istituto chiunque vi abbia interesse può proporre ricorso alla
Sovrintendenza Scolastica
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Il consiglio di classe è formato dai docenti di ogni
classe e da due rappresentanti dei genitori,
nonché, nelle scuole secondarie di secondo grado,
da due rappresentanti degli studenti che
rimangono in carica tre anni scolastici qualora
permangano nello stesso grado di scuola
Alle sedute partecipano senza diritto di voto gli
assistenti ed educatori nonché i collaboratori e le
collaboratrici di alunni in situazione di handicap,
qualora la discussione o la valutazione li riguardi
In occasione della presentazione e discussione del
progetto educativo della scuola, per la
programmazione e preparazione di progetti
particolari per la classe e nei casi previsti dal
regolamento dell’istituto, alle sedute partecipano
tutti i genitori e nella secondaria di secondo grado
tutti gli studenti
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Il consiglio di classe ha il compito di
formulare proposte in ordine all’azione
educativa e didattica nonché di iniziative
assistenziali e di agevolare ed estendere i
rapporti tra docenti, genitori ed alunni
Le competenze relative al coordinamento
didattico ed ai rapporti interdisciplinari
nonché alla valutazione periodica e finale
degli alunni spettano al consiglio alla sola
presenza dei docenti e del dirigente
scolastico o del suo vicario
In caso di parità prevale il voto del presidente
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Mantenere un rapporto costante con i genitori della classe, con i
rappresentanti in consiglio di istituto e nel comitato dei genitori
Fornire un recapito e compilare un elenco con i nomi e recapiti degli
altri genitori in accordo con essi
Essere tramite fra genitori e insegnanti di idee e proposte favorendo
la diffusione di informazioni
Farmi portavoce dei problemi della classe presso i docenti, i
rappresentanti nel Consiglio di Istituto e nel comitato dei genitori
Aggiornare periodicamente i genitori sui consigli di classe o su ogni
altro argomento utile
Riunire i genitori se necessario
Partecipare alle riunioni del consiglio di classe, di istituto e del
comitato dei genitori
Aggiornarmi e informarmi sulla vita della scuola
Conoscere il regolamento d’istituto e le funzioni degli Organi
Collegiali
Trasmettere ogni notizia utile ai nuovi rappresentanti che
subentrano
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Il consiglio di circolo o di istituto dura in carica tre anni ed è
costituito da quattordici componenti:
- Sei rappresentanti del personale insegnante
- Sei rappresentanti dei genitori degli alunni, ovvero, negli
istituti di istruzione secondaria di secondo grado, tre
rappresentanti dei genitori e tre degli studenti
- il direttore didattico o preside
- il capo dei servizi di segreteria, il quale ha anche la funzione
di rappresentare gli interessi del personale amministrativo
della scuola
Possono essere cooptati fino a due membri esterni con
particolari competenze tecnico-professionali o in grado di
favorire i contatti tra la scuola ed il mondo del lavoro
Il Presidente è eletto tra i rappresentanti dei genitori
A titolo consultivo partecipano alle sedute del consiglio di
circolo o d'istituto i presidenti dei comitati dei genitori e degli
studenti ed i rappresentanti della scuola nelle consulte dei
genitori e degli studenti
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Delibera il bilancio preventivo ed il conto consuntivo
• Detta i criteri generali per l'elaborazione e l'attuazione del progetto educativo
dell'istituzione ed approva il progetto educativo proposto dal collegio dei
docenti
• Determina criteri e modalità per l'utilizzazione del patrimonio e dei mezzi
finanziari per il funzionamento
• Definisce, sentito il parere del comitato dei genitori e degli studenti l’orario
delle attività didattiche tenendo conto delle strutture, dei servizi e delle
condizioni socioeconomiche delle famiglie
• Fissa le direttive per il programma annuale del comitato dei genitori e degli
studenti
• Delibera, su suggerimento degli stessi e in base alle disponibilità
finanziarie, il programma di lavoro e acquisisce le relazioni redatte da tali
organi
Approva, sentito il parere del collegio dei docenti, la carta dei servizi scolastici
Determina i contributi a carico degli alunni, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla
Giunta provinciale per le relative tipologie e per il relativo ammontare
massimo
Giornata di formazione "Il difficile
•
mestiere del rappresentante di classe"
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Mantenere un costante rapporto con gli altri genitori e con i
rappresentanti eletti nei consigli di classe
Farmi portavoce dei problemi della scuola ma anche di
eventuali idee e proposte
Aggiornare periodicamente i genitori
Riunire i genitori se necessario
Partecipare alle riunioni
Aggiornarmi e informarmi sugli aspetti che riguardano la vita
della scuola
Eventualmente anche prendere visione dei verbali del collegio
docenti, dei consigli di classe, dei comitati dei genitori e degli
studenti (presso la segreteria scolastica) e delle Consulte
provinciali dei genitori e degli studenti
Conoscere il regolamento d’istituto e le funzioni degli Organi
Collegiali
Trasmettere ogni notizia utile ai nuovi rappresentanti che
subentrano
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È presente in ogni istituzione scolastica ed è
composto dai rappresentanti dei genitori eletti nei
consigli di classe, i quali decadono quando non
hanno più figli frequentanti la scuola
Può istituire sottogruppi per i singoli plessi, sedi o se
zioni staccate, gradi o tipi di scuola
Elegge nel suo seno il rappresentante della scuola
nella consulta provinciale dei genitori
Concorre nell'organizzazione dell'elezione dei
rappresentanti dei genitori nel consiglio di circolo
o di istituto
Vi fanno parte i rappresentanti dei genitori in
consiglio di istituto e in consulta provinciale
genitori
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Formula proposte e pareri in merito alla
programmazione ed organizzazione
dell’attività della scuola e in merito alla
collaborazione scuola-genitori e
all’aggiornamento dei genitori e può
esprimersi in merito a tutte le questioni
all’ordine del giorno del consiglio di circolo o
di istituto
Elabora il proprio programma di lavoro relativo ai
contatti tra scuola e famiglia e
all’aggiornamento dei genitori e sottopone le
relative proposte al consiglio di circolo o di
istituto che delibera in merito e provvede al
finanziamento
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-
Mantenere un costante rapporto con gli altri
rappresentanti e con gli altri genitori ascoltando le
loro esigenze
Collaborare nell’elaborazione del programma per
l’attività e l’aggiornamento – formazione dei
genitori
Favorire il coordinamento dell’attività con il
consiglio di circolo/istituto e con la Consulta
provinciale
Riferire ai nuovi eletti sull’attività svolta e
informare sulle competenze
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È istituita in ogni scuola di lingua italiana, tedesca e
ladina
È composta da un genitore per ogni istituzione scolastica
(eletto dal comitato dei genitori)
Le scuole dell'infanzia sono rappresentate da un genitore,
designato dai rappresentanti dei genitori del consiglio
di circolo, per ogni circolo didattico
Può articolarsi in sottoconsulte
Consulte e sottoconsulte eleggono per tre anni scolastici
un presidente coordinatore
I membri sono nominati con decreto dell’intendente
scolastico competente e durano in carica 3 anni
scolastici mentre le consulte durano in carica
permanentemente
In prima convocazione le consulte sono validamente
costituite qualora sia presente almeno la metà più uno
dei loro membri
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Formula proposte ritenute utili per migliorare i vari
aspetti riguardanti la scuola che vanno inoltrate,
tenendo conto delle competenze, agli enti locali o
agli uffici dell'amministrazione
Si riunisce almeno una volta all'anno e ogni qualvolta
almeno un terzo dei membri ne faccia richiesta
proponendo i punti da mettere all'ordine del
giorno. Inoltre può essere convocata dall’assessore
provinciale e dal sovrintendente o intendente
scolastico competente
Le spese connesse con il funzionamento delle
consulte provinciali sono amministrate dalle
Intendenze scolastiche sulla base di criteri stabiliti
dalla Giunta provinciale
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Cosa posso fare
Mantenere un rapporto costante con
gli altri rappresentanti
- Mantenere e favorire un rapporto
costante con le altre consulte
- Formulare proposte in merito a
problematiche scolastiche o iniziative
utili
- Incontrare periodicamente
l’intendenza scolastica
-
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Ricordiamo in materia di pubblicità
(art. 14 LP 20/95)
Ogni scuola determina nel suo regolamento
interno le modalità per la pubblicità delle
sedute o partecipazione ad esse di persone
estranee agli organi collegiali
Gli atti degli organi collegiali sono sempre
accessibili a tutte le componenti della
scuola, salvo quelli concernenti singole
persone
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… e se vogliamo proporre un
progetto per i genitori
(artt. 4 e 10 L.P. 12/2000)
Il piano dell'offerta formativa, adottato dal consiglio
di circolo o di istituto, è elaborato dal collegio dei
docenti sulla base degli indirizzi generali definiti
dal consiglio di circolo o di istituto, sentite le
proposte formulate dai consigli o dalle assemblee
dei genitori nonché, per le scuole secondarie
superiori, anche degli studenti
I curricoli obbligatori possono essere arricchiti con
attività facoltative tenendo conto delle aspettative
delle famiglie e degli studenti
Ogni scuola può promuovere specifiche iniziative di
informazione e aggiornamento destinate ai genitori
degli alunni …
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Parole d’ordine
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

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Collegamento
Partecipazione
Forum
Formazione
Informazione
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Opportunità
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Opportunità … collegamento
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Opportunità … formazione
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Guida del rappresentante di classe
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Grazie per
l’attenzione
A cura di Cinzia Olivieri [email protected]
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