Lettere Aperta del Consiglio Direttivo Nazionale ANMB. Gentilissimi Soci, in data 22.10.14, a mezzo e-mail, sono giunte le Dimissioni in Associazione Nazionale Maestri di Ballo, da parte del Consigliere Nazionale Sergio Canicossa, congiuntamente a quelle di sua moglie. Queste dimissioni, “libere e corrette nella forma”, ci hanno lasciato turbati per due motivi: il modo in cui sono state rese pubbliche utilizzando Facebook e soprattutto da chi sono state scritte, un amico prima che consigliere nazionale, al quale è stata data sempre la massima fiducia da tutto il CDN. La memoria non ci inganna, noi non abbiamo mai negato nulla a nessuno: tanto meno al Consigliere Nazionale Sergio Canicossa. Tutte le sue richieste fatte in modo ufficiale e non, sono state sempre accettate in modo condiviso e univoco. Ripercorrendo un po’ di storia, il Consigliere Nazionale Canicossa Sergio, è stato sostenuto nelle ultime elezioni principalmente dal Presidente Nazionale e dal Segretario Generale ANMB. Su richiesta del Segretario Generale, già delegato alla Comunicazione ANMB, il Consigliere Nazionale Sergio Canicossa veniva integrato nella stessa commissione per l’idoneità a gestire i siti istituzionali. Dopo poco tempo, lo stesso Consigliere Nazionale Sergio Canicossa, richiedeva il riconoscimento di un compenso economico per il lavoro svolto e di un Personal Computer per lo svolgimento dei suoi incarichi. A questa richiesta il CDN ANMB dispose con decisione unanime di affrontare, come previsto da Statuto e Regolamento ANMB, tale contributo con regolare delibera da parte degli organi competenti, proprio in rispetto ad una sua massima che il consigliere nazionale Canicossa amava ripetere: “Chi lavora è giusto che sia retribuito”. Inoltre il CDN, in seguito alla richiesta del Consigliere Nazionale Sergio Canicossa, ha ritenuto opportuno equipaggiare lo stesso di tutta l’attrezzatura tecnica che serve per svolgere il lavoro di aggiornamenti siti, Computer Apple e chiavetta USB internet. Allo stesso modo, al Consigliere Nazionale succitato, è stata data la possibilità di occuparsi dello Stand ANMB, del suo allestimento e di quanto necessario, sostituendo chi in precedenza si era occupato, ovvero il Presidente e Segretario ANMB. Oggi, a tal proposito, ci chiediamo quali sono le innovazioni tanto decantate dal Canicossa, se non quelle di sostituire chi già aveva introdotto in ANMB, questo importante impegno di essere presente ovunque si parlasse di ANMB? Il CDN ha sempre delegato il Consigliere Nazionale Sergio Canicossa a occuparsi di tutto questo, facendo fronte anche a quanto necessario per la presenza e l’impiego di sua moglie, sempre retribuito come giusto sia. Oggi, ci chiediamo: cosa si celava dietro a tale interesse del Consigliere Canicossa? Oggi abbiamo ricevuto le conferme di quanto aleggiava nel nostro ambiente e di quali erano i veri motivi, che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Non gli è stato mai negato, dagli organi competenti, nessuna attività a nome e per conto di ANMB o privata, con approvazione del Consiglio e del Presidente: Esami di Qualifica Professionale e Stage. Abbiamo accettato tutto e lo abbiamo condiviso tutti, senza la minima esitazione proprio perché in ANMB, abbiamo sempre dato, in modo democratico, a tutti la possibilità di lavorare e di promuovere la propria attività, che conduce anche un beneficio per ANMB. Negli ultimi periodi, il Consigliere Sergio Canicossa non chiedeva neanche più autorizzazione, come da Statuto e Regolamenti ANMB, per svolgere Esami o pubblicazione nel sito istituzionale ANMB credeva forse che presiedere una commissione comunicazione o essere consigliere nazionale equivalesse ad agire autonomamente andando contro statuto e regolamento? Oggi ci chiediamo: forse la carica di Consigliere Nazionale gli calzava stretta? Forse ambiva a qualcosa di più, che mai nessuno, in un ambiente serio e leale gli avrebbe potuto negare? Nell’ultimo incontro del Consiglio Direttivo Nazionale ANMB (18 luglio u.s.) per ben quattro volte il Consigliere Nazionale Canicossa Sergio esterna liberamente a quale carica ambisce: la Presidenza ANMB. E ad ogni richiesta da parte del Presidente di proporre progetti il signor Canicossa rispondeva io puntualmente: i progetti li porto quando avrò la poltrona da presidente! In questi giorni molti soci ci stanno confermato che quanto accaduto era nelle intenzioni dei conuigi Canicossa e già durante, in occasione del XXI° FestivalDanza 2014 a Cervia, lasciavano intendere questa uscita. Oggi possiamo dire che questo progetto ha poco di leale come le azioni beffarde, stile dolcetto o scherzetto, di cancellare le pagine istituzionali da facebook. In questa seconda vita in ANMB del maestro Canicossa (già in passato dimissionario per seguire il progetto fallimentare UPID – marzo 1999) siamo stati sempre disposti ad accontentare quasi tutte le richieste e portate in riunioni ufficiali. Mai nessuna obiezione da parte della Dirigenza, solo il massimo rispetto verso chi lavora e verso coloro che si dimostrano fidati collaboratori e alleati della grande famiglia ANMB. Evidentemente per lui non lo era. Nel corso di questi anni il CDN gli ha riconosciuto i diversi Testi Ufficiali d’Esame ANMB, scritti in collaborazione con altri maestri di Tango Argentino, Bougie-Woogie in Formazione e Lindy Hop, ecc. Forse, il Consigliere Canicossa, si è sentito offeso perchè il CDN, in data 18 Luglio 2014, ha nominato in Commissione di Lindy Hop e Swing un altro collega ANMB con Curriculum Professionale altamente qualificato? Qualche volta è opportuno mettere da parte l’orgoglio personale, i propri interessi e lavorare per la collettività. In ANMB vogliamo parlare solo di “meritocrazia e professionalità” non di altro; e, ogni volta che si incassa un diniego non si può esordire pubblicamente con frasi come: “O con me o contro di me” o “Se poi gli togli visibilità, apriti cielo!”. Tutte queste frasi di “cattivo gusto” usate per motivare una dimissione che poco ha a che fare con quanto descritto suonano come frasi da show mediatico, soprattutto agli occhi delle persone che conosco i fatti e che li hanno vissuto a fianco del Consigliere Nazionale Sergio Canicossa. In Consiglio eravamo in tanti e abbiamo vissuto con te Sergio e oggi con dispiacere leggiamo quanto è stato reso pubblico, dichiarazioni non veritiere che offendono l’onorabilità dell’ANMB e di tutte le sue più importanti Cariche Sociali oltre che i soci che ti avevano scelto. D’accordo che ognuno lavora per il proprio profitto e della propria famiglia, se siamo Dirigenti, eletti democraticamente, abbiamo il sacro santo dovere di pensare alla collettività e prefiggerci obiettivi economici in grado di soddisfare tutti e non solo il singolo. Questo semplice concetto forse è stato accolto poco da qualcuno che oggi si sente depositario della democrazia. Tutte le persone fisiche, hanno dei pregi e dei difetti, tutti noi commentiamo degli errori, tutti noi abbiamo delle qualità, di fatto bisogna sapersi distinguere non a parole, bensì con i fatti, riconoscendosi nelle proprie azioni e ponendosi in modo corretto e rispettoso verso tutti: questo è il nostro modello di vita, basato su UMILTA’ e COSCIENZA. Un concetto semplice che a qualcuno ancora sfugge. In ultimo abbiamo ricostruito col sorriso sulle labbra e in poco tempo tre gruppi facebook (ANMB – FIDA – NDC Italy), gruppi costituiti per migliorare la comunicazione, costituiti come nuovi canali in quanto i precedenti cancellati goliardicamente dal signor Canicossa. Perché non basta dimettersi, non basta sparlare sulle persone e sulle istituzioni, bisogna mettere la “ciliegina sulla torta” perché noi maestri di ballo siamo anche maestri di stile. Questo è il grazie per quanto fatto ai coniugi Canicossa. Era nostro dovere condividere con tutti voi questa parte di storia del Consiglio Nazionale ANMB. Tutto si è svolto in un ambiente sereno, prendendo decisioni importanti e ognuno in piena libertà, con la condivisione totale di tutto il CDN incluso, il Consigliere Nazionale Sergio Canicossa. A testimoniare questa verità ci sono i verbali che ricevete a casa approvati dall’intero CDN. Oggi, con la stessa serenità di ieri, accettiamo le dimissioni libere di un Professionista che ha deciso di camminare su altri lidi. L’ardua sentenza spetta a voi carissimi soci. Coloro che calpestano oggi la nostra associazione per altre realtà, sappiate che lo farà anche domani, quando non ottenendo ciò che vuole, vi offrirà un altro paradiso migliore nel quale purtroppo nemmeno lui crede. Decidete liberamente con la vostra testa, lasciate che siate voi a comandare sul vostro futuro. Tanto ci era dovuto, non per noi, ma a difesa di ciò che più importante di tutti noi: l’ANMB. Il Consiglio Direttivo Nazionale ANMB