Arca di Noè Società Cooperativa Sociale
Via A. Grandi, 4 – Cadriano 40057 Granarolo dell’Emilia BO
Tel / Fax 051765438 – E-mail: [email protected] – www.arcacoop.com
P.IVA e C.F. 02221381201 Iscr. Albo Soc. Cooperative nr. A129523
SPORTELLO DI SUPPORTO, ASCOLTO E
ORIENTAMENTO PER LE FAMIGLIE CON
PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
PSICHICHE E/O FISICHE
Analisi del contesto:
La situazione economica italiana e i relativi provvedimenti sociali, politici ed
economici in termini di revisione della spesa pubblica e destinazione delle
risorse pubbliche, rendono sempre più vulnerabili e fragili i nuclei familiari, in
particolare quelli che ospitano persone con disabilità di tipo fisico e/o psichico.
A seguito di proteste, a volte anche di atti estremi, sono infatti molti i gruppi di
persone che si stanno creando, fisicamente o interattivamente, riguardo questo
tema. La linea comune tenuta da tutti evidenzia come il sistema dello Stato
Sociale in Italia fatichi a fronteggiare completamente le necessità e le domande
che emergono “dal basso”, e che a volte non riesca nemmeno a interpretare le
ansie e le paure che colpiscono le famiglie al cui interno vivono persone con
disabilità.
I bisogni dei nuclei familiari non riguardano solo “il dopo di noi” o le
prospettive di inclusione delle persone disabili stesse, ma coinvolgono anche la
sfera personale di ogni familiare, che sempre più si trova con pochi strumenti
nell’affrontare il tema dell’accoglienza ed accettazione di un parente disabile:
non si tratta quindi di agire solo verso la persona portatrice di disabilità, ma
anche verso l’intero nucleo familiare di cui questa fa parte.
Arca di Noè, dall’esperienza diretta che vive con le famiglie delle persone
disabili che da oltre 10 anni accoglie in Cooperativa, ha visto emergere in
maniera sempre più evidente la necessità di creare uno “sportello” di ascolto,
dialogo e sostegno rivolto alle famiglie di persone con disabilità al fine di creare
sollievo, orientamento, gruppi di auto-aiuto e di possibile pratiche da proporre
al Settore Pubblico in tema di “genitorialità e disabilità”, il tutto al fine di
rendere la famiglia sempre più catalizzatrice di pratiche positive di accettazione
ed inclusione della disabilità.
Descrizione del progetto:
Lo sportello avrebbe luogo una volta a settimana, tutte le settimane per
almeno 10 mesi all’anno. Responsabile possibile individuato è un dipendente di
Arca di Noè Società Cooperativa Sociale, psicologo iscritto all’Albo, che da 6
anni svolge il ruolo di educatore di persone con disabilità psico-fisiche mediogravi, per le quali progetta e verifica l’intervento socio-educativo: si
tratterebbe quindi di una risorsa con le necessarie competenze universitarie e
Arca di Noè Società Cooperativa Sociale
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professionali per gestire con risultati lo sportello di ascolto. Tale risorsa è
attualmente impiegata come educatori dei ragazzi in borsa lavoro, ma sarebbe
svincolabile da queste mansioni per una volta a settimana in caso di partenza
del progetto, se adeguatamente sostituito.
Le caratteristiche principali dello sportello d’ascolto dovranno essere: il forte
legame con il territorio e l’Amministrazione di Granarolo dell’Emilia dove hanno
sede la Cooperativa e le altre Organizzazioni non Profit che si vogliono
coinvolgere, nonché le famiglie cui ci si vuole rivolgere; l’alto tasso di
competenze professionali ed esperienza sul campo e nel settore; la conoscenza
diretta delle problematiche e dei nuclei che si rivolgerebbero allo sportello;
l’universalità di accesso al servizio; la natura puramente assistenziale e sociale
senza scopo di lucro.
Aspetti innovativi:
Aspetto innovativo dello sportello d’ascolto è primo fra tutti la richiesta di
intervento della Chiesa Valdese nello start up di un progetto completamente
nuovo sul territorio di Granarolo dell’Emilia. Altro aspetto da non sottovalutare
è la conferma, in un’azione concreta, verificabile e quantificabile, del Terzo
settore bolognese a sostegno del welfare per la popolazione locale. Anche la
creazione di un lavoro di rete è un aspetto da sottolineare: per lo sportello sarà
infatti indispensabile una collaborazione fattiva tra le Organizzazioni non Profit
di Granarolo dell’Emilia e di queste con l’Amministrazione Locale. Infine, la
valorizzazione delle capacità e delle competenze professionali del lavoratore di
Arca di Noè che gestirà lo sportello.
I partner:
Arca di Noè Società Cooperativa Sociale ha sede nel Comune di Granarolo
dell’Emilia (BO), un Comune giovane ma attivo economicamente ed
anagraficamente, in cui stanno aumentando i giri d’affari, le reti sociali,
economiche, politiche ed aziendali, con positive prospettive di sviluppo socioeconomico sempre ascendenti negli ultimi anni. È al Comune di Granarolo che
Arca di Noè si vuole rivolgere, al fine di coinvolgere in prima persona
un’Amministrazione Locale che possa dare spunti e avvii a pratiche anche
politiche e di welfare per rispondere ai bisogni dei nuclei familiari con persone
disabili.
Oltre ad Arca di Noè, sul territorio di Granarolo dell’Emilia, hanno sede anche
numerose Organizzazioni non Profit di varie dimensioni, attive nell’inclusione e
nella promozione dei diritti delle persone con disabilità fisiche e/o psichiche:
con loro Arca di Noè vuole avviare partnership e lavoro di rete, condivisione di
buone pratiche ed idee. In particolare ci si vuole rivolgere a loro per
individuare ed avvicinare quelle famiglie bisognose di aiuto, sostegno ed
orientamento.
Arca di Noè Società Cooperativa Sociale
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Obiettivi:
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Start up di un progetto nuovo e sostenibile nel lungo periodo
Coinvolgimento di almeno 15 famiglie
Sollievo, ascolto e servizio di orientamento alle famiglie
Lavoro di rete con le altre Organizzazioni non Profit del territorio
Lavoro di rete con il Comune di Granarolo dell’Emilia
Lavoro di rete con la Chiesa Valdese
Creazione di buone pratiche da affiancare al welfare cittadino
Valorizzazione del territorio e delle competenze e capacità delle risorse
umane disponibili
Risultati attesi:
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Sostenibilità economica ed operativa nel medio-lungo periodo
Creazione di gruppi di auto-aiuto e confronto
Responsabilizzazione del Terzo settore e del welfare locale
Aumento delle famiglie che si rivolgono al servizio
La sostenibilità economica e la suddivisione dei costi:
Il budget previsto per lo start up e proseguo del progetto nell’arco di 12 mesi è
relativo al costo del personale impiegato direttamente sul progetto (€ 6.721,00
annui in base al livello del c.c.n.l. per un monte ore di 260 ore annue), al costo
del personale impiegato indirettamente sul progetto (€ 3.686,40 annui in base
al livello del c.c.n.l. per un monte ore di 160 ore annue), al costo per l’acquisto
della strumentazione idonea per allestire lo sportello e pubblicizzarlo (€
1.837,50) per un totale quindi di € 12.244,90. Per quanto concerne i costi del
personale, non si tratta di un normale costo di gestione: questo non sarebbe
infatti supportato se il progetto non fosse avviato, ed è un costo riconducibile
unicamente alla realizzazione del presente progetto.
Arca di Noè Società Cooperativa Sociale contribuirà al progetto con fondi propri
pari a € 4.886,40, chiedendo a Chiesa Valdese un contributo pari a € 5.728,50
e a UniCredit Foundation un match giving di € 1.630,00 in seguito a una
raccolta interna dei dipendenti Unicredit della filiale di Bologna Stalingrado.