Psicofisiologia della risposta sessuale Considerazioni scientifiche sulla risposta sessuale Wilhelm Reich 1° Fase Controllo volontario dell’esperienza del piacere (esperienza sensoria) 2° fase Contrazioni muscolari involontarie (esperienza cinestesica del piacere) Master e Johnson Eccitamento Plateau Orgasmo Risoluzione Considerazioni scientifiche sulla risposta sessuale Wilhelm Reich 1° Fase Controllo volontario dell’esperienza del piacere (esperienza sensoria) 2° fase Contrazioni muscolari involontarie (esperienza cinestesica del piacere) Master e Johnson Eccitamento Plateau Orgasmo Risoluzione Schema delle fasi tipiche dell’atto sessuale con potenza orgasmica nei due sessi secondo W. Reich [1927] 1° fase 2° fase P desiderio della penetrazione Pe penetrazione avvenuta psichica I, II, III, IV, V stadi dell’eccitazione periorgasmica A acme dell’eccitazione R distensione fisica e 1° Fase del controllo volontario dell’esperienza del piacere (esperienza sensoria del piacere) Il coito è preceduto da contatti erotici che mobilitano le sensazioni diffuse su tutto il corpo La vasodilatazione prepara i genitali all’incontro A penetrazione avvenuta, il piacere sensoriale del contatto si accentua fino a completamento della penetrazione L’eccitazione si concentra sulla superficie del pene e sul glande e, rispettivamente, sulle parti posteriori della mucosa vaginale La coscienza è completamente concentrata sulla percezione del flusso delle sensazioni di piacere L’Io partecipa attivamente in quanto cerca di cogliere tutte le possibilità di piacere e di raggiungere la massima tensione prima che arrivi l’orgasmo Continuando lo strofinamento l’eccitazione si estende progressivamente sempre più a tutto il corpo mentre il genitale rimane più o meno allo stesso livello (I) Improvvisamente l’eccitazione genitale aumenta ed ha inizio la seconda fase 2° Fase delle contrazioni muscolari involontarie (esperienza cinestesica del piacere) Il controllo volontario dell’eccitazione non è più possibile. L’eccitazione si concentra sempre più sul genitale Compaiono contrazioni involontarie della muscolatura genitale e del pavimento pelvico che si intensificano (II) e l’eccitazione cresce rapidamente e ripidamente fino all’acme che coincide nell’uomo con la prima contrazione eiaculatoria (III, A) Offuscamento più o meno accentuato della coscienza. La spinta a penetrare completamente diviene più intensa ad ogni contrazione muscolare eiaculatoria (IV) L’eccitazione orgastica si diffonde a tutto il corpo determinando vivaci contrazioni di tutta la muscolatura; sia l’uomo che la donna percepiscono un calo improvviso della tensione (V) Diminuisce lentamente l’eccitazione alla quale si sostituisce una piacevole distensione fisica e psichica (R) Ciclo a 4 tempi nel decorso dell’eccitazione Formula dell’orgasmo [Reich 1927] 4 3 DISTENSIONE MECCANICA TENSIONE MECCANICA SCARICA ELETTRICA CARICA ELETTRICA 1 2 1. Gli organi si riempiono di liquido: erezione con tensione meccanica 2. Forte eccitazione di natura elettrica: carica elettrica 3. Nell’organismo la contrazione muscolare scarica la carica elettrica e cioè l’eccitazione sessuale: scarica elettrica 4. Ciò è seguito da una distensione dei genitali attraverso un rifluire dei liquidi del corpo: distensione meccanica Considerazioni scientifiche sulla risposta sessuale Wilhelm Reich 1° Fase Controllo volontario dell’esperienza del piacere (esperienza sensoria) 2° fase Contrazioni muscolari involontarie (esperienza cinestesica del piacere) Master e Johnson Eccitamento Plateau Orgasmo Risoluzione Il ciclo di risposta sessuale nell’uomo Fonte: Masters, Johnson e Kolodny [1987] Il ciclo di risposta sessuale nella donna Fonte: Masters, Johnson e Kolodny [1987, 15] Fase di eccitazione UOMO Tumescenza ed erezione del pene. Contrazione dei muscoli dello scroto. Innalzamento dei testicoli verso il perineo. Erezione ed ipersensibilità dei capezzoli. DONNA Lubrificazione della vagina. Tumescenza del clitoride. Tumescenza delle piccole e grandi labbra. Dilatazione della vagina, soprattutto delle porzioni più interne. Sollevamento del corpo e collo uterino. Aumento della cavità uterina (effetto ‘tenda’). Appianamento delle pieghe delle pareti vaginali. Aumento della perfusione ematica vaginale. Erezione ed ipersensibilità dei capezzoli. Aumento della frequenza cardiaca, pressione sanguigna, ventilazione polmonare (frequenza e portata), tensione muscolare e perfusione ematica della cute. Fase di plateau UOMO Il glande si erige ancora di più e diventa rosso scuro. Eventuale umettazione del glande. Erezione del pene. I testicoli si ingrossano e si innalzano al massimo fino ad avere contatto diretto con il perineo. DONNA La terza parte della parete vaginale, quella più esterna, si ingrossa, il lume della vagina si rimpicciolisce = platform vaginale. Il lume delle due pareti vaginali più interne aumenta ancora di più, nello stesso tempo l’utero si ingrossa e si innalza ulteriormente. Il corpo del clitoride rimpicciolisce, il glande del clitoride si alza. Le labbra maggiori si ingrossano sempre più. Le labbra minori diventano rosso scuro. I seni e le mammelle diventano ancor più turgidi. Aumento della frequenza cardiaca, ella pressione sanguigna, della ventilazione polmonare (frequenza e portata), eventuale arrossamento dei genitali. Tensione muscolare viso, petto, ventre, retto ed estremità. I movimenti del coito si fanno gradualmente spontanei. Fase di orgasmo UOMO DONNA Lo sfintere della vescica urinaria si chiude. Il lume dell’uretra alla radice del pene aumenta considerevolmente. Contrazioni ritmiche dei condotti seminali, delle vescicole seminali, della prostata e dell’uretra interna (= emissione). Contrazioni dell’uretra con intervalli iniziali di 0,8 secondi. Contrazioni dello sfintere anale. Eiaculazione (3-8 contrazioni con intervallo di 0,8 secondi). Eventuali contrazioni minori del pene. Aumento della respirazione, eventuali gemiti o grida. Aumento di tensione, eventuale spasmo della terza parte più esterna della vagina. Contrazioni ritmiche (3-5-12 o più) della terza parte più esterna della vagina con un intervallo iniziale di 0,8 secondi. Eventuali contrazioni della muscolatura perineale. Contrazioni dell’utero. Contrazioni dello sfintere anale. Momenti di apnea, eventuali gemiti o grida. Massimo livello della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, della tensione muscolare. Arrossamento dei genitali. Fase di risoluzione UOMO L’erezione decresce. Lo scroto ed i testicoli tornano alla fase di riposo. L’erezione dei capezzoli scompare. Eventuale ipersensibilità residua dei genitali (appena dopo l’orgasmo). DONNA L’areola si rimpicciolisce, l’erezione dei capezzoli ed il turgore del seno decrescono, fino a scomparire. Il clitoride si rimpicciolisce. La terza parte più esterna della vagina si distende, il rigonfiamento sferico interno scompare. L’utero si rimpicciolisce, il collo dell’utero si immerge nel deposito seminale nel fornice posteriore della vagina. L’orifizio cervicale dell’utero resta aperto. La pressione interna dell’utero diventa negativa. L’eiaculato modifica il pH della vagina da 4 a 7. Eventuale sudorazione diffusa. Rilassamento muscolare. La frequenza cardiaca, la pressione del sangue, la respirazione e la perfusione ematica ritornano ai livelli basali.