UN PASTO AL GIORNO Campagna “AGGIUNGI UN PASTO A TAVOLA” 2015 Ufficio Comunicazione e Fundraising UN PASTO AL GIORNO - Campagna AGGIUNGI UN PASTO A TAVOLA 2015 IL CONTESTO GENERALE Nell’anno di Expo, in cui i temi dello spreco e di un più razionale e giusto utilizzo delle risorse sono all’ordine del giorno, ancora 2/3 della popolazione mondiale soffre la fame e muore. Oppure mangia ogni giorno, continuamente e costantemente, meno di quanto sarebbe necessario, minando severamente la potenzialità di sviluppo e di crescita. Siamo continuamente sollecitati da notizie su una crescente povertà, sempre più vicina e sempre più familiare. E ogni giorno arrivano nuovi profughi sulle nostre coste, in fuga da guerre e miseria. Mentre tutto ciò continua ad accadere, 1/3 della popolazione mondiale continua a vivere al di sopra delle proprie necessità. Paghiamo dottori che ci dicano di mangiare di meno, perché non possiamo smettere di ingerire cibo anche quando siamo già sazi. Buttiamo cibo che non riusciamo a consumare e che va a male, o semplicemente è superfluo. Notizie e appelli di aiuto sono così costanti e pressanti da ripetersi ormai uno quasi ogni settimana, se non ogni giorno. Solo nei due fine settimana successivi ad Aggiungi un Pasto a Tavola, altre due realtà non profit scenderanno in piazza per iniziative simili e con cause simili (Progetto Arca e Libera) e Caritas Ambrosiana ha in programma ad ottobre un grande evento a Expo sempre sullo stesso tema. Oltre a queste, molte altre iniziative di solidarietà simili per temi, immagini, cause e messaggi si susseguono su ogni canale di comunicazione tutto l’anno. I nostri occhi e il nostro cuore sono ormai quasi insensibili e un problema riesce a scuoterci solo quando arriva a toccare qualcuno a noi molto vicino, come un nostro familiare, o quando tocca qualcosa a noi molto caro, quando mette a rischio le nostre solite “abitudini”. In questo contesto, il messaggio della Comunità Papa Giovanni XXIII deve essere capace di colpire menti ormai “assuefatte”, introducendo un elemento nuovo, che manca in tutti gli altri messaggi e in tutti gli altri appelli di associazioni e realtà impegnate nella stessa causa. È un elemento che solo la Papa Giovanni, per sua natura e vocazione, può portare: la CONDIVISIONE DIRETTA DI VITA. UN PASTO AL GIORNO - Campagna AGGIUNGI UN PASTO A TAVOLA 2015 LA NUOVA CAMPAGNA Da queste considerazioni è nata la proposta di una nuova campagna per Un Pasto al Giorno e per l’evento di piazza Aggiungi un Pasto a Tavola. L’obiettivo è sempre quello di parlare della grave ingiustizia della morte per fame, ma di farlo in maniera diversa da come fatto finora. Un linguaggio rivolto più all’esterno della Papa Giovanni che al suo interno, per sollecitare nuova attenzione e nuovi sostenitori alla sua causa. Un messaggio capace di scuotere le coscienze che ancora devono essere scosse. Un messaggio capace di essere compreso anche da chi non conosce ancora la Papa Giovanni, ma che presenta la Papa Giovanni in uno dei suoi elementi fondanti e distintivi: la FRATERNITÀ. Quell’uomo è mio fratello. Non è un estraneo, e anche se ha delle colpe e dei limiti, anche se la situazione sociale è complessa non posso ignorarlo. E per rappresentare tutti i fratelli che la Comunità accoglie, la campagna sarà multi-soggetto, con più immagini e più bisogni. Un messaggio che si sposta da un appello universale di “lotta alla fame nel mondo”, un impegno condivisibile, ma lontano, vago e irraggiungibile per ciascuno di noi. La Papa Giovanni non lotta per “sconfiggere la fame nel mondo”, o meglio lo fa salvando una persona alla volta: quel fratello, quella sorella. È di un fratello che parla la campagna, di mio fratello. Non di una persona da assistere, non di una persona a cui dare solamente da mangiare, ma di un membro della mia stessa famiglia, che riconosco come tale e che non posso lasciare solo. Mio fratello non siede alla mensa per i poveri, ma viene a casa con me e siede alla mia stessa tavola. E se non c’è abbastanza per entrambi, dividiamo anche quel poco che c’è. Questo messaggio andrà meglio esplicitato nel resto del materiale da produrre, qui troviamo l’appello a partecipare/sostenere l’evento di piazza. Inoltre, può essere declinato anche per le altre campagne e le altre cause della Comunità, perché partono da questo stesso assunto. In questa campagna riconosco l’ingiustizia di cui è vittima mio fratello e la comunico nella forma meno edulcorata che c’è, perché le ingiustizie non vanno sussurrate, ma gridate ad alta voce. La scelta dell’immagine è coerente con il messaggio e con l’obiettivo da raggiungere: non ci mostra una situazione già risolta, una situazione positiva. Ci mostra, invece, l’ingiustizia nella sua crudezza, per ricordarci che questo è quello che succede nel mondo, che per quel fratello dobbiamo mobilitarci. Ci impone di non arrenderci, di non voltare lo sguardo dall’altra parte, ma di fare la nostra parte, perché se non ci fossimo noi, con la Papa Giovanni, quel fratello morirà. Anche l’età del ragazzo nella foto non è scelta a caso: non è un bambino ma un ragazzino, perché la fame non è solo infantile, la fame perdura nel tempo, la malnutrizione cronica colpisce milioni di persone, che ogni giorno mangiano meno di quanto sarebbe necessario. UN PASTO AL GIORNO - Campagna AGGIUNGI UN PASTO A TAVOLA 2015 IL LOGO Lo sguardo di quel fratello, fisso verso lo spettatore, ci chiede di non arrenderci, finché gli ultimi non saranno i primi. È questo un altro aspetto importante della proposta: introdurre un nuovo logo che contenga un payoff ugualmente distintivo della Papa Giovanni e della sua vocazione: “Finché gli ultimi non saranno i primi”. Questa frase accompagna il nome della nostra Comunità come una sorta di obiettivo, di commento, che illustra in maniera sintetica un carattere che distingue la nostra dalle altre realtà. Non si tratta di servizio o di volontariato, come diceva don Oreste, ma di una scelta di vita, di un impegno per la vita, in cui la spalla si mette sotto la croce del povero fino a che non sia rimossa, o fino a che dovrà portarla. Questa breve frase identifica la Papa Giovanni nella mente di chi la conosce, e porta a conoscerla chi ancora ne è lontano. Ufficio Comunicazione e Fundraising Ringraziamo l’azienda F. Divella Spa che, per il settimo anno consecutivo, ha scelto di essere partner dell’iniziativa garantendo l’intera fornitura gratuita della pasta distribuita in piazza e che, al termine dell’evento, diventerà concretamente un pasto per chi non ne ha. QUEL MORTO DI FAME di mio fratello. IL 26 E 27 SETTEMBRE Vieni in una delle nostre postazioni e con un piccolo contributo riceverai un pacco di pasta. I fondi raccolti ci permettono di dare da mangiare alle 41.000 persone che ogni giorno siedono alle nostre tavole, in Italia e nel mondo. Perché chi soffre la fame è nostro fratello, e nessuno lascerebbe un fratello fuori casa. SCOPRI LA Postazione PIÙ VICINA A TE SU Finché gli ultimi non saranno i primi. Ringraziamo l’azienda F. Divella Spa che, per il settimo anno consecutivo, ha scelto di essere partner dell’iniziativa garantendo l’intera fornitura gratuita della pasta distribuita in piazza e che, al termine dell’evento, diventerà concretamente un pasto per chi non ne ha. QUEL MORTO DI FAME DI MIO FRATELLO. IL 26 E 27 SETTEMBRE Vieni in una delle nostre postazioni e con un piccolo contributo riceverai un pacco di pasta. I fondi raccolti ci permettono di dare da mangiare alle 41.000 persone che ogni giorno siedono alle nostre tavole, in Italia e nel mondo. Perché chi soffre la fame è nostro fratello, e nessuno lascerebbe un fratello fuori casa. SCOPRI LA POSTAzIOnE PIÙ VICInA A TE SU Finché gli ultimi non saranno i primi. QUEL MORTO DI FAME di mio fratello. CONTRIBUISCI A DAR DA MANGIARE A 41.000 FRATELLI CHE MUOIONO DI FAME. Finché gli ultimi non saranno i primi. Ringraziamo l’azienda F. Divella Spa che, per il settimo anno consecutivo, ha scelto di essere partner dell’iniziativa garantendo l’intera fornitura gratuita della pasta distribuita in piazza e che, al termine dell’evento, diventerà concretamente un pasto per chi non ne ha. QUEL MORTO DI FAME di mio fratello. CONTRIBUISCI A DAR DA MANGIARE A 41.000 FRATELLI CHE MUOIONO DI FAME. Finché gli ultimi non saranno i primi. 20 cm Ringraziamo l’azienda F. Divella Spa che, per il settimo anno consecutivo, ha scelto di essere partner dell’iniziativa garantendo l’intera fornitura gratuita della pasta distribuita in piazza e che, al termine dell’evento, diventerà concretamente un pasto per chi non ne ha. STAND BOLLO ADESIVO ASTA N P O LA . Finché gli ultimi non saranno i primi. SÌ BUO N CO A AI STA M TA È N p ro p o s t a 2 / B LU f ro nt e f ro nt e CA R B O N A R A , CA AM CIO E PEPE, RAGÙ, VONGOLE, NORMA, CA R B O N A R A , CA PESTO, ARRABBIATA. E AIUTARE R I C I AN AT A, R I C I AN AT A, AM p ro p o s t a 2 / B I ANCO UN MORTO DI FAME. CON UN PACCO DI PASTA SI POSSONO FARE UN SACCO DI COSE. CIO E PEPE, RAGÙ, VONGOLE, NORMA, PESTO, ARRABBIATA, E AIUTARE UN MORTO DI FAME. CON UN PACCO DI PASTA SI POSSONO FARE UN SACCO DI COSE. p ro p o s t a 1 / B I ANCO p ro p o s t a 1 / B LU f ro nt e f ro nt e FINCHÉ GLI ULTIMI NON SARANNO IMI TROVATE PRIMI, QUI. FINCHÉ GLI ULTIMI NON SARANNO IMI TROVATE PRIMI, QUI. p ro p o s t a / B I A NCO p ro p o s t a / B LU r e t ro r e t ro firma la delega di pagamento , e l autorizzazione al trattamento dei dati. persone che aiutano persone. Delega di pagamento: con il presente modulo si La Comunità Papa Giovanni XXIII è fatta di autorizza la Comunità Papa Giovanni XXIII a persone che condividono ogni giorno la propria incassare la quota indicata addebitandola sul proprio vita con i poveri, con chi vive ai margini, bambini conto corrente secondo le norme di incasso del servizio abbandonati, persone sole. SDD CORE/SEPA CORE DIRECT DEBIT, o tramite In 500 realtà tra Case Famiglia, mense per i poveri, addebito su carta di credito indicata, fino a revoca centri nutrizionali, Capanne di Betlemme, comunità scritta o telefonica dell’autorizzazione stessa. I termini terapeutiche, cooperative sociali e case di di pagamento (mensile/trimestrale/semestrale/annuale) accoglienza, in oltre 30 paesi del mondo, i membri sono da considerarsi come indicativi anche per le e volontari della Comunità realizzano il grande future scadenze di pagamento. Il donatore ha diritto progetto del fondatore don Oreste Benzi: essere la al rimborso della somma versata in qualsiasi momento famiglia di chi non ce l’ha. facendone richiesta entro e non oltre 8 settimane Dal 2006, la Comunità siede alle Nazioni Unite come dall’addebito. membro consultivo, per farsi portavoce dei poveri Creditor identifier di xxxxxxxxxxxxxxxxx del mondo, lottando per rimuovere le cause che QUEL MORTO DI FAME di mio fratello. generano ingiustizia, disuguaglianza e miseria. DATA ............................................. FIRMA ............................................................................ Finché gli ultimi non saranno i primi. FINCHÉ GLI ULTIMI NON SARANNO I PRIMI. mandato per addebito diretto. OGNI GIORNO, A CASA, MI ASPETTANO 41.000 BOCCHE DA SFAMARE. Questa è la missione della Comunità Papa Giovanni Sono le bocche dei miei fratelli morti di fame. XXIII, aiutare tutti i fratelli bisognosi finché anche Bocche che chiedono aiuto, che chiedono da mangiare. l’ultimo non sarà salvo. Salvo dalla povertà e dalle Via fax al numero 0543 415911 Sono le bocche dei miei fratelli italiani che hanno perso ingiustizie. Un obiettivo per cui la Comunità lavora Via e-mail all’indirizzo [email protected] il lavoro, che non arrivano più a fine mese, che non ogni giorno e per cui la Comunità chiede il tuo aiuto, riescono più a dar da mangiare ai loro bambini. la tua donazione. Sono le bocche dei miei fratelli che un lavoro non ce l’hanno mai avuto e che sono costretti a vivere chiedendo, Puoi farlo con un’offerta libera. supplicando, elemosinando. Attiva subito la tua donazione regolare, compila e inviaci questo modulo firmato sul retro. Via posta a Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII via Punta di Ferro 2D - 47122 Forlì FC Potrai revocare questa autorizzazione in qualsiasi momento scrivendo o telefonando a 0543 404693 e alla tua banca/posta per conoscenza. NOME ......................................................................................................... COGNOME .................................................................................................. DATA DI NASCITA ..... /..... /..... LUOGO DI NASCITA .................................. VIA/PIAZZA ............................................................................. N °............. CAP .................. CITTà ........................................................... PROV............ Sono le bocche dei miei fratelli profughi che fuggono da • Alla Posta, con bollettino su CCP n. 12148417 realtà tremende e cercano rifugio. • In banca, con un bonifico usando il codice Sono le bocche dei vecchi e dei nuovi fratelli poveri, che IBAN IT41 B033 5901 6001 0000 0008 036 CODICE FISCALE ......................................................................................... purtroppo diventano ogni giorno di più. specificando in causale “un pasto al giorno”. Barra la casella con l’importo mensile di donazione che preferisci: • Con Carta di Credito, telefonando al numero verde TEL.................................................... CELL.................................................. E-MAIL ........................................................................................................ 10€ 15€ 20€ Sono le bocche di UN PASTO AL GIORNO, un progetto gratuito 800 629 639. Indica la modalità di donazione che preferisci: nato nel 1985 da Don Oreste Benzi il giorno che capì • On line, sul sito www.unpastoalgiorno.org Conto Corrente Bancario o Bancoposta intestato a: che per garantire un pasto al giorno a una persona malnutrita bastavano 10mila lire al mese. Puoi farlo con un contributo continuativo. Oggi sono 15 euro. 25€ INTESTATARIO DEL CONTO (da compilare se diverso dal sottoscrittore) NOME ......................................................................................................... COGNOME .................................................................................................. ISTITUTO BANCARIO .................................................................................. CODICE IBAN Una cifra ridicola, se pensi a quanto ti costa andare Questo permetterà di avere le risorse per pianificare le anche solo una volta a cena fuori. attività per tutto l’anno. Per donare in modo continuativo Una cifra irrisoria ma che se la moltiplichi per 41.000 ti basterà compilare con i tuoi dati il modulo per per 365 giorni l’anno non è più così irrisoria. l’attivazione della domiciliazione bancaria che trovi di Ecco perché ho bisogno di te e dei tuoi 15 euro, seguito. NOME ........................................... COGNOME ........................................... perché quello che per te è poco e niente, per me è non Bastano solo 15 euro al mese, che puoi donare ogni 3, 6 NUMERO CARTA immagini quanto. o 12 mesi. CVV2 .............. Carta di Credito Visa American Express MasterCard Carta Sì scadenza ..... /..... Gira la pagina e firma la delega di pagamento e l’autorizzazione al trattamento dei dati.