Soluzioni che traspirano
Mi chiamo Vimercati Ivano e di professione faccio il maniscalco.
Nel mio lavoro, sia in inverno che in estate, la sudorazione è molto accentuata per lo sforzo fisico e
per le condizioni ambientali in cui svolgo la mia attività.
In inverno, oltre a quello della sudorazione, esiste anche il problema dello sbalzo termico: si lavora sul
cavallo in un luogo chiuso e con temperature intorno ai 18/20 gradi, e si esce dall'edificio per andare
a lavorare il ferro in prossimità del furgone con una temperatura che può arrivare anche in prossimità
dello 0.
Essendo sudato, questo sbalzo termico può innescare degli indurimenti delle fasce muscolari
soprattutto della schiena, punto delicato per noi del settore.
Ho avuto l'opportunità di provare il gilet "Zephir" e mi sono stupito nel vedere quanto potessi essere
"al caldo" e senza essere bagnato di sudore, fin dai primi momenti.
Di norma, il mio abbigliamento invernale consisteva in più "strati": maglia termica, maglia di cotone,
camicia (anche di flanella) e/o maglione o felpa. questi strati venivano messi o tolti a seconda di dove
lavoravo per evitare il famoso sbalzo termico.
Con il gilet "Zephir" mi sono trovato ad indossare il gilet (a diretto contatto con la pelle) una maglietta
di cotone a maniche lunghe, una camicia leggera.
Risultato? Non sentivo freddo, sudavo ma dopo pochissimo ero asciutto, non ero accaldato negli
ambienti chiusi, non ho sofferto di indurimenti o crampi nella zona lombare, non ho avuto raffreddori
o altri scompensi dovuti agli sbalzi di temperatura.
Anche con l'innalzamento delle temperature esterne ho avuto modo di indossare il gilet "Zephir" e non
ho riscontrato l'eccessivo calore e quel senso di umido appiccicoso che si ha anche solo indossando
una t-shirt di cotone.
Ottimo prodotto, molto utile, mi riprometto di usufruire anche di altri articoli che questa ditta
produce.
Ivano V.
www.ivanovimercati.eu
PROGETTO ARIA S.r.l.
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