Anno IV - N.13 - Ottobre 2015 - Diffusione gratuita. Periodico del Gruppo bancario Iccrea N.13 Tempo di scelte Tangram - n.13 - ottobre 2015 1 Periodico del Gruppo bancario Iccrea N. 13 - Ottobre 2015 Trimestrale Direttore Responsabile: Giulio Magagni Direttore Editoriale: Cristiana Trizzino Comitato di Direzione: Roberto Mazzotti, Carlo Napoleoni, Enrico Duranti, Leonardo Rubattu Capo Redattore: Lara Schaffler [email protected] Tiziana Trottolini [email protected] Una composizione di valore ll Gruppo bancario Iccrea è costituito da un insieme di Società che, in una logica di partnership, forniscono alle circa 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali non solo prodotti e servizi, ma anche consulenza e supporto attivo per la copertura del territorio di competenza. Le Società del Gruppo bancario Iccrea mettono a disposizione strumenti finanziari evoluti, prodotti per la gestione del risparmio e della previdenza, assicurazioni, soluzioni per il credito alle piccole e medie imprese, finanza straordinaria e, nel comparto estero, attività di sostegno all’import / export e all’internazionalizzazione. Le aziende del Gruppo bancario Iccrea sono controllate da Iccrea Holding, il cui capitale è a sua volta detenuto dalle BCC. Con la loro attività le Società del Gruppo sono vicine alle esigenze delle BCC che sono fortemente radicate nel territorio e per questo di reale supporto a coloro che lì vivono e lavorano. La missione di queste Società è di supportare a tutto campo le Banche di Credito Cooperativo, aiutandole in modo sostenibile e responsabile a potenziare il loro posizionamento sul mercato locale, ad essere efficienti e competitive, a massimizzare il valore aggiunto di Banca al servizio dello sviluppo economico locale. Comitato di Redazione: Lucia Bartolini, Marco Barzaghi, Marco Bellabarba, Sebastiano Buzzatti, Gina Castiglia, Michele Castrucci, Adriana Coletta, Giovanna D’Alesio, Luca Grando, Maria Grazia Izzo, Ivana Jakovljevic, Giorgio Nadelle, Ivan Perozzi, Filippo Piperno, Alessandro Rongo, Laura Roselli, Chiara Paciucci Grafica e impaginazione: Kaleidon A questo numero hanno collaborato: Giorgio Bonanni, Carlo Barbieri, Maria Giuseppina Cimino, Marco De Lerma di Celenza e di Castelmezzano, Fabio Vasini editore: Iccrea Holding stampatore: Ciscra Segreteria di Redazione: Tiziana Trottolini redazione: Via Lucrezia Romana, 41/47 00178 Roma - tel. 06.72072095 Pubblicazione trimestrale registrata al tribunale di Roma con il n. 197 del 21/06/2012. I testi pubblicati sulla rivista possono essere utilizzati previa autorizzazione della direzione. Per le fotografie di cui, nonostante le ricerche eseguite, non è stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’editore si dichiara pienamente disponibile ad adempiere i propri doveri. Diffusione gratuita. Tiratura 9.200 copie - Ottobre 2015 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Sommario Editoriale È tempo di decidere 5 I sette pezzi Il Gruppo bancario Iccrea ad EXPO 2015 Credito Cooperativo: un modello in revisione Il nuovo modello organizzativo del GBI Il modello distributivo al servizio delle BCC Dietro le quinte Bank Recovery & Resolution Directive: le sfide e la risposta del Gruppo bancario Domande frequenti a… BCC Vita Ovunque tu sia la tua banca in pieno Relax Sempre meno “small” BCC Lease amplia il raggio d’azione T2S: il Credito Cooperativo protagonista nel processo di integrazione europea I distressed asset e la loro gestione Effettuato intervento a favore della Banca Romagna Cooperativa 6 8 10 12 14 21 22 24 26 28 30 I portici Eventi e appuntamenti Succede all’estero La Federazione Russa. Concrete opportunità ed investimenti 32 34 4 Tangram - n.13 - ottobre 2015 Editoriale È tempo di decidere Se è vero che solo i fatti danno credibilità alle parole, dedichiamoci a realizzare attività che concretizzino disegni di Sistema, e disegni del fare, strategici e tangibili al medesimo tempo, condivisi e necessari, da applicare con unita determinazione ad attenta prudenza. Abbiamo infatti bisogni contingenti, figli della fase congiunturale e delle specifiche richieste fatte al Credito Cooperativo. Se a ciò aggiungiamo che nel gennaio 2016 entrerà in vigore la Direttiva BRR (Bank Recovery and Resolution) ed in particolare la regola del bail-in in essa contenuta, il quadro che abbiamo difronte è complesso e pregno di necessità di scelte. Con tale regola l'Europa ha imposto a tutte le banche una nuova modalità di gestione delle perdite derivanti dai default, che saranno quindi sopportate da azionisti e clienti delle banche secondo una specifica gradualità. In questo complesso quadro, gli aspetti relativi alla patrimonializzazione e agli utili assumono ulteriore carico di significatività, man mano che il mercato scoprirà che le banche non sono più tutte uguali. Per il Gruppo bancario Iccrea tutto questo significa operare per il Credito Cooperativo con norme certe e chiare, che permettano una programmazione articolata e finalizzata a continuare a dare il corretto supporto alle BCC, quali attori di sviluppo del territorio, e banca locale in relazione con soci e clienti del luogo. In tal senso il Gruppo bancario Iccrea si è impegnato ad elaborare una propria proposta di relazione con le BCC, continuando a migliorare i nostri standard di gestione dei rischi, ma al tempo stesso preservando l’autonomia e la sovranità dell’assemblea dei soci delle BCC. È importante che ci sia un chiaro intendimento reciproco sulla nostra proposta ed è per questo che all’interno della rivista ritorno su questo argomento. Il Credito Cooperativo ha l’opportunità di continuare ad essere un punto di riferimento per lo sviluppo del Paese se saprà esprimere coesione, se saprà realizzare un ambiente in cui tutti gli attori potranno coinvolgersi attivamente nel lavoro per il bene di un risultato comune e non di singole realtà, pur nella distinzione dell’importanza di ciascuno e della realizzazione del ruolo specifico di ogni singolo elemento. Giulio Magagni Presidente Iccrea Holding Tangram - n.13 - ottobre 2015 5 Il Gruppo bancario Iccrea ad EXPO 2015 I sette pezzi OBIETTIVO DELLA PARTECIPAZIONE Il tema di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è dare visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione, nonché ai temi del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta, del valore della biodiversità, dell’attenzione alla sostenibilità, allo sviluppo dei territori, all’energia. Temi profondamente vicini alle caratteristiche che contraddistinguono la cooperazione di credito, e che si esprimono nella forte vicinanza delle BCC al territorio e a chi lì vive e lavo- ra. In quest’ottica il GBI ha deciso di aderire a questa importante manifestazione italiana, con gli obiettivi di: 1. garantire visibilità e posizionamento distintivo alla realtà del credito cooperativo; 2. offrire opportunità di visibilità ai soci e clienti delle bcc (soprattutto imprese); 3. favorire momenti di incontro b2b a vantaggio dei soci e clienti delle bcc. LO STAND 6 Lo spazio nella “Cascina Triulza” è un passaggio continuo di visitatori diretti allo stand della cooperazione e in transito verso gli altri stand presenti nel padiglione. L’obiettivo è stato quello di non creare barriere e allo stesso tempo rendere efficienti gli spazi di lavoro. Uno spazio polifunzionale, minimalista e flessibile che materializza il concetto profondo della cooperazione e la sua naturale efficacia: oltre alla reception, al corner interviste e all'istallazione di Tangram - n.13 - ottobre 2015 tecnologie per la fruizione di contenuti multimediali, è stato progettato un ufficio “flessibile”, creato dallo scorrimento in avanti della parete maxischermo, attrezzata al suo interno come sala riunioni, uno spazio modulare riservato a piccoli incontri. Il coordinamento fra messaggio visivo e quello scritto è stato rafforzato dall’utilizzo di immagini che come fil rouge ritraggono mani che lavorano ad accompagnare il claim “Cooperative. Energie per il territorio”. COOPERATIVE. GENERIAMO LAVORO. Cooperatives. We create jobs. IL LOGO La proposizione di un segno grafico (logo) che compendi ed unisca i tre soggetti nella partecipazione ad Expo, valorizzando nel contempo le identità. Una sintesi efficace del nome dell’evento costruito attraverso i simboli di Confcooperative, Federcasse e Gruppo bancario Iccrea. I tre loghi diventano linguaggio e si trasformano in lettere di un nuovo alfabeto. Rimanendo in linea con la corporate identity anche nella scelta dei codici cromatici: verde e blu. Le iniziative Expo a misura delle BCC Un invito di eccellenza L’obiettivo dell’iniziativa è di dare visibilità e rendere protagoniste le eccellenze imprenditoriali e dei territori, per questo il GBI ha offerto alle BCC Partner l’opportunità di candidare 3 imprese clienti evidenziando le loro storie di successo. Sono state segnalate 40 imprese clienti le quali si sono distinte per innovazione, contributo allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, integrazione di filiera e rapporto sinergico con il Credito Cooperativo. Il Comitato Interno al GBI ne ha selezionato 12 che sono state invitate a raccontare la propria storia e a condividere la propria esperienza ai business workshop organizzati da IBI durante EXPO, ad una platea di oltre 100 invitati tra imprese, banche e operatori. Best Practice È stato studiato uno spazio di visibilità all’interno dello stand di Cascina Triulza in EXPO per le BCC, attraverso l’iniziativa ‘Best Practice’, pensata su misura per le banche che hanno l’opportunità di segnalare casi di successo e iniziative di cui si sono rese ideatrici e promotrici nel proprio territorio. Le BCC raccontano le proprie esperienze in progetti a supporto del territorio e dell'economia locale, che siano in stretta correlazione ai temi di Expo 2015, quali agricoltura, agroalimentare, agroindustria, ambiente, energie, biotecnologie, sviluppo sociale e valorizzazione delle specificità, e che troveranno spazio all’interno delle attività in corso di progettazione per l’evento. Le iniziative segnalate dalle banche saranno raccontate in EXPO attraverso supporto multimediale e tramite tecnologia touch screen (disponibile presso lo stand), valorizzando in tal modo il contributo delle BCC allo sviluppo della collettività e del territorio nel suo insieme, in linea con i valori del Credito Cooperativo. Molto viva l’adesione delle Banche di Credito Cooperativo all’iniziativa: a tutt’oggi sono oltre 25 i casi di successo che le banche hanno segnalato e i video inviati a supporto dei progetti realizzati. Business Workshop Tra le iniziative più significative della partecipazione del Gruppo bancario Iccrea a Expo 2015, ci sono i Business Workshop incentrati sui temi ispiratori di Expo quali efficienza energetica, agroalimentare, internazionalizzazione, fondi strutturali, minibond e molti altri, per offrire alle imprese del Credito Cooperativo una panoramica sugli strumenti e sulle opportunità a sostegno di crescita, sviluppo e sostenibilità delle loro attività e dei loro territori. Dodici eventi tematici dedicati alle imprese delle BCC, organizzati da IBI nel periodo maggio–ottobre, con la partecipazione di 100 imprenditori presso le sale eventi di Cascina Triulza (tutte le informazioni su date e tematiche trattate sono riportate nel sito Insieme - http://insiemenet.bcc.it – nella sezione Expo). Relatori degli incontri sono specialisti di Iccrea BancaImpresa, Iccrea Banca, BIT SpA e Iccrea Holding, insieme ad esperti di settore e imprenditori che, attraverso una testimonianza diretta, racconteranno la loro concreta esperienza con il GBI. COOPERATIVE. COSTRUIAMO INSIEME. Cooperatives. We build together. COOPERATIVE. VALORIZZIAMO IL TERRITORIO. Cooperatives. We promote our territory. Cristiana Trizzino Responsabile Comunicazione Istituzionale Relazioni Esterne Iccrea Holding Credito Cooperativo: un modello in revisione Giulio Magagni Presidente Iccrea Holding 8 Tangram - n.13 - ottobre 2015 C ome è noto, differenti interlocutori istituzionali, a fronte dei profondi mutamenti che il mercato bancario e finanziario stanno vivendo, hanno sollecitato il Credito Cooperativo italiano ad una revisione del proprio modello, occorre mantenere i principi ed il ruolo di sviluppo giocato nei territori pur garantendo sostenibilità e maggiore coerenza con il sistema europeo. Tale cambiamento, probabilmente ineluttabile, è stato accelerato dagli effetti della lunga crisi che ha pervaso l’intero equilibrio economico e finanziario dell’Occidente. Non si tratta di un evento ciclico, bensì è uno spartiacque fra un mondo precedente ed uno successivo. Non è privo di significato che anche gli altri crediti cooperativi europei siano impegnati in percorsi di riorganizzazione ed ammodernamento dei propri modelli. Il Credito Cooperativo italiano, avendo mantenuto per più tempo una struttura atomistica, è chiamato a compiere un intervento profondo e complesso. Il Gruppo bancario Iccrea ha assunto da lungo tempo una responsabilità sistemica, superando il concetto di mero fornitore o semplice broker di prodotti e servizi, per coinvolgersi in un percorso di condivisione della responsabilità, affiancamento e supporto alle BCC: dalle azioni di contrasto alla crisi di liquidità del 2011, fino alla razionalizzazione dell’IT; dall’acquisizione di Banca Sviluppo, fino allo sviluppo di strumenti di monetica moderni e in grado di tutelare le anagrafiche delle BCC, per giungere all’affiancamento delle BCC nello sviluppo della operatività con imprese virtuose, individuate attraverso analisi approfondite, quali il Sestante, e i diversi strumenti finanziari messi a disposizione per garantire un supporto a 360°: dall’estero, fino ai grandi pool, che coinvolgono numerose BCC, insieme alla nostra banca corporate, ed alle nuove forme di patrimonializzazione delle aziende. Di fronte all’esigenza di individuare risposte alle diverse sollecitazioni, l’11 giugno scorso, durante Prefazione, alla presenza di 166 fra BCC e Federazioni ed oltre 438 rappresentanti dei vertici del Credito Cooperativo italiano, il Gruppo bancario Iccrea ha illustrato la sua visione e delineato la propria proposta. Sono stati rappresentati gli elementi principali della proposta del GBI, partendo dall’attuale contesto e dal posizionamento del Credito Cooperativo. L’approccio è di saper cogliere dalla necessità tutte le opportunità che come Credito Cooperativo unito possono essere sviluppate e che fino ad oggi sono state spesso per noi elementi di debolezza. Il punto focale è la valorizzazione del ruolo della BCC come banca di sviluppo locale, con centri decisionali sul territorio, la conoscenza e la vicinanza al socio ed al cliente, la sovranità dell’assemblea dei soci. In pratica, creare una sinergia tale per cui la BCC possa essere fortemente concentrata sulla realizzazione del proprio mandato originario di vicinanza al territorio, di banca locale, votata alla relazione con soci e clienti, avendo alle spalle un gruppo solido, in grado non solo di fornire prodotti e servizi, ma di dare risposte nei confronti dei numerosi adempimenti ed attività che spesso defocalizzano la BCC dalla propria vocazione localistica. Un Gruppo capace di poter leggere l’evoluzione dei mercati, l’innovazione, di cogliere i nuovi trend e tradurre tutto ciò in linee strategiche comuni, consentendo di non disperdere gli investimenti fatti, valorizzando il marchio del Credito Cooperativo e sviluppando campagne di prodotto e brand nazionali forti, sarà il valore aggiunto forte che il nuovo modello potrà portare al nostro sistema. Questa evoluzione necessita di consapevolezza, determinazione e non avviene per decreto, ma per scelta. Di fronte alle difficoltà nel trovare una via univoca e nel “pericoloso” attendismo di soluzioni endogene e/o normative. Il Gruppo bancario Iccrea prosegue lo sviluppo della propria proposta: andando a dare corpo ai principi enunciati che dovranno riformare il contratto; a delineare quale sarà il business model da realizzare, precisando il patto industriale, come esso funziona e come si sostiene. Questo percorso è svolto con il confronto continuo con tutte le BCC che vogliono approfondirne gli aspetti, per cogliere spunti ed esigenze. La riforma la si fa per scelta e chi sarà pronto ed organizzato, potrà garantire a sé ed a chi condivide la medesima scelta i vantaggi e le opportunità da cogliere, presentandosi come player decisionale nel territorio, forte di una struttura nazionale. Il 1 gennaio 2016 entreranno in vigore le nuove norme sulle crisi bancarie. Già oggi diventa più difficile poter intervenire per evitare rischi economici e reputazionali che coinvolgono tutto il nostro sistema, tutelando soci e clienti che nel Credito Cooperativo hanno trovato la risposta ai propri bisogni e lo strumento per il proprio sviluppo. Le nuove regole incideranno profondamente, l’introduzione del bail-in prevede interventi secondo una gerarchia che parte dagli strumenti più rischiosi (azioni, prestiti subordinati, obbligazioni, fino ai depositi superiori ai 100.000 euro) che consentano di ripristinare l’adeguata patrimonializzazione della banca ed a mantenere la fiducia del mercato. La norma sulla gestione delle crisi bancarie è stringente ed esclude ogni altro tipo di intervento che possa distorcere l’interpretazione del ruolo dei Fondi di Garanzia o essere letta come aiuto di Stato. Un Gruppo bancario solido, organizzato, capace di garantire regole di gestione del rischio validate a livello europeo, policy certificate e patrimonialmente in grado di stringere un patto con le banche, sarà in grado di garantire la continuazione e la valorizzazione del ruolo delle Banche di Credito Cooperativo sui propri territori, rileggendo ed attuando in chiave attuale e di sviluppo il mandato che i nostri fondatori ci hanno trasmesso e che è cristallizzato in modo programmatico nell’art. 2 dello statuto tipo delle BCC. Giulio Magagni Presidente Iccrea Holding Tangram - n.13 - ottobre 2015 9 Il nuovo modello organizzativo del GBI Accentramento delle attività in Iccrea Holding e snellimento dei processi decisionali di Gruppo, ecco le novità più importanti Organo decisionale centrale per questo modello organizzativo è il Comitato di Direzione composto dai 10 principali responsabili del GBI che hanno diretta responsabilità sulle Business Unit o hanno riporti funzionali. I l Gruppo bancario Iccrea a seguito dei mutati contesti economici, finanziari, regolamentari e di vigilanza unica europea, ha rivisto la propria struttura di Gruppo. Il nuovo assetto organizzativo è caratterizzato dall’accentramento in Iccrea Holding di molte attività per snellire i processi decisionali e per rafforzare Le principali innovazioni del la capacità di governance e di modello sono: indirizzo centrale. • distribuzione dei riporti funzionali ai comIl nuovo modello si basa sulla ponenti del Comitato di Direzione logica di “competence line”: il • l’accentramento in Iccrea Holding di tutte criterio di concentrazione e quelle responsabilità che consentono di razionalizzazione delle speguidare il gruppo più direttamente, consocificità attraverso un coordilidando il percorso di evoluzione, efficiennamento interno tra le printando e rendendo coerenti le diverse attività cipali funzioni delle società svolte dal Gruppo. del Gruppo. Il Comitato di Direzione: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. il Direttore Generale di Iccrea Holding il Vice Direttore Vicario che ha la responsabilità dell’Area Governo Sviluppo il Vice Direttore che ha responsabilità dell’Area Governo Operativo Responsabile dell’Area CRO Responsabile dell’IT Responsabile delle Risorse Umane e dello Sviluppo Organizzativo Responsabile delle Relazioni Esterne Responsabile dell’Internal Audit il Direttore Generale di Iccrea Banca il Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa L’Area di Governo Operativo, il cui Responsabile è il Vice Direttore Generale di Iccrea Holding, Giovanni Boccuzzi, presiede tutta la macchina operativa di Gruppo. L’Area sovrintende l’elaborazione dei piani strategici del Gruppo e delle società controllate, verificandone l’effettiva e corretta attuazione. Garantisce l’indirizzo, il controllo e il monitoraggio a livello di Gruppo della gestione del rischio di tasso, della posizione di liquidità e del banking book. Svolge attività di ottimizzazione ed efficientamento dei processi all'interno del Gruppo e gestione dei progetti trasversali. Garantisce per il Gruppo la gestione delle informazioni dalla loro origine fino alla loro trasmutazione in informazioni contabili e rielaborazione nei prospetti di Bilancio e Segnalazioni di Vigilanza consolidati e individuali. Gestisce gli affari legali, contrattuali e societari a livello di Gruppo. Fornisce al GBI consulenza sui differenti ambiti di presidio. 10 Tangram - n.13 - ottobre 2015 L’Area di Governo Sviluppo, il cui Responsabile è il Vice Direttore Vicario di Iccrea Holding, Carlo Napoleoni, ha la responsabilità di governare l’evoluzione della capacità di supporto alle BCC attraverso il presidio e lo sviluppo del loro mercato di riferimento. Gestisce le attività per sviluppare le quote di mercato delle BCC, sviluppa strumenti di CRM, pricing e pianificazione in coerenza con gli obiettivi strategici del piano annuale e poliennale attraverso un'analisi integrata del mercato, della clientela, del prodotto e delle BCC. L’Area di Governo Sviluppo presidia anche la multicanalità integrata, deputata allo sviluppo dell’innovazione e l’evoluzione del business anche attraverso i canali online, focalizzandosi sul tema dell'innovazione digitale e della presenza integrata del Gruppo sui canali complementari allo sportello. Le Relazioni Esterne, il cui responsabile è Fabio Vasini, è il punto di riferimento in ambito istituzionale per il Gruppo e per le singole Società ad esso appartenenti. Opera attraverso la promozione ed il coordinamento della comunicazione esterna, la realizzazione di eventi societari e di Gruppo, la gestione delle relazioni con la stampa al fine di sviluppare l’immagine e la comunicazione di Gruppo verso tutti i suoi pubblici di riferimento, cura anche i rapporti internazionali per promuovere le attività con i partner europei e le relazioni che emergono nello scenario internazionale. La funzione garantisce una gestione unitaria ed integrata delle relazioni verso le BCC, le Società del Gruppo e gli altri Enti ed Istituzioni nazionali ed internazionali. Area CRO F. Iannarelli Sistemi Informativi N. Mastropietro I Sistemi Informativi (IT), la cui Responsabile è Nicoletta Mastropietro, è la funzione di polo unico informatico del Gruppo, con il ruolo di fornire servizi informatici alle varie Legal Entities del GBI ed alle BCC. operando lungo due direttrici di abilitatore dei processi di business ed erogatore di servizi, la struttura è chiamata ad evolvere il proprio ruolo in una veste più specifica di “business contributor” andando a integrare pienamente i sistemi a supporto delle BCC, consentendo un supporto efficace end-to-end ai processi di business oltre alla piena valorizzazione del patrimonio informativo comune (es. CRM, strumenti di analytics,…), trasformare le funzionalità attualmente offerte alle BCC e alle società del Gruppo, cogliendo i benefici della digitalizzazione, incrementando al contempo i livelli di servizio associati ed infine generare una maggiore efficienza, consentendo di beneficiare delle economie di scala e di scopo. Direttore Generale R. Mazzotti Le Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo, il cui responsabile è Marco Vernieri, presiede al governo ed alla gestione delle politiche del Gruppo nell’ambito delle risorse umane in tutti i suoi aspetti. Governa le funzioni di sviluppo e change management, gestendo per tutte le società del Gruppo l'attività di comunicazione interna, formazione e sviluppo professionale. Gestisce e coordina le relazioni industriali e i rapporti con le associazioni sindacali; definisce e coordina la macro-struttura organizzativa del Gruppo; amministra la gestione del personale e della definizione dei sistemi di incentivazione/benefits. Infine, presiede alla gestione delle attività amministrative inerenti al personale dipendente. Internal Audit F. Marafini Segreteria degli Organi Statuari L. Piacentini Relazioni Esterne F. Vasini Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo M. Vernieri Area Governo Operativo G. Boccuzzi Il Chief Rick Officer (CRO), il cui Responsabile è Fabrizio Iannarelli, accentra nella Capogruppo la responsabilità funzionale dei comparti Ro.C.A. e Risk Management di tutte le Società bancarie e finanziarie del Gruppo, come naturale evoluzione dello stesso Risk Management di Gruppo. Si tratta di un assetto che istituisce da un lato un’unica regia funzionale dell’area e dall’altro consente un governo centrale forte dei presidi societari. Viene costituito, inoltre, nella Capogruppo un Polo Verifiche che coordina a livello di gruppo l’esecuzione dell’attività su tutte le Società. Area Governo Sviluppo C. Napoleoni Segreteria degli Organi Statuari, guidata da Lino Piacentini, ha il compito di gestire gli adempimenti societari e fornire assistenza ai vertici aziendali. Rileva le esigenze delle strutture e coordina le funzioni dedicate per il raggiungimento dell’efficiente funzionamento dell’azienda. Assicura l’attività di approvvigionamento funzionale dell’azienda. L’Audit, guidata da Federico Marafini, persegue una maggiore focalizzazione sulle attività tipiche di un controllo di terzo livello, anche in funzione del nuovo contesto regolamentare, ed una maggiore efficacia di processo; presidiando la realizzazione dei piani e rafforzando la relazione (in termini di "challenge") con le società del gruppo. Fra gli obiettivi, vi è quello di rafforzare i controlli relativi ai sistemi informatici (ICT) e di sviluppare l'attività di consolidamento dei risultati dei piani di audit delle società del gruppo in modo tale da garantire una visione univoca di gruppo. Tangram - n.13 - ottobre 2015 11 Il modello distributivo al servizio delle BCC N L’aumento dei Centri Imprese (da 5 a 9) punta ad una più efficiente gestione delle esigenze delle aziende e una maggiore fluidità del processo. 12 Tangram - n.13 - ottobre 2015 ell’ottica del miglioramento continuo del servizio reso alle Banche di Credito Cooperativo, Iccrea BancaImpresa si presenta con un nuovo modello organizzativo con l’obiettivo di essere ancora più snella ed efficiente. Facendo tesoro delle istanze presentate dalle BCC e conciliandole con il modello evolutivo dell’intero Gruppo bancario Iccrea, IBI cerca di cogliere le opportunità di un mercato in lieve ma costante ripresa, proponendo alle imprese un’offerta completa di prodotti e servizi evoluti. La riorganizzazione del Gruppo bancario Iccrea, condotto dalla capogruppo Iccrea Holding, potrebbe presto cambiare lo scenario del Credito Cooperativo così come lo conosciamo e IBI è pronta a mettersi a disposizione di banche e imprese. La novità più rilevante per le BCC riguarda l’interfaccia con IBI: ogni banca potrà fare riferimento ad un responsabile Centro Imprese e ad un unico gestore sul territorio con il quale relazionarsi e rispondere a tutte le istanze delle imprese. L’aumento dei Centri Imprese (da 5 a 9) punta inoltre ad una più efficiente gestione delle esigenze delle aziende e una maggiore fluidità del processo. Vengono costituite 3 Aree Affari, con l’obiettivo di presidiare tutte le aree di business e sviluppare la clientela corporate in portafoglio e prospect. Alle tre Aree Affari viene affiancata la funzione Prodotti e servizi complementari, che opera trasversalmente con tutte le aree incentivando lo sviluppo dei clienti e fornendo servizi su Estero, Agevolazioni ed Assicurazioni. A completamento del modello, la neo-costituita Area Crediti Centrale ha l’obiettivo di presidiare il rischio di credito, la gestione dei crediti non performing e le ristrutturazioni industriali ed immobiliari. Le tre Aree di Affari Area Affari Vendor: presieduta da BCC Lease. Opera sul canale Vendor e si occupa dei rapporti con fornitori e rivenditori. Ha l’obiettivo di coprire un mercato tendenzialmente poco esplorato dalle BCC. Le principali competenze: • Vendor leasing fino a 100.000 euro curati da BCC Lease e per importo superiore da Iccrea BancaImpresa; • Noleggio, leasing strumentale, finanziamenti finalizzati; • Cross selling factoring, prodotti assicurativi; • Massimizzazione del margine di interesse derivate dalla relazione d’affari con ciascun fornitore originator Area Affari BCC: al servizio delle banche sul territorio. Opera sulla clientela del Credito Cooperativo, in portafoglio e prospect. L’approccio al mercato è caratterizzato da un’organizzazione territoriale e la presenza è assicurata da 9 Centri Impresa dislocati su tutta la Penisola. Ha l’obiettivo di sviluppare quote di mercato e semplificare i processi attraverso l’uso di strumenti automatizzati ed integrati. Le principali competenze: • Tutti i prodotti di Iccrea BancaImpresa, incremento repeat business; • Valorizzazione del cross selling (small ticket, settore auto, factoring, estero); • Implementazione degli accordi sottoscritti con le Banche di Credito Cooperativo (livello di servizio, obiettivi, piani congiunti); • Massimizzazione della redditività della relazione complessiva del cliente con il Credito Cooperativo. Nel rispetto della sua mission e delle esigenze della clientela, Iccrea BancaImpresa si rinnova cercando una sempre maggiore ed efficiente relazione con le BCC, con l’obiettivo di fornire consulenza, servizi e soluzioni finanziarie alle imprese del territorio. Area Affari Finanziamenti Strutturati & Consulenza d’Impresa: dedicata alle imprese più strutturate, alle istituzioni finanziarie e alla Pubblica Amministrazione, a sviluppo prevalentemente diretto. L’approccio al mercato è caratterizzato da una organizzazione in macro settori economici. Gli obiettivi di redditività sono sfidanti: il ritorno atteso deriva dall’enfasi sul margine da servizi su operazioni complesse e verso controparti non tradizionali per le banche. Le principali competenze: • Tutti i prodotti con focus su bondistica e finanziamenti; • Responsabilità sui clienti diversi dalle PMI; • Essere un motore di avvio per il business tra le imprese complesse e le BCC; • Tutti i prodotti di Iccrea BancaImpresa, repeat business, valorizzazione del cross selling; • Focus su progetti di aggregazione ed internazionalizzazione. Tangram - n.13 - ottobre 2015 13 Dietro le quinte Bank Recovery & Resolution Directive: le sfide e la risposta del Gruppo bancario Il contesto di riferimento In risposta alla crisi finanziaria del 2008, la Commissione Europea ha avviato un processo evolutivo riguardante il sistema di controllo sulle istituzioni creditizie che, tra l’altro, mira alla realizzazione di un sistema di vigilanza pienamente integrato a livello europeo - la cd. Banking Union - con l’obiettivo di rendere omogeneo ed uniforme il sistema delle regole in vigore nel sistema bancario dell’Unione Europea. Come noto, i tre elementi fondanti di tale sistema di vigilanza sono: 14 Tangram - n.13 - ottobre 2015 1.il Meccanismo di Vigilanza Unico (Single Supervisory Mechanism SSM), che ha visto la BCE assumere dal novembre 2014 un ruolo centrale nella supervisione degli enti creditizi; 2.la normativa sulle crisi bancarie (Bank Recovery & Resolution Directive – BRRD), che ha modificato le modalità di gestione e di risoluzione delle crisi bancarie; 3.la normativa sugli schemi di garanzia dei depositi (Deposit Guarantee Schemes Directive – DGSD) che mira ad omogeneizzare in Europa la struttura di questi presidi. namento e la risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento. Attraverso tale innovazione regolamentare, i meccanismi di Recovery e Resolution, inizialmente disegnati per le istituzioni finanziarie sistemiche (SiFIs), sono stati estesi anche alle banche che rientrano nel nuovo schema di vigilanza unica dell’Unione Europea (SSM). La BRRD è al momento in procinto di essere recepita nell’ordinamento italiano, anche con i relativi (eventuali) regolamenti attuativi. Ad inizio del mese di luglio 2015, c’è stato il via libera definitivo della Camera al disegno di legge di delegazione europea 2014, (provvedimento che delega il governo a recepire alcune direttive europee tra le quali la BRRD). Il 10 settembre 2015 il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, il recepimento della BRRD anche all’interno dell’ordinamento legislativo italiano. Tuttavia, i principali player del mercato italiano hanno avviato la valutazione degli impatti che derivano dal recepimento della suddetta direttiva. Nelle more del recepimento, la BCE sta comunque chiedendo alle banche supervisionate direttamente di predisporre i recovery plan con scadenze ravvicinate. In tale contesto, per fornire una disciplina a tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea volta ad armonizzare strumenti e procedure di prevenzione e gestione delle crisi delle imprese bancarie e finanziarie, il Parlamento e il Consiglio dell’Unione hanno approvato la Direttiva 2014/59/UE – Bank Recovery and Resolution Directive (di seguito "BRRD") che istituisce un quadro comune per il risa- BRRD e recovery plan Con la BRRD l'Unione Europea ha, per la prima volta, declinato e disciplinato l'insieme di strumenti necessari per fronteggiare possibili situazioni di crisi delle istituzioni creditizie o delle imprese di investimento. Nell'alveo di tale direttiva, è altresì previsto che le banche sottopongano alle Autorità competenti un documento di recovery plan, che individui opportunamente le strategie e covery plan non è considerato soltanto un le azioni da intraprendere in caso di crisi, per “manuale per la gestione delle emergenze” assicurare la continuità aziendale e, più nel- (da cui peraltro derivano misure punitive lo specifico, la preservazione delle attività e/o requisiti patrimoniali aggiuntivi), ma economiche critiche e dei principali servizi anche uno strumento di lettura e comprencondivisi (internamente ed esternamente al sione del business, della sostenibilità, della Gruppo bancario Iccrea). robustezza di modelli operativi e societari, Gli standard normativi delineano le infor- della capacità di governo e di misurazione mazioni che le istituzioni dovrebbero in- dei rischi. cludere nei loro piani di recovery e i criteri Ad aumentare la valenza strategica dei piani che le Autorità competenti devono applica- di recovery, si consideri che la recente nomire nella loro valutazione. In tale ambito, i na del Single Resolution Board (SRB) sta deprincipali elementi di disclosure sono ricon- terminando una forte accelerazione anche ducibili a: informazioni sulla governance, sulle tematiche di Resolution Planning (di analisi strategica, piano di comunicazione e cui il Recovery Planning costituisce il un descrizione delle misure preparatorie; men- elemento cruciale di analisi e di valutazione tre, le Autorità, saranno chiamate a valutare: ai fini della “risolvibilità”). completezza, qualità e credibilità del piano All’orizzonte si profilano evoluzioni destistesso. nate ad accrescere ancora la complessità In tale ambito, in un piano di recovery la gestionale che richiedono: banca deve essere in grado di trovare rispo- • cambi di passo di ordine comportamentasta ad una serie di domande chiave e di cole, culturale, operativo; municare le stesse al regolatore, quali: • continua evoluzione degli strumenti de• a quali rischi la banca è esposta e quali cisionali; sono le chiavi di interconnessione con il • capacità di far evolvere tempestivamente modello di business? il proprio sistema decisionale; • quali sono le possibili opzioni di recovery • capacità anticipatoria: intuizione e capaper ripristinare la redditività della banca cità di esecuzione; in una situazione di quasi default? In quali questi, in sintesi, sono gli ingredienti miscenari sono adatte tali opzioni? nimi per fronteggiare il nuovo mondo re• quali scenari rischiano di spingere la ban- golamentare. ca in una situazione di quasi default? Si pone quindi un tema di gestione della • quali indicatori devono essere considerati complessità e la predisposizione di un piano per identificare una situazione quasi de- di recovery strutturato diventa lo strumenfault e a quale livello di attivazione? to di governance con cui indirizzare culture, • come la banca potrebbe reagire ad una si- decisioni, processi, controlli e risultati in tuazione di recovery? modo da rafforzare il proprio business moIn tale contesto, all’orizzonte si profilano e- del con un robusto framework di gestione voluzioni destinate ad accrescere ancora la regolamentare, coerente con gli obiettivi complessità nel modo di fare banca e anche aziendali. nell’approccio interlocutorio con la Vigilan- L'esercizio si presenta particolarmente comza stessa, sempre più invasiva ed incisiva plesso, sotto diversi profili: nelle scelte societarie. • l'analisi della strategia e del modello di business, che deve essere funzionale Il sentiment della Vigilanza e la alla identificazione delle aree chiave di risposta del GBI business ("Core Business Lines") e - al loLe prime interazioni rivelano un crescente ro interno - delle attività critiche per il livello di attenzione da parte delle Autorità sistema economico ("Critical Economic di Vigilanza e la necessità di una modalità Functions"). L'esercizio richiede quindi di interlocuzione col supervisore europeo una riflessione strategica "profonda" e lo molto differente rispetto al passato: il resviluppo di framework di analisi robusti, Tangram - n.13 - ottobre 2015 15 che sostanzino le scelte sotto il profilo quali-quantitativo in modo quanto più possibile oggettivo; • l'identificazione delle possibili opzioni di recovery in caso di crisi (c.d. "recovery options"), che implica scelte strategiche e di business, che in molti casi avranno impatti significativi sulla struttura societaria, sul profilo del Gruppo e sul modello di business (si pensi, ad esempio, alla cessione di interi asset del Gruppo o alla discontinuità operativa di intere aree di attività). In questo ambito la normativa e l'approccio della Vigilanza pongono particolare enfasi sulla rilevanza, credibilità e robustezza delle opzioni identificate. In altri termini, ciascuna opzione dovrà non solo essere coerente con l'analisi strategica precedentemente formulata, ma dovrà essere quantificata puntualmente, e dovranno essere identificati responsabilità organizzative e processi di attivazione/ execution; • la scelta degli indicatori di recovery e di allerta (“early warning) e delle relative soglie, rilevanti ai fini dell'identificazione di uno stato di crisi, potenzialmente in grado di mettere a rischio la continuità aziendale. La scelta degli indicatori dovrà essere coerente con il framework di risk management del Gruppo (es. indicatori di RAF, Contingency Funding Plan, Tableau dei rischi, etc.); • la definizione e l'implementazione di un modello di governance che preveda processi organizzativi di escalation e comunicazione da attivare al superamento delle soglie di recovery ed early warning definite; • lo sviluppo di scenari di stress, idiosincratici e sistemici, da definire sulla base delle caratteristiche di business e di rischio di ciascun intermediario, che mettano la banca in uno stato "near-to-default" e rispetto ai quali testare i benefici attesi delle recovery option identificate e la loro effettiva capacità di assicurare il ritorno verso uno stato di "ordinario corso degli affari". 16 Tangram - n.13 - ottobre 2015 L’obiettivo non è quello di prevedere i fattori che potrebbero indurre una crisi, ma piuttosto valutare la resilienza del Gruppo e la capacità di reagire ad una vasta gamma di shock o di situazioni avverse. Gli scenari di difficoltà macroeconomica e finanziaria dovranno pertanto essere progettati tenendo conto delle caratteristiche specifiche del Gruppo bancario, compresa la dimensione ed interconnessione e il ruolo svolto nell'ambito del sistema del credito cooperativo. Conclusioni Per le banche che, come il Gruppo bancario Iccrea, sono alle prese con la prima release di recovery plan, l’insieme di queste novità (su contenuti, approccio e interlocutori), si rivela una sfida importante che si sta fronteggiando impiegando significative risorse e organizzando la sua risposta attraverso la predisposizione e la valorizzazione di un piano a valenza strategia, che non si pone esclusivamente come obiettivo l’adempimento di tematiche regolamentari, ma piuttosto il disegno di un modello che si innesti nei naturali processi operativi destinato a giocare un ruolo pilota tra esigenze ed obblighi di natura regolamentare e processi strategico/gestionali che perseguano obiettivi di efficienza del profilo rischio/rendimento. In questa prospettiva, il ridisegno di modelli di governo societario, organizzativi e di business in grado, in situazione di crisi, di rendere fluida l’adozione delle azioni di risanamento, rafforza il percorso avviato dal Gruppo bancario nel filo rosso che lega il progetto dell’Autorità di Vigilanza di avere un Gruppo che sia in grado di dare una risposta in caso di difficoltà, ma anche di concorrere a prevenire e gestire le situazioni avverse in modo proattivo. Giorgio Bonanni Responsabile Rischi di Gruppo [email protected] Marco De Lerma di Celenza e di Castelmezzano Responsabile Risk Integration & Capital Adequacy Area CRO [email protected] Il prestito online Crediper dal tuo RelaxBanking SERVIZI ON-LINE CREDIPER SCHEDA DA STACCARE E CONSERVARE FAMIGLIA DI PRODOTTO: Servizi Online - Finanziamenti - Prestiti Personali A CHI È DESTINATO: Utenti della piattaforma RelaxBanking. Le soluzioni di finanziamento Crediper sono dedicate alle famiglie ed alla clientela privata delle Banche di Credito Cooperativo. CHE COS’È: È il nuovo nuovo servizio servizio che checonsente consenteagli agliutenti utenti RelaxBanking E’ RelaxBanking di progettare e erichiedere di progettare richiedereunun prestito prestito Crediper Crediper on-line CHE ESIGENZA RISOLVE. direttamente dal dalloro loro home-banking, in modo e L’accesso home-banking, in modo praticopratico e veloce, L'accesso all'offerta on-line da RelaxBanking soddiall’offertaCrediper Crediper on-line da RelaxBanking veloce, in pochi semplici click. in pochi semplici click. soddisfa le esigenze unadifascia utenti che prediligono sfa le esigenze di una di fascia utentidiche prediligono eseguire eseguire dispositive on-line dal proprio operazioni operazioni dispositive on-line dal proprio home-banking, con home-banking, con il vantaggio di operare in un unico CHI LO FA: il vantaggio di operare in un unico ambiente. Crediper è il marchio che identifica l’offerta di credito al ambiente. consumo di BCC CreditoConsumo. www.crediper.it Tangram - n.13 - ottobre 2015 17 CARATTERISTICHE PRINCIPALI L’accesso da RelaxBanking alla funzionalità dispositiva Crediper, consente agli utenti di operare in un unico ambiente, con il vantaggio di poter inoltrare una richiesta di finanziamento personale in modo e rapido e sicuro, da casa o dall’ufficio ed in qualsiasi orario. PREVENTIVO E CARICAMENTO • Inserire l’importo che si desidera ottenere selezionando la durata del finanziamento e l’importo della rata mensile costruita sulla base delle proprie esigenze. • Procedere con l’inserimento delle informazioni richieste nel form di caricamento. Accedendo da da RelaxBanking RelaxBanking ii dati dati anagrafici anagrafici ed ed ilil codice codice dell’utente saranno inseriti in velocizzando automatico, IBAN dell'utente saranno inseriti in automatico, velocizzando ulteriormente l’invio della richiesta. ulteriormente l'invio della richiesta. Esito rapido in 24 ore. COME ACCEDERE AL SERVIZIO Accedere alla funzionalità Crediper da RelaxBanking è semplice e veloce: • Eseguire l’accesso all’area personale Relax Banking con le proprie credenziali. • Una volta eseguito l’accesso, cliccare sulla voce “Altri Sevizi” nel menù principale, selezionando di seguito la voce “Crediper Prestiti Personali”. ALTRI SERVIZI CREDIPER PRESTITI PERSONALI INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE che hanno hanno completato completato l’invio l'invio didi una unarichiesta richiestadidi Gli utenti che finanziamento on-line on-line inoltrare la possonopossono inoltrare la documentazione documentazione necessaria gestione della pratica alla di necessaria alla gestione dellaalla pratica di finanziamento finanziamento alla Piattaforma Internet di BCC Credito Piattaforma Internet di BCC Credito Consumo attraverso: Consumo attraverso: • Indirizzo email dedicato; postale; • Casella Casella postale; smartphone e tablet grazie • Da Da smartphone e tablet grazie alla alla nuova APP Crediper nuova APP Crediper La APP è disponibile gratuitamente negli store Apple, Android e Windows Phone. INFORMAZIONI E SUPPORTO MARKETING Per richiedere materiale pubblicitario marketing operativo scrivere a: e supporto [email protected] Il Servizio di richiesta di finanziamento on-line Crediper su RelaxBanking è abilitato sulle Banche di Credito Cooperativo aderenti all’iniziativa. 18 Tangram - n.13 - ottobre 2015 www.crediper.it SCHEDA DA STACCARE E CONSERVARE Richiesta online semplice e veloce. I nuovi fondi di investimento BCC Cedola Reale Settembre - 2020 BCC Cedola Più Settembre – 2020 FAMIGLIA DI PRODOTTO Fondi. Scheda da staccare e conservare CHE COSA SONO Sono strumenti finanziari ideati per rispondere alle esigenze di coloro che desiderano: Una cedola periodica Un orizzonte temporale di investimento definito Semplicità e chiarezza Costi competitivi Un portafoglio diversificato CHI LO FA BCC Risparmio&Previdenza www.bccrisparmioeprevidenza.it Tangram - n.13 - ottobre 2015 19 CARATTERISTICHE PRINCIPALI 2.Convenienza Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione. 1. Cedola periodica Sono previste 5 cedole durante la vita dei fondi che saranno deliberate alle seguenti date di chiusura esercizio: la prima il 30 settembre 2016 la seconda il 30 settembre 2017 la terza il 30 settembre 2018 la quarta il 30 settembre 2019 la quinta il 30 settembre 2020 4. ampia diversificazione I Fondi prevedono una rigorosa selezione qualitativa di titoli del mercato obbligazionario che permettono la massima diversificazione, minimizzando il rischio rispetto all’acquisto di un singolo titolo. iare “Posso risparm e per il futuro ltati desiderare risu ” nel presente? Offerta al pubbli co di quote dei fondi comun di investimento mobili i are aperti di diritto italian o armonizzati ai sensi della Direttiva 2009/6 5/CE: na Fattor i BCC Cedola Real e Settembre - 2020 os BCC Cedola “P Piùso rispambre Sette pe rmia - 2020 r il desidefuturo e re nel pr rare risul ta Si raccomanda la esen lettura del Prospetto – costituito dalla te?” ti dalla Parte II (Illustrazion Parte I (Caratterist e dei dati periodici iche dei fondi e dell’investi di rischio/ren RE 2015 AL 13 NOVEMB ne: nicazio comu a della Grafic tore su richiesta Il Regolamento 14 SETTEMB foto: Cateri - 2020 modalità di partecipazi dimento e costi one), dei fondi) – messo le informazioni gratuitamente a di dettaglio. disposizione fondi forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato. del medesimo per di Gestione dei 2015 REIl Prospetto è volto ad illustrare all’investitor e le principali caratteristiche dell’investim o che ento proposto. Data di deposito in Consob: 11 settembre nzedi di color esigeData 2015. i validità: dal 14 etitiv ndere alle settembre 2015. costi comp za per rispo PERIODO DI e chiarezza, La pubblicazione rmio&Previden Investito, ipe semplicità del Prospetto non comporta alcun del Crer identif i da BCC Rispa investimento defin giudizio della Consob ica dito finanziari ideat sull’opportunità tempo di Avvertenza: La Coopel’of fer ta dell’investimento partecipazione Gli strumenti proposto. rativo integra periodica, un ai fondi comuni di investimento tua BCC. propos ta di una cedola è disciplinata dal protdot Chiedi alla tainterne Avvertenza Regolamento di desiderano to. dal sito : Il sifica Prospetto ti sul gestione dei fondi. e le BC di inv diver non costituisce ti collocatori un’offerta o un siano C estime legali e Caso nella invito in alcuna quale e un portafoglio e presso i sogget ntola persona se giurisdizion TATO DAL OFFERTA LIMI Prima dell’ad esione leggere sparm www.bccri Investiper il Prospetto ioeprevide identific a l’offerta integrata di ed i KIID, dispon ibili gratuit ament che venga in possesso nessuna circostanza Rurali. e nella quale detti del Prospetto non il Modulo di sottoscrizio offerta o invito non abbia i requisiti possano essere ne potrà essere necessari per aderirvi. presentati e tale utilizzato se non Modulo possa essere In nelle giurisdizion legittimamente i in cui detti offerta utilizzato. o invito nza.it prodotti di investimento del Credito Cooperativo propost a dalle BCC e Casse Rurali. S.G.R.p.A. BCC C BCC edola R ea Cedo la P le Settembre iù Se - 2020 PERI ODO DI OF DAL FERT 14 SE A LIM TTEM ITAT BRE O 2015 Prim a internedell’ad AL 13 t ww esione NOVE w.bccri leggere sparmi il Pro oeprev spetto idenza ed il KIID .it , disp onibili gratuit ttem MBR ament bre - 20 20 5. Accessibilità L’importo minimo richiesto è di 500 euro. 6. Rimborso in qualsiasi momento I fondi BCC Cedola Reale Settembre - 2020 e BCC Cedola Più Settembre - 2020 possono essere sempre liquidati al valore corrente di mercato, con l’applicazione di una commissione di antidiluizione pari rispettivamente all’1% e al 2%. Il patrimonio del Fondo BCC Cedola Più Settembre - 2020 è investito principalmente in strumenti di natura obbligazionaria e monetaria denominati in Euro o in valute diverse dall’Euro, di emittenti sovranazionali, governativi o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, potendo arrivare a rappresentare anche la totalità del portafoglio del Fondo, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. Il profilo di rischio/ rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7. Il Fondo è classificato nella categoria 4 (medio-alto). Il Fondo BCC Cedola Reale Settembre - 2020 è investito principalmente in strumenti di natura obbligazionaria e monetaria denominati in Euro o in valute diverse dall’Euro, di emittenti sovranazionali, governativi o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. Il profilo di rischio/ rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7. Il Fondo è classificato nella categoria 4 (medio-alto). E 20 15 e pre sso i sog get ti coll ocatori e sul sito COME UTILIZZARE LA CEDOLA Il sottoscrittore può scegliere tra: • • reinvestirla nel Fondo aumentando conseguentemente il numero di quote possedute; incassarla: possibilità di un accredito diretto sul c/c. AVVERTENZE: Prima dell’adesione leggere il Prospetto ed il KIID, disponibili gratuitamente presso i soggetti collocatori e sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it 20 Tangram - n.13 - ottobre 2015 www.bccrisparmioeprevidenza.it Scheda da staccare e conservare La SGR distribuisce le cedole annualmente ed in coincidenza con la relativa chiusura di esercizio prevista al 30 settembre. Conseguentemente le cedole saranno liquidate entro il termine massimo di 60 giorni della data della relativa delibera di pagamento. Il Fondo BCC Cedola Reale Settembre - 2020 è a distribuzione dei proventi. Per i primi 5 anni di durata del Fondo, la SGR distribuisce ai partecipanti almeno il 10% dei proventi conseguiti dal Fondo. Il Fondo BCC Cedola Più Settembre - 2020 è a distribuzione dei proventi. Per i primi 5 anni di durata del Fondo, la SGR distribuisce ai partecipanti almeno il 10% dei proventi conseguiti dal Fondo. mbre Reale Sette BCC Cedola e - 2020 Più Settembr BCC Cedola 3. Monitoraggio continuo I fondi sono costantemente monitorati e gestiti in coerenza con gli obiettivi definiti. Domande frequenti a... BCC Vita StartEvolution crescita in sicurezza 2 1 designazione del beneficiario protezione del patrimonio 3 differimento della tassazione al momento del realizzo Che cosa è StartEvolution? StartEvolution è una polizza con cui il risparmiatore può scegliere di allocare l’investimento nelle tre componenti all’interno di un profilo che bilancia in modo ideale il rendimento e il rischio in funzione delle proprie esigenze. Ad ulteriore beneficio e tranquillità del Cliente, BCC Vita ha previsto un’attività di monitoraggio costante sulla polizza, garantendo che il mix di investimento nei tre fondi sia bilanciato secondo il suo profilo. StartEvolution è la polizza multiramo di BCC Vita che combina la garanzia della quota di capitale investita in Gestione Separata e l’investimento nei mercati azionari e obbligazionari tramite due fondi interni. Perché nasce start evolution? Il contesto socio-economico degli ultimi anni ha portato ad associare al futuro una forte componente di incertezza. Questo trend ha condotto gli investitori a privilegiare posizioni difensive e conservative in termini di investimenti, focalizzandosi principalmente su obiettivi di protezione e trascurando la ricerca di opportunità di crescita. Gli input di mercato attuali suggeriscono, però, che è il momento di indirizzare gli investimenti verso soluzioni flessibili che, partendo da basi solide, possano cogliere le opportunità di rendimento offerte dai mercati finanziari. Che cosa è il Take Profit? Una caratteristica che rende innovativa questa polizza è l’opzione di Take Profit. Al momento della sottoscrizione è possibile scegliere, attraverso questa opzione, un meccanismo innovativo che consolida i rendimenti ottenuti, trasferendoli in date prestabilite nella Gestione Separata, permettendo, così, la flessibilità dell’investimento tra posizione dinamica e conservativa. Quali vantaggi ci sono nell’investire in un prodotto assicurativo? Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento dei prodotti assicurativi. Nello specifico StartEvolution mantiene le peculiarità proprie delle polizze assicurative sulla vita, consentendo di designare un beneficiario, differire la tassazione al momento del realizzo ed infine proteggere del patrimonio. StartEvolution apre quindi un nuovo orizzonte nel panorama degli investimenti, offrendo un prodotto che permette di proiettarsi simultaneamente verso obiettivi di sicurezza e di crescita in modo semplice. Tangram - n.13 - ottobre 2015 21 Ovunque tu sia la tua banca in pieno Relax L a multicanalità è sicuramente uno dei fattori qualificanti per la competitività in un mercato sempre più orientato, nella sua componente più giovane, alla delocalizzazione ed all’efficienza nel timeto-market. Conseguentemente l’attenzione verso strumenti di internet banking sempre aggiornati e coerenti con le esigenze dell’utente finale è un elemento caratterizzante della missione di BCC Sistemi Informatici. Nell’ultimo anno molto è stato investito nel rinnovamento di questo canale, sia con la rivisitazione del portale e del servizio www. relaxbanking.it (settembre 2014), completamente reingegnerizzato dal punto di vi- sta tecnologico e ridisegnato nei processi con particolare attenzione alla customer experience, sia con la realizzazione, dalla fine del 2014, di app (per i sistemi operativi Apple – iOS ed Android) che consentono, in completa mobilità con tablet e smartphone, le stesse opportunità funzionali della versione PC. La semplificazione dei processi, l’immediatezza della navigazione, la fruibilità delle informazioni principali, la rapidità nell’esecuzione delle operazioni dispositive di diversa natura, hanno riscontrato l’apprezzamento del mercato di riferimento garantendo a RELAXBANKING ed a RELAXBANKINGMobile un livello qualitativo che li pone tra i prodotti top di questo settore. La piattaforma internet di BCC Sistemi Informatici ha ormai raggiunto gli oltre 803.000 utenti, di cui 263.000 circa impresa e 540.000 circa famiglia. Piattaforma internet BCC sistemi informatici 803.000 utenti 540.000 famiglia 263.000 impresa Nel primo semestre del 2015 ha visto transitare circa 10,5 milioni di disposizioni di pagamento per circa 22,9 miliardi di euro e quasi 3,8 milioni di disposizioni di incasso per quasi 5,9 miliardi di euro, oltre ad 1,6 milioni di disposizioni di altri servizi (bollettini, ricariche, canoni, bolli ACI, etc.) per 2,7 miliardi di euro. 22 Tangram - n.13 - ottobre 2015 Anche la versione mobile della app sta segnando ritorni positivi con i suoi oltre 47.500 utenti famiglia ed i circa 12.500 utenti impresa che, alla fine del primo semestre, hanno effettuato oltre un milione e mezzo di accessi equamente distribuiti tra le piattaforme iOS e Android. APP mobile per piattaforma ios e android 60.000 utenti 47.500 12.500 famiglia impresa dati dei primi tre mesi di avvio Bonifici (circa 25.000), Ricariche Tasca (circa 18.000), Ricariche Telefoniche (circa 11.000), sono le funzioni dispositive più utilizzate, mentre la novità in crescita è rappresentata dalla funzione di pagamento dei bollettini postali on line (oltre 1.600) che consente l’esecuzione dell’operazione semplicemente con lo scatto di una fotografia attraverso lo smartphone o il tablet del codice presente sul bollettino. In coerenza con questi numeri anche l’architettura tecnologica ed applicativa della piattaforma è stata pensata e realizzata per garantire adeguatezza nei tempi di esecuzione delle transazioni, particolarmente laddove la tempestività è elemento vincolante al buon esito dell’operazione come nel caso della compravendita titoli, e stabilità e robustezza nella gestione dei periodi di picco, come verificato nella scadenza di giugno del pagamento dell’F24 che ha registrato circa 209.000 disposizioni, pari al 32% circa di tutte le deleghe trattate, per oltre 514 milioni di euro. La sicurezza è garantita dai più efficienti meccanismi di protezione dell’identità con l’utilizzo, oltre alla consueta combinazione di user e password, di token sia in fase di accesso (con concomitante invio di e-mail di segnalazione) che in fase di autorizzazione dispositiva (con concomitante invio di SMS) e salvaguardia dalle intrusioni, che hanno limitato al minimo i tentativi di frode informatica (phishing) individuando solo 18 casi nell’ultimo semestre, per altro tutti sventati, senza alcuna conseguenza per l’utenza finale. I risultati confortanti fin qui raggiunti non possono che essere di stimolo in vista di ulteriori evoluzioni a breve. 25.000 BONIFICI 11.000 RICARICHE TEL. 1.600 PAGAMENTI BOLLETTINI Tangram - n.13 - ottobre 2015 23 BCC Lease amplia il raggio d’azione Sempre meno “small” B CC Lease continua la sua evoluzione e si afferma sempre di più come punto di riferimento per il Credito Cooperativo nel segmento dello small business: l’obiettivo è quello di rendere un servizio sempre più completo alle BCC e ai loro clienti. Ma non solo; sul fronte vendor, oggi BCC Lease offre la locazione operativa, la locazione finanziaria fino a 100mila euro e alcuni piccoli finanziamenti finalizzati fino a 25mila euro. Il leasing finanziario sopra i 100 mila euro e i mutui restano in capo ad Iccrea BancaImpresa. BCC Lease ha dimostrato in questi anni efficienza e qualità del servizio nello small business. Oggi si intende incrementare una presenza già importante e produttiva anche su fornitori di alcuni beni di importo più significativo in settori e mercati adiacenti a quelli già coperti, complice anche la riorganizzazione di Iccrea BancaImpresa che intende attribuire all’“area vendor” una posizione importante e per alcuni versi strategica. Novità non di poco conto se si pensa che BCC Lease continua ad essere impegnata anche nel fornire alle imprese tutte le soluzioni per l’auto aziendale e i beni stru- 24 Tangram - n.13 - ottobre 2015 mentali di piccolo taglio (fino a 50mila euro). Evolve in questo senso anche il portale “Smatik” a supporto delle banche per la preparazione di preventivi. Il sito è uno strumento semplice e veloce a supporto della rete di vendita ed ha l’obiettivo di ridurre i tempi che intercorrono dalla generazione del preventivo alla delibera della pratica, tenendo la BCC costantemente informata sull’andamento del proprio portafoglio. Dal 20 luglio scorso Smatik è online con una nuova veste. Non si tratta solamente di un restyling grafico. Da “semplice” piattaforma per l’auto, Smatik diventa il portale unico di gestione per tutto lo small ticket nella fase di sviluppo commerciale. L’obiettivo è quello di accrescere l’operatività sullo small ticket sia di Iccrea BancaImpresa sia di BCC Lease rendendo più semplice ed immediata la risposta per il cliente in fase di preparazione preventivo. Semplicità, immediatezza nella navigazione e velocità di esecuzione sono il motore del nuovo Smatik, che oltre a dare alla rete commerciale la possibilità di preparare un preventivo anche direttamente nella sede del cliente o in BCC, offre una modulistica sintetica ed efficace per snellire i tempi e velocizzare la chiusura del contratto. Il restyling grafico e le nuove funzionalità di Smatik In homepage si trova tutto il nuovo ventaglio di prodotti offerti, per rendere più snella la navigazione all’interno del sito. Per effettuare un nuovo preventivo è sufficiente selezionare il prodotto sul menu di sinistra. Con Smatik è inoltre possibile consultare in qualsiasi momento lo stato di avanzamento della pratica. In basso a destra un banner informa delle promozioni in corso, mentre nel menu in alto si può scegliere di accedere alle schede informative per avere supporto e formazione sui singoli prodotti offerti da IBI e da BCC Lease. Smatik Piccoli affari, grandi servizi Operatività BCC Lease: • Leasing auto • Noleggio • Leasing strumentale < 50.000 euro Iccrea BancaImpresa: • Leasing strumentale >50.000 euro • Targato pesante L’offerta di noleggio auto è completa di tutti i servizi grazie alla partnership con Car Server. Tangram - n.13 - ottobre 2015 25 T2S: il Credito Cooperativo protagonista nel processo di integrazione europea L o scorso 31 agosto è entrata in funzione per l’Italia la nuova piattaforma europea centralizzata, denominata Target 2 Securities (T2S), per il regolamento in moneta di Banca Centrale dei titoli negoziati tra 21 paesi europei aderenti all’iniziativa. Il T2S, che rappresenta un ulteriore tassel- lo nel processo di armonizzazione europea, è stato voluto dalla Banca Centrale Europea. La gestione dell’iniziativa è stata affidata alle quattro principali Banche Centrali Nazionali: Italia, Francia, Germania e Spagna ed ha comportato il coinvolgimento attivo dei depositari centrali a cui è affidata la custodia dei titoli (Monte Titoli per l’Italia). TIME LINE T2S In Italia 3 gruppi bancari hanno aderito direttamente alla T2S: Gruppo bancario Iccrea ICBPI Intesa Sanpaolo Una volta a regime, il T2S, andandosi a sostituire ai singoli sistemi di regolamento nazionali (per l’Italia, Express 2), uniformerà in Europa l’operatività del post trading, attualmente caratterizzata da una eccessiva frammentazione, dovuta al fatto che oggi ogni paese svolge la propria attività attraverso gli operatori locali di riferimento, i così detti CSD (Central Securities Depository), con modalità, tempistiche e tariffe diverse. 26 Tangram - n.13 - ottobre 2015 Tra i vantaggi del nuovo contesto di regolamento, ci si attende una significativa riduzione dei costi per gli investitori e le famiglie che intendono trattare titoli emessi oltre i confini nazionali. Inoltre, per gli investitori istituzionali, la nuova piattaforma favorirà il ricorso alle diverse forme di finanziamento fra paesi europei, facilitando il regolamento e l’utilizzo del collaterale in modalità cross border. Benefici COS’È T2S sono previsti anche per la gestione più efficiente della liquidità e degli strumenti a garanzia delle operazioni finanziarie. Iccrea Banca, al pari di altri 12 primari operatori nazionali ed internazionali, ha deciso di adottare la configurazione diretta (DCP). Con tale scelta si è inteso confermare, anche nel contesto europeo, il ruolo di Istituto Centrale del Sistema delle Banche di Credito Cooperativo e di punto di accesso di riferimento ai sistemi di post trading, funzionale ad offrire alle BCC una offerta integrata e di massima efficienza per quanto riguarda i servizi di investimento e accessori. Il progetto ha comportato l’impegno di un gruppo di lavoro interno al Gruppo bancario Iccrea, che si è protratto su un orizzonte temporale di più di due anni ed ha portato alla revisione di molti applicativi, dei processi operativi e ad interventi organizzativi. La soluzione di Iccrea Banca permetterà all’intero Sistema del Credito Cooperativo di avere quell’autonomia e flessibilità che renderanno possibile adottare le migliori soluzioni funzionali alle future esigenze ed opportunità di investimento, che si andranno a manifestare. Consentirà anche di sfruttare le alternative che il mercato offrirà in termini di qualità dei servizi e contenimento di costi. Il modello proposto da Iccrea Banca si fonda su un’esperienza consolidata nel mondo del post trading, di supporti tecnologici avanzati e livelli di servizio focalizzati sulle specifiche esigenze delle Banche di Credito Cooperativo. Queste pertanto potranno continuare a svolgere la propria attività in maniera competitiva, potendo fare affidamento su di un interlocutore in grado di assicurare efficienza nelle filiere operative attraverso il colloquio diretto alla infrastruttura di post trading europea. T2S è la piattaforma tecnica dell’Eurosistema per il regolamento real-time delle transazioni in valori mobiliari in Europa • in moneta di banca centrale • su base domestica o cross-border è un modello integrato, che permette il regolamento della componente titoli e di quella cash sulla stessa piattaforma T2S e il Gruppo bancario Iccrea • • • • La gestione di T2S è affidata alla Banca Centrale Europea e lo sviluppo è stato assegnato alle banche centrali di Italia, Francia, Germania e Spagna I paesi che partecipano a T2S dismettono le proprie procedure informatiche di regolamento dei titoli (per l’Italia, EXPRESS II gestito da Montetitoli), operando secondo le regole armonizzate di T2S. Iccrea Banca ha optato per l’adesione diretta titoli e cash con accesso diretto. Tale configurazione, condivisa con altri 12 primari operatori europei, rappresenta la modalità di partecipazione al T2S più complessa e permetterà di sfruttarne tutte le funzionalità e i vantaggi. Per la gestione dell’iniziativa - che ha comportato un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro, riferito al periodo 2013/ 2017 - è stato costituito in ambito GBI un gruppo di progetto dedicato, organizzato in cantieri, che vedono coinvolte più di 10 Unità Organizzative e circa una settantina di persone oltre a diversi fornitori esterni. Tangram - n.13 - ottobre 2015 27 I distressed asset e la loro gestione La gestione dei distressed asset Le banche, dal canto loro, sono quelle che risentono maggiormente di questi effetti negativi dovendo sostenere i costi di gestione o costi di procedure che durano diversi anni e subire nel tempo le conseguenze del mancato o parziale recupero del credito. Se da un lato la crescita del numero della aste collegate ai crediti delle BCC è un segnale incontrovertibile della crisi, dall’altro rappresenta una straordinaria occasione di rilancio attraverso la gestione dei distressed asset da parte di fondi immobiliari specializzati. Cosa sono I distressed asset non sono esclusivamente crediti che non performano più, non sono cattedrali nel deserto costruite in fasi diverse del ciclo immobiliare, ma sono spesso immobili, a garanzia dei crediti, il cui valore d’asta è in caduta libera a causa del fenomeno delle aste deserte o immobili di proprietà che necessitano di una gestione attiva affinché possano tornare a esprimere tutto il loro valore. 28 Tangram - n.13 - ottobre 2015 In quest’ottica, Iccrea Holding, sulla base dell’esperienza maturata da Iccrea BancaImpresa con Investire sgr (già Beni Stabili Gestione) nella costituzione di tre fondi Immobiliari (Securis Real Estate e Securis Real Estate II e III) ha proposto alle BCC, tramite BCC Gestione Crediti, la costituzione di un fondo immobiliare riservato, sempre gestito da Investire Immobiliare, per la dismissione di immobili acquisiti o di prossimo acquisto in asta. Il patrimonio minimo previsto è pari a 5 mln di euro con apporti in natura e/o in denaro con soglia minima di sottoscrizione pari ad euro 250.000. L’attività di BCC Gestione Crediti I vantaggi I vantaggi per le banche del Credito Cooperativo sono: • Focalizzare il core business. • Massimizzare il ritorno attraverso interventi di valorizzazione degli immobili. • Gestione affidata a professionisti. • Maggiore trasparenza e possibilità di miglioramento del patrimonio di vigilanza e dei coefficienti patrimoniali. • Maggiore competitività nelle aste attraverso la partecipazione di un investitore esterno con conseguenti potenziali incrementi nei prezzi di aggiudicazione. • Difesa del credito, scongiurando l’eccessivo deprezzamento causato dalle aste deserte. L’attività divulgativa e promozionale organizzata da BCC Gestione Crediti, in collaborazione con Investire Immobiliare, ha ottenuto in breve tempo un coinvolgimento favorevole di numerose BCC che, su specifica richiesta, hanno trasmesso la lista degli immobili di proprietà e l’indicazione delle aste partecipabili. La costituzione del fondo, vede in questa prima fase la partecipazione di 6 BCC con 177 quote di conferimento pari a 8.850.000 euro. A novembre si aprirà una seconda fase di sottoscrizioni per dare la possibilità ad altre banche che hanno mostrato interesse in questi ultimi mesi, di sottoscrivere nuove quote. La sfida in questo senso è doppia, da una parte stimolare l’interesse delle banche e dall’altra mettere a loro disposizione quelle professionalità in grado di supportare un valido percorso di valorizzazione dei cespiti e conseguente dismissione degli stessi. Tangram - n.13 - ottobre 2015 29 Effettuato intervento a favore della Banca Romagna Cooperativa I l 17 luglio scorso si è concluso il periodo di Commissariamento della ex Banca Romagna Cooperativa con l’intervento di salvataggio da parte di Banca Sviluppo. L’operazione si è concretizzata con l’acquisizione delle attività e passività (con esclusione dei crediti a sofferenza e dei crediti fiscali differiti) fino alla Liquidazione Coatta Amministrativa, garantendo la continuità aziendale e il mantenimento di tutti i posti di lavoro. In questo modo sono state sventate le conseguenze del rischio reputazionale che altrimenti sarebbero ricadute sull’intero Movimento del Credito Cooperativo. L’intervento è avvenuto in accordo con il Fondo di Garanzia dei Depositanti che ha garantito il pagamento del deficit patrimoniale e acquisito le sofferenze e i crediti fiscali differiti. È intervenuto, inoltre, il Fondo di Garanzia Istituzionale che ha rimborsato le obbligazioni subordinate: per la prima volta nello scenario bancario nazionale si sono applicate le nuove regole europee sul salvataggio delle Banche, che equiparano le obbligazioni subordinate al Capitale primario (Azioni). Senza l’intervento del Fondo di Garanzia Istituzionale, avvenuto a titolo di liberalità, gli obbligazionisti avrebbero perso il loro intero investimento. 1Sportello in apertura a Milano 1 sportello a Roma all’interno della cittadella del Credito Cooperativo basilicata 2 filiali 6 dipendenti 30 Tangram - n.13 - ottobre 2015 calabria 20 filiali 161 dipendenti Con questa operazione si è avviata una nuova fase della storia di Banca Sviluppo, impegnata in un territorio nuovo con elevata concorrenzialità e grande dinamismo. L’acquisizione delle attività e passività della ex Banca Romagna Cooperativa (22 sportelli e 183 risorse) ha portato ha un significativo incremento delle dimensioni di Banca Sviluppo che oggi può contare su 450 Risorse ed una rete di 70 sportelli in: Veneto Emilia Romagna Campania Basilicata Calabria Sicilia Roma (1 sportello) Milano (in apertura) Le masse ammontano a oltre 1,9 miliardi di raccolta complessiva e circa 1 miliardo di impieghi a Clientela. Il nuovo assetto organizzativo è un ulteriore elemento per garantire alle BCC la buona riuscita degli interventi di salvataggio a loro destinati: poiché ora c’è una vicinanza capillare su tutto il territorio nazionale di Banca Sviluppo. Vicinanza che aiuterà la riorganizzazione e il travasamento dei rami aziendali delle BCC. veneto campania 7 filiali 55 dipendenti 5 filiali 16 dipendenti Migrazione sistemi informativi Il progetto di migrazione di BRC ai sistemi di BCC Sistemi Informatici, composto dalle fasi di organizzazione, transcodifica ed avviamento, è durato da metà Maggio a metà Luglio. In tale senso lo switch off tecnologico è avvenuto in tre giorni. Al successo dell’iniziativa hanno contribuito il personale specializzato di BCCSI ed una squadra di operatori provenienti da altre Banche, cogliendo a pieno il senso dello spirito mutualistico. Gli sportelli hanno chiuso il venerdì pomeriggio, riaperto il lunedì mattina ed è stato garantito un approccio multicanale, tramite Relax Banking ed APP sempre più apprezzati dalla clientela, allo scopo di consentire l’accesso immediato ai diversi servizi per utenti finali. emiliaromagna 450 RISORSE 24 filiali 184 dipendenti 70 SPORTELLI sicilia 10 filiali 6 dipendenti Tangram - n.13 - ottobre 2015 31 I portici Eventi e appuntamenti 7/8 SETTEMBRE IBI con Emil Banca ha partecipato alla manifestazione fieristica “FaRete: il meeting point delle imprese a Bologna” presso Bologna Fiere (stand + incontri One to one). 21/22 SETTEMBRE L’Unico Banking Group, l’associazione che coinvolge i Gruppi bancari Centrali degli otto principali sistemi di Credito Cooperativo Europei ha tenuto a Roma il 21-22 settembre l’Executive Committee presso la sede di rappresentanza del Credito Cooperativo in via della Conciliazione, 15. Workshop IBI ad Expo 9 SETTEMBRE “Il ruolo delle banche di Credito Cooperativo nelle esportazioni e nell’internazionalizzazione delle P.M.I. Italiane” 24 SETTEMBRE 32 Tangram - n.13 - ottobre 2015 2 OTTOBRE “2014-2020: i fondi strutturali, la PAC, i piani di sviluppo regionale e gli strumenti a sostegno delle imprese” “La BCC di Impruneta ed Iccrea BancaImpresa a sostegno dello sviluppo delle imprese verso i mercati esteri”. Convegno congiunto con la BCC Impruneta 14/16 OTTOBRE Dal 14 al 16 Ottobre, a Cheboksary (Repubblica di Chuvashia), si svolge la XXIV sessione della Task-Force Italo Russa che vedrà Iccrea BancaImpresa partecipare nella delegazione del Gruppo bancario Iccrea. 12/13 NOVEMBRE Il 12-13 novembre si svolgerà a Roma la sessione autunnale del Manager Banking Meeting presso lo Sheraton Parco de’ Medici Rome Hotel. MBM è una delle iniziative che il GBI realizza per rafforzare e consolidare il rapporto con le BCC Partner. NOVEMBRE 15 OTTOBRE 5 OTTOBRE “Ecostenibilità, ecocompatibilità ed efficienza energetica” “Il futuro dei territori e dei distretti agroalimentari: la sfida del Credito Cooperativo. Casi di successo” 22 “I mercati dell’Est Europa” OTTOBRE Tangram - n.13 - ottobre 2015 33 Succede all’estero La Federazione Russa Concrete opportunità ed investimenti Task Force italo-russa Il 16 e 17 ottobre si svolge a Ceboksary, nella Repubblica di Chuvashia, la Task Force italo-russa sui distretti e le PMI. La Task Force è un foro economico-istituzionale che ha come obiettivo la promozione di tutti i progetti e le iniziative preposte all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Offre inoltre la possibilità di entrare direttamente in contatto con le concrete opportunità di collaborazione offerte dalla Repubblica russa che ospita l’evento. Questa sessione, focalizzata sul tema dello sviluppo della collaborazione, prevede anche tre tavoli tematici: 1. meccanica in particolare i settori agro-industriale e lavorazione del legno 34 2. Risparmio energetico e Tecnologie ambientali Tangram - n.13 - ottobre 2015 3. Tecnologie per l’Elettrotecnica Si offrono inoltre interessanti Meeting Point destinati ad incontri sia istituzionali che privati. Tutte le azioni intraprese debbono essere di stimolo per incrementare i rapporti commerciali, gli investimenti e per accrescere la presenza stabile ed operativa delle imprese in questo mercato. In tal senso i Governi russo ed italiano hanno varato un piano di azione che può essere sintetizzato nei seguenti punti: • Sostegno alla promozione dell’export russo su varie tipologie di prodotti ad eccezione delle materie prime; • Promozione delle piccole e medie imprese; • Creazione di condizioni favorevoli che attraggano gli investimenti ed i capitali circolanti a tassi contenuti per i settori economici di maggior rilievo; • Sostegno alla stabilizzazione del sistema bancario. La promozione di investimenti reciproci rappresenta una strategia vincente per lo sviluppo nella cooperazione e per sfruttare al meglio il dinamismo ed il potenziale dell’economia russa. Il ruolo del Gruppo bancario Iccrea Grazie all’impegno investito su questo progetto, il Gruppo bancario Iccrea ha acquisito sempre maggior visibilità sia nell’ABI che a livello ministeriale, precisamente nei rapporti con la Direzione Generale della Politica Commerciale Internazionale del Ministero dello Sviluppo Economico, ma soprattutto con le istituzioni italiane in Russia. Il lavoro speso in questo progetto ha portato allo sviluppo di futuri rapporti bilaterali e al tentativo di superare le sanzioni. In tutti gli attori in campo è evidente la volontà di cercare di promuovere l’insediamento di imprese italiane in Russia; ciò spinge a rafforzare il ruolo di agenzie come SIMEST e SACE con le quali il Gruppo bancario Iccrea ha oramai stabilito ottimi rapporti. I primi risultati concreti del progetto Numeri di rilievo di Iccrea BancaImpresa Rischi assunti con aziende italiane che esportano e/o investono in Russia- operazioni con coperture Sace e/o in collaborazione con Simest. 6 operazioni per 6,5 mln Volumi stipulati fine 2013 settori meccanica, arredamento, agricoltura e moda 7 operazioni per 5,2 mln Volumi stipulati fine 2014 settori costruzioni, food e meccanica 7 operazioni per 10,7 mln Volumi deliberati nel 2015 settori food , arredamento, agricoltura e metallurgico Tutte le operazioni sono state segnalate ed in parte concluse in pool con le BCC. Sono al momento in esame 9 richieste provenienti da altrettante BCC per oltre 20 mln. SVILUPPO SULLA COMUITÀ DEGLI STATI INDIPENDENTI Sono state contemporaneamente sviluppate possibilità di business in parte erogate e in parte in istruttoria con Paesi CSI come Moldavia, Kazakistan e Azerbaigjan. PARTECIPAZIONE A 7 FIERE DI SETTORE Durante le Fiere specialistiche tenutesi a Mosca sono state incontrate oltre 40 aziende italiane, gran parte provenienti dal mondo cooperativo. PROGETTI IN FASE DI REALIZZAZIONE Progetto settore Agroindustriale in Russia XXIV Task Force Italo Russa GdL Mise - Ice Mosca Tangram - n.13 - ottobre 2015 35 “Vorrei poter mantenere il mio attuale tenore di vita, anche in pensione.” Gianluca, 32 anni, lavoratore dipendente. PENSIONE PUBBLICA 47,8 % DELL’ULTIMO STIPENDIO* Fondo Pensione Aureo Il futuro, lo costruisco da subito. *Reddito annuo lordo: € 30.000 Anzianità accreditata: 8 anni Previsione di carriera: brillante (inflazione +3%) Inquadramento: impiegato o operaio di azienda privata Età al pensionamento: 66 anni e 5 mesi Anzianità contributiva complessiva: 40 anni e 4 mesi Tipo di calcolo: Contributivo Pensione lorda Anticipata SC: € 35.844 Reddito lordo ante pensione: € 75.002 Inflazione attesa per gli anni a venire pari al 2,0% Crescita reale annua del PIL pari al 1,5%. I requisiti di età ed i coefficienti di conversione per il calcolo contributivo scontano le riduzioni attese negli anni a venire per via dell’allungamento della speranza di vita. La stima può essere effettuata sul sito di BCC Risparmio&Previdenza: www.bccrisparmioeprevidenza.it. Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Il Fondo Pensione Aureo è un prodotto istituito da BCC Risparmio&Previdenza SGR.p.A. Prima dell’adesione leggere la Nota Informativa ed il Regolamento disponibili presso le sedi delle BCC collocatrici e sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it. Pertempo identifica l’offerta integrata di prodotti di previdenza complementare ed assicurativi del Credito Cooperativo proposta dalle BCC e Casse Rurali. 36 Tangram - n.13 - ottobre 2015 poster-fp-marzo.indd 4 06/05/14 14:26