Org.ol 2009
Roma 16 aprile 2009
Spunto di riflessione
“Se i giovani sapessero che prestissimo diventeranno
semplici fasci di abitudini,farebbero più attenzione a
quello che fanno quando il loro futuro è ancora
plasmabile”
W.James
DOMANDE
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Identita’ personale e professionale
Conoscenza materia
Cosa si desidera ottenere dal corso
A cosa serve ciò che imparerò
Come mi accorgerò di avere ottenuto quello che
desideravo(criteri ed indicatori)
• Come mi impegnerò per ottenere ciò che volevo
dal corso
Metodo
• L’apprendimento degli adulti funziona meglio quando
è
• Rilevante
• Pertinente
• Concreto
• Responsabile
• Autogestito
Organizzazione
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Gruppi:4
Tutors:Bertini,Marchegiani,Milazzo
Temi (……..)
Progetti
Tempi:14/5 Verifica intermedia
28/5 Presentazioni
3/6 Consegna elaborati
4/6 analisi retrospettiva e
valutazione
REGOLE
Argomento
Il gruppo potrà eventualmente, e parzialmente, modificare d’accordo con il proprio tutor il
fuoco e i confini dell’argomento scelto collettivamente.
Contenuto
La scaletta di lavoro della tesina dovrà prevedere un equilibrio tra una parte teorica e una
parte di indagine sul campo[1] o di studio di caso[2]. Il tutor potrà collaborare alla
costruzione della scaletta e alla selezione della bibliografia di riferimento. La tesina dovrà
contenere una bibliografia dei testi utilizzati e di quelli citati.
Dimensioni
L’elaborato finale da consegnare in formato word dovrà avere una dimensione compresa tra
le 20 e le 30 pagine comprensive di figure e grafici. Utilizzate il carattere Times New Roman
14, interlinea 1,5.
Presentazione
Il gruppo si impegna a presentare il lavoro finale in aula nella forma che preferirà:
powerpoint, audio-video, etc.
Lavoro di gruppo
Il gruppo sarà libero di decidere se e quando convocarsi. L’aiuto del tutor potrà essere
richiesto solo via forum. In casi eccezionali potrà essere invitato a partecipare alle riunioni di
gruppo. E’ possibile dividere il lavoro in sotto gruppi ma ogni partecipante dovrà
padroneggiare l’intera tesina.
Valutazione
Il gruppo dovrà esprimere una valutazione su ciascun componente in base ai criteri ed
indicatori autonomamente scelti.Questa valutazione contribuirà alla formazione del voto
finale individuale (voto dello scritto, 3 dom sul Costa Nac).,+ media aritmetica fra
valutazione tesina da parte del tutor e valutazione gruppo per singolo studente.
Es Valutazione scritto 27 + 29
voto finale 28
derivante da
“
Tutor tesina 30
“
Gruppo 28
[1] Ad esempio visita ragionata di un’impianto industriale o di un altro luogo di lavoro.
[2] Ad esempio analisi di un caso aziendale o di una situazione professionale.
Email
[email protected]
Caratteristiche dei gruppi
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Interazione
Consapevolezza psicologica
Percezione di un obiettivo comune
Consenso
Percezioni soggettive
Norme
Ruoli
Morale
Il team
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Un ristretto gruppo di persone
con competenze complementari
Impegnate per uno scopo,obiettivi, approccio comuni
Per i quali si sentono reciprocamente responsabili
L’evoluzione del gruppo nel tempo
Trasformazione
Prestazione
/
Successo
Complessità
Conflitto
Normazione
Costituzione
Tempo/Effetti
Conformismo
I RUOLI NEL GRUPPO
1) leader; 2) scettico; 3) controllore.
COMPITI&RESPONSABILITA’(1)
Leader/Coordinatore.
i) organizzare la prossima riunione del gruppo;
ii) presiedere e facilitare la discussione nel gruppo;
iii) mantenere l'attenzione del gruppo focalizzata sulla soluzione del
compito;
iv) incoraggiare il gruppo ad affrontare il problema
secondo una successione di stadi;
v) incoraggiare la partecipazione di tutti i membri del
gruppo nel processo di problem solving.
COMPITI&RESPONSABILITA’(2)
Scettico
i) porre domande sulla ragione per cui si esegue un certo passaggio o
si segue una particolare direzione;
ii) pensare e proporre soluzioni alternative al problema;
iii) suggerire i criteri e gli indicatori di valutazione dei
risultati(prestazione ed apprendimento);
iv) identificare le assunzioni fatte, dimostrandone la correttezza o la
falsità .
15 MODI DI VEDERE DIVERSAMENTE UNA
NOSTRA IDEA O PROBLEMA
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Quali sono i tre modi di risolvere il problema?
Cosa direbbe un pazzo della mia idea?
Quali sono le due cose più impreviste che potrebbero accadere?
Come mi sentirei se fossi l’idea che sto sviluppando?
Quali diverse idee posso combinare?
Qual è la seconda risposta giusta?
Quale regola posso infrangere?
Dove potrei scappar via?
Quale vacca sacra potrei sacrificare?
Sto risolvendo il problema giusto?
Quale problema sul quale sto lavorando trarrebbe beneficio da una pausa?
Come farebbero gli altri?
Quanto persistente sono?
Di quale parte della mia idea sono innamorato? Dalle un bacio d’addio.
Quale scadenza mi posso dare?
COMPITI&RESPONSABILITA’(3)
Controllore.
i) controllare se tutti i dati e le informazioni (anche quelle derivanti da
inferenze) sono state considerate;
ii) tenere
traccia della discussione del gruppo;
iii) scrivere la soluzione del problema e farla controllare agli altri
membri del gruppo;
iv) incoraggiare gli altri membri del gruppo a
fare la verifica;
v) preparare una versione "in bella" della soluzione del problema per la
presentazione.
ORG.ol
Strumenti
Resoconto riunione
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Gruppo: _________________________________________________
DATA_________________(ore: inizio ______ Termine _______)
PARTECIPANTI
AZIONI REALIZZATE: (DALL’ULTIMA RIUNIONE):
RISULTATI CONSEGUITI:
AZIONI PROGRAMMATE: (PRIMA DELLA PROSSIMA RIUNIONE)
COPIA A:
Obiettivi
Specifici
Misurabili
Acquisibili
Rilevanti
Tracciabili
Entusiasmanti
Ripaganti
La lavagna
dell’apprendimento
• Il team(componenti)
• la definizione del problemaPerché è stato scelto
• Gli obiettivi SMARTER
• L’analisi
• La soluzione (cosa,chi,
quando,perché,come,risorse
)
• La sperimentazione ?
• La valutazione dei risultati
• Le lezioni apprese
• I problemi (questioni da
risolvere/avviare)
Le 12 domande(1)
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1. Il problema
2. Qual è lo scopo
3. Quali le richieste dei clienti(interni ed esterni)
Come sono state verificate
4. Quali dati per descrivere la situazione
5. Quali cause sono state individuate
6. Quali soluzioni alternative sono state analizzate
Le 12 domande(2)
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7. Perché è stata scelta la soluzione proposta
8. Qual è il rapporto costi/benefici(base della
stima,criteri di valutazione del successo)
9. Quali ostacoli alla realizzazione
10.Come possono essere superati
11.Come si tiene conto dello sviluppo della
sperimentazione
12.Cosa prevedo di imparare
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Contratto Apprendimento
Org.ol 2009
TEMA:
LOGO e MOTTO
FINALITA’:
COORDINATORE:
SCETTICO:
CONTROLLORE:
I PARTECIPANTI:
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Le regole
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Logo/motto
I resoconti
Coordinatore e ruoli assegnati
Struttura tesina/25-30 pag ....
Obiettivi
Criteri valutazione
Risultati raggiunti
Due dimensioni
*prestazioni
*apprendimento
Autovalutazione
Apprendimento autogestito
L’apprendimento autogestito è quello in cui
l’apprenditore sceglie di assumersi la piena
responsabilità di progettare, effettuare e valutare
l’esperienza d’apprendimento
Cosa intendiamo per un gruppo di
apprendimento autogestito?
• L’apprendimento è considerato principalmente un processo
di gruppo
• L’apprendimento è progettato e realizzato
dal gruppo
• Possiede un grado di formalizzazione flessibile
In questo contesto cosa
intendiamo per valutazione?
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Un indagine riflessiva sullo svolgimento del progetto
Un impegno del gruppo fondato sul proprio interesse
Una componente del processo d’apprendimento
Un coordinato sforzo verso il miglioramento, non un esame
Perchè l’autovalutazione è importante ?
– L’utilizzatore finale delle informazioni derivanti dalla
valutazione sono gli studenti,cioè i gestori del processo
– Coinvolgere gli studenti nella valutazione accresce
significativamente l’apprendimento.
– La valutazione come processo dinamico ed evolutivo può
rivelare in ogni momento quello che è stato imparato e
quello che rimane da imparare funzionando come ipotesi per
ulteriore apprendimento
Caratteristiche della autovalutazione di gruppo che
sostengono l’apprendimento ed il successo :
• Gli studenti sono coinvolti.
• Ricevono informazioni specifiche e precise sul loro
apprendimento mentre imparano.
• Mostrano il proprio apprendimento agli altri.
• Avviene in un ambiente di apprendimento “sicuro” che
invita a prendersi ulteriori rischi, a fare errori, a imparare
Perchè gli studenti debbono
imparare ad autovalutarsi?
•
Quando gli studenti sono impegnati nella propria valutazione debbono pensare
al loro apprendimento ed articolare la loro comprensione il che li aiuta ad
impare(Burns, 1995; et.al)
– Imparare ad imparare implica imparare a valutare
•
•
L’autovalutazione è molto “empowering”. Invece di essere qualche cosa che ti
viene versata addosso l’educazione diventa qualcosa che comprendi da te
stesso. Se insegnamo a pensare,non quello che devi pensare, sviluppiamo
nelle persone valori forti e la capacità di prendere le proprie decisioni anche
sotto la pressione dei pari. (Coloroso)
Lo studente conosce meglio del professore quello e come ha appreso anche se
conosce meno di quello che gli è stato insegnato. (Elbow)
Ma soprattutto se…
le persone debbono essere capaci di autogestirsi,
essere indipendenti,apprenditori per tutta la vita, con le
conoscenze,abilità ed attitudini necessarie per avere successo, come
fanno ad imparare quello che serve loro imparare(per realizzare il suo
progetto di vita)? (Davies)
Quali criteri & indicatori
•
Il dibattito
• Impegno nella ricerca del materiale; presenza alle riunioni;
proposte ed idee; presenza sul forum; adattamento al
gruppo;leadership.(TV)
• Spero che questa valutazione non incida più del 10 % sul voto
finale perchè altrimenti il voto potrebbe essere profondamente
falsato dalle simpatie e non in linea con il carico di lavoro e
l'impegno! Questo è quanto posso notare dal mio gruppo...
Il dibattito(2)
•
Mi dispiace ragazzi, non vorrei sembrare "contro corrente" ma credo che
l'autovalutazione seppure possa essere rischiosa per i rapporti interpersonali del
gruppo sia necessaria.. è una grande prova e dimostrazione di maturità da parte
nostra ed è probabilmente anche per questo motivo che i gruppi sono stati
costituiti cercando di mettere insieme persone estranee tra loro.. credo che
nell'idea stessa di Org.ol e quindi nel percorso formativo che stiamo
compiendo(allontanandoci dal classico modo di sostenere un esame)
l'autovalutazione sia una delle prove fondamentali che dobbiamo sostenere.. è
oltretutto un modo e un motivo in più di impegno.. certo rende tutto più difficile
ma se si scelgono dei criteri realmente validi starà poi ad ognuno di noi
dimostrare quanto vale.. certo che se però nel gruppo effettivamente ci sono più
persone che meritano ad esempio un 28 è giusto che tutte queste persone
possano avere il loro autentico riconoscimento..
ORG.ol 200)
Verifica di percorso
14/5/09
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Il percorso
Funzionamento gruppi
Risultati raggiunti
Autovalutazione
Preparazione della sessione dell’28/5/09
Criticità
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Contenuti
Relazione
Tutors
Forum
Quali criteri & indicatori
Indicazioni per l’esame
Programma28/5
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Presentazioni di 15’
Valutazione risultati
Criticità emerse
Aree di miglioramento
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Valutazione