CATALOGO GENERALE 2011-‐2012 CATALOGO CATALOGO GGENERALE ENERALE CATALOGO G GENERALE CATALOGO GENERALE 2011-‐2012 2011-‐2012 PRESENTAZIONE GENERALE 2012 2011-‐201 2011-‐2012 CEREALI AUTUNNO VERNINI CHI CHI SIAMO SIAMO DOVE DOVE SIAMO SIAMO CONSIGLI CHI PSER IAMO UNA CDOVE ORRETTA SIAMO PRESENTAZIONE GENERALE PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE GENERALE GENERALE PRESENTAZIONE GENERALE SEMINA FRUMENTI TENERI DI QUALITA' PER I MOLINI FRUMENTO FORAGGERO PER LA ZOOTECNIA ORZI DISTICI COLTURE PRIMAVERILI CONSIGLI CONSIGLI PER PER UNA UNA CORRETTA CORRETTA SEMINA SEMINA CONSIGLI PER CHI SIAMO UNA C ORRETTA DOVE SIAMO SEMINA SPECIALE BIOGAS CEREALI CEREALI AUTUNNO AUTUNNO VERNINI VERNINI CEREALI AUTUNNO COLTURE VERNINI ZI DISTICI SPECIALE BIOGAS FRUMENTI, ORZI E PISELLI PROTEICI COLTURE COLTURE PRIMAVERILI PRIMAVERILI COLTURE CEREALI PRIMAVERILI AUTUNNO VERNINI PRIMAVERILI FRUMENTI FRUMENTI TENERI TENERI FRUMENTO FRUMENTO DI QDI UALITA' QUALITA' PER PIER I FORAGGERO FORAGGERO PER PER MOLINI MOLINI LA ZLA OOTECNIA ZOOTECNIA FRUMENTI TENERI FRUMENTO DI QUALITA' PER I FORAGGERO PER MOLINI LA ZOOTECNIA PRESEN GEN FRUMENTI, FRUMENTI, ORZI ORZI E E PISELLI PISELLI PROTEICI PROTEICI FRUMENTI, ORZI E ORZI DISTICI SPECIALE BIOGAS FRUMENTI TENERI FRUMENTO PISELLI PROTEICI ORZI ORZI DISTICI DISTICI FRUMENTI, ORZI E PISELLI PROTEICI SPECIALE SPECIALE BIOGAS BIOGAS DI QUALITA' PER I MOLINI FORAGGERO PER LA ZOOTECNIA ORZI DIST CATALOGO CEREALI VERNINI UNA SCELTA VARIETALE CHE CONSIDERA LE RICHIESTE QUALITATIVE DEL MERCATO. U na semina intelligente si consolida con una scelta varietale motivata. La qualità richiesta dal mercato, di fatto, orienta tale scelta, e da questo punto di partenza, si è sviluppata la nostra proposta sementiera, di ricerca e di analisi, nell’ambito delle varie specie messe a catalogo quali grano tenero, orzo, triticale e segale. Un esempio su tutti è il lavoro da noi svolto sulla filiera del frumento tenero, per orientare le semine a varietà e qualità richieste dai molini. In questi ultimi anni di parziale abbandono della coltura, i molini hanno continuato a macinare, approvvigionandosi di frumento di qualità dalla vicina Austria e Ungheria. Seguendo i flussi di rifornimento, abbiamo intercettato in Austria i costitutori di tali sementi, che non hanno mai smesso di fare ricerca volta al miglioramento degli aspetti qualitativi e quantitativi dei cereali a paglia. Si è così creata, in dieci anni, una consolidata partnership fra LA CEREALTECNICA di Mereto di Tomba (Udine) e la KÀRNTNER SAATBAU di Klagenfurt (Carinzia). Questo lavoro ci dà la possibilità di proporre un catalogo varietale completo, innovativo e di comprovata affidabilità. Tutte le varietà inserite sono state accuratamente scelte fra quelle con maggiori performance, attraverso una prima severa sperimentazione in Austria e poi un attento test nell'ambiente italiano. Fermo restando il principio di ricercare solo materiale resistente alle principali fitopatie, per quanto riguarda frumento tenero abbiamo percorso la strada dei grani di forza, con una eccellente attitudine alla panificazione. Nel caso dell’orzo abbiamo scelto solo varietà distiche, proprio per la loro qualità intrinseca, legata al maggiore peso ettolitrico. Queste esperienze stanno accomunando agricoltori, molini e panificatori, verso rapporti maturi e responsabili fra il mondo della produzione e quello della trasformazione, al fine di fornire al cittadino consumatore un prodotto eccellente, costruito nelle nostre Aziende. Distinguere per qualificare, per meglio valorizzare i prodotti della nostra agricoltura. Certi di incontrare le Vostre esigenze, La Cerealtecnica con il suo personale tecnico è a vostra disposizione. A tutti un buon lavoro. Loris Mestroni 4 BUONI MOTIVI PER SEMINARE LE NOSTRE VARIETÀ DI GRANO E ORZO • • • • Buona tolleranza alle ruggini, oidio e septoria Ideali per agricoltura biologica Rese produttive a livello delle migliori varietà nazionali Qualità apprezzata dal mercato con buoni livelli di prezzi La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at FRUMENTO TENERO Triticum aestivum PANNONIKUS NOVITÀ CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: Nord e Centro Italia. Predilige i terreni pesanti, limo-argillosi, dotati di fertilità elevata. IDEALE PER COLTIVAZIONI BIOLOGICHE • Epoca di semina: Ottobre e novembre N.B. PER OTTENERE LE LE MAGGIORI RESE È SEMPRE PREFERIBILE LA SEMINA IN OTTOBRE • Densità di semina: 400-450 semi germinabili a MQ • Particolarità: La varietà PANNONIKUS è di recente introduzione sul mercato Austriaco ed è stata testata da LA CEREALTECNICA in Italia a pieno campo in due anni di confronti varietali. I buoni risultati ottenuti sul piano della qualità molitoria e le rese produttive sono tali da renderla molto interessante raffrontata con le poche varietà che presentano questa tipologia oggi commercializzate. C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA ARISTATA FREDDO MOLTO RESISTENTE COLORE GRANELLA ROSSA OIDIO RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVA RUGGINE GIALLA RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO LUNGO RUGGINE BRUNA RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO SEPTORIOSI MEDIAMENTE RESISTENTE ACCESTIMENTO FUSARIOSI MEDIAMENTE RESISTENTE MEDIO C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E La Cerealtecnica QUALITA’ Grano di forza PESO ETTOLITRICO Buono 78-80 kg/hl INDICI ALVEOGRAFICI W: 250-300 P/L: 0,7 TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at FRUMENTO TENERO Triticum aestivum RENAN CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: Nord e Centro Italia. Predilige i terreni pesanti, limo-argillosi, dotati di fertilità medio alta IDEALE PER COLTIVAZIONI BIOLOGICHE • Epoca di semina: Ottobre – novembre N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA ARISTATA FREDDO MOLTO RESISTENTE COLORE GRANELLA ROSSA OIDIO RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVA RUGGINE GIALLA RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO LUNGO RUGGINE BRUNA RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO LUNGO SEPTORIOSI MODERATAMENTE RESISTENTE ACCESTIMENTO FUSARIOSI MODERATAMENTE TOLLERANTE MEDIO C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E CAPO QUALITA’ Grano di forza PESO ETTOLITRICO Buono 78÷-82 kg/hl PESO 1.000 SEMI g. 48 INDICI ALVEOGRAFICI W: 280-330 P/L: 0,5-0,7 CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: Varietà adatta al Nord Italia, su terreni pesanti limo argillosi, con alta fertilità • Densità di semina: 350-400 semi germinabili a mq •Epoca di semina: Ottobre – novembre N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE IDEALE PER COLTIVAZIONI BIOLOGICHE RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA ARISTATA FREDDO MOLTO RESISTENTE COLORE GRANELLA ROSSA OIDIO RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVA RUGGINE GIALLA RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO LUNGO RUGGINE BRUNA RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO LUNGO SEPTORIOSI RESISTENTE ACCESTIMENTO FUSARIOSI TOLLERANTE MEDIO C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E La Cerealtecnica QUALITA’ Grano di forza PESO ETTOLITRICO Buono 78÷-84 kg/hl PESO 1.000 SEMI g. 46 INDICI ALVEOGRAFICI W: 280-330 P/L: 0,5-0,7 TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at FRUMENTO TENERO Triticum aestivum LUDWIG CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: Nord e Centro Italia. Varietà adatta a tutti i tipi di terreno • Densità di semina: 350÷400 semi germinabili a mq. IDEALE PER COLTIVAZIONI Note: BIOLOGICHE PER LE CARATTERISTICHE DI RESISTENZA ALLE PRINCIPALI FITOPATIE È IDEALE PER PRODUZIONI BIOLOGICHE DI QUALITÀ. • Epoca di semina: Ottobre- novembre N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE RESISTENZE TAGLIA ALTA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA MUTICA FREDDO MOLTO RESISTENTE COLORE GRANELLA ROSSA OIDIO RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVA RUGGINE GIALLA RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO LUNGO RUGGINE BRUNA RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO LUNGO SEPTORIOSI RESISTENTE ACCESTIMENTO MEDIO FUSARIOSI TOLLERANTE C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E La Cerealtecnica QUALITA’ Grano di forza PESO ETTOLITRICO Buono 78÷-84 kg/hl PESO 1.000 SEMI g. 52 INDICI ALVEOGRAFICI W: 280-330 P/L: 0,5-0,7 TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at FRUMENTO TENERO Triticum aestivum LUDWIG – speciale zootecnia M olti esperti alimentaristi da alcuni tempi hanno acceso i riflettori sul mais, granella o insilato, per quanto riguarda il suo inserimento, in quantità rilevanti, nella razione delle vacche da latte. Il fenomeno è collegato alla continua e consistente contaminazione di tale alimento da parte di alcune aflatossine, che incidono negativamente sulla sanità generale delle bovine, e perché, fatto ancor piu’ grave, le stesse micotossine vengono trasferite nel latte. In questo scenario, i foraggi o gli insilati di altre graminacee rappresentano certamente un’alternativa ed in particolare il fieno o l’insilato di frumento ha realizzato ottime produzioni con eccellenti standard qualitativi. L’intera pianta tagliata allo stadio di maturazione lattea può essere condizionata ed affienata in rotoballe, oppure fasciata per essere insilata. Da alcuni anni abbiamo introdotto in Italia la varietà LUDWIG, che si caratterizza in maniera speciale per questi tipo di utilizzo, infatti è un buon produttore di granella ma soprattutto sviluppa una enorme massa vegetale – vedi foto fondo pagina. Classificato “grano di forza”, ha una grande capacità di accumulo di proteine, spiga mutica, taglia molto alta (105-120 cm.), resiste all’allettamento e inoltre la sua sanità è unica, tanto che, relativamente alle malattie La Cerealtecnica fungine, non richiede alcun trattamento di difesa. Attualmente siamo in grado di riscontrare alcuni impieghi da parte di primari allevamenti del Consorzio Parmiggiano Reggiano le cui esperienze confermano che il frumento LUDWIG: • Haunrapportofibra/proteine ben equilibrato e può pertanto sostituire il loietto. • Rispettoaquesto,siraccoglie un mese dopo e quindi risulta molto piu’ facile la sua affienagione eliminando i rischi di autocombustione. • Sisfalciaallostadiodi“maturazione lattea”. • Ilsuociclomedio–tardivoconsente una raccolta piu’ flessibile, facilmente organizzabile in un congruo numero di giorni • Liberailterrenoentrolametàdi maggio, in tempo per una eventuale seconda semina. mento Ludwig medio - lungo, rispetto al loietto, permette un maggior tempo di raccolta e una maggiore facilità all’essiccazione in campo. La produzione di foraggio in entrambe le annate è stata attorno a 120q./hadis.s.,leggermente superiore alla resa del loietto. Ma oltre agli aspetti produttivi ed organizzativi, l’interesse del faraggio di frumento è sulla sua qualità: la sostanziale differenza rispetto al loietto sta nella digeribilità del fieno di frumento e nella sua particolare fibra che gli consente, nel mix della razione, a parità di peso, di occupare nel rumine un volume minore e conseguentemente stimola l’animale a mangiare di piu’ senza che si manifesti il senso di sazietà. Ecco di seguito alcune considerazioni espresse da un allevatore di Castelfranco Emilia (Mo) che da due anni semina LUDWIG per foraggio: “Abbiamo coltivato il frumento LUDWIG nel 2006 e 2007. Quest’anno siamo riusciti ad affienare 40 ettari sui 50 totali a causa la variabilità della stagione di fine maggio. I 10 ettari rimanenti sono stati lasciati e raccolti da granella con una produzione piu’chesoddisfacentedi75q./ha. Il ciclo di maturazione del fru- TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at ORZI DISTICI Hordeum vulgare RENI CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia. Varietà rustica che dà ottime rese in tutte le condizioni di fertilità. • Densità di semina: incondizioninormali350semigerminabiliamq;220-260kg/ha • Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie. Ottima la qualità della paglia. • Epoca di semina: autunno N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA DISTICA FREDDO RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO-TARDIVA OIDIO RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO RUGGINE RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVO HELMINTOSPORIO MOD. RESISTENTE C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E PESO ETTOLITRICO Superiore alla media: 68-72 kg/hl PESO 1.000 SEMI 55-60 TENORO PROTEICO ottimo HANNELORE NOVITÀ CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia. Varietà consigliata per terreni dotati di alta fertilità. • Densità di semina: incondizioninormali350semigerminabiliamq;210-250kg/ha • Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie. Ottima la qualità della paglia. • Epoca di semina: autunno N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA DISTICA FREDDO RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO-TARDIVA OIDIO RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO RUGGINE RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVO HELMINTOSPORIO MOD. RESISTENTE C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E La Cerealtecnica PESO ETTOLITRICO Superiore alla media: 66-68 kg/hl PESO 1.000 SEMI 50-58 TENORO PROTEICO ottimo TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at ORZI DISTICI Hordeum vulgare CORDULA CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia. Varietà rustica che dà ottime rese in tutte le condizioni di fertilità. • Densità di semina: incondizioninormali400semigerminabiliamq;180-220kg/ha • Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie. Ottima la qualità della paglia. • Epoca di semina: autunno N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA DISTICA FREDDO RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO-PRECOCE OIDIO RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO-PRECOCE RUGGINE RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVO HELMINTOSPORIO MOD. RESISTENTE C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E PESO ETTOLITRICO Superiore alla media: 66-68 kg/hl PESO 1.000 SEMI 52-58 TENORO PROTEICO ottimo ALTONA CONSIGLI COLTURALI • Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia. Varietà rustica che dà ottime rese in tutte le condizioni di fertilità. • Densità di semina: incondizioninormali400semigerminabiliamq;170-200kg/ha • Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie. Ottima la qualità della paglia. • Epoca di semina: autunno N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE C A R AT T E R I S T I C H E MORFO-FISIOLOGICICHE RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA DISTICA FREDDO RESISTENTE CICLO SPIGATURA MEDIO OIDIO RESISTENTE CICLO MATURAZIONE MEDIO-PRECOCE RUGGINE RESISTENTE ALTERNATIVITA’ NON ALTERNATIVO HELMINTOSPORIO MOD. RESISTENTE C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E La Cerealtecnica PESO ETTOLITRICO Superiore alla media: 68-72 kg/hl PESO 1.000 SEMI 50-56 TENORO PROTEICO ottimo TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at SpECIALE BIOGAS CEREALI VERNINI E AGROENERGIE L a Karntner Saatbau di Klagenfurt e La Cerealtecnica di Mereto di Tomba (Ud) da un decennio collaborano per trasferire nelle nostre aziende la coltura dei cereali autunno-vernini, che nei paesi d’oltralpe ha sempre rivestito un ruolo di primaria importanza, e per tale motivo è sempre stata implementata da continue ricerche ed innovazioni. Fedeli ad un lavoro di approfondimento sulle La Cerealtecnica specie del nostro catalogo, come grano tenero, grano duro e orzo, abbiamo allargato la disponibilità di sementi al triticale e alla segale, per il loro utilizzo ad insilato destinato all’alimentazione degli impianti di biogas oramai diffusi anche nel Bacino Padano Veneto Friulano. dell' Ing. Dr. Thomas AMON - Prof. Università di Vienna. Tale ricerca evidenzia la potenzialità delle tre specie, triticale, segale e frumento, per l’ottenimento di maggiori rese nella produzione di metano. Certi di incontrare il Vostro interesse saremmo lieti di averVi nostri clienti. Sulla base dell’esperienza scientifica austriaca proprio in tema di biogas, abbiamo curato la traduzione “TRITICALE E BIOGAS” TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at SpECIALE BIOGAS appunti Di COLtiVaZiOnE ➲ La coltura evidenzia un livello produttivo elevato in tutte le località. una COLtuRa intERESSantE Il triticale è un ibrido ottenuto dall'incrocio tra il frumento e la segale (Trìticum aestivum L.x Triticosecale Wittm.) che associa alcune caratteristiche di pregio del frumento, come l'elevata produttività e il buon contenuto proteico, ad alcune proprietà della segale, come la rusticità, la resistenza alle malattie dell'apparato fogliare e al freddo. Inoltre, come gli altri cereali vernini, mantenendo la copertura del suolo durante la stagione invernale, limita la lisciviazione di azoto nelle acque di falda. La coltura viene utilizzata nella alimentazione zootecnica, sia come granella nelle diete dei monogastrici, sia come foraggio insilato per l'alimentazione dei ruminanti. Inoltre la sua elevata resa in biogas la rende particolarmente interessante per la produzione di biomassa. ➲ Per gli usi da trinciato il triticale va raccolto verso metà maggio, consentendo una semina in successione di mais e/o sorgo da trinciato. E’ interessante il confronto fra le due ipotesi di semina: a) SILOMAIS in 1° raccolto, con una produzione che può variare da 55 a 65 ton/ha b) TRITICALE trinciato + SILOMAIS in 2° raccolto, con una produzione globale variabile da 75 a 85 ton/ha. ➲ L’interramento del digestato in autunno migliora l’efficienza dell’azoto anche in considerazione di eventuali primavere siccitose. La Cerealtecnica Con il dato produttivo medio desunto da varie sperimentazioni, si può stimare una produzione potenziale di biogas, pari a circa 3.500-4.000 metri cubi ad ettaro. Se poi si ipotizza di seminare il sorgo o il mais in secondo raccolto dopo il triticale, la produzione potrebbe aumentare indicativamente a 7.500-8.000 metri cubi ad ettaro. In questo caso, tuttavia, la fattibilità tecnica ed economica del secondo raccolto va valutata con attenzione, in funzione della granulometria dei suoli, della disponibilità e del costo d’acqua per l’irrigazione, dell’andamento climatico e, di conseguenza, della possibilità di lavorare il terreno con tecniche a basso impatto. Appare evidente il vantaggio che si ottiene nell’ipotesi TRITICALE + SILOMAIS, in pratica l’approvvigionamento dell’impianto di biogas necessita di circa un 25% in meno di superficie. La sperimentazione ha confermato come il triticale, come pure la segale, siano un’alternativa colturale molto interessante per la filiera energetica del biogas. Il risultato è quello di fornire produzioni interessanti sotto l’aspetto quanti-qualitativo, rispondendo bene agli apporti di azoto sotto forma organica, e permettendo alla coltura di ricoprire il suolo nel periodo più critico per la percolazione dei nitrati. TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at TRITICALE LE NOSTRE PROPOSTE: TRIAMANT E MuNGIS ER INDICATA P BIOGAS TRIAMANT e MUNGIS sono due varietà di triticale di taglia medio alta, ad habitus invernale che si caratterizzano per l’eccellente potenziale produttivo e per l’elevata resistenza all’allettamento. Il ciclo è medio tardivo per cui sono consigliate le semine precoci. COnSiGLi COLtuRaLi Area di coltivazione: tutti gli areali del Centro-Nord. Epoca di semina: autunnale normale-precoce. Densità di semina: in condizioni normali 400 semi al mq. Trattamento fungicida: normalmente non necessario. Utilizzazione: insilato o granella. Punti di forza: produttività, rusticità. La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at SEGALE appunti Di COLtiVaZiOnE La segale è un cereale da erbaio vernino-primaverile con poche esigenze, molto rustico sotto l’aspetto pedoclimatico. Ha una notevole adattabilità in quanto può essere seminata in terreni acidi, torbosi, sabbiosi e anche argillosi. Si adatta alle piu’ disparate condizioni climatiche, da un clima rigido e secco a quello più mite e piovoso, dal clima estivo fresco della montagna a quello più caldo e siccitoso di zone di collina e pianura. Non necessita di particolari cure colturali, sfrutta bene la fertilità residua del terreno, si avvantaggia di concimazioni ricche di fosforo e potassio alla semina (pianta potassofila) e di una concimazione azotata alla levata. E' molto resistente alle malattie fungine (carie, carbone, marciume radicale e del colletto). LE NOSTRE PROPOSTE: NIKITA E CONDuCT La segale va seminata ai primi di ottobre, non esagerando nella precocità di semina al fine di impedire che la pianta vada in levata prima del freddo. Per la semina fino a metà ottobre si consigliano 160/180 Kg. di seme/ha, mentre per le semine più tardive si consiglia di aumentare leggermente il quantitativo tenendo conto dell'andamento climatico, non superando mai i 200 Kg/ha. ER INDICATA P BIOGAS NIKITA e CONDUCT sono il risultato di una accurata selezione volta ad ottenere una pianta ad alta resa in qualità e quantità. Le sue caratteristiche risultano essere le seguenti: ➲ LA PRECOCITÀ: il vero vantaggio della segale sta nella possibilità, rispetto al triticale, di anticipare di circa un mese la raccolta, e di conseguenza la semina di un 2° raccolto, MAIS, SORGO, ecc. ➲ LA FACILITA' DI COLTIVAZIONE: la segale non abbisogna di particolari pratiche di difesa fitosanitaria. ➲ LA PRODUZIONE DI BIOMASSA: Nikita e Conduct raggiungono produzioni elevatissime per la loro notevole capacità di accestimento e per la loro taglia che raggiunge i 2 metri alla spigatura. ➲ RESE DI METANO PER ETTARO: Nikita e Conduct raggiungono rese in metano simili a quelle del triticale. ➲ DENSITÀ DI SEMINA: in condizioni normali si consiglia un investimento di 350-400 semi al mq. La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at SpECIALE BIOGAS TRITICALE E BIOGAS Ao.Univ.Prof. Dipl.- Ing. Dr. Thomas AMON Universität für Bodenkultur‚ Vienna 1. RiaSSuntO La produzione di biogas è la tecnologia chiave per un uso sostenibile della biomassa e la resa in metano per ettaro risulta il fattore decisivo per la reddittività. La scelta della varietà‚ lo stadio di sviluppo della pianta e la conservazione sono criteri che influenzano la resa di metano. FASE I Analizzando i cereali sono state registrate le seguenti rese: il frumento con 4.200 m3 CH4/ha‚ la segale con 3.380 m3 CH4/ha e il triticale con 3.509 m3 CH4/ha. Con il progressivo sviluppo della vegetazione la resa di metano è calata mentre la resa di sostanza secca è aumentata. Per ottenere una resa alta di metano è consigliato raccogliere le varietà precoci di cereali a partire dallo stadio vegetativo di inizio spigatura. FASE II Per le varietà tardive invece, il raccolto dovrebbe avvenire più tardi, cioè allo stadio di maturazione cerosa. Per conservare l'idoneità all'insilaggio‚ il contenuto di sostanza secca della biomassa non dovrebbe superare il 45%. FASE III PRODUZIONE RACCOLTA E CONSERVAZIONE FERMENTAZIONE METANICA • CLIMA • VARIETA’ • PERIODO RACCOLTA • TECNICHE AGRONOMICHE • TRINCIATURA • CONSERVAZIONE • ADDITTIVI • TIPO DI FERMENTAZIONE • SOSTANZE METANIGENE PIANTA MATERIALE IN ENTRATA DIGESTORE MATERIALE IN USCITA DIGESTORE FASE IV PRODOTTO FINALE ✓ BIOGAS ✓ DIGESTATO Tabella 1: Criteri che influenzano la qualità della biomassa vegetale‚ dei materiali di partenza e del digestato durante l'utilizzo di piante energetiche nella filiera della produzione di biogas. La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at SpECIALE BIOGAS 2. intRODuZiOnE La resa di biogas dipende dai tenori di nutrienti dei materiali utilizzati in partenza per la fermentazione. Diversi fattori influiscono sulla loro qualità durante le diverse fasi di produzione ed utilizzo (tab. 1). La qualità delle piante energetiche per la produzione di biogas viene determinata ancora sul campo (fase I). Oltre ai fattori ambientali‚ sono soprattutto i metodi di coltivazione ed i criteri come: – la scelta della varietà – la gestione della coltura – il livello di maturazione delle piante al momento del raccolto che influenzano il tenore e la disponibilità delle sostanze presenti nelle piante e che sono necessarie per la produzione del metano. 3. OBiEttiVi L’obiettivo è la determinazione della maggiore resa di biogas/ metano per ettaro riferita allo stadio ideale di ciclo di maturazione delle colture di diverse varietà quali frumento‚ triticale e segale. Per la determinazione di tali criteri‚ si valutano la capacità specifica di formazione di metano dei digestati e la resa di biomassa durante la vegetazione‚ verificando due varietà diverse in cinque stadi di sviluppo delle colture. La resa di metano da digestati può essere ridotta dalla presenza di complessi di cellulosio e lignina. Si valuta perciò l’effetto di diverse procedure di pretrattamento sulla resa di metano specifica. Girasole‚ prato stabile‚ frumento e triticale sono stati trattati con vapore‚ microonde e acido per una predecomposizione della parte di fibra secca. 4. matERiaLi E mEtODi Gli esperimenti comprendono la determinazione della resa in prove con varietà diverse e la misurazione del metabolismo e del rapporto Figura 1. Resa specifica di metano e resa di metano per ettaro di frumento, triticale e segale, durante la progressiva crescita. Località: Loimersdorf, Niederosterreich La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at SpECIALE BIOGAS energetico della fermentazione anaerobica di diverse piante energetiche. Come criteri d’influenza sono stati valutati il tenore di nutrienti nei digestati e il tipo di pretrattamento. Le prove sono state effettuate con frumento‚ triticale‚ segale‚ prato stabile e girasole. Le colture sono state raccolte in cinque date consecutive‚ dallo stadio precoce della vegetazione e fino alla piena maturazione. Dalla figura 1 si evince che le più alte rese specifiche di metano dei digestati sono state rilevate nello Rese di metano per ettaro e stadio stadio di crescita “spigatura” ottimale di maturazione (ECA 57÷59) fino a “maturazione figura 1 mostra lo sviluppo delle La lattea” (ECA 74÷75). Il tenore di rese di metano per ettaro [Nl CH4/ sostanza secca nei digestati è tra Per triticale e segale sono state raggiunte rese massime di metano ha] riferite a frumento (Ludwig e 22% e 34%. Con il proseguire della Renan), di triticale (Triamant e (ECA 57÷59) e "maturazione crescita‚ lattea" si (ECA 74÷75). nota una riduzioneLa resa, espres Talentro), di segale (Nikita)‚) e le della resa specifica di metano dei Triamant triticale è stata più [Nl o m eno uguale. Il triticale della varietà rese specifiche di metano CH 4/ digestati in generale. A partire kg oTS] dei digestati /ha a lafine giugno nello stadio di "maturazione lat di 3.581 Nl CH4durante dallo stadio di crescita “maturazione crescita progressiva. cerosa” (ECA 84÷85)‚ il tenore raggiunto la resa massima di metano per ettaro di 3.686 Nl CH 4/ha 5. RiSuLtati Per ogni stadio di maturazione stadio "spigatura" (ECA 57÷59). delle colture vengono determinate le rese di biomassa. I campioni Esempi grafici di rendimenti di metano intesi come rese totali prelevati vengono triturati‚ trattati ettarogerafici rese specifiche Esempi di rendimenti di metano intesi come r ed insilati. La capacità specifica di Fig. 2.- Frumento LUDWIG produzione di metano dei digestati Fig. 2.-‐ Frumento LUDWIG Fig. 3.-‐ Tr viene determinata secondo DIN38414. A base dei risultati ottenuti dalla determinazione della resa delle colture e della produzione specifica segale sono state raggiunte rese massime di metano per ettaro già dagli stadi di crescita "spigatura" di metano dei digestati‚ viene calcolata la resa di(ECA metano74÷75). per ettaro La resa, espressa in quantità raccolta di biomassa, di segale e e "maturazione lattea" durante lo sviluppo progressivo a più o meno uguale. Il triticale ella divarietà Triamant raggiunge una resa massima di metano per ettaro della vegetazione. La data d ideale raccolto è il momento in cui ladi resa giugno nello stadio "maturazione lattea" (ECA 74÷75)‚ mentre la varietà Talentro ha H4/ha a fine di metano per ettaro è massima e la esa massima di metano per ettaro di 3.686 Nl CH 4/ha nella stessa ubicazione già inizio di giugno nello biomassa è insilabile. I periodi considerati per la raccolta ra" (ECA 57÷59). sono i seguenti: Esempi grafici di rendimenti i metano intesi come rese totali ettaro e rese specifiche • 1° raccolta: 213 giorniddi Fig. 3.- Triticale TRIAMANT crescita è 4 nodi Si evidenzia che triticale e segale e raggiungono rese massime di m • 2° raccolta: 234 giorni di ento LUDWIG Fig. 3.-‐ Triticale TRIAMANT crescita è inizio spigatura raggiunge le rese più alte di metano per ettaro soltanto verso la fine • 3° raccolta: 253 giorni di 3 una resa tra 4.002 e 4.415 Nm CH4/ha. Sempre in riferimento al fru crescita è maturazione lattea • 4° raccolta: 276 giorni di Ludwig caratterizzata da una crescita più lenta di biomassa durante l crescita è maturazione cerosa colture, la varietà Ludwig produce biomassa in quantità nettamente • 5° raccolta: 293 giorni di crescita è sovra-maturazione lo sviluppo e la quantità delle rese di biomassa e di metano delle due 1. CONCLUSIONI Frumento‚ triticale e segale sono caratterizzati da una buona idon capacità di produzione di biomassa in stadi di crescita relativament adatti a permettere una coltura di 2° raccolto come mais o sorgo. e triticale e segale e raggiungono rese massime di metano per ettaro prima del frumento. Il frumento ese più alte di metano per ettaro soltanto v erso la fine della crescita. A seconda della varietà, raggiunge La3 Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at Per ottenere alte rese di metano dagli insilati‚ si consiglia la racco 002 e 4.415 Nm CH4/ha. Sempre in riferimento al frumento‚ in confronto alla varietà Renan‚ la varietà SpECIALE BIOGAS di sostanza secca nei digestati sale sostanzialmente a 35%÷40%. L’idoneità all’insilaggio si riduce con valori di sostanza secca sopra il 40%. Per triticale e segale sono state raggiunte rese massime di metano per ettaro già dagli stadi di crescita “spigatura” (ECA 57÷59) e “maturazione lattea” (ECA 74÷75). La resa, espressa in quantità raccolta di biomassa, di segale e triticale è stata più o meno uguale. Il triticale della varietà Triamant raggiunge una resa massima di metano per ettaro di 3.581 Nl CH4/ ha a fine giugno nello stadio di “maturazione lattea” (ECA 74÷75) ‚ mentre la varietà Talentro ha raggiunto la resa massima di metano per ettaro di 3.686 Nl CH4/ha nella stessa ubicazione già inizio di giugno nello stadio “spigatura” (ECA 57÷59). La Cerealtecnica Si evidenzia che triticale e segale e raggiungono rese massime di metano per ettaro prima del frumento. Il frumento raggiunge le rese più alte di metano per ettaro soltanto verso la fine della crescita. A seconda della varietà, raggiunge una resa tra 4.002 e 4.415 Nm3 CH4/ha. Sempre in riferimento al frumento‚ in confronto alla varietà Renan‚ la varietà Ludwig caratterizzata da una crescita più lenta di biomassa durante lo sviluppo iniziale. Con l'inizio dello sviluppo delle colture, la varietà Ludwig produce biomassa in quantità nettamente più alte della varietà Renan. In base a questi dati, lo sviluppo e la quantità delle rese di biomassa e di metano delle due varietà di frumento sono risultate diverse. 6. COnCLuSiOni Frumento‚ triticale e segale sono caratterizzati da una buona idoneità per la produzione di biogas. Per la loro alta capacità di produzione di biomassa in stadi di crescita relativamente precoci‚ triticale e segale sono particolarmente adatti a permettere una coltura di 2° raccolto come mais o sorgo. Per ottenere alte rese di metano dagli insilati‚ si consiglia la raccolta precoce delle varietà di triticale e segale, a partire dallo stadio di crescita "spigatura" (ECA 57÷59). Mentre il frumento va raccolto in una fase piu’ avanzata, quando ha raggiunto la maturità cerosa (ECA 84÷85). Per ottenere la migliore fermentazione anaerobica, gli insilati non devono mai superare un tenore di sostanza secca superiore al 45%. IMpORTATORE ESCLuSIVO pER L’ITALIA LA CEREALTECNICA SNC VIA DIVISIONE JuLIA, 24 33036 MERETO DI TOMBA (uDINE) TEL 0039 0432 - 865047 FAX 0039 0432 - 865343 E-MAIL: [email protected] www.saatbau.at SPECIALE SPEC NEWSLETTER SEMINE PS SpEcIALE SEMInE SEMINE PRIMAVERILI LA CEREALTECNICA di Mestroni Loreto e C. snc. Via Divisione Julia, 24 33036 MERETO DI TOMBA (Ud) 0432 865047 fax 0432 865343 [email protected] LA CEREALTECNICA di Mestroni Loreto e C. snc. Via Divisione Julia, 24 33036 MERETO DI TOMBA (Ud) 0432 865047 fax 0432 865343 [email protected] LE L G 2011 prIMAvErILI GENNAIO 2007 ENNAIO LE Op LE OppOrTUnITÀ DI SEMInA LE OPPORTUNI OPPORTUNITÀ DI SEMINA pEr LA prIMAvErA 2011 PER2011 LA PRIM PER LA PRIMAVERA a grande piovosità autunnale ha impedito a molti agricoltori l’esecuzione delle semine dei cereali autunno-vernini. Oggi c’è una conclamata scarsità di orzo per uso zootecnico e questa grande domanda si protrarra’ anche per la prossima campagna di raccolta. Da metà febbraio sarà ancora possibile completare il programma di semina di orzo e frumento, utilizzando le varietà “primaverili” da noi offerte grazie alla collaborazione con la KARNTNER SAATBAU di Klagenfurt. Le esperienze pluriennali realizzate in Veneto e Friuli, ci permettono di disporre di varietà a semina primaverile particolarmente affidabili e molto produttive , specifiche per tale impiego. Le varietà in catalogo per semine primaverili sono le seguenti: Specie Varietà ORZO DISTICO FELICITAS S.W. KADRILJ MICHAEL PISELLO PROTEICO SANTANA CONCORDE JET SET ANGELA La Cerealtecnica Oggi c’è una conclamata scarsità di orzo per uso ORZO DISTICO Datezootecnico di semina dale21questa al 27/02,grande raccolta:domanda fine giugno si protrarra’ anche per la prossima campagna di raccolta. VARIETA' UMIDITA' RESA t/ Media PESO ETha =100 TOLIT. Da metà febbraio sarà ancora possibile il FELICITAS 13,10 5,50 114,88 completare 68,00 programma13,10 di semina di e 1frumento, KONTIKI 5,3orzo 0 10,70 6utilizzando 9,00 le varietà “primaverili” da noi offerte CHRISTINA 13,20 4,95 103,39 6grazie 7,50 alla collaborazione di BACCARA 13,90 con la4,9KARNTNER 0 102,35 SAATBAU 67,00 Klagenfurt.15,00 BODEGA 4,00 83,55 66,00 Le esperienze pluriennali realizzate in Veneto e Friuli, 14,00 4,79 cimedia permettono di disporre di 100 varietà 62,83 a semina primaverile particolarmente affidabili e molto produttive , specifiche per tale impiego. FRUMENTO TENERO Date di semina dal 21 al 27/02, raccolta: metà luglio Le varietà in catalogo pert/ semine VARIETA' UMIDITA' RESA Mediaprimaverili PESO ET-sono le seguenti: ha =100 TOLIT. Specie KADRILJ 17,00 MICHAEL 16,30 ORZO DISTICO FAVORIT 19,00 KONTIKI FRUMENTO TENERO L a grande piovosità autunnale ha impedito a Di seguito riportiamo i risultati delle prove varietali molti agricoltori l’esecuzione delle semine dei a pieno campo effettuate in Veneto e Friuli, come cereali autunno-vernini. media delle annate 2005/2008. media BIO 17,63 FRUMENTO TENERO Varietà 5,30 106,80 5,25 FELICITAS 105,79 3,50 70,53 75,00 76,20 78,50 4,96 76,60 KONTIKI 100 S.W. KADRILJ BIO PISELLO PROTEICO MICHAEL Date di semina: dal 21 al 27/02, raccolta metà/fine giugno PISELLO UMIDITA' PROTEICO RESA t/ SANTANA VARIETA' Media ha =100 JET SET SANTANA CONCORDE ANGELA media 19,00 19,00 19,00 19,00 19,00 CONCORDE 4,20 113,13 4,00 JET SET 107,74 3,95 106,40 3,80 ANGELA 102,36 3,71 100 La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 FA TEL 0039 0432 - 865047 FAX 0039 0432 - 865343, E-MAIL: [email protected] SPECIALE SEMINE PRIMAVERILI Newsletter GENNAIO 2011 SEMInE prIMAvErILI Semine primaverili ORZO DISTICO CARATTERISTICHE MORFOFISIOLOGICHE FELICITAS KONTIKI RESISTENZE TAGLIA MEDIO BASSA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA DISTICA MALATTIE FUNGINE RESISTENTE CARATTERISTICHE QUALITATIVE PESO ETTOLITRICO Elevato 68÷70 kg/hl CONSIGLI COLTURALI EPOCA DI SEMINA FEBBRAIO / MARZO DENSITA’ DI SEMINA 400÷450 semi / mq CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E FISIOLOGICHE PISELLO PROTEICO COLORE DELLA GRANELLA: SANTANA CONCORDE JET SET ANGELA FRUMENTO TENERO GIALLA FIORITURA: PRECOCE CICLO: PRECOCE TAGLIA PIANTA: ALLETTAMENTO: MEDIA OTTIMA RESISTENZA RESISTENZA ALLE FITOPATIE: OTTIMA AREA DI COLTIVAZIONE: CONSIGLI COLTURALI ADATTO A TUTTI I TIPI DI TERRENO EPOCA DI SEMINA: FEBBRAIO DENSITA’ DI SEMINA: 100 semi/mq corrispondenti a 900.000÷1.000.000 semi/Ha = 220÷250 kg/Ha di seme (9÷10 confezioni/Ha) CONFEZIONE: SACCO DA 100.000 SEMI CARATTERISTICHE MORFOFISIOLOGICHE KADRILJ MICHAEL RESISTENZE TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE SPIGA MUTICA MALATTIE FUNGINE RESISTENTE CARATTERISTICHE QUALITATIVE CLASSIFICAZIONE QUALITA' GRANO PANIFICABILE PESO ETTOLITRICO BUONO: 78÷82 Kg/Hl INDICE ALVEOGRAFICO MEDIO W: 180÷210 P/L: 0,5÷0,7 CONSIGLI COLTURALI EPOCA DI SEMINA DENSITA' DI SEMINA FEBBRAIO 450÷500 semi/mq Kärntner Saatbau GenmbH Krassnigstraße, 45 -(A) 9020 Klagenfurt IMpOrTATOrE EScLUSIvO pEr L’ITALIA LA cErEALTEcnIcA Snc, vIA DIvISIOnE JULIA, 24 www.saatbau.at 33036 MErETO DI TOMBA (UDInE) LA CEREALTECNICA è esclusivista per l’Italia dei prodotti della La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 FAX 0039 0432 - 865343, E-MAIL: [email protected] www.saatbau.at CONSIGLI PER UNA CORRETTA SEMINA Densità di semina Per determinare la giusta dose di seme è necessario considerare: •epocadisemina•condizioniterreno•capacitàdiaccestimento •sensibilitàallettamento•sensibilitàmalattie•disponibilitàidricaafineciclo B A S S A Q U A N T I TÀ D I S E M E = 3 5 0 S E M I / M Q A LTA Q U A N T I TÀ D I S E M E = 4 5 0 S E M I / M Q • Semina precoce • Terreni da buoni a medi • Buona disponibilità idrica • • • • Semina tardiva Terreni leggeri Scarsa disponibilità idrica Semina su sodo A fronte della variabilità delle dimensioni delle cariossidi è importante considerare sempre il peso dei 1000 semi. E' indicato su un lato di tutti i nostri sacchi o sul cartellino con la sigla T.K.M. Calcolo della dose di seme Quantitativi di seme da impiegare per ettaro (kg), in funzione del numero di piante desiderate per MQ e del peso dei 1000 semi (calcolati con germinabilità media del 90%). Peso 1000 semi (g) x investimento desiderato (semi/mq) Germinabilità % INVESTIMENTO (Kg/Ha) = semi/m2 TKM in grammi 300 36 120 130 140 150 38 127 137 148 40 133 144 42 140 44 325 350 375 400 425 450 160 170 180 158 169 179 190 156 167 178 189 200 152 163 175 187 198 210 147 159 171 183 196 207 220 46 143 166 179 192 204 217 230 48 160 173 187 200 213 227 240 50 167 181 194 208 222 236 250 52 173 188 202 217 231 246 260 54 180 195 210 225 240 255 270 56 187 202 217 233 249 264 280 Quantità di semina in kg per ettaro Esempio:ilT.K.M.(peso1000semi)delgranodaseminare,inbasealcartellinosulsacco,èparia46g,laquantitàrichiestaperavere400semi/m2è di204kg/ettaro La Cerealtecnica IMPORTATORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA LA CEREALTECNICA SNC VIA DIVISIONE JULIA, 24 33036 MERETO DI TOMBA (UDINE) TEL 0039 0432 - 865047 FAX 0039 0432 - 865343 E-MAIL: [email protected] www.saatbau.at CHI SIAMO LA CEREALTECNICA, oltre a vendere mezzi tecnici quali agrofarmaci, fertilizzanti e sementi, fornisce alle Aziende Agricole un'assistenza tecnica qualificata, al fine di ottenere produzioni di alta qualità. In tale modo è stato possibile incrociare ed integrare le ottime potenzialità del territorio con la filiera della trasformazione, realizzando intese fra il mondo agricolo e le industrie che operano nell’agroalimentare, in particolare per i frumenti di forza e per i mais ad uso alimentare. In quest’ ottica La Cerealtecnica si è dotata di tutti i mezzi possibili per il miglioramento delle produzioni (come il trampolo per gli interventi sopra chioma del mais) e il kit quick scan della Generon per il controllo e monitoraggio delle micotossine. Sono attivi due impianti di essicazione e stoccaggio, uno presso la sede di Mereto di Tomba (UD), ed uno a Noventa di Piave (VE); le due strutture separate consentono la migliore gestione delle varie produzioni.. Il rapporto ormai più che decennale con la Carinzia, ha permesso di allargare l’attività aziendale, creando uno stabile scambio commerciale sia come vendita di mezzi tecnici direttamente agli agricoltori, sia come acquisto di granella di mais, caratterizzata dall’ assenza di micotossine, e pertanto destinata alle primarie industrie molitorie nazionali. Molto importante, infine, è l'attività sementiera sviluppata di recente in Italia, che prevede la commercializzazione delle migliori varietà austriache di cereali a paglia, in particolare frumenti teneri di forza, orzi distici e colture da biomassa. Questo si è reso possibile grazie alla collaborazione con la KARNTNER SAATBAU di Klagenfurt (A,) che ha concesso in esclusiva per tutta Italia il suo catalogo a La Cerealtecnica di Mestroni. DOVE SIAMO LA CERALTECNICA di Mestroni Loreto & C. s.n.c. 33036 Mereto di Tomba (UD) via Divisione Julia, 24 Tel. (+39) 0432 865047 Fax (+39) 0432 865343 30020 Noventa Di Piave (VE) V. Romanziol, 171 Tel/Fax (+39) 0421307934 e-mail: [email protected] web: http://www.saatbau.at/italiano/ KÄRNTNER SAATBAU GenmbH Krassnigstraße 45 9020 Klagenfurt (A) [email protected] +43 (0) 463 / 51 22 08 +43 (0) 463 / 51 22 08 - 85 www.saatbau.at