CATALOGO GENERALE 2011-­‐2012 CATALOGO CATALOGO GGENERALE ENERALE CATALOGO G
GENERALE CATALOGO GENERALE 2011-­‐2012 2011-­‐2012 PRESENTAZIONE GENERALE 2012 2011-­‐201
2011-­‐2012 CEREALI AUTUNNO VERNINI CHI CHI SIAMO SIAMO DOVE DOVE SIAMO SIAMO CONSIGLI CHI PSER IAMO UNA CDOVE ORRETTA SIAMO PRESENTAZIONE GENERALE PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE GENERALE GENERALE PRESENTAZIONE GENERALE SEMINA FRUMENTI TENERI DI QUALITA' PER I MOLINI FRUMENTO FORAGGERO PER LA ZOOTECNIA ORZI DISTICI COLTURE PRIMAVERILI CONSIGLI CONSIGLI PER PER UNA UNA CORRETTA CORRETTA SEMINA SEMINA CONSIGLI PER CHI SIAMO UNA C
ORRETTA DOVE SIAMO SEMINA SPECIALE BIOGAS CEREALI CEREALI AUTUNNO AUTUNNO VERNINI VERNINI CEREALI AUTUNNO COLTURE VERNINI ZI DISTICI SPECIALE BIOGAS FRUMENTI, ORZI E PISELLI PROTEICI COLTURE COLTURE PRIMAVERILI PRIMAVERILI COLTURE CEREALI PRIMAVERILI AUTUNNO VERNINI PRIMAVERILI FRUMENTI FRUMENTI TENERI TENERI FRUMENTO FRUMENTO DI QDI UALITA' QUALITA' PER PIER I FORAGGERO FORAGGERO PER PER MOLINI MOLINI LA ZLA OOTECNIA ZOOTECNIA FRUMENTI TENERI FRUMENTO DI QUALITA' PER I FORAGGERO PER MOLINI LA ZOOTECNIA PRESEN
GEN
FRUMENTI, FRUMENTI, ORZI ORZI E E PISELLI PISELLI PROTEICI PROTEICI FRUMENTI, ORZI E ORZI DISTICI SPECIALE BIOGAS FRUMENTI TENERI FRUMENTO PISELLI PROTEICI ORZI ORZI DISTICI DISTICI FRUMENTI, ORZI E PISELLI PROTEICI SPECIALE SPECIALE BIOGAS BIOGAS DI QUALITA' PER I MOLINI FORAGGERO PER LA ZOOTECNIA ORZI DIST
CATALOGO
CEREALI VERNINI
UNA SCELTA VARIETALE CHE CONSIDERA
LE RICHIESTE QUALITATIVE DEL MERCATO.
U
na semina intelligente si
consolida con una scelta
varietale motivata.
La qualità richiesta dal mercato, di
fatto, orienta tale scelta, e da questo
punto di partenza, si è sviluppata la
nostra proposta sementiera, di ricerca e di analisi, nell’ambito delle
varie specie messe a catalogo quali
grano tenero, orzo, triticale e segale.
Un esempio su tutti è il lavoro da
noi svolto sulla filiera del frumento
tenero, per orientare le semine a
varietà e qualità richieste dai molini.
In questi ultimi anni di parziale
abbandono della coltura, i molini
hanno continuato a macinare,
approvvigionandosi di frumento
di qualità dalla vicina Austria e
Ungheria.
Seguendo i flussi di rifornimento,
abbiamo intercettato in Austria i
costitutori di tali sementi, che non
hanno mai smesso di fare ricerca
volta al miglioramento degli aspetti
qualitativi e quantitativi dei cereali
a paglia.
Si è così creata, in dieci anni, una
consolidata partnership fra LA
CEREALTECNICA di Mereto di
Tomba (Udine) e la KÀRNTNER
SAATBAU di Klagenfurt (Carinzia).
Questo lavoro ci dà la possibilità di
proporre un catalogo varietale completo, innovativo e di comprovata
affidabilità. Tutte le varietà inserite
sono state accuratamente scelte fra
quelle con maggiori performance,
attraverso una prima severa sperimentazione in Austria e poi un
attento test nell'ambiente italiano.
Fermo restando il principio di ricercare solo materiale resistente alle
principali fitopatie, per quanto
riguarda frumento tenero abbiamo
percorso la strada dei grani di forza,
con una eccellente attitudine alla
panificazione.
Nel caso dell’orzo abbiamo scelto
solo varietà distiche, proprio per la
loro qualità intrinseca, legata al
maggiore peso ettolitrico. Queste
esperienze stanno accomunando
agricoltori, molini e panificatori,
verso rapporti maturi e responsabili
fra il mondo della produzione e
quello della trasformazione, al fine
di fornire al cittadino consumatore
un prodotto eccellente, costruito
nelle nostre Aziende. Distinguere
per qualificare, per meglio valorizzare i prodotti della nostra agricoltura.
Certi di incontrare le Vostre esigenze, La Cerealtecnica con il suo
personale tecnico è a vostra disposizione.
A tutti un buon lavoro.
Loris Mestroni
4 BUONI MOTIVI PER SEMINARE LE NOSTRE VARIETÀ DI GRANO E ORZO
•
•
•
•
Buona tolleranza alle ruggini, oidio e septoria
Ideali per agricoltura biologica
Rese produttive a livello delle migliori varietà nazionali
Qualità apprezzata dal mercato con buoni livelli di prezzi
La Cerealtecnica
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
FRUMENTO TENERO
Triticum aestivum
PANNONIKUS
NOVITÀ
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione:
Nord e Centro Italia. Predilige i terreni pesanti,
limo-argillosi, dotati di fertilità elevata.
IDEALE PER
COLTIVAZIONI
BIOLOGICHE
• Epoca di semina: Ottobre e novembre
N.B. PER OTTENERE LE LE MAGGIORI
RESE È SEMPRE PREFERIBILE
LA SEMINA IN OTTOBRE
• Densità di semina:
400-450 semi germinabili a MQ
• Particolarità:
La varietà PANNONIKUS è di recente introduzione sul mercato
Austriaco ed è stata testata da LA CEREALTECNICA in Italia a pieno
campo in due anni di confronti varietali. I buoni risultati ottenuti sul
piano della qualità molitoria e le rese produttive sono tali da renderla
molto interessante raffrontata con le poche varietà che presentano
questa tipologia oggi commercializzate.
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
ARISTATA
FREDDO
MOLTO RESISTENTE
COLORE GRANELLA
ROSSA
OIDIO
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVA
RUGGINE GIALLA
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO LUNGO
RUGGINE BRUNA
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE MEDIO
SEPTORIOSI
MEDIAMENTE RESISTENTE
ACCESTIMENTO
FUSARIOSI
MEDIAMENTE RESISTENTE
MEDIO
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
La Cerealtecnica
QUALITA’
Grano di forza
PESO ETTOLITRICO
Buono 78-80 kg/hl
INDICI ALVEOGRAFICI
W: 250-300 P/L: 0,7
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
FRUMENTO TENERO
Triticum aestivum
RENAN
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione:
Nord e Centro Italia. Predilige i terreni pesanti,
limo-argillosi, dotati di fertilità medio alta
IDEALE PER
COLTIVAZIONI
BIOLOGICHE
• Epoca di semina: Ottobre – novembre
N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE
SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
ARISTATA
FREDDO
MOLTO RESISTENTE
COLORE GRANELLA
ROSSA
OIDIO
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVA
RUGGINE GIALLA
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO LUNGO
RUGGINE BRUNA
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE MEDIO LUNGO
SEPTORIOSI
MODERATAMENTE RESISTENTE
ACCESTIMENTO
FUSARIOSI
MODERATAMENTE TOLLERANTE
MEDIO
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
CAPO
QUALITA’
Grano di forza
PESO ETTOLITRICO
Buono 78÷-82 kg/hl
PESO 1.000 SEMI
g. 48
INDICI ALVEOGRAFICI
W: 280-330 P/L: 0,5-0,7
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione: Varietà adatta al Nord Italia,
su terreni pesanti limo argillosi, con alta fertilità
• Densità di semina: 350-400 semi germinabili a mq
•Epoca di semina: Ottobre – novembre
N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE
SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
IDEALE PER
COLTIVAZIONI
BIOLOGICHE
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
ARISTATA
FREDDO
MOLTO RESISTENTE
COLORE GRANELLA
ROSSA
OIDIO
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVA
RUGGINE GIALLA
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO LUNGO
RUGGINE BRUNA
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE MEDIO LUNGO
SEPTORIOSI
RESISTENTE
ACCESTIMENTO
FUSARIOSI
TOLLERANTE
MEDIO
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
La Cerealtecnica
QUALITA’
Grano di forza
PESO ETTOLITRICO
Buono 78÷-84 kg/hl
PESO 1.000 SEMI
g. 46
INDICI ALVEOGRAFICI
W: 280-330 P/L: 0,5-0,7
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
FRUMENTO TENERO
Triticum aestivum
LUDWIG
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione:
Nord e Centro Italia. Varietà adatta a tutti
i tipi di terreno
• Densità di semina:
350÷400 semi germinabili a mq.
IDEALE PER
COLTIVAZIONI
Note:
BIOLOGICHE
PER LE CARATTERISTICHE
DI RESISTENZA ALLE
PRINCIPALI FITOPATIE
È IDEALE PER PRODUZIONI
BIOLOGICHE DI QUALITÀ.
• Epoca di semina:
Ottobre- novembre
N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE
SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
RESISTENZE
TAGLIA
ALTA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
MUTICA
FREDDO
MOLTO RESISTENTE
COLORE GRANELLA
ROSSA
OIDIO
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVA
RUGGINE GIALLA
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO LUNGO
RUGGINE BRUNA
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE
MEDIO LUNGO
SEPTORIOSI
RESISTENTE
ACCESTIMENTO
MEDIO
FUSARIOSI
TOLLERANTE
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
La Cerealtecnica
QUALITA’
Grano di forza
PESO ETTOLITRICO
Buono 78÷-84 kg/hl
PESO 1.000 SEMI
g. 52
INDICI ALVEOGRAFICI
W: 280-330 P/L: 0,5-0,7
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
FRUMENTO TENERO
Triticum aestivum
LUDWIG –
speciale zootecnia
M
olti esperti alimentaristi
da alcuni tempi hanno
acceso i riflettori sul
mais, granella o insilato, per quanto riguarda il suo inserimento, in
quantità rilevanti, nella razione
delle vacche da latte. Il fenomeno
è collegato alla continua e consistente contaminazione di tale alimento da parte di alcune aflatossine, che incidono negativamente
sulla sanità generale delle bovine,
e perché, fatto ancor piu’ grave, le
stesse micotossine vengono trasferite nel latte.
In questo scenario, i foraggi o gli
insilati di altre graminacee rappresentano certamente un’alternativa
ed in particolare il fieno o
l’insilato di frumento ha realizzato
ottime produzioni con eccellenti
standard qualitativi.
L’intera pianta tagliata allo stadio
di maturazione lattea può essere
condizionata ed affienata in rotoballe, oppure fasciata per essere
insilata.
Da alcuni anni abbiamo introdotto
in Italia la varietà LUDWIG, che
si caratterizza in maniera speciale
per questi tipo di utilizzo, infatti è
un buon produttore di granella ma
soprattutto sviluppa una enorme
massa vegetale – vedi foto fondo
pagina. Classificato “grano di
forza”, ha una grande capacità di
accumulo di proteine, spiga mutica, taglia molto alta (105-120
cm.), resiste all’allettamento e
inoltre la sua sanità è unica, tanto
che, relativamente alle malattie
La Cerealtecnica
fungine, non richiede alcun trattamento di difesa.
Attualmente siamo in grado di riscontrare alcuni impieghi da parte
di primari allevamenti del
Consorzio Parmiggiano Reggiano
le cui esperienze confermano che
il frumento LUDWIG:
• Haunrapportofibra/proteine
ben equilibrato e può pertanto
sostituire il loietto.
• Rispettoaquesto,siraccoglie
un mese dopo e quindi risulta
molto piu’ facile la sua affienagione eliminando i rischi di
autocombustione.
• Sisfalciaallostadiodi“maturazione lattea”.
• Ilsuociclomedio–tardivoconsente una raccolta piu’ flessibile,
facilmente organizzabile in un
congruo numero di giorni
• Liberailterrenoentrolametàdi
maggio, in tempo per una eventuale seconda semina.
mento Ludwig medio - lungo, rispetto al loietto, permette un maggior tempo di raccolta e una maggiore facilità all’essiccazione in
campo.
La produzione di foraggio in entrambe le annate è stata attorno a
120q./hadis.s.,leggermente
superiore alla resa del loietto.
Ma oltre agli aspetti produttivi ed
organizzativi, l’interesse del
faraggio di frumento è sulla sua
qualità: la sostanziale differenza
rispetto al loietto sta nella digeribilità del fieno di frumento e
nella sua particolare fibra che
gli consente, nel mix della razione, a parità di peso, di occupare
nel rumine un volume minore e
conseguentemente stimola
l’animale a mangiare di piu’
senza che si manifesti il senso di
sazietà.
Ecco di seguito alcune considerazioni espresse da un allevatore di
Castelfranco Emilia (Mo) che da
due anni semina LUDWIG per
foraggio:
“Abbiamo coltivato il frumento
LUDWIG nel 2006 e 2007.
Quest’anno siamo riusciti ad
affienare 40 ettari sui 50 totali a
causa la variabilità della stagione
di fine maggio. I 10 ettari rimanenti sono stati lasciati e raccolti
da granella con una produzione
piu’chesoddisfacentedi75q./ha.
Il ciclo di maturazione del fru-
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
ORZI DISTICI
Hordeum vulgare
RENI
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia.
Varietà rustica che dà ottime rese in tutte le condizioni di fertilità.
• Densità di semina: incondizioninormali350semigerminabiliamq;220-260kg/ha
• Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie.
Ottima la qualità della paglia.
• Epoca di semina: autunno
N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE
SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
DISTICA
FREDDO
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO-TARDIVA
OIDIO
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE
MEDIO
RUGGINE
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVO
HELMINTOSPORIO
MOD. RESISTENTE
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
PESO ETTOLITRICO
Superiore alla media: 68-72 kg/hl
PESO 1.000 SEMI
55-60
TENORO PROTEICO
ottimo
HANNELORE
NOVITÀ
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia.
Varietà consigliata per terreni dotati di alta fertilità.
• Densità di semina: incondizioninormali350semigerminabiliamq;210-250kg/ha
• Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie.
Ottima la qualità della paglia.
• Epoca di semina: autunno
N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE
SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
DISTICA
FREDDO
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO-TARDIVA
OIDIO
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE
MEDIO
RUGGINE
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVO
HELMINTOSPORIO
MOD. RESISTENTE
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
La Cerealtecnica
PESO ETTOLITRICO
Superiore alla media: 66-68 kg/hl
PESO 1.000 SEMI
50-58
TENORO PROTEICO
ottimo
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
ORZI DISTICI
Hordeum vulgare
CORDULA
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia.
Varietà rustica che dà ottime rese in tutte le condizioni di fertilità.
• Densità di semina: incondizioninormali400semigerminabiliamq;180-220kg/ha
• Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie. Ottima la qualità della paglia.
• Epoca di semina: autunno
N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE
SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
DISTICA
FREDDO
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO-PRECOCE
OIDIO
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE
MEDIO-PRECOCE
RUGGINE
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVO
HELMINTOSPORIO
MOD. RESISTENTE
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
PESO ETTOLITRICO
Superiore alla media: 66-68 kg/hl
PESO 1.000 SEMI
52-58
TENORO PROTEICO
ottimo
ALTONA
CONSIGLI COLTURALI
• Area di coltivazione: tutti gli areali del nord e centro Italia.
Varietà rustica che dà ottime rese in tutte le condizioni di fertilità.
• Densità di semina: incondizioninormali400semigerminabiliamq;170-200kg/ha
• Punti di forza: produttività, resistenza allettamento e malattie. Ottima la qualità della paglia.
• Epoca di semina: autunno
N.B.: PER OTTENERE LE RESE PIU’ ELEVATE
SI CONSIGLIA LA SEMINA IN OTTOBRE
C A R AT T E R I S T I C H E
MORFO-FISIOLOGICICHE
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
DISTICA
FREDDO
RESISTENTE
CICLO SPIGATURA
MEDIO
OIDIO
RESISTENTE
CICLO MATURAZIONE
MEDIO-PRECOCE
RUGGINE
RESISTENTE
ALTERNATIVITA’
NON ALTERNATIVO
HELMINTOSPORIO
MOD. RESISTENTE
C A R AT T E R I S T I C H E Q U A L I TAT I V E
La Cerealtecnica
PESO ETTOLITRICO
Superiore alla media: 68-72 kg/hl
PESO 1.000 SEMI
50-56
TENORO PROTEICO
ottimo
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
SpECIALE BIOGAS
CEREALI VERNINI
E AGROENERGIE
L
a Karntner Saatbau
di Klagenfurt e La
Cerealtecnica di
Mereto di Tomba (Ud) da
un decennio collaborano
per trasferire nelle nostre
aziende la coltura dei cereali
autunno-vernini, che nei
paesi d’oltralpe ha sempre
rivestito un ruolo di primaria importanza, e per tale
motivo è sempre stata
implementata da continue
ricerche ed innovazioni.
Fedeli ad un lavoro di approfondimento sulle
La Cerealtecnica
specie del nostro catalogo,
come grano tenero, grano
duro e orzo, abbiamo allargato la disponibilità di
sementi al triticale e alla
segale, per il loro utilizzo
ad insilato destinato
all’alimentazione degli impianti di biogas oramai diffusi
anche nel Bacino Padano
Veneto Friulano.
dell' Ing. Dr. Thomas AMON
- Prof. Università di Vienna.
Tale ricerca evidenzia la
potenzialità delle tre specie,
triticale, segale e frumento,
per l’ottenimento di maggiori rese nella produzione di
metano.
Certi di incontrare il Vostro
interesse saremmo lieti di
averVi nostri clienti.
Sulla base dell’esperienza
scientifica austriaca proprio
in tema di biogas, abbiamo
curato la traduzione
“TRITICALE E BIOGAS”
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
SpECIALE BIOGAS
appunti Di
COLtiVaZiOnE
➲ La coltura evidenzia un livello
produttivo elevato in tutte le
località.
una COLtuRa
intERESSantE
Il triticale è un ibrido ottenuto
dall'incrocio tra il frumento e la
segale (Trìticum aestivum L.x
Triticosecale Wittm.) che associa
alcune caratteristiche di pregio
del frumento, come l'elevata produttività e il buon contenuto proteico, ad alcune proprietà della
segale, come la rusticità, la resistenza alle malattie dell'apparato
fogliare e al freddo. Inoltre,
come gli altri cereali vernini,
mantenendo la copertura del
suolo durante la stagione invernale, limita la lisciviazione di
azoto nelle acque di falda. La
coltura viene utilizzata nella
alimentazione zootecnica, sia
come granella nelle diete dei
monogastrici, sia come foraggio
insilato per l'alimentazione dei
ruminanti. Inoltre la sua elevata
resa in biogas la rende particolarmente interessante per la produzione di biomassa.
➲ Per gli usi da trinciato il triticale va raccolto verso metà
maggio, consentendo una
semina in successione di mais
e/o sorgo da trinciato.
E’ interessante il confronto fra le
due ipotesi di semina:
a) SILOMAIS in 1° raccolto, con
una produzione che può variare da 55 a 65 ton/ha
b) TRITICALE trinciato +
SILOMAIS in 2° raccolto, con
una produzione globale variabile da 75 a 85 ton/ha.
➲ L’interramento del digestato
in autunno migliora
l’efficienza dell’azoto anche
in considerazione di eventuali
primavere siccitose.
La Cerealtecnica
Con il dato produttivo medio
desunto da varie sperimentazioni, si può stimare una produzione potenziale di biogas, pari a
circa 3.500-4.000 metri cubi ad
ettaro.
Se poi si ipotizza di seminare il
sorgo o il mais in secondo raccolto dopo il triticale, la produzione potrebbe aumentare indicativamente a 7.500-8.000 metri
cubi ad ettaro.
In questo caso, tuttavia, la fattibilità tecnica ed economica del
secondo raccolto va valutata con
attenzione, in funzione della granulometria dei suoli, della disponibilità e del costo d’acqua per
l’irrigazione, dell’andamento climatico e, di conseguenza, della
possibilità di lavorare il terreno
con tecniche a basso impatto.
Appare evidente il vantaggio
che si ottiene nell’ipotesi
TRITICALE + SILOMAIS, in
pratica l’approvvigionamento
dell’impianto di biogas necessita di circa un 25% in meno di
superficie.
La sperimentazione ha confermato come il triticale, come pure
la segale, siano un’alternativa
colturale molto interessante per
la filiera energetica del biogas.
Il risultato è quello di fornire
produzioni interessanti sotto
l’aspetto quanti-qualitativo,
rispondendo bene agli apporti
di azoto sotto forma organica,
e permettendo alla coltura di
ricoprire il suolo nel periodo più
critico per la percolazione dei
nitrati.
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
TRITICALE
LE NOSTRE PROPOSTE:
TRIAMANT E MuNGIS
ER
INDICATA P
BIOGAS
TRIAMANT e MUNGIS sono due varietà
di triticale di taglia medio alta, ad habitus
invernale che si caratterizzano per
l’eccellente potenziale produttivo e per
l’elevata resistenza all’allettamento.
Il ciclo è medio tardivo per cui sono
consigliate le semine precoci.
COnSiGLi
COLtuRaLi
Area di coltivazione:
tutti gli areali del Centro-Nord.
Epoca di semina:
autunnale normale-precoce.
Densità di semina:
in condizioni normali 400 semi al mq.
Trattamento fungicida:
normalmente non necessario.
Utilizzazione:
insilato o granella.
Punti di forza:
produttività, rusticità.
La Cerealtecnica
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
SEGALE
appunti Di
COLtiVaZiOnE
La segale è un cereale da erbaio
vernino-primaverile con poche
esigenze, molto rustico sotto
l’aspetto pedoclimatico. Ha una
notevole adattabilità in quanto
può essere seminata in terreni
acidi, torbosi, sabbiosi e anche
argillosi. Si adatta alle piu’ disparate condizioni climatiche, da
un clima rigido e secco a quello
più mite e piovoso, dal clima
estivo fresco della montagna a
quello più caldo e siccitoso di
zone di collina e pianura.
Non necessita di particolari cure
colturali, sfrutta bene la fertilità
residua del terreno, si avvantaggia di concimazioni ricche di
fosforo e potassio alla semina
(pianta potassofila) e di una concimazione azotata alla levata. E'
molto resistente alle malattie
fungine (carie, carbone, marciume radicale e del colletto).
LE NOSTRE PROPOSTE:
NIKITA E CONDuCT
La segale va seminata ai primi
di ottobre, non esagerando nella
precocità di semina al fine di
impedire che la pianta vada in
levata prima del freddo.
Per la semina fino a metà ottobre
si consigliano 160/180 Kg. di
seme/ha, mentre per le semine
più tardive si consiglia di aumentare leggermente il quantitativo
tenendo conto dell'andamento
climatico, non superando mai
i 200 Kg/ha.
ER
INDICATA P
BIOGAS
NIKITA e CONDUCT sono il risultato di una
accurata selezione volta ad ottenere una pianta
ad alta resa in qualità e quantità.
Le sue caratteristiche risultano essere
le seguenti:
➲ LA PRECOCITÀ: il vero vantaggio della segale
sta nella possibilità, rispetto al triticale, di anticipare di circa un mese la raccolta, e di conseguenza
la semina di un 2° raccolto, MAIS, SORGO, ecc.
➲ LA FACILITA' DI COLTIVAZIONE: la segale
non abbisogna di particolari pratiche di difesa
fitosanitaria.
➲ LA PRODUZIONE DI BIOMASSA: Nikita e
Conduct raggiungono produzioni elevatissime per
la loro notevole capacità di accestimento e per la
loro taglia che raggiunge i 2 metri alla spigatura.
➲ RESE DI METANO PER ETTARO: Nikita
e Conduct raggiungono rese in metano simili
a quelle del triticale.
➲ DENSITÀ DI SEMINA: in condizioni normali si
consiglia un investimento di 350-400 semi al mq.
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SpECIALE BIOGAS
TRITICALE E BIOGAS
Ao.Univ.Prof. Dipl.- Ing. Dr. Thomas AMON
Universität für Bodenkultur‚ Vienna
1. RiaSSuntO
La produzione di biogas è la
tecnologia chiave per un uso
sostenibile della biomassa e
la resa in metano per ettaro
risulta il fattore decisivo per
la reddittività.
La scelta della varietà‚ lo stadio
di sviluppo della pianta e la conservazione sono criteri che influenzano la resa di metano.
FASE I
Analizzando i cereali sono state
registrate le seguenti rese: il frumento con 4.200 m3 CH4/ha‚ la
segale con 3.380 m3 CH4/ha e il
triticale con 3.509 m3 CH4/ha.
Con il progressivo sviluppo della
vegetazione la resa di metano è
calata mentre la resa di sostanza
secca è aumentata. Per ottenere
una resa alta di metano è consigliato raccogliere le varietà precoci di cereali a partire dallo stadio vegetativo di inizio spigatura.
FASE II
Per le varietà tardive invece, il
raccolto dovrebbe avvenire più
tardi, cioè allo stadio di maturazione cerosa. Per conservare
l'idoneità all'insilaggio‚ il contenuto di sostanza secca della biomassa non dovrebbe superare il
45%.
FASE III
PRODUZIONE
RACCOLTA E
CONSERVAZIONE
FERMENTAZIONE
METANICA
• CLIMA
• VARIETA’
• PERIODO RACCOLTA
• TECNICHE
AGRONOMICHE
• TRINCIATURA
• CONSERVAZIONE
• ADDITTIVI
• TIPO DI
FERMENTAZIONE
• SOSTANZE
METANIGENE
PIANTA
MATERIALE
IN ENTRATA
DIGESTORE
MATERIALE
IN USCITA
DIGESTORE
FASE IV
PRODOTTO FINALE
✓ BIOGAS
✓ DIGESTATO
Tabella 1: Criteri che influenzano la qualità della biomassa vegetale‚ dei materiali di partenza e del digestato durante l'utilizzo di piante energetiche nella filiera della produzione di biogas.
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2. intRODuZiOnE
La resa di biogas dipende dai
tenori di nutrienti dei materiali
utilizzati in partenza per la fermentazione. Diversi fattori influiscono sulla loro qualità durante
le diverse fasi di produzione ed
utilizzo (tab. 1).
La qualità delle piante energetiche per la produzione di biogas
viene determinata ancora sul
campo (fase I). Oltre ai fattori
ambientali‚ sono soprattutto i
metodi di coltivazione ed
i criteri come:
– la scelta della varietà
– la gestione della coltura
– il livello di maturazione delle
piante al momento del raccolto
che influenzano il tenore e la
disponibilità delle sostanze
presenti nelle piante e che sono
necessarie per la produzione
del metano.
3. OBiEttiVi
L’obiettivo è la determinazione
della maggiore resa di biogas/
metano per ettaro riferita allo stadio
ideale di ciclo di maturazione delle
colture di diverse varietà quali
frumento‚ triticale e segale. Per la
determinazione di tali criteri‚ si
valutano la capacità specifica di
formazione di metano dei digestati
e la resa di biomassa durante la
vegetazione‚ verificando due
varietà diverse in cinque stadi
di sviluppo delle colture.
La resa di metano da digestati può
essere ridotta dalla presenza di
complessi di cellulosio e lignina.
Si valuta perciò l’effetto di diverse
procedure di pretrattamento
sulla resa di metano specifica.
Girasole‚ prato stabile‚ frumento
e triticale sono stati trattati con
vapore‚ microonde e acido per una
predecomposizione della parte di
fibra secca.
4. matERiaLi
E mEtODi
Gli esperimenti comprendono la
determinazione della resa in prove
con varietà diverse e la misurazione
del metabolismo e del rapporto
Figura 1. Resa specifica di metano e resa di metano per ettaro di frumento, triticale e segale, durante la progressiva
crescita. Località: Loimersdorf, Niederosterreich
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energetico della fermentazione
anaerobica di diverse piante
energetiche. Come criteri d’influenza
sono stati valutati il tenore di
nutrienti nei digestati e il tipo di
pretrattamento. Le prove sono state
effettuate con frumento‚ triticale‚
segale‚ prato stabile e girasole.
Le colture sono state raccolte in
cinque date consecutive‚ dallo stadio
precoce della vegetazione e fino alla
piena maturazione.
Dalla figura 1 si evince che le più
alte rese specifiche di metano dei
digestati sono state rilevate nello
Rese di metano per ettaro e stadio
stadio di crescita “spigatura”
ottimale di maturazione
(ECA 57÷59) fino a “maturazione
figura 1 mostra lo sviluppo delle
La
lattea” (ECA 74÷75). Il tenore di
rese di metano per ettaro [Nl CH4/
sostanza secca nei digestati è tra
Per triticale e segale sono state raggiunte rese massime di metano
ha] riferite a frumento (Ludwig e
22% e 34%. Con il proseguire della
Renan), di triticale (Triamant e
(ECA 57÷59) e "maturazione crescita‚
lattea" si (ECA 74÷75). nota una
riduzioneLa resa, espres
Talentro), di segale (Nikita)‚) e le
della resa
specifica di
metano
dei Triamant triticale è stata più [Nl
o m
eno uguale. Il triticale della varietà rese specifiche
di metano
CH
4/
digestati
in
generale.
A
partire
kg oTS]
dei digestati
/ha a lafine giugno nello stadio di "maturazione lat
di 3.581 Nl CH4durante
dallo stadio di crescita “maturazione
crescita progressiva.
cerosa” (ECA 84÷85)‚ il tenore
raggiunto la resa massima di metano per ettaro di 3.686 Nl CH
4/ha
5. RiSuLtati
Per ogni stadio di maturazione
stadio "spigatura" (ECA 57÷59). delle colture vengono determinate
le rese di biomassa. I campioni
Esempi grafici di rendimenti di metano intesi come rese totali
prelevati vengono triturati‚ trattati
ettarogerafici rese specifiche
Esempi di rendimenti di metano intesi come r
ed insilati. La capacità specifica di
Fig. 2.- Frumento LUDWIG
produzione di metano dei digestati
Fig. 2.-­‐ Frumento LUDWIG Fig. 3.-­‐ Tr
viene determinata secondo DIN38414. A base dei risultati ottenuti
dalla determinazione della resa delle
colture e della produzione specifica
segale sono state raggiunte rese massime di metano per ettaro già dagli stadi di crescita "spigatura" di metano dei digestati‚ viene
calcolata
la resa di(ECA metano74÷75). per ettaro La resa, espressa in quantità raccolta di biomassa, di segale e e "maturazione lattea" durante lo sviluppo progressivo
a più o meno uguale. Il triticale ella divarietà Triamant raggiunge una resa massima di metano per ettaro della
vegetazione.
La data d
ideale
raccolto
è il momento
in cui ladi resa
giugno nello stadio "maturazione lattea" (ECA 74÷75)‚ mentre la varietà Talentro ha H4/ha a fine di metano per ettaro è massima e la
esa massima di metano per ettaro di 3.686 Nl CH
4/ha nella stessa ubicazione già inizio di giugno nello biomassa è insilabile.
I periodi considerati per la raccolta
ra" (ECA 57÷59). sono i seguenti:
Esempi grafici di rendimenti i metano intesi come rese totali ettaro e rese specifiche • 1° raccolta:
213 giorniddi
Fig. 3.- Triticale TRIAMANT
crescita è 4 nodi
Si evidenzia che triticale e segale e raggiungono rese massime di m
•
2°
raccolta:
234
giorni
di
ento LUDWIG Fig. 3.-­‐ Triticale TRIAMANT crescita è inizio spigatura
raggiunge le rese più alte di metano per ettaro soltanto verso la fine
• 3° raccolta: 253 giorni di
3
una resa tra 4.002 e 4.415 Nm CH4/ha. Sempre in riferimento al fru
crescita è maturazione lattea
• 4° raccolta: 276 giorni di
Ludwig caratterizzata da una crescita più lenta di biomassa durante l
crescita è maturazione cerosa
colture, la varietà Ludwig produce biomassa in quantità nettamente
• 5° raccolta: 293 giorni di
crescita è sovra-maturazione
lo sviluppo e la quantità delle rese di biomassa e di metano delle due
1. CONCLUSIONI Frumento‚ triticale e segale sono caratterizzati da una buona idon
capacità di produzione di biomassa in stadi di crescita relativament
adatti a permettere una coltura di 2° raccolto come mais o sorgo. e triticale e segale e raggiungono rese massime di metano per ettaro prima del frumento. Il frumento ese più alte di metano per ettaro soltanto v erso la fine della crescita. A seconda della varietà, raggiunge La3 Cerealtecnica
TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: [email protected] • www.saatbau.at
Per ottenere alte rese di metano dagli insilati‚ si consiglia la racco
002 e 4.415 Nm CH4/ha. Sempre in riferimento al frumento‚ in confronto alla varietà Renan‚ la varietà SpECIALE BIOGAS
di sostanza secca nei digestati
sale sostanzialmente a 35%÷40%.
L’idoneità all’insilaggio si riduce
con valori di sostanza secca sopra il
40%.
Per triticale e segale sono state
raggiunte rese massime di metano
per ettaro già dagli stadi di
crescita “spigatura” (ECA 57÷59)
e “maturazione lattea” (ECA
74÷75). La resa, espressa in quantità
raccolta di biomassa, di segale e
triticale è stata più o meno uguale.
Il triticale della varietà Triamant
raggiunge una resa massima di
metano per ettaro di 3.581 Nl CH4/
ha a fine giugno nello stadio di
“maturazione lattea” (ECA 74÷75)
‚ mentre la varietà Talentro ha
raggiunto la resa massima di metano
per ettaro di 3.686 Nl CH4/ha
nella stessa ubicazione già inizio
di giugno nello stadio “spigatura”
(ECA 57÷59).
La Cerealtecnica
Si evidenzia che triticale e segale e
raggiungono rese massime di metano per ettaro prima del frumento. Il
frumento raggiunge le rese più alte
di metano per ettaro soltanto verso
la fine della crescita. A seconda
della varietà, raggiunge una resa tra
4.002 e 4.415 Nm3 CH4/ha. Sempre
in riferimento al frumento‚ in confronto alla varietà Renan‚ la varietà
Ludwig caratterizzata da una crescita più lenta di biomassa durante lo
sviluppo iniziale. Con l'inizio dello
sviluppo delle colture, la varietà
Ludwig produce biomassa in quantità nettamente più alte della varietà
Renan. In base a questi dati, lo sviluppo e la quantità delle rese di biomassa e di metano delle due varietà
di frumento sono risultate diverse.
6. COnCLuSiOni
Frumento‚ triticale e segale sono
caratterizzati da una buona idoneità
per la produzione di biogas. Per la
loro alta capacità di produzione di
biomassa in stadi di crescita relativamente precoci‚ triticale e segale
sono particolarmente adatti a permettere una coltura di 2° raccolto
come mais o sorgo.
Per ottenere alte rese di metano
dagli insilati‚ si consiglia la raccolta
precoce delle varietà di triticale e
segale, a partire dallo stadio di crescita "spigatura" (ECA 57÷59).
Mentre il frumento va raccolto in
una fase piu’ avanzata, quando ha
raggiunto la maturità cerosa (ECA
84÷85).
Per ottenere la migliore fermentazione anaerobica, gli insilati non
devono mai superare un tenore di
sostanza secca superiore al 45%.
IMpORTATORE ESCLuSIVO pER L’ITALIA
LA CEREALTECNICA SNC
VIA DIVISIONE JuLIA, 24
33036 MERETO DI TOMBA (uDINE)
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SPECIALE SPEC
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SEMINE PS
SpEcIALE SEMInE
SEMINE PRIMAVERILI
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LE
L
G
2011
prIMAvErILI
GENNAIO
2007
ENNAIO
LE Op
LE OppOrTUnITÀ
DI
SEMInA
LE
OPPORTUNI
OPPORTUNITÀ
DI
SEMINA
pEr LA prIMAvErA
2011
PER2011
LA PRIM
PER LA PRIMAVERA
a grande piovosità autunnale ha impedito a
molti agricoltori l’esecuzione delle semine dei
cereali autunno-vernini.
Oggi c’è una conclamata scarsità di orzo per uso
zootecnico e questa grande domanda si protrarra’
anche per la prossima campagna di raccolta.
Da metà febbraio sarà ancora possibile completare il
programma di semina di orzo e frumento, utilizzando
le varietà “primaverili” da noi offerte grazie alla
collaborazione con la KARNTNER SAATBAU di
Klagenfurt.
Le esperienze pluriennali realizzate in Veneto e Friuli,
ci permettono di disporre di varietà a semina
primaverile particolarmente affidabili e molto
produttive , specifiche per tale impiego.
Le varietà in catalogo per semine primaverili sono le
seguenti:
Specie
Varietà
ORZO DISTICO
FELICITAS
S.W. KADRILJ
MICHAEL
PISELLO PROTEICO
SANTANA
CONCORDE
JET SET
ANGELA
La Cerealtecnica
Oggi c’è una conclamata scarsità di orzo per uso
ORZO DISTICO
Datezootecnico
di semina dale21questa
al 27/02,grande
raccolta:domanda
fine giugno si protrarra’
anche per la prossima campagna di raccolta.
VARIETA'
UMIDITA' RESA t/ Media
PESO ETha
=100
TOLIT.
Da
metà
febbraio
sarà
ancora
possibile
il
FELICITAS
13,10
5,50
114,88 completare
68,00
programma13,10
di semina di
e 1frumento,
KONTIKI
5,3orzo
0
10,70
6utilizzando
9,00
le
varietà
“primaverili”
da
noi
offerte
CHRISTINA
13,20
4,95
103,39
6grazie
7,50 alla
collaborazione
di
BACCARA
13,90 con la4,9KARNTNER
0
102,35 SAATBAU
67,00
Klagenfurt.15,00
BODEGA
4,00
83,55
66,00
Le esperienze pluriennali realizzate in Veneto e Friuli,
14,00
4,79
cimedia
permettono
di disporre
di 100
varietà 62,83
a semina
primaverile particolarmente affidabili e molto
produttive
, specifiche per tale impiego.
FRUMENTO
TENERO
Date di semina dal 21 al 27/02, raccolta: metà luglio
Le varietà
in catalogo
pert/ semine
VARIETA'
UMIDITA'
RESA
Mediaprimaverili
PESO ET-sono le
seguenti:
ha
=100
TOLIT.
Specie
KADRILJ
17,00
MICHAEL
16,30
ORZO DISTICO
FAVORIT
19,00
KONTIKI
FRUMENTO TENERO
L
a grande piovosità autunnale ha impedito a
Di seguito riportiamo i risultati delle prove varietali
molti agricoltori l’esecuzione delle semine dei
a pieno campo effettuate in Veneto e Friuli, come
cereali autunno-vernini.
media delle annate 2005/2008.
media
BIO
17,63
FRUMENTO TENERO
Varietà
5,30
106,80
5,25 FELICITAS
105,79
3,50
70,53
75,00
76,20
78,50
4,96
76,60
KONTIKI
100
S.W. KADRILJ
BIO
PISELLO PROTEICO
MICHAEL
Date di semina: dal 21 al 27/02, raccolta
metà/fine giugno
PISELLO UMIDITA'
PROTEICO RESA t/ SANTANA
VARIETA'
Media
ha
=100
JET SET
SANTANA
CONCORDE
ANGELA
media
19,00
19,00
19,00
19,00
19,00
CONCORDE
4,20
113,13
4,00 JET SET
107,74
3,95
106,40
3,80 ANGELA
102,36
3,71
100
La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 FA
TEL 0039 0432 - 865047 FAX 0039 0432 - 865343, E-MAIL: [email protected]
SPECIALE SEMINE PRIMAVERILI
Newsletter GENNAIO 2011
SEMInE
prIMAvErILI
Semine
primaverili
ORZO
DISTICO
CARATTERISTICHE MORFOFISIOLOGICHE
FELICITAS
KONTIKI
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIO BASSA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
DISTICA
MALATTIE FUNGINE
RESISTENTE
CARATTERISTICHE QUALITATIVE
PESO ETTOLITRICO
Elevato 68÷70 kg/hl
CONSIGLI COLTURALI
EPOCA DI SEMINA
FEBBRAIO / MARZO
DENSITA’ DI SEMINA
400÷450 semi / mq
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E FISIOLOGICHE
PISELLO
PROTEICO
COLORE DELLA GRANELLA:
SANTANA
CONCORDE
JET SET
ANGELA
FRUMENTO
TENERO
GIALLA
FIORITURA:
PRECOCE
CICLO:
PRECOCE
TAGLIA PIANTA:
ALLETTAMENTO:
MEDIA
OTTIMA RESISTENZA
RESISTENZA ALLE FITOPATIE:
OTTIMA
AREA DI COLTIVAZIONE:
CONSIGLI COLTURALI
ADATTO A TUTTI I TIPI DI TERRENO
EPOCA DI SEMINA:
FEBBRAIO
DENSITA’ DI SEMINA:
100 semi/mq corrispondenti a
900.000÷1.000.000 semi/Ha
=
220÷250 kg/Ha di seme (9÷10 confezioni/Ha)
CONFEZIONE:
SACCO DA 100.000 SEMI
CARATTERISTICHE MORFOFISIOLOGICHE
KADRILJ
MICHAEL
RESISTENZE
TAGLIA
MEDIA
ALLETTAMENTO
RESISTENTE
SPIGA
MUTICA
MALATTIE FUNGINE
RESISTENTE
CARATTERISTICHE QUALITATIVE
CLASSIFICAZIONE QUALITA'
GRANO PANIFICABILE
PESO ETTOLITRICO
BUONO: 78÷82 Kg/Hl
INDICE ALVEOGRAFICO MEDIO W: 180÷210 P/L: 0,5÷0,7
CONSIGLI COLTURALI
EPOCA DI SEMINA
DENSITA' DI SEMINA
FEBBRAIO
450÷500 semi/mq
Kärntner Saatbau GenmbH
Krassnigstraße, 45 -(A) 9020 Klagenfurt
IMpOrTATOrE EScLUSIvO pEr L’ITALIA
LA cErEALTEcnIcA
Snc, vIA DIvISIOnE JULIA, 24
www.saatbau.at
33036 MErETO DI TOMBA (UDInE)
LA CEREALTECNICA è esclusivista per l’Italia dei prodotti della
La Cerealtecnica
TEL 0039 0432 - 865047 FAX 0039 0432 - 865343, E-MAIL: [email protected]
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CONSIGLI PER UNA CORRETTA SEMINA
Densità di semina
Per determinare la giusta dose di seme è necessario considerare:
•epocadisemina•condizioniterreno•capacitàdiaccestimento
•sensibilitàallettamento•sensibilitàmalattie•disponibilitàidricaafineciclo
B A S S A Q U A N T I TÀ D I S E M E = 3 5 0 S E M I / M Q
A LTA Q U A N T I TÀ D I S E M E = 4 5 0 S E M I / M Q
• Semina precoce
• Terreni da buoni a medi
• Buona disponibilità idrica
•
•
•
•
Semina tardiva
Terreni leggeri
Scarsa disponibilità idrica
Semina su sodo
A fronte della variabilità delle dimensioni delle cariossidi è importante considerare sempre il peso dei 1000 semi.
E' indicato su un lato di tutti i nostri sacchi o sul cartellino con la sigla T.K.M.
Calcolo della dose di seme
Quantitativi di seme da impiegare per ettaro (kg), in funzione del numero di piante desiderate per MQ e del peso dei
1000 semi (calcolati con germinabilità media del 90%).
Peso 1000 semi (g) x investimento desiderato (semi/mq)
Germinabilità %
INVESTIMENTO (Kg/Ha) =
semi/m2
TKM
in
grammi
300
36
120
130
140
150
38
127
137
148
40
133
144
42
140
44
325
350
375
400
425
450
160
170
180
158
169
179
190
156
167
178
189
200
152
163
175
187
198
210
147
159
171
183
196
207
220
46
143
166
179
192
204
217
230
48
160
173
187
200
213
227
240
50
167
181
194
208
222
236
250
52
173
188
202
217
231
246
260
54
180
195
210
225
240
255
270
56
187
202
217
233
249
264
280
Quantità di semina in kg per ettaro
Esempio:ilT.K.M.(peso1000semi)delgranodaseminare,inbasealcartellinosulsacco,èparia46g,laquantitàrichiestaperavere400semi/m2è
di204kg/ettaro
La Cerealtecnica
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CHI SIAMO
LA CEREALTECNICA, oltre a vendere mezzi tecnici quali agrofarmaci, fertilizzanti e sementi, fornisce alle Aziende
Agricole un'assistenza tecnica qualificata, al fine di ottenere produzioni di alta qualità. In tale modo è stato possibile
incrociare ed integrare le ottime potenzialità del territorio con la filiera della trasformazione, realizzando intese fra il
mondo agricolo e le industrie che operano nell’agroalimentare, in particolare per i frumenti di forza e per i mais ad
uso alimentare. In quest’ ottica La Cerealtecnica si è dotata di tutti i mezzi possibili per il miglioramento delle
produzioni (come il trampolo per gli interventi sopra chioma del mais) e il kit quick scan della Generon per il controllo
e monitoraggio delle micotossine.
Sono attivi due impianti di essicazione e stoccaggio, uno presso la sede di Mereto di Tomba (UD), ed uno a Noventa di
Piave (VE); le due strutture separate consentono la migliore gestione delle varie produzioni..
Il rapporto ormai più che decennale con la Carinzia, ha permesso di allargare l’attività aziendale, creando uno stabile
scambio commerciale sia come vendita di mezzi tecnici direttamente agli agricoltori, sia come acquisto di granella di
mais, caratterizzata dall’ assenza di micotossine, e pertanto destinata alle primarie industrie molitorie nazionali.
Molto importante, infine, è l'attività sementiera sviluppata di recente in Italia, che prevede la commercializzazione
delle migliori varietà austriache di cereali a paglia, in particolare frumenti teneri di forza, orzi distici e colture da
biomassa. Questo si è reso possibile grazie alla collaborazione con la KARNTNER SAATBAU di Klagenfurt (A,) che ha
concesso in esclusiva per tutta Italia il suo catalogo a La Cerealtecnica di Mestroni.
DOVE SIAMO
LA CERALTECNICA di Mestroni Loreto & C. s.n.c.
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V. Romanziol, 171
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