Edizione 2006 GUIDA ai DIRITTI ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 125 - Maggio 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Grafiche Ponticelli - Castrocielo (FR) Pandino NOI CITTADINI IN LIBRERIA: Con la partecipazione di Jean-Christophe Cataliotti, Tiziano Motti. Prefazione di Antonio Lubrano Pandino Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia Spesso il cittadino non è consapevole dei propri diritti e non si trova pertanto nella condizione di tutelarli. Il ricorso alla consulenza dell’avvocato di fiducia, o alle strutture preposte a tale tutela, avviene quasi sempre quando tali diritti sono già stati violati. L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino... Perché “prevenire è meglio che curare”... Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti” www.europadeidiritti.com Edizione 2006 GUIDA ai DIRITTI ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 125 - Maggio 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Grafiche Ponticelli - Castrocielo (FR) Pandino NOI CITTADINI IN LIBRERIA: Con la partecipazione di Jean-Christophe Cataliotti, Tiziano Motti. Prefazione di Antonio Lubrano Pandino Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia Spesso il cittadino non è consapevole dei propri diritti e non si trova pertanto nella condizione di tutelarli. Il ricorso alla consulenza dell’avvocato di fiducia, o alle strutture preposte a tale tutela, avviene quasi sempre quando tali diritti sono già stati violati. L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino... Perché “prevenire è meglio che curare”... Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti” www.europadeidiritti.com BARBARA BULGARI — boutique — Piazza V. Emanuele III, 27 - 26025 Pandino (CR) Tel. 0373 90030 BARBARA BULGARI — boutique — Piazza V. Emanuele III, 27 - 26025 Pandino (CR) Tel. 0373 90030 NOI CITTADINI 2006 S ono state due milioni e mezzo le guide distribuite gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana. Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano. Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale dell’individuo. Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida “Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi. Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet: www.noicittadini.info www.tizianomotti.it www.europadeidiritti.it Tiziano Motti Presidente del gruppo editoriale Presidente di “Europa dei Diritti” 1 Chiesa di S. Marta (foto: Atelier Foto D’arte) Grandella - Villa Maggi (foto: Atelier Foto D’arte) Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire: “il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni. In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”, “Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti). Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto l’educazione civica. Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto, dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già; il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena autonomia. Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico. Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio. La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice. Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele.La Guida migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di utilità civile. Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti: Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected] 3 Chiesa di Nosadello (foto: Atelier Foto D’arte) Parco Zara (foto: Atelier Foto D’arte) EDIZIONE 2006 Consulente Editoriale: ANTONIO LUBRANO Sommario Comune di Pandino Le pubblicazioni informative della nostra collana sono pubblicate in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info Informazioni e vie di accesso......................Pag. 6 Guida ai Diritti: Copyright 2006 Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl Storia e Itinerari ..........................................Pag. 7 Direttore Responsabile: Tiziano Motti Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n. 5746 del 18/04/1997 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083 Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti Servizi fotografici: Atelier Foto D’arte Studio fotografico di Maurizio Legnani - Via Umberto I°, 5 26025 Pandino (CR) - Tel. 0373 90627 - Cell. 338 9910295 Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune e alle attività economiche Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl. Questo Periodico è iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana - Pandino e il suo Castello - Oratorio di Santa Marta - Nosadello - Gradella - Chiesa di S. Margherita - Santuario Beata vergine del Riposo Gastronomia..............................................Pag. 11 - Ricette Manifestazioni...........................................Pag. 13 Guida ai Servizi .........................................Pag. 15 Guida ai Diritti...........................................Pag. 25 Diritti e Salute dei Cittadini ......................Pag. 43 Numeri Utili...............................................Pag. 51 NOI AFFARI Elenco Categorico Attività Inserzioniste ...... Pag. 55 Tiratura: 4.000 copie Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650 5 In Aereo - Aeroporto di Milano Linate www.sea-aeroportimilano.it - Aeroporto di Bergamo Orio Al Serio www.sacbo.it Pandino VIE DI ACCESSO Il Comune In Automobile - da Milano: Tangenziale Est, con uscita al casello di Paullo, quindi proseguire sulla SS 435 Paullese; - da Cremona: prendere la SS 435 Paullese in direzione Crema-Milano; - da Bergamo: imboccare la SS 42 fino a Treviglio, quindi proseguire sulla SP 472 Bergamina. - da Lodi: prendere la SP 472 Bergamina in direzione Treviglio. Distanza da Cremona: 53 Km Superficie: Kmq 22 Altitudine: mt 85 slm Prefisso telefonico: 0373 C.A.P.: 26025 Popolazione: 8.516 abitanti (aggiornato al 31/03/2006) Provincia: Cremona Confini: Palazzo Pignano; Agnadello; Spino d’Adda; Dovera e Rivolta d’Adda. Centri abitati: Gradella, Nosadello. In Treno - Stazione ferroviaria di Crema, sulla linea Cremona-Treviglio. - Stazione ferroviaria di Treviglio, sulla linea Milano-Venezia. Per informazioni: www.trenitalia.com HOW TO REACH PANDINO To reach Pandino by car, take - Milan Eastern Beltway to Paullo and Route 435 Paullese, Route 435 Paullese from Cremona towards Crema and Milan, Route 42 from Bergamo to Treviglio and Route 472 Bergamina, or Route 472 Bergamina from Lodi towards Treviglio. Its nearest train stations lie in Crema, along the Cremona-Treviglio railway line, and Treviglio, along the Milan-Venice railway line. For further information, visit www.trenitalia.com. Milan Linate (www.sea-aeroportimilano.it) and Bergamo Orio Al Serio (www.sacbo.it) are its nearest airports. 6 Visconti recuperò numerosi territori andati perduti dopo la morte del padre e riconquistò anche Pandino e Crema. Alla morte di Filippo Maria, ultimo dei Visconti, il Ducato milanese passò agli Sforza, nel 1450. Prima di quest’epoca il castello di Pandino era stato concesso in feudo ai Sanseverino, tuttavia gli Sforza non gradirono la loro presenza al castello, così li privarono dei loro beni e il Castello fu affidato da Francesco Sforza al figlio Ludovico il Moro. Ludovico governò a Pandino dal 1469 al 1477 e successivamente il borgo, assieme al suo castello, tornò nelle mani dei Sanseverino. Nel 1552 il Castello di Pandino fu comprato dai d’Adda, che rimasero i proprietari fino al 1947, quando l’edificio fu venduto al Comune di Pandino. Nel Quattrocento furono aggiunti due torrioni per difendere i due ingressi al castello, poiché Pandino, a quel tempo, era situato sulla linea di confine fra il territorio milanese e quello veneziano. Nonostante queste strutture difensive i veneziani occuparono diverse volte il castello, ma non riu- STORIA E ITINERARI Pandino e il suo Castello I primi documenti che attestano l’esistenza di Pandino risalgono al XII secolo, quando la chiesa del paese dipendeva da quella di San Sigismondo di Rivolta d’Adda. Il territorio di Pandino doveva presentarsi allora come una zona boschiva con pascoli e vigne. Nel Basso Medioevo questo territorio fu soggetto alla signoria dei Visconti di Milano. In Particolare Bernabò Visconti e la moglie, Regina della Scala, fecero costruire il Castello di Pandino nel 1355 come residenza di campagna per la caccia. La struttura, un tipico castello di pianura, presenta una pianta quadrangolare con un cortile interno e quattro torri. All’esterno l’edificio presenta delle finestre monofore al piano terra (dove alloggiava la servitù) e bifore al primo piano (dedicato ai nobili). Nel XIV secolo il castello fu quasi interamente decorato con pitture geometriche o raffiguranti figure umane. Fra le decorazioni si trovano inoltre numerosi stemmi ed emblemi della famiglia Visconti e degli Scaligeri di Verona. Fra i soggetti umani rappresentati vanno citati Sant’Antonio Abate, protettore dalla peste, e San Cristoforo, protettore dalle morti improvvise. Entrambe le figure furono coperte da un’arcone di rinforzo introdotto nel Quattrocento, lasciando intravedere solo parte di Sant’Antonio. Da notare anche la decorazione al piano superiore raffigurante un porticato visto in profondità, con un effetto di sfondamento della parete. Nel 1385 Gian Galeazzo Visconti imprigionò Bernabò prima a Milano, poi a Trezzo d’Adda, per acquisire il potere sul ducato milanese e, di conseguenza, sul Castello di Pandino. Con la morte di Gian Galeazzo nel 1402 le città soggette al controllo visconteo si ribellarono, cercando di formare dei piccoli regni autonomi. In particolare sul territorio di Pandino si affermò la famiglia cremasca dei Benzoni. Nel 1423, tuttavia, Filippo Maria A PROFILE OF PANDINO Pandino and its Castle The existence of the town was first recorded in the 12th century, when its church was under the jurisdiction of St. Sigismund’s in Rivolta d’Adda. Back then, Pandino territory must have been covered with woods, pastures and vineyards. In the late Middle Ages, the area belonged to the Viscontis, lords of Milan, In 1355, Bernabò Visconti and his wife Regina della Scala built up Pandino Castle as a country residence. It is a square castle with an internal courtyard and four keeps, featuring single-lancet windows on the ground floor and double lancet windows on the first floor. In the 14th century, the castle was almost entirely decorated with geometrical patterns and human figures as well as with many banners of the Visconti and Della Scala families. In 1400, two donjons were added to protect its gates, as Pandino was on the borderline between Milan and Venice territories. In 1552, the Castle was bought by the d’Addas, who owned it till when it was sold to the Municipality of Pandino in 1947. The 7 scirono mai a consolidare la loro conquista. Nel XIX secolo l’edificio fu affittato a dei contadini e trasformato, così, in grande cascina. Sempre nel corso dell’Ottocento fu demolito il lato occidentale del castello. Solo col passaggio dell’edificio all’Amministrazione Comunale si effettuarono dei lavori di restauro che terminarono nel 1958. Negli anni ‘60-’70 il palazzo è stato ulteriormente ristrutturato, privilegiando un restauro di tipo conservativo, che ha cercato di ripristinare le antiche decorazioni del XIV secolo, che erano state coperte da intonaco nel Seicento. Oggi il castello ospita gli uffici del Comune di Pandino, la Biblioteca Comunale e il Convitto della Scuola Casearia (che prossimamente si trasferirà in un nuovo edificio). tari fino a pochi decenni fa. Questa lunga presenza dei Maggi ha conservato l’aspetto antico di Gradella, che ancora oggi si presenta come un peculiare borgo contadino, con case gialle e rifiniture in rosso. Da notare anche la villa padronale dei conti, già citata nel XVIII secolo, e la chiesa dedicata alla Ss. Trinità e a S. Bassiano, ricostruita nel 1895. Chiesa di S. Margherita La chiesa parrocchiale di Pandino fu ricostruita nel Settecento su progetto di Carlo Felice Soave in stile neoclassico. La facciata dell’edificio presenta semicolonne corinzie; all’interno la chiesa è abbellita da opere di notevole interesse artistico fra cui: la tela raffigurante la Ss. Trinità, opera cinquecentesca di Marcantonio Mainardi, collocata nella seconda cappella di destra; la Sacra Conversazione, realizzata nel 1587 e situata dietro l’altare e l’Assunzione della Vergine del 1586. Oratorio di Santa Marta L’Oratorio, costruito probabilmente nella seconda metà del XV secolo come cappella del castello, era originariamente una struttura più piccola con un portico destinato a chi non era ancora stato battezzato. L’interno dell’Oratorio, a una sola navata, è abbellito da dipinti dei secoli XV-XVI raffiguranti Dio Padre in gloria e l’Annunciazione, sull’arco trionfale, S. Marta e S. Margherita (Sante protettrici di Pandino) e degli Angeli con i simboli della Passione sull’abside . structure has since been renovated and now hosts the Town Hall, the Municipal Library and the dairy school hall of residence. St. Martha’s Chapel Dating to the 15th century, it was originally smaller and had a portico reserved to the yet to be baptized. It is an aisleless structure, embellished with 15th- and 16th-century paintings of the Glory of God the Father and the Annunciation on the triumphal arch, Sts. Martha and Margaret (patron saints of Pandino) and the Angels with the symbols of the Passion in the apse. Nosadello The origins of Nosadello can be traced back to the Middle Ages. Its St. Pantaleon’s Church was sprang up in 1923 on the ruins of an older church: it has a Greek-cross shape, pointed arches and a style reminiscent of the Romanesque, the Gothic and the Renaissance. Gradella Gradella was mentioned in 10th-century documents as a castrum. In 1558, Gradella became a property of the Maggis and remained so till quite recently. Nosadello L’origine di Nosadello risale, probabilmente, all’epoca medievale. Da notare la Chiesa dedicata a San Pantaleone, costruita nel 1923 nel luogo dove sorgeva una chiesa più antica. L’edificio presenta una pianta a croce greca con arconi a sesto acuto. Lo stile della chiesa richiama il romanico, il gotico e l’arte rinascimentale. Gradella Gradella è l’insediamento più antico presente sul territorio di Pandino. La località si trova già citata, infatti, nel X secolo come “castrum”. Dal 1558 Gradella diventò proprietà dei Maggi, che ne rimasero i proprie8 Piazza Vittorio Emanuele III° (P.zza Monumento) durante la sagra (foto: Atelier Foto D’arte) Santuario Beata Vergine del Riposo The Maggis’ long presence allowed Gradella to keep its old aspect of a peasant village with yellow dwellings with red trims. The Counts’ 18th-century manor and the church dedicated to the Most Holy Trinity and St. Bassian – reconstructed in 1895 – are noteworthy. St. Margaret’s Church Pandino parish church was reconstructed in a neoclassical style in 1700s. Its façade presents Corinthian semi-columns; its interior is adorned with remarkable works of art, such as a 1500s Most Holy Trinity by Marcantonio Mainardi, 1587 Holy Conversation and 1586 Assumption of the Blessed Virgin Mary. Sanctuary of Our Lady of Rest The sanctuary owes its name to an image it holds, commemorating a 1432 apparition of the Blessed Virgin Mary. Its building took place in 1433-34, but it was later expropriated by civil authorities and turned into a farmhouse. Pandino people moved the image of Our Lady of Rest to St. Martha’s Church till the Parish had a new sanctuary erected besides the now rundown old one. Il Santuario deve il suo nome a un’immagine della Madonna, in esso conservata, che ricorda un’apparizione della Vergine a Pandino. Secondo la tradizione, infatti, nel 1432 la Madonna sarebbe apparsa a un giovane di nome Tommaso che voleva vendicarsi di alcuni torti subiti dal fittabile della vicina cascina Falconera, un certo Gaspare. Dopo quell’episodio e l’approvazione ecclesiastica, nel 1433 iniziarono i lavori per la costruzione del Santuario, che terminarono l’anno seguente. In seguito alle leggi cosiddette “eversive”, l’antico Santuario fu espropriato da parte dell’autorità civile e trasformato in cascinale. I Pandinesi, affezionati all’immagine della Beata Vergine del Riposo, la trasferirono provvisoriamente nella chiesa sussidiaria di S. Marta. Oggi dell’antica chiesa rimangono soltanto alcune tracce in un antico casolare in decadenza. Accanto a questa struttura la Parrocchia, per ricordare la devozione degli abitanti alla Vergine, ha costruito un nuovo Santuario. 9 Panificio Artigianale Nobile Forno di Guerini e Rabizzi Produzione PANE - PIZZE - FOCACCE PRODOTTI DA FORNO PANETTONI - COLOMBE 26025 PANDINO (CR) - Via Borgo Roldi Tel. 0373 91542 - Cell.: 339 2352032 IL NOBILE PANE di Germani Francesca, Roberta e Gauli Katia Rivendita e produzione PANE - TORTE - PASTICCINI PIZZA - FOCACCE PANETTONI - COLOMBE Via Castello, 14 - 26025 Pandino (CR) Tel. negozio 0373 91430 10 Nuset GASTRONOMIA Ingredienti: 1 kg. di verze; 1 spicchio d’aglio; 1 uovo; 50 gr. di lardo; 30 gr. di burro; olio extravergine d’oliva; formaggio grattugiato. Preparazione: Dopo aver cotto le verze in abbondante acqua salata per circa quindici minuti, scolarle e tagliarle a listarelle. Amalgamare le verze assieme a uovo, formaggio grattugiato, pepe e sale, quindi lasciar riposare il composto per circa tre ore. Nel frattempo rosolare il burro e il lardo tagliati a pezzi, unire il composto preparato e servire il tutto caldo. Il Nuset è un ottimo contorno per piatti invernali a base di carne o per farcire i volatili da cortile. Maltagliati e Fagioli Ingredienti: - Per la pasta: 50 gr. di farina bianca 00; 5 uova; olio extravergine d’oliva; sale. - Per la minestra: 300 gr. di fagioli borlotti; 2 patate; 1 gambo di sedano; 1 carota; 1 spicchio d’aglio; 50 gr. di lardo; prezzemolo; 30 gr. di formaggio grattugiato; olio extravergine d’oliva; salsa di pomodoro. Preparazione: Amalgamare gli ingredienti per la pasta, quindi tirarla in modo da ottenere una sfoglia sottile. Dopo averla lasciata asciugare, arrotolarla e tagliarla in modo da ricavare delle fettucce non troppo lunghe. Cuocere per circa due ore e mezza, in abbondante acqua salata, i fagioli e le altre verdure tritate (patate, sedano e carota). Trascorso questo lasso di tempo aggiungere la salsa di pomodoro, l’olio d’oliva, il formaggio grattugiato e un battuto di lardo e prezzemolo. Versare anche i maltagliati e, una volta cotti, servirli conditi con pepe nero macinato e un filo d’olio d’oliva crudo. Torta Bertolina Ingredienti: 600 gr. di uva; 350 gr. di farina di frumento; 150 gr. di farina di mais; olio; 75 gr. di zucchero; 1 bustina di lievito per dolci; 1 pizzico di sale. Preparazione: Setacciare assieme le farine e mescolarle con parte dello zucchero, il lievito e un pizzico di sale, quindi versare dell’acqua e amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto morbido. Lasciar lievitare per circa un’ora; dopodiché unire l’uva sgranata e lasciar lievitare per altri 40 minuti. Trascorso questo lasso di tempo disporre il composto in una tortiera unta, spolverizzare la superficie con il resto dello zucchero e infornare la torta alla temperatura di 180° per circa un’ora. Oca con le Verze Ingredienti: 1 oca; 2 kg. di di verze scure; alloro; 1 gambo di sedano; 100 gr. di pomodori maturi; 2 cipolle; 2 bicchieri di vino bianco secco; 50 gr. di burro; olio extravergine d’oliva; brodo; sale. Preparazione: Prima di tutto occorre tagliare a pezzi l’oca e farla rosolare in una casseruola assieme a burro e olio d’oliva. Dopo alcuni minuti unire la cipolla tritata, le foglie di alloro e il sedano tagliato a pezzi. Aggiungere anche i pomodori affettati, quindi versare il vino bianco e il brodo e continuare a cuocere. Prima del termine della cottura unire le verze e, una volta cotte, servire su un piatto di portata. ENOTECA L’UVARARA VIA UMBERTO I° 61 - 26025 PANDINO (CR) TEL.&FAX 0373 971937 - WWW.UVARARA.IT 11 Quartiere Rinascente (foto: Atelier Foto D’arte) 12 Spongarda MANIFESTAZIONI Ingredienti: - per la pasta: 350 gr. di farina bianca 00; 100 gr. di burro. - per il ripieno: 350 gr. di mele; 350 gr. di uvetta; 100 gr. di nocciole; 100 gr. di mandorle; 100 gr. di noci; 50 gr. di pinoli; 50 gr di cedro candito; cannella; 3 gr. di macis; noce moscata. Preparazione: Dopo aver fatto rinvenire l’uvetta in acqua tiepida, tagliare le mele a fettine, unirle alla frutta secca tritata e aggiungere le spezie. Mescolare gli ingredienti per la pasta in modo da ottenere un composto morbido. Stendere la pasta mantenendo uno spessore di circa mezzo centimetro, quindi adagiarvi il ripieno preparato, arrotolare e spennellare con uovo sbattuto. Infornare la Spongarda alla temperatura di 180° per circa 40 minuti. Marzo Fiera di San Giuseppe 3ª domenica di marzo. Giugno Palio Nel mese di giugno; a Pandino. Luglio Festa di S. Marta 29 Luglio. Settembre Sagra di Nosadello 1ª domenica di settembre. Cotechino in Camicia Ottobre Ingredienti: 1 cotechino da 1,2 kg.; 400 gr. di polpa di carne (a scelta fra manzo, vitello, maiale, tacchino); 50 gr. di burro; 2 carote; 1 cipolla; 1 gambo di sedano; 1 spicchio d’aglio; olio extravergine d’oliva; 1 lt. di brodo di carne. Preparazione: Cuocere il cotechino in acqua bollente per circa un’ora. Preparare un soffritto in una pentola con cipolla tritata, olio d’oliva e burro. Dopo alcuni minuti aggiungere anche le carote e il sedano tritati. Nel frattempo battere la carne scelta e disporvi sopra il cotechino, quindi arrotolare la carne e legare il tutto come un salame. A questo punto, togliere le verdure dalla pentola, mettendole da parte, rosolare il cotechino e versare il brodo. Unire le verdure passate e continuare a cuocere il tutto per circa un’ora. Una volta cotta la carne, metterla in caldo e cuocere le verdure per altri 15 minuti. Infine, servire il cotechino caldo su un piatto di portata, condito con l’intingolo preparato. Sagra di Gradella 2ª domenica d’ottobre, con tradizionale cuccagna. Sagra d’Autunno 3ª domenica di ottobre. Dicembre Presepi in Castello Presso la Sala Polifunzionale del Castello Visconteo. Cose d’altri tempi Ogni 2ª domenica del mese - Mercatino dell’antiquariato e del modernariato all’interno del Castello Visconteo. Visite guidate al castello È possibile visitare il Castello Visconteo di Pandino in qualsiasi periodo dell’anno. La guida è presente la domenica, da Febbraio a Novembre; negli altri mesi, e nei giorni feriali, la guida è disponibile solo su prenotazione. 13 Chiesa di S. Margherita (foto: Atelier Foto D’arte) ELENCO CAPITOLI AFFIDAMENTO......................................................Pag. 16 CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 21 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA...Pag. 16 DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 21 AMBIENTE E INQUINAMENTO ...........................Pag. 16 ELEZIONI ................................................................Pag. 22 ANTITERRORISMO ................................................Pag. 17 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI....Pag. 23 ANZIANI .................................................................Pag. 17 MATRIMONIO ........................................................Pag. 23 AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 18 MORTE....................................................................Pag. 23 AUTORIZZAZIONI..................................................Pag. 19 NASCITA .................................................................Pag. 24 CASA .......................................................................Pag. 20 TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI.............................Pag. 24 www.noicittadini.info/servizi 15 AFFIDAMENTO AMBIENTE E INQUINAMENTO L’ARIA L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): “ogni modificazione della composizione o stato fisico dell’aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria, da costituire pericolo per la salute dell’uomo, da compromettere le attività ricreative e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati”. Come salvaguardare l’aria La collaborazione del cittadino si può concretizzare così: 1) controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione 2) utilizzo di bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento 3) depurazione dei fumi prodotti dalla combustione. Per i processi industriali diversi dalla combustione, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi, agendo a valle con interventi di depurazione. Per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento di emissioni gassose e particelle da Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta uno strumento di aiuto, limitato nel tempo e a sostegno sia del minore che della sua famiglia di origine. L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo, e ritiene importante che famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari, si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie, così che sia diffusa la cultura della reale solidarietà. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SE L’assegnazione di tali alloggi avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli appositi Bandi, che escono ogni due anni e che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi presso l’Ufficio Comunale competente. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 RV I CE Member of CISQ Federation RINA ISO 9001:2000 Certified Quality System Centro Ascensori Service S.r.l. INSTALLAZIONE - RIPARAZIONE - MANUTENZIONE Domenico Carelli Via Milano, 35/B - 26025 PANDINO (CR) - Tel. 0373 90672 - Fax 0373 972497 e-maiI: [email protected] Barbara Argese GITE A CAVALLO Pensione - Lezioni - Addestramento Cascina San Pedretto 26016 Spino d’Adda (CR) Cell. 339.2626004 www.mustangranch.it MASSIMO CORNALBA MEDIATORE Pandino (CR) - Via Umberto I°, 94 Tel. 0373 970963 - Fax 0373 972427 www.cornalba.it - [email protected] 16 autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico dei gas di scarico degli autoveicoli e con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione. IL RUMORE Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento acustico. Ecco le principali: - spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata - sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore - evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni - eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica - adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore. L’ACQUA La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni idrici e, al tempo stesso, un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché da cause naturali, quale l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d’acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura (con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi). Come salvaguardare la qualità dell’acqua Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: - utilizzare detersivi privi di fosfati - non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olii e sostanze tossiche - ottimizzare l’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato. La disponibilità L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Dovrebbe bastare questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua, con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane. ANTITERRORISMO COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO Chiunque cede in proprietà o in godimento o a qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di esso, per un periodo superiore ad un mese, ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Commissariato di P.S. o, ove questo manchi, al Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo. Cosa occorre: - estremi del documento di identità del cedente e del cessionario. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 ANZIANI L’Ufficio Servizi Sociali del Comune fornisce informazioni sui servizi assistenziali per anziani e per portatori di handicap. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 17 ASSISTENZA DOMICILIARE L’assistenza domiciliare consiste nell’insieme combinato di prestazioni di carattere socio - assistenziale e sanitario, erogate al domicilio di anziani non autosufficienti, sulla base dei programmi assistenziali personalizzati. La finalità del servizio è mantenere la persona anziana nel proprio ambito familiare e sociale ed offrire sostegno ai familiari. Le richieste vengono accolte nei limiti delle disponibilità e previa valutazione delle condizioni familiari, socio - economiche e psico - fisiche dei richiedenti, onde definire il tipo di intervento necessario. Nell’ambito del servizio possono essere erogate le seguenti prestazioni: - servizio di assistenza alla persona - servizio di igiene ambientale - servizio di consegna pasti a domicilio - servizio di socializzazione - servizio di telesoccorso - servizio lavanderia - vacanza protetta. INIZIATIVE SOCIO RICREATIVE L’Ufficio Servizi Sociali del Comune organizza iniziative socio - ricreative rivolte agli anziani e finalizzate alla socializzazione, al mantenimento del giusto equilibrio psico - fisico e al benessere della persona, come ad esempio gite e soggiorni estivi per anziani autosufficienti, corsi di ginnastica. AUTOCERTIFICAZIONE Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici e le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti quei casi in cui si può fare l’autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce una violazione ai doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli. ATTENZIONE. E’ sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati: sono le amministrazioni che non possono pretenderli. ASSEGNO DI CURA Si tratta di un servizio di rete distrettuale che consiste in un sostegno economico per le famiglie disposte a mantenere l’anziano non autosufficiente nel contesto familiare. Le richieste vengono accolte nei limiti delle disponibilità e previa valutazione delle condizioni familiari, socio - economiche e psico - fisiche dei richiedenti. STUDIO TECNICO ARCH. C. M. FERRARI - GEOM. E. ZANABONI Progettazione - Direzione lavori Capitolati - Contabilità - Collaudi Rilievi - Pratiche catastali - Perizie Consulenze e divisioni patrimoniali Consulenze e vendite immobiliari Attività anche fuori dalla Regione Piazza Risorgimento, 1 Pandino - Fraz. Nosadello (Cr) Tel. 0373 970556 - Fax 0373 921021 [email protected] 18 Cos’è possibile attestare con autocertificazione Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali. Cos’è l’autocertificazione E’ una dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la P.A. e con i suoi concessionari e i gestori di pubblici servizi. Le dichiarazioni sostitutive possono essere di due tipi: - dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 46 D.P.R. 445/2000) - dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. 445/2000). Come si fa l’autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata anche a mezzo fax, via e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione. Chi può fare le dichiarazioni sostitutive - Cittadini italiani - Cittadini dell’Unione Europea - Cittadini di Paesi Extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati attestabili dalle P.A. italiane. Le responsabilità di chi autocertifica Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione. Quando non è ammessa l’autocertificazione L’autocertificazione non è ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE, marchi, brevetti (art. 10, comma 1, D.P.R. 403/98). Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione vi sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l’autorità giudiziaria, atti da trasmettere all’estero. L’autocertificazione e i privati Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle P.A., accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. Documenti di identità al posto dei certificati L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETÀ Niente più autentiche di firma su domande e dichiarazioni rivolte alle Pubbliche Amministrazioni Con le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell’elenco dei certificati che le amministrazioni non possono più chiedere. Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici, è sufficiente firmarle davanti al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità. L’autentica della firma rimane necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da presentare a privati e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 AUTORIZZAZIONI COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. Le metrature sopra citate possono subire variazioni in base ai singoli regolamenti comunali. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 19 PUBBLICI ESERCIZI Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione al pubblico. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 BARRIERE ARCHITETTONICHE E’ possibile presentare richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico. Cosa occorre: - domanda in carta da bollo indirizzata al Sindaco - certificato medico in carta libera attestante l’handicap - dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso - preventivo spesa per la realizzazione dell’opera. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 EDILIZIA Autorizzazione/permesso di costruire Vedi voce “Casa”. EDILIZIA Permesso di costruire, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA Cosa occorre:domanda in bollo indirizzata al Sindaco, completa di planimetria. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 FOGNATURE Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque superficiali. Cosa occorre: - domanda in bollo su apposito stampato. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI Cosa occorre: - domanda in bollo indirizzata al Sindaco - planimetria dei locali - agibilità dei locali - relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 Serietà e qualità dal 1962 CASA PORTE - PORTE PIEGHEVOLI PANNELLI di RIVESTIMENTO ZANZARIERE TENDE DA SOLE e relativi accessori ASCENSORI E MONTACARICHI La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o legale rappresentante, al Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal D.P.R. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto ed a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 ROLLPORT s.n.c. di Ziliani G.F. & C. Via Trescore, 3 - 26020 Palazzo Pignano (CR) Tel. +39 0373.982408 - Fax +39 0373.982735 www.rollport.it - E-mail: [email protected] 20 della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) e di Viaggiare Sicuri, a cura del Ministero degli Affari Esteri e dell’ACI (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it). Validità per l’espatrio SE IL RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore. SE IL RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio. Infatti, non può ottenere un documento valido per l’estero (sia la carta di identità che il passaporto) chi: 1) è coniugato e avendo figli minori non ottiene l’assenso del coniuge all’espatrio 2) non è coniugato ma ha figli minori e non ottiene l’assenso dell’altro genitore/convivente all’espatrio 3) è genitore di figli minori ed è separato legalmente, divorziato, vedovo, celibe/nubile e non convivente con l’altro genitore, purché non ottenga apposito nulla osta da parte del Giudice Tutelare presso il Tribunale competente 4) chi debba espiare una pena restrittiva della libertà personale, chi sia sottoposto ad una misura di sicurezza detentiva ovvero ad una misura di prevenzione (casistiche da verificare con il proprio legale). PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca (solo se il minore è accompagnato da un genitore), Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Spagna, Slovenia, Svizzera, Tunisia e Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), è rilasciato dalla Questura apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore, di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modulo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio presentando regolare permesso di soggiorno e 3 foto. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 CENTRO PER L’IMPIEGO Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale. - Servizi per i Privati: inserimento in banca dati per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; informazioni su lavoro, profili professionali e percorsi di formazione in Italia e all’estero; colloqui individuali di informazione e orientamento; tirocinio formativo e orientativo; orientamento all’imprenditoria; incontri sul mondo del lavoro e della formazione. - Servizi per la Aziende: ricerche di personale tramite banca dati; selezione di candidati tramite colloqui individuali, di gruppo e test; pubblicazione di annunci su stampa ed internet; promozione di percorsi di tirocinio formativo e orientativo; informazioni sulle normative che riguardano l’assunzione, le agevolazioni, la cessazione e la trasformazione dei rapporti di lavoro. Dove rivolgersi: Centro per l’Impiego di Crema Via A. De Gasperi, 60 Tel. 0373 201632 - 202592 - Fax 0373 202417 [email protected] DOCUMENTI E CERTIFICATI Vedi voce “Autocertificazione” CARTA DI IDENTITÀ Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale. Cosa occorre: - 3 fotografie uguali e recenti - eventuale carta di identità scaduta oppure, se smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS. Per l’elenco aggiornato dei paesi per i quali è sufficiente la carta d’identità, consultare i siti internet 21 CERTIFICATI ANAGRAFICI I certificati anagrafici sono quelli che attestano: cittadinanza, esistenza in vita, matrimonio, morte, nascita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza, ecc. Hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, ma possono avere valore anche successivamente, se l’utente dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche. Hanno validità illimitata i certificati non soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita). Possono essere sostituiti da autocertificazione. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 - 2 recenti fotografie formato tessera - 1 marca di cc.gg. - ricevuta di versamento della cifra corrente per passaporto, intestato alla Questura. Validità: il passaporto ha una validità di dieci anni, ma in taluni casi previsti dalla normativa vigente ad esso può essere attribuito un periodo di validità inferiore. Rinnovo: anche prima della scadenza il passaporto può essere rinnovato per un periodo complessivamente non superiore a quello massimo previsto dalla legge (10 anni). Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 ELEZIONI PASSAPORTO Il documento, valido per l’espatrio nei paesi riconosciuti dal Governo italiano é indispensabile per chi intenda recarsi nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea (per la quale è sufficiente esibire la Carta d’identità), è rilasciato a chiunque ne faccia richiesta. Per i minori di anni 18 serve l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci. Cosa occorre: - compilazione dell’apposito modello (disponibile presso l’uff. Anagrafe del Municipio, presso gli uffici della Questura, dei Carabinieri e sul sito internet www.poliziadistato.it) TESSERA ELETTORALE In occasione di qualsiasi consultazione elettorale, gli elettori, per poter esercitare il loro diritto di voto, devono esibire al seggio ove avviene la votazione la propria tessera elettorale. Questa, istituita nell’anno 2000, svolge per diciotto consultazioni le medesime funzioni del certificato elettorale che in precedenza veniva stampato e recapitato al domicilio degli elettori in occasione di ogni consultazione. La consegna della tessera elettorale è eseguita in plico chiuso, presso l’indirizzo del titolare a cura ice b r fo ena di ia Doss i an an M ef i St d PARRUCCHIERA UOMO E DONNA per appuntamento - TEL. 0373 274753 V. Roma, 6 - 26010 Casaletto Vaprio (CR) ! ! ! à t i Nov • Ricostruzione unghie • Vuoi allungare o dar volume ai tuoi capelli? NOVITÀ EXTENSION 22 del Comune di iscrizione. In caso di trasferimento di residenza di un elettore da un comune ad un altro, il comune di nuova iscrizione provvede a consegnare al titolare una nuova tessera, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente iscrizione. In caso di variazione di indirizzo (all’interno del Comune) che comporti anche un cambio di sezione elettorale, viene spedito all’elettore un tagliando adesivo riportante l’aggiornamento, che il titolare deve incollare all’interno della tessera elettorale nell’apposito riquadro. In caso di deterioramento, smarrimento o furto della tessera, il Comune ne rilascia un duplicato, previa presentazione da parte dell’interessato di apposita domanda. In occasione di tutte le consultazioni elettorali, allo scopo di rilasciare le tessere elettorali non consegnate o gli eventuali duplicati, l’Ufficio Elettorale comunale resta aperto con orario prolungato, disposto di volta in volta dalla Prefettura. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni circa la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile. RITO CIVILE Cosa occorre: - certificato dell’eseguita pubblicazione - 2 testimoni (maggiorenni) muniti di documento in corso di validità. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Deve pagarla chi è titolare di un diritto reale di godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati. Occorre presentare la denuncia, alle scadenze di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il Comune, per inizio, variazione o cessazione. I versamenti, acconto e saldo, devono essere effettuati alle scadenze imposte dalla legge. In base ai singoli regolamenti comunali, possono essere previste agevolazioni per pensionati e particolari categorie che non abbiano superato il limite di reddito previsto e che siano in possesso del solo immobile destinato alla propria abitazione e relative pertinenze. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 RITO RELIGIOSO Rivolgersi al parroco. MORTE In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze Funebri, che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria: - la compilazione del modello Istat da parte del medico curante - l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 MATRIMONIO Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, è necessario procedere prima alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei 23 Via Umberto 1° (foto: Atelier Foto D’arte) mento presso l’Ufficio di Stato Civile). N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 NASCITA La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci giorni dal parto. Può essere ricevuta: - entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il parto - entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Questa ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: - la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di procura speciale) - se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di residenza della madre. Il dichiarante deve presentare: - un documento di identità - l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di reperi- TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI E’ tenuto a pagare la tassa ogni cittadino che occupa locali e/o aree ad uso abitativo o ad uso diverso. Sono escluse le aree comuni condominiali, le aree scoperte di pertinenza o accessorie di abitazioni civili, le aree a verde. Occorre presentare denuncia su apposito modulo, completo di planimetria dei locali, da ritirare presso il Comune. Per inizio occupazione la domanda deve essere presentata entro il 20 gennaio dell’anno successivo; per la cessazione il più presto possibile (la cessazione infatti non avviene automaticamente con il cambio di domicilio o di residenza). Il contribuente dovrà denunciare ogni variazione (di superficie o di utilizzo) mediante la stessa modalità ed entro gli stessi termini della denuncia originale. Per informazioni: Municipio di Pandino Via Castello, 15 - Tel. 0373 9731 - 973300 24 ELENCO CAPITOLI ANIMALI............................................................Pag. 26 LAVORO ............................................................Pag. 35 ASSICURAZIONI ...............................................Pag. 27 LEGGE ...............................................................Pag. 36 AUTOMOBILE ...................................................Pag. 28 LIBERTÀ.............................................................Pag. 37 CASA..................................................................Pag. 32 PRIVACY ............................................................Pag. 39 CONSUMATORI ................................................Pag. 34 Consulente: ANTONIO LUBRANO www.noicittadini.info 25 ANIMALI COMMERCIALIZZAZIONE E DETENZIONE DI ANIMALI E’ assolutamente vietata la commercializzazione di specie di flora e fauna selvatiche, minacciate da estinzione. Nel caso di possesso di queste specie, il proprietario è tenuto a farne denuncia presso gli uffici del Corpo Forestale dello Stato. E’ vietato a chiunque commerciare o detenere esemplari vivi di mammiferi e rettili selvatici che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Il proprietario è tenuto a fare denuncia al prefetto il quale può autorizzare la detenzione dei suddetti animali, previa verifica delle apposite strutture. Rientrano nel divieto rettili quali l’anaconda, il cobra, pitoni e coccodrilli e mammiferi come leoni, orsi, panda, pantere, scimmie, tigri, volpi. Chi viola tali disposizioni incorre in pesanti sanzioni pecuniarie. Riferimenti legislativi: L. n. 874 del 19/12/1975; L. n. 968 del 27/12/1977; Regolamento CEE n. 3626 del 1982; L. n. 150 del 7/9/1992; L. n. 59 del 13/3/1993 Secondo un recente studio Eurispes sugli animali domestici in Italia, nel 2002 erano presenti più di 44 milioni di animali da compagnia di cui: 6.900.000 cani, 7.400.000 gatti. MALTRATTAMENTO DI ANIMALI CARROZZERIA www.carrozzeriahelvetia.com HELVETIA Commette reato chiunque: - incrudelisce verso animali senza necessità - li sottopone a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche - li adopera in giuochi, spettacoli o lavori insostenibili per loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche anche etologiche - li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura - abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività - organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che comportino strazi o sevizie per gli animali. La pena prevista (ammenda) è aumentata se il fatto è commesso con mezzi particolarmente dolorosi o nell’esercizio di scommesse clandestine. Riferimenti legislativi: Legge 20 luglio 2004, n. 189; Art. 727 C.P.; Art. 544 bis C.P.; Art. 544 ter C.P.; Art. 544 quater C.P.; Art. 544 quinquies C.P. s.n.c. di Agosti • Binati • Valota Via degli Artigiani, 12 26025 PANDINO (CR) Tel. 0373 91345 - Telefax 0373 91350 26 ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI SULLA VITA Alla categoria delle assicurazioni sulla vita appartengono tutte quelle forme di assicurazione in cui la prestazione dell’assicuratore dipende dalla durata della vita umana (assicurazioni per il caso di morte, assicurazione per il caso di vita, assicurazioni miste). Le assicurazioni per il caso di morte hanno lo scopo di beneficiare uno o più persone designate dal contraente di una somma/capitale in caso di decesso prematuro. L’assicurazione può essere anche contratta sulla vita di un terzo (es. coniuge, socio), ma occorre il consenso della persona sulla cui vita l’assicurazione è contratta. Ai fini di una corretta stipulazione del contratto, il contraente è tenuto a fornire informazioni veritiere ed esatte relative al suo stato di salute. Le assicurazioni in caso di vita, diversamente dal caso di morte suddetto, prevedono il versamento di una somma o di una rendita vitalizia al raggiungimento di una determinata età dell’assicurato. Nelle assicurazioni miste il capitale assicurato viene attribuito in caso di morte prima di una certa età alle persone designate, se invece la persona assicurata raggiunge l’età stabilita il capitale stesso è a lei dovuto. Il 90% degli italiani non controlla i costi delle bollette assicurative. Nel 2004 le tariffe RC auto in Italia sono aumentate del 27%, il dato più alto in Europa. B&D Viaggi Autoservizi • Noleggio autovetture con conducente • Trasferimenti personale aziende • Trasferimenti aereoportuali • Mini-Bus a 8 - 16 - 30 posti • Autobus granturismo di Inzoli Angela PARRUCCHIERA PER SIGNORA Via Rinetta, 4 - 26025 PANDINO (CR) Tel. e Fax 0373 970162 - Cell. 389 3123123 27 Via G. Deledda, 6 - Tel. 0373 91172 26025 PANDINO (CR) SI RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO. AUTOMOBILE ACQUISTO O VENDITA DELL’AUTO USATA Quando l’acquisto o la vendita riguarda un’automobile usata, è necessario eseguire, entro sessanta giorni dal contratto, la trascrizione del trasferimento di proprietà presso il P.R.A., nonché richiedere entro lo stesso termine presso la Motorizzazione Civile il rinnovo o l’aggiornamento della carta di circolazione. Tali incombenze possono comodamente essere svolte da agenzie di pratiche auto. Il tempestivo compimento di tali operazioni non solo previene l’irrogazione di pesanti sanzioni amministrative, ma tutela compratore e venditore evitando responsabilità di ogni tipo conseguenti alla circolazione di un autoveicolo intestato ad altro proprietario. Fra le abitudini scorrette più evidenziate tra gli automobilisti italiani vi sono quella di usare il cellulare mentre si guida, non allacciare le cinture (specie sui sedili posteriori) e non rispettare le strisce pedonali (fonte: www.altroconsumo.it) ACQUISTO DI UN VEICOLO NUOVO Al momento dell’acquisto di un’auto nuova si sottoscrive un contratto d’acquisto che deve riportare l’indicazione del prezzo, della marca, del modello e di tutti gli accessori previsti; importante è che sia riportata la data pattuita per la consegna, poiché nel caso la consegna venga effettuata con notevole ritardo, è possibile CREMA DIESEL S.p.A. Concessionaria Mercedes-Benz Vetture, Fuoristrada e Veicoli Industriali. Revisioni Ministeriali. Servizio Noleggio. Carrozzeria. Sede: Via Leonardo da Vinci, 55 - SS. 415 (Paullese km. 31) BAGNOLO CREMASCO (CR) Tel. 0373 237111 Via Mantovana, 54 - ORIO LITTA (LO) Tel. 0377 806711 - SS. 415 Castelleonese km 69,5 CREMONA Tel. 0372 443600 www.cremadiesel.it 28 La nebbia CHE COS'È COME SI FORMA Si tratta di piccole gocce d'acqua (diametro 40 micron) sospese nell'aria negli strati atmosferici vicini al suolo Quando si raffredda improvvisamente l'aria può trovarsi a contenere più vapore acqueo di quanto potrebbe L'eccesso condensa (passa dallo stato aeriforme a liquido) in piccole gocce Le gocce, leggere, restano sospese nell'aria ORARI INQUINAMENTO La nebbia si forma nelle ore più fredde della giornata: di notte e nelle prime ore del mattino Il vapore condensa più facilmente su piccole particelle sospese nell'aria, come lo smog CLASSIFICAZIONE limite visibilità (m) 5000 foschia 1000 nebbia moderata 400 nebbia 200 nebbia spessa 40/-40 nebbia densa Fonte: www.meteorologia.it ANSA-CENTIMETRI smart Center Crema by Crema Diesel S.p.A. Via Leonardo Da Vinci, 53 - SS. 415 (Paullese km. 31) BAGNOLO CREMASCO (CR) - Tel. 0373 237190 Via Castelleonese km. 69 CREMONA Tel. 0372 443600 29 Via Roma (foto: Atelier Foto D’arte) LAZZARI S.P.A. CONCESSIONARIA 26025 PANDINO - S.S. Bergamina Tel. 0373.90550/90320 - Fax 0373.970688 30 recedere dal contratto e richiedere la restituzione della caparra. L’automobile nuova gode di una garanzia di buon funzionamento assicurata dalla casa produttrice a favore dell’acquirente, ora estesa per recente normativa europea (marzo 2002) al periodo minimo di due anni. Per l’acquisto di un veicolo usato la garanzia è un fatto che riguarda l’acquirente e il venditore, il quale potrà impegnarsi in tal senso a seconda della sua serietà e del tipo di veicoli trattati. Occorre sempre tutelarsi con un attento esame delle clausole e della copertura effettiva della garanzia. Nell’acquisto di auto usate, occorre fare particolare attenzione alla scadenza stabilita per la revisione; il nuovo codice della strada dispone che la revisione debba essere fatta entro 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, comunque nell’osservanza delle specifiche regole in materia previste dalle direttive comunitarie. inoltre essere immatricolato presso gli uffici della Motorizzazione Civile. Qualunque variazione relativa alla vettura o al proprietario (cambio di residenza, ecc) deve essere resa nota agli uffici competenti della Motorizzazione Civile. REVISIONE AUTO La revisione dell’autoveicolo deve essere effettuata per la prima volta dopo 4 anni, prima della scadenza del mese di immatricolazione. Dopo la prima revisione, le successive dovranno essere fatte ogni due anni, sempre prima della scadenza del mese in cui è avvenuta la precedente. La revisione può essere fatta presso: Motorizzazione Civile - officine meccaniche a ciò abilitate. In tutti e due i casi verrà rilasciato un tagliando da incollare sul libretto di circolazione. PERMESSI PER ACCESSO ALLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (ZTL) LA TARGA PER I MOTORINI Rispetto al passato, ora è obbligatorio anche per i motocicli di cilindrata non superiore ai 50 cc un contrassegno di identificazione. Per contrassegno di identificazione non si intende una targa vera e propria poiché essa non identifica il veicolo stesso ma la persona che lo utilizza. Pertanto se si dovesse vendere il motociclo e acquistarne uno nuovo (sempre con una cilindrata non superiore ai 50 cc) la targa del precedente veicolo, verrebbe apposta sul nuovo, sempre in considerazione di una identificazione personale (cioè del proprietario) e non del mezzo. A tutti i cittadini residenti nella Zona a Traffico Limitato (ZTL) viene rilasciato un contrassegno che li autorizza a circolare nella suddetta zona e a sostare negli appositi spazi riservati. Viene rilasciato un permesso per ogni veicolo. In caso di persona anziana non autosufficiente o disabile, il permesso viene concesso alla persona che la accudisce. DOCUMENTI NECESSARI PER OTTENERE LA TARGA DEI MOTOCICLI All’Ufficio della Motorizzazione Civile bisogna presentare domanda su un apposito modulo con relative ricevute di tre versamenti; i bollettini in questione con il relativo modulo sono sempre da ritirarsi presso l’Ufficio della Motorizzazione Civile. Si precisa che alla presentazione dei documenti presso la Motorizzazione bisogna portare un documento d’identità per l’apertura della pratica. DEMOLIZIONE Consegnare il veicolo alla rottamazione. Verrà tolta la targa e rilasciata ricevuta di avvenuta demolizione del veicolo. Con il libretto di circolazione, il foglio complementare o certificato di proprietà e la targa, chiedere al P.R.A. o ad agenzia a ciò abilitata che provveda ad annotare la cessata circolazione del veicolo. BOLLO AUTO Si tratta di una tassa di possesso del mezzo e quindi si paga anche quando lo stesso non viene usato e fino alla sua demolizione. Può essere pagato presso: uffici postali, tabaccai, agenzie disbrigo pratiche automobilistiche convenzionate, tesoreria Regionale, tutte le sedi ACI. DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE Per poter circolare qualunque tipo di veicolo necessita della carta di circolazione, documento che reca i dati del veicolo, dell’intestatario del mezzo e di eventuali usufruttuari. Il veicolo deve 31 CASA ACQUISTO E VENDITA (ARTT. 1537-1541 CODICE CIVILE) TRATTATIVE Una compravendita immobiliare è solitamente preceduta da una fase di trattative, durante le quali il compratore riceve informazioni utili e accertamenti necessari, atti ad una valutazione più approfondita e sicura dell’acquisto. Si precisa che il compratore ed il venditore in questa fase non sono vincolati alla conclusione della compravendita; quando la trattativa giunge ad uno stadio avanzato tale da far supporre la positiva conclusione, nel caso in cui una delle due parti si ritirasse senza giusta causa, possono sussistere gli estremi di una responsabilità precontrattuale. Un’indagine del Censis ha rivelato che i difficili rapporti di vicinato hanno portato negli ultimi anni una vistosa crescita delle cause civili. COMPROMESSO E ATTO DI VENDITA Con il contratto preliminare non si sancisce il passaggio di proprietà dell’immobile, ma l’obbligo da parte dei contraenti di stipulare successivamente il contratto definitivo. Se una delle parti non adempie il preliminare, l’altra parte può rivolgersi al giudice per ottenere l’esecuzione forzata dell’obbligazione di contrattare. Anche nel caso di preliminare è richiesta, a pena Sede e laboratorio via G. Rossa, 24 26025 Pandino •CR• telefono 0373.920437 fax 0373.970442 Show room e progettazione via degli Artigiani 26025 Pandino •CR• telefono 0373.970049 32 di nullità del contratto, la forma scritta. Le parti possono anche stipulare direttamente un contratto di vendita mediante scrittura privata: il contratto, efficace e vincolante fra le parti, dovrà poi essere nuovamente redatto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata da un notaio per formare il titolo per la trascrizione del contratto nei registri immobiliari. Riferimenti legislativi: Art. 2645 bis C.C. La caparra può essere di due tipi: confirmatoria, e prevedere che possa essere richiesto l’adempimento della compravendita anche se l’altra parte si rifiuta, o penitenziale, prevedendo soltanto il pagamento di una somma da parte di chi intende recedere dal contratto. CONTRATTO DEFINITIVO Soltanto con la sottoscrizione del contratto definitivo, sia o meno in forma di atto pubblico, si determina il passaggio di proprietà dell’immobile ed il relativo onere di pagamento dell’intero prezzo di vendita. Naturalmente, prima di sottoscrivere il contratto definitivo, e opportuno prendere visione di tutti gli atti riferiti all’immobile, e con tale approvazione se ne assumono tutti gli obblighi relativi. VERIFICHE Nel contratto preliminare o nel contratto di vendita occorre prevedere che: l’immobile abbia il certificato d’abitabilità; sia stato realizzato in conformità e nel rispetto del PRG che la proprietà goda della piena disponibilità e che non sia gravato da qualsiasi peso, onere o vincolo. Le dichiarazioni del venditore circa la regolarità normativa ed edilizia del bene costituiscono un obbligo per il solo venditore, mentre l’acquirente o il promissario acquirente non è tenuto ad effettuare alcuna verifica, giacchè ha ottenuto una garanzia da parte del venditore con assunzione da parte di questi di tutte le responsabilità. Qualora l’acquirente scopra che l’immobile è gravato da vincoli potrà sospendere tutti i propri impegni fino a che questi vincoli non siano eliminati e potrà persino chiedere al Giudice di fissare un termine entro il quale il venditore liberi l’immobile dai vincoli. Riferimenti legislativi: Art. 1482 C.C. NOTAIO La stipulazione del rogito notarile avviene presso un professionista di fiducia scelto dal compratore. E’ cura del notaio incaricato di accertarsi preventivamente la libertà dell’immobile, verificando visure catastali ed eventuali ipoteche. Dopo l’avvenuta stipulazione dell’atto pubblico il notaio dovrà procedere a trascrivere l’atto di vendita presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari competente e solo a quella data la vendita sarà opponibile a tutti. ACQUISTO IMMOBILI TRAMITE MEDIATORE O AGENZIA IMMOBILIARE FORMA Il compromesso, deve essere redatto in forma scritta; dà diritto all’acquirente di prendere visione presso gli uffici Comunali di qualsiasi informazione riguardante l’immobile. Entrambe le parti possono trascrivere alla Conservatoria dei Registri Immobiliari competente il compromesso e in tal caso renderanno noto e opponibile a tutti l’avvenuto accordo preliminare o l’avvenuta vendita. Le spese sopportate per la trascrizione del compromesso non verranno pagate quando verrà trascritto l’atto notarile di compravendita. Riferimenti legislativi: Art. 2643 C.C. Molte volte nell’acquisto o vendita della casa ci si rivolge a qualcuno, spesso ad un mediatore o ad una agenzia, per poter trovare la persona disposta all’acquisto della nostra casa o viceversa che possa venderci l’immobile che stiamo cercando. E’ bene sapere che il mediatore, una volta concluso l’affare, ha diritto ad una percentuale del prezzo di vendita, precedentemente concordata fra le parti, oppure la percentuale applicata è stabilita negli usi comunali e potrà essere verificata presso la Camera di Commercio competente. Infatti l’art. 1755 del Codice Civile stabilisce il diritto alla provvigione al mediatore o all’agenzia, tenuto conto però che in base alla legge del 3/2/1989 n. 39 chi svolge attività di mediazione deve essere obbligatoriamente iscritto ad appositi ruoli. Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. CAPARRA Versata dall’acquirente al venditore, la funzione della caparra, è quella di sottolineare la serietà del vincolo assunto; l’importo dovuto è generalmente computato in acconto sul prezzo complessivo del dovuto. 33 - la vendita a mezzo internet è il cosiddetto ecommerce, o commercio elettronico, nel quale proposta di vendita ed accettazione vengono scambiati all’interno della rete Internet tramite l’invio di messaggi elettronici. In casi di particolare esigenza di certezza degli obblighi contrattuali, è prevista la possibilità di concludere contratti su Internet a mezzo della cosiddetta firma digitale, per l’ottenimento della quale ci si può rivolgere alle Camere di Commercio. I pagamenti poi possono avvenire in forma elettronica tramite carta di credito, oppure successivamente tramite le forme tradizionali di pagamento (bonifico, versamento postale, ecc.). - la televendita, dove le qualità del prodotto vengono mostrate ed esaltate attraverso il canale televisivo. Le modalità contrattuali non differiscono dalla vendita per corrispondenza; - l’asta televisiva è una forma di televendita dove, stabilito il prezzo d’asta minimo, gli acquirenti devono contendersi il prodotto rilanciando prezzi più alti. Le merci proposte sono spesso oggetti di valore o di presunto valore come gioielli e tappeti. Il rischio maggiore in tale forma di vendita è la difformità del prodotto acquistato da quello pubblicizzato, poiché non è possibile verificare la veridicità delle informazioni date al momento dell’asta. Altri eventuali inconvenienti sono dovuti alla normale forma di pagamento di questo tipo di vendita, ovvero il contrassegno postale, che obbliga l’acquirente a prendere visione della merce solo dopo la sua consegna; - la vendita a domicilio; - la vendita a premio è utilizzata per promuovere un prodotto il cui acquisto include la promessa di un regalo (es. caratteristico: le lotterie). Sono considerate invece vendite speciali: - i saldi, ovvero le vendite di fine stagione, permettono il deprezzamento delle merci invendute al termine della stagione. La loro durata è limitata nel tempo e stabilita in due periodi dell’anno, generalmente al termine della stagione invernale e di quella estiva. La ditta che intende cominciare la vendita in saldo è tenuta a comunicarlo anticipatamente al Comune; - la vendita di liquidazione è autorizzata a ditte che si trovano in particolari circostanze quali la cessazione dell’attività, la sua cessione, il trasferimento in altri locali, ecc. Le merci esposte a tale tipo di vendita devono presentare prezzi particolarmente favorevoli. Un conto corrente bancario non convenzionale (lo sono buona parte dei conti) dall’utilizzo medio-basso e con 162 operazioni l’anno, costa al consumatore 621 Euro (fonte Adusbef). CONSUMATORI FORME DI VENDITA La veloce diffusione dei mezzi informatici e delle tecnologie di comunicazione ha permesso anche l’ideazione di nuove forme di vendita pensate per far risparmiare tempo e per proporre merci a prezzi competitivi. In particolare vanno ricordate: - la vendita per corrispondenza, con la quale l’atto di vendita si conclude a distanza, permettendo la scelta della merce da parte dell’acquirente attraverso cataloghi, coupon e canali pubblicitari in genere. I vantaggi sono il risparmio di tempo, i prezzi competitivi, la consegna a domicilio e la garanzia “soddisfatti o rimborsati”, per cui il prodotto può essere sostituito o ne può essere rimborsato il prezzo entro 10 giorni dalla data di consegna; 34 LAVORO STRUMENTI DI FORMAZIONE IDONEI A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE APPRENDISTATO La riforma ha ridisegnato il contratto di apprendistato identificando tre tipologie che differiscono in base al tipo di formazione offerto: - apprendistato per l’espletamento del dirittodovere di istruzione e formazione: prevede l’assunzione di giovani ed adolescenti, età minima 15 anni, per una durata non superiore a 3 anni; - apprendistato professionalizzante: contratto con giovani di età compresa tra 18 e 29 anni (17 se già in possesso di una qualifica professionale) per una durata non inferiore a due anni e non superiore a sei; - apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione: prevede una formazione per il conseguimento di un diploma di studio di livello secondario e per il conseguimento di titolo universitario e di alta formazione, nonché per la specializzazione tecnica superiore per giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni. Lasciare l’ufficio durante l’orario di lavoro per andare a fare la spesa è reato. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Cassazione, secondo la quale un dipendente non può allontanarsi dal lavoro senza prima chiedere ed ottenere il permesso. CONTRATTO DI INSERIMENTO Il contratto di inserimento sostituisce il contratto di formazione e lavoro. La caratteristica basilare del nuovo contratto di inserimento non è più quella di favorire la formazione del lavoratore, ma quella di agevolare l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di particolari categorie di lavoratori. LAVORO A PROGETTO Con la “Riforma Biagi”, i “vecchi” contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) vengono sostituiti dai contratti a progetto. Con il contratto a progetto il lavoratore gestisce autonomamente e personalmente la propria prestazione che deve essere inserita in uno specifico progetto o programma di lavoro in coordinamento con l’organizzazione del committente, senza vincolo di subordinazione. Per progetto deve intendersi una identificabile attività produttiva connessa a quella principalmente svolta dal committente diretta ad un determinato risultato finale. TIROCINIO FORMATIVO È il rapporto tra un giovane, un’azienda pubblica o privata ospitante ed un ente promotore, per agevolare le scelte professionali dello stagista attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Non configura un rapporto di lavoro e di conseguenza non è retribuito, al più potrà essere corrisposta una borsa di studio o un rimborso spese. Il tirocinio estivo è una forma speciale di tirocinio che permette a giovani universitari o studenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado di partecipare a periodi di addestramento pratico e orientamento durante le vacanze. COLLABORAZIONI OCCASIONALI Sono rapporti di lavoro di durata non superiore a 30 giorni nel corso dell’anno solare con lo stesso committente e con compenso non superiore a Euro 5.000,00. 35 cause relative alla ed alle modalità d’uso dei servizi di condominio di case; per le cause relative a rapporti tra proprietari e detentori di immobili adibiti a civile abitazione in materia di immissioni di fumo o di calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili propagazioni che superino la normale tollerabilità. Il Giudice di Pace rappresenta il tramite tra il cittadino e la Pubblica Autorità, per questo motivo e anche per la natura prettamente conciliativa, è data possibilità alla singola persona di rivolgersi ad esso anche senza formale domanda scritta. Infatti la domanda si può proporre verbalmente, di essa il Giudice di Pace fa redigere processo verbale che, a cura dell’attore, è notificato con citazione a comparire a udienza fissa (art. 316 C.P.C.). È da evidenziare come, ex art. 22 L. n. 689/81, qualsiasi persona ed a prescindere dall’importo può presentare e stare in giudizio personalmente innanzi al Giudice di Pace nei ricorsi in opposizione alle contravvenzioni concernenti violazioni del codice della strada. (es. contravvenzione per eccesso di velocità, divieto di sosta, etc.). Infine si fa menzione che dal 2002 è entrato in vigore il Decreto legislativo n. 274 del 28/08/2000 che, con le medesime finalità conciliative e di “economia” processuale, ha istituito per determinati tipi di reati la figura del Giudice di Pace penale. La legge n. 25 del 2005 ha reso più accessibile l’istituto del patrocinio legale gratuito eliminando i limiti minimi di anzianità nella professione e i confini territoriali nell’ambito dei quali effettuare la scelta del difensore. PERQUISIZIONE PERSONALE Ai sensi dell’art. 247 C.P.P. quando vi è fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato, è disposta con decreto perquisizione personale. Titolari della potestà di perquisizione sono: la Autorità Giudiziaria (PM o giudice) che emette decreto di perquisizione, delegandone di solito, l’esecuzione alla Polizia giudiziaria; gli ufficiali di Polizia Giudiziaria, quando ricorrano motivi di particolare necessità ed urgenza che non consentano di richiedere l’autorizzazione telefonica del magistrato competente, possono altresì procedere a perquisizioni dandone notizia, senza ritardo e comunque entro quarantotto ore, al procuratore della Repubblica, il quale, se ne ricorrono i presupposti, le convalida entro le successive quarantotto ore e ancora in flagranza, anche presunta, di reato. In ogni caso la perquisizione è eseguita nel rispetto della dignità e, nei limiti del possibile, del pudore di chi vi è sottoposto in ossequio all’art. 13 della Costituzione. LEGGE GIUDICE DI PACE In caso di controversia civile, rivolgersi al giudice di pace, vero e proprio giudice onorario, può costituire la soluzione più semplice, rapida ed economica per arrivare ad una conclusione della questione. Le controversie possono riguardare beni mobili, se il loro valore non è superiore ad Euro 2.582,28 e la legge non preveda competenze di altro giudice (art. 7 C.P.C.), risarcimenti di danni provocati da veicoli e natanti purchè il valore della controversia non superi Euro 15.493,71. E’ altresì competente, qualunque ne sia il valore, per le cause relative: ad apposizioni di termini ed osservanza delle distanze stabilite dalla legge, dai regolamenti o dagli usi riguardo al piantamento degli alberi e delle siepi; per le 36 LIBERTÁ LIBERTÀ PERSONALE Consiste nella libertà della persona fisica da ogni coercizione che ne impedisca o limiti movimenti ed azioni. Nella libertà personale può farsi rientrare la libertà morale, vale a dire la pretesa dei singoli all’autodeterminazione e alla integrità della propria coscienza ,e la libertà di disposizione del proprio corpo. La libertà personale non può essere limitata se non nei soli casi e modi previsti dalla legge e per atto motivato dell’autorità giudiziaria. Modi di limitazione della libertà personale sono: la detenzione, la perquisizione, la custodia cautelare, l’arresto di polizia, il fermo di indiziati. In casi eccezionali di necessità e urgenza, tassativamente indicati dalla legge, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria possono adottare provvisoriamente provvedimenti restrittivi della libertà personale, da comunicare entro 48 ore all’autorità giudiziaria, e che si intendono revocati e restano privi di ogni effetto qualora il giudice non decide sulla convalida nelle 48 ore successive al momento in cui l’arrestato o il fermato è posto a sua disposizione. L’invio a terzi di immagini che ritraggono privati cittadini, scattate senza il permesso di questi ultimi (anche con cellulari), può essere perseguito in quanto lesivo dei loro diritti. LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO La libertà di manifestazione del pensiero, qualunque siano le sue modalità di espressione (parola, stampa, radio, televisione, spettacolo), sia il fondamento di ogni società democratica, ed anche come la democraticità di un ordinamento sia direttamente proporzionale al grado in cui la libera manifestazione del pensiero viene riconosciuta ed in concreto attuata. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. La legge punisce le pubblicazioni e gli spettacoli osceni, la loro produzione e diffusione al pubblico, nonché le stampe clandestine (ovvero non autorizzate dal Tribunale). Per quanto riguarda invece le responsabilità, queste non sono circoscritte unicamente all’autore dell’articolo, ma si estendono anche al direttore o vice-direttore il quale, omettendo colposamente di controllare i contenuti della stampa, non ne impedisce la pubblicazione, rendendosi complice dell’eventuale illecito. Esistono comunque dei limiti che disciplinano, ad esempio, l’attività giornalistica, in particolare il diritto alla riservatezza nel caso si tratti di vicende strettamente personali, oppure i vincoli costituiti dalla verità della notizia, dalla sussistenza di un interesse pubblico e da un’esposizione serena ed obiettiva, per quanto polemica, che caratterizzano il diritto di cronaca. LIBERTÀ RELIGIOSA La libertà di religione consiste nel diritto, attribuito a tutti, di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato e in pubblico il culto. Unico limite posto dall’art. 19 è quello che esclude l’esercizio del culto quando i riti relativi siano contrari al buon costume. Nella libertà di religione rientra anche la libertà di non essere credenti e di non avere imposto il compimento di atti con significato religioso. 37 Vecchio mulino (foto: Atelier Foto D’arte) PRIVACY CODICI DEONTOLOGICI Notevole importanza viene attribuita dal D.Lgs. 196/'03 ai codici di deontologia e di buona condotta, strumenti finalizzati a disciplinare, in specifici settori, le problematiche relative al tema della privacy. I codici, dopo essere stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura del Garante, vengono inseriti di volta in volta, con decreto del Ministro della Giustizia, nell'allegato A del Testo unico 196/'03. La sottoscrizione dei codici di deontologia e di buona condotta per determinati settori viene promossa dal Garante nell'ambito delle categorie interessate. Spetta sempre al Garante verificare la conformità dei codici rispetto alle leggi a ai regolamenti, contribuendo a garantirne la diffusione e il rispetto. Grazie ad una sentenza del Giudice di Pace di Bari anche il condomino, vittima molto spesso del volantinaggio selvaggio, può agire per avere il risarcimento del danno nei confronti di chi promuove la pubblicità indesiderata. LA TUTELA DELLA PRIVACY Il Codice della privacy si apre con una novità significativa. L'art. 1 afferma solennemente: "Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano". Per la prima volta nella normativa italiana sulla privacy viene esplicitamente enunciato un principio forte, che colloca il diritto alla protezione dei dati personali tra i diritti fondamentali della persona. Per l'art. 11 i dati personali devono essere: trattati in modo lecito e secondo correttezza; raccolti e registrati per finalità determinate, esplicite e legittime; esatti e, se necessario, aggiornati; pertinenti, completi e non eccedenti le formalità per le quali i dati sono raccolti o successivamente trattati; conservati per il tempo necessario agli scopi per cui sono stati trattati o raccolti. Per l'art. 13, prima che i dati siano raccolti, l'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali, devono essere informati dal titolare (titolare del trattamento è la persona fisica o giuridica, la P.A. e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono le decisioni relative alle formalità e alle modalità del trattamento dei dati personali) e/o dal responsabile (il responsabile è la persona fisica o giuridica, la P.A. o qualsiasi altro ente preposti dal titolare al trattamento dei dati personali), per iscritto o in forma orale, circa: le finalità e le modalità di trattamento; la natura obbligatoria o facoltativa dei dati; le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere manifestato dall'interessato; i soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e l'ambito di diffusione dei medesimi; il diritto di accesso ai dati personali e ad altri diritti facenti capo all'interessato; gli estremi identificativi del titolare e del responsabile. L'informativa è necessaria perché all'interessato deve essere consentito il controllo su tutte le operazioni di trattamento eseguite sui propri dati personali. L'interessato, dopo essere stato adeguatamente informato, deve essere interpellato per dare l'autorizzazione al trattamento dei propri dati personali. Quindi, senza il consenso i nostri dati non possono essere oggetto di trattamento. Il consenso può riguardare l'intero trattamento ovvero una o più operazioni dello stesso. Se il trattamento riguarda i c.d. dati sensibili, il consenso deve essere manifestato in forma scritta. 39 40 Il nuovo rapporto del cittadino con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica La storia recente è costellata di esempi che indicano come la diffusione della razionalità e la coscienza dell’importanza del ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente cambiare il nostro modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho più volte toccato con mano come la consapevolezza della gente svolga un ruolo fondamentale per il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni fa, per esempio, il cancro era definito un male incurabile e al di là di questo non si poteva andare; la malattia era ignorata dai medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per decenni sono stati irrisori. Grazie a un coraggioso processo di informazione, negli ultimi dieci o quindici anni si è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque in atto un importante cambiamento culturale che occorre favorire con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte di questo grande progetto di lotta alla malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il cancro, ma per tutte le patologie. La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa. Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura. Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini. Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l’espressione più avanzata delle potenzialità dell’intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto coerente, libero e innovativo per il nostro futuro. L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza. 41 Castello di Pandino (foto: Atelier Foto D’arte) ELENCO ARGOMENTI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE...............Pag. 48 - Qual è il peso ideale? - Prevenzione per vivere meglio - Requisiti di validità CONSENSO INFORMATO ...............................Pag. 44 - Che cos’é il consenso informato? - Fondamento giuridico DONAZIONE ORGANI.....................................Pag. 46 - Esprimere la volontà di donare - Diritto di non essere informato - Il consenso può essere richiesto ai prossimi congiunti? www.noicittadini.info 43 Il percorso di salute secondo Axa Prevenzione Diagnosi Ricerca, selezione Chek-up periodi-co con servizio di prenotazione e prenotazione delle strutture mediche Informazione Guida e informazioni e orientamento propedeutiche agli esami sulla sanità in Italia e alle visite specialistiche e all'estero Ricerca di strutture mediche Visite e analisi extra e pre-ricovero Second Opinion Consulti medici telefonici Ritiro degli esami e dei referti Emergenza Cura Trasporto sanitario anche con accompagnatore Ricerca e assistenza infermieristica Riabilitazione Informazioni e orientamento sui centri di riabilitazione Spese per ricoveri, Visite ed analisi interventi e day hospital post ricovero Gestione emergenza (invio comprese prestazione mediche ed infermieristiche Ricerca, selezione ambulanza, medico, medicinali all'estero) e prenotazione Rette di degenza delle strutture mediche Assistenza all'estero Acquisto o noleggio Trasporto attrezzato di apparecchiature terapeutiche Trattamenti fisioterapici e rieducativi Diaria ospedaliera Acquisto o noleggio Ricerche di apparecchiature medico-scientifiche riabilitative e protocolli di cura Terapie specializzate Consulenza psicologica Consulenza psicologica Custodia dei minori Rendita vitalizia di assistenza permanente Consulti medici telefonici Diaria da convalescenza Assistenza domiciliare vento giurisprudenziale risale al 1967. La Cassazione affermò che: “… fuori dei casi di intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido consenso del paziente, sottoporre costui ad alcun trattamento medicochirurgico suscettibile di porre in grave pericolo la vita o l’incolumità fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967) CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO? Si può definire come la volontà che il paziente deve esprimere in merito a un intervento, che deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico in ordine ai quali abbia ricevuto idonee informazioni sulle modalità di esecuzione, sui benefici, sugli effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore legale, debitamente controfirmato dal Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957 in occasione di un processo in cui venne sancito un esplicito dovere del medico di comunicare alcuni tipi di informazione - “informed consent”al paziente). In Italia un primo significativo inter44 paziente in tutti i casi previsti dalla legge. A tutela di un rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovrebbe mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di quella alleanza terapeutica determinante per combattere correttamente la malattia (l’informazione non può essere ridotta alla consegna di asettici fogli che riportano solo statistiche e nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e indeciso!). I trapianti in Italia Dati relativi al Report 2004 Donatori per milione di abitanti Trapianti effettuati FONDAMENTO GIURIDICO L’obbligo di richiedere il consenso trova il proprio fondamento giuridico negli artt. 13 e 32, comma 2, della Carta Costituzionale. L’art. 13 sancisce solennemente che “la libertà personale è inviolabile”. L’art. 32, comma 2, prevede che nessuno può essere sottoposto a trattamento medico-chirurgico contro la propria volontà, salvo che una specifica legge non disponga altrimenti (i “trattamenti sanitari” da imporre soltanto “per disposizione di legge” sono ad esempio le vaccinazioni). Opposizioni al trapianto 2003 2004 18,5 21,1 2.756 3.216 29,9% 29,4% Liste Trapianti Numero d'attesa nel 2004 Rene 1.745 6.554 Fegato 1.016 1.460 Cuore 353 636 Polmone 82 254 Pancreas 94 210 7 - Intestino ANSA-CENTIMETRI - deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma scritta. In alcuni casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per la sperimentazione di farmaci o per l’accertamento dell’infezione HIV). DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO Il malato che abbia espresso la volontà di non sapere ha diritto di rimanere all’oscuro? La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10 della Convenzione di Oviedo (‘97) che dopo aver sancito la regola generale che “ogni persona ha il diritto di conoscere ogni informazione raccolta sulla propria salute” aggiunge che comunque “la volontà di una persona di non essere informata deve essere rispettata”. Analogamente, l’art. 30, comma 5, del Codice di deontologia medica afferma che la documentata volontà del paziente di non essere informato, o di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata. REQUISTI DI VALIDITA’ Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve presentare i seguenti requisiti: - deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente revocabile in ogni momento); - deve essere richiesto per ogni trattamento; - deve essere libero, cioè espresso senza alcuna coercizione; - deve essere rilasciato da chi è titolare del diritto, salvo alcune eccezioni; - qualora il paziente sia minorenne ovvero incapace di intendere e di volere, l’approvazione al trattamento deve essere manifestata da chi ne esercita la potestà ovvero dal rappresentante legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); - in determinati casi il consenso deve essere esercitato dal Giudice (ad es. qualora i genitori del minore si oppongano ad un determinato trattamento senza il quale il paziente potrebbe morire, come nel caso dei genitori appartenenti ai Testimoni di Geova, contrari alla indispensabile emotrasfusione - cioè, trasfusione di sangue - nei confronti del figlio minore); IL CONSENSO PUO’ ESSERE RICHIESTO AI PROSSIMI CONGIUNTI? Qualora un paziente versi in stato di temporanea incapacità di intendere e di volere (ad es. perché in coma), può accadere che il medico richieda ai prossimi congiunti il preventivo consenso ad un intervento di notevole complessità. E’ opportuno sottolineare che da un punto di vista strettamente giuridico, e in particolar modo sotto il profilo penale, il consenso dei prossimi congiunti non ha alcun valore scriminante (cioè, di giustificazione). 45 Tumori, il decalogo europeo della prevenzione Non fumare 1 Si stima che circa il 25-30 % di tutti i cancri nei Paesi sviluppati siano connessi con il tabacco Sostanze cancerogene 6 Attenersi strettamente alle norme che invitano a non esporsi alle sostanze conosciute come cancerogene Limita gli alcolici 2 Il loro consumo aumenta il rischio di cancro della cavità orale, della faringe, dell'esofago e della laringe I nei 7 Devono essere tenuti sotto controllo: rivolgersi al medico se cambiano forma,dimensioni o colore Mangia verdura 3 4 Eccesso di peso Kg Come la frutta protegge contro il rischio di cancro di polmone, esofago, stomaco, colon, retto e pancreas 8 Consulta un medico Se si notano tosse o raucedine persistenti, un mutamento delle abitudini intestinali o urinarie o una strana perdita di peso Fonte: Lilt La riduzione del peso corporeo contribuisce a prevenire il cancro e ha effetti benefici sulle malattie cardiovascolari Pap test 9 Deve essere effettuato regolarmente; il cancro del collo dell'utero rappresenta circa il 25% di tutti i tumori femminili 5 Esposizione al sole Evitare scottature, soprattutto nell'infanzia. L'incidenza del melanoma è raddoppiata ogni 10 anni in numerosi Paesi Controlla il seno 10 Le donne che hanno più di 50 anni dovrebbero partecipare a programmi organizzati di screening mammografico ANSA-CENTIMETRI guata campagna di informazione, il registro informatico nazionale, la notifica ad ogni cittadino). L’art. 4, comma 1, afferma che: “…i cittadini sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti del proprio corpo successivamente alla loro morte, e sono informati che la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione…”. L’art. 5 specifica che la mancata risposta entro 90 giorni dalla notificazione della richiesta comporta la presunzione dell’assenso al prelievo. Coloro ai quali, invece, non sia stata notificata la richiesta di manifestazione della propria volontà in ordine alla donazione di organi e di tessuti sono considerati non donatori (art. 4, comma 2). Nel caso di minori di età, ai sensi dell’art. 4, comma 3, “la dichiarazione di volontà in ordine alla donazione è manifestata dai genitori esercenti la potestà”; se essi sono in disaccordo, non si può procedere alla donazione. Nessuna volontà può essere, invece, manifestata per: i nascituri; le persone prive della capacità di agire; i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza pubblici o privati (art. 4, comma 3). In pratica, per i soggetti sopra indicati la legge preve- DONAZIONE ORGANI Se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti l’opposizione dei familiari non ha alcun valore ESPRIMERE LA VOLONTA’ DI DONARE SILENZIO-ASSENSO Il principio cardine dell’intera legge del 1999, la n. 91, è quello del silenzio-assenso che, tuttavia, non è ancora in vigore in quanto mancano le condizioni per la sua applicazione (quali un’ade46 La carta d'identità del genoma Il gruppo completo dei geni, 20.000 nell'uomo, in cui è contenuta tutta l’informazione necessaria agli organismi viventi per svilupparsi ed espletare le funzioni vitali CHE COS'È DNA NUCLEOTIDI L'acido deossiribonucleico è la struttura fisica che è presente in tutte le cellule e contiene il genoma Le quattro unità fondamentali che compongono il DNA formati da una struttura fissa, fosfato e zucchero, e una delle 4 basi azotate Struttura e basi azotate fosfato base azotata zucchero G A Guanina Adenina C T Timina CROMOSOMA GENE Struttura cellulare costituita da DNA disteso e altamente compatto in cui sono localizzati i geni Sequenza di nucleotidi che costituisce l'unità di informazione ereditaria e fornisce alla cellula lo stampo su cui produrre proteine, i mattoni dell'organismo Citosina ANSA-CENTIMETRI de l’impossibilità di procedere al prelievo di organi. Il prelievo eseguito in violazione delle disposizioni che regolano la manifestazione della volontà a donare è punito con la reclusione fino a due anni e con la pena accessoria dell’interdizione fino a due anni dall’esercizio della professione sanitaria (art. 4, comma 6). tutti i cittadini con le schede elettorali del 21 maggio 2000. Il modulo deve essere conservato insieme ai documenti personali; - una dichiarazione scritta su un comune foglio bianco che riporti (come stabilito dal decreto dell’8 aprile 2000) nome, cognome, data e luogo di nascita, esplicita attestazione di assenso o dissenso, data e firma; - la registrazione della propria volontà presso gli sportelli delle ASL di appartenenza; - la tessera dell’AIDO (“Associazione Italiana Donatori Organi”, nata nel 1973 per opera di volontari) o di un’altra associazione di volontariato o di pazienti. Se un cittadino non esprime la propria volontà, al momento attuale, la legge consente ai familiari di presentare opposizion scritta al prelievo entro la scadenza del periodo richiesto dalla legge per l’osservazione ai fini dell’accertamento della morte. CONSENSO E DISSENSO ESPLICITO Mancando allo stato attuale un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio sanitario nazionale che renda possibile la notifica a ciascuno di un modulo per la dichiarazione di volontà, nella fase transitoria l’art. 23 della legge n. 91/’99 stabilisce il principio del consenso e del dissenso esplicito. La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata anche dal decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 che però non ha introdotto modifiche di rilievo all’attuazione del sistema previsto dalla legge n. 91/’99. In ogni caso, in questa fase transitoria, a tutti i cittadini viene riconosciuta la possibilità (e non l’obbligo) di dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione dei propri organi. Le modalità per dichiarare la propria volontà sono: - la compilazione del tesserino blu di “dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti” che il Ministero della Sanità ha inviato a Schematicamente si può concludere che: 1) se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti: l’opposizione dei familiari non ha alcun valore; 2) se il cittadino ha esplicitamente negato il proprio assenso: non è consentito procedere al prelievo di organi e di tessuti; 3) se il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito sempre che i familiari non si oppongano. 47 Italiani e sovrappeso I dati sulla linea degli italiani contenuti nel rapporto dell'Istat LAVORO E PESO Nord-est 42,6 Isole 45,6 dati % ta 87,7 76,7 60,5 48,5 LE BEVANDE almeno qualche volta all'anno Centro 41,6 LE REGIONI PIÙ PESANTI ogni giorno pane e pasta frutta latte verdura acqua minerale bevande gassate vino birra 87,5 59,9 55,9 47,2 22,0 e Nord-ovest 38,5 NTI ALIME PIÙ AMAT I GLI consumati lis LA GEOGRAFIA DEL SOVRAPPESO obesa Mo normopeso sovrappeso donne ilia 9 occupati in sovrappeso ica 50,5 Sic 33,6 sil uomini 54,1 Ba POPOLAZIONE sovrappeso 36,3 41,6 38,8 obesi 13,2 10,2 9,6 Sud 46,0 ANSA-CENTIMETRI rappresenta un fattore di rischio per la vita: non a caso il peso corporeo - ossia quello ottimale calcolato in base all’altezza della persona, all’età ed alla costituzione fisica - è definito come “il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita”. Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima di tutto un miglioramento sul piano della salute e della qualità della vita. Sappiamo che dimagrire non è facile, ed ancora più difficile è mantenere i risultati ottenuti. Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti dimagranti inducono a pensare che diete drastiche o rimedi miracolosi risolvano il problema dei chili in eccesso: queste pubblicità, spesso ingannevoli, non devono fare dimenticare che dimagrire è comunque faticoso e che il metodo utilizzato non deve compromettere la salute. ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE Il peso corporeo ideale viene definito come «il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita» Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato da ragioni di salute, ma nella nostra società questa primaria motivazione va scomparendo, sostituita dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici e di bellezza proposti da giornali e televisione. Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità QUAL E’ IL PESO IDEALE? Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea. Questo valore si calcola dividendo il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che 48 Le linee guida I suggerimenti per la prevenzione dell'obesità e la diffusione di stili di vita salutari tra i giovani, secondo le linee guida su alimentazione e movimento elaborate dal ministero dell'Istruzione e Federalimentare ANSA-CENTIMETRI I consigli Consumare una sana ed equilibrata colazione Corretta postura in classe Rinunciare all'ascensore Bere molta acqua Scegliere con cura lo zaino scolastico Andare a scuola a piedi La crescita dell'obesità media europea 40% Per una corretta alimentazione 50% I bambini che si muovono a piedi meno di 30' al giorno 10% Fine anni '80 Spingere il più possibile i glutei all'indietro sul piano di seduta Fine anni '90 I bambini che fanno attività 33% fisica almeno 3 volte alla settimana pesa 70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è 70:(1,75*1,75). I valori di IMC sono divisi in fasce, ognuna della quali indica lo stato di sovrappeso: - da 20 a 25 (per l’uomo); da 19 a 24 (per la donna): peso normale - da 25 a 30: sovrappeso - da 30 a 40: obesità - oltre 40: obesità grave. Cereali, legumi, ortaggi e frutta Grassi, fritti, sale, dolci e bevande zuccherate so, quindi all’aumento di peso. Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad un incremento di peso di alcune decine di grammi alla settimana, che si traducono nel medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento di peso è più frequente nelle persone di mezza età, causa un ridotto consumo energetico ed un metabolismo più lento rispetto ad una persona giovane; nelle donne l’aumento di peso è spesso legato al momento della menopausa. Negli ultimi anni la nostra società sta assistendo ad un numero sempre crescente di soggetti obesi in ogni fascia di età, e molti sono i casi in cui questo si verifica nelle fasce più giovani della popolazione. Da un lato la fame non costituisce più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la sazietà non è più considerata un buon motivo per interrompere un pasto. Sono entrati in gioco altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo) oppure la noia, ad ancora: molti soggetti compensano la mancanza di tabacco (in chi sta smettendo di fumare) con una maggiore assunzione di cibo. Sono una minoranza i casi nei quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo scarso metabolismo o disfunzioni della tiroide. La motivazione per cui si ingrassa è perché si introducono più calorie del necessario. Una corretta informazione alimentare ed un sano rapporto con il cibo possono prevenire molti rischi. PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO Il nostro corpo può essere paragonato ad una macchina, il cui combustibile si chiama caloria. L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi) - i grassi (lipidi) - le proteine. Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio come una macchina, brucia l’energia derivante dalle calorie attraverso complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo. Se la quantità di calorie ingerite è pari a quella spesa, il peso corporeo rimane invariato. Al contrario, quando la quantità ingerita è superiore a quella che l’organismo necessita per le varie attività (lavoro, esercizio fisico, ecc.) ed in base al tipo di metabolismo, il peso corporeo aumenta. Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non necessarie porta alla formazione di gras49 Laghetto artificiale (parte del progetto del nuovo centro sportivo in costruzione nel 2007) (foto: Atelier Foto D’arte) E- .it o.sonzogni@ assim libe m : il ro a m BS PREMIO ITALIA CHE LAVORA • Impianti elettrici civili ed industriali • Impianti Tv e Tvcc • Impianti allarme, citofonia e automazioni cancelli e bascolanti Sede Operativa: Piazza Risorgimento - Pandino (CR) Sede: via Torlino, 38 • 26020 Palazzo Pignano (CR) Tel. e Fax 0373.982937 • Cell. 338.9676115 E-mail: [email protected] 50 NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ EMERGENZE ........................................................Pag. 52 REGIONE LOMBARDIA ........................................Pag. 52 IMPIANTI SPORTIVI ..............................................Pag. 52 SANITÀ ..................................................................Pag. 54 MUNICIPIO ............................................................Pag. 52 SCUOLE ..................................................................Pag. 54 PROVINCIA DI CREMONA ..................................Pag. 52 UFFICI POSTALI ....................................................Pag. 54 www.noicittadini.info/elenchi 51 Numeri Utili Emergenze Carabinieri: - Pronto Intervento .....................Tel. 112 - Caserma di Pandino Via D’Acquisto, 17..........Tel. 0373 90032 Emergenza Incendi...................Tel. 1515 Emergenza Maltrattamento Minori ....................................................Tel. 114 Emergenza Sanitaria..................Tel. 118 Soccorso Pubblico di Emergenza ....................................................Tel. 113 Municipio Impianti sportivi Municipio di Pandino Via Castello, 15 Centralino ........Tel. 0373 9731 - 973300 .....................................Fax 0373 970056 www.comune.pandino.cr.it [email protected] Palestra Comunale Via Bovis Stadio Comunale Via Stadio Anagrafe Provincia di Cremona .....................................Tel. 0373 973301 [email protected] Servizio Entrate e Attività Economiche .....................................Tel. 0373 973232 [email protected] Ufficio Tecnico .....................................Tel. 0373 973328 [email protected] Ragioneria Soccorso Stradale - ACI......................................Tel. 803116 - Europ Assistance ...............Tel. 803803 .....................................Tel. 0373 973337 [email protected] Telefono Azzurro.....................Tel. 19696 .....................................Tel. 0373 973331 [email protected] Viaggiare Informati - CCISS.....Tel. 1518 Vigili del Fuoco: - Pronto Intervento .....................Tel. 115 - Distaccamento di Crema Via Macello, 10.............Tel. 0373 256222 Enel servizio clienti.......Tel. 800 900800 Enel guasti............................Tel. 803500 Telecom ......................................Tel. 187 C.R.E. Sito internet: www.provincia.cremona.it Sede degli Uffici C.so Vittorio Emanuele II, 17 - Cremona - Centralino ......................Tel. 0372 4061 .....................................Fax 0372 406318 Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) - C.so Vittorio Emanuele II, 17 ..............................Tel. 0372 406248/233 .....................................Fax 0372 406301 - Via Dante, 134 ...........Tel. 0372 406666 .....................................Fax 0372 406643 Servizi Sociali Polizia Locale .....................................Tel. 0373 973340 [email protected] Biblioteca Via Castello, 15 .....................................Tel. 0373 973313 [email protected] Regione Lombardia Portale internet www.regione.lombardia.it ORGANI DELLA REGIONE - Consiglio Regionale Via Fabio Filzi, 29 - Milano Centralino.........................Tel. 02 674821 Centro Risparmio Elettrodomestici TV video ecc. Articoli regalo - cucine componibili Lista Nozze Mobili Arte Povera (Gianfranco Ballerini) Elettrodomestici da incasso e non, scontati e con installazione gratuita Antenne e Assistenza Installazione condizionatori 26025 PANDINO (CR) - Via Borgo Roldi, 50 - Tel. 0373 90252 parcheggio nel cortile - strada vecchia per Agnadello 52 Chiesa di S. Marta - Interno (foto: Atelier Foto D’arte) Riparazione e Manutenzione per Salumifici e Macelli Mariconti Alberto TA P P E Z Z I E R E di Somenzi A. & C. S.n.c. LAVORI SU MISURA - RIFACIMENTO SALOTTI TENDE - TENDE DA SOLE CARPENTERIA METALLICA LAVORAZIONE ACCIAIO INOX Via Cavour, 8 - Tel. lab.: 0373 970266 26025 PANDINO (CR) Via Manara, 20 - 26025 PANDINO (CR) Tel. 0373 920901 - Fax 0373 972546 53 Giunta Regionale Via Fabio Filzi, 22 - Milano Centralino...........................Tel. 02 67651 Segreteria.....................Tel. 02 67654535 SPAZIO REGIONE - Sede di Milano............Tel. 840 000001 Via Fabio Filzi, 22 - Milano Via Taramelli, 20 - Milano .....................................Fax 02 67655503 e-mail: [email protected] Call center ...................Tel. 02 67087474 Per chi chiama da fuori Regione o da telefono cellulare Nella foto: Scuola elementare (foto: Atelier Foto D’arte) SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE Protocollo Generale Via Taramelli, 20 - Milano ...........................Tel. 02 67655604/4413 Tesoreria Via G. B. Pirelli, 12 - Milano .....................................Tel. 02 66986160 Punto Nuova Impresa - Via Cardano, 10 - Milano ............................Tel. 02 67652299/4223 - Via Mercanti, 8 - Milano .....................................Tel. 02 85155342 Difensore Civico Piazza Fidia, 1 ............................Tel. 02 674824657/465 Informazioni sulla Carta Regionale dei Servizi .......................................Tel. 800 030606 Informazioni su strutture sanitarie e tempi di attesa .......................................Tel. 840 000006 Informazioni liberamente tratte dal portale: www.regione.lombardia.it Attività di Prevenzione Medica - Centralino - Informazioni .......................................Tel. 800 069480 Veterinario .....................................Tel. 0373 259135 Cure Primarie - Segreteria ..................Tel. 0373 899344 Scuole Asilo Nido Comunale Via Baracca ....................Tel. 0373 91758 Asilo Infantile Pandino Via Milano, 42 ................Tel. 0373 90132 Scuola Materna Nosadello Via Gradella....................Tel. 0373 91692 Direzione Didattica Via Borgo Roldi, 2 ..........Tel. 0373 90031 Scuola Elementare Nosadello Via Gradella, 57 .......................................Tel. 0373 90485 Scuola Media Statale “L. Berinzaghi” Via Bovis ........................Tel. 0373 90286 Sanità ASL - Distretto di Crema Via Gramsci, 13 Segreteria .....................................Tel. 0373 899320 Uffici postali Ufficio Postale Pandino Via Stefano da Pandino, 32 .....................................Tel. 0373 920095 DECIDI OGGI DI ENTRARE NEL NOSTRO TEAM: di Inzoli Angela PARRUCCHIERA PER SIGNORA PER LE SOCIETÀ DEL NOSTRO GRUPPO SELEZIONIAMO IN EMILIA ROMAGNA, VENETO E LOMBARDIA Via G. Deledda, 6 - Tel. 0373 91172 26025 PANDINO (CR) AGENTI SI RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO. VENDITORI TEL. 0522 2678 (30 linee r.a.) di Oliveri Roberto & C. www.unimediagroup.it ERREGI s.n.c. - Via Bovis, 3 - 26025 Pandino (CR) Tel. 0373 920886 - Fax 0373 972413 Via Guicciardi, 7 • 42100 Reggio Emilia 54 www.noicittadini.info/noiaffari 55 Attività Economiche (inserzionisti) Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del network editoriale “Noi Cittadini” sono consultabili in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info ABBIGLIAMENTO ALTA MODA, BOUTIQUES/VENDITA Barbara Bulgari Boutique P.zza V. Emanuele III 27 ..............Tel. 037390030 26025 Pandino cr ........e-mail: [email protected] AGENZIE IMMOBILIARI Ag. Imm. Metro Quadro Via Bellaria, 10 ..........................Tel. 0373970907 26025 Pandino Cr AGENZIE INTERMEDIAZIONE MOBILIARE/IMMOBILIARE Studio Immobiliare Cornalba Via Umberto I, 94 ......................Tel. 0373970963 26025 Pandino Cr ALLEVAMENTO, ADDESTRAMENTO E PENSIONI ANIMALI Mustang Ranch di Argese Barbara C.na S. Pedretto 1..............Tel. Cell. 3392626004 26016 Spino d'Adda Cr AMPLIFICAZIONE SONORA PRODUZIONE E FORNITURA R.M. di Somenzi A. & C. snc Via Manara, 20 ..........................Tel. 0373920901 25026 Pandino Cr ARREDAMENTO IN GENERE VENDITA In Casa Srl Via Trescore, 8/bis ....................Tel. 0373983069 ..................................................Fax 0373983069 26020 Palazzo Pignano Cr ....................e-mail: [email protected] ARREDAMENTO NEGOZI PRODUZIONE E FORNITURA I Falegnami di Valota A. & C. Snc Via G. Rossa, 24........................Tel. 0373920437 26025 Pandino Cr ASCENSORI, MONTACARICHI, ELEVATORI/PRODUZ. E FORNITURA Centro Ascensori Service Srl Via Milano, 35/B ..........................Tel. 037390672 26025 Pandino Cr ....................e-mail: [email protected] AUTOMOBILI, FURGONI E MOTO/NOLEGGIO B & D Viaggi Via Rinetta, 4 ............................Tel. 0373970162 Cell. 3893123123 - 26025 Pandino Cr AUTOMOBILI/CONCESSIONARI E RIVENDITORI Crema Diesel Spa Via Leonardo da Vinci, 53..........Tel. 0373237111 26010 Bagnolo Cremasco Cr Note: Smart ....e-mail: [email protected] Crema Diesel Spa Via Leonardo da Vinci, 53..........Tel. 0373237111 26010 Bagnolo Cremasco Cr ........................e-mail: [email protected] Lazzari spa Loc. S. Grato ..............................Tel. 037190320 26900 Lodi Lo AUTOTRASPORTI Passariello & C. Srl Via De Gasperi, 13 ....................Tel. 0373970039 26025 Pandino Cr CARPENTERIE R.M. di Somenzi A. & C. snc Via Manara, 20 ..........................Tel. 0373920901 25026 Pandino Cr CARROZZERIE AUTO Carrozzeria Bocotti G. Carlo Via A. De Gasperi 17....................Tel. 037391602 26025 Pandino Cr Carrozzeria Helvetia Snc Via degli Artigiani, 12 ..................Tel. 037391345 26025 Pandino Cr ELETTRICISTI, IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI MBS di Sonzogni Massimo Via Torlino, 38 ..........................Tel. 0373982937 Cell. 3389676115 ....................Fax 0373982937 26020 Palazzo Pignano Cr Sede Op.va: P.zza Risorgimento - Pandino (CR) ELETTRODOMESTICI, TELEVISORI C.R.E. di Pozzi Gabriella & C. snc Via Borgo Roldi 50 ......................Tel. 037390252 26025 Pandino Cr 56 FERRO BATTUTO, BRONZI D'ARTE/LAVORAZIONE L'Uvarara sas Via Umberto I, 61 ......................Tel. 0373971937 26025 Pandino Cr ........................................e-mail: [email protected] OFFICINE MECCANICHE E DI PRECISIONE Erregi snc di Oliveri Roberto & C. Via Bovis, 3................................Tel. 0373920886 26025 Pandino Cr ............................e-mail: [email protected] PANIFICI/ATTREZZATURE E IMPIANTI Il Nobile Forno snc di Guerini e Rabizzi Via Borgo Roldi 4 ........................Tel. 037391542 26026 Pandino Cr PARRUCCHIERI, ACCONCIATORI Angela di Inzoli Angela Via Deledda, 6..............................Tel. 037391172 26025 Pandino Cr Note: Parrucchiere per signora Mani di Forbice di Dossena Stefania Via Roma 6................................Tel. 0373274753 26010 Casaleto Vaprio Cr PORTE, PORTE BLINDATE, PIEGHEVOLI, PRODUZ. E FORNITURA Rollport Via Trescore, 3 ..........................Tel. 0373982408 26020 Palazzo Pignano Cr RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE RISTORAZIONE IN GENERE Osteria degli Amici Ristorante Via Maggiore 18 ..........................Tel. 037390163 26025 Gradella di Pandino Cr ......................e-mail: [email protected] STUDI TECNICI Ferrari Carlo Maria P.zza Risorgimento, 1 ................Tel. 0373970556 Cell. 3356219771 26025 Pandino Cr e-mail: [email protected] TAPPEZZERIE IN STOFFA, PLASTICA, PELLE,/LAVORAZ. E FORNITURA Mariconti Alberto Via Cavour 6 ..............................Tel. 0373970266 26026 Pandino Cr ....................e-mail: [email protected] Note: Tappezziere Pandino • cartine Con la partecipazione di NOSADELLO C.na Portico V. STRADIVARI 2 Cimitero 4 Chiesa 3 Scuole Elementari e Medie 2 Scuola Materna 1 . D. LIBERTA' V. MONTEVERDI C.na Bezarda PIAZZA RISORGIMENTO 1 3 MI G NA LEGENDA Via Milano (foto: Atelier Foto D’arte) NZA NDE DIPE N I VIA M V. NOCI VIA GRADE LL A V. GRAMSCI V. MOLINO V. DEI B V. DON I V. BA RBUZZERA 4 GRADELLA C.na Colombera C.na Cascinetto IORE MAGG VIA VI Chiesa 1 TA LLET V. VA 2 LEGENDA Cimitero 2 VIA A IE TR STE VIA BIANCHI RTI LI O DEG 1 VIA VALLETTA Cavo Via Garibaldi (foto: Atelier Foto D’arte) 15 1 NOSADELLO VIA MARONA O VIA R MILA PA UR O LE E VIA PALAZZETTO VIA VIA SOLFERINO VIA VIA BECCARIA BARAC CA STELLO VIA CA VIA F.LLI BANDIERA VIA MENOTTI I VIA MAN VIA FLEMIN G ZONI CES CO Casa di Riposo GRADELLA 6 LDI O RO ORG VIA B 10 DI SANGUE 4 VIA F.LLI VIA GOBETTI AN Palestra comunale ELLI ROSS . FR Stadio comunale SONE VIA S 8 MMA VIA TO I Cimitero ARIA ON 7 VIA EROI DELL’ INZ A.S.L. A ANAR VIA M 91 6 VIA NICOLO’ GRECO CA EC VIA Z NM Posta IS V. DONATORI GELO ELAN TO VENE VIA V. S.P. 5 ESAR E 8 VIA RO AN GG ET TO NIO DA PAN TO DIN O 11 Scuole elementari e medie 12 Caserma 13 Scuola materna 14 Asilo nido 15 Zona P.I.P. 16 Oratorio S. Luigi 9 Aree di Parcheggio VIA G. GALILEI SCO REMA VIA Santuario B.V. Maria del Riposo 9 LLAZION ORE G A VIA DELEDD A VIA F.LLI CERVI I Verde Pubblico Pesa pubblica RIN VIA L. DA VINCI ETT A O V. PIRANDELL 5 S.P. 3 PANDINO Artigiani (Via degli) . . . . . . . . .1 Baracca (Via) . . . . . . . . . . . . .8 Battisti (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Beccaria (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Bertolino (Via) . . . . . . . . . . . .1 Boccaccio (Via) . . . . . . . . . . . .2 Bonomelli (Via) . . . . . . . . . . . .7 Borgo Roldi (Via) . . . . . . . . . .6 Borromeo (P.zza) . . . . . . . . . .4 Bovis (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 VIA BOVIS VIA CIRCONVA DO CA BRE V. XX SETTEM NDO O GERU VIA LAG 4 H VIA MIC I VIA A XII NNI X IO Chiesa VIA SAN GIUSEPPE VIA VIA FERM ELENCO VIE VIA PETRAR VIA ZAR IOVA RESC V 11 VIA MARCO NI V. D’ANNUNZ 3 VIA FILZI DI AL IA P 5 1 R B AN VIA T PIG 2 PIAZZA V. STEFANO DA PANDINO VITTORIO EMANUELE OU VIA CAV O ON GR NAN VIA O O AZZ VIA G ARI ZOL MAZ A VI LDI VIA BORGO RO 3 Oratorio di S. Marta 9 10 MIN VIA C 5 VIRGILIO E VIA E. MORANT IONE VIA CIRCO NVALLAZIO NE 7 I LL ME 90 S.P. NE DON R GA VERDI E IAV I LD A IB GOITO P VIA A OST D’A UCA V. D I OL SC PA VIA VIA A VI 6 VIA VIA CIRCONVALLAZ VIA UMBERTO I VIA PALESTRO EGRI NORD NORD A TAN VIA FON V.LE RIMEMBR 14 OLO UCCI VIA CARD O VIA A. N VIA FOSC 7 13 ZIO GENTA ALLA VIA MA ONV CIRC VIA A VIA ROM VIA DEI AN V.OBERD ZZINI 16 CAMPO ANZE ISTI VIA BATT PIAZZA BORROMEO CADUTI VIA AL A VIA M VIA DONIZETTI IO VIA STAD 8 INI C VIA PUC VIA BOCC ACCIO PPA L.GO M. STRO 4 TE VIA DAN Castello - Municipio 2 VIA FALCONERA I GA 3 1 NOLA A N MILA VIA PAR D BER VIA VIG RCHIER VIA TO LEO NETO LIERI V. VE VIA CAVA VIA ZARA LA STEL VIA 472 VICOLO PRIVATO NO URO VIA N. SA ALCANTI VIA CAV VIA S.S. ODO UASIM VIA Q VIA DEGLI OLMI VIA VIA D’A VIA MA TTEOTT . SSA G L VIA 12 CQUISTO DIA BAR M E LO LEGENDA 2 PERI VIA DE GAS VIA O RTOLIN VIA BE ZONA P.I.P. TIGIANI V. DEGLI AR VIA PANDINO Il Capoluogo Caduti (Via dei) . . . . . . . . . . . .4 Da Vinci L. (Via) . . . . . . . . . . .8 F.lli Rosselli (Via) . . . . . . . . . . .6 Greco Nicolò (Via) . . . . . . . .5/6 Palazzo Pignano (Via) . . . . . . .7 Campo (Via al) . . . . . . . . . .4/5 Dante (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4 Falconera (Via) . . . . . . . . . .3/6 Lago Gerundo (Via) . . . . . . .7/8 Palestro (Via) . . . . . . . . . . . . .5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/3 Bianchi (Via) Carducci (Via) . . . . . . . . . . . . .4 De Gasperi (Via) . . . . . . . . . . .2 Fermi (Via) . . . . . . . . . . . . .7/8 Leopardi (Via) . . . . . . . . . . .1/4 Pascoli (Via) . . . . . . . . . . . .4/7 Sauro N. (Via) . . . . . . . . . . . . .2 Maggiore (Via) Castello (Via) . . . . . . . . . . .5/8 Deledda (Via) . . . . . . . . . . .7/8 Filzi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lombardia (V.le) . . . . . . . . . . .1 Petrarca (Via) . . . . . . . . . . .2/5 Solferino (Via) . . . . . . . . . . . .5 Orti (Via degli) Cavalcanti (Via) . . . . . . . . . .1/4 Don Mazzolari (Via) . . . . . .4/7 Fleming (Via) . . . . . . . . . . .7/8 Magenta (Via) . . . . . . . . . . .4/5 Piave (Via) . . . . . . . . . . . . .4/7 Stadio (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Trieste (Via) Cavalieri Vittorio Veneto (Via) . .4 Don Minzoni (Via) . . . . . . . . . .7 Fontana (Via) . . . . . . . . . . . . .4 Manara (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Pirandello (Via) . . . . . . . . . . . .8 Stella (Via) . . . . . . . . . . . . .1/2 Valletta (Via) Cavour (Via) . . . . . . . . . . . .7/8 Donatori di Sangue (Via) . . . . .6 Foscolo (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Manzoni (Via) . . . . . . . . . . . . .7 Privato (V.lo) . . . . . . . . . . . .2/5 Stroppa M. (L.go) . . . . . . . . . .5 Cesaris (Via) . . . . . . . . . . . .3/6 Donizetti (Via) . . . . . . . . . . . .4 Galilei G. (Via) . . . . . . . . . . . .8 Marconi (Via) . . . . . . . . . . . . .8 Puccini (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Tommasone (Via) . . . . . . . . . .6 Circonvallazione (Via) . . .4/5/8 Duca d'Aosta (Via) . . . . . . .4/7 Garibaldi (Via) . . . . . . . . . . . .7 NOSADELLO D'Acquisto (Via) . . . . . . . . .1/2 Eroi dell'Aria (Via) . . . . . . . . .6 Giovanni XXIII (Via) . . . . . . . .5 Marona (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Quasimodo (Via) . . . . . . . . . . .2 Torchiera (Via) . . . . . . . . . . . .2 Barbuzzera (Via) D'Annunzio (Via) . . . . . . . . . .8 Europa (V.le) . . . . . . . . . . . .1/4 Gobetti (Via) . . . . . . . . . . . . . .6 Matteotti (Via) . . . . . . . . . . . .8 Rimembranze (V.le) . . . . . . .4/5 Trescore Gremasco (Via) . . . . . .7 Bignami (Via dei) Da Pandino A. (Via) . . . . . . . . .8 F.lli Bandiera (Via) . . . . . . . . . .8 Goito (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 Mazzini (Via) . . . . . . . . . . . . .4 Rinetta (Via) . . . . . . . . . . . . . .8 Umberto I (Via) . . . . . . . . . . . .5 Gradella (Via) Da Pandino S. (Via) . . . . . . . . .5 F.lli Cervi (Via) . . . . . . . . . . . .8 Grandi (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Menotti (Via) . . . . . . . . . . . . .8 Roggetto (Via) . . . . . . . . . .8/9 Veneto V. (Via) . . . . . . . . . . . .5 Gramsci (Via) Michelangelo (Via) . . . . . . . . .5 Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4 Venti Settembre (Via) . . . . . . .5 Indipendenza (Via) Milano (Via) . . . . . . . . . .1/2/5 Rossa G. (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Verdi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 Martiri della Libertà (Via) Morante E. (Via) . . . . . . . . . . .5 S. Francesco (Via) . . . . . . . . . .4 Vignola (Via) . . . . . . . . . . . . .2 Molino (Via) Negri A. (Via) . . . . . . . . . . . . .4 S. Giuseppe (Via) . . . . . . . . .5/6 Virgilio (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Monte Verdi (Via) Oberdan (Via) . . . . . . . . . . .4/5 S.P. N. 35 . . . . . . . . . . . . . . . .7 Vittorio Emanuele (P.zza) . . . . .5 Noci (Via dei) Olmi (Via degli) . . . . . . . . . . .9 S.P. N. 90 . . . . . . . . . . . . . . . .7 Zara (Via) . . . . . . . . . . . . . .2/5 Risorgimento (P.zza) Palazzetto (Via) . . . . . . . . .2/5 S.P. N. 91 . . . . . . . . . . . . . .4/7 Zecca (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8 Stradivari (Via) CARROZZERIA BOCOTTI CARLO PASSARIELLO & C. SRL SOCIETÀ DI TRASPORTI CHE VANTA UN’ESPERIENZA DI OLTRE TRENT’ANNI IN QUESTO SETTORE. EFFETTUANO TRASPORTI IN TUTTA ITALIA, ISOLE COMPRESE DI QUALSIASI TIPO DI MERCE Via A. De Gasperi, 27 - 26025 PANDINO (CR) Tel. 0373 91602 GRADELLA Riparazione e Manutenzione per Salumifici e Macelli di S. Germanà Via A. De Gasperi n. 13 - 26025 Pandino (CR) Tel. 0373.97 00 39 - 0373.28 40 16 Fax Uff. Logistica 0373.92 14 48 Fax Amministrazione 0373.92 14 76 S.S. N. 472 Bergamina Iscr. Ruolo Mediatori 6391 V. Beccaria, 10 - Pandino (CR) Tel. 0373 970907 Cell. 340 3472227 - 393 5936838 di Somenzi A. & C. S.n.c. CARPENTERIA METALLICA LAVORAZIONE ACCIAIO INOX Via Manara, 20 - 26025 PANDINO (CR) Tel. 0373 920901 - Fax 0373 972546 BARBARA BULGARI — boutique — Piazza V. Emanuele III, 27 - 26025 Pandino (CR) Tel. 0373 90030 Edizione 2006 GUIDA ai DIRITTI ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 125 - Maggio 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Grafiche Ponticelli - Castrocielo (FR) Pandino NOI CITTADINI IN LIBRERIA: Con la partecipazione di Jean-Christophe Cataliotti, Tiziano Motti. Prefazione di Antonio Lubrano Pandino Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia Spesso il cittadino non è consapevole dei propri diritti e non si trova pertanto nella condizione di tutelarli. Il ricorso alla consulenza dell’avvocato di fiducia, o alle strutture preposte a tale tutela, avviene quasi sempre quando tali diritti sono già stati violati. L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino... Perché “prevenire è meglio che curare”... Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti” www.europadeidiritti.com