LA LUNA Unico satellite naturale della Terra È un corpo roccioso con superficie di 38 milioni di km2, un volume di 22 miliardi di km3 MARI ALTIPIANI E CATENE MONTUOSE MARI LUNARI I mari lunari sono le diverse configurazioni morfologiche presenti sulla superficie della Luna. Il termine è stato scelto a causa del colore scuro che contraddistingue queste regioni dai territori circostanti; si tratta in verità di pianure basaltiche, originatesi da antiche eruzioni di materiale incandescente seguite all'impatto con asteroidi particolarmente massicci. La maggiore albedo delle montagne lunari (formate da rocce più antiche) è dovuta alla presenza di regolite, che riflette più luce rispetto al basalto, formatasi dall'impatto di innumerevoli micrometeoriti nel corso di centinaia di milioni di anni di storia lunare. Il 16% della superficie lunare è ricoperta da mari, più numerosi nell'emisfero rivolto verso la Terra che non sulla faccia nascosta, dove sono più piccoli e meno evidenti. La nomenclatura lunare proposta dall'Unione Astronomica Internazionale prevede, oltre ai mari, la presenza di oceani (oceanus), simili ai mari ma più grandi, e di laghi (lacus), paludi (palus) e golfi (sinus), morfologicamente analoghi ai mari, ma di dimensioni inferiori. ALTIPIANI LUNARI Gli altipiani, che rappresentano l'originaria crosta lunare, comprendono l'80% della superficie lunare. Essi sono ricoperti, sino al punto di saturazione, da crateri di tutte le dimensioni e di varia morfologia: questa craterizzazione particolare ha prodotto la morfologia basilare degli altipiani. Si ritiene che quasi tutti questi crateri siano il risultato del bombardamento meteoritico che avrebbe avuto luogo in gran parte durante le ultime fasi dell'accrescimento. La vastità dei bacini indica che essi si formarono in seguito all'impatto di corpi aventi un raggio di alcuni chilometri, i cosiddetti ``planetesimali''. Il materiale scagliato via in corrispondenza degli eventi di formazione dei bacini sarebbe stato disseminato ovunque; si pensa che attorno al bacino si sia accumulato in un apprezzabile spessore, che ricopre il terreno sttostante. La morfologia degli altipiani lunari puo' essere compresa pressochè interamente in termini degli effetti del massiccio bombardamento meteorico. Queste regioni sono evidentemente molto antiche, dal momento che la densità superficiale dei crateri è così elevata. CATENE MONTUOSE LUNARI Alte e lunghe catene montuose si elevano sulla superficie della Luna. La più famosa di queste, battezzata col nome di "Appennini", è lunga 1000 Km con punte massime di 7000 metri. Il record d’altezza sulla Luna spetta però ai "Monti Leibniz", 11350 metri, che si trovano presso il Polo Sud. ASSENZA DI ATMOSFERA Forte escursione termica tra il dì e la notte (da -150°C a 100°C) Assenza del ciclo dell’acqua e di tutti gli agenti atmosferici che modellano le rocce Abbondanza di crateri di impatto meteorico Brusco passaggio da luce a buio MOTI LUNARI MOTO DI ROTAZIONE MOTO DI RIVOLUZIONE MOTO DI TRASLAZIONE LIBRAZIONI MOTO DI ROTAZIONE La luna ruota su se stessa da Ovest verso Est con un’asse di rotazione quasi perpendicolare all’orbita. Una rotazione completa dura circa 29,5 giorni terrestri, così come un’intera rivoluzione: di conseguenza la Luna ci mostra sempre la stessa faccia MOTO DI RIVOLUZIONE Moto che compie la luna intorno alla Terra. Percorre un’orbita ellittica di cui la Terra occupa uno dei due fuochi. Perigeo: distanza minima Apogeo: distanza massima Responsabile delle fasi lunari Il piano dell’orbita è inclinato di circa 5° rispetto all’eclittica. Luna e Terra risultano sullo stesso piano solo in corrispondenza di due punti detti NODI. In questi punti, quando si verifica l’allineamento Sole-Terra-Luna, si hanno le eclissi di Sole o di Luna LE FASI LUNARI ECLISSI MOTO DI TRASLAZIONE LIBRAZIONI LE MAREE LE MISSIONI SULLA LUNA