L’AIDS
Il nome AIDS deriva dalle iniziali di Sindrome da
Immuno-Deficienza Acquisita, nella sua dizione inglese
( Acquired Immune-Deficiency Syndrome).
L'Aids è causato da un virus specifico, l’HIV (Virus
dell’Immunodeficienza Umana), che colpisce il nostro
sistema immunitario provocando la riduzione delle
difese immunitarie dell'organismo. Il virus HIV
appartiene alla famiglia dei Retrovirus, cioè un virus a
RNA, appartiene alla classe dei Lentivirus e ne sono
stati identificati due sottotipi: Il sierotipo 1 è il
principale, responsabile dell'epidemia a livello
mondiale;
il sierotipo 2 ha una diffusione più
circoscritta e limitata all'Africa Occidentale.
Il virus HIV, Virus dell'Immunodeficienza Umana,
attacca alcune cellule del sistema immunitario,
principalmente un tipo di linfociti (globuli bianchi)
chiamati
CD4
positivi,
ossia
delle
cellule
specificamente deputate alla risposta immunitaria. La
conseguenza
è
l’indebolimento
del
sistema
immunitario fino all’annullamento della fisiologica
risposta difensiva dell’organismo nei confronti di virus,
batteri, protozoi e funghi, ossia microorganismi che
possono determinare patologie infettive di diversa
gravità.
Una persona affetta da AIDS è maggiormente
suscettibile alle infezioni,potremmo dire, semplificando.
COME SI PUO’ CONTRARRE
L’AIDS
•
L'HIV è contenuto in grandi quantità nel
sangue, nello sperma e nelle secrezioni
vaginali delle persone infette. Tanto più
vecchia è l'infezione, tanto maggiore è
la
quantità
di
virus
contenuta
nell'organismo.
L'HIV è contenuto, seppure in quantità
molto piccole, anche nelle urine, nella
saliva, nel sudore e nelle lacrime delle
persone
infette
Tuttavia il semplice contatto cutaneo
con tutti questi liquidi biologici (sangue,
sperma, saliva, ecc.) non è sufficiente a
provocare
l'AIDS.
Per contrarre l'AIDS sono invece
necessarie
entrambe
queste
condizioni:
- l'HIV per infettare l'organismo deve
penetrarvi superando le sue barriere
naturali di rivestimento, o esterne
(pelle)
o
interne
(mucose)
- l'organismo infettato deve venire in
contatto con alte quantità di virus
LA DROGA
LE CAUSE
DELLA
DROGA
DROGHE
LA DROGA
LEGGERE E’ SEMPRE
E DROGHE
PIU’
PESANTI “TAGLIATA”
IL DIBATTITO
SULLA
LEGALIZZAZIONE
DELLA
DROGA
LA LEGGE
DEL
2006
• Il ciclo della dipendenza inizia con un problema, un disagio o
qualche forma di dolore fisico o emotivo che una persona prova e
vive con molta difficoltà. Molte persone cadute nella trappola della
dipendenza da droghe sono persone che hanno incontrato problemi
o disagi nella propria vita.
• RISCOPRI LA TUA VITA E LE SUE
EMOZIONI ESCI DALLA TRAPPOLA
DELLA DIPENDENZA!
•
•
Droga leggera è una locuzione di uso comune per indicare sostanze
stupefacenti incapaci di creare dipendenza nel senso medico del termine, e
le cui proprietà psicotrope sono piuttosto trascurabili. In particolare, con
questa locuzione si identificano le piante del genere Cannabis (canapa) e le
sostanze psicotrope da esse ricavabili, principalmente marijuana e hashish,
ma a volte il termine può venire esteso agli psichedelici come funghi del
genere psylocibe, DMT, LSD, i quali come la canapa non danno dipendenza
fisica e non hanno una elevata tossicità.
Droga pesante è una locuzione che si riferisce invece, a sostanze che
producono effetti sul sistema nervoso centrale e che hanno capacità di
determinare dipendenza nell’assuntore (oppioidi, morfina, cocaina,
anfetamine, acidi, allucinogeni, barbiturici, psicofarmaci).
DROGA TAGLIATA
•
Nel mercato illecito delle droghe non esiste
una cosa come il controllo di qualità e il
motivo è facilmente intuibile. Le droghe
tagliate possono essere pericolose ma
questi rischi sono a volte esagerati. Vi è un
certo grado di mitologia urbana sulle
droghe di strada tipo che siano
contaminate da sostanze come veleno per
topi, stricnina, polveri di mattone o quanto
altro. La maggior parte dei test
tossicologici è stato fatto dalla polizia che
ha solo bisogno di identificare ciò che è
presente nelle droghe. Poiché la
sperimentazione è un affare costoso, ai
laboratori raramente vengono richieste
informazioni dettagliate sulle sostanze. Le
droghe sono spesso semplicemente
tagliate per migliorare i margini di profitto e
per ovvie ragioni tali notizie non vengono
pubblicizzate. Tra l’altro le adulterazioni
cambiano nel tempo in qualità e quantità.
IL DIBATTITO SULLA
LEGALIZZAZIONE DELLA DROGA
•
•
la legalizzazione delle droghe: considerazioni: Da anni abbiamo assistito a
numerosi dibattiti sulla legalizzazione della droga. Se venisse legalizzata
anche nel nostro paese quali potrebbero essere i vantaggi o le
conseguenze?
Negli ultimi anni il consumo degli stupefacenti è aumentato notevolmente
nelle diverse fasce di età, dai giovanissimi agli adulti; In questi ultimi prevale
il consumo di cocaina, considerata la regina delle droghe. È ormai noto oggi
che i giovani sono attratti da queste sostanze perché esse offrono effetti
virtuali che non sono pertanto vivibili nella vita normale; tra questi effetti
prevale lo stato di benessere psicofisico che aiuta soprattutto i più deboli ad
affrontare le paure, le incertezze e spesso per non sentirsi emarginati. Ci si
chiede da diversi anni quali possano essere i possibili rimedi a questa piaga
sociale e come contrastarla. Naturalmente il continuo impegno delle forze
dell'ordine non è sufficiente a combattere questo nemico, ma può limitarsi a
ridurlo in minima parte. Gli antiproibizionisti affermano che la legalizzazione
della droga o almeno di quella leggera, possa servire ad infliggere un duro
colpo al traffico illegale di stupefacenti, sottraendo il lavoro alle
organizzazioni criminali. Personalmente non credo che questa strategia
possa servire a contrastare il fenomeno, anche perché, visto il
basso costo di queste sostanze i criminali continuerebbero a spacciarla.
LA LEGGE DEL 2006
Nel 2003 il Governo di centrodestra non si è fatto
coinvolgere nelle polemiche e ha approvato un disegno
di legge che presentato dal vicepremier Fini e dal
ministro Giovanardi ha rappresentato una vera e propria
inversione di rotta e un azzeramento della politica del
centrosinistra sulla droga. Il provvedimento prevede
l’abolizione della tradizionale distinzione tra droghe
leggere e droghe pesanti, equiparando quindi la
marijuana e l’ashish all’eroina e alla cocaina. Quindi con
la legge Fini - Giovanardi viene punito penalmente non
solo lo spacciatore ma anche chi è in possesso di droga
solo per uso personale.
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scollo vassalli - 1° ic "silvio pellico" – pachino