3 DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEL COMA IPERGLICEMICO GRUPPO DI LAVORO PROTOCOLLI DI ASSISTENZA OSPEDALIERA SLIDE-KIT LA CHETOACIDOSI DIABETICA ED IL COMA IPEROSMOLARE SONO LE PIU’ TEMIBILI COMPLICANZE ACUTE DEL DIABETE AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: COMA IPEROSMOLARE 10-17 CASI/ANNO 100.000 ABITANTI ETA’: Anziani MORTALITA’: 15-20% AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO CAUSE SCATENANTI Infezioni Cortisonici Diuretici Nutrizione parenterale AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: COMA IPEROSMOLARE IL COMA IPEROSMOLARE NON CHETOACIDOSICO E’ UNA COMPLICANZA METABOLICA ACUTA DEL DIABETE CARATTERIZZATA DA: IPEROSMOLARITA’ (>320 mOsm/kg) GRAVE IPERGLICEMIA (>600 mg/dl) IPOVOLEMIA senza acidosi AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: SINTOMI PRINCIPALI Disidratazione delle mucose Ipotensione Obnubilamento-convulsioni-coma AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: CASO CLINICO Paziente maschio di anni 82 diabete mellito tipo 2 da 20 anni, in P.S. per stato confusionale e febbre (ulcera piede infetta). Terapia domiciliare: • Glibenclamide/metformina • Ace-inibitore/diuretico AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PARAMETRI VITALI E METABOLICI PA: 90/50 mmHg Temperatura 38,8 C Disidratato Glicemia 1120 mg/dl Na :152 meq/L K:5.0 meq/L Creatininemia: 1.9 mg/dl Peso (stimato)75 Kg AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: CALCOLO OSMOLARITÀ E DEFICIT IDRICO • OSMOLARITÀ PLASMATICA (vn 280-300 mOsm/Kg): 2 Na (mmol/L)+ Glicemia(mmol/l)+ Urea(mmol/l 2 Na (mEq/L) + Glicemia(mg/dl)/18 +Urea (mg/dl)/2,8 2 Na (mEq/L) + Glicemia (mg/dl)/18 • OSMOLARITÀ EFFETTIVA: 366 mOsm/Kg • DEFICIT IDRICO DEL PAZIENTE: (Na plasmatico-140)/140 x acqua corporea totale (Acqua corporea totale= 0.6 x peso corporeo totale) AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: CORREZIONE SODIEMIA Aggiungere 1.6 meq/L ogni 100 mg di glicemia al di sopra di 100. Esempio Na 138 mEq/l, Glicemia 800 mg/dl. 7 x 1.6= 11, Na 149 mEq/l AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PERDITA DI LIQUIDI ED ELETTROLITI Per pazienti di 60 kg Per pazienti di 100 kg Acqua 100-220ml/kg 6-13 litri 10-22 litri Na+ 5-13 mmol/kg 300-780 mmol 500-1300 mmol Cl - 5-15 mmol/kg 300-900 mmol 500-1500 mmol K+ 4-6 mmol/kg 240-360 mmol 400-600 mmol AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO COMPLICANZE DEL TRATTAMENTO Edema Cerebrale Ipokaliemia Ipoglicemia Trombosi venosa AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: COMA IPEROSMOLARE TERAPIA IDRATAZIONE POTASSIO INSULINA AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: IDRATAZIONE AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO MECCANISMI DI COMPENSO O ADATTAMENTO OSMOTICO ENTRO 24H RITENZIONE DI Na+,K+ E AMINOACIDI ENTRO 2-3 GIORNI PRODUZIONE INTRACELLULARE “OSMOLI IDIOGENICHE” (INOSITOLO, GLUTAMMINA, BETAINA) AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO AUMENTO DELLA OSMOLALITA’ CELLULARE CEREBRALE IDRATAZIONE Evitare rapida riduzione dell’Osmolarità ( e Sodiemia) Iniziare con soluzione fisiologica AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: IDRATAZIONE 50% del fabbisogno nelle prime 12 ore, il restante in 24-72 ore Soluzione allo 0,45% solo se l’osmolarità non scende AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: IDRATAZIONE INFONDERE SOLUZIONE FISIOLOGICA 0.9% 1 LITRO NELLA PRIMA ORA (500 ml nei CARDIOPATICI) AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: LIQUIDI DA INFONDERE TEMPO (min) 0-60 min 1-2 h 2-4 h 4-8 h 8-12 h VOLUME (litri) 1 0,5-1 1 1 1 AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO VELOCITA’ DI INFUSIONE MODIFICARE LA VELOCITA’ DI INFUSIONE IN BASE A: PA DIURESI TURGORE GIUGULARI RUMORI UMIDI BASALI PVC AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: TIPO DI SOLUZIONE Infusione di liquidi si basa sulle variazioni dei livelli di Sodiemia e Osmolarità Plasmatica Se osmolarità non scende o Sodiemia rimane superiore a 155 mEq/L utilizzare ipotonica AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: POTASSIO AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: VELOCITA’ DI INFUSIONE DEL POTASSIO (KCl) Potassio (mEq/l) <3,5 3,5-5,5 >5,5 Velocità di infusione 40 mEq/h 30 mEq/h Controllo AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO INSULINA AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: INSULINA DOSE INIZIALE: 0,05 -0,1 UI/Kg di INSULINA IN BOLO EV INFUSIONE ENDOVENOSA CONTINUA DI SOLUZIONE FISIOLOGICA 0.9% 500 ml+50 UI INSULINA R A 50 ml/h (5UI/h) Dopo la 1 ora la glicemia dovrebbe ridursi di 50 -100 mg/dl o del 10% rispetto ai valori iniziali AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: II fase: quando la glicemia ~ 250 mg/dl • Glucosio 5% 500 ml e.v. a 100 ml/h • Sol. Fisiologica 500 ml e.v. + Insulina R 50 UI a 50 ml/ora (5UI/h) Mantenere costante la prima e variare la seconda in base alle glicemie riscontrate AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: COMPLICANZE DEL TRATTAMENTO Ipokaliemia Edema Cerebrale Ipoglicemia Trombosi venosa AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: Trombosi Venosa Eparina a basso peso molecolare AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: CHETOACIDOSI 3-8 EPISODI /1000 PZ MORTALITA’: 1-10% AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: CHETOACIDOSI E’ CARATTERIZZATA DA: ACIDOSI METABOLICA (PH <7.3) IPERCHETONEMIA (chetonuria) GLICEMIA > 300 MG/DL AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: SINTOMI DELLA CHETOACIDOSI Nausea Vomito Dolore addominale AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: CORPI CHETONICI Acetone 3 beta idrossibutirato Acetoacetato AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: SCOPI DEL TRATTAMENTO Riduzione della glicemia 50 mg/dl/hr Incremento dei bicarbonati 3 mmol/l/hr Riduzione della chetonemia 0,5 mmol/l/hr Potassiemia tra 4-5 mEq/L AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: INSULINA DOSE INIZIALE: 0,1 U/Kg di INSULINA INFUSIONE ENDOVENOSA CONTINUA DI SOLUZIONE FISIOLOGICA 0.9% 50 ml+50 UI INSULINA R Dopo la 1 ora la glicemia dovrebbe ridursi di 50 -100 mg/dl o del 10% rispetto ai valori iniziali AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: BICARBONATI ?? AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: BICARBONATI L’idratazione e terapia insulinica risolvono l’acidosi Nessun vantaggio nell’uso di Bicarbonati Possono peggiorare acidosi del LCR ed edema cerebrale AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: BICARBONATI DA UTILIZZARE SOLO SE IL Ph <7 50 mEq NaHCO3 ISOTONICO IN 200ml in 45 -60 min Dopo 15-30 minuti dall’infusione: Se pH >7 stop Se pH<7 ripetere infusione AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: COMPLICANZE EDEMA CEREBRALE Si verifica in caso di rapida normalizzazione della glicemia o di iperidratazione Più frequente nei giovani e nei bambini Mortalità del 70% Cefalea, vomito, alterazioni della coscienza, papilledema Mannitolo 18% 250 ml x2 e.v. al dì Desametasone 4 mg x3 e.v. al dì AMD REGIONE CAMPANIA: GRUPPO DI LAVORO: IL DIABETE IN OSPEDALE: