Morning Call 26 SETTEMBRE 2014 DAILY Sotto i riflettori Rendimento del Treasury a 10 anni: andamento I temi del giorno Cautela degli investitori: rendimenti in calo con il Bund sotto l’1,0% e Treasury al 2,50% Azionario: ancora realizzi dai massimi, Dow Jones sotto 17mila Cambi: dollaro forte, Eur/Usd sotto 1,2750 sui minimi dal novembre 2012, Usd/Jpy a 109 punti Fonte: Bloomberg L’analisi dei mercati Giornata che conferma la debolezza dell’euro che è sceso ai minimi degli ultimi due anni sul dollaro poco sopra 1,27 punti: pesa la consapevolezza degli operatori che le politiche monetarie nell’Area euro e negli Stati uniti quasi sicuramente tenderanno a muoversi sempre più in senso opposto. Ad ottobre è previsto che la Fed termini il programma di acquisto dei titoli sul mercato (tapering completato) mentre per la Bce è possibile che allenti ulteriormente la sua politica per sostenere il ciclo economico e ridurre i rischi di deflazione. Anche i rendimenti tornano a scendere con il Bund a 10 anni che scivola sotto l’1,0% allo 0,95% in un contesto di cautela degli investitori. Realizzi sui listini azionari con calo intorno all’1,5% sia per gli indici europei che per Wall Street. Market movers Europa: oggi la fiducia delle imprese. Stati Uniti: oggi la seconda stima del Pil del secondo trimestre. Mercati Finanziari Tassi I rischi di stagnazione dell’Area euro, le tensioni geopolitiche ed i realizzi sul mercato azionario spingono al ribasso i rendimenti di Bund e Treasury: il benchmark a 10 anni statunitense è sceso sotto il 2,50%. Ieri l’asta del Ctz ha visto assegnare 2,75 miliardi di euro al rendimento dello 0,385% (più alto del precedente collocato allo 0,326%); oggi l’asta del Bot a sei mesi. In rialzo i differenziali tra i Paesi dell’Area euro e la Germania, con il Btp/Bund che si riporta a 140bp e il Bonos/Bund a 120bp. Il biennale tedesco è stabile al -0,06%, il decennale è allo 0,95%; negli Stati Uniti il biennale scende allo 0,55%, il decennale è in calo intorno al 2,50%. Sul mercato interbancario all’ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra lo 0,006% della scadenza ad un mese e lo 0,342% di quella ad un anno. Stabili i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il dicembre 2015 scambia allo 0,10%, il giugno 2016 Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 1 | Morning Call DAILY tratta intorno allo 0,15%, il dicembre 2016 è in calo allo 0,20%. Azionario Ancora in ribasso i principali indici, con gli investitori che resta prudenti e preferiscono chiudere le posizioni dopo i massimi raggiunti la scorsa settimana. Il FtseMib torna sotto i 20.500 punti; a Wall Street il Dow Jones è in calo sotto i 17mila punti. L’indice EuroStoxx50 ha chiuso la seduta a 3.202 punti (-1,29%), il Dax a 9.510 punti (-1,57%), il FtseMib a 20.411 punti (-1,35%); a Wall Street l’indice Dow Jones ha terminato la seduta a 16.945 punti (-1,54%), lo S&P500 a 1.966 punti (-1,62%) ed il Nasdaq Composite a 4.466 punti (-1,94%). Oggi la Borsa di Tokio ha chiuso in ribasso con l’indice Nikkei a 16.229 (-0,88%). Materie prime Stabili le quotazioni delle materie prime con l’indice Crb che ha concluso la seduta a 279 punti. In assestamento sui minimi di periodo le quotazioni del greggio con il Wti che scambia a 92,50 dollari al barile mentre il Brent oscilla intorno a 97,00 dollari. Mercati Valutari Dollaro Il dollaro resta sostenuto sia nei confronti dell’euro che contro lo yen, rimanendo vicino ai massimi di quattro anni contro il paniere delle principali valute. Ad indebolire lo yen anche le dichiarazioni del ministro giapponese del Welfare che ha confermato che la riforma del fondo pensioni del Governo non subirà rallentamenti. Il cross Eur/Usd dopo la decisa violazione di quota 1,28 si è spinto sotto 1,2750 ai nuovi minimi dal novembre 2012. Il cross Usd/Jpy si è portato intorno ai 109 punti in prossimità dei massimi degli ultimi sei anni. Macroeconomia Area euro Le vendite al dettaglio in Italia a luglio hanno segnato un -0,1% su base mensile mentre il dato annuo registra una diminuzione dell’1,5%. L’offerta di moneta M3 ad agosto è risultata in crescita del 2,0% su base annua superiore alle attese ed in crescita dall’1,8% di luglio. Stati Uniti Gli ordini dei beni durevoli ad agosto sono risultati in calo del 18,2% in linea con il consenso dopo il forte rialzo del 22,5% del mese precedente. Più contenute le variazioni del dato al netto della componente trasporti: +0,7% dal -0,5% di luglio. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 2 | Morning Call DAILY Grafici & Calendario Tasso implicito del future euribor dic 2017: andamento Indice Dow Jones: andamento Fonte: Bloomberg Fonte: Bloomberg Calendario del 26 settembre Paese Italia Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Ora 10:00 14:30 14:30 15:55 Dato Periodo Consensus Precedente Fiducia delle imprese set. indice … 95,7 Prodotto interno lordo 2a stima Q2 % t/t ann 4,6 4,2 Consumo personale Q2 % t/t ann 3,0 2,5 Fiducia consumatori Univ Michigan dato finale set. indice 85,0 84,6 Fonte: Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 3 | Morning Call DAILY Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese 0,006 -0,001 1 anno 0,178 0,000 EurUsd 1,2741 0,0000 3 mesi 6 mesi 0,082 0,183 -0,001 -0,003 2 anni 3 anni 0,203 0,260 0,002 0,001 EurJpy EurGbp 138,9500 0,7815 0,3700 0,0000 9 mesi 0,254 -0,003 4 anni 0,348 -0,001 EurChf 1,2070 -0,0003 12 mesi 0,342 -0,002 5 anni 0,462 -0,005 EurCad 1,4166 0,0013 6 anni 7 anni 0,594 0,736 -0,005 -0,012 EurAud EurNok 1,4535 8,1597 0,0025 -0,0034 Commodity Wti Brent Oro Argento 92,52 -0,01 8 anni 0,879 -0,016 EurPln 4,1790 -0,0010 97,02 1229,50 0,02 7,60 9 anni 10 anni 1,018 1,140 -0,012 -0,019 EurRub EurCny 49,3270 7,8172 0,2983 0,0003 17,69 0,25 15 anni 1,582 -0,019 EurInr 78,3245 0,1670 Rame 304,40 1,40 20 anni 1,795 -0,020 EurKw d 0,3667 0,0000 Caffè 182,30 -6,80 30 anni 1,925 -0,020 EurZar 14,2395 -0,0292 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,356 -0,004 Btp/Bund 1,398 0,010 dic-15 0,100 0,000 Bund 0,958 -0,015 Btp/Bonos 0,198 -0,010 dic-16 0,205 0,000 Treasury 2,497 -0,004 Bonos/Bund 1,200 0,020 dic-17 0,425 0,000 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Fonte: Bloomberg Le parole per capire l’economia e la finanza Tapering Il termine tapering (dal verbo inglese to taper che significa calare, diminuire, ridurre gradualmente) è entrato nel lessico finanziario il 22 maggio 2013, quando il Presidente della Fed Bernanke nella testimonianza davanti al Congresso ha affermato che la Fed avrebbe potuto ridurre gradualmente il programma di acquisto di titoli sul mercato, manovra nota come quantitative easing 3. In data 18 dicembre 2013 la Fed ha deciso di ridurre da gennaio 2014 gli acquisti mensili sul mercato a 75 miliardi di dollari dai precedenti 85 miliardi; stesse riduzioni (-5 miliardi di Treasury e -5 miliardi di Mbs) sono state deliberate in tutti gli incontri successivi. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 4 | Morning Call DAILY Contatti Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 [email protected] Aut. Trib. Roma n° 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. 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