P. O. F. Piano dell’ Offerta Formativa Anno Scolastico 2015/2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Ilda Rovinello Sommario PRIMA PARTE Dati generali della scuola 1. Il POF: documento dell’identità culturale della scuola 2. Linee politico-programmatiche della scuola 2.1 Note Storico - Geografiche 2.2 Attività economiche e produttive 2.3 Tipologia di Utenza 3. Scelte educative, finalità e obiettivi istituzionali: la “Mission” 4. Organizzazione Interna 5. Apertura della Scuola alle Famiglie ed al Territorio 6. Risorse Strutturali 7. Il curricolo verticale e i Profili Formativi in uscita dai tre segmenti 8. Metodologie 9. Criteri generali di Valutazione 9.1 Dai giudizi ai voti: Descrittori delle valutazioni numeriche 9.2 Valutazione degli apprendimenti 9.3 Valutazione del comportamento 9.4 Alunni con Bisogni Educativi Speciali 9.5 Piano di miglioramento 10. Autoanalisi e Valutazione d’Istituto. Progetto Qualità SECONDA PARTE Il Progetto della scuola 11.Funzioni Strumentali al P.O. F. 12. Organizzazione - Organico della Scuola 13. La Progettualità dell’Istituzione Scolastica e l’Ampliamento dell’Offerta Formativa 14. Notizie Generali Documenti ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO n. 1 n. 2 n. 3 n. 4 n. 5 n. 6 n. 7 - Piano Annuale delle Attività Regolamento di Istituto Regolamento viaggi e visite di istruzione Patto di corresponsabilità Carta dei Servizi Regolamento per Contratti d’opera Prospetto orario di ricevimento docenti 2 DATI GENERALI SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO SEDE CENTRALE - Classi: 19 Via Giovanni XXIII, 26/28 -- 80057 Sant’Antonio Abate (NA) Telefono/fax: 081 8796122 E-mail: [email protected] Sito Internet: http://www.comprensivomascolo.gov.it SCUOLA DELL’INFANZIA Indirizzo: PLESSO CASA D’AURIA - Sezioni: 10 Via Casa D’Auria Telefono: 081 8735657 Indirizzo: PLESSO SALETTE - Sezioni: Via Salette Telefono: 4 081 8736278 Indirizzo: PLESSO PONTONE - Sezioni: Via Pontone Telefono: 2 081 8744039 SCUOLA PRIMARIA Indirizzo: PLESSO PONTONE - Classi: Via Pontone Telefono: 5 081 8744039 Indirizzo: PLESSO SALETTE - Classi: Via Salette Telefono: 10 081 8736278 3 PRIMA PARTE 1. Il P.O.F.: documento dell’identità culturale Il Piano dell’Offerta Formativa dell'Istituto Comprensivo “Mosè Mascolo” di Sant’Antonio Abate, è l’enunciazione essenziale delle scelte educative, culturali e progettuali dell’Istituto. Esso rappresenta la carta d'identità della scuola, in risposta alle esigenze di una piena attuazione del diritto allo studio e ai bisogni formativi dell'intera utenza scolastica. Riflette, quindi, le esigenze del contesto socio-economico e culturale della realtà locale e definisce le scelte educative e gli obiettivi formativi realmente adeguati ai bisogni dell'utenza. È, infine, la sintesi di tutti i documenti, più articolati e specifici, che la scuola elabora ed aggiorna, come: Progetto Formativo d’Istituto Regolamento d’Istituto Patto di corresponsabilità tra la scuola e le famiglie Carta dei servizi Progetti curricolari ed extracurricolari, nazionali e comunitari Piani di lavoro per intersezione, interclasse e classe Strumenti per la valutazione degli alunni Strumenti per il monitoraggio e la valutazione del servizio e dell'attività formativa, finalizzati al miglioramento continuo. 2. Linee politico-programmatiche Le linee guida sulle quali si muove ed opera la nostra Istituzione scolastica sono determinate da tre variabili importanti, che qualificano la nostra Offerta formativa. Esse sono: il contesto storico-geografico, le caratteristiche economico-culturali e la specifica tipologia di utenza, a cui la scuola offre e sulla quale modella il proprio servizio di formazione e istruzione. 2.1 Note storico – geografiche Le linee programmatiche che guidano l’attività complessiva dell’Istituzione scolastica non possono prescindere da una lettura attenta del territorio, per individuare bisogni, aspettative, previsioni di sviluppo, orientamento per le attività lavorative attuali e future. Definiamo, quindi, dettagliatamente, il nostro territorio. Il Comune di Sant’Antonio Abate confina a sud con il versante nord dei Monti Lattari (m. 225) e con Lettere, dal quale si è separato circa 80 anni fa, eleggendosi a Comune autonomo; ad est si congiunge con il Comune di Angri; Pompei, Gragnano, Scafati e S. Maria la Carità sono gli altri Comuni viciniori. Procedendo verso Scafati, lato nord-ovest, Sant’ Antonio Abate tocca il cuore della fertile valle del Sarno. È attraversato dal Marna, le cui acque ad alto tasso di inquinamento rientrano nel megaprogetto di depurazione del fiume Sarno, di cui è affluente. Il territorio, pur se poco vasto (7,87 Kmq), ospita una popolazione di circa 20.000 abitanti i quali, nonostante i problemi occupazionali e socio-culturali sofferti dal Sud ed in particolare dalla zona del napoletano, riescono, tuttavia, ad organizzarsi in attività lavorative diversificate. 2.2 Attività economiche e produttive L’economia del paese è strettamente connessa alla natura del suo territorio che consente una fiorente agricoltura floricola ed ortiva legata, quest’ultima, alla trasformazione ed alla conservazione del pomodoro. L’attività industriale, nonostante la metanizzazione del territorio, è ancora causa di un alto tasso di inquinamento. Essa è caratterizzata dalla presenza di opifici del settore alimentare e conserviero, in prevalenza a carattere stagionale, con assorbimento di manodopera del paese e dei comuni limitrofi. Sono presenti sul territorio anche attività di artigianato e piccole imprese commerciali e di ristoro. Non si evidenziano grandi differenze abitative fra i centri e le zone periferiche, essendo la configurazione urbanistica abbastanza omogenea. Negli ultimi anni si è avuto un incremento edilizio e 4 demografico, dovuto anche alla migrazione dai comuni viciniori. Questi nuovi nuclei familiari si stanno gradatamente integrando nel tessuto sociale. È da evidenziare anche la presenza, seppure ancora limitata, di nuclei familiari extracomunitari. I trasporti pubblici collegano sufficientemente Sant’Antonio Abate con i comuni vicini e con la provincia di Napoli. Da qualche anno è in funzione un servizio di trasporto scolastico comunale, erogato con il contributo da parte degli utenti. Per i servizi sanitari, il Comune si serve di strutture ubicate nel proprio territorio e di altre attività presso il Distretto sanitario centrale dell’ASL NA 3, sito nel comune di Pompei. I nuclei familiari che costituiscono l’ambiente demografico delle località periferiche sono prevalentemente di tipo misto (contadini, operai, terziario); la manodopera delle comunità agricole è costituita da elementi della stessa famiglia. L’espressione linguistica nelle sue diverse forme si rivela piuttosto povera di contenuti e lessicalmente limitata, con influssi idiomatici nella lingua parlata. 2.3 Tipologia di utenza L’indagine socio-culturale di aggiornamento, effettuata nel corso degli ultimi anni scolastici, evidenzia che i nuclei familiari della nostra utenza sono formati in massima parte da 4 e 5 persone e che il reddito è prodotto da 1-2 persone per famiglia. Il livello culturale è medio-basso, in quanto il titolo di studio maggiormente in possesso dei genitori dei nostri ragazzi è, nell’ordine, la licenza media, il Diploma di scuola Superiore, una qualifica professionale e, infine, per una minima parte, la laurea. Gli interessi familiari sono diventati più vari ed eterogenei: si leggono, infatti, sempre più frequentemente i giornali e le riviste periodiche e si è avuto un incremento anche nella lettura di libri in generale. Contemporaneamente si è ridotto il tempo di permanenza davanti alla televisione, attestandosi, questo, su un livello di meno di due ore al giorno, per i genitori, tra le due e le quattro ore al giorno per i figli e ancora meno di due ore giornaliere per gli altri familiari conviventi. Tra i programmi televisivi più seguiti ci sono i telegiornali, segno dell’attenzione che la famiglia dedica a ciò che accade in Italia e nel mondo, oltre ai film, ai documentari e ai quiz, scelte che fanno pensare all’uso del mezzo televisivo come mezzo di cultura e informazione. Fatto da prendere in considerazione, infine, è quello della grande importanza che i genitori danno al Diploma di scuola superiore per i loro figli, nonché alla laurea, che ritengono dia maggiori opportunità per trovare un buon lavoro. In sensibile crescita il numero di adolescenti che praticano attività sportive o frequentano corsi di danza e di musica. La condizione culturale complessiva, quindi, è negli ultimi tempi migliorata e con essa la considerazione che le famiglie hanno della scuola e dell’istruzione in generale. Esplicita è, infatti, la richiesta che la scuola sostenga in maniera significativa la formazione comportamentale e disciplinare dei ragazzi, oltre, naturalmente, a quella educativa e cognitiva. Operano sul territorio associazioni di volontariato e i servizi sociali comunali che offrono assistenza in favore degli anziani, dei portatori di handicap, delle famiglie bisognose e dei minori, particolarmente per quanto riguarda l’inserimento scolastico. Associazioni religiose, culturali e sociali - quali Agesci, Pro Loco, Il Faro, Società Sportiva Libertas, Vivere la danza, Geca, Unicef, Comitato Sant’Antuono, Olimpia Sport - mettendosi al servizio della comunità, cercano di prevenire devianze, di dare soluzioni concrete a segnali di disadattamento, offrendo opportunità educative, di partecipazione e di promozione di corrette relazioni interpersonali, indispensabili per una sana e naturale crescita dei ragazzi. 3. Scelte educative, finalità e obiettivi istituzionali: la “Mission” - “Assicurare agli alunni la migliore formazione possibile”. Con l’introduzione e la conseguente attuazione dell’Autonomia amministrativa, didattica e organizzativa, introdotta dal'articolo 21 della Legge 15 marzo 1997 n. 59 e regolamentata dal Decreto del Presidente della Repubblica n.275 dell’8 marzo 1999, è stata riconosciuta, in via definitiva, la possibilità alle varie scuole di individuare, esplicitare ed attuare le peculiari intenzionalità d’azione. La più recente normativa ed, in particolare la legge n. 107 del Luglio 2015 sulla Buona Scuola, con le relative Linee Guida, ha ulteriormente ampliato le competenze attribuite alle singole istituzioni scolastiche. Difatti, le Linee guida rappresentano un documento di indirizzo programmatico per interventi in materia di istruzione, nell’ambito della strategia di sviluppo. 5 La novità della ‘Buona Scuola’ diventano lo strumento per azioni su sette assi principali: Mobilità dei docenti, permanenza e valorizzazione dell’insegnamento: incentivazione della permanenza, attenzione specifica nel riparto dell’organico, valorizzazione anche economica delle professionalità migliori. Organico per il potenziamento dell’offerta formativa: aperture pomeridiane, utilizzo in rete dell’organico potenziato. Innovazione tecnologica a favore della didattica: potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali, delle infrastrutture di rete e della digitalizzazione dell’amministrazione scolastica. Organizzazione del servizio scolastico: riqualificazione degli edifici scolastici, riorganizzazione dei plessi di ridotte dimensioni. Autonomia e offerta formativa sul territorio: sviluppo delle competenze didattiche legate alle vocazioni territoriali, servizi di orientamento, alternanza scuola-lavoro, azioni di monitoraggio e autovalutazione della didattica. Competenze e valutazione: piani di azione, elaborati insieme al corpo docente, per migliorare i livelli di apprendimento. Governance: formazione del personale scolastico sulle esigenze delle aree interne, diffusione dell’e-governement, incremento dell’informatizzazione dei servizi. Nel contempo, vengono evidenziate specifiche esigenze di apertura nei confronti di altri soggetti, sia pubblici che privati presenti sul territorio, “contesto di riferimento entro il quale si pongono le istituzioni scolastiche”. La diffusa esigenza di flessibilità e di integrazione, tra l’assolvimento di funzioni e l’offerta di servizi aggiuntivi, impone la necessità di coordinare e raccordare tra loro gli interventi delle varie istituzioni che operano sul territorio (Scuole, Enti Locali, Asl, Famiglie, Associazioni Culturali, Sportive, ecc.), nell’ottica del raggiungimento di finalità comuni ed unitarie. Le richieste avanzate alla scuola da genitori e ragazzi, pertanto, sono varie ed articolate, collegate prevalentemente all'ambiente di provenienza ed alle aspettative maturate nei confronti della scuola. Alcuni genitori desiderano che, accanto ad una seria preparazione di base, siano forniti elementi integrativi al curriculum, tali da facilitare il proseguimento degli studi; Altri mostrano l'esigenza che l'opera educativa di base, che in famiglia non si è in grado o non si ha il tempo di compiere del tutto, sia integrata dalla scuola; Altri ancora avvertono la necessità che si recuperino abilità e conoscenze di base. Viene, infine, richiesto che la scuola dilati i suoi tempi di apertura anche nel pomeriggio, per offrire ai ragazzi, i cui genitori hanno entrambi impegni di lavoro, spazi formativi ulteriori. La domanda formativa, esplicitamente espressa dalla tipologia di utenza descritta, esige, dunque, una diversificazione dell’offerta e una flessibilità nell’organizzazione. Nel proporre la nostra Offerta Formativa, le nostre scelte sono orientate massimamente a favorire: 1. lo sviluppo di capacità linguistiche, logiche, operative; 2. la progressiva maturazione della coscienza di sé, di un sé che sia consapevole e aperto nel rapporto con il mondo esterno; 3. l’acquisizione di capacità orientative, al fine di operare scelte consapevoli; 4. l’autonomia nel lavoro, sviluppando le abilità operative attraverso il controllo dei processi; 5. l’autonomia di giudizio, attraverso l’esercizio del pensiero critico e divergente e facendo acquisire gli strumenti necessari per apprendere a selezionare le informazioni; 6. l’educazione all'interculturalità, in una società multiculturale e pluriconfessionale; 7. l’acquisizione dei principi fondamentali della convivenza civile (rispetto, legalità, pace); 8. la formazione di ogni alunno sul piano cognitivo e culturale, per affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. Accanto a tali obiettivi, questa Istituzione scolastica, facendo propria anche la “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa”, promuove l’acquisizione delle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” cioè di quella gamma di competenze (il “saper fare”), che permetterà a ciascun cittadino di adattarsi, in modo flessibile, ad un mondo in rapido mutamento e con sempre più aggiornate innovazioni tecnologiche. Per “competenze” si intende una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate, di cui tutti hanno bisogno per realizzare lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. 6 Le competenze che la scuola dichiara, con decisa intenzionalità, di far acquisire ai propri utenti (ragazzi e adulti) sono: - comunicazione nella madrelingua; - comunicazione nelle lingue straniere; - competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; - competenza digitale; - imparare ad imparare; - competenze sociali e civiche; - consapevolezza ed espressione culturale; - spirito di iniziativa (e imprenditorialità). L’attenzione per l’istruzione permanente, cioè per gli adulti che vogliono acquisire o aggiornare le proprie conoscenze ed abilità, si sta già realizzando nella nostra scuola attraverso i Progetti PON, attuati appunto con i fondi europei. Infatti, per sostenere la sfida della globalizzazione e per rendere i cittadini “europei” in grado di sostenere la competitività in campo produttivo ed il passaggio ad un’economia basata sulla conoscenza, il Consiglio d’Europa ha affermato la necessità di sviluppare l’apprendimento permanente, attraverso misure attive e preventive rivolte ai disoccupati e alle persone non ancora integrate nel mercato del lavoro. L’alta adesione dei genitori a questi corsi è la dimostrazione, ancora una volta, che bisogna puntare sull’istruzione e sulla formazione per tutti, perché è così che la società nel suo complesso può crescere e migliorare. 4. Organizzazione interna L’Istituto Comprensivo Statale di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado è frequentato in media da circa mille alunni. L’Istituzione scolastica dispone di fondi, erogati dal Ministero, destinati sia a migliorare il funzionamento dell’Istituto sia alla realizzazione di “Progetti”; a questi fondi si aggiungono quelli assegnati dal Comune per il diritto allo studio, nonché un piccolo contributo da parte delle famiglie degli alunni, per spese di cancelleria, e di contributi occasionali da parte di altri enti territoriali. Le attività curricolari, come sancito dal D.P.R. n. 89 del 20.03.2009, sono quelle previste dalle “Indicazioni nazionali per il Curricolo”, per la Scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione. L’articolato processo di riforma, che ha caratterizzato gli ultimi anni, colloca le Istituzioni scolastiche al centro del sistema educativo di istruzione e formazione, assegnando alla loro capacità organizzativa e didattica il raggiungimento degli obiettivi generali del processo formativo e degli obiettivi specifici di apprendimento attraverso la personalizzazione dei piani di studio. Nell’ottica della normativa e nella prospettiva dell’Autonomia, le attività didattiche vengono arricchite e rese flessibili e più stimolanti da una didattica finalizzata allo sviluppo di capacità operative ed espressive, mediante attività manipolative e laboratoriali, nonché attraverso i progetti didattici ritenuti più idonei dai docenti e, infine, con l’utilizzo di visite guidate, vere e proprie “lezioni fuori dall’aula” Inoltre, è stato incentivato lo studio delle Lingue Straniere (Inglese e Francese) e si è resa più approfondita la conoscenza informatica e multimediale, attuata mediante l’uso di supporti tecnici, quali PC, notebook, videotape, LIM, ecc. La scuola promuove anche lo studio di strumenti musicali, quali flauto, clarinetto, tromba e percussioni, mediante un corso ad indirizzo musicale, orientato alla costituzione di una Banda musicale, che potrà convergere in un percorso di educazione permanente. Con l’organizzazione delle attività didattiche sia a Tempo Normale (30 ore settimanali) che a Tempo Prolungato (36/38 ore settimanali) nella Scuola Secondaria di Primo grado e di attività di Recupero, Consolidamento e Potenziamento didattico per gli alunni, si ha la possibilità di approfondire gli argomenti curricolari e di ampliare il campo degli interessi culturali ed espressivi degli alunni, anche con attività a carattere interdisciplinare. Infatti, nell’ottica della personalizzazione dei percorsi di apprendimento, si dedica particolare cura a recuperare, individualmente o in piccoli gruppi, quegli alunni che necessitano di interventi personalizzati per colmare, o quanto meno ridurre, i dislivelli di partenza. 7 Analogamente, la scuola attua Piani di Studio personalizzati di potenziamento ed ampliamento, per non penalizzare quegli alunni che hanno un ritmo di rielaborazione veloce e capacità cognitive complesse. Alcuni argomenti, di rilevanza sociale, vengono affrontati in modo coordinato, sviluppando e ampliando quelle conoscenze significative ed utili alla formazione sociale ed educativa dei ragazzi. Nell’orario settimanale, quindi, le attività vengono così suddivise: 1. attività strettamente curricolari, distribuite su tutto l'arco della mattinata; 2. attività di lavoro individualizzato, realizzato in piccoli gruppi omogenei (risultanti dall’individuazione delle fasce di livello), al fine di recuperare o di approfondire argomenti inerenti il percorso formativo; 3. attività integrative facoltative ed opzionali che si ricollegano comunque ai contenuti curricolari (laboratori); 4. attività interdisciplinari svolte con l'intero gruppo classe (Progetti didattici). L’ampliamento ed il Miglioramento dell’Offerta Formativa vengono realizzati mediante progetti di approfondimento, consolidamento e recupero, e con il supporto di attività laboratoriali (Laboratorio di Informatica, Laboratorio di Musica e canto, Studio degli specifici strumenti musicali, Drammatizzazione, Avviamento alla pratica sportiva, ecc.) da realizzarsi in orario antimeridiano (laboratori) o pomeridiano, a seconda che sia inserito in progetti curricolari o extracurricolari. 5. Apertura della Scuola alle famiglie ed al territorio Per quanto concerne la partecipazione, in generale, delle famiglie alla vita della scuola, la normativa prevede un coinvolgimento sempre più ampio e consapevole da parte dei genitori, la cui gestione è assegnata a tutti i docenti, che saranno in costante rapporto con le famiglie e con il territorio. In tale prospettiva è ormai consolidata in questa Istituzione Scolastica la presenza del “Comitato dei genitori” costituito da tutti i rappresentanti di classe, che ha il compito di affiancare costruttivamente la scuola e l’Ente Locale nell’organizzazione di attività ed iniziative ed, in collaborazione con il Collegio Docenti ed il Consiglio d'Istituto, nella pianificazione delle attività parascolastiche e delle iniziative culturali e formative sul territorio. Anche per quest’anno scolastico il Comitato potrà avanzare proposte di “formazione permanente” ed in particolare al ruolo di genitori, sempre più problematico nella società odierna, da sviluppare attraverso conferenze-dibattito, al fine di dare un contributo alla riflessione sulla funzione educativa dei genitori nella società complessa, nonché un sostegno nell’individuare, trattare e risolvere le più comuni difficoltà che si frappongono nel rapporto genitori-figli. 6. Risorse strutturali Nell’Istituto, costituito da quattro plessi scolastici, sono presenti e funzionanti spazi destinati a vari utilizzi, molti dei quali accentrati nell’edificio della Scuola secondaria di Primo grado: 1. Aula Multimediale: per attività di aggiornamento docenti e per attività curricolari ed extracurricolari; 2. Laboratorio Teatrale (piano interrato dell’Istituto); 3. Palestra: utilizzata sia per attività ginniche che per attività progettuali (attualmente non utilizzata, in vista di lavori di ristrutturazione); 4. Campetto Polivalente Esterno (Pallacanestro, Pallavolo, Calcetto); 5. Biblioteca (con archivio informatico); 6. Laboratorio Linguistico e Laboratorio Artistico e tecnico: per attività grafico - pittoriche, realizzazione di manufatti in ceramica, ecc.; 7. Laboratorio Scientifico: attrezzato mediante un Progetto PON, per consentire agli alunni un approccio diretto al mondo scientifico e naturale. 8. Sala Video: con collegamento satellitare RAI Educational (piano terra) 9. Laboratorio Musicale 10. L.I.M. – Lavagne interattive multimediali in tutte le aule della scuola media ed in molte aule della scuola Primaria, con connessione Internet anche nei plessi periferici 8 7. Il Curricolo verticale e i Profili Formativi in uscita dai tre segmenti Il Collegio dei Docenti, nell’ambito di quanto sancito dal DPR 275/99 - Regolamento dell’Autonomia: Tenuto conto della situazione socio-ambientale; Vista la struttura organica e le risorse umane di cui si dispone; Preso atto delle strutture logistiche, architettoniche e didattiche disponibili; Considerate le finalità d’istituto comprensivo; Viste le Nuove Indicazioni per la Scuola dell’Infanzia ed il I ciclo dell’Istruzione, Tenendo conto dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze, propri di ciascun Campo di Esperienza (per la Scuola dell’Infanzia) e di ciascuna Disciplina (per le Scuole del primo ciclo dell’Istruzione): ha adottato gli Obiettivi di Apprendimento, così come definiti dalle Indicazioni nazionali per ciascuna disciplina, ritenuti strategici per raggiungere i Traguardi per lo sviluppo delle competenze. ha ritenuto di evidenziare l’importanza che tutti gli alunni dell’Istituzione scolastica debbano perseguire con consapevolezza e convinzione le finalità formative generali sopra esposte. Essendo il nostro un Istituto Comprensivo, che tende a dare gradualità, continuità, uniformità ed armonia alla propria azione formativa, il Collegio dei Docenti ritiene di suddividersi in Gruppi di dipartimento per aree disciplinari e Gruppi di Dipartimento verticali. I dipartimenti disciplinari nella Scuola Secondaria di I grado sono suddivisi in: Dipartimento Linguistico: Coordinatrice Prof.ssa Pepe M. Giuseppa Sottodipartimenti disciplinari: a) Italiano – Storia – Geografia: Coord. Prof.ssa Pepe M. Giuseppa b) Inglese – Francese: Coord. Prof.ssa Mariniello Angela c) Ed. Artistica – Ed. Musicale – Strumento Musicale: Coord. Prof.ssa Celone Raffaella Dipartimento Matematico – Scientifico: Coordinatrice Prof.ssa Savarese Maria Sottodipartimenti disciplinari: a) Matematica – Scienze: Coordinatrice Prof.ssa Savarese Maria b) Teconologia – Ed. Fisica: Coordinatrice Prof.ssa Ianniello Elvira c) Sostegno: Coordinatrice Prof.ssa Bozzaotre Rosa In tale prospettiva, per una corretta applicazione delle Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo ciclo di Istruzione, si svolgono periodici incontri e riunioni di docenti della stessa area o disciplina nei tre segmenti, per promuovere il confronto e la rimodulazione del progetto didattico e formativo della scuola. Continuando nel percorso avviato già da qualche anno, il Collegio dei docenti ha individuato i Profili formativi previsti al termine della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria, sviluppati in rapporto ai Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e che di seguito si riportano. Scuola dell’Infanzia: Obiettivi e Profili in uscita Le Nuove Indicazioni per il curricolo insistono sulla centralità della persona, sostenendo che le finalità della scuola devono partire dal soggetto che apprende. Pertanto la definizione e realizzazione delle strategie educative e didattiche devono tener conto della singolarità e complessità di ogni persona. La scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere per ogni bambino non solo lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e delle competenze, ma anche lo sviluppo del senso della cittadinanza, che significa scoprire gli altri, i loro bisogni, imparare a gestire i contrasti attraverso l’uso di regole condivise che si definiscono con il dialogo e con l’apertura democratica verso l’altro. Nelle Nuove Indicazioni si supera il limite della frammentarietà della conoscenza e si parla di competenza come capacità del bambino di trarre spunto dalle esperienze e di interiorizzarle per la propria crescita e per la formazione dello spirito critico. Inoltre, si parla di un nuovo umanesimo, secondo il quale bisogna promuovere lo sviluppo personale di ciascun bambino, che deve sperimentare forme di conoscenza nuove senza cadere nella logica delle richieste del mercato, con apprendimenti troppo specifici. Il curricolo, in base ai criteri dettati dalle Indicazioni, ma nel rispetto dell’autonomia didattica delle Istituzioni scolastiche, si articola attraverso 5 campi di esperienza, per i quali le scelte relative a 9 contenuti, metodi, organizzazione e valutazione sono state elaborate tenendo presente il contesto nel quale si va ad operare, al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino. Tale percorso educativo viene a sua volta precisato nella progettazione di unità di apprendimento elaborate dalle insegnanti che realizzano il curricolo, spostando l’attenzione dall’insegnamento all’apprendimento dell’alunno, che è al centro del proprio sviluppo integrale. Pertanto, gli obiettivi formativi (3 e 4 anni) e i Profili in uscita (per i bambini di 5 anni) per i 5 Campi di esperienza vengono così definiti: Il sé e l’altro : Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme 3 anni: - Sviluppare il senso dell’identità personale e imparare a controllare ed esprimere le proprie emozioni e i propri bisogni formativi. 4 anni: - Essere orientati verso la conoscenza della propria storia e verso l’acquisizione del senso di appartenenza. 5 anni: - Dialogare, discutere e progettare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. Il corpo in movimento: Identità, autonomia, salute 3 anni: - Prendere coscienza del proprio sé corporeo e raggiungere una buona autonomia personale nelle attività di routine e di vita quotidiana. 4 anni: - Conoscere il corpo in modo segmentato e muoversi con coordinazione in giochi individuali e di gruppo. 5 anni: - Conoscere le diverse parti del corpo e saperlo rappresentare correttamente nella sua globalità. Linguaggi, creatività, espressione: Gestualità, arte, musica, multimedialità 3 anni: - Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti 4 anni: - Seguire con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo 5 anni: - Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione I discorsi e le parole: Comunicazione, lingua, cultura 3 anni: - Essere consapevole della propria lingua materna 4 anni: - Raccontare, inventare, ascoltare, comprendere la narrazione e la lettura di storie 5 anni: - Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni ed esigenze La conoscenza del mondo: Ordine, misura, spazio, tempo, natura 3 anni: - Orientarsi nel tempo della vita quotidiana 4 anni: - Osservare gli organismi viventi 5 anni: - Mostrare curiosità e capacità esplorative; - Discutere, confrontarsi e ricercare spiegazioni; - Confrontare e valutare quantità. Profili in uscita dalla Scuola Primaria ITALIANO Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissuti da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase; individuare ed usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti ed indiretti). 10 MATEMATICA Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale e scritto. Conoscere il concetto di frazione. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). Determinare il perimetro di una figura. Determinare l’area dei rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. INGLESE Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente. Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari. Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici,attività scolastica, giochi, vacanze…) sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere. Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili. Profilo formativo in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado Traguardi per Italiano - L’alunno dovrà: essere capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative; usare in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri; usare i manuali di studio al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni, concetti; leggere con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e cominciare a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi letterari; produrre, con l’aiuto dei docenti e dei compagni, semplici ipertesti, utilizzando linguaggi verbali, iconici e sonori; variare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconoscere ed usare termini specialistici. padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali. Traguardi per Storia - L’alunno dovrà: conoscere i momenti fondamentali della storia italiana, europea e mondiale, dalle forme d’insediamento e di potere medioevali alla formazione dello stato unitario nelle sue varie tipologie; conoscere gli aspetti essenziali della storia e del patrimonio culturale del suo ambiente; comprendere e utilizzare gli aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica; distinguere e selezionare vari tipi di fonte storica (testi letterari, epici, biografici, ecc.), in funzione di una ricostruzione storiografica; saper ricostruire quadri di civiltà e processi di trasformazione in base ad indicatori dati di tipo fisico-geografico, politico, sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso; utilizzare i termini specifici del linguaggio disciplinare; comprendere opinioni e culture diverse e orientarsi nella complessità dei problemi fondamentali del mondo contemporaneo. 11 Traguardi per Geografia - L’alunno dovrà: Acquisire il concetto di spazio geografico, inteso come analisi dell’organizzazione dello spazio territoriale. Analizzare il paesaggio attraverso elementi e segni presenti: gruppi sociali, crescita urbana, attività lavorative, ecc... Verificare il rapporto dialettico uomo-natura e capire che la realtà è il risultato dell’azione sincronica di numerose variabili (naturali, sociali, economiche, tecnologiche, ecc.). Acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà per far giungere l’alunno alla progressiva maturazione del suo ruolo e del suo rapporto col mondo esterno. Comprendere la necessità di salvaguardare il patrimonio ambientale, considerando le soluzioni più adatte per lo sviluppo sostenibile. Arricchire il patrimonio culturale con la conoscenza di popoli e di Paesi diversi. Sensibilizzare ai problemi del rapporto Nord Sud del mondo. Educare ai valori della pace e della solidarietà. Comprendere che non esistono culture e popoli superiori o inferiori, ma soltanto genti che hanno tradizioni e storia differenti dalla nostra e che il razzismo si sconfigge con la comprensione e la conoscenza. Traguardi Cittadinanza e Costituzione - L’alunno dovrà: Confrontarsi con realtà, idee, valori, modelli di comportamento, culture diverse favorendo il dialogo interculturale e la cittadinanza attiva nell’ambito della convivenza civile Conoscere e interpretare i valori costituzionali in relazione anche ad articoli della Costituzione, scelti come oggetto di studio e riflessione Sviluppare le dimensioni di identità e di appartenenza quali livelli impliciti della cittadinanza attiva e come formazione integrale della persona Riconoscere il valore delle diverse forme di organizzazione sociale: la famiglia, la scuola, la città, i gruppi associativi. Riconoscere e rispettare l’ambiente (naturale, umanizzato, artistico, ecc.) circostante acquisendo la consapevolezza dell’importanza della relazione uomo-ambiente Traguardi comuni alle due lingue straniere studiate - L’alunno dovrà: Organizzare il proprio apprendimento Utilizzare lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi; Individuare analogie e differenze, cause ed effetti; Individuare e spiegare le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalle lingue straniere, senza avere atteggiamenti di rifiuto. Traguardi per la prima lingua straniera - L’alunno dovrà: Discorrere con uno o più interlocutori; Raccontare avvenimenti ed esperienze personali e familiari; Esporre opinioni e spiegarne le ragioni; Comprendere i punti essenziali di messaggi su argomenti familiari che affronta a scuola e nel tempo libero; Descrivere esperienze e avvenimenti, dare spiegazioni di opinioni e progetti; Comprendere i punti chiave del racconto ed esporre le proprie idee; Riconoscere i propri errori ed essere capace di correggerli autonomamente. Traguardi per la seconda lingua straniera - L’alunno dovrà: Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro); Comunicare in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali; Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Traguardi per Matematica - L’alunno dovrà: padroneggiare con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandolo anche sotto forma grafica; 12 confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico; interpretare e utilizzare il linguaggio matematico in modo rigoroso. Traguardi per Scienze - L’alunno dovrà: esplorare e sperimentare nella realtà quotidiana, lo svolgersi dei fenomeni, immaginandone e verificandone le cause; trovare soluzione ai problemi con ricerca autonoma, utilizzando le conoscenze acquisite.; osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale; riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; sviluppare atteggiamenti di curiosità e interesse verso l’indagine scientifica e tecnologica. Traguardi per Tecnologia - L’alunno dovrà: riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e naturali; conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconoscere le diverse forme di energia coinvolte; essere in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi; conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed essere in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; utilizzare adeguate risorse materiali, informative ed organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale; ricavare dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso; conoscere le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed essere in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e di socializzazione; saper utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire , in maniera metodica e razionale compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni; progettare e realizzare rappresentazioni grafiche o info-grafiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. Traguardi per Musica - L’alunno dovrà: partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti; usare diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali; essere in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici; comprendere e valutare eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali; integrare con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Traguardi per Strumento musicale - L’alunno dovrà: attivarsi nei percorsi di apprendimento musicale, organizzando e pianificando il proprio lavoro in modo autonomo; riflettere sulle regole più significative che sono alla base del vivere quotidiano rispettandole con atteggiamento consapevole e critico interagire positivamente con l’altro regolando i propri comportamenti nell’ottica della solidarietà; 13 impegnarsi a collaborare e a partecipare in modo produttivo e responsabile alle attività musicali proposte dimostrare di aver maturato un adeguato grado di sensibilità nelle attività di ascolto, analisi, riflessione e riproduzione dell’evento musicale comprendere e realizzare autonomamente un brano musicale nei suoi aspetti fondamentali, appartenente a generi e stili differenti, sia in forma solistica che di insieme. Traguardi per Arte - L’alunno dovrà: padroneggiare gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, leggere e comprendere i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali; leggere le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconoscere il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio; riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e essere sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione; realizzare un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi; descrivere e commentare opere d’arte, beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico. Traguardi per Scienze motorie - L’alunno dovrà: essere consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti; utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione; utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair - play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole; riconoscere, ricercare e applicare a se stesso comportamenti di promozione dello "star bene" in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione; rispettare criteri base di sicurezza per sé e per gli altri; essere capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Traguardi per Religione - L’alunno dovrà: essere aperto alla sincera ricerca della verità e saper interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale; Individuare, a partire della Bibbia, la tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini; ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole; riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), individuarne le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale; cogliere le implicazioni etiche della fede cristiana e renderle oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili; iniziare a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e imparare a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. 8. Metodologie Considerato che gli obiettivi, i contenuti ed i metodi sono sempre tra loro strettamente collegati, saranno di volta in volta utilizzate le seguenti metodologie: metodo scientifico/induttivodeduttivo/della ricerca/esperienziale, ecc. Per quanto concerne le strategie da adottare, alla luce delle diverse esigenze, si potranno utilizzare le seguenti strategie didattiche: situazioni concrete di lavoro (operatività); attività di gruppo; esercitazioni guidate; questionari; 14 schede operative; altre strategie. Al fine di porre gli alunni nelle condizioni di realizzare un apprendimento significativo, si opererà una differenziazione sia nella scelta dei materiali che nelle modalità comunicative, tenendo sempre presente la dipendenza dell’assimilazione dal dosaggio dell’informazione. Il materiale di cui l’Istituto attualmente dispone, oltre alle risorse esterne, e i mezzi impiegati per la realizzazione della programmazione sono: - testi della biblioteca, L.I.M., audiovisivi, laboratorio scientifico, multimediale ed informatico, visite guidate, viaggi di istruzione, incontri con personale esperto (orientamento, ed. sanitaria, ed. stradale, ecc.). 9. Criteri generali di valutazione La scuola condivide con convinzione l’assunto che caratterizza le Indicazioni per il Curricolo, laddove sostiene che la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Essa attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico di quelle condotte a termine ed assume quindi una preminente funzione formativa. In tale prospettiva, sia il processo di apprendimento che il livello di maturazione degli alunni saranno sottoposti a regolare monitoraggio tramite prove in itinere che terranno conto di vari elementi quali: partecipazione, impegno, collaborazione, socializzazione, metodo di lavoro, comprensione dei problemi, capacità critica e di autocritica, autonomia e produttività. Saranno, altresì, utilizzati i dati ricavati da prove oggettive (test, questionari, ricerche, lavori di gruppo) e da prove soggettive (temi, dialoghi, interventi, relazioni, domande, colloqui, ecc.). L’accertamento del processo di apprendimento fornirà, inoltre, indubbi elementi utili all’allievo per consentirgli una serena autovalutazione. La valutazione assume il significato di accertamento del processo didattico la cui validità si misura con la capacità di condurre gli alunni al raggiungimento di livelli standard di apprendimento, utilizzando modalità ed itinerari flessibili. Poiché il processo didattico è il fondamentale oggetto della valutazione, questa sarà articolata in più fasi: ex ante, in itinere, ex post. Una valutazione dei dati, emersi dalle prove di ingresso, consentirà una più obiettiva programmazione di intersezione, di interclasse e di classe. Nel corso delle attività le valutazioni saranno periodiche e frequenti al fine di seguire costantemente il processo di apprendimento e rilevare eventuali situazioni da recuperare. Al termine della scadenza quadrimestrale e finale la valutazione degli apprendimenti sarà effettuata attraverso prove di verifica standardizzate, con punteggi precedentemente determinati in base a criteri docimologici e certificherà il risultato raggiunto dal singolo allievo. Essa costituirà, inoltre, un ‘feed-back’ sulla validità e adeguatezza delle scelte metodologiche e didattiche adottate. 9.1 Dai giudizi ai voti: Descrittori delle valutazioni numeriche Premesso che, in diversi incontri di dipartimento, i docenti della Scuola Primaria e Secondaria di I grado hanno discusso e concordato omogenei criteri di attribuzione dei voti agli alunni dell’Istituto, dopo aver preso atto dello Schema di regolamento emanato dal MIUR, il Collegio dei docenti ha adottato una comune decodifica dei voti, sia per quanto riguarda la valutazione degli apprendimenti che per quella del comportamento. 9.2 Valutazione degli Apprendimenti 10 - da utilizzare eccezionalmente, preferibilmente nel secondo quadrimestre, equivale a: “Obiettivo complesso, raggiunto in maniera sicura, completa ed approfondita” 9 - da utilizzare con parsimonia equivale a: “Obiettivo raggiunto in modo completo e stabile” 8 - equivale a: “Obiettivo di media complessità, raggiunto in modo soddisfacente” 7 - equivale a: “Obiettivo raggiunto in modo abbastanza sicuro e consapevole” 6 - equivale a: “Obiettivo raggiunto in modo sostanziale” 5 - equivale a: “Obiettivo raggiunto solo in parte, a causa di insicurezze” 4 - equivale a: “Obiettivo non raggiunto (per molte indecisioni e scorrettezze)”. Il Collegio dei Docenti ritiene di non utilizzare il 3, il 2 e l’1, in considerazione dell’età e della particolare emotività e sensibilità che investono gli alunni del nostro ciclo scolastico. 15 9.3 Valutazione del COMPORTAMENTO La “legenda” delle valutazioni sul comportamento è stata elaborata affinché tutti i Consigli di classe possano intendere allo stesso modo il voto attribuito ai singoli alunni. Premesso che per “comportamento” lo Schema di regolamento intende: “atteggiamenti, correttezza e coerenza nell’esercizio dei diritti e nell’adempimento dei doveri e modalità di partecipazione alla vita della scuola…”, vengono adottati i seguenti descrittori: 10 equivale a: L’alunno mostra un atteggiamento molto positivo nei confronti della scuola, ne comprende le finalità formative, sapendo distinguere e armonizzare diritti e doveri. Partecipa con consapevolezza, disponibilità ed entusiasmo alle esperienze di apprendimento che la scuola gli offre, sapendosi organizzare con impegno e autonomia operativa. Si relaziona con compagni, docenti, personale e ambiente scolastico in modo corretto, maturo e responsabile. 9 equivale a: L’alunno mostra un corretto atteggiamento verso le attività didattiche, che segue ed esegue rispettando tempi, modalità e indicazioni. E’ abbastanza consapevole dei propri diritti e adempie con una certa perseveranza ai propri doveri. E’ attivo e propositivo nel partecipare alle esperienze formative che la scuola gli offre. Si relaziona con persone e ambiente scolastico in modo equilibrato e corretto. 8 equivale a: L’alunno mostra un atteggiamento abbastanza disponibile verso le attività formative che la scuola gli offre, anche se non sempre ne comprende le finalità. Ha una scarsa consapevolezza dei propri diritti ma si sforza di adempiere ai propri doveri, eseguendo abbastanza regolarmente compiti e consegne. Nella relazione con i compagni è conciliante e mite ed è sempre rispettoso nei confronti dei docenti, del personale e dell’ambiente scolastico. 7 equivale a: L’alunno mostra un atteggiamento scarsamente disponibile nei confronti delle attività che la scuola gli offre, non comprendendone le finalità formative. E’ pigro e temporeggiatore nello svolgimento dei suoi doveri scolastici, anche se poi si sforza di assolverli in tempi più lunghi. Partecipa con una certa passività alle lezioni; tiene un comportamento abbastanza corretto nei confronti dei compagni e mostra rispetto verso docenti, personale e ambiente scolastico. 6 equivale a: L’alunno mostra un atteggiamento non sempre adeguato e poche volte disponibile nei confronti delle esperienze ed attività formative che la scuola gli offre, non comprendendone le finalità. Ha scarsa consapevolezza anche delle regole scolastiche e si impegna in modo molto superficiale e discontinuo nell’eseguire compiti e consegne, mostrando tendenza a deviare dalle proprie responsabilità. Non utilizza il materiale e gli strumenti in dotazione. La relazione con i compagni è talvolta improntata alla prevaricazione e alla prepotenza, mostrando un certo grado di litigiosità contenuta, comunque, in limiti accettabili. Più corretto è il rapporto con i docenti. 5 (bocciatura) equivale a: L’alunno mostra un atteggiamento inadeguato e disinteressato nei confronti delle attività ed esperienze formative che la scuola gli offre. Non mostra un sufficiente grado di scolarizzazione, trasgredendo regole ed istruzioni: non esegue compiti e consegne, non usa materiali e strumenti didattici, anche se posseduti. Nelle relazioni con gli altri, si rivela spesso prepotente e minaccioso, commettendo, talvolta, consapevolmente azioni sanzionabili. Durante le attività didattiche, si rivela elemento di disturbo e di provocazione, superando i limiti della tolleranza e dell’accettabilità. 9.4 Alunni con Bisogni Educativi Speciali – B.E.S. Al fine di valorizzare la realtà personale, umana, sociale e familiare degli alunni con Bisogni Educativi Speciali questa istituzione si impegna a sviluppare la loro formazione attraverso la realizzazione di un’organizzazione educativa e didattica personalizzata, sia negli obiettivi sia nei percorsi formativi che nelle strategie didattiche. Per realizzare l’inclusione scolastica e sociale degli alunni con bisogni speciali, come sancito dalla Direttiva Ministeriale del 27.12.2012, dalla Circolare Ministeriale n°8 del 6.03.2013, nonché dalla più recente normativa, la scuola si pone le seguenti finalità: - favorire l’accoglienza, l’integrazione e l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali; - progettare percorsi comuni di individualizzazione o personalizzazione che fanno coesistere socializzazione ed apprendimento; - incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari, durante il percorso di istruzione e di formazione; 16 - adottare forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; - accompagnare adeguatamente gli studenti con bisogni educativi speciali nel percorso scolastico; - monitorare le azioni e gli interventi a livello territoriale. Nello specifico il team di docenti per la scuola primaria o il consiglio di classe per la secondaria di I grado, sulla base della certificazione in possesso e/o di considerazioni psicopedagogiche e didattiche, avrà cura di redigere il Piano Educativo Individualizzato per gli alunni con disabilità (L.104 del 1992) o il Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con disturbi evolutivi specifici (L.170 del 2010) e per quelli in situazione di svantaggio socio - economico e linguistico - culturale. A tale proposito è stato istituito un Gruppo di Lavoro per l’Inclusione – GLI, con il compito di fornire consulenza e supporto ai team di docenti o ai consigli di classe, di rilevare, monitorare e valutare il livello di incisività della scuola e di promuovere percorsi di formazione per il personale scolastico. 9.5 Piano di Miglioramento È stato elaborato il PIANO DI MIGLIORAMENTO, che viene inserito nel P.O.F. a.s. 2015/16 ed Allegato al P.T.O.F. triennio 2016/2019, strutturato come segue: La costruzione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) al termine dell’a.s. 2014/2015 è stato un lavoro che ha impegnato la scuola ed in particolare il gruppo di autovalutazione in modo approfondito e costante. Dall’analisi dei dati è stato compilato il Rav in tutte le sue sezioni riportando per il nostro istituto la seguente situazione finale: SEZIONE CONTESTO E RISORSE ESITI PROCESSI SOTTOAREE RUBRICA DI VALUTAZIONE Popolazione scolastica 1 Molto critica 3 Con qualche criticità Territorio e capitale sociale 5 Positiva Risorse economiche e materiali 7 Eccellente Risorse professionali Risultati scolastici 4 Risultati nelle prove standardizzate 2 Competenze chiave e di cittadinanza 4 Risultati a distanza 4* PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE Curricolo, progettazione, valutazione 3 Ambiente di apprendimento 5 Inclusione e differenziazione 5 Continuità e orientamento 5 PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE Orientamento strategico e organizzazione della scuola 4 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 3 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 5 In base agli esiti del lavoro svolto, tenendo conto dei punti di forza e delle criticità emerse dalla sezione Esiti, è stato elaborato il Piano di miglioramento da implementare per i prossimi anni scolastici puntando a specifiche Priorità inerenti un’unica Area, quella degli Esiti nelle prove standardizzate nazionali, risultata la più critica per il nostro istituto. Le Priorità e i Traguardi (a lungo termine) ipotizzati dal gruppo sono riportati in tabella. PRIORITA’ TRAGUARDI (nel triennio) Raggiungere il livello di prestazione regionale Per la Scuola Primaria: migliorare gli esiti in matematica della scuola Raggiungere il livello di prestazione nazionale Per la Scuola Secondaria: migliorare gli esiti in matematica e italiano della scuola Riduzione del cheating Riduzione di un terzo dei valori attuali Uniformità degli esiti tra le classi terze in italiano e Riduzione della varianza tra le classi terze matematica di 5 punti con la media della scuola 17 Gli obiettivi di processo sono stati identificati in un numero circoscritto per consentire il raggiungimento dei Traguardi ipotizzati precedentemente. PROCESSI PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE Curricolo, progettazione, valutazione Obiettivi: Ipotesi di Elaborazione del curricolo di scuola Obiettivi di Processo Elaborazione di una progettazione didattica condivisa per italiano e matematica Realizzare prove di istituto comuni per quadrimestre (ita/mate) Revisione dei criteri di valutazione condivisi per italiano e matematica Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivi: Prevedere percorsi di recupero/potenziamento in orario extracurricolare Istituire una commissione INVALSI con specifici compiti Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie INDIVIDUAZIONE DI PISTE PER L’IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO Per la realizzazione del Piano di Miglioramento Collegio dei Docenti ha istituito le seguenti commissioni, con specifiche funzioni, individuate in riferimento alle criticità emerse durante la compilazione del RAV e all’implementazione di buone prassi per migliorare la qualità scolastica del nostro istituto: COMMISSIONE P.O.F. e P.T.O.F. - Coordinatrice: Prof.ssa Cascone Carolina. Funzioni Strum. Area 1: Elefante Emilia; Verde Anna; Cascone Carolina. Scuola dell’Infanzia: Ametrano Maria Grazia e Conte Concetta. Scuola Primaria: D’Averio Carmela, De Angelis Giuseppina, de Martino Marilena, Di Martino Monica. Scuola Sec. di I grado: Ianniello Elvira, Pepe Pia, Savarese Maria. Compiti da svolgere: stesura del curricolo, coordinamento tra i segmenti, organizzazione delle prove strutturate per classi parallele con relativi criteri di valutazione e tabulazione dei risultati 1) COMMISSIONE INVALSI Coordinatrice: Prof.ssa Verde Anna F.S. Area 1 Elefante Emilia; Cascone Carolina -Verde Anna Compiti da svolgere: analisi degli esiti delle prove standardizzate, stesura di piani di miglioramento per le discipline italiano e matematica e relativo monitoraggio 2) COMMISSIONE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA Coordinatrice Prof.ssa Ianniello Elvira Funzioni Strumentali: Area 2: de Martino Maddalena; D’Apuzzo Maria Ausilia; Bisogno Aldo. Area 3: D’Ambrosio Antonella; Mariniello Angela. Compiti da svolgere: analisi delle competenze chiave e di cittadinanza, creazione di rubriche di valutazione, revisione dei criteri di valutazione sul comportamento, individuazione di compiti autentici trasversali alle discipline 3) COMMISSIONE CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Coordinatrice Prof.ssa Mariniello Angela Ins. Di Martino Monica Funzioni Strumentali: Area 2: de Martino Maddalena; D’Apuzzo Maria Ausilia; Bisogno Aldo. Area 3: D’Ambrosio Antonella; Mariniello Angela. 18 Compiti da svolgere: stesura di un progetto continuità d’istituto in verticale, attività di formazione classi e revisione dei relativi criteri in uso, analisi degli esiti a distanza con relativo monitoraggio. COMMISSIONE INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE G.L.I. Gruppo di lavoro per l’inclusione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. de Martino Maddalena Conte Concetta Elefante Emilia Cascone Carolina Verde Anna Bisogno Aldo D’Apuzzo M. Ausilia D’Ambrosio Antonella Mariniello Angela D’Averio Carmela Bozzaotre Carlo Bozzaotre Rosa Fiduciaria di segmento scuola primaria Fiduciaria di scuola dell’Infanzia – plesso Pontone Funzione strumentale Area 1 Funzione strumentale Area 1 Funzione strumentale Area 1 Funzione strumentale Area 2 F.S. Area 2 e Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Funzione strumentale Area 3 Funzione strumentale Area 3 Funzione strumentale Area 4 Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Coord. Sc. Sec. F.S. Area 4 e Doc. di sost. Sc. Sec. di I grado 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. De Caro Anna De Riso Fulvio Ferraioli Carlo Fontana Nicola Francese Monica Russo Iolanda Cilento Margherita Nappi Grazia Paolillo Margherita Marchesiello Rosanna De Gregorio Antonietta Campana Francesca Russo Michela Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Docente di sostegno Scuola Sec. di I grado Docente di sostegno Infanzia Docente di sostegno Infanzia Docente di sostegno Primaria Docente di sostegno Primaria Docente di sostegno Primaria Docente di sostegno Primaria Docente di sostegno Primaria Compiti da svolgere: analisi dei casi rilevati di bisogni educativi speciali, raccolta e monitoraggio dei PEI e dei PDP, individuazione di interventi personalizzati di recupero e potenziamento, formulazione del GLI, stesura del PAI. Dalle criticità emerse dalla compilazione del RAV, si ricavano i seguenti obiettivi: 1) Costituire un’anagrafe delle competenze professionali (coinvolgimento della segreteria didattica) 2) Utilizzare in maniera adeguata e proficua il sito web, per migliorare i rapporti di comunicazione con gli stakeholders (territorio, famiglie e alunni, personale scolastico) 10. Autoanalisi ed Autovalutazione d’Istituto - Progetto Qualità Nella determinazione di voler migliorare costantemente il servizio offerto all’utenza, il nostro Istituto ha iniziato un percorso per conseguire la Certificazione di Qualità. Questa attesta la capacità di un Istituto di garantire la realizzazione del contratto formativo dichiarato nel POF, oltre che la sua capacità di tenere sotto controllo il processo di progettazione e di erogazione dei servizi, per realizzare un miglioramento continuo, appunto. L’Istituto, aderendo al Progetto Qualità, esce dall’auto- referenzialità e accetta che un ente esterno analizzi e valuti la sua organizzazione: ciò costituisce il volano per il miglioramento continuo delle prestazioni. Il Progetto Qualità, secondo la Direttiva n.105 del 16/04/1999, è strutturato in tre fasi che costituiscono altrettante tappe di un percorso che impegna concretamente le scuole aderenti. In questa fase, così come in quelle successive, tese ad acquisire e consolidare la cultura della progettualità ed a favorire l’assunzione di precise responsabilità da parte di tutti gli operatori scolastici, usufruiremo del 19 supporto e delle indicazioni fornite dal Polo per la qualità dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania. Si tratta, in sostanza, di procedere ad una formulazione analitica dei punti di “forza” e di quelli di “debolezza”, per far leva sui primi ed eliminare i secondi. Si tratta, infine, di acquisire un metodo di analisi ed autoanalisi e di utilizzare il momento della riflessione, denominata “ricerca-azione”, come capacità di individuare ed adottare soluzioni migliorative ai problemi individuati. SECONDA PARTE 11. Funzioni strumentali al Piano dell’offerta formativa Le funzioni strumentali sono identificate con delibera del collegio dei docenti in coerenza con il piano dell’offerta formativa. Attraverso tale nomina, il collegio esprime il suo rilevante e significativo ruolo di programmazione e gestione delle attività organizzativo-didattiche. Il Collegio dei docenti dell’Istituto Comprensivo Statale "Mosè Mascolo", per il biennio scolastico 2013/14 e 2014/15, nel pieno rispetto del vigente CCNL, relativamente all’attribuzione delle Funzioni Strumentali, ha individuato ed adottato quattro Aree tematiche: FUNZIONI STRUMENTALI: Area 1 – Gestione del Piano dell’Offerta Formativa a) Ins. Elefante Emilia; b) Prof.ssa Cascone Carolina -Verde Anna. Area 2 – Sostegno al lavoro dei docenti a) Ins. de Martino Maddalena; b) Prof.ssa D’Apuzzo Maria Ausilia - Bisogno Aldo. Area 3 – Interventi e servizi per studenti a) Ins. D’Ambrosio Antonella; b) Prof.ssa Mariniello Angela. Area 4 – Realizzazione di progetti formativi d’intesa con Enti ed Istituzioni esterni a) Ins. D’Averio Carmela; b) Prof.ssa Bozzaotre Rosa. 12. Organizzazione – Organico della Scuola Per l’Organizzazione Didattica, il Dirigente scolastico, tenendo conto delle proposte del Collegio dei Docenti, delle specifiche competenze e delle esperienze pregresse, maturate in questa o in altre Istituzioni scolastiche dai docenti, ha individuato i docenti a cui assegnare gli incarichi e, dopo averli consultati, ha determinato i seguenti gruppi: STAFF DI PRESIDENZA prof. Mascolo Giovanni (I Collaboratore Vicario del D.S.); prof. Bozzaotre Rosa (II Collaboratore del D.S e Coordinatore di Segmento e del Sostegno della Scuola Secondaria di I grado); ins. de Martino Maddalena (Coordinatrice di Segmento della Scuola Primaria e Fiduciaria del Plesso Pontone); ins. Iaccarino Carmela (Fiduciaria del Plesso Salette – Segmento Primaria) ins. Ametrano Maria Grazia (Coordinatrice di Segmento della Scuola dell’Infanzia e Fiduciaria del plesso di Casa D’Auria); ins. Conte Concetta (Fiduciaria di Segmento della Scuola dell’Infanzia del Plesso Pontone) ins. D’Ambrosio Antonella (Fiduciaria di Segmento della Scuola dell’Infanzia del Plesso Salette e Coordinatrice del Sostegno segmento Primaria e dell’Infanzia) prof. Desiderio Antonio. 20 COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 1aA 2aA 3aA 1aB 2aB 3aB 1aC 2aC 3aC 1aD 2aD 3aD 1aE 2aE 3aE 1aF 2aF 3aF 1aG Marchesano Rinaldi Desiderio Pepe Mariniello Martone La Mura Cassese Cascone Verde Iemmolo Napodano Botta Cascone Battisti Meglio Cipriano Sicignano Savarese Celeste Laura Maria Maria Giuseppa Angela Consiglia Rosanna Marianna Maria Anna Angela Giuseppina Flora Rosanna Carolina Enea Maria Anna Carmela Modesta Maria Comitato Valutazione del Servizio da eleggere Commissione Continuità, Accoglienza Integrazione e Orientamento Commissione Progetti POF Commissione Visite di Istruzione Commissione Attività Elettorali Commissione Orario Mariniello Angela Cascone Rita, Napodano Flora, Carotenuto Giuseppina Bozzaotre Rosa - D’Averio Carmela 3 Docenti: Ametrano Mariagrazia, Abagnale Annamaria e Mariniello Angela. 1 Personale Ata: Di Riso Pasquale. 2 Genitori: Desiderio Antonio - Carmen Iaccarino - de Martino Maddalena Gruppo di lavoro P.O.F. e P.T.O.F. Coordinatrice: Prof.ssa Cascone Carolina. Funzioni Strum. Area 1: Elefante Emilia; Verde Anna; Cascone Carolina. Scuola dell’Infanzia: Ametrano Maria Grazia e Conte Concetta. Scuola Primaria: D’Averio Carmela, De Angelis Giuseppina, de Martino Marilena, Di Martino Monica. Scuola Sec. di I grado: Ianniello Elvira, Pepe Pia, Savarese Maria. 21 RESPONSABILI SICUREZZA PLESSI ex T.U.81/2008 I Responsabili per la sicurezza nei plessi ed ai piani, saranno individuati con il supporto del RSPP. RLS - Prof. Rosa Bozzaotre DSGA Docente Ata Plesso Mosè Mascolo: Plesso Pontone: Plesso Salette: Plesso Casa D’Auria: Preposti: (Coordinatori delle attività) Battaglia Antonio Bozzaotre Rosa Dercenno Antonietta Mascolo Giovanni Bozzaotre Rosa de Martino Maddalena Conte Concetta Iaccarino Carmela D’Ambrosio Antonella Ametrano Maria Grazia Cascone Rita Addetti al Servizio di Prevenzione e protezione - ASPP Plesso Mosè Mascolo: Bozzaotre Rosa Plesso Pontone: de Martino Maddalena Plesso Salette: D’Ambrosio Antonella Plesso Casa D’Auria: Ametrano Maria Grazia Addetti Plesso Mosè Mascolo Docenti: ATA - Piano terra ATA - 1° Piano ATA - 2° Piano alle emergenze (primo soccorso e antincendio) Primo Soccorso Antincendio Verde Anna Ferraioli Carlo Grande Domenico (da Oliva Ciro formare) Izzo Raffaele Coppola Antonio (da formare) De Rosa Luigi (da formare) Rispoli Maria Plesso Pontone Docenti Piano terra Docenti 1° Piano ATA - 1° Piano ATA - 2° Piano Primo Soccorso Conte Concetta D’Averio Carmela Liguori Antonietta Liguori Antonietta Antincendio Di Martino Monica Di Martino Monica Panella Beniamino Panella Beniamino Plesso Salette: Docenti ATA Primo Soccorso Elefante Emilia Oligo Eduardo Antincendio De Angelis Giuseppina Oligo Eduardo Plesso Casa D’Auria Docenti ATA Primo Soccorso Liguori Eleonora Pignataro Anna (da formare) Antincendio Ametrano M. Grazia (da formare) Catapano Genoveffa 22 ORGANICO SCUOLA DELL’INFANZIA FIDUCIARIA DI SEGMENTO: AMETRANO MARIAGRAZIA Plesso “Casa D’Auria” - Fiduciarie: Ametrano Maria Grazia– Cascone Rita SEZIONE A B C D E F G H I L I TURNO Sicignano Filomena Cascone Rita Rosanova Silvana Cuomo Annamaria Chierchia Francesca Somma Michelina Ametrano Mariagrazia Amato Libera Alfano Francesca Elefante Liberatina II TURNO Giordano Antonietta Di Riso Rosa de Rosa Flavia D’Antuono Maria Cascone Ilaria Pignataro Anna Liguori Eleonora Mosca Incoronata Marotta Carmen Elefante Carmela Plesso “Salette” - Fiduciaria: D’Ambrosio Antonella SEZIONE A B C D I TURNO D’Ambrosio Antonella Gambardella Letizia Esposito Maria Nastro Carlina II TURNO Somma Maria Coppola Angela Cilento Silvana Alfano Annunziata Plesso “Pontone” - Fiduciaria di plesso: Conte Concetta SEZIONE A B I TURNO Conte Concetta Coppola Luisa II TURNO Giordano Silvana Savarese Marianna I.R.C: D’Auria Felicia Sostegno: Cilento Margherita – Nappi Grazia 23 ORGANICO SCUOLA PRIMARIA FIDUCIARIA DI SEGMENTO: dE MARTINO MADDALENA Plesso Pontone - Fiduciaria de Martino Maddalena CLASSE IA II A III A IV A VA PREVALENZA MATEMATICA L2 I.R.C Scarfato D’Averio Abagnale Caso De Martino Caso Scarfato Abagnale D’Averio Di Martino Di Martino+Am. antrop. Di martino Di martino Carotenuto Carotenuto Donnarumma Donnarumma Donnarumma Elefante Donnarumma Plesso Salette - fiduciaria Iaccarino Carmela CLASSE IA IB II A II B III A III B IV A IV B VA VB PREVALENZA De Angelis Schettino D’Auria Bova Comentale Comentale Ferrara Gerrato Iaccarino Rosanova Savella Bova Bova Savella + Gerrato Gerrato Gerrato Ferrara Rosanova + D’Auria MATEMATICA L2 I.R.C. De Angelis Schettino Sorrentino Savella Sorrentino Sorrentino Savella Savella Iaccarino Iaccarino Carotenuto Carotenuto D’Auria D’Auria Comentale Comentale Carotenuto Carotenuto Carotenuto Carotenuto Elefante Elefante Elefante Elefante Elefante Elefante Elefante Elefante Elefante Elefante Docenti di Sostegno Scuola primaria: Campana Francesca - De Gregorio Antonietta Marchesiello Rosanna - Paolillo Margherita - Russo Michela 24 ORGANICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Plesso Mosè Mascolo - Coordinatrice: Bozzaotre Rosa PRIMA A Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Laboratorio linguistico Laboratorio Scientifico-matematico Mensa Coordinatore di classe SECONDA A Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Laboratorio linguistico Laboratorio Scientifico-matematico Mensa Coordinatore di classe TERZA A Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Laboratorio linguistico Laboratorio Scientifico-matematico Mensa Coordinatore di classe DOCENTI Desiderio Maria Grimaldi Alessandra Grimaldi Alessandra Cicalese Giovanna Amarante Maria Marchesano Celeste Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Mascolo Giovanni Grimaldi Alessandra Marchesano Celeste Marchesano Celeste Grimaldi Alessandra MARCHESANO CELESTE ORE DOCENTI Rinaldi Laura Rinaldi Laura Rinaldi Laura Cicalese Giovanna Amarante Maria Aiello Francesco Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Mascolo Giovanni Rinaldi Laura Aiello Francesco Rinaldi Laura Aiello Francesco RINALDI LAURA ORE DOCENTI Desiderio Maria Rinaldi Laura Desiderio Maria Cicalese Giovanna Amarante Maria Marchesano Celeste Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Mascolo Giovanni Desiderio Maria Marchesano Celeste Marchesano Celeste Desiderio Maria DESIDERIO MARIA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 4 2 1 1 38 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 4 2 1 1 38 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 4 2 1 1 38 25 PRIMA B Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Laboratorio linguistico Laboratorio Scientifico-matematico Mensa Coordinatore di classe SECONDA B Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Laboratorio linguistico Laboratorio Scientifico-matematico Mensa Coordinatore di classe TERZA B Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Laboratorio linguistico Laboratorio Scientifico-matematico Mensa Coordinatore di classe DOCENTI Pepe Maria Giuseppa Cascone Maria Cascone Maria Mariniello Angela Amarante Maria Martone Consiglia Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Mascolo Giovanni Cascone Maria Martone Consiglia Martone Consiglia Cascone Maria PEPE MARIA GIUSEPPA ORE DOCENTI Pepe Maria Giuseppa Di Bianco Anna Pepe Maria Giuseppa Mariniello Angela Amarante Maria Savarese Maria Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Mascolo Giovanni Pepe Maria Giuseppa Savarese Maria Pepe Maria Giuseppa Savarese Maria MARINIELLO ANGELA ORE DOCENTI Cassese Marianna Cascone Maria Cassese Marianna Mariniello Angela Amarante Maria Martone Consiglia Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Mascolo Giovanni Cassese Marianna Martone Consiglia Martone Consiglia Cassese Marianna MARTONE CONSIGLIA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 4 2 1 1 38 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 4 2 1 1 38 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 4 2 1 1 38 26 PRIMA C Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI La Mura Rosanna La Mura Rosanna Di Bianco Anna Cicalese Giovanna Amarante Maria Di Maio Francesca Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Ponticorvo Rosalba LA MURA ROSANNA ORE SECONDA C Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Cassese Marianna Di Bianco Anna Di Bianco Anna Cicalese Giovanna Amarante Maria Di Maio Francesca Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Ponticorvo Rosalba CASSESE MARIANNA ORE TERZA C Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Laboratorio linguistico Laboratorio Scientifico-matematico Mensa Coordinatore di classe DOCENTI Cascone Maria La Mura Rosanna La Mura Rosanna Cicalese Giovanna Amarante Maria Di Maio Francesca Cerio Scognamiglio Carmela Longobardi Maria Bisogno Aldo La Mura Anna Ponticorvo Rosalba La Mura Rosanna Savarese Maria La Mura Rosanna Savarese Maria CASCONE MARIA 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 4 2 1 1 38 27 PRIMA D Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Strumento Musicale: Clarinetto-Flauto-Percussione-Tromba Coordinatore di classe DOCENTI Napodano Giuseppina Flora Napodano Giuseppina Flora Iemmolo Angela Mariniello Angela Cascone Carolina Verde Anna Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba Tarallo Michele-Del Sorbo Vincenzo- D’Amico Francesco Paolo-Alfani Agostino VERDE ANNA SECONDA D Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Strumento Musicale: Clarinetto-Flauto-Percussione-Tromba Coordinatore di classe DOCENTI Iemmolo Angela Iemmolo Angela Iemmolo Angela Mariniello Angela Cascone Carolina Verde Anna Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba Tarallo Michele-Del Sorbo Vincenzo- D’Amico Francesco Paolo-Alfani Agostino IEMMOLO ANGELA TERZA D Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Strumento Musicale: Clarinetto-Flauto-Percussione-Tromba Coordinatore di classe DOCENTI Napodano Giuseppina Flora Napodano Giuseppina Flora Iemmolo Angela Mariniello Angela Cascone Carolina Verde Anna Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba Tarallo Michele-Del Sorbo Vincenzo- D’Amico Francesco Paolo-Alfani Agostino NAPODANO GIUSEPPINA FLORA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 2 32 ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 2 32 ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 2 32 28 PRIMA E Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Botta Rosanna Battisti Enea Maria Battisti Enea Maria Cipriano Carmela Cascone Carolina Desiderio Antonio Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba BOTTA ROSANNA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 SECONDA E Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Iemmolo Angela Battisti Enea Maria Battisti Enea Maria Cipriano Carmela Cascone Carolina Desiderio Antonio Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba CASCONE CAROLINA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 TERZA E Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Battisti Enea Maria Battisti Enea Maria Battisti Enea Maria Cipriano Carmela Cascone Carolina Desiderio Antonio Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba BATTISTI ENEA MARIA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 29 PRIMA F Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Meglio Anna Meglio Anna Meglio Anna Cipriano Carmela Cascone Carolina Sicignano Modesta Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba MEGLIO ANNA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 SECONDA F Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Meglio Anna Botta Rosanna Meglio Anna Cipriano Carmela Cascone Carolina Sicignano Modesta Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba CIPRIANO CARMELA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 TERZA F Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Botta Rosanna Botta Rosanna Meglio Anna Cipriano Carmela Cascone Carolina Sicignano Modesta Ianniello Elvira Semioli Vincenzo Celone Raffaella De Martino Dario Ponticorvo Rosalba SICIGNANO MODESTA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 PRIMA G Italiano + Latino Storia + Geografia Cittadinanza e Costituzione Inglese Francese Matematica + Scienze Tecnologia Musica Arte Scienze motorie Religione Coordinatore di classe DOCENTI Grimaldi Alessandra Grimaldi Alessandra Di Bianco Anna Mainardi Teresa Cascone Carolina Savarese Maria Ianiello Elvira Semioli Vincenzo Bisogno Aldo Espresso Domenico Elefante Luigi SAVARESE MARIA ORE 6 3 1 3 2 6 2 2 2 2 1 30 30 Scuola secondaria di I grado - SOSTEGNO ANUNNI H classe IA IB IC ID IF IG II A II C II C II E II F III E docente Bozzaotre Carlo. Bozzaotre Rosa Bozzaotre Rosa De Riso Fulvio D’Apuzzo Maria Ausilia De Caro Anna Russo Iolanda Ferraioli Carlo D’Apuzzo Maria Ausilia Francese Monica Ferraioli Carlo De Caro Anna Fontana Nicola Russo Iolanda ORE 18 h 6 h. 12 h. 18 h. 12 h. 9 h. 9 h. 9 h. 6 h. 18 h. 9 h. 9 h. 9 h. 9 h. Visite Guidate e Viaggi di Istruzione Le uscite didattiche, le visite guidate ed i viaggi di istruzione rappresentano un’occasione importante sia per la socializzazione come per l’arricchimento culturale e quindi per la crescita dei ragazzi. Esse prevedono una progettazione e una adeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtà in oggetto. L’istituto, per l’anno scolastico in corso, ha programmato per tutti e tre i segmenti di scuola visite guidate, da personalizzare in base alle esigenze didattiche delle singole classi. Le mete saranno scelte tra le seguenti: Scuola dell’Infanzia: Plessi Casa D’Auria - Pontone – Salette Dicembre - Spettacolo teatrale Aprile/Maggio - Agriturismo Scuola Primaria Plessi Pontone – Salette Roma - Visita Istituzionale a Palazzo Madama e/o Montecitorio Spettacolo teatrale Giffoni Movie day Zoo Marine di Torvajanica - Roma Agriturismo Palazzo Reale Napoli Scuola Secondaria di I° grado Classi Prime e Seconde Roma -Visita Istituzionale Palazzo del Quirinale o Palazzo Madama Certosa di Padula – Grotte di Pertosa Ercolano – Pompei - Salerno – Cartiera di Amalfi Cuma - Baia – Pozzuoli Torvajanica: Zoomarine Spettacolo teatrale Giffoni Valle Piana Viaggio di istruzione di 3 giorni Napoli - Città della Scienza 31 Napoli - Spaccanapoli: dalla Napoli greco-romana a quella del ‘700 Cava dei Tirreni – Vietri sul mare Parco Nazionale del Vesuvio Tivoli: Villa Adriana e Villa D’Este Classi terze Visita Istituzionale Palazzo di Montecitorio o Palazzo Madama Napoli - Palazzo Reale – Napoli dei Re Napoli - Città della Scienza Presenzano Centrale Idroelettrica - Oasi “Le Mortine” Venafro Cava de’ Tirreni – Salerno Teatro Augusteo di Salerno - spettacolo in inglese Parco Nazionale del Vesuvio – Osservatorio Vesuviano Museo Piana delle Orme Latina Viaggio d’istruzione 5/6 giorni 13. La Progettualità dell’Istituzione Scolastica e l’Ampliamento dell’Offerta Formativa Per la piena attuazione della progettualità della Scuola e per l’ampliamento dell’Offerta Formativa, i tre segmenti dell’Istituto Comprensivo realizzano laboratori curricolari ed extracurricolari, articolati in tre macroprogetti, ai quali potranno essere aggiunti Progetti esterni da realizzare eventualmente con il contributo delle famiglie. Non essendo ancora disponibili i parametri necessari per il calcolo del FIS, vengono accolti i progetti curricolari e quelli extracurricolari proposti da docenti interni, ai quali sarà assegnato un numero di ore adeguato alle disponibilità finanziarie, con un criterio di proporzionalità. In particolare, potranno essere realizzati, compatibilmente con il budget relativo al MOF (Miglioramento Offerta Formativa), progetti curricolari ed extracurricolari, articolati in tre macroprogetti: Scuola dell’Infanzia: “Alla scoperta di Fata natura” Scuola Primaria: “Dalla prima alla quinta” Scuola Secondaria di I grado: “Ho sete di ... sapere” Ciascun macroprogetto comprende i sottoprogetti approvati per i singoli segmenti. Le ore di docenza assegnate a ciascun progetto saranno stabilite in base al budget assegnato nel F.I.S. 2015/16, non ancora quantificato dal MIUR. Scuola dell’Infanzia: “Alla scoperta di Fata natura” Plessi Casa D’Auria, Pontone e Salette “Progetto Accoglienza” Laboratori extracurricolari: Plessi Casa D’Auria, Pontone e Salette “Riciclando con fantasia” Laboratorio curricolare: Scuola Primaria: “Dalla prima alla quinta” Laboratori extracurricolari: 1. Creatività e teatro: plessi Pontone e Salette - classi 5e. 2. Cantiamo… insieme appassionatamente: plessi Pontone e Salette - classi 3e,4e, 5e 3. Recupero e potenziamento “Prepariamoci per le prove INVALSI” - classi 2e, 5e Scuola Secondaria di I grado: “Ho sete di ... sapere” Laboratori curricolari: Progetto Lettura Laboratorio extracurricolare: Teatro,Canto, Majorettes Recupero, Potenziamento e Consolidamento didattico Esercitazione Prove INVALSI A quanto sopra descritto, potranno essere aggiunti altri progetti proposti da associazioni e/o esperti esterni, da retribuire con contributo dei genitori, di cui sarà valutata la compatibilità con il POF. 32 FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E ATA Per la Formazione del personale, sono previsti corsi da definire, in base ai bisogni formativi del personale, tenendo conto anche delle offerte di formazione promosse dall’Amministrazione provinciale e/o regionale. 14. Notizie Generali Il Dirigente Scolastico prof. Ilda Rovinello, riceve per appuntamento: lunedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Gli Uffici di segreteria osserveranno lo stesso calendario di orario provvisorio e definitivo ed avranno il seguente orario: dal Lunedì al Venerdì dalle 7,30 alle 16,30 L’orario di ricevimento al pubblico (docenti e genitori) è il seguente: Lunedì e Mercoledì ore 14,30 - 16,00; Martedì, Giovedì e Venerdì ore 10,00 - 12,00; Nei periodi di sospensione delle attività didattiche, gli uffici osserveranno l’orario antimeridiano. Ricevimento genitori: I Docenti ricevono generalmente un'ora alla settimana come da calendario. Il calendario è comunicato, con apposita circolare, all'inizio dell'anno scolastico ed affisso nella bacheca dell’Istituto. Ogni altra riunione è comunicata con circolari specifiche. SITO DELLA SCUOLA L’organizzazione della scuola e tutte le attività saranno pubblicate sul sito ufficiale dell’Istituzione Scolastica: www.comprensivomascolo.gov.it. Informazioni e notizie potranno essere comunicate anche mediante la pagina Facebook: Istituto Comprensivo Mosè Mascolo. Il Piano dell’Offerta Formativa dell’I.C.S. Mosè Mascolo per l’anno scolastico 2015/2016 è stato approvato dal Collegio Docenti ed adottato dal Consiglio d’Istituto, ai sensi della normativa vigente. Il Dirigente Scolastico Prof. Ilda Rovinello 33